CLASSI SECONDE - UNITA’ 3

Argomenti: Proposizioni subordinate all’infinito: soggettive ed oggettive
Tecnica della traduzione.
1. Ripassa, con l’aiuto dell’insegnante, i 3 tempi del modo infinito latino sulla seguente tabella ricapitolativa:
MODO INFINITO (forma attiva)
TEMPI
PRES. (tema del
pres. +
-re)
PERF. (tema del
perf. +
-isse)
FUT. (part. fut. +
esse)
1a
CONIUGAZIONE
AMARE = amare
2a
3a
CONIUGAZIONE
CONIUGAZIONE
MONĒRE = esortare LEGĔRE = leggere
4a
CONIUGAZIONE
AUDĪRE = udire
AMAVISSE = aver
amato
MONUISSE = aver
esortato
LĒGISSE = aver
letto
AUDIVISSE = aver
udito
AMATURUM,
AMATURAM,
AMATURUM //
AMATUROS,
AMATURAS,
AMATURA ESSE =
stare per amare
MONĬTURUM,
MONĬTURAM,
MONĬTURUM //
MONĬTUROS,
MONĬTAURAS,
MONĬTURA ESSE
= stare per esortare
LECTURUM,
LECTURAM,
LECTURUM //
LECTUROS,
LECTURAS,
LECTURA ESSE =
stare per leggere
AUDITURUM,
AUDITURAM,
AUDITURUM //
AUDITUROS,
AUDITURAS,
AUDITURA ESSE =
stare per udire
MODO INFINITO (forma passiva)
TEMPI
PRES. (tema del
pres. +
-ri)
PERF. (part. perf. +
esse)
FUT. (part. perf. +
iri)
1.
1a
CONIUGAZIONE
AMARI = essere
amato
AMATUM,
AMATAM,
AMATUM //
AMATOS,
AMATAS, AMATA
ESSE = essere stato
amato
AMATUM IRI =
stare per essere amato
2a
CONIUGAZIONE
MONĒRI = essere
esortato
MONĬTUM,
MONĬTAM,
MONĬTUM //
MONĬTOS,
MONĬTAS,
MONĬTA ESSE =
essere stato esortato
MONĬTUM IRI =
stare per essere
esortato
3a
CONIUGAZIONE
LEGI = essere letto
4a
CONIUGAZIONE
AUDĪRI = essere
udito
LECTUM,
AUDITUM,
LECTAM,
AUDITAM,
LECTUM //
AMATUM //
LECTOS, LECTAS,
AUDITOS,
LECTA ESSE =
AUDITAS, AUDITA
essere stato letto
ESSE = essere stato
udito
LECTUM IRI =
AUDĪTUM IRI =
stare per essere letto stare per essere udito
Traduci le seguenti forme di verbi molto comuni (10 minuti):
scriptum esse
..............................................................................
scribĕre
..............................................................................
punivisse
..............................................................................
punītum esse
..............................................................................
timuisse
..............................................................................
timēri
..............................................................................
tentos esse
..............................................................................
tentura esse
..............................................................................
tentum iri
..............................................................................
tenēre
..............................................................................
scripturum esse
..............................................................................
punītum iri
..............................................................................
 Ripassa la prop. infinitiva con l’aiuto dell’insegnante:
PROP. INFINITIVE ( = prop. subordinate oggettive e soggettive): soggetto in ACCUSATIVO
verbo all’ INFINITO
- l’INFINITO PRES. esprime un rapporto di CONTEMPORANEITA’ rispetto alla prop. reggente
- l’INFINITO PERF. esprime un rapporto di ANTERIORITA’ rispetto alla prop. reggente
- l’INFINITO FUT. esprime un rapporto di POSTERIORITA’ rispetto alla prop. reggente
*
*
*
Affrontiamo adesso il problema del RAPPORTO TEMPORALE (in latino si chiama CONSECUTIO
TEMPORUM), che intercorre tra la prop. reggente e la prop. subordinata infinitiva, e della traduzione in
italiano delle propp. infinitive.
