La VISTA Edizione speciale della rivista VID Avrete occhi di falco Addio alle diottrie elevate Cancellate i segni di tempo Tutto sulla correzione definitiva della diottria www.morela.it Contenuto / Introduzione 24 Intervista Elisa Famea 29 Superiamo le paure dei raggi laser 40 L'impatto nella professione 12 Correzione della diottria con il laser 18 Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare 34 L'intervento di cataratta Per rendere la decisione piu’ facile Nell’ultimo decennio la chirurgia refrattiva ha raggiunto un’espansione molto significativa. Gli interventi per la correzione delle diottrie sono diventati comuni e accessibili a un vasto pubblico. Con lo sviluppo delle tecnologie, le nuove lenti intraoculari e il progresso delle tecniche operative, questo campo diventa sempre piu’ complesso. La persona che decide di operarsi sempre piu’ difficilmente ottiene una visione oggettiva sulle possibilita’ che esistono e capisce fondamentali vantaggi e svantaggi di ogni tecnica. In questa edizione speciale della nostra rivista abbiamo raccolto le informazioni piu' complete e chiare su tutti gli interventi piu’ comuni per la correzione delle diottrie sperando di facilitare la vostra decisione e aiutarvi a migliorare la vista. 36 Cancellate i segni di tempo eyewear in motion C-Flex ExcEptional lightwEight of 3,9 grams 100% flExiblE carbon fibEr tEmplEs purE titanium bridgE and lugs Editore: Morela okulisti d.o.o. e Artros d.o.o. Direttore responsabile: Suzana Pavlič Caporedattore: Urška Henigman Fotografo: Lenart Zore Traduzione in italiano: Vera Kocić Progettazione concettuale, design, editoriale e produzione:PM, poslovni mediji d.o.o., www.p-m.si Stampa: Schwarz Print d.o.o. Data di stampa: maggio 2013 Distribuzione: 1000 copie Numero: edizione speciale Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Morela okulisti Tehnološki park 21 1000 Ljubljana-Brdo Slovenia www.morela.it Il centro per la chirurgia refrattiva Morela oculisti e' accreditato dall'organizzazione Joint commission International. [email protected] +386 1 510 23 40 3 Esperienze Il nostro primo decennio Trasferimento nella nuova sede nel Parco Tecnologico di Lubiana. Apertura dell'ambulatorio oculistico. Acquisizione del certificato di qualita' ISO 9001:2000. 2002 Eseguita millesima correzione chirurgica della diottria. Apertura dell'ottica Moop nel centro di Lubiana. Eseguita la prima operazione del cheratocono in Slovenia con il metodo »Crosslinking«. 2012 Investimento nel nuovo laser Excimer Wavelight Allegreto Eye-Q. Introduzione dei programmi di chirurgia oculoplastica ed estetica. Introduzione di una nuova tecnica chirurgica per la correzione della diottria con il laser, chiamato SBK. Organizzazione del primo congresso internazionale »Ljubljana refractive surgery meeting«. 4 Acquisizione dell'accreditazione internazionale JCI (»Joint Commission International«). La dott.ssa Kristina Mikek assume la gestione dei corsi internazionali e workshop dell'Associazione europea per le operazioni di cataratta e la chirurgia refrattiva. 5 Nelle buone mani Sappiamo guardare attraverso i vostri occhi Si e' laureata alla Facolta’ di Medicina a Lubiana. Durante la specializzazione ha fatto diverse formazioni professionali nel campo delle malattie della cornea, trattamenti chirurgici della cataratta e la chirurgia refrattiva nei rinomati centri oculistici europei come Moorfields Eye Hospital a Londra, Clinica Oftalmologica ad Anversa, Istituto per la chirurgia refrattiva laser a Candia, Clinica Oculistica a Padova e Clinica Oftalmologica a Regensburg. Il team di Morela oculisti e’ composto dai medici professionalmente preparati, che ai loro pazienti sanno e vogliono offrire la migliore assistenza possibile.Benche’ tutti siano altamente qualificati, regolarmente approfondiscono le loro conoscenze. Hanno grande esperienza perche’ ogni giorno trattano chirurgicamente i difetti di rifrazione dell'occhio e svolgono il lavoro con grande piacere. onalmente in molte cliniche europee. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' le aveva assegnato una borsa di studio per la formazione nel campo del trattamento della cataratta e con la borsa di studio del governo francese alla Clinica Oculistica di Lione ha acquisito conoscenze dei trapianti della cornea. Vesna Morela, dott.ssa specialista in oftalmologia Vesna Morela si e’ laureata alla Facolta’ di Medicina e nel 1970 ha superato l'esame di specalizzazione in oftalmologia.Dopo esserci specializzata alla Clinica Oculistica a Monaco di Baviera e' cresciuta professi- 6 Come specialista consulente nelle cliniche oculistiche di Essen in Germania ha fatto operazioni della cataratta e del trapianto della cornea. Come prima specialista in oftalmologia nella regione Dolenjska ha partecipato alla formazione del reparto oculistico a Novo mesto dove ha lavorato come caporeparto fino al 2000. In quel periodo ha portato dall'estero molte novita', specialmente nel campo dei trattamenti chirurgici della cataratta e le tecniche microchirurgiche del trapianto della cornea. Ha eseguito il primo trapianto della cornea con il metodo microchirurgico in Jugoslavia. Era membro della commissione per le attivita' ospedaliere presso la Camera dei medici, membro dell’ ordine professionale per oftalmologia e il membro dell’ordine per i trapianti in Slovenia. Per i suoi meriti e per il contributo allo sviluppo di oftalmologia in Slovenia, nel 1993 ha ricevuto il premio della Repubblica Slovenia nel campo della salute e nel 2003 il comune di Novo mesto le ha consegnato il premio alla carriera. Fa parte della commissione di supervisione professionale nel campo dell'oftalmologia presso la Camera dei medici, e' il membro dell'Associazione oftalmologi Slovenia e il membro dell'Associazione europea per l'operazione della cataratta e la chirurgia refrattiva (ESCRS). Nel marzo del 2005 ha organizzato da noi il primo incontro professionale di oftalmologi sulla chirurgia refrattiva e sul suo invito sono stati coinvolti piu' notevoli esperti di questo campo. Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia In Slovenia ha introdotto il trattamento operativo Aleksandra Kocić, dott.ssa specialista in oftalmologia La dott.ssa Kocić si e' diplomata al liceo "Thomas S. Wootton" in Maryland negli Stati Uniti. Ha continuato gli studi alla Facolta’ di Medicina a Belgrado dove si e’ laureata nel 1997. Ha ottenuto il titolo professionale "Dottore in Medicina e Chirurgia" nel 2001 dopo due anni di stage- equipollenza nei diversi dipartimenti della Clinica Universitaria San Paolo a Milano e dopo l’esame finale all’ Universita’ degli Studi di Milano in Italia. Nello stesso anno ha scritto la tesi di laurea nel campo dell’oftalmologia e sino al 2002 si e' dedica- Ultimamente si occupa della chirurgia refrattiva laser. In collaborazione con prestigiosi centri di chirurgia refrattiva laser ad Anversa, Ragensburg, Monaco di Baviera e Padova, nel 2003 ha portato da noi il nuovo metodo per la correzione diottrica laser,detto LASEK. di lesioni e malattie della cornea con il trapianto della membrana amniotica e il trattamento chirurgico di cheratocono con il metodo "Corneal Cross-linking". Ha partecipato come coordinatrice scientifica all'organizzazione del primo incontro professionle da noi sul tema della chirurgia refrattiva. E' attiva anche nel campo delle ricerche, e’ membro delle associzioni europee e americane di chirurgia refrattiva (ESCRS). Nella letteratura professionale ha pubblicato diversi testi scientifici, partecipa regolarmente all’organizzazione dei simposi e workshop internazionali sulla chirurgia refrattiva e il trattamento di cataratta. ta allo stage nella Clinica Oculistica dell'Istituto delle Scienze Biomediche presso il centro clinico San Paolo di Milano. mologia “Europian Board of Ophtalmology” a Parigi e ottiene il titolo "Fellow in ophthalmology". Dal 2007 vive e lavora in Slovenia. Ha iniziato la specializzazione in oftalmologia nel 2002 all’Istituto per le malattie dell’occhio "Dr Djordje Nesic" della Facolta’ di Medicina a Belgrado dove nel 2006 supera l’esame di specializzazione con il massimo dei voti. Nello stesso anno ottiene la borsa di studio dell’European Board of Ophthalmology. Nel 2008 supera con successo l’esame di specializzazione in oftal- 7 Uno sguardo nell'occhio Vedo, non vedo Miopia L'occhio umano puo' essere paragonato ad una macchina fotografica. La luce che arriva nell'occhio si converge attraverso il sistema ottico, che nell'occhio e' composto dalla cornea e dal cristallino, mentre nella macchina fotografica questa funzione la svolge obiettivo. In questo modo si forma un'immagine nitida sul fondo dell'occhio che ricevera' degli stimoli luminosi. Nell'occhio questa e' la retina e nella macchina fotografica e' il sensore della luce. pupilla macula iride cornea Nell'occhio miope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo lunga. I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco davanti alla retina. La visione risultaoperacija pertanto sfocata a distanza. La miopia e’ un difetto refrattivo molto Kako poteka comune, il 30% della popolazione e’ affetto da miopia. Generalmente inizia fra S Operacija circa poteka ambulantno v lokalni anesteziji s kapljicami in traja približno 45 minut. gli 8 e i 12 anni, quasi sempretanek prima dei 20sloj anni. Negli adulti in genere si stabilizza. površine roženice odstranimo zaščitni epitelnih celic. Tkivo roženice zatem prepojimo s posebno raztopino vitamina B2 (riboflavina) in obsevamo z ultravijolično svetlobo natančno določene valovne dolžive (UVA-žarki). Na koncu v oko vstavimo terapevtsko kontaktno lečo, ki površino roženice varuje prve dni po posegu. Po operaciji se lahko pojavijo bolečine zaradi celjenja površine roženice, ki lahko trajajo od dva do tri dni, praviloma pa le en dan po operaciji. Pomembno je vedeti, da je vid takoj po operaciji slabši in se šele nato v nekaj tednih izboljša. Ipermetropia Nell'occhio ipermetrope il bulbo oculare ha la curvatura della cornea troppo corta. I raggi luminosi non si prioettano sulla retina ma vengono messi a fuoco dietro la retina.A seconda dall'eta' e del grado dell'ipermetropia alcune persone con lievi livelli di ipermetropia vedono nitido sia da lontano che da vicino. Questo e' possibile grazie all'accomodazione, il meccanismo che cambia la messa a fuoco nei soggetti sotto i 40 anni. Nelle ipermetropie elevate, i problemi sorgono anche nei piu' giovani che hanno la vista sfuocata sia da vicino che da lontano. Problemi piu' evidenti dell'ipermetropia lieve cominciano quando insorge la presbiopia. I pazienti con questo difetto refrattivo all'improvviso hanno bisogno di due paia di occhiali, uno per vedere da vicino, l'altro per vedere da lontano. Con l'impianto delle lenti intraoculari multifocali, con molto successo possiamo correggere entrambi i difetti della visione in questi pazienti. Presbiopia Lo sviluppo della presbiopia e' un processo legato all'invecchiamento dell'occhio ed e' ancora poco studiato. Oggi, l'opinione diffusa e' che la causa maggiore della graduale perdita della capacita' accomodativa e' il cristallino diventa sempre piu' rigido. Problemi legati alla presbiopia in ogni persona insorgono molto diversamente. Per primi la notano quelli con l'ipermetropia lieve dove i problemi cominciano anche sotto i 40 anni. Generalmente quelli che hanno una miopia lieve cominciano a non vedere bene senza occhiali da lettura anche fino ai 60 anni. Per questa ragione nella correzione laser, anche nei giovani, almeno un'occhio sottocorreggiamo che significa che lasciamo almeno –0,25 nei miopi. Cio' significa che il bisogno degli occhiali da lettura si postpone da 5 a 10 anni. cristallino nervo ottico retina 8 corpo vitreo L'immagine nitida si forma solo se la luce e' proiettata esattamente sulla retina. Se questo non succede, vediamo male a causa dei cosidetti difetti refrattivi che sono la miopia, l'ipermetropia, la presbiopia e l'astigmatismo. Tutti i difetti refrattivi si possono corregere chirurgicamente. Astigmatismo L'astigmatismo e' un'irregolare curvatura della cornea. I raggi di luce sono messi a fuoco in due punti dell'occhio e la visione appare annebbiata. L'astigmatismo non e' una malattia, significa che l'occhio astigmatico non e' piu' debole, ma ha solo la cornea irregolaremente formata. L'astigmatismo e' un fenomeno molto comune ed e' in parte presente in quasi ciascun occhio, anche se nella maggior parte dei casi nelle forme molto lievi e possiamo trascurarlo nella prescrizione di occhiali o lenti a contatto. Molto spesso si presenta assieme alla miopia o ipermetropia. Anche i livelli clinicamente significativi di astigmatismo, come anche la miopia e l'ipermetropia, si possono correggere con successo con interventi laser e con l'impianto delle lenti intraoculari. 