Di Bona - IIS Severi

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Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
Milano,
Prot. n.
Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74
Art. 3
D.P.R. 417/74
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE
Prof: Di Bona Cecilia Maria
Classe: 3 A
Materia: Storia
Le unità didattiche
Il Medioevo
Il feudalesimo
Modulo ed unità didattiche La Rinascita dell’Occidente medioevale dopo l’anno Mille
Lo sviluppo delle tecniche agricole e produttive (la rivoluzione agricola: l’aratro pesante, la nuova bardatura degli
animali da tiro, la rotazione triennale)
Lo sviluppo demografico, ed il dinamismo sociale dopo il Mille, determinato dalla rinascita urbana, all’origine dei
Comuni e dall’evoluzione dei commerci che diede vita alla nascita dell’economia mercantile. Artigiani, mercanti e
banchieri nella vita comunale medioevale.
La struttura urbanistica della città medioevale.
La modificazione della concezione del tempo dall’alto al basso medioevo : dai ritmi e dalla scansione naturale del
tempo nel mondo rurale al ‘tempo del mercante’nella vita comunale.
La nascita delle lingue neo-latine e delle letterature ‘romanze’ : italiana, francese e spagnola
Le organizzazioni politiche e giuridiche del Medioevo:Il feudalesimo
Dalla rinascita dell’Impero alla nascita dei Comuni e delle monarchie nazionali
Diritto ed istituzioni nell’Alto Medioevo
Tradizione ed evoluzione del diritto nel Medioevo
I diversi volti del modello imperiale nel Medioevo: l’Impero bizantino, l’Impero musulmano,
La rinascita dell’Impero in Occidente: il Sacro Romano Impero,e la sue eredità nel Sacro Romano Impero
Germanico.
Approfondimento della figura di Carlo Magno
Il carattere universale e temporale del potere della Chiesa nel Medioevo
La lotta per le investiture: scontro frontale tra il potere religioso e temporale della Chiesa ed il potere politico
dell’Impero
Il crollo dell’Impero e il tramonto dell’universalismo
Mod D2
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L’Islam e l’Occidente
Il declino dell’Impero Islamico in Italia e in Spagna
L’espansionismo dei Turchi Selgiuchidi e la nascita della Guerra Santa
L’espansione della cristianità europea: le Crociate.
La crisi del Trecento
La depressione demografica (carestie, pestilenze e guerre)
ed economico- sociale (crolli finanziari e rivolte popolari) del Trecento.
Le istituzioni politico-giuridiche del Basso Medioevo
Nascita e crescita politico- economica delle Repubbliche marinare
Origine e sviluppo dei Comuni medioevali
La lotta dei comuni contro l’Impero
Dalle monarchie feudali alle monarchie nazionali.
Svevi, Angioini e Aragonesi in Sicilia
L’Inghilterra fra XIII e XIV secolo
Il rafforzamento della monarchia nazionale francese
La guerra dei Cent’anni
La penisola iberica e la Reconquista
Filippo re di Francia e Bonifacio VIII
Lo scisma d’Occidente
La caduta dell’Impero bizantino
Il tramonto dei poteri universali altomedioevali del Papato e dell’Impero
Argomento approfondito : le Crociate, tra ideali culturali-religiosi e realtà storica
Le visioni del Mondo: la religiosità medioevale
La Chiesa medioevale
La gerarchie ecclesiastica della Chiesa
Il monachesimo
La vita nelle abbazie
I movimenti pauperistici, gli ordini mendicanti, le eresie
Il tribunale dell’Inquisizione
La religiosità popolare
Il millenarismo, le paure collettive, i riti penitenziali e i pellegrinaggi
Il Corano e la dottrina islamica
Le scoperte geografiche e le conquiste territoriali nel nuovo mondo
Le scoperte geografiche e l’espansione della civiltà europea nelle Americhe.
La antica via delle Indie e l’espansione portoghese
1492, la scoperta dell’America. La figura di Cristoforo Colombo
(visione del film : “1492- La Conquista del Paradiso”)
Le prime esplorazioni delle nuove terre
Le grandi civiltà precolombiane
La conquista spagnola dei conquistadores, la distruzione delle antiche civiltà e lo sterminio degli Indios.
L’organizzazione delle colonie spagnole
La rotta atlantica, nel ‘ siglo de oro’
Umanesimo e Rinascimento
Nuova percezione del tempo e dello spazio
Il ritorno agli antichi nell’Umanesimo
Una nuova sensibilità religiosa
Circoli e cenacoli culturali dell’Umanesimo
Le grandi figure di artisti e di scienziati
L’invenzione della stampa
Le formazioni politiche economiche e sociali
La vita di corte nel Rinascimento
La popolazione, all’inizio dell’età moderna in Europa
Mod D2
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Nuovi orizzonti spirituali: Riforma e Controriforma
Le tensioni religiose ereditate dalla fine del Medioevo
La protesta di Lutero e la riforma luterana
Le correnti radicali della Riforma e la ‘guerra dei contadini’
Calvino e le altre figure del Protestantesimo
Riforma cattolica e Controriforma
I nuovi ordini religiosi
Il Concilio di Trento e la Chiesa nel secondo Cinquecento
Il papato e la Chiesa di Roma dopo il Concilio
La Controriforma in Spagna
L’evoluzione politica nel Cinquecento
La nascita dello stato moderno
Il rafforzamento delle monarchie nazionali.
Le monarchie europee
L’Italia delle signorie e dei Principati
La scienza della politica
Gli stati regionali
L’Impero di Carlo V
Filippo II di Spagna e la difesa del Cattolicesimo
L’Inghilterra anglicana di Enrico VIII e di Elisabetta I
Le guerre di religione in Francia
L’Europa del Seicento
La Francia di Richelieu
L’età elisabettiana in Inghilterra
La prosperità dell’Olanda
La guerra dei Trent’Anni
Identità e decadenza dell’Italia
Italia e italiani
Questione della lingua e coscienza letteraria
Il paese dell’arte
La ‘libertà d’Italia’
L’industria, il commercio, l’agricoltura
L’Italia dopo Cateau-Cambrésis
L’Italia sotto il dominio spagnolo
Il docente prof.ssa Cecilia Maria Di Bona
Gli studenti
IL DOCENTE
Mod D2
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE
Prof: DI BONA
Classe: III C
Materia: FILOSOFIA
Titolo delle Unità didattiche
I Presocratici, alla ricerca de l’Archè, tra scienza e filosofia
La scuola di Mileto
la scuola pitagorica
Eraclito
la scuola di Elea
Empedocle
Anassagora
I Sofisti: Protagora
Socrate, l’uomo e il pensatore ateniese :
dialogo, maieutica e dialettica, nella ricerca della verità
la centralità della ricerca sull’uomo, dell’etica, della politica.
