CLASSI SECONDE - UNITA’ 3 Argomenti: Proposizioni subordinate all’infinito: soggettive ed oggettive Tecnica della traduzione. 1. Ripassa, con l’aiuto dell’insegnante, i 3 tempi del modo infinito latino sulla seguente tabella ricapitolativa: MODO INFINITO (forma attiva) TEMPI PRES. (tema del pres. + -re) PERF. (tema del perf. + -isse) FUT. (part. fut. + esse) 1a CONIUGAZIONE AMARE = amare 2a 3a CONIUGAZIONE CONIUGAZIONE MONĒRE = esortare LEGĔRE = leggere 4a CONIUGAZIONE AUDĪRE = udire AMAVISSE = aver amato MONUISSE = aver esortato LĒGISSE = aver letto AUDIVISSE = aver udito AMATURUM, AMATURAM, AMATURUM // AMATUROS, AMATURAS, AMATURA ESSE = stare per amare MONĬTURUM, MONĬTURAM, MONĬTURUM // MONĬTUROS, MONĬTAURAS, MONĬTURA ESSE = stare per esortare LECTURUM, LECTURAM, LECTURUM // LECTUROS, LECTURAS, LECTURA ESSE = stare per leggere AUDITURUM, AUDITURAM, AUDITURUM // AUDITUROS, AUDITURAS, AUDITURA ESSE = stare per udire MODO INFINITO (forma passiva) TEMPI PRES. (tema del pres. + -ri) PERF. (part. perf. + esse) FUT. (part. perf. + iri) 1. 1a CONIUGAZIONE AMARI = essere amato AMATUM, AMATAM, AMATUM // AMATOS, AMATAS, AMATA ESSE = essere stato amato AMATUM IRI = stare per essere amato 2a CONIUGAZIONE MONĒRI = essere esortato MONĬTUM, MONĬTAM, MONĬTUM // MONĬTOS, MONĬTAS, MONĬTA ESSE = essere stato esortato MONĬTUM IRI = stare per essere esortato 3a CONIUGAZIONE LEGI = essere letto 4a CONIUGAZIONE AUDĪRI = essere udito LECTUM, AUDITUM, LECTAM, AUDITAM, LECTUM // AMATUM // LECTOS, LECTAS, AUDITOS, LECTA ESSE = AUDITAS, AUDITA essere stato letto ESSE = essere stato udito LECTUM IRI = AUDĪTUM IRI = stare per essere letto stare per essere udito Traduci le seguenti forme di verbi molto comuni (10 minuti): scriptum esse .............................................................................. scribĕre .............................................................................. punivisse .............................................................................. punītum esse .............................................................................. timuisse .............................................................................. timēri .............................................................................. tentos esse .............................................................................. tentura esse .............................................................................. tentum iri .............................................................................. tenēre .............................................................................. scripturum esse .............................................................................. punītum iri .............................................................................. Ripassa la prop. infinitiva con l’aiuto dell’insegnante: PROP. INFINITIVE ( = prop. subordinate oggettive e soggettive): soggetto in ACCUSATIVO verbo all’ INFINITO - l’INFINITO PRES. esprime un rapporto di CONTEMPORANEITA’ rispetto alla prop. reggente - l’INFINITO PERF. esprime un rapporto di ANTERIORITA’ rispetto alla prop. reggente - l’INFINITO FUT. esprime un rapporto di POSTERIORITA’ rispetto alla prop. reggente * * * Affrontiamo adesso il problema del RAPPORTO TEMPORALE (in latino si chiama CONSECUTIO TEMPORUM), che intercorre tra la prop. reggente e la prop. subordinata infinitiva, e della traduzione in italiano delle propp. infinitive. Abbiamo 2 possibilità, in italiano: 1. La infinitiva (= oggettiva/soggettiva) è introdotta da un verbo, o da una locuzione, che esprime oggettività, certezza in italiano tradurremo l’oggettiva/soggettiva con il modo indicativo, secondo queste 6 alternative: Con reggente in tempo principale ( = presente / futuro) A) Omnes sciunt / TE falsum dicere Tutti sanno CHE TU dici il falso (il verbo sapere introduce un fatto reale, certo modo indicativo ) = rapporto di contemporaneità infinito presente latino, concordato con TE B) Omnes sciunt / TE falsum dixisse Tutti sanno CHE TU dicesti / hai detto il falso = rapporto di anteriorità infinito perfetto latino, concordato con TE C) Omnes