L’acquisto-esperienza. Il punto vendita come scena relazionale Relatore Ch.ma prof.ssa Mirella Giannini Candidata Milena Damiano matr. M15/044 L’espansione della competizione tra marche L’evoluzione del consumatore Innovative strategie di differenziazione per l’azienda Il marketing raggiunge una nuova frontiera, centrata sul cliente e sulla costruzione di esperienze emotivamente coinvolgenti. 1 Esperimento Risultato dello sperimentare Conoscenza della realtà esterna Conoscenza di se stessi Analisi dei contributi multidisciplinari: Filosofia Psicologia Antropologia Sociologia Il riferimento alla persona e al suo vissuto 2 APPROCCIO MANAGERIALE spettacolarizza le attività d’impresa si focalizza sulla componente emotiva degli eventi creati dall’azienda per coinvolgere e fidelizzare il consumatore. Il paradigma dell’economia delle esperienze di J. Pine e H. Gilmore: le esperienze come forma attualmente più evoluta di generazione di valore. Il modello CEM proposto da B. Schmitt: le esperienze come eventi creati dall’azienda e messi in pratica attraverso gli ExPro. 3 I LIMITI DELL’APPROCCIO MANAGERIALE Il riferimento alla persona e al suo vissuto La spettacolarità delle esperienze proposte rende tale approccio superficiale, interessato a stupire piuttosto che a soddisfare e fidelizzare il cliente. LA PROSPETTIVA DELL’ORIENTAMENTO ALL’ESPERIENZA ruolo attivo attribuito al consumatore L’azienda non deve confezionare esperienze ma creare un sistema d’offerta complesso e integrato per dare la possibilità al consumatore di costruirsi la propria esperienza di consumo. 4 5 Brand che utilizza strategie di marketing esperienziale nel punto vendita per comunicare, stabilire una relazione e offrire un valore aggiunto ai clienti. La Ricerca Domanda di ricerca • Le complesse e articolate strategie di marketing esperienziale messe a punto dalle aziende si rivelano realmente utili per la strutturazione di una relazione con il consumatore? Luogo dell’ osservazione • Il flagship store Abercrombie & Fitch di Milano Oggetto dell’analisi Tecniche di raccolta dati • Il comportamento delle parti del rapporto domanda-offerta in un naturale contesto d’interazione • Osservazione partecipante mascherata (n. 10 osservazioni) accompagnata da interviste qualitative non strutturate. 6 L’esperienza in-store è il principale mezzo di comunicazione utilizzato dall’azienda Il punto vendita si configura non come spazio distributivo ma come point of permanence Risultati della ricerca Questione economica: Utilità delle strategie di riposizionamento attuate dall’azienda per emergere in un mercato fortemente competitivo. Questione sociale: La volontà dell’azienda di porsi quale punto di riferimento per i giovani in cerca di elementi cui ancorare la propria identità rivela il rischio di promuovere soggettività legate a valori superficiali. Le immagini che promuovono il life style dell’azienda si configurano come social mirrors in cui specchiarsi e confrontarsi nel processo di costruzione dell’identità. 8 Le complesse e articolate strategie di marketing esperienziale messe a punto dalle aziende si rivelano realmente utili per la strutturazione di una relazione con il consumatore? Esperienza tappa fondamentale nell’evoluzione della relazione tra azienda e consumatore. Sviluppo dell’aspetto “relazionale”: non solo tra marca e cliente ma anche tra i clienti stessi. Occasioni d’interazione da cui trarre informazioni utili per la progettazione di un sistema d’offerta confacente alle richieste della domanda. 9