Il pensiero filosofico di Platone:
la riflessione sul destino dell’anima, la riflessione sull’essere, sul mondo
il pensiero metafisico, estetico, etico, politico.
La Filosofia di Aristotele:
la riflessione sull’essere, sull’uomo, sull’anima, sul mondo fisico
Mod D2
pag 1 di 2
la metafisica, il pensiero scientifico, etico, politico
Il pensiero nell’età dell’Ellenismo:
I Il pensiero di Epicuro : dalla visione fisica del mondo alla riflessione sull’etica
‘Teoria’ della conoscenza, etica, atarassia e libertà nel pensiero di Epicuro
Libertà dalla vita politica, nel rispetto della libertà della coscienza e della giustizia
II Il pensiero degli Stoici : cosmogonia, fisica, astronomia, ‘biologia’ ed etica
Fisica, logica ed etica nel pensiero degli Stoici
Il valore morale dell’intenzione
Introduzione al pensiero medioevale:
Agostino, una visione rinnovata del rapporto tra temporalità, memoria e coscienza.
IL DOCENTE Prof. DI BONA
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE
Prof. Cecilia Maria di Bona
Classe: IV A
Materia: Storia
Le unità didattiche, nei loro elementi essenziali
La Rivoluzione francese
La crisi dell’Ancien Régime
La divisione della società in ‘ordini’
Le cause pregresse e contingenti della Rivoluzione
La rivoluzione borghese del 1789: gli Stati Generali, la presa della Bastiglia
La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
La fase monarchico – costituzionale
La fase giacobina
Dal regime del Terrore al Direttorio
L’eredità politico-culturale della Rivoluzione: libertà, uguaglianza e fraternità
Napoleone e l’Europa
La campagna d’Italia
Le Repubbliche giacobine
La Campagna d’Egitto
Mod D2
pag 1 di 3
Dalla nomina a Console all’Impero
Napoleone e il suo esercito
Le Riforme napoleoniche
La conquista dell’Europa
Dalla campagna di Russia alla sconfitta
La Restaurazione e il Congresso di Vienna
Il Romanticismo e gli idealinazionali
I progressi della Rivoluzione industriale
I contadini e le classi sociali emergenti
La nascita del socialismo in Europa
Il socialismo ‘scientifico’ di Marx ed Engels
L’instabile equilibrio politico in Europa
Restaurazione e lotta contro l’assolutismo in Italia
Le Insurrezioni in Europa e in Italia
I primi moti liberali : le idee liberali e la nascita delle società segrete
I moti del ’20 e del ’21 in Spagna e America Latina
I moti del ’20 e del ’21 in Italia e in Grecia
I moti del ‘30 e ‘31in Europa e in Italia
Il Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini e la fondazione della Giovine Italia
L’orientamento liberale moderato
La speranza dei federalisti: due visioni a confronto Vincenzo Gioberti e Carlo Cattaneo
Le riforme in Italia e la concessione della Costituzione
Il 1848 in Europa e in Italia
L’insurrezione di Palermo e la concessione della Costituzione
Le Cinque Giornate di Milano, l’insurrezione di Venezia
L’intervento di Carlo Alberto e la Prima Guerra d’Indipendenza
L’ insurrezione nel Regno delle due Sicilie e la svolta reazionaria nel Regno di Napoli
Le Repubbliche democratiche
La ripresa della guerra contro l’Austria nel 1849
Le disperate difese di Roma e Venezia
La restaurazione del 1849
Il Regno di Sardegna unico stato costituzionale italiano
L’opera politico-diplomatica di Cavour in Piemonte e al Congresso di Parigi
L’alleanza franco-piemontese
La Seconda Guerra d’Indipendenza
L’impresa dei Mille, sotto la guida di Garibaldi libera il Mezzogiorno
L’annessione del Mezzogiorno
La proclamazione del Regno d’Italia
Stato e società in Italia, all’indomani dell’unificazione (anticipazione dell’unità 9 del testo)
La Terza Guerra d’Indipendenza e l’annessione del Veneto
La questione romana e l’annessione del Lazio
Roma capitale del Regno d’Italia
Mod D2
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La ‘questione sociale’ nell’Europa dell’Ottocento: Borghesia e proletariato
L’affermazione della società industriale
Le conseguenze dell’industrializzazione: sviluppo demografico e migrazioni
La ‘società borghese’ e il miglioramento delle condizioni economiche e sociali
Le classi sociali nell’Ottocento: nobiltà, borghesia e contadini
La questione sociale, le origini e la crescita dell’influenza del movimento operaio
in Inghilterra e in Europa, e Il suo crescente ‘peso’ sociale e politico.
La città industriale
La Chiesa cattolica di fronte al mondo moderno, la dottrina e le opere sociali della Chiesa,
Il pensiero politico dell’Ottocento e il socialismo
Le due anime del socialismo europeo : Il socialismo utopistico e il socialismo e riformista
Nascita e sviluppo della società di massa: le prime forme di lotta operaia e la nascita dei sindacati
Karl Marx e la lettura marxista della storia, della società, dell’economia
La prima Internazionale : il socialismo scientifico e gli anarchici
Milano, 31 Maggio 2014
Il docente
Cecilia Maria di Bona
I rappresentanti degli studenti
IL DOCENTE
Mod D2
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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Prof.ssa Di Bona
Disciplina : Filosofia
Classe : IV A
La rivoluzione copernicana per linee generali: Francesco Bacone, il metodo, Giordano Bruno,
Galileo Galilei.
René Descartes, pensiero e metodo: visione del mondo e della coscienza nel mondo
Blaise Pascal, metafisica e scienza: lo spirito di geometria e lo spirito di finezza
Baruch Spinoza, la visione metafisica della natura : la natura creante e creata: armonia e libertà
nella
necessità
Gottfried Wilhelm Leibnitz, un mondo armonico e preordinato: ogni monade riflette la perfezione
dell’universo
Thomas Hobbes, una visione della natura umana e della politica
David Hume, una mente pensante e critica in un mondo più libero e tollerante
I grandi sistemi della Storia della Filosofia moderna
I) Immanuel Kant
Vita e opere.
“La Critica della ragion pura”. I giudizi sintetici e analitici; i giudizi a-priori e a posteriori; i giudizi sintetici a –priori;
l’indagine critica e le sue articolazioni; la conoscenza trascendentale; l’analisi delle forme della conoscenza, delle
rappresentazioni, a-priori a partire dall’individuazione degli elementi a-priori della sensibilità e dell’intelletto costituisce
la struttura della Critica della ragion pura: Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica trascendentale.
Le forme a-priori della sensibilità: L’Estetica trascendentale; spazio e tempo come intuizioni pure; Le intuizioni pure.
