Conservatorio di Musica “Girolamo Frescobaldi” Istituzione di Alta Cultura Via Previati n. 22 - 44100 Ferrara Tel. 0532 207412 - Fax 0532 247521 www.conservatorioferrara.it - [email protected] C. F. 80009060387 Biennio Sperimentale per il conseguimento del Diploma Accademico di II Livello in “Discipline musicali” INDIRIZZO INTERPRETATIVO E COMPOSITIVO : STRUMENTI A FIATO (flauto, clarinetto, oboe, fagotto, tromba, trombone,saxofono) Il presente progetto di Diploma accademico sperimentale di II livello in discipline musicali, secondo l’indirizzo interpretativo, si propone di offrire una serie di competenze teoriche e pratiche specifiche, necessarie per approfondire e perfezionare la propria preparazione professionale. Requisiti di ammissione L’ammissione ai corsi è subordinata al superamento di uno specifico esame. Possono presentare domanda di accesso ai corsi gli studenti che non siano iscritti ad altri corsi di corrispondente livello secondo la seguente tipologia: 1. studenti in possesso di un diploma di Conservatorio di strumento a fiato e del diploma di scuola secondaria superiore o titoli equipollenti; 2. studenti in possesso di un diploma accademico di I livello in strumento a fiato conseguito presso i conservatori di musica o gli IMP; 3. studenti in possesso di laurea, o titolo equipollente. Sono attribuiti eventuali debiti / crediti in relazione al precedente percorso formativo compiuto. Obiettivi formativi Allargamento e approfondimento del repertorio, ampliamento delle competenze teoriche musicali e delle capacità di lettura analitica, sviluppo delle facoltà pratico-esecutive, allargamento delle esperienze nel campo della musica d’insieme. Profilo professionale e sbocchi occupazionali Strumentista d’orchestra Concertista in ambito cameristico Concertista in ambito solistico Operatore musicale nei vari settori di attività 1 PIANO DI STUDI I annualità SETTORE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE (OBBLIGATORIE) ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI (OBBLIGATORIE) ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE E AFFINI DISCIPLINE D’ INSEGNAMENTO Totale c.f. 1. Storia ed estetica della musica I 15 3 2. Analisi delle forme compositive I 15 3 3. Storia ed analisi del repertorio I 35 7 4. Semiografia della musica 10 2 75 15 5. Prassi esecutiva e repertorio I 24 12 6. Musica d’ insieme e da camera, vocale e strumentale I 18 6 4. Tecniche di strumentazione e orchestrazione I a. Trascrizioni ed arrangiamenti per complessi di fiati 15 3 5. Altre attività formative b. Prassi esecutiva e repertorio barocco, classico e romantico 12 6 69 27 6. Laboratorio di formazione orchestrale I 24 6 7. Prassi esecutiva e repertorio d’orchestra I 12 2 8. Acustica e psicoacustica 10 2 9. Diritto e legislazione dello spettacolo 10 2 12 3 12 2 12 2 12. Informatica musicale I 12 3 13. Lingua straniera 15 3 10. Laboratorio di improvvisazione e composizione 11. Altre attività formative (una o più a scelta) a. Introduzione alla pratica strumentale dei flauti antichi I b. ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE ore Laboratorio di musica-movimento 14. Stages e altre attività formative anche esterne a scelta dello studente 4 15. Tirocini relativi all’indirizzo 5 60 2 II annualità SETTORE ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI (OBBLIGATORIE) ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE E AFFINI ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE ore c.f. 1. Storia ed estetica della musica (a scelta) DISCIPLINE D’ INSEGNAMENTO 15 3 2. Analisi delle forme compositive (a scelta) 15 3 3. Storia ed analisi del repertorio 35 7 4. Storia e tecnologia degli strumenti 10 2 75 9 5. Prassi esecutiva e repertorio II (obbligatorio) 24 12 6. Musica d’ insieme e da camera, vocale e strumentale II (obbligatorio) 18 6 6. Tecniche di strumentazione e orchestrazione II c. Trascrizioni ed arrangiamenti