NOTTURNI PALLADIANI: SI CHIUDE CON I FIATI Giovedì 1 settembre il quinto e ultimo appuntamento con i “Notturni palladiani” ospitati nel cortile di Palazzo Barbarano in Contrà Porti. Di scena i fiati della OTO guidati da Davide Sanson. Programma dedicato al Novecento con brani di Jacob, Françaix e una suite dai Carmina Burana. Ingresso 5 Euro. ---------------------COMUNICATO STAMPA La seconda edizione dei “Notturni palladiani”, rassegna estiva ospitata nel cortile di Palazzo Barbarano che ha per protagonisti i giovani maestri d'orchestra della OTO suddivisi in sezioni (archi, fiati e percussioni), termina giovedì 1 settembre con il quinto appuntamento della serie. Il gran finale dei “Notturni”, che hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito, è affidato a 12 fiati della OTO che sotto la direzione del maestro Davide Sanson presentano un programma interamente incentrato sul Novecento europeo. Il concerto inizia con una suite dai Carmina Burana di Carl Orff, arrangiata per strumenti a fiato dal compositore di origine rumena Friedrich Wanek (1929-1991). Segue il brano “Old wine in new bottles” di Gordon Jacob (1895-1984), autore londinese che divenne molto popolare in Inghilterra proprio per i numerosissimi lavori – oltre 700 – che dedicò prevalentemente ai fiati. Compositore fieramente conservatore, Jacob definiva i suoi brani “piccoli pezzi senza pretese” (durante l'epoca d'oro della radio scrisse anche molta musica “leggera”, suscitando il disappunto di buona parte dei colleghi) ma nonostante questi excursus poco “colti” gli fu affidata per decenni una cattedra in composizione presso il prestigioso Royal College of Music. Chiudono la serata due brani di Jean Françaix (1912-1997), esponente del neoclassicismo musicale francese: 9 Pièces caractéristiques, composti nel 1973 per coppie di flauti, oboi, clarinetti, fagotti e corni francesi e le sette danze dal balletto Les Malheurs de Sophie (tratto dall'omonimo romanzo per bambini della contessa di Ségur) che Françaix musicò nel 1935. Confermato come tutor dei fiati dell'Orchestra del Teatro Olimpico anche per la stagione 2016/17, Davide Sanson ha al suo attivo numerose collaborazioni con orchestre italiane ed europee, fra le quali l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, la “Verdi” di Milano, la Filarmonica di San Pietroburgo e i Solisti di Mosca. All'attività concertistica – anche in ambito cameristico – nonché a quella di compositore Sanson affianca da anni l'impegno didattico al Conservatorio de la Vallée di Aosta. I “Notturni palladiani” sono una realizzazione di OTO-Orchestra del Teatro Olimpico con Palladio Museum e Cisa Andrea Palladio. In caso di maltempo il concerto si terrà presso la Chiesa di San Gaetano di Corso Palladio, sempre alle 21. I biglietti d'ingresso (5 Euro) si possono acquistare presso l'Orchestra del Teatro Olimpico (Vicolo Cieco Retrone, 24 tel. 0444 326598) ed il Palladio Museum di Contrà Porti 11 (tel. 0444323014).