Istituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e
l'Ambiente "S. Benedetto" di Borgo Piave (LT).
Edificio aule riscaldato dalla caldaia sperimentale
alimentata a biomassa ligno-cellulosica
PROGETTO PROBIO
PROGRAMMA o PROGETTO: PROBIO - La filiera dei biocombustibili solidi nella regione Lazio.
Progetto dimostrativo per la valorizzazione delle fasce frangivento nella Pianura Pontina.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FINALITA’
Porre le basi per un successivo approfondimento conoscitivo che consenta una programmazione
sull’intero territorio regionale e per tutte le tipologia di biomassa.
Realizzare un primo esempio di filiera biomassa-energia relativo alla valorizzazione delle fasce
frangivento nella Pianura Pontina, che consenta di provare nell’ambito di una realtà territoriale, le
problematiche connesse dimostrandone la fattibilità a scala reale.
AZIONI PREVISTE
Fase conoscitiva:
acquisizione degli studi finalizzati alla stima delle biomasse ligno-cellulosiche di origine
agricola, forestale ed agro-industriale eseguiti per il Lazio dall’Istituto Sperimentale per la
Meccanizzazione Agricola, dall’Università degli Studi della Tuscia, dall’ENEA,
dall’Associazione Italiana Ingegneria Agraria e nell’ambito del Piano Energetico Regionale;
Confronto dei dati riportati nei predetti studi e valutazione delle metodologie applicate per la
loro realizzazione al fine di evidenziare i vantaggi ed i limiti degli approcci scientifici adottati e
poter procedere all’elaborazione delle linee guida per uno studio metodologicamente
approfondito utile per la futura programmazione energetica ambientale del Lazio;
stima della biomassa legnosa ritraibile dalla gestione ordinaria delle alberature frangivento
nella Pianura Pontina, per un orizzonte temporale di 5 anni;
valutazione georeferenziata, con produzione di cartografia, dei territori agricoli marginali
potenzialmente idonei all’arboricoltura da legno con finalità energetiche (cedui a corta
rotazione SRF).
Fase dimostrativa:
- sostituzione di una vecchia caldaia, alimentata a gasolio, con una caldaia, alimentata a
cippato, di pari potenza, circa 300 kW termici, destinata al riscaldamento di un edificio
dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente, di Borgo Piave, a Latina
(IPSSA). Costruzione di un silo per lo stoccaggio del cippato e l’alimentazione della caldaia,
in un’area adiacente al locale caldaia; acquisizione su base progettuale, dei permessi
necessari per l’installazione della caldaia e per la costruzione del silo;
- individuazione e studio del “bacino di approvvigionamento" del combustibile lignocellulosico destinato all’alimentazione della caldaia dimostrativa installata presso l’IPSSA.
Nell’ambito di questo studio verrà condotta un’accurata analisi della filiera, al fine di
verificare la disponibilità temporale, nell’arco dell’anno, delle biomasse ligno-cellulosiche
provenienti sia dalla gestione dei frangivento sia da altre fonti alternative (agricola ed agro-
industriale) ricadenti nel territorio in esame, di individuare soggetti pubblici e privati coinvolti
o interessati alla produzione, alla lavorazione ed all’utilizzazione delle biomasse lignocellulosiche disponibili e procedere all’analisi dei costi di produzione del predetto materiale
energetico consegnato all’impianto;
- avvio della campagna di riscaldamento per la stagione invernale 2003/2004 e rilevazione
dei relativi dati;
- analisi dei dati rilevati, per la definizione di bilanci economici, energetici ed ambientali.
Fasi divulgativa e propositiva:
 trasferimento dei risultati acquisiti mediante: produzione e distribuzione di materiale
informativo, organizzazione di seminari e giornate di studio;
 definizione delle possibili ricadute del progetto.
SOGGETTI COINVOLTI NELL’ATTUAZIONE
 Personale impiegato a tempo pieno sul programma:
- dott. ssa Mariateresa Costanza - P.O. n. 26: “ Tutela e valorizzazione delle biodiversità, delle
risorse forestali e naturalistiche”:
coordinamento e supporto tecnico-scientifico di tutte le attività previste dalla Legge,
rapporti con la Regione ed altre istituzioni pubbliche e con gli istituti di ricerca.

Personale ARSIAL che collabora all’attività:
- geom. Paolo Onorati - P.P Sistema informativo territoriale e gestione banche dati:
supporto tecnico per la elaborazione di cartografia tematica.
Altri soggetti coinvolti
 RENAGRI srl: studio comparato delle ricerche sino ad ora effettuate a livello regionale sulla
disponibilità delle biomasse ligno-cellulosiche; avvio della filiera dimostrativa;
 Università della Tuscia, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e Risorse
(Di.S.A.F.Ri): studio dei terreni agricoli marginali destinabili a SRF; stima della biomassa
derivata dalla manutenzione ordinaria delle fasce frangivento;
 CMD srl: realizzazione dell’impianto termico dimostrativo e dei relativi annessi;
 Provincia di Latina: concessione delle autorizzazioni e valutazione congiunta della
replicabilità del progetto;
 Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente (IPSAA) di Borgo Piave (LT), con
il quale è in fase di definizione un accordo per l’attuazione delle operazioni previste;
ITABIA, Associazione Italiana Biomasse, con la quale è stato firmato un protocollo d’intesa finalizzato ad
avviare congiuntamente azioni nel settore agricolo-energetico-ambientale con particolare riferimento al
trasferimento delle innovazioni tecnologiche.
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