9 Correzione della diottria La cura per gli occhi Addio, occhiali! Che cosa posso fare dopo l'intervento... Con gli interventi chirurgici refrattivi possiamo correggere difetti di miopia, ipermetropia o astigmatismo e cosi diminuire la diottria in modo tale che le persone, per una vista nitida, non avranno piu' bisogno degli occhiali o delle lenti a contatto. Correzione della diottria con il laser Diversi interventi chirurgici sugli occhi destinati a correggere le diottrie, nel mondo Perche' scegliere il centro oculistico Morela oculisti? 1. Perche' abbiamo un team di esperti e affidabili medici specialisti in oftalmologia. 2. Perche' eseguiamo piu' di 1.500 operazioni chirurgiche all'anno e percio' abbiamo molta esperienza. 3. Perche' abbiamo la piu' moderna e tecnologicamente piu' avanzata attrezzatura medica e operativa. 4. Perche' siamo il centro subspecialistico focalizzato sulla chirurgia refrattiva e operazioni della cataratta. 5. Perche' siamo orgogliosi dell'accreditazione internazionale Joint Commission International che garantisce un elevato livello di sicurezza e qualita' di tutti gli interventi eseguiti. 10 si eseguono da piu' decenni. Attualmente, sulla base delle nuove conoscenze e una migliore comprensione delle cause e delle forme dei difetti refrattivi e un continuo monitoraggio dei risultati di tecniche operative introdotte e la loro pratica, si sono sviluppate nuove, piu’ sicure tecniche operative. Principalmente, distinguiamo due gruppi di tecniche chirurgiche della correzione diottria laser- la prima e' la cosidetta tecnica della superficie dove rimodelliamo la superficie della cornea con il laser, come nei metodi PRK e la piu' nuova LASEK, mentre nel secondo gruppo di tecniche il rimodellamento con il laser si esegue negli strati interni della cornea, come nelle tecniche LASIK e la piu’ nuova SBK. Segue alla pagina 12. Correzione della diottria con la lente intraoculare Non tutti gli occhi sono idonei all'operazione laser per la correzione della diottria. Le limitazioni piu' comuni sono la diottria troppo elevata o la cornea troppo sottile. In questi casi possiamo correggere la diottria con l'impianto della lente intraoculare. Questo metodo refrattivo laser e' di successo e affidabile anche se meno diffuso a cause delle sue indicazioni limitate e percio' meno conosciuto fra la gente. Il principio fondamentale della correzione della diottria con la lente intraoculare fachica e' che attraverso un' incisione di pochi millimetri nella parte anteriore dell'occhio davanti al cristallino, inseriamo una lente artificiale e cosi correggiamo la diottria. Il vantaggio di questa operazione e' che non rimuoviamo il tessuto corneale per rimodellare la superficie dell'occhio percio' non rimuoviamo il cristallino dell'occhio. Nello stesso tempo, questo intervento e' reversibile che significa che in qualsiasi momento possiamo rimuovere la lente inserita. Dopo un intervento laser, i pazienti si chiedono quanto tempo ci vorra' per il recupero visivo. Agli uomini d'affari interessa quanto tempo saranno assenti dall'ufficio, gli sportivi appassionati vogliono sapere quando saranno di nuovo in grado di allenarsi, gli amanti dei serial televisivi chiedono quante puntate dovranno perdere. Molti di loro sono sorpresi quando constantano che torneranno presto alla vita normale dopo l'intervento. ... corro? … vado in palestra? … vado in bicicletta? … nuoto? … vado nella natura? … uso il computer? 2–3 giorni dopo l'intervento. 2–3 giorni dopo l'intervento. Non prima di 7 giorni dopo l'intervento. Segue alla pagina 18. Correzione della diottria con la lente multifocale Con la lente multifocale correggiamo la presbiopia, che insorge con invecchiamento quando il cristallino dell’occhio diventa sempre piu' rigido e la sua forma e la rifrazione della luce cambia sempre piu’ difficilmente. Queste lenti sono tecnologicamente molto sofisticate, le cui caratteristiche ottiche sono molto diverse dalle classiche lenti monofocali che di solito si utilizzano per le operazioni standard della cataratta. Sono realizzate in modo da garantire la focalizzazione della luce sul fondo dell'occhio quando guardiamo sia da vicino che da lontano. Con queste lenti possiamo correggere anche la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. Segue alla pagina 22. Non prima dei 7 giorni dopo l'intervento. … leggo? Evitate di leggere molto nei primi giorni dopo l'intervento. 2-3 dopo l'intervento, nei primi mesi usate gli occhiali da sole di qualita'. … guardo laTV? Non guardate troppa tv nei primi giorni dopo l'intervento. Evitatelo nei primi giorni dopo l'intervento. Dopo l'intervento puo' presentarsi qualche disagio o irritazione all'occhio che si allevia con le gocce o compresse antidolorifici. La maggioranza dei pazienti vede bene gia' entro tre-quattro giorni dopo l'intervento. L'acuita' visiva si stabilizza definitivamente entro tre mesi dopo l'intervento. 11 Correzione della diottria con il laser Avrete occhi di falco Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Se avete gli occhi sani, tuttavia non vedete bene sia da vicino che da lontano e vi servono gli occhiali o le lenti a contatto che vi danno fastidio, allora la soluzione giusta e' l'operazione laser. Per potere sottoporsi a tale operazione non dovete essere ne' troppo giovani, ne' troppo anziani ed avere una diottria stabile. Tutto cio' potete verificarlo con un esame approfondito informativo. C i sono diverse tecniche operative per la correzione della diottria con il laser, diverse per il modo di preparazione della laser che si differenziano tra loro per il modo di preparazione. La superficie della cornea e' coperta da un sottile strato di cellule zienti possiamo raggiungere eccellenti risultati nella correzione della diottria sia con la tecnica di ablazione superficiale della cornea che con l'ablazione intrastromale. Raramente la scelta della tenica e' condizionata dalla forma della cornea, dal suo spessore oppure dal tipo del difetto refrattivo. A tutti gli altri pazienti illustriamo le differenze dalle varie tecniche e gli aiutiamo a scegliere. Tra i pazienti che vengono alla prima visita, circa il 50 per cento sono valutati idonei Ablazione della cornea per l'operazione, di cui decide con il laser di operarsi circa il 75 per In ogni gruppo di tecniche chirugiche laser ci sono piu' varianti che differicento. epiteliali che la protegge dalle influenze ambientali. Prima dell'ablazione della cornea, questo strato di cellule epiteliali va rimosso o spostato. Questo si pio' fare con due tipi di tecniche laser- la tecnica dell'ablazione superficiale della cornea e la tecnica dell'ablazione della cornea nello stroma, lo starto piu' profondo della cornea. Quale tecnica laser e' la migliore per me? Ogni tecnica laser ha i suoi vantaggi e svantaggi. Nella maggioranza dei pa- 12 scono solo nei dettagli. Fra le tecniche di ablazione della superficie con laser si trova la classica tecnica PRK, il primo metodo laser utilizzato. Le forme moderne di ablazione laser della superficie sono le tecniche LASEK e EpiLASIK. In tutte e tre le forme di operazione, prima di applicare il laser, dalla superficie della cornea viene rimosso uno strato di cellule epiteliali. Le differenze tra le tecniche stanno solo nel modo di rimozione, che non influenza significativamente la sola operazione e i risultati dell'eliminazione della diottria. Erika Žnidaršič, condutrice TV »Quando ho conosciuto tutti i vantaggi della correzione diottrica laser- nel mio caso e' stato, prima di tutto, per liberarmi dalle lenti e cosi porre fine alle infiammazioni, la decisione non era difficile. L'intervento, completamente indolore, e' passato molto velocemente e gia' qualche giorno dopo l'intervento vedevo bene. La correzione diottrica laser mi ha permesso di fare sport che e' la mia piu' grande passione nel tempo libero. Allo stesso tempo mi permette di stare davanti alle telecamere rilassata e sicura.« 13 Vantaggi e rischi + • • • • - Nel secondo gruppo di operazioni in cui l'ablazione avviene negli starti piu' profondi della cornea, distinguiamo le tecniche LASIK, SBK e Femto LASIK. Nella tecnica LASIK (laser in situ keratomileusis), con L'interveno e' breve e un bisturi microchirurgico completemente indolore. guidato dal computer facciamo una piccola L'indipendenza dagli occhiali e incisione sulla cornea. lenti a contatto. Questo lembo di tessuPossibilita' di recupero della to prima di intervenire vista del cento per cento. con il laser si solleva, nella parte interna della Il rischio di complicanze postcornea cosi esposta si operatorie sono minime, tutte esegue il trattamento le complicazioni sono ben laser dopodiche si riposicontrollabili. ziona lo strato della cornea. La tecnica SBK (sub-Bowman keratomileusis) e' praticamente uguale alla tecnica LASIK, solo che abbiamo bisogno di un microcheratoma piu' sofisticato con il quale tagliamo un lembo di • L'intervento non e' adatto alle tessuto corneale molto piu' persone con le diottrie molto sottile, in media da 70 elevate e la cornea sottile. a 90 micrometri. Nella tecnica Femto LASIK per • Se avete la presbiopia non potete eseguire l'incisione sulla liberarvi dagli occhiali da lettura. cornea si usa un laser speciale. • E' molto raro che gli occhi rimangano permanentemente secchi o si verifichino abbagliamenti permenenti e la visione doppia che impedisce la guida notturna. Tecnica LASIK /SBK Solleviamo e spostiamo il lobo sottile dello strato superficiale della cornea. 14 Vantaggi e svantaggi I vantaggi delle tecniche di ablazione della superficie corneale sta nella preservazione dell'integrita' biomeccanica della cornea che in assenza dell'inci- L'ablazione laser negli starti profondi della cornea. Sviluppo di tecniche per la correzione diottrica dell'occhio sione microchirurgica e' tacnicamente meno complessa. Gli svantaggi di queste operazioni sono piu' lento recupero dell'acuita' visiva e una sgradevole sensazione di bruciore nell'occhio il giorno dopo l'intervento. In alcuni casi, nelle tecniche di ablazione laser della superfi- 1960 Impegno permanente per il paziente refrattivo Abbiamo completa fiducia nei nostri medici e nella tecnologia che usiamo e percio' siamo pronti ad assumere la responsabilita' continua per la stabilita' dei risultati dopo un intervento di chirurgia refrattiva con il laser eseguita nel nostro centro. Il nostro scopo e' quello di dare ai pazienti la migliore vista possibile per tutta la vita. Questo lo chiamiamo l'impegno permanente per il paziente refrattivo. In questo programma garantiamo al paziente se dopo un'intervento refrattivo con il laser, in assenza di malattie o infortuni, si avesse un peggioramento della vista per lontano, sull'opinione del nostro medico che ritiene che ci sia un'indicazione medica per eseguire un ulteriore intervento refrattivo laser, questa operazione la faremmo gratuitamente. Il riposizionamento dello strato superficiale della cornea, la superficie della cornea rimane intatta. Prima della decisione per l'intervento, e' molto imporante una visita accurata degli occhi e la consultazione con il medico. cie, e' piu' pronunciata la cicatrizzazione della cornea. Dopo questi interventi, di solito ci vogliono tre-quattro giorni per stabilire una buona visione, il risultato finale con piena acuità visiva si raggiunge dopo un mese. Nelle tecniche di ablazione laser negli strati piu' profondi della cornea, come nella LASIK e SBK, il recupero visivo e' molto piu' veloce. Una completa acuita' visiva si stabilisce gia' qualche ora dopo l'intervento e il paziente non sente nessun dolore. Lo svantaggio di questi metodi e' che non possiamo usarli nei pazienti con una cornea sottile che per l'indebolimento eccessivo della cornea potrebbe incontollatamente sporgersi. Come la soluzione di questi difetti si e' sviluppata la tecnica SBK dove l'incisione nella corne e' poco profonda. Cosi si mantiene la stabilita' della cornea e diminuiscono di molto i rischi della cornea sporgente. I vantaggi delle tecniche di ablazione negli strati piu' profondi della cornea e' la guarigione piu' prevedibile, che e' particolarmente importante per le diottrie elevate per ottenere una correzione piu' precisa. Ciascuna delle operazioni destinate a correggere la diottria dell'occhio ha determinati limiti e non e' adatta a qualsiasi occhio. Percio', ogni paziente dovrebbe essere considerato individualmente e si sceglie il metodo piu' appropriato solo dopo un esame approfondito oftalmologico e la consultazione con il medico. Prima dell'operazione Un profondo sguardo negli occhi La persona interessata alla correzione della diottria viene esaminata due volte nel nostro ambulatorio. Alla prima visita si fanno gli accertamenti di base per stabilire se il paziente sia idoneo per uno dei metodi operativi di correzione delle diottrie oculari e con un colloquio con il medico che gli presenta le possibilta' a seconda dello stato della sua visione, delle particolarita' dei suoi occhi e delle esigenze e le aspettative personali. La seconda visita 1970 1980 Sviluppo delle prime moderne tecniche chirurgiche per la correzione delle diottrie. L'inizio di una piu' ampia applicazione delle tecniche chirurgiche tradizionali per la correzione delle diottrie. L'inizio dell'uso di laser ad eccimeri per la correzione diottrica con il metodo PRK. 1990 L'epoca del metodo LASIK e il forte aumento della chirurgia refrattiva laser. 