sciunt / TE falsum dicturum esse Tutti sanno CHE TU dirai il falso = rapporto di posteriorità infinito futuro latino, concordato con TE Con reggente in tempo storico ( = imperf./perf./piuccheperf.) A1) Omnes sciebant / TE falsum dicere Tutti sapevano CHE TU dicevi il falso (il verbo sapere introduce un fatto reale, certo modo indicativo) = rapporto di contemporaneità infinito presente latino, concordato con TE B1) Omnes sciebant / TE falsum dixisse Tutti sapevano CHE TU avevi detto il falso = rapporto di anteriorità infinito perfetto latino, concordato con TE C1) Omnes sciebant / TE falsum dicturum esse Tutti sapevano CHE TU avresti detto il falso = rapporto di posteriorità infinito futuro latino, concordato con TE 2. La infinitiva (= oggettiva/soggettiva) è introdotta da un verbo, o da una locuzione, che esprime eventualità in italiano tradurremo l’oggettiva/soggettiva con il modo congiuntivo, secondo queste 6 alternative: Con reggente in tempo principale ( = presente / futuro) A) Omnes putant/ TE falsum dicere Tutti ritengono CHE TU dica il falso (il verbo ritenere introduce un fatto eventuale modo congiuntivo ) = rapporto di contemporaneità infinito presente latino, concordato con TE B) Omnes putant / TE falsum dixisse Tutti ritengono CHE TU abbia detto il falso = rapporto di anteriorità infinito perfetto latino, concordato con TE C) Omnes putant/ TE falsum dicturum esse Tutti ritengono CHE TU dirai il falso = rapporto di posteriorità infinito futuro latino, concordato con TE Con reggente in tempo storico ( = imperf./perf./piuccheperf.) A1) Omnes putabant/ TE falsum dicere Tutti ritenvano CHE TU dicessi il falso (il verbo ritenere introduce un fatto eventuale modo congiuntivo) = rapporto di contemporaneità infinito presente latino, concordato con TE B1) Omnes putabant / TE falsum dixisse Tutti dicevano CHE TU avessi detto il falso = rapporto di anteriorità infinito perfetto latino, concordato con TE C1) Omnes putabant / TE falsum dicturum esse Tutti ritenevano CHE TU avresti detto il falso (il verbo ritenere introduce un fatto eventuale) = rapporto di posteriorità infinito futuro latino, concordato con TE Svolgi il seguente esercizio e poi confronta le tue soluzioni con quelle del tuo compagno di banco. (Attento alla consecutio temporum!) Dopo aver tradotto oralmente, trasforma in infinitiva (discorso indiretto) ciascuna proposizione chiusa tra virgolette (discorso diretto), quindi traduci per iscritto il periodo: a. Omnes sperant: «Pax vēnit (è arrivata)». .......................................................................................................... b. Omnes sperant: «Pax veniet ». ........................................................................................................................... c. Dicĭmus: « Tempestas non erit idonea ad navigationem ». .............................................................................. d. Nobis nauta dixit: « Tempestas non est idonea ad navigationem ». .................................................................. e. Quis dixit: « Tempestas non fuerat idonea ad navigationem ». ......................................................................... f. Hospites sperabant: «Domina domi erit ». ....................................................................................................... g. Dominus, ut se excusaret, dixit: «Domi fueram ». ........................................................................................... h. Servus dixerat: «Domina domi non erat ». ..................................................................................................... i. Servus dixerat: «Domina domi non est ». ...................................................................................................... j. Servus dixerat: «Domini domi non erunt ». ................................................................................................... COMPITI PER CASA Traduci le seguenti versioni, piuttosto impegnative, dopo aver svolto le consuete operazioni di analisi . Aiutati con l’ Analisi del testo che segue ciascuna versione: a. leggi attentamente il brano un paio di