Abbiamo 2 possibilità, in italiano:
1. La infinitiva (= oggettiva/soggettiva) è introdotta da un verbo, o da una locuzione, che esprime
oggettività, certezza in italiano tradurremo l’oggettiva/soggettiva con il modo indicativo,
secondo queste 6 alternative:
Con reggente in tempo principale ( = presente / futuro)
A) Omnes sciunt / TE falsum dicere  Tutti sanno CHE TU dici il falso (il verbo sapere introduce un fatto reale,
certo  modo indicativo ) = rapporto di contemporaneità  infinito presente latino, concordato con TE
B) Omnes sciunt / TE falsum dixisse  Tutti sanno CHE TU dicesti / hai detto il falso = rapporto di anteriorità 
infinito perfetto latino, concordato con TE
C) Omnes sciunt / TE falsum dicturum esse  Tutti sanno CHE TU dirai il falso = rapporto di posteriorità 
infinito futuro latino, concordato con TE
Con reggente in tempo storico ( = imperf./perf./piuccheperf.)
A1) Omnes sciebant / TE falsum dicere  Tutti sapevano CHE TU dicevi il falso (il verbo sapere introduce un
fatto reale, certo  modo indicativo) = rapporto di contemporaneità  infinito presente latino, concordato con TE
B1) Omnes sciebant / TE falsum dixisse  Tutti sapevano CHE TU avevi detto il falso = rapporto di anteriorità
 infinito perfetto latino, concordato con TE
C1) Omnes sciebant / TE falsum dicturum esse  Tutti sapevano CHE TU avresti detto il falso = rapporto di
posteriorità  infinito futuro latino, concordato con TE
2. La infinitiva (= oggettiva/soggettiva) è introdotta da un verbo, o da una locuzione, che esprime
eventualità  in italiano tradurremo l’oggettiva/soggettiva con il modo congiuntivo, secondo
queste 6 alternative:
Con reggente in tempo principale ( = presente / futuro)
A) Omnes putant/ TE falsum dicere  Tutti ritengono CHE TU dica il falso (il verbo ritenere introduce un fatto
eventuale  modo congiuntivo ) = rapporto di contemporaneità  infinito presente latino, concordato con TE
B) Omnes putant / TE falsum dixisse  Tutti ritengono CHE TU abbia detto il falso = rapporto di anteriorità 
infinito perfetto latino, concordato con TE
C) Omnes putant/ TE falsum dicturum esse  Tutti ritengono CHE TU dirai il falso = rapporto di posteriorità 
infinito futuro latino, concordato con TE
Con reggente in tempo storico ( = imperf./perf./piuccheperf.)
A1) Omnes putabant/ TE falsum dicere  Tutti ritenvano CHE TU dicessi il falso (il verbo ritenere introduce un
fatto eventuale  modo congiuntivo) = rapporto di contemporaneità  infinito presente latino, concordato con TE
B1) Omnes putabant / TE falsum dixisse  Tutti dicevano CHE TU avessi detto il falso = rapporto di anteriorità
 infinito perfetto latino, concordato con TE
C1) Omnes putabant / TE falsum dicturum esse  Tutti ritenevano CHE TU avresti detto il falso (il verbo
ritenere introduce un fatto eventuale) = rapporto di posteriorità  infinito futuro latino, concordato con TE
Svolgi il seguente esercizio e poi confronta le tue soluzioni con quelle del tuo compagno di banco.
(Attento alla consecutio temporum!)
 Dopo aver tradotto oralmente, trasforma in infinitiva (discorso indiretto) ciascuna proposizione chiusa
tra virgolette (discorso diretto), quindi traduci per iscritto il periodo:
a.
Omnes sperant: «Pax vēnit (è arrivata)». ..........................................................................................................
b.
Omnes sperant: «Pax veniet ». ...........................................................................................................................
c.
Dicĭmus: « Tempestas non erit idonea ad navigationem ». ..............................................................................
d.
Nobis nauta dixit: « Tempestas non est idonea ad navigationem ». ..................................................................
e.
Quis dixit: « Tempestas non fuerat idonea ad navigationem ». .........................................................................
f.
Hospites sperabant: «Domina domi erit ». .......................................................................................................
g.
Dominus, ut se excusaret, dixit: «Domi fueram ». ...........................................................................................
h.
Servus dixerat: «Domina domi non erat ». .....................................................................................................
i.
