Prof. Riccardo Cecinati - Liceo Scientifico Statale Orazio Grassi

LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI
Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA
tel. 019822797 – fax 019856721
Corso Scientifico-Tecnologico a.s. 2008 - 2009
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE H
CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano
Lingua e Letteratura Inglese
Storia e Filosofia
Matematica e Fisica
Vincenzo D’Amico
Sara Corio
Lorenzo Cortesi
Maria Folco
Scienze
Informatica
Educazione Fisica
Religione
Franco Fanni
Riccardo Cecinati
Claudia Nani
Massimo Bellini
1. PROFILO DELLA CLASSE
1.1
Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione H
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Barisone Federica
Bellonotto Giorgio
Cecinati Angelo
Cristiani Matteo
Dujmovic Andrea
Gibbone Matteo
Malagamba Davide
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Mantero Matteo
Molinari Antonio
Palermo Roberto
Perugino Cristian
Pivari Massimiliano
Rubattino Alberto
Tutti gli alunni ( 1 femmina, 12 maschi) provengono dalla classe IV H del Liceo Scientifico “O. Grassi”.
Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CLASSE
ANNI CORSO2
CURRICOLO1
SECONDA
Italiano ed elementi di
1° - 2°
cultura classica
Italiano
1°- 5°
*
Informatica
3° - 5°
Storia
° 1° - 2°
Diritto ed economia
1° - 2°
°
Geografia
1°
Storia Filosofia
3° - 5°
Inglese
1° - 5°
°
Fisica e laboratorio
2° - 5°
Matematica
1° - 5°
Scienze e laboratorio
2° - 5°
Disegno
1° - 4°
Ed. Fisica
1° - 5°
Religione
1° - 5°
1.
2.
3.
CLASSE
TERZA3
CLASSE
QUARTA3
CLASSE
QUINTA3
°
°
°
°
°
°
Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ).
Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno).
In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno
precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E’ invece segnato con un pallino (°) l’anno in cui vi è stato
un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe
CLASSE
ISCRITTI
dalla
CLASSE precedente
stessa SEZIONE
ISCRITTI da
AMMESSI CON
altra CLASSE AMMESSI
NON AMMESSI
DEBITO
o INDIRIZZO
TERZA
QUARTA
13
15
3
-
QUINTA
13
-
13
11
n.d. al
15/05/2009
1
2
2
n.d. al
15/05/2009
1
2
n.d. al
15/05/2009
RITIRATI E
TRASFERITI
-
Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso H , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe)
risultano in numero di 10.
2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta
Materia
Italiano
informatica
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno
Ed.Fisica
N° studenti ammessi N° studenti ammessi N° studenti ammessi N° studenti ammessi con N° studenti con debito
con 6
con 7
con 8
9 – 10
formativo
3
5
2
1
2
4
5
1
2
1
9
3
1
5
7
1
7
6
4
5
2
2
2
4
4
3
2
5
5
1
6
6
1
1
6
6
Studenti non ammessi : 2
3. IL CURRICOLO
3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi)
In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. H, all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e ordine
nello svolgimento dei compiti assegnati
 Correttezza nei rapporti interpersonali
 Consolidamento del metodo di studio
 Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale
 Rispetto del regolamento di Istituto
 Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto dell'ambiente
scolastico
Griglia 4
OBIETTIVI PROGRAMMATI
a) Serietà nell’impegno
b) Rapporti interpersonali
c) Metodo di studio
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
SI
SI
SI
OBIETTIVI PROGRAMMATI
d) Solidarietà e integrazione
e) Rispetto Regolamento
f) Senso di responsabilità
OTTENUTI > 60% DELLA
CLASSE
SI
SI
SI
3.2 Obiettivi trasversali
Il Consiglio della classe V sez. H , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti
obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze:
 Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi specifici
propri delle singole discipline
 Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso
consapevole dei dati
 Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione
 Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi
 Uso di strumenti e tecnologie, anche multimediali, per
realizzare testi e messaggi funzionali alla comunicazione
 Decodifica, comprensione e produzione di documenti, con
l'integrazione di linguaggi diversi
 Progettazione e organizzazione autonoma di lavori disciplinari
e/o pluridisciplinari
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60%
DELLA CLASSE
OBIETTIVI PROGRAMMATI
OTTENUTI > 60% DELLA
CLASSE
a) Padronanza di linguaggi
SI
e) uso strumenti e tecnologie
SI
b) Rielaborazione uso dei dati
SI
f) decodifica e produzione
SI
c) deduzione logica
SI
g) Lavori disciplinari e
pluridisciplinari
SI
d) utilizzo conoscenze
SI
3.3 Contenuti
Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o multidisciplinari)
2
Griglia 5
NUCLEI COMUNI
Anthracotherium: il mammifero del carbone
DISCIPLINE
Scienze-italiano-informatica
Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli insegnanti,
allegati al seguente documento
4. METODI
La formazione scientifico-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di sistemi e di modelli,
sulla conoscenza di processi tecnologici e su un’adeguata attività di laboratorio per sviluppare anche le capacità pratiche
dell’alunno. Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla
lezione frontale alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). L’indirizzo tecnologico per la sua
specificità epistemologica e per la forte rilevanza dello studio delle scienze e della tecnologia, pur non trascurando la lezione
frontale ( in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), ha privilegiato una didattica
laboratoriale e progettuale, sollecitando le competenze, l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e
approfondimento di tutti gli alunni. Per alcune aree disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o
all’approfondimento in orario extracurricolare.
5.MEZZI
Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle lezioni )
sono stati utilizzati:





i testi presenti nella Biblioteca di Istituto
i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia
del ‘900
i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato
consigliato dai docenti
fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari
conversazioni in lingua straniera




videocassette e DVD su argomenti specifici (film,
documentari, programmi televisivi segnalati e
registrati)
siti Internet segnalati dai docenti
conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da
istituzioni culturali convenzionane con il Liceo
attrezzatura ginnica.
6. SPAZI
Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa:





il Laboratorio di Lingue straniere
il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900
la Biblioteca di Istituto
l’aula magna ( per conferenze)



le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e
giochi sportivi
Il laboratorio di Fisica
I laboratori di Informatica
Il laboratorio di Scienze
7. ATTIVITA’ FORMATIVE
Nel corso dell’anno scolastico, la classe V H ha partecipato alle seguenti iniziative complementari / integrative.


Progetto Museo virtuale di Biologia in collaborazione
con l’Università degli Studi di Genova: esposizione
nella Pinacoteca di Savona
Presentazione multimediale sull’Anthracotherium
presso il Museo di Altare
8. TEMPI
8.1 Scansione dell’anno scolastico
3




Meeting nazionale di Chianciano (giornalismo
scolastico)
Progetto Giornalino multimediale d’Istituto (redazione
tecnica a cura della classe)
Progetto Symbook (informatica)
Viaggio di istruzione in Grecia
Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente:

Primo Periodo : dal 15/09/2008 al 23/12/2008

Secondo Periodo dal 7/01/2009 al 13/06/2009
8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline
Griglia 7
MATERIE DI INSEGNAMENTO
ORE SETTIMANALI
MATERIE DI INSEGNAMENTO
ORE SETTIMANALI
Italiano
4
Fisica e laboratorio
4
Informatica
3
Scienze e laboratorio
7
Inglese
3
Storia dell’Arte
-
Storia
3
Educazione Fisica
2
Filosofia
3
Religione
1
Matematica
4
TOTALE
34
9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione:
a)
prove scritte
b)
prove orali
c)
test.
PROVE SCRITTE






risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa
risoluzione di quesiti semplici
relazioni di laboratorio
analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa
temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione
analisi e commento scritto di testi di autore latino.
PROVE ORALI
Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del programma.
TEST
Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più unità
didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 15’ – 90’ per i test alle 3 h per il tema.
Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato:

una per Italiano,


una per Matematica,
due per la Terza Prova.
Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato di 2 ore.
9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico
Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli Dipartimenti.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri:






comprensione delle richieste e conoscenza degli
argomenti
pertinenza nell’elaborazione delle risposte
capacità e chiarezza espositiva
correttezza e proprietà di linguaggio
possesso e utilizzo del lessico disciplinare specifico
capacità di argomentare
Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto:
4





capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni
capacità di operare deduzioni e inferenze
capacità di operare sintesi organiche
capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra
argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse
capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici.





