AUSTRALIA Capitale: Canberra Tipo di governo: monarchia parlamentare federale Indipendenza dal Regno Unito: 1-1-1901 Superficie: 7.617.930 km² Popolazione: 21.472.841 Densità: 2,79 ab./km² Stima del PIL: 762.887 milioni di $ (17º) Lingue ufficiali: inglese Gruppi etnici (in percentuale):australiani (37,13%); inglesi (31,65%); irlandesi (9,08%); scozzesi (7,56%); italiani (4,29%); tedeschi (4,09%); cinesi (3,37%) Religioni: cattolicesimo, anglicanesimo, ateismo PIL pro capite: 36.225 $ (14º) Indice di Sviluppo Umano: 0,970 (2º) Valuta corrente: dollaro australiano 1 Origine del nome Il nome deriva dall'espressione latina "terra australis incognita" che indicava un immaginario continente. Il nome fu reso popolare nell'Ottocento da Matthew Flinders, che per primo circumnavigò l'Australia. 2 Geografia 2.1 Confini Il paese è circondato dagli oceani Indiano, a ovest e sud, e Pacifico, a est. 2.2 Rilievo L'Oceania comprende l'Australia, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda e un numero enorme di isole e arcipelaghi minori, i quali danno luogo a tre raggruppamenti: la Melanesia ("isole dei negri"), la Micronesia ("isole piccole") e la Polinesia ("molte isole"). L'Australia, situata fra Oceano Pacifico e Indiano e attraversata dal Tropico del Capricorno, comprende la parte continentale dell'Oceania e l'isola di Tasmania, da cui è separata dallo stretto di Bass. Il mare degli Arafura e il mare dei Coralli la dividono rispettivamente a nord dall'Indonesia e a nord-est dalle isole della Melanesia. Le coste presentano poche articolazioni: a nord, il golfo di Carpentaria, limitato dalla penisola di Capo York e dalla Terra di Arnhem; a sud l'ampia Gran Baia Australiana, priva di porti. A est e a nord-est, parallelamente alla costa australiana, nel mare dei Coralli, si stende la Grande Barriera Corallina. L'Australia è caratterizzata da forme a tavolato con depressioni centrali e orli rialzati. Questa struttura è evidente lungo l'arco costiero orientale e sudorientale, dove si snoda la Cordigliera Australiana. A occidente di quest'ultima, si stende una grande depressione occupata da praterie, che si fanno via via aride fino a trasformarsi nel Grande Deserto Sabbioso, che giunge fino all'Oceano Indiano. La Grande Depressione è occupata da bacini lacustri la cui superficie dipende da improvvise piogge. Il maggiore di essi, il lago Eyre, ha una superficie che varia dai 2000 ai 14000 km2. A est della depressione si stende una zona di praterie attraversata dagli unici fiumi rilevanti, il Murray e il suo affluente Darling. 2.3 Fiumi, laghi, isole I principali fiumi che sfociano nel Pacifico sono il Burdekin, il Fitzrov, l'Hunter. Il più importante in assoluto è il Murray, al confine tra Nuovo Galles del Sud e Victoria: esso è alimentato dalle nevi del monte Kosciuszko e da affluenti, quali il Darling. Il Victoria e il Daly sono fra i maggiori fiumi del Territorio del Nord. Il Queensland è attraversato da numerosi fiumi, che sfociano nel Golfo di Carpentaria: tra essi il Flinders. I laghi, per lo più salati, si concentrano a sud-ovest; i principali sono: l'Eyre, il Torrens, il Frome; in estate si trasformano in paludi. Il principale lago d'acqua dolce è il lago artificiale Argyle, realizzato per irrigare il Kimberley Plateau. 2.4 Particolarità della flora e della fauna La flora del paese è di quattro tipi: il bush, con eucalipti alti fino a 40 m; il mallee, i cui eucalipti sono alti meno di 5 m; la mulga, composta da acacie; lo scrub, caratterizzato da cespugli bassi. La fauna è caratterizzata da specie particolari, come i monotremi (es. l'ornitorinco), i marsupiali (canguri, koala), i coccodrilli e il dingo. Tra gli uccelli il paese ospita l'emu, il pappagallo ondulato, l'aquila australiana. Inoltre, l'Australia è la patria dei serpenti più velenosi al mondo. 