Servus dixerat: «Domina domi non est ». ......................................................................................................
j.
Servus dixerat: «Domini domi non erunt ». ...................................................................................................
COMPITI PER CASA
 Traduci le seguenti versioni, piuttosto impegnative, dopo aver svolto le consuete operazioni di analisi .
Aiutati con l’ Analisi del testo che segue ciascuna versione:
a.
leggi attentamente il brano un paio di volte, concentrando l’attenzione sui predicati e sui
corrispondenti soggetti di ciascuna frase e tentando già di cogliere il significato di questo
primo nucleo di ogni frase
b. sottolinea quindi tutti i predicati
c.
individua tutti i soggetti e contrassegnali con una S
d. cerchia tutti i connettivi subordinanti (UT, CUM e i connettivi che introducono le subordinate
all’indicativo)
e.
unisci con un archetto tutti i sintagmi (Es. Deamicitia saepe disputamus in schola cum
discipulis)
f.
suddividi con una sbarra le proposizioni solo quando sei sicuro: fai attenzione ad individuare
le prop. infinitive, che riconoscerai dal modo infinito, dal tipo di verbo nella prop. reggente e
dal soggetto all’accusativo
La pazienza di Socrate
Socrates ille, quem sapientissimum omnium oraculum Apollĭnis praedicavit, quantā animi tolerantiā
fuerit multis argumentis ostendere possumus. Hoc unum tamen satis esse putamus. Nemo ignorabat
quam querula et iurgii cupĭda esset Xanthippe, eius uxor. Nonne ergo Socrates, qui perpetuo tam malae
feminae ingenium perferre( = sopportare) cogebatur, infelicissimus omnium fuisse videtur ( = sembra)?
Attămen ille aequo et hilari animo fuit. Cum olim Alcibiades ex eo quaesivisset 1 cur mulierem tam
acerbam toleraret : «Quid – inquit – magis idoneum viro esse putas, ut exerceat animum patientiā, quam
petulantem uxorem? Cur igitur me tanto beneficio destituam2? Dum uxorem domi fero ( = sopporto),
nonne adsuesco quoque civium meorum petulantiam moderate ferre ( = sopportare)? His in verbis
quanta sapientia et moderatio fuerit quis non videt ?
Analisi guidata del testo :
Ille: come traduci l’espressione Socrates ille?
Quem: qual è l’antecedente ( = il termine a cui si riferisce) di questo pronome relativo?
Sapientissimum: si tratta di un superlativo assoluto o relativo? Da che cosa deduci la risposta?
Sapientissimum: di quale complemento si tratta? (Attento: traduci bene il verbo praedicavit).
1
2
Il verbo quaero si costruisce con EX + abl. della persona a cui si chiede.
Destituĕre + abl. = privare di qualcosa
Praedicavit: qual è il sogg. di questo pred. verbale?
Quanta ..... possumus: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo?
Hoc unum ... putamus: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata all’infinito?
Nemo ... uxor: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo?
Nonne: che tipo di prop. è introdotta qui da questa particella?
Videtur: quale prop. subordinata introduce questo verbo? Attento a suddividere bene con le sbarrette le 3 prop. di questo
periodo!
Cum ... quaesivisset: di quale prop. subord. si tratta? Quale gerundio utilizzi?
Cur: quale prop. al congv. introduce questo avverbio?
Magis idoneum ... quam: di che cosa si tratta?
Quid ... putas: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata all’infinito?
Ut exerceat: di quale prop. si tratta?
Dum: quale prop. introduce questa congiunzione?
Nonne: che tipo di prop. è introdotta qui da questa particella?
His in verbis ... videt: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo?
Uomini forti davanti alla morte
Socrates, in carcere antequam cicutam biberet, cum discipulis disputavit utrum altera vita post corporis
mortem manēret an mors ipsa finis omnium malorum et bonorum esset. Alexander Magnus, cum in
lectulo moriens Babylone iacēret et amici quaererent quem sibi successorem regni deligeret, respondit se
optimo suorum praefectorum regnum relinquere. Epaminondas Thebanus, cum contra Lacedaemonios
pugnavisset et mortiferum vulnus in pectore accepisset, quaesivit salvumne esset clipeum suum et num
hostes profligati essent. Cum ei respondissent amici Lacedaemonios perfusos esse et clipeum salvum
esse, ferrum quod in vulnere haeserat sua manu divellit et confestim animam efflavit. Leonidas autem,
qui apud Thermopylas contra Persas cum trecentis Spartanis obstĭtit, cum secum consideravisset utrum
hostium exercitum fugā vitaret an mortem certam obiret, non dubitavit patriae salutem vitae suae
praeferre.