Come si definisce il fenomeno; la nuova ontologia e la rivoluzione copernicana; la natura dei fenomeni . Le forme a-
Mod D2
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priori dell’intelletto: l’Analitica trascendentale; giudizi e categorie; l’uso delle categorie; l’immaginazione come facoltà
unificante, mediatrice tra dati sensibili e concetti; l’Io penso, principio supremo della conoscenza umana. La ragione: la
Dialettica trascendentale; l’uso logico della ragione e l’incondizionato; i conflitti della ragione e la loro soluzione;
critica delle prove dell’esistenza di Dio; l’uso legittimo delle idee come principi di orientamento: l’uso regolativo delle
idee.
Oltre i fenomeni, l’orizzonte della ragion pratica. “La Critica della ragion pratica”. Regole pratiche e imperativi.
Azioni conformi al dovere, buone secondo la lettera e azioni per dovere buone secondo lo spirito; la volontà; Critica
della ragion pratica e fondazione di una metafisica dei costumi; Realtà e carattere assoluto della legge morale.
L’imperativo morale come imperativo categorico. La legge e il dovere nello loro definizione universale (formale). . La
libertà, inconoscibile ma presupposto imprescindibile. Il rispetto per la legge. La virtù e la felicità, la teoria dei
postulati pratici e la conciliazione della virtù con la felicità. Immortalità dell’anima esistenza di Dio e la ‘fede’ morale Il
primato della ragion pratica.. Il primato della ragion pratica consente di unificare la natura e la libertà “La Critica del
Giudizio”. Meccanicismo-finalismo, l’insufficienza del meccanicismo per spiegare l’organismo; il problema del bello
nella natura e nell’arte. La facoltà del Giudizio media tra intelletto e ragione; la facoltà del giudizio, la distinzione tra il
giudizio determinante e quello riflettente. Il ruolo del gusto nella ricerca di un principio per la facoltà del giudizio. Il
principio trascendentale della facoltà di giudizio, il principio di conformità a scopi; la facoltà di giudizio e il sentimento
del piacere; l’analisi e la fondazione.
del giudizio di gusto. L’analisi della bellezza ed il carattere libero, ‘disinteressato’ e universale del giudizio estetico. Il
bello e il sublime.
Analisi del giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato al nostro modo di essere e di pensare e le due
conformità a scopi della natura..
Preciso di avere iniziato, nelle ultime due settimane di scuola, le lezioni sulla Fenomenologia dello Spirito di Hegel, di
aver assegnato agli studenti le pagine che trattano di quest’opera sul loro libro da studiare e di ripropormi di riprendere
da quel punto le mie lezioni sul pensiero hegeliano, il prossimo anno.
Milano, 31 Maggio 2014
Il docente
Cecilia Maria di Bona
I rappresentanti degli studenti
IL DOCENTE
Mod D2
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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IL DOCENTE PROF. DI BONA
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Prof: DI BONA CECILIA MARIA
Classe: V C
Materia: STORIA
Programma di Storia
Le trasformazioni dell’economia, della scienza, della cultura nell’Ottocento (temi affrontati al
termine della classe quarta e ripresi in modo approfondito in quinta per ragionare insieme sulle trsformazioni sociali e
politiche connesse con l’industrializzazione e che saranno chiesti per linee generali) (p.357-368)
L’evoluzione dell’industria come ristrutturazione del capitalismo:i nuovi caratteri dell’economia
capitalistica. Il ruolo della scienza e della tecnica nella produzione industriale.
Gli orientamenti del pensiero positivista.
Il movimento operaio, Marx e l’analisi dei rapporti di produzione.
La Chiesa di fronte al mondo moderno, la Rerum Novarum e la sua dottrina sociale.
La ‘questione sociale’ nell’Europa dell’Ottocento (temi affrontati e ripresi in modo approfondito in quinta
e che saranno chiesti per linee generali) (p. 369-377)
L’affermazione della ‘società industriale’ e le sue conseguenze sociali.
Le conseguenze dell’industrializzazione: lo sviluppo demografico e le migrazioni.La questione
sociale, le origini e la crescita dell’influenza del movimento operaio in Inghilterra e in Europa, e il
suo crescente ‘peso’ sociale e politico nella società del tempo.La condizione operaia nella
letteratura
Il divario tra l’uguaglianza giuridica e la diseguaglianza sociale. Il pensiero politico dell’Ottocento
e il socialismo: le utopie sociali.Le due anime del socialismo europeo: il socialismo utopistico e il
socialismo riformista. Karl Marx e la lettura marxista della storia, della società, dell’economia
L’Italia alla fine dell’Ottocento e tra i due secoli (linee generali)
Il governo della Sinistra storica in Italia: Agostino Depretis (linee generali)
La realtà economica del nostro paese e le sue implicazioni sociali (p. 404-406 in alto)
La crescita del movimento cattolico, la nascita del partito socialista nel nostro paese (p.410-411)
Il Novecento (p. 16-26)
La scena politica ed economica mondiale
Mod D2
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Nasce la società e la cultura di massa
La Gran Bretagna e la Francia all’inizio del secolo (linee molto generali)
L’Impero austro-ungarico (linee molto generali)
La Germania sotto Guglielmo II (linee molto generali)
Gli stati Uniti (linee molto generali)
L’Italia nell’età di Giolitti (p. 52-63)
Caratteri politici del governo di Giolitti
Sviluppo, squilibri, lotte sociali. Arretratezza e sviluppo. Agricoltura e tessitura
La funzione svolta dalle banche; l’industria siderurgica, meccanica e idroelettrica (linee generali)
Il divario economico e sociale tra Nord e Sud, la questione meridionale e l’emigrazione
Il movimento socialista in Italia tra riformisti e rivoluzionari e la nascita del partito socialista
Il movimento operaio e lo sviluppo del sindacato. Il movimento sociale cattolico e la nascita della
Democrazia Cristiana (linee generali)
Giolitti si confronta con il movimento socialista e sindacale. La collaborazione con i socialisti
riformisti. Gli oppositori del governo giolittiano.
I limiti del sindacalismo rivoluzionario emergono anche nello sciopero generale
I limiti della politica giolittiana e la crisi del governo giolittiano e dello stato liberale
Le divisioni interne al Partito socialista (a grandi linee)
L’associazione nazionalista e l’influenza del nazionalismo sulla società e la vita politica italiana
La fine del governo giolittiano.
