stage struttura formativa- obiettivi esperienziali

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “A. DA IMOLA”
STAGE A.S. 2009-2010
Siamo convinti che un rapporto costruttivo tra scuola ed extrascuola deve avere come punto di
partenza la capacità dell’istituzione scolastica di essere realmente consapevole della propria identità
istituzionale, formativa e metodologica. Solo così una scuola “ha qualcosa da dire” ed è pertanto in
grado non solo di chiedere o ricevere ma, soprattutto, di offrire, proporre.
In altri termini è in grado di costruire un processo formativo integrato, ponendo come regolatore dei
rapporti con l’extrascuola il principio che le iniziative con l’esterno debbono rappresentare una
“modalità del curricolo”.
Il nostro Liceo è giunto a questa consapevolezza e da vari anni organizza su questa base una
positiva collaborazione con numerosi soggetti esterni, collaborazione che è il risultato di una
interazione costruttiva e di un rapporto di reciproco rispetto.
STRUTTURA
AREA e CLASSI
SINTESI DEGLI OBIETTIVI ESPERIENZIALI
-
1. L'ETA’
EVOLUTIVA
(prevalentemente classi:
III B, IIIC, IIIA, IIIF)
-
2 . AGIO/DISAGIO
(prevalentemente classi:
IVA E IV F)
-
3 . MEDICOSCIENTIFICA E
AMBIENTALE
(a scelta classi III e IV)
FORMATIVA
-
-
osservare le varie fasi dell’età evolutiva (0-3, 3-6, 6-11, 11-14 )in
situazioni e contesti diversi: scolastici, ludico-ricreativi,
ospedalieri, di disagio ambientale e cognitivo ecc…
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
curricoli (sviluppo e socializzazione, vita e motiva e nascità
dell’identità, abilità motorie, aspetti e problemi della
socializzazione, ruolo degli adulti, il pensiero concreto e quello
ipotetico deduttivo, le trasformazioni della pubertà, conoscenza e
memoria, disturbi psichici e devianza, ecc…)
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato.
osservare le diverse peculiarità del disagio all’interno di un
sistema di criteri integrati in grado di contestualizzare l’occorso e
lo status esistenziale dell’individuo.
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
curricoli (disagio psichico e disagio fisico, interazione sociale e
disabilità, stereotipi e pregiudizi, lo stigma, l’anomia e i suoi
effetti, individuo-gruppo-società, i comportamenti collettivi,
disturbi mentali e teorie a confronto, farmaci e droghe, ecc…)
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato.
analizzare l’azione medico-scientifica sia a livello preventivo che
curativo;
comprendere gli aspetti biologici e psicologici della “Cura”;
comprendere lo stretto legame tra informazione e prevenzione, tra
comunicazione sociale ed educazione alimentare;
osservare il ciclo di produzione e quello di smaltimento dei rifiuti,
comprendere lo stretto legame tra stili di vita e consumo, tra
qualità della vita e ambiente circostante, tra economia e sviluppo
compatibile, ecc…
comprendere come si “misura” l’impatto ambientale a breve e a
lungo termine,
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
4. EXPERIMENT 9
INVENTA UNA
COOPERATIVA (solo
classi IV F e IV A)
-
5. COMUNICAZIONE
E MASS MEDIA
(prevalentemente IV B)
-
6. INTEGRAZIONE
SOCIALE E
CULTURALE
(a scelta classi III e IV)
-
curricoli (disagio psichico e disagio fisico, interazione sociale e
disabilità, stereotipi e pregiudizi, lo stigma, l’anomia e i suoi
effetti, individuo-gruppo-società, i comportamenti collettivi,
disturbi mentali e teorie a confronto, farmaci e droghe, ecc…)
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato.
potenziare e sviluppare la creatività e la concretezza attraverso
progetti di autoimprenditorialità cooperativa,
applicare modelli formativi di “ricerca-azione”;
promuovere processi di integrazione e di produzione socioculturale attraverso la cultura del fare insieme;
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
curricoli (le tipologie di imprese commerciali individuali e
collettive nel nostro ordinamento giuridico: analogie e differenze
in ordine a natura, struttura, funzione; la razionalizzazione delle
decisioni, degli atti e delle vicende aziendali; gli elementi
soggettivi, oggettivi, funzionali e finalistici dell'impresa; le norme
astratte e i casi concreti:processo di analisi del caso e di
interpretazione delle norme; redigere brevi relazioni-resoconto,
ecc…)
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato.
analizzare le diverse rappresentazioni e produzioni comunicative,
osservare le differenti tipologie di mass media;
comprendere le peculiarità del medium esplorato;
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
curricoli (regola delle cinque W, scelta del linguaggio dal punto di
vista semantico e morfo-sintattico, impaginazione dell’articolo e
dei titoli, l’articolo: cronaca e opinione, impostazione della voce,
rispetto dei termini di righe e/o di tempo, impostazione della
modalità dell’intervista, postura e atteggiamenti, linguaggio
verbale e non verbale, scelta delle immagini e della musica, la
pubblicità sui mass media, gli effetti dei mass media, l’influenza
dei mass media nella costruzione dell’identità personale e sociale,
ecc…)
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato.
:analizzare i diversi modelli di integrazione sociale e culturale,
esaminare gli aspetti giuridici ed assistenziali dell’integrazione
sociale e culturale;
osservare la promozione e il grado di integrazione sociale e
culturale del territorio di appartenenza;
confrontarsi direttamente con la “diversità”: culturale, economica,
sociale, religiosa, ecc…
concretizzare, approfondire e significare le conoscenze dei
curricoli (multiculturalismo, etnocentrismo e processo di
globalizzazione; tutela e integrazione delle minoranze; regolazione
dei conflitti interni; modelli fondamentali di integrazione degli
immigrati: il "modello assimilazionista" francese il"modello
pluralista" inglese; il modello di istituzionalizzazione ella
precarietà" tedesco; la pedagogia interculturale; postmodernità e
“società liquida”; il consumismo e la creazione di rifiuti "umani";
globalizzazione e esclusione sociale; mercificazione delle
esistenze e omologazione planetaria; gli indicatori della qualità
-
della vita, le nuove povertà, ecc…);
formarsi e orientarsi nei tempi, nei modi e nelle prospettive future
dello spaccato lavorativo sperimentato
Imola 20 Ottobre 2009
La Funzione Strumentale
Roberto Guglielmi