volte, concentrando l’attenzione sui predicati e sui corrispondenti soggetti di ciascuna frase e tentando già di cogliere il significato di questo primo nucleo di ogni frase b. sottolinea quindi tutti i predicati c. individua tutti i soggetti e contrassegnali con una S d. cerchia tutti i connettivi subordinanti (UT, CUM e i connettivi che introducono le subordinate all’indicativo) e. unisci con un archetto tutti i sintagmi (Es. Deamicitia saepe disputamus in schola cum discipulis) f. suddividi con una sbarra le proposizioni solo quando sei sicuro: fai attenzione ad individuare le prop. infinitive, che riconoscerai dal modo infinito, dal tipo di verbo nella prop. reggente e dal soggetto all’accusativo La pazienza di Socrate Socrates ille, quem sapientissimum omnium oraculum Apollĭnis praedicavit, quantā animi tolerantiā fuerit multis argumentis ostendere possumus. Hoc unum tamen satis esse putamus. Nemo ignorabat quam querula et iurgii cupĭda esset Xanthippe, eius uxor. Nonne ergo Socrates, qui perpetuo tam malae feminae ingenium perferre( = sopportare) cogebatur, infelicissimus omnium fuisse videtur ( = sembra)? Attămen ille aequo et hilari animo fuit. Cum olim Alcibiades ex eo quaesivisset 1 cur mulierem tam acerbam toleraret : «Quid – inquit – magis idoneum viro esse putas, ut exerceat animum patientiā, quam petulantem uxorem? Cur igitur me tanto beneficio destituam2? Dum uxorem domi fero ( = sopporto), nonne adsuesco quoque civium meorum petulantiam moderate ferre ( = sopportare)? His in verbis quanta sapientia et moderatio fuerit quis non videt ? Analisi guidata del testo : Ille: come traduci l’espressione Socrates ille? Quem: qual è l’antecedente ( = il termine a cui si riferisce) di questo pronome relativo? Sapientissimum: si tratta di un superlativo assoluto o relativo? Da che cosa deduci la risposta? Sapientissimum: di quale complemento si tratta? (Attento: traduci bene il verbo praedicavit). 1 2 Il verbo quaero si costruisce con EX + abl. della persona a cui si chiede. Destituĕre + abl. = privare di qualcosa Praedicavit: qual è il sogg. di questo pred. verbale? Quanta ..... possumus: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo? Hoc unum ... putamus: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata all’infinito? Nemo ... uxor: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo? Nonne: che tipo di prop. è introdotta qui da questa particella? Videtur: quale prop. subordinata introduce questo verbo? Attento a suddividere bene con le sbarrette le 3 prop. di questo periodo! Cum ... quaesivisset: di quale prop. subord. si tratta? Quale gerundio utilizzi? Cur: quale prop. al congv. introduce questo avverbio? Magis idoneum ... quam: di che cosa si tratta? Quid ... putas: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata all’infinito? Ut exerceat: di quale prop. si tratta? Dum: quale prop. introduce questa congiunzione? Nonne: che tipo di prop. è introdotta qui da questa particella? His in verbis ... videt: qui sono presenti 2 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. è la subordinata al congiuntivo? Uomini forti davanti alla morte Socrates, in carcere antequam cicutam biberet, cum discipulis disputavit utrum altera vita post corporis mortem manēret an mors ipsa finis omnium malorum et bonorum esset. Alexander Magnus, cum in lectulo moriens Babylone iacēret et amici quaererent quem sibi successorem regni deligeret, respondit se optimo suorum praefectorum regnum relinquere. Epaminondas Thebanus, cum contra Lacedaemonios pugnavisset et mortiferum vulnus in pectore accepisset, quaesivit salvumne esset clipeum suum et num hostes profligati essent. Cum ei respondissent amici Lacedaemonios perfusos esse et clipeum salvum esse, ferrum quod in vulnere haeserat sua manu divellit et confestim animam efflavit. Leonidas autem, qui apud Thermopylas contra Persas cum trecentis Spartanis obstĭtit, cum secum consideravisset utrum hostium exercitum fugā vitaret an mortem certam obiret, non dubitavit patriae salutem vitae suae praeferre. Analisi guidata del testo : Antequam: che tipo di prop. subordinata introduce? Utrum: è una particella che può