SCAFFALE RUBRICHE
I CITTADINI E I SERVIZI SANITARI. REGIONI A CONFRONTO
> Una ricerca che raccoglie le esperienze e le caratteristiche specifiche dei modelli sanitari regionali in alcuni aspetti ritenuti particolarmente significativi per i cittadini.
Il volume si articola in due parti: il confronto tra le politiche sanitarie regionali e l’approfondimento sui casi.
Con la prima parte si è voluto comprendere quali sono, nelle aree del Paese, le differenze tra
i sistemi, registrando come in questi anni si sia assistito a una differenziazione delle politiche
e perciò dei modelli e dei comportamenti effettivi.
La seconda parte – dei casi – è invece orientata alla comprensione di interessanti esperienze
che hanno ricercato un livello più qualificato di orientamento al cittadino e all’utente in vari
aspetti del servizio.
Il quadro di sintesi che ne esce rileva che i sistemi regionali hanno differenze anche significative, che le esperienze di orientamento al cittadino sono presenti in tutte le Regioni, che differenti sono i focus delle azioni regionali.
Questa ricerca ha lo scopo di contribuire a una riflessione sui sistemi per imparare dalle altre
esperienze. Un management aperto, capace di comprendere i punti di forza e di debolezza di
ciascuna politica, come determinante per generare e implementare innovazione in ciascun
servizio sanitario regionale.
Il volume è stato poi pensato come supporto alle attività di formazione, utile perché i futuri
gestori della sanità siano in grado di meglio capire le soluzioni che ciascuna Regione ha adottato, per essere più consapevoli delle scelte da prendere.
LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA A LIVORNO E PROVINCIA:
IMMAGINI DI STORIA
> Cinquant’anni di vita infermieristica in una raccolta di fotografie che riassume la storia di
sei ospedali della provincia di Livorno. L’idea di raccogliere gli scatti è nata per celebrare il 50°
anniversario del Collegio Ipasvi di Livorno ma, “man mano che si raccoglieva il materiale fotografico – racconta il presidente del Collegio, Mario Schirru – ci siamo resi conto che attraverso i lughi e il volti fissatti nelle foto si dipanava non soltanto il racconto delle nostre vite,
ma la storia delle infermiere e degli infermieri della provincia livornese e con essa quella della santà locale, dello sviluppo dell’assistenza infermieristica unitamente a quella della concezione di cura del malato”. Più che una raccolta di foto, un diario fatto di persone e di momenti di vita.
Ogni capitolo è dedicato a un ospedale (di Livorno, di Rosignano, di Cecina, di Campiglia Marittima, di Piombino e di Portoferraio), a cui si aggiungono un capitolo di fotografie sul Collegio Ipasvi di Livorno e una miscellanea sugli scenari della professione infermieristica, dal territorio alla medicina d’emergenza, dai servizi di volontariato a quelli delle Forze Armate. Insieme alle foto, un excursus su ogni struttura, con le sue attività, i suoi personaggi, la sua storia lungo cinquant’anni di vita infermieristica.
Antonella Zangrandi (a cura di)
I CITTADINI E I SERVIZI
SANITARI. REGIONI
A CONFRONTO
Edizioni Guerini e Associati – Istituto
regionale lombardo di Formazione per
la pubblica amministrazione
Paolo Galoppini (a cura di)
LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA A LIVORNO E PROVINCIA:
IMMAGINI DI STORIA
Collegio Ipasvi di Livorno
L’INFERMIERE 1/2009
47
RUBRICHE SCAFFALE
Gabriele Giacomelli e Simone
Bacherini
LA RELAZIONE
CON IL PAZIENTE.
STRATEGIE EFFICACI
Edizioni Carocci Faber
48 L’INFERMIERE 1/2009
LA RELAZIONE CON IL PAZIENTE. STRATEGIE EFFICACI
> Nel processo assistenziale la relazione con il paziente assume valore terapeutico: lo è per il
paziente, poiché un buon “accoglimento” e una comprensione dei bisogni hanno una notevole rilevanza sull’adesione e l’efficacia del progetto terapeutico; ma lo è anche per l’infermiere, perché ciò comporta condizioni che semplificano l’erogazione dell’assistenza e anche un
ritorno positivo in termini di gratificazione personale.
La relazione con il paziente. Strategie efficaci presenta un approccio variegato e allo stesso tempo semplice sull’argomento, con riferimenti teorici accompagnati da esempi pratici ricavati
dalle situazioni lavorative. Un lavoro utile anche per gli studenti, per comprendere come gli
operatori sanitari e gli utenti non siano unità indipendenti che interagiscono in modo meccanico, ma persone e gruppi di persone che sviluppano interazioni affettive, valori, consuetudini, rapporti di familiarità e reciproca sicurezza.
L’attitudine a un atteggiamento di tipo introspettivo-psicologico facilita notevolmente la stessa relazione infermiere-paziente e lo “stare con l’altro”, che è presupposto all’ascolto empatico, alla comprensione e quindi all’aiuto, elemento essenziale del nursing processing.
Fino ad oggi, infatti, le conoscenze biomediche e farmacologiche e le competenze tecnichospecialistiche sono state l’elemento distintivo della formazione del medico e dell’infermiere.
Tuttavia è ora evidente come questi profili professionali debbano corredarsi di un bagaglio di
conoscenze e competenze psicosociali, comunicativo-relazionali ed emozionali. Non si tratta di trasformare l’infermiere in un educatore o in un counselor, ma di armonizzare i saperi
scientifici con quelli umanistici, entrambi elementi essenziali per assistenere il paziente e lavorare in condizioni positive.
Il volume si sviluppa, appunto, in due sezioni, la prima dedicata all’introduzione dell’argomento e alla presentazione delle teorie e dei modelli di relazione più accreditati a livello internazionale; la seconda è invece dedicata alla “Relazione nella pratica clinica infermieristica”,
snodandosi attraverso i principali sentimenti che presentano un bisogno di aiuto: il pensiero
irrazionale, l’impulsività, la tristezza e l’ansia. Viene data grande attenzione non solo alle emozioni dei pazienti, ma soprattutto alle ansie dell’operatore, al suo pensiero irrazionale, alla sua
tristezza, alla sua impulsività. Stabilire una buona relazione non è sinonimo di andare d'accordo amorevolmente, ma fa riferimento a una modalità di essere in funzione dell’altro che
permetta alla persona uno sviluppo delle capacità di integrazione sociale. Una modalità che
utilizza delle tecniche e segue una teoria, certo, ma che soprattutto mette in relazione due persone sinceramente.
Ogni capitolo è correlato di un paragrafo di sintesi e domande di autoverifica, per aiutare ad
avere fiducia nelle proprie capacità e metterle in pratica nel lavoro quotidiano.