per complessi di fiati 15 3 7. Altre attività formative d. Prassi esecutiva e repertorio barocco, classico e romantico 12 6 69 27 8. Laboratorio di formazione orchestrale II 24 6 9. Prassi esecutiva e repertorio d’orchestra II 12 2 10. Laboratorio di improvvisazione e composizione 12 3 11. Altre attività formative c. Laboratorio di consapevolezza motoria 12 2 12. Informatica musicale II 12 3 13. Lingua straniera 15 3 14. Stages e altre attività formative anche esterne a scelta dello studente a. Introduzione alla schedatura degli strumenti a fiato e delle fonti iconografiche b. Laboratorio di costruzione di uno strumento a fiato rinascimentale (flauto o bombarda) 12 2 5 15. Tirocini relativi all’indirizzo Prova Finale 10 60 Totale attività formative di base e caratterizzanti attività integrative ed affini / altre prova finale totale 78 32 10 120 65% 26,7% 8,3 % 100 % 3 1. Prassi esecutiva e repertorio (biennale) .Prevede lezioni di approfondimento individuali a carattere monografico intorno al repertorio oggetto di studio. 2. Musica d’insieme e da camera (biennale) Prevede lezioni in collaborazione con i componenti del quintetto a fiati Bibiena oggi ritenuto a livello nazionale ed internazionale come una delle realtà più significative nel campo della musica da camera per strumenti a fiato e della interpretazione del repertorio per questi organici dalla metà del ‘700 ai giorni nostri. 3. Prassi esecutiva e repertorio barocco, classico e romantico Il corso, tenuto da Gianni Lazzari, verte sul repertorio e sugli aspetti della prassi esecutiva dei periodi considerati al fine di ampliare la prospettiva tradizionale d'insegnamento ed esecuzione che, come è noto, riserva al Barocco un'interpretazione tradizionale che ha radici tardo ottocentesche. Non è prevista la pratica di strumenti originali, tuttavia l'insegnante presenterà tali strumenti al fine di dimostrare anche le radici organologiche e fisico-acustiche strumentali di alcune pratiche. Sono previsti testi di studio obbligatori (metodi e trattati antichi e moderni). 4. Introduzione alla pratica strumentale dei flauti traversi antichi. Il corso ha lo scopo di introdurre allo studio pratico dei flauti antichi (Rinascimento-Romanticismo) con copie di strumenti antichi, secondo le pratiche didattiche coeve (metodi e repertorio didattico) e con l'utilizzo di musiche in edizione originale anastatica o in edizioni critiche moderne. 5. Diritto e legislazione dello spettacolo Il corso si propone di esaminare le problematiche legislative e fiscali legate alla professione di musicista e operatore musicale in genere. 6. Storia degli strumenti a fiato. Il corso, tenuto da Gianni Lazzari, ha lo scopo di ampliare la conoscenza degli strumenti a fiato (organografia) e di mettere in luce aspetti generali della fattura strumentale, in particolare dei legni, secondo i principi estetici ed acustici che stanno alla base delle tecniche costruttive antiche e moderne. Si accennerà anche alle relative tecnologie costruttive. 7. Introduzione alla schedatura degli strumenti a fiato e delle fonti iconografiche. Il corso, tenuto da Gianni Lazzari, vuole essere un approccio ai problemi di conservazione e catalogazione degli strumenti musicali e delle fonti iconografiche musicali. Sarà privilegiato l'aspetto pratico e immediato, a partire dalla visione e commento di cataloghi strumentali di musei e collezioni e dalla letteratura e dai repertori iconografici più noti e/o disponibili. 