Analisi guidata del testo :
Antequam: che tipo di prop. subordinata introduce?
Utrum: è una particella che può essere correlata ad un’altra particella: quale? In quale tipo di prop. subordinata? Come
traduci in italiano utrum?
Cum ... iaceret: di quale tipo di subordinazione si tratta?
Quaererent: da che cosa dipende questo congiuntivo?
Quem ... deligeret: di quale tipo di subordinazione si tratta?
Successorem: di quale compl. si tratta? (attento al significato del verbo deligeret).
Respondit: regge una proposizine subordinata: quale?
Relinquere: quale tipo di rapporto temporale con la prop. principale esprime questo infinito?
Cum pugnavisset: di quale tipo di prop. si tratta? Quale gerundio utilizzi nella traduzione?
Quaesivit: introduce una prop. subord. al congiuntivo: quale?
Salvumne: che cosa ha di particolare questo termine?
Et num: questa particella introduce una prop. coordinata alla precedente: è diverso qui il valore della particella enclitica –ne
rispetto a quello di num?
Esset e profligati essent: quale tipo di rapporto temporale con la prop. principale esprimono, rispettivamente, questi due
congiuntivi (imperfetto/piuccheperfetto)?
Cum ... esse: qui sono presenti 3 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. sono le 2 subordinate all’infinito?
Ferrum ... efflavit: qui sono presenti 3 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop.è quella introdotta da quod? Quali sono le
due prop. tra loro coordinate?
Qui: qual è l’antecedente di questo pronome relativo?
Cum ... consideravisset: di quale tipo di prop. si tratta? Quale gerundio utilizzi nella traduzione?
Utrum: è una particella che può essere correlata ad un’altra particella: quale? In quale tipo di prop. subordinata? Come
traduci in italiano utrum?
CLASSI SECONDE - UNITA’ 4
Argomenti: I pronomi: quadro ricapitolativo (personali; possessivi; relativi; dimostrativi e determinativi;
interrogativi)
Il participio presente e perfetto
L’ablativo assoluto
1. Correggi con l’insegnante le versioni svolte a casa, facendo attenzione a comprendere esattamente il
rapporto temporale tra reggenti e rispettive infinitive. Puoi sottolineare in rosso gli errori lessicali e in blu
quelli morfo-sintattici):
(Confronta la tua analisi e la tua traduzione con le seguenti).
La pazienza di Socrate
Socrates ille, // quem sapientissimum omnium oraculum Apollĭnis praedicavit, // quantā animi tolerantiā fuerit // multis
argumentis ostendere possumus. // Hoc unum tamen satis esse // putamus. // Nemo ignorabat // quam querula et iurgii cupĭda
esset Xanthippe, eius uxor. // Nonne ergo Socrates, // qui perpetuo tam malae feminae ingenium perferre( = sopportare)
cogebatur, // infelicissimus omnium fuisse videtur ( = sembra)? // Attămen ille aequo et hilari animo fuit. // Cum olim
Alcibiades ex eo quaesivisset 3 // cur mulierem tam acerbam toleraret : // «Quid – inquit – magis idoneum viro esse putas, //
ut exerceat animum patientiā, quam petulantem uxorem? // Cur igitur me tanto beneficio destituam4? // Dum uxorem domi
fero ( = sopporto), // nonne adsuesco quoque civium meorum petulantiam moderate ferre ( = sopportare)? // His in verbis
quanta sapientia et moderatio fuerit // quis non videt ?