1999 Si sviluppa la tecnica LASEK, si esegue la prima Wavefront operazione laser guidata. 2005 30 milioni di persone in tutto il mondo trattati con una delle procedure laser. 15 e' piu' approfondita dove eseguiamo tutte le ricerche pre-operative necessarie per pianificare la realizzazione dell'intervento chirurgico. Durante la visita determiniamo la diottria esatta, esaminiamo le parti anteriori e il fondo dell'occhio, valutiamo la regolarita' del film lacrimale e misuriamo la pressione oculare con il tonometro senza contatto. L'esame importante e' la topografia della cornea. E' un esame della curavtura corneale controllata dal Martin Mikek, dott.specialista in ortopedia »I medici, grazie alla loro formazione professionale ed esperienza nel lavoro, sono maggiormente consapevoli della imprevedibilita' potenziale e possibili complicanze che possono insorgere durante qualsiasi intervento chirurgico. Questo e' il motivo per cui ci ho pensato parecchio prima di farmi operare. Siccome nell'ambulatorio di mia moglie e di mia suocera sempre ho incontrato pazienti completamente soddisfatti, raggianti dell'entusiasmo della loro nuova vista, anche in me ha prevalso il desiderio di finalmente vedere nitido senza occhiali. L'intervento e' stato veramente breve e completamente indolore e gia' il giorno dopo sono tornato al lavoro e facevo operazioni. L'unica cosa che posso ammettere e' che mi dispiace di non aver deciso prima di operarmi.« 16 computer. Seguono la pupillometria compiuterizzata per misurare la larghezza della pupilla dove analisiamo la sua risposta alla luce e dopo facciamo la pachimetria corneale per determinare lo spessore delle singole parti della cornea. Se e' necessario eseguiamo l'analisi delle'aberrazioni dell'occhio con l'aberrometro dove misuriamo tutte le irregolarita' della rifrazione della luce e cosi otteniamo informazioni aggiuntive Dalla visita informativa all'operazione di correzione diottrica si aspetta mediamente due mesi e mezzo. necessarie per un'operazione refrattiva sicura. Con l'esame accurato degli occhi escludiamo la presenza di malattie o cambiamenti nell'occhio dove la chirurgia refrattiva e' sconsigliata cioe' dove si potrebbero verificare complicanze o il peggioramento della vista. Il successo dell'operazione e' garantito? Questa e' la domanda piu' frequente dei pazienti quando iniziano a pensare all'operazione. La risposta e': »No. Come in tutti gli interventi chirurgici, anche qui il successo e' diverso«. Tuttavia, e' dimostrato che piu' del 95 per cento dei pazienti dopo l'intervento chirurgico vede nitido a distanza senza occhiali. In qualche caso per raggiungere risultati ottimali ci vuole un ulteriore intervento laser, che eseguiamo gratuitamente. Durante l'operazione Grazie alla velocita' eccezionale del laser, che emette 400 impulsi laser al secondo, la durata media del trattamento e' solo 10 -12 secondi. Finisce in 15 minuti La correzione della diottiracon il laser e' un intervento che si esegue in regime ambulantoriale. Viene instillata qualche goccia di anestetico locale che anestetizza la superficie della cornea e cosi la rendiamo insensibile al dolore. L'intervento dura 10-15 minuti, a seconda dell'operazione, ed e' completamente indolore. Quando per correggere la diottria usiamo il metodo LASEK, prima con una particolare soluzione alcolica e la tecnica microchirurgica dalla superficie corneale solleviamo le cellule epiteliali, poi con il raggio laser modelliamo la superficie della cornea. Per un'elevata velocita' del laser che emette 400 impulsi al secondo, il tarttamento puo' E' possibile operare entrambi gli occhi contemporaneamente? Di regola, l'intervento si esegue su entrambi gli occhi contemporaneamente. Questo e' piu' facile per il paziente e gli risparmia il tempo per le visite di controllo e gli riduce il periodo del recupero visivo su entambi gli occhi. Se il paziente ha qualsiasi preoccupazione e prima vuole operare solo un occhio, e' possibile eseguire l'intervento separatamente su ciascun occhio. durare da 10 a 12 secondi. Dopo copriamo la cornea con lo stratto di cellule epiteliali precedentemente spostato e inseriamo nell'occhio una lente a contatto terapeutica senza diottria che protegge l'occhio nei primi giorni dopo l'intervento. L'intervento dura da 10 a 15 minuti, a seconda dal tipo di operazione ed e' completamente indolore. Dopo l'intervento chirurgico, il paziente riceve tutti i medicinali necessari e le istruzioni dettagliate per il loro uso. Ogni paziente riceve anche i recapiti telefonici dei nostri medici che saranno raggiungibili 24 ore su 24 per qualsiasi emergenza e con i quali il paziente puo’ parlare nei primi giorni dopo Vedro' bene subito dopo l'intervento? L'acuita' visiva dopo un intervento laser dipende dalla velocita' di guarigione della cornea e dal grado della correzione del difetto refrattivo. Nel metodo di correzione LASEK, la maggior parte dei pazienti vede bene in tre o quattro giorni dopo l'intervento. Infine, l'acuita visiva si stabilizza entro tre mesi dopo l'operazione. l’intervento e contattarli in caso di qualsiasi incertezza o problemi improvvisi con l'occhio chirurgicamente trattato. Dopo l'operazione Riposate e non sforzate gli occhi Subito dopo l’arrivo a casa bisogna iniziare l'instillazione di gocce con antibiotici e le gocce con corticosteroidi. Nei primi giorni dopo l’intervento cercate di riposarvi, evitate di leggere molto, lavorare al computer e guardare la televisione. E’ possibile che per un periodo sarete piu’ sensibili alla luce forte, sono possibili abbagliamenti, l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio' non strofinate gli occhi, usate l'asciugamano con attenzione, non sostate nelle aree polverose e fumose e non guidate finche' la vostra vista non sara' completamente nitida. Il recupero visivo dopo l'intervento chirurgico migliora a velocita' diverse. La prima visita di controllo e' prevista per il secondo e il quarto giorno dopo l'intervento e allora di solito togliamo la lente protet- Andrej Hočevar, giocatore di hockey »Essendo un atleta sono abituato a infortuni e dolore e percio' non avevo paura dell'operazione laser. Questa procedura e' estremamente veloce e indolore, non mi sono neanche accorto che qualcosa succedeva. Solo uno o due giorni dopo l'intervento mi bruciavano un po' gli occhi. Adesso ci vedo benissimo: cosa estremamente importante per un atleta. Prima di questo intervento ho speso molto tempo ed energia per le lenti a contatto, che richiedono una regolare e buona cura. Se si immagina la fretta e il nervosismo prima della partita, quando tutto ti vola dalle mani... In breve, poco pratico. Ora sono completamente libero della cura della vista .« tiva. Piu' tardi, a seconda delle esigenze, seguono ancora una o due visite nel nostro ambulatorio. Ad ogni visita il medico esamina la superficie della cornea con il biomicroscopio e valuta i progressi della guarigione. Di conseguenza, si regola la terapia di instillazione di gocce oculari. Dopo l'intervento si esegue anche la topografia della cornea di controllo con cui possiamo valutare il successo dell'operazione. Per una visita gratuita e senza impegni e un colloquio con il medico prima di decidervi per la chirurgia laser, chiamate il centro Morela oculisti al numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. 17 Correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare Addio alla diottria elevata Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Una volta le persone con le diottrie molto elevate non potevano essere sottoposte ad un intervento chirurgico. Ora non e’ piu’ cosi. E’ vero che queste persone non sono adatte all’intervento laser, come anche quelle con la cornea sottile, pero’ anche per loro esiste una soluzione : l’intervento dell’impanto di lente intraoculare. L a correzione della diottria con l’impianto della lente intraoculare e’ ugualmente affidabile e di successo come gli interventi refrattivi con il laser, ma a causa delle un po’ piu’ limitate indicazioni e’ meno conosciuta tra la gente. Anche in questo campo, negli ultimi dieci anni si sono verificati significativi progressi. Il principio fondamentale della correzione diottrica con l’impianto della lente intraoculare e’ che davanti al cristallino dell’occhio inseriamo una lente artificiale e cosi eliminiamo la diottria. Vantaggi e rischi + Distinguiamo due forme di lenti intraoculari. La prima sono le lenti intraoculari fachiche che inseriamo nella camera an- Il metodo e’ ugualmente affidabile e di successo come Conservazione del cristallino gli interventi refrattivi con il I vantaggi degli interveni della correzione diottrica con l’impianto di lenti intralaser, pero’ meno diffuso e fra oculari e’, a differenza dell’intervento laser, che non rimuoviamo il cristallino la gente meno conosciuto. teriore e sono fissate all’iride o all’angolo della camera anteriore. Il secondo gruppo di lenti che si inseriscono nell’occhio sono le lenti a contatto intraoculari. Queste sono simili alle lenti a contatto esterne po- • Durante l'intervento non bisogna rimuovere il tessuto corneale e il cristallino naturale. • L'intervento e' reversibile. Cio' significa se l'occhio non accetta il materiale artificiale, o se si verificano complicazioni, la lente puo' essere facilmente rimossa in qualsiasi momento. • Il recupero rapido della vista dopo l'intervento. • La possibilita' di eliminare anche le diottrie molto elevate. 18 ste direttamente sul cristallino all'interno dell'occhio. Tutte e due le forme di lenti le inseriamo nell’occhio attraverso una piccola incisione di pochi millimetri e se e’ necessario possiamo rimuoverle. - dell’occhio. Percio’, l’intervento e’ reversibile che significa se l'occhio non accetta il materiale artificiale, o se si verificano complicazioni, la lente puo’ essere facilmente rimossa in qualsiasi momento. Per le sue piccole dimensioni, la lente intraoculare non e’ visibile ad occhio nudo e non modifica l'aspetto degli occhi. • Non correggono la presbiopia, percio' sono adatte alle persone piu' giovani con l'accomodazione conservata. • Se si sviluppa la cataratta, bisogna rimuovere questa lente e sostituirla con una multifocale. 