ITIS G. CARDANO - PAVIA A.S. 2013/2014 Il condensatore Presentazione di: Sacchi Riccardo Setti Cristian Il condensatore Un condensatore elettrico è un elemento collegabile in un circuito in due bipoli che nella forma più semplice (condensatore piano) è costituito da due piastre (armature), provviste di due terminali e separate da un isolante detto dielettrico. Il condensatore (2) Il condensatore è caratterizzato da un parametro detto capacità C=Q/V, che definisce la carica accumulata sulle armature e la tensione sulle stesse. La sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il farad (F). Le principali applicazioni Rifasamento di carichi induttivi in corrente alternata; avviamento di motori elettrici; Filtri per l’eliminazione dei disturbi sulle forme d’onda dei segnali elettrici; Condensatori di accoppiamento per trasferire segnali in alternata da un circuito all’altro; Condensatori di disaccoppiamento per eliminare l’interazione tra circuiti in corrente continua. Le grandezze caratteristiche Capacità nominale: è il valore di capacità che identifica il componente e che assume valori normalizzati; Tolleranza di fabbricazione: esprime il massimo scostamento, in segno e valore percentuale, quanto minore è la tolleranza tanto più è preciso il valore della capacità nominale; Tensione nominale Un:è il valore di riferimento della tensione di esercizio per il quale il condensatore è stato costruito; Frequenza nominale:è il valore di riferimento della frequenza di esercizio per il quale il condensatore è stato costruito; Tensione massima di esercizio: è la massima tensione di lavoro del componente, superata la quale si posso avere alterazioni permanenti nello stesso; Tensione di prova tra i terminali e massa: valori delle tensioni alle quali è stato provato il dielettrico nelle prove di isolamento. Le grandezze caratteristiche (2) Categoria climatica: valori estremi di temperatura per i quali è stato provato il condensatore ed entro i quali esso può funzionare; Variazione della capacità con la temperatura: più la capacità aumenta più la temperatura diminuisce; Fattore di dissipazione: è un parametro che tiene conto delle perdite di potenza elettrica che vi sono in un condensatore reale; Resistenza di isolamento: è la resistenza tra un’armatura e l’altra, dovuta al dielettrico. Tipologie costruttive Condensatori a strati o a pacchetto: costituito da più strati paralleli, ognuno costituito da armature e dielettrico. Avvolto: le armature e il dielettrico sono avvolte in un rotolo cilindrico protetto da un involucro esterno. Non polarizzato: l'armatura può accumulare cariche positive e negative a seconda del regime di funzionamento. Polarizzati: si caricano positivamente o negativamente su armature predeterminate. A carta: sono avvolti in un nastro metallico e dielettrico di carta o carta impregnata di olio o resine. A film plastico: il dielettrico è costituito da una sottile pellicola (film) di materiale sintetico come poliestere, teflon e polistirene. In mica o in vetro: usano come dielettrico lamine di mica o di vetro, e lamine di alluminio per le armature, la struttura usata è a pacchetto. Tipologie costruttive (2) Condensatori ceramici: il loro dielettrico è costituito da materiale ceramico come bario e piombo, sono di diverse forme (a disco, a piastrina, tubolare). Condensatori elettrolitici: costituiti da due armature metalliche in alluminio o titanio, le quali fungono da anodo e da catodo, tra di esse è posto un elettrolita, liquido o solido. Condensatori variabili: sono particolarmente utilizzati nelle radio, hanno una capacità variabile da un minimo di C0 a un massimo di Cm. La variazione descritta dalla formula ΔC = Cm – C0 è detta campo di escursione della capacità e si ottiene variando l'area delle armature del condensatore.