3. Il mondo di Instagram

annuncio pubblicitario
PRESENTAZIONE N° #3
IL MONDO DI INSTAGRAM
5 e 9 Maggio 2016
SOMMARIO
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
#2. LA (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
#3. LE OPPORTUNITÀ E LE STRATEGIE PER LE AZIENDE
#4. LA PUBBLICITÀ SU IG
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
#5. FORME DI GUADAGNO SU IG
#6. CASE HISTORY DI INTERESSE
NOTA: Per tutte le fonti del presente elaborato prego consultare la presentazione #8. Bibliografia e fonti autorevoli
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
Instagram è il social network dedicato esclusivamente alle
immagini (fisse o in movimento) più diffuso al mondo che si basa
sulla condivisione di contenuti/emozioni visuali (non di
connessioni sociali) e la presenza su questo canale implica la
volontà di fare visual content strategy.
Sul social non vale la regola della reciprocità ovvero i seguaci
possono non essere a loro volta seguiti. Nel feed sarà possibile
vedere solo i post delle persone che si seguono.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
Gli utenti appassionati della piattaforma sono chiamati
Instagramers o Igers e vanno a formare una vera e propria
Community mondiale (fondata da Philippe Gonzalez nel
gennaio 2011 a Madrid) il cui intento è quello di diffondere la
conoscenza e la diffusione di Instagram attraverso il mobile
photography anche attraverso eventi e challenge (Awards per i
profili più meritevoli, ma anche Instameet e Instawalk).
Esiste una app chiamata Instagramers dove sono presenti,
notizie, tutorials, tools e link relativi alla Community. I gruppi nel
mondo sono diverse centinaia e in continua crescita. In Italia
sono presenti circa 95 community tra regionali e locali.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
Il social network (creativo) si basa sulla condivisione di fotografie,
immagini e l’etimologia della parola è una combinazione di:
-
Instant parola che esprime il concetto di istantaneità .
-
Telegram che suggerisce un significato di importanza nella
comunicazione (l’azienda si occupa di comunicazione non di
fotografia).
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
L’applicazione nasce con il marchio di fabbrica utilizzando solo
fotografie in forma quadrata (1:1), in omaggio alle Polaroid, con
la volontà di posizionarsi come lo strumento digitale di immagini
istantanee.
IG viene utilizzato, al pieno delle sue funzionalità, solo da mobile
(smartphone e tablet) proprio non snaturare l’originalità di
questa piattaforma.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2010
6 ottobre
viene lanciata l’applicazione gratuita e ideata da
Kevin Systorm e Mike Krieger (solo su dispositivi
iOS)
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2012
3 aprile
l’app diventata disponibile anche su dispositivi
Android
9 aprile
Mark Zuckerberg ha annuncia l’acquisizione di
Instagram (per 1 miliardo di dollari)
26 luglio
raggiunti gli 80 milioni di iscritti
16 agosto
avviene il lancio delle foto geolocalizzate su
mappa
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2013
5 febbraio
Viene lanciato il feed per il web (ma resta
performante al pieno delle sue funzionalità solo
da mobile)
26 febbraio
Raggiunti i 100 milioni di iscritti
20 giugno
Vengono introdotti i video della durata massima
di 15’’.
21 novembre Viene pubblicata la versione per Windows Phone.
12 dicembre
Introduzione dei direct message
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2014
26 agosto
Viene introdotta l’app di Instagram Hyperlapse,
per realizzare video e foto in Timelapse
10 novembre possibilità di modificare i post una volta
pubblicati
10 dicembre
raggiunti i 300 milioni di utenti
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2015
23 marzo
Viene introdotta l’app di Instagram Layout che
permette di creare collage.
27 aprile
Viene implementata la feature sull’uso delle emoji
o emoticon con hashtag
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2015
23 giugno
Viene aggiunta la funzione «Search + Explore»
dando visibilità alle tendenze dei post pubblicati
anche da persone che non seguiamo perché ci
appaiono nel feed explora.
