sez. G - Liceo Scientifico Statale Orazio Grassi

LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE G
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino
Lingua e Letteratura Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Margherita Pacini
Paolo Fazzino
Giovanni Borgna
Annamaria Mannella
Scienze
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Religione
Marina Ferro
Carlo Carosio
Giovanni Besio
Francesca Falco
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione G
Avalli Andrea
8. Ferrini Davide
15. Patrone Andrea
Badino Elena
9. Giraudo Matteo
16. Piccardo Loris
Barabino Lorenzo
10. Guida Elisabetta
17. Rinaldi Paolo
Berni Luisa
11. Lugaro Gabriele
18. Russo Roberto
Besio Lucia
12. Malagodi Francesca
19. Salzano Alessandro
Bologna Lorenzo
13. Mauro Silvia
20. Sguerso Oliviero
Dhrari Salem Sanà
14. Nocco Andrea
21. Siri Enrico
22. Tortarolo Silvia
23. Varaldo Stefano
Tutti i 23 alunni ( 8 femmine,15 maschi) provengono dalla classe IV G del Liceo Scientifico “O. Grassi”.
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLO1
Italiano
Latino
Geografia
Storia
Filosofia
Inglese
Fisica
Matematica
Scienze
Disegno
Ed. Fisica
Religione
1.
2.
3.
ANNI
CORSO2
1° - 5°
1° - 5°
1°
1°-5°
3° - 5°
1° - 5°
3° - 5°
3° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
1° - 5°
CLASSE
SECONDA
*
*
CLASSE
TERZA3
CLASSE
QUARTA3
*
*
°
°
CLASSE
QUINTA3
*
°
Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno).
In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente
rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un
pallino (°) l’anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
CLASSE
Iscritti dalla classe
precedente stessa
sezione
TERZA
QUARTA
QUINTA
17
23
23
iscritti da
Ammessi con
Ammessi a
altra classe o
sospensione di
giugno
indirizzo
giudizio
7
---
22
18
----------
2
5
---------------
non ammessi ritirati e trasferiti
1
-----------------
----
Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso G , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla
quinta classe) risultano in numero di 23.
1
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno
Ed.Fisica
N° studenti
ammessi con 6
2
2
3
11
9
5
-
N° studenti
ammessi con 7
4
6
6
6
8
8
8
5
1
2
N° studenti
ammessi con 8
13
12
6
10
8
3
6
18
9
N° studenti ammessi
con 9 – 10
4
3
8
7
7
4
3
7
4
12
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. G, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli
studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e
 Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale
ordine nello svolgimento dei compiti assegnati
 Rispetto del regolamento di Istituto
 Correttezza nei rapporti interpersonali
 Sviluppo del senso di responsabilità e di autocontrollo,
 Partecipazione attiva alla vita scolastica
nel rispetto delle persone e delle cose dell'ambiente
scolastico.
 Consolidamento del metodo di studio, con acquisizione di
autonomia, di ricerca, di rielaborazione personale dei
contenuti
Griglia 4
OBIETTIVI PROGRAMMATI
a) Serietà nell’impegno
b) Rapporti interpersonali
c) Metodo di studio
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
OBIETTIVI PROGRAMMATI
d) Solidarietà e integrazione
e) Rispetto Regolamento
f) Senso di responsabilità
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
3.2 Obiettivi trasversali
Il Consiglio della classe V sez. G , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei
seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
 Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi
 Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi
specifici propri delle singole discipline
 Decodifica, comprensione e produzione di documenti,
 Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso
con l'integrazione di linguaggi diversi
consapevole dei dati
 Progettazione, organizzazione e rielaborazione
 Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione
autonoma di lavori disciplinari e/o pluridisciplinari.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60% DELLA
CLASSE
a) Padronanza di linguaggi
SI
e) Uso strumenti e tecnologie
SI
b) Rielaborazione uso dei dati
SI
f) Decodifica e produzione
SI
c) Deduzione logica
SI
g) Lavori disciplinari e
pluridisciplinari
SI
d) Utilizzo conoscenze
SI
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o
multidisciplinari)
2
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
Approccio al linguaggio dei testi scientifici in lingua
inglese
Intellettuali e la storia
DISCIPLINE
Scienze matematica fisica inglese
Italiano storia
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli
insegnanti, allegati al seguente documento
4. METODI
Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla
lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). E’ stata comunque
privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ),
sollecitando sempre l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni.
Per un allievo è stato attivato un corso di sostegno in matematica in orario extracurricolare.
5. MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle
lezioni ) sono stati utilizzati:




i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
i testi presenti nel Laboratorio multimediale di
Storia del ‘900
i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è
stato consigliato dai docenti
fotocopie per lavori tematici, questionari e test
vari




videocassette e DVD su argomenti specifici (film,
documentari, programmi televisivi segnalati e
registrati)
siti Internet segnalati dai docenti
conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da
istituzioni culturali convenzionate con il Liceo
attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa:




il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
la Biblioteca di Istituto
l’aula magna ( per conferenze)
le palestre, una sala pesi, campi esterni per
atletica e giochi sportivi



Il laboratorio di Scienze
l’aula di informatica
aula di disegno
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V G ha partecipato alle seguenti iniziative complementari / integrative:



Viaggio d’istruzione a Tunisi
Progetto di eccellenza per le materie scientifiche:
olimpiadi della matematica e della fisica
Progetto quotidiano in classe


Progetto orientamento universitario
Progetto ben-essere
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente:

Primo Periodo : dal 14 settembre al 22 dicembre

Secondo Periodo dal 7 gennaio al 12 giugno
3
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 6
MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI
MATERIE DI INSEGNAMENTO
ORE SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica
3
Latino
3
Scienze
3
Inglese
4
Storia dell’Arte
2
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
3
TOTALE
31
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a)
prove scritte
b)
prove orali
c)
test.
PROVE SCRITTE






risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
risoluzione di quesiti semplici
analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o a casa
temi di attualità, di cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
traduzione, analisi e commento scritto di testi di autore latino
comprensione di testi in lingua inglese.
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali su singole unità didattiche o su parti complessive del programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più
unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 60’ – 120’ per i test
alle 3 h per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato:

una per Italiano,

una per Matematica,

una per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli
Dipartimenti.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:






comprensione delle richieste e conoscenza degli
argomenti
pertinenza nell’elaborazione delle risposte
capacità e chiarezza espositiva
correttezza e proprietà di linguaggio
possesso e utilizzo del lessico disciplinare
specifico
capacità di argomentare





capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni
capacità di operare deduzioni e inferenze
capacità di operare sintesi organiche
capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra
argomenti della stessa disciplina e di discipline
diverse
capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici
personali.
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:





della pertinenza alla traccia
della correttezza e della proprietà linguistica
della coerenza logica del procedimento
della capacità di argomentare
della correttezza di calcolo e dell’organizzazione
grafica
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna
materia sono state utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF.
4
11. ALLEGATI
1)
2)
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della prima prova scritta all’Esame di
Stato
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della seconda prova scritta all’Esame
di Stato.
3)
4)
I testi e la griglia con i criteri adottati per la
valutazione della simulazione della terza prova
scritta all’Esame di Stato.
Relazioni
individuali
dei
singoli
docenti
comprendenti metodologie, mezzi e programmi.
Il Consiglio della classe V sez. G :
Italiano e Latino : Prof. Margherita Pacini
………………………………………………
Lingua e Letteratura Inglese: Prof. Paolo Fazzino
………………………………………………
………………………………………………
Storia e Filosofia: Prof. Giovanni Borgna
Matematica e Fisica : Prof. Annamaria Mannella
………………………………………………
Scienze : Prof. Marina Ferro
………………………………………………
Disegno e Storia dell’Arte : Prof. Carlo Carosio
………………………………………………
Educazione Fisica : Prof. Giovanni Besio
………………………………………………
Religione : Prof. Francesca Falco
………………………………………………
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.
INDICATORI
PUNTI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza
morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione
dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali
e dei materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema
dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa); originalità dei
contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali; creatività
T O T A L E
5
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
DA 0,1
A3
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA
CANDIDATO………………………………CLASSE…………………………
Problema svolto n°………… Quesiti svolti n°………………………………….
INDICATORI
Punteggio grezzo
assegnabile
Conoscenze sugli
argomenti del
problema svolto
Conoscenze sugli
argomenti dei quesiti
svolti
Correttezza del
calcolo relativa alla
parte svolta
Chiarezza espositiva
relativa alla parte
svolta
Coerenza logica
relativa alla parte
svolta
Ottimo
Discreto-Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Ottimo
Discreto-Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Denota complessivamente padronanza di calcolo
Sono presenti alcuni errori di calcolo
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
5
3-4
Molti e/o gravi errori di calcolo
1-2
Il linguaggio specifico complessivamente è applicato
correttamente
Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico
Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del
linguaggio specifico
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
5
Presenza di incoerenze locali sostanziali
3-4
Presenza di incoerenze globali gravi
1-2
Punteggio
assegnato
3-4
1-2
5
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
A
LIVELLO
OTTIMO
B
DISCRETO-BUONO
C
SUFFICIENTE
D
INSUFFICIENTE
E
GRAV. INSUFF
PUNTI
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
16-18
13-15
<13
VOTO in quindicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
6
VOTO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La prova consiste in 12 domande a tipologia B, 3 per materia.
Materie coinvolte: Filosofia, Inglese, Scienze, Storia dell’arte.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP.
B)
(per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti )
Indicatori
Conoscenza a livello
teorico delle tematiche
e dei contenuti.
Competenze
relative
alla correttezza e alla
proprietà
lessicale
nelle diverse discipline.
Capacità di individuare
percorsi
logici
di
elaborazione sintetica.
Giudizio
Risposta non fornita.
Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o
emergono vaste lacune
Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti
richiesti o emergono lacune più o meno vaste.
Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà
lessicale e in cui si avverte il possesso essenziale dei
contenuti.
Risposta in cui le nozioni essenziali della varie
discipline sono esposte con correttezza e proprietà
lessicale, ben articolate ed esaurientemente integrate.
Punti
0
1-5
6/9
10/12
13/15
La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema:
Punti attribuiti
168≤ p ≤ 180
156≤ p < 168
144 ≤ p <156
132 ≤ p < 144
120 ≤ p < 132
Punteggio in
quindicesimi
15
14
13
12
11
Punti attribuiti
Punteggio in quindicesimi
108 ≤ p < 120
96 ≤ p < 108
84 ≤ p < 96
72 ≤ p < 84
< 72
10
9
8
7
6
Domande proposte nella simulazione:
Materia: Filosofia
1) Che cosa intende Marx con l’espressione “materialismo storico”?
(Max 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
P
7
2) Elenca i tre momenti della dialettica hegeliana fornendone una breve spiegazione.
(Max 8
righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
P.
3) In cosa consiste, per Kant, l'uso «regolativo» delle idee di ragione? (Max 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
P.
Materia: Lingua e letteratura inglese
1) W. Wordsworth’s and S.T. Coleridge’s contributions to the Lyrical Ballads.
P
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
8
2) Dickens’ attitude towards the human and social problems of Victorian England.
P
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) What is the function of blood?
P
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Materia: Scienze
1) Spiega l’affermazione “La contrazione delle cellule cardiache è stimolata dal
P
muscolo cardiaco stesso”.( massimo 6 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2) Descrivi la struttura degli alveoli e spiega la loro funzione in relazione ai
P
capillari alveolari. ( massimo 7 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
9
3) Ghiandole salivari e caratteristiche chimiche della saliva.(massimo 7 righe)
P
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Materia: Storia dell’arte
P
1) Coubert e il realismo: nuova identità per la pittura. Il candidato concorda con questa
affermazione?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
P
2)
Il termine”impression” è sinonimo di una critica feroce e di un manifesto per un
gruppo di artisti. Il candidato sviluppi uno dei due concetti.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
P
3) Parola d’ordine: uscire dagli studi! Che significato ha questa affermazione nella
10
Francia artistica della seconda meta dell’Ottocento?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
11
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
RELAZIONE FINALE
DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente
Margherita PACINI
Libri di testo adottati ( v. PROGRAMMA)
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009-2010
N. 50 nel primo quadrimestre
N. 78 fino alla data del 15 maggio 2010
In relazione alla programmazione curricolare si sono fissati i seguenti obiettivi in termini di :
-
conoscenze
-
competenze
-
capacità.
Obiettivi disciplinari
-
Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia
-
Saper contestualizzare i testi
-
Conoscere e saper usare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle
opere letterarie
-
Saper instaurare rapporti tra l’attività letteraria e le altre manifestazioni artistiche
-
Sapersi esprimere oralmente in modo chiaro, fluido e corretto
-
Saper produrre testi scritti diversificati funzionali agli scopi e alle situazioni
-
Saper motivare giudizi personali
Metodi di insegnamento ( con riferimento a mezzi, spazi, tempi)
Si sono seguite, pur con una certa elasticità, le seguenti fasi.
-
motivazione: sensibilizzazione degli studenti all’argomento
-
appropriazione: presentazione del materiale, comprensione, produzione,
utilizzo personale dei contenuti
12
La lezione, svolta sempre nell’aula, non è stata esclusivamente frontale ma dialogica per consentire
a ciascun studente di pervenire alla comprensione critica dei contenuti e dei temi proposti.
Le strategie didattiche si sono rivolte alla cura dell’espressione scritta , sempre più evoluta ed
organicamente articolata , alla lettura effettuata sia a livello esplorativo che profondo e all’analisi
testuale utilizzando gli strumenti di volta in volta suggeriti dal testo in adozione e completati da
altri individuati dai singoli studenti.
Si è ricorsi inoltre ad esercitazioni di vario tipo ( comprensione del testo, parafrasi, commento,
questionario) svolte in classe e/o come lavoro domestico, in modo da abituare gli studenti,
attraverso il continuo e reiterato esercizio , ad esporre in forma linguisticamente corretta e compiuta
le proprie osservazioni e riflessioni.
Lo studio di alcuni autori ha previsto momenti di approfondimento, anche individuale, che hanno
impegnato l’intera classe.
Alcuni interventi sono previsti anche per il mese di maggio.
Strumenti di verifica e valutazione
Al termine di ogni ciclo di lezione sono state svolte interrogazioni e verifiche orali e /o scritte ( test
a risposta multipla, domande aperte, esposizione dei concetti fondamentali) al fine di valutare la
padronanza della materia, l’organizzazione del discorso e la capacità di giudizio critico motivato.
Le prove scritte, impostate seguendo le tipologie della prova dell’esame di stato, sono state tese a
valutare la padronanza lessicale sulla base della proprietà, efficacia espressiva e coesione logica ed
è stata anche effettuata, in data 21 aprile, una simulazione della prima prova d’esame.
La valutazione è stata espressa in forma decimale, come previsto dal documento elaborato dal
Dipartimento di Lettere all’inizio dell’anno scolastico in corso.
In particolare per la valutazione delle abilità nella lingua scritta sono state assegnate tre prove a
quadrimestre con richiesta di svolgimento di una traccia tematica di diversa tipologia e altri esercizi
sono stati assegnati per un lavoro domestico , secondo i casi, obbligatorio.
Le interrogazioni orali dell'ultimo periodo di scuola forniranno indicazioni più precise per decidere i
voti di ammissione all'esame conclusivo del ciclo di studi.
13
Programma di ITALIANO classe quinta sezione G.
a.s. 2009/2010
Testo in adozione: Storia Europea della letteratura italiana.
Alberto Asor Rosa.
Ottocento- Tra Ottocento e Novecento- Novecento
Ediz. Le Monnier Scuola
Ottocento
Il primo Ottocento: quadro storico, culturale, linguistico, letterario.
 Il Romanticismo: quadro generale( fotocopie)
Alessandro Manzoni: vita, opere, idee, poetica.(sintesi pag. 312-356)
Lettura e commento dei seguenti testi:
In morte di Carlo Imbonati . pag 361
Il cinque maggio( Odi) pag. 410 e riflessioni sulla “provvida sventura”
Dagli atri muscosi( Adelchi) pag. 390
Delirio e morte di Ermengarda( Adelchi) pag. 394
Osservazioni sui Promessi Sposi e presentazione generale del romanzo(fotocopie)
L’incontro di don Abbondio con i bravi( da cap.1) pag. 416
Don Rodrigo e Padre Cristoforo( da cap. VI) pag. 421
La monaca di Monza( da cap.X) pag. 433
La conversione dell’Innominato( da cap. XXI) pag. 437
Il sugo di tutta la storia( da cap. XXXVIII) pag. 442
Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica.( sintesi pag. 452-462)
La poesia leopardiana: fotocopie
Lettura e commento dei seguenti testi:
Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese . pag. 524
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Pag. 536
I Canti: i “ primi Idilli”: L’’infinito . pag.554
Alla luna. Pag. 559
I Canti: i “ grandi Idilli” dal 1828-1830: A Silvia. Pag 561
La quiete dopo la tempesta. Pag. 565
Canto notturno di un pastore….pag. 571
L’ultimo Leopardi: A se stesso. Pag. 580
La ginestra o fiore del deserto. ( sintesi)
La narrativa in Italia nell’età romantica: dalla letteratura patriottica
alla Scapigliatura. Pag 643-650
Il pensiero democratico e la letteratura patriottica. (sintesi pag. 647)
Il secondo Romanticismo. ( sintesi pag.653)
Milano e la Scapigliatura. ( sintesi pag. 662)
Ippolito Nievo: Le Confessioni di un Italiano.pag. 698
Ritratto della Pisana. Pag. 714 e approfondimento del
personaggio ( fotocopie)
14
Tra Ottocento e Novecento.
Il secondo Ottocento: quadro storico, culturale, linguistico, letterario.
( sintesi pag. 27)
Due libri di formazione per la neonata Italia: Cuore e Pinocchio
La letteratura per l’infanzia.( sintesi di pag. 79- 81- 87- )
Giosue Carducci: vita, opere, idee, poetica. Pag 109- 117
Lettura e commento dei seguenti testi:
Traversando la Maremma toscana( Rime nuove) pag. 120
Pianto antico( Rime nuove) pag.122
Il comune rustico( Rime nuove) pag. 125
Alla stazione in una mattina d’autunno( Odi barbare) pag. 133
Miramare(Odi barbare)
La letteratura come nuova scienza: Naturalismo e Verismo. Pag 145- 156
Giovanni Verga: vita, opere, idee, poetica.( sintesi pag. 209-213-216)
Il Ciclo dei Vinti. ( sintesi pag. 216)
I Malavoglia: presentazione generale del romanzo.
Le tematiche affrontate : la casa del Nespolo, la Provvidenza, la partenza,il mare, il carro(
fotocopie)
Letture:
- Il Ciclo dei vinti pag. 259
- La partenza di ‘Ntoni pag. 262
- L’amore impossibile di Mena e Alfio pag. 266
- Il ritorno e l’addio di ‘Ntoni pag. 270
Mastro don Gesualdo: presentazione generale del romanzo( fotocopie)
Gli anni Novanta ( sintesi pag. 297)
Il Primo Novecento: storia, cultura, società ( sintesi pag. 345)
I parnassiani e il simbolismo( fotocopie)
Il decadentismo.( sintesi pag 354)
Giovanni Pascoli: vita, opere, idee( pag. 418-419,sintesi pag. 420, 426,429)
La poetica del fanciullino.(sintesi pag. 422)
Lettura e commento dei seguenti testi:
Temporale( Myricae) pag .441
Lavandare( Myricae) pag. 444
X Agosto ( Myricae) pag. 445
Nebbia( Canti di Castelvecchio) pag. 448
Il gelsomino notturno( Canti di Castelvecchio) pag. 450
Gabriele D’Annunzio : vita, opere, idee, poetica.(fotocopie)
15
Lettura e commento dei seguenti testi:
Il ritratto di Andrea Sperelli ( da Il Piacere) pag. 381
La sera fiesolana ( Alcyone) pag. 390
La pioggia nel pineto ( Alcyone) pag. 393
Nella belletta ( Alcyone) pag. 400
Le molteplici forme della crisi.
- Il Decadentismo dei Crepuscolari. (sintesi pag. 466)
Guido Gozzano: La signorina Felicita pag. 509 (parte terza)
Il Futurismo pag. 497
Italo Svevo: vita, opere, idee, poetica . ( fotocopie)
Sviluppo delle seguenti tematiche: l’inettitudine
Lettura e commento dei seguenti testi:
La Prefazione e il Preambolo( da La coscienza di Zeno pag. 664)
Il fumo ( da La coscienza di Zeno pag. 667)
Il matrimonio con Augusta ( da La coscienza di Zeno pag. 672)
Luigi Pirandello: vita, opere, idee, poetica . ( fotocopie)
Lo sviluppo delle tematiche pirandelliane attraverso il personaggio di Mattia Pascal.
Lettura e commento dei seguenti testi:
Il sentimento del contrario( da L’umorismo pag. 594)
Rincarnazione( da Il fu Mattia Pascal pag. 612)
Libero e senza nome ( da Uno, nessuno e centomila pag. 619)
La pazzia e la burla ( da Enrico IV pag. 634)
Verso la guerra( 1911-1918) : quadro storico pag 683-689
Novecento.
Sintesi storica pag. 4- 19
La cultura italiana e il fascismo : sintesi pag. 33- 37- 45- 51
Umberto Saba: vita, opere, idee, poetica pag. 76
Lettura e commento dei seguenti testi: da Il Canzoniere
Città vecchia pag. 93
Ritratto della mia bambina pag. 95
Amai pag. 96
Giuseppe Ungaretti: vita, opere, idee, poetica (fotocopie)
Lettura e commento dei seguenti testi: da L’allegria
Il porto sepolto pag. 99
Veglia pag. 102
Mattina pag. 105
Soldati pag. 106
16
Lettura e commento dei seguenti testi: da Sentimento del tempo
La madre pag. 112
L'isola (fotocopie)
Eugenio Montale :vita, opere, idee, poetica (fotocopie)
Lettura e commento dei seguenti testi:
Non chiederci la parola ( Ossi di seppia) pag. 131
Meriggiare pallido e assorto( Ossi di seppia) pag. 133
Spesso il male di vivere ho incontrato( Ossi di seppia) pag. 135
Cigola la carrucola del pozzo( Ossi di seppia) pag. 136
Non recidere, forbice, quel volto( Le occasioni) pag. 143
La casa dei doganieri ( Le occasioni) pag. 144
Ho sceso dandoti il braccio( Xenia) pag. 149
Altre correnti poetiche: l’Ermetismo pag. 154
La narrativa attraverso lo sviluppo delle seguenti tematiche: il romanzo tra formalismo e
realismo,la guerra del piccolo borghese, il realismo magico, il surrealismo, A.Palazzeschi e la
tradizione toscana A. Moravia e scene di interni borghesi. Sintesi pag.171- 182
Dalla seconda guerra mondiale alla repubblica( 1939-1956)
Quadro storico e culturale: sintesi pag. 269- 270
Intellettuali e impegno: sintesi pag 275 e 281
Il Neorealismo: sintesi pag. 292
Dante: lettura e commento di alcuni canti del Paradiso:
– canto I°
– canto III° e particolare attenzione ai personaggi di Piccarda Donati e Costanza d'Altavilla
– canto VI°
– canto XI°
– canto XII°
– canto XV°
– canto XXXIII° la preghiera alla Vergine
17
RELAZIONE FINALE
DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente
Margherita PACINI
Libro di testo adottato( v. PROGRAMMA)
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009-2010
N. 26 nel primo quadrimestre
N. 40 fino alla data del 15 maggio 2010
In relazione alla programmazione curricolare si sono fissati i seguenti obiettivi in termini di.

