ALAPAGWIN
PERCIPIENTI
NOTE OPERATIVE
Vers. 1.1.10
ALAPAG – Note Operative
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PREMESSA
Ritenendo indispensabile ed efficace questo documento operativo (in aggiunta a tutti gli altri di
nostra pubblicazione), non solo a titolo di assistenza silente, ma anche da supporto alla materia,
abbiamo pensato di avviare un restyling (vedere paragrafo 2.1).
Restyling che ha lo scopo di rendere questo documento più semplice da consultare e versatile
nella proposizione dei vari argomenti normativi.
Nota:
Sono indicati in rosso i paragrafi e le modifiche apportate al documento rispetto alla
precedente versione.
SOMMARIO
PERCIPIENTI
1. 2. 3. 6 DATI GENERALI
6 1.1. SCHEDA ANAGRAFICA
7 1.2. SCHEDA ALTRI DATI ANAGRAFICI
10 1.3. SCHEDA VARIE
12 1.4. SCHEDA CODICI
14 1.5. SCHEDA DATE
14 1.6. SCHEDA NUMERI
14 1.7. SCHEDA COLLABORAZIONI
15 1.8. SCHEDA ALTRI ENTI
15 1.9. FAMILIARI A CARICO
17 1.10. SCHEDA 730-4
19 ASSUNZIONE
21 2.1. LAVORATORI IN GENERE
21 2.2. LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO
23 2.3. DIRIGENTI INDUSTRIA
23 2.4. DIRIGENTI COMMERCIO
23 2.5. LAVORATORI EDILI
24 2.6. LAVORATORI LAPIDEI
24 2.7. LAVORATORI AGRICOLI
24 2.8. INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE
25 2.9. INAIL
26 CESSAZIONE
3.1. 27 PERCIPIENTE CESSATO NEL MESE DI ELABORAZIONE
27 Manuale Operativo - 2
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Lavoratori Subordinati
27 Lavoratori Parasubordinati
27 3.2. PERCIPIENTE CESSATO NEL/I MESE/I PRECEDENTE/I
27 3.3. RATEI RESIDUI
27 3.4. PREVIDENZA COMPLEMENTARE QUOTE TFR
28 3.5. PREAVVISO
28 Indennità Sostitutiva:
28 Mancato Preavviso:
30 3.6. 4. 5. 6. AlaPagWin sas
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
30 Erogazione nel mese di cessazione
32 Erogazione differita nel/i mese/i successivo/i
32 3.7. INCENTIVO ALL’ESODO
32 3.8. INTEGRAZIONI TFR (INDENNITA’ DI REINTEGRAZIONE)
33 3.9. TRANSAZIONI NOVATIVE
33 3.10. T.F.M. (TRATTAMENTO DI FINE MANDATO)
35 CASI PARTICOLARI
37 4.1. DIPENDENTI STABILI (PORTIERI E ADD. PULIZIE)
37 4.2. LAVORATORI INTERMITTENTI
38 4.3. LAVORATORI A DOMICILIO
39 4.4. LAVORATORI DISTACCATI
39 4.5. LAVORATORI DECEDUTI
39 4.6. LAVORATORI INTERINALI
42 4.7. COLLABORATORI DOMESTICI
43 INPS
44 5.1. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
45 5.2. ASSUNZIONI AGEVOLATE
47 5.3. SCONTI E SGRAVI CONTRIBUTIVI
63 5.4. A.N.F.
73 ENPALS
80 6.1. LAVORATORI FISSI
80 6.2. LAVORATORI SALTUARI OCCASIONALI (ANCHE COCOPRO)
80 6.3. LAVORO GRATUITO
83 6.4. DIRITTI UTILIZZO
83 6.5. INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE
84 6.6. ASSUNZIONI AGEVOLATE
84 Manuale Operativo - 3
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7. INAIL
88 8. EDILI
89 8.1. ASSUNZIONE
89 8.2. SCONTO CONTRIBUTIVO
89 8.3. GESTIONE MALATTIA
89 8.4. GESTIONE INFORTUNIO
89 9. GESTIONE SEPARATA
10. 91 DETRAZIONI
10.1. 93 DETERMINAZIONE REDDITO PRESUNTO
93 AUTOMATICO
93 DETERMINATO FISSO
94 DETERMINATO VARIABILE
94 10.2. DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE
10.3. DETRAZIONE
CONIUGE
NON
94 LEGALMENTE
ED
EFFETTIVAMENTE
SEPARATO
96 10.4. DETRAZIONE FIGLI
97 10.5. DETRAZIONE FAMIGLIE NUMEROSE
99 10.6. ALTRI FAMILIARI A CARICO
11. CONGUAGLIO FISCALE
100 101 11.1. DETASSAZIONE
101 11.2. CALCOLO ADDIZIONALE COMUNALE
113 11.3. COMPENSI IN NATURA
116 11.4. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
117 11.5. DETRAZIONI
117 11.6. CONGUAGLIO CON ALTRI REDDITI
117 11.7. APPLICAZIONE MAGGIORE RITENUTA
120 12. MODELLO 730 – ASSISTENZA FISCALE
121 13. SCADENZIARIO
128 14. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
129 15. ASSISTENZA SANITARIA
137 16. ENTI BILATERALI
141 17. ASSICURAZIONE/FORMAZIONE
144 18. UNIEMENS TFR
145 18.1. TFR FONDO TESORERIA INPS
145 18.2. CONGUAGLI TFR F.DO TESORERIA
148 Manuale Operativo - 4
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18.3. 19. AlaPagWin sas
GESTIONE UNIEMENS
150 GESTIONE MALATTIA
156 19.1. MALATTIA COMUNE
156 19.2. MALATTIA “NON COMUNE” L.88/87
158 19.3. RESTITUZIONE MALATTIA ALL’INPS
159 20. GESTIONE INFORTUNIO
160 21. CONGEDI PARENTALI
164 21.1. ASTENSIONE OBBLIGATORIA
164 21.2. ASTENSIONE FACOLTATIVA
165 21.3. CONGEDO PARENTALE ART. 35 COMMA 2
166 21.4. CONGEDO RETRIBUITO DI 2 ANNI PER ASSISTENZA A PERSONE CON
HANDICAP GRAVE (ART.42, COMMA 5 D.L. 151 DEL 2001)
22. CIG ORDINARIA E SOLIDARIETA’
166 168 22.1. CIG IN DEROGA (PAG. DIR. INPS)
168 22.2. C.I.G. ORDINARIA (VECCHIA MODALITA’)
169 22.3. CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ (DIFENSIVO) (VECCHIA MODALITA’)
172 23. IRAP
177 24. PRESTITO
179 25. FRINGE BENEFIT – EROGAZIONI LIBERALI
181 26. RIMBORSO SPESE
183 27. PASSAGGIO DIRETTO
184 28. ELABORAZIONE + CEDOLINI
185 29. NETTO/LORDO
187 Manuale Operativo - 5
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PERCIPIENTI
1. DATI GENERALI
A fronte di tutti gli adempimenti preposti nella gestione del personale, per ogni lavoratore
sono previsti numerosi campi atti a contenere una mole di dati non indifferente.
Indubbiamente la quantità di dati che un dipendente può avere o necessitare, è subordinata a
diversi fattori, dal CCNL applicato, dai carichi familiari per le detrazioni, ecc. ecc..
A causa della diversa natura dei dati e della loro particolare funzione che esercitano
nell’ambito generale, i percipienti necessitano di una serie di campi per contenere
informazioni di carattere mensile, annuale e storico.
Tralasciando la natura dei campi, che come ben tutti conosciamo, possono essere
alfanumerici, numerici, date, ecc. ecc., è doveroso invece rammentare la differenza tra campo
fisso e campo flessibile (o variabile):
• Per campo fisso s’intende quel campo che non può essere modificato in fase di
elaborazione. Per esempio il Cognome.
• Per campo flessibile s’intende quel campo che all’occorrenza può essere, modificato,
aggiornato, incrementato, azzerato o semplicemente utilizzato, durante l’elaborazione.
Per esempio l’Imponibile Fiscale annuo
I campi fissi hanno una propria autonomia e fisionomia, per i quali non è possibile neanche
modificarne la descrizione.
I campi flessibili, riconosciuti in fase di elaborazione dal parametro DP, oltre a consentire la
personalizzazione della descrizione del campo possono subire variazioni manuali e
automatiche durante le elaborazioni.
In campi flessibili sono divisi in tre categorie, che distinguono la natura del dato.
•
•
•
CODICI
DATE
NUMERI
dal DP (101) al DP (250)
dal DP (251) al DP (300)
dal DP (301) al DP (2000)
Manuale Operativo - 6
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Per i campi suddetti è indispensabile conoscere il concetto di Archivio “PERMANENTE” e
Archivio “ELABORATO”:
Per Archivio “ELABORATO” s’intende quell’archivio che viene generato ad ogni mensilità
elaborata con il programma “ELABORAZIONE MENSILE”, il quale genera una copia esatta
dell’archivio versione “PERMANENTE” ma con i dati aggiornati dall’elaborazione.
Lo stesso archivio versione “ELABORATO” sostituirà quello “PERMANENTE”, quando si
eseguirà il programma “CHIUSURA MENSILE”.
Questo accorgimento tecnico è necessario per garantire la possibilità di rielaborare, anche un
solo dipendente più volte senza alterare i dati di partenza.
Per mettere ordine a tutte queste informazioni che abbiamo accennato, dobbiamo pensare ad
una suddivisione dell’archivio generale in singole schede.
Le schede aiutano a raggruppare i dati per omogeneità e aiutano soprattutto l’operatore nella
ricerca e reperimento dei dati.
Infine una raccomandazione di carattere generale, nei campi alfanumerici utilizzare solo
lettere maiuscole, in quanto nelle varie denuncie e modelli (Uniemens, CUD, 770 ecc.ecc.) gli
enti preposti pretendono l’indicazione di dati alfanumerici con caratteri maiuscoli.
Il minuscolo è consentito solo nel campo “Indirizzo Email”.
1.1.
SCHEDA ANAGRAFICA
Questa è la scheda principale dell’archivio del percipiente, prestare particolare attenzione alle
varie residenze, indispensabili per una corretta gestione delle addizionali (comunale e
regionale) dell’anno corrente e dell’anno precedente.
Di seguito indichiamo le caratteristiche dei campi della scheda sopraindicata.
Manuale Operativo - 7
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Cognome:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Nome:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
In merito a questo campo, l’unica raccomandazione che ci permettiamo di sottolineare è
quella di prestare attenzione ai doppi nomi (Es. Carlo Mario) ovvero alla congruità del nome
rispetto al codice fiscale.
Codice Fiscale:
Campo alfanumerico di 16 caratteri.
In sede di conferma, il programma effettua un controllo di congruità sia formale (codice di
controllo “ultimo carattere del codice fiscale”) e sia di congruità rispetto ai dati presenti che
formano il codice fiscale del percipiente.
In caso di codice fiscale errato formalmente o incongruente (campo segnalato in giallo), il
programma consente ugualmente la conferma dei dati ed il proseguimento di altre operazioni
da parte dell’operatore.
Nel caso invece di codice fiscale completamente errato ovvero dato inferiore a 16 caratteri, il
campo si colora di rosso ed il programma non consente altre operazioni e per gioco forza è
necessario intervenire.
Matricola:
Campo alfanumerico di 11 caratteri.
Con l’introduzione del LUL, che di fatto ha abrogato il Libro Matricola, questo dato ha perso
la caratteristica di dato obbligatorio.
Cod. Esterno:
Campo alfanumerico di 16 caratteri.
Comune di nascita:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Prov. di nascita:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
Stato civile
I dati previsti sono quelli presenti nel Menù a tendina.
Cittadinanza
I dati previsti sono quelli presenti nel Menù a tendina.
SEZIONE RESIDENZA AL 01 GENNAIO ANNO CORRENTE:
Indirizzo:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Codice comune:
Manuale Operativo - 8
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Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Blocca:
Questo campo offre la possibilità di bloccare il Codice Catastale del comune, al fine di evitare
modifiche a seguito di rilevazione automatica del codice.
Per esempio utile nel periodo transitorio di accorpamento di due o più comuni.
Comune:
Campo alfanumerico di 40 caratteri
Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
C.A.P.:
Campo numerico di 5 caratteri.
SEZIONE RESIDENZA ATTUALE (O AL 31 DICEMBRE ANNO CORRENTE):
Indirizzo:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Codice comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Blocca:
Questo campo offre la possibilità di bloccare il Codice Catastale del comune, al fine di evitare
modifiche a seguito di rilevazione automatica del codice.
Per esempio utile nel periodo transitorio di accorpamento di due o più comuni.
Comune:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
C.A.P.:
Campo numerico di 5 caratteri.
SEZIONE RESIDENZA AL 01 GENNAIO ANNO PRECEDENTE:
Indirizzo:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Codice comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Comune:
Manuale Operativo - 9
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Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
C.A.P.:
Campo numerico di 5 caratteri.
SEZIONE RESIDENZA AL 31 DICEMBRE ANNO PRECEDENTE O ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO:
Indirizzo:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Codice comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Comune:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
C.A.P.:
Campo numerico di 5 caratteri.
1.2.
SCHEDA ALTRI DATI ANAGRAFICI
Manuale Operativo - 10
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SEZIONE COORDINATE BANCARIE:
Intestatario del conto:
Campo alfanumerico di 30 caratteri.
Domic. bancario:
Campo alfanumerico di 30 caratteri.
Filiale/Agenzia:
Campo alfanumerico di 20 caratteri.
A.B.I.:
Campo numerico di 5 caratteri.
C.A.B.:
Campo numerico di 5 caratteri.
Numero c/c:
Campo alfanumerico di 12 caratteri.
CIN:
Campo alfanumerico da 1 carattere.
Cod. carta prep.:
Campo alfanumerico di 12 caratteri.
Codice IBAN:
Campo alfanumerico di 27 caratteri.
INDIRIZZO EMAIL
SEZIONE DATI Mod. CUD/770:
Cod. Fisc. Ex datore di lavoro:
Campo alfanumerico di 16 caratteri.
Causa
Codice Comune Dichiarante (730):
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Codice Comune Coniuge (730):
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Codice sede:
Campo alfanumerico di 3 caratteri.
Manuale Operativo - 11
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(730 acconto):
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Annotazioni libere al CUD (in calce alle annotazioni automatiche)
Comune al 01 gennaio anno successivo alla dichiarazione:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
Codice comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Blocca:
Questo campo offre la possibilità di bloccare il Codice Catastale del comune, al fine di evitare
modifiche a seguito di rilevazione automatica del codice.
Per esempio utile nel periodo transitorio di accorpamento di due o più comuni.
1.3.
SCHEDA VARIE
SEZIONE ANNOTAZIONI AL CEDOLINO:
Annotazioni libere al cedolino
Mantieni a chiusura mese
Manuale Operativo - 12
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SEZIONE DATI IDENTIFICATIVI DEL C.A.F. CHE HA PRESTATO ASSISTENZA
(da utilizzarsi solo per Mod. 770 2010 e precedenti):
Codice fiscale:
Campo alfanumerico di 16 caratteri.
Data ricez. Mod. 730:
Campo numerico di 10 caratteri.
Numero iscriz. Albo:
Campo numerico di 5 caratteri.
Data ricez. Mod. 730 (rettificativo):
Campo numerico di 10 caratteri.
SEZIONE DATI ANAGRAFICI DELL’EREDE:
Cognome:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Nome:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Data di nascita:
Campo numerico di 10 caratteri.
Sesso:
Campo alfanumerico da 1 carattere.
Comune di nascita:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Provincia di nascita:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
Codice fiscale:
Campo alfanumerico di 16 caratteri.
Indirizzo:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Codice comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Comune:
Campo alfanumerico di 40 caratteri.
Manuale Operativo - 13
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Provincia:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
C.A.P.:
Campo numerico di 5 caratteri.
1.4.
SCHEDA CODICI
1.5.
SCHEDA DATE
1.6.
SCHEDA NUMERI
Manuale Operativo - 14
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1.7.
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SCHEDA COLLABORAZIONI
SEZIONE COLLABORAZIONI COORDINATE:
Codice attività GLA
Codice assic. obblig.
Tipo rapporto
Cod. attività UNIEmens
Codice certificazione
1.8.
SCHEDA ALTRI ENTI
Manuale Operativo - 15
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SEZIONE DATI E.N.P.A.L.S.:
Matricola:
Campo numerico di 7 caratteri.
Partita IVA:
Campo alfanumerico di 11 caratteri.
Num. Uff. Colloc.:
Campo alfanumerico di 15 caratteri.
Data iscriz. Colloc.:
Campo numerico di 10 caratteri.
Telefono:
Campo alfanumerico di 15 caratteri.
Nazionalità
Livello di istruzione
SEZIONE EXTRACOMUNITARIO (PERMESSO DI SOGGIORNO):
Tipo autorizzazione
Data richiesta permesso:
Campo numerico di 10 caratteri.
Data scadenza permesso:
Manuale Operativo - 16
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Campo numerico di 10 caratteri.
Motivo
Numero autorizzazione:
Campo alfanumerico di 15 caratteri.
SEZIONE DATI I.N.P.S.:
Matricola di provenienza:
Campo numerico di 15 caratteri.
SEZIONE DATI I.N.A.I.L.:
Personale viaggiante
SEZIONE VARIE:
Codice contratto
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
Tipo contratto:
Campo alfanumerico da 1 carattere.
Provincia di lavoro:
Campo alfanumerico di 2 caratteri.
Codice Comune:
Campo alfanumerico di 4 caratteri.
1.9.
FAMILIARI A CARICO
La seguente scheda serve per inserire i familiari fiscalmente a carico e le informazioni
servono esclusivamente per i Modelli CUD e 770
I dati servono all’Amministrazione Finanziaria affinché possa eseguire la verifica per una
corretta attribuzione delle detrazioni e a tal proposito sono previste le indicazioni specifiche
di ogni componente a carico.
Nota:
I dati contenuti in questa sezione non sono legati al calcolo in busta paga delle detrazioni
spettanti, per le quali valgono le note operative contenute nell’apposito paragrafo di questo
documento.
Secondo le istruzioni ministeriali, per ogni familiare deve essere indicato:
Manuale Operativo - 17
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• Il grado di parentela (indicando “C” per coniuge, “F1” per primo figlio, “F” per figli
successivi al primo, “A” per altro familiare, “D” per figlio portatore di handicap).
• Il codice fiscale
• Il numero dei mesi a carico
• Il numero dei mesi a carico per figlio di età inferiore ai 3 anni (indicare il numero dei
mesi per i quali il figlio ha avuto un’età inferiore ai tre anni)
• Percentuale di detrazione spettante
• Affidamento al 100%
Occorre altresì tenere presente i seguenti casi particolari:
• Nel caso in cui al primo figlio spetti la detrazione per coniuge a carico, non si deve
compilare il campo della percentuale di detrazione spettante, ma in via esclusiva il
campo “C” inserendo appunto la lettera “C”. Se tale detrazione non spetta per l’intero
anno, occorre esporre per lo stesso figlio, sia la detrazione spettante come figlio che
quella come coniuge.
• Nel caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o
cessazione degli effetti civili del matrimonio, il genitore che fruisce della detrazione
per figli a carico nella misura del cento per cento barrare la relativa casella.
• Nel caso in cui nel corso dell’anno siano variate le percentuali di spettanza delle
detrazioni per familiari a carico si dovrà procedere alla compilazione di due distinti
righi.
Si consiglia di mantenere aggiornati i dati, ovvero di caricarli in caso di nuove assunzioni e
variarli in caso di specifica richiesta da parte del lavoratore.
Sarà vostra cura rispettare la successione e la codifica dei dati così come previsto dalle
seguenti istruzioni, in particolare:
•
•
•
il rigo n. 1 è destinato a raccogliere esclusivamente i dati del coniuge.
il rigo n. 2 è destinato per il primo figlio anche quando per questo spetta la detrazione
come coniuge.
i restanti righi per i figli successivi al primo e per gli altri familiari a carico.
Di seguito riportiamo la videata d’input:
Manuale Operativo - 18
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Questi i valori da inserire all’interno della griglia:
•
•
•
•
•
•
•
Nei campi compresi in “Relazione di Parentela”: (C/F1/F – Altro Famil. – Disabile) va
inserito il valore X;
Nel campo “Codice fiscale familiare a carico” va inserito, il codice fiscale del
familiare;
Nel campo “Mesi” i mesi per i quali spetta la detrazione;
Nel campo “Min. 3 anni” i mesi dell’anno durante i quali il figlio a carico ha un’età
inferiore a 3 anni
Nel campo “% detraz.” la percentuale della detrazione spettante;
Nel campo “C” va indicato il valore “C” esclusivamente nel rigo preposto al 1° figlio
(F1) quando per quest’ultimo si usufruisce della detrazione come Coniuge. In tal caso
nulla deve essere indicato nel campo “% detraz.”.
Nel campo “Affidamento det.100%” inserire il valore “X” nel caso di fruizione della
detrazione nella misura del cento per cento per i figli a seguito di separazione legale
ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del
matrimonio.
1.10. SCHEDA 730-4
Questa scheda consente la gestione dei dati del 730.
La videata riproduce il fac-simile del modello per facilitare sia il controllo che l’inserimento
dei dati.
Dopo aver selezionato il Percipiente la videata 730-4 si presenta vuota oppure completa di
fac-simile e relativi dati.
Nel caso di inserimento manuale sarà necessario la prima volta creare il nuovo quadro con
l’apposito pulsante e successivamente caricare i relativi dati.
Manuale Operativo - 19
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Per i 730-4 importati dal flusso telematico la funzione d’importazione ha già provveduto alla
creazione.
Nella scheda sono editabili solamente i campi essenziali.
L’inserimento dei dati è facilitata dal fac-simile, segnaliamo di prestare attenzione ai singoli
importi e soprattutto ai codici delle regioni e dei comuni, in quanto i medesimi sono
fondamentali per una corretta esposizione nel mod. F24.
Il campo “Numero rate”, il quale determina appunto il numero delle rate, può essere omesso
solo nel caso di trattenute in unica soluzione ovvero in un’unica rata.
Per questa scheda, oltre al pulsante “Nuovo quadro”, è previsto il pulsante “Elimina quadro”.
ATTENZIONE:
Il pulsante “Elimina” elimina il quadro ma non i dati già esportati, per cui in un caso simile,
occorrerà cancellare manualmente i dati nei vari DP.
Trovate i DP utilizzati nel paragrafo dedicato al “Modello 730-4 – Assistenza Fiscale” di
questo documento.
ATTENZIONE:
Non è sufficiente, ai fini dell’elaborazione della busta paga, avere i dati memorizzati nella
scheda 730, ma è necessario che questi siano esportati nei rispettivi DP, attraverso la funzione
Percipienti/Esporta_Dati_730.
Manuale Operativo - 20
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2. ASSUNZIONE
Per la completa e corretta gestione di tutti i dati e informazioni necessarie, vedere i capitoli e
paragrafi relativi, a seconda della natura e problematiche del percipiente.
Per esempio per la corretta gestione delle detrazioni fiscali affidarsi al capitolo “Detrazioni”,
e così via.
2.1.
LAVORATORI IN GENERE
Per i lavoratori Edili vedere inoltre apposito paragrafo EDILI.
Per i lavoratori Ex ENPALS vedere inoltre apposito paragrafo ENPALS.
Per i lavoratori parasubordinati vedere inoltre apposito paragrafo Gestione_Separata.
Al fine delle gestione automatica
“Manule_Gestione_Presenze”
ed
“Menù_Percipienti/Dati_Generali”.
delle
in
presenze si rinvia al
particolare
al
documento
paragrafo
La tabella che segue indica i campi, nonché i dati necessari in caso di assunzione.
Dati necessari per assunzione
I DP indicati si trovano in “Percipienti/Dati_Generali”.
Rammentiamo che la funzione Percipienti/Inserimento_personalizzato semplifica l’inserimento dei DP sotto
riportati, in quanto si presentano uniti in cascata, evitando di fatto lo spostarsi all’interno delle singole schede
come avviene utilizzando la generica funzione Percipienti/Dati_generali.
I DP sotto indicati sono già presenti nell’Inserimento_Personalizzato della Ditta Base.
Per utilizzare quanto previsto nell’inserimento personalizzato della Ditta Base occorre prima duplicare la tabella
dalla medesima con la funzione Operazioni_Archivi/Duplicazione_Archivi (selezionare
“Inserimento_Personalizzato”).
DP
127
Descrizione
Codice assunzione
Valori ammessi
A
126
266
267
269
Codice sesso
Data di nascita
Data di assunzione
Data prossimo scatto
F/M
133
134
Codice qualifica
Codice categoria/livello
Vedere Tabella Qualifiche
Vedere Tabella Trascodifica
categoria
Note
Dato importante e serve per il calcolo
maturazione ratei nel mese di
assunzione.
Dato obbligatorio solo per lavoratori a
tempo indeterminato.
Ob
(*)
(*)
(*)
(*)
(*)
(1)
(*)
(*)
Manuale Operativo - 21
ALAPAG – Note Operative
407
% Part-Time
Indicare la percentuale PartTime di retribuzione.
140
Codice Part-Time di
tipo Misto o Verticale
% Part-Time per
Uniemens
M (Misto)
V (Verticale)
121
Lavoratore soggetto
INAIL
S
468
INAIL codice filiale
(posizione assicurativa
territoriale)
Iscritto ente
previdenziale dopo
31/12/95.
Vedere paragrafo “INAIL”.
1030
155
420
Inquadramento
Previdenziale.
Imponibile
previdenziale altro
datore di lavoro.
131
Codice Pagamento.
1169
AlaPagWin sas
Compilare solo se diverso da full-time,
in caso opposto, il programma alla
prima
elaborazione
assegna
automaticamente il valore 100.
Compilare solo se diverso da Part-Time
di tipo orizzontale
Compilare solo per Part-Time di tipo
verticale o misto.
Per queste tipologie di part-time la
percentuale prevista nel contratto
individuale di lavoro, è spesso
differente da quella utilizzata ai fini
della retribuzione “DP(407)”.
Questo dato oltre ad essere utile per la
denuncia Uniemens, è utile anche per la
maturazione dei ratei mensili (13ma,
14ma, ferie, ecc. ecc.).
Dato obbligatorio per tutti i tipi di
lavoratori soggetti INAIL.
In particolare è obbligatorio per tutti i
lavoratori subordinati.
Dato obbligatorio in caso di PAT
presente nella Tabella Filiali
(2)
(2)
(2)
(*)
(*)
S
Dato obbligatorio per lavoratori
(*)
subordinati iscritti per la prima volta ad
un ente previdenziale obbligatorio dopo
il 31/12/95.
Il dato serve per la verifica del
massimale annuo quale imponibile
previdenziale valido ai fini del calcolo
dei contributi pensionistici.
Vedere paragrafo
Dato obbligatorio per lavoratori Ex
(*)
“Inquadramento_Previdenziale” INPDAI, INPGI e COLF.
Il dato deve provenire da
Il dato serve per la verifica del
apposita certificazione
superamento del massimale IVS annuo
consegnata dal lavoratore
(post 95) e per il contributo aggiuntivo
all’azienda all’atto
1%.
dell’assunzione.”
A = Assegno Circolare
In caso di Accredito in c/c (bonifico), in
B = Assegno Bancario
busta paga sarà riportato anche il
C = Contanti
rispettivo codice IBAN del lavoratore.
V = Accredito Conto Corrente
(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.
(1) La data deve essere inserita solo la prima volta, successivamente sarà gestita automaticamente dal programma.
(2) Il lavoro a tempo parziale è disciplinato dal D.Legs. n.61/2000, in particolare l’art.1 comma 2 (let. b,c,d,d-bis), definisce:
b) Per “tempo parziale” l’orario di lavoro, fissato dal contratto individuale, cui sia tenuto un lavoratore, che risulti comunque inferiore
al normale orario di lavoro previsto dal CCNL applicato;
c) Per “rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo orizzontale” quella in cui la riduzione di orario rispetto al tempo pieno è prevista in
relazione all’orario normale di lavoro;
d) Per “rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo verticale” quello in relazione al quale risulti previsto che l’attività lavorativa sia
svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell’anno;
d-bis)
Per “rapporto di lavoro a tempo parziale di tipo misto” quello che si svolge secondo una combinazione delle due modalità
indicate nelle lettere c) e d);
Manuale Operativo - 22
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
NOTA:
Per quanto riguarda l’indicazione delle ore giornaliere e settimanali vedere paragrafo “Tabella
Servizio – Riga 3” del documento “Eroganti_Note_Operative”.
2.2.
LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO
Per i lavoratori ENPALS saltuari o occasionali vedere paragrafo ENPALS
Per i lavoratori a tempo determinato sono necessari i seguenti dati:
• DP(611) = 1 “Indica lavoratore a tempo determinato”
• DP(270) = Data Fine Contratto “La data sarà riportata sul cedolino” (*)
• DP(298) = Scadenza Contratto “Serve per scadenziario, vedere paragrafo
Scadenziario”
(*) Si consiglia di inserire sempre la data perché oltre ad essere indicata nella busta paga a
titolo indicativo, è utile anche per altri processi di calcolo come per esempio; l’esclusione (per
i rapporti di durata non superiore ai tre mesi) dal versamento del TFR al F.do Tesoreria INPS
(aziende con più di 50 addetti).
2.3.
DIRIGENTI INDUSTRIA
Per i dirigenti industria è previsto l’inserimento dei seguenti DP:
• DP(176) = S “Per dirigenti divenuti tali a partire dal 01/01/2003”
• DP(1169) = 2 “Indica Dirigenti Industria Ex Inpdai” (*)
(*) Vedi paragrafo “Inquadramento Previdenziale”
2.4.
DIRIGENTI COMMERCIO
Al fine di rispettare le contribuzione dovuta al Fondo M.Negri, che prevede una minore
contribuzione per i Dirigenti di prima nomina è necessario attivare il seguente DP.
• DP(176) = S “Dirigenti prima nomina”
La figura contrattuale di "Dirigente di prima nomina", come risulta dai requisiti indicati di
seguito, non coincide necessariamente con quella del dirigente iscritto "per la prima volta".
Con i rinnovi contrattuali del 2004 si è introdotta la possibilità, non l'obbligo, di effettuare
versamenti contributivi ridotti qualora in fase di iscrizione siano presenti i seguenti requisiti
anagrafici:
• età anagrafica non superiore a 39 anni compiuti (40 per i settori Terziario e AlberghiFederalberghi)
Manuale Operativo - 23
ALAPAG – Note Operative
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• età anagrafica non superiore a 48 anni (45 per il settore Spedizione e Trasporto) se
maturata una anzianità quale quadro pari o superiore a 5 anni (3 anni per i settori
Terziario e Alberghi-Federalberghi)
- nella stessa azienda (settori Terziario; Spedizione e Trasporto; Agenzie
Marittime; Magazzini Generali)
- presso aziende diverse (solo per i settori Terziario e Alberghiero).
Decorso un triennio dalla nomina viene applicata automaticamente la normativa contrattuale
generale con il conseguente obbligo della maggiore misura contributiva prevista per la
generalità degli iscritti.
Nel caso in cui il dirigente sia residente o domiciliato e con sede di lavoro al Sud Italia, e
precisamente, nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e
Sicilia vi è la possibilità di protrarre l'applicazione della norma per un ulteriore triennio dalla
data della nomina, a seguito di formale richiesta (ad esclusione dei settori Terziario e
Alberghi-Federalberghi).
2.5.
LAVORATORI EDILI
Sono due le informazioni che interessano i lavoratori Edili e sono le seguenti:
• DP(174) = S “Indica lavoratore edile”
• DP(175) = S “Indica che il lavoratore e soggetto alla Cassa Edile”
Paragrafi correlati:
• Edili
2.6.
LAVORATORI LAPIDEI
L’informazione seguente serve al programma per applicare correttamente il massimale CIG
(Edili/Lapidei)
• DP(189) = S
2.7.
LAVORATORI AGRICOLI
L’informazione seguente serve al programma per indicare che trattasi di lavoratore operaio
agricolo.
• DP(111) = S
Tale informazione esclude il lavoratore dal flusso UNIEMENS e dal versamento dei
contributi sul Mod.F24.
Manuale Operativo - 24
ALAPAG – Note Operative
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Le altre informazioni di carattere normativo previdenziale sono contenute nella Tabella
Servizio riga 43.
2.8.
INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE
Per i lavoratori parasubordinati sono previsti i seguenti Enti Previdenziali:
• INPS (*)
• ENPALS
• INPGI
(*) Sono ricompresi anche i dirigenti industria Ex INPDAI.
Al fine di consentire di gestire nell’ambito della medesima azienda più inquadramenti
previdenziali, per ogni lavoratore viene memorizzato nel DP(1169) l’Ente Previdenziale
originale di appartenenza, secondo la seguente codifica:
•
•
•
•
•
DP(1169) = 0 “Lav. ENPALS”
DP(1169) = 1 “Lav. INPS”
DP(1169) = 2 “Lav. INPS Dir. Ex INPDAI”
DP(1169) = 3 “Lav. INPGI”
DP(1169) = 4 “Lav. INPS Collaboratori Domestici”
Alla prima elaborazione il programma, per default, attraverso la voce 21, considera il
percipiente come Lav. INPS e pertanto assegna il valore “1” al DP(1169).
Negl’altri casi suddetti inserire il rispettivo valore prima dell’elaborazione, eccezion fatta per
il lavoratori ENPALS, per i quali è il DP(101) (Ved. paragrafo ENPALS) che imposta
automaticamente l’ente previdenziale.
Per i lavoratori parasubordinati (CoCoPro, amministratori e autonomi occasionali) non serve
alcuna informazione per quanto riguarda l’ente previdenziale, sono sufficienti i dati indicati
nel paragrafo Gestione_Separata.
Nel caso di più posizioni previdenziali nel medesimo ente occorre agganciare il lavoratore
nella corretta posizione.
Rammentiamo che le posizioni differenti da quella principale sono gestite attraverso la
Tabella Filiali.
Per ogni Ente indicato nella Tabella Filiale è previsto apposito DP.
I DP da utilizzare sono i seguenti:
• DP(998) = Codice Filiale ENPALS
• DP(1026) = Codice Filiale INPS
• DP(1214) = Codice Filiale INPGI
Manuale Operativo - 25
ALAPAG – Note Operative
2.9.
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INAIL
Analogamente, come per gli Enti Previdenziali, nel caso di più posizioni assicurative
territoriali (PAT) occorre agganciare il lavoratore nella corretta PAT.
Per l’aggancio della PAT inserita nella Tabella Filiali, utilizzare il seguente DP:
• DP(468) = Codice Filiale INAIL
Nel caso in cui il medesimo lavoratore è assicurato in più PAT o in più voci di tariffa,
indicare la posizione prevalente, sarà fatto in sede di denuncia salari la suddivisione
dell’imponibile tra le varie PAT o voci di tariffa.
Manuale Operativo - 26
ALAPAG – Note Operative
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3. CESSAZIONE
Questo paragrafo contiene le note operative da seguire in caso di cessazione del rapporto di
lavoro con tutte le specifiche relative all’erogazione del TFR e altre indennità.
Oltre alle note operative il presente paragrafo contiene anche informazioni di carattere
normativo che riteniamo utili ai fini della corretta gestione delle informazioni.
3.1. PERCIPIENTE
ELABORAZIONE
CESSATO
NEL
MESE
DI
• DP(268) = ggmmaaaa – Data di cessazione
• DP(128) = C – Il dato sta a significare “Percipiente cessato nel mese”
I dati suddetti valgono sia per i lavoratori subordinati e sia per i parasubordinati.
Nel caso in cui la data di cessazione non coincide con l’ultimo giorno del mese è necessario
caricare i seguenti dati:
Lavoratori Subordinati
• VM(24) = GG INPS – Numero giorni contributivi
• VM(27) = GG detrazione – Numero dei giorni di calendario
• VM(33) = HH O GG RETRIBUITI – Numero ore o giorni retribuiti
• VM(802) = INAIL ORE PRESENZA – Numero ore di effettiva presenza, limitamente
ai lavoratori mensilizzati, per i lavoratori retribuiti ad ore il dato è calcolato in
automatico
UNIEMENS:
Vedere elemento <TipoCessazione> nel nostro documento tecnico UniEmens_xxxx.
Lavoratori Parasubordinati
• VM(27) = GG detrazione – Numero dei giorni di calendario
3.2. PERCIPIENTE
PRECEDENTE/I
CESSATO
NEL/I
MESE/I
• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
3.3.
RATEI RESIDUI
Manuale Operativo - 27
ALAPAG – Note Operative
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Di norma i ratei residui (ferie, permessi, 13ma, 14ma, ecc.ecc.) sono retribuiti nel mese di
cessazione, per vari motivi, può capitare a volte di differire al mese successivo il pagamento
dei medesimi. In tal caso nel mese di cessazione occorre forzare (cancellare lo zero ovvero il
contenuto della cella) le seguenti voci:
• VM(513) = Tredicesima
• VM(516) = Quattordicesima (eventuale)
• VM(534) = Ferie non godute
• (*) VM(537) = Ferie godute in più
• VM(276) = Permessi non goduti
• (*) VM(279) = Permessi goduti in più
• (**) VM(277) = Permessi ex festività non goduti
• (*) (**) VM(278) = Permessi ex festività goduti in più
(*) Forzare solo nel caso di saldo negativo
(**) Forzare solo nel caso di gestione separata delle ore di permesso per ex festività dalle ore
per riduzione orario (ROL).
3.4.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE QUOTE TFR
All’atto dell’erogazione del TFR, la quota dell’anno in corso destinata alla previdenza
complementare è indicata come trattenuta nel LUL (cedolino) con la seguente voce:
• Voce 654 – T.F.R. Q.ANNO PREV.COMPL.
Parimenti le quote riferite agl’anni precedenti sono già decurtate nell’ammontare
dell’accantonamento TFR erogato (voce 555).
3.5.
•
•
PREAVVISO
Indennità Sostitutiva
Mancato Preavviso
Indennità Sostitutiva:
Si ricorda che l’indennità sostitutiva del preavviso:
•
concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini previdenziali ex art. 12 della
legge n. 153 del 1969. In particolare, l’Inps sottolinea che la identificazione delle
somme quali indennità sostitutive del preavviso deve effettuarsi secondo le regole del
diritto del lavoro. In particolare, ricorda che è identificabile come vera e propria
indennità sostitutiva del preavviso, rilevante ai fini contributivi, quella corrisposta nei
seguenti casi:
Manuale Operativo - 28
ALAPAG – Note Operative
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a) recesso da parte del datore di lavoro nel contratto a tempo indeterminato,
anche se per raggiunti limiti di età del lavoratore, fatta eccezione per l’ipotesi
in cui ricorre la giusta causa ex art. 2119 c.c.;
b) immediato licenziamento del lavoratore dimissionario;
c) dimissioni del lavoratore per giusta causa (2119 c.c.);
d) dimissioni delle lavoratrici madri o dei lavoratori padri, durante il periodo per
cui è previsto a norma del Dlgs n. 151/2001, il divieto del licenziamento;
e) morte del lavoratore (Circ. Inps n. 263 del 24 dicembre 1997).
Infine, l’indennità sostitutiva del preavviso deve essere aggiunta, ai fini del calcolo dei
contributi, all’ultimo periodo di paga, ma attribuita, ai fini dell’accredito dei contributi
assicurativi a favore del lavoratore, al periodo cui essa si riferisce (delib. Cons. amm. n. 63
del 4 maggio 1973 e circ. n. 365 C. e V. del 19 agosto 1974).
•
fiscalmente, forma base imponibile ai fini dell’Irpef e viene tassata in base alle
regole proprie della tassazione separata del trattamento di fine rapporto, come
previsto dal Tuir, artt. 17, 19 e 51.
Normalmente l’indennità sostitutiva di preavviso prevede la normale retribuzione di fatto, più
i ratei delle mensilità supplementari previste dal contratto di lavoro, vi sono però alcuni
CCNL (ved. CCNL Dirigenti Commercio art.35) che prevedono oltre a quanto suddetto anche
la maturazione del trattamento di fine rapporto e la maturazione delle ferie (*).
(*) La maturazione delle ferie non avviene automaticamente in fase di elaborazione, in quanto
la voce 018 che calcola la maturazione, tiene conto della data di cessazione.
E’ pertanto necessario un intervento manuale all’interno dell’archivio del percipiente,
aumentando il maturato ed il saldo di quanti gg sarebbero spettati nel periodo di preavviso.
I campo su cui agire sono i seguenti:
•
•
DP(411) = FERIE MATURATE
DP(414) = SALDO FERIE
A livello operativo pertanto sono previste due distinte voci, una per la generalità dei casi
ovvero indennità che non incrementa il cumulo TFR e l’altra (prestare la massima attenzione
al CCNL) che al contrario incrementa il TFR.
Le voci previste sono le seguenti:
•
•
525 - PREAVVISO INDENNITA' SOST (NON incrementa cumulo
TFR)
538 - PREAVVISO INDEN.SOST. +++ (incrementa il cumulo TFR)
Il preavviso è corrisposto mediante indicazione dei giorni dell’indennità nei rispettivi
VM(525) o VM(538).
Attenzione:
L’indennità sostitutiva di preavviso deve essere erogata contestualmente al TFR e non prima,
essendo l’indennità tassata con la medesima aliquota.
Manuale Operativo - 29
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Preavviso UNIEMENS:
Quando è prevista l’erogazione dell’indennità sostitutiva i dati relativi a <Dal>, <Al>,
<NumSettimane>, <SettimaneUtili> devono essere indicati contestualmente all’elemento
<Cessazione>.
Pertanto nel mese di cessazione è obbligatorio compilare i seguenti campi:
• DP(261..262) = Date “dal - al” di copertura del periodo di preavviso
• VM(529) = Numero Settimane
Le <Settimane Utili> sono calcolate automaticamente dal programma
Preavviso DMU ENPALS:
Anche per la Denuncia Mensile Unificata (DMU) Enpals, sono previste le date di copertura
del periodo interessato dal preavviso ovvero la data iniziale e finale del preavviso come se
fosse stato lavorato.
A differenza della denuncia UNIEMENS, ove le suddette date devono essere indicate nel
mese di cessazione, per la denuncia DMU, le medesime date devono essere indicate
contestualmente al pagamento dell’indennità.
Se l’indennità sostitutiva di preavviso è retribuita nel mese di cessazione, automaticamente il
programma utilizza le date indicate per la denuncia Uniemens, mentre se l’indennità è
retribuita nel/i mese/i successivo/i, le date devono essere inserite nei DP sotto indicati:
• DP(283) = Dal
• DP(284) = Al
Mancato Preavviso:
Nel caso in cui si debba trattenere il preavviso è sufficiente indicare i GG nel seguente VM:
• VM(546) = gg da trattenere di preavviso – Serve per il calcolo della trattenuta (voce
546)
3.6.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Tassazione:
L'art. 1, comma 9, L. 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2006") ha introdotto una
clausola di salvaguardia sul TFR in relazione alla determinazione dell'IRPEF dovuta, che
prevede l'applicazione delle aliquote e degli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006
(nel caso in cui risultino maggiormente favorevoli per il contribuente) ai fini della
determinazione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sui trattamenti di fine
rapporto, sulle indennità equipollenti e sulle altre indennità e somme connesse alla cessazione
del rapporto di lavoro, di cui all'art. 17, comma 1, lettera a), del testo unico delle imposte sui
redditi, ("Tuir" o D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni). Da subito è
bene rilevare come la legge non preveda per l'applicazione della clausola di salvaguardia
alcuno specifico termine.
La circ. 16 marzo 2007, n. 15/E ha fornito alcuni importanti chiarimenti al riguardo tra cui si
ricorda che: se le somme sono erogate da un sostituto d'imposta si ritiene che la verifica debba
Manuale Operativo - 30
ALAPAG – Note Operative
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essere effettuata direttamente dal sostituto d'imposta il quale quindi, in sede di determinazione
dell'imposta, utilizzerà le aliquote e gli scaglioni di reddito vigenti al 31 dicembre 2006, se
più favorevoli. Ciò in quanto la determinazione dell'imposta, ancorché provvisoria, è
effettuata dal sostituto d'imposta.
Si ricorda che, ad ogni modo, l'Agenzia delle Entrate, nel momento in cui controlla e riliquida
l'imposta dovuta su tali somme attraverso il calcolo dell'aliquota personale del contribuente,
calcolata sull'ultimo quinquennio, in base ai dati contenuti nelle dichiarazioni ed applicando
le detrazioni introdotte dal D.M. 20 marzo 2008. L'Agenzia provvederà anche alla verifica
della tassazione più favorevole per il contribuente applicando il sistema della tassazione
separata e quello della tassazione ordinaria. In base alle verifiche effettuate gli uffici
applicheranno comunque la tassazione più favorevole al contribuente.
E’ possibile applicare la clausola di salvaguardia attivando il seguente DP:
•
DP(183) = S
Di norma il TFR è erogato, nel mese successivo (causa rivalutazione) per i lavoratori assunti
in anni precedenti, contestualmente alla cessazione per rapporti iniziati in corso d’anno.
IMPORTANTE:
Indipendentemente dal mese di erogazione, prestare particolare attenzione nel caso di
lavoratore assunto prima del 31/12/2000 e che nel periodo intercorrente dalla data di
assunzione ed il 31/12/2000 ha trasformato il rapporto di lavoro da full-time a part-time o
viceversa.
Ebbene in tal caso è necessario attivare il DP(917) quale correttivo dell’abbattimento
dell’imponibile fiscale TFR.
Il programma calcola l’abbattimento dei 309,87 Euro annuali (Lire 600.000) in base alla
situazione in essere all’atto della cessazione.
A titolo di esempio, supponiamo i seguenti casi di un lavoratore assunto full-time il
01/01/1991 e che dal 01/01/1996 al 31/12/2000 era stato trasformato in part-time al 50%.
•
•
All’atto della cessazione il rapporto è full-time, il programma senza correttivo
calcolerebbe per il periodo dal 01/01/91 al 31/12/2000 (10 anni) € 3098,70 di
abbattimento fiscale anziché € 2324.02 ((5x309,87)+((5x309,87)%50)). In questo caso
nel DP(917) occorre inserire la differenza negativa tra 3098,70-2324.02 ovvero
DP(917) = -774.85.