Uomini forti davanti alla morte
Socrates, // in carcere antequam cicutam biberet, // cum discipulis disputavit // utrum altera vita post corporis mortem
manēret // an mors ipsa finis omnium malorum et bonorum esset. // Alexander Magnus, // cum in lectulo moriens Babylone
iacēret // et amici quaererent // quem sibi successorem regni deligeret, // respondit // se optimo suorum praefectorum regnum
relinquere. // Epaminondas Thebanus, // cum contra Lacedaemonios pugnavisset // et mortiferum vulnus in pectore
accepisset,// quaesivit // salvumne esset clipeum suum // et num hostes profligati essent. // Cum ei respondissent amici //
Lacedaemonios perfusos esse // et clipeum salvum esse, // ferrum // quod in vulnere haeserat // sua manu divellit // et
confestim animam efflavit. // Leonidas autem, // qui apud Thermopylas contra Persas cum trecentis Spartanis
obstĭtit, // cum secum consideravisset // utrum hostium exercitum fugā vitaret // an mortem certam obiret, // non
dubitavit patriae salutem vitae suae praeferre.
3
4
Il verbo quaero si costruisce con EX + abl. della persona a cui si chiede.
Destituĕre + abl. = privare di qualcosa. Qui il presente congiuntivo esprime eventualità.
2. Completa ora le tabelle dei pronomi personali:
PRONOMI PERSONALI DI 1a PERSONA
CASI
EGO
N.
SING.
Io
NOS
PLUR.
Noi
G.
Di me
NOSTRI, NOSTRUM
Di noi, tra noi
D.
A me, mi
A noi, ci
ACC. ME
Me, mi
Noi, ci
ABL.
Da me
Da noi
PRONOMI PERSONALI DI 2a PERSONA
CASI
N.
TU
SING.
Tu
VOS
VESTRI, VESTRUM5
PLUR.
Voi
G.
Di te
D.
A te, ti
A voi, vi
ACC.
Te, ti
Voi, vi
Da te
Da voi
ABL.

TE
Di voi, tra voi
Esiste però il pron. pers. riflessivo di terza persona. Completa lo schema:
PRONOMI PERSONALI DI 3a PERSONA RIFLESSIVI
CASO
G.
D.
MASCH. E FEMM // SING. E PLUR.
SUI
dI se stesso; dI se stessa // dI se
stessi; dI se stesse
SIBI
ACC.
SE
ABL.
SE
3. Ripassa con un compagno la declinazione dei pronomi dimostrativi:
HIC, HAEC, HOC = questo, questa, questa cosa
ISTE, ISTA, ISTUD = codesto, codesta, codesta cosa
ILLE, ILLA, ILLUD = quello, quella, quella cosa
5
Il gen. di nos e vos: NOSTRI e VESTRI ha valore oggettivo, cioè significa propriamente DI NOI, DI VOI; invece il gen.
NOSTRUM e VESTRUM ha valore partitivo, cioè significa TRA NOI, TRA VOI.
CASI
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
N.
HĬC
HAEC
HŎC
HĪ
HAE
HAEC
G.
HUIUS
HUIUS
HUIUS
HORUM
HARUM
HORUM
D.
HUIC
HUIC
HUIC
HĪS
HĪS
HĪS
ACC.
HUNC
HANC
HŌS
HĀS
ABL.
HŌC
HĀC
CASI
HŌC
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
N.
ISTĔ
ISTĂ
ISTŬD
ISTĪ
ISTAE
ISTĂ
G.
ISTĪUS
ISTĪUS
ISTĪUS
ISTORUM
D.
ISTĪ
ISTĪ
ISTĪ
ISTIS
ACC.
ISTŬM
ISTĂM
ABL.
ISTŌ
ISTĀ
CASI
N.
ISTOS
ISTŌ
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
ILLĔ
ILLĂ
ILLŬD
ILLĪ
ILLAE
ILLĂ
G.
D.
ACC.
ABL.
4. Ripassa con un compagno la declinazione dei pronomi determinativi:
IS, EA, ID = quello, quella, quella cosa // egli, ella, esso
IDEM, EADEM, IDEM = il medesimo, la medesima, la medesima cosa
IPSE, IPSA, IPSUM = egli stesso, ella stessa, la stessa cosa
CASI
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
N.
ĬS
ĔA
ĬD
II (EI)
ESE
ĔA
G.
EIUS
EORUM
D.
EI
IIS (EIS)
ACC.
EUM
EOS
ABL.
EŌ
EĀ
EŌ
CASI
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
N.