conoscenze
-
competenze
-
capacità
Obiettivi disciplinari
-
Sviluppare l’interesse per la letteratura e favorire la competenza a cogliere gli elementi
formali, espressivi e contenutistici dei testi presi in esame
-
Favorire la conoscenza degli archetipi linguistici, logico-concettuali, istituzionali e storici
che stanno alla base della cultura latina
-
Sviluppare adeguatamente la capacità di leggere, capire e valutare i testi letterari nella
specificità dei diversi settori( prosa e poesia)
Per quanto attiene più specificatamente alla disciplina lo studio della letteratura latina ha avuto
come obiettivo il conseguimento delle seguenti competenze:
-
corretta definizione del quadro generale delle epoche letterarie a partire dall’età Giulio-
Claudia
-
conoscenza sistematica della letteratura nel suo sviluppo storico e nell’inquadramento delle
componenti ideologiche e stilistico-espressive
-
comprensione del rapporto organico tra letteratura, società e storia
-
valutazione del rapporto esistente tra testo e statuto del genere letterario in cui l’opera si
iscrive, delle relazioni tra intellettuali e società, autori e lettori
18
-
acquisizione delle indispensabili nozioni di carattere testuale( concetto di testo, funzioni
della lingua, figure retoriche, metrica)
Metodi di insegnamento( con riferimento a mezzi, spazi, tempi)
La lezione, svolta sempre nell’aula, ha seguito una metodologia che si è avvalsa dei seguenti
strumenti:
-
lettura e analisi dei testi finalizzata alla loro
problematiche linguistiche e letterarie e
comprensione, con riferimento alle
specificatamente all’individuazione delle componenti
formali e tematiche della letteratura ( lezione frontale con recupero delle conoscenze pregresse)
-
attività critico-interpretativa( seguita all’analisi linguistica e stilistica) e collocazione dei
testi nella rispettiva cornice storica e culturale
-
attenzione specifica agli aspetti strettamente linguistici( storia della lingua, etimologia,
semantica, linguaggi settoriali)
-
valorizzazione delle specificità stilistiche della lingua dei vari autori
-
studio critico dei modi, dei generi letterari e delle tematiche trattate dai diversi autori
Strumenti di verifica e valutazione.
Al termine di ogni ciclo di lezione o dopo la presentazione di ogni autore sono state svolte
verifiche al fine di valutare le conoscenze degli studenti e la padronanza della disciplina.
Le verifiche hanno seguito le seguenti tipologie:
-
verifiche formative( test a risposta multipla, trattazioni sintetiche)
-
verifiche sommative di tre tipi: (a) traduzione e analisi di
passi non noti( tre per
quadrimestre); (b) traduzione e analisi di passi già esaminati in classe con l’insegnante con
domande di accertamento
della comprensione a livello grammaticale- stilistico e di
contestualizzazione; (c) analisi di passi a confronto, secondo la tipologia del saggio breve, non noti
ma di autori studiati
Le prove scritte sono state corrette, commentate e discusse al fine di consentire agli studenti un
giudizio più consapevole e critico del loro metodo di studio per apportare le eventuali correzioni.
La valutazione è stata espressa in forma decimale , come previsto dal documento elaborato dal
Dipartimento di Lettere all’inizio dell’anno scolastico in corso.
19
Programma di LATINO classe quinta sezione G.
a.s.2009/2010
Testo in adozione: Limina. Letteratura antropologica di Roma antica.
Volume n° 4 : L’età imperiale e la tarda antichità
A cura di Maurizio Bettini.
L’età Giulio- Claudia: presentazione storica.
Fedro : vita e opere (pag.12)
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- Lupus et agnus (pag.26-27)
- Le nozze del sole(28- 29)
Lettura e commento del seguente testo:
- Dall’Appendix Perottina: la novella del soldato e della vedova.(pag. 29-30)
Seneca : vita ed opere. Pag 37
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- L’otium un bene per l’individuo e la comunità( De otio) pag. 59
- Siamo noi che rendiamo breve la vita ( De brevitate vitae) pag. 62
- Il tempo ( Epistulae morales ad Lucilium) pag. 72
Lettura e commento dei seguenti testi:
- L’uomo è prodigo del proprio tempo ( De brevitate vitae) pag. 64
- Ad Helviam matrem De Consolatione- ( 2,4-5) e ( 14-16) fotocopie.
- La consolazione e l’esempio di una donna modello (pag.68)
- Due esempi di uomini indaffarati: Augusto e Cicerone ( De brevitate vitae) fotocopie.
Persio : vita e opere .Pag. 96
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- Programma poetico( Saturae) pag. 100
Lucano : vita e opere. Pag. 106
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Pompeo e Cesare ( Bellum civile) fotocopie
Petronio : vita e opere. Pag. 126
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- La larva meccanica di Trimalcione( Satyricon) pag. 137
- La lingua di un ubriaco ( Satyricon) pag.139
Lettura e commento dei seguenti testi:
- La matrona di Efeso ( Satyricon) pag. 149
- Fortunata. L’ingresso della casa di Trimalcione. Ultime volontà di Trimalcione. (
Satyricon) fotocopie
L’età dai Flavi a Traiano: presentazione storica.
Plinio il Vecchio e la trattatistica: vita e opere . Pag. 166
Lettura e commento dei seguenti testi:
- L’elefante ( Naturalis historia) fotocopie
- L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio ( Epistulae) Plinio il Giovane(pag.
241)
Quintiliano : vita e opere .Pag. 180
20
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Il valore educativo del gioco( Institutio oratoria) pag. 183
- Approfondimento pag. 186
- I vantaggi dell’apprendimento collettivo( Insitutio oratoria) pag. 188
- Non antagonismo ma intesa tra allievi e maestri( Institutio oratoria) pag.193
- La fisionomia dell’insegnante ideale ( Institutio oratoria) fotocopie
Marziale : vita e opere. Pag. 206
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- La bellezza di Maronilla ( Epigrammata) pag. 212
- Manuale della vita felice in tredici versi ( Epigrammata) pag. 216
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Un povero ricco( Epigrammata) pag. 213
- Un mondo di oscenità( Epigrammata) pag.214
- Amicizia cercasi ( Epigrammata) pag. 219
- Un solo desiderio ( Epigrammata) pag. 220
Plinio il Giovane: vita e opere .Pag 236
Lettura e commento dei seguenti testi:
- La morte di Plinio il vecchio( Epistulae) pag. 241
- Plinio di fronte alle comunità cristiane( Epistulae) pag. 244
Tacito : vita ed opere .Pag 250
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- Una terra senza forma( Germania) pag. 271
- La sincerità genetica dei Germani ( Germania) pag. 274
- La vita familiare dei Germani( Germania) pag. 280
- Pudicizia e serietà delle donne germaniche( Germania) fotocopie
- Germanico, Agrippina e i soldati rivoltosi( Annales) pag. 305
- La grottesca morte di Poppea( Annales) pag. 318
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Capi, condottieri, sacerdoti e donne( Germania) pag. 277
- Divinità, auspici, e divinazione( Germania) pag. 278
- Le vicende di Nerone e delle sue donne( Annales) fotocopie :
- La fine dell’infelice Ottavia
- Poppea, la seduttrice
- Il matricidio
- Nerone invita la madre a Baia
- Un delitto imperfetto
- Nerone salvato da un liberto
- La tragedia si conclude
- Approfondimenti: le esequie di Agrippina
- Il matricidio di Nerone in Svetonio
Giovenale : vita e opere. Pag. 324
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Le donne del buon tempo antico ( Saturae) pag. 335
- Eppia la gladiatrice e Messalina, augusta meretrix( Saturae) pag. 338
L’età di Adriano e degli Antonimi: presentazione storica
21
Svetonio : vita e opere . Pag. 357
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Le mogli –padrone di Claudio ( De vita Caesarum) pag. 367
- Carattere violento di Nerone( De vita Caesarum ) fotocopie
Apuleio: vita e opere. Pag. 376
Traduzione e commento dei seguenti testi:
- Psiche( Metamorphoses) pag.397
Lettura e commento dei seguenti testi:
- Lo sposo misterioso( Metamorphoses) pag. 402
- La prova dei semi( Metamorphoses) pag. 403
Gli ultimi anni dell’Impero.
Agostino : lettura e commento dei seguenti testi:
- Pagine tratte dalle Confessioni – fotocopie:
- Voglia di amare
-Fine triste di una lunga storia d’amore
- Il dolore per la perdita di un amico (Confessiones) pag. 540
22
MATERIA: Lingua e letteratura inglese
INSEGNANTE: Paolo Fazzino
LIBRO DI TESTO: Dermot Heaney, Daniela Montanari, Rosa Anna Rizzo, Face to Face, Torino,
LANG, 2005
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: N. 114 fino al 15 maggio 2010; presumibilmente 129 alla fine
dell’anno scolastico.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
 Conoscenza di eventi storici, correnti letterarie, autori e brani antologici appartenenti ai secoli
diciannovesimo e ventesimo.
 Comprensione e produzione di analisi di testi di vario genere.
 Capacità di interpretazione dei testi.
 Sviluppo delle abilità di comprensione del testo scientifico e acquisizione del lessico specifico
di argomenti di biologia, di fisica e della matematica di base.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Nella trattazione della materia ho privilegiato il percorso storico-cronologico. Ho iniziato ciascun
periodo storico presentando gli avvenimenti fondamentali e proseguendo con l’analisi delle correnti
letterarie. Ho quindi fornito cenni essenziali sulla vita di ciascun autore preso in esame e sulle sue
opere principali, per poi passare allo studio di uno o due brani antologici e alla discussione finale
dei temi e delle caratteristiche che contraddistinguono lo scrittore.
La trattazione degli argomenti è avvenuta attraverso l’esposizione alla classe in lingua inglese;
successivamente gli studenti sono stati guidati a schematizzare attivamente quanto veniva loro
presentato tramite schemi di riferimento.
I brani antologici sono stati letti in classe al fine di conseguire la comprensione intensiva del testo;
talvolta gli studenti sono stati successivamente guidati a scoprire in modo induttivo le strutture di
significato dei testi mediante attività diversificate di analisi testuale di gruppo svolte in classe e
successivamente discusse insieme.
Sono state presentate alla classe alcune letture riguardanti argomenti scientifici (biologia,
matematica e fisica), su cui gli studenti hanno lavorato a livello di comprensione del testo.
Le attività sono state svolte in lingua straniera; a tal fine ho tenuto in considerazione le esigenze di
fluenza nell’espressione degli studenti e ho cercato di bilanciare la loro scioltezza espositiva con
l’accuratezza morfo-sintattica, lessicale e funzionale.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo in adozione; testi predisposti dall’insegnante
e messi a disposizione degli studenti sul sito Internet del Liceo; lavagna; CD audio.
23
STRUMENTI DI VERIFICA: Interrogazioni orali: almeno 2 nel primo periodo e 2 nel secondo.
Verifiche scritte: comprensione e analisi di testi di vario genere, simulazioni della terza prova
dell’Esame di Stato (tipologia B, quesiti a risposta singola). Sono state effettuate 3 verifiche scritte
nel corso del primo periodo e 5 durante il secondo periodo. Al fine di assegnare il voto, ho sempre
utilizzato le griglie di misurazione predisposte dal Dipartimento di lingue straniere e pubblicate nel
POF.
PROGRAMMA SVOLTO:
I. THE ROMANTIC AGE (1798-1837)
1. History:
The French Revolution and the Napoleonic Wars. The political parties: the Tories,
the Whigs and the Radicals. The Corn Laws. The First Reform Bill.
2. Literature: Romanticism: origins and themes. The Romantic novel.
3. William Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud
4. Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: Part 1
5. Percy Bysshe Shelley:
Ode to the West Wind
A Dirge: photocopy
6. John Keats Ode to a Nightingale
La Belle Dame sans Merci: photocopy
II. THE VICTORIAN AGE (1837-1901)
1. History:
The political parties: the Conservative Party and the Liberal Party. The People’s
Charter. The Victorian Compromise. The British Empire.
2. Literature: The Victorian novel: early Victorians and late Victorians. Victorian poetry: the PreRaphaelite Brotherhood. The Aesthetic movement: origins and principles.
3. Charles Darwin: The Descent of Man, excerpt, photocopy
4. Charles Dickens: Oliver Twist: Please Sir, I Want Some More, from chapter 2
5. Lewis Carroll: Alice’s Adventures in Wonderland: Questions without Answers, from chapter 7
6. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray: Beauty is a Form of Genius, from chapter 2
III. THE MODERN AGE (1901-1945)
1. History:
The political parties: the Conservative Party and the Labour Party. World War I. The
Irish Question. The establishment of dominions.
2. Literature: Modernism in prose and poetry: origins (S. Freud, A. Einstein, anthropology, F.
Nietzsche, K. Marx) and features (chronological time and interior time, interior
24
monologue and stream of consciousness). The dystopian novel. The Oxford Group of
poets.
3. William Butler Yeats: Sailing to Byzantium
4. Thomas Stearns Eliot: The Waste Land: The Burial of the Dead, from part I
5. James Joyce: Dubliners: The Dead, excerpt, photocopy
6. Virginia Woolf: To the Lighthouse: Will You Not Tell Me… from part I chapter 19
IV. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: READINGS
1. Science Tissue (animal tissue), the cardiovascular system (heart, blood, physiology of the
cardiovascular system, the lymphatic system), the respiratory system, the digestive
system (oral cavity, stomach, intestine), the excretory system (physiology of the
excretory system), the nervous system (the brain, neurons and glial cells, the
transmission of the nervous impulse).
2. Physics Electricity (electric charge, electric current, electric field, electric potential, electric
circuit), magnetism (magnets, magnetic dipole, magnetic field), electromagnetism
(electromagnetic field, electromagnetic force)
3. Mathematics Mathematical analysis (functions, integrals)
25
Materia: Storia
Docente Prof. Giovanni Borgna.
Libri di testo adottati: Fossati, Luppi, Zanette, Passato e presente, Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009-10:
n. ore 89 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti
 Finalita’
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la capacità di ricostruire la complessità del fatto
storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale,
tra soggetti e contesti
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la consapevolezza che le conoscenze storiche
sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina,
interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) l’attitudine a problematizzare , a formulare
domande , a riferirsi a tempi e spazi diversi , a dilatare il campo delle prospettive , a inserire
in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la capacità di affinare la sensibilità alle differenze
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la consapevolezza che la fiducia di intervento nel
presente è connessa alle capacità di problematizzare il passato
Obiettivi
 Gli allievi hanno dimostrato seppure a livelli diversi di :
 utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi
 adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali
 ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e
collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci
politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali
 possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata
26
Metodi di insegnamento
Si è cercato di raggiungere gli obiettivi indicati attraverso la lezione frontale, il dialogo educativo,
la discussione in classe. I testi che sono stati proposti alla lettura sono stati selezionati sulla base
della loro significatività e leggibilità. E’ stato utilizzato il manuale come luogo necessario di sintesi
intertestuale e di contestualizzazione storica dei temi affrontati.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si sono utilizzati accanto al manuale videocassette e brani tratti da saggi storici
Spazi
aula, laboratorio di storia, sala cinematografica esterna
Strumenti di verifica
Ogni unità didattica è stata verificata con interrogazioni orali e prove scritte valutate in relazione a
griglie di verifica appositamente elaborate. La valutazione finale ha tenuto conto anche di elementi
non strettamente cognitivi quali: partecipazione più o meno attiva alle lezioni, qualità dei
chiarimenti richiesti e degli interventi durante le discussioni, capacità di collegamento con altre
discipline.
Contenuti
1. La società di massa
•
•
•
•
La seconda rivoluzione industriale e le modificazioni del capitalismo
Le trasformazioni del sistema politico
La II Internazionale
La "Rerum Novarum"
2. Imperialismo e nazionalismo
•
•

