I paesi responsabili del riscaldamento globale

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Cause del riscaldamento globale:
L’effetto serra è un fenomeno naturale, senza di esso la vita sulla Terra non
sarebbe possibile. Infatti l’effetto serra trattiene una parte dei raggi solari
emessi dal sole, permettendo di riscaldare l’atmosfera.
Ma dopo la seconda rivoluzione industriale questo effetto si è amplificato causando
l’aumento eccessivo della temperatura.
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Cause del riscaldamento globale:
L’aumento dell’effetto sera è provocato dai 6 gas serra,
che vengono emessi dalle attività umane:
- Metano (CH4)
- Protossido di azoto (N2O)
- Indrofluorocarburi (HFC)
- Perfluorocarburi (PFC)
- Esafluoro di zolfo (SF6)
- Biossido di carbonio (CO2)
Cause del riscaldamento globale:
L’emissione dei sei gas serra è provocata da:
• Utilizzo di combustibili fossili per i mezzi di trasporto più usati
• Deforestazione in molte aree del mondo (le piante operano la fotosintesi)
• Attività industriali basate su risorse non rinnovabili (idrocarburi)
• Settore primario (agricoltura e allevamento intensivo)
• Utilizzo bombolette spray e gas ciminiere che favoriscono il buco nell’ozono
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I paesi responsabili del riscaldamento globale:
Emissioni mondiali di CO2
I paesi responsabili del riscaldamento globale
I paesi responsabili del riscaldamento globale:
L’inquinamento “luminoso” e lo spreco di energia nelle
immagini satellitari della NASA
I paesi responsabili del riscaldamento globale:
I paesi responsabili del riscaldamento globale:
Conseguenze del riscaldamento globale:
Cambiamenti climatici usando energie rinnovabili
Cambiamenti climatici usando energie non rinnovabili
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Realtà
Conseguenze del riscaldamento globale:
I ghiacci dell’Artide (calotta artica) potrebbero sciogliersi facendo innalzare il
livello del mare, sommergendo alcune città come New York, Venezia e Calcutta.
Conseguenze del riscaldamento globale:
Conseguenze del riscaldamento globale:
I deserti potrebbero avanzare, distruggendo molti terreni coltivabili e potrebbe
cambiare la distribuzione delle piogge sul globo provocando lunghi periodi di siccità.
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Conseguenze del riscaldamento globale:
Fenomeni climatici distruttivi, come gli uragani o i cicloni,
avvengono ogni anno sulle coste dell’America o del Giappone,
ma diventeranno molto più potenti e frequenti.
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Conseguenze del riscaldamento globale:
I ghiacciai alpini del mondo stanno iniziando a ritirarsi:
questo non porterà soltanto alla distruzione di un bellissimo
patrimonio naturale, ma anche alla scomparsa delle più
grandi scorte d’acqua dolce. Pensate che quasi un 1/3 degli
abitanti del pianeta si dissetano grazie alle acque che
provengono dall’Himalaya-
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Rimedi e progetti per il futuro:
Il primo importantissimo accordo internazionale fu firmato a Kyoto (in
Giappone) nel 1997 da 160 paesi al fine di ridurre le emissioni di gas
inquinanti. Gli stati si sono impegnati entro il 2008-2012 ad applicare
l’accordo firmato e attuare politiche ambientali: esso prevedeva di ridurre
del 5% le emissioni di gas serra nel proprio paese.
Rimedi e progetti per il futuro:
Rimedi e progetti per il futuro:
Nel 2007 a Bali (Indonesia) si sono riuniti nuovamente 192 paesi del mondo
interessati all’inquinamento del pianeta e al problema del riscaldamento globale.
Gli accordi prevedevano:
•Stipulare un nuovo accordo che coinvolgesse anche gli stati non aderenti al
Protocollo di Kyoto, tra i quali l’Australia.
