La Croce (il mistero del dolore)

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La Croce (il mistero del dolore) eIl problema di Dio
Dov’è Dio quando l’uomo soffre?
Ma è proprio vero che Dio ci ama?
Perché Dio non interviene?
Chi è Dio?
A stento il Nulla
No, il credere a Pasqua non
è
giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!
Fede vera
è al venerdì santo
quando Tu non c’eri
lassù!
Quando non una eco
risponde
al suo alto grido
e a stento il Nulla
dà forma
alla sua assenza.
Perché il dolore?
Perché proprio a me?
Dov’è Dio quando gli uomini soffrono?
Perché non interviene?
Dov’è Dio?
Le SS impiccarono 10 ebrei e un adolescente, davanti a tutti gli uomini riuniti del campo del campo
di sterminio. Gli adulti morirono in fretta. L’adolescente agonizzò per una mezz’ora. «Dov’è Dio,
dov’è, domandò allora uno dietro di me. Siccome l’adolescente si dibatteva ancora attaccato alla
corda, sentii nuovamente un uomo chiedere: «Dov’è Dio in questo momento?» E allora sentii in me
una voce rispondere: «Dov’è? È qui… È appeso alla forca».
Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai filippesi
Se c’è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto derivante dalla carità, se c’è
qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, 2 rendete piena
la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. 3
Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà,
consideri gli altri superiori a se stesso, 4 senza cercare il proprio interesse, ma anche quello
degli altri.
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura
divina, non considerò un tesoro gelosola sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni
lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
CROCE E FEDE
Rit. A Te grido, Signore, vieni in mio
aiuto
Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa:
Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia
come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
(Sal 143, 1-8)
In me languisce il mio spirito
si agghiaccia il mio cuore.
G: Ascoltiamo la Parola di Dio.
L1 : Dal libro del profeta Isaia (Is 52,13-15. 53,3-5)
Ecco, il mio servo avrà successo, sarà innalzato, onorato, esaltato grandemente. Come molti si
stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella
dei figli dell’uomo, così si meraviglieranno di lui molte genti; i re davanti a lui si chiuderanno la
bocca, poiché vedranno un fatto mai ad essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano
udito.
Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori, che ben conosce il patire, come uno davanti al
quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. Eppure egli si è caricato
delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da
Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità.
L2: Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 16,24-25)
Allora Gesù disse ai suoi discepoli : «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda
la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà ; ma chi perderà la
propria vita per causa mia, la troverà».
(Silenzio e meditazione personale)
dal messaggio del papa
Gesù cammina davanti ai suoi e domanda a ciascuno di fare quanto Lui stesso ha fatto. Dice: io
non sono venuto per essere servito, ma per servire; così chi vuol essere come me sia servo di tutti.
Io sono venuto a voi come uno che non possiede nulla; così posso chiedere a voi di lasciare ogni
tipo di ricchezza che vi impedisce di entrare nel Regno dei cieli. Io accetto la contraddizione,
l'essere respinto dalla maggioranza del mio popolo; posso chiedere anche a voi di accettare la
contraddizione e la contestazione, da qualunque parte vengano.
……
Non abbiate paura, dunque, di camminare sulla strada che il Signore per primo ha percorso. Con
la vostra giovinezza, imprimete al terzo millennio che si apre il segno della speranza e
dell'entusiasmo tipico della vostra età. Se lascerete operare in voi la grazia di Dio, se non verrete
meno alla serietà del vostro impegno quotidiano, farete di questo nuovo secolo un tempo migliore
per tutti.
Canto
G: Supplichiamo con fede il Cristo salvatore, che ci ha redenti con la sua croce e
diciamo: Aiutaci, Signore!
L3:
- Per creare serenità nelle nostre famiglie...
- Per costruire ovunque la pace...
- Per promuovere la comunione tra le Chiese...
- Per chi è malato...
- Per chi è solo e dimenticato...
Per chi non ama la vita...
(Altre intenzioni libere)
Padre Nostro
G: Preghiamo :
Dio buono e fedele, che nel tuo Figlio innalzato sulla croce ci guarisci dal male,
donaci la ricchezza della tua grazia perché possiamo corrispondere al tuo
sconfinato amore. Per Cristo nostro Signore.
T: Amen
CROCE E CARITA’
G: Preghiamo insieme ( a cori alterni):
Celebrate il Signore, perché è buono:
eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
Nell’angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in
salvo.
Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l’uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
(Sal 118, 1-9)
G: Ascoltiamo la Parola di Dio.
L1: Dalla Prima lettera di San Giovanni apostolo (I Gv 4,7-12)
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio : chiunque ama è generato da Dio e
conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato
l’amore di Dio per noi : Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la
vita per lui.
In questo sta l’amore : non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato
il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.
Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto
Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
L2: Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 12-15)
«Questo è il mio comandamento : che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati.
Nessuno ha un amore più grande di questo : dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se
farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone ; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a
voi».
(Silenzio e meditazione personale)
dal messaggio del papa
Gesù non chiede di rinunciare a vivere, ma di accogliere una novità e una pienezza di vita che solo
Lui può dare. L'uomo ha radicata nel profondo del suo essere la tendenza a "pensare a se stesso",
a mettere la propria persona al centro degli interessi e a porsi come misura di tutto. Chi va dietro a
Cristo rifiuta, invece, questo ripiegamento su di sé e non valuta le cose in base al proprio
tornaconto.
Considera la vita vissuta in termini di dono e gratuità, non di conquista e di possesso. La vita vera,
infatti, si esprime nel dono di sé, frutto della grazia di Cristo: un'esistenza libera, in comunione con
Dio e con i fratelli (cfr Gaudium et spes, 24)
….