ĪDEM
EĂDEM
ĬDEM
IIDEM
EAEDEM
EĂDEM
G.
EIUSDEM
EORUNDEM
D.
EIDEM
ACC.
EUNDEM
EANDEM
IISDEM
(EISDEM)
EOSDEM
ABL.
EŌDEM
EĀDEM
CASI
N.
EŌDEM
IISDEM
(EISDEM)
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
IPSĔ
IPSĂ
IPSUM
IPSĪ
IPSAE
IPSĂ
G.
D.
ACC.
ABL.
5. Ripassa con un compagno la declinazione del pronome interrogativo QUIS, QUID = chi? Che cosa?
e dell’aggettivo interrogativo QUI, QUAE, QUOD = quale? Quale? Quale cosa?
CASI
N.
SING.
MASCH. E FEMM.
NEUTRO
QUIS?
QUID ?
PLUR.
MASCH. E FEMM. NEUTRO
QUI ?
QUAE ?
G.
CUIUS?
CUIUS REI?
QUORUM?
QUARUM RERUM?
D.
CUI?
CUI REI?
QUIBUS?
QUIBUS REBUS?
ACC.
QUEM?
QUID?
QUOS?
QUAE?
ABL.
QUO?
QUA RE?
QUIBUS?
QUIBUS REBUS?
6. Ripassa con un compagno la declinazione del pronome relativo QUI, QUAE, QUOD = il quale, la quale, la quale
cosa:
CASI
SING.
PLUR.
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
MASCH.
FEMM.
NEUTRO
N.
QUI
QUAE
QUOD
QUI
QUAE
QUAE
G.
CUIUS
CUIUS
CUIUS
QUORUM
QUARUM
QUORUM
D.
CUI
CUI
CUI
QUIBUS
QUIBUS
QUIBUS
ACC.
QUEM
QUAM
QUOD
QUOS
QUAS
QUAE
ABL.
QUO
QUA
QUO
QUIBUS
QUIBUS
QUIBUS
7. Leggi e traduci senza dizionario:
Quis vestrum illud spectaculum non vidit? ...........................................................................................................................
In qua domo tantum divitiarum est? ......................................................................................................................................
Cuius sunt libri hi? ................................................................................................................................................................
Ignoro in qua regione homines tam barbari vivant. ..............................................................................................................
Ignorabam in qua regione gentes tam barbarae viverent. .....................................................................................................
Ignoramus quid dixerit in senatu Cato censor. .....................................................................................................................
Regio in qua vivimus amoenissima est. ................................................................................................................................
Multarum rerum quas videmus causas ignoramus. ...............................................................................................................
Quis est homo quem de domo videmus? ...............................................................................................................................
Uter gemellus haec fecerit ignoramus. ...................................................................................................................................
Utro oculo melius vides ? .......................................................................................................................................................
Ex te quaero utro oculo melius videas. ..................................................................................................................................
Romanorum legati Carthaginiensibus nuntiaverunt quid senatores responderint. .....................................................
................................................................................................................................................................................................
Romanus legatus renuntiavit omnia quae Carthagine viderat. ..............................................................................................
Cato senex iam multorum quos amaverat mortem viderat. ................................................................................................
Domitius Caesari se dedit (= si arrese) cum militibus quos secum habebat. .............................................................................
Multos in hac aula video quorum facies mihi ignota est. ...........................................................................................................
Ex vobis quaero cui ignota haec sint. .........................................................................................................................................
Quo modo vel quo animo tam nefanda tolerabimus? ................................................................................................................
Ex Caesaris libris cognoscere possumus qui fuerint Germanorum mores . ...............................................................................
Romulus centum senatores creavit quorum auxilio rem publicam regeret. ..............................................................................
Agricola duos boves emet (= comprerà) quibus agrum suum facilius aret. .............................................................................
8. Completa le frasi scegliendo la forma corretta del pron. relativo tra le due proposte, quindi traduci:
a. Non omnes homines qui / quos vides beati sunt. ...............................................................................................................
b. Multa sunt animalia quae / qua hominibus utilia sunt. ....................................................................................................
c. Discipulus de quo / cuius tibi dixi bonus ac diligens est. .................................................................................................
d. Multae sunt gentes quas / quae Romani subegerunt. ......................................................................................................
e. Venit mecum frater meus qui / quem non cognoscitis. .....................................................................................................
f. Mihi multi libri sunt quos / qui saepe lego. ......................................................................................................................
g. Amicus cui / quem scripsi mihi respondit. .......................................................................................................................
h. Virtutem qua / cuius nihil pretiosius est omnes amare debemus. ....................................................................................
