Allegato 3: Relazioni RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: PELLIZZARI GIANMARCO Materia: ITALIANO Classe: Quinta C scientifico tradizionale Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo‐cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel quinto anno di: Spirito di iniziativa e imprenditorialità Finalità Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Alla luce del percorso sono stati acquisiti traguardi di conoscenza e abilità: Conoscenze Abilità Attività messe in opera Conoscere testi letterari Affrontare la lettura diretta di Lettura e interpretazione di un significativi e relativa testi di varia tipologia testo letterario; individuazione contestualizzazione delle sue caratteristiche Comprendere il messaggio formali; contestualizzazione Conoscere i tratti essenziali e contenuto in un testo sul piano storico‐culturale e l’evoluzione storica di generi linguistico‐retorico; Sintetizzare gli elementi letterari inserimento del testo in un essenziali dei temi trattati orizzonte intertestuale Conoscere caratteristiche e operando inferenze e finalità di testi non letterari collegamenti tra i contenuti Lettura e interpretazione di testi non letterari per ricavarne informazioni Conoscere le modalità e le tecniche di produzione di testi appartenenti a tipologie diverse Individuare e illustrare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme Conoscere le tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali Esposizione di un argomento con particolare attenzione ai Cogliere importanti nessi tra requisiti di chiarezza, coerenza le scelte linguistiche operate e ed efficacia comunicativa i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Progettazione e realizzazione Conoscere le diverse modalità e tecniche per l’esposizione orale Svolgere l’analisi linguistica e retorica del testo Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti Produzione di testi di diversa tipologia di percorsi di approfondimento Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e 14 culturale esercita sugli autori e sui loro testi Utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario Riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva. Confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico Ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti Monte ore effettivamente svolto: ore 128 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Ore e periodo Neoclassicismo Romanticismo e primo Ottocento: le tesi del neoclassicismo; le tesi romantiche, Settembre Novembre Alessandro Manzoni Leopardi. Dicembre Pirandello e la ragione: pagine da umorismo, Il fu Mattia Pascal e da opere teatrali. Gennaio La stagione verista: Verga – selezione da Vita dei Campi e Novelle rusticane; Letture da I Febbraio Malavoglia e Mastro Don Gesualdo, riferimenti al Naturalismo francese. Marzo La poetica del Decadentismo: Pascoli: scelte da Myricae e Canti di Castelvecchio, tematica del fanciullo poeta; D’Annunzio: Alcyone. Riferimenti alla stagione simbolista francese. Il romanzo decadente: D’Annunzio (letture da Alcyone). Aprile Romanzo psicologico e teatro borghese: Lettura di pagine di Italo Svevo “La coscienza di Zeno”. Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale: Crepuscolari ed Ermetismo. Ungaretti e la Previsto febbraio marzo stagione di Allegria di Naufragi. Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da SVOLTO NEL Ossi di seppia, Occasioni, Bufera, Satura. MESE DI MAGGIO annuale Commedia di Dante: completamento del percorso di letture previsto dalle Indicazioni nazionali: selezione da Purgatorio e Paradiso annuale PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato. Attività afferenti alle competenze EFFETTIVAMENTE osservate: Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità Neoclassicismo Romanticismo e primo Riconoscere ed analizzare il concetto A1) Condurre una lettura diretta del Ottocento: le tesi del neoclassicismo; le di “natura matrigna” e di “noia” testo come prima forma di tesi romantiche, Alessandro Manzoni interpretazione del suo significato Comprendere l’evoluzione Leopardi. dell’ideologia di Giacomo Leopardi. A2) Mettere in relazione i testi letterari e alcuni dati biografici 15 Riconoscere ed analizzare il concetto dell’autore con il contesto storico‐ di romanticismo e neoclassicismo culturale di riferimento Pirandello e la ragione Pagine da umorismo, Il fu Mattia Pascal e da opere teatrali. Riconoscere nei testi l’intrecciarsi di riflessione filosofica e letteratura Riconoscere nei testi affrontati una Oltre ad A1: chiave di lettura e indagine della Individuare i tratti delle “maschere” crisi del primo Novecento in Pirandello Riconoscere nei personaggi e nelle Individuare gli aspetti salienti del situazioni presenti nei testi la teatro pirandelliano, per quanto rappresentazione simbolica della riguarda contenutistiche crisi delle certezze e dell’identità Oltre ad A1: La stagione verista: Verga – selezione Comprendere elementi essenziali da Vita dei Campi e Novelle rusticane, dell’evoluzione del genere romanzo Cogliere l’influsso che il contesto Letture da I Malavoglia e Mastro Don Riconoscere gli aspetti innovativi storico, sociale e culturale del Gesualdo. della narrativa di questo periodo per Positivismo esercita sugli autori e sui quanto riguarda le scelte formali e loro testi Riferimenti al Naturalismo francese contenutistiche Spiegare il significato dei termini “Realismo”, “Naturalismo”, “Verismo”, “impersonalità”, “eclissi dell’autore” Riconoscere nei testi le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene. Riconoscere nei testi le caratteristiche formali del Verismo La poetica del Decadentismo: Pascoli: Cogliere l’evoluzione del rapporto uomo‐natura attraverso la scelte da Myricae e Canti di Castelvecchio; tematica del fanciullo rappresentazione simbolica poeta. Avviare l’indagine sul ruolo D’Annunzio: Alcyone. dell’intellettuale nella società Riferimenti alla stagione simbolista francese. Riconoscere gli aspetti fortemente innovativi della poetica di questo periodo rispetto alla produzione precedente e la loro influenza nel percorso poetico successivo Oltre ad A1: Spiegare il significato dei termini “Simbolismo”, “Decadentismo”, “veggente”, “panismo”, “fanciullino”, “analogia” e “sinestesia”, “estetismo”, “superomismo” Riconoscere nei testi le caratteristiche formali del Decadentismo Analizzare gli aspetti formali del testo in prospettiva diacronica Romanzo psicologico Lettura di pagine Riconoscere nei testi affrontati una Oltre ad A1: di Italo Svevo “La Coscienza di Zeno” chiave di lettura e indagine della Individuare i tratti dell’”inetto” in crisi del primo Novecento Svevo . Riconoscere nei personaggi e nelle situazioni presenti nei testi la rappresentazione simbolica della crisi delle certezze e dell’identità 16 Ungaretti e la stagione di Allegria di Naufragi. Riflettere sulla sofferenza Oltre ad A1: esistenziale in termini sia individuali Analizzare gli aspetti formali del che collettivi testo in prospettiva diacronica Leggere nei testi degli autori spunti Analizzare gli aspetti formali e di riflessione su problemi della contenutistici del testo in contemporaneità prospettiva diacronica Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da Ossi di seppia, Occasioni, Bufera, Satura. Comprendere il ruolo dell’intellettuale e il suo atteggiamento nei confronti della società Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale: Ermetismo. Riflettere sul ruolo della memoria nelle vicende biografiche Commedia di Dante: completamento del percorso di letture previsto dalle Indicazioni nazionali. Oltre ad A1: Individuare il “correlativo oggettivo” all’interno dei testi Analizzare le strutture poetiche in termini di innovazione e di continuità, anche tematica, rispetto alla tradizione Cogliere in pieno il valore dell’opera Oltre ad A1: dantesca e del messaggio ad essa Analizzare dal punto di vista formale sotteso, anche attraverso sue passi del testo riprese nel Novecento Istituire confronti e collegamenti all’interno dell’intero percorso di lettura triennale e con altre opere e autori NOTA PRELIMINARE: SI INDICANO NEI SINGOLI MODULI LE PAGINE DEI SINGOLI CAPOVERSI DI CAPITOLO DEL TESTO IN ADOZIONE. OVE SIA DIVERSO, SI INDICA LA FONTE DEL MATERIALE UTILIZZATO. Monte ore annuale effettivo dal curricolo nella classe 132 ore Moduli e Unità didattiche Periodo Neoclassicismo Romanticismo e primo Ottocento: le tesi del neoclassicismo; le tesi romantiche, Alessandro Manzoni Leopardi. Tra neoclassicismo e Romanticismo pp.21‐ 22 (prime tre righe pagina 22). p.23 (il solo paragrafo “Winckelmann, teorico del Neoclassicismo. Lettura: Wincklemann, “La quieta grandezza del Laocoonte” pp.23 ‐24 compresa di analisi. Lettura: Lessing, “Il Laocoonte in una diversa prospettiva” p. 25. Lettura da Mario Praz:; fra gusto neoclassico e gusto romantico p.29. Riflessione Romantica Approfondimento: La riflessione sul sublime p.43 Lettura critica: il desiderio di desiderare (da L.MITTNER, Storia della letteratura tedesca). pp.48 – 49. Tra poesia e filosofia: pp.50 – 51 (escluso “la concezione della storia e la nascita dei nazionalismi”). Approfondimento p.53: “L’immaginazione romantica”. Testi: F.Schiller “poesia degli antichi e dei moderni pp.68 (analisi p.69); Settembre – ottobre Ore 26 17 F.Schlegel “Il sentimentale nella poesia romantica” p.69 – 70 (analisi p.70). Romanticismo in Italia Letture: Madame de Stael, “Esortazione e attacchi agli intellettuali italiani” pp.104 – 106. BERCHET, Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliolo pp.110 – 112 (con analisi). Tema del pessimismo e del materialismo Ugo Foscolo: Idee e poetica: scheda “la poesia, la civiltà e la bellezza in Foscolo” p.168 Il carme dei Dei Sepolcri: pp.207 – 211. I Sepolcri: analisi e contestualizzazione delle quattro sezioni pp.212 – 231. Alessandro Manzoni: scritti di teoria letteraria: pp.497 – 498. Testi: lettera a Monsieur Chauvet pp‐499 – 500; lettera sul Romanticismo pp.501 – 502. Giacomo Leopardi I Canti: Genesi; partizioni interne pp.289 – 295 (fino a “la strada della sperimentazione: il ciclo si Aspasia escluso”) Testi: I Canti L'infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, A se stesso (i testi si intendono compresi delle singole analisi del testo offerte dal manuale in adozione). La ginestra o fiore del deserto solo sezione versi 1‐ 51. Le operette morali: pp.373 – 377 (escludendo “Le sfide conoscitive delle Operette e “Modelli e fonti”). Testi: Le operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie; Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Tristano e di un amico (i testi si intendono compresi delle singole analisi del testo offerte dal manuale in adozione). CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI 4 (NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO), LOESCHER 2011 Pirandello e la ragione: pagine da umorismo, Il fu Mattia Pascal e da opere teatrali. Luigi Pirandello: il pensiero e la poetica pp. 534 – 535 escludendo “il ritratto di intellettuale”; si include il paragrafo il ruolo dell’arte nella civiltà delle macchie” pp. 536 – 537 (escludendo la scheda di approfondimento). La “rivoluzione copernicana” e la crisi di identità dell’uomo moderno pp.538 – 540; L’umorismo pp.542 – 543(escluso “la polemica di Croce”); I romanzi: il fu Mattia Pascal pp.570 – 574 escludendo “tabella di sintesi” e “ approfondimento” inseriti nella sezione). Il teatro: pp.615 – 620 (escludendo le schede incluse). Testi: ‐ L’umorismo: il sentimento del contrario, La vita come flusso continuo (pp.543 – 546 escludendo “Manzoni e Sterne”). ‐ il fu Mattia Pascal: cap.XIII pp. 587 – 590 escludendo la scheda di Mazzacurati p.590) ‐ Teatro: Così è se vi pare (pp.621 – 622). Atto terzo sc.VII.VIII.IX (pp.622 – 625). Come tu mi vuoi: atto secondo, atto terzo (seconda metà) forniti tra i materiali didattici. CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 6 (IL PRIMO NOVECENTO). LOESCHER 2011 Ore 9 Novembre Dicembre 18 La stagione verista: Verga – selezione da Vita dei Campi e Novelle rusticane. Letture da I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. VERGA FOTOGRAFO DELLA REALTA’ Il positivismo in letteratura: il Naturalismo, il romanzo naturalista. Pp. 82 – 83 (escludendo Paleontologia linguistica e scuola storica). Testi: E.e J. DE GONCOURT, Germinie Lacerteux, prefazione (T3 p.85); E’.ZOLA, Il romanzo sperimentale (T4 p.85‐86). Giovanni Verga: il pensiero e la poetica (pp.247 – 250 esclusa la scheda “De Sanctis profeta del realismo”). La poetica verista: Premessa all’Amante di Gramigna (p.252). Gli esiti della narrativa verghiana (pp.253 – 256 comprese le schede). Opere: le Novelle: pp.267‐ 268 (escludendo “le altre raccolte”). Testi: da Vita nei campi “Fantasticheria” (pp.306 – 307 nella scheda di approfondimento) Opere: I Malavoglia: pp.305 – 312 (non si prende in considerazione approfondimento “le dinamiche spazio‐temporali nei Malavoglia” e “le tecniche narrative e stilistiche”).Testi: prefazione (pp.257 – 259), capitolo 15 (pp.328‐331). Mastro‐don Gesualdo: pp.333 – 335 (escluso “Un romanzo di silenzi”). Testi: parte IV, cap.V (pp.348 – 351). CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMIVOLUME 5 ( NATURALISMO E DECADENTISMO), LOESCHER 2011 Ore 11 Gennaio Febbraio La poetica del Decadentismo: Pascoli: scelte da Myricae e Canti di Castelvecchio; tematica