Sei in: agricoltura biologica>produzione di energia da fonti rinnovabili>biomasse LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA LA BIOMASSA: Aspetti socio-economici nel’utilizzo delle biomasse Dal punto di vista socio-economico, riscaldare con la legna è molto di più che produrre calore. La biomassa è una valida alternativa agli altri vettori energetici non solo da un punto di vista economico, anche nel contesto politico un maggiore utilizzo di una risorsa indigena è benvenuto. Gli impianti di combustione a legna creano un indotto economico importante sull’economia regionale; essi necessitano,infatti, per il loro esercizio e la loro manutenzione di un minor numero di prodotti e servizi extra-regionali o esteri rispetto alle installazioni convenzionali. Il capitale investito in un impianto di riscaldamento a legna rimane nella regione, non si disperde da qualche parte nella lontana sabbia del deserto! Di questo possono approfittare le aziende locali e regionali. Gli impianti energetici alimentati a biomassa generano una domanda a lungo termine di beni e servizi regionali. Essi contribuiscono quindi in modo essenziale al mantenimento ed alla creazione di posti di lavoro sicuri. Soprattutto nelle regioni discoste, l’economia forestale e quella del legno risentono così di impulsi economici positivi. Inoltre l’energia è il motore della nostra economia. Attualmente questo motore è però azionato unilateralmente, in quanto il nostro approvvigionamento energetico dipendente per più dell’80% direttamente dall’estero. Incrementare l’utilizzo del calore proveniente dalle nostre foreste contribuisce a limitare la dipendenza energetica dall’estero ed a diversificare il nostro sostentamento. Questo significa più indipendenza. I rischi legati a una crisi energetica o ad un aumento dei prezzi delle energie fossili sono perciò sensibilmente ridotti. È possibile dedurre quindi come le biomasse siano una grande fonte di ricchezza sia ambientale che economica. Oltre a ciò presenta una ricchezza anche dal punto di vista sociale, riassumibile nei seguenti 10 punti: 1. L’energia dalle biomasse è una filiera innovativa: − Innovazioni tecnologiche nei settori della meccanizzazione forestale e degli apparecchi termici. − Disposizione di una vasta gamma di macchine e attrezzature molto efficienti per la raccolta, trasformazione e combustione della legna. Da un lato, oggi è molto più facile che nel passato raccogliere la legna nei boschi, nelle siepi campestri, nelle colture specializzate (cedui a corta rotazione) e trasportarla fino ai luoghi di utilizzazione sotto varie forme (tronchi, legna a pezzi, minuzzoli o chips), dall’altro, i moderni apparecchi alimentati legna sono caratterizzati da una grande praticità d’uso, da elevata efficienza termica e producono bassissime emissioni inquinanti. 2. L’energia dalle biomasse è una fonte di energia rinnovabile: la biomassa è una fonte energetica che si rinnova continuamente, accumulando carbonio che sottrae all’atmosfera grazie all’energia solare 3. L’energia dalle biomasse è un’energia pulita al servizio dell'ambiente: la conversione energetica delle biomasse con gli apparecchi termici di nuova generazione consente di abbattere le emissioni di gas serra e di polveri, abbondantemente prodotte invece dai combustibili fossili; la biomassa è una fonte energetica “CO2 - neutrale” in quanto la parte di anidride carbonica emessa dalla combustione è la stessa che era stata fissata dagli alberi con la fotosintesi, perciò ritorna in atmosfera senza alterare il ciclo del carbonio 4. L’energia dalle biomasse è un’energia economica: Alla luce dei progressi tecnologici, la biomassa rappresenta una delle più convenienti fonti di energia che, rispetto ai combustibili convenzionali, consente di risparmiare sensibilmente e ammortizzare completamente l’investimento iniziale nell’arco di 4-6 (10) anni, a seconda del tipo di impianto installato. Sei in: agricoltura biologica>produzione di energia da fonti rinnovabili>biomasse LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI IN AGRICOLTURA LA BIOMASSA: Aspetti socio-economici nel’utilizzo delle biomasse (2) 5. L’energia dalle biomasse è un’energia disponibile e locale: a differenza del petrolio e del gas, in larghissima parte importati dai lontani paesi produttori, il legno è sotto i nostri piedi, è reperibile su larga scala locale e utilizzabile direttamente in loco, con minimo impatto sul sistema dei trasporti. 6. L’energia dalle biomasse fa bene alla manutenzione del territorio: una buona gestione forestale, ispirata ai principi della sostenibilità, può rendere invece oggi disponibile una rilevante quantità di legno energia e allo stesso tempo produrre vantaggi ambientali, sociali ed economici, senza intaccare l’attuale patrimonio forestale, ma al contrario valorizzando le sue funzioni 7. Con la biomassa si sviluppa l’occupazione: L’uso delle biomasse legnose a scopo energetico crea nuova occupazione favorendo lo sviluppo locale, particolarmente importante in aree marginali. Le imprese boschive agricole e forestali possono trovare in questo settore significative opportunità di lavoro e reddito, fornendo una concreta risposta alla multifunzionalità dell’agricoltura, obiettivo perseguito anche nelle più recenti politiche agricole europee. 8. Energia buona che soddisfa tutte le esigenze: per scaldare la propria casa, un gruppo di edifici o un paese. Il progresso tecnologico consente di utilizzare tre tipi di combustibili legnosi per riscaldare a diverse scale: − legna spaccata corta per caldaie di piccola media potenza per singole abitazioni − pellet per caldaie in grado di riscaldare singole abitazioni o gruppi di edifici − cippato per caldaie a caricamento automatico in grado di scaldare gruppi di edifici 9. Energia dai boschi, dai campi, dal verde urbano: In Italia, dove il 77% della superficie è montuosa e collinare, il bosco riveste certamente un ruolo di primo piano quale fonte di approvvigionamento di legno combustibile. Circa la metà della superficie forestale nazionale è coperta da boschi cedui (che producono legna da ardere). Ma il legno proviene anche dai campi, dalle siepi, dai boschetti, dai cedui a corta rotazione e dal verde urbano, tutti giacimenti che possono fornire quantità rilevanti di combustibili legnosi. 10. Una tecnologia efficiente, affidabile e sicura: I moderni impianti termici raggiungono un elevato rendimento energetico, spesso superiore all’80-85%, sono completamente automatizzati, raggiungono buoni livelli di autonomia e grande capacità di impiego; sono dotati di sistemi di controllo elettronico che consentono la programmazione delle temperature e dei tempi, garantendo all’utente un altissimo grado di sicurezza e affidabilità. Da questo è possibile dedurre come utilizzare le biomasse anche negli edifici pubblici o comunque in realtà con valenza collettiva possa essere un grande passo avanti verso la sostenibilità ambientale ed economica. Realizzare un impianto a legna per riscaldare un edificio pubblico può essere un buon esempio per l’intera comunità: − l’utilizzo delle risorse locali può creare senso di indipendenza e rafforzare la coesione degli abitanti; − costituisce fonte di aumento di reddito per fornitori locali di combustibile legnoso da residui forestali ed un esempio tangibile della bontà di questi sistemi invogliando alla costruzione di nuovi; − l’amministrazione acquisisce maggiore credibilità in termini di sensibilità verso le tematiche ambientali − è una buona base per la realizzazione di altre iniziative legate a tematiche di sviluppo sostenibile. (maggio 2011) (Continua) (maggio 2011)