AA_2014-2015_Sociologia della Comunicazione (trasparenze

AA 2014-2015
Comunicazione interculturale Triennale - 3 anno - Curriculum Percorso comune
lunedì (10:30 - 12:30) - Aula U6-7 (U6)
martedì (12:30 - 14:30) - Aula U6-7 (U6) U2-8b
mercoledì (10:30 - 12:30) - Aula U6-1e (U6)
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
PROGRAMMA
PARTE PRIMA – Introduzione
Appunti delle lezioni
PARTE SECONDA – Manuale
Bentivegna S., Teorie delle
comunicazioni di massa.
Laterza
PARTE TERZA–MONOGRAFICO
A.Cerroni, Il futuro oggi. Immaginazione sociologica e
innovazione: una mappa fra miti antichi e moderni.
Franco Angeli
Altro materiale sarà
fornito a lezione
Che cos’è la comunicazione?
Ovvero: la parte e il tutto
COMUNICAZIONE E SOCIETÀ
comunicazione
società
La parte e il tutto
società
comunicazione
QUESTA LEZIONE
Spazio
Tempi
Campo
Processi comunicativi
“
UNA COMUNITÀ È UNA RETE DI CANALI DI COMUNICAZIONE
K.Deutch
La comunicazione è sociale: socializzata e socializzante
”
Overhead the albatross
Hangs motionless upon the air
And deep beneath the rolling waves
In labyrinths of coral caves
An echo of a distant time
Comes willowing across the sand
And everything is green and submarine.
And no one called us to the land
And no one knows the where's or why's.
Something stirs and something tries
Starts to climb toward the light.
Strangers passing in the street
By chance two separate glances meet
And I am you and what I see is me.
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand
The best I can.
https://www.facebook.com/video.php?v=2632481657838&set=vb.5660597307&type=3&theater
And no one called us to the land
And no one crosses there alive.
No one speaks and no one tries
No one flies around the sun....
Almost everyday you fall
Upon my waking eyes,
Inviting and inciting me
To rise.
And through the window in the wall
Come streaming in on sunlight wings
A million bright ambassadors of morning.
And no one sings me lullabyes
And no one makes me close my eyes
So I throw the windows wide
And call to you across the sky...
Meddle, 1971
FERDINAND TOENNIES
(OLDENSWORT 1855 – KIEL 1936)
Gemeinschaft=Comunità madre/bambino, coniugi,
parentela, sangue/luogo/spirito (vita reale organica) società antica (tradizionale): comunità rurale agricola legami comunitari, religiosi, confidenzialità, affettività,
informalità, obblighi di lealtà reciproca, obblighi collettivi …
solidarietà di un popolo.
Gesellschaft=Società (civil society) società moderna: ognuno
sta per conto proprio in uno stato di tensione con gli altri,
distinzione fra i ruoli, organizzazioni formalizzate, calcolo
dell’interesse personale formazione ideale meccanica …
mondo pubblico
%
Oltre il modello ingenuo
Codifica
Decodifica
XWK!
Messaggio
Emittente
Canale
Ricevente
Fonte di
informazione
Destinatario
messaggio
messaggio
Trasmittente
segnale
segnale
ricevuto
Ricevente
Fonte di
Rumore
LA TEORIA MATEMATICA DELLA
COMUNICAZIONE (SHANNON, WEAVER, 1949)
Chi
Comunicatore
Dice che cosa
Messaggio
Con quale mezzo
Mezzo
Studio dei soggetti che
producono i messaggi. Filone
di studi: sociologia del lavoro,
sociologia delle professioni,
sociologia della scienza.
Studi
sul
contenuto
del
messaggio. Filone di studi:
Content analysis.
A chi
Ricevente
Studi sul pubblico/pubblici.
Filone di studi: comunicazione,
ma
anche
recentemente
comunicazione della scienza.
Con quale effetto
Effetti
Studi sugli effetti intenzionali e
non sui destinatari. Filone di
studi: Mass Communication
Research.
IL MODELLO DI LASSWELL (1948)
COMUNICAZIONE
*kom
= insieme con/vicino a
*mei
= mutuo/mutamento, s/cambio (comune)
*ag = agire
Scambio che (ci) cambia: informazioni che
cambiano di significato e che ci cambiano.
cambiano.
