•I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Chi sono Gianni Lucà Laurea in Marketing, master in marketing e Comunicazione, master in management e leadership. Consulente Marketing per P.M.I. nel campo del commercio, del turismo e del terziario avanzato, esperienza decennale nel campo della formazione professionale. Orientamento al marketing non convenzionale ed al Social Media Marketing. Il marketing 2 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Considerazione Quando le aziende, sempre più numerose, devono lottare per conquistarsi clienti sempre più esigenti, che esercitano il loro potere di scelta, diventa necessario avere un orientamento diverso ed elaborare degli strumenti innovativi che permettano alle imprese di avere un vantaggio competitivo duraturo. Il marketing 4 Il marketing Orientamenti delle imprese negli anni 5 Il marketing Il marketing 6 Il marketing 7 Il marketing 8 L’evoluzione del concetto 9 Domanda Cosa significa dire che un’impresa ha un orientamento al marketing? Il marketing 10 marketing IlIlmarketing Il marketing coinvolge tutti gli aspetti della gestione dell’azienda Significa letteralmente “piazzare sul mercato” 11 marketing IlIlmarketing ALCUNE DEFINIZIONI: Il marketing viene definito come quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotto e valori. È l'arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto: delivery of satisfaction at a price. Il marketing management consiste nell'analizzare, programmare, realizzare e controllare progetti volti all'attuazione di scambi con mercati-obiettivo per realizzare obiettivi aziendali. Esso mira soprattutto ad adeguare l'offerta di prodotti o servizi ai bisogni e alle esigenze dei mercati obiettivo ed all'uso efficace delle tecniche di determinazione del prezzo, della comunicazione e della distribuzione per informare, motivare e servire il mercato. 12 marketing IlIlmarketing IL MARKETING E’ LA FUNZIONE TECNICA DELLO SCEGLIERE A CHI VENDERE, CHE COSA VENDERE E COME VENDERE, NONCHE’ DEL PROGRAMMARE LE AZIONI CONSEGUENTI, PERSEGUENDO LA REALIZZAZIONE DEL PROFITTO TRAMITE LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI DEL CONSUMATORE (G. Corigliano) “Lo scopo di un’impresa è creare clienti, pertanto il business ha solo due funzioni: il marketing e l’innovazione. Il marketing e l’innovazione producono risultati: tutto il resto sono costi” Peter Ferdinand Drucker 13 Il marketing Definizione: L’impresa orientata al marketing è quella che ha al centro dei suoi obiettivi la soddisfazione del cliente. Tutte le attività poste in essere dall’impresa, e rivolte al cliente intermedio e/o finale, hanno l’obiettivo di soddisfare, fidelizzare il cliente e massimizzare i profitti nel medio e lungo termine. L’impresa orientata al marketing vuole stabilire una relazione interattiva durevole con il cliente. Il marketing 14 15 16 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Il marketing Il marketing è la disciplina che fornisce agli imprenditori e ai manager i principi, i modelli e gli strumenti per elaborare strategie e piani competitivi finalizzati alla conquista, alla soddisfazione e alla fidelizzazione delle crescenti attese del cliente, in contrapposizione con le azioni della concorrenza. Il marketing 18 Il marketing Il marketing persegue questi obiettivi attraverso la scelta di una delle tre strategie chiave classificate da Porter -Leadership di costo -Leadership di differenziazione -Leadership di focalizzazione Il marketing 19 Il marketing la leadership di costo, che consiste nell’eccellere nella gestione dei costi e nell’offrire prodotti e servizi che abbiano una qualità percepita come quella della concorrenza ma a prezzi più bassi, senza comunque comprometterne i margini. Il marketing 20 Il marketing la leadership di differenziazione, che consiste nel disporre di un vantaggio competitivo, cioè di una caratteristica unica che abbia un valore tale per un segmento di mercato da