essere correlata ad un’altra particella: quale? In quale tipo di prop. subordinata? Come traduci in italiano utrum? Cum ... iaceret: di quale tipo di subordinazione si tratta? Quaererent: da che cosa dipende questo congiuntivo? Quem ... deligeret: di quale tipo di subordinazione si tratta? Successorem: di quale compl. si tratta? (attento al significato del verbo deligeret). Respondit: regge una proposizine subordinata: quale? Relinquere: quale tipo di rapporto temporale con la prop. principale esprime questo infinito? Cum pugnavisset: di quale tipo di prop. si tratta? Quale gerundio utilizzi nella traduzione? Quaesivit: introduce una prop. subord. al congiuntivo: quale? Salvumne: che cosa ha di particolare questo termine? Et num: questa particella introduce una prop. coordinata alla precedente: è diverso qui il valore della particella enclitica –ne rispetto a quello di num? Esset e profligati essent: quale tipo di rapporto temporale con la prop. principale esprimono, rispettivamente, questi due congiuntivi (imperfetto/piuccheperfetto)? Cum ... esse: qui sono presenti 3 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop. sono le 2 subordinate all’infinito? Ferrum ... efflavit: qui sono presenti 3 prop.: qual è la reggente? Che tipo di prop.è quella introdotta da quod? Quali sono le due prop. tra loro coordinate? Qui: qual è l’antecedente di questo pronome relativo? Cum ... consideravisset: di quale tipo di prop. si tratta? Quale gerundio utilizzi nella traduzione? Utrum: è una particella che può essere correlata ad un’altra particella: quale? In quale tipo di prop. subordinata? Come traduci in italiano utrum? CLASSI SECONDE - UNITA’ 4 Argomenti: I pronomi: quadro ricapitolativo (personali; possessivi; relativi; dimostrativi e determinativi; interrogativi) Il participio presente e perfetto L’ablativo assoluto 1. Correggi con l’insegnante le versioni svolte a casa, facendo attenzione a comprendere esattamente il rapporto temporale tra reggenti e rispettive infinitive. Puoi sottolineare in rosso gli errori lessicali e in blu quelli morfo-sintattici): (Confronta la tua analisi e la tua traduzione con le seguenti). La pazienza di Socrate Socrates ille, // quem sapientissimum omnium oraculum Apollĭnis praedicavit, // quantā animi tolerantiā fuerit // multis argumentis ostendere possumus. // Hoc unum tamen satis esse // putamus. // Nemo ignorabat // quam querula et iurgii cupĭda esset Xanthippe, eius uxor. // Nonne ergo Socrates, // qui perpetuo tam malae feminae ingenium perferre( = sopportare) cogebatur, // infelicissimus omnium fuisse videtur ( = sembra)? // Attămen ille aequo et hilari animo fuit. // Cum olim Alcibiades ex eo quaesivisset 3 // cur mulierem tam acerbam toleraret : // «Quid – inquit – magis idoneum viro esse putas, // ut exerceat animum patientiā, quam petulantem uxorem? // Cur igitur me tanto beneficio destituam4? // Dum uxorem domi fero ( = sopporto), // nonne adsuesco quoque civium meorum petulantiam moderate ferre ( = sopportare)? // His in verbis quanta sapientia et moderatio fuerit // quis non videt ? Uomini forti davanti alla morte Socrates, // in carcere antequam cicutam biberet, // cum discipulis disputavit // utrum altera vita post corporis mortem manēret // an mors ipsa finis omnium malorum et bonorum esset. // Alexander Magnus, // cum in lectulo moriens Babylone iacēret // et amici quaererent // quem sibi successorem regni deligeret, // respondit // se optimo suorum praefectorum regnum relinquere. // Epaminondas Thebanus, // cum contra Lacedaemonios pugnavisset // et mortiferum vulnus in pectore accepisset,// quaesivit // salvumne esset clipeum suum // et num hostes profligati essent. // Cum ei respondissent amici // Lacedaemonios perfusos esse // et clipeum salvum esse, // ferrum // quod in vulnere haeserat // sua manu divellit // et confestim animam efflavit. // Leonidas autem, // qui apud Thermopylas contra Persas cum trecentis Spartanis obstĭtit, // cum secum consideravisset // utrum hostium exercitum fugā vitaret // an mortem certam obiret, // non dubitavit patriae salutem vitae suae praeferre. 