Anche la ricerca è stata resa più potente,
consentendo agli utenti di inserire i luoghi.
Inoltre nella ricerca degli hashtag è stata
aggiunta la sezione post più popolari dove
appaiono i post con una maggior rilevanza in
base a un algoritmo che prende in
considerazione il numero dei like, i commenti e il
tempo.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2015
27 agosto
Viene introdotta la possibilità di condividere foto e
video in formato rettangolare (versione 7.5 di IG).
È solo un’opzione in più anche perché foto e
video rettangolari sono visibili solo nel feed,
mentre nella griglia del profilo utente rimangono
visualizzati ancora come quadrati, centrati e
quindi tagliati automaticamente.
9 settembre
viene introdotta la possibilità di fare pubblicità
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2015
22 settembre si registrano 400 milioni di utenti arrivando a
superare Twitter
22 ottobre
IG introduce Boomerang una nuova applicazione
che consente di creare caroselli di foto.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
2016
8 febbraio
Viene introdotta la possibilità di gestire il multi
account ovvero il passaggio da un profilo all’altro
fino ad un massimo di 5 per utente.
29 marzo
Il social ha annunciato la possibilità di postare
video fino a 60 secondi.
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
In una recente intervista (Milano, 26 febbraio 2016) il fondatore
Kevin Systrom risponde ad alcune domande sul social network.
http://video.corriere.it/kevin-systrom-corriere-abbiamo-cambiato-modo-cui-persone-vedono-mondo/697d8958-dc05-11e5b9ca-09e1837d908b
«Abbiamo cambiato il
modo con cui le persone
guardano il mondo.
Con 400 milioni di
fotocamere ovunque, la
nostra piattaforma
fornisce un racconto in
tempo reale di quanto sta
accadendo in ogni parte
del pianeta».
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#1. INTRO: LA PIATTAFORMA INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Primi step: la bio
-
Scegliere uno Username (e un name): reale o di fantasia?
-
Creare il Profilo: pubblico o privato? Si hanno a disposizione
150 caratteri per presentarsi. La scelta della foto.
-
Inserire un link: è l’unico cliccabile, deve rimandare ad un sito
che approfondisce meglio il profilo (sito istituzionale, Fb,
Twitter…)
-
Inserire una e-mail
-
Collegamento ai Social Network: pro e contro.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
I contenuti più apprezzati sulla piattaforma Instagram sono foto e
video di qualità. Esistono diverse applicazioni che permettono di
editare, confezionare e valorizzare il contenuto della galleria.
Alcune app consigliate: Vsco cam, Afterlight, Snapseed, Piclab
(le applicazione richiedono le recenti versioni iOS, Android…)
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Applicazioni a parte Instagram mette a disposizione filtri sia per le
foto che per i video (24) e la possibilità di modificare i valori delle
foto come esposizione, ombre, contrasto, rotazione, inclinazione,
saturazione, nitidezza, fuoco, ecc.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Per creare video esistono diverse possibilità:
https://vimeo.com/68765934
- Video in automatico
direttamente dall’app
tenendo premuto il pulsante
rosso sullo schermo per una
durata fino a 15 secondi (la
versione fino ad 1’ in
implementazione). È possibile
anche scegliere il
https://vimeo.com/104409950
fotogramma di «copertina».
-
Video in Time-lapse ovvero la
tecnica che consiste nel
registrare immagini a intervalli
regolari e non continui,
montandole successivamente
in modo continuo.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
- Video con Boomerang, recente applicazione che consente di
mettere insieme una serie di foto scattate a raffica. Si possono
creare movimenti che si ripetono in loop, oppure che si
sviluppano e si riavvolgono.
https://vimeo.com/143161189
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Grazie alla funzione direct
message, implementata nel 2013,
si può decidere se mandare il
contenuto fotografico o video ai
seguaci o a un profilo
privatamente (direct) anche se le
due persone non si seguono a
vicenda.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Per quanto riguarda i testi si deve prendere dimestichezza con:
-
La didascalia: utile per descrivere e creare engagement.