•
L'espansione dei Paesi industrializzati in Asia e in Africa
Gli Stati nazione e l'imperialismo
Un caso emblematico: il Congo
Gli inizi dell'egemonia americana
3. L'Italia liberale, la rivoluzione industriale e l'età giolittiana
 La nuova Italia e il governo della destra
27






Il governo della sinistra e l’età di Crispi
Decollo industriale, progresso civile e riforme agli inizi del secolo
Limiti e contraddizioni del sistema di governo giolittiano
II Partito socialista e il movimento cattolico nell'età giolittiana
II movimento nazionalista e la guerra di Libia
La crisi del sistema giolittiano
4. Le grandi potenze fra '800 e '900
•
•
•
•
La politica estera di Bismarck
Guglielmo II: Weltpolitik e crisi dell'equilibrio internazionale
Le nuove alleanze fra gli Stati
La polveriera balcanica
5. La prima guerra mondiale




Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra
L’entrata in guerra dell’Italia
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
Il significato storico e le eredità della guerra
6. La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica
 Il crollo dello zarismo
 La Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica
7. Fra le due guerre totalitarismi e democrazie
 Il quadro economico e la crisi del 1929
 Il fascismo
o La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia
o Il fascismo al potere
o Il regime fascista
 Il nazismo
o Il dopoguerra nell’Europa e la Repubblica di Weimar
o L’ascesa di Hitler
o Il regime nazista
 Lo stalinismo
o L’unione sovietica negli anni venti e l’ascesa di Stalin
o Il regime staliniano
8. La Seconda guerra mondiale
o I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola
o Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
o Gli eventi
 Guerra totale, Shoah, Resistenza
28
o Il “nuovo ordine” nazista e la Shoah
9. L'Italia fra il 1943 e il 1945




La caduta del fascismo
L'8 settembre e la nascita della Resistenza
L'Italia divisa: Regno del Sud, Rsi e Cln
La "svolta di Salerno", i governi di unità antifascista e la questione istituzionale
29
Materia :Filosofia
Docente: Prof. Giovanni Borgna.
Libri di testo adottati: AA. VV. L’esperienza del pensiero, ed. Loescher
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2009 - 2010:
n. ore 89 su n. ore 99 previste dal piano di studi
Metodi di insegnamento
Si è cercato di raggiungere gli obiettivi indicati attraverso la lettura e l’analisi di testi degli autori
studiati, il dialogo educativo, la discussione in classe. I testi che sono stati proposti alla lettura sono
stati selezionati sulla base della loro significatività e leggibilità. E’ stato utilizzato il manuale come
luogo necessario di sintesi intertestuale e di contestualizzazione storica dei problemi filosofici.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si sono utilizzati soprattutto i testi scritti e talvolta materiale multimediale
Spazi
aula, laboratorio di storia
Strumenti di verifica
Si sono utilizzati colloqui, e test scritti valutati in relazione a griglie di verifica appositamente
elaborate. La valutazione finale ha tenuto conto anche di elementi non strettamente cognitivi quali:
partecipazione più o meno attiva alle lezioni, qualità dei chiarimenti richiesti e degli interventi
durante le discussioni, capacità di collegamento con altre discipline.
Obiettivi conseguiti
Finalità

Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la capacità di leggere i problemi più consueti da
una prospettiva diversa da quella comune.
30

Gli allievi hanno sviluppato (a livelli diversi) senso critico inteso come capacità di analizzare
rigorosamente fatti e problemi.

Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la capacità di non assolutizzare le scelte e le
opinioni proprie ed altrui; di non cercare una sola verità, ma di mantenersi disponibili al
dialogo critico.
Obiettivi
 Conoscere alcune correnti filosofiche del pensiero dell’ottocento e del novecento
 Estendere la comprensione e l'uso della terminologia specifica
 Analizzare concetti
 Ricostruire "reti" di concetti
 Analizzare problemi filosofici e il loro significato storico-culturale
 Ricostruire organicamente il pensiero di alcuni filosofi
 Ricostruire - attraverso l'analisi dei testi - tesi e argomentazioni dei filosofi
Per quanto riguarda l’analisi dei testi, si è cercato di raggiungere il conseguimento delle seguenti
abilità:
 enucleare le idee centrali
 riassumere sia in forma orale che scritta le tesi fondamentali
 ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore
Modulo 1
Il pensiero di Hegel, Feurbach e Marx


Unità 1:
Ripasso del pensiero kantiano.
Questo argomento è stato svolto nella classe quarta ma, nel corso della classe quinta, è stato
oggetto di numerosi riferimenti in relazione ai nuovi autori studiati




Unità 2:
Il pensiero di Hegel
I capisaldi del sistema.
La fenomenologia dello spirito: Coscienza – Autocoscienza (Servo – padrone; stoicismo –
scetticismo; la coscienza infelice.) La ragione.
31





La logica (alcune triadi fondamentali: essere-essenza-concetto; essere-nulla-divenire)
La filosofia della Natura (sintesi)
La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo (sintesi), lo spirito oggettivo: diritto, moralità,
eticità.
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto: arte, religione, filosofia
Testi
o T4 p.231
 Unità 3:
 Il pensiero di Feuerbach
 Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
 La critica della religione
 La filosofia dell’avvenire
Testi
T. p.233 e p.409
 Il pensiero di Marx
 La critica al misticismo logico di Hegel
 La critica al liberalismo
 La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
 L’alienazione religiosa
 La concezione materialistica della storia: ideologia, struttura sovrastruttura, la dialettica
 Il manifesto (sintesi)
 Il Capitale: Merce, lavoro e plusvalore
 La rivoluzione e la dittatura del proletariato
 Testi
o T3 p.299
Modulo 2
L’esistenza e il singolo







Unità 1
Il pensiero di Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
L’esistenza tra dolore, piacere e noia
Le vie della liberazione dal dolore
Testi
o T15 p.464
o T17 p.465
o T6 p.307




Unità 2
Il pensiero di Kierkegaard
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del singolo
32




Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
Testi
o Fotocopia (Il sacrificio di Isacco)
Modulo 3
I maestri del sospetto

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





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


Unità 1
Il pensiero di Nietzsche
La seconda considerazione inattuale
Il periodo illuministico: Il metodo genealogico e la filosofia del mattino
La morte di Dio annunciata nella Gaia scienza
Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, il superuomo, l’eterno ritorno,
L’ultimo Nietzsche: la volontà di potenza. La trasvalutazione dei valori. Il prospettivismo. Il
problema del nichilismo
Testi
o Fotocopie (brani da: Ecce homo, Seconda inattuale, Il crepuscolo degli idoli, Così
parlò Zarathustra)
o aforismi a p 460;
o T13pag 463
Unità 2
La rivoluzione psicanalitica: S. Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi.
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso.
La scomposizione psicanalitica della personalità
L’interpretazione dei sogni.
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
Testi
Fotocopie (brani da: L’interpretazione dei sogni e Introduzione alla psicanalisi)
Modulo 4
Un’etica per la società tecnologica





Il pensiero di Hans Jonas
Il concetto di Dio dopo Auschwitz
Il principio responsabilità
Ambiti e premesse dell’etica tradizionale
Necessità di una nuova etica per la società tecnologica
33
Materia: Matematica
Insegnante: Annamaria Mannella
Libro di testo: “Nuovo corso di analisi” di Baroncini, Dodero, Manfredi, Ghisetti & Corvi editore.
Ore di lezione effettuate: 93 (fino al 15/5).
Obiettivi conseguiti:
 Gli allievi hanno acquisito padronanza (a livelli diversi) del metodo deduttivo
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) il metodo induttivo
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) l’attitudine a problematizzare le varie situazioni
 Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) la capacità di utilizzare differenti metodi per
risolvere problemi
 Gli allievi hanno compreso (a livelli diversi) il valore strumentale della matematica per lo
studio delle altre scienze