19 La lente piu’ giusta per me? L’intervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa venti- trenta minuti. Prima dell'operazione Una visita oculistica approfondita Dobbiamo sapere che tutti gli interventi destinati alla correzione della diottria hanno qualche limitazione e non sono adatti a qualsiasi occhio. Percio’, prima di decidere e’ molto importante una visita Le lenti intraoculari 20 oculistica approfondita e una consultazione con il medico. Per coloro che sono interessati ad eliminare la diottria e in cui riteniamo che la soluzione giusta sia l’inserimento della lente intraoculare fachica, oltre all’esame dettagliato generico, l’esame del fondo oculare, la determinazione della diottria e la misurazione della pressione intraoculare, facciamo altri esami piu’ specifici. Lo scopo di questi esami e’ determinare se l'occhio del paziente sia adatto per un sicuro inserimento di questa lente. In questo ci aiutano le ricerche, come l’analisi 3D della camera anteriore dell'occhio con l’analisi dell’angolo della camera anteriore, la misurazione della larghezza pupillare con il pupillometro e l’analisi della densita’ delle cellule endoteliali sulla superficie posteriore della cornea con la microscopia speculare. Solo con un’accurata valutazione diagnostica preoperativa di ogni individuo possiamo garantire il piu’ alto livello di sicurezza e affidabilità di tale intervento. Con un’accurata visita degli occhi possiamo escludere malattie o alterazioni nell’occhio in cui la chirurgia refrattiva e’ sconsigliata e potrebbe portare alle complicanze o un peggioramento della vista. La lente intraoculare fachica viene inserita nella camera anteriore dell'occhio. Il suo scopo e’ di correggere la rifrazione irregolare della luce e il cristallino dell’occhio. Permette la conservazione del cristallino e con cio’ anche l’accomodazione. E’ adatta ai pazienti fino ai 40 anni che hanno ancora l’accomodazione naturale e la camera anteriore sufficientemente profonda che permettera’ l’impianto di tale lente. Inoltre, il paziente deve avere una cornea sana con la densita’ appropriata di cellule endoteliali che coprono la parte posteriore della cornea. La lente a contatto intraoculare ICL si inserisce dietro l’iride, direttamente sul cristallino. Cosi consente la conservazione del cristallino dell'occhio e con cio’ l’accomodazione. Questa lente si puo’ usare anche nei pazienti con una camera anteriore poco profonda e una piu’ bassa densita’ di cellule endoteliali sulla superficie posteriore della cornea. L’aspetto della lente intraoculare ICL dopo l’inserimento nell’occhio Durante l'operazione Dopo l'operazione l'intervento Manja Kerstein, giurista Venti minuti per riacquistare la vista Attenzione a non sforzare gli occhi L’impianto di lente intraoculare e’ un intervento che si esegue in regime ambulantorio, si fa in anestesia locale con gocce di collirio anestetico. L’intervento e’ completamente indolore e relativamente breve, dura circa ventitrenta minuti. Di solito si esegue su un occhio e due o tre settimane dopo sull’altro occhio. La riabilitazione dopo l’intervento e’ veloce, la vista di solito e’ completamente normale il giorno dopo l’operazione. Subito dopo l’arrivo a casa, entro intervalli prestabiliti, bisogna iniziare l’instillazione di gocce con antibiotico e corticosteriode. I primi giorni dopo l’intervento cercate di riposarvi, evitate di leggere a lungo, non lavorate troppo al computer e non state troppo davanti alla tv. E’ possibile che sarete un po’ piu’ sensibili alla luce forte, Il principio fondamentale della correzione diottrica con l'impianto della lente intraoculare e’ che attraverso un’incisione di qualche millimetro nella parte anteriore dell’occhio, davanti al cristallino inseriamo una lente artificiale e cosi correggiamo la diottria. Queste lenti sono fatte di polimero plastico che da cinquant’anni si usa per gli interventi di cataratta, percio’ sono testate e di qualita’. Le piu’ moderne sono realizzate in materiale flessibile che permette di inserirle piegate nell’occhio. Il vantaggio e’ che la grandezza dell’incisione necessaria per l’impianto di queste lenti e’ molto piu’ ridotta, di circa tre millimetri, che garantisce piu’ veloce recupero dopo l’intervento e diminuisce i rischi di complicazioni. La riabilitazione dopo l’intervento e’ veloce, la vista e’ completamente normale il giorno dopo l’operazione. potrebbero comparire abbagliamenti, l’occhio operato e’ piu’ lacrimoso del solito. Percio’ non strofinate gli occhi, state attenti durante la pulizia del viso con un asciugamano, non sostate negli ambieni polverosi o fumosi e non guidate finche’ la vostra vista non sara’ completamente nitida. L'acuità visiva dopo l'intervento chirurgico migliora a velocita’ diverse. La prima visita di controllo di solito si fa il giorno dopo l’intervento. Piu’ tardi seguono una o due visite a distanza di due-tre settimane. Le spese delle visite di controllo e dei medicinali necessari dopo l’operazione sono compresi nel prezzo dell’intervento refrattivo. »Dopo 15 anni dell’utilizzo di lenti a contatto, la mia vista improvvisamente ha cominciato a deteriorarsi rapidamente anche da vicino, i miei occhi sono diventati sensibili, secchi e irritati e alla fine ho dovuto indossare due tipi di occhiali. Questo non mi sembrava una soluzione adeguata, percio’ mi sono informata su una possibile correzione della diottria e mi sono decisa per un controllo. La Dott.ssa Kristina Mikek ha ritenuto che doveva essere corretta l’acuita visiva a distanza e da vicino. Mi ha consigliato l’impianto della nuova lente intraoculare acrilica di alta qualita’. Prima dell’intervento mi ha spiegato il corso dell’operazione e il recupero e mi ha fornito tutta la letteratura in modo che da sola passa convincermi. L’intervento stesso e’ durato circa mezz’ora e non era doloroso. Il giorno dopo vedevo gia’ bene all’occhio operato e fiduciosa e felice aspettavo l’intervento sull’altro occhio.« Per una visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per la correzione definitiva della diottria, chiamate il centro Morela al numero:+ 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. 21 La correzione della presbiopia con l'impianto della lente intraoculare Quando vicino e' troppo vicino Prima dell'operazione Durante l'operazione Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia Dopo i 40 anni la capacita' dell'accomodazione, il meccanismo che consente la visione nitida da vicino e da lontano, comincia gradualmente a calare. Lo notiamo come la vista meno nitida da vicino, di solito le difficolta' nel leggere caratteri piccoli quando c'e' poca luce. Questa condizione si chiama la presbiopia. I l momento dell' insorgenza di questi problemi varia considerevolmente, il piu' presto appare nei soggetti che gia' avevano il basso grado di ipermetropia, una leggera diottria +. Piu' a lungo senza occhiali da lettura vanno avanti le persone con una lieve miopia, con la diottria da -0,25 a –0,5. Il meccanismo di sviluppo della presbiopia non e' ancora ben studiato ,ma senza dubbio il ruolo importante ha una ridotta flessstabilia' del cristallino dell'occhio. Con gli anni, il grado della presbiopia aumenta e cosi ognuno prima o poi avra' bisogno degli occhiali da lettura. Una valida alternativa all'uso di occhiali da lettura, negli ultimi anni si e' dimostrata l'operazione dell'inserimento di lenti intraoculari multifocali. Questo e' relativamente un piccolo intervento in anestesia locale, dove il cristallino difettoso si sostituisce con la lente artificiale con una complessa ottica multifocale che permettera' una buona vista da vicino e nitida da lontano. La lente premium Con questo nome indichiamo tutte le lenti multifocali con ottiche complesse che imi- tano l'accomodazione del cristallino sano. All'inizio, queste lenti si usavano solo nei pazienti con la cataratta chi, con l'intervento chirurgico, volevano liberarsi anche dagli occhiali da lettura. Per la loro eccezionale efficacia, le indicazioni per l'uso di lenti premium negli ultimi anni si e' molto diffusa e le usiamo anche nei pazienti con la presbiopia in cui e' presente l'alterazione senile del cristallino e chi vogliono essere indipendenti dagli occhiali da lettura. Per l'impianto di queste lenti sono i piu' idonei pazienti con un certo grado del precedente ipermetropia o miopia e con la presbiopia iniziale. La lente intraoculare multifocale permette una buona visione sia da vicino che da lontano. Per un buon risultato dell'operazione e' importante un'attenta selezione dei pazienti. Purtroppo, non tutti sono ideonei per questo inervento. E' molto importante che il paziente comprenda il principio del funzionamento di tali lenti e abbia le aspettative realistiche. 22 quali lenti intraoculari sarebbero adatte per il suo occhio e che cosa puo' aspettarsi dalla vista dopo l'intervento. Poi prendono una decisione insieme sulla scelta della lente che dopo ordianiamo per il paziente. Determinazione dell' idoneita' per l' intervento Come per tutti gli interventi della chirurgia oculare, anche per l'intervento dell'impianto di lente multifocale bisogna fare una visita approfondita degli occhi. Gia' dalla prima visita, che e' informativa, al paziente sulla base della forma dell'errore refrattivo, possiamo dire se nel suo caso e' possibile la correzione della presbiopia. Se il paziente decide di operarsi, segue un'altra visita dettagliata dove escludiamo la possibilita' di alterazioni patologiche nella parte posteriore dell'occhio (degenerazione senile della macula, altri cambiamenti patologici della macula, retinopatia diabetica, malattia della retina a causa di occlusioni vascolari, etc.), per i quali l'intervento non sarebbe possibile. Per l'intervento non sono adatti pazienti con il glaucoma avanzato o malattie che colpiscono la cornea. Durante questa visita facciamo tutte le misurazioni biometriche dell'occhio che sono la base per calcollare la diottria. Ogni lente multifocale si ordina individualmente dal produttore ed e' realizzata con proprieta' ottiche su misura per l'occhio di ogni singolo paziente. Esistono diversi tipi di lenti multifocali, ciascuno con determinate proprieta' ottiche. Nei soggetti che oltre alla miopia, l'ipermetropia e la presbiopia, hanno anche l'astigmatismo, di solito decidiamo di inserire la lente multifocale torica che corregge l'astigmatismo. Esistono anche alcune piccole differenze nella forma ottica tra singoli produttori. Durante la visita accurata, il medico presenta al paziente L'intervento e' uguale alla correzione della cataratta L'intervento operativo e' lo stesso come quello di cataratta. Si esegue in anestesia locale con le gocce. Attraverso un'incisione sulla cornea, che misura tre millimetri, prima si rimuove il cristallino che non ha piu' la capacita' dell'accomodazione. Al suo posto si inserisce una lente artificiale. Se questa lente e' multifocale significa che ha una gamma di poteri di focalizzazione e all'interno dell'occhio si forma un solo punto di messa a fuoco delle immagini, che consente la visione per vicino, o per lontano, a seconda di come viene orientato lo sguardo. L'intervento e' breve, dura 1015 minuti e si puo' eseguire su entrambi gli occhi contempraneamente. L'operazione e' completamente indolore e il periodo post-operativo e' altretanto privo di qualsiasi dolore. Con l'impianto di lenti multifocali oltre alla presbiopia, possiamo correggere la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo. Dopo l'operazione Il tempo per abituazione Peter Marter, ex giocatore di basket »Siccome avevo una diottria piuttosto elevata, per la lettura e per la visione a distanza, su consiglio della dott.ssa Kristina Mikek ho deciso di correggere la diottria con il laser. E' stata effettuata in modo molto professionale e veloce. Dopo l'intervento non avevo nessun problema ne' dolore. Sono molto soddisfatto, vedo bene da vicino e da lontano e non ho piu' bisogno degli occhiali .« Nel periodo post-operativo, il paziente deve abituarsi e adattarsi alla lente multifocale inserita. Deve imparare a guardare da lontano e da vicino. Il tempo di adattamento puo' durare qualche settimana o mese dopo l'intervento. Piu' dell'80 per cento dei pazienti dopo l'inserimento di queste lenti sono completamente indipendenti dagli occhiali. Possono leggere, usare il computer, guidare l'automobile- di giorno e di notte-, praticare sport, tutto senza occhiali. Nonostante i buoni risultati dimostrati nell'uso di queste lenti, e' possibile che qualcuno avra' bisogno degli occhiali in caso di scarsa illuminazine e per lavori precisi. Per la visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per la correzione definitiva della diottria, chiamate il centro Morela al numero + 386 1 51 02 340. Le viste si fanno a Lubiana e a Sežana. 