RTI presenta
una produzione
NETWORK MOVIE, CONSTANTIN TELEVISION, ZDF e ZDF Enterprises
in collaborazione con RTI e PALOMAR
“NEL BIANCO”
Con
ISABELLA FERRARI
HEINER LAUTERBACH
KATHARINA WACKERNAGEL
MASSIMO POGGIO
SOPHIE VON KESSEL
TOM SCHILLING
MATTHIAS BRANDT
ANNEKE KIM SARNAU
BÜLENT SHARIF
HUUB STAPEL
ARND KLAWITTER
DANIEL KRAUSS
LUCAS REIBER
MAXINE GÖBEL
GIDEON FINIMENTO
CHRISTINE KLEIN
VIVINE WULF
JOHN YULE
MARTIN LINDOW
JANE NELSON PEEBLES
DARRAN LIGHTBODY
VICTIORIA ARMSTRONG
ROBERT JACK
NATALIE MCCONNON
MATT MCCLURE
JORADN YOUNG
TINO BALZEJEWSKI
MICHAEL KRABBE
JANEK RIEKE
JULIA BLANKENBURG
ROSITA MEDRIANO
SERENA AUTIERI
regia di
PETER KEGLEVIC
Tratto dal libro “NEL BIANCO” di Ken Follett
Edito in Italia da MONDADORI
IN ONDA MARTEDÌ 5 E GIOVEDÌ 7 GENNAIO
SU CANALE 5 IN PRIMA SERATA
crediti non contrattuali
Cast artistico
Toni Gallo
Isabella Ferrari
Stanley
Heiner Lauterbach
Miranda
Katharina Wackernagel
Hugo
Massimo Poggio
Olga
Sophie von Kessel
Kit
Tom Schilling
Nigel
Matthias Brandt
Daisy
Anneke Kim Sarnau
Elton
Bülent Sharif
Harry
Huub Stapel
Ned
Arnd Klawitter
Micheal Ross
Daniel Krauss
Craig
Lucas Reiber
Caroline
Maxine Göbel
Tom
Gideon Finimento
Sophie
Vivien Wulf
Dr. Ansari
Christine Klein
Willie
John Yule
Frank
Martin Lindow
Odette
Serena Autieri
crediti non contrattuali
Cast tecnico
Regia
Peter Keglevic
Sceneggiatura
Beatrix Christian
Olaf Kraemer
Federica Pontremoli
Fotografia
Theo Bierkens
Costumi
Ulrike Schütte
Scenografia
Martin Screiber
Montaggio
Moune Barius
Casting
Daniela Tolkien
Casting Italia
Barbara Giordani
Produttori: (1.NM, 2.Constantin, 3.ZDF)
ZDF
Birte Dronsek
Thorsten Ritsch
Constantin Television GmbH
Kerstin Schmidbauer
Robin von der Leyen
Network Movie
Peter Nadermann
Wolfgang Cimera
Sigrid Strohmann
Co-produttori
RTI (Mediaset)
Annamaria Morelli
Palomar
Carlo Degli Esposti
Gloria Giorgianni
Formato
2 x 100’
Responsabile comunicazione film
Laura Marchese
Ufficio stampa Mediaset
Sara Abbate
06/66390341
347/9607361
[email protected]
crediti non contrattuali
Whiteout – il libro
“Whiteout” (“Nel bianco” in italiano) è stato pubblicato per la
prima volta nel 2005 ed ha ottenuto un successo strepitoso in
tutto il mondo: basta pensare al fatto che è entrato nella lista
bestseller del New York Times al posto numero 9, ha scalato la
classifica ed è rimasto in vetta per sei settimane.
crediti non contrattuali
Intervista con Ken Follett
Qual’è stata l’idea iniziale che l’ha portata a scrivere “Nel
Bianco”?
KF:
Due
cose:
da
un
lato
volevo
scrivere
una
storia
di
tipo
classico, su un Gruppo di persone in una casa isolate che vengono
presi in ostaggio da sconosciuti. Dall’altro alto volevo anche
scrivere
una
storia
su
un
tema
moderno
come
quello
dei
virus
letali. “Nel Bianco” combina le due cose.
Ritiene che lo scenario del bio – terrorismo descritto nel libro
sia realistico?
KF:
Moltissimo,
potrebbe
accadere
con
estrema
facilità.
Come
racconto nel romanzo, ci sono elevate misure di sicurezza che
proteggono i laboratori, ma potrebbero sempre essere aggirate.
Il set le è sembrato “realistico” rispetto a quello che aveva
immaginato? Com’è stato incontrare i suoi personaggi in carne ed
ossa?
KF: Il set è stato ricostruito perfettamente: sembrava di essere
dentro una vera casa scozzese, invece che nei dintorni di Berlino.
Anche gli interpreti, benché non fossero fisicamente uguali ai
personaggi che avevo immaginato, erano perfetti.
Come si sente un autore a vedere il suo romanzo sullo schermo?
KF: L’autore è sempre preso da due sentimenti contrastanti: da un
lato è in ansia perchè teme che la sua storia venga stravolta e
teme che possano essere commessi degli errori nella trasposizione
da
letteratura
ad
immagine.