3 4 Il verbo quaero si costruisce con EX + abl. della persona a cui si chiede. Destituĕre + abl. = privare di qualcosa. Qui il presente congiuntivo esprime eventualità. 2. Completa ora le tabelle dei pronomi personali: PRONOMI PERSONALI DI 1a PERSONA CASI EGO N. SING. Io NOS PLUR. Noi G. Di me NOSTRI, NOSTRUM Di noi, tra noi D. A me, mi A noi, ci ACC. ME Me, mi Noi, ci ABL. Da me Da noi PRONOMI PERSONALI DI 2a PERSONA CASI N. TU SING. Tu VOS VESTRI, VESTRUM5 PLUR. Voi G. Di te D. A te, ti A voi, vi ACC. Te, ti Voi, vi Da te Da voi ABL. TE Di voi, tra voi Esiste però il pron. pers. riflessivo di terza persona. Completa lo schema: PRONOMI PERSONALI DI 3a PERSONA RIFLESSIVI CASO G. D. MASCH. E FEMM // SING. E PLUR. SUI dI se stesso; dI se stessa // dI se stessi; dI se stesse SIBI ACC. SE ABL. SE 3. Ripassa con un compagno la declinazione dei pronomi dimostrativi: HIC, HAEC, HOC = questo, questa, questa cosa ISTE, ISTA, ISTUD = codesto, codesta, codesta cosa ILLE, ILLA, ILLUD = quello, quella, quella cosa 5 Il gen. di nos e vos: NOSTRI e VESTRI ha valore oggettivo, cioè significa propriamente DI NOI, DI VOI; invece il gen. NOSTRUM e VESTRUM ha valore partitivo, cioè significa TRA NOI, TRA VOI. CASI SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO N. HĬC HAEC HŎC HĪ HAE HAEC G. HUIUS HUIUS HUIUS HORUM HARUM HORUM D. HUIC HUIC HUIC HĪS HĪS HĪS ACC. HUNC HANC HŌS HĀS ABL. HŌC HĀC CASI HŌC SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO N. ISTĔ ISTĂ ISTŬD ISTĪ ISTAE ISTĂ G. ISTĪUS ISTĪUS ISTĪUS ISTORUM D. ISTĪ ISTĪ ISTĪ ISTIS ACC. ISTŬM ISTĂM ABL. ISTŌ ISTĀ CASI N. ISTOS ISTŌ SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO ILLĔ ILLĂ ILLŬD ILLĪ ILLAE ILLĂ G. D. ACC. ABL. 4. Ripassa con un compagno la declinazione dei pronomi determinativi: IS, EA, ID = quello, quella, quella cosa // egli, ella, esso IDEM, EADEM, IDEM = il medesimo, la medesima, la medesima cosa IPSE, IPSA, IPSUM = egli stesso, ella stessa, la stessa cosa CASI SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO N. ĬS ĔA ĬD II (EI) ESE ĔA G. EIUS EORUM D. EI IIS (EIS) ACC. EUM EOS ABL. EŌ EĀ EŌ CASI SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO N. ĪDEM EĂDEM ĬDEM IIDEM EAEDEM EĂDEM G. EIUSDEM EORUNDEM D. EIDEM ACC. EUNDEM EANDEM IISDEM (EISDEM) EOSDEM ABL. EŌDEM EĀDEM CASI N. EŌDEM IISDEM (EISDEM) SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO IPSĔ IPSĂ IPSUM IPSĪ IPSAE IPSĂ G. D. ACC. ABL. 5. Ripassa con un compagno la declinazione del pronome interrogativo QUIS, QUID = chi? Che cosa? e dell’aggettivo interrogativo QUI, QUAE, QUOD = quale? Quale? Quale cosa? CASI N. SING. MASCH. E FEMM. NEUTRO QUIS? QUID ? PLUR. MASCH. E FEMM. NEUTRO QUI ? QUAE ? G. CUIUS? CUIUS REI? QUORUM? QUARUM RERUM? D. CUI? CUI REI? QUIBUS? QUIBUS REBUS? ACC. QUEM? QUID? QUOS? QUAE? ABL. QUO? QUA RE? QUIBUS? QUIBUS REBUS? 6. Ripassa con un compagno la declinazione del pronome relativo QUI, QUAE, QUOD = il quale, la quale, la quale cosa: CASI SING. PLUR. MASCH. FEMM. NEUTRO MASCH. FEMM. NEUTRO N. QUI QUAE QUOD QUI QUAE QUAE G. CUIUS CUIUS CUIUS QUORUM QUARUM QUORUM D. CUI CUI CUI QUIBUS QUIBUS QUIBUS ACC. QUEM QUAM QUOD QUOS QUAS QUAE ABL. QUO QUA QUO QUIBUS QUIBUS QUIBUS 7. Leggi e traduci senza dizionario: Quis vestrum illud spectaculum non vidit? ........................................................................................................................... In qua domo tantum divitiarum est? ...................................................................................................................................... Cuius sunt libri hi? ................................................................................................................................................................ Ignoro in qua regione homines tam barbari vivant. .............................................................................................................. Ignorabam in qua regione gentes tam barbarae viverent. ..................................................................................................... Ignoramus quid dixerit in senatu Cato