23 Urška Henigman Elisa aveva una miopia elevata, ragione per cui doveva continuamente usare occhiali o lenti a contatto. Sognava di svegliarsi e vedere finalmente bene solo coi suoi occhi. Dopo l'intervento di correzione diottrica, che recentemente ha fatto nel centro Morela oculisti, il suo desiderio si e' esaudito. Foto: Primož Jereb Intervista Che lavoro fa? Sono laureata in biologia, al momento lavoro nell'ambito dell'educazione ambientale. Prima dell’intervento dipendeva dalle lenti. Poi si e' decisa a dire addio alla diottria. Per quale motivo preciso ha deciso di operarsi? La forte miopia, l'impossibilità o la difficoltà di compiere alcune azioni senza lenti. In che cosa le lenti Le davano maggiormente fastidio? Cioe,’ nel loro utilizzo che cosa Le »andava sui nervi« di piu’? Senza le lenti non vedevo, quindi l'obbligo di portarle sempre. Ha deciso di operarsi relativamente giovane. Come mai? Ci ha messo molto tempo per decidersi? A 20 anni mi hanno consigliato di aspettare che la vista si stabilizzasse. Terminati gli studi, ho deciso di trovare un centro oculistico ed operarmi. Ero stufa di lenti ed occhiali. Prima dell’intervento le persone di solito hanno molte paure. E’ successo anche a Lei? Paura che l'intervento non vada a buon fine. Elisa Famea 24 Come ha affrontato l’intervento? Qual e’ stata la Sua piu’ grande sorpresa? Avevo più paura durante l'operazione che nei giorni precedenti. Mi ha stupito la rapidità dell'intervento. Si e’ operata nel centro Morela oculisti. Perche’ ha scelto proprio loro? Persone che si erano operate lì precedentemente me ne avevano parlato bene. Ha avuto qualche preoccupazione riguardo il fatto che si sarebbe operata all’estero? No, però non avevo capito con quale tecnica sarei stata operata. Raccomanderebbe a qualcuno la dott.ssa Kristina Mikek che L’ha operata? Si. La dott.ssa (come il resto dello staff), oltre ad essere preparata è molto gentile, disponibile e rassicurante. Non e’ passato molto tempo dall’intervento, solo un po’ piu’ di un mese. Come e’ passata la Sua riabilitazione? Qual e’ stata la parte piu’ difficile e perche’? Escludendo i primi giorni, la cosa più difficile da sopportare è la stanchezza agli occhi e la sfocatura durante la lettura o davanti ad uno schermo. Dopo quanto tempo aveva la vista nitida senza mezzi ausiliari? Un paio di settimane. Sinceramente parlando, nei primi giorni dopo l'intervento..., Le succedeva di voler mettere autimaticamente le lenti negli occhi? Un paio di volte ho pensato di toglierle. Qual e’ stata la prima cosa che desiderava (finalmente) sperimentere senza l’uso di lenti? Com'era la Sua reale esperienza? Svegliarmi la mattina e vedere. Che cosa Le piace fare di piu’ nel tempo libero? Ho molti hobby, fra cui lo sport. Se incontrasse un pesciolino rosso pronto ad esaudirLe tre desideri, quali sarebbero? E perche’? Non posso dirli, riguardano la politica italiana. Di che colore vede il mondo e perche’? Io lo vedo verde ma alla maggior parte purtroppo, piace grigio cemento. Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia “Elisa aveva la diottria elevata con l'astigmatismo. Dopo gli esami eseguiti, seguendo la forma anatomica dell'occhio e l'eta' del paziente, avevamo optato per l'operazione LASEK. L'intervento e' completamente indolore, forse un po' fastidioso, pero' dura solo qualche minuto per ogni occhio. Il periodo post-operativo e' un po' meno piacevole perche' dopo l'intervento con la tecnica LASEK la superficie della cornea deve guarire. Di solito questa guarigione dura almeno tre-quattro giorni, dopodiche si toglie la lente protettiva terapeutica e proprio allora la vista e' la peggiore. Noi informiamo i pazienti che la vista migliorera' in qualche settimana o mese dopo l'intervento e che l'acuita' visiva puo' cambiare e migliorare ogni giorno. Molte persone operate all'inizio hanno delle difficolta' con lavoro da vicino finche' non si abituano al fatto di non avere piu' la diottria. Dopo l'intervento ai pazienti si somministrano localmente le gocce e le compresse antidolorifiche. E' molto importante, per una migliore guarigione, assumere regolarmente la vitamina C in dosi elevate e usare gli occhiali da sole o il cappello quando si e' esposti al sole. Questo e' particolarmente importante nei primi sei mesi dopo l'intervento." 25 Acquisizione dell'accreditazione »Joint Commission International« La qualita' secondo gli standard internazionali L'accreditazione »Joint Commission International« e' altamente apprezzato standard internazionale per la sicurezza e la qualita' dei servizi medici, che l'anno scorso per la prima volta in Slovenia, e' stato assegnato al centro per la chirurgia refrattiva Morela oculisti, insieme all'azienda partner Artros con cui condividiamo gli spazi e partecipiamo alla realizzazione dei servizi. N el centro per la chirurgia refrattiva Morela nostro obbiettivo da sempre e' quello di far parte di una realta' in grado di fornire e garantire servizi di qualita' ai pazienti, comparabili a quelli offerti dalle piu' importanti e rinominate istituzioni dell'Europa dell'ovest e dell'America. Fin da subito abbiamo capito che per la realizzazione delle nostre alte ambizioni non sarebbe bastata solo una stretta collaborazione professionale con i nostri colleghi dall'estero, una costante formazione professionale, lo scambio di esperienze, l'indirizzamento dei medici alle subspecializzazioni e la piu' avanzata attrezzatura. Tutto cio' sopranominato sono elementi fondamentali per la qualita' e la sicurezza dei servizi che si sommano ad una buona organizzazione dei processi di lavoro e l'introduzione dei sistemi di continuo monitoraggio, controllo e miglioramento della qualita' dei servizi. Due anni di processo di introduzione Con l'aumentare della mole di lavoro e la crescita della nostra azienda e' diventato ovvio che per poter continuare a migliorare a livello organizzativo abbiamo dovuto usare obbligatoriamente gli standard internazionalmente riconosciuti e maggiormente idonei alle strutture sanitarie. Conformamente alla nostra volonta’ di voler essere i migliori e non scendere a compromessi sulla sicurezza e la qualita’ dei servizi, abbiamo deciso di affrontare l’introduzione degli standard della riconosciuta oganizzazione statunitense per l'accreditazione Joint Commission International che rappresenta la piu’ stimata istituzione internazionale i cui standard sono riconosciuti in tutti i paesi del mondo e che sono inoltre i piu’ rigorosi e difficili da introdurre. L'introduzione di queste norme nei processi di lavoro della nostra organizzazione e’ durata due anni. Uno dei pochi senza il riesame Da sinistra a destra: dott. Martin Mikek, Artros; Ann J. Jacobson, Joint Commission International; dott.ssa. Vesna Morela, Morela oculisti; dott.ssa Kristina Mikek, Morela oculisti e dott. Mohsen Hussein, Artros 26 In questo momento abbiamo eseguito una vasta riorganizzazione del lavoro e abbiamo adeguato i processi di lavoro praticamente su tutti i campi della nostra azienda che comprede sia il lavoro clinico su tutti i livelli che ogni processo di supporto come la manutenzione di attrezzatura e di spazi, ordinazione e immagazinamento, includendo tutti i processi di controllo e di miglioramento della qualita' dei servizi e della ge- stione. L'accreditazione Joint Commission International e' stata assegnata all'azienda Morela oculisti dopo un'intensiva visita accreditata durata tre giorni eseguita dai due valutatori internazionali. Negli ultimi quattro anni , intenazionalmente guardando, siamo l'unica struttura sanitaria che ha superato, fin dalla la prima valutazione e senza riesami, l'iniziale accreditazione che comprende il controllo di conformita' di piu' di duemila diversi requisiti della norma. Stimolo per andare avanti Spesso i pazienti ci chiedono qual e' il maggiore pregio per il quale dovrebbero decidersi di curarsi o operarsi da noi. Molti si aspettano che loderemo un medico particolare, l'esperienza pluriennale, la partecipazione internazionale professionale, l'indirizzamento subspecialistico, l'attrezzatura tecnologica, per esempio i laser dell' ultima generazione oppure i nostri ambulantori e la sala operatoria moderna. Sono tutti elementi che vantiamo ed allo stesso tempo fondamentali nella realizzazione dei servizi di qualita'. In ogni caso, la qualita' e la sicurezza sono garantiti se tutti questi elementi sono ben collegati. Quest'ultimo garantisce la nostra organizzazione dei processi di lavoro posti in conformita' con rigorosi criteri e richieste dello standard Joint Commission International. E' la piu’ stimata istituzione internazionale per l'accreditazione i cui standard sono riconosciuti in tutti i paesi idustrializzati del mondo e anche i piu' rigorosi. L'accreditazione ci stimola a realizzare la nostra missione e i piani di lavoro, a continuare a sviluppare la qualita' e la gamma dei servizi, augurandoci di conquistare la fiducia anche dei pazienti residenti in altri paesi. Prima su internet, poi in sala d'attesa Prima di considerare qualsiasi acquisto importante, la maggior parte di noi va su internet e cerca tutte le informazioni necessarie per prendere la decisione piu' giusta. Non e' diverso neanche per i servizi del settore sanitario. N el centro oculistico Morela, noi oculisti incoraggiamo l'educazione del paziente, perche' notiamo che, chi prima della visita medica conosce il proprio problema, e' molto piu' coinvolto nel processo del trattamento e piu' facilmente partecipa nelle decisioni sulla forma o sul corso del trattamento. Desideriamo, prima di decidere sull'intervento, che ognuno comprenda al meglio possibile cosa si possa aspettare dall'operazione, qual e' il corso dell'operazione e del recupero e quali sono possibili rischi e complicazioni. impostato anche in italiano. Adesso e' piu' moderno e chiaro. Non mancheranno comunque i contenuti di qualita' relativi all'eliminazione delle diottrie e la salute degli occhi in generale. Se siete interessati, potete mettervi in contatto con noi tramite Facebook, iscrivervi alla newsletter e alla rivista gratuita Vid. Potete fissare un appuntamento per una visita oculistica anche tramite internet. Trovateci su www.morela.it. Ecco perche' di recente abbiamo ridisegnato il nostro sito web e l'abbiamo 27 L'investimento rimborsato La cura per gli occhi Meglio Superiamo le paure dei raggi laser vedi meno spendi 5 motivi per garantire la sicurezza Molte persone ancora credono erroneamente che solo i privilegiati possono permettersi un intervento chirurgico per eliminare la diottria. A prima vista puo' sembrare proprio un investimento finanziario significativo. Ma se allo stesso tempo prendiamo in considerazione i benefici a lungo termine e il risparmio che tale operazione ci permette, allora l'eliminazione della diottria si rivela un investimento finanziario impegnativo per la vostra salute e un futuro migliore. L a correzione della diottria per qualsiasi persona e' un grande passo. Richiede una riflessione profonda e il tempo per prendere una decisione che tenga conto di rischi, dubbi e domande sui prezzi e in ogni persona deve maturare. La probabilita' che il paziente sarà soddisfatto del risultato finale e' molto piu' elevato se il paziente capisce che cosa si puo' aspettare da questo intervento, e se e' a conoscenza del corso dell'operazione, la tecnica operatoria e la ripresa dopo l'intervento chirurgico. La correzione della diottria con il laser gia' da 845 EUR! Se da molto tempo avete la tentazione di liberarvi per sempre degli occhiali o le lenti a contatto e non potevete decidere, soprattutto a causa del bilancio personale, adesso questa preoccupazione non c'e' piu'. Con il metodo LASEK vi correggiamo la diottria al miglior prezzo, a 845 EUR per ogni occhio. Non bisogna dimenticare che nel centro Morela oculisti abbiamo i piu' alti standard di qualita' e sicurezza e nello stesso tempo offriamo ai nostri pazienti l'impegno per tutta la vita per la stabilita' dei risultati della nostra operazione. 