Una diffusa cultura dell'effimero, che assegna valore a ciò che piace ed appare bello, vorrebbe far
credere che per essere felici sia necessario rimuovere la croce. Viene presentato come ideale un
successo facile, una carriera rapida, una sessualità disgiunta dal senso di responsabilità e,
finalmente, un'esistenza centrata sulla propria affermazione, spesso senza rispetto per gli altri.
Canto
G: Siamo nati per conoscere e amare il Signore. Solo la fedeltà a questa fondamentale vocazione
può darci la pace. Preghiamo insieme e diciamo: Resta con noi, Signore.
L3:
- Per la Chiesa, sia segno dell’amore di Dio per ogni uomo...
- Per il mondo, non sia sconvolto dalla guerra e dall’intolleranza...
- Per i giovani, siano testimoni fedeli dell’amore di Cristo...
- Per le famiglie, siano “chiese domestiche” in cui regna l’amore...
- Per i malati, siano sostenuti dall’amore di Cristo in croce...
(Altre intenzioni libere)
Padre Nostro
G: Preghiamo:
Signore, ravviva in noi la fiducia nella tua bontà e donaci la forza di credere,
di sperare, di amare come Gesù ci ha insegnato. Egli è Dio e vive e regna con te
e con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
T: Amen
CROCE E SPERANZA
G: Preghiamo insieme ( a cori alterni)
Rit. La mia anima ha sete di Te, o Dio
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo
Dio?».
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa:
«Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal
nemico?».
Per l’insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno:
«Dov’è il tuo Dio?».
Perché ti rattristi anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
(Sal 42, 1-6.9-12)
G: Ascoltiamo la Parola di Dio.
L1: Dalla Prima lettera di San Pietro apostolo (I Pt 1,18-21)
Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota
condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e
senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli
ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e
così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.
L2: Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 16, 20-23)
« In verità, in verità vi dico : voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete
afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il
bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi,
ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere
la vostra gioia».
(Silenzio e meditazione personale)
dal messaggio del papa
Non si può parlare di croce senza considerare l'amore di Dio per noi, il fatto che Dio ci vuole ricolmare
dei suoi beni. Con l'invito «seguimi» Gesù ripete ai suoi discepoli non solo: prendimi come modello, ma
anche: condividi la mia vita e le mie scelte, spendi insieme con me la tua vita per amore di Dio e dei
fratelli. Così Cristo apre davanti a noi la «via della vita», che è purtroppo costantemente minacciata
dalla "via della morte". Il peccato è questa via che separa l'uomo da Dio e dal prossimo, provocando
divisione e minando dall'interno la società.
La "via della vita", che riprende e rinnova gli atteggiamenti di Gesù, diviene la via della fede e della
conversione. La via della croce, appunto. E' la via che conduce ad affidarsi a Lui e al suo disegno
salvifico, a credere che Lui è morto per manifestare l'amore di Dio per ogni uomo; è la via di salvezza in
mezzo ad una società spesso frammentaria, confusa e contraddittoria; è la via della felicità di seguire
Cristo fino in fondo, nelle circostanze spesso drammatiche del vivere quotidiano; è la via che non teme
insuccessi, difficoltà, emarginazioni, solitudini, perché riempie il cuore dell'uomo della presenza di Gesù;
è la via della pace, del dominio di sé, della gioia profonda del cuore.
6. Cari giovani, non vi sembri strano se, all'inizio del terzo millennio, il Papa vi indica ancora una volta
la croce come cammino di vita e di autentica felicità. La Chiesa da sempre crede e confessa che solo
nella croce di Cristo c'è salvezza.
Canto
G: Preghiamo Dio, che desidera il bene e la salvezza di tutti e pieni di speranza
diciamo: Ascoltaci, Signore.
L3 :
- Custodisci i popoli nella pace...
 Estingui ogni odio e rancore...
 Fa’ che i giovani siano sempre portatori di speranza...
 Guida e sostieni i missionari del Vangelo...
 Fa’ che i ricchi usino con giustizia delle loro risorse...
 Sostieni coloro che sono nella prova...
(Altre intenzioni libere)
Padre Nostro
G: Preghiamo:
O Dio, che nel tuo misterioso disegno d’amore ci hai salvato con la croce di
Cristo, aiutaci a porre sempre in Te ogni nostra speranza. Per Cristo nostro
Signore.
T: Amen
1. Dall’orizzonte una grande
luce viaggia nella storia
e lungo gli anni ha vinto il
buio facendosi Memoria,
e illuminando la nostra vita
chiaro ci rivela che non si
vive se non si cerca la
Verità...
Ritornello
Siamo qui
sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E’ l’Emmanuel
Emmanuel, Emmanuel.
E’ l’Emmanuel, Emmanuel.
Che porta avanti nella storia
la Chiesa sua sposa,
sotto lo sguardo di Maria
comunità
Ritornello
5.
Noi debitori del passato
di secoli di storia,
di vite date per amore,
di santi che han creduto,
di uomini che ad alta quota
insegnano a volare,
di chi la storia sa cambiare,
come Gesù.
Ritornello
3.
Un grande dono che Dio ci ha
fatto è Cristo il suo Figlio,
e l’umanità è rinnovata,
è in Lui salvata.
E’ vero uomo, è vero Dio,
è il Pane della Vita,
che ad ogni uomo ai suoi
fratelli ridonerà.
6.
E’ giunta un’era di primavera,
è tempo di cambiare.
E’ oggi il giorno sempre nuovo
per ricominciare,
per dare svolte, parole nuove
e convertire il cuore,
per dire al mondo, ad ogni uomo:
Signore Gesù
Ritornello
Ritornello
La morte è uccisa, la vita ha
vinto, è Pasqua in tutto il
mondo, un vento soffia in
ogni uomo lo Spirito fecondo.
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