del fanciullo poeta. D’Annunzio: Alcyone. Il notturno Riferimenti alla stagione simbolista francese. Il Decadentismo: pp.380 – 382 (escluso economia e imperialismo). Pp. 383 – 384 . Pp. 388 – 392 (escluso Huysmans). La poesia del Decadentismo: Pagine 398 – 400; T4 (406 – 407); T6 (409 ‐410); t7 Corrispondenze pp410 – 411. Giovanni Pascoli: Pensiero e poetica pagine a partire da 542 – 544 escludendo l’approfondimento‐ Fanciullino pagina 548 – 549 e T1 (pp. 550 – 552 esclusa scheda). Myricae pp. 553 – 555 : Prefazione (T2 pp. 555‐556); X agosto (T6 pp.563), L’assiuolo (T7 L’assiuolo pp.565 – 567) con analisi, Canti di Castelvecchio p. 569; Nebbia (T9 pp. 570); Gabriele D’Annunzio: il pensiero e la poetica pp. 449 – 451 (escludendo “il culto della. parola divina”). “Le laudi” “Alcyone” pp. 502 – 503 escludendo “lingua e stile”. TESTI: La sera fiesolana T12 e La pioggia nel pineto T13 (pp. 505 – 514). Marzo Aprile Ore 8 CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 5 ( NATURALISMO E DECADENTISMO), LOESCHER 2011 Romanzo psicologico e teatro borghese. Lettura di pagine di Italo Svevo. Da testo in adozione: Pensiero e la poetica pp 463 – 465 (escludendo “le scelte linguistiche”) ‐ La Coscienza di Zeno: presentazione pp.490 solo “Argomento” e scheda “La malattia come modo d’essere”. Testi: La prefazione pp.497‐498; Il preambolo cap.I pp.499‐501; Il finale cap.VIII pp. 522 – 523 (da riga 51). CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 6 (IL PRIMO Aprile Ore 2 19 NOVECENTO). LOESCHER 2011 Voci poetiche a partire dal primo conflitto mondiale (I) Le avanguardie Il Futurismo APRILE Testi da Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo e Manifesto tecnico del futurismo (pp.79 – 82) Totale ore 1 CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 6 (IL PRIMO NOVECENTO). LOESCHER 2011 Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da Ossi di seppia, Occasioni, Bufera, Satura. Eugenio Montale a) La vita: pp. 300‐303; b) La poetica montaliana pp.306 – 310 escludendo la scheda “lessico e sintassi nella poesia montaliana”. c) Il correlativo oggettivo: p.313. d) Ossi di seppia pp 313 – 316; e) Le occasioni pp. 335 – 338; le destinatarie del “tu”montaliano p.341. La donna‐ angelo p.350 Svolte 2 ore entro Maggio 2016 f) La bufera e altro pp. 354 – 356; g) Satura p. 366. Testi da Ossi di seppia: analisi e commento di In limine, Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. da Le occasioni: analisi e commento di A Liuba che parte, La casa dei doganieri; Dora Markus (I e II); Non recidere o forbice. da La bufera e altro: analisi e commento di Primavera hitleriana da Satura: analisi e commento di Ho sceso le scale dandoti il braccio, L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili, La storia. Il percorso montaliano da Occasioni a Satura viene completato nelle date 16 e 17 maggio 2015 (ore 3 massimo) ‐ Approfondimento: La storia in Montale 1969; La Storia siamo noi di Francesco de Gregori (1985). CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 6 (IL PRIMO NOVECENTO). LOESCHER 2011 20 2 L'Ermetismo italiano e l’antiermetismo L’Ermetismo: la poesia ermetica pp.418 – 421 Salvatore Quasimodo T5 pp. 431 “Alle fronde dei salici” Giuseppe Ungaretti: la prima stagionepp.243 ‐244 escludendo le schede. Sintesi di pagina 247. Le opere: L’allegria (pp. 248) TESTI Da Allegria di naufragi: analisi e commento di In memoria, Il porto sepolto (pp.253 – 256),Veglia, I fiumi, Sono una creatura, Mattina, Soldati. (pp.260 – 264) ore 5 mese di aprile 2016 CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI VOLUME 6 (IL PRIMO NOVECENTO). LOESCHER 2011 Modulo opera annuale Dante Alighieri Divina Commedia ‐ Purgatorio e Paradiso Lettura, commento e analisi dei canti Purgatorio ‐ XXX analisi e commento; Paradiso nto I analisi e commento; GENNAIO 2015 MAGGIO 2015 Ore 8 entro 10 MAGGIO 2016 nto III: analisi e commento Canto VI: analisi e commento della sequenza che segue all’excursus della storia di Roma nto XI analisi e commento secondo esame di stato 2007 da affrontare dopo il 15 maggio ; nto XVII: XI analisi e commento secondo esame di stato 2005 da affrontare dopo il 15 maggio ; nto XXXIII: commento (all’interno del Modulo MONTALE da affrontare dopo il 15 maggio) ; Ore totali di spiegazione frontale: ore 76 entro 10 maggio 2016 Ore totali di spiegazione frontale: ore 3 dopo 10 maggio 2016 Ore di ripasso primo quadrimestre e revisione scritti: ore 8 Ore progettuali: 6 Ore di verifica scritta: 10 entro 15 MAGGIO 2015 Ore di interrogazione: 31 (di cui 8 successive al 16 maggio) ORE TOTALI 132 Metodologia Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva Presentazione teorica dell'argomento: 21 2 Sistemizzazione delle conoscenze Verifica in itinere tramite lavori di cooperative learning e produzione scritta domestica inserita sotto la voce “pratico” nella valutazione di periodo. La valutazione permette di controllare l’andamento dello studio e delle abilità di scrittura ma non è legato a creazione di medie matematiche se non nel confermare la valutazione scritta e orale Verifica finale sommativa: interrogazione orale periodica. Verifica scritta di contenuti nelle forme di terza prova, compito scritto nella forma dell’Esame di Stato (quattro tipologie testuali). Recupero: viene definito alla fine di ogni unità di apprendimento VALUTAZIONE: La valutazione è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di scrittura e la prova orale che verrà descritta per la motivazione del voto. Verifiche: Scritte secondo l’esame di Stato 2 nel primo periodo e 3 nel secondo periodo; Sommative: scritta 1 nel secondo periodo; Verifiche orali: 1 nel primo periodo, 2 nel secondo periodo di cui 1 dopo il 12 maggio 2015 MATERIALI DIDATTICI: MATERIALI IN ADOZIONE ‐ CORRADO BOLOGNA – PAOLA ROCCHI, ROSA FRESCA AULENTISSIMA VOLUMI 4 (NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO) VOLUME 5 ( NATURALISMO E DECADENTISMO) – VOLUME 6 (IL PRIMO NOVECENTO). LOESCHER 2011 ‐ DANTE ALIGHIERI, L A COMMEDIA (A CURA DI U.TORNOTTI), BRUNO MONDADORI 2008 (EDIZIONE MAGGIORE), 2012 (EDIZIONE ANTOLOGICA ON‐LINE). SPAZI E STRUMENTI Laboratorio d’aula LIM con attività di cooperative learning. Cittadella, 10 maggio 2016 22 2 LIVELLO DI COMPETENZA NON RAGGIUNTO BASE INTERMEDIO 3 4 4,5 5 5,5 6 – 6,5 7 – 8 1 – 5 SAGGIO / ARTICOLO ANALISI DEL TESTO RISPETTO DELLA CONSEGNA 7 8 carente COMPRENSIONE / PARAFRASI / RIASSUNTO gravemente lacunosi e imprecisi con diverse imprecisioni e lacune ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO gravemente incompleta incompleta APPROFONDIMENTO molto imprecisi / CONFRONTI e/o limitati, scorretti INFORMAZIONE / con molte UTILIZZO DOCUM. imprecisioni / molto limitata, scorretta ELABORAZIONE assai limitata / DELLA TESI assente ARGOMENTAZIONE spesso assente / del tutto assente INFORMAZIONE TEMA 6 molto scarso o nullo 9 10 – 11 esaurienti superficiale, incompleta corretta esauriente appena accennata presente, ma non sempre evidente soddisfacente, ma non sempre presente abbastanza evidente presente e abbastanza articolata esauriente superficiali, incompleti poco articolata e superficiale superficiale, incompleta corretta TESI E ARGOMENTAZIONE con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta spesso assente / del tutto assente poco articolata e superficiale presente, ma non sempre evidente ORGANIZZAZIONE TESTUALE disorganica e incoerente con qualche incongruenza con molti errori / decisamente scorretta gravemente inadeguati e non appropriati con alcuni errori gravi CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura) REGISTRO LINGUISTICO E LESSICO / TIPOLOGIA 12 – 13 parziale, ma complessivamente adeguato sostanzialmente completi e corretti, seppur con qualche lacuna con alcune lacune e imprecisioni, ma sostanzialmente esauriente corretti con diverse improprietà e imprecisioni AVANZATO 9 – 10 14 – 15 pressoché completo completo quasi esaurienti / con lievi imprecisioni perfettamente esaurienti e correttamente espressi complessivamente esauriente e esauriente condotta con acume presente e abbastanza articolata schematica, ma quasi sempre nel complesso coerente e coesa / organizzata un po’ schematica non sempre corretta, con corretta / qualche contorta imperfezione complessivamente quasi sempre adeguati, con adeguati, qualche lieve appropriati, imprecisione efficaci ampi, approfonditi, articolati ampia, approfondita, articolata ben evidente articolata, sempre presente e approfondita ampia, approfondita, articolata chiara, sempre presente e approfondita perfettamente coerente e coesa pienamente corretta adeguati, appropriati, efficaci 23 2 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: PELLIZZARI GIANMARCO Materia: Latino Classe: 5C Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativi e cognitivi specifici individuati in occasione della riunione tenuta per la programmazione comune al cui verbale si rimanda COMPETENZE CHIAVE INDIVIDUATE: Competenzadicittadinanza:“Spiritodiiniziativaeimprenditorialità“ Finalità •Utilizzareglistrumenticulturaliemetodologicicostruitinelpercorsodistudiperaffrontaresituazioni,fenomenie problemiconatteggiamentorazionale,creativo,progettualeecritico •Individuareerisolvereproblemi;assumeredecisioni •Identificareeapplicarelemetodologieeletecnichedellagestioneperprogetti. Competenza sociale e civica Finalità •Leggere la realtà in modo critico •Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui •Saper identificare i problemi e individuare le possibili soluzioni NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI INDIVIDUATI DAL DIPARTIMENTO DI LETTERE: Storia della Letteratura Latina - L’eta’ del Principato. - l’età Giulio-Claudia. - dai Flavi agli Antonini. Scheda di sintesi disciplinare dei risultati raggiunti nell’anno scolastico 2014-2015 Conoscenze disciplinari Abilità Attività A partire dal materiale offerto dal libro di testo o proposto dall'insegnante verrà chiesto agli alunni di: I) Il contesto storico-letterario del I secolo la politica culturale neroniana; la produzione letteraria di Seneca, Lucano e Petronio; i Flavi tra promozione e controllo della cultura: il dispotismo domizianeo. II) Il contesto storico-letterario del II secolo: da Traiano ad Adriano, stabilità politica; l’età degli Antonini e l’opera di Apuleio III) Aspetti socio-istituzionali-culturali del’età del Principato (es. la dimensione civica, la posizione della donna nella società, la funzione intellettuale, la morale del filosofo) I) Collocare eventi, cause, effetti nei contesti storici-sociali-culturali delineati nella storia della letteratura latina e saperli mettere in relazione con la produzione letteraria del relativo periodo. II) Cercare collegamenti tra l'interpretazione della realtà offerta dalla produzione letteraria latina evidenziando gli elementi di continuità o alterità dall’antico al moderno. III) Leggere, trovare, organizzare, riassumere informazioni in testi di diversa complessità e di diversa tipologia (narrativa, espositivo-argomentativa, poetica); IV) Lavorare con indipendenza e spirito critico I) identificare nella linea del tempo gli eventi storici principali caratterizzanti le epoche studiate; II) individuare la relazione tra contesto storico e produzione letteraria; III) leggere e proporre un'analisi personale dei testi proposti sia da un punto di vista linguistico (relazione tra forma e significato) che interpretativo (relazione con il contesto storico e la vita dell'autore); IV) discutere i testi analizzati specie se affrontati in lingua italiana o con traduzione a fronte; V) fornire giustificazione linguistica dei testi affrontati in prosa in special modo quelli affrontati in lingua originale. 