della pertinenza alla traccia
della correttezza e della proprietà linguistica
della coerenza logica del procedimento
della capacità di argomentare
della correttezza di calcolo e dell’organizzazione
grafica
Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna materia sono state
utilizzate le griglie di valutazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF.
11. ALLEGATI
1)
2)
Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti
metodologie, mezzi e programmi.
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della prima prova scritta all’Esame di
Stato
3)
4)
Griglia con i criteri adottati per la valutazione della
simulazione della seconda prova scritta all’Esame di
Stato.
I testi e la griglia con i criteri adottati per la
valutazione della simulazione della terza prova scritta
all’Esame di Stato.
Il Consiglio della classe V sez. H :
Italiano : Prof. V. D’Amico
………………………………………………
Lingua e Letteratura Inglese: Prof.ssa S. Corio
………………………………………………
Storia e Filosofia: Prof. L. Cortesi
………………………………………………
Matematica e Fisica : Prof.ssa M. Folco
………………………………………………
Scienze : Prof. F. Fanni
………………………………………………
………………………………………………
Informatica : Prof. R. Cecinati
Educazione Fisica : Prof.ssa C. Nani
………………………………………………
Religione : Prof. M. Bellini
………………………………………………
Gli alunni Rappresentanti di Classe:
Matteo Gibbone
……………………………….
Davide Malagamba
5
……………………………….
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI
ITALIANO
Prof. Vincenzo D’Amico
1) SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
La classe nel corso degli anni è cresciuta sul piano dell’impegno e della partecipazione attiva alla materia ed alla vita della scuola,
prova ne sia la gestione del giornalino d’istituto di cui costituisce, da tre anni, la redazione tecnica. L’ interesse per la disciplina è
stato declinato attraverso progetti, moduli e attività di laboratorio in sintonia con l’impianto epistemologico del corso scientificotecnologico. Gli studenti sono in possesso di accettabili e in alcuni casi buone capacità espressive, sono aperti agli stimoli, motivati e
interessati alla lettura critica della realtà.
2) OBIETTIVI COGNITIVI








Conoscere il significato dei termini Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo, Estetismo,
Espressionismo, Impressionismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Avanguardia, Ermetismo, Novecentismo e Antinovecentismo.
Associare ai termini su elencati i dati riguardanti la collocazione temporale, le aree geografiche interessate, gli autori.
Conoscere e individuare gli elementi essenziali della narratologia: voce narrante, focalizzazione, sistema dei personaggi,
dimensione spazio temporale, tecniche narrative.
Conoscere le linee essenziali del discorso poetico con riferimento a figure retoriche, metrica, ritmo.
Saper riconoscere in un testo le caratteristiche proprie di un autore
Saper lavorare in modo autonomo su un testo sia oralmente che per scritto, passando dalla parafrasi al commento
Saper interpretare un testo nel senso di saper esprimere giudizi sul piano del valore e del significato
Saper sinteticamente delineare un argomento letterario sia oralmente che per scritto
3) CONTENUTI
NUCLEI FONDANTI DEL CORSO
-
Il paradigma del Naturalismo e del Verismo.
Il paradigma del Decadentismo: Simbolismo, Estetismo, Irrazionalismo.
La letteratura della crisi: il Novecento.
La figura dell’inetto nella narrativa del Novecento
Il Canone poetico del Novecento (Novecentismo e Antinovecentismo)

SCAPIGLIATURA E CLASSICISMO CARDUCCIANO
Concetti chiave: scapigliatura, restaurazione del classicismo, figure di intellettuali ( il ribelle, il professore, il poeta vate),
maledettismo, contrasto vita-morte .
Letture:
La Scapigliatura
E. Praga: Preludio; G. Camerana: Una stanza io pensai, La nera solitudine…; U. Tarchetti: Memento
G. Carducci: da Rime nuove: Pianto antico

NATURALISMO E VERISMO
Concetti chiave: romanzo sperimentale, impersonalità, straniamento; regressione, narratore anonimo popolare, mito del progresso,
“fiumana” del progresso, religione della famiglia, ciclo dei vinti
Letture:
Poetiche del naturalismo e del verismo: Zola, Il romanzo sperimentale, L’Assommoir
Verga: I Malavoglia; Mastro-don Gesualdo (letture sul testo)
Da Vita dei campi : Rosso Malpelo, La Lupa
Da Novelle rusticane: La roba

IL DECADENTISMO: Pascoli e D’Annunzio
Concetti chiave: decadentismo, estetismo, simbolismo, mito del superuomo, poetica del fanciullino, impressionismo,
corrispondenze, panismo, mito del nido
Letture:
Poetiche del simbolismo: Baudelaire, L’Albatros, Corrispondenze; Rimbaud, Lettera del veggente, Vocali
Il romanzo decadente: Huysmans, A ritroso; Wilde, Il ritratto di Dorian Gray
G. D’Annunzio: la vita inimitabile
Il Piacere e I romanzi del superuomo (vicende, temi, soluzioni formali): Il trionfo della morte, Le Vergini delle Rocce
6
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
G. Pascoli
Da Myricae: Novembre, Lavandaie, Temporale, L’assiuolo, X agosto, Il Lampo, Il Tuono
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia

LA LETTERATURA DELLA CRISI
Concetti chiave: ironia e umorismo, espressionismo, malattia e inettitudine, psicanalisi, coscienza della relatività, trasformazioni
del personaggio romanzesco, dissoluzione della forma tradizionale, un nuovo flusso narrativo, rapporto padre-figlio, opera aperta,
metafore dello “sporco”.
Letture:
I capostipiti del nuovo romanzo: Proust, Joyce, Musil, Kafka (letture sul testo)
La narrativa italiana tra le due guerre: Moravia, Alvaro, Vittorini, Buzzati ( un autore a scelta)
La parabola dell’inetto sveviano; La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Pirandello: Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila (letture sul testo
Il teatro: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore
C.E. GADDA
Il “pasticcio” e la cognizione: le metafore dell’opera gaddiana (E. Gioanola, L’uomo dei topazi)
La scrittura come “vendetta”; la scelta del romanzo giallo
Letture:
La cognizione del dolore, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (letture sul testo)

LE AVANGUARDIE, FUTURISMO, DADAISMO, SURREALISMO
Concetti chiave: Avanguardia, velocità, immaginazione senza fili, macchina, parole in libertà, caos e arte, nonsense
Letture:
F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, Il bombardamento di Adrianopoli
T. Tzara: Manifesto del Dadaismo; A. Breton: Manifesto del Surrealismo
Antologia di poeti futuristi: Futurismo: il secolo veloce (approfondimento)

LA POESIA DEL NOVECENTO
Concetti chiave: verso libero, parola nuda, analogia, simbolo/allegoria, espressionismo, crepuscolarismo, ermetismo, linea
antinovecentista, “poetica del non” e correlativo oggettivo, poesia metafisica.
Letture:
La poesia crepuscolare
S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale; G. Gozzano: Totò Merumeni; A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire!
I vociani
C. Sbarbaro: Taci, anima stanca di godere
L’ermetismo: S. Quasimodo, Ed è subito sera
G. Ungaretti
Da L’Allegria: Veglia, Il porto sepolto , I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati
U. Saba
Dal Canzoniere: La capra, A mia moglie, Teatro degli Artigianelli, Ulisse (Liriche a confronto: Itaca di Kavafis)
E. Montale
Da Ossi di seppia:
I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
Meriggiare pallido e assorto
Da Le occasioni:
Non recidere, forbice, quel volto, Verso Capua
Da Satura/ Diario del ’71 e del ‘72:
Caro piccolo insetto, Ho sceso dandoti il braccio
Da Diario del ’71 e del ’72: Il pirla
7

GLI ANNI DEL NEOREALISMO
( Laboratorio di lettura )
Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore, Il sentiero dei nidi di ragno; Vasco Pratolini, Metello; Beppe Fenoglio, Il
partigiano Johnny, I ventitré giorni della città di Alba; Primo Levi, Se questo è un uomo; Cesare Pavese, La luna e i falò
(lettura integrale di alcuni testi a scelta)