28 La qualita' innanzittutto E' molto importante che il paziente si informi che cosa e' incluso nel prezzo dell'intervento perche' la differenza di prezzo dipende da molti fattori cruciali per un buon intervento e la soddisfazione del paziente. È importante sapere se il costo dell'operazione include anche tutti i controlli post-opeatori e i farmaci, se l'organizzazione del lavoro e dei processi nel centro e' tale da garantire il massimo livello di sicurezza e la qualita' del servizio, se si tratta di un' organizzazione internazionale accreditata e con che tecnologia sara' effettuato l'intervento. Tutti questi fattori incidono anche sui prezzi. Molte persone prima dell'intervento laser hanno molta paura e tante preoccupazioni. La ricetta migliore per superarle e' preparare bene il paziente per la procedura, parlargli, creare fiducia ed essere disponibili prima, durante e dopo l'intervento chirurgico. Le paure piu' grandi sono le seguenti: • I nostri medici eseguono piu' di 1.500 operazioni oculari all'anno. 1. • Non facciamo compromessi, usiamo sempre i migliori materiali e le attrezzature piu' moderne. Che succede se perdo di vista durante l'operazione? Per superare le paure di questi scenari neri che i pazienti spesso si immaginano, e' molto importante che ogni individuo sia visitato accuratamente prima dell'operazione. Diciamo anche che cosa possiamo aspettarci dall'operazione. Per superare queste paure e' necessario conversare molto e collaborare con il paziente, spesso gli diamo un tranquillante per rilassarlo. 2. E se qualcosa va male? I pazienti hanno paura che durante l'operazone qualcosa possa andare male, pero' questa paura non puo' essere superata diversamente se non con la fiducia nell'attrezzatura con cui l'intervento viene effettuato e il lavoro del chirurgo chi opera. Possono aiutare anche le buone esperienze di persone cha hanno gia' fatto questo intervento. 3. Che succede se dopo l'intervento la diottria non si annulla? La maggior parte delle persone che vanno in giro per il mondo senza occhiali, non e' del tutto senza diottria. Lo scopo dell'operazione e' raggiungere la diottria attorno allo zero e liberare il paziente dagli occhiali. Questo ci riesce in piu' del 99,9 per cento dei casi. Se dopo l'intervento rimane un po' di diottria e se dara' fastidio al paziente, e' possibile fare un aggiuntivo intervento con il laser, naturalmente solo se i controlli mostrano che dal punto di vista medico l'intervento sia sicuro. 4. Che succede se la correzione della diottria non durera' per tutta la vita? In linea di massima, la correzione con il laser dura per tutta la vita. Inoltre, l'esperienza ha dimostrato che la diottria e' stabile molti anni dopo l'intervento. Naturalmente, ci sono alcuni pazienti in cui la diottria potrebbe cambiare a causa dell'eta' o della guarigione diversa negli anni dopo l'intervento. In quei casi possiamo parlare di un intervento aggiuntivo per la correzione della diottria. 5. • Le operazioni per la correzione della diottria si eseguono da piu' di 10 anni. • Abbiamo una rigorosa selezione dei pazienti idonei per l'eliminazione della diottria. Tali interventi li consiglimo a circa il 50 per cento dei pazienti esaminati. • Siamo gli unici in Slovenia con l'accreditazione »Joint Commission International«, un'organizzazione internazionale basata sul concetto di sicurezza e sulla qualita' dei servizi in ambito sanitario. E se dopo avro' abbagliamenti o l'occhio secco? Solo poche persone hanno disturbi, come abbagliamento notturno o gli occhi secchi. Queste due cose, che possono succedere e non possiamo prevederle, sono generalmente transitorie e di solito durano per un breve periodo dopo l'intervento chirurgico. Molti di coloro con problemi di questo tipo, dicono che l'abbagliamento e' minore durante la notte di che com'era con l'uso di lenti a contatto. 29 Le tecnologie moderne Veloce e indolore Quando sentono la parola laser, molte persone subito pensano alle pistole laser dai film di fantascienza, che con i loro raggi bruciano tutto quello che toccano. Pero' possiamo tranquillizzarvi. Il laser, che si usa per la correzione della diottria, non c'entra niente con questo. La procedura viene eseguita con un fascio di luce fredda ed e' completamente indolore. L e prime ricerche sull'applicabilita' del laser per la correzione diottrica sono iniziate quasi 30 anni fa. Come il piu' adatto si e' dimostrato l'Excimer laser che emette un fascio di luce fredda, che provoca l'evaporazione del tessuto sulla superficie della cornea senza danni termici circostanti. Le prime operazioni negli anni ottanta La prima tecnica chirurgica che viene utilizzata nella correzione laser della miopia, era la cheratectomia fotorefrattiva o PRK. Laser Excimer Questo laser si utilizza nella maggior parte degli interventi refrattivi. La sua caratteristica principale e' quella di emettere raggi di luce fredda che Rimozione del tessuto con il laser a freddo 30 A causa della sua eccezionale prestazione e la minima invasivita', la tecnica PRK gia' dagli anni 80 si e' rapidamente diffusa ed e' divantata un metodo popolare per eliminare la miopia, e poi anche l'ipermetropia e l'astigmatismo. Nonostante la sicurezza e l'affidabilita', tale metodo presentava anche alcuni aspetti negativi. La cosa che dava piu' fastidio ai pazienti e' un relativamente lento recupero, anche se l'acuita' visiva ritornava tre, quattro giorni dopo l'intervento, per stabilizzare difinitivamente la diottria poteva passare anche un mese. L'altro difetto non genera calore e che permette la rimozione molto precisa del tessuto corneale senza provocare danni termici al tessuto circostante la cornea. I laser ad eccimeri, che si usano negli interventi refrattivi per la correzione della diottria, sono estremamente precisi. Con gli impulsi precisamente mirati si rimuovono strati sottili del tessuto corneale e si modifica e rimodella la superficie della cornea. Il diametro del raggio e' di soli 0,6 millimetri. Con un impulso il laser rimuove uno strato corneale di 0,25 micrometri che e' paragonabile a 1/200 dello spessore del capello umano. Il raggio laser, su modello prestabilito, rimodella individualmente la superficie della cornea ed eliminia tutti i difetti refrattivi. era una fastidiosa sensazione di bruciore il giorno dopo l'intervento. Gli anni novanta hanno portato il metodo LASIK All'inizio degli anni 90 e' apparsa una nuova tecnica di correzione diottrica con il laser, chiamata LASIK. La principale differenza rispetto alla tecnica PRK e' che nella tecnica LASIK con la lama microchirurgica facciamo un'incisione longitudinale nella cornea e spostiamo lo strato superficiale della cornea. A differenza del metodo PRK, qui il laser non modella la superficie della cornea, ma i suoi strati piu' profondi. Il metodo ha registrato una notevole espansione in tutto il mondo e fino ad oggi sono trattati piu' di 30 milioni di pazienti. Il suo Questa tecnologia viene dall'astronomia ed e' basata sull'analisi e sulla correzione di tutti i difetti ottici. maggire vantaggio e' che i pazienti dopo l'intervento non sentono nessun dolore, l'acuita' visiva si ripristina abbastanza velocemente, di solito in qualche ora dopo l'intervento. La guarigione del tessuto corneale e' piu' prevedibile. Il metodo e' quindi adatto per le diottrie elevate, in cui con il metodo PRK frequentemente sorgono dei problemi. Il lato debole e' che incidiamo la cornea e cosi la rendiamo meccanicamente debole che in casi rari puo' portare alla sporgenza irregolare, sono possibili successivi spostamenti e danneggiamenti del lobo corneale, si puo' verificare l'immfiammazione sotto il lobo, i pazienti hanno spesso problemi con gli occhi secchi. Nuovo secolo, nuove tecniche I metodi LASEK e SBK sono tra le tecniche piu' recenti che si utilizzano per la correzione della dittria con il laser. Il metodo LASEK e' la versione sofisticata della classica tecnica PRK, in cui con una soluzione alcolica in modo non traumatico rimuoviamo lo strato superficiale di cellule epiteliali e prepariamo la superficie della cornea per il tarttamento con il laser. Il metodo SBK e' la versione avanzata del metodo LASIK; la differenza e' che qui l'incisione sulla cornea e' molto meno profonda. Si usa il microcheratoma piu' sofisticato, l'incisione nel lobo corneale e' dello spessore da 70 a 90 micrometri. Il vantaggio di questa tecnica, a differenza del metodo classico di LASIK, e' che si mantiene la maggior parte dello spessore della cornea, e si diminuiscono significativamente i rischi per l'indebolimento meccanico della cornea che potrebbe portare alla sua successiva irragolare sporgenza. Il metodo SBK grazie alla sua minima invasivita', e' adatto anche ai pazienti con la cornea sottile. Nonostante la minima invasivita', mantiene tutti i vantaggi del metodo LASIK. La cooperazione con la fisica ha portato il progresso In questi decenni da quando si eseguono le operazioni refrattive per eliminare le diotrie dell'occhio, noi medici abbiamo lentamente realizzato che per una buona visione e' importante non solo una buona acuita' visiva, ma e' molto importante anche la qualita' della vista. E per averla,e' importante il contrasto visivo e l'assenza dei fenomeni come abbagliamento e problemi di visione notturna. Ad aiutare gli oftalmologi, sono intervenuti i fisici con la loro conoscenza dell'ottica e delle aberrazioni ottiche. Hanno scoperto che le difficolta' visive non provocano solo la miopia, l'ipermetropia o l'astigmatismo, ma in qualche caso provocano complesse aberrazioni ottiche che provocano un irregolare refrazione della luce sulla cornea. Hanno Laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer Uno dei laser piu' sofisticati Il laser Wavelight Allegreto Eye-Q Excimer e' uno tra i laser ad eccimeri piu' sofisticato destinato alla correzione diottrica. Con una versione piu' vecchia di questo laser, nel 1999 la prima volta e' stata eseguita la correzione della diottria Custom Wavefront, che ha aperto nuove possibilita' nella chirurgia refrattiva laser. Il laser Wavelight Allegretto Eye-Q Excimer e' l'unico al mondo che sviluppato gli aberrometri, gli strumenti che misurano l'irregolare refrazione della luce nell'occhio e individuano queste irregolarita'. Parallelamente, si sono sviluppati i laser ad eccimeri che permettono di rispettare le caratteristiche individuali della cornea e di adattare completamente le procedure dell'ablazione laser a ogni paziente. Questa si chiamia operazione laser »Custom Wavefront«. Nel nostro centro, l'analisi delle aberrazioni oculari fanno parte delle analisi gia' nei programmi standard include modelli ottimizzati dell'ablazione corneale Wavefront che conserva la naturale curvatura della cornea asferica che contribuisce significativamente alla qualita' superiore della vista dopo un'intervento chirurgico refrattivo. E' il primo laser progettato rispetando le conoscenze apprese attraverso lo studio delle aberrazioni ottiche e con l'obiettivo di rimuovere indesiderati fenomeni ottici, quali abbagliamenti e riflessi durante la visione in condizioni di scarsa illuminazione. pre-operatorie standard. Correggiamo col laser importanti abberazioni ottiche individuate in alcuni pazienti. Il laser Wavelight Allegretto, che usiamo per correggere le diottrie, offre prestazioni completamente individualizzate per la correzione diottrica, compresa la correzione di tutte le aberrazioni ottiche di ordine superiore. Il processo di ablazione laser della cornea viene adattato alle caratteristiche individuali di ogni singolo occhio. 