Caso opposto, all’atto della cessazione il rapporto è part-time al 50%, il programma
senza correttivo calcolerebbe per il periodo dal 01/01/91 al 31/12/2000 (10 anni) €
1549,35 di abbattimento fiscale anziché € 2324.02 ((5x309,87)+((5x309,97)%50)). In
questo caso nel DP(917) occorre inserire la differenza positiva tra 3098,70-2324.02
ovvero DP(917)=774.85.
Modalità di erogazione:
•
•
Erogazione nel mese di cessazione
Erogazione differita nel/i mese/i successivo/i
Manuale Operativo - 31
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Erogazione nel mese di cessazione
Non sono previste modalità particolari, l’indennità è erogata automaticamente.
Erogazione differita nel/i mese/i successivo/i
Nel mese in cui avviene la cessazione è necessario forzare (cancellare lo zero ovvero il
contenuto della cella) le seguenti voci:
• VM(552) = RIVAL. T.F.R. NETTA
• VM(555) = TFR
• VM(561) = TRAT. ANTICIPO T.F.R. (solo se sono stati erogati anticipi)
Per l’erogazione del TFR nel/i mese/i successivo/i è sufficiente riprendere il lavoratore,
attivando il seguente DP:
• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
Il sistema di calcolo prevede la possibilità di forzare il calcolo della Rivalutazione e del
Contributo f.do pensione, le voci interessate sono le seguenti:
• 540 – Calcolo Rivalutazione
• 613 – Contribuzione f.do pensione 0,50%
Le voci suddette non possono essere forzate brutalmente ovvero cancellando lo zero nel VM
perché le medesime eseguono delle operazioni relative al TFR.
E’ possibile però evitare il calcolo automatico inserendo “1” nel rispettivo VM.
Nel caso in cui invece è necessario forzare il calcolo, inserire il valore con segno positivo nel
rispettivo VM.
3.7.
INCENTIVO ALL’ESODO
• VM(522) = INCENTIVO ALL'ESODO – Inserire l’importo dell’incentivo
Casi Particolari:
A partire dal 04 luglio 2006 (decreto Bersani) non è più prevista l’agevolazione fiscale per i
percipienti di sesso maschile con età superiore ai 55 e per i percipienti di sesso femminile con
età superiore a 50 (La differenziazione tra uomini e donne, peraltro, è stata ritenuta illegittima
dalla Corte di Giustizia della CE con decisione del 21/7/2005)..
Ritenendo ormai concluse le operazioni di erogazione di incentivi ante luglio 2006, la voce
del sistema di calcolo non tiene più conto dell’agevolazione, nel caso in cui dovreste erogare
l’incentivo (in quanto risalente prima del 04/07/06) beneficiando dell’agevolazione è
necessario contattare l’assistenza online,
Nel caso di erogazione successiva al TFR occorre anche riprendere il lavoratore con il
DP(128):
Manuale Operativo - 32
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• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
3.8. INTEGRAZIONI
REINTEGRAZIONE)
TFR
(INDENNITA’
DI
In caso di contenzioso con i lavoratori per illegittimo licenziamento, il giudice può ordinare
su richiesta del lavoratore un’indennità risarcitoria soggetta a prelievo fiscale con la stessa
aliquota del TFR. Tale somma essendo di natura risarcitoria è esclusa da contribuzione
Il sistema di calcolo prevede la seguente voce:
• VM(524) = INTEGRAZIONE TFR – Soggetta a Irpef TFR ma Non a contribuzione
Nel caso di erogazione successiva al TFR occorre anche riprendere il lavoratore con il
DP(128):
• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
3.9.
TRANSAZIONI NOVATIVE
La transazione è il contratto mediante il quale le parti, facendosi reciproche concessioni,
pongono fine ad una controversia già insorta o prevengono una lite che può insorgere tra loro
(art. 1965 c.c.).
Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere rapporti diversi da
quello che ha formato oggetto della pretesa o della contestazione delle parti (transazione
novativa).
Spesso, in pratica, la transazione consiste in una rinuncia che una parte fa di un suo diritto, in
cambio di una reciproca rinuncia della controparte.
In materia di trattamento fiscale delle somme erogate al dipendente nell’ambito di transazioni
relative a controversie di lavoro, la normativa di riferimento è costituita dagli artt. 6, 17, e 51
del D.Lgs. 917/1986 e successive modificazioni.
In base all’art. 17 lett. a) del TUIR, dunque, si è soliti distinguere tra somme corrisposte in
esecuzione di una “transazione relativa alla risoluzione del rapporto di lavoro” e somme
erogate in esecuzione di una transazione intervenuta nel corso del medesimo, prevedendo
soltanto per le prime l’assoggettamento a tassazione separata.
Le somme corrisposte nell’ambito di una transazione stipulata in corso di rapporto, invece,
sono da considerare soggette a tassazione ordinaria (così si esprime anche la Risoluzione 135
dell’Agenzia delle Entrate del 28/5/2009).
Relativamente alle transazioni novative, poiché esse rappresentano autonome cause giuridiche
rispetto al rapporto di lavoro, si avrà:
Manuale Operativo - 33
ALAPAG – Note Operative
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- la tassazione, ordinaria o separata, qualora il reddito percepito si considera sostitutivo di
quello di lavoro dipendente (art. 6, comma 2, DPR 917/1986);
- la tassazione quale reddito diverso, qualora non si ravvisi alcun collegamento con i redditi di
lavoro dipendente, a fronte dell’assunzione transattiva dell’obbligo di fare, non fare,
permettere (art. 67, comma 1, lett. l) DPR 917/1986.
- sono esclusi dal reddito imponibile gli importi erogati al fine di risarcire al lavoratore il
cosiddetto danno emergente. A titolo di esempio, in forza dell’art. 6, c. 2 del TUIR, non
costituiscono reddito imponibile ai fini fiscali per il lavoratore le somme da questi percepite a
titolo di risarcimento del danno alla salute e/o danno esistenziale in seguito ad una accertata
dequalificazione professionale.
Fatta eccezione per le somme corrisposte a titolo di risarcimento del cd. danno emergente, le
somme erogate nell’ambito di transazioni relative all’esecuzione e/o alla cessazione del
rapporto di lavoro costituiscono per il lavoratore sempre reddito imponibile, da assoggettare a
tassazione separata o a tassazione ordinaria a seconda che la transazione conclusa sia relativa
alla risoluzione del rapporto o intervenga nel corso dello stesso.
DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE AI FINI CONTRIBUTIVI:
Successivamente alla riforma del 1998, il concetto di imponibile ai fini contributivi è stato
ampliato rispetto al passato, risultando pressoché sovrapponibile al concetto di imponibile ai
fini fiscali, con il superamento dello stretto rapporto tra prestazione lavorativa e retribuzione.
Tra le voci tassative escluse dalla nuova formulazione dell’art.12, della L. 153/1969, dalla
retribuzione soggetta a contribuzione previdenziale meritano di essere evidenziate, tra le altre:
• il TFR;
• le somme corrisposte in occasione della cessazione del rapporto di lavoro al fine di
incentivare l’esodo dei lavoratori, nonché quelle la cui erogazione trae origine dalla
predetta cessazione, fatta salva l’imponibilità
• dell’indennità sostitutiva del preavviso;
• i proventi e le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di
risarcimento dei danni.
Individuato l’imponibile contributivo, bisogna verificare in quali casi le somme erogate in
seguito a transazioni di controversie di lavoro sono soggette a contribuzione previdenziale.
La questione è ancora ampiamente dibattuta e non presenta punti fermi se non in relazione
alle somme che, per espressa disposizione di legge, sono escluse dalla base imponibile.
La giurisprudenza formatasi sotto la vigenza del vecchio testo dell’art. 12, L. 153/1969
riteneva che occorresse distinguere tra transazione semplice (o non novativa) e transazione
novativa, potendosi escludere l’obbligo contributivo soltanto per le somme erogate in seguito
a queste ultime.
La transazione è semplice allorché il negozio transattivo si limita a modificare il rapporto
controverso, ma tale rapporto rimane comunque la causa dei diritti e degli obblighi in capo
alle parti.
Manuale Operativo - 34
ALAPAG – Note Operative
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La transazione è novativa quando le parti sostituiscono al rapporto sottostante un diverso
rapporto giuridico per cui la causa dei rispettivi diritti e obblighi derivanti dalla transazione
non ha più nulla a che vedere col rapporto controverso, ma trova origine nel nuovo rapporto
creato con la transazione medesima.
Secondo la giurisprudenza in esame, dunque, agli effetti di cui all’art. 12, la somma dovuta in
esecuzione di una transazione novativa, in quanto del tutto sganciata dal preesistente, ma
estinto, rapporto di lavoro, non avrebbe potuto considerarsi come corrisposta “in dipendenza
del rapporto di lavoro”, né dunque avrebbe potuto computarsi per la determinazione della
base imponibile ai fini contributivi.
È stato anche ritenuto che le erogazioni dipendenti da transazioni aventi la finalità di non
eliminare la res dubia oggetto della lite, ma di evitare il rischio della lite stessa, e non
contenenti un riconoscimento neppure parziale del diritto del lavoratore, dovrebbero
considerarsi non in nesso di dipendenza, ma di semplice occasionalità con il rapporto di
lavoro, e quindi non assoggettabili a contribuzione.
Dal punto di vista operativo, AlaPag per le transazioni suddette consente, come di consueto,
di gestire con voci diverse i vari assoggettamenti fiscali e previdenziali che ritenete più
opportuno applicare, fermo restando quanto espresso in precedenza.
Le voci utilizzabili sono le seguenti:
• VM(523) = TRANS.NOVATIVA (NO CTR) – Soggetta a Irpef TFR ma Non a
contribuzione
• VM(526) = TRANS.NOVATIVA (SI CTR) – Soggetta a Irpef TFR e a contribuzione
• VM(527) = TRANS.NOVATIVA (DANNO BIOLOGICO) – No Irpef TFR e
contribuzione
Infine, siccome di norma, il pagamento delle transazioni avviene successivamente
all’erogazione del TFR occorre anche riprendere il lavoratore con il DP(128):
• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
3.10. T.F.M. (TRATTAMENTO DI FINE MANDATO)
Valido solo per i percipienti parasubordinati.
Rammentiamo che l’indennità spetta secondo precisa normativa (atto scritto con data certa),
dal punto di vista fiscale è assoggettata ad una ritenuta del 20%, da versarsi tramite Mod.F24
con il codice 1012, a nostro avviso non è soggetta a contribuzione previdenziale.
In ogni caso il sistema di calcolo prevede due voci, una soggetta a contribuzione e l’altra non
soggetta.
La voce da utilizzare è una delle seguenti:
• VM(556) = TRAT.FINE MANDATO (SI CTR) – Soggetta a contribuzione
Manuale Operativo - 35
ALAPAG – Note Operative
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• VM(557) = TRAT.FINE MANDATO (NO CTR) – Non soggetta a contribuzione
Nel mese in cui s’intenda erogare il TFM è sufficiente riprendere il lavoratore, controllare ed
eventualmente attivare il seguente DP:
• DP(128) = R – Il dato sta a significare “Percipiente ripreso”
Manuale Operativo - 36
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4. CASI PARTICOLARI
In questo capitolo trovate paragrafi dedicati a particolari tipologie di lavoratori (vedere
sommario).
4.1. DIPENDENTI
PULIZIE)
STABILI
(PORTIERI
E
ADD.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 7 (add.pulizie)
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(8.09)= % CONTR. C/DIP (F.A.P.)
• TS(55.05)= % TOTALE CONTRIBUTI INPS (compresa % C/Dip.)
(*) TABELLA DM 10:
Rigo DM 10 – Quadro B/C
19 (Full-Time) – Desc. “LAV.B” – Cod. “194”
20 (Part-Time) – Desc. “LAV.B” – Cod. “O94”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*) Valida fino al 31/12/2009
CASPO:
Vedere anche documento Fondi_PrevidenzaAssistenza
• DP(143) = CASPO – Attiva Fondo
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(55.01)= % C/DIP. (Portiere)
• TS(55.02)= % C/AZ. (Portiere)
• TS(55.03)= % C/DIP. (Lav.Pulizie)
• TS(55.04)= % C/AZ. (Lav.Pulizie)
(*) TABELLA DM 10:
Rigo DM 10 – Quadro B/C
05 (Lav.Pulizie) – Desc. “AS.CONF.” – Cod.
Rigo DM 10 – Quadro D
Manuale Operativo - 37
ALAPAG – Note Operative
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“W300”
12 (Portiere) – Desc. “AS.CONF.” – Cod.
“W350”
(*) Valida fino al 31/12/2009
4.2.
LAVORATORI INTERMITTENTI
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(129) = G “tempo Indeterminato”
• DP(129) = H “tempo Determinato”
• DP(298) = Data Scadenza Contratto (solo x tempo determinato)
• (*) DP(611) = 1 (Lav.Tempo Determinato)
(*) Attivare solo con in caso di codice H nel DP(129)
Nel caso in cui il lavoratore sia obbligato a rispondere alla chiamata e quindi presentarsi al
lavoro ogni qualvolta venga chiamato dal datore di lavoro, la normativa prevede un
risarcimento retributivo al lavoratore quando questi invece non è chiamato a prestare attività
lavorativa.
La voce 195 denominata “Indennità di Disponibilità” effettua il calcolo della competenza
sulla base di un compenso unitario dato da una percentuale sulla paga oraria maggiorata delle
mensilità supplementari per il numero di ore di disponibilità che devono essere inserite con
VM(195).
La percentuale di disponibilità deve essere inserita nel seguente campo della Tabella Servizio:
• TS(49.05) = % IND.DISPONIBILITA'
In merito alla percentuale part-time “DP(407)“ sarà la voce 007 a farsi carico mensilmente di
calcolare la percentuale in base alle ore o gg retribuite.
(*) TABELLA DM 10:
Tipo Rapporto
Tempo Indeterminato
Tempo Determinato
Rigo DM 10 – Quadro B/C
Rigo DM 10 – Quadro D
85 (Operaio) – Desc. “OP.LI.TI” – Cod.
“1G00”
86 (Impiegato) - Desc. “IM.LI.TI” –
Cod. “2G00”
87 (Operaio con ind.di disponibilità) –
Desc. “OP.LI.TI” – Cod. “1G0T”
88 (Impiegato con ind.di disponibilità) Desc. “IM.LI.TI” – Cod. “2G0T”
89 (Operaio) – Desc. “OP.LI.TI” – Cod.
Manuale Operativo - 38
ALAPAG – Note Operative
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“1H00”
90 (Impiegato) - Desc. “IM.LI.TI” –
Cod. “2H00”
91 (Operaio con ind.di disponibilità) –
Desc. “OP.LI.TI” – Cod. “1H0T”
92 (Impiegato con ind.di disponibilità) Desc. “IM.LI.TI” – Cod. “2H0T”
(*) Valida fino al 31/12/2009
4.3.
LAVORATORI A DOMICILIO
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(162) = S “Lav.a domicilio”
Per segnalare sul cedolino che trattasi di lavoratore a domicilio utilizzare la Tabella Mansioni
DP(428).
Per la tabella di categoria, occorre una chiave con tutti gli elementi a zero (esempio operaio
DP(133)=4 e DP(134)=0)
4.4.
LAVORATORI DISTACCATI
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(110) = S “Lav. distaccato”
4.5.
LAVORATORI DECEDUTI
Purtroppo negli adempimenti in materia di lavoro, può succedere anche questo caso.
Al di là degli scongiuri del caso, questo avvenimento comporta una serie di problematiche di
non poco conto, sia a livello normativo e sia a livello operativo.
La norma in oggetto, prevede che:
• in capo al lavoratore deceduto sia corrisposta la retribuzione fino al giorno antecedente
al decesso
• in capo agli eredi spettano tutte le spettanze maturate (ratei di mensilità
supplementare, ferie e permessi non goduti, ecc. ecc.) nonché il TFR compresa
l’indennità sostitutiva del preavviso.
Manuale Operativo - 39
ALAPAG – Note Operative
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Per gli emolumenti destinati agli eredi a tassazione ordinaria si applica l’aliquota del primo
scaglione IRPEF (non sono dovute le addizionali), mentre il TFR segue la normale tassazione
separata così come sarebbe calcolata in capo al lavoratore deceduto.
Se la normativa sopraddescritta è di semplice applicazione, non è così dal punto di vista
operativo in quanto è necessario elaborare un cedolino per il lavoratore defunto ed un
cedolino per gli eredi (per il momento tralasciamo le norme relative al Mod.CUD e 770).
Per non complicare le cose, si consiglia:
• Nel mese del decesso elaborare il cedolino in capo al lavoratore deceduto.
• Nel mese successivo elaborare il cedolino in capo agli eredi.
Qualcuno potrebbe pensare, perché non elaborare un cedolino per ogni singolo erede?
Riteniamo più semplice un unico cedolino, sarà poi in sede di CUD il momento adatto di
creare tanti percipienti quanti sono gli eredi.
Il netto calcolato sul cedolino in capo agli eredi sarà distribuito dall’azienda in base all’asse
ereditario, su questo punto l’erogante deve prestare attenzione soprattutto in caso di presenza
di minori, coniuge separato ecc. ecc. ovvero di attendere la notifica notarile o documento
equipollente, nella quale è indicato l’esatta ripartizione tra i vari eredi.
Cedolino in capo al lavoratore deceduto:
In questo caso occorre comportarsi come una normale cessazione (codice cessazione=C e data
di cessazione) ed avendo cura di escludere ovvero forzare le voci relative alle competenze
differite (mens. supplem., ferie, ecc. ecc.) e quelle relative all’erogazione del TFR, perché
saranno corrisposte agli eredi.
Le voci da forzare (cancellare il contenuto della cella) sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
VM(276) - PERMESSI NON GODUTI
VM(277) - PERM.EX FEST. NON GODUTI
VM(513) - TREDICESIMA MENS.
VM(516) - QUATTORDICESIMA MENS
VM(534) - FERIE NON GODUTE
VM(552) – T.F.R. RIVAL. NETTA
VM(555) - T.F.R.
UNIEMENS:
Ai fini della denuncia occorre indicare:
• DP(1764) = 10 “Lav.Deceduto” – Elemento <TipoCessazione>
Infine, particolare attenzione va rivolta per l’elemento <Preavviso>, infatti nonostante sia
prevista l’indennità sostitutiva di preavviso, l’indennità non deve essere trattata ai fini della
denuncia Uniemens così come specificato nell’apposito paragrafo Cessazione/Preavviso.
Manuale Operativo - 40
ALAPAG – Note Operative
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Questa differenza di trattamento per i lavoratori deceduti, nel senso che praticamente, il
preavviso non deve essere indicato nel flusso, trova fondamenta in base alla vecchia
disciplina del Mod.O1/M, ovvero secondo la circolare INPS n.263/1997, che riassumendo
dice che; in caso di decesso, il preavviso non rientra nella maturazione del periodo ai fini
pensionistici.
Pertanto l’istituto, partendo dal fatto che l’elemento <Preavviso> ha come scopo unico,
quello di denunciare un periodo valido ai fini pensionistici, così come l’imponibile del
preavviso, indicato nel medesimo, non è nient’altro che un di cui dell’imponibile del mese,
l’INPS ritiene anzi non accetta l’indicazione dell’elemento per i lavoratori deceduti..
Detto ciò, nell’Uniemens, il preavviso non deve essere indicato, ed il programma
automaticamente non indica nulla solo se è attivato correttamente il DP(1764) così come
specificato in precedenza.
Cedolino in capo agli eredi:
Innanzi tutto, occorre duplicare il percipiente in modo da lasciare invariata la situazione del
lavoratore deceduto.
Per la duplicazione del soggetto utilizzare l’apposita funzione selezionabile in
Operazioni_Archivi/Duplicazione_Archivi_Percipiente avendo cura di effettuare le dovute
selezioni.
Prima di eseguire l’elaborazione negli archivi degli eredi inserire i seguenti dati:
• DP(128)=R (Dipendente ripreso)
• DP(163)=Z (identifica che trattasi di erede)
Il sistema di calcolo provvede a tutti gli automatismi del caso.
Come intestazione del cedolino si consiglia di variare il campo
(DatiPercipienti/Anagrafica) precedendo il cognome con la dicitura EREDI DI.
cognome
A livello di UNIEMENS deve essere realizzato il flusso come se il cedolino redatto fosse in
capo al deceduto e pertanto prima di realizzare il relativo flusso si consiglia di rimuovere dal
campo cognome la dicitura EREDI DI.
Infine occorre modificare MANUALMENTE gli archivi del lavoratore deceduto ed in
particolare i dati previdenziali ai fini dei Modelli CUD e 770.
I dati da modificare manualmente sono i seguenti:
• DP(440) – sommare l’imponibile previdenziale desumendolo dal cedolino degli eredi
• DP(1006) - sommare l’imponibile previdenziale desumendolo dal cedolino degli eredi
• DP(1010..1021) – Ai fini dell’avvenuto invio dell’Unimens impostare ad 1 il campo
relativo al mese di elaborazione – Per esempio se l’elaborazione del cedolino agli
eredi è stato effettuato con la mensilità di settembre caricare DP(1018)=1.
• DP(1061) - sommare i contributi a carico dipendente desumendolo dal cedolino degli
eredi
Manuale Operativo - 41
ALAPAG – Note Operative
4.6.
AlaPagWin sas
LAVORATORI INTERINALI
La normativa sul Libro Unico prevede la redazione della Busta Paga con la semplice
indicazione che trattasi di lavoratore somministrato.
Oltre i dati anagrafici del lavoratore sono sufficienti le seguenti informazioni;
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(133) = 6
• DP(134) = 0
• DP(147) = 7
Per l’indicazione in busta paga che trattasi di Lavoratore Somministrato possono essere
utilizzate alternativamente; la Tabella Mansioni inserendo DP(428)=600 oppure le
Annotazioni libere al cedolino (Percipienti/Dati_Generali/Varie).
Manuale Operativo - 42
ALAPAG – Note Operative
4.7.
AlaPagWin sas
COLLABORATORI DOMESTICI
Inserire i dati come un normale dipendente ed aggiungere le seguenti informazioni.
Archivio Generale Percipiente:
• DP(122) = N “Non soggetto a IRPEF
• DP(1169) = 4 “Inquadramento previdenziale”
Tabella di servizio:
•
•
•
•
55.07 - IMP. GG ALLOGGIO
55.08 - IMP. GG VITTO
55.09 - % CONTR.COLF C/DIP
55.10 - % CONTRIBUTI COLF
Voci particolari:
• 167 – ALLOGGIO
• 168 – VITTO
• 601 - CONTR. COLL. DOMESTICO
Manuale Operativo - 43
ALAPAG – Note Operative
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5. INPS
Il
programma,
salvo
diverse
indicazioni
preliminari
(vedere
paragrafo
“Assunzioni/Inquadramento_Previdenziale”), considera automaticamente ogni lavoratore (ai
fini IVS) iscritto nella gestione lavoro dipendente INPS, pertanto nulla occorre indicare per
questi lavoratori nell’inserimento dei dati all’atto dell’assunzione.
Prestare
altresì
attenzione,
così
come
specificato
nel
paragrafo
“Assunzioni/Lavoratori_in_genere”, se trattasi di lavoratore iscritto (a qualsiasi ente
previdenziale) dopo il 31/12/95 “DP(155)=S”.
Nel caso in cui il lavoratore, all’atto dell’assunzione, presenti , tramite certificazione rilasciata
dal precedente datore di lavoro, l’imponibile previdenziale raggiunto nell’anno di riferimento
, il dato deve essere inserito nel seguente DP:
• DP(420) = Imponibile previdenziale altri datori di lavoro
L’importo serve per la verifica del superamento del massimale IVS annuo e per il corretto
calcolo del contributo aggiuntivo 1%.
Per i lavoratori cessati nel corso dell’anno è prevista una stampa nella quale, sono indicati
l’imponibile previdenziale progressivo ed l’eventuale contributo IVS 1% trattenuto.
Il prospetto da consegnare al lavoratore, sarà utile al nuovo datore di lavoro, il quale ne potrà
tenere conto ai fini del corretto calcolo, sia dell’imponibile (per i lavoratori post 95) entro il
massimale e sia per la trattenuta del contributo aggiuntivo IVS dell’1% (per la generalità dei
lavoratori).
La
stampa
si
ottiene
selezionando
l’apposita
funzione
in
“Stampe_Elaborati/Certificazione_I.V.S._1%”.
Di tale prospetto proponiamo di seguito un esempio:
Manuale Operativo - 44
ALAPAG – Note Operative
5.1.
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CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’
La legge 214/2011 ha introdotto un contributo di solidarietà a carico degli iscritti alle ex
gestioni previdenziali (Esempio INPDAI) confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti
nonché degli iscritti al Fondo di previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di
navigazione aerea.
L’art. 24, comma 21, del DL 6 dicembre 2011, n. 201 (all. 1), convertito con modificazioni in
legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha istituito, a decorrere dal 1° gennaio 2012 e fino al 31
dicembre 2017, un contributo di solidarietà a carico degli iscritti e dei pensionati delle
gestioni previdenziali confluite nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti e del Fondo di
previdenza per il personale di volo dipendente da aziende di navigazione aerea.
Scopo della norma in commento è quello di determinare, in modo equo, il concorso dei
soggetti obbligati al riequilibrio finanziario dei predetti Fondi.
Con circolare n.99 del 18/07/12 (vedere sul nostro sito News del 27/07/12) l’INPS indica le
disposizioni applicative del predetto contributo di solidarietà, con riguardo ai soli soggetti
iscritti alle gestioni previdenziali indicate nella predetta disposizione.
La norma individua, tra i soggetti obbligati al versamento del contributo di solidarietà, i
lavoratori iscritti alle gestioni previdenziali indicate di seguito, che, alla data del 31.12.1995,
Manuale Operativo - 45
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
abbiano maturato una anzianità contributiva nelle predette gestioni pari o superiore a
cinque anni.
Nello specifico, sono interessati i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni previdenziali:
•
•
•
•
•
Ex Fondo trasporti
Ex Fondo elettrici
Ex Fondo telefonici
Ex Inpdai
Fondo volo
La misura del contributo di solidarietà, è pari allo 0,50% della retribuzione imponibile ed è
posta esclusivamente a carico dei lavoratori iscritti.
Il contributo è dovuto (ricorrendone i presupposti) dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2017.
Per dare concreta applicazione alle disposizioni recate dalla norma in commento, va
preliminarmente precisato che, trattandosi di lavoratori dipendenti, l’obbligo di versamento
compete ai datori di lavoro ai sensi dell’art. 19 della legge 4 aprile 1952, n. 218.
In considerazione della difficoltà, per i datori di lavoro, di verificare, in capo ai propri
dipendenti, la sussistenza dei presupposti per l’applicazione del contributo (in particolare con
riferimento all’anzianità contributiva al 31/12/1995), l’Istituto ha provveduto a individuare i
lavoratori in relazione ai quali è dovuto il contributo di solidarietà in argomento e ha
realizzato un’applicazione che rende disponibili ai datori di lavoro i nominativi dei soggetti
interessati.
Per accedere all’applicazione informatica, i datori di lavoro si atterranno alle istruzioni che
seguono.
Nel sito www.inps.it, al menù “Servizi per Aziende e Consulenti”, è stato aggiunto il nuovo
servizio “Lavoratori con contrib. straord. (DL 201/2011)”, cui si accede, come per le altre
funzioni, previa autenticazione.
Inserendo la matricola aziendale, viene visualizzato l’elenco dei lavoratori, in carico alla
posizione contributiva, per i quali è dovuto il contributo. In particolare, sono visualizzate le
seguenti informazioni:
•
•
•
•
Codice fiscale
Cognome e Nome
Tipo lavoratore
Dal/Al (periodo temporale di contribuzione obbligatoria)
Trattandosi di contributo valevole a partire dal 01/01/12, con la mensilità di settembre (ultimo
mese utile senza oneri aggiuntivi) si provvederà a trattenere anche la quota arretrata relativa al
periodo dal 01/01/2012 al 31/08/2012.
Infatti le istruzioni INPS, ai fini Uniemens, prevedono due distinti elementi, contributo
corrente (M240) e contributo arretrato (M241).
Modalità Operative:
Ai lavoratori per i quali occorre (a partire dal mese di settembre 2012) trattenere il contributo
è sufficiente attivare il seguente DP:
Manuale Operativo - 46
ALAPAG – Note Operative
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• DP(153) = S “L.214/2011 Contributo Solidarietà”
La voce 626 del Sistema di Calcolo è destinata per l’indicazione del contributo mensile
corrente.
Mentre per i contributi arretrati (da gennaio ad agosto 2012) è prevista la voce 477.
Voce impostata per eseguire il calcolo in automatico solo attraverso la mensilità di settembre
2012.
La voce 477 automaticamente (solo per settembre 2012) calcola il contributo sull’imponibile
previdenziale IVS annuo progressivo “DP(440)” maturato fino al 31/08/2012, è prevista in
ogni caso la possibilità manuale d’inserire un imponibile diverso per mezzo di VM(477).
Ipotesi che potrebbe verificarsi a fronte della presentazione di autocertificazione d’imponibile
maturato presso altro/i datore/i di lavoro.
Ai fini Uniemens sono previsti i seguenti codici:
• M240 (Contributo corrente)
• M241 (Contributo arretrato)
5.2.
ASSUNZIONI AGEVOLATE
Le agevolazioni o incentivi previste/i sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Apprendista
Ex apprendista
Contratto Inserimento (C.I.)
Mobilità
Disoccupazione
Portatori Handicap e Svantaggiati (COOP)
Sgravio Triennale
Sostituzione Maternità
Cassa Integrati
Bonus Posticipo Pensionamento (*)
Detenuti
Giovani Genitori
Incentivo Lavoratori ammortizz. in deroga
- DP(138)=A
- DP(158)=1
- DP(129)=A..F
- DP(139)=1
- DP(139)=2/5
- DP(139)=3
- DP(139)=4
- DP(139)=6
- DP(139)=8
- DP(139)=9
- DP(139)=A
- DP(139)=GIOV
- DP(139)=LASD
(*) In vigore fino al 31/12/2007
A fianco di ogni agevolazione o incentivo è indicato il rispettivo DP ed il codice da inserire
nel medesimo. Tale dato è indispensabile affinché la procedura riconosca la corretta
situazione del lavoratore.
Per le agevolazioni ENPALS vedere apposito paragrafo.
Manuale Operativo - 47
ALAPAG – Note Operative
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APPRENDISTA:
Il contratto di apprendistato consente l’applicazione di un regime agevolativo sotto l’aspetto
del costo contributivo del rapporto di lavoro.
La diminuzione del costo contributivo è un forte stimolo per il datore di lavoro a instaurare il
contratto di apprendistato.
Il regime agevolativo previsto per l’assunzione dell’apprendista impatta sia sulla
contribuzione dovuta dal dipendente sia su quella dovuta dal datore di lavoro.
Il predetto regime contributivo, inoltre, è applicabile a tutte le tipologie di apprendistato.
Il rapporto di apprendistato e disciplinato secondo il D.Lgs 14 settembre 2011. N. 167 (Testo
Unico dell’apprendistato), dalla legge 12 novembre 2011 n.183, art.22, legge 28 giugno 2012
n.92 e da ultimo, sulla materia è intervenuta anche la legge del 7 agosto 2012 n.134.
TIPO APPRENDISTATO:
L’art.1 c.2 del D.Lgs. 167, stabilisce che il contratto di apprendistato è definito secondo le
seguenti tipologie:
a) apprendistato per la qualifica professionale
b) apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere
c) apprendistato di alta formazione e ricerca.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA:
Novità 2012:
L’art. 22 della legge n.183/2011 (Legge di Stabilità) ha previsto che:
Al fine di promuovere l’occupazione giovanile, a decorrere dal 1° gennaio 2012, per i
contratti di apprendistato stipulati dalla medesima data ed entro il 31 dicembre 2016, è
riconosciuto ai datori di lavoro, che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti
pari o inferiore a nove, uno sgravio contributivo del 100 per cento con riferimento alla
contribuzione dovuta ai sensi dell’articolo 1, comma 773, quinto periodo, della legge n. 296
del 27 dicembre 2006, per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto,
restando fermo il livello di aliquota del 10 per cento per i periodi contributivi maturati negli
anni di contratto successivi al terzo.
In sostanza per gli assunti con apprendistato dal 1° gennaio 2012 e fino al 31 dicembre 2016
il regime contributivo è come di seguito riepilogabile:
Tipologia di datori di lavoro
Con più di 9 addetti
Con 9 o meno addetti
• primo anno di apprendistato
• secondo anno di apprendistato
• terzo anno di apprendistato
• dal quarto
Contribuzione
Datore di lavoro
Apprendista
Totale
10,00%
5,84%
15,84%
0%
0%
0%
10%
5,84%
5,84%
5,84%
5,84%
5,84%
5,84%
5,84%
15,84%
Per i contratti di apprendistato in essere al 31/12/2011 vale ancora la disciplina introdotta nel
2007, che di seguito riepiloghiamo.
Manuale Operativo - 48
ALAPAG – Note Operative
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Dal 1.1.2007 la contribuzione a carico del datore di lavoro per i lavoratori assunti con il
contratto di apprendistato non è più calcolato nella misura di marche settimanali ma con
l’aliquota del 10% da calcolare sull’imponibile previdenziale.
La novità normativa introdotta dalla legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) e commentata
dall’INPS con circolare 23.1.2007, n. 22, afferma di fatto che la contribuzione dovuta dai
datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata
nel 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.
Viene inoltre introdotta una norma agevolativa in base alla quale per i datori di lavoro che
hanno alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9, l’aliquota
complessiva del 10%a carico dei datore di lavoro, limitatamente ai soli contratti di
apprendistato, è così ridotta:
• 1,50% per i periodi contributivi maturati nel primo anno di contratto (riduzione di 8,5
punti percentuali);
• 3%, per i periodi contributivi maturati nel secondo anno di contratto (riduzione di 7
punti percentuali).
• 10%per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al secondo.
Per gli assunti con apprendistato dal 1° gennaio 2007 e fino al 31 dicembre 2011 il regime
contributivo è come di seguito riepilogabile:
Tipologia di datori di lavoro
Con più di 9 addetti
Con 9 o meno addetti
• primo anno di apprendistato
• secondo anno di apprendistato
• terzo anno di apprendistato
Contribuzione
Datore di lavoro
Apprendista
10,00%
5,84%
Totale
15,84%
1,50%
3,00%
10,00%
5,84%
5,84%
5,84%
7,34%
8,84%
15,84%
Tale agevolazione necessita di due ulteriori approfondimenti:
• il momento nel quale verificare la forza occupazione;
• i criteri di computo ai fini della definizione della base occupazione.
Entrambe le problematiche sono state affrontate dalla INPS, circ. n. 22/2007 la quale ha
precisato che, il momento da prendere in considerazione per la determinazione del requisito
occupazionale (fino a 9 addetti) è quello di costituzione dei singoli rapporti di apprendistato;
tuttavia, per le assunzioni operate entro il 31.12.2006, ai fini della valutazione della
consistenza aziendale, deve farsi riferimento alla media degli occupati dell’anno 2006.
Nel calcolo dei dipendenti, devono essere ricompresi i lavoratori di qualunque qualifica;
vanno invece esclusi:
• gli apprendisti;
• eventuali c.f.l. ex D.Lgs. n. 251/2004 ancora in essere dopo la riforma operata dal
D.Lgs n. 276/2003;
• i lavoratori assunti con contratto di inserimento/reinserimento ex D.Lgs. n. 276/2003;
Manuale Operativo - 49
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• i lavoratori assunti con contratto di reinserimento ex art. 20, legge n. 223/1991;
• i lavoratori somministrati, con riguardo all’organico dell’utilizzatore.
I lavoratori assenti, ancorché non retribuiti (es. servizio militare, gravidanza), sono esclusi dal
computo solo se, in sostituzione, sono stati assunti altri lavoratori, poiché in tal caso devono
essere computati i sostituti.
I dipendenti part-time si computano (sommando i singoli orari individuali) in proporzione
all’orario svolto in rapporto al tempo pieno; i lavoratori intermittenti sono considerati in base
alla rispettiva normativa di riferimento.
Per la determinazione della media annua, i dipendenti a tempo determinato con periodi
inferiori all’anno e gli stagionali devono essere valutati in base alla percentuale di attività
svolta (INPS, circ. n. 22/2007).
Il D.M. 28 marzo 2007 (reso noto con il Comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 13
luglio 2007, n. 161) e il messaggio INPS n. 25374/2007 hanno stabilito la ripartizione della
contribuzione complessiva del 10% nelle singole gestioni previdenziali e assistenziali
interessate cosi illustrato nella tabella di seguito riportata.
RIPARTIZIONE DELLA CONTRIBUZIONE COMPLESSIVA
FPLD (fondo pensione lavoratori dipendenti)
9,01%
CUAF (assegno nucleo familiare)
0,11%
Malattia (indennità economica)
0,53%
Maternità (indennità economica)
0,05%
INAIL (assicurazione infortuni)
Totale
0,30%
10,00%
NOTA:
È bene evidenziare che per gli apprendisti non è dovuto il contributo dello 0,5% ex legge
n. 297/1982.
Per tale motivo il trattamento di fine rapporto dell’apprendista sarà calcolato senza il recupero
del predetto contributo:
CONTRIBUZIONE CARICO APPRENDISTA:
L’art. 1, comma 769, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) ha elevato di 0,30 punti
percentuali la contribuzione previdenziale a carico della generalità dei lavoratori,
conseguentemente anche la contribuzione a carico dell’apprendista dall’1.1.2007 ha subito un
aumento della medesima misura dello 0,30%, passando quindi dal 5,54% al 5,84%.
Il datore di lavoro, pertanto, in occasione della corresponsione della retribuzione
all’apprendista effettuerà una trattenuta contributiva per l’assicurazione IVS nella misura del
5,84% (in luogo della maggior aliquota del 9,19% ovvero del 9,49% prevista per la generalità
dei dipendenti) calcolata sull’imponibile contributivo ex art. 12, legge n. 153/1969.
Dati necessari per assunzione
I DP indicati si trovano in “Percipienti/Dati_Generali”.
Rammentiamo che sono sempre necessarie le altre informazioni indicate nel capitolo “Assunzione”.
DP
Descrizione
Valori ammessi
Note
Ob
Manuale Operativo - 50
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138
Apprendista
A
170
Tipo apprendistato
194
Apprendista tipo
particolare
APPA ovvero APPB ovvero
APPC
DoK
291
Data Scadenza %
Retribuzione
292
Data Scadenza
Apprendista
Dato che indica il rapporto di lavoro
come apprendista.
Dato relativo al tipo di apprendistato.
Dato valido ai fini Uniemens
Dato per indicare apprendista assunto
ex lege 197/1997 o occupato in
sotterraneo iscritto al fondo minatori.
Dato utile ai fini del controllo
automatico sulla variazione della
retribuzione.
Indicare (nel rispetto delle
modalità indicate nel capitolo
“Scadenziario”) la data di
modifica della retribuzione così
come previsto dai singoli
CCNL
Indicare (nel rispetto delle
Dato utile ai fini del
modalità indicate nel capitolo
automatico
sulla
“Scadenziario”) la data di fine
dell’apprendistato.
del rapporto di apprendistato.
(*)
(*)
(1)
(*)
(2)
controllo
fine
(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.
(1) Inserire il codice secondo il tipo di apprendistato così come indicato di seguito (con esclusione app. ex lege 196/1997:
APPA = Apprendistato per la qualifica professionale.
APPB = Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere
APPC = Apprendistato di alta formazione e ricerca.
(2) Inserire il seguente dato solo per i contratti indicati nel campo note:
D = Apprendista assunto ex lege 196/1997.
K = Apprendistato occupato in sotterraneo iscritto al fondo minatori
Dati tabellari
In questa tabella sono riepilogati i dati tabellari utili per la corretta gestione della contribuzione.
In particolare occorre prestare attenzione al limite dimensionale dei lavoratori dell’azienda perché influisce sulle
informazioni che devono essere presenti.
A titolo d’esempio, i valori contenuti nella Ditta Base (erogante 001) sono per aziende fino a 9 addetti, le quali
godono una minore contribuzione a carico azienda.
I campi preposti sono nella Tabella Servizio selezionabile dal Menù Tabelle
TS
11.04
Descrizione
% contr. apprendisti
Valori ammessi
Aliquota
Note
Contributo a carico apprendista.
Ob
(*)
11.08
% complessiva
apprendista 1 anno
Aliquota
(*)
(1)
11.09
% complessiva
apprendista 2 anno
Aliquota
11.10
% complessiva
apprendista >2 anni
Aliquota.
11.11
% app. ass.>31/12/2011 Aliquota.
Contribuzione complessiva (c/az +
c/dip) apprendisti assunti entro il
31/12/11 (1 anno)
Contribuzione complessiva (c/az +
c/dip) apprendisti assunti entro il
31/12/11 (2 anno)
Contribuzione complessiva (c/az +
c/dip) apprendisti assunti entro il
31/12/11 (dal terzo anno in poi).
Dato utile ai fini del controllo
automatico
sulla
fine
dell’apprendistato.
(*)
(1)
(*)
(*)
(2)
(*) Campo obbligatorio, salvo quanto indicato nel campo “Note”.
(1) Le aliquote variano a seconda del numero di addetti in azienda. Le riduzioni si applicano per aziende fino a 9 addetti e sono valide per i
contratti di apprendistato in essere al 31/12/2011. In caso di aziende con più di nove addette l’aliquota deve essere uguale a quella indicata in
TS(11.10).
(2) Campo riservato agli apprendisti assunti dal 01/01/2012 ed entro il 31/12/2016. Nella Ditta Base, il campo di default è impostato per
aziende fino a 9 dipendenti (solo aliquota a carico apprendista), per le aziende con più di nove addetti inserire l’aliquota contenuta in TS(11.10)
Manuale Operativo - 51
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TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
77 – Desc “APP. PT” – Cod. “5X0P” (Aliq. 15,84%) (*)
78 - Desc “APP. PT” – Cod. “5X1P” (Aliq. 7,34%) (*)
79 - Desc “APP. PT” – Cod. “5X2P” (Aliq. 8,84%) (*)
93 - Desc “APPREN” – Cod. “5B00” (Aliq. 15,84%) – Tip.B
94 - Desc “APPREN” – Cod. “5X00” (Aliq. 15,84%) – Tip.A/C/D/K (*)
95 - Desc “APPREN” – Cod. “5B10” (Aliq. 7,34%) – Tip.B
96 - Desc “APPREN” – Cod. “5X10” (Aliq. 7,34%) – Tip.A/C/D/K (*)
97 - Desc “APPREN” – Cod. “5B20” (Aliq. 8,84%) – Tip.B
98 - Desc “APPREN” – Cod. “5X20” (Aliq. 8,84%) – Tip.A/C/D/K (*)
Rigo DM 10 – Quadro D
(*) Nel codice sostituire X con la la lettera corrispondente alla tipologia
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
EX APPRENDISTA:
Ai datori di lavoro che trasformano il rapporto di apprendistato in un rapporto a tempo
indeterminato è concesso, per un anno dalla data di trasformazione, di continuare a versare la
contribuzione a proprio carico nella misura prevista per gli apprendisti (10%).
È bene far notare che l’incentivo contributivo spetta anche in caso di trasformazione del
contratto di apprendistato in contratto a tempo indeterminato prima della scadenza, in tal caso
a nostro avviso, è necessario comprovare che il soggetto aveva quantomeno iniziata la
formazione, sia essa esterna o sia essa interna.
Sotto l’aspetto previdenziale, i giovani trasformati sono considerati a tutti gli effetti come
operai o impiegati.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA:
Trattamento contributivo per un anno come per gli apprendisti.
CONTRIBUZIONE CARICO EX APPRENDISTA:
Il contributo a carico del dipendente rimane quello previsto per gli apprendisti (5,84% da
“gennaio 2007” più l’aliquota dello 0,30% (CIGS) ove dovuta per il settore di appartenenza).
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(158) = 1 “Ex Apprendista”
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(11.05) = % CONTR. EX APPRENDISTI (Attenzione + 0,30% se sogg. Contributo
CIGS)
• TS(11.10)-TS(11.04)=CONTRIBUTO C/AZ. COME PER APPRENDISTI
Manuale Operativo - 52
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TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
27 (Operaio) – Desc. “OPL56/87” – Cod. “W”
82 (Impiegato) - Desc. “IML56/87” – Cod. “R”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*)
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
CONTRATTO INSERIMENTO:
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA:
Riduzioni 25%, 40%, 50% e 100% contributi C/Azienda (in caso di riduzione al 100% è
comunque dovuto il contributo a carico azienda pari a quello degli apprendisti).
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(129) = Codice Tipologia Soggetto (Ved. Tabella B)
• DP(1332) = Codice Misura Beneficio (Ved. Tabella A)
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
TABELLA DI SERVIZIO:
Tabella A
Misura del beneficio
Zero
25%
40%
50%
100%
Cod. DP(1332)
0
1
2
3
4 (*)
% Riduzione INPS Tab.Servizio
20.08
20.09
20.10
(*)TS(11.10)-TS(11.04)=CONTRIBUTO CARICO AZIENDA COME PER APPRENDISTI
TABELLA DM 10 (1):
Tabella B
Tipologia soggetti
Cod.DP(129)
(*) Sogg.età tra 18 e 29 anni (no
A
riduz.contrib.)
Rigo DM10 Impiegati
48 – Desc. “IM.C.I.” Cod. “2A00”
48 – (part-time) Desc.
Rigo DM10 Operai.
62 – Desc. “OP.C.I.”
- Cod. “1A00”
62 – (part-time)
Manuale Operativo - 53
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“IM. CI PT” Cod. Desc. “OP.CI PT” “YA00”
Cod. “OA00”
Aliquota (**)
Aliquota (**)
Disoccupati di lunga durata a 29
a 32 anni
Lavoratori con + di 50 anni privi
di un posto di lavoro
B
Lavoratori
che
desiderano
riprendere a lavorare e che non
abbiano lavorato negli ultimi 2
anni
D
Donne di qualsiasi età residenti
in area geografica determinate
dal Ministero
Persone con gravi Handicap
E
C
49 – Desc. “IM.C.I.”
(***) Cod. “2Cx0”
49 – (part-time) Desc.
“IM.CI PT”
(***) Cod. “YCx0”
Aliquota (**)
63 – Desc. “IM.C.I.”
(***) Cod. “2Dx0”
63 – (part-time) Desc.