•Il taglio entro il 2050 del 50% delle emissioni di CO2
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Rimedi e progetti per il futuro:
Nel 2009 la UE si è riunita per discutere dei
problemi dell’inquinamento, lo slogan della
conferenza è: “20-20-20 entro il 2020” e
stabilisce 3 obiettivi principali:
• Ridurre del 20% l’emissione di gas serra
• Produrre
almeno
il
20%
attraverso le fonti rinnovabili
dell’energia
• Aumentare del 20% l’efficienza energetica
In questo modo si potrebbe contenere l’aumento
della temperatura globale entro i 2°C
Rimedi e progetti per il futuro:
Nel 2016 a Parigi la conferenza sul clima
dell’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) ha
coinvolto ben 195 Paesi.
Questa volta è stato raggiunto il pieno accordo
anche di India, U.S.A. e Cina.
Il livello della temperatura è stato fissato
entro 1,5°C e le emissioni dovranno iniziare a
calare a partire dal 2020.
Si tratta di un programma che si concluderà a
fine secolo, ma verrà controllato ogni 5 anni.
Si punta molto sul finanziamento delle energie
rinnovabili, con incentivi, sconti e rimborsi per
quei paesi che le adottano: è la decarbonizzazione.
Tuttavia, gli ambientalisti hanno continuato a
protestare, poiché tali obbiettivi sono ancora
troppo scarsi per salvare il pianeta.
Rimedi e progetti per il futuro:
Queste sono le principali fonti di energia rinnovabile del
pianeta, sulle quali occorre investire:
• Idroelettrica
• Geotermica
• Eolica
• Sfruttamento maree
• Solare
• Biomasse
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Rimedi e progetti per il futuro:
La centrale solare più grande del mondo
Rimedi e progetti per il futuro:
Rimedi e progetti per il futuro:
La “Fattoria” del vento in Gran Bretagna
Rimedi e progetti per il futuro:
I luoghi più green del mondo: città car-free
Rimedi e progetti per il futuro:
Il progetto SOLAR IMPULSE: oltre 40.000 km!
Rimedi e progetti per il futuro:
Il primo treno a idrogeno in Germania
Rimedi e progetti per il futuro:
Il Car-sharing e il Bike-sharing
Rimedi e progetti per il futuro:
La pista ciclabile più lunga del mondo
Noi e l’Italia:
 In passato l’Italia, non rispettando il Protocollo di Kyoto,
invece di ridurre le emissioni del 6,5% le aveva aumentate
del 13% circa.
Esistono ancora troppi sprechi nel settore energetico,
poiché il nostro paese dipende da aziende straniere, in
quanto non possiede molte risorse.

 L’energia rinnovabile prodotta in Italia oggi è pari al 14%
circa della produzione energetica nazionale (per la maggior
parte energia idroelettrica).
 Siamo la sesta nazione in Europa per la riduzione delle
emissioni. Anche se nel 2015 le emissioni sono aumentate
del 2%, nel 2016 si è avuto un taglio del 1,5%.
Noi e l’Italia:
Le aree costiere
a rischio
entro il 2100
Tra queste:
- La laguna di
Venezia
- Il Delta del Po
- La Versilia
- Cagliari
- Catania
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Noi e l’Italia:
• Usare la macchina solo quando è necessario (in alternativa dell’auto si può
passeggiare a piedi, in bicicletta, treno o in pullman)
• Fare la raccolta differenziata per evitare che negli inceneritori vengano bruciati
elementi che rilasciano sostanze che inquinano l’aria.
• Razionalizzare l’utilizzo del riscaldamento, dell’acqua calda e del condizionatore
• Comprare elettrodomestici e lampadine ecocompatibili
• Minimizzare l’utilizzo di bombolette spray e insetticidi, che rilasciano i CFC
(responsabili del buco nello strato di ozono)
• Comprare prodotti a km Zero ed evitare un eccessivo consumo di carne
Insomma, evitare ogni forma di spreco energetico!
La sfida dei mutamenti climatici è una questione “morale”
per tutto il mondo, ma è solo una piccola parte di un
progetto sociale ed economico molto più ampio, definito
SVILUPPO SOSTENIBILE