3 Storia Anche se Magellano attraversa il Pacifico nel 1521 e i marinai olandesi un secolo più tardi hanno i primi contatti con i popoli oceanici, la scoperta dell'Oceania è recente. A metà dell'Ottocento uomini d'affari, artisti (come Paul Gauguin, che si trasferisce a Tahiti e qui muore) e studiosi occidentali si interessano a questi popoli. Essi hanno in comune il fatto di non conoscere i metalli, al cui posto sono usati legno tropicale, conchiglie e ossa. I Polinesiani sono i Vichinghi del Pacifico per lo spirito d'avventura che li fa colonizzare l'oceano. Motivo di questi spostamenti forse è l'abitudine dei nobili vinti di trasferirsi su terre vergini. La tradizione dei Maori racconta di un viaggio di 1600 miglia di mare, verso il 1350, fino alla Nuova Zelanda (così battezzata dagli Olandesi). Nella nuova terra coltivano patate dolci e pescano; divisi in tribù comandate da capi, praticavano il cannibalismo. Sono tra i pochi che ottengono dai bianchi un trattato di pace. Oggi vivono nella provincia di Auckland. Gli aborigeni (il nome deriva dal latino ab origine "dall'origine") australiani vivevano di pesca e caccia, in armonia con la natura e, con l'arrivo degli Europei, che li hanno spinti all'interno, hanno visto crollare il loro mondo a causa della tisi, delle malattie veneree (cioè dovute a trasmissione sessuale) e dell'alcool. Ogni tribù aveva un territorio di caccia e aveva un totem specifico. I primi Europei che mettono piede in Australia sono Olandesi a inizio Settecento. Nel 1770 James Cook sbarca sulla costa sud-orientale e se ne impossessa per la Gran Bretagna. Diciotto anni più tardi nasce Port Jackson, ora Sydney. Il governo non vuole colonizzare quelle terre, ma ha bisogno di una colonia penale. Più tardi iniziano ad arrivare Irlandesi, Tedeschi, Scandinavi, attratti dalla scoperta dell'oro. Nel XX sec. migrano in Australia Greci e Italiani, che si occupano spesso di ristorazione. Il governo avvia nel 1945 un programma che provoca una corrente immigratoria europea. 4 Economia Più della metà delle terre è a pascolo. I pochi terreni coltivabili offrono una produzione che copre il fabbisogno interno; sviluppata è la frutticoltura (meli, banani, vigne, aranci, peri, ananas, papaie). I fattori climatici, siccità e sbalzi di temperatura, oltre all'invasione dei conigli introdotti dall'Inghilterra, rimangono gravi ostacoli. Il 20% del patrimonio di ovini di tutto il mondo appartiene all'Oceania. L'Australia è il primo produttore mondiale di lana, soprattutto della varietà merino. L'industria impiega il 21% della popolazione attiva: i principali centri sono Sydney, Newcastle, Melbourne. Geelong, vicino a Melbourne, è nota per l'industria automobilistica. Le industrie più sviluppate sono quelle basate sulla trasformazione delle materie prime: industrie siderurgiche, metallurgiche, chimiche e petrolchimiche. Il paese è un grande esportatore di carbone e ferro. 4.1 Risorse del sottosuolo La crescita economia australiana è stata rapida grazie anche alle tante risorse, oltre all'afflusso di capitali. Il paese è, infatti, autosufficiente quanto a domanda energetica ed è fra i maggiori produttori di alcuni minerali: carbone, lignite, bauxite, rame, uranio (1° produttore mondiale), oro (12% della produzione mondiale), ferro, diamanti (1° produttore mondiale), manganese, nichel e stagno. Nell'Australia Occidentale sono stati scoperti importanti giacimenti di petrolio e gas naturali. 5 Città più importanti Canberra, la capitale federale, fu costruita, dal 1923, su un altopiano interno, per porre fine alla disputa tra Sydney e Melbourne, che aspiravano a diventare capitale. Sydney deve il suo nome al segretario di stato britannico, il visconte Sydney, in carica ai tempi del primo insediamento. La città è diventata la più popolosa del paese. Situata in una stupenda baia, è una metropoli cosmopolita ed elegante, nella quale convivono palazzi coloniali e grattacieli. Melbourne, sul fiume Yarra, è la seconda città dell'Australia; è un centro industriale sviluppatosi a metà Ottocento per via della scoperta di giacimenti d'oro. Ha un aspetto britannico, con i palazzi in stile vittoriano. E' considerata la capitale culturale. Ospita il Gran Premio di Formula1 e l'Australian Open di tennis. Brisbane è la terza città dell'Australia: è capitale dello stato del Queensland ed è centro culturale ed economico. Perth è il principale insediamento della costa occidentale: il suo isolamento (la città più vicina è a 2500 km) ha influenzato la sua storia e lo stile di vita dei suoi abitanti. Darwin, capitale del Territorio del Nord, fu la sola città australiana bombardata durante la seconda guerra mondiale; nel 1974, fu devastata da un ciclone che la rase al suolo. Un tempo era considerata una città di frontiera; oggi ha buone prospettive di sviluppo, grazie al turismo e al commercio con i paesi asiatici.