Unione Comuni Modenesi Area Nord
con il contributo di
in collaborazione con
Effetto Musica 2006 – Gruppo di lavoro /Info
Responsabili di progetto
Cavezzo
Ufficio Cultura, Info tel. 0535.49821
[email protected]
Concordia sulla Secchia
Marina Caffagni, Info tel. 0535.412934
[email protected]
Finale Emilia
Alessandra Masina, Info tel. 0535.788179
[email protected]
Medolla
Gloria Ganzerli, Info tel. 0535.52464
[email protected]
Mirandola
Gianna Pozzetti, Info tel. 0535.29783
[email protected]
San Felice sul Panaro
Emanuela Sitta, Info tel. 0535.86320
[email protected]
San Possidonio
Clara Porta, Info tel. 0535.417924
[email protected]
San Prospero sulla Secchia
Elena Pescarolo, Info tel. 059.906010
[email protected]
Direzione artistica
Mirco Besutti, tel. 0535.21102
[email protected]
Fondazione Teatro Comunale di Modena
www.teatrocomunalemodena.it
Gioventù Musicale d’Italia, sede di Modena
www.gmimo.it
Coordinamento organizzativo
Chiara Fattori, tel. 0535.49821
[email protected]
Ufficio Stampa
Luca Marchesi, tel. 0535.29527
[email protected]
Fotografia e collaborazioni per il progetto grafico
Franco Gavioli, Alessio Guaitoli, Damiano Pivetti
Progetto grafico e stampa
Tipolito Salvioli, Cavezzo
Note di viaggio - Presentazione
Effetto Musica 2006, cioè Note di viaggio. È un viaggio che, cominciato dieci
anni fa con modalità di esperimento intercomunale, si è definito nella scorsa
edizione come vero e proprio progetto voluto dall’Unione Comuni Modenesi
Area Nord, e condiviso da una molteplicità di soggetti del territorio modenese.
A partire dai Comuni dell’Unione, ognuno dei quali è protagonista nella scelta
e nella definizione del programma, delle sedi, del calendario, oltreché nella
conduzione delle serate. Con il concorso, fondamentale, della Provincia di
Modena, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, e poi ancora
della Banca Popolare di San Felice sul Panaro, che riconfermando la propria
partecipazione finanziaria lo sostengono, ne rendono concretamente possibile
la realizzazione, la qualità. Con l’importante impegno dell’associazionismo,
che vi partecipa assicurando ai Comuni l’insostituibile apporto del volontariato
locale.
Quest’anno poi Effetto Musica si arricchisce di una nuova, prestigiosa presenza:
la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Riconfermata dall’edizione scorsa
la proficua, felice collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia, il progetto 2006
s’intreccia anche con il festival modenese L’altro suono, rafforzando così quel
carattere sinergico che già lo scorso anno aveva prodotto risultati evidenti: una
complessiva proposta concertistica ampia ed originale, informazione diffusa,
concorso di esperienze e competenze reciprocamente utili, amministrazione
oculata.
Queste scelte di metodo hanno avuto e hanno un unico obiettivo, che è per noi
irrinunciabile: far sì che sempre più ampie fasce di pubblico si avvicinino alla
musica, e che dalla musica traggano occasioni e ragioni di crescita culturale, di
emozione e, non ultimo, di spinta partecipativa. Noi pensiamo che ogni sforzo
debba essere fatto per promuovere cultura nel nostro territorio, così come
ovunque. E che, insieme alle suggestioni, all’invito che Effetto Musica vuole
lanciare, si debba lavorare con continuità, perché i bambini, i ragazzi siano
guidati a conoscere lo straordinario linguaggio della musica, ad appropriarsene,
siano educati a fare musica, perciò ad ascoltarla in modo attivo e consapevole.
Questo è il programma della Scuola di Musica dell’Unione Comuni Modenesi
Area Nord, che insieme con le altre istituzioni scolastiche ed educative del
territorio produce e gestisce quotidianamente progetti di educazione alla
musica, con speciale attenzione alla musica d’insieme.
Note di viaggio, musica d’incontro fra culture diverse, da cui nasce ricchezza: è
proprio questo che emerge con evidenza scorrendo il programma concertistico
di Effetto Musica 2006. Il luogo da cui si è partiti riecheggia nelle atmosfere
sonore, ritorna nei ritmi, è rappresentato dalla varietà degli strumenti, che
raccontano di storie e radici. La terra che si attraversa lascia a sua volta
tracce melodiche, i passaggi si susseguono, la trasformazione e le origini si
avvicendano e si mescolano nella danza, nel canto.