ottenere un premium price. la leadership di focalizzazione, che consiste in una politica di differenziazione o di costo, indirizzata solo su segmenti limitati di competizione. Il marketing 21 Il marketing Tuttavia, in un ambiente come quello attuale, caratterizzato da un eccesso di offerta, da una domanda sostanzialmente stabile (quando non in declino) e in particolare da una forte capacità di imitazione da parte dei competitori, le strategie citate spesso non sono più sufficienti a garantire la redditività degli investimenti. Il marketing 22 Il marketing Grazie ad approfondite indagini sui bisogni latenti dei consumatori, alcune imprese hanno rilevato la presenza di un’aspettativa che può offrire ampi margini per lo sviluppo di strategie di differenziazione, ma che non è ancora soddisfatta nelle dimensioni attese: la relazione interpersonale con il riconoscimento del cliente in quanto persona portatrice di bisogni personali, sociali, emotivi. Il marketing 23 Il marketing Il cliente da target da colpire a persona Il marketing 24 Il marketing Il marketing che si trasforma da transazionale in relazionale e richiede, per eccellere, profondi interventi sull’organizzazione e sulle competenze necessarie. È un approccio che si basa su una conoscenza approfondita e aggiornata del potenziale economico, dei comportamenti, ma soprattutto delle aspettative relazionali del cliente. Il marketing 25 Il marketing La necessità di recuperare competitività spinge oggi un numero crescente di imprese a riattivare le antiche abitudini e a integrare l’offerta del prodotto con il dialogo, con l’ascolto, con il riconoscimento del cliente, al fine di disporre di un vantaggio competitivo sia in fase di conquista che di fidelizzazione. Il marketing 26 Il marketing Il marketing 27 Il marketing L’eccellenza deve essere realizzata in articolare nei cosiddetti “momenti della verità”. I “momenti della verità”, cioè tutte le occasioni di contatto tra il cliente e l’impresa. richiedono interazioni personali anche in quelle aree come l’amministrazione, il montaggio, l’assistenza, la riparazione, la manutenzione, nelle quali operano addetti di consolidata competenza nelle sfere tecniche, ma tendenzialmente carenti nella relazione interpersonale. Il marketing 28 Il marketing Oggi sono poche le imprese che riescono a valorizzare completamente tutte le opportunità del marketing relazionale e a tradurre il forte impegno espresso in clienti entusiasti e, quindi, disponibili a “premiare” la relazione. La relazione non è standardizzabile. Non è sufficiente che le persone dispongano di procedure ma è necessario che interpretino il ruolo in maniera proattiva. Il marketing 29 Il marketing Il marketing relazionale ha un ruolo strategico nella differenziazione dell’offerta; ma per usufruire dei suoi vantaggi è necessario fare in modo che la relazione tra impresa e cliente diventi un vantaggio competitivo che si rafforza a ogni contatto. Il marketing 30 Il marketing Nel marketing relazionale sono fondamentali le risorse umane. Il marketing 31 Il marketing Occorre che tutte le risorse umane aziendali: •abbiano la consapevolezza della criticità di questa sfida e quindi sentano “l’urgenza” di eccellere nel servire il cliente, in ogni momento della verità; •dispongano delle competenze per agire in modo eccellente; •sviluppino dei progetti interfunzionali che rendano coesa tutta l’impresa nel fornire al cliente messaggi sempre coerenti e motivanti. Il marketing 32 Il marketing Il marketing dovrà anche superare l’ottica storica che ha sempre considerato l’elaborazione delle strategie come un esercizio riservato a pochi esperti Il marketing deve coinvolgere l’intera organizzazione aziendale nell’analisi, nell’elaborazione e nella messa a punto dei piani, orientandosi sulla base delle sfide del mercato, permette al cliente di diventare il valore principale della cultura d’impresa. Il marketing 33 Il marketing Il nuovo profilo del