censor. ..................................................................................................................... Regio in qua vivimus amoenissima est. ................................................................................................................................ Multarum rerum quas videmus causas ignoramus. ............................................................................................................... Quis est homo quem de domo videmus? ............................................................................................................................... Uter gemellus haec fecerit ignoramus. ................................................................................................................................... Utro oculo melius vides ? ....................................................................................................................................................... Ex te quaero utro oculo melius videas. .................................................................................................................................. Romanorum legati Carthaginiensibus nuntiaverunt quid senatores responderint. ..................................................... ................................................................................................................................................................................................ Romanus legatus renuntiavit omnia quae Carthagine viderat. .............................................................................................. Cato senex iam multorum quos amaverat mortem viderat. ................................................................................................ Domitius Caesari se dedit (= si arrese) cum militibus quos secum habebat. ............................................................................. Multos in hac aula video quorum facies mihi ignota est. ........................................................................................................... Ex vobis quaero cui ignota haec sint. ......................................................................................................................................... Quo modo vel quo animo tam nefanda tolerabimus? ................................................................................................................ Ex Caesaris libris cognoscere possumus qui fuerint Germanorum mores . ............................................................................... Romulus centum senatores creavit quorum auxilio rem publicam regeret. .............................................................................. Agricola duos boves emet (= comprerà) quibus agrum suum facilius aret. ............................................................................. 8. Completa le frasi scegliendo la forma corretta del pron. relativo tra le due proposte, quindi traduci: a. Non omnes homines qui / quos vides beati sunt. ............................................................................................................... b. Multa sunt animalia quae / qua hominibus utilia sunt. .................................................................................................... c. Discipulus de quo / cuius tibi dixi bonus ac diligens est. ................................................................................................. d. Multae sunt gentes quas / quae Romani subegerunt. ...................................................................................................... e. Venit mecum frater meus qui / quem non cognoscitis. ..................................................................................................... f. Mihi multi libri sunt quos / qui saepe lego. ...................................................................................................................... g. Amicus cui / quem scripsi mihi respondit. ....................................................................................................................... h. Virtutem qua / cuius nihil pretiosius est omnes amare debemus. .................................................................................... 