Mirco Besutti
Direttore artistico
P R O G R A M M A
Effetto Musica 2006
Venerdì 24 marzo, ore 21
Medolla, Auditorium presso il Centro Culturale
CONCIERTO PORTEÑO
Trio Metatango
Aida Albert voce
Fernando Tavolaro chitarra
Cesare Chiacchiaretta bandoneon
Walter Cardozo e Margarita Klurfan ballerini
Venerdì 31 marzo, ore 21
San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale
SPORT E DIVERTIMENTI NELLA PARIGI
DELLA BELLE ÉPOQUE
Michele Marelli clarinetto
Stefano Nozzoli pianoforte
Dario Scapitta voce recitante
Martedì 11 aprile, ore 21
Mirandola, Duomo
CONCERTO DI PASQUA
Orchestra Jupiter Città di Mirandola
Corale Rossini di Modena
Stefano Seghedoni Maestro Direttore
Sabato 22 aprile, ore 21
San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale
STELLE E STRISCE
AMERICAN HIGHLIGHTS: LA MUSICA DEL NUOVO
CONTINENTE
Christine Waldmann violino
Carlo Balzaretti pianoforte
Venerdì 28 aprile, ore 21
Finale Emilia, Giardini Pubblici “De Gasperi”
PIZZICHE DA BARBIERE E BALLI DI SAN VITO
Mimmo Epifani Trio
Effetto Musica 2006
LE DANZE DELLA TERRA
Giorgio Dellarole fisarmonica
Venerdì 12 maggio, ore 21
Concordia sulla Secchia, Teatro del Popolo
MISTER ROMANÒ
Acquaragia Drom
Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli
Rita Tumminia organetto
Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramella
Paolo Rocca clarinetto, clarone
Venerdì 19 maggio, ore 21,15
Cavezzo, Villa Giardino
IL VIAGGIO DI GIUSEPPANTONIO
Ambrogio Sparagna Duo
Ambrogio Sparagna organetti, voce
Erasmo Treglia ghironda, violino a tromba, ciaramella, chitarra
Venerdì 26 maggio, ore 21,30
San Possidonio, Teatro Varini
IL SABATO IN UN VILLAGGIO
DELL’EST EUROPEO
Trio Klezmer
Antonio Sacco violino
Massimiliano Limonetti clarinetti e chitarra
Giorgio Dellarole fisarmonica
Paolo Zavattaro narratore
P R O G R A M M A
Venerdì 5 maggio, ore 21
San Prospero sulla Secchia, Sala Polivalente, via Chiletti
Venerdì 24 marzo, ore 21
Medolla, Auditorium presso il Centro Culturale
CONCIERTO PORTEÑO - Tango argentino
Trio Metatango
Aida Albert voce
Fernando Tavolaro chitarra
Cesare Chiacchiaretta bandoneon
Walter Cardozo e Margarita Klurfan ballerini
S.Piana-C.Castillo
A.Troilo-C.Castillo
A.Aietta- F.Jimenez
T.Ribero-L.Diaz Velez
A.Piazzolla
A.Piazzolla
R.Firpo
A.Villoldo
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Tinta roja La ultima curda Siga el corso La milonga y yo Decarisimo Calambre El amanecer El portenito C.Gardel-A.LePera
C.Gardel-A.LePera
J.Donato- Lenzi J.D’Arienzo
M.Mores S.Piana-C.Castillo
F.Canaro-I.Pelay
A.Cabral Por una cabeza
Volver
Amedia luz
Paciencia
El firulete
Caseron de tejas
Se dice de mi
La foule
Aida Albert è nata a Buenos Aires. Straordinarie capacità canore, espresse in una molteplicità di repertori musicali (tango argentino, musica brasiliana, folklore latino-americano,
varieté internazionale e soprattutto il proprio repertorio di canzoni), l’hanno portata dall’intimità dei café-concert e jazz-club di Buenos Aires e Parigi, alle moltitudini dei festival,
ai programmi televisivi in Argentina, Perù, Italia e Francia. Ha registrato i CD : “Hoy es uno
de esos dias...”(musica e parole di Fernando Tavolaro) - Parigi 1997, “Con el corazon al
sur”,”...de Vinicius a Gardel”, l’ultimo “Concierto porteño” in duo con Fernando Tavolaro, e
“…emigrando vamos” col “Sexteto Argentina”. Dal 1993 risiede in Italia, dove tra l’altro è
docente di canto presso la Scuola Comunale di Musica d’Orvieto “L. Mancinelli”.