La crisi dell’equilibrio: l’Europa verso la guerra (linee generali) (p. 75-79)
La crescita economica della Germania e la prosperità inglese e francese
La concorrenza internazionale nella ricerca di nuovi mercati
I conflitti fra le potenze europee e extra europee e la corsa agli armamenti
Il sistema delle alleanze, il ruolo della diplomazia internazionale tra le cause del conflitto
Le tensioni etniche e politiche nei Balcani e in Marocco (linee molto generali)
L’influenza dei movimenti nazionalisti sui conflitti tra i popoli. Le classi lavoratrici e i contadini di
fronte alla guerra. L’internazionalismo socialista tra esitazioni e contraddizioni.
La Grande Guerra (p. 80-92)
Le cause della Prima Guerra mondiale
Lo scoppio del conflitto e il suo andamento sul fronte occidentale: dalla guerra lampo alla guerra di
posizione. Le operazioni militari nel primo anno di guerra
La nuova natura ‘industriale’ della guerra
La guerra sul fronte orientale
L’intervento dell’Italia: Interventisti e neutralisti. Il consolidamento dello schieramento
interventista e l’esplosione nazionalista di Maggio.
Il fronte franco-tedesco, i massacri, Verdun e la Somme
Il fronte italiano
La guerra in Europa: il fronte russo.Il blocco navale e la battaglia dello Jutland
I socialisti europei di fronte alla guerra in corso
1917 (febbraio/marzo): la Rivoluzione in Russia
L’entrata in guerra (6 aprile) degli stati Uniti d’America,
Il 1918, la sconfitta degli imperi centrali e la fine del conflitto
Il fronte italiano, la disfatta di Caporetto e la difesa sul Piave e il Monte Grappa
Le conseguenze della ‘Grande’ guerra : massacri, scoraggiamento e insubordinazione al fronte
la crisi del ‘fronte interno’; accentramento autoritario del potere politico nelle nazioni belligeranti
I ‘Quattordici punti’ del presidente Wilson.
Mod D2
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Uomini e armi nella Grande Guerra (questo capitolo è stato affrontato con l’intento di comprendere
l’esperienza della guerra attraverso la testimonianza di coloro che ne presero parte. Su questi temi gli studenti hanno
scritto nel loro eleborato sulla prima guerra mondiale e devono saper esporne i temi solo per linee generali) (p. 93-102)
La prospettiva di coloro che vissero la guerra
Il primo conflitto mondiale e le trasformazioni della modernità.Una guerra ‘industriale’ e la morte
di massa. La ‘comunità d’agosto’ e il rifiuto della modernità.L’amara disillusione.
Gli italiani in guerra.Le forme di resistenza alla guerra. Il mito dell’esperienza della guerra e il culto
dei caduti
La Rivoluzione russa (p. 103-112)
L’impegno bellico e il crescente malcontento popolare.Le tensioni sociali inasprite dalle enormi
perdite umane della guerra; elementi di crisi
Gli avvenimenti del 1917: dal febbraio all’ottobre. Il primo governo provvisorio
Il ruolo politico dei soviet e il programma bolscevico;il ruolo chiave di Lenin e le Tesi di aprile
La Rivoluzione d’Ottobre: il tentativo controrivoluzionario, l’insurrezione, l’assemblea costituente,
la firma del trattato di pace. La controrivoluzione, l’opposizione dei ‘russi bianchi’, le vittorie
dell’Armata rossa sulle armate controrivoluzionarie e la guerra russo-polacca.
L’imposizione del “comunismo di guerra” , la necessità di firmare la pace, l’opposizione dei
contadini e degli operai.
Dal “comunismo di guerra” alla Nuova Politica Economica (N.E.P.): dibattiti ideali e contrasti
politici in materia di politica economica.La nascita dell’Unione sovietica (U.R.S.S.) e la fondazione
del Comintern. La Terza internazionale.
L’Europa del primo dopoguerra (p. 162-170 in alto e 170-171)
Le conseguenze sociali, economiche e politiche della Grande Guerra
Il declino dell’Europa e il primato degli Stati Uniti
Le richieste delle sinistre
La Conferenza di pace e la Società delle nazioni
La fine del primo conflitto mondiale e il nuovo assetto dell’Europa
Il trattato di Versailles e la ridefinizione dei confini dell’Europa
L’umiliazione della Germania
La nascita di nuovi Stati
Il dopoguerra in Germania e i tentativi insurrezionali. La Repubblica di Weimar
Le riparazioni e la politica per la ripresa economica di Stresemann
La nascita del nazionalsocialismo
Governi laburisti, liberali e moderati in Europa
La Francia degli anni Venti; la Gran Bretagna degli anni Venti; la fine della guerra in Austria e la
rivoluzione in Ungheria (linee molto generali)
La Società delle nazioni (linee molto generali)
La conferenza di Locarno (linee molto generali)
Il dopoguerra in Italia: dalla crisi dello stato liberale all’avvento del fascismo (p. 172-180)
Il portato della Grande Guerra in termini economici, sociali e politici.
Crisi dei ceti medi e tensioni politiche nelle campagne e nelle fabbriche.
Nascita e trasformazione di movimenti e partiti che diventano di massa:
il partito popolare italiano; il fascismo al suo sorgere: la fondazione dei fasci di combattimento;
il partito socialista italiano e le sue tensioni interne(per linee generali).
La crisi dello stato liberale
La ridefinizione dei confini italiani nelle decisioni della Conferenza di Versailles
L’impresa dei ‘legionari’ di Fiume
Il governo Nitti e le elezioni del 1919.
Mod D2
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La politica giolittiana verso la classe operaia in un tentativo di mediazione tra le parti sociali
L’occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito comunista italiano.
L’affermazione del fascismo, la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma.