8. Laboratorio di costruzione di uno strumento a fiato rinascimentale (flauto o bombarda). Il corso, in forma seminariale, sarà definito e condotto in collaborazione con la Società Italiana del Flauto Traverso Storico. Prevede un approccio al tornio (un week-end) e successivamente una settimana intensiva di costruzione di un semplice strumento a fiato in legno, quale appunto il flauto traverso rinascimentale tenore o la bombarda soprano. Sarà tenuto da un noto costruttore in collaborazione con un Istituto Tecnico. Le spese per i materiali sono a carico degli allievi, gli strumenti costruiti resteranno di loro proprietà. Programma esame di ammissione - Programma libero della durata di 20-25 minuti 4 Curricula dei docenti GIOVANNI LAZZARI Diplomato in Flauto al Conservatorio di Venezia, ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese - anche come solista - e con l'Orchestra del Teatro "La Fenice" di Venezia. Dal 1980 si è dedicato allo studio degli strumenti antichi e delle pratiche esecutive del periodo rinascimentale e barocco. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e in festival internazionali (i Bachfest di Heidelberg e Graz, la Settimana Barocca di Venezia, la Settimana Internazionale Frescobaldi di Ferrara). Ha registrato concerti per le Radio austriaca e tedesca; in particolare, per la Radio Bavarese, le Sonate di J. S. Bach nel ciclo radiofonico del trecentenario bachiano (1985). Ha inciso le Sonate di Benedetto Marcello, trasmesse da Radio Tre; i "Capricci" di Vincenzo Ruffo con i flauti rinascimentali originali dell'Accademia Filarmonica di Verona; e con il Traverso Consort le "Sinfonie strumentali a due cori" di Viadana. Nel 1993 ha fondato e più volte diretto l'Orchestra Barocca di Bologna.Contribuisce alla conoscenza degli strumenti antichi con numerose pubblicazioni su riviste italiane e straniere. E' attualmente Presidente della SOCIETA' ITALIANA DEL FLAUTO TRAVERSO STORICO. Insegna Flauto presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara. LUCIANO RAVAGNANI Luciano Ravagnani, dopo aver conseguito il diploma in flauto con il massimo dei voti sotto la guida di P. Varetti presso il Conservatorio di Ferrara, avendo vinto una borsa di studio entra a far parte dell'Orchestra del Conservatorio S. Cecilia, diretta da F. Ferrara. Successivamente frequenta i corsi dell'Accademia Chigiana con S. Gazzelloni e per la musica da camera con R. Brengola. Dal 1968 inizia l'attività in orchestra nei teatri di Cagliari, Catania, Verona e dal 1975 fa parte dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna come primo flauto collaborando con direttori di fama mondiale fra i quali: K. Masur, G. Solti, V. Fedoseev, V. Delman, K. Stockhausen, C. Thielemann, Myuug-Whun Chung, R. Muti, G. Sino poli, D. Gatti. Dal 1976 è docente di flauto nel Conservatorio di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara. ROMOLO SAVORELLI Si è diplomato presso il Conservatorio “G, Frescobaldi” di Ferrara, perfezionandosi poi all’Accademia Chigiana sotto la guida di Giuseppe Garbarino. Ha svolto intensa attività concertistica nelle più importanti città Italiane ed estere come solista, in complessi da camera e con orchestra. Ha effettuato registrazioni per la terza rete radiofonica Italiana, per la radio Svizzera e ha partecipato in diretta a trasmissioni televisive per la Rai. E’ docente presso il Conservatorio “G. Frescobaldi”di Ferrara. PAOLO BIAGINI Nato a Rimini nel 1962 si è diplomato nel 1984 al Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Paolo Bighignoli. Ha ottenuto diversi primi posti ed idoneità in numerosi concorsi ed audizioni per posti in orchestra in seguito ai quali ha intrapreso un'intensa attività collaborando con le seguenti orchestre: l'Orchestra Giovanile Italiana, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra Internazionale d'Italia, il Teatro Comunale di Treviso, l’Orchestra della RAI di Milano, l'O.S.E.R. di Parma, il Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra della Radio Svizzera Italiana, i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Carlo Felice di Genova e la Filarmonica Marchigiana. Ha fatto parte di numerosi gruppi da camera con i quali ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di esecuzione musicale di Ancona, il secondo premio al concorso Atkinsons ed il terzo premio al concorso internazionaledi Martigny. Nel frattempo si è perfezionato alla Staatliche Hochschule di Freiburg sotto la guida del maestro Karl Otto Hartmann conseguendo il diploma di perfezionamento nel 1992. Vincitore di concorso nazionale a titoli ed esami, dal 1993 è titolare della classe di Fagotto presso il Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" di Ferrara. 