ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado Piazza dello Spirito Santo n. 9 - 84011 AMALFI (SA) POLITEIA Progetto di cittadinanza consapevole PIANO DI FLESSIBILITA’ Anno Scolastico 2012-2013 Premessa Il piano progettuale trae gli spunti essenziali dalla consapevolezza che la scuola è inserita in un tessuto sociale ancora integro su cui, purtroppo, incombe la minaccia della criminalità organizzata e desume le sue motivazioni didattiche e culturali dalle seguenti considerazioni: - l’autonomia scolastica si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di una serie di interventi educativi mirati allo sviluppo della persona umana ed adeguati al contesto socio-culturale, ai bisogni formativi degli allievi, alle richieste dei genitori; - la flessibilità del curricolo, del calendario scolastico, degli orari, delle classi e degli spazi è lo strumento normativo più adeguato per conseguire i principali obiettivi dell’autonomia. Finalità Il progetto di istituto denominato “Politeia” mira principalmente all’integrazione del curricolo delle discipline d’indirizzo, nel rispetto della normativa vigente, e si prefigge le seguenti finalità: 1. sviluppare negli allievi la coscienza di una cittadinanza consapevole mediante la riduzione l’adattamento e l’integrazione dei curricoli disciplinari; 2. realizzare percorsi di continuità articolati fra le varie fasce d’istruzione; 3. aprirsi al territorio per meglio conoscerne la storia e tutelarne l’identità; 4. confrontarsi con altre scuole in rete per sperimentare in forme sinergiche attività condivise in materia di strategie educative ed interventi di formazione; 5. migliorare l’efficacia dell’azione formativa mediante il ricorso a nuove metodologie basate sulla ricerca/azione ed orientate all’esercizio delle capacità individuali che consentono agli allievi di cogliere i nessi trasversali tra la teoria e la pratica nei processi di apprendimento. Obiettivi Il progetto “Politeia” si propone di conseguire i seguenti obiettivi generali: • approfondimento e perfezionamento delle conoscenze curriculari; • sperimentazione di nuove metodologie di analisi multi e pluridisciplinare; • attuazione di nuovi interventi didattici e formativi incentrati sulla personalità e sugli interessi degli studenti; • compartecipazione attiva e propositiva degli studenti alle varie fasi del processo didattico ed educativo; • affinamento delle capacità critiche attraverso la ricerca dei nessi che intercorrono fra il sapere e il saper fare; • acquisizione di competenze trasversali; • valorizzazione dell’identità storico-culturale del contesto territoriale di riferimento; • visibilità esterna delle esperienze didattiche maturate all’interno della scuola; • arricchimento professionale dei docenti attraverso la metodologia della ricerca/azione e la sperimentazione di nuovi percorsi didattici ed educativi che esulano dal tradizionale contesto di insegnamento/apprendimento. Coordinate di lavoro A- I generi della comunicazione letteraria. B- La declinazione dei generi. C- Il rispetto delle regole. D- La prevenzione dei rischi. I generi della comunicazione letteraria A- Scuola dell’Infanzia La Favolistica, le Fiabe ed i Cunti. B- Scuola Primaria La Favolistica, i Cunti e la Narrativa per l’Infanzia. C- Scuola Secondaria di Primo Grado Il Romanzo, la Narrativa e la Saggistica. Le declinazioni dei generi A- Scuola dell’Infanzia Incontri con autori e/o narratori. Realizzazione di comunicazioni finali. B- Scuola Primaria Percorsi di continuità con la Scuola dell’Infanzia. Incontri con autori e/o narratori. Drammatizzazione dei “cunti” della nostra tradizione oralistica a cura della Compagnia degli Sbuffi diretta da Aldo de Martino e Violetta Ercolano. C- Scuola Secondaria di Primo Grado Percorsi di continuità con le classi quinte della Scuola Primaria. Analisi dei seguenti testi: - Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta; - Leonardo Sciascia, A ciascuno il suo; - Leonardo Sciascia, Il contesto; - Salvatore Ulisse Di Palma, Vittima di mafia; - Luciano Violante, Cantata per la festa dei bambini morti di mafia; - Rocco Scotellaro, L’uva puttanella – Contadini del Sud. Decodificazione dei codici espressivi letterari, teatrali, musicali e cinematografici. Incontri con autori e/o protagonisti delle trasposizioni teatrali, musicali e cinematografiche. Proiezione dei filmati che si ispirano ai testi letterari, con eventuale partecipazione di esperti esterni. Realizzazione di uno spettacolo teatrale a cura dell’attore-regista Claudio Di Palma. Partecipazione alle attività della Rete L’Istituto Comprensivo Statale di Amalfi partecipa alle attività della Rete di Scuole della Costiera Amalfitana con la rielaborazione grafica del testo “Vittima di mafia” curata dalle classi IIA, IIB e IIC della Scuola Secondaria di Primo Grado. Amalfi, 20/12/2012. Il Dirigente Scolastico F.to Prof. Vincenzo D’Onofrio