Economia e società in Occidente alla fine degli anni Venti: dalla crescita economica
all’inflazione e alla crisi del ’29 (p. 181-185)
Gli Stati Uniti: la prosperità post-bellica fino a tutti gli anni Venti
Gli ‘anni ruggenti’: un paese tra crescita industriale ed economica prodigiosa e contrazione della
domanda dei prodotti agricoli
La crisi economia e sociale degli anni Trenta: le concause della crisi del ’29 e i fattori di debolezza
intrinseca del sistema capitalistico e finanziario
Il presidente Franklin Delano Roosevelt, il brain trust e il “New Deal”
I devastanti effetti economici, sociali e politici della crisi in Europa
L’adozione di provvedimenti di svalutazione della moneta e l’intervento dello Stato nell’economia
L’Unione Sovietica sotto Stalin (linee generali) (p. 195-199)
La politica di Stalin si impone: il ‘socialismo in un solo paese’
La Nuova Politica Economica (N.E.P.): contrasti politici in merito alla politica economica
Industrializzazione del paese e collettivizzazione dell’agricoltura
Lo stalinismo
L’Italia sotto il regime fascista (p. 200-210)
La nascita del regime: la teorizzazione di uno Stato totalitario
Le linee politiche del regime
L’attacco alla democrazia: l’omicidio Matteotti e la secessione dell’Aventino
L’instaurarsi del regime totalitario e le ‘leggi fascistissime’
Un regime totalitario ‘incompiuto’. Il concordato con la Chiesa cattolica
La politica ‘sociale’ del fascismo e le basi sociali del consenso
Le direttive fasciste in ambito economico e la risposta alla crisi del ’29
Lo sviluppo dell’industria e l’arretratezza dell’economia agricola
Le linee guida del regime fascista in politica estera: le alleanze e l’espansionismo della guerra di
Etiopia (linee generali)
L’asse Roma-Berlino e la militarizzazione della società
Dalle prime forme di dissenso al regime alla nascita dell’antifascismo
Governi liberali e regimi: la diffusione dei regimi autoritari in Europa (p. 211-222)
La fiducia nello stato liberale e democratico è messa in crisi dalla grande depressione economica
L’affermazione di regimi autoritari in Ungheria, Polonia, ‘Jugoslavia’, Romania e Bulgaria
L’affermarsi di regimi autoritari in Spagna (de Rivera, 1923-1930) e in Portogallo (De Oliveira
Salazar dal colpo di stato del 1926 al regime del ‘32) (linee generali)
Germania
Dalla Repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo e al “Terzo Reich”
Le conseguenze politiche e sociali della crisi economica
La crisi della Repubblica di Weimar
L’ascesa politica di Hitler e del partito nazista
La conquista di tutti i poteri da parte di Hitler
Il nazionalsocialismo in Germania: le prime azioni del regime totalitario
Lo scioglimento delle confederazioni sindacali e dei partiti politici
L’eliminazione di tutti gli oppositori politici
Lo stermino delle S.A guidate da Röhm
Il nucleo ideologico del nazismo, già espresso nel Mein Kampf
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L’antisemitismo
L’accentramento assoluto del potere nelle mani del Führer e l’organizzazione del regime
L’economia della Germania nazista
Alcune forme di opposizione al regime nazista
Francia e Inghilterra negli anni Trenta (linee molto generali)
Gran Bretagna, dalla crisi alla ripresa economica(linee molto generali)
Francia, dalla crisi all’instaurarsi del fronte popolare(linee molto generali)
La Guerra civile spagnola
Il fronte popolare contro la falange
L’ammutinamento delle truppe del generale Franco
La guerra civile
Il prevalere dell’esercito franchista e l’instaurazione del governo autoritario
L’aggressiva politica estera hitleriana
Il primo tentativo di annessione dell’Austria, l’occupazione della Renania
La politica estera tedesca come minaccia alla sicurezza dell’Europa: l’Anschluss, la questione dei
Sudeti. La conferenza di Monaco, lo smembramento della Cecoslovacchia, il protettorato tedesco
sulla Boemia e la Moravia, la sottomissione alla Germania della Slovacchia
Le basi sociali dei regimi totalitari: l’Italia fascista e la Germania nazista (temi approfonditi per
comprendere le basi del consenso ai regimi totalitari; di queste pagine gli studenti devono esporre le questioni per linee
molto generali) (p.223-233)
Lo stato totalitario, la repressione di ogni forma di dissenso, il monopolio del potere
Le basi del consenso e la militarizzazione della vita pubblica
L’Italia sotto il fascismo
il controllo e la censura nei confronti della stampa, il cinema e la radio strumenti di propaganda
Le lettere inviate al Duce, documenti che, accanto ad altri sono analizzati per fare emergere il grado
di consenso popolare.Le direttive del regime in materia di istruzione pubblica.Le organizzazioni
della gioventù.Dopolavoro e tempo libero.La cultura letteraria, artistica, architettonica.
La Germania nazista
Il controllo sulla stampa e sull’informazione. L’uso degli strumenti di propaganda per accentrare
l’attenzione sul Führer e la sua politica: radio e cinema, efficaci strumenti di propaganda
L’inquadramento della gioventù: razzismo ed educazione alla violenza nelle scuole
La Hitlerjugend. La diffusione del nazismo tra i lavoratori. La censura e i roghi dei libri, la
condanna dell’arte contemporanea, l’architettura di regime. Antisemitismo e miti wagneriani
Le ultime lettere di Stalingrado e qualche coraggioso atto di resistenza (La Rosa bianca)
L’inizio del processo di decolonizzazione (linee molto molto generali) (p.234-238)
La lotta per l’indipendenza indiana, il Mahatma Gandhi
La situazione in Medio Oriente
Gli avvenimenti in Asia:
Il regime autoritario in Giappone
Nazionalismo e comunismo in Cina
Dittature militari e regimi populisti in America Latina
Le cause e lo scoppio della seconda guerra mondiale (p.240-256)
Crisi e conflitti nell’Europa tra le due guerre: le cause della II Guerra mondiale
Il patto Molotov-Ribbentrop
Le cause del conflitto
L’aggressione alla Polonia e l’inizio del secondo conflitto mondiale
La guerra nell’Europa del Nord
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L’offensiva contro la Francia
La “guerra lampo” e la capitolazione della Polonia e della Francia
L’Italia dalla neutralità all’intervento. La dichiarazione di guerra e l’intervento dell’Italia
La battaglia d’Inghilterra
L’esercito italiano in Africa e nei Balcani e la sua subalternità alla Germania nazista
L’attacco tedesco all’Unione Sovietica
La resistenza sovietica
L’Europa sotto occupazione nazista e il suo “nuovo ordine”
I regimi collaborazionisti
Lo sterminio degli ebrei
Pearl Harbor e l’intervento americano
L’estensione mondiale del conflitto, il conflitto nell’Oceano Pacifico
Le decisive vittorie alleate nel Mar dei Coralli e delle isole Midway del 1942
Il fallimento della campagna militare contro l’Unione Sovietica (Stalingrado, inverno 1942-43)
L’Italia teatro della guerra dallo sbarco in Sicilia all’8 settembre:
la capitolazione del fascismo in Italia e l’armistizio
La Repubblica sociale italiana
Il CNL e il regno del Sud
La resistenza, guerra civile e guerra partigiana
La fine della guerra in Italia
Lo sbarco in Normandia e l’avanzare delle truppe franco-anglo-americane
L’avanzata degli alleati e il rovesciamento delle sorti del conflitto
Il crollo della Germania e la resa del Giappone:
la resistenza e la fine del Terzo Reich
la sconfitta del Giappone nella guerra nel Pacifico
le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki
la resa del Giappone del 2 settembre1945
La fine del più sanguinoso e disumano conflitto della storia
La Shoah (temi di approfondimento accostati per comprendere gli avvenimenti e che pertanto si chiederanno agli
studenti solo per linee generali) (p.267-277)
La visione antisemita hitleriana quale emerge fin dalla scrittura del Mein Kampf
Dalle Leggi di Norimberga alla “notte dei cristalli”. La “questione ebraica” e l’istituzione dei ghetti
I campi di concentramento: deportazione e sterminio. Le responsabilità
Devastazioni e traumi della guerra e il nuovo assetto politico mondiale (p.330-343)
La decimazione demografica, la rovina materiale e morale della guerra
Morte e rovine ovunque: la difficile opera della ricostruzione
Il nuovo ordine politico ed economico: il quadro politico europeo e mondiale all’indomani della
fine della guerra. Lo sciogliersi degli accordi e delle alleanze belliche e postbelliche.
l’Organizzazione delle Nazioni Unite e i trattati di pace.