“IM.CI PT”
(***) Cod. “YDx0”
Aliquota (**)
F
(*) Per tali soggetti non è prevista alcuna riduzione contributiva
(**) Inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(***) x = Codice Riduzione Contributiva (Vedi tabella A)
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
UNIEMENS:
Segnaliamo la casella “Tipo Rapporto” nei dati previdenziali INPS.
Il dato da indicare è composto dal Codice Tipologia (A..F) e dal Codice Beneficio (0..4).
Per consentire la corretta gestione del dato suddetto, occorre una speciale codifica del
DP(1023) perché essendo un campo numerico non è in grado di gestire dati alfanumerici.
Il programma per l’occasione utilizza la seguente codifica del DP(1023).
Codice Tipologia DP(129)
A
B
C
D
E
Codifica Numerica DP(1023)
100
200
300
400
500
Manuale Operativo - 54
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Al DP(1023) è sommato il Codice Beneficio DP(1332).
Per esempio Lavoratore con Contratto Inserimento Tipo “C” e con Riduzione Contributiva
del 40% (Codice Beneficio “2”) si avrà nel DP(1023)=302.
NOTA:
Il dato è gestito automaticamente dal Sistema di Calcolo
MOBILITA’:
Fonte normativa circolare INPS n.260 del 1991.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 223/91):
Contributo carico azienda pari al contributo dovuto per gli apprendisti (10%)
Previa domanda da inoltrarsi all’INPS è possibile, nel caso di assunzione a tempo
indeterminato, un’ulteriore beneficio a titolo d’incentivo per ogni mensilità di retribuzione
corrisposta, pari al 50% dell’indennità di mobilità che sarebbe stata concessa al lavoratore da
parte dell’istituto.
Dopo la domanda inviata all’INPS occorre attendere l’ente che invii la risposta con
l’indicazione dell’indennità mensile e l’autorizzazione ad utilizzare il Codice Autorizzazione
“5Q”.
IMPORTO INCENTIVO:
L’importo spettante viene comunicato dall’INPS tramite apposito prospetto riepilogativo.
Per beneficiare dell’incentivo, l’importo deve essere inserito (prima dell’Elaborazione
Mensile) nella seguente Variante Mensile:
• VM(823) = Importo incentivo
Ai fini dell’Uniemens Il programma considera automaticamente l’importo come importo
arretrato, in quanto si considera che l’autorizzazione INPS arriva sicuramente dopo
l’assunzione del lavoratore.
Per un rapido controllo dell’importo utilizzare la stampa “UNIDM” ed in particolare nelle
somme a credito ed inoltre il beneficio lo si può notare sul cedolino, in quanto probabilmente
troverete la voce “INPS C/DITTA” in negativo.
UNIEMENS:
Nella denuncia UNIEMENS è previsto apposito elemento <Incentivi>, gestito
automaticamente dal programma.
In tale elemento è previsto anche un codice identificativo dell’ente finanziatore del beneficio
(stato, regione, prov. autonoma).
Automaticamente il programma indica lo “Stato” quale ente finanziatore.
Nel caso in cui si debba indicare un ente diverso il rispettivo codice deve essere inserito nel
DP(1579) rispettando la codifica indicata nel nostro documento tecnico relativo all’Uniemens.
Manuale Operativo - 55
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CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 1 “Codice Agevolazione”
• DP(611)=1 “Tempo Determinato” (*)
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
(*) Inserire solo per assunzioni a tempo determinato.
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(11.10)-TS(11.04)=CONTRIBUTO C/AZ. COME PER APPRENDISTI
TABELLA DM 10 (1):
Tipo Rapporto
Tempo Indeterminato
Tempo Determinato
Rigo DM 10 – Quadro B/C
42 (Operaio) – Desc. “OP223/91” – Cod.
“175” (**)
42 (Impiegato) - Desc. “IM223/91” –
Cod. “275” (**)
55 (Operaio) – Desc. “OP223/91” – Cod.
“176”
69 (Impiegato) - Desc. “IM223/91” –
Cod. “276”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*)
(***) 116 – Desc. “MOB.
ARR” – Cod. “L401”
(*)
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(**) Nel caso di passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato i codici da utilizzare
sono i seguenti: Operai “177” – Impiegati “277”
(***) Da utilizzarsi nel caso di riconoscimento da parte dell’INPS dell’indennità mensile.
L’importo deve essere caricato con VM(823).
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
DISOCCUPAZIONE o SOSPESI CIGS (24 mesi):
Fonte normativa circolare INPS n.25 del 1991.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 407/1990):
Riduzione 100% o 50% contributi C/Azienda.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 2 (Riduzione totale)
• DP(139) = 5 (Riduzione 50%)
Manuale Operativo - 56
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• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(20.03) = 50 (% RIDUZIONE)
TABELLA DM 10 (1):
Misura Beneficio
Riduzione 100%
Riduzione 50%
Rigo DM 10 – Quadro B/C
Rigo DM 10 – Quadro D
20
(Operaio)
–
Desc. (*)
“OP407/90” – Cod. “159”
41 (Operaio PartTime) – Desc.
“OP407/90” – Cod. “O59”
20 (Impiegato/Intermedio) Desc. “IM407/90” – Cod. “259”
41
(Impiegato/Intermedio
PartTime) - Desc. “IM407/90” –
Cod. “Y259”
20
(Operaio)
–
Desc. (*)
“OP407/90” – Cod. “158”
41 (Operaio PartTime) – Desc.
“OP407/90” – Cod. “O58”
20 (Impiegato) Desc.
“IM407/90” – Cod. “258”
41
(Impiegato/Intermedio
PartTime) - Desc. “IM407/90” –
Cod. “Y258”
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
PORTATORI DI HANDICAP E SVANTAGGIATI:
Fonte normativa circolare INPS n.296 del 1992.
Il beneficio è riservato alle Cooperative Sociali.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 381/91):
Riduzione 100% C/Azienda e C/Dipendente.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 3 “Codice Agevolazione”
TABELLA DM 10 (1):
Manuale Operativo - 57
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Rigo DM 10 – Quadro B/C
64 (Impiegato part-time) - Desc. “IM381/91” – (*)
Cod. “Y19”
65 (Operaio part-time) – Desc. “OP381/91” – Cod.
“O19”
66 (Impiegato) - Desc. “IM381/91” – Cod. “219”
67 (Operaio) – Desc. “OP381/91” – Cod. “119”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
SGRAVIO TRIENNALE:
Fonte normativa circolare INPS n.188 del 1999.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 448/1998):
Riduzione 100% C/Azienda (solo 0,50% tfr)
CAMPI PERCIPIENTI:
DP(139) = 4 “Codice Agevolazione”
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
01 (Operaio) – Desc. “OPERAIO” – Cod. “10”
02 (Impiegato) - Desc. “IMPIEGAT” – Cod. “11”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*)
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
SOSTITUZIONE MATERNITA’:
Fonte normativa circolare INPS n.117 del 2000.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 53/2000):
Riduzione 50% contributi C/Azienda.
Importante:
Rammentiamo che l’applicazione del beneficio vale per le aziende fino a 19 addetti.
Manuale Operativo - 58
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CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 6 “Codice Agevolazione”
• DP(611)=1 “Tempo Determinato”
• DP(298) = Data Scadenza Contratto (Ved. Percipienti_Scadenziario)
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(20.04) = 50 (% RIDUZIONE)
TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
52 (Operaio) – Desc. “OP.53/00” – Cod. “182”
52 (Impiegato) - Desc. “IM.53/00” – Cod. “282”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*)
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
CASSA INTEGRATI:
Fonti normative circolare INPS n.260 del 1991, n.260 del 1992 e n.195 del 1993.
Sono lavoratori che fruiscono del trattamento straordinario di integrazione salariale e
vengono assunti a tempo indeterminato.
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (L.223/91, DL.398/1992 e L.236/1993):
Contributo carico azienda pari al contributo dovuto per gli apprendisti (10%)
La riduzione è prevista per 12 mesi.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 8
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(11.10)-TS(11.04)=CONTRIBUTO C/AZ. COME PER APPRENDISTI
TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
61 (Operaio) – Desc. “OP398/92” – Cod. “186”
Rigo DM 10 – Quadro D
(*)
Manuale Operativo - 59
ALAPAG – Note Operative
61 (Impiegato) “286”
AlaPagWin sas
Desc. “IM398/92” – Cod.
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
BONUS POSTICIPO PENSIONAMENTO:
Fonte normativa circolare INPS n.150 del 2004
Nota:
Dal 01 Gennaio 2008 non è più previsto il Bonus
Bonus pari al contributo (C/Az.+C/Dip. “comprensivo della magg. 1%”).
Il bonus è esente da contributi e imposta.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = 9 “Codice Agevolazione”
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(20.05) = % BONUS POST PENS. IMPIEGATI (QUOTA C/AZ+C/DIP) (*)
• TS(20.07) = % BONUS POST PENS. DIRIGENTI (QUOTA C/AZ+C/DIP) (*)
(*) Campi in vigore fino al 31/12/2007
TABELLA DM 10:
(*) Rigo DM 10 – Quadro B/C
70 (Operaio) - Desc. “OP.NOIVS” – Cod. “180”
71 (Impiegato) - Desc. “IM.NOIVS” – Cod. “280”
72 (Dirigente) - Desc. “D.NOIVS” – Cod. “380”
73 (Viaggiatore) - Desc. “V.NOIVS” – Cod. “880”
Rigo DM 10 – Quadro D
(**) 128
Desc.
“REC.IVS”
–
Cod.
“L801”
(*) Inserire nella Tabella DM 10 l’aliquota delle contribuzioni minori escludendo l’aliquota
relativa all’IVS
(**) Solo per arretrati. Codice gestito in automatico per il recupero degli arretrati
MODELLO CUD:
Ai fini del CUD devono essere prodotti due modelli distinti, per cui dal mese in cui si verifica
l’evento occorre impostare quanto segue:
Manuale Operativo - 60
ALAPAG – Note Operative
•
AlaPagWin sas
DP(151)= “1” (Crea nuovo Mod.O1/M)
Per gli arretrati dopo la chiusura mensile, aggiornare nell’Archivio Generale Dipendenti il
DP(1006) per l’imponibile previdenziale da post pensionamento e nell’Archivio Storico
Annuale O1/M il DP(1006) per l’imponibile previdenziale da lavoratore.
UNIEMENS:
Per la denuncia UNIEMENS attivare solo la prima volta, il seguente campo:
•
DP(263)= “DATA DECORRENZA BONUS”
L’informazione deve essere caricata anche se diversa dal mese corrente.
Attenzione:
Il software di controllo dell’UNIEMENS non segnala la mancanza della data.
ARRETRATI COMPETENZE:
Utilizzare le seguenti voci:
743 – ARRETRATI C/DIPENDENTE
744 – ARRETRATI C/AZIENDA
DETENUTI:
Fonte normativa circolare INPS n.134 del 2002
CONTRIBUZIONE CARICO AZIENDA (Legge 193/2000):
Lo sgravio è stabilito nella misura dell’80% della contribuzione complessivamente dovuta
(quota a carico del datore di lavoro e quota lavoratore).
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = A “Codice Agevolazione”
TABELLA DI SERVIZIO:
• TS(20.01) = 80 (% RIDUZIONE)
TABELLA DM 10 (1):
Rigo DM 10 – Quadro B/C
04 (Operaio) – Desc. “OP193/00” – Cod. “179” (*)
07 (Lav. A domicilio) – Desc. “LD193/00” –
Cod. “679”
08 (Impiegato) - Desc. “IM193/00” – Cod.
“279”
Rigo DM 10 – Quadro D
Manuale Operativo - 61
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
(*) Dal 01/01/2006 non sono più previsti codici per le somme a credito. Nel quadro B/C
inserire l’aliquota al netto delle agevolazioni.
(1) Codici validi fino al 31/12/2009. Dal 01/01/2010 dati trasmessi con UNIEMENS.
GIOVANI GENITORI:
Fonti normative; Legge n.191 del 23/12/2009, circolare INPS n.115 del 2011
Incentivo a beneficio dei datori di lavoro (€ 5000,00) per l’assunzione a tempo indeterminato
(anche parziale) ovvero per la trasformazione da rapporto a termine ad indeterminato.
L’incentivo è stabilito nella misura complessiva di € 5000,00, in quote mensili non superiori
alla retribuzione maturata nel singolo mese fino al raggiungimento del tetto predetto.
Il progressivo per la verifica del raggiungimento dei 5000,00 Euro è contenuto nel DP(520).
In fase di Elaborazione Mensile (tramite voce 823) sarà calcolato automaticamente il
beneficio spettante.
Per un rapido controllo dell’importo utilizzare la stampa “UNIDM” ed in particolare nelle
somme a credito ed inoltre il beneficio lo si può notare sul cedolino, in quanto probabilmente
troverete la voce “INPS C/DITTA” in negativo.
A conclusione dell’incentivo spettante ovvero raggiunti i 5000,00 Euro, nel mese successivo
il programma provvederà a cancellare automaticamente il DP(139) ed il DP(520).
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = GIOV “Codice Incentivo”
UNIEMENS:
Nella denuncia UNIEMENS è
automaticamente dal programma.
previsto
apposito
elemento
<Incentivi>,
gestito
In tale elemento è previsto anche un codice identificativo dell’ente finanziatore del beneficio
(stato, regione, prov. autonoma).
Trattandosi d’incentivo statale, automaticamente la procedura assegna il codice
corrispondente allo stato come ente finanziatore.
INCENTIVO LAVORATORI AMMORTIZZATORI IN DEROGA:
Fonti normative; DL n.5 del 10/02/2009 e succ. mod. con Legge 33 del 09/04/2009
Ai datori di lavoro, che non abbiano sospensioni dal lavoro in atto ai sensi dell'articolo 1 della
legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni, che senza esservi tenuti assumono
lavoratori destinatari per gli anni 2009 e 2010 di ammortizzatori sociali in deroga, licenziati o
Manuale Operativo - 62
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
sospesi per cessazione totale o parziale dell'attività' o per intervento di procedura concorsuale
da imprese non rientranti nella disciplina di cui alla medesima legge n. 223 del 1991, e'
concesso dall'INPS un incentivo pari all'indennità' spettante al lavoratore, nel limite di spesa
autorizzato e con esclusione di quanto dovuto a titolo di contribuzione figurativa, per il
numero di mensilità' di trattamento di sostegno al reddito non erogate. Tale incentivo e'
erogato attraverso il conguaglio con le somme dovute dai datori di lavoro a titolo di contributi
previdenziali e assistenziali, fermo restando quanto previsto dall'articolo 8, comma 4-bis,
della citata legge n. 223 del 1991.
Per un rapido controllo dell’importo utilizzare la stampa “UNIDM” ed in particolare nelle
somme a credito ed inoltre il beneficio lo si può notare sul cedolino, in quanto probabilmente
troverete la voce “INPS C/DITTA” in negativo.
Nel mese successivo alla conclusione dell’incentivo occorre cancellare il contenuto del
DP(139) e del DP(1579).
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(139) = LASD “Codice Incentivo”
• DP(294) = Data fine agevolazione (Ved. Scadenziario)
IMPORTO INCENTIVO:
L’importo spettante viene comunicato dall’INPS tramite apposito prospetto riepilogativo.
Per beneficiare dell’incentivo, l’importo deve essere inserito (prima dell’Elaborazione
Mensile) nella seguente Variante Mensile:
• VM(823) = Importo incentivo
UNIEMENS:
Nella denuncia UNIEMENS è previsto apposito elemento <Incentivi>, gestito
automaticamente dal programma.
In tale elemento è previsto anche un codice identificativo dell’ente finanziatore del beneficio
(stato, regione, prov. autonoma).
Tale codice è desumibile dalla comunicazione di autorizzazione rilasciata dall’INPS.
Il codice deve essere inserito nel DP(1579) rispettando la codifica indicata nel nostro
documento tecnico relativo all’Uniemens.
5.3.
SCONTI E SGRAVI CONTRIBUTIVI
Gli sconti contributivi gestiti attualmente da AlaPag sono i seguenti:
• SCONTO CONTRIBUTIVO EDILI
• SGRAVIO CONTRIBUTIVO (Ex Decontribuzione)
Di seguito sono indicate le modalità operative per la corretta gestione degli sgravi suddetti.
SCONTO CONTRIBUTIVO EDILI:
Manuale Operativo - 63
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
A partire dal 2012 lo sconto contributivo per il settore edile passa attraverso procedure on line
di richiesta di autorizzazione; contestualmente l’Inps prevede un nuovo codice di
autorizzazione (7N) da assegnare alle aziende ammesse allo sgravio.
L’inps con messaggio n.12320 del 24/07/12 (ved. nostra news del 31/07/12) innova le
modalità di richiesta e autorizzazione della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia,
prevista dall’articolo 29 del decreto legge n. 244 del 23 giugno 1995, convertito, con
modificazioni, con legge n. 341 del 8 agosto 1995 e successive modifiche ed integrazioni.
Il medesimo messaggio illustra le modalità d’invio e gestione dell’istanze.
Successivamente con messaggio n.14113 (ved. nostra news del 05/09/12) del 31/08/12,
l’INPS ha diramato che a partire dal giorno medesimo (ovvero 31/08/12) è possibile inviare le
istanze di richiesta.
Per poter applicare lo sgravio, le aziende devono:
• Rientrare nelle attività individuate dai codici Istat 1991 dal n. 45.11 al 45.2 (l’Inps con
circ. n. 7/2011 ricorda che dall’1.1.2008 è in vigore la nuova classificazione Ateco
2007 ma che lo stesso ente non la ha ancora adottata nei propri archivi)
• Possedere i requisiti per il rilascio della certificazione di regolarità contributiva e per il
rilascio del Durc comprese le Casse edili
• Rispettare le previsioni dei contratti collettivi sia per la parte economica che per la
parte normativa
• Rispettare le condizioni previste dall’art. 6 della legge n. 389/1989 (commi da 6 a 9)
• Non avere riportato condanne passate in giudicato per le violazioni in materia di
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro negli ultimi cinque anni
• Non avere procedimenti giudiziali o amministrativi per violazioni poste a tutela delle
condizioni di lavoro (Dm 24.10.2007).
• Presentare richiesta di autorizzazione esclusivamente per via telematica all’INPS
Essendo trascorsi i termini previsti per l’emanazione del prescritto decreto interministeriale,
le imprese edili possono, in attuazione della legge n. 247/2007, applicare lo sconto
contributivo nella misura fissata nel 2011, vale a dire nella misura dell’11,5%.
Lo sgravio contributivo, previsto per le imprese del settore edile dall’art. 29 del Dl
n.244/1995 (legge n. 241/1995), dal 2008 è regolamentato in modo strutturale dall’art. 1,
comma 51, della legge n.247/2007 (protocollo welfare), che prevede un automatismo
nell’applicazione del beneficio qualora entro il 30 agosto non venga pubblicato il prescritto
decreto annuale che ne fissa il valore.
In particolare, detta norma, prevede quanto segue: il Ministero del lavoro, di concerto con il
Ministero dell’economia, determina, annualmente, l’esatto valore dello sconto applicabile
(verifica della copertura finanziaria entro il 31 maggio ed emanazione del decreto
interministeriale entro il 31 luglio); decorsi 30 giorni dal termine per l’emanazione del citato
decreto interministeriale (vale a dire decorso il termine del 30 agosto), le imprese edili
potranno applicare, anche in assenza del decreto, la riduzione contributiva fissata per l’anno
precedente, salvo conguaglio da parte degl’istituti previdenziali.
A onor di cronaca però, a partire dal 2012 è previsto l’invio telematico preventivo all’INPS di
richiesta di autorizzazione. Invio da effettuarsi con apposita procedura informatica a partire
dal 31/08/12 (per l’anno 2012), con le modalità indicate nel messaggio n.12320 del 24/07/12.
Manuale Operativo - 64
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Modalità Operative:
Sarà Vostra cura verificare se le aziende edili da Voi gestite hanno diritto al beneficio.
Per l’applicazione automatica dello sconto è sufficiente attivare il seguente campo della
Tabella di Servizio:
• TS(46.01) = 1 – Riduzione Contributiva Edili
Il sistema di calcolo prevede due voci, di cui una per lo sgravio del mese di elaborazione e
l’altra per il recupero degli arretrati da gennaio.
Le formule del sistema di calcolo, atte a calcolare la riduzione del mese corrente nonché i
relativi arretrati, sono le seguenti:
• 856 - EDILI SCONTO CON. MESE
• 857 - EDILI SCONTO CON. ARRETR.
Abbiamo previsto, a livello di Sistema di calcolo, che lo sconto prende il via a partire dalla
mensilità di ottobre 2012 (previa attivazione di TS(46.01)), in quanto diamo per scontato che
nel mese di settembre sono o saranno state già inviate le istanze telematiche di richiesta
all’INPS.
Relativamente al periodo da gennaio a settembre, gli arretrati (voce 857) sono calcolati
automaticamente, in unica soluzione, con l’elaborazione di ottobre.
Nel caso in cui vorreste iniziare ad applicare lo sgravio nei mesi successivi sarà necessario
modificare manualmente la data nelle voci 856 (righo 5) e 857 (rigo 4).
Sempre per gli arretrati, è possibile inserire un’imponibile diverso per mezzo di VM(857).
UNIEMENS:
Il beneficio corrente e quello arretrato vanno esposti rispettivamente nell’elemento
<AltreACredito> di <DatiRetributivi> e nell’elemento <AltrePartiteACredito> di
<DenunciaAziendale>.
I codici previsti sono i seguenti:
• L206 (Sconto mese corrente)
• L207 (Sconto arretrati)
SGRAVIO CONTRIBUTIVO (Ex Decontribuzione):
L’anno 2012 rimarrà nei ricordi, in quanto alle aziende e di conseguenza ai lavoratori, è stato
concesso nel medesimo anno il recupero del beneficio (sgravio) contributivo relativo ai premi
e indennità territoriali erogati nel 2010 e 2011.
Di seguito nel Quadro Normativo sono indicate tutte le modalità di accesso, presentazione e
fruizione dello sgravio.
Quadro Normativo:
Manuale Operativo - 65
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
La legge n.24 del dicembre 2007 ha introdotto, al posto della decontribuzione variabile, uno
sgravio contributivo per il triennio 2008-2010 sulle retribuzioni di contrattazione di secondo
livello (premi e indennità territoriali).
In questo ambito ed in termini sperimentali, con riferimento al triennio 2008-2010, veniva
così concessa la possibilità, su domanda da parte delle imprese e nel limite delle risorse del
Fondo, della fruizione di uno sgravio contributivo relativo alla quota di retribuzione, costituita
dalle erogazioni previste dai contratti collettivi aziendali e territoriali, ovvero di secondo
livello, delle quali sono incerti la corresponsione o l’ammontare e la cui struttura sia correlata,
dal contratto collettivo medesimo, alla misurazione di incrementi di produttività, qualità e
altri elementi di competitività assunti come indicatori dell’andamento economico dell’impresa
e dei suoi risultati.
Peraltro, la concessione dello sgravio resta ulteriormente subordinata al rispetto delle
condizioni previste dall’art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006 in materia di regolarità
contributiva e di rispetto della parte economica degli accordi e contratti collettivi.
Ai fini dell’accesso all’agevolazione i contratti collettivi aziendali e territoriali, ovvero di
secondo livello, devono rispondere a precise caratteristiche:
essere sottoscritti dai datori di lavoro e depositati, nella circostanza in cui non lo fossero già
stati, a cura dei medesimi soggetti datoriali o delle associazioni a cui aderiscono, presso le
Direzioni provinciali del lavoro, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto
ministeriale; prevedere erogazioni incerte nella corresponsione o nel loro ammontare oltre che
correlate a parametri atti a misurare anche in termini alternativi tra loro gli aumenti di
produttività, qualità ed altri elementi di competitività assunti come indicatori dell’andamento
economico dell’impresa e dei suoi risultati.
Nel caso di contratti territoriali, qualora non risulti possibile la rilevazione di indicatori a
livello aziendale, i criteri di erogazione da assumere possono essere legati agli andamenti
delle imprese, nell’ambito del settore, sul territorio.
Per le imprese di somministrazione lavoro la determinazione dello sgravio contributivo deve
essere effettuata sulla base della contrattazione di secondo livello sottoscritta dall’impresa
utilizzatrice o dalle organizzazioni cui essa aderisce.
In caso di indebita fruizione del beneficio, i datori di lavoro fatta salva l’eventuale
responsabilità penale ove il fatto costituisca reato sono tenuti al versamento dei contributi
dovuti nonché al pagamento delle sanzioni civili previste dalle vigenti disposizioni.
L’art. 1, comma 68, della legge n. 247/2007, demanda l’attuazione pratica dell’incentivo
all’emanazione di un apposito decreto interministeriale lavoro-economia, venendosi così a
determinare uno sfasamento temporale tra il momento dell’erogazione della retribuzione
«variabile» ai lavoratori e quello del godimento del beneficio.
Già confermato l’anno passato lo sgravio per i premi e indennità territoriali erogati nel 2011,
lo stesso è stato confermato anche per le erogazioni 2012.
Manuale Operativo - 66
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Con dicembre 2008 si è provveduto all’applicazione dello sgravio per l’anno medesimo, per
l’anno 2009 è stato necessario attendere un decreto ministeriale (17/12/2009) che
disciplinasse lo sgravio.
Per ottenere l’agevolazione, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 1, del decreto, le
aziende anche per il tramite degli intermediari autorizzati (cfr. art. 1, commi 1 e 4, legge n.
12/1979) devono presentare, esclusivamente con modalità telematica, una specifica domanda
all’Inps, anche per i lavoratori eventualmente iscritti ad altri Enti previdenziali.
Seppure all’art. 3, comma 1, del decreto è indicato, quale termine di decorrenza per la
presentazione delle domande, la data di pubblicazione del medesimo articolato, il disposto
dell’art. 4, comma 1 in ragione del quale l’ammissione allo sgravio avviene a decorrere dal
sessantesimo giorno successivo a quello fissato dall’Inps quale termine unico per la
trasmissione delle istanze lascia intendere che, anche per il caso di specie così come per la
decontribuzione degli anni 2008 e 2009 sarà necessario attendere le indicazioni della prassi
dell’Istituto per individuare il giorno dal quale presentare le istanze.
A seguito della presentazione della domanda (solo in via telematica), per rispettare la
graduatoria di presentazione l’Inps provvederà ad attribuire a ciascuna domanda un numero di
protocollo informatico. Nella circostanza in cui le risorse disponibili non consentissero la
concessione dello sgravio nella misura indicata dalle singole aziende, l’Istituto ferma restando
l’ammissione di tutte le domande trasmesse provvederà alla riduzione degli importi da
concedere in termini percentuali, pari al rapporto tra la quota complessiva eccedente il limite
di spesa e il limite di spesa medesimo, dandone tempestiva comunicazione ai soggetti
richiedenti.
Sgravio 2010:
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 301 del 28 dicembre 2011) il decreto interministeriale per
il godimento dei benefici relativi alla decontribuzione per il 2010 sugli emolumenti di
produttività previsti dai contratti collettivi di secondo livello.
Per i premi e indennità territoriali erogati nel 2010 lo sgravio contributivo sugli importi
previsti dalla contrattazione collettiva aziendale e territoriale, ovvero di secondo livello, è
stato concesso nel limite del 2,25% (ben al di sotto del 5% previsto dall’art. 1, comma 67
della legge n. 247/2007) della retribuzione contrattuale annua di ciascun dipendente secondo
le misure già indicate rispettivamente per datori di lavoro e lavoratori.
Con circolare n.51 del 30/03/2012 l’INPS ribadisce le suddette prerogative e con successivo
messaggio saranno rese note giorno e ora, a partire da cui sarà possibile la trasmissione
telematica dell’istanze.
Con messaggio n7597 del 04/05/2012 l’INPS ha dettato i tempi per la presentazione delle
domande.
Click day iniziato alle ore 15 del 07/05/12 e terminato alle ore 23 del 03/06/12.
Con messaggio n.12125 del 19/07/2012 l’istituto indica le modalità operative per la fruizione
del beneficio contributivo 2010. Si precisa che le operazioni di recupero devono concludersi
Manuale Operativo - 67
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
entro il giorno 16 del terzo mese successivo all’emanazione del predetto messaggio pertanto
con la mensilità di settembre 2012 (contributi da versare entro il 16/10/12).
Tenendo conto della data del messaggio (19/07) e della chiusura estiva per ferie, non ci resta
che settembre 2012 quale ultimo mese utile per beneficiare dello sgravio.
Ai fini Uniemens sono previsti i seguenti codici:
•
•
•
•
L964 (sgravio premi quota favore azienda)
L965 (sgravio premi quota favore lavoratore)
L966 (sgravio territoriale quota favore azienda)
L967 (sgravio territoriale quota favore lavoratore)
Sgravio 2011:
A seguito della pubblicazione in G.U. n.132 del 08/06/12 del DM del 24/01/12 che
regolamenta lo sgravio contributivo 2011, l’INPS è intervenuta con la circolare n.96 del
16/07/2012 indicando le modalità (identiche a quelle per lo sgravio 2010) da seguire per
richiedere, esclusivamente in via telematica, l’incentivo in questione.
Confermata nella stessa misura del 2010 (2,25%) il limite di sgravio applicabile.
L’apertura della procedura per l’invio delle domande è stata comunicata il giorno successivo
(17/07/12) con messaggio n.11967.
Click day iniziato alle ore 15 del 18/07/12 e terminato alle ore 23 del 12/08//12.
Con messaggio n.17017 del 19/10/2012 l’istituto indica le modalità operative per la fruizione
del beneficio contributivo 2011. Si precisa che le operazioni di recupero devono concludersi
entro il giorno 16 del terzo mese successivo all’emanazione del predetto messaggio pertanto
con la mensilità di dicembre 2012 (contributi da versare entro il 16/01/13).
Tenendo conto della data del messaggio (19/10), restano disponibili le sole mensilità di
novembre e dicembre 2012 per beneficiare dello sgravio.
Ai fini Uniemens sono previsti i seguenti codici:
•
•
•
•
L974 (sgravio premi quota favore azienda)
L975 (sgravio premi quota favore lavoratore)
L976 (sgravio territoriale quota favore azienda)
L977 (sgravio territoriale quota favore lavoratore)
MODALITÀ OPERATIVE EROGAZIONE PREMI E/O INDENNITA’:
Per una corretta gestione dei premi aziendali soggetti a sconto contributivo, all’atto
dell’erogazione AL LAVORATORE utilizzare esclusivamente la seguente Variante Mensile:
• VM(490) = PREMIO AZIENDALE (DECON.)
Mentre per le indennità territoriali edili il programma effettua in automatico tutte le
operazioni necessarie.
Manuale Operativo - 68
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
A partire dal mese di gennaio 2012, gli imponibili di cui sopra devono essere trasmessi
all’INPS mediante apposito Elemento con la denuncia Uniemens.
MODALITÀ OPERATIVE PER APPLICAZIONE SGRAVIO CONTRIBUTIVO:
Di seguito vengono indicate le modalità da seguire in AlaPagWin.
Modalità distinte tra sgravio 2010 e sgravio 2011.
Per lo sgravio 2012 occorrerà attendere il decreto attuativo, che sicuramente sarà emanato nel
corso del 2013, ma qualora (per grazia ricevuta) fosse emanato già quest’anno sono già
predisposte le modalità operative ai soli fini del cedolino, per il flusso Uniemens è sempre
necessario attendere le istruzioni INPS, sarà nostra cura, in ogni caso, intervenire nuovamente
sull’argomento nel momento in cui sarà approvato lo sgravio.
DECONTRIBUZIONE PREMI E INDENNITÀ TERRITORIALI 2010:
La completa automazione di calcolo è possibile solo per coloro che già utilizzavano AlaPag
nel 2010 e per i lavoratori che sono ancora tutt’ora in forza.
Diversamente, se non avete utilizzato AlaPag nel 2010 oppure per i lavoratori cessati nel
2010, 2011 e 2012 (per i quali, come previsto dalla normativa, intendete comunque
beneficiare dello sgravio), è necessario un intervento manuale a seconda del caso.
NOTA:
E’ predisposto il Tabulato Personalizzato N.79, per ottenere un utile prospetto ant
elaborazione contenente tutte le informazioni per effettuare un controllo dei dati presenti in
archivio.
Nel mese in cui desiderate applicare lo sgravio relativo al 2010 compilare il seguente campo
dell’Ausiliaria Mese:
• AM(28) = 1
In merito ai dati che devono essere presenti in archivio occorre tenere presente se avete o
meno elaborato il 2010 con AlaPag.
No utilizzo di AlaPag nel 2010:
Nel caso in cui nel 2010 non avete utilizzato AlaPag è necessario inserire i seguenti dati nei
rispettivi DP indicati di seguito:
•
•
•
•
•
DP(450) = Imponibile previdenziale IVS anno 2010
DP(1665) = Aliquota contributiva carico dipendente anno 2010
DP(1666) = Aliquota contributiva carico azienda anno 2010
DP(1667) = Totale premi anno 2010
DP(1669) = Totale indennità territoriale anno 2010
I dati di cui sopra valgono anche per i lavoratori cessati nel 2010, 2011 e 2012 (sempreché
non utilizzavate nel 2010 AlaPag).
Manuale Operativo - 69
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Mentre se avete utilizzato AlaPag nel 2010 dovete solo tenere in considerazione i dipendenti
cessati nel corso del 2010, 2011 e 2012.
Dipendenti cessati 2010:
E’ necessario creare nuove anagrafiche perché le eventuali anagrafiche esistenti hanno i
progressivi relativi al 2010 e questi potrebbero creare problemi di calcolo ed inoltre
probabilmente sono già stati cancellati dall’archivio.
Oltre ai classici dati anagrafici, inserire la qualifica “DP(133)” ed il livello originario
“DP(134)” nonché le date di assunzione “DP(267)”, cessazione “DP(268)” e
successivamente i DP indicati nel capoverso precedente “No utilizzo di AlaPag nel 2010”.
I dati possono essere consultati e prelevati dagli archivi dell’anno 2010 (cartella 2010) ed in
particolare nei seguenti DP:
•
•
•
•
•
DP(440) = Imponibile previdenziale IVS
DP(1600) = Aliquota contributiva carico dipendente anno corrente (*)
DP(1608) = Aliquota contributiva carico azienda anno corrente (*)
DP(1180) = Totale premi anno corrente
DP(586) = Totale indennità territoriale anno corrente
(*) Dati non disponibili per i dipendenti cessati prima del 01/09/2010.
Per facilitare il compito di rilevazione dei dati si consiglia di predisporre nella cartella 2010,
un apposito tabulato personalizzato con i DP suindicati.
Dipendenti cessati 2011:
Per i lavoratori cessati nel 2011 e tutt’ora presenti all’interno dei Vostri archivi è sufficiente
inserire le seguenti informazioni:
• DP(128) = R (dipendente ripreso)
• DP(149) = 1 (azzera dati anno precedente)
Mentre per i lavoratori non più presenti nei Vostri archivi perché già cancellati, occorre
comportarsi come per i lavoratori cessati nel 2010 (Vedere capoverso “Dipendenti cessati
2010”).
Dipendenti cessati 2012:
Per i lavoratori cessati nel 2012 è sufficiente inserire la seguente informazione:
• DP(128) = R (dipendente ripreso)
DECONTRIBUZIONE PREMI E INDENNITÀ TERRITORIALI 2011:
La completa automazione di calcolo è possibile solo per coloro che già utilizzavano AlaPag
nel 2011.
Manuale Operativo - 70
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Diversamente, se non avete utilizzato AlaPag nel 2011 oppure per i lavoratori cessati nel 2011
e 2012 (per i quali, come previsto dalla normativa, intendete comunque beneficiare dello
sgravio), è necessario un intervento manuale a seconda del caso.
NOTA:
E’ predisposto il Tabulato Personalizzato N.78, per ottenere un utile prospetto ant
elaborazione contenente tutte le informazioni per effettuare un controllo dei dati presenti in
archivio.
Nel mese in cui desiderate applicare lo sgravio relativo al 2011 compilare il seguente campo
dell’Ausiliaria Mese:
• AM(27) = 1
No utilizzo di AlaPag nel 2011:
Nel caso in cui nel 2011 non avete utilizzato AlaPag è necessario inserire i seguenti dati nei
rispettivi DP indicati di seguito:
•
•
•
•
•
DP(448) = Imponibile previdenziale IVS anno 2011
DP(1599) = Aliquota contributiva carico dipendente anno 2011
DP(1607) = Aliquota contributiva carico azienda anno 2011
DP(1601) = Totale premi anno 2011
DP(1603) = Totale indennità territoriale anno 2011
I dati di cui sopra valgono anche per i lavoratori cessati nel 2011 e 2012 (sempreché non
utilizzavate nel 2011 AlaPag).
Mentre se avete utilizzato AlaPag nel 2011 dovete solo tenere in considerazione i dipendenti
cessati nel corso del 2011 e 2012.
Dipendenti cessati 2011:
Per i lavoratori cessati nel 2011 e tutt’ora presenti all’interno dei Vs archivi è sufficiente
inserire le seguenti informazioni:
• DP(128) = R (dipendente ripreso)
• DP(149) = 1 (azzera dati anno precedente)
Si complicano le cose quando i suddetti lavoratori non sono più presenti nei nostri archivi
perché già cancellati.
In tal caso occorre ricrearli procedendo con l’inserimento dei dati anagrafici (qualifica
“DP(133)”, livello “DP(134)” nonché le date di assunzione “DP(267)” e cessazione
“DP(268)”) ed dei dati per il calcolo dello sgravio utilizzando i medesimi DP indicati in
precedenza e precisamente nel capoverso “No utilizzo di AlaPag nel 2011”.
I dati possono essere consultati e/o prelevati dagli archivi dell’anno 2011 (cartella 2011) ed in
particolare nei seguenti DP:
Manuale Operativo - 71
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
•
•
AlaPagWin sas
DP(440) = Imponibile previdenziale IVS
DP(1600) = Aliquota contributiva carico dipendente anno corrente
DP(1608) = Aliquota contributiva carico azienda anno corrente
DP(1180) = Totale premi anno corrente
DP(586) = Totale indennità territoriale anno corrente
Per facilitare il compito di rilevazione dei dati si consiglia di predisporre nella cartella 2011,
un apposito tabulato personalizzato con i DP suindicati.
Dipendenti cessati 2012:
Per i lavoratori cessati nel 2012 è sufficiente inserire la seguente informazione:
• DP(128) = R (dipendente ripreso)
DECONTRIBUZIONE PREMI E INDENNITÀ TERRITORIALI ANNO CORRENTE:
Sono già previsti gli automatismi qualora pervenisse (non è mai successo) il Decreto
Attuativo per l’applicazione dello sgravio sui premi e indennità territoriali erogati nel corso
dell’anno.
Ai fini Uniemens occorre sempre ed in ogni caso, attendere le istruzioni INPS.
NOTA:
E’ predisposto il Tabulato Personalizzato N.77, per ottenere un utile prospetto ant
elaborazione contenente tutte le informazioni per effettuare un controllo dei dati presenti in
archivio.
Nel mese in cui desiderate applicare lo sgravio relativo all’anno in corso compilare il
seguente campo dell’Ausiliaria Mese:
• AM(26) = 1
Dipendenti cessati 2012:
Per i lavoratori cessati nel 2012 è sufficiente inserire la seguente informazione:
• DP(128) = R (dipendente ripreso)
VOCI CEDOLINO:
L’applicazione dello sgravio viene evidenziato sul cedolino tramite apposite voci.
Per indicare gli imponibili soggetti allo sgravio sono previste voci (neutre) distinte tra anno
precedente e corrente ed inoltre tra imponibile premi e imponibile indennità e precisamente:
Anno/i precedente/i:
Per gli anni precedenti sono previste le seguenti voci e tabulati:
• Voce 479 - DEC. PREMI IMPONIB. A.P.
• Voce 481 - DEC. IND.TER. IMPON. A.P.
Manuale Operativo - 72
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Il rimborso della quota contributi carico dipendente avviene attraverso la seguente voce:
• Voce 551 - DEC. REC.CONTR. A.P. (*)
(*) A suffragio del principio della tassazione separata (competenze arretrate), in quanto
l’ammontare della contribuzione recuperata è relativa ad anni pregressi e pertanto, rientra tra
"gli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti,
percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi
sopravvenuti o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti" ai sensi dell'art. 17,
comma 1, lettera b), del Tuir., con la Circolare 48/E del 27/09/10 dell’agenzia delle Entrate
(ved. AlaPagWin NEWS 2010.09.006 del 30/09/10), l’Agenzia delle Entrate precisa che;
qualora ricorrano le condizioni per l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10 per cento
prevista per i premi di produttività e di risultato, le somme in questione possono essere
assoggettate a tale più favorevole regime fiscale, anche se le stesse si riferiscono a premi
erogati in periodi di imposta precedenti.
Alla luce della suddetta circolare, la voce di calcolo opera nel seguente modo:
• La quota dei contributi relativa ai premi sarà, qualora ne ricorrono le condizioni e più
favorevole al lavoratore, detassata al 10%, altrimenti, come per la quota dei contributi
relativa alle indennità territoriali, sarà a tassazione separata come competenze
arretrate.
NOTA:
E’ predisposto il Tabulato Personalizzato N.70, per ottenere un utile prospetto di controllo
post elaborazione.
Attenzione; il tabulato 70 attualmente è valido solo per l’anno 2010, per il 2011
provvederemo alle dovute modifiche quando ci saranno le istruzioni INPS relative
all’Uniemens.
Anno corrente:
Per l’anno corrente sono previste le seguenti voci e tabulati:
• Voce 566- DEC. PREMI IMPONIB. A.C.
• Voce 568 - DEC. IND.TER. IMPON. A.C.
Il rimborso della quota contributi carico dipendente avviene attraverso la seguente voce:
• Voce 623 - DEC. REC.CONTR. A.C.
NOTA:
E’ predisposto il Tabulato Personalizzato N.60, per ottenere un utile prospetto di controllo
post elaborazione.
5.4.
A.N.F.
Questo paragrafo indica le modalità di gestione e corresponsione di:
Manuale Operativo - 73
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
• ANF Importo corrente
• ANF Arretrati
• ANF Al coniuge
A.N.F. IMPORTO CORRENTE:
La determinazione automatica dell’importo corrente dell’assegno avviene tramite apposito
pulsante selezionabile da “Percipienti/Dati_Generali/Numeri” (di seguito proponiamo le
relative videate)
Manuale Operativo - 74
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per la determinazione dell’importo è sufficiente indicare il numero dei componenti familiari
ed il reddito.
Manuale Operativo - 75
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Determinato l’assegno (si evidenzia automaticamente) con il tasto conferma si avvia la
funzione di memorizzazione delle informazioni. Memorizzazione che deve essere avvallata
confermando il seguente messaggio:
Le informazioni sono valide sia ai fini della busta paga e sia ai fini della denuncia Uiemens.
A.N.F. ARRETRATI:
In base alla vigente normativa il diritto del lavoratore alla percezione dell’assegno si prescrive
nel termine di cinque anni.
L’INPS con messaggio n.12790 del 02/05/2006 chiarisce la competenza di pagamento
dell’assegno per periodi pregressi.
Riteniamo opportuno proporre il testo integrale di suddetto messaggio.
INPS – Messaggio 12790 del 02/05/2006
Manuale Operativo - 76
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Oggetto: Pagamento assegno per il nucleo familiare per periodi pregressi
Pervengono da più parti richieste di chiarimenti circa la competenza al pagamento dell’assegno per il nucleo familiare
per periodi pregressi durante i quali un lavoratore era occupato presso un datore di lavoro diverso da quello presso cui
lavora al momento in cui intende inoltrare la domanda di prestazione ovvero al momento stesso non occupato.
Premesso che l’art. 37 del D.P.R. 797/1955 , così come modificato dall’art. 8 della legge 1038/1961, pone l’obbligo al
datore di lavoro di anticipare per conto dell’INPS la prestazione familiare, si chiarisce che l’obbligazione sussiste anche
in caso di richiesta successiva alla data di risoluzione del rapporto di lavoro, ma relativa a periodi pregressi, per quel
datore di lavoro, alle cui dipendenze il lavoratore medesimo prestava attività nel periodo oggetto della richiesta,
sempreché l’impresa conservi un rapporto previdenziale con l’INPS ovvero non sia cessata o fallita.
In base alla vigente normativa il diritto del lavoratore alla percezione dell’assegno si prescrive nel termine di cinque
anni, pertanto un datore di lavoro non può sottrarsi al pagamento della suddetta prestazione presentata da un ex
dipendente nel termine della prescrizione quinquennale.
Sempre nel termine di cinque anni si prescrive il diritto del datore di lavoro a richiedere il rimborso dell’assegno per il
nucleo familiare erogato ai propri dipendenti; termine che, nel caso di assegno per periodi pregressi, decorre dalla data
in cui è stato corrisposto.
Si sottolinea che, come indicato nella circolare n. 2783 G.S./10 Ris. del 25 settembre 1951, qualora un datore di lavoro
si rifiuti di corrispondere l’assegno ad un ex dipendente, l’INPS, cui perviene la denuncia di tale inadempienza, solo
dopo aver esperito infruttuosamente ogni formalità idonea ad interessare il datore di lavoro stesso, segnalerà l’azienda
alla Direzione Provinciale del Lavoro- Servizio Ispezioni del Lavoro per i provvedimenti di competenza.
In tale ipotesi, solo allorquando sia stata accertata l’impossibilità per il lavoratore di ricevere quanto dovuto a titolo di
prestazione familiare da parte del datore di lavoro, la struttura periferica dell’INPS, competente in relazione agli
adempimenti previdenziali effettuati dallo stesso datore di lavoro, potrà provvedere al pagamento diretto della
prestazione medesima.
La determinazione dell’importo complessivo afferente gli arretrati deve essere fatta
manualmente.
Il nostro programma può essere d’aiuto in quanto sono presenti le tabelle degli ultimi 5 anni
(termine prescrizionale) che consentono quantomeno la determinazione dell’assegno mensile
per ogni periodo considerato.
Per la determinazione dell’assegno mensile utilizzare la medesima funzione descritta nel
paragrafo precedente, avendo cura d’indicare il corretto anno di riferimento del reddito.