Fernando Tavolaro. Nato a Buenos Aires, ha studiato con i maestri H Ceballos, J. Martinez Zarate e Abel Carlevaro. Ha vinto premi internazionali di musica in Brasile e Argentina.
Ha suonato in importanti teatri in Argentina, Perù, Colombia, Brasile, Francia e Italia. Si è
esibito regolarmente come solista con “I solisti di Buenos Aires”, oltre che in numerosi duo.
Ha partecipato ad opere liriche rappresentate nel teatro Colon di Buenos Aires. Ha fondato insieme a Elsa Berner, il “Movimento musical argentino”. Ha realizzato arrangiamenti
musicali e direzioni artistiche. Ha composto musiche per film e per spettacoli. È docente di
chitarra classica nella Scuola Comunale di Musica d’Orvieto.
Cesare Chiacchiaretta, bandoneonista e fisarmonicista, si è diplomato presso il Conservatorio di Bari nel 1995. Ha seguito numerosi corsi in Francia, Ucraina, Danimarca. Vanta
concerti in numerose rassegne in Italia e all’estero, sia da solista che in prestigiose formazioni e orchestre. Primo premio in importanti concorsi nazionali ed internazionali di fisarmonica e bandoneon, ha rappresentato l’Italia alla Coppa del Mondo C.I.A.I.M.C, Unesco
(1991), ed al 43° Trofeo Mondiale della Fisarmonica a Setubal (Portogallo) (1993). Vanta
registrazioni per Raiuno, Radiotre e la Tv Korea. E’ stato docente di fisarmonica alla Scuola
Popolare di Musica di Testaccio (Roma) e presso la Scuola Media Statale di Castelfidardo.
Walter Cardozo è nato a Buenos Aires. Studia tango con il maestro Luis Castro. Diplomatosi insegnante di danza folklorica, nel 1990 ha perfezionato la tecnica e lo stile tangheri
con il maestro Rodolfo Dinzel. In Argentina ha preso parte a numerosi programmi televisivi, spettacoli e manifestazioni con l’Orchestra di Tango della Città di Buenos Aires. Ha vinto
la prima “Biennale Ispano-Americana di Arte Giovane” della Città di Buenos Aires.
Margarita Klurfan, nata a Buenos Aires, dopo un’accurata formazione di danza classica si
dedica al tango argentino guidata da prestigiosi maestri, e al teatro. Si accosta al repertorio
jazz, e a quello contemporaneo, oltre che ai balli caraibici. Si esibisce in spettacoli sia dal
vivo, sia per cinema e tv, in Bolivia, Cile, Francia. Numerose le sue esibizioni a fianco dei
musicisti del Progetto Piazzolla; le sue partecipazioni a festival in Polonia, Grecia, Italia;
la recente collaborazione con il Trio Riverado a Varsavia e con il Tango Bridge Project a
Berlino, Cracovia e ancora Varsavia, insieme al suo attuale partner Walter Cardozo.
Venerdì 31 marzo, ore 21
San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale
Sport e divertimenti nella Parigi
della Belle Époque
Michele Marelli clarinetto
Stefano Nozzoli pianoforte
Dario Scapitta voce recitante
Erik Satie (1866-1925)
Erik Satie
Claude Debussy (1862-1918)
Erik Satie
Francis Poulenc (1899-1963)
Arthur Honegger (1892-1955)
Francis Poulenc
Jack in the box
Sport et Divertissements
Première Rhapsodie
Troisième Gymnopédie
Sonata: 1° tempo
Sonatina: 1° tempo
Mouvements Perpétuels per pianoforte
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L’altalena, la slitta, i quattro cantoni; ma anche il tennis, la caccia, il golf; o addirittura il picnic e il flirt: i passatempi preferiti della Parigi elegante d’inizio Novecento, visti con gli occhi dei pittori del tempo: Manet, Monet, Degas; e insieme
a loro i musicisti Erik Satie, Francis Poulenc, Claude Debussy. Le loro miniature
sonore offrono uno spaccato suggestivo dell’estrosa civiltà francese antecedente la guerra mondiale. Lo spettacolo evidenzia i legami che la musica ha con le
arti e la letteratura. La voce di un narratore svolge una trama essenziale.