LA COMMEDIA DI DANTE ALIGHIERI
Concetti chiave: metafisica della luce, ineffabilità, pagine “ghibelline”: le invettive della III Cantica, spazio moralizzato, Dante e la
società mercantile, Dante e i papi
I percorso: la poesia dell’ineffabile e la metafisica della luce : Paradiso I (lettura integrale)
II percorso: Le pagine ghibelline della III Cantica: VI- IX-XI-XV-XVII- XXI- XXVII(versi scelti)
5) METODI E STRUMENTI
Il lavoro didattico è stato condotto seguendo una programmazione tarata, nelle sue linee essenziali, sul “Nuovo” Esame di
Stato che privilegia lo studio del Novecento: la Tipologia A, quella prettamente letteraria, ha visto susseguirsi, in questi anni,
esclusivamente poesie e prose del XX secolo (la Commedia, in quanto patrimonio dell’Umanità, non fa testo). Il Novecento, del
resto, è stato ben rappresentato anche nelle altre tipologie. Tutti i contenuti sono stati presentati alla classe suddivisi in moduli, a loro
volta composti di unità didattiche, in cui sono sempre stati esplicitati gli obiettivi, i nuclei fondanti, i tempi del lavoro e le modalità
di verifica. Il manuale è stato utilizzato semplicemente come fonte testuale, mentre analisi e critica sono state affrontate
attraverso appunti . La modalità del percorso è stata utilizzata nello studio della Commedia , in modo da sottolineare alcuni temi
utili per comprendere le caratteristiche del modello universale proposto da Dante. Una chiave di lettura privilegiata del Novecento è
stata fornita dai percorsi intertestuali sulla letteratura “della crisi” e del Neorealismo, sulla figura dell’ antieroe e sulla “perdita
dell’aureola” da parte del poeta nella società moderna. Le verifiche, fin dal primo anno del Triennio, si sono modellate sulle tipologie
dell’Esame di Stato, privilegiando in particolare, nel corso dell’ultimo anno, quelle di stretta pertinenza del docente di letteratura.
6) TEMPI
Ore previste: 132
Ore svolte: 102
Testo: Marta Sambugar- Gabriella Salà, GAOT, La Nuova Italia
Dante Alighieri, La Divina Commedia (antologia)
INGLESE
Prof.ssa Sara Corio
Libri di testo: D. Heaney, D. Montanari, R.A.Rizzo Face to Face LANG
Ore di lezione effettuate: 81 (al 7/5/08). Ore previste per fine anno scolastico: 95
Obiettivi conseguiti: Conoscenza generale degli argomenti trattati e capacità di rielaborazione personale. Tenuto conto delle
difficoltà di alcuni studenti nell’esposizione in lingua straniera, raggiungimento delle fondamentali conoscenze di base al fine di
permettere una esposizione globalmente corretta e comprensibile.
Metodi di insegnamento: Principalmente lezione frontale in lingua e lettura, traduzione e analisi di testi. Gli alunni sono stati
inoltre invitati a conversare sugli argomenti affrontati. E’ stata anche proposta la visione di videocassette o DVD inerenti il
programma.
Mezzi e strumenti di lavoro: Libri di testo, fotocopie fornite dall’insegnante, lavagna, videocassette, DVD.
Strumenti di verifica: Verifiche scritte: questionari a risposta aperta. Verifiche orali: interrogazioni sui contenuti del
programma, lettura, traduzione e commento dei testi studiati.
Programma svolto:
The Romantic Age
• Historical background: Reactions to the French Revolution (p. 154), The Industrial Revolution and the working class (p.155),
Reform: a modern Magna Carta (p. 155).
• Society and Letters: Romanticism in England: a new sensibility (p.157), New worlds (p.158), The artist and the power of
imagination (p.158), Romantic vs Augustan writers (p.160), The Gothic Novel (p.161).
• William Wordsworth:
Life (main facts) (p.174), Achievement (p.174), Lyrical ballads - Poetry, imagination and memory (p.175), Text I wondered lonely as
a cloud (p. 176).
8
• Samuel Taylor Coleridge:
Life (main facts) (p. 180), Achievement (p.180), The rime of the ancient Mariner - A traditional and literary ballad (p.180),
Suspension of disbelief (p. 181), Text Alone on a wide wide see (p. 181-82-83) Summary of part II and part III (p.184), Summary of
part V, VI, VII (p.187).
• Mary Shelley:
Life (main facts) (p. 206), Achievement (p. 206), Frankenstein - A new kind of hero (p. 206-07), The story so far (p.207), Text The
creature comes to life (p. 207-08), How the story ends (p.209).
The Victorian Age
• Historical background: Democracy and Empire (p.218), Growing democracy (p. 218), Responsible legislation (p.218), Organized
labour (p. 218-19), The importance of Empire (p. 219-20), The Boer War (p.220).
• Society: Faith in progress (p.221), Social cost of progress (p.221), Religion (p. 222), Morality and respectability (p.222),
Protestantism and the work ethic (p.222), Science and religion (p.222).
• Charles Dickens:
Life (main facts) (p. 239), Achievement (p. 239), Oliver Twist - a great social novel (p.240), The story so far (p. 240), Text Please
sir, I want some more (p.240-41), How the story ends (p.242), Great Expectations – A novel of personal development (p. 243), The
story so far (p.244), How the story ends (p. 246).
• Robert Louis Stevenson:
Life (main facts) (p. 285), Achievement (p. 285), A change of direction (p. 285), Gothic novel and popular fiction (p.286), Complex
narrative structure ( p.286),The theme of dualism (p. 286), The story so far (p.287), Text fotocopia allegata al testo .
• Oscar Wilde:
Life (main facts) (p. 290), Achievement (p. 290), The cult of beauty (p.291), The portrait of Dorian Grey - A life of unprincipled
pleasure (p.291), A Faustian pact (p.291), The story so far (p.291), Text Beauty is a form of genius (a partire da line 37) (p.292-93),
How the story ends (p.294), The Importance of being Ernest (main features).
The modern Age
• Historical background: Social and political changes in Britain (p.306), The First World War (p.306-07), The Spanish Civil War (p.
307), The Second World War (p.307), War on civilians (p.307-08), Decline as world power (p.308).
• Society and Letters: The spirit of rupture (p.309), A mass society (p.309), New views of human nature, perception and belief
(p.309-10).
• James Joyce:
Life (main facts) (p. 333), Achievement (p. 333), Ulysses – A pioneering novel (p.338), Why Ulysses? (p.338), The novel to end all
novels (p.339), Amorous nocturnal memories (p.339), The story so far (p.339), Text Yes I will Yes (p.340).
• George Orwell:
Life (main facts) (p. 362), Achievement (p. 362), Animal Farm - Political fable and allegory (p. 362-63), The story so far (p.363),The
pathetic end of a hero (p.363), Text Those were his last words comrades, How the story ends (p. 365), 1984 (appunti).
The contemporary age
• Historical background: Britain and the world (p.382)
Si prevede di svolgere questa ultima parte di programma dopo il 7 maggio.
• Samuel Beckett:
Life (main facts) (p. 391), Achievement (p. 391), Waiting for Godot - Situation vs event (p.391), A modern tragic-comedy (p.392),
The plot (p. 392), Text They do not move (p.392-93-94).
• William Golding:
Life (main facts) (p. 395), Achievement (p. 395), In the wake of Robinson Crusoe (p.396), A fable of the fall (p.396), Lord of the
Flies – The story so far (p.396), Text This is a good island (p.397-98), How the story ends (p.399).
STORIA
Prof. Lorenzo Cortesi
LIBRI DI TESTO:
M. FOSSATI – G. LUPPI – E. ZANETTE, Passato Presente, vol. 2-3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano, 2007
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:
Fino al 15 maggio: 74 ore; previste prima del termine delle lezioni: 12 ore; totale 86 ore
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Gli obiettivi raggiunti a livello di conoscenza dei contenuti della disciplina sono complessivamente discreti, ma la capacità
espositiva, organizzativa e rielaborativa risulta differenziata da alunno ad alunno
METODI DI INSEGNAMENTO:
- Lezione frontale
9
- Discussione in classe
- Lettura di alcuni documenti storiografici
- Uso di strumenti audiovisivi
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Oltre al testo in adozione sono stati utilizzati DVD
SPAZI:
- Aula scolastica
- Laboratorio di storia
TEMPI:
Tre ore settimanali nel primo e nel secondo periodo dell’anno scolastico
STRUMENTI DI VERIFICA:
- Verifica orale con scansione periodica
- Verifica scritta alla fine della trattazione di una parte consistente di programma
- Verifica scritta come simulazione della terza prova dell’esame di stato
PROGRAMMA SVOLTO:
La Destra Storica (1861-1876)
- La proclamazione dell’unità d’Italia e il programma della Destra Storica
- Il brigantaggio
- La questione romana: i fatti dell’Aspromonte, la Convenzione di settembre,
il Sillabo, lo scontro a Mentana, la conquista di Roma (20 settembre 1870),
le “leggi guarentigie” e il “non expedit”
- La terza guerra d’indipendenza (1866)
Dal governo della Sinistra alla crisi di fine secolo (1876-1900)
- Il governo Depretis
- La politica coloniale
- L’età crispina
- I governi di fine secolo: “Torniamo allo Statuto” di Sidney Sonnio,
il governo Di Rudinì, i moti del caro vita, il governo Pelloux, l’assassinio di Umberto I
L’Europa nella Seconda metà dell’Ottocento
- La Francia della Terza repubblica: la comune parigina,
i tentativi di restaurazione e l’antisemitismo, il caso Dreyfus
- L’Inghilterra vittoriana: il bipartitismo e le riforme,
la questione irlandese
- La Germania di Bismarck: le guerre di unificazione, il rapporto con i cattolici e i socialisti
Le questioni sociali
- La grande depressione e le crisi cicliche
- La prima internazionale socialista (1864): le varie anime socialiste,
il dissidio Marx-Bakunin
- La seconda internazionale socialista (1889): la corrente revisionista
e la corrente ortodossa, le linee programmatiche della seconda internazionale
- La “Rerum novarum” (1891) di Leone XIII
Il primo decennio del Novecento
- Il decollo industriale
- a) Età giolittiana Legislazione sociale e riforme
- Socialisti e cattolici nell’età giolittiana
- Il Modernismo e l’enciclica Pascendi (1907) di Pio X
- L’impresa libica (1911-12)
- Le elezioni del 1913 e il “patto Gentiloni”
- La “settimana rossa” e la fine dell’età giolittiana
- Gli antigiolittiani
b) Rivoluzioni, crisi e guerre prima della “grande guerra”
- La rivoluzione russa del 1905
- La prima e la seconda crisi marocchina
- Le guerre balcaniche
La prima guerra mondiale
- Lo scoppio del conflitto: l’attentato di Sarajevo e la mobilitazione generale
- L’Italia dalla neutralità all’intervento
- 1915-16: due anni di guerra di logoramento
- 1917: guerra sottomarina illimitata, intervento statunitense, sconfitta della Russia e
la disfatta italiana a Caporetto
- 1918: il fallimento delle grandi offensive tedesche e il crollo degli imperi centrali
- 1919-20: i trattati di pace di Versailles, Saint-Germain, Sèvres
- La Società delle nazioni
10
La rivoluzione russa del 1917 e la vittoria dei bolscevichi
- Gruppi politici: Cadetti, Socialrivoluzionari, Menscevichi, Bolscevichi
- Dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre
- Le tesi d’aprile di Lenin
- I primi provvedimenti di Lenin
- La guerra civile e la guerra contro la Polonia
- Il comunismo di guerra e la NEP
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
- La “vittoria mutilata e l’impresa di Fiume
- I governi Nitti e Giolitti
- Il biennio rosso
- I partiti di massa
- La marcia su Roma
Lo stato fascista
- La prima fase del fascismo (1922-25)
- Le leggi “fascistissime”
- I patti lateranensi
- La politica economica fascista
- Il regime totalitario in Italia e le istituzioni dello stato fascista
- Le leggi razziali
- Gli oppositori del fascismo
La Germania nei primi anni del dopoguerra