9. Disingui il QUOD relativo da quello causale, poi traduci: a. Flumen quod per planitiem fluit insigne est quod Belgas a Germanis dividit. ................................................................... b. Innocens sum quod numquam feci quod dicis. ................................................................................................................... c. Bellum quod Caesar cum Gallis gessit clarum est quod ipse commentarios de eo scripsit. ............................................. .................................................................................................................................................................................................. d. Tibi carmen quod scripsi dono quod amicus meus es. ..................................................................................................... e. Omnes facinus quod coniurati parant horremus quod atrox atque scelestum est. ............................................................ ................................................................................................................................................................................................ 8. Ripassa con l’insegnate il PARTICIPIO PRESENTE E PERFETTO: participio presente: AMANS, ANTIS (MONENS, ENTIS ; LEGENS, ENTIS ; AUDIENS, IENTIS): si forma dal tema del presente, aggiungendo – NS, NTIS si declina come un aggettivo della seconda classe ad una uscita esprime contemporaneità rispetto alla prop. principale ha sempre valore attivo si traduce in 2 modi: a. (colui, colei, la cosa ) che ama / che amava b. amando Vergilium in Italiam navigantem magnă procellă oppressit. Traduci: .................................................................................................... Vergilius, navigans ex Graecia ad Italiam, magnā procellā oppressus est. Traduci: ....................................................................................................... participio perfetto: AMATUS, A, UM (MONĬTUS, A, UM; LECTUS, A, UM, AUDĪTUS, A, UM): si forma dal tema del supino, aggiungendo le desinenze –US, -A, -UM si declina come un aggettivo della prima classe esprime anteriorità rispetto alla prop. principale ha sempre valore passivo (per i verbi non deponenti) e attivo (per i verbi deponenti) si traduce in 2 modi: a. (colui che fu) amato, (colei che fu) amata, la cosa amata b. essendo stato amato Agesilaus Athenienses in proelio occisos sepelivit. Traduci: ...................................................................................................... Milites, in pugna vulnerati, in castra transportati sunt. . Traduci: ..................................................................................................... 9. Ripassa il costrutto dell’ABLATIVO ASSOLUTO: E’ molto facilmente individuabile, perché è formato da una coppia di vocaboli in ablativo: un sostantivo / o un pronome + un participio presente /o perfetto Non ha nessun legame sintattico con la proposizione principale, di cui costituisce una sorta di parentesi (assoluto= sciolto) La prima traduzione dell’ablativo assoluto può essere questa: a. participio presente latino tradotto con il gerundio semplice italiano + sostantivo: Omnibus clamantibus, non auditum est signum ducis = Gridando tuti, non fu sentito il segnale del generale. b. participio perfetto latino tradotto con il participio passato italiano + sostantivo: Aratis agris, agricolae sementem facit = Arati i campi, il contadino fa la semina. La prima traduzione può essere trasformata, in un secondo tempo, in proposizione temporale, causale, concessiva (= benché ...): Omnibus clamantibus, non auditum est signum ducis = Dato che tutti gridavano ...ecc. In questo caso l’abl. assol. ha valore causale. Vanno imparate a memori queste forme di abl. assol. speciali: Romulo rege = essendo re Romolo Natura duce = Sotto la guida della natura Catilina auctore = essendo istigatore Catilina = Per istigazione di Catilina Diis invitis = Essendo contrari gli de = Contro il volere degli dei Vento secundo = Essendo il vento facorevole = Con il vento favorevole Cicerone et Antonio consulibus = Essendo consoli Cicerone e Antonio = Sotto il consolato di Cicerone e Antonio COMPITI PER CASA 1. Completa con il pronome relativo nel caso, genere e numero richiesto dal contesto: Mare, ........................ inter Graeciam et Italiam est, Ionium appellamus. Mare, ...................... Ionium appellamus, inter Italiam et Graeciam est. In mari navigamus, ........................ nomen Ionium est. Ager, ................. possidebat Cimon, multas oleas habebat. In agris, ....................... Cimoni erant, multae oleae erant. Multae oleae eranti in agris, ........................................... Cimon dominus erat. Cimon dominus erat agri, in ................................... multum olearum erat. Cimon agrum possidet, .......................... arbores ipse serit (=coltiva). Atrocia sunt bella, ..................................... cives inter se gerutn. Quis est homo ille, .......................... tu salutavisti? Quis est homo ille, .......................... tu salutem dixisti ? Beatae illae gentes, inter ............................ pax regnat. Beatae illae gentes, inter .................. princĭpes probi sunt. Latium erat regio, in ...................... Aeneas venit. Aeneas venit in regionem, ....................................... nomen Latium erat. Vir, .............................. rex Latinus filiam in matrimonium dedit, Aeneas fuit. Lavinia, ........................ filia Latini regis erat, fuit uxor Aeneae. Multi erant Troiani, cum ....................Aeneas in Italiam venerat. 2. Traduci la versione, dopo aver compiuto le consuete operazioni dell’analisi: - sottolinea tutti i verbi - individua il soggetto di ciascuna proposizione - collega con un archetto i vari complementi indiretti (preposizione + sostantivo) - suddividi tra loro le proposizioni con una sbarra (1 verbo = 1 proposizione) - se compaiono apposizioni mettile tra parentesi tonde individuando il termine a cui si riferiscono Annibale Hannibal, Hamilcaris filius, puer novem annorum, a patre sacrificante ad aras admotus, odium perenne in Romanos.iuravit. Exinde miles in castris per nonnullos annos cum patre fuit in Hispania. Mortuo patre, causam belli quaerens, Saguntum, urbem Romanis foederatam, oppugnavit et evertit. Tum, Alpibus cum copiis et elephantis superatis, in Italiam venit. Publium Scipionem apud Ticinum, Sempronium Longum apud Trebiam, Paulum et Varronem apud Cannas profligavit. Et, cum apud Urbem castra posuisset, tempestatibus repulsus, primum a Fabio Maximo frustratus, deinde a Valerio Flacco repulsus et a Marcello fugatus, in Africam a Carthaginiensibus revocatus est et ibi a Scipione in acie devictus est. Tum ad Anthiocum, Bityniae regem, concessit, hospitium quaerens. Cum ad eundem regem legati senatus venissent et petivissent ut Romanis traderetur6, ille, hausto veneno, mortuus est et positus in arca lapidea, in qua hodie scriptum legimus: «Hannibal hic situs est». 3. Traduci la versione (dopo aver compiuto le solite operazioni d’analisi del periodo, che sono state già avviate), individuando gli ablativi assoluti e i participi: Codro Erant interAtheniensesetDorienses veteressimultates ( = sogg.)./ Dorienses ( = sogg.) vero, / antequam vindicarent bello Atheniensium iniuras, / de belli exitu oraculumDelphicum consuluerunt. / Apollĭnis oraculum ( = sogg.) respondit / Dorienses ( = sogg.) victoresfuturos esse /nisi Atheniensium regem necavĕrint. / Cum bellum exarsit, Doriensium dux militibus suis Atheniensium regis tutelam ac salutem valde praecepit; tum Atheniensium rex Codrus erat qui, Apollinis responso cognito, sacrificio suo patriam servare voluit. Quare vestem regalem exuit et pannosus, sarmenta humeris sustinens, in hostium castra venit, ubi, sua sponte mortem quaerens, falce militem vulneravit. Miles, ira motus, gladio Codrum interfecit. Dorienses, regis corpore agnito, oraculi responsi memores, 6 Ut ... traderetur: di quale subordinata si tratta? arma deposuerunt, atque ex Atheniensium finibus excesserunt. Ita Codrus rex, magno animo mortem oppetens, patriam suam servavit atque Athenienses a bello liberavit.