Liceo “C. Montanari” Verona
ALLA SCOPERTA DEL MONDO SOTTERRANEO
12 ottobre 2008
Visita guidata alla Grotta di Rovere Mille, al Covolo di
Camposilvano e al Museo Geo-paleontologico di Camposilvano
LA GROTTA
La Grotta di Rovere Mille (nota anche
come Grotta del Sogno o Grotta di
Monte Capriolo) si apre a 1.010 m di
quota in Comune di Rovere
Veronese.
Esplorata per la prima volta nel 1957
dal Gruppo Grotte Falchi di Verona, è
stata trasformata in grotta turistica
nel 1972alla Commissione
Speleologica Veronese che ne
gestisce l’accesso assieme alla Pro
Loco di Rovere Veronese.
Pur essendo l’unica grotta turistica
delle circa 800 grotte conosciute dei
Lessini veronesi, ha mantenuto quasi
intatta la sua bellezza in quanto il
flusso annuo di visitatori non supera
la soglia oltre la quale l’equilibrio
dell’ecosistema sotterraneo verrebbe
compromesso.
Oltre all’interesse dal punto di vista
geologico, la grotta riveste una certa
importanza anche per la sua
peculiare fauna cavernicola. In essa
vivono infatti numerose specie
troglobie tra le quali spicca
Chthonius lessiniensis,
pseudoscorpione cavernicolo
scoperto proprio in questa grotta
negli anni ’80.
Il prof. Caoduro
illustra la
distribuzione delle
grotte più
profonde e vaste
del mondo,
d’Italia, del
Veneto e della
provincia di
Verona.
Il primo tratto
della grotta è
caratterizzato
da ambienti
poveri di
concrezioni
calcistiche.
Le sale più
interne, invece,
sono ricche di
stalattiti e
stalagmiti,
formatesi nel
corso dei millenni
grazie al
fenomeno di
dissoluzione delle
rocce superficiali.
Dopo l’osservazione in natura del fenomeno,
approfondimento in classe sul CARSISMO.
IL COVOLO
Il Covolo di Camposilvano è una vasta cavità di crollo originatasi dal
cedimento del tetto in rosso ammonitico di una enorme caverna
formata dall’erosione di un corso d’acqua sotterraneo.
La cavità, profonda circa 70 metri, per ragioni di sicurezza può
essere visitata fino all’imbocco della zona più interna.
IL MUSEO
Il Museo Geo-paleontologico di Camposilvano è ricchissimo di reperti fossili
di diverse epoche provenienti da tutto il mondo ma, in particolare, dalla
Lessinia. Le ammoniti, fossili di antichi molluschi marini vissuti nel
mesozoico, sono particolarmente numerose nelle vetrine del Museo. Buona
parte di esse sono state raccolte dal naturalista veronese Attilio Benetti, che
ha dedicato buona parte della sua vita allo studio di questi fossili diventando
un esperto a livello mondiale.
Attilio Benetti, dopo averlo fondato, vive tuttora nella casa dietro il suo
Museo.
MA, … CHE ROCCIA E’?
Per capire se
una roccia
contiene al suo
interno del
Carbonato di
Calcio i geologi
usano l’acido
cloridrico…
… basta versarne
qualche goccia
sulla superficie di
una roccia per
assistere ad una
imprevista
reazione…
Il liquido “bolle“
sotto i nostri occhi!
Provate a spiegare
il fenomeno!
… E SE LA ROCCIA NON BOLLE?