DM-Consigli 7 consigli per il successo alle fiere B2B I risultati del lavoro di ricerca Visitatori ed espositori in calo, return on marketing carente: le fiere B2B sono in crisi. Le aziende farebbero dunque meglio a eliminarle dal proprio marketing mix? La risposta è no secondo il dott. Michael Reinhold e il dott. Michael Betz dell’Istituto di marketing dell’Università di San Gallo che hanno studiato, nell’ambito di una ricerca, i modi in cui le aziende possono rendere efficaci le proprie presenze in fiera. 1. Sfruttate le fiere nelle prime fasi del processo di vendita Le fiere sono lo strumento ideale per entrare in contatto con i clienti, per fornire le informazioni giuste e per posizionarsi come potenziale fornitore competente. 2. Assicuratevi una buona posizione e un allestimento aperto e seducente del vostro stand. Le dimensioni dello stand, per contro, non rappresentano un fattore di successo quanto piuttosto solamente un fattore di igiene: lo stand deve infatti misurare almeno un certo numero di metri quadri per essere notato dai visitatori. 3. Orientate la vostra presenza agli obiettivi dei visitatori della fiera. In questo modo sarete in grado di semplificare e abbreviare il processo di acquisto per i visitatori della fiera. Solo contribuendo con la vostra presenza al successo del visitatore potrete aumentare le possibilità di vendita. DM-Consigli - 7 consigli per il successo alle fiere B2B 4. Sfruttate i colloqui personali presso lo stand. Ogni visitatore trascorre in media 18 minuti presso un espositore: un tempo lungo durante il quale la scarsa competenza del personale dello stand può provocare molti danni. Allo stesso tempo è però anche possibile superare le aspettative in termini di informazioni dei visitatori molto coinvolti e interessati. 5. Allo stand trasmettete informazioni e conoscenze adeguate alle esigenze. È fondamentale venire incontro alle concrete esigenze del visitatore e dosare di conseguenza la densità di informazioni. Secondo l’indagine citata, spesso nella pratica il personale di stand mette eccessivamente in rilievo le caratteristiche di prodotti e prestazioni, presentandoli in maniera tanto specifica e dettagliata che chi non è un esperto tecnico non riesce più a seguire il discorso e interrompe il dialogo. 6. Fate in modo che i vostri visitatori traggano un’impressione generale positiva. La comunicazione interpersonale attraverso le fiere è ideale per rivolgersi ai visitatori sfruttando tutti i sensi. Il modo in cui un’azienda o una marca vengono percepite ne influenza in maniera decisiva l’atteggiamento e spiana la strada alle vendite. È fondamentale che tutti i componenti (stand, comunicazione, personale e attività) forniscano un contributo positivo. Pagina 1 DM-Consigli - 7 consigli per il successo alle fiere B2B 7. Pianificate a medio-lungo termine Invece di mettere ogni anno sul banco di prova la partecipazione a una fiera, è più logico sviluppare un piano a medio termine con obiettivi concreti e realistici, misurando quindi il successo nel lungo periodo. Conclusione Secondo il dott. Michael Betz e il dott. Michael Reinhold, nei mercati B2B la partecipazione a una fiera costituisce un investimento che dà un ritorno solo a medio-lungo termine. Il marketing fieristico richiede un po’ di pazienza, che viene tuttavia ripagata se si agisce in maniera professionale. Infatti alle fiere i clienti rilevano le proprie necessità, cercano informazioni e valutano i fornitori, mentre le successive decisioni di acquisto possono spesso richiedere mesi o addirittura anni. Gli autori dello studio sono convinti che gli eventi fieristici continuano a svolgere un ruolo centrale nella vendita dei beni industriali. Fonte: Articolo specialistico «Zufriedene Besucher und messbarer eigener Messe-Erfolg – für Aussteller nicht unmöglich», pubblicato sul forum di marketing dell’Università di San Gallo. Posta CH SA PostMail Marketing diretto Wankdorfallee 4 3030 Berna DM-Consigli - 7 consigli per il successo alle fiere B2B 0848 888 888 [email protected] www.posta.ch/directpoint Pagina 2