Vivaista UFFICIO COMPETENTE Per avviare un` attività di

Vivaista
UFFICIO COMPETENTE
Per avviare un' attività di Vivaio è competente l'Assessorato Regionale dell'Agricoltura - Servizio V - Fitosanitario Re
gionale - Dirigente Vito Sinatra - Unità Operativa 40 - Coordinamento Attività VivaisticaResponsabile: Dott. Ro
sario D'anna - Tel.: 0917076140
E-mail: [email protected]
DESCRIZIONE
E' considerata attività vivaistica la produzione, l'accrescimento di piante e dei relativi materiali di moltiplicazione, c
omprese le sementi, nonché il prelievo di piante o di materiali di moltiplicazione raccolti in natura o provenienti d
a espianti autorizzati ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, se effettuati allo scopo di cessione a terzi a
qualunque titolo.
REQUISITI
Requisiti soggettivi:
1. Professionalità
Il titolare dell'autorizzazione è responsabile della rispondenza genetica, agronomica e fitosanitaria dei vegetali p
rodotti e commercializzati nel proprio vivaio.
I soggetti interessati, per poter ottenere l'autorizzazione all'attività di vivaisti, devono dimostrare di possedere, p
ersonalmente o per tramite di un responsabile tecnico appositamente designato, uno dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio in agraria (laurea in scienze agrarie, laurea in scienze e tecnologie agrarie, laurea in scienze f
orestali, diploma di perito agrario o agrotecnico, diploma universitario in produzioni vegetali);
2) attestato di qualifica all'esercizio dell'attività vivaistica rilasciato da istituti tecnici o professionali agrari oppure da
enti regolarmente autorizzati ai sensi delle vigenti normative regionali, nazionali e comunitarie, conseguito dopo
aver frequentato corsi di formazione professionale ed avere superato con esito favorevole un esame specifico atto a
verificare la conoscenza botanica delle specie e cultivars per le quali si intende ottenere l'autorizzazione, comprese
le relative tecniche di difesa e produzione nonché la conoscenza della legislazione che regolamenta il settore v
ivaistico e i prodotti fitosanitari ivi comprese le normative vigenti in materia.
Qualora l'interessato si avvalga di un responsabile tecnico che non sia alle dirette dipendenze della ditta, questi
deve:
- possedere uno dei titoli previsti al punto 1);
- essere iscritto al relativo albo professionale;
- rispondere al Servizio fitosanitario regionale in nome e per conto del titolare dell'azienda, sottoscrivendo
un'apposita dichiarazione conforme al mod. "A1".
Qualora il vivaio si avvalga di un proprio dipendente quale responsabile tecnico, questi deve possedere il titolo di
cui al punto 1).
L'esame di cui al punto 2 deve essere sostenuto alla presenza di una commissione presentando apposita istanza
come da allegato A2. Sono nulle le istanze presentate in data precedente alla pubblicazione del presente
provvedimento.
Requisiti Oggettivi
1. Comparti e superficie minima
E' richiesta una superficie minima da adibire all'attività vivaistica in funzione del tipo di vivaio.
A tale proposito vengono individuati i seguenti comparti e le relative superfici minime:
1) frutticolo superficie minima
mq.
5.000;
2) viticolo superficie minima
"
5.000;
3) forestale superficie minima
"
5.000;
4) orticolo superficie minima
"
2.000;
5) frutto-ornamentale superficie minima
"
2.000;
6) floro-ornamentale superficie minima
"
2.000;
7) officinale superficie minima
"
2.000.
Si precisa che rientrano nel comparto:
frutticolo: le piante che sono destinate, dopo la commercializzazione, ad essere piantate o trapiantate per
la produzione di frutti;
viticolo: le viti e il relativo materiale di moltiplicazione così come regolamentato dal D.P.R. 24 dicembre 1
969 n. 1164;
forestale: le piante forestali arboree e/o arbustive, da destinare all'impianto di boschi o ad uso diverso;
orticolo: le piante o le parti di piante, compresi innesti per le piante innestate, destinate ad essere
piantate, ripichettate o trapiantate per la produzione di ortaggi;
frutto-ornamentale: tutte le piante da frutto a cui viene data una specifica conformazione per renderle
destinabili esclusivamente ad uso ornamentale;
floro-ornamentale: tutte le piante da fronda e da fiore, che sono destinate ad uso ornamentale.
I comparti frutticolo e frutto-ornamentale, solo se abbinati, possono essere autorizzati su una superficie minima
complessiva di mq. 5.000, a condizione che vengano impegnati almeno 2.000 mq. per il comparto fruttoornamentale e le piante vengano tenute in lotti nettamente separati.
Chi esercita l'attività vivaistica in più comparti, deve disporre di una superficie pari almeno alla somma delle es
tensioni minime richieste per i singoli comparti.
Si può prescindere dal requisito della superficie minima nei casi di particolari processi di propagazione (
propagazione in vitro, radicazione, ecc.).
2. Dotazione aziendale
L'impresa vivaistica dovrà dichiarare e dimostrare la disponibilità delle strutture e delle attrezzature necessarie per il co
rretto svolgimento delle attività programmate e dei cicli di produzione del materiale da commercializzare.
In allegato all'istanza di autorizzazione all'esercizio dell'attività vivaistica il richiedente elencherà a tal fine le do
tazioni mobili ed immobili di cui dispone l'azienda, utilizzando a tal fine l'apposito stampato allegato alla presente
direttiva.
PRESENTAZIONE ISTANZA
Per aprire o modificare una attività di Vivaista ai sensi del D.Lgs 214/2005 occorre presentare a
ll'Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana - Servizio V: Fitosanitario, apposita richiesta, come da
modulistica allegata nella sezione modulistica.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto Assessorato Agricoltura 18 Dicembre 2000 "
Disposizioni per l'esercizio dell'attività vivaistica nel territorio della Regione siciliana".
D.Lgs 214/2005 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro
l'introduzione e la diffusione nella Comunita' di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali ".
D.Lgs 84/2012 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, recante a
ttuazione della direttiva 2002/89/CE, concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella
Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità, a no
rma dell'articolo 33 della legge 4 giugno 2010, n. 96".
NOTE
L'Unità Operativa titolata a rilasciare l'autorizzazione è L'Unità Operativa n° 40 - Coordinamento Attività Vivai
stica di cui è il Responsabile: Dott. Rosario D'anna
Tel.: 0917076140 - E-mail: [email protected]
Le Competenze dell'Unità Operativa 40 sono:
Attività vivaistica: controllo, certificazione, rilascio autorizzazione esercizio attività;
Applicazione normativa in materia di produzione e commercio del materiale di moltiplicazione
vegetativo;
Attività di costituzione di materiale vegetale;
Cerificazione materiale moltiplicazione della vite, dei fruttiferi, ortive, piante ornamentali;
Attività riscossione Tariffa certificazione materiale vegetativo della vite;
Gestione riscossione Tariffa fitosanitaria per il rilascio autorizzazioni sementiere;
Autorizzazioni, volture, revoche attività sementiera;
Censimento strutture sementiere;
Formazione e Coordinamento Funzionari delegati controllo vivai;
Accreditamento laboratori controllo stato fitosanitario e di rispondenza varietale dei materiali di
moltiplicazione delle piante;
Tenuta ed aggiornamento Albo vivaisti orto-floricoli e viticoli.