Manuale Operativo - 77
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
L’importo così determinato in qualità di arretrati deve essere inserito nel seguente VM:
• VM(507) = A.N.F. ARRETRATI
A.N.F. AL CONIUGE:
Il caricamento dell’importo dell’assegno può avvenire direttamente nel DP(404) oppure
tramite la funzione automatica presente in Percipienti/Dati_Generali/Numeri.
Sulla busta paga è prevista apposita voce n.366, dovete prestare attenzione in caso di:
• Lavoratori part-time per i quali la misura dell’assegno e proporzionato alle effettive
giornate di lavoro
• Assunzione non coincidente con l’inizio del mese
• Cessazione non coincidente con la fine del mese
• In tutti i casi per i quali non è dovuto l’importo mensile per intero
Nei casi di cui sopra occorre intervenire per mezzo delle Varianti Mensili “VM(366)”
inserendo l’importo corretto per il mese di competenza elaborato.
A livello di dati del percipiente coniuge, sono sufficienti i classici dati anagrafici e i seguenti
dati:
• DP(133) = 6
• DP(134) = 0
Manuale Operativo - 78
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
• DP(147) = 7
Uniemens:
I dati (Importo, Tabella, Num.componenti e Fascia di reddito) previsti dal flusso devono
essere trasmessi in capo al richiedente ovvero in capo al lavoratore.
Pertanto nel lavoratore dipendente devono essere presenti i seguenti dati:
•
•
•
•
DP(319) = Importo corrisposto al coniuge
DP(606) = Fascia di reddito
DP(607) = Numero componenti familiari
DP(608) = Numero identificativo tabella INPS
I DP(606..608) possono essere caricati automaticamente con la funzione automatica presente
in Percipienti/Dati_Generali/Numeri, avendo cura successivamente di spostare l’importo
mensile dal DP(404) al DP(319).
Nel corpo del cedolino è prevista la voce n.365 di tipo “Neutro” per evidenziare l’importo
corrisposto al coniuge.
La voce 365 si comporta esattamente come la 510, ovvero tiene conto delle assunzioni,
cessazioni, part-time e quant’altro affinché l’importo corrisposto sia eventualmente
riproporzionato secondo l’attuale normativa.
Manuale Operativo - 79
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
6. ENPALS
Particolare attenzione va posta per i lavoratori iscritti all’ENPALS.
Abbiamo suddiviso in paragrafi le varie figure di lavoratori che gravitano nel mondo dello
spettacolo.
6.1.
LAVORATORI FISSI
Per la generalità dei lavoratori, sia essi a tempo indeterminato o determinato ved. paragrafo
“Assunzioni”.
Oltre a quanto contenuto nel paragrafo “Assunzioni”, attivare i seguenti DP:
• DP(101) = 0 (Tipo Cedolino – Personale Fisso)
• DP(155) = S (Iscritto ente previdenziale dopo >31/12/95)
• DP(420) = Imponibile previdenziale altri datori di lavoro (*)
(*) Il dato serve per la verifica del superamento del massimale IVS annuo e per il contributo
aggiuntivo 1%. Il dato deve provenire da apposita certificazione consegnata dal lavoratore
all’azienda all’atto dell’assunzione.
A riguardo della Categoria ENPALS, il relativo codice è assegnato automaticamente dal
programma alla prima elaborazione attraverso i seguenti campi della Tabella Servizio:
• TS(25.01) = Codice Categoria Impiegati
• TS(25.02) = Codice Categoria Operai
E’ possibile in ogni caso assegnare una categoria diversa inserendo il rispettivo codice nel
seguente DP:
• DP(1022) = ENPALS Codice Categoria
6.2. LAVORATORI SALTUARI OCCASIONALI (ANCHE
COCOPRO)
Di seguito sono indicati i DP da caricare:
•
•
•
•
•
DP(133) = Codice qualifica (Vedere Tabella Qualifiche)
DP(134) = Codice categoria/livello (Vedere Tabella Trascodifica Categoria) (*)
DP(155) = S (Iscritto ente previdenziale dopo >31/12/95)
DP(428) = Codice mansione (ved. Tabella Mansioni)
DP(1022) = Codice Categoria ENPALS (ved. Tabella Mansioni)
Manuale Operativo - 80
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
• DP(267) = Data di assunzione (Caricare il dato solo alla prima prestazione nell’anno)
• DP(287) = Data assunzione mese (Caricare la data di assunzione a partire dalla
seconda prestazione nell’anno)
• DP(268) = Data cessazione (Solo in caso di cessazione nel mese di elaborazione)
• DP(407) = % Part-Time (Compilare solo se diverso da full-time)
• DP(101) = Tipo Cedolino (*****)
• DP(302) = Totale reddito anno (**)
• DP(137) = 1 (Compilare solo per lavoratori (stranieri) con R.A. al 30%)
• DP(420) = Imponibile previdenziale altri datori di lavoro (***)
• DP(1321) = GG contributivi altri datori di lavoro (****)
(*) Per i lavoratori a paga concordata caricare sempre “0” (zero).
Per i lavoratori parasubordinati a progetto o associati in partecipazione caricare sempre “Z”.
(**) Vedere paragrafo “Applicazione_Maggiore_Ritenuta” in Conguaglio_Fiscale
(***) Il dato serve per la verifica del superamento del massimale IVS annuo e per il
contributo aggiuntivo 1%. Il dato deve provenire da apposita certificazione consegnata dal
lavoratore all’azienda all’atto dell’assunzione.
(****) Dato riservato ai lavoratori ante 31/12/95 e serve ai fini della corretta applicazione del
contributo di solidarietà. Oltre a questo dato è necessario anche l’imponibile nel DP(420).
(*****) Il campo con un semplice parametro assegna la tipologia del lavoratore secondo la
seguente codifica:
•
•
•
•
•
•
•
•
DP(101) = 1 “Lavoratore con IRPEF”
DP(101) = 2 “Lavoratore con R.A + Contributi Minori + calcolo IVA”
DP(101) = 3 “Lavoratore con R.A + Contributi Minori”
DP(101) = 4 “Lavoratore con IRPEF + Contributi Minori” (Esempio CoCoPro)
DP(101) = 5 “Lavoratore con IRPEF + Erogazione TFR a mese”
DP(101) = 7 “Lavoratore no R.A. no IVA - solo Contributi Minori”
DP(101) = 8 “Lavoratore no R.A. + Contributi Minori + calcolo IVA”
DP(101) = 9 “Lavoratore con R.A. + Contributi Minori + calcolo IVA 10%”
Con il DP(101) il sistema di calcolo compila altresì i seguenti DP:
DP(101) = 1 “Lavoratore con IRPEF”
• DP(122) = S (Irpef Stagionali)
• DP(121) = S (Soggetto INAIL)
• DP(128) = C (Codice Cessazione) (*)
(*) Il codice cessazione è attivato automaticamente solo nel caso in cui la data di cessazione
“DP(268)” coincide con il mese di competenza dell’elaborazione.
Manuale Operativo - 81
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
DP(101) = 2 “Lavoratore con R.A + Contributi Minori + calcolo IVA”
•
•
•
•
DP(122) = E (Ritenuta d’acconto)
DP(128) = C (Codice Cessazione)
DP(157) = 1 (Calcola IVA)
DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
DP(101) = 3 “Lavoratore con R.A + Contributi Minori”
• DP(122) = E (Ritenuta d’acconto)
• DP(128) = C (Codice Cessazione)
• DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
DP(101) = 4 “Lavoratore con IRPEF + Contributi Minori”
•
•
•
•
DP(122) = S (Irpef Stagionali)
DP(121) = S (Soggetto INAIL)
DP(128) = C (Codice Cessazione) (*)
DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
(*) Il codice cessazione è attivato automaticamente solo nel caso in cui la data di cessazione
“DP(268)” coincide con il mese di competenza dell’elaborazione.
DP(101) = 5 “Lavoratore con IRPEF + Erogazione TFR a mese”
•
•
•
•
DP(122) = S (Irpef Stagionali)
DP(121) = S (Soggetto INAIL)
DP(179) = S (Erogazione TFR mese)
DP(128) = C (Codice Cessazione) (*)
(*) Il codice cessazione è attivato automaticamente solo nel caso in cui la data di cessazione
“DP(268)” coincide con il mese di competenza dell’elaborazione.
DP(101) = 7 “Lavoratore no R.A. no IVA - solo Contributi Minori”
• DP(122) = N (No IRPEF)
• DP(128) = C (Codice Cessazione)
• DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
DP(101) = 8 “Lavoratore no R.A. + Contributi Minori + calcolo IVA”
•
•
•
•
DP(122) = N (No IRPEF)
DP(128) = C (Codice Cessazione)
DP(157) = 1 (Calcola IVA 20%)
DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
Manuale Operativo - 82
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
DP(101) = 9 “Lavoratore con R.A. + Contributi Minori + calcolo IVA 10%”
•
•
•
•
DP(122) = E (Ritenuta d’acconto)
DP(128) = C (Codice Cessazione)
DP(157) = 2 (Calcola IVA 10%)
DP(1026) = 1 (INPS Contributi Minori – Filiale 1)
6.3.
LAVORO GRATUITO
Particolarità:
Versano solo contributi ENPALS C/Azienda su minimale giornaliero.
CAMPI PERCIPIENTI:
• DP(171)= S
• DP(298) = Data Scadenza Contratto (Ved. Scadenziario)
VARIANTI MENSILI:
• 241 = MINIMALE GIORNALIERO (Inserire solo per valori # da minimale)
• 242 = GG. PRESTAZIONE GRATUITA
6.4.
DIRITTI UTILIZZO
Ai fini del modello DMU il Codice Tipo Retribuzione è pilotato dal campo TS(25.03).
Nella Ditta Base (di default) tale campo è impostato a “1”, il che significa che sarà attribuito
il cod. “RN”, nel caso in cui si desideri indicare un codice retribuzione differente, inserire il
rispettivo codice numerico rilevabile dalla Tabella Codici Tipo Retribuzione per esempio se
volete indicare il codice “CA” inserire “21”.
CAMPI PERCIPIENTI:
Nei seguenti DP, inserire le date della prestazione originaria anche nel caso di diritti erogati
nello stesso mese della prestazione:
• DP(255) = Data origine prestazione (*)
• DP(256) = Data inizio
• DP(257) = Data fine
(*) Campo puramente indicativo, non utilizzato nel sistema di calcolo o stampe di
programma. Può essere utilizzato nel cedolino, in uno dei campi personalizzabili, per indicare
semplicemente la data della prestazione originaria alla quale i diritti si riferiscono.
VARIANTI MENSILI:
Per il calcolo automatico della rispettiva quota esente utilizzare i seguenti VM:
Manuale Operativo - 83
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
• VM(159) = GG contributi prestazione originaria
• VM(160) = Compenso prestazione originaria
• VM(161) = Compenso diritti
Imponibile previdenziale:
Determinazione quota esente (deduzione):
• Quota esente = (prestazione + diritti)%40
• Importo soggetto contributi = Importo Diritti – Quota Esente
Si possono verificare 2 eventi:
1) Importo soggetto a contributi -> VOCE(162) - Importo esente -> VOCE(205)
2) Tutto esente -> VOCE(212)
Imponibile Fiscale – Ritenuta d’acconto:
Se il diritto è riconducibile a opera dell’ingegno (Esempio Regista), la normativa prevede un
abbattimento dell’imponibile fiscale pari a 25% (40% per i soggetti con età fino 34 anni e 11
mesi).
La voce 701 attiva l’automatismo dell’abbattimento suddetto per le seguenti mansioni:
•
•
•
•
•
DP(428) = 18 – Direttore Fotografia
DP(428) = 19 – Scenografo
DP(428) = 23 – Regista
DP(428) = 36 – Scenotecnico
DP(428) = 84 – Coreografo
E’ possibile forzare l’abbattimento attivando con “1” il seguente VM:
• VM(702)= 1
6.5.
INQUADRAMENTO PREVIDENZIALE
Ved. paragrafo “Assunzioni”.
Per quanto riguarda la cosiddetta contribuzione minore INPS, si utilizza la filiale 1 per i
lavoratori (autonomi) ove è previsto il solo versamento dei contributi per malattia e maternità.
Il codice filiale INPS “1” è pilotato in automatico dal DP(101).
6.6.
ASSUNZIONI AGEVOLATE
Manuale Operativo - 84
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Le agevolazioni previste sono le seguenti:
• Ex apprendista
• Mobilità
• Sostituzione maternità
EX APPRENDISTA:
Fonte normativa, circolare Enpals 14 del 11/05/1998
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA:
Agevolazione contributiva per un anno con la medesima aliquota prevista per gli apprendisti
INPS.
Contribuzione:
•
•
ENPALS - Contributo IVS (6,19% c/dip.” + 9,01% c/az)
INPS – 0,99%
9,01+0,99 (*) = 10% (Contribuzione dovuta per gli apprendisti)
(*) Fonte normativa, circolare Enpals 11 del 02/08/2007
CAMPI PERCIPIENTI:
Medesimi dati come lavoratore INPS ed inoltre i dati seguenti.
• DP(146)= Q (COD.TABELLA CONTR.ENPALS)
• DP(155)= S (ISCRITTO ENTE P.>31/12/95)
TABELLA SERVIZIO:
Medesimi dati come lavoratore INPS ed inoltre i dati seguenti.
•
•
•
•
TS(11.01)= ALIQUOTA C/AZ INPS
TS(11.02)= ALIQUOTA C/DIPENDENTE
TS(25.03)= PA “CODICE QUADRO B MOD.031” (*)
TS(25.04)= C3 “TAB XX QUADRO B MOD.031” (*)
(*) Dati occorrenti per la compilazione del Modello 031/R Quadro B (Modello in vigore fino
al 31/12/2007).
MOBILITÀ:
Fonte normativa, circolare Enpals 14 del 11/05/1998
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA:
Manuale Operativo - 85
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Agevolazione contributiva per un anno con la medesima aliquota prevista per gli apprendisti
INPS.
Contribuzione:
•
•
ENPALS - Contributo IVS (9,19% c/dip.” + 9,01% c/az)
INPS – 0,99%
9,01+0,99 = 10 (Contribuzione dovuta per gli apprendisti)
CAMPI PERCIPIENTI:
Medesimi dati come lavoratore INPS ed inoltre i dati seguenti.
Lavoratore iscritto ente previdenziale prima del 31/12/1995:
•
DP(146)= C (COD.TABELLA CONTR.ENPALS)
Lavoratore iscritto ente previdenziale dopo del 31/12/1995:
•
•
DP(146)= Q (COD.TABELLA CONTR.ENPALS)
DP(155)= S (ISCRITTO ENTE P.>31/12/95)
TABELLA SERVIZIO:
Medesimi dati come lavoratore INPS ed inoltre i dati seguenti.
• TS(11.01)= ALIQUOTA C/AZ INPS
• (*) TS(25.03)= MO “CODICE QUADRO B MOD.031”
• (*) TS(25.04)= Y3 o C3 “TAB XX QUADRO B MOD.031”
(*) Dati occorrenti per la compilazione del Modello 031/R Quadro B (Modello in vigore fino
al 31/12/2007).
SOSTITUZIONE MATERNITA’:
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA:
Riduzione 50% contributi C/Azienda.
CAMPI PERCIPIENTI:
Medesimi dati come lavoratore INPS ed inoltre i dati seguenti.
Lavoratore iscritto ente previdenziale prima del 31/12/1995:
•
DP(146)= C (COD.TABELLA CONTR.ENPALS)
Lavoratore iscritto ente previdenziale dopo del 31/12/1995:
Manuale Operativo - 86
ALAPAG – Note Operative
•
•
AlaPagWin sas
DP(146)= Q (COD.TABELLA CONTR.ENPALS)
DP(155)= S (ISCRITTO ENTE P.>31/12/95)
TABELLA SERVIZIO:
• TS(25.03)= MS “CODICE QUADRO B MOD.031” (*)
• TS(25.04)= Y3 o C3 “TAB XX QUADRO B MOD.031” (*)
(*) Dati occorrenti per la compilazione del Modello 031/R Quadro B (Modello in vigore fino
al 31/12/2007).
Manuale Operativo - 87
ALAPAG – Note Operative
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7. INAIL
Ved. paragrafo “Assunzioni”.
Manuale Operativo - 88
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
8. EDILI
8.1.
ASSUNZIONE
Vedere paragrafo Assunzioni
8.2.
SCONTO CONTRIBUTIVO
Le modalità operative per la gestione dello sconto sono contenute nel paragrafo 5.2.
8.3.
GESTIONE MALATTIA
Per l’indennità a carico INPS valgono le medesime specifiche contenute nel paragrafo
Malattia.
Dati da inserire (Varianti Mensili):
VM
Descrizione
419
GG. ASSENZA
MALATTIA
ORE ASSENZA
MALATTIA
420
421
GG. PERIODO
MALATTIA
441
CARENZA
MALATTIA
INT.MALATTIA
4-20 GG
INT.MALATTIA
21-180 GG
451
452
8.4.
Dato da
inserire
GG di assenza
Utilizzato per
Calcolo min.
gg contributivo
Ore di assenza
(compresa
carenza)
GG totali
periodo
(compresa
carenza)
Ore di carenza
Effetti Cassa Edile
ACC.CAS.EDILE 18,5%
TRAT.CAS.EDILE 14,2%
RIPOSI ANNUI EDILI
4,95%
Calcolo
carenza
7-14gg
Ore
Ore
GESTIONE INFORTUNIO
Dati da inserire (Varianti Mensili):
Manuale Operativo - 89
ALAPAG – Note Operative
VM
Descrizione
444
GG. ASSENZA
INFORTUNIO
445
ORE ASSENZA
INFORTUNIO
465
CARENZA
INFORTUNIO
470
INT.INFORTUNIO Ore
4-90 GG.
INT.INFORTUNIO Ore
>90 GG.
471
Dato da
inserire
GG di assenza
(gg lavorativi)
Ore di assenza
(compresa
carenza)
Ore di carenza
AlaPagWin sas
Utilizzato per
Effetti Cassa Edile
Calcolo min.
gg
contributivo
RIPOSI ANNUI EDILI
4,95%
(Totale ore – ore carenza)
ACC.CAS.EDILE 18,5%
TRAT.CAS.EDILE 14,2%
RIPOSI ANNUI EDILI
2,97%
ACC.CAS.EDILE 7,40%
TRAT.CAS.EDILE 5.70%
ACC.CAS.EDILE 4,60%
TRAT.CAS.EDILE 3,60%
Manuale Operativo - 90
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
9. GESTIONE SEPARATA
Gestione Separata INPS
Soggetti iscritti ad altra
gestione
previdenziale
obbligatoria o titolari di
pensione
Soggetti privi di tutela
previdenziale o non pensionati
Gestione Separata INPGI
Soggetti iscritti ad altra
gestione
previdenziale
obbligatoria o titolari di
pensione
Soggetti privi di tutela
previdenziale o non pensionati
2012
2011
2010
2009
2008
18%
17%
17%
17%
17%
27,72%
26,72%
26,72%
25,72%
24,72%
17,00%
17,00%
15,30%
12,75%
26,72%
26,72%
24,12%
19,47%
Sono compresi Percipienti Associati in Partecipazione e autonomi occasionali
Archivio Generale Percipiente:
Per i dati strettamente anagrafici (Data di nascita, indirizzi di residenza, ecc. ecc.) valgono le
medesime considerazioni dei lavoratori subordinati (ved. doc. Assunzioni).
NOTA:
Per i collaboratori e associati in partecipazione ENPALS non esiste la gestione separata,
vanno trattati alla stregua degli altri lavoratori (ved. Doc. ENPALS).
• (*) DP(147) = 4 Codice identificazione Co.Co.Co.
• DP(169) = S Autonomi occasionali
• (*) (***) DP(133) = 6 Codice Qualifica
• (*) (***) DP(134) = Codice Livello (Contributi gestione separata)
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
S = 17,00% (INPGI)
T = 26,72% (INPGI)
U = 18,00% (Associato)
V = 27,72% (Associato)
W = 18,00%
X = 0%
Y = 18,00%
Z = 27,72%
• DP(121) = S (Compilare solo se soggetto INAIL)
• DP(468) = Codice Filiale INAIL
Manuale Operativo - 91
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
•
AlaPagWin sas
DP(122) = E Ritenuta d’acconto (associati e autonomi occasionali)
DP(610) = Compenso Collaboratore (importo fisso altrimenti VM(150))
DP(1301) = Compenso Amministratore (importo fisso altrimenti VM(149))
DP(131) = Codice Pagamento
o
o
o
o
A = Assegno Circolare
B = Assegno Bancario
C = Contanti
V = Accredito Conto Corrente
• (*) DP(266) = Data di nascita
• (*) DP(267) = Data assunzione
• DP(420) = Imponibile previdenziale altri datori di lavoro
(*) Dati Obbligatori
(***) Chiavi Tabella di categoria. Nella tabella di categoria devono essere presenti i record.
Manuale Operativo - 92
ALAPAG – Note Operative
10.
AlaPagWin sas
DETRAZIONI
Gli importi relativi alle detrazioni sono caricate nella Tabella di Servizio Riga n. 23-24-41-42.
Prima d’indicare per ogni singola detrazione, le modalità operative da osservare per la
corretta determinazione delle detrazioni spettanti, diamo alcune informazioni di carattere
generale:
• Le detrazioni per familiari a carico spettano dal momento in cui si verifichino le
condizioni.
• E’ considerato a carico il familiare che non possiede redditi annui superiori a
€2.840,51 (al lordo degli oneri deducibili).
A titolo di semplificazione citiamo i seguenti esempi:
• Matrimonio in corso d’anno – L’eventuale detrazione per coniuge a carico spetta dal
mese di contrazione del matrimonio.
• Coniuge fiscalmente a carico deceduto – La detrazione spetta fino al mese del decesso.
• Figli fino a tre anni – La maggiorazione prevista per i figli fino a tre anni spetta dal
mese di nascita fino al mese (compreso) di compimento del terzo anno di vita.
• Familiari inizialmente a carico – Nel caso in cui uno o più familiari superano nel corso
d’anno il reddito sopra il quale non possono più considerarsi a carico, la detrazione
non spetta per l’intero anno.
10.1. DETERMINAZIONE REDDITO PRESUNTO
Per reddito presunto s’intende il reddito previsto per l’intero anno e non quello effettivo
utilizzato in sede di conguaglio o cessazione. È necessario calcolare con precisione il reddito
presunto in quanto l’importo delle detrazioni varia in funzione del medesimo, evitando di
fatto un conguaglio sfavorevole al lavoratore.
La voce 663 si fa carico del calcolo del reddito presunto.
Tre modalità per determinare il reddito:
•
•
•
Automatico
Determinato fisso
Determinato variabile
AUTOMATICO
Reddito Lavoratori Dipendenti è determinato da:
A) Imponibile Fiscale mesi precedenti
Manuale Operativo - 93
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
B) Reddito variabile mese (*)
C) Imponibile fiscale mese
D) Numero Mensilità mancanti fino a dicembre
Reddito presunto = (A+B)+[(C-B)*D]
(*) Redditi variabili sono i compensi lordi percepiti una tantum. Essendo compensi lordi sono
scorporati dei contributi a carico lavoratore per una aliquota pari a quella contributiva FAP
(non è previsto l’eventuale 1%).
Come indicare le componenti variabili del reddito?
Nella voce di calcolo, attivare nella cartella “Testata” nella sezione “Totalizzatori” il carattere
+ in corrispondenza del campo DP(1210).
Reddito Lavoratori Parasubordinati è determinato da:
A) Imponibile Fiscale mese
B) Numero mensilità
Reddito presunto = (A/B)*12
DETERMINATO FISSO
Consente d’impostare un reddito anno presunto nel DP(1240) evitando così il calcolo
automatico.
Utile quando è impossibile determinarlo con il metodo automatico di cui sopra per esempio i
lavoratori parasubordinati assunti in corso d’anno.
DETERMINATO VARIABILE
Consente d’impostare un reddito anno presunto nel VM(663) evitando così il calcolo
automatico.
A differenza del “Determinato Fisso”, questo valore vale solo per il mese di elaborazione.
10.2. DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE
La seguente detrazione è rapportata ai giorni di calendario (anche gg non lavorativi), per i
quali i lavoratore percepisce (anche differita) una retribuzione.
La voce 27 del Sistema di calcolo determina automaticamente i gg di calendario in base alla
mensilità elaborata.
Manuale Operativo - 94
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per l’assunzione e/o cessazione nel mese di elaborazione, è necessario determinare i gg di
calendario e inserire il dato con il VM(27).
Nel caso in cui non fosse inserito il dato nel VM(27) per il caso suddetto, è previsto (sempre
nella voce 27) il blocco dell’elaborazione, un significativo messaggio nel report finale indica
la mancanza dei giorni di detrazione.
Di seguito proponiamo una tabella riepilogativa delle detrazioni spettanti in base alla norma
vigente.
a € 1.840 se il reddito non supera € 8.000 (in ogni caso non può essere inferiore a € 690).
Per i rapporti a tempo determinato, l’ammontare della detrazione spettante non può essere
inferiore a € 1.380
b € 1.338 più € 502 x (€ 15.000 – reddito complessivo compreso tra € 8.000 e € 15.000) : €
7.000
c € 1.338 x (€ 55.000 – reddito complessivo compreso tra € 15.000 e € 55.000) : € 40.000
d € 0 se il reddito è superiore a € 55.000
Note:
1. Se il risultato dei rapporti sopra definiti determina un coefficiente maggiore di zero, lo stesso,
per il calcolo dell’effettiva detrazione, si assume nelle prime 4 cifre decimali.
2. La detrazione è rapportata al periodo di lavoro nell’anno (per la corretta applicazione di tale
disposizione si ritiene possa essere ancora valida la circolare del Ministero delle Finanze n.
3/1998).
3. La detrazione nella situazione “c” è aumentata di:
- € 10 per reddito complessivo superiore a € 23.000 ma non a € 24.000
- € 20 per reddito complessivo superiore a € 24.000 ma non a € 25.000
- € 30 per reddito complessivo superiore a € 25.000 ma non a € 26.000
- € 40 per reddito complessivo superiore a € 26.000 ma non a € 27.700
- € 25 per reddito complessivo superiore a € 27.700 ma non a € 28.000
In sede di conguaglio o cessazione il programma tiene conto dei gg. di detrazione spettanti
“DP(1040)” in base al rapporto di lavoro (max 365 gg).
Nelle mensilità normali il programma opera nel modo seguente.
Calcola la detrazione spettante in base al reddito presunto annuale.
La detrazione complessiva spettante è divisa per 365 e moltiplicata per i gg. di detrazione nel
mese.
Le detrazioni spettanti sono memorizzate nei seguenti DP:
•
•
DP(553) – Detrazione spettante mese/anno
DP(983) – Detrazione anno
E’ possibile forzare l’importo della detrazione spettante con VM(667) “Varianti Mensili”.
Manuale Operativo - 95
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Come intervenire nei seguenti casi particolari:
•
•
Nel caso di richiesta da parte del lavoratore di non applicare la detrazione attivare il
DP(144) con il valore 2; anche nel caso di comunicazione in corso d’anno è
sufficiente compilare il DP(144) senza dover azzerare le detrazioni applicate.
Per i lavoratori assunti in corso d’anno e che tramite il modulo di richiesta delle
detrazioni (dichiarazione obbligatoria dal 01/01/2008 al 31/12/2011) optano per il
riconoscimento della detrazione minima (vedi punto a della precedente tabella),
occorre attivare con S il DP(172).
10.3. DETRAZIONE CONIUGE NON LEGALMENTE ED
EFFETTIVAMENTE SEPARATO
In assenza del coniuge spetta al primo figlio, se più favorevole.
Reddito complessivo fino a € 15.000
Reddito complessivo oltre € 15.000 e fino a € 40.000
Reddito complessivo oltre € 40.000 e fino a € 80.000
€ 800 – [110 x (RC(2) / 15.000(3))]
€ 690(4)
€ 690 x [(80.000 – RC(2)) /
40.000(5)]
nessuna detrazione
Reddito complessivo oltre € 80.000
(2)RC = reddito complessivo.
(3) Se il rapporto è uguale a 1 la detrazione spetta nella misura di € 690, se è uguale a zero
la detrazione non spetta, negli altri casi si utilizzano le prime 4 cifre decimali.
(4) La detrazione è aumentata di:
- € 10 per RC superiore a € 29.000 ma non a € 29.200;
- € 20 per RC superiore a € 29.200 ma non a € 34.700;
- € 30 per RC superiore a € 34.700 ma non a € 35.000;
- € 20 per RC superiore a € 35.000 ma non a € 35.100;
- € 10 per RC superiore a € 35.100 ma non a € 35.200.
(5) Se il rapporto è uguale a zero la detrazione non compete, se compreso tra zero e 1 si
utilizzano le prime 4 cifre decimali.
I campi per attivare la detrazione sono i seguenti:
•
•
•
DP(124) = M oppure C (Detrazione coniuge).
DP(124) = F (Detrazione primo figlio in assenza del coniuge).
DP(910) = Numero Mesi per i quali spetta la detrazione.
Attenzione:
Il DP(910) serve per indicare un numero di mesi inferiori a 12, per i quali spetta la
detrazione.
Agisce solo in caso di cessazione o di conguaglio di fine anno. Non agisce per il calcolo della
detrazione in mese normale.
Segnaliamo il comportamento del programma nel seguente caso:
Manuale Operativo - 96
ALAPAG – Note Operative
•
AlaPagWin sas
Dipendente cessato o conguaglio di fine anno - Il programma utilizza come
moltiplicatore della detrazione mensile il DP(910), in ASSENZA di questo il
programma considera 12 mesi per i lavoratori presenti da inizio anno, mentre per i
lavoratori assunti durante l’anno considera il numero di mensilità elaborate DP(431).
Come intervenire nei seguenti casi particolari:
•
•
•
•
Lavoratore assunto in corso d’anno e per il quale si desideri riconoscere la detrazione
per l’intero anno, utilizzare il DP(910) nel quale occorre caricare 12;
Lavoratori assunti in corso d’anno che chiedono al sostituto di effettuare il conguaglio
tenendo conto dei redditi percepiti da altri soggetti, utilizzare il DP(910) nel quale
occorre caricare il numero dei mesi per i quali spetta la detrazione (12 per tutto
l’anno)
Lavoratore che, in corso d’anno comunica la revoca della detrazione per il coniuge
riconosciuta fino al mese precedente (es: coniuge che inizia a lavorare in corso d’anno
e per il quale è previsto il superamento del limite di reddito) occorre semplicemente
cancellare l’informazione nel DP(124), il programma provvederà al calcolo della
maggiore imposta in sede di conguaglio (cessazione o fine anno).
Lavoratore che, comunica tardivamente la richiesta di applicazione della detrazione
per il coniuge. Nel caso di lavoratore presente da inizio anno occorre semplicemente
attivare l’informazione nel DP(124), mentre nel caso di lavoratore assunto in corso
d’anno e per il quale si desideri riconoscere la detrazione per l’intero anno, oltre al
DP(124) attivare il numero dei mesi “12” nel DP(910).
Le detrazioni sono memorizzate nei seguenti DP:
•
•
DP(554) – Detrazione spettante mese/anno
DP(1232) – Detrazione spettante anno
E’ possibile forzare la detrazione applicata con VM(664) “Varianti Mensili”
10.4. DETRAZIONE FIGLI
FIGLI
1
2
3
4
per ogni
ulteriore
figlio
NUCLEO
CON
ALMENO
4 FIGLI
DETRAZIONE
BASE
MAGGIORAZ.
MINORE DI 3
ANNI
MAGGIORAZ.
PORTATORE DI
HANDICAP
€ 800
€ 1.600
€ 2.400
€ 3.200
€ 100
€ 100
€ 100
€ 100
€ 220
€ 220
€ 220
€ 220
€ 800
€ 800
€ 100
€ 220
€ 200
MAGG.
PER IL
NUCLEO
€ 1.200
Manuale Operativo - 97
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Formule per il calcolo delle detrazioni
L’ammontare effettivo della detrazione è calcolato in funzione del coefficiente che scaturisce
dalla seguente formula:
[(€ 95.000 + 15.000 X n. figli successivi al primo) – reddito complessivo]:
(€ 95.000 + € 15.000 X n. figli successivi al primo) = coefficiente
Se il coefficiente risultante è minore di zero o uguale a zero o uguale a 1 la detrazione
non spetta; se compreso tra zero e 1 la detrazione spetta nella misura che scaturisce
applicando il coefficiente (4 cifre decimali) al valore nominale della detrazione stessa.
I campi per attivare la detrazione sono i seguenti.
•
•
•
•
DP(378) =
DP(379) =
DP(380) =
DP(381) =
Numero Figli P.H. (*)
Numero Figli < 3 anni (*) (***)
Numero Figli 50%
Numero Figli 100% (**)
(*) Il numero indicato è un di cui del DP(380) o DP(381).
(**) Il numero deve essere comprensivo dell’eventuale primo figlio e per il quale si
usufruisce della detrazione al posto del coniuge mancante.
(***) La maggiorazione spetta fino al mese di compimento dell’età di 3 anni. Es. figlio che
compie i 3 anni il 31/05/2005, spetta la maggiorazione per 5/12 ovvero fino a maggio
compreso.
Importante:
Nel caso di presenza contemporanea di figli al 50% “DP(380)” e al 100% “DP(381)”, le
eventuali maggiorazioni per figli disabili “DP(378)” e figli<3 anni “DP(379)” saranno
calcolate al 50% ovvero il programma calcola le maggiorazioni considerando tutti i figli
“DP(380)+DP(381)” come se fossero al 50%.
Il fatto è dovuto perché i DP(378) e DP(379) sono un di cui dei DP(380) o DP(381) e pertanto
indistinguibili tra 50% e 100%.
In questo caso occorre inserire la detrazione teorica spettante del mese con il VM(665).
La detrazione teorica e applicata sono memorizzate nei seguenti DP:
•
•
•
DP(555) – Detrazione spettante mese/anno (compresa anche la detraz. x famiglie
numerose)
DP(1229) – Detrazione spettante anno (senza la detraz. x famiglie numerose)
DP(1233) – Detrazione teorica annua (senza la detraz. x famiglie numerose)
E’ possibile forzare la detrazione teorica del mese con VM(665) “Varianti Mensili”
Periodi pregressi:
Manuale Operativo - 98
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per il calcolo corretto della detrazione da applicare, il programma necessita di conoscere la
detrazione teorica spettante.
Quindi per correggere eventuali periodi mancanti (esempio comunicazione tardiva del
lavoratore) occorre agire sul seguente campo:.
•
DP(1233) = Detrazione teorica spettante annua (*)
(*) Inserire la detrazione teorica spettante fino al mese antecedente a quello di elaborazione,
saranno poi le voci del Sistema di Calcolo a tenerne conto in sede di conguaglio.
Conguaglio con altri redditi:
Nel caso di richiesta del lavoratore di tenere conto del reddito e imposte relative al precedente
rapporto di lavoro occorre intervenire nel seguente campo:.
•
DP(1233) = Detrazione teorica spettante annua
Al valore eventualmente già presente occorre sommare la detrazione teorica maturata nel
precedente rapporto.
10.5. DETRAZIONE FAMIGLIE NUMEROSE
E’ prevista un’ulteriore detrazione per famiglie numerose (almeno 4 figli) e diversamente
dalle altre detrazioni, si caratterizza, in quanto l’eccedenza di detrazione spettante non
riconosciuta per mancanza d’IRPEF genera un credito d’imposta per il percipiente.
Come prevede la normativa la detrazione è riconosciuta al 100% se il percipiente ha anche la
moglie a carico ovvero se è attivato il DP(124).
La normativa prevede altresì che la detrazione è fruibile soltanto se sono applicabili le
ordinarie detrazioni per figli a carico. In pratica per un reddito superiore a 140.000,00 Euro e
4 figli a carico, poiché non spetta l’ordinaria detrazione per figli a carico, di conseguenza non
spetterà neppure la detrazione per famiglie numerose.
Per la detrazione spettante alle famiglie numerose abbiamo costituito apposita voce
automatica del sistema di calcolo.
La detrazione è riconosciuta automaticamente in sede di conguaglio o cessazione del rapporto
di lavoro e viene riconosciuta la detrazione in base la numero dei figli indicati nei rispettivi
DP(380) e DP(381).
Resta a vs carico l’indicazione (serve per i Mod. CUD e 770) della percentuale delle
detrazioni spettanti per famiglie numerose, il dato deve essere indicato nel DP(1291).
A partire dall’elaborazione di settembre 2012 il DP(1291) è gestito automaticamente.
Le detrazioni spettanti sono memorizzate nei seguenti DP:
Manuale Operativo - 99
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
•
AlaPagWin sas
DP(555) – Detrazione spettante mese/anno (compresa anche la detrazione x figlia a
carico)
DP(937) – Detrazione spettante anno
DP(938) – Detrazione effettivamente fruita (x modello CUD/770)
DP(939) – Detrazione non fruita (x modello CUD/770)
E’ possibile forzare la detrazione spettante con VM(669) “Varianti Mensili”
10.6. ALTRI FAMILIARI A CARICO
L’ammontare effettivo della detrazione per altri familiari a carico (*) è calcolato in funzione
del coefficiente che scaturisce dalla seguente formula:
(€ 80.000 – reddito complessivo) : € 80.000 = coefficiente
Se il coefficiente risultante è minore di zero o pari a zero o pari a 1, la detrazione non
spetta; se tra zero e 1 la detrazione spetta nella misura che scaturisce applicando il
coefficiente (quattro decimali) a € 750.
(*) di cui all’art. n 433 c.c., (i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche
naturali; gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle
germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali), che convivono con il
contribuente o percepiscono assegni alimentari non risultanti dall’autorità giudiziaria.
Per questa detrazione rimane in vigore la possibilità di usufruire la detrazione in percentuale
da 1 a 100.
I campi per attivare la detrazione sono i seguenti:
•
DP(382) = Numero Altre Persone (**)
(**) Se la detrazione spetta al 50% indicare la metà. Esempio: 1 persona al 50% inserire 0,5.
Le detrazioni sono memorizzate nei seguenti DP:
•
•
DP(556)
DP(1234)
– Detrazione spettante mese/anno
– Detrazione spettante anno
E’ possibile forzare la detrazione applicata con VM(666) “Varianti Mensili”.
Manuale Operativo - 100
ALAPAG – Note Operative
11.
AlaPagWin sas
CONGUAGLIO FISCALE
Le informazioni che seguono sono da considerarsi quale aiuto per una corretta gestione dei
vari conguagli fiscali di fine anno o per fine rapporto nonché i conguagli dei redditi erogati da
altri soggetti.
Questo paragrafo contiene anche le modalità operative per una corretta gestione delle somme
detassabili.
11.1. DETASSAZIONE
Prima di evidenziare le note operative per una corretta gestione della cosiddetta detassazione
è utile riepilogare il quadro normativo.
Detassazione Anno 2012:
È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 30 maggio 2012 n. 125 il Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2012, con cui vengono fissati i requisiti
reddituali 2012 per l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle somme derivanti da
incremento della produttività, efficienza organizzativa o altre somme valutate positivamente
dall’azienda solamente se in fase di contrattazione collettiva di secondo livello.
I nuovi requisiti sono i seguenti:
• 2.500 Euro – Limite imponibile assoggettabile a detassazione
• 30.000 Euro – Limite reddito 2011 (*)
(*) Rammentiamo che il limite suindicato è composto dal reddito netto da lavoro dipendente
più l’imponibile netto detassato 2011.
Trattandosi di decreto attuativo con efficacia retroattiva, si rende necessario provvedere ai
conguagli da effettuarsi, sia in positivo che in negativo.
Il tipo di conguaglio varia secondo l’atteggiamento operativo svolto dalla singola azienda
fino al mese di maggio.
Ovviamente tenendo conto solo delle aziende che erogano emolumenti detassabili.
Pertanto sono previste due situazioni di conguaglio, la prima (conguaglio positivo) per i datori
di lavoro che non hanno ancora applicato la detassazione perché erano in attesa del decreto
attuativo, la seconda (conguaglio negativo) per i datori di lavoro che hanno già applicato la
detassazione tenendo conto però dei limiti validi per il 2011.
Auspichiamo un nuovo intervento (sperem) da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito ai
conguagli.
In attesa (sempre che arrivino) d’istruzioni, abbiamo comunque deciso di attivare i dovuti
automatismi affinché possiate, secondo la Vs opinione, eseguire i conguagli già a partire dalla
mensilità di giugno.
Manuale Operativo - 101
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Infatti come indicheremo in dettaglio successivamente, attraverso due campi dell’Ausiliaria
Mese (uno per il conguaglio positivo e l’altro per il conguaglio negativo), potete
autonomamente e liberamente decidere quando effettuare in automatico i relativi conguagli.
Dipendenti cessati nei mesi precedenti:
Prestare massima attenzione ai lavoratori già cessati, in particolare per i casi di conguaglio
negativo ovvero emolumenti detassati oltre i nuovi limiti o per mancanza del requisito
reddituale.
A prescindere o meno dal tipo di conguaglio da effettuarsi, si consiglia, in ogni caso, di
riprendere tutti i lavoratori cessati, così facendo si ha la certezza di avere operato
correttamente (a volte lavorare a memoria si sbaglia) i conguagli.
Per rielaborare i lavoratori cessati nei mesi precedenti (così come si elabora il TFR nel mese
successivo) è sufficiente attivare il codice di ripreso, ovvero:
• DP(128) = R.
Conguaglio positivo:
Per l’applicazione della detassazione sugli emolumenti idonei già corrisposti nei mesi
precedenti, riteniamo opportuno attendere eventuali precisazioni da parte dell’Agenzia delle
Entrate, così come riteniamo che in ogni caso le operazioni andranno comunque eseguite
entro il conguaglio di fine anno (tenendo conto anche dei lavoratori già cessati).
Per attivare il conguaglio automatico inserire la seguente informazione in Ausiliaria Mese:
• AM(39) = 1 – Attiva conguaglio positivo
L’automatismo è subordinato al contenuto del DP(1219).
Nel DP(1219) deve trovarsi l’importo (al netto dei contributi) degli emolumenti detassabili
relativi ai mesi precedenti.
Il DP(1219) è alimentato mensilmente dal totalizzatore DP(1206), sempreché avete avuto
cura di attivare il totalizzatore nelle singole voci del sistema di calcolo relative agli elementi
detassabili, così come riportato nell’esempio seguente per la voce 183.
Manuale Operativo - 102
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Per facilitare il controllo del DP(1219) consigliamo di realizzare apposito tabulato
personalizzato.
In alternativa a quanto sopra è possibile inserire direttamente l’importo (al lordo dei
contributi) nella seguente Variante Mensile:
• VM(642) = Importo lordo detassabile (comprensivo dei contributi c/dip)
Nel corpo del cedolino sarà indicata la seguente voce di tipo Neutro:
• 642 - DETAS.CONGUAGLIO POSITIVO
La quale riporterà l’importo lordo detassabile.
L’importo indicato sarà sommato agli emolumenti detassabili del mese e seguirà tutto l’iter
normativo e di calcolo (verifica dei requisiti) presente nelle formule.
Conguaglio negativo:
Come ben sapete, Vi abbiamo sempre lasciato libera scelta sull’applicazione della
detassazione o meglio, da sempre, avete l’opportunità o meno d’indicare (attraverso le voci
del sistema di calcolo), secondo la Vs personale opinione in merito, gli elementi corrisposti da
assoggettare a imposta sostitutiva.
Detto ciò sarà necessario effettuare i dovuti conguagli, in particolare; nel caso di imponibile
già detassato per un importo superiore alle 2.500 Euro oppure per mancanza del requisito
reddituale (il programma teneva conto dei 40.000 Euro di reddito complessivo, limite valido
per il 2011).
Il Decreto attuativo del 23/03/12 non prevede e neppure menziona, istruzioni particolari per il
datore di lavoro che fino ad oggi ha detassato tenendo conto dei limiti validi per il 2011.
Manuale Operativo - 103
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A nostro avviso sarebbe opportuno, prima di effettuare i dovuti conguagli, attendere maggiori
dettagli in merito (qualcuno ”in alto” si porrà il problema prima o poi).
Per attivare il conguaglio automatico inserire la seguente informazione in Ausiliaria Mese:
• AM(40) = 1 – Attiva conguaglio negativo
Per i lavoratori che cessano dal mese di giugno in poi ed in ogni caso in sede di conguaglio di
fine anno, le operazioni (di conguaglio in negativo) saranno effettuate automaticamente a
prescindere dal contenuto in Ausiliaria Mese.
Questa decisione l’abbiamo dovuta prendere già ora, senza attendere istruzioni ministeriali,
per evitare l’errore di aver applicato limiti non consentiti per il 2012.
Infatti non provvedendo al conguaglio (in negativo) Vi troverete con grossi problemi in sede
di CUD/2013.
L’effetto di questo conguaglio o meglio l’imponibile fiscale conguagliato sarà riportato
automaticamente in busta paga con la seguente voce di tipo neutro:
• 643 - DETAS.CONGUAGLIO NEGATIVO
Esiste anche la possibilità di rateizzare l’imponibile da conguagliare.
Questa soluzione torna utile per esempio quando si desideri spalmare il conguaglio negativo
in più mesi per evitare una pesante trattenuta fiscale al lavoratore in un’unica soluzione.
Infatti se è pur vero che l’imponibile fiscale conguagliato genera una restituzione dell’imposta
sostitutiva del 10%, è anche vero che il medesimo imponibile innalzerà la trattenuta Irpef del
mese.
Basti pensare ad un lavoratore, che pur mantenendo i requisiti reddituali, ha già beneficiato
del 10% su un imponibile per esempio di 5.000 euro, con ben 2.500 Euro oltre al limite 2012.
L’esempio suindicato genera così, un’imponibile fiscale netto mensile maggiorato di 2.500
Euro, va da se che ben s’intuisce la necessità di spalmare l’imponibile in più mesi.
Per forzare l’imponibile è sufficiente inserire l’importo nella seguente Variante Mensile:
• VM(643) = Imponibile da conguagliare
Per avere un quadro complessivo della situazione aziendale sulla detassazione prima delle
operazioni di conguaglio, potete utilizzare il Tabulato Personalizzato n.59, avendo cura di
selezionare il Tipo Archivi “Permanente”.