Il processo di Norimberga. I trattati di pace
La questione di Trieste e le foibe (linee generali)
Gli Stati Uniti e l’Europa: le linee politiche di un’alleanza, il piano Marshall
L’unificazione dell’Europa orientale sotto l’egemonia dell’Unione Sovietica
Le ‘democrazie popolari’. Cominform e Comecon (linee generali)
La Jugoslavia di Tito si sottrae all’ingerenza politica dell’U.R.S.S.
L’insorgere del conflitto politico ed economico tra le due Super-potenze e l’inizio della ‘guerra
fredda’
La divisione della Germania in due stati sotto le due rispettive influenze dei blocchi contrapposti
La Rivoluzione cinese
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La guerra di Corea (linee molto generali)
La rinascita economica del Giappone (linee molto generali)
La decolonizzazione e l’emergere, sulla scena politica mondiale, del Terzo Mondo (temi e
avvenimenti accostati per linee molto generali) (p.351-362)
Il lungo e sofferto processo di decolonizzazione
La figura di Gandhi, l’indipendenza dell’India e la nascita del Pakistan
Gli avvenimenti in Asia e l’indipendenza dell’Indocina (linee moltogenerali)
I francesi nella guerra dell’Indocina (linee molto generali)
L’intervento americano in Indocina e le premesse per la guerra del Vietnam
[Cfr. La guerra del Vietnam §8/4 e la contestazione studentesca e giovanile negli Stati Uniti
d’America e in Europa §7/8]
Il crocevia di popoli, civiltà e culture del Medio-Oriente e la questione insorta con la proclamazione
della nascita dello Stato di Israele in Palestina (linee molto generali)
I movimenti di emancipazione dal colonialismo europeo nel continente africano e la nascita di
nuove nazioni (linee molto generali)
Il Terzo Mondo si affaccia sulla scena politica internazionale come teatro di guerre, di genocidi,
miseria, sottosviluppo: il problema dello sviluppo (linee generali)
La rivoluzione cubana e la situazione politica in America Latina (linee generali)
Politica ed economia negli Stati Uniti e in Europa (temi e avvenimenti accostati per linee molto generali)
(p.363-368)
La riconversione economica negli Stati Uniti d’America
Il governo di Eisenhower
La Gran Bretagna, il Welfare State e la crisi economica
La quarta repubblica in Francia
La Repubblica federale tedesca
La nascita del mercato comune europeo
L’Italia dalla liberazione agli anni Sessanta (linee generali) (p.369-378)
Dalla liberazione alla ricostruzione e riunificazione del paese
L’Italia sconfitta e distrutta: la ricostruzione, nella lotta contro la povertà, l’inflazione, la
disoccupazione. Arretratezza, povertà e illegalità soprattutto nel Mezzogiorno: le questioni insolute
e di difficile soluzione.
I partiti di massa in Italia: la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista e il Partito Comunista, il
Partito Liberale e Repubblicano, lo schieramento di destra
Alcide De Gasperi: Il governo di coalizione agli albori della Repubblica
L’esito del referendum, la proclamazione della Repubblica e le elezioni per l’assemblea costituente
La Costituzione della Repubblica Italiana: la centralità del Parlamento e la separazione dei poteri
Le elezioni del 1948: la fine della coalizione delle forze antifasciste, la vittoria della Democrazia
Cristiana, la scissione del partito socialista, le sinistre all’opposizione
De Gasperi, il centrismo, la divisione politica del Paese
La legge elettorale maggioritaria e le elezioni del 1953
Il centro-sinistra e la politica delle riforme del governo: la riforma agraria e la cassa per il
Mezzogiorno
Gli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Europa e la tensione internazionale (temi e avvenimenti
accostati per linee molto generali con l’intento di comprendere il quadro internazionale)
L’America di John Fitzgerald Kennedy (p.388-389)
Il movimento non violento per l’integrazione di Martin Luther King (p.388-389)
Il Sessantotto (p.394-395)
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Le tensioni e i conflitti internazionali (temi e avvenimenti accostati per linee generali)
Il muro di Berlino (p.396-397)
La guerra del Vietnam (p.398)
N.B. Gli avvenimenti del secondo dopoguerra sono stati accostati nell’ultimo mese di scuola per linee generali,
attraverso alcune letture; per mancanza di tempo non è stato possibile farne oggetto di uno studio accurato, organico e
sistematico; gli studenti ne ricorderanno, nella loro formazione personale, alcuni aspetti che hanno suscitato il loro
interesse e la loro attenzione per il loro rapporto con la contemporaneità, ma non potranno certo conoscerli e esporli in
forma sistematica. Nel corso dell’anno, sono state assegnate da svolgere agli studenti, accanto alle interrogazioni orali,
molte tracce per la trattazione di temi storici, nonché prove strutturate con domande aperte (terza prova).
Il libro sul quale sono state preparate le lezioni e sul quale gli studenti hanno studiato è Riccardo Marchese Piani e
percorsi della storia (nuova edizione) Minerva Italica, vol.2 (1650-1900) e vol.3 (1900 -oggi)
Milano, 31 Maggio 2014
IL DOCENTE
prof. Cecilia Maria di Bona
I rappresentanti degli studenti
_______________________________________________
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IL DOCENTE
Mod D2
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
02-318112/1
02-89055263
[email protected]
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IIS Severi-Correnti
via Alcuino 4 - 20149 Milano
codice fiscale 97504620150
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codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D
Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
Milano,
Prot. n.
Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74
Art. 3
D.P.R. 417/74
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE
Prof: DI BONA CECILIA MARIA
Classe: V C
Materia: FILOSOFIA
Programma di Filosofia
svolto in classe V C del Liceo Scientifico ‘Francesco Severi ’ nell'anno scolastico 2013-2014
I grandi sistemi della Storia della Filosofia moderna
I) Immanuel Kant
Vita e opere.