31 MOOP Una festa per Branko Lipnik, ottico gli occhi A che cosa fare l'attenzione quando si scelgono gli occhiali Nell'ottica MOOP, arredata con stile nel pieno centro di Lubiana, non solo troverete lenti a contatto ed occhiali di qualita' e delle migliori marche, ma anche un personale qualificato che si prendera' cura dei vostri occhi. L'ottica vanta l'attrezzatura tecnologica piu' all'avanguardia e vi offre una visita specialistica per una completa valutazione della vostra vista: visita gratuita in caso di acquisto di nuovi occhiali o lenti a contatto. La scelta degli occhiali e' sempre una questione personale. Da sempre noi cerchiamo di accontentare il cliente in termini di funzionalita' e disegn tenendo anche conto dei suoi problemi specifici. Non tutte le montature si adattano alle diverse diottrie Quando seceglimo la montatura, il primo elemento da considerare e' la diottria prescritta. Cosi, per esempio, gli occhiali con la diottria elevata non devono essere grandi perche' sarebbero troppo pesanti. Dall'altra parte, un grave astigmatismo non consente occhiali con le lenti curve. Tecnicamente e' possibile farli, pero' potrebbero presentarsi difficili da usare dando una sensazione di disorientamento. Gli occhiali progressivi, occhiali per la visione a distanza, da vicino e da media distanza richiedono le lenti alte almeno 25 millimetri e in tale modo devono essere fatte anche le montature. Gli occhiali adatti alla forma del viso Ogni montatura non si adatta a ciascun viso. Per trovare quella giusta bisogna rispettare tre regole di base. La prima regola da seguire e' scegliere la montatura per evidenziare i tratti piu' belli del viso. La seconda regola e' che la montatura deve essere in contrasto con la forma del viso. Per esempio, se il vostro viso e' ovale, vi staranno bene gli occhiali stretti, rettangolari, che faranno sembrare il vostro viso piu' magro e affusolato. La terza regola richiede che la grandezza della montatura in proporzione al vostro incarnato. Una volta decisa la forma, si passa ai colori. Si devono prendere in considerazione il tono della pelle, il colore degli occhi e il colore dei capelli di ogni persona. Dalmatinova 2 Orario di apertura: lun-ven: dalle 10.00 alle 18.00 sab.: dalle 9.00 alle 13.00 Una vasta scelta delle migliori marche a prezzi ragionevoli, tra cui Fred e Tag Heuer, venduti esclusivamente dall'ottica Moop in tutta la Slovenia. La funzionalita' e il design Alla fine ci dedichiamo al materiale della montatura e le lenti. La maggior parte delle montature sono di plastica, metallo o di altri materiali differenti. Prendiamo la decisione giusta se conosciamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale in relazione alla durata, peso, praticita', allergenicita' ... Lo stesso vale per le lenti, quando bisogna decidere se prendere le lenti anti-riflessive che ci facilitano il lavoro al computer e permettono una migliore visione durante la guida notturna, oppure quelle anti-graffio per prolungarli la vita,etc. Per aiutarvi nella scelta degli occhiali, chiamateci al numero di telefono +386 1 62 04 312. Sulla diottria prescritta, il nostro ottico vi aiutera' a scegliere i migliori occhiali per il vostro viso e le vostre esigenze. 32 33 L'intervento di cataratta Senza nebbia negli occhi La cataratta e' considerata una delle cause piu' comuni dell'offuscamento della vista in eta' adulta. La frequenza di questa malattia aumenta con l'eta' e dopo i 65 anni e' la causa dei problemi di vista per la maggior parte della popolazione. A causa dell'invecchiamento generale della popolazione, il numero dei pazienti con la cataratta e' in costante aumento. L e cause della vista offuscata sono i disturbi che si verificano nel cristallino che si trova subito dietro l'iride. La funzione principale del cristallino e' di permettere il passaggio dei raggi luminosi e li devia a un'esatta area dell'occhio chiamata macula. Quando inizia il processo di opacizzazione del cristallino, questi devia i raggi in piu' direzioni causando annebbiamento o la vista offuscata. Spesso pazienti vedeno peggio nelle condizioni di scarsa illuminazione, riconoscono male i colori, alcuni sono sensibili all'abbagliamento della luce del sole e in alcuni appare l'immagine doppia. Piu' frequente nelle donne C'e' un certo numero di fattori che contribuiscono allo sviluppo della cataratta, ma l'impatto piu' importante e' certamente la predisposizione ereditaria. La cataratta si sviluppa maggiormente nelle donne; fattore che viene associato ai cambiamenti ormonali in menopausa. Importanti fattori che aumentano il rischio per lo sviluppo della cataratta e che li possiamo prevenire, sono il fumo e l'esposizione ai raggi UV. E 'stato dimostrato che le persone che fumano 15 sigarette al giorno, hanno tre volte piu' probabilita' per sviluppare la cataratta. Le persone con occhi marroni e quelle che presentano la miopia sono soggetti maggiormente predisposti allo sviluppo della cataratta. L'unica soluzione e' l'intervento chirurgico La presenza di cataratta nei piu' giovani e' spesso associata ad alcune patologie mediche come il diabete e l'infiammazione cronica degli occhi, ma puo' svilupparsi dopo lesioni oculari. Finora l'unico trattamento conosciuto efficace e' l'intervento chirurgico Con gli ultrasuoni frammentiamo la cataratta e assorbiamo il suo contenuto. 34 in cui il cristallino opacizzato si rimuove e al suo posto si inserisce una lente artificiale. Questa e' la piu' comune e probabilmente anche una delle operazioni agli occhi di maggior successo e sicurezza. Il momento migliore per eseguire l'operazione e' soggettivo: dipende dai problemi e dalle esigenze del singolo paziente. Una credenza sbagliata, pero' molto diffusa, e' che bisogna aspettare che la cataratta maturi per operarla. Sono soprattutto i pazienti molto attivi ad avere delle difficolta', come un minore contrasto visivo e la vista peggiore nelle condizioni di scarsa illuminazione, che puo' essere molto fastidioso e limitante nelle loro attivita'. In questi casi si può anche optare per l'intervento chirurgico nelle prime fasi di sviluppo della cataratta. Un accurato esame degli occhi Prima dell'operazione della cataratta, come per tutti gli altri interventi chirurgici, e' molto importante fare un accurato esame degli occhi. Esaminiamo la cornea, misuriamo la sua curvatura e la lunghezza del bulbo e cosi determiniamo il potere diottrico della lente artificiale che inseriamo nell'occhio durante l'intervento. Esaminiamo inoltre, come sempre, il fondo dell'occhio per poter escludere alterazioni degenerative della retina. I pazienti che oltre alla cataratta hanno alterazioni degenerative sul fondo dell'occhio, devono sapere che la loro vista La scelta della lente Le lenti intraoculari standard, che si usano per l'operazione della cataratta, sono monofocali. Queste lenti permettono una buona visione da lontano, una visione simile come negli anziani senza cataratta. Il paziente avra' bisogno degli occhiali da lettura dopo l'intervento. Le lenti moderne si inseriscono nell'occhio con iniettore attraverso un'incisione di soli millimetri. La lente si inserisce nell'occhio arrotolata, all'interno dell'occhio la srotoliamo e fissiamo. Negli ultimi dieci anni si e' molto diffuso l'uso delle lenti multifocali. Queste cosidette lenti premium hanno un'ottica complessa che permette la rifrazione della luce ad angoli differenti che garantisce al paziente una buona vista sia da lontano che da vicino. Se il paziente opta per questa lente, non avra' bisogno degli occhiali dopo l'intervento. Nella chirurgia della cataratta si usa una varieta' di lenti artificiali. Nel centro per la chirurgia refrattiva Morela, gli oftalmologi nella chirurgia della cataratta utilizzano solo gli impianti di altissima qualita', disponibili sul mercato. dopo l'intervento non sara' completa. Una parte importante dell'esame e' la misurazione della pressione oculare. Durante la visita, il paziente riceve tutte le informazioni importanti per l'intervento e viene informato di tutte le possibili complicazioni. Sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale L'operazione si esegue in regime ambulatorio in anestesia locale. Prima dell'intervento la parte anteriore dell'occhio anestetiziamo con le gocce e allarghiamo la pupilla. Durante l'intervento attraverso un'incisione di pochi millimetri nella cornea con gli ultrasuoni frammentiamo e aspiriamo il cristallino degenarato. Al suo posto inseriamo un'appropriata lente artificiale. La durata dell'operazione e' da 15 a 30 minuti, raramente di piu'. La durata dell'intervento dipende dalle malattie oculari e dal grado dell'alterazione del cristallino. In pazienti con la cataratta bilaterale possiamo eseguire entrambi gli interventi contemporaneamente. Cio' consentira' di ridurre il numero di visite al nostro ambulatorio. nell'occhio operato secondo le istruzioni del medico. La prima visita si fa il giorno dopo l'intervento, poi di solito controlliamo il paziente dopo una o due settimane. L'esame per la prescrizione degli occhiali da lettura viene eseguto solitamente dopo un mese. Dopo il primo controllo il paziente, se lo desidera, puo' rivolgersi al suo oculista di fiducia per le visite successive. Se dopo l'intervento il paziente avesse eventuali problemi o domande, siamo telefonicamente raggiungibili 24 ore su 24. Per una visita gratuita, senza impegni e una consultazione con il medico sulle possibilita' per l'operazione di cataratta, chiamate il centro Morela al numero di telefono + 386 1 51 02 340. Le visite si fanno a Lubiana e a Sežana. Marko Demšar, medico »Essendo io stesso medico, per me poteva essere piu facile, dal momento che conoscevo bene la mia malattia e sapevo di piu' rispetto ai normali pazienti. So che l'intervento non e' niente di speciale, nell'occhio si fa una piccola incisione nella quale si inserisce una nuova lente e la vista si corregge, anche se ugualmente richiede l'estrema precisione e una mano ferma. Avevo completa fiducia nelle dott.sse Vesna Morela che ha fatto gli esami e nella dott.ssa Kristina Mikek, che ha eseguto l'intervento. Ammetto che il mio cuore batteva forte prima dell'intervento, ma la paura di una simile operazione e' davvero inutile.« La lente intraoculare Dopo l'intervento siamo a completa disposizione dei pazienti 24 ore su 24 Dopo l'intervento il paziente da solo instilla le gocce con corticosteroidi e antibiotici Nuova, lente artificiale intraoculare nella capsula posteriore. 35 Senza rughe Cancellate i segni di tempo La chirurgia estetica e' fra le scienze mediche piu' recenti anche se il desiderio di raggiungere ideali di bellezza e' tanto antico quanto l'umanita' stessa. L'elisir dell'eterna giovinezza purtroppo non e' ancora stato inventato. Al giorno d'oggi pero' possiamo cercare di ottenerlo in maniera sicura e indolore con uso moderato di botox, filler e acido ialuronico. I l tempo lascia segni anche sul viso. Alcuni cambiamenti sono dovuti alla genetica, altri sono conseguenze di un (insano) stile di vita. La moderata chirurgia estetica non puo' prevenire tutti i cambiamenti e non ne avrebbe neanche senso pero' e' possibile, con le procedure minimamente invasive, attenuare gli effetti dell'invecchiamento. »NO!« alle rughe del viso MITO: Il botox e' costoso. VERITA': Non e' piu' caro dei trattamenti del ringiovanimento pelle nei saloni di bellezza. MITO: Il botox e' l'unico VERITA': mezzo contro Il modo migliore le rughe. per la pelle liscia e' una combinazione di botox e l'acido ialuronico. 36 Spezziamo i miti sul botox! MITO: Il botox rende il viso inespressivo. VERITA': E' vero se si esagera. L'obiettivo e' quello di ripristinare un aspetto riposato con le applicazioni graduali e un programma individuale. Usiamo il botox per lisciare le rughe del viso che sono la conseguenza del movimento dei muscoli mimici. Questi muscoli fanno la parte principale della nostra comunicazione non verbale – l'espressione facciale, i quali dall'altra parte sono gli stessi muscoli responsabili delle rughe che danno un aspetto stanco e invecchiato: rughe sulla fronte, rughe dell'accigliamento, piccole rughe ai lati esterni degli occhi e attorno alla bocca. Prima dell'intervento facciamo un colloquio con il paziente riguardo i suoi desideri. Gli spieghiamo quali aspettative sono reali e controlliamo che non ci siano malattie neuromuscolari che sono la principale controindicazione all'uso di botox. Quando il cliente si decide sull'intervento, prepariamo un piano di applicazioni di botox. Le applicazioni sono indolori, si iniettano in piccole quantita' appena sotto la pelle esattamente sul posto che vogliamo trattare. Il botox agisce cosi, che sul punto dell'applicazione per piu' mesi rilassa il muscolo bersaglio. E' possibile che compaia un piccolo livido, che in qualche giorno scompare. I primi effetti del trattamento sono visibili gia' dopo tre giorni, completamente in tre settimane. Il trattamento ha durata 6-12 mesi quando la procedura puo' essere ripetuta. 6 passi per una pelle piu' giovane 1. Struccarsi prima di andare a dormire Le sporcizie, i batteri e il trucco durante la notte potrebbero irritare la pelle e ostruire i pori. Percio'rimuovete lo strato superiore di sporco lavando delicatamente il viso, che permettera' alle creme anti-eta' di penetrare piu' facilmente in profondita' della pelle. 2. Protezione dai raggi UV Niente e' piu' importante della protezione quotidiana contro il sole. Gia' dieci minuti al giorno di esposizione della pelle al sole causa cambiamenti della pelle, che provoca le rughe, le macchie solari e porta all'invecchiamento della pelle. 