Ribadiamo la necessità (entro fine anno) di rielaborare (*) i dipendenti cessati prima di
giugno 2012, affinché siano effettuate tutte le operazione necessarie per un corretto
conguaglio fiscale. Ovviamente l’operazione è dovuta per i soli dipendenti che hanno
percepito emolumenti, da gennaio a maggio 2012, beneficiando dell’agevolazione fiscale
dell’imposta sostitutiva e sempreché abbiano superato i 2500 Euro d’imponibile in tal periodo
oppure per mancanza del requisito reddituale (oltre i 30000 Euro di reddito nel 2011).
(*) Per rielaborare i lavoratori cessati nei mesi precedenti è sufficiente inserire il Codice di
ripreso “DP(128)=R”.
Manuale Operativo - 104
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Quadro Normativo:
La cd. detassazione, cioè l’applicazione dell’imposta sostitutiva (dell’Irpef e delle
addizionali) del 10% fu introdotta con decorrenza 1.7.2008 dall’art. 2, Dl 93/2008 conv. in l.
126/2008, in favore delle somme erogate a fronte delle seguenti prestazioni:
a. straordinari effettuati ai sensi del Dlgs n. 66/2003;
b. supplementare e compensi per clausole elastiche dei lavoratori part time;
c. incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri
elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico
dell’impresa.
Le somme di cui alla lett. c) sono state poi oggetto di un’interpretazione estensiva da parte
dell’Agenzia, che nelle circolari n. 49/08 e n. 59/08 ha ricompreso in questa categoria, oltre ai
premi (sia quelli previsti da accordi collettivi che quelli pattuiti in accordi individuali,
comprese le una tantum) anche gli importi erogati per i seguenti titoli: indennità di
reperibilità; lavoro festivo (sia la retribuzione oraria che la relativa maggiorazione); lavoro
notturno (sia la retribuzione oraria che la relativa maggiorazione); indennità per lavoro
domenicale o svolto di sabato (se non lavorativo); la sola maggiorazione retributiva nei casi di
utilizzo della banca delle ore; straordinario forfetizzato (indipendentemente dall’effettività di
prestazioni lavorative eccedenti l’orario) nonché superminimi e/o indennità di funzione
riconosciute a fronte delle maggiori prestazioni lavorative richieste; indennità o
maggiorazioni turno; indennità sostitutive di ferie e/o permessi non goduti entro i termini di
fruizione previsti.
Nelle medesime circolari l’Agenzia ha precisato che tali somme, previste sia in accordi
collettivi che individuali, per beneficiare della tassazione agevolata, devono risultare
attribuite a fronte di un incremento di produttività/efficienza/competitività aziendale,
incremento che deve essere documentato attraverso, per esempio, una comunicazione scritta
al lavoratore della motivazione della somma corrisposta.
Nel 2008 l’unica condizione per accedere alla tassazione del 10%, limitatamente a un importo
massimo detassabile di euro 3.000, era che nel 2007 il lavoratore non avesse conseguito un
reddito di lavoro dipendente superiore a 30.000 euro.
La detassazione è stata successivamente prorogata sia nel 2009 (art. 5, c. 1, Dl 185/2008
convertito in legge n. 2/2009) che nel 2010 (art. 2 c. 156, lett. b, l. 191/2009), ma
limitatamente alle somme di cui alla lettera c) (cioè quelle corrisposte in relazione a
incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa e altri elementi di
competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa) e con condizioni
diverse (euro 35.000 (*) il limite massimo di reddito di lavoro dipendente dell’anno
precedente ed euro 6.000 l’importo massimo detassabile).
Ulteriore proroga per il 2011, grazie alla “Legge di stabilità 2011”, con l’innalzamento a
40.000 (*) Euro, quale limite massimo di reddito da lavoro dipendente nel 2010, mentre
rimane invariato a 6.000 Euro l’importo massimo detassabile.
E’ l’art.26 del DL 98 del 6 luglio 2011 che di fatto proroga la detassazione anche per l’anno
2012, il medesimo articolo però non aveva ancora individuato i limiti d’imponibile e
reddituali per beneficiare della detassazione. Limiti fissati (tardivamente) con DPCM del
23/03/12 (pubblicato sulla G.U. n.125 del 30 maggio). I tetti fissati dal DPCM predetto sono;
Manuale Operativo - 105
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2.500 Euro quale imponibile massimo detassabile e 30.000 (*) Euro quale reddito massimo da
lavoro dipendente relativo al 2011.
(*) Il limite è formato dal reddito netto da lavoro dipendente più l’imponibile netto detassato
dell’anno precedente. Informazioni contenute rispettivamente nei DP(456) e DP(574).
Con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 14/02/2011 è stato precisato che per
procedere alla detassazione 2011 dei compensi legati alla produttività, ecc. ecc., è necessario
un accordo o contratto territoriale o aziendale (vedere anche specifiche dupliche Ditta Base
Ver.11.10 del mese di febbraio 2011).
Dopo i primi chiarimenti forniti con la circolare n. 3/2011 l’Agenzia delle Entrate e il
Ministero del lavoro (con la circolare n.19/E del 10/05/11) sono intervenuti nuovamente sul
delicato tema della detassazione della retribuzione variabile legata a incrementi di
produttività, spiegando i motivi della non retroattività di alcuni accordi, l’eventuale
regolarizzazione nonché la forma dell’accordo territoriale o aziendale.
La novità più rilevante per quest’anno è sicuramente stata quella di condizionare
l’applicazione del beneficio fiscale alle somme erogate in attuazione di quanto previsto da
accordi o contratti collettivi territoriali e aziendali.
Era difficile comprendere fin da subito questa differenza sostanziale perché probabilmente
esistevano differenti modi di interpretazione delle norme citate.
Solamente dopo che l’Agenzia delle Entrate e il Ministero del lavoro hanno fornito i primi
chiarimenti con la circ. n. 3/E del 14 febbraio 2011 le parti sociali si sono mosse e hanno
scelto in larga parte la stipulazione di accordi quadro.
Però la suddetta circolare, ancora una volta, contiene spunti che lasciano spazio a diverse
interpretazioni, basti pensare alla famosa frase “accordi non cristallizzati in un documento
cartolare” e allora ecco la nuova circolare del 10 maggio che chiarisce alcuni punti, quali:
• Decorrenza degli accordi
• Forma dell’accordo territoriale o aziendale
• Regolarizzazione delle somme detassate
Decorrenza degli accordi:
I primi accordi sono stati stipulati ai primi di marzo.
Solamente quegli accordi aziendali che disciplinavano la materia ed erano già stati stipulati in
epoca precedente al 1° gennaio 2011 e ancora in corso a tale data potevano continuare ad
applicare il beneficio della tassazione ridotta al 10%.
Nella circolare n. 19/E del 10 maggio 2011 l’Agenzia e il Welfare spiegano che la
produttività scaturente da un accordo collettivo opera sempre per il futuro e l’autonomia
collettiva non può disporre della materia fiscale.
Una soluzione di diverso tipo consentirebbe alle parti sociali di aggirare il precetto normativo
collegando la detassazione alle previsioni dei contratti collettivi nazionali e non invece ai
contratti aziendali o territoriali come vuole ora la nuova normativa sulla detassazione per il
2011.
L’intenzione del Legislatore è di sostenere l’incremento di produttività tramite la
contrattazione decentrata e proprio perché deve trattarsi di emolumenti «in attuazione» di
Manuale Operativo - 106
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contratti collettivi territoriali o aziendali è evidente che l’accordo territoriale o aziendale deve
essere stato stipulato prima della loro erogazione (criterio di cassa).
Il datore di lavoro può dunque applicare la tassazione ridotta solamente a partire dalla data di
stipulazione dell’accordo territoriale o aziendale e in attuazione del contratto stesso e come
anzidetto, vale il criterio di cassa, ovvero per esempio, in caso di accordo stipulato il 10
marzo, si possono detassare anche eventuali straordinari di febbraio (aziende che
retribuiscono le varianti con il calendario sfalsato) purché retribuiti dopo la data dell’accordo.
NOTA:
Sul ns sito, nella sezione normativa, è pubblicato l’elenco degli accordi territoriali.
Sara ns cura mantenere aggiornato tale elenco, in base alle nuove stipule e ovviamente appena
ne siamo a conoscenza.
Forma dell’accordo territoriale o aziendale:
La circolare n.19/E affronta anche un’altra questione che aveva sollevato dubbi tra gli
operatori che è quella della forma dell’accordo.
Nella precedente circ. n. 3/2011 era ammessa anche la forma di accordi collettivi non
cristallizzati in un documento cartolare.
Adesso Agenzia e Welfare precisano che ai fini della prova e allo scopo di scongiurare
contenziosi sul punto è necessaria la formalizzazione per iscritto delle intese e qui, senza
ombra di dubbio, soprattutto in caso di accordo aziendale.
Regolarizzazione delle somme detassate:
La circolare n. 19/2011 riconosce anche le obiettive condizioni di incertezza sull’ambito di
applicazione delle nuove disposizioni in materia di detassazione.
Ai sostituti d’imposta viene concesso di regolarizzare i periodi di gennaio e febbraio 2011
qualora abbiano applicato la detassazione in assenza di accordi o contratti di secondo livello e
a condizione che versino la differenza d’imposta maggiorata dei relativi interessi, entro il 1
agosto 2011, che per effetto della proroga estiva 2011 il versamento slitta al 22 agosto.
La regolarizzazione non è sanzionata e si applica l’art.10, comma 3, della legge n. 212/2000
(Statuto del contribuente).
La circolare consente la sola regolarizzazione dei primi due mesi dell’anno e non anche di
quelli successivi.
Su questo punto è subito intervenuto l’Ordine dei Consulenti del Lavoro presso l’Agenzia
delle Entrate ed il Ministero del Lavoro, sottolineando che sia doveroso applicare anche i
commi 1 e 2 dell’art.10 e non solo il comma 3.
In merito a quanto suddetto, chi scrive, ha partecipato ad un convegno il 10/06/11 e per
l’occasione era presente il Presidente Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, la
Dott.ssa Marina Calderone, la quale ovviamente ha espresso rabbia (ma non rassegnazione)
manifestando come i legislatori si prendono gioco dei contribuenti, ma in questo caso dei
professionisti e operatori del settore, diffondendo norme, e qui entra ancora in gioco la frase
“non cristallizzati in un documento cartolare”, per poi negarle con una circolare successiva.
Manuale Operativo - 107
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Comunque a fronte della rabbia per le continue figure che facciamo nei confronti dei nostri
clienti per colpa dei legislatori, che non sanno legiferare o meglio scrivere norme improntate
sulla chiarezza, senza ombre di dubbi o adite a varie interpretazioni, il Presidente ha
annunciato che dovrebbe (uso il condizionale) uscire un’ulteriore circolare Ministeriale, la
quale dovrebbe chiarire che gli interessi non sono dovuti, in base appunto all’art.10
L.212/2000 dello statuto del contribuente.
Art.10 (commi 1,2 e 3) che a dover di cronaca riportiamo in questo documento:
Comma 1. I rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria sono improntati al
principio della collaborazione e della buona fede.
Comma 2. Non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora
egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell’amministrazione finanziaria,
ancorché successivamente modificate dall’amministrazione medesima, o qualora il suo
comportamento risulti posto in essere a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi,
omissioni od errori dell’amministrazione stessa.
Comma 3. Le sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da
obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma
tributaria o quando si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta.
Le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di
nullità del contratto; in ogni caso non determina obiettiva condizione di incertezza la
pendenza di un giudizio in ordine alla legittimità della norma tributaria.
Detassazione mensile:
Il programma interpreta le somme da detassare grazie all’attivazione con il segno “+” del
DP(1202) nella sezione testata nelle voci interessate.
Al fine di garantire la massima flessibilità all’utente, essendo quest’ultimo il garante delle
somme destinate alla detassazione, non ci è stato possibile fornire attraverso la Ditta Base
voci del sistema di calcolo già impostate per la detassazione.
Sarà pertanto Vostra cura attraverso il programma “Sist._calcolo/Gestione_formule” ad
attivare il DP(1202) nelle voci che ritenete essere meritevoli della detassazione.
Di seguito proponiamo, a titolo d’esempio, una videata che rappresenta quanto suddetto:
Manuale Operativo - 108
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Un ulteriore consiglio in merito, è quello anche di attivare, nelle voci così modificate, la
“spunta” nel campo “Voce_protetta”.
Di seguito indichiamo quali voci compaiono sul cedolino in occasione di somme detassate:
• 659 - DETAS.IMPON.FISCALE NETTO
• 693 - DETAS.IMPOSTA SOSTITUTIVA
La voce 659 di tipo “Neutra” indica l’imponibile, al netto dei contributi a carico dipendente,
sul quale è calcolata l’imposta del 10%.
Imposta indicata come trattenuta con la voce 693.
A titolo di progressivi segnaliamo i seguenti DP:
• DP(966) = Imponibile netto detassato
• DP(1126) = Imposta sostitutiva 10%
E’ previsto altresì la memorizzazione dell’imponibile annuo detassato da altri datori di lavoro
“DP(967)”.
Il dato è indispensabile per la verifica del limite massimo annuale detassabile.
Manuale Operativo - 109
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E’ previsto un apposito Tabulato Personalizzato “N.59” per eventuali controlli sull’operato
del programma.
E’ possibile attivare il meccanismo di salvataggio delle somme che attualmente non ritenete
detassabili, ma che potrebbero nel corso dell’anno rientrare nella detassazione.
Il meccanismo è identico alla procedura di detassazione ovvero occorre attivare il
totalizzatore DP(1206) avendo cura però di disattivare (se attivo) il DP(1202).
Attivando il seguente meccanismo si eviteranno conteggi manuali (com’è successo nel 2010)
nel caso in cui la normativa subisca variazioni in positivo.
Di seguito proponiamo un esempio di come deve essere impostata una voce al fine di salvare
l’imponibile:
Con l’attivazione del totalizzatore DP(1206), il programma nel corso dell’elaborazione salva
progressivamente (mese x mese) l’imponibile virtuale (al netto dei contributi) nel DP sotto
indicato, che potrà essere oggetto di eventuale detassazione in futuro.
• DP(1219) = DETAS. IMPONIBILE VIRTUALE
Soggetti esclusi:
E’ possibile escludere un lavoratore dalla detassazione, semplicemente attivando il seguente
DP:
• DP(186) = N - NO DETASSAZIONE
Manuale Operativo - 110
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In condizioni normali, il programma esclude automaticamente i lavoratori che in base al
reddito (reddito + imponibile detassazione) dell’anno precedente non rientrano nella norma di
applicabilità della detassazione.
Ovviamente tale automatismo è garantito per i lavoratori in forza per tutto l’anno precedente e
gestiti con AlaPag.
Per i suddetti lavoratori il programma, in ogni caso, memorizza l’imponibile potenzialmente
detassabile perché a prescindere o meno dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, le
somme (al netto dei contributi) devono essere indicate nel modello CUD, al fine di consentire
al percipiente (se ne possiede i requisiti) l’eventuale detassazione in sede di dichiarazione dei
redditi.
Il dato è memorizzato nel seguente DP:
• DP(961) = IMPONIBILE TEORICO DETASSAZIONE
Coloro che non hanno gestito l’azienda in esame nell’anno precedente con la nostra
procedura, hanno due possibilità;
1. Caricare il reddito e l’imponibile detassato, rispettivamente nei DP(456) e DP(574).
2. Verificare tramite modello CUD i percipienti per i quali non è ammessa la
detassazione e quindi attivare il DP(186) per la loro esclusione.
Infine per i lavoratori assunti in corso d’anno e per i lavoratori assunti nell’anno precedente
sono sempre valide e consigliate le autocertificazioni da sottoporre ai lavoratori.
I fac-simile delle autocertificazioni sono sempre disponibili nel ns. sito sezione “Normativa”
(da programma ?/Documenti_(su Internet)/Normativa) ed in particolare cercare
“Modulistica_Detassazione” pubblicata il 25/06/2008.
Nelle autocertificazioni, abbiate cura di precompilare gli anni di riferimento prima di
sottoporle ai lavoratori.
Conguagli:
Sono previste delle voci di conguaglio sia in positivo e sia in negativo.
Per effettuare il conguaglio (positivo) di somme teoricamente detassabili e che invece sono
state tassate ordinariamente nei mesi precedenti, utilizzare la seguente voce:
• 533 - DETAS.CONGUAG.IMPONIBILE
Nella voce suddetta inserire con VM(533) l’importo al lordo dei contributi.
Rammentiamo che nel caso di utilizzo dell’imponibile contenuto nel DP(1219), tale
imponibile è al netto dei contributi, pertanto è necessario lordizzare l’importo. Per la
lordizzazione utilizzare il medesimo coefficiente della malattia.
Attenzione la voce di cui sopra non comporta automaticamente l’applicazione dell’imposta
sostitutiva in quanto è previsto il controllo dei requisiti del lavoratore con lo stesso criterio
indicato nel capitolo “Detassazione Mensile” paragrafo “Soggetti Esclusi”.
Manuale Operativo - 111
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Per il caso opposto (conguaglio negativo) ovvero per somme detassate ove per le quali si
voglia procedere per la tassazione ordinaria sono previste due distinte voci e pertanto
prestare la massima attenzione quale voce utilizzare.
La prima (voce 530) è destinata al recupero o scorporo d’imponibili che nei mesi precedenti
sono stati potenzialmente oggetto di detassazione e che invece (per ora si ritiene) non
rientrano nel regime della detassazione medesima.
Per esempio, può essere utilizzata per il recupero di somme potenzialmente detassate nel
mese di Gennaio 2011 e che per effetto della circolare n. 3/E del 14/02/2011 dell’Agenzia
delle Entrate avete deciso di non detassare.
Utilizziamo il termine potenzialmente detassabile perché, come ben sappiamo, le somme
detassabili devono, a prescindere o meno dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%,
essere indicate nel modello CUD, al fine di consentire al percipiente (se ne possiede i
requisiti) l’eventuale detassazione in sede di dichiarazione dei redditi.
Detto ciò per togliere le suddette somme non è sufficiente imputare l’imponibile solo per i
percipienti che hanno usufruito dell’imposta sostitutiva, ma anche per i percipienti che non
possedendo i requisiti di legge (per il 2011 € 40000,00 da reddito lavoro dipendente nel 2010)
o per i percipienti, che per loro scelta, hanno chiesto l’applicazione della tassazione ordinaria
in luogo dell’imposta sostitutiva del 10%.
I due dati e cioè l’imponibile teorico detassazione e l’imponibile detassato, sono memorizzati
in 2 distinti DP e precisamente:
• DP(961) = IMPONIBILE TEORICO DETASSAZIONE
• DP(966) = IMPONIBILE DETASSATO
Nel DP(961) troviamo l’importo che non è stato detassato per mancanza dei requisiti o per
scelta del lavoratore e nel DP(966) troviamo invece l’imponibile detassato.
Un singolo percipiente ha in archivio l’importo nel DP(961) o nel DP(966), non può accadere
che un medesimo lavoratore abbia compilato entrambi i DP.
Per il recupero dei dati suddetti consigliamo il Tabulato Personalizzato n.59.
L’imponibile così ottenuto deve essere caricato nel seguente VM:
• 530 - DETAS.RECUPERO IMPONIBILE
Al fine di evitare il conguaglio di somme maggiori rispetto a quello maturato fino al mese
precedente, abbiamo inserito un controllo nella voce, bloccando di fatto l’elaborazione ed
evidenziando nel report dei messaggi l’imputazione di un imponibile maggiore di quello
presente nei DP(961)+DP(966).
La voce suddetta si occupa anche di salvare nel DP(1219) l’imponibile virtuale detassabile
nella stessa misura e per lo stesso scopo descritti nel paragrafo precedente
“Detassazione_Mensile”.
Infine solo nel caso in cui l’imponibile inserito è riconducibile al contenuto del DP(966)
produce un risultato voce e tale dato sarà indicato nel corpo del cedolino come voce neutra,
Manuale Operativo - 112
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mentre nel caso d’imputazione del contenuto del DP(961) “Imponibile Teorico Detass.”. nel
corpo del cedolino non compare nulla perché tale importo nei mesi precedenti non è stato
assoggettato ad imposta sostitutiva per mancanza dei requisiti del lavoratore
Per la seconda voce valgono le medesime considerazioni della precedente, si differisce per il
fatto che l’importo conguagliato non alimenta il DP(1219) ovvero si ritiene che tale importo
non rientrerà anche in futuro nella detassazione.
La seconda voce è la seguente:
• 536 - DETAS.RESTITUZ.IMPONIBILE
Pertanto si utilizza la voce 536 solo in caso di conguaglio di somme erogate in mesi
precedenti erroneamente fatte rientrare nel regime della detassazione, così come per la voce
530, rientrano nel conguaglio anche i percipienti che per mancanza dei requisiti non
beneficiano della tassazione agevolata
La voce, all’occorrenza può essere utilizzata anche nei seguenti casi:
• Avete detassato per errore (mancanza dei requisiti del lavoratore).
• Il lavoratore ha optato tardivamente per la tassazione ordinaria.
Solo per i due casi suddetti, l’importo oltre ad essere inserito con VM(536) deve essere
inserito anche nell’Archivio del percipiente e precisamente nel DP(961), perché tale somma
deve essere in ogni caso certificata nel Mod.CUD.
L’utilizzo delle due voci suddette comporta automaticamente, nel caso in cui in precedenza
tali somme erano state assoggettate al 10%, la restituzione dell’imposta sostitutiva.
Restituzione che avviene per mezzo della seguente voce di competenza:
• 694 - DETASSAZIONE REST.IMPOSTA
11.2. CALCOLO ADDIZIONALE COMUNALE
A differenza dell’addizionale regionale, dove vale la residenza attuale ovvero al 31 dicembre
in caso di conguaglio di fine anno, l’addizionale comunale è calcolata in base alla residenza al
1 gennaio di ogni anno.
Pertanto in caso di variazione della residenza in corso d’anno si deve variare solo la residenza
attuale così come indicato dalla freccia nella figura seguente.
Manuale Operativo - 113
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Si precisa che gli effetti delle variazioni di domicilio fiscale decorrono dal sessantesimo
giorno successivo a quello in cui si sono verificate.
Quindi solo nel caso di cambio di residenza effettuato entro il 2 novembre provoca la
variazione della residenza attuale
Normalmente a cavallo di due anni la residenza al 31 dicembre è la medesima al 1 gennaio
dell’anno successivo
A seguito delle nuove disposizioni fiscali legate al federalismo, i criteri di calcolo
dell’Addizionale Comunale varia da comune a comune, ora i comuni possono deliberare il
prelievo fiscale in regime di multi aliquote, sia esse per limiti di reddito oppure per scaglioni
di reddito, inoltre sono numerosi i comuni che prevedono una fascia di esenzione.
Pertanto ogni singolo comune può prevedere una delle seguenti situazioni:
•
•
•
•
Nessuna aliquota
Aliquota ordinaria
Multi aliquota per limiti di reddito
Multi aliquota per scaglioni di reddito
In pratica non è più sufficiente avere l’aliquota nel DP(1159) come in precedenza, ma occorre
che sia direttamente il software a provvedere al calcolo dell’imposta.
Non è più necessario determinare prima dell’elaborazione l’aliquota comunale, ma è
sufficiente che sia caricato il rispettivo codice catastale nell’Anagrafica del Percipiente e per
la precisione rammentiamo che vale il dato contenuto nel campo “Codice Comune” della
“Residenza al 01 Gennaio anno corrente”.
Manuale Operativo - 114
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
dovrebbe essere la medesima di quella al 1 gennaio 2011.
Esiste un’ipotesi (piuttosto remota) che l’indirizzo indicato nella sezione “Residenza attuale
(al 31
dicembre anno corrente), trattandosi di archivi 2010, potrebbe non essere il medesimo di
quello al
1° gennaio 2011.
ATTENZIONE:
Si precisa che gli effetti delle variazioni di domicilio fiscale decorrono dal sessantesimo
giorno
successivo a quello in cui si sono verificate.
Quindi solo nel caso di cambio di residenza effettuato il 3 novembre 2010 provoca la
variazione
del domicilio fiscale tra il 31 dicembre 2010 e il 01 gennaio 2011.
In tale ipotesi è necessario compilare il comune al 01 gennaio dell’anno successivo in
(Percipienti/Dati_Generali/Altri_dati_ang./Dati Mod. CUD/770).
NOTA:
Nel modello CUD occorre indicare, per i lavoratori in forza al 31 dicembre, l’importo quale
acconto di addizionale comunale che sarà poi trattenuto a partire dal mese di marzo.
Pertanto quando si elabora ai fini del CUD l’acconto sarà calcolato sulla base della residenza
attuale o in alternativa quella indicata nella videata seguente:
Nella funzione di elaborazione mensile, abbiamo introdotto un controllo al fine di evitare
che le operazioni di calcolo dell’Addizionale Comunale non siano effettuate correttamente
ovvero nel caso in cui non fosse presente il rispettivo codice comune oppure, anche se
caricato, risultasse inesistente o incongruente (salvo attivazione casella “Blocca”),
l’elaborazione del percipiente sarà interrotta e sarà segnalata l’anomalia nel report che il
programma propone alla fine dell’elaborazione.
Alla fine dell’elaborazione nel DP(1159) è memorizzata l’aliquota media applicata e può
servire anch’esso per un eventuale controllo manuale dell’imposta.
Al fine di agevolare il controllo del calcolo dell’addizionale è sempre possibile ottenere un
prospetto,
che
si
ottiene
selezionando
il
programma
“Percipienti\Stampe\Riepilogo_addizionali_comunali”.
Manuale Operativo - 115
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Nel prospetto di controllo sono riportati oltre ai dati della residenza al 1° gennaio anno
corrente, anche quelli utili per il calcolo dell’acconto in sede di elaborazione modello CUD,
ovvero i dati della residenza attuale o, in alternativa (solo se compilati) i dati della residenza
al 1° gennaio anno successivo.
Per ogni percipiente, è riportato il rispettivo comune e la segnalazione dell’aliquota, nel caso
in cui nella colonna aliquota sia indicato MULTI significa che quel comune opera in regime
di multi aliquota e per vedere il dettaglio occorre avvalersi della Tabella Comuni, così come
la figura seguente.
Le descrizioni indicate nelle varie fasce sono le stesse contenute nel file ministeriale,
eventuali errori e omissioni sono da imputarsi a tale file.
Nel titolo della videata è indicata la versione della tabella che è stata o sarà utilizzata per
l’elaborazione corrente.
La versione corrisponde a quella contenuta nel campo “Versione Aliquote Comunali”
presente in Eroganti/Dati Anagrafici/Altri dati e, nel caso in cui nel campo non fosse presente
alcuna versione della tabella, sarà visualizzata la versione più aggiornata.
11.3. COMPENSI IN NATURA
La normativa fiscale dei fringe benefit è regolamentata dall’art.51, comma 3 e 4 del TUIR.
In pratica non concorre a formare reddito, il valore (in natura) di beni e di servizi, per un
importo complessivo non superiore (nel periodo d’imposta) a €258,33; se l’importo
complessivo è maggiore a tale limite , lo stesso concorre interamente a formare reddito.
Manuale Operativo - 116
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Il capitolo “Fringe_benefit_e_Erogazioni_liberali” di questo documento offre una bussola
d’orientamento sulle voci del Sistema di Calcolo interessate alla c.d. franchigia dei fringe
benefit.
Mensilmente gli importi dei fringe benefit ed erogazioni liberali in natura sono assoggettati ad
imponibile fiscale e previdenziale, in quanto riteniamo più auspicabile il superamento della
franchigia come ipotesi normale e quindi abbiamo optato per un eventuale conguaglio in
positivo anziché tassare in una sola volta la franchigia al suo superamento.
A livello operativo il programma provvede automaticamente ad effettuare l’eventuale
conguaglio in sede di cessazione del rapporto di lavoro o a fine anno.
A tal proposito è la voce 446 (di tipo “Neutro”) denominata “Comp.In Natura Conguaglio”,
preposta alla verifica della c.d. franchigia così come la medesima si occupa di evidenziare
l’eventuale importo sul cedolino.
La voce predetta opera, sia per il conguaglio positivo e sia per il conguaglio negativo (in tal
caso l’importo sarà esposto sul cedolino con segno meno).
11.4. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Vedere capitolo “Previdenza_Complementare”
11.5. DETRAZIONI
Vedere capitolo “Detrazioni”
11.6. CONGUAGLIO CON ALTRI REDDITI
I conguagli con altri redditi possono essere eseguiti alla prima elaborazione utile, a fine anno
o fine rapporto.
Si consiglia di eseguire il conguaglio alla prima elaborazione utile per due semplici motivi:
• Non occorre ricordarsi a fine anno ne tanto meno in caso di fine rapporto
• Le detrazioni saranno calibrate meglio per i restanti mesi evitando di fatto un evidente
conguaglio negativo a fine anno
IMPORTANTE:
Occorre inoltre tenere conto delle eventuali detrazioni spettanti per il coniuge e figli a carico.
Bisogna intervenire nel DP(910) “Numero Mesi” per il coniuge a carico e nel DP(1233)
“Detrazione teorica annua” per i figli.
Ved. paragrafo “Detrazioni”
Sono previsti due casi di conguaglio, uno con redditi da altri sostituti e l’altro con redditi dal
medesimo sostituto (Es. contemporaneità rapporto di lavoro parasubordinato e subordinato).
Manuale Operativo - 117
ALAPAG – Note Operative
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1) Caso in cui il lavoratore presenta il Mod.CUD relativo ad un rapporto precedente
avuto nell’anno, occorre inserire i seguenti dati.
• DP(1040) = Sommare al valore contenuto i gg di detrazione altri soggetti
•
•
•
•
•
•
DP(1605) = Imponibile fiscale
DP(1606) = Ritenute IRPEF
DP(1165) = Addizionale Regionale trattenuta
DP(1059) = Acconto Addizionale Comunale
DP(1121) = Saldo Addizionale Comunale
DP(976) = Sommare al valore contenuto l’importo dell’erogazioni liberali in natura. Il
dato è reperibile nel quadro “Annotazioni” del Mod.CUD rilasciato dal precedente
datore di lavoro.
• DP(977) = Sommare al valore contenuto l’importo dei compensi in natura. Il dato è
reperibile nel quadro “Annotazioni” del Mod.CUD rilasciato dal precedente datore di
lavoro.
• DP(419) = Sommare DP(976)+DP(977) se complessivamente l’importo non supera la
c.d. franchigia (attualmente € 258,33) e sempreché il datore di lavoro precedente ha
proceduto con l’esenzione fiscale di tali somme. Il dato serve per assoggettare ad
imposizione fiscale e previdenziale i compensi in natura, qualora a fine anno,
complessivamente superano la c.d. franchigia fringe benefit.
In caso di conguaglio con un solo sostituto non occorre nessun intervento negl’archivi, mentre
nel caso di più conguagli riferiti a più sostituti dopo la chiusura del mese occorre separare i
dati nei DP indicati di seguito al fine del modello CUD e 770.
PRECEDENTE SOSTITUTO 1:
•
•
•
•
•
DP(913) = Imponibile fiscale
DP(915) = Ritenute IRPEF
DP(1165) = Addizionale Regionale trattenuta
DP(1059) = Acconto Addizionale Comunale
DP(1121) = Saldo Addizionale Comunale
PRECEDENTE SOSTITUTO 2:
•
•
•
•
•
•
DP(918) = Imponibile fiscale
DP(920) = Ritenute IRPEF
DP(936) = Addizionale Regionale
DP(1060) = Acconto Addizionale Comunale
DP(934) = Saldo Addizionale Comunale
DP(921) = 1 – Informazione x Mod.CUD-770 che sta a significare che il reddito è
ricompreso nel punto 1 dei modelli.
Ai fini del Modello 770 consigliamo di inserire già in questa fase i seguenti dati:
Manuale Operativo - 118
ALAPAG – Note Operative
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• Codice Fiscale altro soggetto
• Causa
Tali dati devono essere inseriti in Percipienti/Dati_generali/Altri_dati_anagarafici.
Al fine di evidenziare sul cedolino i dati degl’altri sostituti d’imposta sono previste le
seguenti voci:
•
•
•
•
741 – Reddito altri sostituti
742 – Irpef tratt. altri sos
722 – Add.Reg. tratt. altri sos
733 – Add.Com. tratt. altri sos
Le voci suddette sono stampate solo in presenza di uno dei seguenti eventi:
• Conguaglio di fine anno
• Conguaglio di fine rapporto
• Rapporto con IRPEF stagionale (Es. saltuari ENPALS)
2) Caso in cui il lavoratore abbia avuto due o più rapporti durante l’anno con il
medesimo sostituto e sono stati gestiti con codici separati i percipienti.
• DP(1040) = Sommare al valore contenuto i gg di detrazione degli altri rapporti
• DP(445) = Imponibile fiscale netto – Sommare gli imponibili
• DP(458) = Ritenute IRPEF - Sommare le ritenute
• DP(1164) = Addizionale Regionale Anno Corrente Trattenuta - Sommare le eventuali
ritenute già trattenute
• DP(1257) = Addizionale Comunale Acconto Trattenuto - Sommare le eventuali
ritenute già trattenute
• DP(963) = Addizionale Comunale Anno corrente Saldo Trattenuto - Sommare le
eventuali ritenute già trattenute
• DP(976) = Erogazioni Liberali in natura - Sommare gli imponibili.
• DP(977) = Compensi in Natura - - Sommare gli imponibili
• DP(419) = Sommare DP(976)+DP(977) se complessivamente l’importo non supera la
c.d. franchigia (attualmente € 258,33) e sempreché in precedenza si è proceduto con
l’esenzione fiscale di tali somme. Il dato serve per assoggettare ad imposizione fiscale
e previdenziale i compensi in natura, qualora a fine anno, complessivamente superano
la c.d. franchigia fringe benefit.
Conguaglio fiscale:
Manuale Operativo - 119
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per il controllo delle detrazioni e conguaglio fiscale, si consiglia di utilizzare i Tabulati
Personalizzati N.26 (detrazioni) e N.27 (conguaglio).
11.7. APPLICAZIONE MAGGIORE RITENUTA
Il meccanismo è predisposto per tutti i lavoratori con Irpef e Sportivi Dilettanti, i quali
chiedono (meglio se in forma scritta) di tenere conto dei redditi percepiti nell’anno affinché
sia applicata una aliquota maggiore.
L’applicazione di una maggiore ritenuta è una tecnica (ammessa dalla normativa) alternativa
al paragrafo precedente.
A volte capita che il lavoratore, anziché presentare il reddito complessivo annuo percepito,
dichiara di voler l’applicazione per esempio dell’aliquota del 27%.
In suddetto esempio tenere conto del reddito corrispondente all’importo dello scaglione
inferiore della tabella IRE, in questa occasione, considerando gli scaglioni in vigore nel 2010,
l’importo è pari a 15.000,00 Euro.
L’importo così dichiarato o determinato deve essere inserito nel seguente DP:
• DP(302) = REDDITO PER APPLICAZIONE MAGGIORE RITENUTA
Il sistema di calcolo, in fase di calcolo delle detrazioni e conguaglio fiscale, tiene conto
dell’importo di cui sopra.
Per i lavoratori ENPALS saltuari, data la loro particolarità di natura puramente occasionale,
l’importo del reddito deve essere comprensivo di quanto eventualmente hanno già percepito
nel corso dell’anno dal sostituto d’imposta interessato.
Osservando la tipologia di percipienti, che chiedono l’applicazione di una maggiore ritenuta,
sicuramente annoveriamo i classici amministratori.
Per i quali spesso capita di effettuare una sola elaborazione nell’anno, la quale deve,
provvedere al conguaglio fiscale, tenendo conto della richiesta di applicazione di una
maggiore ritenuta e inoltre trattandosi di percipiente già presente nei nostri archivi la prima
elaborazione dell’anno azzera (tramite DP(149)=1) i progressivi dell’anno precedente, con la
conseguenza che anche il DP(302) viene a sua volta azzerato.
Nell’ipotesi di cui sopra per mantenere l’importo caricato manualmente nell DP(302) è
necessario inserire VM(3)=1.
Tale informazione “VM(3)=1” evita la cancellaqzione automatica del dato.
Manuale Operativo - 120
ALAPAG – Note Operative
12.
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MODELLO 730 – ASSISTENZA FISCALE
I sostituti d’imposta per effetto dei commi 7-quinquies- e 7-sexies-, dell’art.42 DL n.207/2008
(legge n.14/2009) sono obbligati ad effettuare le operazioni di conguaglio 730 (trattenute e
rimborsi), a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio (principio di
competenza), decorrenza confermata anche dalla circolare n.15/2012.
Quindi non è ammissibile il principio di cassa ovvero iniziare le operazioni di conguaglio con
la mensilità di giugno anche se questa materialmente viene pagata a luglio.
Nel caso di ricevimento del Modello 730-4 oltre il termine fissato del 12 luglio (22 luglio per
l’anno 2012) o comunque successivamente all’elaborazione del mese di luglio, il sostituto
d’imposta deve provvedere alle operazioni di conguaglio a partire dal primo mese utile. Tale
situazione determina un cosiddetto conguaglio tardivo e come tale andrà segnalato (indicando
la data di ricezione) nel Mod.770/Semplificato dell’anno successivo (la sanzione sarà
applicata all’autore del ritardo).
L’acquisizione dei dati del Mod.730-4 può avvenire tramite il file messo a disposizione dalla
Agenzia delle Entrate (previa comunicazione all’Agenzia stessa) oppure manualmente.
Occorre tenere presente che a partire dal 2012 è d’obbligo (però attualmente non ancora
sanzionato) per le aziende (che non lo avevano già fatto lo scorso anno), anche per tramite
dell’intermediario abilitato, comunicare (entro il 31 marzo) all’Agenzia delle Entrate
l’indirizzo telematico presso cui ricevere i risultati dei Modelli 730-4.
Le modalità operative per l’acquisizione dei dati dai files Ministeriali nonché l’eventuale
caricamento manuale sono descritte nella circolare (per il 2012) n.20712 allegata
all’omonimo aggiornamento.
Situazioni Particolari – Cessazione del rapporto di lavoro:
Se prima dell’effettuazione o del completamento delle operazioni di conguaglio è intervenuta
la cessazione del rapporto di lavoro (compresa l’ipotesi dei dipendenti della scuola con
contratto di lavoro a tempo determinato nel periodo da settembre a giugno dell’anno
successivo) ovvero l’aspettativa con assenza di retribuzione o analoga posizione, il sostituto
d’imposta non effettua i conguagli a debito e comunica tempestivamente agli interessati gli
importi risultanti dalla dichiarazione, che gli stessi devono versare direttamente.
In alternativa, i contribuenti che si trovano nella posizione di momentanea assenza di
retribuzione possono scegliere di richiedere la trattenuta della somma a debito, con
l’applicazione dell’interesse dello 0,40 per cento mensile, se il sostituto deve loro erogare
emolumenti entro l’anno d’imposta.
In caso di conguaglio a credito, il sostituto d’imposta è tenuto ad operare i rimborsi spettanti
ai dipendenti cessati (compresi i dipendenti della scuola con contratto di lavoro a tempo
determinato nel periodo da settembre a giugno dell’anno successivo) o privi di retribuzione,
mediante una corrispondente riduzione delle ritenute relative ai compensi corrisposti agli altri
dipendenti con le modalità e nei tempi ordinariamente previsti.
Manuale Operativo - 121
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Novità 2012:
L’Agenzia delle Entrate avrà tempo fino al 22 luglio per disporre i files contenenti i dati
730/4.
Il posticipo al 22 luglio, anziché (come da normativa) il 12 luglio, è scaturito dalla proroga di
10 gg concessa ai lavoratori per la presentazione dei documenti ai rispettivi CAF o
direttamente all’azienda (nel caso in cui l’azienda presta assistenza diretta).
Certamente il termine del 20 non agevola le operazioni di conguaglio per la mensilità di
luglio, anzi, saremo costretti a correre per la consegna degli elaborati soprattutto per quelle
aziende che pagano entro il canonico 27 oppure per le aziende che chiudono per ferie.
Le novità del Mod.730-4 di quest’anno sono concentrate sulle trattenute d’imposta del
Contributo di Solidarietà (per redditi superiori ai 300.000 Euro) e per le trattenute o rimborsi
sulla cedolare secca derivante da canoni di locazione.
Come per gli altri tributi, i dati sono separati tra dichiarante e coniuge.
Ma la novità più importante (secondo il nostro punto di vista) è contenuta nella circolare
n.15/E/2012 dell’Agenzia. La predetta circolare allarga le maglie dei codici tributo dai quali
si può recuperare le somme a credito restituite, da quest’anno è possibile attingere anche dagli
importi a debito. Pertanto è possibile utilizzare le somme a credito mediante riduzione del
versamento delle somme a debito (per esempio codici tributo 4730, 4731, ecc. ecc.).
A dire il vero è anche possibile (il modello 770 già prevede la compensazione interna)
effettuare una compensazione diretta tra debiti del dichiarante e crediti del coniuge e
viceversa (dichiarazione congiunta).
Sconsigliamo tale procedimento in quanto comporterebbe (per forza) un intervento manuale
nel Mod.770 dell’anno prossimo. Per rendersi conto di ciò, basta leggere le istruzioni del
Mod.770/Semplificato relative al punto 5 della parte “D” della Comunicazione di lavoro
dipendente per sincerarsi che non è possibile una gestione automatica in caso di
compensazione interna tra dichiarante e coniuge.
La circolare n.15/E/2012 dell’Agenzia ricorda che i sostituti d’imposta devono restituire
immediatamente ai CAF o professionisti abilitati i Mod.730-4 (anche se pervenuti tramite i
servizi telematici) relativi alle persone con le quali non hanno avuto alcun rapporto di
lavoro (per agevolare le aziende, nel Mod.730-4 sono riportati l’indirizzo e-mail ed il numero
di telefono di chi ha prestato assistenza fiscale).
Novità 2011:
Nessuna particolarità per il 2011, di seguito sintetizziamo le poche novità introdotte:
Il Dpcm 12.5.2011 ha spostato al 12.7.2011 il termine ultimo a disposizione dei Caf e dei
professionisti abilitati per la consegna (all’Agenzia delle Entrate, sostituti d’imposta inseriti
nell’elenco di coloro che hanno chiesto, entro il 31.3.2011, di ricevere, anche tramite il
proprio consulente, i modelli 730/4 attraverso il flusso telematico dell’Agenzia delle Entrate;
al sostituto d’imposta, negli altri casi).
In considerazione del fatto che l’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuti i predetti risultati
contabili, ha 10 giorni di tempo per metterli a disposizione dei sostituti d’imposta interessati,
Manuale Operativo - 122
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
questi ultimi potranno ricevere i predetti risultati contabili entro il 22 luglio, termine che
potrebbe risultare stretto (alla predetta data, le elaborazioni delle paghe di competenza di
luglio potrebbero essere già state eseguite) nel caso in cui sia adottato il pagamento a
preventivo dello stipendio (con calendario sfasato).
Tra le imposte interessate al conguaglio vi rientrano anche quelle legate agli emolumenti
riconducibili alla produttività (imposta sostitutiva del 10%) e relative agli anni d’imposta
2008 e 2009.
E’ prevista la possibilità (art. 55, comma 1, Dl n.78/2010) che intervenga il differimento
all’atto del saldo 2012 di una parte dell’acconto Irpef dovuto per i redditi 2011.
Per chi si avvale dell’assistenza fiscale sarà compito del sostituto d’imposta trattenere
l’acconto (indicato nel mod. 7304) tenendo conto dell’eventuale predetto differimento.
Il valore dell’acconto che potrà essere differito in sede di saldo 2012 dovrà essere individuato
con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro
dell’economia e delle finanze.
In pratica potrebbe ripresentarsi (se verrà attuata detta previsione) la situazione intervenuta
nel 2009 per effetto del Dl n. 168/2009, poi confluito nella finanziaria 2010.
Modalità Operative:
Seguono altre specifiche per una corretta gestione dei conguagli.
E’ indubbio, che l’importazione tramite flusso, risulti essere il sistema più comodo e veloce
per caricare i dati del 730/4 in AlaPag, a questo va aggiunto l’eliminazione di errori dovuti ad
inputazione manuale.
Ai fini del Modello 770 e solo in caso di assistenza diretta da parte del datore di lavoro
attivare:
• DP(164) = 1
Dopo la funzione di esportazione (Percipienti/Esporta_dati_730-4) è possibile eseguire un
controllo dei dati utilizzando i seguenti tabulati personalizzati con archivi permanenti:
•
•
•
•
0006 - 730 - TRATT. IRPEF DICHIARANTE
0007 - 730 - TRATT. IRPEF CONIUGE
0008 – 730 - RIMBORSI DICH.+CONIUGE
0009 - 730 - TRATT.ADDIZ. DIC.+CON.
Gli utenti che già utilizzano il nuovo programma AlaPagPlus oppure coloro che ancora
utilizzano AlaPagWin ma in possesso del codice di abilitazione “Tabulati Personalizzati
Excel” possono utilizzare il seguente tabulato personalizzato verticale con archivi
permanenti:
• 2730 - 730 - DATI CONTABILI 730-4
Manuale Operativo - 123
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Con il tabulato 2730 risulta più agevole il controllo contabile soprattutto per la verifica tra
quanto deve essere trattenuto rispetto a quanto deve essere rimborsato.
Una volta esportati (Percipienti/Esporta_dati_730-4) i dati del Mod-730-4 nei rispettivi DP,
sarà il programma a gestire automaticamente le operazioni di conguaglio, sia esse a debito o a
credito.
Le situazioni da tenere sotto controllo sono le seguenti:
• RIMBORSI – La verifica di capienza del monte ritenute del mese (comprese le
trattenute da assistenza fiscale) avviene direttamente nel Mod.F24, pertanto occorre
effettuare l’elaborazione di tutti i lavoratori e caricare i dati nel rispettivo F24 di
competenza. Nel caso d’incapienza del monte ritenute potete utilizzare le Varianti
Mensili inserendo gl’importi che si desidera rimborsare. La restante parte di rimborso
spettante sarà conguagliato automaticamente con la mensilità successiva. Così come,
nulla vieta al sostituto di rimborsare anticipatamente i crediti in un’unica soluzione ai
percipienti, per poi recuperare tali somme diminuendo le ritenute da versare nei mesi
successivi.
