Data: 05/08/2005
Oggetto: Informazione RISeT
Settore: 3, 6, 14, 16, 20
Redazione: Terenzio Scapolla
Posta elettronica: [email protected]
Sede: Istituto Italiano di Cultura, San Francisco
NANOTUBI E LASER PER LA DISTRUZIONE SELETTIVA DI CELLULE CANCEROGENE
Parole chiave: nanotecnologie, nanotubi al carbonio, laser
La chemioterapia tradizionale distrugge allo stesso modo cellule sane e malate. Il
professor Hongjie Dai, alla guida di un gruppo di ricercatori della Stanford University,
ha annunciato di aver trovato un modo per eliminare in modo selettivo le sole cellule
cancerogene, senza danneggiare quelle sane, per mezzo di una particolare
irradiazione non invasiva.
Le cellule malate possiedono specifici ricettori. I ricercatori di Stanford hanno costruito
speciali nanotubi al carbonio, ricoperti di una particolare molecola (folate) che si
attacca ai ricettori. Irradiati con radiazioni di luce quasi infrarossa, i nanotubi si
riscaldano e il calore distrugge le cellule circostanti. Un’irradiazione con lunghezza
d’onda di 808 nanometri, con una potenza di 1.4 Watt per cm2, provoca la morte delle
cellule in due minuti, passando senza danno attraverso le cellule malate. Il particolare
laser impiegato consente di irradiare un’area locale della pelle o un organo interno,
usando un dispositivo a fibra ottica.
Il sistema è stato sinora sperimentato solo su singole cellule, non su animali o
persone. Si stima in tre o quattro anni il tempo necessario prima di arrivare a test
clinici su pazienti. I risultati sono in corso di pubblicazione su Proceedings of the
National Academy of Sciences.
Gli stessi ricercatori hanno in corso altre esperienze con nanotubi, per trasportare
molecole all’interno delle cellule. Dopo aver inserito le molecole, i nanotubi sono
agganciati dalle cellule con un processo di endocitosi. Una luce laser pulsata provoca
la rottura della membrana attorno al nanotubo e il distacco della molecola. La
pulsazione consente il rilascio della molecola senza riscaldare troppo la cellula. Il
risultato è il trasporto del DNA al nucleo della cellula. Il trasporto terapeutico di
molecole di DNA, RNA o proteine direttamente al nucleo della cellula potrebbe
contribuire a combattere diverse malattie e infezioni.
Il professor Hongjie Dai è il fondatore della compagnia Molecular Nanosystems (Palo
Alto, California), che ha già brevettato e commercializzato diversi brevetti su nanotubi
al carbonio sviluppati a Stanford.
Per approfondimenti sull’attività condotta dal gruppo di Hongjie Dai:
www.stanford.edu/dept/chemistry/faculty/dai/group/
Molecular Nanosystems, 977 Commercial Street, Palo Alto, CA 94303
www.monano.com/
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