Dopo aver definito il <<Flusso di un Campo vettoriale attraverso una superficie (piana o chiusa)>> e la <<Circuitazione di un Campo vettoriale lungo una linea chiusa>>, evidenziare come essi rappresentano gli strumenti concettuali e operativi che permettono di descrivere il comportamento dei campi elettrici e magnetici , nonché le loro reciproche interazioni ( Max . 30 righe + eventuali figure) Il flusso di un vettore attraverso una superficie piana di area S è un’operazione matematica data dal prodotto scalare del vettore con il vettore , dove è il versore normale, ovvero il il vettore di modulo unitario,perpendicolare alla superficie e diretto fuori dalla pagina che si considera. In formule: dove è l’angolo compreso tra (Fig.1) Per calcolare il flusso attraverso una superficie chiusa si divide la superficie in elementi dS tanto piccoli da poter essere considerati piani e si sommano tutti i dΦ dell'intera superficie In particolare il flusso del vettore campo elettrico ( o del vettore campo magnetico , il flusso è direttamente proporzionale al numero delle linee di forza che attraversano la superficie. Se la superficie è chiusa vale il Teorema di Gauss : Il flusso del vettore attraverso una superficie chiusa, non dipende dalla superficie, ma è uguale alla somma algebrica delle cariche interne e inversamente proporzionale alla costante dielettrica del mezzo.Il flusso del vettore attraverso una superficie chiusa è sempre nullo. Da queste relazioni si deduce che le linee di forza di sono linee aperte cioè hanno sorgenti (cariche positive) e pozzi (cariche negative), mentre le linee di forza di sono linee chiuse e non esistono poli magnetici isolati. Per il campo elettrico si deduce anche la legge dell’inverso del quadrato della distanza (legge di Coulomb) Sia un campo vettoriale ed L una linea chiusa (orientata) . Si suddivide L in n porzioni abbastanza piccole da essere considerate segmenti orientati o vettori e si calcola per ciascun elemento di linea il prodotto scalare , dove rappresenta il campo presente nel tratto Si definisce Circuitazione del campo vettoriale e si indica con C( ,la somma (Fig.2) In particolare se la circuitazione è nulla lungo qualsiasi linea chiusa il campo è conservativo ( come il campo elettrostatico. ( ha per significato fisico una differenza di potenziale) Nel caso del vettore campo magnetico,la circuitazione calcolata lungo una linea di forza è uguale a , , dove i rappresenta la risultante delle correnti concatenate alla linea chiusa. Queste relazioni diventano strumento operativo in quanto permettono di calcolare il valore di E o di B, note le sorgenti del campo. Maxwell ha poi sintetizzato , nella terza e nella quarta equazione , le interazioni tra Campo elettrico e campo magnetico ::un campo magnetico variabile genera un campo elettrico la cui circuitazione è , mentre un campo elettrico variabile genera un campo magnetico tale che In particolare la terza equazione afferma che , in presenza di campi magnetici variabili non è nulla e rappresenta la forza elettromotrice indotta Fig.1 Fig. 2