- Le fragili basi della repubblica di Weimar
- Il Putsch di Monaco
- I fondamenti ideologici del nazismo (Mein Kampf)
- Il regime totalitario in Germania: dalla “notte dei lunghi coltelli” al totalitarismo
- L’antisemitismo: dalla “notte dei cristalli” alla “soluzione finale
- I campi di concentramento
La Russia stalinista
- L’ascesa al potere di Stalin
- La collettivizzazione forzata in URSS e i piani quinquennali
- Il regime staliniano e i gulag
La grande crisi economica e la situazione internazionale tra le due guerre
a) Il capitalismo fra le due guerre mondiali
- La crisi del 1929
- Il “new deal” di F.D. Roosevelt
b) La situazione internazionale fra le due guerre mondiali
- Gli accordi di Locarno (1925)
- La creazione del “fronte di Stresa” (1935)
- La guerra d’Etiopia (1935-36)
- La guerra civile spagnola (1936-39)
- Dall’asse Roma-Berlino (24 ottobre 1936) al patto nazisovietico (23 agosto 1939)
La seconda guerra mondiale
a) Dalle vicende militari agli accordi delle grandi potenze
- Gli inizi della guerra: dal crollo della Polonia alla caduta della Francia
- L’intervento in guerra dell’Italia
- Gli USA e la legge “affitti e prestiti”, la Carta Atlantica
- L’attacco giapponese a Pearl Harbor
- L’attacco tedesco all’URSS, il fallimento della guerra lampo
- La sconfitta della Germania e del Giappone
- Le conferenze di Teheran, Jalta e Potsdam
b) Il crollo militare dell’Italia, l’armistizio e la resistenza
- La caduta del fascismo
- Il governo di Badoglio dei “quarantacinque giorni”
- La repubblica di Salò
- Il fenomeno della resistenza
Il secondo dopoguerra
- Italia: referendum istituzionale e assemblea costituente
- La Costituzione italiana
- La nascita dell’ONU
- Il nuovo assetto geopolitico mondiale e il “piano Marshall”
- La guerra fredda e la dottrina di Truman
11
FILOSOFIA
LIBRI DI TESTO: M. SACCHETTO – F. DESIDERI – A. PETTERLINI, L’esperienza del pensiero, voll. 3-5, Loescher
Editore, Torino, 2008
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE:Fino al 15/05 : 78 ore; previste prima del termine delle lezioni: 10 ore; totale 88 ore
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Gli obiettivi conseguiti, pur in diverse forme e in differenti gradi, sono i seguenti:
- acquisizione delle conoscenze fondamentali del pensiero degli autori
- esposizione dei contenuti, ordinati in modo logico e coerente
- capacità di stabilire relazioni e confronti tra alcune tematiche filosofiche
METODI DI INSEGNAMENTO:
- Lezione frontale
- Lettura e analisi di testi filosofici
- Discussione in classe
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Oltre al testo in adozione sono state utilizzate fotocopie
SPAZI:
Aula scolastica
TEMPI:
Tre ore settimanali nel primo e nel secondo periodo dell’anno scolastico
STRUMENTI DI VERIFICA:
- Verifica orale con scansione periodica
- Verifica scritta alla fine della trattazione di una parte consistente di programma
- Verifica scritta come simulazione della terza prova dell’esame di stato.
PROGRAMMA SVOLTO:
Immanuel Kant (1724-1804)
1. La Critica della Ragion Pura:
e la fondazione della filosofia trascendentale
Prefazione alla prima edizione (1781): il tribunale della ragione
Prefazione alla seconda edizione (1787): la rivoluzione copernicana
Introduzione: la sintesi a priori e il suo fondamento
Il significato di trascendentale
Estetica trascendentale: spazio e tempo
La logica:
a) analitica: le categorie, “Io penso”, la distinzione fra fenomeno e noumeno
b) dialettica: la facoltà della ragione e le idee,
la psicologia razionale, la cosmologia razionale, la teologia razionale
2. La Critica della Ragion Pratica:
Imperativi ipotetici e categorici
L’essenza dell’imperativo categorico
Morale autonoma e morale eteronoma
Il rigorismo morale e l’inno al dovere
I postulati della ragion pratica: libertà, anima e Dio
3. La Critica del Giudizio:
Giudizio determinante e riflettente
Il giudizio estetico (definizioni di bello)
Il sublime matematico e dinamico
Il giudizio teleologico
La fondazione dell’Idealismo
1. Johann Gottlieb Fichte (1762-1814)
La struttura dell’Idealismo fichtiano
L’attività conoscitiva e l’attività morale
2. Friedrich Wilhelm Schelling (1775-1854)
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
L’arte come sintesi
12
Georg Wi lhelm Hegel (1770-1831) e l’assolutizzazione dell’Idealismo
1. I capisaldi del sistema: la realtà come spirito, la dialettica come legge suprema della realtà
2. La Fenomenologia dello Spirito:
- significato e finalità della Fenomenologia
- l’autocoscienza: la dialettica “servo padrone” e la liberazione dell’autocoscienza
3. La logica:
- definizione e caratteristiche generali
- l’essere: vero e falso (o cattivo) infinito
- l’essenza: la critica al principio di non contraddizione
4. La filosofia della natura:
- caratteristiche generali
5. La filosofia dello Spirito:
- lo Spirito oggettivo: diritto - moralità - eticità
- lo Spirito assoluto: arte - religione - filosofia
Dall’hegelismo al marximo
1. Destra e Sinistra hegeliana: caratteristiche generali
2. Ludwig Feuerbach (1804-1872):
- Da Dio all’uomo e la critica al sistema hegeliano
- La teologia è antropologia
- L’umanesimo e la teoria degli alimenti
3. Karl Marx (1818-1883):
- La critica al sistema hegeliano
- Il materialismo storico e il materialismo dialettico
- La critica al socialismo reazionario, conservatore-borghese, utopistico
- La critica alla religione
- L’alienazione del lavoro
- La lotta di classe
- Il capitale: la merce, il denaro, il plusvalore
- L’avvento del comunismo
I grandi contestatori del sistema hegeliano
1. Sören Kierkegaard (1813-1855):
- La dialettica esistenzialistica
- I tre stadi: l’ideale estetico, la vita etica e la fede
- La categoria del singolo
- Possibilità, disperazione, pentimento, angoscia
2. Arthur Schopenhauer (1788-1860):
- Il mondo come rappresentazione
- Spazio, tempo e la categoria “causa-effetto”
- Il mondo come volontà
- La vita oscilla tra dolore e noia
- La liberazione attraverso l’arte, la morale, l’ascesi religiosa
Il Positivismo
1. Definizione e caratteristiche generali
2. Auguste Comte (1798-1857):
- La legge dei tre stadi
- La classificazione delle scienze
- La sociologia come fisica sociale
- La religione dell’umanità
Friedrich Nietzsche (1844-1900): la reazione al positivismo
1. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco
2. Umano troppo umano: la fase illuministica
3. Così parlò Zarathustra: la figura di Zarathustra, le tre metamorfosi dello spirito,
l’annuncio della morte di Dio, l’Übermensch, l’eterno ritorno
4. La Genealogia della morale: la morale dei signori e la morale degli schiavi
Sigmund Freud (1856-1939) e la nascita del movimento psicoanalitico
1. Dall’ipnosi alla psicoanalisi:
le tecniche delle libere associazioni, transfert,
interpretazione dei sogni e lapsus
2. Aspetti consci e inconsci della personalità
13
3. Stadi e sviluppi della personalità
4. La lotta tra Eros e Thanatos
I maestri del sospetto:
Marx, Nietzsche e Freud (cfr. Paul Ricoeur)
MATEMATICA e FISICA
Prof.ssa Maria Folco
Libri di testo adottati
Bergamini Trifone Barozzi , MANUALE BLU DI MATEMATICA; confezione 5 Zanicheli
“FISICA” (volume 3 ) di Amaldi editrice Zanichelli
Obiettivi (prefissi ad inizio anno).
MATEMATICA:
* Conoscere il concetto di funzione e di dominio
* Conoscere il significato del concetto di limite
* Conoscere il concetto di derivata di una funzione
* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito
* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni
* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico
* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per determinarne la misura dell’area
* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari )
* Conoscere le nozioni essenziali di statistica
* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano
* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato
FISICA:
* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B
* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche
* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o quesiti a risposta multipla
* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm
* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti
* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica
* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato
Ore di lezione effettuate al 15 maggio: 129 per Matematica , 85 per Fisica
Ore di lezione totali previste nell’anno : 132 per Matematica , 132 per Fisica
Obiettivi conseguiti
MATEMATICA:
* Conoscere il concetto di funzione e di dominio
* Conoscere il significato del concetto di limite
* Conoscere il concetto di derivata di una funzione
* Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito
* Conoscere i lineamenti principali di geometria solida : delle tre perpendicolari e delle sezioni
* Saper studiare una funzione e tracciarne il grafico
* Saper rappresentare una superficie dai contorni curvilinei ed applicare il metodo migliore per determinarne la misura dell’area
* Determinare l’area della superficie ed il volume di solidi ( anche non regolari )
* Conoscere le nozioni essenziali di statistica
* Conoscere e saper classificare le principali trasformazioni geometriche del piano
* Saper leggere ed interpretare il testo di un problema articolato
FISICA:
* Aver acquisito i contenuti essenziali della teoria dell’elettromagnetismo : il concetto di E , V , B
* Conoscere e saper usare le unità di misura delle grandezze fisiche elettromagnetiche
* Saper applicare il Teorema di Gauss e la legge di Coulomb per risolvere semplici problemi o quesiti a risposta multipla
* Saper calcolare la corrente in semplici circuiti applicando la 1° legge di Ohm
14
* Saper calcolare B prodotto da semplici circuiti
* Conoscere il fenomeno dell’induzione elettrostatica
* Conoscere le equazioni di Maxwell ed il loro significato
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Una modesta percentuale della classe ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati , alcuni allievi risultano non pienamente preparati a
causa di uno studio saltuario e non approfondito.
Contenuti e tempi (in allegato le unità didattiche o i moduli)
MATEMATICA:
* Ripasso sui limiti ( ore 8 )
* Derivate ( ore 12 )
* Continuità e derivabilità di una funzione (ore 6 )
* Teoremi di Rolle , Lagrange , Cauchy ( ore 6 )
* Studio di funzioni ( ore 16 )
* Problemi di massimo e minimo ( ore 12 )
* Integrali indefiniti e definiti ( ore 25 )
* Calcolo combinatorio ( ore 6 )
* Geometria solida ( ore 8)
* Calcolo numerico ( ore 10 )
* Variabili aleatorie ( ore 8 )
* Trasformazioni geometriche ( ore 8 )
* Esercizi preparatori all’esame di stato ( ore 20 )
FISICA:
* Elettrostatica ( ore 14 )
* Elettrodinamica ( ore 12 )
* Generalità sul magnetismo ( ore 18 )
* Induzione elettromagnetica ( ore 6 )
* Correnti indotte ( ore 7 )
* Correnti alternate ( ore 2 )
* Equazioni di Maxwell ( ore 6 )
Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, problem solving, simulazioni ecc.)
Lezione frontale sia per lo sviluppo di argomenti teorici che per lo svolgimento e la correzione di numerosi esercizi e problemi
Spazi
Le lezioni si sono svolte esclusivamente in aula
Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo esame di stato)
MATEMATICA:
Prove scritte riguardanti gli argomenti svolti
Prove orali sulla parte teorica e pratica
FISICA:
Prove scritte contenenti : problemi , quesiti a risposta multipla , quesiti a risposta aperta.
Prove orali sulla parte teorica
Programma di matematica
1. Calcolo dei limiti











