FISICA A.A. 2013-2014 Ingegneria Gestionale Testo della 12° prova 1. Si calcoli l’espressione della potenza dissipata sui resistori R2, R3 ed R4, [f=10V, R1=2k, R2=3k, R3=5k, R4=8k + f R2 R4 R1 2. Una resistenza elettrica Ru è preposta a scaldare 200g di acqua inizialmente alla temperatura t=30°C. La resistenza è alimentata da una rete elettrica con due resistenze uguali R ed un condensatore piano di capacità C che ha inizialmente energia U el =10kJ. Ammettendo che la sola energia dissipata su Ru sia utuile al riscaldamento dell’acqua, determinare la temperatura finale dell’acqua quando il condensatore è completamente scarico Facoltativo. Determinare la temperatura dell’acqua dopo t=10s [Dati: R = 10 k Ru =30kCF R3 R +++++ A Ru ------- B R 3. Un resistore di resistenza R=50 è collegato, all’istante di tempo t=0, ad un condensatore carico di capacità C=15F. Sapendo che l’energia dissipata dal resistore dopo un intervallo di t=2ms vale EJ=1.5mJ determinare la carica iniziale sulle armature del condensatore. T 2R 4. I due condensatori indicati in figura hanno carica inizialmente nulla prima delle chiusura dell’interruttore T. Determinare la costante di tempo complessiva nel processo di carica dei condensatori che ha inizio in t=0 quando l’interruttore T viene chiuso. Determinare anche la carica presente sul condensatore C1 dopo t=3ms dalla chiusura [f=10V, R=1k, C1=8F, C2=2F 5. Il circuito elettrico si trova da lungo tempo nella configurazione riportata in figura. Determinate la carica presente sulle armature di ciascun condensatore. [Dati: f1=5V, f2=10V, R1=4k, R2=4k, R3=8k, R4=1k, R5=10k, C1=10F, C2=6F, C3=20F, C4=5FFacoltativo: determinare la potenza dissipata su ciascuna resistenza C1 + f C2 4R 4R f2 f1 + + C3 R5 C4 R1 R2 C1 R3 C2 R4 FISICA A.A. 2013-2014 Ingegneria Gestionale Soluzioni della 12° prova 1. Il circuito in figura a) è composto da due maglie ma può essere ridotto ad una maglia componendo i rami resistivi: nel ramo centrale la corrente attraversa in + serie le resistenze R2 ed R3 cui può essere sostituita la resistenza serie Rs=R2+R3 f figura b). Il ramo centrale ed il ramo resistivo a destra risultano in parallelo e possono essere sostituiti da una unica resistenza Rp=(R2+R3)//R4 come in figura R1 c). La corrente di maglia è data quindi dalla formula R R3 R4 R R f dove R p s 4 = 2 4kda cuiI=1.67mA Rs R4 R2 R3 R4 R1 R p La differenza di potenziale fra i punti A e B vale per la legge di Ohm V A VB I R p 6.67V I R4 R3 (a) B A + f R4 Rs R1 V A VB 0.833 mA Rs V VB mentre la corrente che transita in R4 è I 4 A 0.833 mA R4 Le potenze dissipate infine vengono calcolate dalle relazioni: A R2 (b) B Da cui la corrente che transita in R2 ed R3 è I 23 A + f Rp I R1 B PR 2 I R2 2.78mW PR 3 I R3 2.78mW P I R 5.56mW 4 R4 2 23 2 23 2 4 2. SCARICA DEL CONDENSATORE Il condensatore si scarica sulle tre resistenze che vengono viste come una unica resistenza equivalente in serie Req R Ru R 2 R Ru = 50kcon R A un tempo di scarica Req C 50ms La carica nel condensatore segue la legge di scarica qt Qo exp t mentre l’energia immagazzinata dopo t scende con legge q 2 t Qo2 el U t exp 2 t U oel exp 2 t 2C 2C (c) +++++ Ru ------- R L’abbassamento di energia nel condensatore dopo un tempo t è dovuto all’energia dissipata