ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA, L’ARTIGIANATO ED I SERVIZI SOCIALI “Emanuela Loi” CARBONIA DOCENTE: DESSI MARIA TERESA RELIGIONE PROGRAMMAZIONE-RELIGIONE CATTOLICA (RC) FINALITA’ EDUCATIVE: L’insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola Secondaria Superiore concorre a promuovere, insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuisce ad un più alto livello di conoscenze e di capacità critiche, proprio di questo tipo di scuola. Per realizzare le suddette finalità, L’IRC: 1. Offre contenuti e strumenti specifici per la lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; 2. Viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso della vita; 3. Contribuisce alla formazione della coscienza morale; 4. Offre elementi per le scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. OBIETTIVI SPECIFICI a) L’alunno deve saper approfondire i problemi morali emergenti e più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale ( coscienza, libertà, legge, autorità, dignità della persona umana, bioetica, diritti umani, lavoro, amore, giustizia e pace ). b) L’alunno deve raggiungere la conoscenza degli elementi essenziali di ogni contenuto svolto durante l’anno. MODULI DISCIPLINARI CONTENUTI FONDAMENTALI: Si cercherà di conseguire gli obiettivi fissati affrontando i contenuti indicati di seguito, integrati o anche sostituiti da altri che, risultando maggiormente vicini all’interesse degli studenti, potranno garantire al contempo il perseguimento degli obiettivi fissati e una più attiva partecipazione degli studenti.( Si terrà conto delle indicazioni per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole secondarie superiori del 3 agosto 2010). CONTENUTI: MODULO 1 IL PROBLEMA RELIGIOSO I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano la domanda religiosa. Vocazione e progetto di vita nel Cristianesimo. La Chiesa e il Sacramento del Matrimonio. Le diverse forme di Convivenza in Italia. Il Divorzio. MODULO 2 FEDE E SCIENZA Cenni ad alcuni problemi di Bioetica. La vita umana e il suo rispetto. La prospettiva cristiana. Eutanasia: comportamenti e aspetti. Accanimento terapeutico. La Pena di Morte. La posizione della Chiesa . MODULO 3 ETICA SOCIALE Le sfide del mondo contemporaneo La Crisi Economica L Economia Nel Pensiero di Benedetto XVI :Caritas in Veritate La salvaguardia del Creato. MODULO 4 ETICA DELLA PACE Etica e Giustizia in Papa Francesco La Carità e la Solidarietà La non violenza La Convivialità Delle Differenze Giovanni Paolo II, messaggio per l'annuale giornata della pace, 1998. PROBLEMATICHE ATTINENTI AL MONDO GIOVANILE Tematiche di attualità con riferimento a problematiche socio-politiche-culturali, particolarmente rilevanti legate all'esperienza adolescenziale e giovanile. Altre U.A. saranno eventualmente proposte e trattate nel corso d’anno tenendo conto delle esigenze della classe. ATTIVITA' INTEGRATIVE NATALE E SOLIDARIETA' Incontro con operatori della CARITAS Raccolta alimentare per famiglie in difficoltà del territorio. METODOLOGIE E STRUMENTI I metodi privilegiati sono quelli esperienziali e concreti, per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo. Si utilizzeranno i seguenti mezzi: lettura del libro di testo; lezioni frontali e dialogiche; utilizzo di sussidi MODALITA DI ACCERTAMENTO DELLE ABILITA' E DELLE CONOSCENZE DELL' UDA Valutazione in classe tramite questionari, interventi spontanei, interesse e partecipazione. CRITERI DI VALUTAZIONE Tenuto conto delle direttive della legge 05.06.1930, n 824, art.4. L'IRC esprime la valutazione per l'interesse e il profitto di ogni studente con modalita' diverse dalle altre discipline La valutazione sarà espressa in base alla conoscenza e alla partecipazione che lo studente manifesta. Per quanto riguarda la conoscenza l’alunno deve essere in grado di operare collegamenti tra le tematiche esposte in classe e le conoscenze dei contenuti. Nella partecipazione verranno valutati gli interventi spontanei; le capacità di dibattere e la capacità di motivare le proprie idee. In alcuni casi saranno effettuate verifiche con questionari/esposizioni orali. La valutazione finale sarà frutto di un’osservazione sistematica delle conoscenze, interesse e partecipazione dello studente, GRIGLIA DI VALUTAZIONE I giudizi utilizzati a fine periodo e alla fine dell’anno scolastico saranno: SUFFICIENTE Conosce con sufficiente ordine gli argomenti più importanti della disciplina, di cui comprende e usa il linguaggio in modo semplice. Partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E ’disponibile al dialogo educativo, se stimolato. BUONO Conosce con sicurezza molti degli argomenti sviluppati durante l’attività didattica, sa effettuare collegamenti se guidato dall’insegnante. Partecipa alle attività con impegno abbastanza costante. Inizia ad esprimere valutazioni autonome. E’ disponibile al dialogo educativo. DISTINTO Possiede conoscenze adeguate su tutti gli argomenti svolti. Affronta le tematiche con capacità di analisi e sintesi e un impegno costante. Usa un linguaggio consapevole e personale. OTTIMO Ha un’ottima conoscenza della materia, è capace di approfondimenti critici e di apporti originali. Partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno notevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. E’ in grado di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse discipline anche grazie ad approfondimenti personali. SUSSIDI DIDATTICI : ”TUTTE LE VOCI DEL MONDO” Percorsi di riflessioni di cultura religiosa per il biennio e triennio. AUTORE LUIGI SOLINAS EDITORE: SEI IRC Sant'Antioco 25/10 /2016