le facility applicabili al processo di sviluppo del sistema sportivo

LE FACILITY APPLICABILI AL PROCESSO DI SVILUPPO DEL
SISTEMA SPORTIVO ITALIANO
Più volte abbiamo espresso la nostra convinzione del buon livello e della buona salute del
nostro sistema sportivo in tutte le sue componenti.
Ma nell’era dell’informazione globale le rendite di posizione non esistono, chi detiene il
primato è facilmente raggiungibile dai suoi comprimari. Per mantenere il gap c’è un solo
modo: non smettere mai di cercare nuove vie che permettano di migliorare.
Per sistemi avanzati e consolidati, tipo il nostro, sarebbe rischioso applicare teorie
organizzative di altri paesi, anche se, in alcuni casi, chiaramente vincenti. Non ci rimane
che cercare di migliorare l’esistente, ottimizzando tutto ciò che concorre all’ottenimento del
risultato. Questo è possibile attraverso lo studio, l’applicazione e la messa a regime di una
serie di FACILITY. Cioè strutture e sistemi operativi di sostegno.
Il primo esempio di FACILITY è contenuto nell’elaborato del Prof Cevoli, riguardante il
monitoraggio e il controllo dell’attivita’ giovanile. In questo scritto ne proponiamo altre,
limitandoci ai concetti generali, ma con l’idea di svilupparne, in articoli successivi, il
funzionamento ed i contenuti fin dove i nostri mezzi ce lo consentiranno.
IL PRESUPPOSTO
Come nella vita i soldi non fanno la felicità, anche nello sport i soldi non fanno le
medaglie; ma in ambedue i casi, se spesi bene, possono aiutare molto!
Cosa intendiamo per “spesi bene”? DOVE, COME e QUANTO investire.
Anche se può sembrare riduttivo partire dagli investimenti per arrivare alle medaglie, non è
cosi’! Le scelte, giuste o sbagliate, si ripercuoteranno inevitabilmente sui risultati finali.
La difficoltà maggiore nel fare le scelte giuste consiste nel doverle fare con un largo
anticipo, da un minimo di tre fino a 7/8 anni.
BISOGNEREBBE CONOSCERE IL FUTURO!
Se lasciamo da parte, per ovvi motivi, cartomanti, palle di vetro, volo degli uccelli, medium
e sensitivi vari, l’unica scienza che può aprirci uno spiraglio di conoscenza sugli eventi
futuri è la statistica applicata.
In alcuni campi di attività, dove è fondamentale una previsione sugli eventi futuri, già da
molto tempo si utilizzano algoritmi derivanti da elaborazioni statistiche di database
dedicati.
Queste previsioni, tra l’altro, sono utilizzate nel commercio, nelle scommesse sportive e
nell’andamento delle borse e molto probabilmente, da alcuni Paesi, anche nello sport.
Molte le iniziative in questo campo anche nel nostro mondo sportivo. Alcune veramente
interessanti e su scale di campione adeguate. Molti anche i tecnici di vertice che
raccolgono dati, soprattutto fisiologici e di prestazione, ma si tratta quasi sempre di
progetti che non hanno raggiunto lo status di asset strutturali, sia per il poco tempo di
maturazione concesso, sia perché capita che vadano via nel computer del tecnico
esautorato.
Come già detto, nello sport servono previsioni a lungo raggio e, se pensiamo che le
previsioni di andamento della borsa sono dell’ordine di pochi secondi, quelle delle
scommesse sportive di qualche giorno e quelle nel marketing di qualche mese, ci
rendiamo conto di quanto sia difficile mettere a punto delle analisi di questo tipo.
Siamo certi che alcuni Paesi hanno già intrapreso questo percorso da tempo, sono già in
fase avanzata di applicazione ed i risultati li conosciamo.
Il punto di partenza sono i database dedicati.