D’altra
parte,
vedere i propri personaggi prendere vita.
crediti non contrattuali
è
molto
eccitante
Non teme che il pubblico preferisca vedere un film piuttosto che
leggere un romanzo da 500 – 1000 pagine?
KF: In pratica, il pubblico fa entrambe le cose. Se hanno amato il
libro vedranno il film, se gli è piaciuto il film compreranno il
libro.
Che cosa, secondo lei, fa la differenza tra leggere un libro e
vedere un film tratto da quel libro? E’ coinvolgente allo stesso
modo?
KF: Naturalmente io preferisco I libri! E la differenza, per me, è
la stessa che c’è tra guardare una partita di calcio e giocarla!
crediti non contrattuali
Isabella Ferrari (Toni Gallo)
Qual’è per te l’aspetto più interessante del ruolo di
Toni Gallo?
Sicuramente le caratteristiche di un personaggio di Ken
Follet. Tony è una donna ostinata che non si arrende
mai. Le difficoltà che deve affrontare mettono subito
in luce la sua autorevolezza e la sua intelligenza.
Eppure ciò che la rende unica sono la sua sensibilità,
e il suo modo di amare così femminile.
Avevi letto il libro prima di iniziare le riprese?
Non avevo mai letto Ken Follet, pur conoscendo la sua
fama.
Quando
incatenata
ho
dal
letto
primo
"Nel
Bianco"
capitolo.
La
sono
sua
rimasta
tensione
narrativa non ti abbandona mai. Tutti i personaggi sono
in continuo movimento, e la loro verità si modifica di
pagina
in
pagina.
Dopo,
solo
dopo,
ho
scoperto
che
l'autore è un amante di Shakespeare.
Come hai vissuto la visita di Ken Follett sul set?
Quel giorno non ero sul set...Meglio. Quando giro le
presenza sul set mi distraggono molto, figuriamoci con
KEN FOLLETT!
Abbiamo cenato però insieme in un noto ristorante di
Berlino.
parlato
Abbiamo
di
italiana,
Tony
di
riso
molto,
Gallo
figli,
ma
e
del
non
abbiamo
film,
soprattutto
musicale.
crediti non contrattuali
ma
per
di
della
niente
politica
sua
band
Hai fatto parte di una coproduzione internazionale con
attori provenienti da diversi paesi: è stato difficile?
Recitare in due lingue è stata chiaramente una sfida
per me... Mi divertono le sfide. Fanno parte della mia
professione.
Com’è stato lavorare con la neve artificiale?
La cosa più divertente di tutta la lavorazione. Gli
occhi non sono più puntati su di te ma tutto ruota
intorno alla neve. Se c'è abbastanza vento, o se c'è
poco vento: E così ti senti finalmente libero.
Lo scenario terroristico del film (e del romanzo) è
realistico secondo te?
C'è un forte legame con la realtà, se pur il racconto
rasenta la fantascienza. Purtroppo è la realtà che è
arrivata al limite della fantascienza. Il mondo e la
sua natura ci appaiono in tutta la sua fragilità e
l'uomo
in
tutta
la
sua
all'autodistruzione.
crediti non contrattuali
incoerente
tensione
NEL BIANCO - sinossi
E’ la vigilia di Natale e negli uffici della casa farmaceutica
scozzese
regali
e
Oxenford
i
auguri.
La
poliziotto,
degli
dipendenti
bella
scrupolosa
impianti,
e
ordina
e
Toni
attenta
un’ultima
gli
scienziati
Gallo
(Isabella
responsabile
verifica
si
scambiano
Ferrari),
della
delle
ex
sicurezza
scorte:
nei
laboratori dell’istituto, virus e antivirus vengono coltivati e
testati in gran sicurezza. Se una sola provetta del virus Madoba,
evoluzione del già temibile Ebola, cadesse nelle mani sbagliate,
potrebbe verificarsi una strage di enormi proporzioni.
Il
proprietario
della
Oxenford,
Stanley
(Heiner
Lauterbach),
ripone grande fiducia in Toni, oltre a subire un’attrazione che
tuttavia stenta a sbocciare. Stanley è vedovo ed è troppo legato
alla sua grande famiglia, figli e nipoti, mentre Toni, separata,
ha un forte orgoglio professionale che le impedisce di scoprire
troppo i sentimenti verso il suo capo.
Ma nel giro di ventiquattrore le cose cambieranno radicalmente. Un
furto violento e più grave del previsto sconvolge la Oxenford: una
fiala di virus Madoba viene trafugata mentre nella notte infuria
una tempesta di neve che blocca ogni via di comunicazione. La
notte di Natale si trasforma in un incubo bianco: i criminali,
sorpresi dalla tormenta, si rifugiano proprio nella abitazione di
Stanley e tengono sotto scacco l’intera famiglia. L’unica speranza
di salvezza è Toni Gallo che, senza alcun mezzo a disposizione,
deve trovare i criminali e recuperare il virus prima che accada
l’irreparabile.
Una
notte
questa
lunga,
vicenda,
fredda
una
e
notte
violenta
in
cui,
attende
i
attraverso
protagonisti
capovolgimenti
psicologici e sorprese emotive, si arriva alla soluzione finale.
crediti non contrattuali
di