CONOSCENZA
*kom
=
insieme con/vicino a
*gn =
sapere (know)
*sk =
distinguere (scire, scettico, scindere)
sapere comune (common sense) e ravvicinato (sensata esperienza) che
permette di distinguere.
Episteme
*epi
=
*istemi =
sopra
stare
La conoscenza scientifica sovrasta, resiste e si impone nel confronto:
common sense applied with rigor.
Non abbiamo comunicazione senza
cambiamento reciproco.
Non abbiamo conoscenza senza
comunicazione.
Dunque: è comunicando che si conosce
e conoscendo si cambia mente(i).
Rivoluzione umanistica: XIII-XV sec.
Traduzioni
Rivoluzione geografica: XVI sec.
Stampa, Caravella
Rivoluzione scientifica: XVII sec.
Riviste scientifiche; giornali
Rivoluzioni politiche: 1649/1776/1789
Telegrafo ottico (cannocchiale)
Rivoluzione industriale (prima): 1760-1830
Elettricità (dinamo, telegrafo…),
siderurgia (treno, piroscafo…)
Rivoluzione industriale (seconda): 1870-1914
Telefono - radio - aereo
Rivoluzione delle masse: XX sec.
Mass media
Guerre Mondiali: 1914-18/1939-45
Computer, Arpanet
MUTAMENTO SOCIETÀ
INNOVAZIONE MEZZI
DI COMUNICAZIONE
Dentro la
comunicazione
19
RICEVENTE: traduce il messaggio associando dei significati ai
significanti che l’emittente ha comunicato.
CANALE: via utilizzata per la comunicazione dei significanti
(voce, scritto, gesto, immagine).
CODICE: sistema che collega significanti e significati (codifica &
decodifica).
MESSAGGIO: sequenza codificata dei significanti
viaggiano nel canale da emittente a ricevente.
che
(1) CONTESTO: emittente & ricevente sono localizzati
Spazialità & temporalità
Collocazione sociale (sesso/genere, età, personalità, istruzione, occupazione,…)
Indessicalità (significati tacitamente condivisi)
Embodyment (fisica, biologia, psicologia, sociologia: evoluzione, esperienza, interessi)
(2) INTERAZIONI: il ricevente è attivo
Negoziazioni: turni di parola, di passaggio
Attese: accessibilità, atteggiamenti
Cognizione: interpretazione, memorizzazione
Fiducia: credibilità dell’emittente
(3) MESSAGGIO: la forma è un contenuto
Ordine delle argomentazioni
Completezza delle argomentazioni
Esplicitazione delle conclusioni
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LIMITI DEL MODELLO INGENUO
SPAZIALITÀ
Lontananza: profondità di scena.
Vicinanza: intimità.
TEMPORALITÀ
Sonorità: altezza, intensità, timbro, ritmo, espressività, pause.
Durata: ciclo dell’attenzione, programma, quadro istituzionale.
COLLOCAZIONE SOCIALE
Ruolo: norme & attese su posizione in sistema sociale
Prestigio: rispetto attribuito & preteso
Potere: capacità di influenza su eventi & comportamenti
Scena & retroscena
CULTURA
Significati: definizioni per caratteristiche singolarmente necessarie
& congiuntamente sufficienti, euristiche identificative
Attese: comportamenti, ragionamenti.
21 Teorie & conoscenza tacita.
(1) CONTESTO
NEGOZIAZIONI
•
•
TURNI DI PAROLA: p.es. in aula, all’esame...
TURNI DI PASSAGGIO: p.es. sul marciapiedi
DISATTENZIONE CIVILE
si comunica di aver preso atto della
presenza dell’altro, ma si evita qualsiasi
gesto che potrebbe essere interpretato
come troppo invadente, offensivo o lesivo
dello spazio personale (E.Garfinkel)
(2) INTERAZIONI
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COMPETENCE ARP
• Competence: conoscenze specifiche
teoriche (k-that) e pratiche (k-how)
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COMPETENCE
RP
ACCOUNTABILITY
• Render conto: disposizione a
render conto del proprio operato
in base a procedure standard,
certe e trasparenti.
