Economia Politica

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. GUALA”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ECONOMIA POLITICA
ANNO SCOLASTICO 2009- 2010
CLASSI QUARTE
PREMESSA: lo studio dell'economia appare quanto mai attuale visto il crescente interesse nei
confronti di questa disciplina dovuto anche alle implicazioni di ordine storico e politico che la
riguardano. E' diffusa la consapevolezza che le condizioni economiche di un Paese determinino lo
standard di vita dei suoi abitanti dunque, formare i giovani e condurli a comprendere il
funzionamento del sistema economico vuol dire formare cittadini consapevoli, in grado di
esprimere opinioni e di compiere scelte avvedute, atte ad incidere positivamente sul contesto sociale
di appartenenza.
LIBRO DI TESTO: “Dimensione economia”, corso di economia politica di C. Bianchi e P. Maccari,
edizioni Paramond, febbraio 2007.
CONTENUTI E OBIETTIVI:
1. IL SISTEMA ECONOMICO, GLI ASPETTI REALI:
 conoscere il concetto di PIL nelle sue diverse articolazioni ed essere in grado di calcolarne il
valore;
 conoscere la composizione della domanda aggregata, distinguere e descrivere le
caratteristiche e l'evoluzione delle variabili che la compongono;
 riconoscere le situazioni di equilibrio e individuare le cause delle fluttuazioni cicliche;
 descrivere l'evoluzione del sistema economico verso l'equilibrio e distinguere l'equilibrio di
breve periodo dall'equilibrio di pieno impiego;
 descrivere le variabili che determinano gli investimenti con particolare riferimento al ruolo
delle aspettative;
 conoscere il ruolo che la politica fiscale può svolgere per portare il sistema economico
all'equilibrio di pieno impiego.
2. LA MONETA:
 conoscere il ruolo della moneta nel sistema economico;
 distinguere le cause che spingono gli operatori economici a detenere moneta con particolare
riguardo al ruolo svolto dalle aspettative;
 descrivere il ruolo della Banca centrale nella creazione di moneta;
 distinguere la moneta legale dalla moneta bancaria;
 descrivere i meccanismi che consentono di regolare l'offerta di moneta;
 definire il valore del tasso di interesse di equilibrio;
 descrivere gli effetti della politica monetaria sulle variabili reali del sistema economico;
 conoscere le caratteristiche dei principali titoli trattati sul mercato mobiliare.
3. PREZZI, SALARI, OCCUPAZIONE:
 descrivere le variabili che determinano la domanda e l'offerta di lavoro secondo l'approccio
della scuola neoclassica;
 individuare le variabili che determinano la domanda e l'offerta di lavoro nei mercati
regolamentati;
 comprendere il processo di determinazione dell'equilibrio sul mercato del lavoro;
 descrivere il processo di determinazione dell'equilibrio sul mercato del lavoro quando
quest'ultimo è organizzato secondo i principi della concorrenza perfetta;
 comprendere il processo di determinazione dell'equilibrio sul mercato del lavoro quando è
regolamentato;
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distinguere la disoccupazione strutturale dalla disoccupazione ciclica;
individuare le variabili che determinano la domanda e l'offerta aggregata;
descrivere il processo di aggiustamento verso l'equilibrio macroeconomico complessivo;
distinguere inflazione da domanda e inflazione da costi;
conoscere il significato della curva di Phillips;
comprendere il trade-off tra inflazione e disoccupazione.
4. I RAPPORTI ECONOMICI MONDIALI:
 conoscere le variabili che determinano il volume delle importazioni e delle esportazioni;
 distinguere le operazioni relative alle diverse sezioni della bilancia dei pagamenti;
 descrivere il meccanismo che porta la bilancia dei pagamenti all'equilibrio distinguendo tra
equilibrio sopra e sotto la linea;
 conoscere il significato del tasso di cambio e il meccanismo della sua determinazione;
 comprendere la differenza tra sistemi di cambio fissi, flessibili e amministrati;
 descrivere le relazioni che intercorrono tra l'andamento della bilancia dei pagamenti e il
valore del tasso di cambio;
 distinguere tra equilibrio del sistema economico chiuso ed equilibrio del sistema economico
aperto;
 spiegare in quale modo il saldo della bilancia dei pagamenti si ripercuote sull'equilibrio del
sistema economico.
5. COMMERCIO INTERNAZIONALE, CRESCITA, SVILUPPO E SOTTOSVILUPPO:
 comprendere la teoria ricardiana dei costi comparati e giungere a conoscere le teorie più
recenti del commercio internazionale;
 individuare i caratteri delle politiche protezionistiche e conoscere le principali aree di libero
scambio;
 descrivere il modello di crescita di lungo periodo; comprendere il ruolo del risparmio e il
ruolo del progresso tecnico sulla crescita di lungo periodo;
 comprendere lo stato stazionario;
 distinguere la crescita economica dallo sviluppo economico;
 individuare i fattori che coniugano crescita e sviluppo;
 individuare le cause del sottosviluppo e le possibili strategie di intervento;
 essere in grado di discutere il problema del debito dei Paesi poveri.
DESTINATARI: gli alunni delle classi quarte, indirizzi IGEA e MERCURIO.
TEMPI: la programmazione fin qui individuata e descritta sarà realizzata nel corso dell'anno
scolastico 2008/09; l'articolazione dei tempi, la scansione degli argomenti, le eventuali modifiche in
itinere sono aspetti che vanno riferiti all'autonomia didattica dei docenti nonché ai bisogni formativi
espressi dalle singole classi.
METODOLOGIA DIDATTICA: verrà impiegata la lezione frontale ma anche le analisi di casi, le
esercitazioni scritte sui singoli argomenti, le conversazioni guidate, i lavori di gruppo, la lettura e il
commento di testi atti ad integrare le conoscenze nonchè ad ampliare e confrontare i punti di vista,
incentivare la capacità critica, arricchire il patrimonio lessicale. Eventuali percorsi di recupero e/o
di consolidamento saranno prospettati e definiti dai docenti delle classi.
STRUMENTI DIDATTICI: libro di testo, sussidi audiovisivi, fonti normative, articoli di periodici
e/o di quotidiani finanziari, ricerche in rete, schemi e integrazioni degli argomenti, mappe
concettuali.
VERIFICHE DELL'APPRENDIMENTO: verranno condotte mediante prove di genere diverso in
modo da rendere possibile la misurazione dei risultati attesi. Prevediamo, perciò, prove strutturate o
semistrutturate, elaborati liberi, verifiche orali.
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