Limiti di una funzione e loro definizione
Verifica del limite di una funzione
Teorema di unicità del limite
Concetto di limite destro e limite sinistro
Limite di una somma
Limite di una differenza
Limite del prodotto
Limite di una funzione reciproca
Limite di un quoziente
Limite di una potenza
Teorema della permanenza del segno
2. Continuità delle funzioni
15





Continuità di una funzione in un punto ed in un insieme
Punti di discontinuità
Proprietà delle funzioni continue
Calcolo di limiti di funzioni continue
Limiti notevoli
3.







Le derivate
Concetto di rapporto incrementale e di derivata
Le operazioni nella derivazione
Derivate di funzioni inverse
Derivate di funzioni composte
Determinazione dell’equazione della tangente ad una funzione in un suo punto
Continuità delle funzioni derivabili
Derivate successive
4. Teoremi sulle




Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange
Funzioni crescenti e decrescenti e loro derivate
Regola di De L’Hospital
5.Massimi





Gli integrali indefiniti
Concetto di integrale indefinito
Calcolo di integrali immediati
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
8.







Asintoti e studio di una funzione
Asintoti di una funzione e loro ricerca
Studio di funzioni
7.




,minimi e flessi
Massimi e minimi assoluti e relativi
Ricerca dei massimi e minimi di una funzione : metodo dello studio del segno della derivata prima , metodo delle derivate
successive , uso del Teorema di Weierstrass
Risoluzione di problemi di massimo e minimo
Concavità e convessità del grafico di una funzione
Ricerca dei flessi
6.


derivate
Gli integrali definiti
Concetto di integrale definito
Proprietà dell’integrale definito
Significato geometrico dell’integrale definito
Teorema del valor medio
Integrali impropri
Volumi di solidi di rotazione
Teorema di Torricelli Barrow
9.Calcolo combinatorio




e Probabilita’
Disposizioni semplici e con ripetizione
Permutazioni semplici e con ripetizione
Combinazioni semplici semplici e con ripetizione
Coefficienti binomiali
16

Semplici applicazioni del calcolo delle probabilità
10.Geometria


solida

Teorema delle tre perpendicolari
Teorema delle sezioni
Applicazioni
11.Statistica

Definizione di variabile aleatoria

Variabili aleatorie discrete e continue

Funzione densità di probabilità

Funzione di ripartizione

Valor medio , varianza , deviazione standard

Variabili aleatorie discrete notevoli : uniformi , di Bernoulli , ipergeometriche , di Poisson

Variabili aleatorie continue notevoli : la curva di Gauss

L’uso delle tavole di distribuzione della normale standardizzata
12. Calcolo numerico

Risoluzione approssimata di un’equazione : metodo di bisezione , delle secanti , delle tangenti

Calcolo approssimato di aree : metodo dei rettangoli , dei trapezi
13.Trasformazioni geometriche

Affinità

Similitudini

Isometrie , traslazioni , rotazioni , simmetrie

Omotetie

Elementi uniti di una trasformazione
FISICA
PROGRAMMA SVOLTO
Elettromagnetismo
CAPITOLO 1
1.1
L’elettrizzazione per strofinio
1.2
I conduttori e gli isolanti
1.3
L’elettrizzazione per contatto
1.4
La carica elettrica
1.5
La conservazione della carica elettrica
1.6
La legge di Coulomb ( non l’esperimento di Coulomb )
1.7
La forza di Coulomb nella materia
1.8
L’induzione elettrostatica ( non l’elettroforo di Volta )
1.9
La polarizzazione degli isolanti
CAPITOLO 2
2.1
Il concetto di campo elettrico
2.2
Il vettore campo elettrico
2.3
Le linee di campo
2.4
Il flusso di un campo attraverso una superficie ( no la portata di un fluido attraverso una superficie piana )
2.5
Il Teorema di Gauss per il campo elettrico
2.6
Il campo generato da una superficie piana di carica
CAPITOLO 3
3.1
L’energia potenziale elettrica ( solo il concetto di energia potenziale )
3.2
Il potenziale elettrrico
3.3
Il potenziale di una carica puntiforme
3.4
Le superfici equipotenziali
3.5
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
3.6
La circuitazione
3.7
La circuitazione del campo elettrostatico
CAPITOLO 5
17
5.1
5.2
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Il campo elettrico ed il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico
Convenzioni sulla costante additiva del potenziale
La capacità di un conduttore
Il condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
L’energia immagazzinata in un condensatore
CAPITOLO 6
6.1
La corrente elettrica
6.2
I generatori di tensione
6.3
Il circuito elettrico
6.4
La prima legge di Ohm
6.5
Le leggi di Kirchhoff
6.6
I conduttori ohmici in serie e in parallelo
6.7
La trasformazione dell’energia elettrica
6.8
La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione
CAPITOLO 7
7.1
I conduttori metallici
7.2
La seconda legge di Ohm : la resistività di un conduttore
7.3
L’effetto Joule
7.4
La dipendenza della resistività dalla temperatura
7.5
Carica e scarica di un condensatore
7.6
L’estrazione degli elettroni da un metallo
7.7
L’effetto Volta
CAPITOLO 8
8.1
Le soluzioni elettrolitiche
8.2
La dissociazione elettrolitica
8.3
L’elettrolisi
8.4
Le leggi di Faraday
8.6
La conducibilità dei gas
8.7
Le scariche elettriche nei gas
CAPITOLO 9
9.1
Magneti naturali ed artificiali
9.2
Le linee del campo magnetico
9.3
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico
9.4
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti . La definizione di Ampere
9.6
L’intensità del campo magnetico
9.7
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente
9.8
Il motore elettrico
9.10 Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente
9.11 Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
CAPITOLO 10
10.1 La forza di Lorentz
10.2 Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme ( non lo spettrometro di massa )
10.3 Il flusso del campo magnetico
10.4 La circuitazione del campo magnetico
10.5 Le proprietà magnetiche dei materiali
10.6 Il ciclo di isteresi magnetica ( non il campo magnetico H )
CAPITOLO 11
11.1
Le correnti indotte
11.2
Il ruolo del flusso del campo magnetico
11.3
La legge di Faraday-Neumann
11.4
La legge di Lenz
11.6
L’autoinduzione e la mutua induzione
11.7
Energia e densità di energia del campo magnetico
11.8
L’alternatore
11.9
Gli elementi circuitali fondamentali in corretne alternata
11.10 I circuiti in corrente alternata
11.12 La trasformazione della corrente alternata
CAPITOLO 12
18
12.2
12.3
12.4
12.5
Il termine mancante
Le onde elettromagnetiche
La velocità delle onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche piane (non l’energia trasportata da un’onda piana)
SCIENZE
Prof. Franco Fanni
LIBRO DI TESTO