Michele Marelli, nato nel 1978, si è diplomato in clarinetto nel 1997 presso il
Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. Dopo la maturità classica, è laureando
in Lettere e Filosofia. Studia composizione e musica elettronica presso il Conservatorio di Torino. Allievo dal 1997, in Germania, della clarinettista Suzanne
Stephens, e suo assistente durante gli Stockhausen Kurse Kuerten, si è con lei
specializzato sul repertorio di Stockhausen, diventando uno dei pochi interpreti
al mondo dei pezzi solistici per clarinetto e corno di bassetto del compositore
tedesco. Le sue performance sono state insignite da Karlheinz Stockhausen
di tre prestigiosi premi: nel 2000, 2001 e 2002. Si è perfezionato in Inghilterra,
in clarinetto e direzione d’orchestra, con Alan Hacker e a Parigi con Alain Damiens. È vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha collaborato con molti celeberrimi compositori e ha tenuto concerti da solista in Italia
e all’estero. E’ clarinetto solista dell’ Ensemble di improvvisazione Impressive
diretto da Claudio Lugo. E’ membro fondatore dello Stockhausen Trio. Suona
un clarinetto di bassetto Buffet Crampon del 1896 appartenuto ad Hacker.
Stefano Nozzoli, nato nel 1973, si è diplomato in pianoforte nel 1994
presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo. Nel 1999 si è diplomato in
composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha seguito i corsi di
perfezionamento tenuti dal m° F. Donatoni presso l’Accademia internazionale
superiore di musica “Perosi” di Biella. In occasione del restauro del film “Frate
Sole” ha avuto l’incarico di eseguire la nuova colonna sonora composta da P.
Boggio. È membro dell’Ensemble Musicamorfosi, che ha all’attivo numerosi
concerti e ha inciso musiche di Donatoni per Radio Rai Tre e per Fabbri Editori.
Martedì 11 aprile, ore 21
Mirandola, Duomo
CONCERTO DI PASQUA
Orchestra Jupiter Città di Mirandola
Corale Rossini di Modena
Stefano Seghedoni, Maestro direttore
W.A. Mozart (1756-1791)
S. Barber
Kyrie in Re minore Kv 341 (per coro e orchestra)
Spatzen Messe Kv 220 In Do Maggiore (per soli, coro e orchestra)
Exsultate, Jubilate Kv 165 (per soprano e orchestra)
Te Deum in Do Maggiore Kv 141 (per coro e orchestra)
Adagio per Archi
S. Palumbo
J. Brahms
Cantus Sacer (per baritono, coro femminile e orchestra)
Begraebnisgesang (per coro e orchestra)
S. Seghedoni
Gloria (per baritono, coro e orchestra)
(1910-1981)
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(1833-1897)
L’Orchestra Jupiter è stata fondata nel 2002 dal Comune di Mirandola, dalla Filarmonica Cittadina “G. Andreoli”, dalle Associazioni “Amici della Musica”
e “Coro Città di Mirandola”, nonchè dalla famiglia del musicista mirandolese
Luigi Girati, con la cui collaborazione ogni anno viene promossa una borsa
di studio rivolta a giovani della Regione Emilia Romagna che si dedicano allo
studio degli strumenti a fiato. L’Orchestra Jupiter include tra i propri membri
strumentisti dell’Accademia Filarmonica di Bologna.
L’Associazione Corale “Gioacchino Rossini”, fondata nel 1887, è una delle
più apprezzate ed antiche società corali italiane. Nel corso della sua ininterrotta
attività ha preso parte a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, aggiudicandosi sovente ambiti riconoscimenti. Fra i suoi ex coristi annovera un nome
famosissimo: Luciano Pavarotti, con il quale ha tenuto, nel 1995, un prestigioso
concerto a Llangollen; inoltre, nel 1996, ha accompagnato il grande tenore nel
concerto d’inaugurazione del Palasport di Pesaro. Nel marzo 2001 ha tenuto
un applaudito concerto al Teatro Comunale di Modena con Mirella Freni e
Nicolaj Ghiaurov. Nello stesso teatro nell’aprile 2001 ha preso parte al concerto
per festeggiare il quarantesimo anniversario della carriera di Luciano Pavarotti.