marketing manager completo secondo le seguenti sei capacità: •considerare il cliente cuore del marketing; •misurare il ritorno degli investimenti in marketing; •accogliere le sfide dei nuovi media; •riconoscere le questioni dell’organizzazione come imperativo per il marketing; •costruire un nuovo paradigma di relazione con l’agenzia pubblicitaria; •sviluppare capacità di adattamento e reinvenzione. Il marketing 34 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Distinzione tra beni e servizi 36 Il puro servizio • E’ intangibile e immateriale • Prestazione ed erogazione sono spesso unite e dipendono da ciò che accade in tempo reale. • Partecipa anche il cliente al processo di fruizione e può incidere positivamente o negativamente sul processo di erogazione. • Difficile mantenere la qualità costante nel tempo e difficile la valutare la soddisfazione. • 37 Di breve durata non può essere trasportato, immagazzinato, rivenduto o restituito. Il marketing mix nei servizi • Le imprese che erogano servizi hanno l’obiettivo fondamentale di fare vivere un’esperienza al cliente. I clienti inconsciamente cercano ogni «indizio» per valutare questa esperienza. • L’insieme degli elementi, delle «leve di marketing» utilizzate dall’organizzazione per soddisfare e fidelizzare il cliente. • Le imprese che erogano servizi hanno allargato il concetto di marketing mix tradizionale passando da 4 a 7 leve. 38 Il marketing mix nei servizi 39 Es. Servizi erogati da una Agenzia Assicurativa Aspetti fondamentali del servizio: •Prodotti in grado di soddisfare il cliente •Competenza •Professionalità •Affidabilità, precisione, problem solving •Etc. 40 Es. Servizi erogati da una Agenzia Assicurativa Aspetti collaterali (ma non meno importanti): •Puntualità •Disponibilità •Accoglienza dell’ambiente di vendita •Accoglienza del personale •Etc… 41 ESERCIZIO Analizzare due ore di docenza in un corso di formazione: -Quali sono gli aspetti fondamentali -Quali sono gli aspetti collaterali Al fine di raggiungere la soddisfazione dei partecipanti al corso?????? 42 Il marketing Erogare, insieme ai prodotti e ai servizi, anche customer satisfaction una volta risultava più semplice in quanto il cliente acquistava essenzialmente merce. Compiti del marketing erano definire quale offerta produrre, come proporla, venderla (in modo tradizionale) e come consegnarla, per garantire la soddisfazione del cliente (manovra delle 4P del Marketing Mix) Il marketing 43 Il marketing Da quando il cliente si è evoluto e si è educato all’acquisto, ha cominciato ad attendersi comportamenti che richiedono nuove strategie di marketing e nuove strategie organizzative. Oggi la soddisfazione di bisogni più sofisticati diventa maggiormente complessa Il marketing 44 Il marketing Alcune tra le sfide più impegnative che le imprese devono affrontare con nuove strategie • la diminuzione della fedeltà al brand; • la riscoperta del piacere dei sensi e la ricerca di tempo da dedicarvi (il fitness, lo shopping, la degustazione); • la conquista del tempo libero, che per una quota della popolazione è diventata centrale nelle scelte di vita, tanto da riuscire a condizionare le decisioni professionali; Il marketing 45 Il marketing • la ricerca di legami sociali arcaici e l’acquisto di merci connotate da una storia leggendaria, da un forte potere evocativo (un’auto, un giocattolo, una casa); • l’autoproduzione, ovvero il processo per cui un cliente partecipa attivamente a una fase del processo produttivo, di consegna, di creazione, di vendita (come succede in Ikea, con il bancomat, con il fai-date, ecc.) Il marketing 46 Il marketing • la ricerca di emozioni forti, che lasciano tracce nella mente e che inducono a ripetere le esperienze (ottovolanti sempre più estremi, paracadutismo, rafting ecc.); • il rifiuto dell’invecchiamento, che ha sviluppato il segmento di consumo dei cosiddetti kidult, o generazione “Peter Pan”, che vuole conservare le capacità di