Istruzioni – si prega di leggere prima di cominciare! Il montaggio non è difficile. Se si seguono i 6 passaggi elencati non si può sbagliare. Ci auguriamo che vi piaccia osservare! Ecco alcuni suggerimenti: Le linee tratteggiate di piegatura prima della piegatura stessa devono per la precisione essere incavate (non tagliate), ad esempio con un coltello smussato o con il bordo di un righello. Si consiglia di utilizzare una colla universale tipo “attacca-tutto” , perché altrimenti le lenti non aderiscono con sicurezza. Attenzione: non ci deve mai essere colla sulle lenti! Nel peggiore dei casi è possibile ordinare le lenti a AstroMedia. Importante: Non puntate mai il telescopio verso il sole! L’occhio può essere danneggiato permanentemente. Passo 6: Tagliate l’anello di rinforzo, piegate e incollatelo al tubo dell'obiettivo... (il Passo 6 continua sotto - a destra). Passo 1: tagliate questa parte lungo le linee esterne, e piegate all’indietro in corrispondenza delle tratteggiate. Incollate questa linguetta dietro il lato opposto: si crea il tubo dell’obiettivo. Il telescopio di Galileo Continua il Passo 2: il tratteggio indica la zona (6 linguette) dove incollare il supporto dell'obiettivo. La lente è quindi all'interno del tubo. Le lenti erano state scoperte da oltre 2000 anni, ma il telescopio fu inventato all'inizio del 17° secolo dai figli del produttore di occhiali olandese Lippershey, giocando con le lenti del padre. Nel 1609 Lippershey mise in vendita sul mercato un telescopio con un ingrandimento di circa 3 volte e mezzo. La notizia dell’ingrandimento si diffuse rapidamente in Europa. Anche Galileo Galilei (1564 - 1642), professore di fisica a Padova, che si trovava in quel momento a Venezia, apprese di questa scoperta e, dopo aver riflettuto, si rese conto che il telescopio doveva avere due lenti: una grande lente attraverso cui osservare l'oggetto, detta anche “obiettivo” (convessa e convergente), e una lente più piccola, detta “oculare” (lente concava e divergente). Ancor prima che i pioneristici binocoli olandesi arrivassero a Venezia, egli aveva costruito i suoi telescopi, che funzionavano molto meglio. Galileo Galilei puntò il suo primo telescopio verso il cielo di notte, e anche se l’immagine non era aumentata di molto, come in questo modello di cartone, fece scoperte sconvolgenti: vide che il pianeta Giove ha delle lune in orbita, che la Via Lattea è fatta da milioni di stelle e molto di più. Ciò ha portato a una rivoluzione nella comprensione del mondo. Ma il cannocchiale galileiano (olandese) mostra un'immagine verticale piuttosto piccola. Pertanto, oggi quasi tutti i telescopi sono costruiti su un principio diverso, quello che Giovanni Keplero (1571-1630) descrisse per primo: ovvero le lenti sono entrambe convergenti sia nell’obiettivo sia nell’oculare (telescopio astronomico di Keplero). Con questo sistema l’immagine è capovolta, ma è più nitida e più grande, che è la cosa importante per le osservazioni celesti. Per i binocoli da teatro, tuttavia, è ancora oggi utilizzato il principio galileiano. Questo telescopio appartiene a …………………………………………………………………..….. IMPORTANTE: Non puntate mai il telescopio verso il sole! L’occhio può essere danneggiato in modo permanente. Continua il Passo 6: .qui si trova l'anello di rinforzo: Inseriscilo dentro e incolla. Telescopio a due lenti (olandese) – DGBM © K. Hünig AstroMedia - distribuzione e traduzione in Italia a cura di Reinventore - www.reinventore.it Passo 2: Questo è il supporto per la lente grande (obiettivo). Tagliate lungo le scanalature le 6 linguette e piegatele all’interno. Incollate la lente grande (N. 9, f +360 millimetri) con il suo bordo sul retro di questo supporto, appena sopra il foro (confronta il disegno sul foglio originale). Successivamente incollate il supporto sul tubo del cannocchiale. Il Passo 2 continua nell’altro foglio. scette, tagliate il foro di apertura ottenendo un bordo il più pulito possibile. Poi piegate la fascetta all’indietro e inseritela Passo 4: Questa parte è il montaggio del “pannello” interno. Tagliate l'esagono con le sue due fa- Passo 5. Questo è il supporto per la lente piccola (oculare). Ritagliate la superficie interna. Piegate lungo le scanalature le 6 linguette dalle linee tratteggiate. Incollate sulla parte nera posteriore del foro la lente piccola (n° 1, f + 35 mm) dalla parte del lato piatto (confronta il disegno sul foglio originale). Successivamente incollate il supporto sul tubo. Il Passo 5 continua sotto. nell’apertura del tubo, dove continua il punto 4. Spingete la fascetta a filo, in modo che così sia inserita nel tubo, come indicato nel disegno. Poi attaccate saldamente dentro il tubo. Ingrandisce circa 10 volte Confrontare il disegno - schema dei due tubi che compongono il telescopio direttamente sul foglio in lingua tedesca. Passo 3: ritagliate lungo le linee esterne e piegate all’indietro lungo le tratteggiate. Incollate questa linguetta dietro il lato opposto Questi bordi si trovano a filo con il bordo del tubo. Il telescopio di Galileo Questi bordi si trovano a filo con il bordo del tubo. Il pannello forato si trova nell'interno del tubo all'altezza della linea (vedi schema) Continua il Passo 4: in questa zona inserite il supporto con il pannello forato e successivamente incollatelo in modo che sia a filo con il bordo (come indicato). Continua il Passo 5: da questa parte si incollano le linguette del supporto con la lente piccola.