Stefano Seghedoni. Nato a Modena nel 1970, si è diplomato in Composizione e Direzione d’orchestra presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di
Modena e il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Ha seguito numerosi e
prestigiosi corsi di perfezionamento; ha approfondito lo studio del repertorio
lirico italiano. Dal 1990 è collaboratore di teatri come Maestro sostituto, lavorando così con prestigiosi artisti. Dal 1997 è coordinatore e co-docente di importanti corsi di formazione per cantanti. Come accompagnatore ha effettuato
concerti in sedi prestigiose in Italia ed in Giappone. Collabora come coach
con la Sig.ra Mirella Freni. Come compositore ha ottenuto riconoscimenti in
festival e concorsi. Come direttore d’orchestra ha diretto in Italia, Francia, Bielorussia, Serbia, Ucraina. Particolarmente attivo anche nel campo della musica
contemporanea, ha diretto “I Cameristi di S. Marino” in numerose esecuzioni.
Nell’aprile 2005 è stato nominato direttore stabile del coro regionale della Valle
d’Aosta “Emile Chanoux” e della storica corale “G. Rossini” di Modena.
Sabato 22 aprile, ore 21
San Felice sul Panaro, Auditorium del Centro Culturale
STELLE E STRISCE
American Highlights: la Musica del Nuovo Continente
Christine Waldmann violino
Carlo Balzaretti pianoforte
Edward A. MacDowell (1860-1908) An Old Love Story
Antonin Dvorák (1841-1904)
Tema Blues
dalla “Sonatina in Sol Maggiore op. 100”
Blues
Nobody Knows The Trouble I See
Blues
Why Don’t You Do Right
dal film “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”
John R. Johnson (1873-1954)
Sometimes I Feel Like A Motherless Child
George Gershwin (1898-1937)
Summertime, da “Porgy and Bess”
Oh Lady Be Good
Philip Glass (1937)
Metamorphosis 3°
Andrew L. Webber (1948)
Music of the nights
da “Il Fantasma dell’Opera”
Memory, da “Cats”
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Christine Waldmann ha iniziato gli studi musicali di violino e di pianoforte
presso la Musikschule di Leverkusen (Colonia), con H. Maus. Nel 1994 si diploma in violino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida del
M° O. Scilla, e in seguito si perfeziona con C. Parazzoli, G. Baffero e P. Cortinas
(allievo di Galamian e Delay) a New York. Suona in Quartetto e in Trio, in
particolare con il Trio Weber e in Duo con il pianista C. Balzaretti, tenendo
regolarmente concerti in Italia, Germania e Svizzera. Dal 1997 suona con la
Symphonisches Orchester Zürich sotto la direzione di D. Schweizer. Collabora
con la Südwestdeutsche Philharmonie di Konstanz. Ha al suo attivo numerose
registrazioni radiofoniche per la DRS. Dal 1990, insegna Violino, Viola ed Musica d’insieme alla Musikschule Uri e alla Musikschule Beckenried in Svizzera.
Suona un violino “Cesare Romano Gigli” del 1747.
Carlo Balzaretti, pianista e compositore milanese, allievo di A. Mozzati, P.
Bordoni e A. Corghi, si è presto imposto nel panorama del concertismo internazionale vincendo primi premi assoluti in diversi concorsi nazionali (Osimo
e Bologna) ed internazionali, quali il “Maria Canals” di Barcellona. Nel 1986 fu
scelto come unico concorrente in rappresentanza dell’Italia al concorso “Eurovision Joung Musicians” di Copenhagen. Dal 1978 si esibisce in molte città
italiane ed estere, in prestigiosi festival internazionali. Nel marzo 1993 ha debuttato al “Kennedy Center” di Washington con la Melos Simphony Orchestra.
E’ autore di diversi metodi didattici, editi da Ricordi e da Warner Bros, ed ha
al suo attivo numerose registrazioni discografiche per CGD, Dynamic, Agorà,
Bajka Music, DDT e Radiant (Londra).
Venerdì 28 aprile, ore 21
Finale Emilia, Giardini Pubblici “De Gasperi”
Pizziche da barbiere e Balli
di San Vito
Mimmo Epifani Trio
Programma. Pizziche e swing.
Mimmo Epifani. Considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di musica etnica di livello internazionale per le innovazioni tecniche
d’improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché per la tecnica della sua mandola alla “barbiere”.
E’ chiamata tecnica alla “barbiere” poiché veniva insegnata in un salone da
barbiere a San Vito dei Normanni (Brindisi), dal Maestro Costantino Vita, barbiere e musicista, e dal Maestro “Peppu D’Augusta”, una sorta di direttore di
orchestrine, che suonavano la “pizzica-pizzica”, danza terapeutica del Salento
detta anche “Ballo di San Vito”.