-
Gli hashtag: sono le parole etichetta che vengono utilizzate
per entrare nei flussi di comunicazione e si connotano con il
simbolo del cancelletto # attaccato prima della parola. Il
corretto utilizzo di queste parole nella didascalia è
fondamentale per l’attività di Instagram. Da una ricerca sul
tema è emerso che i post con la maggior percentuale di
interazione sono quelli con almeno 11 hashtag (su un massimo
di 30). È comunque importante anteporre ad essi una breve
didascalia.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Ci sono tanti hashtag che vengono
creati principalmente per dare il via a
contest o a concorsi a premi o
semplicemente per pubblicizzare dei
profili di determinati progetti. Vediamo
alcuni esempi.
Un progetto interessante è quello di
#myistagramlogo che raggruppa tutte
le foto che rappresentano in modo
creativo il logo di Instagram.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Un esempio di contest creativo è quello realizzato da UniMC
dove abbiamo lanciato, a supporto della campagna
pubblicitaria di ateneo, l’hashtag #insiemenelfuturo
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Prima classificata contest creativo #insiemenelfuturo
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Seconda classificata contest creativo #insiemenelfuturo
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Terzo classificato contest creativo #insiemenelfuturo
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Regole ed eventuali consigli da tenere presente quando si
realizza un contest:
1. Rispettare la legge italiana e le norme del social network
(Instagram/Facebook…);
2. Collegare il contest ad altri social o al sito;
3. Be creative;
4. Utilizzare strategia online e offline;
5. Coinvolgere i fan nella scelta dei vincitori;
6. Promuovere il contest con le Inserzioni di Facebook.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Altra funzione del social sono i tag: ovvero identificare qualcuno
in un post, foto o in un aggiornamento di stato. Su Instagram
questa funzione si attiva inserendo il simbolo della @ seguito dal
nickname del profilo da taggare.
L’uso dei tag è utile per creare interazione tra gli utenti della
Community: se si vuole attirate l’attenzione di qualcuno in
quanto la persona taggata riceverà una notifica che lo avviserà
di esser stato citato in un commento su Instagram.
Instagram offre inoltre la possibilità di geo-localizzare i contenuti
della piattaforma , raggruppando le foto in base al posto in cui
sono state scattate.
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Forma più corretta:
1. Follow Unimc
2. Tagga @Unimc
3. Aggiungi l’hashtag #insiemenelfuturo
francesca_arienzo @unimc
#2. IG (MINI)GUIDA ALL’UTILIZZO
Qualche consiglio per una corretta presenza sul social:
-
Essere attivi pubblicando foto, apprezzamenti e commenti;
-
Fare networking, per replicare anteporre la chiocciola @ e
scrivere lo username di chi ti ha commentato la foto o il video;
-
Consultare la sezione Esplora i post per vedere le foto più
popolari (quelle con più engagement: mi piace e commenti);
-
Sfruttare la funzione di ricerca e scopri le persone per trovare
nuovi utenti da seguire;
-
Partecipare agli instameet e instawalk (ovvero meeting con
gli amanti del social in tutte le parti del mondo);
-
Non eccedere con il numero di foto e video pubblicati.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
In Italia ci sono circa 36 milioni di persone che possiedono uno
smartphone, significa che il 25% di questi utilizza Instagram
Tante le persone coinvolte sulla piattaforma Instagram (comuni
e celebrità) ma le aziende italiane ne hanno compreso le
potenzialità?