dalle 3 resistenze E j U el 0 U el t U oel 1 exp 2 t Nel caso di scarica completa (t→∞) Ej=Uo=10kJ, ma nel caso di scarica parziale (t=10s) Ej=4J Ru 3 E j Sulla resistenza Ru viene dissipata una frazione di energia E Ru E j 2 R R u 5 Nel caso di scarica completa (t→∞) ERu=6kJ, ma nel caso di scarica parziale (t=10s) ERu=2.4J B Dalla calorimetria E Ru c H 2O M T f Ti da cui T f Ti E Ru c H 2O M ove si assume per il calore specifico dell’acqua cH2O=4187 J/Kg °C Nel caso di scarica completa Tf=37.16 °C, nel caso di scarica parziale (t=10s) Tf=30.003 °C 3. Processo di scarica di un condensatore La differenza di potenziale ai capi del condensatore vale V A VB q iR C dove la corrente di scarica causa una diminuzione della carica del condensatore i L’equazione differenziale risultante è quindi con soluzione qt q o exp t RC La corrente nel circuito è quindi i t dq q 0 dt RC A + q(t) C R i(t) qt q o exp t RC RC RC La potenza dissipata per effetto Joule sul resistore è PJ t i 2 t R dq dt t=0 B 2 o q exp 2 t RC RC 2 t q o2 1 exp 2 t RC che integrata dà luogo all’energia dissipata E j Pj t dt 2C 0 (Allo stesso risultato si giunge rilevando che il processo di dissipazione sulla resistenza causa una diminuzione dell’energia immagazzinata nel condensatore q 2 q 2 t q o2 E j U 0 U t o 1 exp 2 t RC 2C 2C Invertendo l’espressione si ottiene il valore della carica iniziale 2E jC qo 212.6 C 1 exp 2 t RC 4. I condensatori sono disposti in parallelo. Il condensatore equivalente ha quindi capacità C eq C1 C 2 10 F. 4R 4R =2R=2k 4R 4R lla chiusura dell’interruttore la resistenza complessiva di maglia è Rmaglia R|| 2 R 4k Le due resistenze in parallelo sono equivalenti alla resistenza R║= La costante di tempo complessiva del processo di carica è Rmaglia C eq 40ms Il circuito equivalente è quindi costituito da una sola maglia e la tensione ai capi della capacità segue la legge del processo di carica V c t f 1 exp t La carica ai capi del condensatore C1 è quindi Q1 t Vc C1 fC1 1 exp t . Per t*=3ms vale Q1 t * 5.78C + 2R f T Ceq R|| 5 Il circuito elettrico può essere scomposto in due circuiti indipendenti. Nel A B D primo circuito (a) la corrente non può scorrere a regime a causa dei R5 C3 C4 condensatori C3, C4 che si comportano come circuiti aperti. Le due capacità f2 + CC in serie sono equivalenti ad una unica capacità serie C s 3 4 4F. Rif C3 C 4 Per la legge di Ohm il nodo D si trova allo stesso potenziale del riferimento (Rif) e quindi tutta la forza elettromotrice f2 insiste solo sul condensatore Cs che si carica al valore q3 q 4 q s f 2 C s 40C (la stessa carica si trova sui condensatori in serie C3,C4) (a) A Nel secondo circuito (b) a regime la corrente non scorre nei condensatori C1, + C2, ma solo nei due rami in parallelo AB contraddistinti da una resistenza f1 RR parallelo R p 1 2 2k e sulla resistenza R3. La corrente erogata R1 R2 dalla batteria vale quindi I f 1 R p R3 0.5 mA. R1 C1 R2 B Rif La tensione ai capi del condensatore C1 o delle resistenza R3 vale VC1 VR 3 IR3 4V da cui si ricava la carica sul condensatore C1: q1 VC1C1 40C Infine sul condensatore C2 insiste tutta la forza elettromotrice f1 per cui: q 2 f1C 2 30C IR p V2 Facoltativo: PR 3 I R3 2mW, PR1 AB 0.25 mW, PR 2 PR1 0.25 mW. R1 R1 2 2 C2 (b) R3 R4