Proprio nella barberia del Maestro Costantino Mimmo Epifani, giovanissimo,
comincia ad imparare a suonare scoprendo la passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente.
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La formazione delle orchestrine di “pizzica-pizzica” era composta da quattro o
cinque musicisti che usavano strumenti come il violino, la chitarra battente, la
mandola o il mandolino, la chitarra francese ed i tamburi a cornice.
Dopo aver conseguito, con il massimo dei voti, il diploma di mandolino al
Conservatorio di Padova comincia le collaborazioni con i grandi maestri della
musica popolare italiana: Antonio Infantino e Caterina Bueno. A Prato incontra e conosce la compagnia Media Etas del Maestro De Simone, che lo invita
a Napoli per partecipare ad alcune sue rappresentazioni teatrali in qualità di
concertista.
Con l’aiuto di Eugenio Bennato, che lo scoprirà come cantante rapper e solista
di mandola alla barbiere, collabora nel gruppo Musicanova, raggiungendo il
massimo delle sue potenzialità artistiche effettuando concerti in tutto il mondo.
Nel 2003 fonda “Epifani Barbers” e incide il suo album dal titolo “Marannui”,
che sta riscuotendo ottimi consensi in Italia e all’estero.
Venerdì 5 maggio, ore 21
San Prospero sulla Secchia, Sala Polivalente, via Chiletti
LE DANZE DELLA TERRA
Giorgio Dellarole fisarmonica
Astor Piazzolla (1921-1992)
Libertango
Arcangelo Corelli (1653-1713)
(Gianni Coscia/Gianluigi Trovesi)
Variazioni sulla follia
Georgi Schenderjew
Russicher Tanz
Tradizionale
Havah Nagilah
Sergio Scappini (1956)
Variazioni su Domino
Ettore Pozzoli (1873-1957)
Da “Canti popolari d’altri tempi”:
Variazioni su Funiculì Funiculà
Ettore Pozzoli
Danza fantastica
Il concerto. Questo evento propone una vivace carrellata attraverso le danze
di epoche e paesi diversi. Protagonista del concerto è lo strumento tradizionale
delle danze, la fisarmonica, con le sue grandi e insospettate capacità tecniche
ed espressive.
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Giorgio Dellarole. Docente di fisarmonica presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta, ha compiuto i suoi studi musicali con E. Spantaconi
e S. Scappini, diplomandosi in fisarmonica, con il massimo dei voti, presso il
Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha ottenuto premi in numerosi concorsi
internazionali ed ha suonato per importanti istituzioni (“Circolo della Stampa”
di Torino, Concorsi Internazionali “Città di Castelfidardo”, “Münchener Musikseminar”, Istituti Italiani di Cultura di Colonia, Kiel, Wolfsburg, Lille e Salonicco)
e in sedi prestigiose (Conservatori di Praga e di Lipsia, Accademia Filarmonica
di Bologna, Shanghai Concert Hall, Teatro “Rossini” di Pesaro, Teatro “Alfieri” di
Torino, Gasteig di Monaco di Baviera, Spiegelsaal di Amburgo, Centro Culturale
Ebraico di Cracovia, Musée des Beaux-Arts di Valenciennes). Ha tenuto concerti, inoltre, in Francia, Austria e Romania e ha effettuato “tournée” in Cina, Nigeria e Bénin, negli Stati Uniti, in Germania e in Polonia, con successo di pubblico
e critica. Ha registrato per RAI 1, per la African International Television e per
emittenti nazionali polacche e greche. Con la sua attività si propone di valorizzare le molteplici possibilità della fisarmonica moderna: nel repertorio barocco
e classico, perfezionandosi con il clavicembalista M. Farolfi e con l’organista R.
Santocchi, nell’ambito della musica contemporanea, collaborando con compositori come N. Campogrande e A. Gilardino, del quale ha tenuto, nel 2002, la
prima esecuzione del concerto per chitarra, fisarmonica e orchestra d’archi “En
las tierras altas”, e nel repertorio cameristico, suonando con musicisti come B.
Cavallo, E. Segre, G. Geminiani, R. Parisi, A.Tampieri.
Venerdì 12 maggio, ore 21
Concordia sulla Secchia, Teatro del Popolo
Mister Romanò
Acquaragia Drom
Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli
Rita Tumminia organetto
Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramella
Paolo Rocca clarinetto, clarone
Programma. Un nuovo spettacolo vibrante ed ironico da uno dei gruppi storici della musica popolare italiana: Mister Romanò è il nostro “parente lontano”,
il principe Rom di S. Elia a Pianisi (Molise), che ha ispirato le musiche del
nuovo viaggio di Acquaragia Drom.