È stata condotta una indagine (Credits V. Cosenza) su 492
account di aziende che si rivolgono al mercato italiano grazie al
tool Social AnalYtics di Blogmeter.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
I settori che pubblicano di più sono quelli dell’entertainment
(cinema e tv) con circa 56 post al mese, seguito dalla stampa
con 51 post e dall’education con 40 post.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
In termini di base utenti sviluppata è il settore dell’intrattenimento
ad aver accumulato più follower (in media circa 64.000) seguito
dallo sport (52.000) e dall’abbigliamento.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Gli account dell’intrattenimento sono anche quelli che riescono
a stimolare il maggior numero di interazioni medie al mese (circa
125.000), seguono lo sport e la cura del corpo.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Premesso che il successo di questa piattaforma non si misura a
livello quantitativo ovvero su follower e like ma soprattutto a
livello qualitativo con commenti, qualità dei commenti, qualità
del contenuto prodotto, per capire il grado di «maturità» dei
settori su Instagram è possibile utilizzare 3 metriche e visualizzarle
su degli assi cartesiani:
-
numero di follower medio (ascissa),
interazioni medie mensili (ordinata),
post medi mensili (grandezza della bolla).
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Instagram è un terreno ancora poco battuto dalle aziende
italiane soprattutto in settori che potrebbero trarne un enorme
vantaggio come il turismo, l’ospitalità, l’arredamento,
l’abbigliamento, ma anche l’informazione.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Domande da porsi:
-
Instagram è coerente con la vostra strategia di
comunicazione?
-
Il vostro target è su Instagram?
-
I vostri competitor sono su Instagram?
-
Avete le risorse giuste (di tempo, economiche e umane)?
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
Siamo soliti pensare ad Instagram come a un social dove
pubblicare e interagire con contenuti piuttosto frivoli, ma i brand
che si affidano all’app fotografica più famosa al mondo sono in
costante crescita.
La miglior pubblicità è quella fatta dalle persone e dal
passaparola e Instargam in questa chiave di lettura è il social più
adatto.
francesca_arienzo @unimc
#3. LE STRATEGIE PER LE AZIENDE (E NON SOLO)
1. Instagram non è un archivio fotografico dei prodotti o dei
servizi ma un luogo dove si condividono emozioni e si
raccontano storie.
Instagram per le aziende è la piattaforma ideale per un
racconto fotografico e visivo della propria identità, dei propri
valori, del proprio messaggio.
Per fare ciò non basta semplicemente scattare e pubblicare
tutto ciò che sembra carino ma bisogna trovare il proprio mood,
uno stile fotografico peculiare e riconoscibile. E farlo con
costanza, non saltuariamente. C’è chi lo fa attraverso l’uso di
inquadrature specifiche e ricorrenti (es IstaSquare) oppure
virando le foto con una certa palette di colori (es. X-PRO II).
francesca_arienzo @unimc
#3. LE STRATEGIE PER LE AZIENDE (E NON SOLO)
2. Dopo aver capito che tipo di contenuti pubblicare può essere
molto utile fare delle ricerche mirate per individuare e seguire
persone che hanno i vostri stessi interessi
Basta digitare le parole chiave (in italiano e inglese) che
delimitano il vostro campo di interesse per scoprire centinaia di
possibili soggetti interessati alle vostre foto.
Se ad esempio la vostra passione è fotografare paesaggi potete
partire cercando: landscape, landscapephotography, travel,
instatravel, paesaggi…
francesca_arienzo @unimc
#3. LE STRATEGIE PER LE AZIENDE (E NON SOLO)
3. Oltre a seguire le persone che hanno i vostri stessi interessi è
importante iniziare a mettere like sulle loro foto e lasciare
commenti. Questa azioni verranno notificate al destinatario che
potrebbe avere la curiosità di visitare il vostro profilo e decidere
di seguirvi.
Inoltre, per costruire attorno a se una community è
fondamentale rispondere, magari con un semplice grazie, a
coloro che avranno la bontà di lasciare un commento sulle
vostre creazioni.
francesca_arienzo @unimc
#3. LE STRATEGIE PER LE AZIENDE (E NON SOLO)
4. Quando si pubblica una foto o un video è prassi comune
accompagnarli con una descrizione accompagnato dagli
hashtag necessari ad illustrare l’immagine.