I database o banche dati sono raccolte di informazioni che rappresentano ciò che è
accaduto in una porzione del mondo reale. I database sono strutturati in modo da
consentire la gestione dei dati stessi in termini di inserimento, aggiornamento, correlazione
e conseguenti osservazioni e studi sull’andamento di un fenomeno specifico.
Grazie ai risultati di queste osservazioni c’è la concreta possibilità di avere uno spiraglio di
visione di ciò che potrà accadere nel futuro.
Secondo il nostro parere i database e soprattutto l’elaborazione dei dati in essi raccolti
sono estremamente importanti per la pianificazione ed il finanziamento di molti progetti
federali.
Ne proponiamo tre tipologie, con contenuti,vanalisi e finalità diverse. I primi due di
competenza federale, il terzo interfederale
Il primo database riguarda la raccolta di tutti i dati relativi ai giovani fino ai 16 anni.(in
seguito lo chiameremo “1° LIVELLO”)
Il secondo database riferito ai giovani dai 17 anni fino al loro ingresso nelle squadre
nazionali.(2° LIVELLO)
Il terzo database, di competenza interfederale, dedicato alla raccolta a 360° di tutto ciò
interessi la vita sportiva degli atleti nazionali. In questo caso, ma in parte anche nel
secondo database, sarà necessario ricorrere ai BIGDATA, cioè rilevazioni che tengono
conto di fattori sia intrinsechi che estrinsechi all’atleta. (3° LIVELLO).
Proviamo ad immaginare come allestire, applicare e utilizzare un DATABASE FEDERALE
DI 1°LIVELLO
Il primo quadrante rappresenta la partenza dell’impostazione, la individuazione di una
prima serie di obbiettivi e la scelta dei dati da raccogliere e registrare, sono fondamentali
per l’efficacia del progetto.
Nel secondo quadrante si fissano l’ampiezza del campione da monitorare, il sistema e gli
addetti al rilevamento dati, le modalita’ di trasmissione e di registrazione delle
informazioni.
Nel terzo quadrante la messa a punto dei sistemi di elaborazione e analisi dei dati
contenuti nel database.
Nel quarto quadrante, attraverso le analisi ottenute, l’applicazione, se necessario, a
progetti esistenti o la creazione di nuovi progetti.
Una volta che il database avrà raggiunto una adeguata dimensione,in relazione alla
quantità di dati contenuti, sarà possibile avviare il meccanismo di produzione di
elaborazione dati.
L’alimentazione dei dati dovrà essere continua e implementata da ulteriori parametri
necessari per l’osservazione di nuovi fenomeni. Arrivato a regime si realizzerà un circuito
virtuoso, aggiornato ed utile alla governance del settore.
DATABASE
INDUTTIVE
ELABORAZIONE
STATISTICA
LEARNING
UTILIZZO DELLE
ELABORAZIONI
ANALISI DELLE
ELABORAZIONI
utilizzo elaborazioni
data base
L
dati
funzionamento
generale
dati
comuni
dati specifici
della disciplina
o specialita'
comuni
database
FEDERALE
I DATABASE FEDERALI di 1° livello hanno alcune componenti in comune: l’impostazione
generale e una serie di dati da rilevare, mentre necessariamente, una serie di dati
dovranno essere specifici non solo della disciplina sportiva, ma mirati alla singola
specialità.
Per concludere diamo alcune indicazioni sui BIGDATA.
La quantita dei dati da inserire ed elaborare nei BIGDATA è molto più grande di quella
necessaria per un DATABASE.
Si passa da circa 10.000 dati/anno/atleta per un 1° livello di database, ai 150.000
dati/anno/atleta, che è la quantità che ci risulta essere utilizzata dall’UK SPORT nel suo
sistema di previsione di risultati olimpici.
Questa enormità di dati per essere gestita, in tutti i sensi, comporta grandi investimenti
economici, professionalità specifiche di alto livello ed una costanza nel tempo molto molto
forte…..
Come al solito sono graditi commenti e osservazioni.
Giuseppe Antonini
Accademia dei Maestri dello Sport “Giulio Onesti”