sognare, di giocare, di fuggire dalle responsabilità tipiche della vita adulta. • Una nuova ondata tecnologica, che ha reso sempre più informato, evoluto e «connesso» il 47 Il marketing cliente Il marketing Per sfruttare le opportunità di business che questi nuovi fenomeni offrono, il marketing ha sviluppato nuove strategie e nuovi modelli. Ad esempio: Il Marketing relazionale one-to-one Il Marketing esperienziale Il Marketing sensoriale Il marketing tribale Il marketing 48 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Il marketing one to one Dall’acquisto del prodotto all’acquisto della relazione Oggi il cliente, sia nel mercato del consumo (B2C) sia nel mercato dell’industria (B2B), non acquista più un prodotto o un servizio ma acquista un processo nel quale si attiva una qualche forma di relazione. Il marketing 50 Il marketing one to one Strategia di differenziazione che vede il riconoscimento e la considerazione del cliente Nel marketing relazionale l’impresa elabora strategie di marketing classico; pianifica le politiche di prodotto/servizio, di comunicazione integrata, di distribuzione, di vendita e di prezzo. Ma, per creare clienti più soddisfatti e fedeli, arricchisce l’offerta con il riconoscimento e la considerazione dovuti al cliente in quanto individuo e portatore di istanze personali e professionali. Il marketing 51 Il marketing one to one imprese product oriented Imprese customer driven (ascolto e apprendimento dal cliente) Il marketing 52 Il marketing one to one L’impresa orientata al mkt relazionale stimola la relazione con il cliente per trovare spunti di miglioramento. Chiede opinioni, giudizi e valutazioni, promuove le lamentele per migliorare recuperare in tempo reale il cliente insoddisfatto Tali azioni sono fatte nei «momenti della verità» da tutte le funzioni aziendali con personale con competenze relazionale per rispondere efficacemente al cliente Il marketing 53 Il marketing one to one Le tre «C» del marketing relazionale: •Conoscere •Coltivare •Curare il cliente Sempre più un fattore chiave di successo Il marketing 54 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Il marketing eperienziale L’acquisto di un prodotto o servizio ha sempre una componente razionale e una emotiva. Il marketing 56 Il marketing eperienziale Se prevale la componente razionale il cliente privilegia scelte fondate su caratteristiche di prodotto, su consegne, su prezzi e su condizioni di pagamento (sulle leve di marketing tradizionali). Le imprese fanno leva sugli attributi tangibili del prodotto Il marketing 57 Il marketing eperienziale Oggi è sempre più importante però la componente emotiva le imprese ricercano come vantaggio competitivo il far vivere un’esperienza unica al cliente. (es Carrefour Aulla) Da strategie di tipo tradizionale a quelle di marketing esperienziale, per recuperare o rafforzare la differenziazione e per caricare di emozioni il processo di acquisto, ritrovando così vendite e margini. Il marketing 58 Il marketing eperienziale L’obiettivo diventa abbinare ai prodotti e ai servizi attività e messaggi che trasferiscano ai sensi e alla psiche dell’individuo emozioni intense, in particolare nei momenti dell’acquisto e del consumo. Una parte importante di questa strategia si svolge nel punto vendita, che viene trasformato in un “set cinematografico”. In tal modo anche il prodotto, spesso banalizzato, ma collegato a un’emozione unica e personalizzata, riacquista un valore unico e irrinunciabile per il cliente. Il marketing 59 Il marketing esperienziale 60 Il marketing esperienziale 61 Il marketing esperienziale 62 Il marketing esperienziale 63 Il marketing esperienziale 64 Il marketing esperienziale 65 Il marketing eperienziale Le imprese che puntano a queste strategie continuano a creare e a produrre, ma devono sapere focalizzare le loro strategie nei luoghi di contatto con il cliente, dove il prodotto viene “utilizzato”, piuttosto che nello