3. La gestione dello stress Lo stress emotivo puo' invecchiare la vostra pelle di cinque anni. L'ansia constante aumenta il livello di cortisolo, l'ormone dello stress, che provoca l'infiammazione che rompe il collagene. Se si desidera eliminare l'infiammazione, mangiate cibi ricchi di antiossidanti come bacche, arance e asparagi. 4. Concedetevi una lisciatura della pelle Utilizzo di botox o acido ialuronico oggi non fa nessuna paura. Agiscono cosi, che sul posto dell'applicazione rilassano i muscoli bersaglio, creando in tal modo l'aspetto piu' giovane e riposato. La procedura e' indolore e l'effetto dura da 6 a 12 mesi. 5. Mangiate grassi omega-3 Questi »grassi buoni« negli alimenti cone il salmone, semi di lino o mandorle, aumentano l'idratazione, che mantiene la pelle elastica e soda. Questo non vale per i grassi saturi nei prodotti latticini e carne, che aumentano la quantita' di radicali liberi, e questi fanno la pelle piu' suscettibile all'invecchiamento. 6. Fate un po' di attivita' fisica in modo regolare Le donne che sono regolarmente in movimento hanno la pelle piu' soda rispetto a coloro che non fanno attivita' fisica. Il motivo: l'esercizio porta l'ossigeno e le sostanze nutritive alla pelle necessarie per la produzione di collagene. Quindi, se volete la pelle tonica, cercate di svolgere mezz'ora di esercizio aerobico almeno tre volte a settimana. La pelle liscia L'ultima generazione di filler sono diverse forme di acido ialuronico. Questa e' la sostanza del corpo, simile a un gel, che si trova nel tessuto connettivo, nella pelle, nelle articolazioni e negli occhi. Ormai da molti anni gli oculisti conoscono l'acido ialuronico, specialmente come sostanza ausiliaria nelle operazioni di cataratta e retina. Nella chirurgia estetica lo usiamo per appianare le rughe profonde, come la ruga naso labiale e per aggiungere il volume dove necessario a causa della perdita di tessuto adiposo. La preparazione per il trattamento e' la stessa del botox, e' possibile applicarli nello stesso tempo. La differenza fra di loro che i filler si applicano piu' profondamente del botox e questo puo' essere fastidioso, tuttavia nei prodotti Juvederm, che noi usiamo, e' gia' aggiunto l'anestetico. Gli effetti del trattamento sono visibili immediatamente, durano da sei a dodici mesi dopodiche, se e' necessario, possiamo ripetere il trattamento. I primi effetti del trattamento sono visibili gia' dopo tre giorni, completamente in tre settimane. Dopo 6-12 mesi quando gli effetti diminuiscono, la procedura puo' essere ripetuta. Il campo di applicazione della chirurgia estetica e' in continua evoluzione, proprio come la vita stessa. Finalmente noi oculisti, nonostante la lunga storia dell'uso di botox e l'acido ialuronico nella nostra professione, abbiamo un metodo di cui ci fidiamo e che possiamo consigliare ai nostri pazienti anche per i trattamenti estetici del viso e soprattutto nella zona attorno agli occhi. 37 La cura per gli occhi La cura per gli occhi Stop! Riposo per gli occhi! Ci e' congenito avere gli occhi del cacciatore come l'innato bisogno di avvistare a distanza la preda e i predatori. Negli ultimi 50 anni, quasi tutto il nostro lavoro, cosi come le attivita' nel tempo libero, ha spostato il nostro sguardo a distanza ravvicinata. L a prevalenza delle attivita' che richiedono la vista da vicino causano alterazioni come la miopia, l'inibizione di vista a un occhio, minore efficienza sul lavoro. Piu' della meta' di persone che usano il computer sforza troppo gli occhi, soffre di mal di testa, ha la vista annebbiata e altri sintomi causati dal lavoro al computer. Molti sintomi possono essere attenuati migliorando le condizioni del lavoro, la postura, con le lenti progettate specificamente per il lavoro al computre per ridurre stancamento degli occhi, con schermi che non brillano e anche con esercizi per gli occhi. Amici della buona vista Gia' da piccoli ci insegnano che per una buona vista bisogna mangiare le carote. Ci sono molti altri alimenti che aiutano gli occhi a vedere bene. Per fare la loro funzione, hanno bisogno soprattutto delle vitamine B, C ed E, che devono essere sufficienti sul nostro piatto. Vitamina A: Permette la distinzione fra chiaro e scuro e migliora la vista notturna. Vitamina B: Proteggere gli occhi dai radicali liberi. Sfiorare con gli occhi Spostate lo sgurado dallo schermo e sfiorate con gli occhi gli oggetti attorno (porte, finestre, televisore, lampade, orologi...). Fate l'esercizio per due minuti, muovete gli occhi piano e rilassato. E' consigliabile ogni mezz'ora fissare un oggetto posto in lontananza per circa 20 secondi. Anche questo esercizio migliorera' l'accomodazione dei vostri occhi. Mettere a fuoco lo sguardo Posizionate il pollice a circa 15 centimetri dal naso e fissatelo. Dopo 15 secondi posate lo sguardo su un oggetto a tre metri di distanza e fissatelo. Ripetete l'esercizio 15 volte e con cio' migliorerete l'adattabilita' degli occhi. Vitamina C: Nel cristallino e liquido lacrimale protegge gli occhi dai radicali liberi. BROCCOLI vitamine B e C Vitamina E: Protegge gli occhi dai danneggiamenti. Luteina: Impedisce lo sviluppo della macula per cui molte persone anziane perdono la vista. OLIO VEGETALE vitamina E POMODORO PEPERONE vitamine B e C vitamine B e E Ruotare la testa A causa del sovraccarico degli occhi quando si lavora al computer appaiono anche la tensione e il dolore al collo, schiena, braccia, polsi e spalle. Per alleviare il dolore aiutati ruotando la testa. Prendete un respiro profondo e chiudete gli occhi. Espirate lentamente appoggiando il mento sul petto. Rilassate il collo e le spalle. Prendendo un profondo respiro di nuovo, lentamente e delicatamente ruotate la testa a sinistra e tornate. Le spalle non si devono muovere e rimangono rilassate. I movimenti devono essere lenti , sicuri e attenti. Espirate e ruotate la testa a destra e indieto sul petto. Fatelo due volte, in entarmbe le direzioni. Coprire gli occhi con le mani Battere le palpebre Battere le palpebre e' un ottimo esercizio per gli occhi. Cosi umidiamo e riposiamo gli occhi. Percio', battete le palpebre quanto volete. Ogni due minuti spostate lo sguardo dallo schermo. Per cinque secondi guardate il piu' lontano possibile per riposare gli occhi, poi tornate a lavorare. Questo fara' in modo che gli occhi non si stanchino troppo velocemente. Prima sfregate le mani per riscaldare i palmi (circa 15-20 secondi), poi le posate sulle palpebre per 30 secondi. Fatelo tre volte. In questa posizione riposate per due minuti. Piu' sarete rilassati, piu' intenso sara' il buio che percepirete con gli occhi chiusi. Con questo esercizio restituirete agli occhi il necessario riposo dallo schermo del computer, riposerete gli occhi e recupererete l'energia. Frutta secca CAROTA vitamina B vitamina E SPINACI pigmento vegetale luteina cavolini di Bruxelles RIBES NERO vitamine C ed E vitamina C 38 39 Espandiamo la conoscenza Il corso del workshop dal vivo con i partecipanti nella sede di Morela oculisti Le organizzatrici del congresso la dott.ssa Vesna Morela e la dott.ssa. Kristina Mikek con la collega greca e il collega sloveno L'impatto La sala e' sempre piena tra interessanti lezioni e dibattiti nella professione Senza la conoscenza e l'esperienza non si possono ottenere buoni risultati in medicina. Di questo siamo ben consapevoli nel centro Morela oculisti, percio' costantemente partecipiamo a incontri professionali, workshop, congressi e anche li organizziamo da soli. L a dott.ssa Kristina Mikek ogni anno partecipa come docente al Congresso europeo della cataratta e chirurgia refrattiva. Tiene il corso per il trattamento del cheratocono utilizzando un metodo chiamato Cross-linking, di cui fa parte il workshop dove i partecipanti mettono in pratica le loro conoscenze. Due anni fa in questo congresso al simposio infermieristico, l'infermiera diplomata di Moraela oculisti, Slavka Koželj ha presentato il modo di curare con il metodo Crosslinking. 40 Il nostro congresso con la partecipazione internazionale Nel centro Morela oculisti dal 2005, ogni due anni, organizziamo l'incontro professionale internazionale dedicato alla chirurgia refrattiva e le operazioni di cataratta, chiamato »Ljubljana refractive surgery meeting«. L'anno scorso abbiamo fatto gia' il quinto incontro, e come ogni volta e' stato veramente bello accogliere oftalmologi sloveni e stranieri. Oltre alle classiche lezioni, ci occupiamo dello scambio di esperienze e conoscenze e abbastan- Dott. Tayo Akingbehin, presidente dell'Associazione per la cataratta e chirurgia refrattiva in Gran Bretagna e Irlanda »Sono onorato di aver participato attivamente sin dall' inizio nell'organizzazione dell'incontro dei chirurghi refrattivi a Lubiana. E' certamente un evento che merita un posto speciale in un calendario molto ricco di incontri professionali dei chirurgi oftalmici. Si tratta di uno dei migliori piccoli e quindi piu' personali incontri dei chirurgi refrattivi in Europa con l'opportunita' unica di scambiare esperienze, opinioni e nuove idee nel campo dell'oftalmologia.« za tempo dedichiamo alle discussioni approfondite sui casi complessi. Cosi, l'anno scorso il giorno prima dell'inizio, abbiamo organizzato anche i workshop per medici principianti: trattamento di cheratocono, calcolo del potere della lente per operazioni di cataratta, workshop per l'uso del laser YAG, applicazione di botox, corso didattico dell'operazione di cataratta. Il centro Morela ogni due anni organizza l'incontro professionale internazionale »Ljubljana refractive surgery meeting« Ogni anno invitiamo al congresso un esperto che presenta un tema specialmente attuale in oftalmologia. Fra gli altri, abbiamo ospitato gli attuali ed ex presidenti dell'Associazione europea per la cataratta e chirurgia refrattiva, all'ultimo incontro il docente ospite era il collega di Dresda, dott.Frederik Reiskup, chi ha presentato le piu' recenti linee di guida e le ricerche per il trattamento del cheratocono. I medici di Morela oculisti come docenti ospiti partecipano anche ai congressi internazionali nei paesi confinanti. Kristina Mikek, dott.ssa specialista in oftalmologia »Durante le riunioni professionali si puo' sempre imparare qualcosa di nuovo, in particolare i partecipanti fra di loro scambiano le esperienze e vedono un riscontro del proprio lavoro. Quando devo gestire da sola il workshop o una conferenza, e' indispensabile decumentarlo leggendo del materiale tecnico specifico. In questo modo avrai la possibilita' di imparare tantissime cose nuove che non avresti scoperto.« 41 Come potete raggiungerci? LJUBLJANA Dopo aver passato il confine con la Slovenia andate verso Ljubljana, cironvalazione di Lubiana uscita Ljubljana-Brdo/Ljubljana-Vrhovci/ ZOO. GPS coordinate 46°2'58" N 14°27'37" E i šk nolo Teh park Za op ek ar no Pot za Brdom va to ga Le Se arrivate da Ljubljana sud, dopo l’uscita all’incrocio girate a destra, poi andate dritto, attraversate il primo incrocio e al secondo incrocio girate a destra. Pot za Brdom Tehnološki park Autostrada Se arrivate dalla circonvalazione Ljubljana nord, dopo l’uscita andate dritto, attraversate il primo e il secondo incrocio semaforizzato, andate dritto e al prossimo incrocio girate a destra. ca uli Cesta na Cesta na Brdo Brdo ANCARANO Da Trieste potete raggiungerci prendendo l’autostrada, uscita Ankaran/Skofije. Dopo 350m al rondo’ prendete la direzione Ankaran. Dopo 1,5km girate a destra verso Hrvatini. Andate sulla strada principale cca 2,5km e all’incrocio girate verso Kolomban. Dopo 850m girate a sinistra, vedrete l’insegna Estetica Fabian dove arrivate dopo cca 100m. n n ba m olo K Kolo Ambulatorio oculistico chirurgia estetica Fabjan lom Kolomba ba n n mba Kolo lom ba n n Ko Barizoni n Ko mba Per prendere l’ appuntamento : +386 1 510 23 41, oppure [email protected] ba + 386 1 510 23 40 + 386 1 510 23 41 + 386 1 510 23 42 [email protected] www.morela.it m Telefono: Fax: E-Mail: Internet: n lo 42 Orario di apertura: L’ambulatorio e’ aperto tutti i giorni feriali dal lunedi al giovedi dalle 8.00 alle 19.00, il venerdi dalle 8.00 alle 17.00 mba Ko Morela okulisti, d.o.o. Tehnološki park 21 Palazzo D, 3. piano 1000 Ljubljana – Brdo Slovenia AMBULATORIO OCULISTICO CHIRURGIA ESTETICA FABJAN Kolomban 54a, 6280 Ancarano Slovenia Kolo Chiesa 43 7, place Vendôme - Paris www.fred.com