5 MARCO GERBONI Nato a Pesaro nel 1965, si è diplomato in Sassofono presso il Conservatorio "G.Rossini" di Pesaro nel 1981 con il massimo dei voti e la lode ed in Clarinetto sempre presso lo stesso Conservatorio nel 1984. Si è in seguito perfezionato in Clarinetto con il M°Antony Pay a Sermoneta e con il M°Italo Capicchioni a Lanciano, mentre in Sassofono ha seguito i corsi estivi del M°J.Marie Londeix a Macerata. E' risultato vincitore in Duo di ben 12 Primi Premi e 2 Secondi Premi a vari Concorsi Nazionali ed Internazionali (Corsico, Modena, Meda,ecc. ). Come solista vince giovanissimo, nel 1979, il I premio al II Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale per strumenti a fiato "PREMIO ANCONA" e con il gruppo Baires '87, vince nel 1992 il premio per la musica "G.Tani", insieme ad artisti quali S.Accardo, F.Petracchi, Milva. Ha ottenuto l'idoneità e la segnalazione alle Audizioni bandite dal Teatro alla Scala di Milano nel 1989 rispettivamente per Clarinetto e Sassofono ed è I classificato all'Audizione di Sassofono presso l'Ente Lirico Arena di Verona e presso il Teatro Comunale di Trieste. Ha collaborato con diverse Orchestre sinfoniche e liriche tra le quali: l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, l'Orchestra della RAI di Torino, l'Orchestra dell'Ente lirico Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, l'Orchestra della Radiotelevione Svizzera, l'Orchestra Internazionale d'Italia. Come solista si è esibito con l'Orchestra del Teatro Comunale di Treviso, di Ferrara e con l'Orchestra Regionale del Lazio. E' stato invitato a partecipare tra i rappresentanti italiani al "100 World Saxophone Congress" (Congresso Mondiale di Sassofono) che si è tenuto a Pesaro nel 1992 e all' "IV World Saxophone Congress" tenutosi a Valencia in Spagna nel settembre 1997. Ha svolto e svolge tuttora attività cameristica collaborando con vari gruppi di musica da camera tra i quali Duo Gerboni-Farina, Ensemble Italiano di Sassofoni, Baires '87, Saxophone Orchestra, ecc. Ha effettuato registrazioni discografiche per le etichette Emi, Primrose Music, Mondo Musica e Pentaphon; radiofoniche e televisive per tutto il mondo. Ha tenuto concerti in Italia, Francia, Svizzera,Germania, Svezia, Norvegia, Finlandia, Spagna, Libano, Belgio, Giappone e Russia. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento e Master class a Fermo, Gerace, Forlì, Asolo, Portogruaro e presso la Hochschule di Francoforte. Vincitore del Concorso Ministeriale a Cattedre di Sassofono per Titoli ed Esami nei Conservatori di musica è docente presso il Conservatorio "G.Frescobaldi" di Ferrara. ROVERSI GIAN LUCA Si è diplomato in Fagotto con il massimo dei voti presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma sotto la guida dei Maestri Enzo Muccetti e Oscar Meana. Ha partecipato al Corso Internazionale di Canterbury (GB) tenuto dal M° Roger Birnstingl (1° fagotto della "London Simphony Orchestra"). Ha vinto l'audizione per 1° fagotto presso il Laboratorio Lirico Sperimentale di Alessandria dove ha collaborato anche come solista. Ha vinto l'audizione per 1° fagotto presso l'Orchestra Toscanini di Parma, dove ha ricoperto il posto di primo fagotto per vari anni. Ha ottenuto l'idoneità in Concorsi Nazionali classificandosi rispettivamente: secondo presso l'Orchestra Sinfonica di San Remo, terzo presso l'Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, quarto presso l'Orchestra dell'Ente Autonomo Teatro Comunale di Bologna. Ha collaborato con le seguenti orchestre: "I Pomeriggi