“La Critica della ragion pura” [p.649-688]. I giudizi sintetici e analitici; i giudizi a-priori e a
posteriori; i giudizi sintetici a –priori; l’indagine critica e le sue articolazioni; la conoscenza
trascendentale; l’analisi delle forme della conoscenza, delle rappresentazioni, a-priori a partire
dall’individuazione degli elementi a-priori della sensibilità e dell’intelletto costituisce la struttura
della Critica della ragion pura: Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica
trascendentale [p.662]. Le forme a-priori della sensibilità: L’Estetica trascendentale; spazio e tempo
come intuizioni pure; Le intuizioni pure [p.666]. Come si definisce il fenomeno; la nuova ontologia e
la rivoluzione copernicana; la natura dei fenomeni [p.666-669]. Le forme a-priori dell’intelletto:
l’Analitica trascendentale; giudizi e categorie; l’uso delle categorie; l’immaginazione come facoltà
unificante, mediatrice tra dati sensibili e concetti; l’Io penso, principio supremo della conoscenza
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umana[p.670-678] La ragione: la Dialettica trascendentale; l’uso logico della ragione e
l’incondizionato; i conflitti della ragione e la loro soluzione; critica delle prove dell’esistenza di
Dio; l’uso legittimo delle idee come principi di orientamento: l’uso regolativo delle idee [p.679-686].
Oltre i fenomeni, l’orizzonte della ragion pratica [p.686-688]. “La Critica della ragion pratica”
[p.689-704].Regole pratiche e imperativi [p.689-691]. Azioni conformi al dovere, buone secondo la
lettera e azioni per dovere buone secondo lo spirito; la volontà; Critica della ragion pratica e
fondazione di una metafisica dei costumi; Realtà e carattere assoluto della legge morale.
L’imperativo morale come imperativo categorico. La legge e il dovere nello loro definizione
universale (formale). [p.694-698]. La libertà, inconoscibile ma presupposto imprescindibile. Il
rispetto per la legge. [p.698-701] La virtù e la felicità, la teoria dei postulati pratici e la conciliazione
della virtù con la felicità. Immortalità dell’anima esistenza di Dio e la ‘fede’ morale Il primato della
ragion pratica. [p.701-704]. Il primato della ragion pratica consente di unificare la natura e la libertà
“La Critica del Giudizio” [p.704-721]. Meccanicismo-finalismo, l’insufficienza del meccanicismo per
spiegare l’organismo; il problema del bello nella natura e nell’arte. La facoltà del Giudizio media
tra intelletto e ragione; la facoltà del giudizio, la distinzione tra il giudizio determinante e quello
riflettente. Il ruolo del gusto nella ricerca di un principio per la facoltà del giudizio. Il principio
trascendentale della facoltà di giudizio, il principio di conformità a scopi [p.704-711]; la facoltà di
giudizio e il sentimento del piacere; l’analisi e la fondazione.
del giudizio di gusto. L’analisi della bellezza ed il carattere libero, ‘disinteressato’ e universale del
giudizio estetico. Il bello e il sublime [ p.712-718].
Analisi del giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato al nostro modo di essere e
di pensare e le due conformità a scopi della natura. [p.718-721].
II) L’Idealismo tedesco: Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Vita e opere.
Dalla “Fenomenologia dello Spirito” alla Filosofia dello Spirito assoluto.
La Fenomenologia dello Spirito, un percorso di formazione; il valore della negazione [p.891-894]
La Fenomenologia dello Spirito, i momenti e le figure [p.895-900]: la coscienza (la certezza
sensibile, la percezione, l’intelletto), l’autocoscienza(la vita come appetito e la ricerca del
riconoscimento, il rapporto tra le autocoscienze, la lotta per il riconoscimento, il fallimento del
riconoscimento e la servitù, le forme di libertà del servo: stoicismo e scetticismo), la coscienza
infelice religiosità e devozione medioevale; la ragione, celebrazione e critica della ragione
moderna; il tratto velleitario della ragione: gli esempi letterari; la conquista dell’individualità; la
critica della morale kantiana; lo Spirito, traccia di una filosofia della storia; Antigone e la
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frammentazione dell’eticità greca, la cultura come estraneazione rispetto all’armonia greca,
l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, dalla libertà alla moralità; un’altra critica alla morale
kantiana: la contraddittorietà della dottrina dei postulati; l’ ‘anima bella’ la religione e il sapere
assoluto; le forme della religione: naturale, artistica e rivelata; sapere assoluto e verità dell’intero
[p.895-900].
Il sistema: in Scienza della logica e nell’ Enciclopedia delle scienze filosofiche: la Logica. Identità
di logica e metafisica, la dialettica e la contraddizione, la struttura della logica: la dottrina
dell’essere, la dottrina dell’essenza, la dottrina del concetto [p.902-908] (linee molto generali)
Il sistema: la Filosofia della natura nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche: accettazione della
scienza empirica ma sottolineatura dei limiti della natura e della scienza della natura, alienazione
dell’idea e senza storia, rifiuto della visione romantica della natura [p.909-910].
Il sistema: la Filosofia dello Spirito nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche: libertà e storia, la
conoscenza dello Spirito, lo Spirito soggettivo [p.911-912]; lo Spirito oggettivo: il diritto(le sue
valenze), la razionalità del reale, il mondo moderno, soggettività ed eticità, la società civile e la
critica dell’individualismo, la struttura dello spirito oggettivo, il diritto, la moralità, l’eticità [p.913922].
La Filosofia della storia: storia del mondo e diritto assoluto, l’astuzia della ragione, gli individui al
servizio dello spirito universale, le tappe della storia del mondo [p.922-923].
La Filosofia dello Spirito assoluto: l’Arte, la Religione, la Filosofia [p.924-926].
Il pensiero si apre al realismo della storia, della vita politica e sociale e della vita biologica e
naturale
I) Karl Marx.
Vita e opere.
Marx e il marxismo. Una vita spesa tra l’elaborazione teorica e l’attenzione alla realtà sociale e
politica [p.128-130].
Nella critica della filosofia del diritto di Hegel, emerge come il rapporto tra lo stato e la società
civile sia da Marx concepito diversamente [p.130-132].
La critica della cultura moderna, dell’individualismo e della visione liberale dell’economia, della
società e della politica [p.132-134].
Oltre Feuerbach: l’interpretazione della religione in una prospettiva puro antropologica e sociale
[p.134-136].
Filosofia e prassi, il proletariato soggetto storico della prassi rivoluzionaria [p.136-137].
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L’individuazione della dimensione dell’economia politica e la dimensione cruciale dell’alienazione.
Il lavoro realizzazione dell’uomo e la sua forma alienata: l’alienazione toglie valore al lavoro
dell’uomo. Il comunismo come riscoperta dell’identità umana [p.137-144].
La concezione materialistica della storia.
La critica del pensiero della Sinistra hegeliana. La storia, partire dall’uomo concreto .Struttura e
sovrastruttura della realtà nello svolgersi della storia. [p.144-150].