24 2 Competenze disciplinari raggiunte specifiche della disciplina Latino - Saper riconoscere le regole di funzionamento delle varie tipologie testuali (argomentativa, espositiva, narrativa, poetica) - Saper decodificare il messaggio di un testo in Latino anche attraverso l’uso della lingua madre - Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i documenti letterari - Cogliere alcuni valori fondanti del patrimonio letterario latino per la tradizione culturale italiana ed europea. Monte ore effettivo svolto: ore 87 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. PER GENERE E PER TEMA TITOLO DELLE U.D.A. Unità Tematica: l’età del principato augusteo Il tema del tempo in Orazio. Le declinazioni dell’amore. La storiografia di Livio Unità Tematica. L’intellettuale e il potere: Seneca, Tacito Unità tematica Etnografia in Tacito. Le tesi sul potere in Tacito Unità di genere letterario La poesia tra tradizione e innovazione: Satira di Persio, epos di Lucano. Unità di genere letterario Il romanzo antico. Titolo U.D.A. Traguardi formativi RAGGIUNTI Unità Tematica: l’età del principato augusteo: Analizzare l’evoluzione della concezione il tema del tempo in Orazio. Le declinazioni dell’amore nell’età del primo Principato, per dell’amore. La storiografia di Livio i suoi risvolti culturali, sociali, istituzionali. Testi di Tibullo, Properzio Ovidio, Orazio, Tito Livio periodo Ottobre – dicembre Gennaio – maggio Gennaio – Febbraio Marzo aprile Abilità generali per ognuna delle U.D.A. richiamate Abilità testuali e letterarie Saper riconoscere nei testi le caratteristiche contenutistiche e formali della tipologia e del genere letterario di appartenenza Saper cogliere nei testi elementi che esprimono poetica e ideologia degli autori. L’intellettuale e il potere. Un percorso attraverso i generi epico e storiografico. Testi di Seneca, Tacito. Unità tematica Etnografia in Tacito. Le tesi sul potere in Tacito Analizzare il rapporto tra cultura, potere e propaganda nell’età del Principato, riflettere sulle categorie consenso/dissenso, sulla base del conflitto tra Nobilitas e Princeps. Le tesi della decadenza dell’oratoria Saper contestualizzare: riflettere criticamente sul lessico e sulle strutture dei testi in rapporto al periodo della storia letteraria studiata, agli autori, alle tipologie testuali e ai generi letterari affrontati. Saper riconoscere motivi e spunti di attualizzazione e confronto tra autori ed opere del passato e del presente, per sottolineare i momenti di continuità tra cultura latina e cultura italiana Cogliere la dimensione esistenziale di “libertas”; riconoscere lo sviluppo del topos di “mos et lex”, attraverso il confronto, anche in chiave interdisciplinare, con testi di Abilità linguistiche intellettuali moderni e contemporanei Individuare nei testi connettivi semantici e formali La poesia tra tradizione e innovazione: Satira di Persio, epos di Lucano. Testi di Persio e di Lucano Cogliere, nell’affermazione/riproposizione dei due generi, la funzione della poesia come strumento di rappresentazione disincantata (“verum”) e critica del potere’; individuare nel poeta come chirurgo della Distinguere tra la funzione commentativa e narrativa dei tempi verbali. Individuare terreni tematici e tipologie testuali in relazione alle funzioni presenti (espressiva, argomentativa, espositiva) 25 2 Riconoscere gli aspetti retorico-stilistici (figure di suono, di significato, di posizione) società. Riconoscere nelle strutture sintattiche e lessicali dell’italiano gli elementi di derivazione latina e la loro evoluzione linguistica e semantica Il ” romanzo” antico: origine e definizione. Petronio e Apuleio Riflettere sulle caratteristiche del genere che Esercitarsi sulle strutture morfosintattiche e si pone sia come specchio della realta’ ma sul lessico della lingua latina mediante anche come testimonianza del bisogno di attività di traduzione. “evasione”. Cogliere in chiave interdisciplinare l’evoluzione del romanzo fino all’età moderna e contemporanea Saper usare la lingua e la sintassi latine in modo tale da orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte Confrontare diverse traduzioni di uno stesso testo Scansione degli argomenti svolti: Modulo ORE TOTALI: 70 su 99 Periodo Letteratura augustea - L’Elegia romana: il genere dell’elegia in Tibullo pp.231 – 234; Properzio pp235 – 238 escludendo “il IV libro delle elegie”. Testi: Tibullo I, 1, vv.1 – 44 pp.243 – 245 Ovidio: pp.275 – 278 (escludendo i Fasti). Testi: Ars amatoria I, 611 – 614, 631 – 646 pp.298 – 302 (compresa analisi del testo). Letteratura augustea - Orazio: I caratteri delle Odi pp. 151 – 155. Testi: t7 Carmina I, 1 (in italiano); t9 Carmina III,30 (latino); t14 Carmina I,9 (latino); t15 Carmina I,11 (latino); Settembre – Dicembre Ore 18 Letteratura augustea – Tito Livio: la struttura e i contenuti degli ab urbe condita libri pp. 337 – 341. Testi: ab urbe condita I, 1 pp.346 – 350 (italiano e latino); ab urbe condita VI, 1, 1- 3 pp. 350 – 351 (italiano); ab urbe condita xxi, 1, pp. 363 (italiano e latino) esclusa pagina 364; ab urbe condita XXI, 4, 3- 9 pp. 367 – 368 (latino). GIIOVANNA GARBARINO – LORENZA PASQUARIELLO, COLORES – CULTURA E PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA LATINA. VOLUMI 2. PARAVIA 2012. 26 2 L’intellettuale e il potere Seneca Dialoghi pp.39 – 40; Dialoghi – trattati pp.40 – 42; Trattati pp.42 – 44 (solo accennato il ruolo di De beneficiis e Naturales quaestiones); Epistulae ad Lucilium pp 44 – 48 (in riassunto da parte del docente); Apolokynthosis pp. 52 – 53. Percorso B - Il valore del tempo: scheda pp.68 – 69 “la riflessione filosofica sul tempo”; de brevitate vitae I,1, 1 – 4 pp.66 – 67; italiano) Epistulae ad Lucilium 1 (con analisi) pp.79 – 82 in italiano e latino (da svolgere dopo il 10 maggio 2016) Percorso C – Le passioni p. 83; de ira III, 13, 1 – 3 pp. 84 – 85 (in latino); Phaedra vv.589 – 684; 698 – 718 pp.86 – 89 (in italiano). All’interno del modulo La poesia tra tradizione e innovazione: Satira di Persio, epos di Lucano. Testi di Persio e di Lucano Lucano Caratteristiche dell’epos di Lucano pp.119 – 120; personaggi dell’epos del bellum civile pp.120 – 122; Febbraio - aprile Ore 7 Persio Dati biografici; poetica e le satire sulla poesia pp.122. 124 (escluso i Contenuti delle satire). Il tema del principato e della libertà: Seneca, de clementia I, 1 – 4 (in italiano) pp.551 – 552; Plinio il Giovane, Panegyricus 66, 2 – 5 (sezione solo in italiano) pp.556 – 559. All’interno del modulo Il ” romanzo” antico: origine e definizione PARTE PRIMA Petronio: Contenuto dell’opera p.155; la questione del genere letterario pp.158 – 159. Il mondo del Satyricon pp. 162 – 164 (escludendo “Petronio e il Satyricon nel tempo”). Testi: T6 la matrona di Efeso (110, 6 – 112) pp.181 – 185 in italiano GIIOVANNA GARBARINO – LORENZA PASQUARIELLO, COLORES – CULTURA E PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA LATINA. VOLUME 3. PARAVIA 2012. Unità tematica Etnografia in Tacito. Le tesi sul potere in Tacito Temi e struttura delle Historiae e Annales: pp.340 – 346 (si esclude “la lingua e lo stile); Temi e struttura della Germania pp. 337 - 338 Temi e struttura dell'Agricola pp.334 -337 Il Dialogus de oratoribus pp. 338 – 340 Gennaio Febbraio Ore 9 Testi: Germania: Germania 1, 4 (singoli capitoli sono in lingua latina)pp. 355 – 359; capitolo 5 (italiano e latino) pp.360 -363; capitolo 18 (in italiano) pp.364 – 365 Letture da Historiae – Annales: Incipit I, 1 dei due trattati forniti in fotocopia. GIIOVANNA GARBARINO – LORENZA PASQUARIELLO, LETTERATURA LATINA. VOLUME 3. PARAVIA 2012. COLORES – CULTURA E PERCORSI TEMATICI DI 27 2 Il ” romanzo” antico: origine e definizione PARTE SECONDA Apuleio e il romanzo ore 2 Temi e strutture del romanzo Metamorfosi: pp. 422 – 426 (esclusa “Apuleio e la fabula di Amore e Psyche nel tempo). Letture (in italiano): Proemio del romanzo Metamorfosi I, 1 – 3 pp.429 – 431; Metamorfosi XI, 1 – 2 (pp.436 – 437) e 13 - 15 (pp.439 – 441) in italiano. Ore totali di spiegazione frontale: ore 36 Ore di ripasso primo quadrimestre e revisione scritti: ore 3 Ore progettuali: 4 Valutazione scritta: 4 (di cui 1 dopo il 12 maggio 2015) Valutazione orale: 23 ore valutazione orale (di cui 4 dopo il 12 maggio) Metodologia Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva Presentazione teorica dell'argomento: Sistemizzazione delle conoscenze con interrogazione frontale sommativa Verifiche in itinere e finale sommativa: prova di analisi o traduzione Recupero o attività di cooperative learning Mese di maggio 2015: interrogazioni propedeutiche all’Esame di Stato. VERIFICA: prova di analisi del testo in righe 10 di autori del piano di lavoro in prosa e in poesia; prova di traduzione di testi da Tacito all’interno dei percorsi costituiti e compresi di sezioni di analisi. VALUTAZIONE: La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove. Griglia adottate: Latino approvata dal Dipartimento di lettere e allegata al piano. Griglie di terza prova tipologia B. Valutazione: due valutazioni scritte per il secondo quadrimestre e una valutazione orale; per il secondo quadrimestre due valutazioni scritte e due valutazioni orali. MATERIALI DIDATTICI: LIBRO DI TESTO: GIIOVANNA GARBARINO – LORENZA PASQUARIELLO, COLORES – CULTURA E PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA LATINA. VOLUMI 2 E 3. PARAVIA 2012. GIIOVANNA GARBARINO – LORENZA PASQUARIELLO, COLORES – VER (TEMI DI VERSIONE), PARAVIA 2012 SPAZI E STRUMENTI Laboratorio di traduzione e di analisi del testo Cittadella, 10 maggio 2016 28 2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO ELEMENTI VALUTATI NELLA PROVA: □ RIELABORAZIO NE E PERTINENZA LESSICALE LIVELLO DI COMPETENZA NON RAGGIUNTO LIVELLO DI COMPETE NZA BASE LIVELLO DI COMPETENZA INTERMEDIO LIVELLO DI COMPETENZA AVANZATO Lo studente non è in grado di affrontare e risolvere i compiti neppure mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e non agisce in modo autonomo e consapevole Lo studente è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e agendo in modo parzialmente autonomo e consapevole Lo studente è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure adeguate e agendo in modo autonomo e consapevole Lo studente è in grado di affrontare e risolvere in modo efficace i compiti assegnati, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti 1–3 4 5 6 7 8 9 10 scorrette, lacunose e incoerenti incomplete e con gravi errori solo parzialmente corrette non sempre corrette, ma tali da non comprometter e gravemente la comprensione non del tutto corrette e scorrevoli sostanzialmen te corrette ed efficaci corrette ed efficaci corrette ed eleganti Assente o gravement e lacunosa Lacunosa e scorretta Parziale Posseduta, ma con errori e incertezze Posseduta con alcune lievi incertezze Posseduta e spesso completa nel rispetto delle strutture Completa in quasi tutte le strutture assente o molto limitata molto parziale incerta e parziale limitata agli aspetti essenziali essenziale ed in parte articolata articolata articolata e precisa Complet ae rispettos a di tutte le strutture esaustiva e sicura usato in modo improprio gravement e lacunosa spesso improprio a volte improprio appropriato generalment e corretto corretto frammentari a approssimati va non completa circoscritta agli aspetti fondamental i completa sicura padronanz a completa e dettagliata lacunosa e non coerente con le richieste inadeguati non del tutto corretta e completa limitata alle principali richieste superficiali essenziali stentate e non pertinenti limitate sufficienti (x ……) □ COMPETENZA MORFOSINTAT TICA (x ……) □ COMPRENSION E DEL BRANO (x ……) □ LESSICO SPECIFICO (x ……) □ CONOSCENZ A DEI CONTENUTI (x ……) □ ANALISI DEL TESTO (x ……) mancata comprensi one delle richieste □ APPROFONDI MENTO E COLLEGAME NTI (x ……) □ VALUTAZION I CRITICHE (x ……) mancanti o del tutto incoerenti mancanti piena padronan za completa e dettagliat a, rielabora ta criticame nte sicura e completa appropriata precisa corretti, ma non sempre approfonditi appropriati esaurienti ampi e significat ivi adeguate opportune motivate e pertinenti motivate e originali generalment e corretta 29 2 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Alessia Cassol Materia: Lingua Inglese Classe: 5 C Presentazione della classe La classe è composta da 23 alunni, che ha partecipato con coinvolgimento crescente alle attività proposte. Dal punto di vista del rendimento scolastico, il quadro è positivo: tutti si sono impegnati ed hanno conseguito risultati almeno sufficienti, con punte di eccellenza e pochi casi di fragilità. Rispetto al primo quadrimestre, i ragazzi sono globalmente migliorati, dimostrando maggiore interesse e anche una capacità di lavorare con un approccio più personale e critico e di mettere a punto competenze più difficoltose (nella produzione scritta per esempio). I risultati si attestano su livelli più che discreti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: - strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio di progresso B2; - informazioni generali sul contesto storico, sociale, culturale e letterario del 19^ e 20^ secolo; - principali notizie biografiche, temi ed opere dei principali autori della letteratura inglese del 19^ e 20^ secolo e alcuni autori americani. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: - comprendere messaggi orali nella loro globalità e nei dettagli; - conversare su argomenti di vita quotidiana, narrare ed esprimere opinioni in LS, anche su argomenti di carattere letterario con soddisfacente accuratezza e scorrevolezza; - comprendere ed analizzare, con l’ausilio del dizionario bilingue o monolingue testi scritti di vario genere e di una certa complessità. COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO: - Spirito di iniziativa e imprenditorialità Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - collocare eventi, cause, effetti nei contesti storici-sociali-culturali delineati nella storia della letteratura inglese e saperli mettere in relazione con la produzione letteraria dei vari periodi affrontati. - cercare collegamenti tra l'interpretazione della realtà offerta dalla produzione letteraria affrontata e i problemi socio-economici-culturali della società contemporanea. - leggere, trovare, organizzare, riassumere informazioni in testi di diversa complessità e di diversa tipologia, proponendo un'analisi personale dei testi proposti sia da un punto di vista linguistico che interpretativo; - lavorare individualmente o all'interno di gruppi con indipendenza, motivazione ed interpretazione. Competenze disciplinari di: Comunicazione in Lingua Straniera Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate; 30 3 - esprimersi in inglese utilizzando un lessico discretamente vario e strutture grammaticali di livello intermedio-avanzato (B2), anche nella produzione scritta ed orale relativa allo studio della letteratura. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo THE ROMANTIC AGE Testo utilizzato: Medaglia C., Young B. A., With Rhymes and Reason 1 From the Beginnings to the Romantic Age, 2015, Torino, Loescher - The Historical Background: the years of revolution, George III and William Pitt the Younger, the French Revolution, the Napoleonic wars, after the war, the Industrial Revolution, poverty and exploitation, a time of reform, the position of women, the American War of Independence, the birth of the United States, English colonies, p. 260-263. -The Literary Context: towards the age of sensibility, key concepts, the role of the poet, Romantic themes, the pre-Romantic poets, the Romantic poets, p. 268-270. Thomas Gray Biographical notes p. 275; Elegy Written in a Country Churchyard: structure, themes p. 275277. William Blake Biographical notes p. 281; Songs of Innocence and of Experience: main features p.281-282; The Lamb: analysis p. 283; The Tyger: analysis p. 284-285. William Wordsworth Biographical notes p. 289; Lyrical Ballads: main features p. 289-290; Preface to Lyrical Ballads: analysis p. 291-292; Sonnet Composed upon Westminster Bridge: analysis p.293. My Heart Leaps Up: analysis p. 295. Settembre- dicembre Samuel Taylor Coleridge Biographical notes p. 299; The Rime of the Ancient Mariner: the story p. 299, the supernatural p. 300, the passage p. 301-304. Lord Byron Biographical notes p. 307; The Byronic hero p. 308; Don Juan: extract p. 309-311. Percy Bysshe Shelley Biographical notes p. 313; “Ode to the West Wind”: analysis p. 314-316. John Keats Biographical notes p. 319; Style, Beauty, negative capability and imagination p. 319-320; “Ode on a Grecian Urn”:analysis p. 321-322. Jane Austen Biographical notes p. 329; 31 3 Style and themes p.329; Pride and Prejudice: plot, passage p. 331-332, passage p. 334; Visione film Pride and Prejudice (2005) directed by Joe Wright. Mary Shelley Biographical notes p. 339; Frankenstein: the plot, the structure, the themes p. 339-340. THE VICTORIAN AGE Testo utilizzato: Medaglia C., Young B. A., With Rhymes and Reason 2 From the Victorian Age to Modern Times, 2015, Torino, Loescher - The Historical Background: a period of optimism p. 4; economic development and social change p. 4; Utilitarianism appunti del docente; British colonialism and the making of the Empire p.7; the religious dilemma p. 8; the first signs of feminism p. 13; the railways p. 13; the beginning of the United States p.13. - The Literary Context: the novel p. 16; the early Victorians p. 16; the mid Victorians p. 17; the late Victorians p. 18; Aestheticism p. 19; Victorian poetry p. 19; the Pre-Raphaelites p. 20; the American Renaissance p. 21. Charles Dickens Biographical notes p. 26; Features of Dickens’s novels p. 26; Oliver Twist: plot, themes, main characters and passage p. 27,29-31; Hard Times: plot, themes, main characters and passage p. 3235. Visione primi due episodi della serie tv BBC Dickensians. Charlotte Bronte Biographical notes p. 36; Jane Eyre: plot, themes, main characters and passages p. 36-42. dicembre- marzo Emily Bronte Biographical notes p. 43; Wuthering Heights: plot, themes, main characters and passage p. 43-48. Robert Louis Stevenson Biographical notes: appunti forniti dal docente. Dr Jekyll and Mr Hyde: plot, themes, main characters and passage. Fotocopia fornita dal docente contenente un estratto. Oscar Wilde Biographical notes p. 64; Wilde and Aestheticism p.64; The Picture of Dorian Gray: plot, themes, main characters and passage p. 65-68; Visione del film Dorian Gray. The Importance of Being Earnest: plot, characters, themes and passage p. 70-74. Walt Whitman Biographical notes p. 99; Leaves of Grass: main features p.99; “O Captain! My Captain!”:analysis p. 100-103; I hear America singing: analysis. Fotocopia contente il testo della poesia e appunti del docente. 32 3 THE TWENTIETH CENTURY - Part I Testo utilizzato: Medaglia C., Young B. A., With Rhymes and Reason 2 From the Victorian Age to Modern Times, 2015, Torino, Loescher -The Historical Background: Powerpoint realizzato dall’insegnante; up to the First World War p. 132; the First World War p. 132; the changing face of Great Britain p. 133; the suffragette movement p. 133; the Irish question p. 134; new trends in the 1920s p. 135; the Great Depression p. 135; decline of the Empire p. 135; build up to the Second World War p. 135; the Second World War p. 136; America in the first half of the 20th century p. 138; prohibition and the “Roaring Twenties” p. 138;the transport revolution p. 138; the Wall Street Crash p. 140; towards the war and economic recovery p. 141; growing racial tensions p. 141. -The Literary Context: Modernism p. 144; the modernist novel p. 145; Joyce and Woolf p. 147; the war poets p. 147; the Lost Generation p.153. marzo- aprile James Joyce Biographical notes p. 174; Dubliners: features and themes p. 174-175; Eveline from Dubliners: p.175-180; The Dead from Dubliners: p.181-184; Ulysses: features, stream of consciousness; passages p. 185188. Ernest Hemingway Biographical notes p. 253; Main themes, settings, style p. 253-254; Fiesta: plot, characters, themes: fotocopia fornita dal docente contenente un estratto. The Old Man and the Sea: plot, characters, themes, passage p. 255-259. THE TWENTIETH CENTURY – Part II Testo utilizzato: Medaglia C., Young B. A., With Rhymes and Reason 2 From the Victorian Age to Modern Times, 2015, Torino, Loescher -The Historical Background: Appunti dell’insegnante sui principali eventi e personalità. The Cold War p. 278, Queen Elizabeth II p. 279,Margaret Thatcher p. 283,Anti-communism p. 288; JFK p. 288; Martin Luther King Jr. p. 288. aprile- maggio George Orwell Biographical notes p. 304; Animal Farm: plot, characters, message, the passage p. 304308; Nineteen Eighty-Four: plot, characters, passages p. 310-315. -Visione film Dead Poets’ Society Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 97 2. METODI - Lezione frontale e partecipata; - Approccio comunicativo; 33 3 - uso quasi esclusivo della lingua straniera da parte del docente (da parte degli studenti è stato il più frequente possibile, anche se si è riscontrata una tendenza a ricorrere alla propria lingua madre di fronte alle difficoltà); - attivita’ di recupero; - piccoli gruppi di lavoro, soprattutto in fase di ripasso. 3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI - I libri di testo in adozione: With Rhymes and Reason 1-2, di Medaglia/Young, ed. Loescher; fotocopie di integrazione fornite dall’insegnante; supporti audio; presentazioni power point allestite dalla docente; visione di film in lingua originale. 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - 2 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato primo quadrimestre; - 1 verifica orale primo quadrimestre; - 2 prove scritte tipologia b terza prova esame di stato secondo quadrimestre; - 1 prova scritta contenente quesiti di diversa tipologia; - 2 verifiche orali secondo quadrimestre. Indicatori della produzione scritta: vedi griglia di valutazione terza prova esame di stato, lingua straniera, tipologia B. Indicatori della produzione orale: correttezza formale, ricchezza linguistica, scorrevolezza, conoscenza dei contenuti e pertinenza alla domanda (si fa riferimento alla griglia valutazione orale elaborata ed approvata dal Dipartimento di Lingue). A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: - 3 prove scritte tipologia B terza prova esame di stato svolte rispettivamente in data: 14/12/2015; 05/03/2016; 26/04/2016. Cittadella, 10/05/2016 34 3 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/16 Docente: Chiara Bertollo Materia: Filosofia Classe: 5 C Presentazione della classe La classe 5C ha dimostrato positivo interesse allo svolgimento delle attività, ha risposto alle indicazioni fornite con studio regolare e, in alcuni casi, con contributi personali. A fronte di questo positivo atteggiamento verso la disciplina, si è registrato un livello del profitto, per quanto buono, abbastanza disomogeneo. Molti studenti infatti hanno conseguito risultati generalmente soddisfacenti sul piano dell’acquisizione delle conoscenze, ma hanno stentato a lavorare in autonomia e a rielaborare i contenuti appresi. Tale modalità di apprendimento, più quantitativa che qualitativa, spiega in parte certi risultati poco brillanti o, comunque, inferiori alle aspettative e all’impegno profuso. A fine anno scolastico il profitto può dirsi discreto, pur permanendo alcune situazioni di fragilità In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: I diversi ambiti socio-culturali di cui ogni filosofo è espressione e sintesi innovativa. L’origine e le caratteristiche del presente culturale, comprendendone la complessità e affrontando la sfida che essa pone. Il ruolo che ogni singolo e cittadino assume all’interno del proprio tempo e nelle istituzioni democratiche che contribuisce a plasmare. I temi principali della filosofia moderna e contemporanea e il pensiero dei protagonisti del periodo preso in esame. Le opere più significative del panorama filosofico contemporaneo attraverso lo studio antologico delle fonti. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Comprendere la specificità del sapere e del linguaggio filosofico rispetto alle altre forme di espressione culturale. Saper utilizzare gli strumenti lessicali di base e le categorie argomentative specifiche della disciplina; sapere ricostruire le argomentazioni degli autori e quelle contenute nei testi. Assumere ogni risposta filosofica degli autori studiati in termini di problematicità, nella comprensione critica del loro tempo Attraverso la disponibilità al dialogo e alla discussione assumere abitudini all’accettazione, confronto e tolleranza rispetto alle opinioni divergenti . Saper organizzare appunti, note, spunti di riflessione e riferimenti in mappe concettuali di supporto allo studio del manuale ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Riconoscere la specificità della posizione degli autori e identificare i problemi trattati. Utilizzare il lessico filosofico. Analizzare testi filosofici di diversa tipologia. In rapporto alle questioni filosofiche proposte operare un confronto tra temi ed esporre ed argomentare le proprie opinioni. Attraverso l’approfondimento dell’influenza esercitata e dei dibattiti suscitati dal pensiero dei filosofi studiati, individuare elementi per una valutazione critica delle teorie esaminate e comprendere le radici concettuali di correnti di pensiero contemporanee 35 3 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Il coronamento del pensiero illuminista: Kant La Critica della Ragion Pura Breve ripasso in funzione dello svolgimento delle attività successive La Critica della Ragion pratica. Il concetto di “Ragion pratica” e il compito della nuova critica. La legge morale come imperativo categorico, il carattere formale della legge morale, le formule dell’imperativo categorico, autonomia e libertà, critica alle morali eteronome. I postulati della ragion pratica e il suo primato. I QUADRIMESTRE 7 ORE Critica del Giudizio. Problema e significato dell’opera. Giudizi determinanti e riflettenti. Giudizi estetici, il bello e i suoi caratteri, il sublime; giudizi teleologici. La rivoluzione copernicana estetica. Pagg. 701-714 del manuale, volume 2/b Dal kantismo all’idealismo. I principali critici di Kant e le loro obiezioni. J. G. Fichte La dottrina della scienza. I tre momenti della deduzione metafisica ( L’Io pone se stesso; L’Io pone il non-io; L’Io oppone nell’ Io all’ io divisibile il non-io divisibile). La missione storica e sociale del dotto. Pagg. 785-792 del manuale. F. W. J. Schelling La teoria dell’arte. Il sistema di Schelling come “idealismo estetico” (cenni) Pagg. 796-798 del manuale. G. W. F. Hegel La Fenomenologia dello spirito : scienza dell’esperienza della coscienza. I temi dell’opera: dialettica, potenza del negativo, verità e processo, astratto-concreto. I contenuti: Coscienza (sensazione-percezione-intelletto), Autocoscienza (analisi di alcune figure fenomenologiche: signore-servo, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice), Ragione. Il tema di Antigone. Enciclopedia delle scienze filosofiche. Piano dell’opera: la logica e la filosofia della natura (cenni), la filosofia dello spirito (spirito soggettivo – spirito oggettivo: diritto astratto, moralità , eticità - spirito assoluto: arte, religione, filosofia). Società civile e Stato, la concezione etica dello Stato, la filosofia della storia e la storia della filosofia. Pagg. 816-828, 830-834 e 842-862 del manuale. I QUADRIMESTRE 13 ORE 36 3 Dopo Hegel Il dibattito sulla storia e sulla religione: introduzione alla sinistra hegeliana. L. Feuerbach: i fondamenti antropologici della religione, l’alienazione, l’ateismo, il filantropismo. Pagg. 68- 72 del manuale, Volume 3/a. K. Marx Rapporti con Hegel. Critica alla società borghese e al liberalismo Il materialismo storico, il nuovo uso della dialettica. Significato e critica dell’ “ideologia”. Il concetto di struttura e sovrastruttura. L’alienazione: confronto con Hegel e Feuerbach. La religione e l’emancipazione: confronto con Feuerbach. I temi del Manifesto (lettura integrale): lotta di classe, classe rivoluzionaria, dittatura del proletariato, critica ai falsi socialismi. Il Capitale. Merce, valore d’uso, valore di scambio, il ciclo D-M-D’, pluslavoro, plusvalore, profitto, capitale costante, capitale variabile, la caduta tendenziale del saggio del profitto, contraddizioni del capitalismo. Pagg. 72-96 del manuale. A. Schopenhauer La formazione culturale: gli influssi di Platone, Kant e delle filosofie orientali. Il mondo come rappresentazione. Il mondo come volontà (Wille) Il pessimismo, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore. Le vie di liberazione dal dolore. La noluntas Pagg. 23-31 del manuale. II QUADRIMESTRE 8 ORE II QUADRIMESTRE 4 ORE Il positivismo ottocentesco Caratteri generale e contesto storico del positivismo europeo. Comte, la legge dei tre stati e la classificazione delle scienze. Pagg. 122- 126 del manuale. II QUADRIMESTRE 1 ORA F. Nietzsche Vita e scritti. La personalità, lo stile, le interpretazioni. La nascita della tragedia: dalla filologia alla critica della civiltà occidentale, spirito dionisiaco ed apollineo, Socrate e l’inizio della decadenza. Storia e vita. Nietzsche “illuminista”: la rivalutazione della scienza e il dovere della verità, il problema della morale, il metodo storico-genealogico, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il nichilismo. La filosofia del meriggio: il superuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno. La trasvalutazione dei valori. Pagg. 178-198 del manuale II QUADRIMESTRE 5 ORE Freud Gli studi clinici sull’isteria, la scoperta dell’inconscio. Sogni, lapsus, atti mancati. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La scomposizione della personalità: l’Io, l’Es e il Super-Io. Prima e seconda topica. La teoria delle pulsioni e lo scopo della psicanalisi Pagg. 363- 374 del manuale, volume 3/b II QUADRIMESTRE 3 ORE 37 3 Lo spiritualismo Bergson, il tempo della memoria e il tempo dell’esperienza, slancio vitale ed evoluzione creatrice. Pagg. 281-284 del manuale, volume 3/a. Tratti essenziali e sviluppi dell’ esistenzialismo Heidegger, Jaspers, Sartre Pagg. 463-470, 544-549 e 556-560, del manuale, volume 3/b. II QUADRIMESTRE 2 ORE (oltre il 15 maggio) II QUADRIMESTRE 2 ORE (oltre il 15 maggio) Ore effettivamente svolte dalla docente al momento dell’approvazione del documento del 15 56/99 maggio 6. METODI 7. Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI AA.VV. Il discorso filosofico, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 2/B e voll. 3 Appunti delle lezioni. 8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 2 prove orali per alunno 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova) 2 simulazione di terza prova A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le verifiche effettuate. Cittadella, 10 maggio 2016 38 3 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/16 Docente: Chiara Bertollo Materia: Storia Classe: 5 C Presentazione della classe Nello svolgimento del programma di Storia l’atteggiamento della classe è stato propositivo e ha denotato interesse e partecipazione. La trattazione dei temi programmati ha però richiesto tempi superiori alla previsione e ha comportato la compressione degli argomenti relativi al secondo dopo guerra ad alcuni aspetti essenziali. Questa selezione è stata motivata dallo scrupolo di fornire alla classe non solo le nozioni, ma anche gli strumenti per la lettura dei diversi piani dei fatti, al fine di evitare riduzionismi interpretativi. Al termine dell’anno scolastico, i rendimenti, pur risultando diversificati, appaiono positivi. Tuttavia quegli studenti che nel corso del triennio non hanno affinato abilità trasversali di studio conservano ancora a fine percorso modalità di lavoro poco flessibili e un approccio semplicistico alla disciplina. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: La successione dei fatti ed eventi storici collocandoli opportunamente entro l’intervallo di riferimento studiato (dal 1850 circa al periodo attuale) I diversi piani di lettura (economico, politico, sociale…) di un fatto storico. Documenti e fonti storiografiche di particolare rilevanza in relazione al periodo studiato (dal manuale) COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Comprendere le radici del presente attraverso la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni. Con consapevolezza individuare i presupposti culturali e riconoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche. Contestualizzare la storia nazionale in un quadro europeo e internazionale. ABILITA’: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Riconoscere nella storia del Novecento e del mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e rottura. Riconoscere le relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici socio-economici, politici e culturali. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia, interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico . Analizzare criticamente le radici storiche dell’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. 9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore I QUADRIMESTRE 8 ORE IL RISORGIMENTO (ripasso) 39 3 1. L’ avvio dell’Italia unita Organizzazione e caratteri dello stato unitario (la classe politica, l’arretratezza socio-economica, la struttura accentrata dello stato, il Mezzogiorno e il problema del brigantaggio, la politica economica e il pareggio del bilancio). Il coinvolgimento nella guerra austro-prussiana e l’annessione del Veneto. Roma capitale del Regno. L’opposizione di Pio IX e il non expedit. Dalla Destra alla Sinistra storica: la “rivoluzione” parlamentare. Depretis e il trasformismo, la riforma elettorale, la svolta protezionista, la politica estera e l’espansione coloniale. Da Depretis a Crispi: l’età crispina, verso il nazionalismo, le prime formazioni socialiste, i fasci siciliani, il fallimento del sogno coloniale. Pagg. 454- 466 e 488-505 del manuale Volume 2 2. La seconda rivoluzione industriale Fase espansiva ( 1850-1870); la “grande crisi” (1873-96); le trasformazione del mondo operaio e del capitalismo. Taylorismo -trust - cartelli - monopoli. Il Capitale finanziario. L’età dell’acciaio e delle grandi invenzioni. Dal liberismo al protezionismo. L’imperialismo di fine ‘800. La nascita della Germania come nazione e il nuovo equilibrio europeo. Il primato tedesco nell’età bismarckiana (1871-1890). Kulturkampt, i rapporti con il socialismo, la politica economica. La Triplice Alleanza. I QUADRIMESTRE 3 ORE Pagg. 430- 431 e 469- 482 del manuale Volume 2 3. Il ‘900 e la nascita della società di massa . La società di massa e l’emersione di nuovi ceti sociali. Istruzione, informazione, suffragio. I partiti di massa e la questione femminile. I partiti socialisti e la seconda internazionale, il revisionismo. I cattolici e la Rerum novarum. L’emergere dei nazionalismi. Il caso Dreyfus. Pagg.18-29, 42-56 del manuale Volume 3 I QUADRIMESTRE 3 ORE 4. L’Europa della Belle Epoque La politica internazionale e europea tra fine Ottocento e inizi Novecento. Le nuove alleanze. La crisi del sistema bismarckiano e la Germania guglielmina, la Weltpolitik La crisi marocchina e le guerre balcaniche. L’età giolittiana Decollo industriale e squilibri sociali. La prassi di governo di Giolitti, i rapporti con i socialisti e con i conservatori, la tattica clerico-moderata, Pio X . La legislazione sul lavoro, la legge elettorale del 1912. L’impresa di Libia. Il patto Gentiloni. Pagg. 32- 38, 61-64 (in sintesi) , 68-87 del manuale Volume 3 I QUADRIMESTRE 3 ORE 5. La prima guerra mondiale Le cause del conflitto. L’attentato di Sarajevo e il gioco delle alleanze. Il patto di Londra e l’intervento dell’Italia. La guerra di logoramento. Le principali offensive. La mobilitazione totale e il fronte interno. La svolta del 1917. La fine del conflitto, i Trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa. Le conseguenze economiche e politiche della Grande Guerra. La Società delle Nazioni. Pagg. 90-108, 112-115 del manuale Volume 3 I QUADRIMESTRE 8 ORE 6. La rivoluzione russa La situazione economica e sociale della Russia all’inizio del Novecento. La nascita dei soviet e la riforma agraria di Stolypin. Il coinvolgimento nella Grande Guerra: motivazioni e conseguenze. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione di ottobre. Le tesi di aprile di Lenin. Il ruolo di Trotzkij e la formazione dell’Armata Rossa, la controrivoluzione e la guerra civile. Il comunismo di guerra e la NEP. La morte di Lenin e il problema della successione: Trotzkij, Stalin, Bucharin. Pagg. 108-112, 137-138, 162-165 del manuale Volume 3 II QUADRIMESTRE 3 ORE 40 4 L’eredità della grande guerra I mutamenti sociali, il biennio rosso e la difficile ricostruzione in Europa in generale e in particolare in Germania. La Repubblica di Weimar. Le opposizioni di destra e di sinistra. La Lega di Spartaco. La sfiducia nella democrazia e il problema delle riparazioni. Il tracollo economico. Il Putsch di Monaco e le linee ideologiche del Mein Kampf. Pagg. 128-129, 131, 138-139 del manuale Volume 3 integrate dagli appunti delle lezioni II QUADRIMESTRE 4 ORE Il dopoguerra in Italia La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. Il problema dei reduci. La crisi economica e il panorama politico. Il ritorno di Giolitti, l’occupazione delle fabbriche, la crisi del partito liberale. L’ascesa del fascismo. La violenza squadrista. Da Movimento dei Fasci e delle corporazioni a partito. La Marcia su Roma. L’inizio del regime: politica economica e riforma elettorale (la “legge Acerbo” e il “Listone”). Il delitto Matteotti e l’Aventino. Le leggi fascistissime. Fascismo e antifascismo. Pagg. 142-147, 150-159 del manuale Volume 3 II QUADRIMESTRE 5 ORE 7. La crisi del ‘29 Dagli “anni ruggenti” alla “Grande Depressione”. Il crollo di Wall Street e il dilagare della crisi in America e in Europa. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato e le teorie keynesiane. Pagg. 168-178 del manuale Volume 3 II QUADRIMESTRE 2 ORE 8. I totalitarismi del XX secolo Italia: caratteri dello stato fascista. Il rapporto con la Chiesa: i Patti Lateranensi. Il regime e le masse: propaganda, cultura e comunicazione di massa. La politica economica e lo stato “imprenditore”, la politica estera e l’Impero. L’avvicinamento al nazismo Germania: la fine della debole democrazia di Wiemar e l’ascesa di Hitler. I caratteri del Terzo Reich: l’antisemitismo, la fabbrica del consenso, la politica economica e il riarmo, il mito della razza e il disegno di uno “spazio vitale”. URSS: la presa di potere di Stalin e il “socialismo in un solo paese”. I piani quinquennali, l’industrializzazione a tappe forzate, le epurazioni e lo sterminio dei kulaki. II QUADRIMESTRE 7 ORE Pagg. 180-186, 187-194, 198-207 del manuale Volume 3 9. La seconda guerra mondiale La crisi della sicurezza collettiva e la guerra di Spagna. L’espansionismo tedesco, l’ Anschluss e la questione dei Sudeti, gli accordi di Monaco. Le origini: il “patto d’acciaio” e il patto “Molotov- Ribbentrop”. L’invasione della Polonia. La guerra lampo e le sue strategie. La drole de guerre e la caduta della Francia. L’entrata in guerra dell’Italia. Il concetto di guerra totale e di “soluzione finale” della questione ebraica, la shoah. Analisi delle principali offensive militari: la battaglia d’Inghilterra, la guerra parallela dell’Italia, la campagna di Russia. Il conflitto nel Pacifico. Il nazifascismo: dall’apogeo alla svolta. L’intervento americano. Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio. La Rsi, la guerra civile e la resistenza,il dramma delle rappresaglie e delle foibe. La controffensiva alleata, lo sbarco in Normandia. La soluzione del conflitto, la bomba atomica e la resa del Giappone. Il nuovo assetto geopolitico. Bretton Woods Pagg. 207-235 del manuale Volume 3 II QUADRIMESTRE 5 ORE 10. Il dopoguerra Le conseguenze della seconda guerra mondiale. Il mondo bipolare: la difficile ricostruzione dei rapporti internazionali e la logica dei blocchi contrapposti. La “guerra fredda”. L’ONU. La divisione dell’Europa: le Democrazie popolari e il modello occidentale. L’Italia repubblicana. La ricostruzione materiale e civile. La fine dell’unità antifascista. La costituzione II QUADRIMESTRE Dopo il 15 maggio 41 4 repubblicana. La ricostruzione economica. Gli anni del centrismo Pagg. 250-260, 266-270, 331-344 del manuale Volume 3 11. Elementi di cittadinanza: la Costituzione italiana e le carte fondamentali dei diritti Discussione sui fatti di Parigi. Il referendum del 17 aprile Il caso Perlasca 12. Progetto Fondazione CARIPARO: Come interpretare la crisi economica attuale (prof. Mario Pomini, Un. di Padova) IN ITINERE II QUADRIMESTRE 4 ORE Ore effettivamente svolte dalla docente al momento dell’approvazione del documento del 15 66/66 maggio METODI Lezione frontale Lezione dialogata Analisi guidata dei testi Laboratorio di storiografia MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI A. De Bernardi-S. Guarracino Epoche, voll. 2 e 3, Ed. scolastiche Bruno Mondadori Ppt della docente Appunti delle lezioni TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 2 prove orali per alunno 2 prove scritte ( domande aperte sul modello della terza prova) 1 simulazione di terza prova A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le verifiche effettuate. Cittadella, 10 maggio 2016 42 4 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 Docente: SBRISSA MATTEO Materia: MATEMATICA Classe: 5 C LICEO SCIENTIFICO 1. Nuclei disciplinari o tematici: Richiami e complementi di statistica e calcolo combinatorio Limiti Successioni e serie Continuità Calcolo differenziale Studio di funzione Calcolo integrale Equazioni differenziali Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe 132 101 Ore svolte al 10-5-2016 NUCLEI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Nuclei disciplinari Topologia in R, funzioni reali di variabile reale e limiti Successioni, serie e calcolo combinatorio Continuità Calcolo differenziale Studio di funzione Calcolo integrale Equazioni differenziali 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Ore svolte 20 5 20 20 20 16 3 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze N° Nucleo 1. Nozioni di topologia su R Funzioni reali di variabile reale Definizione generale di limite Proprietà dei limiti e teoremi relativi Calcolo di un limite Infiniti e infinitesimi Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Abilità 2. Definizione e proprietà delle successioni Limite di una successione (definizione e teoremi fondamentali) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Riconosce e descrive la struttura di campo dell’insieme R Determina massimo, minimo, estremo superiore e inferiore di un sottoinsieme di R Distingue e calcola i punti di accumulazione di un insieme Capisce la definizione generale di limite e la sa declinare nei casi particolari Sa verificare un limite Dimostra i teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno) Sa applicare le proprietà per il calcolo dei limiti Riconosce e risolve le forme indeterminate Riconosce e risolve i limiti notevoli Confronta infinitesimi e infiniti e applica le nozioni apprese al calcolo di un limite Sa definire per ricorsività e/o tramite termine generale una successione Rappresenta il grafico di una successione, individuando caratteristiche di monotonia Riconosce le progressioni aritmetiche e 43 4 3. 