stabilimento. E’ necessaria anche maggior creatività da parte del marketing Il marketing 66 Il marketing eperienziale Per realizzare efficacemente strategie di marketing esperienziale è necessario sapere investire e creare eventi, concept store ed esperienze che sappiano raccontare e fare vivere un tema emozionante, che parlino ai cinque sensi, agli affetti, alla mente dell’individuo in modo da stimolarne la sfera intima. Il marketing 67 Il marketing eperienziale Da un lato l’impresa diventa “regista di sceneggiature e rappresentazioni teatrali”; dall’altro deve avere uomini di contatto efficienti nel sapere trasformare l’emozione provata dal cliente in un contratto Il marketing 68 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Il marketing sensoriale Negli ultimi anni si è sviluppato il concetto di marketing sensoriale: strategie finalizzate a fare vivere al cliente un’esperienza unica sensibilizzando i 5 sensi. Il marketing 70 il marketing sensoriale I clienti prestano sì attenzione al prezzo, ma si concentrano anche su aspetti diversi come: •l’innovazione, •la qualità, •la provenienza •l’impatto emozionale Il marketing 71 il marketing sensoriale Vi è mai capitato di entrare in un negozio, tentennare ed uscire? Il vostro cervello ha percepito qualcosa dell’ambientazione che non lo ha soddisfatto e vi ha suggerito di abbandonare il locale ancora prima di aver visto i prodotti o controllato i prezzi. Il marketing 72 Il marketing sensoriale IMPORTANTE L’ambiente di vendita agisce sul sistema percettivo del cliente ed influenza largamente il suo comportamento d’acquisto. Il marketing 73 Il marketing sensoriale Da alcune ricerche esplorative è emerso che ambienti e stimoli sensoriali aumentano visite e volumi di spesa e che esiste un forte impatto dei sensi sulle scelte d’acquisto dei consumatori. (Castaldo, Botti, 1999) Il marketing 74 Il marketing sensoriale I punti vendita devono avere un ambiente gradevole e accattivante, il punto vendita deve “sedurre” il cliente attraverso i profumi, la musica, il tatto. L’atmosfera del punto vendita diventa una variabile chiave da utilizzare strategicamente per creare un vantaggio competitivo forte e per differenziarsi dalla concorrenza. Il marketing 75 Il marketing sensoriale Il marketing 76 Il marketing sensoriale Il marketing 77 Il marketing sensoriale Il marketing 78 Il marketing sensoriale Il marketing 79 Il marketing sensoriale I fattori fondamentali che dovrebbero caratterizzare un buon punto vendita sono i seguenti: Fattori Tattili; Fattori Visivi; Fattori Olfattivi; Fattori Sonori; Fattori Gustativi. Il marketing 80 Il marketing sensoriale FATTORI TATTILI Rappresentano i materiali di costruzione: plastica, legno, vetro, ma anche aspetti come l’aria climatizzata, la temperatura dei locali. Il marketing 81 Il marketing sensoriale FATTORI VISIVI Non bisogna sottovalutare i colori, le luci. Tutto deve essere funzionali all’acquisto: la disposizione dei banchi, le luci nei locali, l’architettura, gli arredamenti, le piante, i faretti. Il marketing 82 Il marketing sensoriale FATTORI OLFATTIVI Questo è un aspetto molto spesso trascurato, invece concorre positivamente all’esperienza di acquisto. Un buon profumo – mai invasivo o troppo forte – rende gradevole la permanenza nel punto vendita. L’obiettivo è di caratterizzare positivamente il «brand» e di differenziarsi rispetto alla concorrenza Il marketing 83 Il marketing sensoriale FATTORI SONORI La musica, come il profumo, dovrebbe sempre esserci ma non dovrebbe mai disturbare. Una buona scelta sonora favorisce la permanenza nel punto vendita comprese le eventuali attese. Il marketing 84 Il marketing sensoriale FATTORI GUSTATIVI Degustazioni di prodotto nel punto vendita Prodotti proposti nelle imprese di ristorazione nel punto vendita Una scelta di esposizione e di assaggio del dei prodotti enogastronomici favorisce l’esperienza di acquisto. Il marketing •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it 