In media 10-20 hashtag servono ad ottenere una maggiore
visibilità e da arrivare alle persone che non ci seguono ancora.
Infatti gli utenti di IG sono soliti fare ricerche per parole chiave e
hashtag proprio per portare a galla nuovi contenuti.
Il consiglio è di usare un set di hashtag prettamente descrittivi
(come ad esempio #tramonto #mare) insieme ad hashtag di
community esistenti (#igersitalia #instargramitalia
#destinazionemarche #exploringmarche…)
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE STRATEGIE PER LE AZIENDE
5. Se una foto vi sembra banale è possibile valorizzarla
aggiungendo frasi o effetti fotografici.
A tal fine usare le app esterne o le app di instagram : Layout che
serve a creare un mosaico di foto diverse, la seconda è
boomerang che permette di realizzare video semplicemente
tenendo premuto il tasto di scatto per qualche minuto. L’azione
catturata andrà in loop per cui il video finale risulterà insolito e
divertente.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE STRATEGIE PER LE AZIENDE
Consigli da valutare:
-
Non limitatevi a pubblicare, Instargam è una community,
cercate di raccontare una storia;
Fare visual content marketing
Fare Real Time Marketing
Far leva sugli influencer
Parlare con le persone
Inserire una call to action
Non sottovalutare i benefici di un’attenta pianificazione ADV
Misurare i risultati.
francesca_arienzo @unimc
#3. IG: LE OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
Il servizio Instagram ads, già attivo in 8 paesi, è disponibile in Italia
a partire dal 9 settembre 2015.
Fare pubblicità su Instagram vuol dire far sì che gli utenti vedano
nel proprio feed gli annunci «sponsorizzati» (parola usata ma non
corretta) formati da immagine, testo e call to action.
La pubblicazione della inserzioni su Instagram avviene utilizzando
la piattaforma Power Editor di Facebook il che significa collegare
le due piattaforme e utilizzare le stesse opzioni e gli stessi
strumenti di targhettizzazione di Fb.
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
Se si gestiscono più pagine Facebook si consiglia di gestire le
attività di adv mediante Business Manager. In questo caso non
basta collegare l’account IG alla pagina FB attraverso l’area
Impostazioni della pagina: dovrai aggiungere l’account IG
anche nell’area Business Manager, entità terza rispetto alla
proprietà della pagina che necessita di apposita autorizzazione
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
Gli obiettivi che si possono scegliere per l’annuncio di Instagram
sono:
-
Clicca sul sito web;
Istallazione dell’applicazione;
Visualizzazione della fotografia o del video (fino a 30’’).
Ad oggi non è disponibile la possibilità di fare annunci per
aumentare il numero di fan.
Si possono creare campagne integrate Instagram/Facebook.
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
Instagram è la piattaforma dove le fotografie sono
maggiormente curate, va da sé che, più di ogni altro social, per
un annuncio si devono usare immagini di qualità e ad una
buona risoluzione sia nel formato quadrato (600x600 pixel1:1)
che in quello rettangolare (600x315 pixel 1,9:1).
Si può anche inserire del testo sull’immagine ma non si può
occupare più del 20% dello spazio (come per FB).
Per la didascalia si può inserire un massimo di 300 caratteri.
È possibile aggiungere una call to action tramite pulsante che
spinge gli utenti a eseguire un’azione specifica: prenota subito,
contattaci, scarica, scopri di più, acquista ora, iscriviti, guarda di
più.
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
Esistono 3 differenti tipi di pubblicità:
-
Immagini
-
Video
-
Carosello: Novità su IG è la possibilità di usare il Carosello di
immagini: modalità che permette di caricare gruppi di foto
(fino a 4) da sfogliare nello stesso post.