9. Disingui il QUOD relativo da quello causale, poi traduci:
a. Flumen quod per planitiem fluit insigne est quod Belgas a Germanis dividit. ...................................................................
b. Innocens sum quod numquam feci quod dicis. ...................................................................................................................
c. Bellum quod Caesar cum Gallis gessit clarum est quod ipse commentarios de eo scripsit. .............................................
..................................................................................................................................................................................................
d. Tibi carmen quod scripsi dono quod amicus meus es. .....................................................................................................
e. Omnes facinus quod coniurati parant horremus quod atrox atque scelestum est. ............................................................
................................................................................................................................................................................................
8. Ripassa con l’insegnate il PARTICIPIO PRESENTE E PERFETTO:
participio presente:





AMANS, ANTIS (MONENS, ENTIS ; LEGENS, ENTIS ; AUDIENS, IENTIS):
si forma dal tema del presente, aggiungendo – NS, NTIS
si declina come un aggettivo della seconda classe ad una uscita
esprime contemporaneità rispetto alla prop. principale
ha sempre valore attivo
si traduce in 2 modi:
a. (colui, colei, la cosa ) che ama / che amava
b. amando
Vergilium in Italiam navigantem magnă procellă oppressit.
Traduci: ....................................................................................................
Vergilius, navigans ex Graecia ad Italiam, magnā procellā oppressus est.
Traduci: .......................................................................................................
participio perfetto:





AMATUS, A, UM (MONĬTUS, A, UM; LECTUS, A, UM, AUDĪTUS, A, UM):
si forma dal tema del supino, aggiungendo le desinenze –US, -A, -UM
si declina come un aggettivo della prima classe
esprime anteriorità rispetto alla prop. principale
ha sempre valore passivo (per i verbi non deponenti) e attivo (per i verbi deponenti)
si traduce in 2 modi:
a. (colui che fu) amato, (colei che fu) amata, la cosa amata
b. essendo stato amato
Agesilaus Athenienses in proelio occisos sepelivit.
Traduci: ......................................................................................................
Milites, in pugna vulnerati, in castra transportati sunt.
.
Traduci: .....................................................................................................
9. Ripassa il costrutto dell’ABLATIVO ASSOLUTO:
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E’ molto facilmente individuabile, perché è formato da una coppia di vocaboli in ablativo: un sostantivo / o un
pronome + un participio presente /o perfetto
Non ha nessun legame sintattico con la proposizione principale, di cui costituisce una sorta di parentesi
(assoluto= sciolto)
La prima traduzione dell’ablativo assoluto può essere questa:
a. participio presente latino tradotto con il gerundio semplice italiano + sostantivo: Omnibus
clamantibus, non auditum est signum ducis = Gridando tuti, non fu sentito il segnale del generale.
b. participio perfetto latino tradotto con il participio passato italiano + sostantivo: Aratis agris,
agricolae sementem facit = Arati i campi, il contadino fa la semina.
 La prima traduzione può essere trasformata, in un secondo tempo, in proposizione temporale, causale, concessiva
(= benché ...): Omnibus clamantibus, non auditum est signum ducis = Dato che tutti gridavano ...ecc. In questo
caso l’abl. assol. ha valore causale.
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Vanno imparate a memori queste forme di abl. assol. speciali:
Romulo rege = essendo re Romolo
Natura duce = Sotto la guida della natura
Catilina auctore = essendo istigatore Catilina = Per istigazione di Catilina
Diis invitis = Essendo contrari gli de = Contro il volere degli dei
Vento secundo = Essendo il vento facorevole = Con il vento favorevole
Cicerone et Antonio consulibus = Essendo consoli Cicerone e Antonio = Sotto il consolato di Cicerone e Antonio
COMPITI PER CASA
1. Completa con il pronome relativo nel caso, genere e numero richiesto dal contesto:
Mare, ........................ inter Graeciam et Italiam est, Ionium appellamus.