Helena Curtis, N.S. Barnes. Invito alla biologia . Zanichelli.
ORE EFFETTUATE

H61 (I°q), h73(IIq.al 5-5)
OBBIETTIVI DIDATTICI



In termini di conoscenze:
nell'acquisizione dei contenuti disciplinari, e specificatamente nell’acquisizione di concetti,
argomenti, procedure, linguaggi specifici, le conoscenze della classe risultano complessivamente discrete.
In termini di competenze: nell’applicazione delle conoscenze acquisite la classe ha raggiunto un livello buono.
In termini di capacità:
nella capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite,
nell’applicazione delle stesse la classe ha raggiunto un livello mediamente discreto.
METODI DI INSEGNAMENTO



Il programma è stato svolto facendo uso di lezioni espositive supportate da materiali multimediali elaborati dall’insegnante. Si è
dato spazio agli interventi individuali e alle richieste di chiarimenti e di approfondimenti.
Per gli argomenti che lo permettevano è stata svolta attività di laboratorio realizzata dagli alunni in gruppi di due.
E’ stato sviluppato un progetto di museo virtuale avente come oggetto l’“Anthracotherium” (mammifero dell’Oligocene
savonese) e il suo ambiente, che si è tradotto nella preparazione di un sito WEB. Per questa attività sono stati ricercati materiali
bibliografici e prodotte fotografie di reperti fossili offrendo un contributo alla realizzazione di una mostra a Savona e di una
presentazione della stessa ad Altare. Nell’ambito di questo lavoro sono state fatte uscite didattiche al Museo di Storia Naturale
di Milano e all’area della miniera di lignite di Cadibona, luogo di provenienza dei fossili.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO




Libro di testo
Presentazioni multimediali
Laboratorio di scienze
Laboratorio informatico
SPAZI

Aula, laboratorio di biologia, laboratorio informatico, uscite didattiche.
TEMPI

5h settimanali + 2h*
STRUMENTI DI VERIFICA




Interrogazioni scritte a risposta aperta e a risposta multipla
Interrogazioni orali
Verifiche formative
Relazioni di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE

E' stata utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Scienze
CONTENUTI
ANATOMIA E FISIOLOGIA
INTRODUZIONE AL CORPO UMANO: TESSUTI E SISTEMI
Organizzazione gerarchica del corpo umano.
I principali tessuti del corpo umano: tessuto epiteliale, tessuto connettivo, tessuto muscolare, tessuto nervoso.
L’omeostasi. Sistemi fisiologici impegnati nell’omeostasi.
SISTEMA DIGERENTE
Sistema digerente dei vertebrati.
La cavità orale: inizio del processo digestivo.
La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo.
Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo.
19
L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo.
L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione.
La regolazione del glucosio ematico.
Alcune sostanze indispensabili per la nostra dieta.
Una dieta corretta.
SISTEMA RESPIRATORIO
Diffusione e pressione atmosferica.
Evoluzione dei sistemi respiratori.
L’evoluzione delle branchie.
L’evoluzione dei polmoni.
La respirazione in animali di grandi dimensioni: alcuni principi.
Il sistema respiratorio umano: le prime vie respiratorie, gli alveoli polmonari, la meccanica respiratoria.
Trasporto e scambio di gas.
Controllo della respirazione.
SISTEMA CIRCOLATORIO
Il sangue. Le cellule del sangue. La coagulazione del sangue.
Il sistema cardiovascolare. I vasi sanguigni. Capillari e diffusione.
Colesterolo e malattie cardiocircolatorie.
Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umano
Regolazione del battito cardiaco.
La pressione sanguigna.
Il centro di regolazione cardiovascolare.
Il sistema linfatico.
SISTEMA ESCRETORE
Regolazione dell’ambiente chimico.
Sostanze controllate dai reni.
Equilibrio idrico: una prospettiva evolutiva.
Assunzione perdita d’acqua negli animali terrestri.
Il rene.
La cistite.
La funzione del rene.
Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni.
L’insufficienza renale.
LA DIFESA IMMUNITARIA
Difese non specifiche: la risposta infiammatoria; proteine con funzioni di difesa.
Le difese specifiche: il sistema immunitario; la risposta immunitaria.
Linfociti B e immunità mediata da anticorpi. I linfociti B. I vaccini. Struttura e funzione degli anticorpi. Varietà di anticorpi. Le
allergie. Le malattie autoimmuni.
SISTEMA IMMUNITARIO: RISPOSTA CELLULARE
I linfociti T e immunità mediata da cellule. Caratteristiche dei linfociti T. Complesso maggiore di istocompatibilità. Funzione dei
linfociti T.
Cancro e risposta immunitaria.
Malattie da immunodeficienza.
SISTEMA ENDOCRINO
Le ghiandole e i loro prodotti. L’ipofisi. L’ipotalamo. La tiroide e le paratiroidi. Alcune disfunzioni della tiroide. Le ghiandole
surrenali. Il pancreas. Il diabete. La ghiandola pineale. Le prostaglandine.
I meccanismi di azione degli ormoni.
SISTEMA RIPRODUTTORE
Sistema riproduttore maschile. La spermatogenesi. Il percorso degli spermatozoi. Ruolo degli ormoni. Regolazione della produzione
di ormoni.
Sistema riproduttore femminile. L’oogenesi. Il percorso dell’oocita. Regolazione ormonale nella donna: il ciclo mestruale.
EMBRIOLOGIA E SVILUPPO
La fecondazione. Lo sviluppo nei vertebrati. Lo sviluppo dell’embrione umano.
SISTEMA NERVOSO E TRASMISSIONE DELL’IMPULSO
Evoluzione e organizzazione del sistema nervoso. L’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori.
PERCEZIONE SENSORIALE, ENCEFALO E ORGANI EFFETTORI
20
I recettori sensoriali e l’avvio degli impulsi nervosi. Anatomia e funzioni dell’encefalo dei vertebrati. Attività superiori del cervello.
Malattie neurodegenerative.
La contrazione muscolare
TEORIA EVOLUTIVA
DARWIN E LA TEORIA EVOLUTIVA
Verso la teoria evolutiva. L’evoluzione prima di Darwin. L’età della terra. Le testimonianze fossili. La teoria delle catastrofi.
Le teorie di Lamarck.
Gli sviluppi della teoria di Darwin. La terra ha una sua storia. Il viaggio del brigantino Beagle. La teoria di Darwin.
Prove a favore del processo evolutivo. Prove che derivano dall’osservazione diretta: la selezione artificiale; la resistenza agli
insetticidi; la resistenza dei batteri ai farmaci.
La biogeografia. I fossili. Omologia delle strutture anatomiche e molecolari. La teoria attuale.
BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE
Il concetto di pull genico. Ampiezza della variabilità. Studi sperimentali sugli incroci. Quantificazione della variabilità. Una
condizione di stabilità: l’equilibrio di Ardy-Weinberg. Il significato dell’equilibrio di Hardy-Weinberg. Fattori che modificano
l’equilibrio: mutazioni, flusso genico, deriva genetica, accoppiamenti non casuali.
Mantenimento e incremento della variabilità. La riproduzione sessuata. Meccanismi che favoriscono gli incroci tra individui diversi.
Diploidia. Superiorità dell’eterozigote.
SELEZIONE NATURALE E ADATTAMENTO
Selezione naturale e mantenimento della variabilità. Polimorfismo bilanciato: i gusci delle chiocciole. Che cosa viene selezionato?
Tipi di selezione: selezione stabilizzante, selezione divergente, selezione direzionale, selezione frequenza-dipendente, selezione
sessuale.
Il risultato della selezione naturale: l’adattamento. Adattamento all’ambiente fisico: clini ed ecotipi. Adattamento all’ambiente
biologico: coevoluzione.
ORIGINE DELLE SPECIE E MODELLI EVOLUTIVI
Che cos’è una specie. Modalità di speciazione: speciazione allopatica, speciazione simpatica, selezione parapatrica.
Mantenimento dell’isolamento riproduttivo. Meccanismi di isolamento prezigotico. Meccanismi di isolamento postzigotico.
Modelli evolutivi. L’evoluzione convergente. Evoluzione divergente. Cambiamento filetico. Cladogenesi.
Cenni sulla teoria degli equilibri intermittenti.
Cenni di sistematica animale
EVOLUZIONE DELL’UOMO
Tendenze evolutive dei primati. Le principali linee evolutive dei primati.
La comparsa degli ominidi. I primi ominidi. Nuove teorie sull’evoluzione degli ominidi. La comparsa di Homo sapiens. Origine
dell’uomo moderno.
LABORATORIO












