IL MITO DELLA NASCITA DI ATENE La storia della città di Atene comincia con un mito che racconta come la dea Atena diventò la sua protettrice e sottolinea l’importanza che fin dall’origine ebbe l’ulivo per questa terra e per questo popolo. La Grecia e la regione dove sorge Atene: l’Attica Appena Atene fu fondata venne stabilito che sarebbe diventata la città più potente e prospera di tutta la Grecia. Per questo motivo la dea Atena decise di prenderla sotto la sua custodia, ma anche Poseidone, il dio del mare, voleva tenerla sotto la sua protezione. Le due divinità iniziarono a discutere, così Zeus decise che sarebbero stati gli altri dèi a risolvere la questione. La dea Atena Atena e Poseidone mostrarono ciascuno il proprio dono alla città: Poseidone colpì una roccia con il suo tridente e dal foro ne scaturì una sorgente. Questa avrebbe dato alla città sia nuove opportunità nel commercio, sia una fonte d’acqua, ma l’acqua era salmastra e non molto buona da bere. Atena invece offrì il primo albero di ulivo, che poteva essere coltivato facilmente e avrebbe fornito legname, olio e cibo. Gli dèi decisero che il territorio fosse assegnato ad Atena. Il dio Poseidone Atena diede quindi il suo nome alla città e Poseidone, furibondo, inondò la pianura di Tria e sommerse l’Attica, una regione della Grecia antica che comprende l’omonima penisola che si affaccia sul Mar Egeo. © Mondadori Education 1