Mister Romanò canta il mondo e lo fa ballare, racconta storie e lo fa pensare.
Elia Ciricillo voce, chitarra, tamburelli
Stretto legame con la tradizione rom molisana (provenienza Sant’Elia a Pianisi,
CB) e tanta esperienza di musica di strada.
Una voce roca e calda e grandi abilità improvvisative a tutto campo, ne fanno
il joker del gruppo capace di sbrogliare qualsiasi situazione difficile, musicale
ed extramusicale.
Rita Tumminia organetto
Tecnica e grinta dall’organetto 12 bassi di questa eccezionale musicista siculoumbra.
Il suo stile esecutivo, passionale e frenetico, è il “palese” anello di congiunzione tra le tammurriate Sinti e i balli dei Carpazi, tra le tarantelle del Salento e i
ritmi dei Balcani.
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Acquaragia Drom ha ripreso alcune canzoni ed alcune storie zingare, le ha
suonate nei matrimoni e nelle feste, nei funerali e nei concerti e ora le manda
in giro per invitarvi a correre e a sognare, a ballare e a ricordare, a sorridere e
a tenere duro... spesso è necessario.
Erasmo Treglia violino, tromba de’ zingari, ciaramella
Etnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da anni s’interessa della
ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est europeo e dei “repertori
del nomadismo” in area italiana e mediterranea. Particolare attenzione ha dedicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom, Manouche.
Paolo Rocca clarinetto, clarone
Il professore Pal Petrescu, primo clarinetto (?!?) dell’Orchestra di Cluj Napoca.
Anni ed anni di studio classico (barocco, romanticismo, dodecafonismo...) poi
finalmente l’occasione di swingare ed improvvisare con Acquaragia Drom.
Venerdì 19 maggio, ore 21,15
Cavezzo, Villa Giardino
Il Viaggio di Giuseppantonio
Ambrogio Sparagna Duo
Ambrogio Sparagna organetti, voce
Erasmo Treglia ghironda, violino a tromba, ciaramella, chitarra
Programma. Il filo conduttore è il mitico viaggio di Giuseppantonio e dei suoi
compagni musici, partiti nei primi del Novecento a piedi, da Napoli a Marsiglia, raccontato da Sparagna “con parole e musiche”, tra serenate e ballate,
ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli, sempre attenti a
coinvolgere il pubblico e farlo “camminare” sulla musica. In questo “Viaggio in
Italia” il repertorio esplora la tradizione musicale di area italiana attraverso una
serie di brani originali, composti da Ambrogio Sparagna e accompagnati da
un’orchestrina di strumenti.
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Erasmo Treglia. Etnomusicologo e produttore discografico (FinisTerre), da
anni s’interessa della ricerca e dello studio delle tradizioni musicali dell’Est
europeo e dei “repertori del nomadismo” in area italiana e mediterranea.
Particolare attenzione ha dedicato alle tradizioni musicali zingare Sinti, Rom,
Manouche.
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Ambrogio Sparagna è uno tra i musicisti più importanti della nuova musica
popolare italiana, e grande virtuoso di organetto. Figlio di musicisti tradizionali di Maranola (LT), studia Etnomusicologia all’Università di Roma con Diego
Carpitella con cui realizza numerosi rilevamenti sulla musica popolare italiana.
Nel ‘76 dà vita alla prima scuola di musica popolare contadina in Italia presso il
Circolo Gianni Bosio di Roma dove nel 1984 fonda la Bosio Big Band, originale
orchestra d’organetti. Nel ‘92 scrive l’opera Giofà il servo del Re e nel ‘93 la
cantata Voci all’aria per Radio Tre Rai. Nel 1995 compone La via dei Romei, che
avrà Francesco De Gregori nel ruolo di cantastorie.
Per il 200° della nascita di Leopardi compone la cantata Un canto s’udia pe’ li
sentieri, trasmessa in diretta Rai. Nel ‘99 compone le musiche per lo spettacolo
Sono tutti più bravi di me, e mette in scena a Villa Adriana La serva padrona di
Pergolesi, con Lello Arena nel ruolo di Vespone.