Questa modalità è un interessante strumento per fare storytelling.
francesca_arienzo @unimc
#4. LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
A colmare l’iniziale lacuna della mancanza degli analytics, resa
necessaria dalla presenza sempre più massiccia delle aziende, ci
ha pensato Statigram permettendo di collegarsi con le
credenziali di Instagram e visualizzare una dashboard molto
creativa.
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
Più recente è Iconosquare divisa in diverse sezioni. Da pochi mesi
è a pagamento, dopo un periodo di prova di 7 giorni gratuiti, è
possibile scegliere tra varie soluzioni (Plus, Elite…). Il servizio
permette di mostrare il feed e di interagire da desktop.
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
Tra gli utilizzi più importanti: accesso alla sezione Analytics,
ottimizzazione degli orari e dei giorni di maggiore interazione per
il profilo (Optimization), di visualizzare i 5 contenuti con più
engagement e di monitorare la Community in termini di
follower/following.
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
Inoltre nella sezione «contest» è possibile promuovere o
partecipare agli open contest.
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
Da qualche mese Iconosquare ha lanciato una sezione relativa
agli Influencer, strumento utile alle aziende che intendono
investire su questo aspetto per far conoscere un prodotto, un
territorio, un evento, ecc.
http://influence.iconosquare.com/
francesca_arienzo @unimc
#5. IG: MONITORARE I RISULTATI
L’Italia è il secondo paese per più influencer dopo gli USA
francesca_arienzo @unimc
#6. FORME DI GUADAGNO SU INSTAGRAM
Oltre a poter promuovere il lavoro o il prodotto o servizio IG
fornisce altre occasioni di guadagno:
-
Affilation marketing (programmi di affiliazione): ovvero
vendere prodotti e servizi di terze persone percependo una
percentuale sul venduto (es. Amazon…) oppure si possono
usare programmi che ti premiano per portare iscritti a una
piattaforma o semplicemente per condividere link e articoli
(es. Buzzoole).
-
Brand Ambassador: molti brand accettano candidature
come ambasciatore di marca ovvero che riconoscono una
retribuzione, o ancor più spesso prodotti in omaggio o viaggi,
in cambio di pubblicazione di post con immagini o video che
contengano i loro prodotti, servizi, luoghi ecc.
francesca_arienzo @unimc
#6. FORME DI GUADAGNO SU INSTAGRAM
-
Native advertising: Social Influencer (Instagrammer con 100k
follower) o blogger che pubblicano una foto mentre
indossano capi di aziende, mostrano servizi o luoghi dove la
pubblicità è l’elemento che compone il contenuto stesso e
non distoglie l’attenzione. Sulla sia di questo trend stanno
nascendo delle realtà che fungono da aggregatore di
inluencer (the Mobile Media Lab, Instabrand, Social Native,
ecc…).
-
Vendere le foto: esistono siti di sotck immagini che offrono la
possibilità di vendere le proprie foto (Shutterstock, Twenty20,
iSrockphoto, Fotolia, ecc…).
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
Gli account più originali sono quelli delle aziende che sfruttano
la struttura a mosaico (es Heineken, Ikea Russia, ecc…)
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
Mazda Canada ha realizzato un circuito per un originale
concorso https://www.youtube.com/watch?v=J1wpIkbZpBY
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
L’account IG più seguito in assoluto non appartenente ad una
celebrità del mondo dello spettacolo è National Geograpich.
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
L’innovazione del profilo è che è utilizzato in modo collettivo da
più fotografi.
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
Un recente esempio italiano in campo giornalistico(nato a
gennaio 2016) è quello di Sky TG24,
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
Utilizza foto d’impatto, foto di backstage e minivideo «rubati»
dalla redazione, proponendo talvolta contenuti diversi da quello
presenti sugli altri canali social e dal TG stesso.
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
#7. CASE HISTORIES
francesca_arienzo @unimc
grazie
francesca_arienzo @unimc
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