L’Odissea: il poema di Ulisse
LA STRUTTURA DELL’ODISSEA
Come già sai non fu Omero a scrivere l’Odissea ma, per convenzione, questo poema
continua a essere considerato una sua opera.
L’Odissea prende il nome del suo protagonista: Odisseo, cioè Ulisse (Odìsseo è il nome
greco).
In questo poema, costituito da 25.000 versi suddivisi in 24 canti ( o libri), si narra il
ritorno di Ulisse nella sua patria, l’isola di Itaca, dopo la conquista e la distruzione di
Troia.
LA VICENDA
Sono passati dieci anni dalla fine della guerra ma il dio del mare Poseidone, in collera
con Ulisse che ha accecato suo figlio Polifemo, continua ad ostacolarne il ritorno.
L’Odissea racconta gli avvenimenti che accadono in circa quaranta giorni. I fatti
narrati hanno inizio nel momento in cui, per volere degli dei, finalmente Ulisse può lasciare
l’isola dove la linfa Calipso, innamorata di lui, lo tiene prigioniero. Si conclude quando
l’eroe, giunto a Itaca, e sconfitti i Proci (i principi che vogliono usurpare il suo trono) con
l’aiuto del suo figlio Telemaco, si fa riconoscere dalla moglie Penelope e dal padre Leatre,
e poi riprende il suo posto di re. Nella vicenda del ritorno di Ulisse a Itaca , Omero
inserisce altri racconti:
 Il racconto del viaggio di Telemaco alla ricerca delle notizie sul padre;
 Il racconto del ritorno di altri eroi;
 Il racconto delle avventure e disavventure che Ulisse e i suoi compagni hanno
vissuto nei lunghi anni in cui hanno vagato nel Mediterraneo, inseguendo il sogno di
raggiungere la patria.
ULISSE: EROE E UOMO DI IGEGNO
Forte e coraggioso come ogni eroe, Ulisse è anche e soprattutto un uomo
d’ingegno. La sua non è la forza bruta di Achille o di Aiace, è la forza intelligente che sa
sfruttare tutte le doti dell’intelletto umano, dalla logica alla semplice astuzia. Se Achillea
appare a volte quasi divino, Ulisse è sempre inequivocabile uomo, cosciente e libero di
esserlo, tanto da rinunciare all’immortalità che gli viene offerta dalla linfa Calipso, nel
desiderio di tornare alla sua terra, presso i suoi cari. Curioso, desideroso di sapere e di
conoscere, Ulisse è un’ esempio di uomo completo, totale, la cui fortuna è andata ben
oltre ai limiti della civiltà greca.
IL MITO DI ULISSE
Mentre nell’ Iliade emerge soprattutto una natura corale, collettiva, in cui il popolo acheo
appare nel suo insieme con i suoi eroi e i suoi dei protettori, l’Odissea è in un certo senso
il poema di un solo uomo. Ulisse domina incontrastato tutta la narrazione. Il suo
carattere, la sua personalità, appaiono definiti nei versi di Omero molto meglio di quanto
non avvenga per qualsiasi personaggio dell’ Iliade. La figura di Ulisse assume tratti e
aspetti così umani da uscire in un certo senso dal poema, superandone i limiti e
diventando uno delle grandi figure della cultura occidentale.
Il mito di Ulisse, ripreso dall’epica latina, in particolare da Ovidio, giunse fino al Medioevo.
E Ulisse riappare come figura centrale di un’ altissimo valore poetico e umano nel
più grande poema del Medioevo: la Divina Commedia.