Preparazione, colorazione e osservazione di preparati istologici di cartilagine articolare e di osso bovino.
Preparazione, colorazione e determinazione della formula leucocitaria di strisci di sangue umano.
Osservazioni al microscopio di preparati istologici animali e umani.
Anatomia microscopica: osservazione di vetrini.
L’adattamento: preparazione, colorazione e osservazione di tessuti di ricoprimento in piante della macchia mediterranea.
Studio dell’attività dei sali biliari e della lipasi.
Titolazione dell’anidride carbonica nell’aria espirata.
Dissezione di un occhio bovino
Dissezione di un cuore di maiale
Dissezione di un pesce osseo (branzino)
Dissezione di un mollusco cefalopode (calamaro)
Dissezione di uno crostaceo (scampo)
INFORMATICA
Prof. Riccardo Cecinati
PROGRAMMA
Parte 1 : Applicazioni Web Based
1. Siti dinamici
1.1.
Applicazioni Web-based, architetture 3-Tier; scripting server e client side
21
1.2.
1.3.
1.4.
Principali linguaggi di scripting client side: Javascript, VBScript, Perl
Principali linguaggi di scripting server side: PHP, ASP, JSP, Cold Fusion, Python
Costrutti ed esercizi su PHP
2. DBMS
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
Principali database SQL Server, Oracle, MySql, Access, PostgreSQL; ODBC
SQL e suoi costrutti: SELECT, UPDATE, INSERT, DELETE
Esercitazioni su uso di Php+MySql+ Apache
Gestione di MySql con PhpMyadmin
3. Nuove tendenze
3.1.
Web 2.0
3.1.1.
Google, Wikipedia, RSS, Blog, Ajax
3.2.
XML, RSS
3.3.
VoIP, Asterisk, Skype
4. Cenni su architetture non Von Neumann: reti neurali
4.1.
4.2.
4.3.
4.4.
4.5.
Il modello di McCulloch-Pitts
Modelli di neuroni con funzioni di trasferimento continue
Reti neurali elementari
Il perceptron
Reti neurali multistrato
Parte 2 : Sistemi
5. Metodo di Fourier
5.1. Serie di Fourier
5.1.1. Definizione di serie di Fourier
5.1.2. Forma esponenziale della serie di Fourier
5.2. 8.2 Integrale e trasformazione di Fourier: rappresentazione dei segnali nel dominio della frequenza
5.2.1. Proprietà della trasformata di Fourier
5.2.2. Significato della trasformata di Fourier nella teoria dei segnali
5.2.3.
Spettro di un segnale modulato in ampiezza
5.3. Trasformazione di Fourier bidimensionale
6. Sequenze numeriche
6.1.
6.2.
6.3.
6.4.
6.5.
I segnali a tempo discreto
Sequenze
I sistemi lineari discreti invarianti
Equazioni lineari alle differenze a coefficienti costanti
Rappresentazione dei segnali a tempo discreto nel dominio delle frequenze: la trasformata di Fourier
7. Sequenze e sistemi bidimensionali
7.1.
7.2.
7.3.
7.4.
Filtraggio spaziale ed elaborazione ottica delle informazioni
Campionamento di segnali a tempo continuo
Il campionamento e l'interpolazione
Il teorema di Shannon
8. La trasformata Z
8.1.
8.2.
8.3.
8.4.
8.5.
8.6.
Introduzione
Transizione dalla trasformata di Laplace alla trasformata Z
Definizione della trasformata Z
Equazioni alle differenze finite
Funzioni di trasferimento
I filtri numerici
8.6.1. Rappresentazione delle reti numeriche
8.6.2. Strutture delle reti numeriche ricorsive: filtri IIR
8.6.3. Strutture delle reti numeriche non ricorsive:
filtri FIR
Parte 3 : Progetto Symbook
22
9. Gestione dei contenuti
9.1. testi società editrici
9.2. dispense da docenti
9.3. materiale in rete
9.4. appunti studenti
9.5. Applicazioni custom PHP
9.6. il problema della proprietà intellettuale dei contenuti
10. Verifiche della compatibilità di formati
10.1. PDF
10.2. HTML
10.3. prove su Netbook
11. Reporting: scrittura rapporto di progetto
Rapporto didattico
Metodologia adottata
Si è data la priorità alla lezione frontale, ma integrata con numerose esercitazioni tenute nell’aula informatica denominata “Info
A”.Le esercitazioni erano volte a:
1. reperimento materiale didattico sulla rete internet
2. esecuzione di esercizi su argomenti inerenti il corso
3. verifica dei risultati ottenuti
Strumenti di verifica
Ci si è affidati a verifiche a test (a risposta singola o multipla) e a test a risposta aperta. Data la complessità di certe parti della
materia, si ritiene comunque che i test a risposta aperta meglio si adattino all’esame delle reali capacità di sintesi del candidato, al di
là delle semplici acquisizioni nozionistiche.
Le interrogazioni personali, sempre su singoli, sono state numericamente insufficienti a causa delle carenze di tempo.
Strumenti informatici
Si è fatto uso di personal computer della suddetta aula, collegati in rete tra loro e con un server virtuale su cui sono stati caricati gli
esempi applicativi impiegati.
Si è reso tale server accessibile non solo dalla intranet dell’Istituto, ma anche dall’esterno (internet) in modo da permettere agli alunni
l’accesso a titolo esercitativo.
Libri di testo
Il testo di riferimento adottato è stato il seguente:
Langella, Pojano: “Informatica e sistemi automatici”, vol.3; ed. Calderini, ISBN 9788852802843.
Il testo è stato mutuato da precedenti scelte già effettuate per il corso di studi, e non si è ritenuto di variarlo, per venire incontro alle
esigenze degli alunni, nonostante il non completo allineamento del volume con il programma tenuto. Data la natura del corso, si è
ritenuto consigliabile invece l’integrazione con materiale didattico reperito su internet ed elaborato dagli alunni.
Ore di corso
Alla data del 15/5/2009, le ore svolte con la classe assommavano a 58, che comprendevano lezioni frontali, verifiche, interrogazioni
personali, esercitazioni di laboratorio.. A queste ore si sommano n. 16 ore cosiddette “asterisco”, tutte impiegate per il progetto
Symbook.
E’ da sottolineare la difficoltà a completare il programma didattico e le esercitazioni a causa del basso numero di ore allocate sulla
materia, la concomitanza di molte occasioni di distrazione , e il ritardo sull’inizio del corso a causa della ritardata assegnazione della
cattedra.
Si ritiene difficoltoso il mantenimento di un corso con una struttura e obiettivi impegnativi come l’attuale, ma con un monte ore
assegnato di questa entità.
RELIGIONE
Prof. Massimo Bellini
Libro di testo adottato: Michele Contadini “Itinerari di I.R.C.” (strutturato secondo le nuove matrici progettuali) Ed. Elledici
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2008/09: 20 ore
Raggiungimento degli obiettivi da parte degli allievi.
Gli obiettivi programmati nella riunione di dipartimento nel mese di settembre sono stati raggiunti dalla totalità degli allievi che
hanno ottenuto buoni risultati.
23
Contenuti.
Gli argomenti affrontati durante le lezioni si possono raggruppare nelle seguenti aree:

La difesa della vita ( scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa).

I cristiani e l’impegno sociale (prendere coscienza e stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il
rispetto di sé e degli altri, la pace, la giustizia, la convivialità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana, il
lavoro).

Fatica e gioia di vivere. (scoprire una concezione del vivere caratterizzata da valori etici).

