N° 6
SCHEDA TECNICA
Compostaggio Domestico e riduzione Rifiuti
Centro di responsabilità: Ufficio Ambiente/Osservatorio di Destinazione Turistica
SETTORE: Civile TIPOLOGIA D’AZIONE: Indiretta
UTENZA: Settore Residenziale
VETTORE ENERGETICO: Diesel
SITUAZIONE AL 2012
Confrontando i valori di produzione pro-capite dei rifiuti del Comune di Forte dei Marmi con
quelli della Provincia di Lucca e della Regione Toscana emerge quanto questi siano
elevati pur considerando il numero dei turisti.
Il fenomeno è particolarmente critico se si considera che la maggiorparte dei rifiuti viene
prodotta nei 3 mesi esivi di giugno, luglio, agosto. causando traffico di mezzi a livello
locale e consumi di energia elevati a livello globale con emissioni di CO2 considerevoli in
entrambe i casi.
GLI INTERVENTI da realizzare NEL BREVE E MEDIO PERIODO mirano a promuovere
campagne d’informazione sulla riduzione dei Rifiuti tramite l’invito all’uso di prodotti con
certificazione ambientale, sfusi o con poco imballaggio, realizzati con materiale riciclato ed
a diffondere la pratica del Compostaggio Domestico.
Con il Compostaggio Domestico si favorisce il riciclo in loco del 30% dei rifiuti prodotti e si
elimina dall’indifferenziato la frazione umida da cui dipendono la formazione di cattivi odori
e dei liquami. Si riducono i turni di raccolta e si riducono le emissioni associate al
trasporto dei rifiuti stimate dall’ENEA pari a 20 kg CO2 / t di materiale trasportato a
composter.
Il 53% degli edifici esistenti in Forte dei Marmi è rappresentato dal villino monofamiliare
con giardino e, se tutti avessero un composter, si potrebbe ridurre le emissioni di CO2
mediamente di t 24,131 / anno, riducendo la maggior parte delle emissioni in un periodo
critico come l’estate. I composter distribuiti in questi anni sono stati: 352 con un risparmio
di 4,8 tCO2/anno
Si prevede di poterne avere uno per abitazione di tipo “villino”/villa in totale 1772
distribuendone ancora 1420 in 4 anni
L’uso del Composter è offerto in uso gratuito e viene riconosciuto uno sconto del 10%
sulla tassa dei Rifiuti a chi lo adopera correttamente.
Inoltre si modificherà il Protocollo in atto per integrare il modello di fornitura dei dati con i
consumi di carburante dei mezzi per la raccolta
RISULTATI ATTESI una diffusione capillare della pratica del Compostaggio
COSTI D’INVESTIMENTO €. 21.000,00
RISPARMIO ENERGETICO PREVISTO RISPETTO AL 2005: 43,28 MWh/anno
RIDUZIONE EMISSIONI PREVISTE RISPETTO AL 2005:
11,557 tCO2/anno