• TRATTENUTE – Problemuccio in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima del
termine delle operazioni di conguaglio (somme a debito rateizzate). Il programma, in
tal caso, trattiene tutte le rate rimanenti (compreso il 2do o unico acconto IRPEF di
novembre), sarà Vs cura decidere il modus operandi e cioè trattenere tutto (per il fisco
trattasi di somme versate anticipatamente) in un’unica soluzione oppure (forzando
prima le trattenute con le Varianti Mensili) certificare al lavoratore le somme che
dovrà provvedere a versare autonomamente (ricordatevi che la seconda soluzione Vi
comporta un maggiore attenzione per la compilazione del rispettivo quadro del
Modello 770 nell’anno successivo).
Varianti Mensili:
Utilizzare le Varianti Mensili solo nel caso in cui si desideri rimborsare o trattenere un
importo diverso da quello indicato nel Mod.730-4.
Per esempio utilizzare i VM quando s’intende effettuare un minor rimborso a causa
d’incapienza di monte ritenute nel mese.
Il programma provvederà a trattenere la differenza residua nel mese successivo.
Di seguito sono elencati i codici delle voci utilizzate dal Sistema di calcolo per le operazioni
di conguaglio:
IRPEF:
• 309 = RIMBORSO IRPEF DICHIARANTE
• 298 = SALDO IRPEF DICHIARANTE
• 299 = INTERESSI PER RATEAZIONE SALDO IRPEF DICHIARANTE
• 393 = INTERESSI PER INCAPIENZA SALDO IRPEF DICHIARANTE
•
•
•
316 = RIMBORSO IRPEF CONIUGE
311 = SALDO IRPEF CONIUGE
312 = INTERESSI PER RATEAZIONE SALDO IRPEF CONIUGE
Manuale Operativo - 124
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
•
389 = INTERESSI PER INCAPIENZA SALDO IRPEF CONIUGE
•
•
•
320 = 1 (PRIMO) ACCONTO IRPEF DICHIARANTE
321 = INTERESSI PER RATEAZIONE 1 ACCONTO IRPEF DICHIARANTE
394 = INTERESSI PER INCAPIENZA 1 ACCONTO IRPEF DICHIARANTE
•
•
•
333 = 1 (PRIMO) ACCONTO IRPEF CONIUGE
334 = INTERESSI PER RATEAZIONE 1 ACCONTO IRPEF CONIUGE
382 = INTERESSI PER INCAPIENZA 1 ACCONTO IRPEF CONIUGE
•
•
318 = 2 (SECONDO) O UNICO ACCONTO IRPEF DICHIARANTE
319 = INTERESSI PER INCAPIENZA 2 ACCONTO IRPEF DICHIARANTE
•
•
326 = 2 (SECONDO) O UNICO ACCONTO IRPEF CONIUGE
376 = INTERESSI PER INCAPIENZA 2 ACCONTO IRPEF CONIUGE
IMPOSTA SOSTITUTIVA 10%:
• 367 = RIMBORSO IMPOSTA SOSTITUTIVA STRAORDINARI DICHIARANTE
• 418 = TRATTENUTA IMPOSTA SOSTITUTIVA STRAORDINARI DICHIARANTE
• 424= INTERESSI PER RATEAZIONE IMP. SOS. STRAORDINARI DICH.
•
•
•
368 = RIMBORSO IMPOSTA SOSTITUTIVA STRAORDINARI DICHIARANTE
428 = TRATTENUTA IMPOSTA SOSTITUTIVA STRAORDINARI CONIUGE
430 = INTERESSI PER RATEAZIONE IMP. SOS. STRAORDINARI CONIUGE
CEDOLARE SECCA:
• 348 = RIMBORSO CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
• 373 = SALDO CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
• 374 = INTERESSI PER RATEAZIONE CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
•
•
•
349 = RIMBORSO CEDOLARE SECCA CONIUGE
384 = SALDO CEDOLARE SECCA CONIUGE
385 = INTERESSI PER RATEAZIONE CEDOLARE SECCA CONIUGE
•
•
358 = 1 (PRIMO) ACCONTO CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
359 = INTERESSI PER RATEAZ. 1 ACCONTO CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
•
•
361 = 1 (PRIMO) ACCONTO CEDOLARE SECCA CONIUGE
362 = INTERESSI PER RATEAZIONE 1 ACCONTO CEDOLARE SECCA CONIUGE
•
•
355 = 2 (SECONDO) O UNICO ACCONTO CEDOLARE SECCA DICHIARANTE
364 = 2 (SECONDO) O UNICO ACCONTO CEDOLARE SECCA CONIUGE
CONTRIBUTO SOLIDARIETA’
• 352 = TRATTENUTA CONTRIBUTO SOLIDARIETA’ DICHIARANTE
• 353 = INTERESSI PER RATEAZIONE CONT.SOLIDARIETA’ DICHIARANTE
Manuale Operativo - 125
ALAPAG – Note Operative
•
•
AlaPagWin sas
342 = TRATTENUTA CONTRIBUTO SOLIDARIETA’ CONIUGE
343 = INTERESSI PER RATEAZIONE CONT.SOLIDARIETA’ CONIUGE
ACCONTO TASSAZIONE SEPARATA:
• 405 = ACCONTO TASSAZIONE SEPARATA DICHIARANTE
• 406 = INTERESSI PER RATEAZIONE TASSAZIONE SEPARATA DICHIARANTE
• 407 = INTERESSI PER INCAPIENZA TASSAZIONE SEPARATA DICHIARANTE
•
•
•
387 = ACCONTO TASSAZIONE SEPARATA CONIUGE
388 = INTERESSI PER RATEAZIONE TASSAZIONE SEPARATA CONIUGE
401 = INTERESSI PER INCAPIENZA TASSAZIONE SEPARATA CONIUGE
ADDIZIONALE REGIONALE:
• 381 = RIMBORSO ADDIZIONALE REGIONALE DICHIARANTE
• 378 = TRATTENUTA ADDIZIONALE REGIONALE DICHIARANTE
• 380 = INTERESSI PER RATEAZIONE ADDIZIONALE REGIONALE
DICHIARANTE
• 379 = INTERESSI PER INCAPIENZA ADDIZIONALE REGIONALE DICHIARANTE
•
•
•
•
369 = RIMBORSO ADDIZIONALE REGIONALE CONIUGE
371 = TRATTENUTA ADDIZIONALE REGIONALE CONIUGE
372 = INTERESSI PER RATEAZIONE ADDIZIONALE REGIONALE CONIUGE
370 = INTERESSI PER INCAPIENZA ADDIZIONALE REGIONALE CONIUGE
ADDIZIONALE COMUNALE:
• 417 = RIMBORSO ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
• 414 = TRATTENUTA ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
• 416 = INTERESSI PER RATEAZIONE ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
• 415 = INTERESSI PER INCAPIENZA ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
•
•
•
•
408 = RIMBORSO ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
410 = TRATTENUTA ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
411 = INTERESSI PER RATEAZIONE ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
409 = INTERESSI PER INCAPIENZA ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE:
• 397 = RIMBORSO ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
• 403 = TRATTENUTA ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE DICHIARANTE
• 404 = INTERESSI PER RATEAZ. ACCONTO ADD. COMUNALE DICHIARANTE
• 383 = INTERESSI PER INCAPIENZA ACCONTO ADD.COMUNALE
DICHIARANTE
•
•
•
398 = RIMBORSO ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
412 = TRATTENUTA ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE CONIUGE
413 = INTERESSI PER RATEAZIONE ACCONTO ADD. COMUNALE CONIUGE
Manuale Operativo - 126
ALAPAG – Note Operative
•
AlaPagWin sas
386 = INTERESSI PER INCAPIENZA ACCONTO ADD.COMUNALE CONIUGE
I dati contabili risultanti dal Modello 730, sia essi da trattenere e/o da rimborsare, sono
memorizzati in automatico, nei DP previsti dalla Tabella Parametri 730-4, dall’apposito
programma “Percipienti/Esporta_dati_730-4”.
Di seguito viene illustrata la Tabella Parametri 730-4 , con i DP utilizzati.
Inoltre sono previsti i seguenti ulteriori DP:;
• DP(1618) = RIMBORSO ACCONTO ADD.COMUNALE DICHIARANTE
• DP(1619) = RIMBORSO ACCONTO ADD.COMUNALE CONIUGE
• DP(1675) = RIMBORSO IMPOSTA SOST. STRAORDINARI DICHIARANTE
• DP(1676) = RIMBORSO IMPOSTA SOST. STRAORDINARI CONIUGE
Questi campi sono destinatari per il Mod.770, in quanto nel medesimo è prevista la possibilità
del rimborso dell’acconto di addizionale comunale e dell’imposta sostitutiva.
Possibilità che riteniamo remota, in quanto sia il Mod.730-4 e sia il Mod.730-4 Integrativo,
non contengono i campi per il rimborso dell’acconto sull’Addizionale Comunale e
dell’imposta sostitutiva del 10%.
Manuale Operativo - 127
ALAPAG – Note Operative
13.
AlaPagWin sas
SCADENZIARIO
Utilizza una serie di campi data dell’Archivio Percipienti.
La Voce n.228 del Sistema di Calcolo, al verificarsi della scadenza, interrompe di fatto
l’elaborazione del Percipiente e segnala l’evento (tipo di scadenza) nell’elenco delle cause di
non elaborazione.
L’elaborazione non potrà essere effettuata senza cancellare o aggiornare la data relativa.
Le scadenze che attualmente si possono gestire, sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
DP(291) - APPREND. SCAD. %
DP(292) - FINE APPRENDISTATO
DP(293) – ELIMINATO DAL 07/2012 (EX FINE EX APPRENDISTA) (*)
DP(294) - FINE AGEVOLAZIONE CONTRIBUTIVA
DP(295) - AUMENTO CONTRATTUALE
DP(296) - FINE MATERNITA' OBBL./FACOL.
DP(297) - VARIAZIONE A.N.F. (figlio/i maggiorenni)
DP(298) - SCAD.CONTRATTO
DP(299) - COMPIMENTO 3 ANNI FIGLIO
(*) A partire dal mese di luglio 2012 utilizzare il DP(294). Un’eventuale data nel DP(293) è
spostata automaticamente nel DP(294) in fase di Elaborazione Luglio 2012.
Al fine di utilizzare un criterio valido per tutte le scadenze, abbiamo optato che, la data da
indicare nei campi suddetti deve essere inserita (00/mm/aaaa) con il mese precedente al
verificarsi dell’evento.
Per esempio, erogazione di Assegno Nucleo Familiare, di cui un componente (normalmente
figlio/a), raggiunge l’età maggiorenne nel mese di Dicembre 2004, ebbene in tal caso se si
desidera interrompere l’elaborazione ed essere avvertiti tramite messaggio nella stampa delle
cause di non elaborazione, la data da inserire nel DP(297) è “00/11/2004”.
Nel caso in cui la scadenza riguarda tutti o in parte i lavoratori di una azienda (per esempio
Aumento Contrattuale), consigliamo di utilizzare il programma di Inserimento Selettivo, il
quale ci evita d’inserire la data dipendente per dipendente.
Con lo stesso programma sarà possibile eliminare o aggiornare la data al verificarsi
dell’evento per tutti i lavoratori interessati.
Manuale Operativo - 128
ALAPAG – Note Operative
14.
AlaPagWin sas
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Paragrafi correlati:
• Uniemens_TFR
Nella tabella che segue sono indicati i fondi gestiti attualmente dal programma, nel caso in cui
occorra implementare un fondo (cd chiuso) non previsto dovete contattare l’assistenza
operativa.
La tabella è una guida per la corretta applicazione di un fondo, sia a livello di percipiente e sia
a livello di erogante e per ogni fondo, indica i parametri e i dati da utilizzare nonché i campi
utilizzati dal programma per la memorizzazione dei dati mensili e annuali.
Particolare menzione la rivolgiamo ai cosiddetti Fondi Aperti, cioè quei Fondi non legati al
CCNL applicato. Normalmente trattasi di Fondi istituiti da Banche, Assicurazioni; Poste
Italiane ecc. ecc.
Ebbene, non potendo creare apposite voci per ogni singolo fondo aperto, abbiamo optato per
una voce generica 629.
Segue la tabella riepilogativa dei fondi gestiti attualmente dalla procedura, si consiglia di
leggere le note numerate sia esse generiche e sia quelle riservate al fondo.
DP(123)
ALIFOND
Imp. Cont.
anno Mese
C/Dip
DP DP
486 584
Cont.
Mese
C/Az
DP
1268
ARCO
486
584
ARTIFOND
A
486
BYBLOS (9)
(10) (11)
CASELLA
5
486
COMETA
(17)
DIR. GIORN.
QUOT.
ENTE
FORMAZ.
(13)
FASC ( IMP.
SPED.)
FONDAPI
(8)
FONTE
COMETA
8
FONDO
APERTO
Fondi (1) (6)
ALIFOND
(Alimentari
Ind.)
ARCO (12)
Codice
Attivaz.
DP
1270
Cont.
Anno
C/Dip
DP
510
Cont.
Anno
C/Az.
DP
1324
1268
1270
510
1324
584
1268
1270
510
584
1268
1270
584
1268
486
584
1268
486
584
1268
584
1268
0
Non
compilare
TFR
Mese
Aliq./Imp.
C/Dip.
DP/TS
847
Aliq./Imp.
C/Az.
(5)
DP/TS
31.13
% TFR
C/Dip
(3)
DP/TS
571/ 31.14
Voce
CUD
VM
640
SI
31.05
571 /31.06
640
SI
1324
847 (7) /
31.05
847
38.01
571 /38.02
625
SI
510
1324
847
29.09
571 /29.10
637
SI
510
1324
32.01
32.05
1270
510
1324
847
1276 / 29.05
571 /29.06
640
SI
1270
510
1324
32.02
32.03
571 / 32.07 628
SI
510
1324
21.05
21.05
438
NO
638
NO
622
6
486
584
1268
1270
510
1324
31.02
31.01
571
1
486
584
1268
1270
510
1324
847
29.01
571 / 29.02 635
SI
3
486
584
1268
1270
510
1324
847
29.03
571 /29.04
627
SI
Z
486
584
1268
1270
510
1324
847
1276
571
629
SI
Manuale Operativo - 129
ALAPAG – Note Operative
MARIO
NEGRI (14)
PREVEDI
Non
compilare
4
PREVIMODA
(16)
PREVINDAI
(15)
PREVINET
(Giornalisti)
SOL.VEN.
(Cemento)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
AlaPagWin sas
584
1268
1270
510
1324
21.01
21.06 / 21.08 571
630
SI
486
584
1268
1270
510
1324
847
29.07
571 / 29.08 644
SI
PREVIMODA
486
584
1268
1270
510
1324
847
31.11
571 /31.12
640
SI
PREVINDAI
486
584
1268
1270
510
1324
847 (2)
19.06
SI
510
1324
847
32.04
571 /19.YY 645
(4)
571 / 32.06 641
PREVINET
486
584
1268
1270
SI
7
486
584
1268
1270
510
1324
847
31.03
571 / 31.04 631
SI
Sono previsti prospetti riepilogativi mensile, trimestrale e annuale. Tabulati
personalizzati 18, 32 e 5.
1= Classe 1 ; 2 = Classe 2 ; 3 = Classe 3
Solo TFR al fondo attivare DP (184)=S
TS (19.01)= Classe 1 – TS (19.02) = Classe 2 – Classe 3 = 100%
Utilizzare (nei fondi ove è previsto) il DP (1276) per indicare un’aliquota superiore
rispetto alla generalità dei lavoratori (es. apprendisti COMETA) .
Per la trattenuta a carico lavoratore della quota d’iscrizione è prevista la voce 484,
valida per tutti i fondi.
Il DP(847) deve essere utilizzato per indicare l’aliquota quale versamento aggiuntivo
da calcolarsi su paga base, contingenza e EDR
L’imponibile su cui si calcolano i contributi c/azienda e c/dipendente varia a secondo
del CCNL, sono previsti 3 tipi d’imponibile da indicare in TS (31.07) così specificati:
• 1 Retribuzione FONDAPI – Paga base + Contingenza (conglobata nella paga base)
+ EDR + Indennità funzione Quadri + elemento retributivo 8 e 9 categoria
• 2 Retribuzione utile TFR
• 3 Elemento retributivo nazionale – Paga Base +Contingenza + EDR.
L’imponibile su cui si calcolano i contributi c/azienda e c/dipendente varia a seconda
del CCNL, sono previsti 2 tipi d’imponibile da indicare in TS (31.08),così specificati:
• 1 Retribuzione contrattuale annua – Paga base + contingenza + EDR
+Scatti_Anzianità+ Maggiorazioni_Turni_(solo_settore_Grafico-Editoriale)
• 2 Retribuzione utile TFR
Per i lavoratori già occupati al 28/04/93 la base imponibile su cui calcolare la quota
TFR da destinare al fondo varia a seconda del CCNL sono previsti 2 basi di calcolo da
indicare in TS (31.09), così specificati:
• 1 Retribuzione utile TFR
• 2 Quota TFR maturando
In caso di CCNL GRAFICI E AFFINI ATTIVARE TS (31.10)=1. l’informazione
serve per includere nella base imponibile le maggiorazioni turni e maggiorazioni
13ma.
Al momento la base imponibile per il calcolo dei contributi utilizzata è riferita solo per
il CCNL Lapidei, per altri CCNL che prevedono codesto fondo la base imponibile
potrebbe essere differente, pertanto contattare la nostra assistenza.
Da versare con il F.do M.NEGRI
Per i dirigenti di prima nomina è prevista una contribuzione c/az minore. Per
l’applicazione del minor contributo e la verifica dei requisiti soggettivi del dirigente
Manuale Operativo - 130
ALAPAG – Note Operative
(15)
(16)
(17)
AlaPagWin sas
consultare
il
paragrafo
“Dirigente_Commercio”
nel
documento
“Percipienti_Note_Operative”.
Per i dirigenti di prima nomina divenuti tali dal 01/01/2003, inserire DP (176)=”S”.
Nella ditta Base sono impostate nella Tabella Servizio i valori riferiti al CCNL
Lavanderie Industriali. Il CCNL Lavanderie prevede che: Per contributi a carico
azienda l’aliquota è la medesima scelta dal lavoratore fino al limite del 2%. Nella base
imponibile, sia per i contributi e sia per la quota TFR (SOLO X DIP. ANTE
28/04/93), devono essere ricompresi tutti gli elementi retributivi nazionali “ERN”.
Si rammenta che nel caso in cui il lavoratore scelga una percentuale di contribuzione
superiore al minimo previsto, il contributo a suo carico sarà calcolato sulla
retribuzione utile al TFR e non sulla retribuzione convenzionale, mentre per la quota
carico azienda la contribuzione continua ad essere calcolata sulla retribuzione
convenzionale (paga base + contingenza + EDR + indennità funzione o elem. retr. lav.
7 liv.). Nel caso di apprendisti, ove è prevista una aliquota a c/azienda maggiore è
necessario inserire tale aliquota nel DP (1276). Attenzione nel caso in cui varia
l’aliquota base a c/azienda, non è sufficiente variare il dato in Tabella Servizio ma è
necessario anche intervenire nel DP (1276) azzerando il valore contenuto.
Di seguito riepiloghiamo i campi da attivare nel singolo percipiente secondo le specifiche di
cui sopra:
•
•
•
•
•
•
•
DP(123) = Identificazione Fondo
DP(254) = Data iscrizione fondo
DP(1714) = Codice Fondo
DP(184)= S “Solo TFR al fondo”
DP(571) = % quota TFR
DP(847) = Contributo c/dipendente
DP(1276) = Contributo c/azienda
IDENTIFICAZIONE FONDO - DP(123):
Indicare il codice del fondo, in linea di principio è sufficiente inserire il nome del fondo o il
rispettivo codice, in altri casi il campo non deve essere compilato (per es. Dirigenti
Commercio).
Vale sempre ciò che è specificato nella tabella.
DATA ISCRIZIONE FONDO – DP(254):
Il dato può essere omesso se la data di adesione coincide con la data scelta di destinazione del
TFR ovvero se è stato compilato il DP(300) (vedere paragrafo Uniemens_TFR)
CODICE FONDO – DP(1714):
Ai fini della denuncia UNIEMENS e solo in caso di Fondo APERTO inserire il codice
identificativo del fondo (numero d’iscrizione all’albo COVIP) desumendolo dal documento
tecnico INPS Uniemens appendice B3.
Per i fondi cosiddetti CHIUSI (es. COMETA, FONTE, ecc. ecc..) la compilazione di questo
campo è automatica.
SOLO TFR AL FONDO – DP(184):
Manuale Operativo - 131
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
La normativa prevede che un lavoratore possa aderire ad un F.do versando solo la quota TFR
ovvero senza destinare anche una quota contributiva.
In tal caso attivare il campo con “S”.
% QUOTA TFR - DP(571):
Per i lavoratori con prima occupazione post aprile 93 inserire l’aliquota piena ovvero 100%.
Utilizzare questo campo anche per i lavoratori con prima occupazione ante aprile 93 che
hanno destinato al fondo una quota di TFR superiore a quella prevista dal fondo medesimo.
CONTRIBUTO C/DIPENDENTE - DP(847):
Per la quota di contribuzione a carico lavoratore in linea generale si utilizza il DP suddetto,
inserendo la % di contribuzione scelta dal lavoratore.
Per alcuni fondi la normativa prevede una percentuale fissa memorizzata nella Tabella di
Servizio.
Vale sempre ciò che è specificato nella tabella.
CONTRIBUTO C/AZIENDA - DP(1276):
In via generale i fondi hanno un aliquota a carico dell’azienda uguale per tutti i lavoratori, che
è memorizzata nella Tabella di Servizio..
Il DP(1276) è da utilizzarsi per esempio per i Fondi cosiddetti aperti o per i Fondi ove è
prevista una aliquota diversa per particolari lavoratori (Apprendisti F.do COMETA).
Vale sempre ciò che è specificato nella tabella.
QUOTA ISCRIZIONE AL FONDO:
Com’è noto all’atto della adesione, quasi tutti i Fondi, prevedono una quota d’iscrizione a
carico del lavoratore, trattasi di una trattenuta secca, allo scopo è prevista la seguente voce:
• Voce 484 – PREV.COMPL. QUOTA ISCRIZ.
Inserire l’importo nel VM(484).
VOCI MENSILI AUTOMATICHE NEL LUL:
• Voce 640 – PREV.COMPL. CONTR. C/DIP
• Voce xxx – F.DO YYY
In linea generale la voce 640 è valida per quasi tutti i fondi previsti.
Vi sono voci invece destinate esclusivamente per un determinato Fondo e per mezzo della
tabella è possibile individuare il rispettivo codice voce.
• Voce 650 – PREV.COMPL. QUOTA TFR
Voce neutra che indica la quota di TFR destinata al fondo.
• Voce 653 – PREV.COMPL. CONTR. C/AZ
Manuale Operativo - 132
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Voce neutra che indica il contributo carico azienda.
VOCI DI CONGUAGLIO:
Le voci di conguaglio servono per calcolare l’assoggettamento fiscale o meno dei contributi e
recupero quote TFR di periodi pregressi, nonché quote di TFR versate erroneamente
all’INPS.
Le voci presenti nel sistema di calcolo sono automatiche e semiautomatiche, per quest’ultime
occorre l’inserimento del valore imponibile attraverso i VM (Varianti Mensili).
Le voci semiautomatiche servono per correggere eventuali differenze positive o negative sorte
durante l’elaborazione mensile oppure anche per conguagliare periodi pregressi.
Per i conguagli a debito o credito dei contributi e/o TFR sono previste solo voci
semiautomatiche.
Conguaglio fiscale:
A livello fiscale la normativa prevede un limite di esenzione (limite verificabile in
TS(15.09)), oltre il quale i contributi versati alla previdenza complementare non sono
deducibili dal reddito.
La medesima norma impone che la verifica del limite sia fatta in sede di conguaglio di fine
anno o alla cessazione del rapporto di lavoro. Detto ciò, riteniamo non corretto (nel rispetto
della normativa) ragionare a contatore, anche se dal punto di vista fiscale non cambia nulla.
Il programma, attenendosi a quanto disposto dalla normativa, mensilmente assoggetta ad
imposizione fiscale i contributi a carico azienda e parimenti non deduce dall’imponibile
fiscale del mese i contributi a carico lavoratore.
Pertanto, in caso di cessazione del rapporto ed in ogni caso nel conguaglio di fine anno,
automaticamente sarà indicato nel corpo del cedolino, attraverso la voce che segue, l’importo
deducibile dal reddito.
• Voce 655 – PREV.COMPL. REC.IMP.FISC.
Attenzione:
La voce non diminuisce l’imponibile fiscale del mese, ma diminuisce direttamente
l’imponibile fiscale annuo DP(445). Abbiamo optato per questa soluzione, in quanto
l’imponibile fiscale del mese potrebbe non essere capiente rispetto al limite deducibile, basti
pensare ai lavoratori (Dir.Industria) iscritti al Previndai dove la contribuzione annua si
avvicina, anzi spesso supera, il limite.
Solo per Dirigenti Industria, F.do PREVINDAI è previsto il meccanismo a contatore.
Il sistema a contatore non è automatico ma occorre l’indicazione in TS(47.04). Nel quale
occorre caricare 1 affinché il F.do PREVINDAI funzioni a contatore.
In pratica la voce che segue, aumenta l’imponibile fiscale solamente quando viene superata
nel corso dell’anno la quota non imponibile “TS(15.09)”.
• Voce 652 – PREV.COMPL. CONG.FISCALE
Manuale Operativo - 133
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Attenzione:
Non è possibile attivare l’opzione a contatore in corso d’anno.
Conguaglio contributi:
Per i contributi a debito sono previste due voci distinte, una per la quota a carico lavoratore e
una per la quota a carico azienda e precisamente:
• Voce 647 - PREV.COMPL. CONG. C/DIP
• Voce 648 - PREV.COMPL. CONG. C/AZ
Per ambedue le voci occorre inserire l’imponibile (con VM) su cui effettuare il conguaglio a
debito.
Le voci possono servire per esempio comunicazione tardiva da parte del lavoratore
all’adesione del fondo oppure per correggere imponibili pregressi non assoggettati a
contribuzione.
Per quanto riguarda la voce 648 essa al momento non produce alcun dato sul cedolino,
l’imponibile inserito agisce aumentando i contributi mensili a carico azienda (voce 653).
Per il F.do M.Negri è prevista la seguente apposita voce:
• Voce 596 - F.DO M.NEGRI CONG. C/AZ
Per il F.do M.NEGRI la voce 596 è da utilizzarsi per il conguaglio a debito della sola quota a
carico azienda ed in tal caso inserire l’importo con VM(596).
Per il conguaglio a carico lavoratore è sufficiente utilizzare la normale voce 630 mensile,
sommando il contributo da conguagliare con il contributo mensile.
La voce seguente ha la funzione opposta della voce 648, ovvero il recupero di contribuzione
sia a carico del lavoratore e sia a carico dell’azienda.
• Voce 649 – PREV.COMPL. REST.CONTR.
Inserire nel VM(649) l’imponibile da assoggettare a recupero contribuzione al fondo.
L’imponibile delle voci suddette vale anche per il calcolo dei contributi carico azienda.
La suddetta voce 649 non è da utilizzarsi per i seguenti F.di:
• F.DO PREVINDAI
• F.DO M.NEGRI CONG. C/AZ
Conguaglio TFR:
Anche per le quote TFR destinate al fondo sono previste voci relative ad eventuali conguagli
positivi o negativi, in particolare:
• Voce 544 – PREV.COMPL. CONG.TFR
Questa voce serve per imputare nel fondo quote di TFR non indicate nelle precedenti
elaborazioni. Un esempio classico di utilizzo di questa voce è il caso di dipendente che
comunica in tempi successivi l’adesione al fondo.
Manuale Operativo - 134
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Inserire nel VM(544) l’imponibile da conguagliare, tenendo conto che la base imponibile, in
particolare per i lavoratori con prima occupazione ante 93, varia da fondo a fondo.
In alternativa è possibile inserire direttamente la quota di TFR arretrata forzando la voce 544
ovvero inserendo l’importo con segno meno nel VM(544).
NOTA:
Per l’esempio di cui sopra, nel caso in cui l’azienda sia obbligata a versare al F.do
tesoreria INPS le quote maturande del TFR rimasto in azienda, il sistema di calcolo,
tramite apposita voce, provvede automaticamente al recupero delle quote di TFR
versate indebitamente all’INPS (ved. paragrafo Uniemens_TFR voce 832).
• Voce 545 – PREV.COMPL. REST.TFR
Questa voce serve per recuperare dal fondo quote di TFR erroneamente attribuite nelle
precedenti elaborazioni.
Valgono le medesime modalità indicate nella voce precedente.
NOTA:
Nel caso in cui l’azienda sia obbligata a versare al F.do tesoreria INPS le quote
maturande del TFR rimasto in azienda, il sistema di calcolo, tramite apposita voce,
provvede automaticamente al versamento come importo pregresso delle quote di TFR
versate indebitamente al fondo di previdenza (ved. paragrafo Uniemens_TFR voce 828).
PROSPETTI RIEPILOGATIVI:
Sono previsti i seguenti tabulati personalizzati:
• 0018 - PREV.COMPL. PROSPETTO MESE
• 0032 - PREV.COMPL. PROSPETTO TRIMESTRALE (*)
• 0005 - PREV.COMPL. PROSPETTO ANNO (**)
(*) Il prospetto consente di ottenere un resoconto trimestrale, utile per la gestione di Fondi
che prevedono il versamento trimestrale.
Di norma i prospetti o tabulati si producono dopo l’Elaborazione Mensile (con archivi
Elaborati) e prima della Chiusura Mensile, in questo caso, trattandosi di prospetto trimestrale,
il medesimo deve tenere conto dei lavoratori cessati nei due mesi precedenti alla chiusura del
trimestre e pertanto il prospetto deve essere prodotto dopo la Chiusura Mensile dell’ultimo
mese del trimestre e utilizzando gli archivi di tipo “Permanente”.
Il programma “Esecuzione” dei Tabulati personalizzati consente l’attivazione dell’archivio
Permanente nel riquadro “Tipo Archivi”.
Dovete prestare attenzione di escludere i lavoratori cessati prima del trimestre considerato,
infatti nel prospetto è riportata anche l’eventuale data di cessazione proprio per consentire la
verifica del percipiente.
L’esclusione dei lavoratori può essere fatta manualmente all’atto della selezione dei
percipienti oppure, ma solo per gli utenti che già utilizzano il nuovo programma AlaPagPlus,
attivando il filtro che testa la data di cessazione escludendo di fatto i lavoratori cessati
antecedentemente.
Manuale Operativo - 135
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Di seguito proponiamo la videata con l’esempio di come devono essere impostati i filtri per
ottenere il prospetto relativo al 2 trimestre 2012 ovvero dal 01/04/2012 al 30/06/2012.
(**) Non è prevista l’indicazione delle quote d’iscrizione per i percipienti cessati entro il
30/04/12, in quanto la memorizzazione a livello annuale dell’importo della quota d’iscrizione
nel DP(1942) è stata implementata a partire dall’elaborazione di Maggio 2012.
Manuale Operativo - 136
ALAPAG – Note Operative
15.
AlaPagWin sas
ASSISTENZA SANITARIA
Nella tabella che segue sono indicati i fondi gestiti attualmente dal programma, nel caso in cui
occorra implementare un fondo non previsto dovete contattare l’assistenza operativa.
La tabella è una guida per la corretta applicazione di un fondo, sia a livello di percipiente e sia
a livello di erogante e per ogni fondo, indica i parametri e i dati da utilizzare nonché i campi
utilizzati dal programma per la memorizzazione dei dati mensili e annuali.
Segue la tabella riepilogativa dei fondi gestiti attualmente dalla procedura, si consiglia di
leggere le note numerate sia esse generiche e sia quelle riservate al fondo.
Codice
Cont.
Cont.
Cont.
Cont.
Aliq./Imp.
Aliq./Imp.
Attivazione
Mese
Mese
Anno
Anno
C/Dip.
C/Az.
C/Dip
C/Az
C/Dip
C/Az.
DP (143)
DP
DP
DP
DP
TS
TS
BESUSSO
583
1269
505
1325
21.02 (4)
21.07 (4)
CADIPROF (6)
CADIPROF
583
1269
505
1325
CASAGIT (5)
CASAGIT
583
1269
505
1325
CASPO (7)
CASPO
583
EASI (CED) (13)
EASI
583
1269
505
1325
EST (6) (9)
EST
583
1269
505
1325
30.06 (4)
Fondi Assistenza
Sanitaria (1) (2)
BESUSSO
Voce
Voce
Az.
Dip
VM
VM
646
CUD
SI
(DIR.COMM.)
54.07 (4)
436
SI
27.06
27.07
618
SI
55.01-55.03
55.02-55.04
634
NO
(4)
(4)
30.11 (4)
30.12 (15)
436
437
SI
30.04-30.05
436
437
SI
587
SI
(4)
FAIT (11)
FAIT
583
1269
505
1325
FASA (Alimentaristi)
FASA
583
1269
505
1325
FASI (11)
FASI
583
1269
505
1325
FAST (8)
FAST
583
1269
505
1325
54.01 (4)
54.02 (4)
54.10 (4)
19.04 (4)
436
586
19.05 (4)
30.04-30.05
SI
436
SI
SI
(3)
METASALUTE (12)
METASALUTE
583
1269
505
1325
30.08 (3)
30.09 (3)
436
437
SI
QUAS (6) (10)
QUAS
583
1269
505
1325
54.03 (3)
54.04 (3)
436
437
SI
SANILOG
SANILOG
583
1269
505
1325
30.13 (15)
30.14 (4)
436
SI
(Trasp./Logistica) (14)
(1) In caso di versamento tramite mod. F24 attivare TS(30.01)=1
(2) Sono previsti due prospetti riepilogativi mese e anno. Tabulati personalizzati 66 e 67. I
tabulati non comprendono le quote d’iscrizione una tantum.
(3) Contributo annuale. La quota d’iscrizione non è necessaria vedi (8) nuovi assunti.
Manuale Operativo - 137
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
(4) Contributo mensile.
(5) Per il contributo aggiuntivo per il coniuge utilizzare VM(617)
(6) Per la quota d’iscrizione una tantum del lavoratore attivare VM(435)=1. Rammentiamo
che la quota d’iscrizione (per la maggior parte dei fondi) è da versarsi solo quando il
lavoratore s’iscrive per la prima volta. In ogni caso suggeriamo in caso di nuova
assunzione di verificare sul sito del fondo la rispettiva normativa. I valori della quota
d’iscrizione sono in TS(54.09) per QUAS, TS(30.02.30.03) per EST e TS (54.12) per
CADIPROF.
(7) Vedere anche paragrafo “Casi_Particolari”.
(8) Pagamento annuale anticipato a maggio (da luglio a giugno). Per i nuovi assunti il
pagamento avviene tramite richiesta del bollettino direttamente al fondo, inserire nel
VM (436) l’importo complessivo (senza la quota d’iscrizione) del contributo
considerando i mesi dell’assunzione fino a giugno. Per i lavoratori che cessano durante
l’anno è necessario richiedere al fondo il rimborso e per il recupero del contributo di
solidarietà occorre inserire in un qualsiasi dipendente in forza l’imponibile con segno
negativo nel DP (706).
(9) Per i lavoratori sospesi attivare il DP(197)=S
(10) Per i nuovi assunti e/o nominati, la quota anno c/azienda è FRAZIONABILE A MESE
ed è dovuta per i mesi intercorrenti tra la data d’iscrizione al fondo ed il 31/12, pertanto
caricare l’importo con VM(436). Mentre la quota c/dipendente e la quota una tantum
d’iscrizione NON SONO FRAZIONABILI a mese.
(11) Per i dirigenti di prima nomina divenuti tali dal 01/01/2003, inserire DP (176)=”S”
(12) F.do per CCNL Metalmeccanici (Confindustria). Per l’iscrizione dei lavoratori si rinvia
a quanto indicato nell’accordo del 22 maggio 2012 (vedere News pubblicata il 14/06/12
sul nostro sito), per il resto, le parti hanno stabilito che, a partire dall’anno 2013 i
contributi mensili sono €2,00 a c/az e €1,00 a c/dip. Il versamento a cadenza trimestrale
deve essere effettuato entro il giorno 20 del mese successivo al trimestre di riferimento
(primo versamento entro 20 aprile 2013). L’accordo tra le parti del 30 novembre 2011
prevede per l’anno 2011 e 2012 un contributo per l’avvio del fondo di €24,00 Euro
annuali per lavoratore a carico azienda (nell’accordo sono indicati i lavoratori che
rientrano nella predetta contribuzione) da versarsi entro il mese di gennaio dell’anno
successivo. Rammentiamo che nell’accordo del 22/05/2012 (ultimo capoverso) è
specificato che l’iscrizione dei lavoratori è subordinato al pagamento da parte
dell’azienda delle quote di avvio del fondo così come indicato in precedenza ovvero
così come previsto dall’accordo del 30/11/2011.
(13) EASI - Fondo previsto dal CCNL “Centri_Elaborazioni_Dati”. Le norme sono
contenute nell’art.199 del contratto.
(14) Accordo 16/02/2012. E’ stata fissata al 1 ottobre 2012 la data di avvio del fondo . La
contribuzione è dovuta a partire dal 15 novembre 2012 e per il solo mese di novembre
2012, il contributo è ridotto del 50% (€ 5,00 anziché € 10,00).
(15) Contributo attualmente non previsto dal Fondo. Il campo è solo predisposto, sarà
valorizzato dal momento in cui è previsto il contributo.
Di seguito riepiloghiamo i campi da attivare nel singolo percipiente secondo le specifiche di
cui sopra:
• DP(143) = Identificazione Fondo
Manuale Operativo - 138
ALAPAG – Note Operative
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• DP(286) = Data iscrizione fondo
IDENTIFICAZIONE FONDO - DP(143):
Per indicare il Fondo, è sufficiente inserire il nome del F.do medesimo così come indicato in
tabella.
DATA ISCRIZIONE FONDO – DP(286):
Campo riservato (al momento) solo per F.do EST in quanto il dato è previsto nel flusso
telematico mensile.
In ogni caso si consiglia d’inserire il dato anche per i fondi diversi dall’EST, oltre ad avere in
linea un dato storico, l’informazione potrà servire per eventuali denunce qualora fosse
richiesta.
Solo per il fondo EST il dato può essere omesso se la data di adesione coincide con la data di
assunzione.
CONGUAGLIO A DEBITO CONTRIBUTI:
Per conguagli di contributi arretrati a carico azienda e/o a carico lavoratore, occorre
utilizzare le medesime voci mensili, avendo cura di sommare all’importo arretrato l’eventuale
importo del contributo mensile, gli importi così ottenuti vanno caricati rispettivamente nei
VM indicati in tabella, colonne “Voce_Az” e “Voce Dip”:
Attenzione:
Per il F.do CASPO non è previsto il conguaglio con il meccanismo suddetto.
CONGUAGLIO A CREDITO CONTRIBUTI:
Ai fini di eventuali recuperi di contributi non dovuti, è predisposta la seguente voce (solo per
i contributi a carico azienda):
• 439 - ASS.SANIT. REC.CONT. C/AZ
E’ sufficiente inserire con VM(439) la contribuzione da recuperare.
Eccezionalmente per il F.do SANILOG è previsto, in occasione della mensilità di settembre
2012, il recupero della contribuzione (non dovuta) per il periodo gennaio-agosto 2012.
La voce di cui sopra non opera sui versamenti dei contributi su F24, in quanto ogni f.do ha
modalità differenti per il recupero di contribuzione non dovuta.
La voce invece opera automaticamente per il recupero del contributo di solidarietà INPS del
10%.
Attenzione:
Per il F.do CASPO non è previsto il conguaglio con il meccanismo suddetto.
CONGUAGLIO FISCALE:
La normativa prevede una franchigia annua di esenzione ai fini fiscali (l’attuale limite è
caricato in TS(15.10)).
Il conguaglio fiscale è gestito in automatico in sede di conguaglio o cessazione del rapporto di
lavoro.
Manuale Operativo - 139
ALAPAG – Note Operative
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PROSPETTI RIEPILOGATIVI:
Sono previsti i seguenti tabulati personalizzati:
• 0066 - ASS.SANITARIA PROSPETTO MESE (*)
• 0067 - ASS.SANITARIA PROSPETTO ANNO (*)
(*) Non è prevista l’indicazione delle quote d’iscrizione una tantum.
Manuale Operativo - 140
ALAPAG – Note Operative
16.
AlaPagWin sas
ENTI BILATERALI
Gli enti bilaterali gestiti dal programma sono i seguenti:
•
•
•
•
•
•
Settore Artigiani
Settore Lavanderia Industria
Studi Professionali (CADIPROF) (*)
Settore Terziario
Settore Trasporto e Logistica (EBILOG)
Settore Turismo
(*) Il F.do di Assistenza Sanitaria CADIPROF (CCNL Studi Professionali) prevede anche una
quota di contribuzione a favore dell’ente bilaterale. In pratica CADIPROF oltre ad essere una
cassa di assistenza sanitaria fornisce prestazioni a sostegno in qualità di ente bilaterale.
Il programma gestisce la contribuzione (adesione all’ente bilaterale) o in alternativa
l’indennità sostitutiva (EDR) da erogare al lavoratore.
Le quote contributive a carico azienda e lavoratore, nonché le relative indennità sostitutive
sono contenute nella Tabella Servizio, in particolare, la riga 54 è riservata esclusivamente per
CADIPROF, la riga 2 per il settore Terziario e Turismo, la riga 39 per gli altri settori.
In linea di principio sono previsti i seguenti campi:
•
•
•
•
Quota carico azienda
Quota carico lavoratore
Quota soggetta al contributo di solidarietà del 10% (solo se prevista)
Quota indennità sostitutiva (EDR)
In caso di adesione all’ente bilaterale, saranno compilati solo i primi 3 campi, in caso opposto
sarà compilato solamente il campo EDR.
La compilazione dei primi tre campi è subordinata al tipo di settore, per esempio nel settore
Terziario non è previsto alcun contributo di solidarietà del 10%, mentre nel settore Artigiano
non è previsto il contributo a carico lavoratore.
Nel caso di corresponsione dell’indennità sostitutiva, il sistema di calcolo della Ditta Base già
prevede l’erogazione della rispettiva indennità (EDR), sia nel corpo del cedolino (es. CCNL
Artigiani Metalm. TS(39.02)) e sia come componente della retribuzione così come previsto
per esempio nel CCNL Terziario TS(2.10).
Versamento contributi con F24:
Per CADIPROF è tutto gestito automaticamente, per gli altri enti; in caso di versamento
tramite F24 è necessario attivare il campo TS(49.10)=1 ed inoltre in Anagrafica Eroganti,
Manuale Operativo - 141
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
nella scheda INPS, occorre indicare la causale da esporre sul Mod.F24, per esempio per il
settore Artigiano il codice “EBNA”.
Non è finita qui, essendo l’INPS l’ente preposto alla riscossione dei contributi, la norma
prevede l’indicazione nel flusso Uniemens (vedi paragrafo Tabella Servizio campo
TS(39.09)) del rispettivo codice.
Il campo TS(39.09) non investe CADIPROF ove tale codice è gestito già automaticamente.
Segue tabella riepilogativa degli enti attualmente gestiti.
La seguente tabella indica per ogni ente le necessarie informazioni operative e di risultato.
Settore
Artigiani (1)
Cont.
Cont.
Cont.
Cont.
Aliq./Imp.
Aliq./Imp.
Aliq./Imp.
Ente Bilaterale
Mese
Mese
Anno
Anno
C/Dip.
C/Az.
Con.Sol.10%
(d)
C/Dip
C/Az
C/Dip
C/Az.
DP
DP
DP
DP
1070
1071
831
831
1070
1071
831
831
54.08=€2,00
54.08=€2,00
1070
1071
831
831
39.08=0.05%
39.10=0.10%
1070
1071
831
831
2.07=0.05%
2.06=0.10%
EBNA
Studi
Professionali
TS
TS
TS
39.01=€10,42
39.10=€4,10
Cod.
Causal
Uniemens
e F24
(a)
(b) (d)
Voce
Az.
Voc
e
Dip
TS(39.09)
3
EBNA
592
593
Aut.(c)
Aut.(c)
592
593
592
593
592
593
592
593
CADIPROF
(2)
Lavanderie
EBLI
ind.(3)
Terziario e
EBCM
Turismo (4)
EBTU
Trasporto e
Logistica (5)
1070
1071
831
831
30.05=€0,50
39.04=€2,00
39.10=€2,00
9
EBCM
11
EBTU
EBILOG
(6)
a) In TS(39.09) indicare il rispettivo codice ai fini della denuncia Uniemens (solo x enti il
cui versamento avviene tramite F24).
b) In caso di versamento tramite F24 attivare TS(49.10)=1 ed in Anagrafica Eroganti
(scheda INPS) indicare la causale da esporre sul Mod.F24.
c) Dato gestito automaticamente dal programma.
d) Per alcuni settori, sul piano nazionale, sono previsti più Enti Bilaterali. Per esempio nel
settore Terziario (commercio) vi sono EBCE, EBCM, ecc. ecc., nel settore Turismo
EBTU, TUEB e così via. In tabella proponiamo l’ente a maggiore diffusione.
1) Contributo in misura fissa per 12 mensilità. Per i lavoratori fino a 20 ore settimanali, la
contribuzione è ridotta del 50%.
2) Contributo in misura fissa per 12 mensilità. Cadiprof è anche F.do Assistenza Sanitaria
ed i contributi relativi sono da versarsi unitamente ai contributi dovuti quale quota ente
bilaterale.
3) Contribuzione in percentuale. La base imponibile è data da retribuzione ordinaria +
mensilità supplementari.
4) Contribuzione in percentuale limitatamente sugli elementi paga base + contingenza. La
base imponibile è data da retribuzione ordinaria + ferie pagate non godute + permessi
pagati non goduti + festività infrasettimanali + mensilità supplementari.
Manuale Operativo - 142
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
5) Contributo in misura fissa per 12 mensilità. Sul piano fiscale i contributi a carico
azienda sono per le stessa interamente detraibili, mentre per il lavoratore l’intera quota
mensile (c/az+c/dip) concorre alla formazione del reddito imponibile (fonte ALSEA).
6) Accordo 16/02/2012. E’ stata fissata al 1 ottobre 2012 la data di avvio dell’ente. La
contribuzione è dovuta a partire dal 15 novembre 2012 e per il solo mese di novembre
2012, il contributo (c/az e c/dip) è ridotto del 50%.