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COMPETENCE ACCOUNTABILITY
RESPONSIBILITY P
• Res ponere: disposizione a farsi carico
del proprio operato in base a
deontologia e senso di responsabilità
(«in scienza e coscienza») anche in
situazioni impreviste.
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COMPETENCE ACCOUNTABILITY
RESPONSIBILITY
PARTICIPATION
• Prender parte attiva nella
comunicazione.
27
28
In etnometodologia, è il fenomeno per cui ogni
descrizione è connessa al contesto della sua produzione
e indica in genere molto di più di ciò che esprime
letteralmente. Così come il significato di un enunciato
non si esaurisce, di regola, nel suo contenuto
proposizionale ma rinvia all’insieme di atti, gesti e simboli
che definiscono l’intelligibilità delle espressioni, gli studiosi
di etnologia ritengono che non esistano espressioni
dotate di un significato univoco e universale, avendo
ogni espressione un senso unicamente all’interno di una
qualche interazione sociale.
INDESSICALITÀ (ENC. TRECCANI)
Accesso all’informazione
Diversità di interesse per tema, difficoltà di accesso al
contenuto, sfiducia nelle proprie capacità.
Atteggiamenti fondamentali
Disposizione stabile, di lunga durata ed appresa, a reagire in
un certo modo ad una certa cosa: disponibilità a ricevere il
messaggio e interpretazione dell’atto comunicativo.
Interpretazione del messaggio
Doppio codice: codifica & decodifica = duplice interpretazione
del significato (doppio codice) --> "patto implicito" di
condivisione --> istituzione.
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(3) MESSAGGIO
Effetto Bartlett: la memorizzazione tende a
selezionare gli elementi più significativi per il soggetto
a scapito di quelli più difformi o culturalmente distanti
dai suoi atteggiamenti.
Sleeper effect: la memorizzazione tende ad
attenuare l’iniziale barriera di un atteggiamento
negativo verso l’emittente, preservando i contenuti
più vicini ai propri atteggiamenti
MEMORIZZAZIONE SELETTIVA
DELL’INFORMAZIONE
TEST
Answer in English or Italian in few words:
Mark the statement that best describes your answer
Perché fa notte?
Rispondere in poche parole:
Massima di Qualità
Cercate di dare un contributo vero: non dite cose che credete false o
per le quali non avete prove adeguate.
Massima di Quantità
Date un contributo che soddisfi la richiesta d’informazioni in modo
adeguato agli scopi del discorso e non più informativo del necessario.
Massima di Relazione
Date contributi pertinenti.
Massima di Modo
Siate perspicui, evitando oscurità di espressione e ambiguità, essendo
brevi e procedendo in modo ordinato.
MASSIME DELLA
BUONA COMUNICAZIONE
Principio di cooperazione
Da’ il tuo contributo, al momento opportuno, com’è richiesto da scopi e
orientamento del discorso in cui sei impegnato.
Implicatura
Inferenza fatta presupponendo il principio di cooperazione
p.es.(Levinson)
Anna: dov’è Carlo?
Bruno: c’è una 500 davanti alla casa di Doriana.
Anna: corro!
Implicatura: Anna ha urgente bisogno di trovare Carlo, del quale presume
abbia una 500. Bruno lo sa, e le fornisce l’informazione dalla quale possa
dedurre che Carlo possa trovarsi a casa di Anna.
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IMPLICATURE CONVERSAZIONALI
(GRICE)
Ordine delle argomentazioni
Recency (primato di argomenti conclusivi) prevale su primacy (primato
di argomenti iniziali) se il tema è più familiare.
Completezza delle argomentazioni
argomenti soltanto + (-) favoriscono accettazione (rifiuto) di chi la pensa
come l’emittente, nel caso di bassa istruzione.
informazione completa di +/- favorisce accettazione di chi ha
atteggiamento contrario all’emittente.
effetto boomerang di argomenti giudicati deboli e contrari ad
atteggiamento negativo fortemente radicato.
Esplicitazione della conclusioni
maggiore sintonia e coinvolgimento, maggiore utilità di lasciare implicite
le conclusioni.
maggiore conoscenza o capacità intellettuali del ricevente, minore utilità
di esplicitare le conclusioni.
minore conoscenza o capacità intellettuali del ricevente, maggiore utilità
di esplicitare le conclusioni.
