Prevenire l'osteoporosi
La salute delle ossa
Curare la salute delle ossa in ogni fase della vita e in entrambi i sessi è importante per
prevenire l'osteoporosi e costruire ossa forti e sane durante l'infanzia e l'adolescenza
rappresenta un'ottima difesa contro la malattia. Si ritiene, infatti, che l'osteoporosi
non sia solo la conseguenza di una perdita ossea tipica dell'età avanzata, ma sia
strettamente correlata al picco di massa ossea, ossia alla massa ossea raggiunta
intorno ai 20 anni, tanto che un individuo che non raggiunge un picco di massa ossea
ottimale può sviluppare osteoporosi anche in assenza di un'accelerata perdita ossea in
età adulta. Nello sviluppo dell'osteoporosi, quindi, una crescita ossea non ottimale
nelle prime fasi della vita deve essere considerata importante tanto quanto la perdita
di massa ossea che si instaura in età adulta. Ottimizzare la salute dell'osso è un
processo che dura tutta la vita e che deve iniziare il più precocemente possibile,
addirittura nel periodo prenatale. Agire sui fattori che influenzano la salute dell'osso a
tutte le età è essenziale per prevenire l'osteoporosi e le possibili fratture a essa
correlate.
Prevenzione
La prevenzione dell'osteoporosi e delle fratture può avvenire a tre livelli distinti: si
parla pertanto di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
o Prevenzione primaria
La prevenzione primaria si basa sull'adozione di uno stile di vita corretto per la salute
delle ossa: include innanzitutto una dieta con adeguato contenuto di calcio, vitamina
D e proteine e una regolare attività fisica; è inoltre importante non fumare e limitare
gli alcolici. Poiché una delle migliori misure per prevenire l'osteoporosi è sviluppare
ossa più forti durante l'adolescenza, è di estrema importanza adottare alcune misure
generali di prevenzione anche nei bambini e negli adolescenti, per ridurre il rischio di
osteoporosi e di fratture nell'età adulta. È quindi molto importante insegnare ai
ragazzi alcune regole importanti da apprendere e seguire prima possibile, come le
corrette abitudini nutrizionali e il ruolo dell'attività fisica regolare, e spiegare
l'importanza di eliminare i fattori di rischio, come alcol, fumo ed eccessiva magrezza.
Secondo studi recenti, la prevenzione dell'osteoporosi comincia già in utero e diviene
pertanto fondamentale intervenire anche in gravidanza e durante l'allattamento.
o Prevenzione secondaria
La prevenzione secondaria dell'osteoporosi mira a una diagnosi precoce della
malattia, allo scopo di prevenire le fratture a essa correlate: è pertanto molto
importante identificare i pazienti con densità ossea ridotta e a rischio elevato di
fratture. In questo contesto, inoltre, ancora una volta è importante lo stile di vita:
un'alimentazione adeguata, l'assunzione di vitamina D e un'attività fisica regolare
sono fortemente raccomandate nei pazienti con osteoporosi. Accanto alle
modificazioni dello stile di vita, la terapia farmacologica è quella che permette di
prevenire le fratture con maggiore efficacia; i farmaci approvati per il trattamento
dell'osteoporosi sono numerosi, da scegliere in funzione delle caratteristiche del
paziente e della molecola. La terapia con ognuno di essi deve essere associata a una
supplementazione con vitamina D e calcio, per garantire un adeguato apporto di
queste sostanze, indispensabile per un pieno effetto dei farmaci antiosteoporotici.
o Prevenzione terziaria
La prevenzione terziaria si rivolge ai pazienti che hanno già riportato una frattura e
hanno pertanto manifestato i segni di fragilità ossea, allo scopo di ridurre il rischio di
nuove fratture. Obiettivo della prevenzione terziaria è aumentare la resistenza delle
ossa mediante modificazioni dello stile di vita e uso di farmaci. Particolarmente
importante diventa l'attività fisica, in particolare gli esercizi (personalizzati) mirati al
rinforzo muscolare, alla rieducazione della deambulazione e al miglioramento
dell'equilibrio, per ridurre, soprattutto negli anziani, il rischio di cadute e i traumi a
esse correlati. Ancora, un'adeguata supplementazione con calcio e vitamina D
permette di ottimizzare l'efficacia dei farmaci utilizzati per la terapia dell'osteoporosi
e di preservare la funzione muscolare, riducendo il rischio di cadute e di fratture.
Bibliografia
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Grossman JM. Osteoporosis prevention. Curr Opin Rheumatol
2011;23(2):203-10.
Quaderni del Ministero della Salute. Appropriatezza diagnostica e terapeutica
nella prevenzione delle fratture da fragilità da osteoporosi. Luglio-agosto 2010,
n. 4.