Per il Giubileo compone una Messa popolare per soli, coro, assemblea, orchestra d’archi e strumenti popolari, presentata a Ravenna e a Roma. Nel 2002
compone con G. L. Ferretti Attaranta. Tradizione/Tradimento e nel 2003, per
la Regione Basilicata, Passaggio alla città, originale cantata su testi di Rocco
Scotellaro. Nell’inverno ‘03 compone con G.L. Ferretti l’oratorio sacro Litania,
presentato in diretta radio dal Quirinale.
Nell’estate ‘04 è Maestro concertatore della Notte della Taranta, dove fonda
un’orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari, con cui dà vita
ad uno straordinario spettacolo di canti e musiche tradizionali del Salento, con
ospiti anche F. Battiato, G. Nannini, F. Di Giacomo e G. L. Ferretti, e con grande
successo di pubblico (circa 70.000 spettatori) e di critica. Intensa è la sua attività
concertistica internazionale, ampia l’esperienza di didatta, numerose le pubblicazioni sulla musica popolare italiana e le produzioni discografiche.
Venerdì 26 maggio, ore 21,30
San Possidonio, Teatro Varini
IL SABATO IN UN VILLAGGIO
DELL’EST EUROPEO
Trio Klezmer
Antonio Sacco violino
Massimiliano Limonetti clarinetti e chitarra
Giorgio Dellarole fisarmonica
Paolo Zavattaro narratore
S
A
N
P
O
S
S
I
D
O
N
I
O
Havah nagilah Zweite hora Clapping dance
Russian shetl
Danza della gioia
Canto ebraico Vilna
Il suono di un’orchestrina Klezmer, che intona melodie di feste e di emozioni, ci accompagna nel viaggio attraverso le contrade d’Europa dove il vento
della cultura ebraica anima le pagine dei poeti e degli scrittori del Novecento,
e le voci dei sentimenti, della gioia e dell’angoscia, dell’amore e della nostalgia
si fanno canto nel nostro tempo. Il Klezmer è una sorta di fusion e di world
music ante litteram: è un repertorio che nasce dai musicisti ebrei itineranti che
suonavano ai matrimoni e alle feste. Una voce racconta la storia, la storia che il
pittore Chagall ha ricreato fantasticamente nelle sue tele, mentre l’orchestrina
tipica - violino, clarinetti, chitarra, fisarmonica - ricrea il clima ineffabile di quella
civiltà, cancellata dalla barbarie della storia.
Antonio Sacco ha studiato presso i Conservatori di Alessandria e Novara,
dove si è diplomato in violino nel 1997. Collabora stabilmente con varie formazioni strumentali, tra cui l’Orchestra del Centro Italiano di Musica Antica, di
Roma. È membro di diversi gruppi cameristici come il Trio Scandicus, il Quartetto Ars Nova, il Quartetto Tamborini e il Trio Klezmer, con il quale ha preso
parte a importanti manifestazioni.
Massimiliano Limonetti diplomato al Conservatorio di Novara, si perfeziona
con il Maestro Friedli a Sion, in Svizzera; è poi primo clarinetto nell’Orchestra
dei Fiati del Conservatorio di Alessandria. Collabora come primo clarinetto con
l’Orchestra Giovanile Europea “Spazio Musica” a Orvieto, e con l’Orchestra
Sinfonica di Casale Monferrato. Come solista ha ottenuto premi nazionali ed
internazionali. Suona in duo con il pianista Matteo Corda.
Giorgio Dellarole si è diplomato in fisarmonica presso il Conservatorio “G.
Rossini” di Pesaro. Ha ottenuto premi in numerosi concorsi ed ha suonato per
importanti istituzioni e in sedi prestigiose in Italia e all’estero. Ha effettuato
tournée in Cina, Nigeria, Bénin, Stati Uniti, Germania, e ha registrato per RAI 1,
e per emittenti nazionali polacche, greche, ed africane. È docente di fisarmonica presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta.
Paolo Zavattaro. Artista poliedrico, è attore, autore di testi, soggetti coreografici, sceneggiature e regie di spettacoli teatrali e di recital poetici. Suoi lavori
sono stati rappresentati in Italia e all’estero. Ha lavorato con “Assemblea Teatro”
di Torino e collaborato con registi, poeti, scultori e musicisti italiani e stranieri.
È fondatore e presidente dell’associazione culturale “La Casa della Luna Azzurra”. È direttore artistico del Teatro “Verdi” di Pontestura (AL) e di importanti
rassegne musicali e teatrali in Piemonte.
www.comunimodenesiareanord.it
Effetto Musica
stagione concertistica intercomunale