CONGUAGLIO A DEBITO CONTRIBUTI:
Per conguagli di contributi arretrati a carico azienda e/o a carico lavoratore, occorre
utilizzare le medesime voci mensili, avendo cura di sommare all’importo arretrato l’eventuale
importo del contributo mensile, gli importi così ottenuti vanno caricati rispettivamente nei
seguenti VM:
• VM(592) = IMPORTO ENTE BILATERALE C/DIP
• VM(593) = IMPORTO ENTE BILATERALE C/AZ
Attenzione:
Nel caso in cui, per l’importo a carico azienda è previsto, in tutto o in parte, un imponibile
soggetto a contributo di solidarietà INPS del 10%, tale imponibile deve essere inserito in
VM(796).
CONGUAGLIO A CREDITO CONTRIBUTI:
Ai fini di eventuali; recuperi a favore dell’azienda o restituzioni a favore del lavoratore, sono
predisposte la seguenti voci:
• 595 - ENTE BILAT.REC.CON. C/AZ
• 597 - ENTE BILAT.RES.CON. C/DIP
E’ sufficiente inserire nei rispettivi VM la contribuzione da recuperare.
Le voci di cui sopra non operano sui versamenti dei contributi su F24, in quanto ogni ente ha
modalità differenti per il recupero di contribuzione non dovuta.
Attenzione:
Nel caso in cui, per l’importo a carico azienda è previsto, in tutto o in parte, un imponibile
soggetto a contributo di solidarietà INPS del 10%, tale imponibile deve essere inserito in
VM(798), al fine del recupero automatico della quota di contributo dall’INPS.
PROSPETTI RIEPILOGATIVI:
Per ottenere un prospetto riepilogativo della contribuzione utilizzare il Tabulato
Personalizzato n.20, nel quale sono indicati, distintamente tra azienda e lavoratore la
contribuzione del mese e inoltre è indicato l’ammontare complessivo dei contributi annuali.
Manuale Operativo - 143
ALAPAG – Note Operative
17.
AlaPagWin sas
ASSICURAZIONE/FORMAZIONE
Nella tabella che segue sono indicati le assicurazioni e la formazione obbligatoria così come
previste dai CCNL.
Fondi Assicur./Form.(1)
Valore
Cont.
Cont.
Cont.
Cont.
Aliq./Imp.
Aliq./Imp
Mese
Mese
Anno
Anno
C/Dip
C/Az
Voce
CUD
C/Dip
C/Az
C/Dip
C/Az
DP
DP
DP
DP
TS
TS
VM
570
1919
506
1326
21.03
21.04
589
SI
F.DO PASTORE
No
POLIZZA RISCHI PROF.
No
1919
1326
132
NO
POLIZZA EXTRA PROF.
No
1919
1326
135
SI
Formazione (2)
Valore
Voce
CUD
QUADRIFOR (3)
Cont.
Cont.
Cont.
Cont.
Aliq./Imp.
Aliq./Imp
Mese
Mese
Anno
Anno
C/Dip
C/Az
C/Dip
C/Az
C/Dip
C/Az
TS
DP
DP
DP
DP
TS
TS
VM
47.02
845
1915
613
614
54.05
54.06
434
NO
(1) Sono previsti due prospetti riepilogativi mese e anno. Tabulati personalizzati 68 e 69.
(2) Sono previsti due prospetti riepilogativi mese e anno. Tabulati personalizzati 72 e 73.
(3) Il contributo è previsto solo per i lavoratori con livello di “Quadro” - DP(134)=“B” o
DP(134)=”Q”
PROSPETTI RIEPILOGATIVI:
Sono previsti i seguenti tabulati personalizzati:
•
•
•
•
0068 - ASSICURAZIONI PROSPETTO MESE
0069 - ASSICURAZIONI PROSPETTO ANNO
0072 - FORMAZIONE PROSPETTO MESE
0073 - FORMAZIONE PROSPETTO ANNO
Manuale Operativo - 144
ALAPAG – Note Operative
18.
AlaPagWin sas
UNIEMENS TFR
Documenti correlati:
• Fondi_PrevidenzaAssistenza
Paragrafi correlati:
• Previdenza_Complementare
Queste note operative valgono, ai fini del versamento delle quote di TFR maturande al F.do
Tesoreria INPS e per la comunicazione dei dati relativi al TFR nella denuncia UNIEMENS.
I dati da indicare nell’Uniemens prescindono dalla scelta fatta dal lavoratore in merito al TFR,
pertanto le indicazioni valgono anche per i lavoratori che hanno deciso di mantenere il TFR in
azienda.
18.1. TFR FONDO TESORERIA INPS
Come è noto a partire dal 2007 le aziende con almeno 50 dipendenti sono tenute ad
accantonare presso il F.do Tesoreria INPS le quote di TFR maturande rimaste in azienda per
scelta del lavoratore.
L’azienda è tenuta altresì al versamento del TFR all’INPS per quei lavoratori che provengono
da trasferimento societario (incorporazione) ed la società incorporata già versava le quote del
lavoratore.
Fonti normative:
•
•
•
•
•
Art.8 del D.L. n.203 del 30/09/05
Legge n.248/2005
INPS – Circolare n.70/2007
INPS – Messaggio n.24300 del 05/10/07
INPS – Circolare n.4/2008
Per attivare l’accantonamento del TFR presso l’INPS è sufficiente attivare il seguente campo
della Tabella Servizio:
• TS(47.05) =1
Mentre nel caso in cui l’azienda sia obbligata solo per uno o più lavoratori, così come
menzionato in precedenza ovvero nel caso di incorporazioni con obbligo del precedente
datore di lavoro, è necessario intervenire nel/i singolo/i Lavoratore/i attivando il seguente DP:
• DP(1713) = 1
Manuale Operativo - 145
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Le informazioni di cui sopra consentono al programma la corretta gestione del TFR
maturande e del relativo recupero (saldo e anticipazioni TFR), nonché le quote di
rivalutazione di competenza a carico dell’INPS all’interno del flusso Uniemens.
La voce di carattere mensile che compare nel libro unico è la seguente:
• Voce 825 – T.F.R. AL F.DO TES. INPS
Per il versamento e/o il recupero di quote di TFR, rispettivamente arretrate e versate per
errore, sono previste voci di conguaglio in positivo e/o in negativo da utilizzarsi secondo i
casi, così come indicato nel paragrafo successivo.
A seguito di erogazione, sia che trattasi di anticipazione o del saldo TFR, la normativa
prevede il recupero degl’importi versati al Fondo Tesoreria mediante compensazione come
somme a credito nel modello ex DM10.
La norma, prevede altresì, che in caso d’incapienza del TFR mensile versato al fondo, è
possibile recuperare la restante quota dall’ammontare dei contributi del mese dovuti all’INPS
(codice PF20).
In questo specifico caso il programma non gestisce automaticamente lo scorporo, ma è
necessario un intervento manuale nel DP(647).
Dal punto di vista operativo, seguire le seguenti istruzioni:
• Estrarre dalla stampa UNIDM (rammentiamo che la stampa UNIDM è ottenibile dal
programma “Gestione UNIEMENS”).ed in particolare, dal quadro “somme a debito”
la quota di TFR del mese (ex CF01) e dal quadro “somme a credito” quanto indicato
con codice “PF10” (Recupero TFR su F.do tesoreria).
• Effettuare la differenza tra l’importo “PF10” (somme a credito) e l’importo “ex CF01”
(somme a debito).
• Verificare se la differenza così ottenuta ha capienza nel monte contributi del mese.
• In caso di capienza del monte contributi inserire la differenza, di cui sopra, nel
DP(647) “Archivi Permanenti”. Il dato deve essere inserito in uno dei dipendenti
(avente medesima posizione INPS) che ha percepito TFR nel mese (di cui in tutto o in
parte deve essere recuperato dal F.do Tesoreria dell’INPS.
• Nel caso di non capienza del monte ritenute, inserire sempre nel DP(647), la
differenza tra il monte contributi e l’importo “ex CF01”. In questo caso la differenza
deve essere erogata direttamente dall’INPS al lavoratore (di seguito sono indicate le
modalità).
• Dopo l’inserimento del dato occorre rielaborare il lavoratore.
• Controllare infine, nella stampa UNIDM (somme a credito), la corretta esposizione dei
dati con codici PF10 e PF20. La somma dei due importi deve coincidere con la quota
mensile del TFR comprensiva dell’eventuale quota di rivalutazione a carico del F.do
Tesoreria, recuperato dal F.do medesimo.
Come predetto, la faccenda si complica ulteriormente quando la somma del TFR e contributi
mensili è inferiore dall’ammontare del TFR (accantonato presso il F.do Tesoreria) erogato ai
lavoratori.
Manuale Operativo - 146
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
In tal caso la normativa prevede il pagamento del TFR incapiente direttamente al lavoratore
dal F.do Tesosoreria INPS.
Prima d’indicare le modalità operative di AlaPag, in caso di quote TFR erogate ai lavoratori
direttamente dal F.do Tesoreria, rammentiamo la prassi normativa da seguire.
Il datore di lavoro è tenuto a comunicare immediatamente al Fondo l’incapienza prodottasi e
il Fondo medesimo provvederà, entro trenta giorni, ad erogare direttamente al lavoratore
l’importo della prestazione per la quota di propria spettanza.
Ogni singolo lavoratore deve a sua volta comunicare i dati necessari per procedere alla
liquidazione del TFR di competenza.
La domanda, redatta su modulo FTES01, va presentata alla Sede di competenza dell’azienda
che provvederà sia alla prima liquidazione del TFR che all’eventuale riesame delle pratiche.
Il modello FTES01 deve essere compilato dall’Azienda che chiede l’intervento del Fondo ed
ogni lavoratore interessato deve compilare e sottoscrivere il modello FTES02, da presentare
insieme al modello FTES01.
Con messaggio n. 15687 del 08/07/2009, l’INPS ha modificato le direttive di erogazione e
presentazione, ora le domande di liquidazione a carico del Fondo di Tesoreria, dovranno
essere definite dalla Sede Inps di competenza in base alla residenza del lavoratore.
La Sede dell’Istituto che riceve l’istanza dell’Azienda (modello FTES01) dovrà trasmettere le
richieste relative ai singoli lavoratori alle Sedi incaricate del pagamento.
Il lavoratore, a sua volta, compilerà la richiesta di erogazione del TFR in conto Fondo di
Tesoreria (modello FTES02), da inoltrare alla propria Sede Inps.
Nel modello FTES01 l’Azienda deve indicare oltre i dati identificativi del lavoratore, la data
di inizio e fine rapporto di lavoro, la data di inizio e fine del periodo di versamento del TFR al
Fondo di Tesoreria, l’importo degli acconti già anticipati per quote versate al Fondo di
Tesoreria e le trattenute fiscali effettuate su tali anticipi.
L’Azienda deve inoltre precisare, l’importo del TFR che sarà liquidato direttamente dal fondo
e l’aliquota fiscale da applicare, calcolata considerando l’anzianità complessiva maturata dal
lavoratore presso l’azienda dichiarante.
Nel modello è richiesta l’aliquota di tassazione del TFR perché il F.do fa da sostituto
trattenendo l’imposta dovuta e pertanto rilascerà il Modello CUD.
In caso di numero di lavoratori superiore al numero delle righe contenute nel modello
FTES01 deve essere utilizzato il modello FTES03.
Dal punto di vista operativo, nel sistema di calcolo è prevista apposita voce, nella quale
occorre imputare l’importo del TFR (al lordo delle ritenute fiscali) che sarà erogato
direttamente dal F.do tesoreria.
La voce è la seguente:
• 590 - T.F.R. C/F.DO TESOR. INPS
Manuale Operativo - 147
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
La voce automaticamente effettua la trattenuta della quota a carico del F.do.
Per facilitare le operazioni di controllo è previsto il Tabulato Personalizzato 49.
Parimenti per la compilazione del Modello FTSE01, il Tabulato Personalizzato 74 riporta i
dati contabili necessari.
A vs disposizione anche il prospetto 2102, di quadratura dare/avere, utile per verificare che
non rimangono rimanenze di TFR nel fondo tesoreria a seguito di chiusura d’azienda
18.2. CONGUAGLI TFR F.DO TESORERIA
Sono previste due voci di conguaglio, una per il versamento di arretrati di TFR al F.do
Tesoreria Inps e l’altra in opposto, per il recupero di quote di TFR versate all’INPS
erroneamente.
• Voce 828 – UNIEMENS ARRET. QUOTE TFR
La voce serve per versare all’Inps quote di TFR arretrate, per esempio quote versate
erroneamente ad un fondo di previdenza complementare (ved. paragrafo PrevidenzaCompl
voce 545).
Per il caso di cui sopra la voce è attivata automaticamente, mentre nei restanti casi è
sufficiente inserire l’importo attraverso VM(828).
Nel flusso Uniemens non è sufficiente indicare l’importo arretrato, occorre indicare anche i
relativi attributi previsti dal documento tecnico (ved. nostro documento tecnico UniEmens).
Attributi che devono essere inseriti manualmente con il programma AlaPagUniemens in
quanto al momento non sono previsti appositi DP.
Nella circolare n. 70/2007 dell’INPS è stato chiarito che per le aziende che iniziano l’attività
dopo il 31 dicembre 2006, gli obblighi nei riguardi del Fondo di Tesoreria scattano se, alla
fine dell’anno solare (1° gennaio – 31 dicembre), la media dei dipendenti occupati raggiunge
il limite dei 50 addetti.
In tal caso le aziende sono tenute al versamento delle quote dovute anche per i mesi pregressi,
a far tempo da quello di inizio dell’attività.
È stato altresì precisato che le aziende interessate devono effettuare il versamento di quanto
dovuto in sede di conguaglio di fine anno, maggiorando l’importo da versare del tasso di
rivalutazione, che - per l’anno 2010 - è pari al 2,22%, calcolato fino alla data di effettivo
versamento.
Le aziende che, al 31.12.2010, hanno raggiunto il limite dei 50 addetti, devono trasmettere
l’apposita dichiarazione entro il termine di trasmissione della denuncia UNIEMENS relativa
al mese di febbraio 2011 (31 marzo 2011).
L’apposita dichiarazione è pubblicata nel ns. sito all’interno del link normativa. Link che
potete attivare direttamente all’interno del programma AlaPag attraverso
?/Documenti_su_Internet/Normativa.
Manuale Operativo - 148
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Le modalità operative fino al periodo “dicembre 2010” ai fini del versamento delle quote da
destinare al Fondo d Tesoreria, i datori di lavoro devono operare come segue:
• Determineranno l’importo delle somme dovute relativamente ai periodi pregressi dal
mese di inizio attività al periodo di paga antecedente quello di versamento (utilizzare
voce 828) e indicheranno il relativo importo con il già previsto codice “CF02”
• Determineranno la maggiorazione del 2,2% (utilizzare voce 838), rapportata al
periodo intercorrente tra il mese di inizio attività e quello di versamento e
indicheranno l’importo con il già previsto codice “CF11”.
I datori di lavoro potranno altresì recuperare le misure compensative connesse alle quote
versate al Fondo di Tesoreria (a tal fine provvede automaticamente la voce 850)
Ai fini del versamento delle quote riferite al periodo corrente e al recupero delle connesse
misure compensative, le aziende si atterranno alla prassi in uso (codice “CF01” ed i codici
“TF01” e “TF02” per il recupero delle misure compensative).
Come suddetto è previsto il versamento dei relativi interessi nel caso di aziende costituite
dopo il 31 dicembre 2006.
Interessi che devono essere calcolati manualmente e inseriti con il VM nella seguente voce:
• Voce 838 – UNIEMENS INTER. ARR. TFR
A seguito di versamento di arretrati, se questi si riferiscono a 2 o più anni precedenti, la
relativa rivalutazione è a carico dell’INPS, così come l’imposta sostitutiva sulla medesima.
La voce che segue è preposta per il recupero immediato dell’imposta sostitutiva dall’INPS
(Uniemens somme a credito “PF30”) nonché l’aggiornamento delle informazioni del conto
individuale del lavoratore sulle rivalutazioni TFR a carico del F.do tesoreria
• Voce 829 – UNIEMENS RECUP. RIV. TFR
In suddetta voce occorre inserire con VM(829) la rivalutazione lorda.
Rivalutazione che deve essere prima calcolata manualmente
Per il recupero di quote di TFR erroneamente versate all’INPS è prevista la seguente voce:
• Voce 832 – UNIEMENS RECUP. QUOTE TFR
La voce provvede automaticamente ad aggiornare le informazioni del conto individuale del
lavoratore sul TFR in capo al f.do tesoreria.
La voce suddetta può tornare utile per esempio; in caso di comunicazione tardiva del
lavoratore all’adesione di un fondo, le cui quote di TFR dei mesi pregressi devono essere
recuperate dall’INPS, per essere poi riversate al fondo medesimo (ved. paragrafo
PrevidenzaCompl voce 544).
Un ulteriore caso che può capitare è il seguente; importo del TFR al fondo in negativo (voce
825). In negativo per effetto di una maggiore destinazione di TFR al fondo rispetto al TFR
maturato (Esempio Previndai – calcolo sulla retribuzione utile al TFR).
Manuale Operativo - 149
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per i casi di cui sopra la voce è attivata automaticamente, mentre nei restanti casi è sufficiente
inserire l’importo attraverso VM(832).
Fare attenzione nel caso in cui, le quote o parte di esse di TFR recuperate, si riferiscono da 2
o più anni precedenti.
In tal caso le rivalutazioni inputate a carico del F.do nonché la relativa imposta sostitutiva (già
recuperata dall’INPS) sono da ricalcolare ovvero occorre aggiornare il conto individuale del
lavoratore, diminuendo le rivalutazioni in capo all’istituto e riversare all’INPS l’imposta
sostitutiva (Uniemens somme a debito “CF30”), a suo tempo indebitamente recuperata.
La rivalutazione deve essere prima calcolata manualmente e poi inserita nella seguente voce:
• Voce 833 – UNIEMENS REST. RIV. TFR
La voce provvede automaticamente a; aggiornare le informazioni del conto individuale del
lavoratore sulle rivalutazioni versate al f.do tesoreria e alla restituzione dell’imposta
sostitutiva all’istituto che in precedenza era stata a carico INPS.
18.3. GESTIONE UNIEMENS
La denuncia Uniemens prevede tutta una serie di dati relativi alla previdenza complementare
e alle decisioni in merito da parte del lavoratore sulla propria scelta di destinazione del TFR
maturande.
In particolare prestare attenzione in caso di nuove assunzioni alla sezione
<Destinazione_TFR>.
La descrizione dei vari campi e relative informazioni da inserire sono contenute nel nostro
documento tecnico UNIEMENS_xxxxx (vedi ns. sito link “Documenti/Normativa”).
I dati sono in gran parte obbligatori, una serie di dati sono da trasmettere solamente con la
prima denuncia utile (entro settembre 2007) oppure per le nuove assunzioni o variazione
della scelta del lavoratore.
Per semplificare l’inserimento dei dati, le formule del sistema di calcolo assegnano
automaticamente dei valori di default quando nei campi non sono stati inseriti i relativi dati,
in pratica se il campo è compilato il programma non effettua alcuna modifica in caso opposto
assegna le informazioni di default contenute nella formula.
I valori di default sono stati decisi sulla base della valutazione della maggior parte dei casi.
Di seguito per ogni informazione è indicato il dato assegnato in automatico dal programma, è
Vs. cura inserire il dato corretto qualora sia diverso da quello prospettato per default.
Per ogni singolo lavoratore, il flusso UNIEMENS <GestioneTFR> prevede due serie (nodi)
d’informazioni, di cui il nodo <DestinazioneTFR> deve essere trasmesso SOLO UNA
VOLTA e successivamente solo in caso di variazione della scelta del lavoratore, mentre il
nodo <MeseTFR> tutti i mesi, anche nel caso di TFR a zero (Es. Aspettativa).
Manuale Operativo - 150
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
NOTA:
Nel caso di variazione della scelta del lavoratore è necessario cancellare il valore “S” nel
DP(230) e inserire nel campo <TipoScelta> DP(1710) il valore “5” (Variazione della scelta
effettuata in precedenza nell’ambito dello stesso datore di lavoro).
Elemento <GestioneTFR>:
Per la trasmissione dei dati relativi alla <GestioneTFR>, abbiamo attivato appositi DP alle
due sezioni previste del TFR.
I DP assegnati ai singoli nodi sono i seguenti:
• DP(218) - <DestinazioneTFR>
• DP(219) - <MeseTFR>
I quali devono contenere “S” affinché il programma che genera il flusso UNIEMENS includa
i dati del TFR. Tali DP, in ogni caso, sono gestiti automaticamente del sistema di Calcolo.
Elemento <DestinazioneTFR> DP(218)
Come già accennato la seguente sezione deve essere trasmessa solo una volta e
successivamente solo in caso di variazione della scelta del lavoratore.
Tutti i dati della presente Sezione sono trasmessi qualora il DP(218) contenga “S”.
Il DP(218) è attivato in automatico inserendo la data scelta DP(300).
A puro titolo organizzativo, ma soprattutto di carattere pratico, si consiglia di fare compilare
il Mod.TFR2 all’atto dell’assunzione, evitando così eventuali conguagli in caso di scelta
(entro sei mesi dall’assunzione) da parte del lavoratore di destinare il proprio TFR ad un
fondo di previdenza complementare con effetto retroattivo.
Pertanto diventa fondamentale la compilazione del DP(300) entro sei mesi dall’assunzione
Nel caso in cui non compiliate il DP suddetto, alla scadenza dei sei mesi, il sistema di calcolo
blocca l’Elaborazione Mensile, fornendo specifica nota nel caso appunto della mancata scelta
del lavoratore.
Per i altri casi particolari sulla scelta del lavoratore vedere elemento <DataScelta>.
Altro elemento da tenere in considerazione all’atto dell’assunzione in caso di lavoratore già
iscritto ad f.do di previdenza è l’elemento <IscrizPrevCompl>.
Elemento <TipoScelta> DP(1710)
Attraverso la data di assunzione il programma assegna rispettivamente “1” (T1) per i
lavoratori in forza al 31/12/2006 e “2” (T2) per i lavoratori assunti dal 2007.
Manuale Operativo - 151
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per i seguenti casi attivare il DP(1710) manualmente:
Per i lavoratori SILENTI inserire codice “3”
Per i lavoratori non tenuti alla presentazione del Mod.TFR1 o TFR2, in quanto già iscritti ad
un fondo di previdenza complementare con conferimento dell’intero TFR al 31/12/2006
occorre inserire manualmente il codice “4”
NOTA (valida solo per il periodo dal 01/01/2007 al 30/06/2007):
Nel caso di aziende obbligate al versamento delle quote TFR è importante attivare il
campo con il codice “3” per i LAVORATORI SILENTI, in quanto le quote TFR del
semestre rimangono in azienda ed è fondamentale per il programma avere questa
informazione affinché le quote da gennaio a giugno non siano versate all’INPS.
1
T1
2
T2
3
SA
4
SP
5
VR
Scelta effettuata in modo esplicito utilizzando il mod.TFR1
(lavoratori occupati al 31/12/2006).
Scelta effettuata in modo esplicito utilizzando il mod.TFR2
ovvero secondo quanto previsto dal punto 1 della Delibera
COVIP del 21/3/2007. (lavoratori il cui rapporto ha inizio in data
successiva al 31/12/2006 ovvero che rieffettuano la scelta per
l’insorgere di nuove opportunità a seguito del cambio di rapporto
di lavoro).
Silenzio-assenso
(lavoratori che non hanno manifestato la loro volontà entro il
termine del 30/6/2007, se occupati al 31/12/2006, ed entro sei
mesi dalla data di assunzione, se assunti successivamente al
31/12/2006).
Scelta effettuata precedentemente al 31/12/2006 (lavoratori non
tenuti alla compilazione del mod.TFR1 o TFR2)
Variazione della scelta effettuata in precedenza nell’ambito dello
stesso datore di lavoro
Elemento <DataScelta> DP(300)
NOTA (valida solo per il periodo dal 01/01/2007 al 30/06/2007):
E’ importante attivare il campo in quanto il programma utilizza questo dato per la
verifica delle quote TFR arretrate da versare all’INPS (per le aziende obbligate).
Nel caso in cui avete inserito nel campo <TipoScelta> DP(1710) il valore “4” (lavoratori non
tenuti alla compilazione del mod.TFR1 o TFR2) il sistema di calcolo assegna
automaticamente al DP(300) la data 31/12/2006, così come da documento tecnico
UNIEMENS.
Elemento <IscrizPrevObbl> DP(1711)
Di default il programma considera i lavoratori iscritti successivamente al 28/04/93
“DP(1711)=2”, pertanto per gli ante inserire 1 manualmente nel DP suddetto.
Manuale Operativo - 152
ALAPAG – Note Operative
1
2
A93
P93
AlaPagWin sas
anteriormente al 29/4/1993
successivamente al 28/4/1993
Elemento <IscrizPrevCompl> DP(1712)
Di default il programma considera i lavoratori non iscritti alla previdenza complementare al
31/12/2006 “DP(1712)=3” ad eccezione dei dirigenti e lavoratori (*) come indicato di
seguito.
(*) Il programma considera lavoratori già iscritti, i percipienti che hanno un valore nel
DP(901) “PREV.COMP.TFR DAL 2001”.
Dirigenti industria e lavoratori già iscritti – DP(1712)=1
Dirigenti commercio – DP(1712)=2
1
S1
2
S2
3
NO
Iscritto a Previdenza complementare ante 31/12/2006, con
versamento integrale o di una quota di TFR
Iscritto a Previdenza complementare ante 31/12/2006, senza
versamento integrale o di una quota di TFR
NON iscritto a Previdenza complementare al 31/12/2006
Elemento <FondoTesoreria> DP(1713)
Nota:
Il campo non deve essere compilato per i lavoratori che hanno conferito l’intero TFR
alla previdenza complementare.
Di default il programma si comporta secondo quanto indicato nella TS(47.05) ovvero se
l’azienda è obbligata a versare all’inps le quote TFR dal 01/01/2007.
Se TS(47.05) =1 allora DP(1713)=1
Se TS(47.05) =0 allora DP(1713)=2
Come indicato nella nota sopra, qualora il lavoratore abbia destinato il 100% “DP(571)=100”
del TFR a Previdenza Complementare il campo non sarà compilato.
Lavoratori provenienti da incorporazione con obbligo del precedente datore di lavoro al
versamento del TFR presso il F.do Tesoreria INPS:
In questo specifico caso deve inserito manualmente il valore “1” nel DP(1713).
Lavoratori a tempo determinato inferiore ai 3 mesi:
La normativa prevede che per i rapporti a tempo determinato inferiore ai 3 mesi il TFR
rimane in azienda anche nel caso in cui è tenuta a versare all’INPS le quote TFR.
Per detti lavoratori affinché il programma assegni automaticamente il valore “2” nel
DP(1713) è necessario che siano inseriti i seguenti valori:
Manuale Operativo - 153
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
• DP(270) = data fine scadenza contratto
• DP(611) = “1” – Lavoratori a tempo determinato
1
SI
2
NO
Versamento al Fondo di Tesoreria in quanto azienda con almeno
50 dipendenti, o comunque lavoratore per il quale il datore di
lavoro è tenuto al versamento in seguito a trasferimento
societario
Accantonamento in azienda, in quanto trattasi di azienda con
meno di 50 dipendenti, o comunque di lavoratore per il quale
non sussiste l’obbligo del versamento al Fondo di Tesoreria (es.
lavoratore a domicilio, lavoratore a tempo determinato inferiore
a 3 mesi, ecc.)
Elemento <DataAdesione> DP(254)
Inserire la data di adesione al fondo se diversa dalla data della scelta DP(300).
Di default il programma assegna (per i percipienti iscritti ad un f.do) al DP(254) la stessa data
contenuta nel DP(300) “Data Scelta”, questa assegnazione automatica evita l’inserimento
della medesima data quando la data di scelta coincide con la data di adesione del fondo.
Elemento <FormaPrevCompl> DP(1714)
Occorre inserire il codice identificativo del fondo che coincide con il numero d’iscrizione
all’albo COVIP.
Per i fondi gestiti dal programma (COMETA, FONTE, PREVINDAI ECC. ECC.) la
compilazione di questo campo è automatica.
Se avete utilizzato il FONDO GENERICO “DP(123)=Z” allora dovete caricare il codice
rispettivo desumendolo dal documento tecnico appendice B3.
Elemento <TipoQuotaPrevCompl> DP(1715)
Per i fondi gestiti dal programma (COMETA, FONTE, PREVINDAI ECC. ECC.) la
compilazione di questo campo è automatica.
Per il FONDO GENERICO “DP(123)=Z” il programma di default assegna “1” (Quota
percentuale del TFR), nel caso il fondo utilizzi per esempio il cumulo retribuzione TFR del
mese occorre compilare manualmente il “DP(1715)=2”
1
2
3
QTFR
QRUT
QFIS
Quota percentuale del TFR
Quota percentuale della retribuzione utile o convenzionale
Quota fissa
Elemento <MESE TFR> DP(219)
Manuale Operativo - 154
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Tutti i dati del presente sezione sono trasmessi qualora il DP(219) contenga “S”.
Il DP(219) ed il nodo <MeseTFR> sono gestiti in automatico.
Per tutte le altre informazioni relative a questa sezione, resta valido il nostro documento
UniEmens_XXXX disponibile sul nostro sito, consultabile da programma attraverso il
comando ?/Documenti_suInternet/Normativa.
Manuale Operativo - 155
ALAPAG – Note Operative
19.
AlaPagWin sas
GESTIONE MALATTIA
La gestione operativa della malattia è differente tra, l’applicativo AlaPagWin ed il nuovo
applicativo AlaPagPlus.
Gestione semiautomatica per AlaPagWin e completamente automatica per AlaPagPlus (*).
(*) La gestione automatica completa è ancora in fase di test, pertanto al momento valgono le
indicazioni operative di AlaPagWin.
Dati Tabella di servizio (TS):
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
TS(5.01) = M/INPS gg 4-20
TS(5.02) = M/INPS gg >20
TS(5.03) = RO/INPS gg 4-20
TS(5.04) = RO/INPS gg >20
TS(8.01) = Int.malattia 4-20 gg
TS(8.02) = Int.malattia > 20 gg.
TS(8.03) = Coefficien. Lordizzazione
TS(8.07) = % Carenza dipendenti
TS(8.10) = % Carenza apprendisti
TS(11.03) = Coefficien. lordizzazione apprendisti
TS(11.06) = Int.malattia 4-20 gg apprendisti
TS(11.07) = Int.malattia > 20 gg. apprendisti
TS(35.04) = Ind.gg INPS L87/88
Dati generali (DP)
• DP(132) = codice malattia (inserire il carattere “C” quando trattasi di malattia iniziata
nel mese precedente)
• DP(435) = retribuzione media giornaliera INPS (si consiglia di controllare ed
eventualmente modificare l’importo)
• DP(436) = retribuzione media giornaliera INPS mese precedente (utilizzato dal
programma in alternativa al DP(435) quando è attivato con “C” il DP(132))
IMPORTANTE:
Per i lavoratori EDILI consultare paragrafo Edili
19.1. MALATTIA COMUNE
Il rinnovo 2011 del CCNL Commercio, prevede nuove misure di corresponsione della carenza
di malattia a partire dal 3 evento annuo, in particolare; il terzo evento sarà retribuito al 66%, il
quarto al 50% e dal quinto la carenza non sarà retribuita.
Manuale Operativo - 156
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Non sono considerati eventi ovvero la norma non si applica in caso di:
•
•
•
•
•
•
•
Ricovero ospedaliero
Day hospital
Emodialisi
Prognosi di malattia pari o superiore a 12 giorni
Diagnosi di sclerosi multipla o progressiva
Diagnosi di patologie gravi con terapie salvavita documentate
Ricaduta (continuazione) di malattia
L’esperienza c’insegna che spesso il contratto del commercio a fatto da spartiacque per gli
altri contratti e quindi fin da ora implementiamo nuove formule, che attualmente saranno
utilizzate solo in ambito CCNL commercio, ma pronte per essere utilizzate anche per altri
contratti qualora seguiranno, al prossimo rinnovo, l’impronta del commercio (vedere anche
paragrafo Tabella Servizio riga 44).
Ai fini del conteggio degli eventi per anno è attivo un contatore “DP(1036)” che ci consente,
tramite la voce 841 “Assenze Controllo Eventi”, di effettuare un controllo sul numero di
eventi di malattia effettuati durante l’anno (*) e bloccare l’elaborazione a partire dal terzo
evento.
(*) Solo per l’anno 2011, il numero di eventi si contano a partire dal mese di Aprile.
Il blocco dell’elaborazione ci consente di ragionare sul tipo di malattia e di conseguenza la
misura di corresponsione della carenza.
Per sbloccare l’elaborazione è sufficiente forzare la voce 841 (cancellare il contenuto del
campo).
Per semplificare la corresponsione della carenza, sono previste tre voci.
Per tutti i lavoratori:
Varianti mensili (VM)
• VM(419) = gg. assenza malattia (giorni di assenza al fini contributivi, ovvero giorni
per i quali il programma non deve calcolare il minimale giornaliero IVS Inps)
• VM(423) = gg. dal 4° al 20° carico INPS
• VM(426) = gg. dal 21° al 180° carico INPS (*)
• VM(429) = gg. ricovero ospedaliero dal 4° al 20° carico INPS (*)
• VM(432) = gg. ricovero ospedaliero dal 21° al 180° carico INPS
• VM(447) = indennità malattia carico INPS (il calcolo dell’indennità è gestito in
automatico dal Sistema di Calcolo; per modificare l’importo dell’indennità inserire il
dato in Varianti Mensili)
• VM(453) = integrazione malattia carico azienda (il calcolo dell’integrazione è gestito
in automatico dal Sistema di Calcolo; per modificare l’importo dell’integrazione
inserire il dato in Varianti Mensili)
Manuale Operativo - 157
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
(*) Indicare i giorni di ricovero per i quali l’indennità a carico INPS spetta in misura pari ai
2/5 dell’indennità giornaliera. La misura ridotta vale per i lavoratori non aventi familiari a
carico.
Lavoratori Mensilizzati:
Nel caso di mancata corresponsione della carenza, per esempio (CCNL Commercio) dal 5
evento morboso annuo, occorre prestare attenzione ai giorni retribuiti ovvero inserire con
VM(33) i gg contrattuali mensili meno i gg non retribuiti per carenza malattia.
Varianti mensili (VM)
•
•
•
•
•
•
VM(422) = gg. integrazione dal 4° al 20° carico azienda
VM(425) = gg. integrazione dal 21° al 180° carico azienda
VM(441) = gg. di carenza carico azienda
VM(442) = gg. di carenza carico azienda (3 evento annuo)
VM(443) = gg. di carenza carico azienda (4 evento annuo)
VM(450) = storno gg. malattia (utilizza la somma del contenuto del
VM(422)+VM(425)+VM(441)+VM(442)+VM(443)); è possibile tuttavia indicare un
numero di gg. diverso inserendo il numero di gg. desiderato con VM(450)
Lavoratori retribuiti a ore:
Varianti mensili (VM)
•
•
•
•
•
VM(422) = ore integrazione dal 4° al 20° carico azienda
VM(425) = ore integrazione dal 21° al 180° carico azienda
VM(441) = ore di carenza carico azienda
VM(442) = ore. di carenza carico azienda (3 evento annuo)
VM(443) = ore. di carenza carico azienda (4 evento annuo)
UNIEMENS:
La retribuzione persa ovvero la differenza accredito ai fini della copertura figurativa a seguito
dell’evento è gestito automaticamente.
19.2. MALATTIA “NON COMUNE” L.88/87
Varianti mensili (VM)
• VM(419) = gg. assenza malattia (giorni di assenza al fini contributivi, ovvero giorni
per i quali il programma non deve calcolare il minimale giornaliero IVS Inps).
• VM(448) = gg. indennità INPS (tutti i giorni di calendario compresi i gg festivi e le
festività). L’importo giornaliero è determinato dall’INPS ogni anno.
Manuale Operativo - 158
ALAPAG – Note Operative
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• VM(792) = Numero di giorni o ore che avrebbe lavorato. Il dato è indispensabile ai
fini del calcolo delle differenze accredito (retribuzione persa) da indicare nel flusso
Uniemens.
UNIEMENS:
Ai fini della differenza accredito, inserire con VM(792) le ore o giorni che sarebbero stati
retribuiti nel periodo di malattia considerato.
19.3. RESTITUZIONE MALATTIA ALL’INPS
Nel caso di restituzione di somme all’INPS utilizzare il seguente VM:
• VM(478) = INPS Rest. Ind. Malattia (Importo da restituire all’INPS a seguito di
periodi di malattia non riconosciuti dall’ente)
Manuale Operativo - 159
ALAPAG – Note Operative
20.
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GESTIONE INFORTUNIO
Normativa generale:
Quando l'infortunio sul lavoro o la malattia professionale determinano uno stato di inabilità
temporanea assoluta al lavoro, è previsto l'obbligo per il datore di lavoro di erogare la
retribuzione per i primi quattro giorni e per l'INAIL di corrispondere un'indennità per il
periodo successivo.
In particolare nel periodo di carenza, ai sensi dell'art. 73, D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124,
salvo condizioni di miglior favore previste dai contratti collettivi, il datore di lavoro è
obbligato a corrispondere al lavoratore infortunato l'intera retribuzione per la giornata nella
quale è avvenuto l'infortunio e il 60% della stessa per i 3 giorni successivi all'infortunio
(100% per le giornate di festività che cadono nel periodo di assenza) .
L'obbligo sussiste anche nei casi in cui la guarigione avvenga entro il periodo di carenza, per i
casi di malattia professionale nell'industria e di infortunio e malattia professionale in
agricoltura.
Dal quarto giorno successivo all'infortunio o alla malattia professionale l'INAIL corrisponde
al lavoratore un'indennità nelle seguenti misure (art. 4, L. 10 maggio 1982, n. 251):
• dal 4° al 90° giorno: 60% della retribuzione
• dal 91° giorno: 75% della retribuzione
L’eventuale integrazione a carico del datore di lavoro dell’indennità è determinata dai CCNL
è comunque sempre previsto un’integrazione del 100% per le giornate di festività che cadono
nel periodo di assenza.
NOTA:
I contratti prevedono quasi sempre per il datore di lavoro l'obbligo di anticipare
l'indennità a carico dell'INAIL ed in tal caso è preferibile localizzare l’assegno in
azienda.
L’anticipo dell’assegno INAIL da parte del datore di lavoro è subordinato
all’informazione contenuta in TS(10.03).
Calcolo retribuzione media giornaliera:
Per il calcolo della retribuzione media il sistema di calcolo non prevede alcuna formula in
quanto l’importo è desumibile dalla denuncia d’infortunio effettuata on line.
Infatti presentando la denuncia d’infortunio in via telematica, dai dati retributivi ivi inseriti
l’istituto determina l’importo della retribuzione media giornaliera.
La medesima deve essere inserita, prima di effettuare l’elaborazione mensile nel seguente DP:
• DP(477) = Retribuzione media giornaliera
Di seguito riportiamo il calcolo della suddetta retribuzione.
Manuale Operativo - 160
ALAPAG – Note Operative
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Calcolo che varia rispetto alla natura retributiva ovvero lavoratori retribuiti in relazione alle
ore di lavoro prestate (orari) oppure a giornata (mensilizzati).
In ambo i casi, la retribuzione giornaliera di riferimento è quella media percepita negli ultimi
15 giorni precedenti l'evento e si determina sommando:
Operai orari:
Per gli operai retribuiti in relazione alle ore di lavoro prestate: (a) quota oraria della normale
retribuzione percepita nei 15 giorni precedenti l'infortunio x 1/6 dell'orario settimanale; (b)
compenso medio orario per lavoro straordinario percepito nei 15 giorni precedenti l'infortunio
x 1/6 dell'orario settimanale; (c) rateo ferie ricavato applicando alla quota (a) la percentuale
risultante dal rapporto (n. giorni di ferie + n. giorni di riposo contrattuali) x 100/300; (d) rateo
festività e mensilità aggiuntive ricavati applicando alla quota (a) le percentuali
rispettivamente del 3,33% (fissa) e dell'8,33% (per ciascuna mensilità aggiuntiva);
Impiegati / Intermedi – Operai Mensilizzati:
Per gli impiegati: (a) 1/25 della retribuzione normale mensile; (b) 1/25 del compenso medio
giornaliero per lavoro straordinario percepito nel mese precedente; (c) rateo ferie ricavato
applicando alla quota (a) la percentuale risultante dal rapporto (numero giorni di ferie +
numero giorni di riposo contrattuali) x 100/300; (d) rateo festività e mensilità aggiuntive
ricavati applicando alla quota (a) le percentuali rispettivamente del 3,33% (fissa) e dell'8,33%
(per ciascuna mensilità aggiuntiva).
IMPORTANTE:
Per i lavoratori EDILI consultare paragrafo Edili
Dati Tabella di servizio (TS):
•
•
•
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•
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•
•
•
TS(8.03) = Coefficien. Lordizzazione
TS(8.04) = Carenza inf. c/dat.lavoro (**)
TS(8.05) = Infort. 4-90 c/dat.lavoro (**)
TS(8.06) = Infort. >90 c/dat.lavoro (**)
TS(10.03) = Anticipo ind.INAIL (1) (*)
TS(10.04) = Indennità INAIL gg 4..90
TS(10.05) = Indennità INAIL gg >90
TS(10.06) = Inf.4.90 c/ditta appr. (**)
TS(10.07) = Inf. >90 c/ditta appr (**)
TS(11.03) = Coefficien. lordizzazione apprendisti
(*) Nel caso in cui il datore di lavoro anticipa l’indennità INAIL attivare con 1 il seguente
campo. In caso opposto sarà evidenziato sul cedolino con voce 466 neutra l’assegno che sarà
corrisposto al lavoratore.
(**) Deve essere caricata la percentuale d’integrazione carico ditta. Pe esempio nel caso in
cui il CCNL preveda l’integrazione al 100%, nel campo deve essere presente impostato a 100.
Dati generali (DP):
Manuale Operativo - 161
ALAPAG – Note Operative
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• DP(477) = Retribuzione media giornaliera
Varianti mensili (VM):
• VM(444) = gg. assenza infortunio (giorni di assenza al fini contributivi, ovvero giorni
per i quali il programma non deve calcolare il minimale giornaliero IVS). Inserire il
numero dei giorni da lunedì a sabato escludendo il primo giorno d’infortunio essendo
il medesimo pienamente a carico del datore di lavoro e retribuito in ogni caso al
100%.
• VM(454) = gg. dal 4° al 90° carico INAIL (tutti i giorni di calendario compresi i
festivi)
• VM(455) = gg. dal 91° carico INAIL (tutti i giorni di calendario compresi i festivi)
• VM(463) = gg. o ore integrazione dal 4° al 90° carico azienda
• VM(464) = gg. o ore integrazione dal 91° carico azienda
• VM(465) = gg. o ore di carenza carico azienda
• VM(466) = indennità infortunio carico INAIL voce neutra (il calcolo dell’indennità è
gestito in automatico dal Sistema di Calcolo; per modificare l’importo dell’indennità
forzare la Voce inserendolo preceduto dal segno –)
• VM(467) = indennità infortunio carico INAIL anticipata dal datore del lavoro (il
calcolo dell’indennità è gestito in automatico dal Sistema di Calcolo; per modificare
l’importo dell’indennità forzare la Voce inserendolo preceduto dal segno –)
• VM(468) = storno gg. infortunio solo per lavoratori mensilizzati (utilizza la somma
del contenuto del VM(463)+VM(464)+VM(465)); è possibile tuttavia indicare un
numero di gg. diverso inserendo il numero di gg. desiderato con VM(468)
• VM(469) = integrazione infortunio carico azienda (il calcolo dell’integrazione è
gestito in automatico dal Sistema di Calcolo; per modificare l’importo
dell’integrazione forzare la Voce inserendolo preceduto dal segno –)
• VM(475) = INAIL rec.inden. anticipata - Questa voce serve per trattenere al
lavoratore l’indennità INAIL interamente anticipata dal datore in busta paga all’atto
dell’evento con la voce 467.
Il problema sorge quando erroneamente non è stato localizzato l’assegno corrisposto
dall’INAIL in azienda ma incassato direttamente dal lavoratore.
La voce di default diminuisce l’imponibile fiscale. La diminuzione dell’imponibile fiscale
deve essere fatto nel caso in cui l’INAIL ha assoggettato ad imposta l’indennità, fatto
desumibile dal prospetto di liquidazione. Nel caso in cui l’INAIL non ha fatto da
Manuale Operativo - 162
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
sostituto d’imposta occorre togliere nella voce il segno “-“ dal campo IRPEF in quanto
l’indennità è già stata assoggettata a suo tempo ad IRPEF con la voce 467.
• VM(476) = INAIL restituzione assegno - Questa voce serve per corrispondere
l’assegno (indennità) INAIL localizzato in azienda e non anticipato all’atto
dell’evento dal datore di lavoro, in tal caso nel cedolino contenente l’infortunio
l’indennità INAIL era esposta come voce 466 neutra.
La voce provvede ad incrementare l’imponibile fiscale. Nel caso in cui l’INAIL ha fatto da
sostituto d’imposta occorre togliere nella voce il segno “+“ dal campo IRPEF in quanto
l’indennità è già stata assoggettata ad IRPEF direttamente dall’istituto medesimo.
UNIEMENS:
La retribuzione persa ovvero la differenza accredito ai fini della copertura figurativa a seguito
dell’evento è gestito automaticamente, tuttavia è possibile forzare la retribuzione persa
inserendo l’importo desiderato in VM(792).
Manuale Operativo - 163
ALAPAG – Note Operative
21.
