ODISSEA
1. Perché vale la pena studiarla?
- Perché assieme all’Iliade è uno dei pilastri della
cultura e della Letteratura occidentale: QUANDO
INIZIA LA LETTERATURA?
- Perché ci fa conoscere meglio la grandezza del
popolo greco, e quindi anche la grandezza dell’uomo
di oggi: CHI E’ UN GRANDE UOMO?
UN POEMA OMERICO?
Demodoco, aedo cieco: è un’immagine di
Omero (o mè oròn)?
 Trasmissione orale
 Nuovi ideali rispetto all’Iliade: non c’è più
l’eroismo di Achille, che, orgoglioso, si ritira
indignato dalla battaglia perché gli è stata
sottratta una schiava.
 L’Odissea è posteriore all’Iliade, perché
racconta di ideali non così antichi, ma più
vicini a noi…
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ILIADE
ODISSEA
Cantami, o diva, del Pelide Achille
l’ira funesta che infiniti addusse
Lutti agli Achei...
Narrami, o Musa, l’uomo
dall’agile mente
Che a lungo andò vagando, poi
che cadde Troia,
La forte città, e di molte genti
vide le terre
E conobbe la natura
dell’anima e molti dolori
patì nel suo cuore lungo le vie
del mare…
QUAL E’ IL TEMA
LA TRAMA (1)
L’Odissea mette a tema l’UOMO.
Appartiene al ciclo dei “NOSTOI”, i ritorni degli
eroi dopo la guerra di Troia. Si tratta di racconti
tramandati oralmente.
 Ulisse è l’unico eroe a cui gli dei richiedono la
fatica di un così lungo viaggio.
 Da ormai vent’anni Ulisse è lontano da Itaca: la
moglie Penelope e il figlio Telemaco continuano ad
attenderlo invano. Intanto i Proci si sono
impossessati della reggia di Ulisse e chiedono la
mano di Penelope, perché Itaca ha bisogno di un
nuovo re. Penelope temporeggia con lo
stratagemma della tela; Telemaco decide di partire
alla ricerca del padre.
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LA TRAMA (2)
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Ulisse nel frattempo ha perso tutti i compagni, è
solo: parte da Ogigia e approda naufrago sull’isola
dei Feaci, dove racconta al re il suo avventuroso
viaggio di ritorno (Ciconi, Lotofagi, Ciclopi, Eolo,
Lestrigoni, Circe, Averno, Circe, Sirene, Scilla e
Cariddi, Isola del Sole, Ogigia, Feaci)
I Feaci gli offrono una nave con la quale riuscirà a
raggiungere Itaca, lì si farà riconoscere dal figlio e
dai servitori fedeli.
Con loro organizzerà la sua vendetta contro i Proci.
Solo alla fine si farà riconoscere da Penelope.
LA STRUTTURA
24 canti divisibili in 4 SEZIONI:
1- La Telemachia: Telemaco non è più un
ragazzino! (I - IV canto)
2. Il racconto del viaggio avventuroso di
Ulisse: eroismo quotidiano (V - XII)
3. Il ritorno e l’organizzazione della
vendetta: l’astuzia (XIII - XX)
4. La vendetta di Ulisse: un vero guerriero
(XXI - XXIV)
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UN NUOVO EROISMO
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Confronto con Achille: Ulisse è l’eroe paziente, astuto,…
umano (inizio libro V: Ulisse piange!): un eroismo quotidiano.
Eroismo è anche obbedire al volere degli dei (Buoi del Sole,
Sirene)
Ulisse è un grande uomo perché ha due grandi desideri:
Il desiderio di viaggiare e conoscere
Il desiderio di tornare a casa
Dalla tensione tra questi due desideri scaturisce la trama
dell’Odissea.
L’incontro con Calipso: un uomo che preferisce rimanere
uomo alla promessa di immortalità.
EROE= CHI VIVE AL MASSIMO LA SUA NATURA
UMANA
UNA STRUTTURA COMPLESSA
La trama sembra lineare: Ulisse è costretto a vagare per
il Mediterraneo per dieci anni dopo la guerra di Troia.
Partito con alcune navi e molti compagni, approderà da
solo a Itaca.
 Ma la narrazione è molto complessa:
- Ci sono più narratori
- Si narra un viaggio di dieci anni, ma l’azione reale
dell’Odissea dura solo 40 giorni (flash back o analessi)
- Un miscuglio di racconti: il racconto d’avventura, il
filone fantastico, geografico, della crescita, il giallo; il
sapere tecnico sulla navigazione, sulla guerra, …
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