4. Definizione di continuità di una funzione Punti di discontinuità e loro classificazione Teoremi riguardanti le continuità di una funzione (Waierstrass, Darboux, degli zeri) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Concetto di derivata di una funzione in un punto Algebra delle derivate e teoremi relativi Derivabilità e punti di non derivabilità Applicazioni delle derivate alla geometria e alle scienze Teoremi del calcolo differenziale (Fermat, Rolle, Lagrange e corollari, criterio di monotonia, Cauchy, de L’Hôpital) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 5. 6. Classificazione delle funzioni Dominio Simmetrie Periodicità Intersezioni e segno Asintoti Monotonia e punti stazionari Concavità, convessità, flessi Grafico Primitiva di una funzione e integrale indefiniti Metodi di integrazione Integrale definito Teoremi relativi agli integrali e loro proprietà Integrali impropri Metodi di integrazione numerica La funzione integrale Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 7. Soluzione di un’equazione differenziale Equazioni differenziali del primo ordine Equazioni differenziali a variabili separate o separabili Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. geometriche e sa calcolarne ragione e termine iniziale Calcola il limite di una successione, individuandone il carattere Riconosce la continuità di una funzione in un punto Classifica le discontinuità di una funzione Sa rappresentare le discontinuità dal punto di vista del grafico della funzione Sa calcolare il valore approssimato della soluzione di un’equazione con il metodo di bisezione. Individua e calcola la derivata come limite di un rapporto incrementale Riconosce la derivata come coefficiente angolare della tangente al grafico Calcola la derivata delle funzioni elementari Applica l’algebra ai fini del calcolo di una derivata di una funzione Riconosce la derivabilità di una funzione in un punto Classifica i punti di non derivabilità di una funzione Interpreta fenomeni fisici e concetti geometrici per mezzo della derivata Dimostra i teoremi di Fermat e Rolle e ne riconosce gli ambiti di applicabilità Applica il teorema di de L’Hôpital nel calcolo di un limite Sa classificare una funzione Classifica e rappresenta graficamente gli asintoti di una funzione Sa eseguire i passaggi necessari per rappresentare il grafico di una funzione Utilizza metodi di approssimazione numerica (metodo delle tangenti) per la determinazione degli zeri di una funzione Sa calcolare l’area sottesa da una curva anche per via approssimata (metodo dei trapezi). Sa calcolare gli integrali con i metodi di decomposizione, sostituzione, per parti, delle funzioni razionali fratte. Sa calcolare il volume e le superfici laterali dei solidi di rotazione, delle lunghezze delle curve ed i volumi di solidi definiti per sezioni. Sa calcolare il valor medio di una funzione. Sa calcolare gli integrali impropri Sa descrivere ed analizzare la funzione integrale Sa calcolare la soluzione di un’equazione differenziale del prim’ordine tramite la formula. Sa integrare un’equazione differenziale a variabili separate. Sa separare le variabili e risolvere un’equazione differenziale a variabili separabili. Sa impostare un problema che conduca all’impostazione di un’equazione differenziale. Prevedo di svolgere alcune lezioni ( 3 ore ) sulle equazioni differenziali fra fine maggio e giugno. METODI Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta. 44 4 Il docente illustra l’argomento sottolineando i concetti e le definizioni, esplicita procedimenti risolutivi, propone esercizi e guida alla risoluzione degli stessi. Predispone o costruisce con gli alunni mappe concettuali. Esercizi applicativi guidati svolti alla lavagna. Correzione dei problemi assegnati per casa che presentano delle difficoltà o richiedono una discussione dei risultati ottenuti. Utilizzo dell’errore commesso per una discussione mirata all’apprendimento corretto dell’argomento. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per valutare il processo di apprendimento da parte degli alunni ho effettuato nove verifiche. quesiti a risposta breve per verificare le conoscenze specifiche, test a scelta multipla, per controllare la capacità di concettualizzare, risoluzione di problemi per verificare le competenze acquisite, simulazione di seconda prova, prove orali per verificare la capacità espositiva, la correttezza del linguaggio, la capacità di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze dei temi trattati. Le valutazioni si sono basate su una scala di valori dal 2 al 10 seguendo la griglia approvata dal dipartimento, allegata al P.O.F. Per valutare le prove scritte, ogni esercizio o problema è stato accompagnato dall’indicazione di un punteggio, che poteva variare a seconda del livello di articolazione e della tipologia richiesta, e che teneva conto dei tre descrittori. Tale punteggio è stato assegnato integralmente in caso di svolgimento completo e corretto dell’esercizio o problema, parzialmente in caso di svolgimento incompleto o con errori non gravi. La somma dei punti assegnati ai singoli esercizi/problemi determina un punteggio grezzo complessivo, che è servito per attribuire il voto finale. La sufficienza è stata conseguita col raggiungimento del 50% del punteggio massimo ottenibile. Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova d’esame che sono state valutate utilizzando la griglia ministeriale ed i cui risultati sono stati riportati nel registro come voti “blu” cioè che non partecipano al calcolo della media finale. La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti: Conoscenza: intesa come prestazione grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale e richiama alla memoria concetti e nozioni studiate. Abilità: ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere (organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze) ed applica regole nella risoluzione degli esercizi. Competenza: ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di intuizione, di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: L. Sasso, “Nuova Matematica a colori”, ed Petrini volume 3, 4 e 5. Appunti delle lezioni. Cittadella 10 maggio 2016 45 4 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Alessio Piscopo Materia: Fisica Classe: 5C In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: i contenuti fondamentali relativi a Campo elettrico e potenziale elettrico Correnti elettriche, leggi di Ohm, circuiti in corrente continua Corrente elettrica nella materia Campo magnetico Induzione elettromagnetica Equazioni di Maxwell Relatività ristretta Relatività generale Effetto fotoelettrico COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Formulare ipotesi esplicative, utilizzando modelli, analogie e leggi Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Calcolare il valore del campo elettrico nel vuoto e nella materia, anche utilizzando il teorema di Gauss. Calcolare la capacità di condensatori piani. Determinare l’energia potenziale elettrica di due cariche puntiformi. Calcolare la capacità di un conduttore. Calcolare il campo elettrico all’interno di un condensatore piano e l’energia in esso immagazzinata. Calcolare il campo elettrico e il potenziale elettrico generati da una distribuzione nota di cariche. Calcolare le capacità equivalenti dei diversi collegamenti tra condensatori. Discutere i possibili collegamenti dei resistori e calcolare le resistenze equivalenti. Applicare correttamente, le leggi di Kirchhoff. Descrivere i processi di carica e di scarica di un condensatore. Descrivere il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Descrivere l’interazione tra conduttori percorsi da corrente. Calcolare il raggio della traiettoria circolare descritta da una carica in moto in un campo magnetico uniforme. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente e le forze tra conduttori percorsi da corrente. Analizzare la relazione fra corrente e campo magnetico. Esprimere l’andamento nel tempo della corrente in un circuito RL in corrente continua. Descrivere i circuiti ohmici, capacitivi e induttivi in corrente alternata. Discutere il circuito RLC serie. Applicare le relazioni matematiche appropriate alla soluzione dei singoli problemi proposti. Spiegare le cause dell’introduzione della corrente di spostamento. Mettere a confronto il campo elettrostatico e il campo elettrico indotto. Descrivere la natura e le proprietà fondamentali delle onde elettromagnetiche. Formulare le equazioni di Maxwell. Interpretare la natura elettromagnetica della luce. Calcolare l’irradiamento di un’onda elettromagnetica. Descrivere i vari tipi di polarizzazione. Identificare i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali. Formulare i principi alla base della teoria della relatività ristretta. Trasformare in termini relativistici le espressioni matematiche della quantità di moto e dell’energia. Saper calcolare in casi semplici spazio e tempo in diversi sistemi di riferimento 46 4 10. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore Cariche elettriche e campo elettrico Fenomeni elettrostatici elementari. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni di carica con particolari simmetrie. Settembre-Ottobre/7 ore Potenziale elettrico Energia potenziale elettrica di un sistema di cariche (no mindbuilding). Il potenziale elettrico: definizione, differenza di potenziale, potenziale di una carica puntiforme, superfici equipotenziali. Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico: dal campo elettrico al potenziale, la circuitazione del campo elettrico, dal potenziale al campo elettrico. Proprietà elettrostatiche di un conduttore: campo elettrico all’interno di un conduttore, campo elettrico nelle immediate vicinanze di un conduttore(no mindbuilding), potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, potenziale di una sfera conduttrice carica. Capacità e condensatori: la capacità di un conduttore, condensatori, il campo elettrico di un condensatore piano, l’effetto di un dielettrico fra le armature di un condensatore. Energia immagazzinata in un condensatore: energia di un condensatore, densità di energia del campo elettrostatico. Collegamenti fra condensatori: condensatori in parallelo, condensatori in serie. Ottobre-Novembre/12 ore Circuiti in corrente continua L’intensità di corrente: che cos’è una corrente, la corrente elettrica, la corrente nei conduttori. Il generatore ideale di corrente continua: generatori ideali di tensione continua. Le leggi di Ohm: un semplice circuito elettrico, la seconda legge di Ohm. La potenza nei conduttori: consumi elettrici e kilowattora. Circuiti con resistori: connessioni in serie e in parallelo, resistenza equivalente, partitori di tensione e resistori in serie, partitori di corrente e resistori in parallelo, potenza dissipata nei partitori, risoluzione di un circuito elettrico, amperomentro e voltmetro. La resistenza interna di un generatore di fem (no mindbuilding). Le leggi di Kirchhoff: prima legge di Kirchhoff o legge dei nodi, seconda legge di Kirchhoff o legge delle maglie, procedura di risoluzione di un circuito. Utilizzazione sicura e consapevole dell’energia elettrica: effetti della corrente nel corpo umano, alcune regole utili per evitare incidenti elettrici. Novembre/10 ore Corrente elettrica nella materia Un modello microscopico per la conduzione dei metalli: un semplice modello microscopico, le leggi di Ohm derivate dal modello microscopico. I materiali dielettrici: dielettrici non polari, dielettrici polari, rigidità dielettrica. La scarica del condensatore: La costante di tempo, l’equazione differenziale della scarica del condensatore (cenni sul procedimento risolutivo), la carica del condensatore, l’equazione differenziale della carica del condensatore (cenni sul procedimento risolutivo), considerazioni energetiche relative ai processi di carica e scarica. La corrente nei liquidi: le leggi dell’elettrolisi di Faraday (no mindbuilding). La corrente nei gas: lampade a fluorescenza, i fulmini, il fulmine come sequenza di eventi. Novembre-Dicembre/5 ore Campo Magnetico Calamite e fenomeni magnetici: le prime osservazioni sui fenomeni magnetici, il campo magnetico, il campo magnetico terrestre. L’intensità del campo magnetico. La forza di Lorentz: il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente: forza agente su un filo rettilineo percorso da corrente, momento torcente di una spire (cenni), momento magnetico di spire e bobine (cenni). Campi magnetici generati da correnti elettriche: campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forze magnetiche tra fili percorsi da correnti, definizioni operative di ampere e coulomb, campi magnetici generati da spire e bobine percorse da corrente, campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente. Circuitazione e flusso del campo magnetico: la circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere, il campo magnetico di un solenoide come applicazione del teorema di Ampere, il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il campo magnetico. Le proprietà magnetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo, la permeabilità magnetica relativa, l’isteresi magnetica, l’elettromagnete. Induzione elettromagnetica I fenomeni dell’induzione elettromagnetica: variazioni nel tempo di un campo Dicembre-Gennaio/8 ore Gennaio-Febbraio/12 ore 47 4 magnetico, moto relativo fra circuito indotto e circuito induttore, variazioni di orientazione o di area del circuito indotto, induzione elettromagnetica senza corrente indotta, caratteristiche sperimentali della fem indotta. La legge dell’induzione di Faraday-Neumann: il flusso del campo magnetico, il verso della fem indotta, la fem cinetica. La legge di Lenz: le correnti di Focault. L’autoinduzione: Induttanza, il circuito RL alimentato con tensione continua. Energia immagazzinata in un induttore: il bilancio energetico di un circuito RL, densità di energia del campo magnetico. L’alternatore. I circuiti in corrente alternata: Il circuito Ohmico, il circuito capacitivo, il circuito induttivo, il circuito RLC in serie. Trasferimenti di potenza nei circuiti in corrente alternata: potenza assorbita da un circuito RLC in serie. Il trasformatore: il trasformatore ideale. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche I campi elettrici indotti: La legge di Faraday-Neumann in termini di circuitazione del campo indotto, confronto fra campo elettrostatico e campo elettrico indotto. La legge di Ampere-Maxwell: la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell: le onde elettromagnetiche, la natura elettromagnetica della luce, l’origine dell’indice di rifrazione. Le onde elettromagnetiche: la generazione di onde elettromagnetiche, onde piane, emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche energia trasportata da un’onda elettromagnetica. La polarizzazione: polarizzazione per assorbimento, polarizzazione per riflessione, polarizzazione per diffusione (solo definizione). Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde, radiazioni infrarosse, lo spettro visibile, radiazioni ultraviolette, raggi X, raggi gamma, informazioni dallo spettro elettromagnetico. Febbraio-Marzo/9 ore Relatività ristretta I sistemi di riferimento: i sistemi di riferimento inerziali e le leggi di Newton, sistemi inerziali e proprietà dello spazio e del tempo, l’etere e l’esperimento di Michelson-Morley. La relatività di Einstein: i postulati di Einstein. Conseguenze dei postulati di Einstein: il ritardo degli orologi in movimento: la dilatazione dei tempi, una nuova concezione di tempo. Conseguenze dei postulati di Einstein: le trasformazioni di Lorentz: le trasformazioni di Galileo, le trasformazioni di Lorentz, Simultaneità. La contrazione delle lunghezze (no mindbuilding). La composizione delle velocità. L’effetto Doppler relativistico: L’effetto Doppler per la luce. Quantità di moto relativistica. Energia relativistica: massa ed energia, particelle a massa nulla. Marzo-Maggio/17 ore Relatività generale Il problema della gravitazione: la proporzionalità diretta tra massa inerziale e massa gravitazionale, equivalenza tra caduta libera e assenza di peso, equivalenza tra accelerazione e forza-peso. I principi della relatività generale: il principio di equivalenza debole e il principio di equivalenza forte, il principio di relatività generale, curvatura dello spazio e moto lungo le geodetiche. Le geometrie non euclidee (cenni). Gravità e curvatura dello spazio-tempo: le curve geodetiche, i buchi neri. Le onde gravitazionali. Maggio/4 ore Cenni di fisica quantistica Gli spettri atomici: la spettroscopia, lo spettro dell’idrogeno. La radiazione termica e il quanto di Plank: Kirchhoff e la radiazione di corpo nero (no mindbuilding), le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien, Plank e la quantizzazione dell’energia. L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein: il quanto di luce di Einstein, l’effetto fotoelettrico, l’interpretazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico. Maggio/3 ore Maggio-Giugno/8 ore Ripasso Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 95 11. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) LEZIONE FRONTALE PICCOLI GRUPPI DI LAVORO PER RISOLUZIONE DI ESERCIZI ATTIVITÀ DI RECUPERO 12. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): TESTO: “FISICA E REALTÀ” DI CLAUDIO ROMENI, ED. ZANICHELLI; 48 4 DISPENSE SULLA RELATIVITÀ GENERALE, TRATTE DAL TESTO “LE TRAIETTORIE DELLA FISICA” DI UGO AMALDI, ED. ZANICHELLI 13. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) PROVE SCRITTE VERIFICHE ORALI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Cittadella, 10 maggio 2016 49 4 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 Docente: PANATO LETIZIA Materia: SCIENZE NATURALI Classe: 5 C In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Le sostanze organiche, i legami del carbonio,alcani e ciclo alcani, catene ramificate e gli isomeri. Le formule e i nomi degli idrocarburi saturi. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e ciclo alcheni, i dieni e la stereoisomeria. Gli idrocarburi aromatici: il benzene, origine e proprietà chimiche. Nomenclatura e proprietà di alcoli e fenoli. I composti del gruppo carbonilico e carbossilico: aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, trigliceridi. Composti polifunzionali e i carboidrati: monosaccaridi, polisaccaridi. Enantiomeri. I composti organici con l’azoto: ammine, amminoacidi, proteine. I polimeri, le materie plastiche sintetiche i biomateriali Regolazione genica nei procarioti ( operone inducibile e reprimibile) e negli eucarioti: eucromatina ed eterocromatina. Corpo di Barr. Fattori di trascrizione, attivatori di trascrizione. Meccanismi di splicing alternativo. Virus e batteri utilizzati nelle applicazioni genetiche: ciclo litico e lisogeno di un virus; trasferimento di geni tra batteri. La tecnologia del DNA ricombinante, i plasmidi, gli enzimi e i siti di restrizione, Gli organismi geneticamente modificati. I prodotti biotecnologici e gli organismi transgenici. Le applicazioni del DNA ricombinante in campo agroalimentare, zootecnico e ambientale. La terapia genica. La proteomica e la bioinformatica Comportamento plastico ed elastico delle rocce. Movimenti epirogenetici. Il modello interno della Terra: densità, temperatura, campo magnetico, propagazione delle onde sismiche, zona d'ombra, crosta mantello, nucleo. Astenosfera, litosfera e mesosfera. Il principi di isostasia. La geoterma. Dorsali e fosse oceaniche, paleomagnetismo e faglie trasformi. La teoria della tettonica delle placche. Margini convergenti, divergenti e trascorrenti. La deriva dei continenti. Il motore delle placche. COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper effettuare connessioni logiche. Acquisire e interpretare le informazioni. Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto cultuale e sociale in cui vengono applicate Osservare, descrivere e analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Descrivere come è possibile rappresentare sulla carta le diverse strutture molecolari degli idrocarburi evidenziando in base al modello di legame covalente analogie e differenze. Spiegare cosa si intende per isomeria e illustrare con esempi le diverse categorie di isomeri. Scrivere la formula e descrivere la struttura dei principali gruppi funzionali e illustrare le principali proprietà delle corrispondenti classi di composti. Capire l'importanza di vettori cellulari quali i plasmidi per la trasmissione di informazioni genetiche a favore di una maggiore variabilità. Seguire le varie tappe del processo mediante cui gli scienziati riescono a individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico. 50 5 Comprendere l'enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agro-alimentare e medico. Schematizzare i gusci interni del pianeta e le discontinuità sismiche Illustrare il modello di convergenza,divergenza e orogenesi CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento G. Vallitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile “CHIMICA CONCETTI E MODELLI” ZANICHELLI Periodo /ore Settembre 2 ore RIPASSO: legame ionico, covalente, metallico e legame idrogeno. Cap.17 Dal carbonio agli idrocarburi: I composti organici; gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani; l'isomeria; la Settembre-Ottobre 13 ore nomenclatura degli idrocarburi saturi; proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi; gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. Cap.18 Dai gruppi funzionali ai polimeri: I gruppi funzionali; gli alogenoderivati; alcoli, fenoli ed eteri, le reazioni di alcoli fenoli; aldeidi e chetoni; gli acidi carbossilici e i loro derivati; esteri e saponi Novembre-Dicembre 15 ore Cap. 19 Le basi della biochimica: Le biomolecole; gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi: i catalizzatori biologici. La chimica degli acidi nucleici. Gennaio 6 ore S. S. Mader “ IMMAGINI ECONCETTI DELLA BIOLOGIA “ ZANICHELLI Cap.3 ( da pag.322 a pag.331 )La regolazione genica I procarioti controllano l'espressione genica; negli eucarioti l'espressione genica specializza le cellule; negli eucarioti l'espressione genica è controllata a vari livelli; nello sviluppo è importante il controllo dell'espressione genica. Gennaio 4 ore- Febbraio 12 ore Cap. 6 ( da pag.388 a pag.397) Biotecnologie e Genomica: Singoli geni possono essere isolati, inseriti in batteri e quindi clonati; con la PCR si possono ottenere molte copie di specifiche sequenze di DNA; diversi batteri sono geneticamente modificati per vari impieghi; le piante vengono modificate per migliorare i raccolti o produrre sostanze; gli animali vengono modificati per esaltare tratti scelti o ottenere prodotti; il DNA della nostra specie è stato sequenziato con il Progetto Genoma Umano; anche il genoma umano può essere modificato a scopi terapeutici; le nuove frontiere della biologia sono la la proteomica e la bioinformatica; la genomica funzionale e comparata mettono a fuoco ruolo e affinità dei genomi. Cap. 5 LA TERRA DEFORMATA: Movimenti tettonici; movimenti epirogenetici; deformazione delle rocce; i fattori che influenzano il comportamento delle rocce,diaclasi e faglie ( da pag.81 a pag.88). Marzo 12 ore Aprile 3 ore Cap. 6 L’INTERNO DELLA TERRA ( da pag. 97 a pag.110) Conoscenze dirette; densità della Terra; analogie con altri corpi del sistema solare; temperatura e profondità; campo magnetico e interno della Terra; onde sismiche e interno della Terra; la zona d’ombra; crosta, mantello e nucleo; la Aprile 6 ore 51 5 zona a bassa velocità; litosfera e astenosfera; il principio di isostasia; geoterma; flusso di calore. Cap. 7 LA DINAMICA DELLA LITOSFERA ( da pag.114 a pag.132) Un pianeta geologicamente vivo; disomogeneità della crosta; dorsali e fosse oceaniche; le rocce dei fondali oceanici; fondali in espansione; il paleomagnetismo; paleomagnetismo dei fondali oceanici; faglie trasformi, la teoria della tettonica delle placche; margini divergenti; margini convergenti e subduzione; margini convergenti e orogenesi; margini trascorrenti; la deriva dei continenti; Pangea e Panthalassa; il motore delle placche. Maggio- Giugno 14 ore Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 85 METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Lezione frontale e interlocutore, con presentazione dei contenuti, in modo da riprodurre per quanto possibile il metodo scientifico sperimentale MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): CHIMICA CONCETTI E MODELLI G.Valitutti, M. Falasca, A. Tifi, A. Gentile Ed. Zanichelli IMMAGINI E CONCETTI DELLA BIOLOGIA S. Mader Ed. Zanichelli ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA F.FANTINI, S. MONESI, S.PIAZZINI ED.ZANICHELLI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Colloquio orale Prove scritte di tipologia B come previsto dall’esame di stato Verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno ( n.1 nel primo periodo e n.1 nel secondo periodo) Simulazione di terza prova: n.1 nel primo periodo e n.1 nel secondo periodo Cittadella, 10 maggio 2016 52 5 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Berti Marcello Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5C 1 – Obiettivi raggiunti: in relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Competenze La classe complessivamente è in grado di distinguere specifici linguaggi dell’arte, in modo da saperli classificare e valutarne l’aspetto espressivo. Abilità La classe rivela capacità di contestualizzazione, di rielaborazione, di analisi e di sintesi: mediamente buone /discrete per la maggioranza della classe e ottimali per un piccolo gruppo. Conoscenze La classe mediamente conosce in modo chiaro e preciso gli argomenti e le tematiche trattate. 