UNPACKING
Quante auto Fiat in % ci
sono in questo momento
a Milano?
Prodotto di un ragionamento euristico tendenzioso tale che, dato un
insieme di credenze ipersemplificate attribuite a un’intera categoria di
individui (a proposito di caratteristiche personali che sono fatte
oggetto di giudizi di valore socialmente rilevanti e di emozioni
personali), le attribuisce immediatamente a ciascun membro di
questa categoria, senza tener conto delle possibili variazioni dei
singoli individui.
STEREOTIPO
Errore fondamentale di attribuzione
tendenza a preferire spiegazioni disposizionali (situazionali) per
insuccessi (successi) di comportamenti ALTRUI
discriminazione e omogeneizzazione di outgroup (LORO)
tendenza a preferire spiegazioni situazionali (disposizionali) per
insuccessi (successi) di comportamenti PROPRI
favoritismo e individualizzazione di ingroup (NOI)
Differente variabilità
Si riconosce maggiore variabilità individuale all’ingroup rispetto
all’outgroup.
INGROUP-OUTGROUP
Dimensione euristica
Schema intellettuale di codificazione e decodificazione della realtà sociale, che
funziona solo se e nella misura in cui permette di comprendere i significati
culturali che muovono gli uomini all’azione.
Per questo aspetto, esso non è mai altro che:
<< un tentativo di recare ordine, sulla base della situazione attuale del nostro
sapere e delle formazioni concettuali a nostra disposizione, nel caos di quei fatti
che abbiamo compreso nell’ambito del nostro interesse. >>
Dunque, è un mezzo per costruire una comprensione che non può che variare
storicamente col variare dei riferimenti valoriali degli studiosi. Per questo aspetto,
anzi, ogni tipizzazione sociale è destinata a tramontare.
Dimensione storico-genetica
mira ad evidenziare il ruolo genetico-causale giocato da certi fenomeni tipizzati, in
ultima analisi processi istituzionalizzati, entro il decorso di più vasti processi
storici, nell’ipotesi di una realistica possibilità oggettiva.
TIPO IDEALE
(MAX WEBER)
Poe, Una discesa nel Maelstrom.
COINVOLGIMENTO &
DISTACCO (NORBERT ELIAS)
DUE CONCETTI-LIMITE
Coinvolgimento emotivo nella situazione che si sta vivendo
(utile a interpretare il significato «soggettivo» attribuito dai partecipanti).
Distacco razionale in un punto di vista esterno
(utile a individuare nessi «oggettivi» e operare in logica conseguenza).
Doppio legame
Psicogenesi (struttura 1.affetti) sociogenesi (struttura 2.società)
Autocontrollo delle emozioni: perdita di spontaneità e irruenza,
controllo di pulsioni e passioni e dell’aggressività, monopolio statale
della forza.
L’assolutismo monarchico ha portato alla trasformazione della
nobiltà guerriera in nobiltà di corte. E così è nata la cortesia.
CIVILIZZAZIONE (I)
Minore impulsività e maggiore raziocinio:
razionalizzazione.
Disincantamento (struttura 3.conoscenza)
Diminuisce la violenza dei piccoli sovrani in competizione
a favore del monopolio della violenza da parte dello
Stato.
CIVILIZZAZIONE (II)
(1)
Anna si è laureata in Economia
presso una prestigiosa università lo
scorso anno con 110 e lode; è figlia
di un ambasciatore e di una
deputata
europea;
è
molto
ambiziosa.
Quanto pensi sia probabile che…
a)
prepara il concorso per entrare nella carriera diplomatica
b)
è cassiera al GS
c)
è cassiera al GS e prepara il concorso per entrare nella carriera
diplomatica
d)
è marketing manager alla Microsoft Italia
e)
è disoccupata
f)
è lavoratrice dipendente presso un’azienda commerciale
g)
si prepara al concorso per dottorato di ricerca
euristiche cognitive deboli
A
differenza delle euristiche forti (algoritmi), sembrano in grado di fornire
ottime (soddisfacenti) ragioni per credere in qualche cosa (un’ipotesi non
dimostrata, un risultato non accora raggiunto, un criterio per attribuire la
maggiore rilevanza ad un problema, ad un effetto o ad una coincidenza), e in
questo rivelano proprio la loro funzione cognitiva fondamentale.