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CONGEDI PARENTALI
ELENCO CONGEDI:
1. Maternità (astensione obbligatoria)
2. Maternità (astensione facoltativa)
3. Congedo Art.42 C.5 DL 151 del 2001
21.1. ASTENSIONE OBBLIGATORIA
Denuncia UNIEMENS – Codice Evento 3 – MA1
Dati generali (DP):
• DP(125) = codice aspettativa (inserire il carattere “M” o in alternativa il codice “O”;
tale codice deve essere presente quando nel mese di elaborazione i gg. di astensione
obbligatoria sono superiori a 15, quindi prestare attenzione sia all’inizio e sia alla fine
dell’astensione)
• DP(296) = fine maternità obbligatoria (il campo ha la funzione di scadenziario, vale la
regola comune per cui inserire la data con il mese antecedente al verificarsi
dell’evento. Esempio: fine astensione obbligatoria prevista per il 20/06/2006, inserire
la seguente data 00/05/2006)
• DP(435) = retribuzione media giornaliera INPS (si consiglia di controllare ed
eventualmente modificare l’importo)
Varianti mensili (VM):
• VM(303) = integrazione per festività 20% (caricare il numero di gg. di festività
quando il CCNL non prevede l’integrazione al 100% nel periodo di astensione
obbligatoria)
• VM(456) = indennità astensione obbligatoria carico INPS (caricare i gg. indennizzati
dall’Inps)
• VM(462) = integrazione astensione obbligatoria carico azienda (per i lavoratori
mensilizzati caricare i gg. che sarebbero stati retribuiti nel caso di prestazione
lavorativa normale; stesso dicasi per i lavoratori retribuiti a ore, ovviamente, il dato da
caricare sono le ore da integrare. Ai fini della denuncia UNIEMENS il dato deve
essere sempre caricato a prescindere dall’eventuale integrazione prevista dal CCNL)
UNIEMENS:
La retribuzione persa ovvero la differenza accredito ai fini della copertura figurativa a seguito
dell’evento è gestito automaticamente.
Manuale Operativo - 164
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Nel caso in cui nel medesimo cedolino vengono indennizzati giorni di astensione del mese
corrente e giorni di astensione del mese precedente occorre inserire con VM(792) le ore o i
giorni che sarebbero stati retribuiti nel periodo di astensione del mese corrente e tramite il
nostro editor (programma AlaPagUnimens) ed in particolare nei dati mese precedente, creare
(a livello di flusso) nell’elemento <DifferenzeAccredito> il sottoelemento <DiffAccredito>
ed in quest’ultimo inserire l’importo della retribuzione persa.
21.2. ASTENSIONE FACOLTATIVA
Denuncia UNIEMENS – Codice Evento 4 – MA2
Dati generali (DP):
• DP(125) = codice aspettativa (inserire il carattere “F”; tale codice deve essere presente
quando nel mese di elaborazione i gg. di astensione facoltativa sono superiori a 15,
quindi prestare attenzione sia all’inizio dell’astensione, sia alla fine)
• DP(296) = fine maternità facoltativa (il campo ha la funzione di scadenziario, vale la
regola comune per cui inserire la data con il mese antecedente al verificarsi
dell’evento. Esempio: fine astensione facoltativa prevista per il 20/06/2006, inserire la
seguente data 00/05/2006)
• DP(438) = retribuzione media giornaliera INPS (si consiglia di controllare ed
eventualmente modificare l’importo)
Varianti mensili (VM):
• VM(291) = integrazione per festività 70% (caricare il numero di gg. di festività
quando il CCNL non prevede l’integrazione al 100% nel periodo di astensione
facoltativa.
• VM(459) = indennità astensione facoltativa carico INPS (caricare i gg. indennizzati
dall’Inps)
• VM(480) = integrazione astensione facoltativa carico azienda (per i lavoratori
mensilizzati caricare i gg. che sarebbero stati retribuiti nel caso di prestazione
lavorativa normale; stesso dicasi per i lavoratori retribuiti a ore, ovviamente, il dato da
caricare sono le ore da integrare. Ai fini della denuncia UNIEMENS il dato deve
essere sempre caricato a prescindere dall’eventuale integrazione prevista dal CCNL)
UNIEMENS:
La retribuzione persa ovvero la differenza accredito ai fini della copertura figurativa a seguito
dell’evento è gestito automaticamente.
Nel caso in cui nel medesimo cedolino vengono indennizzati giorni di astensione del mese
corrente e giorni di astensione del mese precedente occorre inserire con VM(792) le ore o i
giorni che sarebbero stati retribuiti nel periodo di astensione del mese corrente e tramite il
nostro editor (programma AlaPagUnimens) ed in particolare nei dati mese precedente, creare
(a livello di flusso) nell’elemento <DifferenzeAccredito> il sottoelemento <DiffAccredito>
ed in quest’ultimo inserire l’importo della retribuzione persa.
Manuale Operativo - 165
ALAPAG – Note Operative
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21.3. CONGEDO PARENTALE ART. 35 COMMA 2
Trattasi di congedo assimilato all’astensione facoltativa (oltre i 6 mesi entro i 3 anni di vita
ovvero fruiti fra il 3° e l’8° anno).
FONTI NORMATIVE
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Legge 151/2001 Art.35 c.2
Circolare INPS n.134382/17 del 26/01/1982
Circolare INPS n.254/1994
Circolare INPS n.87/1999
Circolare INPS n.109/2000
Circolare INPS n.133/2000
Circolare INPS n.64/2001
Messaggio INPS n.569/2001
Circolare INPS n.8/2003
Circolare INPS n.136/2003
Circolare INPS n.41/2006
Messaggio INPS n.9937/2006
Messaggio INPS n.13363/2006
Messaggio INPS n.14724/2006
Messaggio INPS n.15195/2006
Messaggio INPS n.28379/2006
Circolare INPS n.16/2008
Circolare INPS n.62/2010
Ai fini Uniemens (cod.evento 11 – MB2) la maturazione del periodo figurativo è espresso in
settimane utili e pertanto occorre l’inserimento delle ore nel seguente VM:
• VM(377) = Ore congedo.
Discorso particolare merita l’eventuale indennità INPS (circolare 109/2000), la quale si
configura come una normale Astensione Facoltativa (indennità pari al 30%). In particolare nel
caso di congedo tra il 3° e l’8° anno di vita del bambino, l’indennità spetta a determinate
condizioni reddituali del richiedente.
L’eventuale integrazione del datore di lavoro nonché la maturazione del TFR nel periodo di
congedo è subordinato al CCNL applicato.
Come principio generale, la maggior parte dei CCNL, non prevede integrazione del datore di
lavoro e non prevede maturazione di TFR, ratei, ferie ecc. ecc.
Detto ciò, dal punto di vista dell’elaborazione, occorre, oltre l’inserimento delle ore ai fini del
calcolo delle settimane utili per l’Uniemens “VM(377)”, anche, attenersi alle modalità come
una normale astensione facoltativa (vedere paragrafo precedente).
21.4. CONGEDO RETRIBUITO DI 2 ANNI PER
ASSISTENZA A PERSONE CON HANDICAP GRAVE
(ART.42, COMMA 5 D.L. 151 DEL 2001)
Manuale Operativo - 166
ALAPAG – Note Operative
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Fonte normativa circolare INPS n.64 del 15 marzo 2001.
Dati tabellari:
• TS(35.05) = Importo complessivo massimo annuo
Si consiglia di verificare se il dato presente in tabella è aggiornato, la verifica è possibile
anche leggendo la nota a margine nel paragrafo TS(35) del capitolo “Tabella_Servizio” del
documento “Eroganti_Impostazioni_CCNL”.
Dati generali (DP):
• DP(125) = codice aspettativa (inserire il carattere “C”; tale codice deve essere
presente quando nel mese di elaborazione i gg. di congedo sono superiori a 15, quindi
prestare attenzione sia all’inizio del congedo, sia alla fine)
• DP(296) = fine congedo (il campo ha la funzione di scadenziario, vale la regola
comune per cui inserire la data con il mese antecedente al verificarsi dell’evento.
Esempio: fine astensione obbligatoria prevista per il 20/06/2006, inserire la seguente
data 00/05/2006)
• DP(464) = retribuzione media giornaliera INPS, dato da caricare (si consiglia di
controllare ed eventualmente modificare l’importo)
Varianti mensili (VM):
• VM(460) = indennità congedo carico INPS (caricare i gg. indennizzati dall’Inps – tutti
i giorni di calendario)
Criteri di calcolo:
A titolo informativo, rammentiamo che la retribuzione media giornaliera non può superare il
valore convenzionale stabilito dall’INPS.
In pratica il programma divide l’importo annuo contenuto in TS(35.05) per 365. Confronta
l’importo limite giornaliero così ottenuto con il DP(464) e quindi sarà utilizzato l’importo più
basso.
UNIEMENS:
Il calcolo della retribuzione persa ai fini delle differenze accredito è gestito in automatico.
Solo in caso di presenza di altri eventi nel mese occorre inserire in VM(792) i giorni o le ore
che sarebbero state retribuite nel periodo relativo a questo congedo.
Manuale Operativo - 167
ALAPAG – Note Operative
22.
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CIG ORDINARIA E SOLIDARIETA’
Con l’introduzione delle nuove specifiche nel flusso UNIEMENS occorre distinguere la
gestione della CIG o Solidarietà tra “vecchia modalità” o “nuova modalità”.
La “vecchia modalità” si riferisce alle sospensioni la cui richiesta è stata o sarà presentata
ancora con modalità cartacea.
Per “nuova modalità” s’intende le richieste presentate per via telematica (obbligatorie a
partire da quando l’INPS accetterà tutte le domande in via telematica).
22.1. CIG IN DEROGA (PAG. DIR. INPS)
In questo paragrafo sono riportate le modalità di gestione relative al cedolino della CIG in
deroga con pagamento diretto da parte dell’INPS.
Le voci previste dal sistema di calcolo sono le seguenti:
•
•
•
•
485 - Giorni del mese interessate alla CIG
520 – CIG in deroga Numero Ore Mese
521 – CIG in deroga storno Ore
539 – CIG in deroga TFR Maturato
Con la voce 485 (VM) inserire i giorni interessati da CIG, il dato serve per escludere tali
giorni dal calcolo del minimale gg IVS INPS.
Nella voce 520 inserire (VM) le ore di CIG indennizzate direttamente dall’istituto.
La voce 521 esce in automatico solo per i lavoratori mensilizzati ed esegue la trattenuta delle
ore di CIG, essendo queste già corrisposte con la retribuzione ordinaria.
Con tale soluzione risulta più agevole retribuire per intero la retribuzione mensile ordinaria
(voce 93) (così il lavoratore matura come da normativa il TFR per intero) e successivamente
trattenere le ore di CIG.
Ovviamente se le ore complessive di CIG sono superiori alle ore previste dal CCNL saranno
trattenute al massimo le ore previste da contratto, questo per non trattenere una quota
maggiore di quella retribuita con la voce 93.
La voce 539, riservata ai lavoratori retribuiti a ore, serve per incrementare il TFR sulla base
delle ore di CIG.
A differenza dei lavoratori mensilizzati con la voce 93 si retribuiscono solo le ore di effettiva
presenza e quindi si rende necessario incrementare il cumulo TFR fino a ragguingere l’intero
importo mensile.
Infine si rammenta che nel caso di CIG superiore a 15 gg mensili non devono maturare i ratei
di ferie, permessi e mensilità supplementari.
Questa osservazione non è automatica, ma a discrezione dell’operatore.
Manuale Operativo - 168
ALAPAG – Note Operative
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In ogni caso, per le CIG superiori ai 15 gg mensili è necessario forzare (cancellare il
contenuto della cella) i seguenti Varianti Mensili:
• VM(12)=Blank - MATURAZIONE RATEO 13ma
• VM(15)=Blank - MATURAZIONE RATEO 14ma
• VM(18)=Blank - MATURAZIONE RATEI FER/PER
22.2. C.I.G. ORDINARIA (VECCHIA MODALITA’)
Con l’introduzione delle nuove specifiche nel flusso UNIEMENS occorre distinguere la
gestione della CIG o Solidarietà tra “vecchia modalità” o “nuova modalità”.
Per la CIG Ordinaria è prevista la gestione (al momento) di un massimo di tre domande CIG
contemporaneamente, pertanto prestare attenzione al caricamento delle ore di CIG del mese
da indennizzare.
Con CIG(1) s’identifica una CIG, con CIG(2) s’identifica un’altra CIG e così via.
Nel caso in cui il datore di lavoro, previo accordo sindacale, non è obbligato ad anticipare in
busta paga la CIG, ma solamente a seguito di autorizzazione, occorre attivare il seguente
campo della Tabella di Servizio:
•
TS(51.11) = 1 – Indennità differita
Dati Mensili:
Seguono i dati che servono per l’elaborazione e l’erogazione dell’indennità ai lavoratori.
Ausiliaria Mese (AM):
•
AM(17) = Numero ore (ordinarie+festive) x calcolo CIG
Varianti mensili (VM):
•
•
•
•
VM(485) = Giorni del mese interessate alla CIG, servono per per il calcolo minimale
INPS e maturazione TFR per lavoratori mensilizzati.
VM(496) = Ore del mese soggette alla CIG (1)
VM(497) = Ore del mese soggette alla CIG (2)
VM(511) = Ore del mese soggette alla CIG (3)
Indennità c/INPS:
La voce che calcola e visualizza sul cedolino la relativa indennità è la seguente
•
•
Voce 519 - C.I.G. INDENNITA' (*)
Voce 579 - C.I.G. INDENNITA' DIFFERITA (**)
(*) Nel caso in cui sia attivata TS(51.11) ovvero nel caso di indennità CIG differita, la voce
esegue solo i calcoli della rispettiva indennità che sarà retribuita all’atto del ricevimento della
autorizzazione.
Manuale Operativo - 169
ALAPAG – Note Operative
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(**) Voce automatica di retribuzione differita dell’indennità a seguito di autorizzazione.
I dati per il calcolo del massimale di reddito sono caricati in Tabella Servizio e precisamente:
•
TS(51) - C.I.G. (valori annuali)
Il programma prevede inoltre la possibilità di lordizzare l’indennità nel caso in cui sia prevista
l’integrazione al 100% da parte del datore di lavoro.
In pratica viene effettuata una trattenuta pari all’indennità INPS maggiorata della quota
contributiva e pertanto giorni o le ore “VM(33)” retribuite con la retribuzione ordinaria
devono essere complessive delle ore di cig.
L’integrazione del 100% deve essere adottata solo nei casi previsti da precisi accordi
aziendali sottoscritti ovviamente dalla controparte in rappresentanza dei lavoratori.
La lordizzazione non può essere applicata in caso di indennità CIG differita.
In questo caso occorre attivare il seguente campo della Tabella di Servizio:
•
TS(51.12) = 1 - LORDIZZAZIONE CIG (1)
Autorizzazione INPS per il recupero dell’indennità anticipate:
Per il numero di autorizzazione da indicare nell’Uniemens (ex quadro F del DM10) è prevista
un’apposita tabella “Autorizzazioni C.I.G.” all’interno di
AlaPagWin
(menù
Tabelle/Autorizzazioni_CIG).
Il numero di autorizzazione deve essere inserito in corrispondenza della CIG da conguagliare,
ovvero in CIG Ordinaria (1) per la CIG(1), in CIG Ordinaria (2) per la CIG(2) e così via.
Per il recupero tramite Uniemens delle indennità c/INPS anticipate dal datore di lavoro nel
mese e/o mesi precedenti occorre utilizzare i seguenti campi dell’Ausiliaria Mese, prestando
attenzione se è dovuta o meno l’addizionale:
AUTORIZZAZIONE C.I.G. (1):
•
•
•
•
AM(18)=1 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA CON ADDIZIONALE
AM(18)=2 – AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI CON ADDIZIONALE
AM(18)=3 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA SENZA ADDIZIONALE
AM(18)=4 - AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI SENZA ADDIZIONALE
AUTORIZZAZIONE C.I.G. (2):
•
•
•
•
AM(19)=1 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA CON ADDIZIONALE
AM(19)=2 – AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI CON ADDIZIONALE
AM(19)=3 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA SENZA ADDIZIONALE
AM(19)=4 – AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI SENZA ADDIZIONALE
AUTORIZZAZIONE C.I.G. (3):
•
•
AM(20)=1 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA CON ADDIZIONALE
AM(20)=2 – AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI CON ADDIZIONALE
Manuale Operativo - 170
ALAPAG – Note Operative
•
•
AlaPagWin sas
AM(20)=3 – AUTORIZZAZIONE CIGO INDUSTRIA SENZA ADDIZIONALE
AM(20)=4 – AUTORIZZAZIONE CIGO EDILI/LAPIDEI SENZA ADDIZIONALE
Attivando il valore di cui sopra, il programma effettua automaticamente le operazioni di
recupero dell’indennità CIG erogate ai dipendenti e se dovuta, il calcolo dell’addizionale a
carico azienda.
Per facilitare il controllo, i dati vengono esposti come voci neutre sul cedolino, con i seguenti
codici:
•
•
•
•
•
569 – C.I.G.(1) AUTORIZZATA
570 – C.I.G.(2) AUTORIZZATA
571 – C.I.G.(3) AUTORIZZATA
572 – C.I.G.ORD.ADDIZ.INDUSTRIA
573 – C.I.G.ORD.ADDIZ.EDILI/LAP
Nei seguenti campi della Tabella di servizio, sono indicate le percentuali dell’addizionale a
carico azienda.
•
•
TS(51.07) = (*) % ADD.CIGO INDUSTRIA
TS(51.08) = 5 % ADD.CIGO EDILI/LAPIDEI
(*) Attenzione al valore presente in tabella, il quale deve essere uguale a;
• 4 aziende fino a 50 dipendenti
• 8 più di 50 dipendenti.
Prospetto Mensile:
Ai fini di controllo è previsto il seguente tabulato personalizzato.
•
0058 - C.I.G.O. PROSPETTO MESE
UNIEMENS:
Ai fini delle differenze accredito, la retribuzione persa è calcolata automaticamente.
Solo in caso di presenza di altri eventi nel mese occorre inserire in VM(792) i giorni o le ore
che sarebbero state retribuite nel periodo relativo alla CIG.
DP UTILIZZATI:
Segue l’elenco dei DP utilizzati per la memorizzazione dei dati.
•
•
•
•
•
•
•
•
DP(1313) = Numero ore mese
DP(1314) = Indennità c/INPS mese
DP(1581) = Numero Ore progressivo da conguagliare CIG(1)
DP(1582) = Compenso orario CIG(1)
DP(1583) = Importo indennità progressivo da conguagliare CIG(1)
DP(1584) = Numero Ore progressivo da conguagliare CIG(2)
DP(1585) = Compenso orario CIG(2)
DP(1586) = Importo indennità progressivo da conguagliare CIG(2)
Manuale Operativo - 171
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
AlaPagWin sas
DP(1587) = Numero Ore progressivo da conguagliare CIG(3)
DP(1588) = Compenso orario CIG(3)
DP(1589) = Importo indennità progressivo da conguagliare CIG(3)
22.3. CONTRATTO DI SOLIDARIETA’
(VECCHIA MODALITA’)
(DIFENSIVO)
Il sistema di calcolo prevede la gestione del contratto di solidarietà per lavoratori subordinati
INPS e INPGI.
DATI MENSILI:
Seguono i dati che servono per l’elaborazione.
Ausiliaria Mese (AM):
•
AM(24) = Numero settimane del mese interessate all’evento (serve x Mod. SR42).
Dati Generali (DP):
•
DP(465) = Compenso orario – Da utilizzarsi quando si desideri un importo diverso dal
DP(501)
Varianti mensili (VM):
•
•
•
•
VM(500) = Giorni del mese interessate al contratto di solidarietà, servono per il
calcolo del minimale giornaliero.
VM(502) = Ore del mese di solidarietà
(*) VM(504) = Settimane del mese a orario ridotto interessate dal contratto di
solidarietà
VM(508) = Ore del mese di festività soggette ad integrazione contratto di solidarietà
(*) VM alternativo a quanto indicato in Ausiliaria Mese per la generalità dei lavoratori
interessati all’evento.
Tabella di servizio (TS):
•
•
•
51.14 - % SOLIDARIETA' ORD. (*)
51.15 - % SOLIDARIETA' MAGG. (**)
51.17 - SOLIDARIETA' % GG X FERIE (% giornaliera x calcolo integrazione ferie)
(***)
(*) Percentuale a carico istituto solidarietà ordinaria. Il dato (60%) è già impostato di default.
(**) Percentuale a carico istituto della maggiorazione solidarietà. Da verificare, per ogni caso
specifico, se per la solidarietà richiesta è applicabile la maggiorazione. In tal caso inserire la
relativa percentuale (20%).
Manuale Operativo - 172
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
(***) Indicare in percentuale la quota di solidarietà giornaliera. Esempio; 4 ore al giorno di
solidarietà rispetto alle 8 ore in normale prestazione lavorativa, la percentuale sarà del 50%.
Ore solidarietà:
Per la corresponsione delle ore ordinarie del mese di solidarietà utilizzare il seguente VM:
•
VM(502) = Ore ordinarie di solidarietà
Integrazione ore solidarietà c/istituto - Voce 505:
Calcolata automaticamente in base alle ore di solidarietà la quota spettante a carico
dell’istituto (INPS o INPGI).
Ritenute - Voce 503:
Vengono trattenute automaticamente le ore di solidarietà.
Ore festività:
Per La corresponsione delle ore festive del mese di solidarietà utilizzare il seguente VM:
•
VM(508) = Ore festività di solidarietà
Integrazione festività c/istituto - Voce 508:
Calcolata automaticamente in base alle ore di festività.
Ritenute - Voce 509:
Vengono trattenute automaticamente le ore festive di solidarietà.
Ferie:
Il numero dei giorni di ferie non subiscono variazioni.
Il programma salva nel DP(1907) le ferie maturate nel periodo di contratto di solidarietà.
Nel caso di ferie godute ovvero fruite nel periodo di solidarietà, il programma calcola se le
medesime sono state maturate nel periodo ed in tal caso effettua le seguenti operazioni:
Integrazione c/istituto - Voce 541:
Tiene conto della % giornaliera indicata in TS(51.17) e verifica che le ferie godute sono state
maturate nel periodo di contratto di solidarietà.
Ritenute - Voce 542:
Viene trattenuta la % giornaliera carico INPS x le ferie godute e maturate nel periodo di
contratto di solidarietà.
Attenzione:
Nel caso di utilizzo nel LUL delle varianti del mese precedente (cosiddetto calendario
sfalsato) si consiglia d’imputare nell’ultimo mese interessato dal contratto di solidarietà
anche le ferie godute del mese medesimo, pena la perdita dell’indennità Inps sulle medesime
(ved. “Autorizzazione INPS”.
Manuale Operativo - 173
ALAPAG – Note Operative
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Mensilità supplementari:
La corresponsione dell’integrazione salariale relativa alle mensilità supplementari è
automatica e precisamente:
Integrazione c/istituto - Voce 506:
E’ corrisposta mensilmente in base alle ore di solidarietà.
Ritenute - Voci 514 e 517:
Vengono trattenute le ore di solidarietà integrate nel periodo di maturazione in occasione
della corresponsione delle mensilità supplementari o erogazione delle medesime alla
cessazione del rapporto di lavoro.
T.F.R.:
Le quote di TFR maturate nel periodo di sospensione lavorativa per solidarietà sono a carico
INPS.
Il programma nei mesi soggetti a solidarietà memorizza le quote a carico dell’istituto per poi
recuperarle (solo a seguito del rilascio dell’autorizzazione) all’atto della cessazione del
rapporto di lavoro (non è ammesso in caso di erogazione di anticipi).
La quota TFR a carico dell’istituto sarà evidenziata sul cedolino con voce 575.
Per i lavoratori cessati prima del rilascio dell’autorizzazione attenersi a quanto indicato nel
paragrafo “Autorizzazione INPS”.
Malattia:
Per la malattia occorre rapportare i gg c/INPS e d’integrazione.
AUTORIZZAZIONE INPS o INPGI:
Per il numero di autorizzazione INPS è prevista un’apposita tabella “Autorizzazioni C.I.G.”
all’interno di AlaPag (menù Tabelle/Autorizzazioni_CIG).
Per il recupero automatico dell’indennità C/INPS o C/INPGI, attivare il seguente campo:
•
TS(51.17)=1 - SOLIDARIETA' AUTORIZZATA
Attivando con 1 il campo di cui sopra, si espone sul cedolino l’indennità a carico istituto, ed
inoltre per l’INPS si crea l’automatismo per i dati relativi all’Uniemens ed al recupero delle
indennità a carico dell’Istituto.
Dipendenti cessati nei mesi precedenti:
Per il recupero delle quote relative a lavoratori cessati nei mesi precedenti, ovvero nel periodo
antecedente al rilascio dell’autorizzazione, è sufficiente inserire la R di ripreso nel DP(128)
e “1” nel VM(575) (quest’ultimo serve per il recupero del TFR).
Nota importante:
Manuale Operativo - 174
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Se la cessazione è antecedente al primo gennaio dell’anno in corso è necessario altresì
azzerare tutti i progressivi relativi all’anno precedente inserendo “1” nel DP(149).
L’importo posto a conguaglio è esposto come voce neutra sul cedolino con la seguente voce:
•
578 – SOLIDARIETA’ AUTORIZZATA.
Nel mese successivo alle totali operazioni di conguaglio (escluso TFR) disattivare il dato in
TS(51.16) e attivare con “1” il seguente campo:
•
51.18 – SOLIDAR.POST AUTORIZ. (1)
Il campo serve per il recupero delle quote TFR maturate nel periodo di solidarietà e rimaste a
carico dell’istituto e parimenti cancella i DP(1907) e DP(1908) ovvero le ferie maturate nel
periodo di solidarietà e non fruite nel periodo medesimo (quindi non più recuperabili).
La normativa prevede il recupero delle quote TFR a c/Inps solo all’atto della cessazione del
rapporto e quindi il campo deve rimanere attivo fino alla conclusione di tutte le operazioni di
conguaglio, il che significa per potrebbero essere necessari diversi anni prima di recuperare
tutte le quote (non è previsto un termine di prescrizione).
Utilizzare il Tabulato Personalizzato 62 per verificare le quote TFR rimaste ancora a carico
dell’Inps o dell’INPGI.
Prospetto Mensile:
Ai fini di controllo sono previsti i seguenti tabulati personalizzati (uno per ogni istituto).
•
•
0062 –SOLIDARIETA' PROSPETTO MESE (INPS)
0080 –SOLIDARIETA' PROSPETTO MESE (INPGI)
UNIEMENS:
Dati gestiti automaticamente dalla procedura.
DP UTILIZZATI:
Segue elenco dei DP utilizzati (soprattutto per il Modello SR42) per la memorizzazione dei
dati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
DP(324) = Retribuzione mese + ratei mens.sup. x SR42
DP(325) = Numero Settimane Mese Sospese x SR42
DP(326) = Numero Settimane Mese Ridotte x SR42
DP(466) = Quote TFR c/INPS progressivo
DP(543) = Quote TFR c/INPS recuperate
DP(1313) = Ore ordinarie + festive + ferie Mese x SR42
DP(1314) = Indennità c/INPS mese
DP(1596) = Numero Ore progressivo da conguagliare
DP(1597) = Importo retribuzione progressivo da conguagliare
DP(1598) = Importo indennità progressivo da conguagliare
DP(1902) = Importo retribuzione mese
DP(1903) = Indennità ore ord.+fest.+fer. c/INPS x SR42
Manuale Operativo - 175
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
AlaPagWin sas
DP(1904) = TFR maturato mese x SR42
DP(1905) = TFR conguagliato mese x SR42
DP(1906) = Importo orario 13ma x SR42
DP(1907) = Ferie maturate
DP(1908) = Ferie integrate
DP(1909) = Ore 13ma x SR42
DP(1910) = Ore 14ma x SR42
DP(1914) = Importo orario 14ma x SR42
DP(1916) = Importo conguagliato 13ma x SR42
DP(1917) = Importo conguagliato 14ma x SR42
Manuale Operativo - 176
ALAPAG – Note Operative
23.
AlaPagWin sas
IRAP
Novità 2012:
La manovra “Salva Italia” e precisamente l’art.2 comma 2 del l DL n.201 del 06/12/11
prevede un aumento della deduzione del cd “cuneo fiscale” a partire dal 2012 in particolare,
per i lavoratori di sesso femminile (senza limiti di età) e giovani di età inferiore ai 35 anni,
assunti a tempo indeterminato, la deduzione è pari a 10.600 Euro, per i medesimi lavoratori in
aree svantaggiate la deduzione è pari a 15.200 Euro.
Per gli altri lavoratori a tempo indeterminato, rimangono invariate le duduzioni in vigore
attualmente, ovvero 4.600 Euro e doppia deduzione 9.200 Euro per i medesimi lavoratori in
aree svantaggiate.
Le deduzioni sono da ragguagliare ai giorni di calendario di durata del rapporto di lavoro nel
corso del periodo d’imposta e per i contratti part-time sono da ridurre in misura
proporzionale.
Per i lavoratori collocati nelle aeree svantaggiate attivare il seguente DP:
• DP(185) = “S” (IRAP lavoratori area svantaggiata)
Le aree svantaggiate previste dalla normativa, sono le seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Molise
Puglia
Sardegna
Sicilia
IMPORTANTE:
Fino al 2011 era possibile il ricalcolo della deduzione IRAP in sede di elaborazione del
Mod.CUD.
Dal 2012 la rielaborazione in sede di CUD non sarà più possibile, perché entrando in gioco la
maggiore deduzione per i lavoratori fino a 35 anni e considerando anche l’eventuali
trasformazioni dei medesimi da part.time a full-time e viceversa, è indispensabile attivare il
DP preposto per i lavoratori collocati in aree svantaggate.
Infatti se per le donne il sesso in teoria non cambia, per i lavoratori maschi è possibile che nel
corso dell’anno raggiunghino i 35 anni, con la conseguenza che dal quel momento cambia la
deduzione.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO:
Manuale Operativo - 177
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
E’ predisposto apposito Tabulato Personalizzato n.71 quale prospetto contenente i dati trattati.
Manuale Operativo - 178
ALAPAG – Note Operative
24.
AlaPagWin sas
PRESTITO
E’ prevista una gestione automatica per il recupero a rate in busta paga di prestiti erogati ai
dipendenti.
Normativa Fiscale:
Brevemente rammentiamo la normativa fiscale prevista per i prestiti erogati ai dipendenti.
Formano reddito il 50% della differenza tra gli interessi tra il Tasso Ufficiale di Riferimento
(*) e gli interessi effettivamente pagati dal lavoratore, in assenza di interessi (l’azienda può
benissimo elargire un prestito a tasso zero) occorre prendere come base il tasso legale (*).
Tale reddito è considerato Fringe Benfit e come tale segue la relativa normativa fiscale e
previdenziale (ved. paragrafo “Compensi in natura” del capitolo “Conguaglio_Fiscale”) ad
eccezione che non incrementa il cumulo TFR essendo, secondo il nostro punto di vista, una
mera retribuzione non legata all’attività lavorativa e limitata al periodo di restituzione del
prestito
(*) Nel nostro sito e precisamente nel documento “Tabelle interessi legali e di riferimento”
sono pubblicati gli interessi legali e gli interessi di riferimento.
A tale documento potete accedere tramite ?/Documenti_su_Internet/Normativa/.
Ai fini del calcolo degli interessi è previsto apposito campo nel seguente campo della Tabella
Servizio:
• TS(49.03) = % annua interessi prestito
Il valore da inserire nel suddetto campo è pari alla differenza tra il Tasso ufficiale di
riferimento (Tur) e gli interessi effettivamente applicati od in assenza il tasso legale in vigore.
Per esempio considerando 1% del Tur ed il 3,5% del Tasso Applicato, la differenza da
inserire in tabella è pari al 2,5% (3,5%-1%).
I DP da attivare per la gestione automatica del prestito sono i seguenti:
• DP(368) = Importo complessivo prestito
• DP(370) = Numero totali rate
Nella fase di gestione il programma salva i progressivi nei seguenti DP:
• DP(369) = Importo progressivo trattenuto
• DP(371) = Numero rate progressive
Ai fini contabili la rata mensile del prestito è memorizzata nel DP(367).
L’effetto dell’elaborazione mensile produce due voci, una neutra che indica l’importo degli
interessi soggetti a IRPEF e Contribuzione e una come trattenuta della rata mensile.
Manuale Operativo - 179
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Le voci interessate sono le seguenti:
• 140 - PRESTITO INTERESSI
• 143 - PRESTITO RATA
La gestione PRESTITO può all’occorrenza essere utilizzata anche come trattenuta rateale a
fronte di un pignoramento imposto dagli organi giudiziari.
Manuale Operativo - 180
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
25.
FRINGE BENEFIT – EROGAZIONI
LIBERALI
I fringe benefit sono compensi in natura e pertanto seguono la relativa normativa fiscale e
previdenziale (ved. paragrafo “Compensi_in_natura” del capitolo “Conguaglio_Fiscale”).
Mentre l’art.2, comma 6 del DL n.93 del 2008 ha soppresso il limite di esenzione (€258,23)
per l’erogazioni liberali in denaro, con apposita circolare del 2008, l’Agenzia delle Entrate ha
riconosciuto che le liberalità in natura (es. pacco natale) possano ancora essere esenti secondo
la c.d. “franchigia dei fringe benefit” regolamentata dall’art.51, comma 3 del TUIR.
Rammentiamo inoltre che i compensi in natura (fringe benefit ed erogazioni liberali in
natura) percepiti nell’anno d’imposta devono essere distintamente certificati nel Quadro
“Annotazioni” (annotazione AH) del Mod.CUD.
Un esempio classico di fringe benefit è l’utilizzo promiscuo dell’auto aziendale (reddito
convenzionale dettato dalle tabelle ACI) oppure l’appartamento dato al lavoratore a titolo
gratuito (importo determinato dalla differenza tra: la rendita catastale aumentata di tutte le
spese inerenti al fabbricato e quanto corrisposto, mediante versamento o trattenuta, dal
lavoratore).
Per l’indicazione del valore mensile dei fringe benefit nel cedolino è predisposta la voce 126
(voce di tipo “Neutra”), nella quale è possibile indicare l’importo del mese tramite Variante
Mensile “VM(126)” oppure tramite il seguente DP:
• DP(1082) = Importo Mese Fringe Benefit
Trattandosi normalmente di valore mensile fisso, consigliamo l’utilizzo del DP suddetto al
fine di avere il dato automaticamente nel cedolino tutti i mesi.
Avendo cura di provvedere alla variazione del dato come per esempio a Gennaio di ogni anno
per quanto riguarda l’utilizzo promiscuo dell’auto aziendale.
Per l’alloggio dato gratuitamente al lavoratore è prevista la seguente apposita voce (di tipo
“Neutra”):
• Voce 243 - Uso Appartamento
Anche per questa voce è possibile indicare l’importo del mese tramite VM(243) oppure
tramite DP(1304) per avere tutti i mesi il dato in automatico.
NOTA:
Data la caratteristica di continuità dei fringe benefit, le voci suddette incrementano il cumulo
TFR.
Manuale Operativo - 181
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
Per effettuare operazioni di conguaglio (d’importi erroneamente indicati nei mesi precedenti)
è possibile utilizzare il seguente VM:
• VM(127) = Importo da conguagliare
Il dato di cui sopra sarà esposto nel cedolino con l’apposita voce 127 “Fringe_Benefit_
Conguaglio”.
Nel Sistema di Calcolo vi sono altre voci considerate (dal punto di vista della normativa
fiscale) fringe benefit, tra cui segnaliamo:
•
•
•
•
•
Voce 139 - Ente Formaz. c/ditta (Dirigenti Commercio)
Voce 140 - Prestito Interessi
Voce 145 - Erogaz.Liberale (natura)
Voce 191 - Assogg.Alloggio (Riservata lav.ENPALS)
Voce 192 - Assogg.Vitto (Riservata lav.ENPALS)
In merito alle Erogazioni Liberali, alla luce di quanto disposto dall’art.2, comma 6 del DL
n.93 del 2008, sono disponibili due distinte voci e precisamente:
• Voce 142 - Liberalità in denaro
• Voce 145 - Liberalità in natura
Due distinte voci per sottolineare il tipo di erogazione liberale erogato e consentendo così al
programma di applicare la corretta normativa fiscale, così come già precisato all’inizio di
questo capitolo.
Normativa Fiscale:
La normativa fiscale dei fringe benefit e dell’erogazioni liberali in natura è indicata
nell’apposito paragrafo “Compensi_in_natura” del capitolo “Conguaglio_Fiscale”.
Manuale Operativo - 182
ALAPAG – Note Operative
26.
AlaPagWin sas
RIMBORSO SPESE
I rimborsi a piè di lista sono esenti da Irpef e contribuzione.
Per esempio sono esenti i rimborsi chilometrici corrisposti ai percipienti che utilizzano la
propria auto ai fini aziendali, ricordiamo in merito che valgono le tabelle ACI pubblicate
semestralmente a marzo e settembre, attenzione da non confondersi con le tabelle ACI per
l’uso promiscuo dell’auto aziendale.
Rammentiamo inoltre che secondo la normativa vigente, devono transitare dal cedolino solo i
rimborsi documentati da pezze giustificative (ricevute, fatture, ecc. ecc.) intestate al
lavoratore.
Infine con una recente nota (luglio 2010), l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’obbligo
dell’indicazione dei rimborsi a piè di lista con il criterio di cassa.
Pertanto, anche nel caso di amministratori o collaboratori, che percepiscono i compensi non a
cadenza mensile, occorre elaborare la busta paga nel mese di competenza dell’effettivo
rimborso anche in assenza di compenso.
Nel sistema di calcolo sono previste le seguenti voci:
• 141 - RIMBORSO A PIE' DI LISTA
• 146 - RESTITUZ. RIMB.PIE' LISTA
Inserire l’importo a rimborso nel seguente VM:
• VM(141) = Importo rimborso
In caso di conguagli a debito ovvero recupero di rimborsi non dovuti, inserire l’importo nel
seguente VM:
• VM(146) = Importo restituzione rimborso
Manuale Operativo - 183
ALAPAG – Note Operative
27.
AlaPagWin sas
PASSAGGIO DIRETTO
Questo paragrafo contiene le informazioni operative da seguire nel caso di passaggio diretto
di lavoratori tra due aziende, con o senza estinzione del soggetto (azienda) precedente.
La voce 005 si occupa delle operazioni di salvataggio dei dati utili ai vari conguagli.
Per la suddetta voce occorre attivare il rispettivo Variante Mensile, che può assumere il
seguente significato.
VM(005)=1 - Per passaggi diretti con effettuazione del conguaglio fiscale prima del
passaggio.
VM(005)=2 - Per passaggi diretti senza effettuazione del conguaglio fiscale prima del
passaggio.
Manuale Operativo - 184
ALAPAG – Note Operative
28.
AlaPagWin sas
ELABORAZIONE + CEDOLINI
TIPO PERCIPIENTE:
•
•
•
Lavoratori ENPALS (*)
Lavoratori Inps
Lavoratori CoCoCo/Dipendente
(*) Attivare AM(35)=1 solo esclusivamente ai fini Uniemens vedi paragrafo “Ausiliaria
Mese” nel documento “Eroganti_Impostazioni_CCNL”.
FASI OPERATIVE:
1. Elaborazione Primo cedolino
2. Duplicazione Percipiente (attivare opzione archivi Elaborati)
3. Nel primo Percipiente inserire
VM(868)=1 “Lavoratori ENPALS e Inps”
VM(868)=2 “Lavoratori CoCoCo/Dipendente”
4. Modificare i dati del Percipiente per il Secondo cedolino (compensi, date ecc. ecc.) (*)
5. Nel secondo Percipiente inserire (**) (***)
VM(002)=1 “Lavoratori ENPALS e Inps”
VM(002)=2 “Lavoratori CoCoCo/Dipendente”
6. Elaborare entrambi
(*) Riportare prima data assunzione dal DP(287) al DP(267).
(*) Nel caso di passaggio da CoCoCo a Dipendente modificare i seguenti DP:
•
•
•
DP(151) = 1 “CREA NUOVO MOD.O1/M (1)”
DP(440) = 0 “IMPONIBILE PREVIDENZIALE”
DP(442) = 0 “TOTALE TRATTENUTE PREVIDENZIALI”
(**) Solo per il mese di gennaio occorre impostare le seguenti VM e DP
•
•
•
•
•
•
VM(003) = Forzatura
VM(008) = Forzatura
VM(354) = Forzatura
VM(720) = 1
VM(728) = 1
DP(407)=100 (perché la voce 6 imposta e la 869 cancella)
(***) Solo per personale fisso occorre impostare le seguenti VM
•
VM(12)=Forzatura
Manuale Operativo - 185
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
•
•
•
AlaPagWin sas
VM(15)=Forzatura
VM(18)=Forzatura
VM(680)=Forzatura (Non eseguire la forzatura in caso di cessazione)
VM(682)=Forzatura (Non eseguire la forzatura in caso di cessazione)
VM(727)=Forzatura
VM(729)=Forzatura (Non eseguire la forzatura in caso di cessazione)
Fare attenzione alle detrazioni coniuge e figli, si consiglia di forzare le voci del primo
cedolino.
RISULTATI:
Primo cedolino:
•
•
•
•
Prospetto contabile
F24 (*)
DMU (per lavoratori ENPALS)
UNIEMENS (solo x CoCoCo)
(*) Solo dati IRPEF
Secondo cedolino
•
•
•
•
•
•
•
Prospetto contabile
F24 (**)
DM 10 (*)
UNIEMENS (*) (***)
031/R (*)
DMU
INAIL Imponibile (*)
(*) Comprende anche i dati del primo cedolino (solo x lavoratori ENPALS e INPS)
(**) Comprende anche i dati previdenziali del primo cedolino
(***) Solo per lavoratori ENPALS - Dopo l’emissione dei cedolini ed esclusivamente ai fini
UNIEMENS attivare AM(35) con 1.
Voci del Sistema di Calcolo interessate:
002 – Utilizzata dal Secondo Cedolino, serve per azzerare i dati relativi alla busta paga del
primo cedolino, attiva DP(148) per azzeramento dati DMU
868 - Utilizzata dal Primo Cedolino, azzera i dati per F24, DM10, UNIEMENS, 031/R e
imponibile INAIL
Manuale Operativo - 186
ALAPAG – Note Operative
29.
AlaPagWin sas
NETTO/LORDO
Tra i problemi nell’elaborazione di una busta paga, trova un posto di rilievo la caccia al netto
ovvero retribuire un compenso netto stabilito a monte oppure la caccia al lordo ovvero
retribuire un compenso lordo che tenga conto di tutto ciò che compete.
Spesso ci troviamo in realtà ove ragionare di stipendi netti è normale e visto dal punto di vista
del lavoratore, non è che possiamo dare del tutto torto a questo modo di pensare.
La caccia al netto è sempre stata un problema annoso con un notevole dispendio di tempi e
forza lavoro.
Alapagwin grazie alla sua versatilità, di cui si è sempre contraddistinto, consente di ottenere il
netto desiderato tramite l’elaborazione mensile senza eseguire continue prove di elaborazione.
Prima di proseguire con le indicazioni operative, occorre prima riflettere su quale elemento
della retribuzione si desidera agire, superminimo, premio, compenso collaboratore o altro.
Detto ciò, le indicazioni da dare al programma, oltre all’importo netto desiderato, sono i
parametri necessari affinché il sistema di calcolo sia in grado di agire correttamente sugli
elementi che incidono direttamente o indirettamente sul netto.
I dati necessari sono i seguenti:
•
•
•
Importo (*)
Tipo (*)
Opzioni
– Indica il valore del netto o lordo in busta.
– Indica su quale elemento della retribuzione il sistema deve agire.
– Rispetto al tipo indica eventuali variazioni di cui tener conto.
(*) Dati obbligatori
I dati di cui sopra possono essere inseriti:
1. in via definitiva (DP) ovvero nel caso in cui i medesimi devono essere utilizzati anche
per la prossima elaborazione.
2. in via una-tantum (VM) ovvero nel caso in cui i dati valgono solo per l’elaborazione
in corso.
Nel primo caso sono previsti i seguenti DP:
•
•
•
DP(597) – NETTO/LORDO (IMPORTO)
DP(598) - NETTO/LORDO (TIPO)
DP(599) - NETTO/LORDO (OPZIONE)
Nel secondo caso sono previsti i seguenti VM:
Manuale Operativo - 187
ALAPAG – Note Operative
•
•
•
AlaPagWin sas
VM(20) - NETTO/LORDO (IMPORTO)
VM(22) - NETTO/LORDO (TIPO)
VM(23) - NETTO/LORDO (OPZIONE)
Per quanto riguarda l’importo del netto non c’è più nulla da aggiungere, mentre per il Tipo e
le Opzioni occorre osservare le seguenti specifiche:
TIPO DP(598) o VM(22):
Indica su quale elemento della retribuzione il sistema deve agire.
Tipo 1: Agisce sulla Voce 483-PREMIO e accetta i seguenti valori:
• 1– Premio a tassazione ordinaria
• 1.1– Premio detassato al 10%
Tipo 2: Agisce sulla Voce 053-SUPERMINIMO VARIABILE (*) e accetta i seguenti valori:
• 2 - Superminimo variabile (calcolo su stipendio lordo)
• 2.1 - Superminimo variabile (calcolo su stipendio netto)
(*) Attenzione la voce 090 deve contenere DP(529)=DP(529)+RV(53)
Tipo 3: Agisce sulle Voci 149 e 150 rispettivamente COMPENSO AMMINISTRATORE E
COLLABORAZIONE e accetta i seguenti valori:
• 3 – Importo Collaborazione (calcolo su stipendio netto)
• 3.1 - Importo Amministratore (calcolo su stipendio netto)
Tipo 4: Agisce sulla Voce tipo R XXX-RETRIBUZIONE CONCORDATA e accetta i
seguenti valori:
• 4 – Importo (calcolo su stipendio netto) (*)
Nel DP(597) o VM(20) inserire l’importo netto giornaliero.
(*) Si considerano di default 26 gg mensili retribuiti
Tipo 5: Da utilizzarsi nell’ambito dello spettacolo, ovvero per lavoratori ENPALS a paga
concordata.
A livello di Ditta Base il meccanismo di calcolo è contenuto nella voce 214 “Prodotto 1”:
• 5 – Importo complessivo netto
Nel DP(597) o VM(20) inserire l’importo netto complessivo.
Manuale Operativo - 188
ALAPAG – Note Operative
AlaPagWin sas
OPZIONE DP(599) o VM(23):
Rispetto al tipo indica eventuali variazioni di cui tener conto.
Accetta i seguenti valori:
• 1 - Escludi A.N.F. – Indica che l’importo impostato è al netto dell’assegno per nucleo
familiare ovvero il netto o lordo in busta deve corrispondere all’importo indicato più
l’assegno.
Attenzione:
Qualora avete necessità di creare nuovi tipi o opzioni dei medesimi rivolgeteVi al centro di
assistenza.
Manuale Operativo - 189