8.1.4.Oscillatori a tre punti Lo schema generale di un oscillatore a tre punti è rappresentato in fig. 8.5 + Z3 Z2 Z1 Vu Vi Fig. 8.5: Oscillatore a tre punti Da questo trascurando la resistenza R e i parametri parassiti del transistor si ottiene il circuito equivalente rappresentato in fig. 8.6, in cui il dispositivo attivo è stato rappresentato con un generatore comandato di tensione e una resistenza in serie. Vr Z1 Vi r I2 Si supponga di aver ” lanciato” un segnale Vi. Come conseguenza si ha in ingresso il ritorno di Vr. Vr 1 si produce l’oscillazione. Se Vi Z2 Z3 I1 Fig 8.6 Circuito equivalente dell’oscillatore a tre punti Ora andiamo a calcolare le correnti: Z1 Z 2 Z 3I 1 Z 2 I 2 0 Z 2 I 1 r Z 2 I 2 Vi Tenendo presente che Vr Z1I 1 si ottiene: 0 Z2 Vi ViZ 2 I1 ViZ 2 Z 1 Z1 Z 2 Z 3 Z2 Z 1 Z 2 Z 3r Z 2 Z 2 2 Vr Z 1 Z 2 Z 3r Z 2 Z 2 2 Z2 r Z2 Vr Z 1Z 2 Vi Z 1 Z 2 Z 3r Z 1 Z 3Z 2 Imponiamo la condizione di realizzare la rete di reazione con reattanze pure: Vr jX 1 jX 2 X 1 X 2 Vi X 1 X 2 X 3 jr jX 2 j X 1 X 3 X 1 X 2 X 3 jr X 2 X 1 X 3 L’espressione precedente è reale se esiste una frequenza per cui X 1 X 2 X 3 0 Vr X 1 X 2 X 1 In questa situazione si impone 1 Vi X 2 X 1 X 3 X 1 X 3 X 1 X 2 X 3 0 fornisce la frequenza di oscillazione. Generalmente le reattanze vengono scelte in base alla seguente tabella di possibili segni (soluzione non unica): X1 + - X2 + - X3 + E la condizione X 1 1 diventa X 1 X 3 -X1> X1+ X3 -(+1)X1> X3 -(+1)X1> -( X1+ X2) X1 X2 Dalla tabella dei segni discendono i due tipi di oscillatori, noti come Colpitts (fig. 8.6) e Hartley (fig.8.7): + + Z3 Z2 Z2 Z1 Z3 Vu Vu Z1 Vi Vi Fig 8.6 oscillatorie Colpitts Fig 8.7 oscillatore Hartley Osserviamo che un amplificatore selettivo costituito da un BJT con un gruppo LC sul collettore e un altro gruppo LC in ingresso, a causa della capacità parassita collettore base si presenta molto simile all’oscillatore Hartley e può diventare instabile. 8.1.5. Oscillatori a quarzo I quarzi sono utilizzati per ottenere reti di reazione con variazione di fase ripida, quindi utilizzando i quarzi le reti sono molto stabili. Sulle facce del cristallo del quarzo sono depositati due elettrodi. La tensione sugli elettrodi induce una deformazione ed una vibrazione meccanica. L’effetto opposto è la generazione di una tensione elettrica mediante uno stress meccanico. Il circuito risonante equivalente al quarzo ha un Q altissimo e quindi una curva di fase estremamente ripida. La frequenza dipende dalla risonanza meccanica, quindi dalla lavorazione che nel caso del quarzo può essere molto precisa. R L C’ C Fig.8.8. Simbolo elettrico del quarzo e suo circuito equivalente In fig. 8.8 è rappresentato il circuito equivalente del quarzo. Il ramo di sinistra traduce le proprietà meccaniche, mentre la capacità C’ deriva dalle placchette. Il grafico in fig.8.9 dà la reattanza del circuito. Si vede come siano presenti una risonanza serie e una parallelo. La risonanza serie precede quella parallelo, ma poiché C’>>C ( circa 100 volte più grande) le due risonanze sono molto vicine. Si ottiene quindi la variazione estremamente brusca della fase della catena di reazione, che, come si è visto, è condizione per la precisione nel valore della frequenza di oscillazione. induttivo reattanza X zero + risonanza parallelo f risonanza serie capacitivo Fig.8.9 Oscillatore a quarzo e reattanza della rete di reazione. Dimostriamo che, se C’>>C , la risonanza è molto prossima alla risonanza parallelo L’impedenza del circuito di fig.8.8 è data da : 1 Z 1 1 sC sC ' sC ' 2 1 s LC s RC 1 sL R sC s 2 LC SRC 1 3 s LCC ' s 2 RCC ' s(C C ' ) s 2 LC SRC 1 sC sC ' s 2 LC sRC 1 se R è piccolo l’equazione diventa: s 2 LC SRC 1 s 2 LC 1 s 2 LC 1 s 3 LCC ' s 2 RCC ' sC C ' s 3 LCC ' sC C ' ss 2 LCC 'C C ' che per s=j diventa: 1 2 LC . Si tratta di una reattanza pura, rappresentata nel grafico j C C ' 2 LCC ' di fig.8.9. Si individuano quindi la risonanza parallelo p C C' e la risonanza serie s LCC' 1 LC . Si vede anche che p s . Infatti s C C' C C' 1 > . Inoltre, se C’>>C, p è circa uguale (e di poco maggiore) a LCC ' LCC' LC 1 . LC