La Chiesa che si rinnova ( il Concilio Vaticano II. L a Gaudium et spes (sul ruolo della Chiesa nel mondo
contemporaneo) e Nostra aetate relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane.
Metodi di insegnamento.
Gli argomenti programmati sono stati affrontati ricorrendo non solo alla lezione frontale, ma più spesso al dialogo educativo
prendendo spunto dall’attualità, utilizzando il libro di testo come punto di partenza per interventi spontanei dei ragazzi.
Spazi – Mezzi e strumenti di lavoro.
Le lezioni si sono svolte prevalentemente nell’aula. Gli strumenti utilizzati per lo svolgimento delle lezioni sono stati: libro di testo,
saggi, riviste di vario genere, articoli di giornale, materiale audiovisivo.
Strumenti di verifica.
La verifica è stata esclusivamente orale.
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Claudia Nani
OBIETTIVI PREFISSATI
armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari;
la maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria sia come capacità
relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età adolescenziale;
la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività sportive;
saper compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità;
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
2. di essere in grado di:
4. utilizzare le qualità psichiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;
5. applicare operativamente le conoscenze inerente al mantenimento della salute dinamica;
6. mettere in pratica le norme del comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

conoscere le caratteristiche tecnico – tattiche e metodologiche degli sport praticati;

conoscere i comportamenti efficaci da adottare in caso di infortuni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha risposto positivamente alle attività proposte e agli stimoli offerti dalle lezioni, dimostrando sempre voglia di fare e di
migliorarsi; hanno evidenziato durante tutte le attività una buona socializzazione e in alcuni casi la capacità di collaborazione ha
portato, specialmente nell'unica allieva di sesso femminile, a produrre un lavoro efficace e valido sotto tutti gli aspetti. Le lezioni in
classe hanno creato dei presupposti per articolati interventi che hanno avuto l’intento di sviluppare, attraverso il confronto delle idee,
una più matura responsabilità. Gli obiettivi sono stati in gran parte raggiunti per quasi tutti gli allievi.
CONTENUTI
Per la consultazione si rimanda al foglio allegato.
METODO DI INSEGNAMENTO
I contenuti sono stati proposti spiegando in maniera frontale i principi anatomo – fisiologici e meccanici, facendo seguire la
dimostrazione pratica di quanto richiesto.
STRUMENTI
È stata utilizzata la palestra con tutti gli strumenti grandi (pertiche,quadro svedese, parete per l'arrampicata e spalliera) e piccoli
(palloni, funicelle, cerchi ecc..). Sono stati utilizzati gli spazi esterni alla scuola per effettuare corse di resistenza e velocità.
MEZZI
E' stato utilizzato il libro di educazione fisica: “Praticamente Sport” della Casa Editrice D'Anna.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche, in numero da due a quattro per ogni periodo, sono state proposte usando il cronometro, la rotella metrica e griglie di
valutazione delle capacità motorie fornite dai libri di testo. Per quanto riguarda gli argomenti teorici , considerando che negli anni
precedenti la classe non aveva svolto ore di teoria, ho deciso di trattare anche argomenti svolti nel programma di scienze
24
approfondendoli dal punto di vista motorio. Ho verificato le conoscenze acquisite attraverso prove scritte, orali e interrogazioni di
gruppo.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, del tipo di impegno dimostrato, del livello di socializzazione raggiunto inteso
come capacità di cooperare e di confrontarsi con i compagni.
Numero delle ore di lezione previste: 56. Numero delle ore effettuate fino al 15 maggio: 48
VOTO
ABILITA’
CONOSCENZE
PROGRAMMA SVOLTO
L'apparato scheletrico: il tessuto osseo, la cartilagine e il midollo osseo.
Paramorfismi e dismorfismi: iperlordosi e ipercifosi
L'apparato articolare: struttura delle articolazioni mobili
L'apparato cardiocircolatorio: il sangue, la circolazione sanguigna, il cuore, la milza.
Cosa succede nell'apparato circolatorio durante l'attività motoria.
L'apparato respiratorio: come si svolge la respirazione e cosa accade durante l'attività.
Alterazioni e traumi dell'apparato scheletrico e articolare.
Il sistema muscolare: muscoli striati, lisci e muscolo cardiaco.
Il fenomeno della contrazione e l'impulso nervoso.
L'energia muscolare: il meccanismo anaerobico alattacido, anaerobico lattacido e il meccanismo aerobico.
Alterazioni e traumi del sistema muscolare.
E.F. e salute: donare il sangue, il midollo osseo e la donazione degli organi.
Informazione e prevenzione: Aids, epatite B e C e altre malattie a trasmissione sessuale.
L'alimentazione corretta e sana: saper leggere le etichette nutrizionali e di composizione degli alimenti riconoscendo additivi e
conservanti.
Esercizi di sviluppo e potenziamento delle qualità motorie
Forza, velocità, resistenza, mobilità, a coppie, con carico naturale, con piccoli e grandi attrezzi.
Pratica degli sport di squadra
Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e del calcio.
Esercizi per la coordinazione oculo-manuale, oculo-pedale, segmentaria, globale;
Esercizi per la mobilità
Esercizi per l’equilibrio ad occhi chiusi
Esercizi per la destrezza con panche, trave, plinto, palloni, ostacoli, capovolte e funicelle.
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta.
INDICATORI
PUNTI
A. Realizzazione linguistica
Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza
morfosintattica)
Adeguatezza e proprietà lessicale
B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione dell’esposizione
e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna
25
DA 0,3
A4
DA 0,3
A4
C. Controllo dei contenuti
Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali e dei
materiali forniti e in particolare:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di
contestualizzazione
Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente
Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato;
capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturali
Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni
DA 0,3
A4
D. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa; originalità dei contenuti e delle
scelte espressive; capacità critiche personali; creatività
T O T A L E
DA 0,1
A3
15
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Conoscenze sugli
argomenti del
problema svolto
Ottimo
Discreto-Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Conoscenze sugli
Ottimo
argomenti dei quesiti Discreto-Buono
svolti
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Correttezza del calcolo Denota complessivamente padronanza di calcolo
relativa alla parte svolta Sono presenti alcuni errori di calcolo
Molti e/o gravi errori di calcolo
Chiarezza espositiva Il linguaggio specifico complessivamente è applicato correttamente
relativa alla parte svolta Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico
Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del linguaggio specifico
Il percorso logico sviluppato risulta coerente
Coerenza logica
relativa alla parte svolta Presenza di incoerenze locali sostanziali
Presenza di incoerenze globali gravi
Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi)
A
LIVELLO
OTTIMO
B
DISCRETO-BUONO
C
SUFFICIENTE
D
INSUFFICIENTE
E
GRAV. INSUFF
PUNTI
43-45
40-42
37-39
34-36
31-33
28-30
25-27
22-24
19-21
≤18
Punteggio grezzo
assegnabile
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
14-15
12-13
10-11
7-8-9
da 0 a 6
5
3-4
1-2
5
3-4
1-2
5
3-4
1-2
VOTO in qundicesimi
15
14
13
12
11
10
9
8
7
da 5 a 6
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
La prova consiste in dodici domande a risposta aperta (Tip. B).
Materie coinvolte: Inglese, Fisica, Storia, Educazione fisica
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DI CIASCUN QUESITO A RISPOSTA APERTA (TIP. B)
(per ogni quesito a risposta aperta viene attribuito un punteggio da 0 a 15 punti )
26
Indicatori
Conoscenza a livello
teorico delle tematiche e
dei contenuti.
Competenze relative alla
correttezza
e
alla
proprietà lessicale nelle
diverse discipline.
Capacità di individuare
percorsi
logici
di
elaborazione sintetica.
Giudizio
Risposta non fornita.
Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o
emergono vaste lacune
Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti richiesti o
emergono lacune più o meno vaste.
Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà
lessicale e in cui si avverte il possesso essenziale dei
contenuti.
Risposta in cui le nozioni essenziali della varie discipline
sono esposte con correttezza e proprietà lessicale, ben
articolate ed esaurientemente integrate.
Punti
0
1-5
6/9
10/12
13/15
La valutazione complessiva della terza prova viene attribuita secondo il seguente schema:
Punti attribuiti
168≤ p ≤ 180
156≤ p < 168
144 ≤ p <156
132 ≤ p < 144
120 ≤ p < 132
Punteggio in quindicesimi
15
14
13
12
11
Punti attribuiti
108 ≤ p < 120
96 ≤ p < 108
84 ≤ p < 96
72 ≤ p < 84
< 72
Punteggio in quindicesimi
10
9
8
7
6
Domande proposte
Materia 1
1. Politically the Romantic age was a troubled time. Why?
2. Analyze the main features of the Gothic Novel taking into consideration the literary works you have studied.
3. Point out the main differences between the great social novels of the early Victorian period and the literature of Aestheticism.
Materia 2
1.
2.
3.
Esponi la legge di Lenz illustrandola con qualche esempio
Descrivi il circuito induttivo in corrente alternata dimostrando la formula che correla la corrente nel circuito ed il tempo
Descrivi il funzionamento del trasformatore ed enuncia la formula per determinare la V trasformata in funzione del numero
di spire degli avvolgimenti primario e secondario .
Materia 3
1) Presenta la politica coloniale di Depretis e di Crispi
2) Perché l’Italia passò dalla neutralità (1914) all’intervento in guerra (1915)?
3) Spiega la cosiddetta “Questione di Fiume”
Materia 4
1)Che cosa si intende per ernia del disco? Descrivi i vari tipi
2)Descrivi l’iperlordosi e l’ipercifosi
-3)Qual è la differenza tra muscoli lisci e muscoli striati
27