Musicali" di Milano, l'Orchestra "Arena Sferisterio" di Macerata, "Camerata Musicale Padana", "Orchestra da Camera" di Mantova, "Accademia Strumentale Italiana", partecipando con la stessa alla prima incisione completa delle "30 Sinfonie" di Boccherini. Ha svolto un'intensa attività cameristica con numerosi gruppi: "Quintetto di Fiati" di Reggio Emilia, "Sestetto Amadeus", Quintetto Fiati "A. Reicha" di Mantova, gruppo "Musica Insieme" di Cremona; col Quintetto "C. Nielsen" ha partecipato al Concorso Internazionale "Città di Stresa" classificandosi al 3° posto e al 1° posto alla selezione di "Gruppi da Camera" di Cento di Ferrara; col Sestetto "Poulenc" ha partecipato a tournée in Italia, Romania, Ungheria e Francia. Collabora, attualmente, con Gruppi da Camera e Orchestre. E' stato docente di Musica d'Insieme per Strumenti a Fiato presso i Conservatori di Udine e Cesena. Dal 1989 è titolare di cattedra presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara. 6 ROBERTO POMPOLI Roberto Pompoli è nato a Ferrara nel 1944. Si è laureato in Ingegneria Meccanica all’Università di Bologna nel 1970, ed è stato professore assistente di Fisica Tecnica dal 1973 al 1983 e successivamente professore associato dal 1983 al 1986 all’Università di Bologna. E’ professore ordinario dal 1986 ed ha insegnato inizialmente all’Università di Cagliari per poi passare all’Università di Parma. Dal 1991 è Professore Ordinario di Fisica Tecnica all’Università di Ferrara. Ha ricevuto il titolo di Doctor of Philosophy (PhD) nel 1983 dall’Institute of Sound and Vibration (ISVR) dell’Università di Southampton (GB) con una tesi dal titolo "Previsione della radiazione sonora mediante modelli in scala".E’ stato visiting professor al Graduate Program in Acoustics - State College (PA) - Penn State University nel 1983, alla Stanford University nel 1985 e alla University of Los Angeles (UCLA) nel 1986. Le sue attività di ricerca sono state in particolare dirette all’acustica delle sale, all’acustica edilizia ed al controllo del rumore. E’ responsabile di progetti di ricerca nazionali ed internazionali finanziati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dalla Commissione Europea. E’ autore di circa cento articoli pubblicati in riviste nazionali ed internazionali e come atti di conferenze. Dal 2002 è Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara ed è fondatore e primo direttore del CIARM, un centro di ricerca in acustica musicale ed architettonica cui partecipano le Università di Bologna, Ferrara e Padova. E’ inoltre fondatore e Direttore della Scuola di Acustica, una istituzione dell’Università di Ferrara che organizza corsi a differenti livelli in acustica architettonica e controllo del rumore. Dal 1984 al 1986 è stato Segretario della Associazione Italiana di Acustica (AIA); dal 1991 coordinatore nazionale del gruppo di acustica ambientale (GAA). Dal 2002 Presidente della Associazione Italiana di Acustica. Consulente nell'Educazione in Acustica per il comitato della European Acoustics Association (EAA). Membro della Acoustical Society of America (ASA) e della Audio Engineering Society (AES). Membro della commissione editoriale di Applied Acoustics dal 1983 al 1986 e della Rivista Italiana di Acustica dal 1984. Membro nella Commissione Acustica dell'Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI); coordinatore di gruppi di lavoro sul rumore ambientale. Capo della delegazione italiana in molti meetings del CEN/TC 126 e ISO/TC43/SC1 e 2; membro del WG1 e del CEN/TC126 e coordinatore del gruppo4 per lo stesso WG1. Consulente acustico per il Nuovo Teatro Comunale di Cagliari: una teatro d'opera con 1330 posti, aperto nel 1993. Consulente acustico della fondazione "Arena di Verona": una istituzione che organizza rappresentazioni d'opera nell'anfiteatro romano di Verona. Incaricato delle misure su modello in scala 1/16 per il nuovo teatro d'opera "La Scala 2" e "Arcimboldi" di Milano. Esperto acustico per la commissione giudicatrice dell'appalto per la ricostruzione del teatro "La Fenice" a Venezia. CLAUDIO CAMPADELLO Claudio Campadello, allievo sin dall’inizio del M° F.Petracchi. Si perfeziona alla scuola di Fiesole, all’Accademia W.Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena. Nel 1985 vince le audizioni per: il teatro Petruzzelli di Bari, la RAI, l’ECYO (Orchestra Giovanile Europea) e l’Orchestra Giovanile Italiana. Da qui inizia l’attività professionale che lo porta a suonare nei principali teatri e auditori Italiani ed Europei. Ha collaborato con: l’Accademia Nazionale di S.Cecilia; Orchestra “Scarlatti” della Rai di Napoli, orch. sinfonica della Rai di Roma; gruppi da camera tra cui “Roma Sinfonietta”, “Gruppo Musica d’Oggi”, ”Camerata Strumentale di Napoli”ed altri. Nomi di prestigio con cui ha lavorato sono: D.Oren, G.Sinopoli, L.Maazel, G.Pretre, K.Martin, M.Pollini, U.Ughi, S.Accardo, R.Filippini, G.Karr, L.Harrel, V.Mullova, A.Salvatore, A.Vismara, S.Verzari, C.Scarponi, , E.Norberg-Schultz, M.Quarta ed altri. Ha collaborato come primo contrabbasso con: “Orchestra RAI Scarlatti” di Napoli, “Sinfonica Calabrese”, “Orch.Internazionale d’Italia”. Nell’1987 vince il 1°premio al concorso per archi “città di Genova” Acada Endas. Incide come turnista (Forum studio, Trafalgar, ecc.) colonne sonore per film collaborando spesso con E.Morricone. Ha inciso anche per la RAI e la Edi-pan. Ha effettuato tournée in Italia, Nord-Africa, Scandinavia, Yugoslavia. Dal 1995 si dedica all’attività didattica in conservatorio. 7 MICHELA MOLLIA - Diploma in pianoforte e diploma di composizione musicale elettronica presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro. - Borsa di studio “fullbright” per la Computer Music, Università di Strandfort, California. - Borsa di studio offerta dal Governo Canadese per la Computer Music, Simon Fraser University, Vancouver, British Columbia. - Prescelta da Luigi Nono per il Concorso Giovani Compositori, Teatro La Fenice, Venezia. - Composizioni musica strumentale elettronica. - Attività concertistica sia come solista che in gruppi specialmente dedicata al repertorio contemporaneo. - Trasmissioni radiofoniche. -Articoli su riviste musicali, un libro “Autobiografia della musica contemporanea”, Lerici Ed. CLAUDIO GEVI Claudio Gevi è nato a Milano ed ha compiuto gli studi in questa città, diplomandosi in pianoforte e composizione. Ha suonato come solista, in duo, in trio ed in ensemble di musica antica e contemporanea presso varie associazioni musicali, quali le Serate Musicali, la Gioventù Musicale, gli Amici della Musica, l’Aterforum, la RAI, Radio Popolare di Milano, etc. Sue composizioni sono state eseguite al Piccolo Teatro e al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Per la RAI ha realizzato e registrato, insieme al violinista M.Schiavo, quattro sonate barocche inedite di scuola veneziana. È stato premiato nei concorsi di musica da camera “Città di Tradate” (internazionale) e “Acqui Musica” (nazionale). Ha studiato Nada Yoga (Yoga del suono) con Vemu Mukunda ed ha frequentato numerosi seminari inerenti allo studio dei rapporti tra l’uomo e il suono e tra la musica e il movimento. È docente di pianoforte nella Scuola Media ad Orientamento Musicale. È insegnante del Metodo Feldenkrais-Consapevolezza attraverso il movimento e tiene corsi e seminari specializzati per musicisti, volti a migliorare le capacità d’apprendimento e a risolvere problematiche legate a difficoltà posturali nella pratica strumentale. In quest’ambito ha collaborato con l’Hochschule di Mannheim, l’Accademia Musicale di Marktoberdorf e i corsi estivi di Grächen in Svizzera. Ha insegnato presso la Scuola Civica di Musica di Milano all’interno dei Seminari e Corsi di perfezionamento (dal1995 al 1998) e presso i Conservatori di Bologna, Brescia, La Spezia e Cuneo. 8