Critica del socialismo utopista e analisi rigorosa, scientifica dell’economia. [p.150-151].
La proprietà e l’origine dell’accumulazione dei capitali, presupposto del sistema capitalistico
Alcune, molto generali, indicazioni sui temi del Capitale: il valore delle merci è determinato dal
lavoro [p.151-152].
La critica dell’economia politica, la nozione di merce come valore d’uso e come valore di scambio
(linee generali) [p.152-154].
La teoria del valore del lavoro: il valore delle merci è determinato dal lavoro dell’uomo(linee
generali)
La critica della visione dell’economia classica. La forza lavoro e il plusvalore (linee generali)
L’accumulazione e i problemi del capitalismo (linee generali) [p.154-159].
La realizzazione del comunismo [p.160-162] .
II) Il pensiero evoluzionistico:Charles Darwin
Vita e opere.
La teoria dell’evoluzione delle specie animali. La concezione dell’Origine e dell’evoluzione
dell’uomo. La genesi della moralità [p.110-114].
L’inquietudine della coscienza, il sentimento del tragico, il sentimento del ‘sublime’: libertà e
solitudine della coscienza sospesa tra nichilismo, disperazione e fede
I) Arthur Schopenhauer.
Vita e opere.
“Il mondo come volontà e come rappresentazione” [p.43-45]:
Il velo di Maya, l’individuazione della via che conduce alla scoperta della cosa in sé[p.45-46]
La volontà come essenza del corpo [p.46-48].
La volontà di vivere, volontà metafisica e le sue espressioni [p.48-49].
La vita e il mondo come lotta crudele e sofferenza incessante. Tutto soffre: dolore, piacere come
cessazione momentanea del dolore e noia. La sofferenza universale [p.50-51].
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La liberazione dal dolore attraverso la contemplazione dell’arte, la compassione e l’ascesi [p.51-53].
L’Etica: critica del libero arbitrio e libertà del volere [p.54-56]. Compassione contro dovere [p.56-57].
Dalla virtù alla santità [p.58-59].
II) Sören Kierkegaard.
Vita e opere.
La filosofia della coscienza e dell’esistenza individuale [p.59-60].
L’esistenza come possibilità e la fede che lo rivela. La critica del sistema hegeliano e più in
generale dell’idealismo: la verità del singolo [p.61].
Tre momenti dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la fede
Vita estetica e vita etica. [p. 61-65].
I limiti dell’etica, la fede. La sospensione dell’etica. La fede come paradosso, Abramo e l’eroe
tragico [p.65- 67].
Dal sentimento dell’angoscia alla disperazione, la malattia mortale dell’uomo. Dalla malattia
mortale al cavaliere della fede [p.68].
III ) Friedrich Nietzsche.
Vita e opere.
Il filosofo e il moralista [p.180-182].
Dionisiaco e apollineo in Nascita della tragedia [p.183-188].
La storia e la vita [p.188-190].
La critica della metafisica. La critica del soggetto come illusione. Filosofia metafisica e filosofia
storica [p.190-197].
Il pensiero di Nietzsche sull’etica in Genealogia della morale Valutazione morale e valutazione non
morale [p.197-204].
L’analisi critica del cristianesimo e la volontà di potenza [p.204-207].
L’annuncio della morte di Dio nella Gaia scienza[lettura del brano p.232-233].
La morte di Dio e delle illusioni metafisiche in Così parlò Zarathustra. Fedeltà alla terra, fedeltà
all’uomo, oltre ogni morale. Il Super uomo, nichilismo, l’eterno ritorno e l’amor fati [p.207-209].
La nascita della psicoanalisi
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IV) Sigmund Freud.
Vita e opere.
La psicoanalisi come rivoluzione culturale. L’inquietudine della coscienza e la scoperta
dell’inconscio. La struttura intrinsecamente conflittuale della psiche umana: le tensioni all’interno
della psiche. La scoperta della sessualità infantile [p.346-350] .
Dagli Studi sull’isteria alla nascita della Psicoanalisi. La forza ineludibile dell’inconscio e le sue
vie d’accesso per la sua interpretazione. L’interpretazione dei sogni, delle amnesie, degli atti
mancati, dei lapsus, dei motti di spirito, etc. quale strumento di analisi per penetrare nei misteri
dell’inconscio. Il transfert, nella relazione di cura nella psicoanalisi freudiana [p.350-353].
Il complesso di Edipo e la formazione della coscienza morale [p.353-355].
Un’antropologia antica, riscoperta e interpretata con nuovi strumenti d’analisi: i divieti morali
(Totem e tabù) [p.355-356].
L’interpretazione dei sogni [p.357-359].
La sessualità [p.359-361].
Le tesi di fondo di Freud in Il Disagio della civiltà, la limitazione necessaria ma anche fonte di
disagio delle pulsioni ( eros e thanatos) [p.361-362].
Fenomenologia ed apertura al manifestarsi dell’essere:
V) Martin Heidegger
Vita e opere.
Il pensiero di Heidegger in “Essere e tempo”[p.492-493].
L’Essere e l’esserci[p.493-497].
L’Essere- nel-mondo. Esistere e essere [p.497-502].
La ricerca del senso [p.502-503].
Il mondo svelato dalle emozioni [p.503-504].
La comprensione come progetto[p.504-506].
Interpretazione e discorso [p.506-508].
Chi è l’uomo? [p.508-509].
L’orizzonte del tempo. L’esistenza inautentica : angoscia, cura, temporalità. L’esistenza autentica:
la decisione anticipatrice e l’essere- per-la-morte [p. 510-512].
La temporalità come senso. Il tempo e la storia [p.512-516].
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N.B. Le concezioni filosofiche dei pensatori sono state accostate attraverso un attitudine ragionativa, organica e
sistematica. Gli studenti hanno compreso e studiato gli elementi fondamentali che sono divenuti parte della loro
formazione culturale. Potrebbero non ricordare tutto, ma hanno sicuramente compreso e memorizzato quegli elementi
essenziali che hanno suscitato il loro interesse.
Nel corso dell’anno, sono state assegnate da svolgere agli studenti, accanto alle interrogazioni orali, molte tracce per la
trattazione di temi filosofici, nonché prove strutturate con domande aperte (terza prova).
Il libro sul quale sono state preparate le lezioni e sul quale gli studenti hanno studiato è: Luca Fonnesu, Mario Vegetti
Le ragioni della Filosofia : La Filosofia moderna vol.2 e La Filosofia contemporanea vol.3, LeMonnier scuola.
Milano, 31 Maggio 2014
IL DOCENTE
prof. Cecilia Maria di Bona
I rappresentanti degli studenti
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IL DOCENTE
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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