85 Il marketing tribale Negli ultimi anni si è sviluppato il cosiddetto “postmoderno”, un ampio fenomeno sociale all’interno del quale gli individui, sempre più isolati, cercano di ristabilire una relazione, un legame di tipo emozionale, caratterizzato da una forte passione per un fine sociale, per il collezionismo, per automobili o motociclette leggendarie; per qualunque elemento aggregante che permetta di rendersi riconoscibile in un gruppo. Il marketing 87 Il marketing tribale L’appartenente alla «tribu» Si tratta di persone trasversali alla società e dinamiche, che non è possibile segmentare con i classici sistemi. Sono attualmente in crescita le imprese che stanno implementando complesse strategie di marketing tribale. Il marketing 88 Il marketing tribale Il marketing 89 Il marketing tribale Il marketing 90 Il marketing tribale Il marketing 91 Il marketing tribale Il marketing 92 Il marketing tribale IL CLIENTE INTEGRATO NEL EVOLUZIONE DEL PRODOTTO PROCESSO DI Questo approccio consente di realizzare appieno l’integrazione del consumatore nel processo di evoluzione del prodotto e di assicurare non solo la perfetta rispondenza delle caratteristiche dell’oggetto alle aspettative dell’acquirente ma anche alle sue strategie di utilizzo. Il marketing 93 Il marketing tribale Nel marketing tribale l’impresa, anziché identificare un segmento di mercato per produrre e proporre un prodotto: •favorisce aggregazioni di tipo tribale tra individui •grazie al personale dell’impresa che in qualche modo condivide le stesse spinte. Es. Harley Davidson, Ducati, Star Wars, Star Trek, Mini, Vespa Ferrero: Nutella con «MyNutella The Community» Il marketing 94 •I cambiamenti del mercato turistico a livello internazionale e nazionale A cura di ATENA MARKETING di Gianni Lucà Skype: gianni.atena - Fcb: Atena Mkt - Twitter: Atena Marketing Cell. 345 7238543 - Via Apua, 10 – 54011 Aulla - MS E-mail: [email protected] - Web site: www.atenamarketing.it Il marketing P. Kotler “Il marketing del nuovo millennio” identifica Dieci tipi di entità di marketing: Il marketing 96 Il marketing 1) beni materiali: rappresentano la quota più consistente della produzione e dell’attività di marketing della maggior parte dei Paesi; 2) servizi: nelle economie sviluppate una misura crescente delle attività è focalizzata sulla produzione di servizi; 3) eventi: si tratta del marketing che promuove fiere, performance artistiche ed eventi sportivi globali come le Olimpiadi o la Coppa del Mondo 4) esperienze: si tratta di attività in forte crescita che offrono al cliente, per esempio, l’esperienza di visitare un parco a tema o di vivere una serata in un locale di moda; 97 Il marketing Il marketing 5) persone: il celebrity marketing è un business in forte crescita e si dedica alla promozione di artisti, politici, avvocati popolari, uomini di affari, architetti illustri ecc. Ciascuno di noi inoltre si trova a gestire la propria immagine rispetto agli obiettivi personali e professionali che intende perseguire; 6) luoghi: città, Stati, regioni e intere nazioni competono nell’attrazione di turisti, imprese, sedi centrali e nuovi residenti. Il marketing 98 Il marketing 7) proprietà: i diritti di proprietà sia immobiliari sia mobiliari (titoli e azioni) sono oggetto crescente di marketing; 8) organizzazioni: le imprese, le università, i musei, le organizzazioni non profit promuovono la loro immagine; 9) informazione: la produzione, il packaging e la distribuzione di informazioni è una delle maggiori industrie della nostra società; 99 Il marketing Il marketing 10) idee: se ogni offerta di marketing implica una idea di base, il marketing delle idee si propone di promuovere nuovi atteggiamenti mentali nel contesto sociale, per esempio rispetto alla guida in stato di ebbrezza. La molteplicità degli oggetti del marketing rende la materia trasversale e stimolante. Il marketing 100 Grazie per l’attenzione….. 101