Spesso
la componente immaginativa in esse è massima, mentre quella
linguistico-proposizionale è secondaria: non seguono una logica deduttiva.
Si
tratta di tecniche cognitive delle quali non è certa né l’efficienza
conoscitiva (produzione di ipotesi controllabili) né, tanto meno, l’efficacia
conoscitiva (produzione di conoscenza deduttivamente certa).
Euristiche dei sistemi conoscitivi: ragionamento per immagini, esperimento
mentale, perfezione interna, ecc.
EURISTICHE
Si giudica in base a quanto rappresentativo è stimato essere un evento per
la classe alla quale appartiene.
==> Prototipi: costruzione di un prototipo mentale di riferimento.
Doppio codice: prolungamento dell’informazione data.
c)
è cassiera al GS e prepara il concorso per entrare nella carriera
diplomatica
b)
è cassiera al GS (e non … prepara il concorso per entrare nella carriera
diplomatica)
EURISTICA DELLA RAPPRESENTATIVITÀ
(2)
Quante parole inglesi hanno r
a) in prima posizione (es.: rule)
e quante
b) in terza posizione (es.: street)?
(la stima dei soggetti intervistati va sistematicamente contro i
dati effettivi)
Euristica della disponibilità
Si giudica in base alla facilità con la quale casi od esempi
dell’evento possono essere prontamente richiamati alla
mente.
(3)
a) Calcolare in 5 secondi il prodotto:
8x7x6x5x4x3x2
vs
b) Calcolare in 5 secondi il prodotto:
2x3x4x5x6x7x8
(8! = 40320, la seconda stima è sistematicamente più bassa)
Euristica aggiustamento dall’ancoraggio
Si giudica partendo da una stima iniziale che funge da
ancoraggio ed aggiustando poi in più o in meno alla luce di
nuova evidenza.
VALGONO ANCHE PER ESPERTI STATISTICI !!!
NEWSMAKING
(Galtung & Ruge 1965)
DAL GATE-KEEPING AL NEWS-MAKING
Gate-keeping: dare/ negare accesso a una notizia che arriva.
Selezione dei messaggi
>> 1M
~ 10k
agenzie
internaz.
La sovrabbondanza di accadimenti implica
che alcune zone del canale debbano
funzionare inevitabilmente da gatekeeper.
Problema dell’accessibilità ai media
~ 1k
agenzie naz.
~ 100
quotidiano
~ 15 (TG)
Ma una notizia non arriva bell’e fatta…
Percezione dell’evento
Selezione in base alla notiziabilità
Framing in base ai news values
Regole pratiche con cui si fissano:
(a)
i criteri di rilevanza per selezionare gli elementi
degni di inclusione
(b)
le linee guida per la loro presentazione (enfasi,
priorità, …).
Cambiano nel tempo
NEWS VALUES:
EVENTO NOTIZIA
1.
Frequenza: If the frequency of the signal is out-side the dial it will not be recorded.
2.
Soglia: The stronger the signal, the greater the amplitude, the more probable that it
will be recorded as worth listening to.
3.
Inambiguità: The more clear and unambiguous the signal (the less noise there is),
the more probable that it will be recorded as worth listening to.
4.
Significatività: The more meaningful the signal, the more probable that it will be
recorded as worth listening to.
5.
Consonanza: The more consonant the signal is with the mental image of what
one expects to find, the more probable that it will be recorded as worth listening to.
6.
Inaspettatezza: The more unexpected the signal, the more probable that it will
be recorded as worth listening to.
7.
Continuità: If one signal has been tuned in to, the more likely it will continue to
be tuned in to as worth listening to.
8.
Composizione: The more a signal has been tuned in to, the more probable that a
very different kind of signal will be recorded as worth listening to next time.
Nazioni d’élite; persone d’élite; personificazione
NEWS VALUES (GALTUG & RUSE 1965)
Manipolazione: distorsione deliberata delle notizie a fini politici o personali.
Distorsione inconsapevole: distorsione legata alla socializzazione (pratiche
professionali del mezzo specifico, routine produttive dell’emittente
specifica, valori condivisi e interiorizzati, ecc.).