Gli allievi hanno dimostrato seppure a livelli diversi di :
1) utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi
2) adoperare concetti e termini matematici in rapporto agli specifici contesti
3) saper affrontare situazioni problematiche in nuovi contesti sapendo riconoscere
l’applicabilità degli strumenti acquisiti
Metodo di insegnamento: Il programma è stato svolto tenendo conto, oltre che della rigorosità del
linguaggio e della precisione dei termini, anche dell’aspetto grafico correlato ai vari concetti
introdotti e alle relazioni intercorrenti fra loro .
La lezione è stata svolta in modo tradizionale lasciando ampio spazio agli interventi degli allievi:
per correggere esercizi, per chiarire dubbi su qualunque aspetto o argomento, per riprendere
argomenti pregressi non completamente assimilati.
La valutazione complessiva si è avvalsa di un certo numero di prove scritte e orali svolte sempre in
classe.
Mezzi e strumenti di lavoro: il libro di testo (soprattutto come eserciziario), schemi e appunti
forniti dal docente. Gli allievi si sono esercitati (sia a casa che a scuola) con un congruo numero di
problemi e quesiti assegnati ali esami di stato degli anni precedenti.
Strumenti di verifica: Verifiche scritte di cui la penultima svolta in tre ore avendo già alcuni criteri
di scelta da operare e l’ultima come simulazione della seconda prova d’esame .
Verifiche per l’orale come esercizi a risoluzione rapida o brevi quesiti svolti sia su parti consistenti
del programma che su argomenti monotematici.
34
Programma svolto
Elementi di analisi matematica
Definizione di successione numerica, formule relative alle progressioni aritmetiche e geometriche.
Definizione di funzione e sue possibili rappresentazioni, la funzione reale di variabile reale e sua
rappresentazione cartesiana, concetto di funzione iniettiva, surgettiva, bigettiva, composta.
Classificazione delle funzioni.
Concetto di campo di esistenza di una funzione e sua determinazione nel caso di funzioni razionali,
irrazionali, trigonometriche, esponenziali, logaritmiche e di funzioni ottenute come composizioni da
queste.
Determinazione del codominio di una funzione.
Concetto di funzione inversa e funzioni arcsenx, arccosx, arctgx.
Definizione di intervallo e di intorno di un punto, di +∞, di -∞, di ∞.
Concetto intuitivo di limite e sua definizione rigorosa in tutti i casi possibili. Esercizi di verifica del
limite.
Teorema di unicità del limite (dim), della permanenza del segno e del confronto (dim).
Teoremi sulle operazioni fra limiti.
Definizione di continuità in un punto e in un intervallo, continuità delle funzioni elementari.
Calcolo del limite delle funzioni continue, le forme indeterminate.
Regole pratiche per la determinazione del limite delle funzioni razionali fratte sia per x → ±∞ che
per x → x0.
I
limiti
fondamentali
e
loro
applicazioni
nel
calcolo
dei
limiti:
senx/x
(dim),
a x - 1 log(1 + x)
1
,
, (1 + ) x .
x
x
x
Proprietà delle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il
teorema di esistenza degli zeri.
Le diverse tipologie di discontinuità.
Il concetto di asintoto e varie tipologie, condizioni necessarie e determinazione dell’asintoto
obliquo (dim).
Il rapporto incrementale di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica.
Punti di non derivabilità: punti a tangente verticale (flessi e cuspidi), punti angolosi.
Definizione di punto stazionario.
La continuità delle funzioni derivabili (dim).
La funzione derivata prima e successive, la derivazione di funzioni elementari (dim), operazioni fra
derivate: somma e differenza, prodotto e quoziente, composizione, derivata delle funzioni inverse
trigonometriche.
35
La definizione di differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica, l’interpretazione
cinematica della derivata prima e seconda.
Definizione di punto di massimo e minimo (relativo e assoluto) e di massimo e minimo di una
funzione in un intervallo, definizione di crescenza e decrescenza in un punto e in un intervallo,
definizione di funzione con concavità verso l’alto o verso il basso in un punto e in un intervallo.
Definizione di punto di flesso a tangente orizzontale e obliqua.
Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle (dim), di Lagrange (dim) e conseguenze.
Proprietà della derivata prima e determinazione degli intervalli di monotonia e dei punti stazionari,
determinazione dei punti di massimo e minimo assoluti in un intervallo e risoluzione di problemi di
massimo e minimo assoluti.
Determinazione dei punti di massimo e minimo e di flesso a tangente obliqua mediante la derivata
seconda e successive.
Studio completo del grafico di una funzione.
Discussione per via grafica di un’equazione parametrica.
Determinazione qualitativa degli zeri di una funzione.
Regola di De L’Hopital per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate.
Ordini di infinito per ex e lnx.
Introduzione al calcolo integrale: definizione di integrale definito e sue proprietà, il teorema del
valor medio (dim), la funzione integrale e il teorema di Torricelli Barrow (dim), calcolo di un
integrale definito.
La ricerca delle primitive di una funzione e l’integrale indefinito: integrali indefiniti immediati,
formule per l’integrazione delle funzioni composte, integrazione delle funzioni razionali fratte,
integrazione per sostituzione e per parti..
Legame tra integrale definito e aree di domini sul piano cartesiano, ricerca delle primitive di una
funzione e legame fra integrale definito e indefinito.
Calcolo degli integrali impropri.
Legame tra integrale definito e volumi di solidi di rotazione: volume della sfera, del cono e del
tronco di cono, del cilindro, dell’ellissoide di rotazione.
Elementi di calcolo combinatorio
Formule relative a permutazioni , combinazioni e disposizioni semplici.
Geometria
Principali formule di geometria per il calcolo dell’area di superfici di figure piane e solide e per il
calcolo del volume dei solidi.
36
Materia: Fisica
Insegnante: Annamaria Mannella
Libro di testo: “La fisica di Amaldi idee ed esperimenti” volume terzo, Zanichelli editore.
Ore di lezione effettuate: 70 (fino al 15/5).
Obiettivi conseguiti:

Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) contenuti finalizzati all’interpretazione della
natura

Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) metodi finalizzati all’interpretazione della
natura

Gli allievi hanno acquisito (a livelli diversi) l’attitudine a problematizzare le varie situazioni

Gli allievi hanno compreso (a livelli diversi) il valore strumentale della matematica per lo
studio delle altre scienze

Gli allievi hanno dimostrato seppure a livelli diversi di :
1. utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi
2. adoperare concetti e termini fisici in rapporto agli specifici contesti
3. sapere approfondire temi del biennio grazie alle maggiori conoscenze matematiche.
Metodo di insegnamento: La fisica è stata vista come scienza sperimentale autonoma basata
sul suo metodo di indagine dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni e
alla formulazione delle leggi, come ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come
scienza nel suo sviluppo storico grazie al contributo di forti personalità e di grosse dispute
sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti e sulle previsioni, come base
fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento delle condizioni di vita
dell’uomo, come scienza fra le altre scienze sempre in connessione con le scienze naturali e
quelle umane, come scienza fortemente e inscindibilmente connessa con la matematica e con
lo sviluppo storico di questa.
La lezione ha quindi, di volta in volta , cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente
all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte a partire dal racconto
dell’esperimento e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici e
dimensionali.
37
La lezione è stata di tipo frontale e spesso gli allievi hanno studiato sugli appunti presi in
classe.
Mezzi e strumenti di lavoro: appunti, libro di testo.
Strumenti di verifica: gli strumenti di verifica sono state le interrogazioni di tipo tradizionale,
le prove scritte con domande a risposta multipla e a risposta breve nelle quali era richiesta una
definizione, o una succinta trattazione di un argomento o la spiegazione di determinate
conseguenze da una legge, o la breve risoluzione di un problema o la relazione fra grandezze
diverse presenti in una legge fisica .
Programma svolto
Elettrostatica
Esistenza delle cariche di segno opposto, possibilità di separare le cariche di segno diverso,
eccesso di carica presente sui corpi: l’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione.
Corpi conduttori e isolanti. Polarizzazione degli isolanti.
Principio di conservazione della carica. L’elettroscopio a foglie, l’elettroforo di Volta.
La bilancia di torsione e il suo utilizzo per la determinazione sperimentale della legge di
Coulomb, analogia della legge con quella di gravitazione, la costante K, il rispetto del
principio di azione e reazione. La costante dielettrica del mezzo e del vuoto, la costante
dielettrica relativa, l’unità di misura della carica elettrica dalla legge di Coulomb.
L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica, la carica elementare.
Il campo elettrostatico come campo vettoriale, definizione del vettore campo elettrico e sua