Mare, ...................... Ionium appellamus, inter Italiam et Graeciam est.
In mari navigamus, ........................ nomen Ionium est.
Ager, ................. possidebat Cimon, multas oleas habebat.
In agris, ....................... Cimoni erant, multae oleae erant.
Multae oleae eranti in agris, ........................................... Cimon dominus erat.
Cimon dominus erat agri, in ................................... multum olearum erat.
Cimon agrum possidet, .......................... arbores ipse serit (=coltiva).
Atrocia sunt bella, ..................................... cives inter se gerutn.
Quis est homo ille, .......................... tu salutavisti?
Quis est homo ille, .......................... tu salutem dixisti ?
Beatae illae gentes, inter ............................ pax regnat.
Beatae illae gentes, inter .................. princĭpes probi sunt.
Latium erat regio, in ...................... Aeneas venit.
Aeneas venit in regionem, ....................................... nomen Latium erat.
Vir, .............................. rex Latinus filiam in matrimonium dedit, Aeneas fuit.
Lavinia, ........................ filia Latini regis erat, fuit uxor Aeneae.
Multi erant Troiani, cum ....................Aeneas in Italiam venerat.
2. Traduci la versione, dopo aver compiuto le consuete operazioni dell’analisi:
- sottolinea tutti i verbi
- individua il soggetto di ciascuna proposizione
- collega con un archetto i vari complementi indiretti (preposizione + sostantivo)
- suddividi tra loro le proposizioni con una sbarra (1 verbo = 1 proposizione)
- se compaiono apposizioni mettile tra parentesi tonde individuando il termine a cui si riferiscono
Annibale
Hannibal, Hamilcaris filius, puer novem annorum, a patre sacrificante ad aras admotus, odium perenne in
Romanos.iuravit. Exinde miles in castris per nonnullos annos cum patre fuit in Hispania. Mortuo patre,
causam belli quaerens, Saguntum, urbem Romanis foederatam, oppugnavit et evertit. Tum, Alpibus cum
copiis et elephantis superatis, in Italiam venit. Publium Scipionem apud Ticinum, Sempronium Longum
apud Trebiam, Paulum et Varronem apud Cannas profligavit. Et, cum apud Urbem castra posuisset,
tempestatibus repulsus, primum a Fabio Maximo frustratus, deinde a Valerio Flacco repulsus et a Marcello
fugatus, in Africam a Carthaginiensibus revocatus est et ibi a Scipione in acie devictus est. Tum ad
Anthiocum, Bityniae regem, concessit, hospitium quaerens. Cum ad eundem regem legati senatus venissent
et petivissent ut Romanis traderetur6, ille, hausto veneno, mortuus est et positus in arca lapidea, in qua
hodie scriptum legimus: «Hannibal hic situs est».
3. Traduci la versione (dopo aver compiuto le solite operazioni d’analisi del periodo, che sono state già avviate),
individuando gli ablativi assoluti e i participi:
Codro
Erant interAtheniensesetDorienses veteressimultates ( = sogg.)./ Dorienses
( = sogg.) vero, / antequam
vindicarent bello Atheniensium iniuras, / de belli exitu oraculumDelphicum consuluerunt. / Apollĭnis oraculum ( =
sogg.) respondit / Dorienses ( = sogg.) victoresfuturos esse /nisi Atheniensium regem necavĕrint. / Cum bellum
exarsit, Doriensium dux militibus suis Atheniensium regis tutelam ac salutem valde praecepit; tum Atheniensium rex
Codrus erat qui, Apollinis responso cognito, sacrificio suo patriam servare voluit. Quare vestem regalem exuit et
pannosus, sarmenta humeris sustinens, in hostium castra venit, ubi, sua sponte mortem quaerens, falce militem
vulneravit. Miles, ira motus, gladio Codrum interfecit. Dorienses, regis corpore agnito, oraculi responsi memores,
6
Ut ... traderetur: di quale subordinata si tratta?
arma deposuerunt, atque ex Atheniensium finibus excesserunt. Ita Codrus rex, magno animo mortem oppetens,
patriam suam servavit atque Athenienses a bello liberavit.