Il riferimento per la soglia di notiziabilità (livello critico nell’attitudine di un
evento a essere trasformato in notizia dall’organizzazione del lavoro &
professionalità del giornalista) sono soprattutto i colleghi e i superiori di un
giornalista. Hanno particolare rilievo: contenuto, prodotto informativo,
pubblico e concorrenza.
Una prospettiva pratica permette di decontestualizzare un evento dal
contesto nel quale è accaduto e di ricontestualizzarlo nel formato del
notiziario.
%
NOTIZIA
SOGGETTIVITÀ
OGGETTIVITÀ
Auspicabile?
Libera?
Concretamente
realizzabile?
Insoddisfacente?
Inibente?
Pericolosa?
Possibile in linea di
principio?
Quale rapporto
rappresentazione

realtà?
RIFLETTERE SU QUESTE DOMANDE
Concepire nella nostra immaginazione le immagine altrui è un esercizio
particolarmente difficile: dobbiamo lavorare anche sulla nostra
immaginazione.
Le immagini che sono nella mente di questi esseri umani, le immagini di se
stessi, di altri, delle loro esigenze, dei loro intenti e dei loro rapporti, sono le
loro opinioni pubbliche. Le immagini in base a cui agiscono gruppi di
persone, o individui che agiscono in nome di gruppi, costituiscono l’Opinione
Pubblica con le iniziali maiuscole.
I rapporti sociali dipendono dalla comunicazione.
Walter Lippmann
Opinione Pubblica
Non c'è una corrispondenza automatica delle immagini che gli individui
hanno nella loro mente, alla realtà del mondo esterno.
Il governo rappresentativo, tanto nella sfera politica, quanto nella sfera
economica, non può funzionare bene se non c'è un'organizzazione
indipendente di esperti che renda comprensibili i fatti non visti a quelli che
devono prendere le decisioni. Solo la reale accettazione del principio, che
la rappresentanza personale dev'essere integrata perciò dalla
rappresentazione dei fatti non visti, permetterebbe un decentramento
soddisfacente, che ci consentirebbe di liberarci dall'intollerabile e
inefficace funzione secondo cui ciascuno di noi deve farsi un'opinione da
competente su tutti gli affari pubblici.
La massima indipendenza che possiamo esercitare è quella di moltiplicare
le autorità alle quali prestiamo benevola attenzione
62
Alfred Hitchcock: Something more important than logic: the imagination
Albert Einstein: I am enough of an artist to draw freely upon my imagination. Imagination is more important
than knowledge. Knowledge is limited. Imagination encircles the world. Logic will get you from A to Z;
imagination will get you everywhere.
Pablo Picasso: Todo lo que puedas imaginar es real.
John Lennon: Reality leaves a lot to the imagination.
Carl Sagan: Imagination will often carry us to worlds that never were, but without it we go nowhere.
Mark Twain: You can't depend on your eyes when your imagination is out of focus.
Victor Hugo: La raison, c'est l'intelligence en exercice; l'imagination c'est l'intelligence en érection.
Francis Bacon: They are ill discoverers that think there is no land, when they can see nothing but sea.
Muhammad Ali: The man who has no imagination has no wings.
Terry Pratchett: Stories of imagination tend to upset those without one.
A che serve la Sociologia?
-
come funziona il mondo in cui si vive,
come si vorrebbe che il mondo fosse,
come intervenire nel cambiamento.
A CONOSCERE…
che
cosa vuol dire stare al mondo,
starci
con qualcuno in parte diverso in parte simile,
rendersene
conto producendo/ricevendo simboli.
E DUNQUE BISOGNA CAPIRE…
società
comunicazione
DOPPIO CONTENIMENTO
Biografia personale: individuo
corporeità
comportamenti
ragionamenti
Specie sociale: micro/macro società
configurazioni delle interazioni
istituzioni e loro relazioni
opinione pubblica
Genere umano: mondo simbolico
simboli intellettuali
pratiche simboliche
oggetti simbolici
L’immagination gouverne le monde
(Napoleone).
C.W.MILLS
(1916-1962)
The sociological imagination enables us to grasp history and biography
and the relations between the two within society.
Se stessi e biografia individuale
Vita sociale e scambi economico-simbolici
Storia del genere umano e mondo simbolico
IMMAGINAZIONE
SOCIOLOGICA