2 – Contenuti disciplinari a) Temi e argomenti N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli Periodo Ore 0 Sett. 3 Sett. Ott. 3 3 Ott. Nov. 2 3 Dic. 3 Dic. 1 1 2 3 4 5 6 Ripasso arte del 600. Il700.(Vedutismo Tiepolo,Canaletto)Architettura(Vanvitelli: Reggia di Caserta; F.Juvarra:Stupinigi; Piermarini a Milano) Lettura dell’opera d’arte e i generi iconografici. Il Neoclassicismo: Caratteri generali della pittura,scultura e architettura del periodo L’architettura utopica di Boullée e Ledoux.. A. Canova (Dedalo e Icaro, Monumenti funebri, Amore e Psiche, Paolina Borghese e cenni delle opere minori), J.L. David (Il giuramento degli orazi, La morte di Marat, Bonaparte che..), F. Goya (Il sonno della ragione ,La famiglia di Carlo IV, Saturno che divora i figli , 3 maggio 1808) cenni su W.Blake e Fussli., J.A.Ingres (Bagnante di Valpincon,) Il Romanticismo:Caratteri generali della pittura romantica. Paesaggisti inglesi:J Constable(testo), J. Turner(testo). T. Géricault(La zattera della Medusa, ,Gli alienati), E .Delacroix(La morte di Sardanapalo,La libertà che guida il popolo),F.Hayez (,Il Bacio,Meditazione e A.Manzoni).C.Friedrich (Viandante sul mare di nebbia,L’abbazia nel querceto,Croce in montagna). Nazareni:cenni. a) Il Realismo: b) G.Courbet(L’atelier del pittore,Funerale a Ornans,gli spaccapietra). c) Scuola di Barbison – Corot(La cattedrale di Chartres) d) Millet(Le spigolatrici) e Daumier.(Vagone di terza classe). I Macchiaioli:cenni(Fattori,Lega e Segantini). Dic. e) L’architettura del ferro in Europa. f) La trasformazione delle città europee(Parigi e Londra) L'esperienza delle arti applicate:W.Morris e Arts and Crafts Preraffaeliti : Cenni Gen L’Impressionismo:Caratteri generali del movimento Febb. E. Manet(Colazionesull'erba,Olympia,Il bar delle Folies-Bergère) C. Monet(Donne in giardino, ,Impressione levar del sole,le serie e le ninfee), A.Renoir(La Grenouillere- confronto con Monet,Il moulin de la Galette,,Colazione dei canottieri), E.Degas (La lezione di ballo,L’assenzio,).Cenni su Pissarro e Sisley. Pointillisme:G.Seurat ) Simbolismo:E.Munch(L’urlo) ;)Ensor(Ingresso di Cristo a..) 2 3 3 53 5 7 8 9 10 11 12 13 Il Post-impressionismo: P. Cézanne(La casa dell'impiccato,Il fumatore di pipa,La montagna di Sainte-Victoire), ,P. Gauguin(La visione dopo il sermone,Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?), V. Van Gogh(I mangiatori di patate,Ritratti,La camera da letto, Notte stellata,Campo di grano con volo di corvi).Toulose –Lautrec.e la nascita del manifesto. g) L’Art Nouveau: I presupposti dell’arte nouveau e la sua architettura. L’art nouveau: G.Klimt e la secessione Simbolismo:visita a Milano alla mostra sui Simbolisti. h) L’espressionismo in Francia i) I “Fauves”, H Matisse(La stanza rossa ) j) L’Espressionismo in Germania e Austria k) Il movimento “Die Brücke”: E.L.Kirchner(Ponte sul Reno a Colonia ); O.Kokoschka(La sposa del vento,) e E.Schiele(testo). Il Cubismo:Analitico,Sintetico e Orfico P.Picasso(,Les damoiselles d'Avignon ,Guernica), G. Braque cenni. Il Futurismo:U.Boccioni, G. Balla, A. Sant’Elia.Caratteri generali. L'Astrattismo:V.Kandiskij,P.Klee ,P.Mondrian. Cenni Dadaismo:M.Duchamp Caratteri generali.(L’orinatoio) Il Bauhaus:La scuola e l'architettura. Surrealismo:R. Magritte. S.Dalì. Caratteri generali. Chagall (La passeggiata). Metafisica:De Chirico..Cenni Pop Art:cenni Consolidamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite(soprattutto nell'approfondimento delle avanguardie studiate nell'ultimo periodo). Febb. Marzo 3 3 Marzo 4 Aprile 1 Aprile 5 Maggio 3 Maggio 5 Giugno 4 Monte ore annuale previsto dal curricolo: 66 Ore effettivamente utilizzate: 54 Metodi Si sono svolte generalmente lezioni frontali, almeno per la parte espositiva, cercando di passare man mano che le informazioni fondamentali venivano fornite ad una discussione aperta e problematica. Si è cercato di sviluppare negli allievi la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso l’utilizzo dell’immagine come supporto costante delle opere. Mezzi e spazi Il libro di testo: “La storia dell’arte” C. Bertelli vol.4 e 5 Ed scolastiche B. Mondadori Sussidi audiovisivi. Consultazione biblioteca scolastica. Criteri e strumenti di valutazione Interventi e verifiche orali, quesiti secondo la tipologia B ed A,prove strutturate. E’ stata utilizzata la scala completa dei voti consentiti per la valutazione. Visita a Milano alla mostra :Il Simbolismo 3 – Conclusione sintetica sui risultati disciplinari raggiunti La classe si è sempre impegnata in modo costante, ha dimostrato di saper cogliere gli aspetti globali ed essenziali delle tematiche. Ottimo anche il comportamento e il dialogo educativo è stato continuo e costruttivo. I risultati raggiunti possono essere definiti nel complesso buoni e per un discreto numero anche ottimi, sia dal punto di vista metodologico, contenutistico e delle competenze. Cittadella,10 maggio 2016 54 5 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: De Grassi Leone Materia: educazione fisica Classe: 5C In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi processi energetici aerobico, anaerobico. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: OBIETTIVI STRUMENTI 14. CONTENUTI Potenziamento fisiologico Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e LA PERCEZIONE complesse di volo. SENSORIALE, Elementi di ginnastica MOVIMENTO, SPAZIOartistica; progressioni TEMPO E CAPACITA’ semplici a corpo libero COORDINATIVE e ai grandi attrezzi Autogestione di gruppi Consolidamento del di lavoro. Applicazione di schemi di gara e carattere sviluppo socialità e senso civico assunzione di ruoli. Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro Grandi attrezzi. Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over 15. TEMPI I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre Esecuzione di tattiche I° e II° quadrimestre essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. 55 5 Giuria e arbitraggio Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Esercizi propedeutici e Palloni. Conoscenza e pratica specifici degli sport più Campi di gioco. Attrezzi specifici delle attività sportive praticati. Tecnica essenziale specifica dell’atletica. delle varie discipline di atletica leggera Informazioni attività Lezioni teoriche. cardio respiratoria e Applicazioni pratiche Informazioni fondamentali sulla fonti energetiche nella attività fisica. Contr. tutela della salute muscolare I° e II° quadrimestre 4 ore METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto Spazi :Palestra, pista di atletica TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. Cittadella, 11/ 05/ 2016 56 5 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016-CLASSE 5C Breve relazione sulla Classe Tutta la classe si è avvalsa dell’insegnamento della R.C. Predisposto dal docente il metodo di studio basato sull’ apprendimento significativo “flipped classroom”, la classe ha saputo manifestare collaborazione, autodeterminazione e autonomia di applicazione positive raggiungendo un soddisfacente livello delle competenze della disciplina stabilite a inizio anno scolastico dal docente nel relativo piano di lavoro. Tutti gli studenti hanno dimostrato padronanza di contenuti, capacità di approfondimento, critica razionale personale e autogestione espositiva con uso specifico del linguaggio disciplinare. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva. Programmazione disciplinare In relazione alla programmazione disciplinare presentata all’inizio dell’anno scolastico, nella quale si è tenuto in considerazione le disposizioni della programmazione del 1° C.d.C., si è proceduto al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Queste competenze si traducono in tre ambiti personali: attitudine all’approfondimento attitudine al giudizio attitudine alla discussione razionale CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico l’ alunno: ha saputo riconoscere il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa e della dignità umana; ha riconosciuto l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti-sociali, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita fondata sulla dignità umana che essa propone; ha studiato il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, ai nuovi problemi sociali; conosce le problematiche di fondo della dottrina sociale della chiesa, in particolare: l’anima sociale dell’uomo; il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori; l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo; i principi della dottrina sociale della Chiesa; tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace) dal “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”; globalizzazione e sua valutazione secondo il pensiero sociale della Chiesa; le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani. il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita. 57 5 CAPACITA’: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalita', alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. METODOLOGIE Le modalità dei processi attivati sul piano metodologico sono state molteplici dando preferenza alla metodologia euristica individuale e di gruppo. Sono state attuate anche metodologie di tipo strutturalista e per sfondi, secondo la necessità dell’ intervento didattico. Infine, sono state effettuate anche lezioni frontali strutturate con modalità dialogica correlando la conoscenza degli alunni col dato culturale della disciplina. MATERIALI DIDATTICI Per l’attività didattica il docente si è avvalso di: saggi di specialisti documenti del Magistero della Chiesa in particolare “Il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa” articoli estratti da riviste, settimanali e quotidiani strumenti multimediali TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell’applicazione personale dello studente durante le ore di lezione ma soprattutto della organizzazione del lavoro domestico che il metodo “flipped classroom” richiede, della puntualità della consegna degli elaborati, delle conoscenze acquisite, della strutturazione di tali conoscenze all’interno del sapere personale multiforme, della capacità di effettuare collegamenti tra le varie discipline, di esporre con linguaggio appropriato e rigoroso il tema di approfondimento proposto dall’insegnante, illustrare con razionalità il proprio pensiero critico.. Inoltre, hanno costituito elemento di valutazione l’attenzione, la partecipazione e l’interesse in classe, il grado di impegno scolastico mostrato per la disciplina evidenziati anche dalle mappe concettuali e dai rispettivi appunti riportati sul quaderno personale durante le lezioni. La valutazione specifica fa riferimento alla griglia pubblicata nel P.O.F. 58 5 U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento ore Modulo 1: L’anima sociale della persona e la radice della sua dignità “Responsabilità – L’io per l’altro” di Carmine Di Sante “Il segreto di Esma” Film “L’anima sociale dell’uomo” (V. Andreoli) “La morte del prossimo” (Luigi Zoja) Il concetto di persona nella storia del pensiero filosofico (E. Berti) Il fondamento filosofico della dignità umana (P. Gilbert) Il fondamento teologico della dignità umana (S. Majorano) La Chiesa e la difesa della dignità umana (Ignazio Sanna) 9 ORE Modulo 2: La persona umana e progettualità cristiana LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI: l'unità della persona; l’apertura alla trascendenza e l’unicità della persona; la libertà della persona; l'uguaglianza in dignità di tutte le persone; la socialità umana. 4 ORE I PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: il principio del bene comune; la destinazione universale dei beni; il principio di sussidiarietà, la partecipazione e il principio di solidarietà. I VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA SOCIALE: rapporto tra principi e i valori della verità, della libertà, della giustizia; la via della Carità. Modulo 3: Etica sociale 4 LA FAMIGLIA CELLULA VITALE DELLA SOCIETÀ 5 IL LAVORO UMANO 6 LA VITA ECONOMICA 7 SALVAGUARDARE L'AMBIENTE 8 LA PROMOZIONE DELLA PACE 9 LA COMUNITÀ POLITICA 10 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE 11 EUROPA: Lectio Magistrali dell’ex Presidente Napolitano (Trento 2008) 12 Le radici culturali dell’Europa (G. Reale) 13 EUROPA: I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani (J. Ratzinger) 14 ECCLESIA IN EUROPA di Giovanni Paolo II 15 SPE SALVI (enciclica) 16 “Da nemici a fratelli” di A. Spreafico 17 Folla di martiri (cap. IX ‐ “Il secolo del martirio” di Andrea Riccardi) Ore effettivamente svolte in classe 17 ORE Totale ore 30 Cittadella,10/05/2016 59 5