unità di misura, le linee di forza del campo e la convenzione di Faraday, campo generato da
una carica puntiforme, linee di campo di un dipolo e di un campo uniforme, principio di
sovrapposizione dei campi.
Analogie e differenze fra il campo gravitazionale e quello elettrostatico.
La superficie come vettore e la definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie nei
vari casi, il teorema di Gauss per il campo elettrostatico.
Verifica sperimentale del teorema di Gauss e lo schermo elettrostatico.
La densità superficiale di carica e il potere dispersivo delle punte nei corpi conduttori.
Il primo modello atomico di Thomson, l’esperimento di Geiger e Marsden ed il modello di
Rutherford, cenno al modello di Bohr.
Il campo elettrico dal punto di vista energetico: la circuitazione e la conservatività, definizione
di differenza di energia potenziale fra due punti e di energia potenziale in un punto. Valore
dell’energia potenziale in un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana.
38
Definizione di potenziale elettrico e sua unità di misura, relazione fra L, U, e V. Potenziale di
un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana. Movimento spontaneo nel campo delle
cariche positive e di quelle negative.
L’energia misurata in elettronvolt.
Le superfici equipotenziali e loro perpendicolarità con il vettore campo e con le linee di forza.
L’intensità del campo elettrico dedotta dal potenziale e misurata in volt/m.
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme, teorema di Coulomb.
La capacità di un conduttore e sua unità di misura, i condensatori.
Il condensatore piano e sue caratteristiche, la presenza del dielettrico fra le armature, lavoro di
carica ed energia immagazzinata nel condensatore.
La capacità equivalente dei condensatori in serie e in parallelo.
Cariche in movimento
La corrente continua nei conduttori, cenno ai generatori di corrente, la definizione di intensità
di corrente ( grandezza fondamentale) e sua unità di misura, verso convenzionale della
corrente, dipendenza del coulomb dall’ampère, definizione di resistenza di un conduttore e sua
unità di misura, resistenze in serie ed in parallelo, le leggi di Ohm e la resistività. Cenno ai
superconduttori.
Cenno alle leggi di Kirchoff. La potenza dissipata e l’effetto Joule.
Generatori ideali e reali, la resistenza interna al generatore, il concetto di forza elettromotrice.
La corrente da un punto di vista microscopico.
Il lavoro di estrazione da un metallo, gli elettroni estratti con effetto fotoelettrico, con effetto
termoionico e mediante il fenomeno dei raggi catodici.
Aspetti fondamentali della conducibilità nei gas.
Il campo magnetico
Esperienze e considerazioni preliminari, l’esistenza dei due poli magnetici non separabili, il
campo magnetico generato da una calamita e sue linee di forza, il campo magnetico terrestre,
confronto fra campo magnetico e campo elettrico.
Le esperienze di Orstead , Ampère e Faraday ed interazioni fra corrente e campo magnetico,
fra corrente e corrente. La permeabilità magnetica del vuoto.
Definizione operativa dell’intensità di corrente e della sua unità di misura.
Ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche nella materia, analogie fra campo prodotto da
un magnete e da una spira o da un solenoide percorsi da corrente.
Definizione operativa del vettore di induzione magnetica B e sua unità di misura, intensità del
campo prodotto da un filo rettilineo (legge di Biot e Savart), da una spira circolare (nel suo
centro) e da un solenoide.
Coppia di forze agente su una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico
uniforme, il momento magnetico della spira e il momento torcente della coppia, principio di
funzionamento del motore elettrico.
39
La forza di Lorentz sulle cariche in moto, il discriminatore di velocità, il moto di una carica in
un campo magnetico uniforme con v  B, raggio della circonferenza descritta, cenno al moto
elicoidale di una carica la cui velocità forma un angolo generico con B.
Principio di funzionamento dello spettrometro di massa.
La circuitazione di B, sua unità di misura e la legge di Ampère, il concetto di corrente
concatenata alla linea, la non conservatività del campo magnetico, il flusso del vettore B e sua
unità di misura, il teorema di Gauss per il campo magnetico.
Le proprietà magnetiche dei materiali: la permeabilità magnetica relativa e i materiali
diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici, loro magnetizzazione in presenza di un campo
esterno da un punto di vista microscopico.
Il ciclo di isteresi per i materiali ferromagnetici. Il principio di funzionamento
dell’elettrocalamita.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta da una variazione del flusso di B, la fem indotta e la legge di Faraday
Neumann, la legge di Lenz. Il fenomeno dell’autoinduzione.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto, il termine mancante e la corrente di spostamento, le equazioni di
Maxwell e il campo elettromagnetico, le onde elettromagnetiche e la loro velocità.
40
MATERIA: SCIENZE
INSEGNANTE: Prof.ssa Marina Ferro
LIBRO DI TESTO : Curtis Barnes INVITO ALLA BIOLOGIA quinta edizione Zanichelli
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE AL 15/5: 81h
OBIETTIVI CONSEGUITI
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo; avere raggiunto una padronanza delle espressioni
scientifiche proprie della biologia, sapendo chiarire il significato dei singoli termini. Sviluppo di
una consapevolezza del valore della biologia per l’interpretazione dei fenomeni legati alla vita e
maturazione di un atteggiamento critico nei confronti delle teorie scientifiche.
METODI DI INSEGNAMENTO
La metodologia impiegata è stata diversa a seconda degli argomenti affrontati: lezione frontale o
metodo induttivo. Gli alunni sono stati stimolati a prendere appunti durante le lezioni, ad intervenire
e proporre quesiti in seguito a rielaborazione personale. Per ogni argomento affrontato si sono svolti
esercizi in classe di preparazione alle singole prove scritte.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Si sono usati audiovisivi per un maggior approfondimento sugli argomenti affrontati e l’utilizzo di
cd didattici ha permesso un recupero curricolare per le spiegazioni e per gli esercizi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per evidenziare le capacità dell’allievo ad esprimersi impiegando un corretto linguaggio scientifico,
è stato utilizzato il colloquio. Inoltre, nel corso dell’interrogazione, sono state messe in evidenza
capacità di sintesi e di collegamento tra i diversi argomenti. Test scritti per la verifica di obiettivi
specifici hanno permesso di saggiare in tempi brevi l’acquisizione di contenuti. I test si sono basati
sulla tipologia B (domande a risposta aperta breve) e tipologia C (domande con risposte a scelta
multipla).
PROGRAMMA SVOLTO
 CAPITOLO 24 TESSUTI E SISTEMI
Dettagli: Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso
 CAPITOLO 25 SISTEMA DIGERENTE
Dettagli: Sistema digerente dei vertebrati. La cavità orale:inizio del processo digestivo. La faringe e
l’esofago: deglutizione del cibo. Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo. L’intestino tenue:
digestione e assorbimento del cibo. L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.
 CAPITOLO 26 SISTEMA RESPIRATORIO
Dettagli: Evoluzione dell’apparato respiratorio. Il sistema respiratorio umano. Le prime vie
respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas. Controllo
della respirazione.
 CAPITOLO 27 SISTEMA CIRCOLATORIO
Dettagli: Il sangue. Globuli rossi. Globuli bianchi. Piastrine. I vasi sanguigni.Capillari e diffusione.
Patologie che colpiscono i vasi sanguigni. Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umano.
Regolazione dl battito cardiaco.La pressione sanguigna. Centro di regolazione cardiovascolare.
Sistema linfatico.
41
 CAPITOLO 28 SISTEMA ESCRETORE
Dettagli: Regolazione dell’ambiente chimico. Sostanze controllate dai reni. Il rene. Funzione del
rene. Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.
 CAPITOLO 32 SISTEMA NERVOSO E TRASMISSIONE DELL’IMPULSO
Dettagli: Evoluzione ed organizzazione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale. Il sistema
nervoso periferico. L’impulso nervoso. Base ionica del potenziale d’azione. Propagazione
dell’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori.
 CAPITOLO 33 PARAGRAFO 4 LA RISPOSTA ALLE INFORMAZIONI: LA
CONTRAZIONE MUSCOLARE
Dettagli: Struttura del muscolo scheletrico. Il meccanismo della contrazione. La giunzione
neuromuscolare.
42
Materia: Disegno e storia dell'arte
Docente: Prof. Carlo Carosio
Libri adottati: Marco Bona Castellotti “ Percorsi di storia dell'arte “ vol. 2 – 3
Ed. Einaudi scuola.
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2009 – 2010: 65.
PREMESSA SULLE FINALITA': la formazione estetica contribuisce ad uno sviluppo educativo
e cognitivo equilibrato dell'alunno, integrando le attitudini creative del fare e del pensare in termini
visivo-fruitivi con le competenze di tipo logico-verbale: Favorisce, inoltre, il pensiero critico
orientando alla lettura della complessa realtà contemporanea, i cui significati sono spesso veicolati
dai linguaggi mediatici. A ciò si accompagna la necessità storica di innalzare i livelli di
preparazione artistica come mezzo per alimentare sensibilità e disponibilità nei confronti del vasto
patrimonio nazionale.
OBIETTIVI EDUCATIVI:

presa di coscienza della formazione estetica come parte integrante della preparazione
complessiva;

educazione al rispetto dei valori ambientali, delle identità culturali, del patrimonio artistico
locale, nazionale e delle altrui culture;

caratterizzazione dei propri comportamenti intellettuali in modo flessibile, critico e
problematico.
OBIETTIVI DIDATTICI:

sviluppo ed arricchimento delle capacità percettivo-visive, procedendo dall'analisi e
dall'osservazione, alla sintesi ed al confronto critico;

riconoscimento e comprensione del linguaggio dell'immagini artistiche per forma, stile e
struttura, nella specificità delle categorie pittoriche, scultoree ed architettoniche;

apprendimento di metodi e modelli di analisi dei documenti artistici;

identificazione dei livelli di lettura dell'opera;

acquisizione della competenza nell'impiego della terminologia specifica;

conseguimento di una preparazione culturale complessiva sui contenuti del programma
svolto.
CONTENUTI:
l'Accademia degli Incamminati: Ludovico Carracci “L'Annunciazione”; Annibale Carracci”Il
mangiafagioli” e “La bottega del macellaio”
Michelangelo Merisi detto Caravaggio: “Il Bacco”; “Il riposo nella fuga in Egitto”; le storie di San
Matteo”; “La Crocifissione di San Pietro”; “La Conversione di Saulo”; “Morte della Vergine”; “La
canestra di frutta”
43
Gian Lorenzo Bernini: “Apollo e Dafne”, “Il David”; “Il baldacchino in San Pietro”; “Monumento
funebre per Papa Urbano VIII”; “I progetti per piazza San Pietro”; “La Cappella Cornaro e l'Estasi
di Santa Teresa”; “Sant'Andrea al Quirinale”; cenni alle fontane.
Francesco Borromini: “San Carlo alle Quattro Fontane”; “Sant'Ivo alla Sapienza”.
Dal Barocco al Rococò: interventi urbanistici a Roma con la scalinata di Trinità dei Monti e la
fontana di Trevi.
Guarino Guarini: “La Cappella della Santa Sindone”; “Palazzo Carignano”.
Filippo Juvarra: “La Basilica di Superga”; “La Palazzina di caccia di Stupinigi”.
Giambattista Tiepolo: il ciclo di affreschi nel Palazzo dell'Arcivescovado ad Udine; il ciclo
decorativo della Residenza di Wurzburg.
Il Vedutismo con Antonio Canal detto il Canaletto:”Il ritorno del Bucintoro al molo il giorno
dell'Ascensione”.
Luigi Vanvitelli: “La Reggia di Caserta”. Cenni alle Reggie di Versailles e il Palazzo del Belvedere
a Vienna.
L'età Neoclassica:
Giuseppe Piermarini: “Il teatro alla Scala di Milano”.
Architettura rivoluzionaria nell' Illuminismo con le Saline di Chaux.
Jacques-Luis David: “Il Giuramento degli Orazi”; “La Morte di Marat”
Antonio Canova: “Il monumento funebre di Maria Cristina d'Austria”; “Paolina Bonaparte
Borghese come Venere Vincitrice”
Il Romanticismo: “Pittoresco e sublime”; “Neomedievalismo in architettura”
Caspar David Friedrich: “Il Monaco in riva al mare”; “Le bianche scogliere di Rugen”.
J.M. William Turner: “Bufera di neve:Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”; “Incendio
alla Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834”
John Constable: “Il mulino di Flatford”
Theodore Gericault: “La Zattera della Medusa”; ritratti di alienati.
Eugene Delacroix: “Scene dei massacri di Scio”; “La Libertà che guida il popolo”.
J-A Dominique Ingres: “Il Bagno turco”.
La Scuola di Barbizon.
44
Francesco Hayez: “Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli”; “Il Bacio”.
Realismo e Impressionismo:
Jean Francois Millet: “Il seminatore”; “Le spigolatrici”.
Gustave Coubert: “Un seppellimento ad Ornans”; “L'atelier del pittore”.
Edouard Manet: “La colazione sull'erba”; “Olympia”; “Il bar delle Folies-Bergere”.
Claude Monet: “Donne in giardino”; “La cattedrale di Rouen”; “Impressione: levar del sole”.
Edgar Degas: “Alle corse in provincia”; “Le stiratrici”; “La Classe di danza”.
Pierre Auguste Renoir: “Il ballo al Moulin de la Galette”; “Le grandi bagnanti”
La forma della città borghese.
I Macchiaioli con Giovanni Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”; “La rotonda
dei bagni Palmieri”.
Nascita dell'Urbanistica. I nuovi materiali in architettura.
G-A Eiffel: “La Torre Eiffel a Parigi”.
Georges Seurat: “Une baignade”; “Una domenica alla Grande Jatte”.
Paul Gauguin: “La visione dopo il sermone”; “La orana Maria”.
Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “La Camera da letto”; “Campo di grano con corvi”.
Paul Cezanne: “La casa dell'impiccato a Auvers-Oise”; “Natura morta con tenda e brocca a fiori”;
“La montagna SaintVictoire”; “Le grandi bagnanti”.
Edvard Munch: “Il grido”.
Antoni Gaudì: “Casa Milà a Barcellona”; “Sagrada Familia”.
Giuseppe Pelizza da Volpedo: “Il Quarto Stato”.
Verso l'Espressionismo- i Fauve con H. Matisse: “Lo studio rosso”; “La danza”.
Die Brucke con E-L Kirchner: “Scena di strada berlinese”.
Pablo Picasso: “Saltimbanchi”; “La vita”; “Les Demoiselles d'Avignon”; “Bicchiere, chitarra e
bottiglia”; “Guernica”.
Futurismo con Boccioni, Balla e Sant'Elia.
Umberto Boccioni:”La città sale”; “Materia”; “Forme uniche della continuità nello spazio”.
45
Giacomo Balla: “Bambina che corre sul balcone”
Vasilij Kandiskij: “La vita colorata”; “Impressione V”.
Cenni Klee, Modigliani e Chagall.
Bauhaus e W. Gropius.
L'architettura fra le due guerre. Mies van der Rohe, Le Corbusier, Aalto e Wright.
METODI:
si è cercato di accostare gli alunni al mondo dell'arte in modo il più possibile accattivante, creando
un clima di apprendimento lineare e dialogico, improntato allo spirito di confronto con gradualità di
offerta didattica, In ogni fase di lavoro il docente ha assunto ruoli differenti:relatore di lezioni
frontali, coordinatore, illustratore di metodi.
MEZZI:
libro di testo in adozione.
SPAZI:
aula classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, del progresso compiuto, del
raggiungimento degli obiettivi minimi e massimi, della capacità operativa, della continuità
dell'impegno, della partecipazione attiva e responsabile, delle attitudini specifiche.
STRUMENTI DI VERIFICA:
interrogazioni tradizionali per vagliare l'acquisizione del programma svolto, prove scritte tipologia
B.
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Relazione al programma di Educazione Fisica, anno scolastico 2009/10, insegnante Prof. Besio
G. LIBRO DI TESTO: Il libro utilizzato è il seguente: “In perfetto equilibrio” edito dalla casa
editrice G.D’Anna.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: Durante il primo quadrimestre sono state svolte n°16 ore di
lezione, nel secondo n°28 ore, per un totale annuale di n°44 ore di lezione annuali.
OBIETTIVI CONSEGUITI: Le attività svolte hanno avuto come obiettivi:

vincere resistenze a carico naturale o con piccoli carichi addizionali

compiere azioni semplici o complesse nel minor tempo possibile

eseguire movimenti con l'escursione più ampia possibile

controllare il corpo a livello globale e segmentario

realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali.

attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili

svolgere compiti motori in situazioni inusuali con un buon equilibrio.

Inoltre dovrà dimostrare di:

conoscere almeno una disciplina collettiva ed una individuale,

organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi
Ne è conseguito il raggiungimento di un altrettanto ottimale livello di controllo e di adattamento
delle capacità motorie da parte degli allievi.
METODI DI INSEGNAMENTO: L’esigenza di operare con la classe ha posto il problema della
non omogeneizzazione del gruppo in rapporto alle capacità ed abilità che si sono evidenziate.
Le attività svolte si sono basate sui seguenti principi pedagogici; individualizzazione, esperienza
pratica, adeguamento alle caratteristiche biologiche e psicofisiche.
Sono state impiegate tecniche deduttive ed induttive a carattere polivalente e multilaterale seguendo
principi di gradualità dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal noto al meno noto, con
situazioni analitiche e globali, di gruppo e individuali.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi, codificati e
non, a disposizione della palestra. Le attività svolte durante l’anno scolastico per la classe quinta
hanno rispettato quanto preventivato ad inizio di anno scolastico in sede di programmazione, come
indicato sono stati utilizzati in funzione di mezzi per raggiungere gli obiettivi previsti le
propedeutiche e le didattiche delle varie attività sportive.
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Le attività sono state svolte tenendo presente il lavoro eseguito negli anni precedenti e ne risulta
perciò una logica prosecuzione e conclusione.
STRUMENTI DI VERIFICA: Per ciò che riguarda le verifiche, per la parte pratica sono stati
predisposti due test motori a quadrimestre, questi hanno lo scopo di evidenziare lo stato delle
capacità motorie e degli schemi motori, in ogni quadrimestre è stato scelto dal dipartimento un test
motorio in comune a tutte le classi quinte; per la parte teorica sono state svolte in forma di
questionario due verifiche a quadrimestre; l’osservazione sistematica completa il quadro della
valutazione per ogni quadrimestre.
PROGRAMMA SVOLTO: Nel primo quadrimestre si è proceduto con esercitazioni di base che
hanno interessato le aree senso-percettive, coordinative, condizionali, relazionali ed espressive
;sono state la logica prosecuzione del lavoro svolto negli anni precedenti.
Ciò ha favorito l’acquisizione di nuovi schemi motori, l’evoluzione nella conoscenza dello schema
corporeo, il potenziamento fisiologico, il potenziamento nel controllo delle unità basiche del
movimento.
Nel secondo quadrimestre si sono sviluppate le tematiche iniziali cercando un
graduale adattamento ai crescenti carichi ed alle maggiori richieste tecnico-atletiche.
APPARATI, SISTEMI E MOVIMENTO
Apparati e sistemi
a) La cellula
b) I tessuti
c) Organi, apparati,sistemi.
(Cap.4)
Apparato scheletrico
(Cap.5)
a) Ossa lunghe,corte e piatte.
b) La struttura delle ossa (tessuto osseo, la cartilagine, il midollo osseo)
c) Come è fatto lo scheletro (Ossa della testa, del tronco, colonna vertebrale, degli arti
superiori e inferiori)
L’apparato articolare.
a) Articolazioni fisse, semimobili e mobili.
b) Struttura delle articolazioni mobili.
c) Le articolazioni mobili e i movimenti.
(Cap.6)
Il sistema nervoso
a) Elementi costitutivi del sistema nervoso.
b) Il sistema nervoso centrale.
c) Il sistema nervoso periferico.
d) Il sistema nervoso autonomo.
(Cap.7)
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Il sistema muscolare
(Cap.10)
a) Le proprietà del muscolo (muscoli lisci, striati e cardiaco).
b) La struttura dei muscoli scheletrici
c) Caratteristiche delle fibre muscolari.
d) L’energetica muscolare (meccanismi aerobici e anaerobici).
e) Le azioni muscolari (muscoli tonici e fasici, flessori - estensori, adduttori - abduttori,
rotatori, agonisti - antagonisti, sinergici).
f) h) I tipi di contrazione muscolare (concentrica, eccentrica,isometrica, pliometrica.
g) Movimenti volontari, riflessi automatici.
Il sistema motorio
(Cap.11)
a) L’attivazione neuromuscolare.
b) I circuiti del controllo motorio.
c) Il controllo cerebrale del movimento:il movimento volontario.
d) Il controllo spinale del movimento:il movimento automatico.
e) Il controllo spinale del movimento:il movimento riflesso.
La cinesiologia muscolare
(Cap.13)
a) I movimenti del busto: (flessione, flessione da supini, estensione, estensione da proni,
flessione laterale, rotazione e circonduzione), muscoli agonisti ed antagonisti.
b) I movimenti dell’arto superiore: (movimenti della spalla sul torace, antepulsione,
retropulsione, abduzione, adduzione, pronazione e supinazione, elevazione, flessione
avambraccio su braccio), muscoli agonisti ed antagonisti.
c) I movimenti della respirazione: respirazione diaframmatica e toracica.
d) I movimenti dell’arto inferiore: (flessione, estensione, abduzione, adduzione, flessione ed
estensione della gamba sulla coscia, rotazione interna ed esterna), muscoli agonisti ed
antagonisti.
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA
MATERIA: Religione
INSEGNANTE: Francesca Falco
LIBRO DI TESTO: Contadini “Itinerari di IRC” ed.LDC-Il Capitello.
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: 22
OBIETTIVI CONSEGUITI: informazione e formazione religiosa, anche attraverso lo studio
della Sacra Scrittura e dei documenti del Magistero della Chiesa.
METODI DI INSEGNAMENTO: lezione frontale, dibattiti, lettura e analisi di testi, utili ad
integrare e approfondire gli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, articoli di giornale e materiale di
approfondimento fornito dall’insegnante, utile ad integrare gli argomenti affrontati.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali. Particolare importanza, ai fini della valutazione,
viene attribuita all’impegno e alla partecipazione durante le ore di lezione.
PROGRAMMA SVOLTO:
-
Alle radici del Cristianesimo. L’EBRAISMO: definizione e area culturale, simbolo,
fondatore, libro sacro, nome di Dio, dottrina principale, morale, culto, vita del fedele.
-
Il CRISTIANESIMO: definizione e area culturale, simbolo, fondatore, libro sacro, nome di
Dio, dottrina principale, morale, culto, vita del fedele.
-
Accenni di BIOETICA: la ricerca sulle cellule staminali, l’aborto, la clonazione, l’eutanasia.
-
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E L’OPERA DI SAN GIOVANNI BOSCO
-
LA RERUM NOVARUM E LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
-
LA CHIESA NEL XX SECOLO: la Chiesa e il comunismo, la Chiesa e il fascismo.
-
IL CONCILIO VATICANO II
-
IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE
-
IL RAPPORTO TRA FEDE E SCIENZA
-
LE CONFESSIONI DI SANT’AGOSTINO
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