Docum 15 maggio_VM - Liceo Scientifico "G. Berto"

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Indirizzi: Ordinario, Sportivo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5a - SEZ. M INDIRIZZO: ORDINAMENTO
(D.P.R. 323/1998, Art. 5)
COORDINATRICE
PROF. CARLA CASTAGNA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
INDICE
PRIMA SEZIONE
Criteri metodologici e didattici
Il Liceo Scientifico “G. Berto”
Quadro orario del Liceo Scientifico
Finalità e obiettivi del piano per i nuovi Licei
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe
Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti
Metodi e strategie di insegnamento
Tempi
Valutazione
Tipologia delle prove per la valutazione
Criteri di misurazione
Struttura terza prova
SECONDA SEZIONE
Presentazione della classe
Elenco Alunni
Consiglio di classe
Profilo della classe
Percorso CLIL
Attività complementari e integrative
TERZA SEZIONE
Percorsi formativi delle discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
ALLEGATI
Griglie di valutazione prima prova scritta
Griglia di valutazione seconda prova scritta
Griglia di valutazione terza prova scritta
Griglia di valutazione colloquio
Simulazioni terza prova
pag. 4
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 14
pag. 15
pag. 15
pag. 17
pag. 18
pag. 20
pag. 21
pag. 22
pag. 24
pag. 25
pag. 27
pag. 30
pag. 33
pag. 34
pag. 36
pag. 37
pag. 39
pag. 41
pag. 42
pag. 44
pag. 46
pag. 47
pag. 48
pag. 49
pag. 50
2
PRIMA SEZIONE
CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI
3
IL LICEO SCIENTIFICO “G”. BERTO
NOTIZIE STORICHE
Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una
regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell‟emigrazione,
lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità.
Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l‟istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico
Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell‟a. s.
1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all‟a. s. 1999-2000.
Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In seguito alla
crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all‟anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo
Vangeli e Palazzo Nicoletta.
Dall‟anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata
Palazzo Soriano.
L‟Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna; tutte le
aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con
laboratori tecnologicamente avanzati.
Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una sezione del
Liceo Sportivo.
QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO
1° biennio 2° bienno
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
5°
anno
Orario annuale
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Matematica*
165
165
132
132
132
99
99
99
Fisica
66
66
4
Scienze naturali**
66
Storia dell‟arte
66
66
66
99
99
99
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
891
891
990
990
990
Totale ore
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell‟area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO PER I NUOVI LICEI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate
al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 c.2 del Regolamento recante “Revisione dell‟assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi d‟indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
d‟interpretazione di opere d‟arte;
l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell‟argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‟uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
5
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
A conclusione dei percorsi di ogni Liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l‟intero arco della propria vita;
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente argomentazioni altrui;
Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni;
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
◦ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
◦ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
◦ curare l‟esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica
6
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all‟Italia e all‟Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l‟essere cittadini;
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall‟antichità sino ai giorni nostri;
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l‟analisi della società contemporanea;
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture;
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell‟ambito più vasto della storia delle idee;
Saper fruire delle espressioni creative;
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e della teoria musicale;
Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico;
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi d‟indagine propri, anche
per orientarsi nel campo delle scienze applicate;
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell‟informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell‟individuazione di procedimenti risolutivi.
7
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e
scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra
i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell‟indagine di
tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell‟individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
8
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti, nella scheda di programmazione di classe formulata ad inizio anno scolastico, hanno stabilito di
perseguire, ciascuno nelle proprie discipline, i seguenti obiettivi trasversali volti a dare centralità tanto al
momento formativo, inteso come aiuto alla crescita umana, sociale e culturale dei discenti, quanto a quello più
specificatamente didattico, relativo all‟acquisizione dei mezzi necessari per la realizzazione della suddetta
crescita.
A tal fine il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha a suo tempo stabilito i seguenti obiettivi
trasversali con le relative strategie da mettere in atto per il loro conseguimento:
Obiettivi socio-affettivi e relazionali e cognitivi
Agire in modo autonomo e responsabile:

Partecipare attivamente e in modo ordinato al dialogo educativo

Rispettare se stessi (autostima e fiducia nelle proprie potenzialità, senso di responsabilità e autocontrollo)
e acquisire consapevolezza della propria identità culturale riconoscendo i valori che rendono possibile la
convivenza civile

Rispettare gli altri e il diverso da sé riconoscendo ed accettando le differenze culturali, etniche e religiose
(tolleranza, solidarietà, condivisione)

Rispettare le regole (essere puntuali nelle consegne, svolgere con impegno adeguato il lavoro
domestico...), l‟ambiente (strutture, cose, arredi)
Collaborare e partecipare:

Cooperare positivamente con i compagni svolgendo responsabilmente il proprio compito durante il lavoro
di gruppo
Comunicare:

Acquisire i linguaggi specifici delle discipline

Comprendere messaggi di diverso genere nelle varie forme e tipologie espressive

Comunicare in modo efficace (livello logico - espressivo) ed adeguato (pertinenza in relazione ad una
richiesta, scopo, contesto comunicativo, tipologia testuale ecc.) ricorrendo a mezzi e strumenti diversi
Imparare ad imparare:

Acquisire progressivamente autonomia operativa ed un adeguato metodo di studio: metodologie di tipo
induttivo e tecniche differenziate di ascolto/lettura/scrittura, strategie e strumenti di selezione e di analisi
delle informazioni

Utilizzare i contenuti appresi e le abilità acquisite anche in contesti diversi, ma in qualche modo
confrontabili

Selezionare tecniche e procedure in relazione ad una attività/compito da svolgere
9

Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione
Acquisire e interpretare l‟informazione:

Comprendere ed analizzare dati, informazioni e procedure, fasi di svolgimento e di risoluzione, proprietà
fondamentali

Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie

Distinguere l‟informazione fattuale (dati oggettivi) da quella soggettiva (punti di vista, emozioni)

Acquisire la capacità di sistemazione logica dei contenuti e di interpretazione
Individuare collegamenti e relazioni:

Cogliere, in riferimento agli argomenti affrontati, analogie, differenze e relazioni di immediata rilevanza ai
diversi livelli (piano concettuale, spazio - temporale, logico, linguistico-espressivo ecc.) ed operare, anche
con azioni di stimolo-supporto, raffronti inter e pluridisciplinari
RISOLVERE PROBLEMI:

Utilizzare i dati disponibili

Acquisire capacità di formalizzazione e rappresentazione

Dedurre risultati e informazioni
Progettare:

Programmare uno studio graduale dei contenuti, anche quando non si è pressati da una scadenza
didattica imminente
Organizzare lavori di ricerca prevalentemente in gruppo definendo prioritariamente modalità, tempi, compiti e
individuando i supporti di cui avvalersi (multimediali, audiovisivi, cartacei, ecc.)
CRITERI DI SELEZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
I contenuti disciplinari sono stati selezionati tenendo conto degli interessi della classe e dei percorsi didattici
programmati all'inizio dell'anno scolastico, volti alla realizzazione di un processo di apprendimento unitario.
Utilizzando i diversi modi di articolazione del sapere e di accostamento alla realtà offerti dai vari insegnamenti,
si è proceduto alla organizzazione dei contenuti, evitando, comunque, accostamenti forzati e orientando il
sapere verso lo sviluppo di un'autonomia di giudizio.
Il Consiglio di Classe ha deliberato il seguente percorso multi/interdisciplinare:
Il Consiglio di classe decide all’unanimità di non indicare una precisa tematica
pluridisciplinare ma, nell’ottica di un sapere non settoriale o legato alla singola disciplina, i
docenti sostengono che nell’azione didattica faranno puntuale riferimento alle altre
discipline. In ogni caso si terranno presente i seguenti obiettivi:
10
Obiettivi







Acquisire consapevolezza dei valori universalmente condivisi
Acquisire capacità di individuare e ricavare informazioni da una pluralità di
fonti orali e scritte
Sviluppare la capacità di individuare connessioni e differenze tra i diversi
aspetti di una stessa tematica in un’ottica pluridisciplinare
Rafforzare la capacità di organizzazione nello studio
fornire strumenti di lettura e analisi critica della realtà territoriale in cui è
presente il fenomeno mafioso e in altri contesti geografici;
contribuire alla formazione base cittadini informati, responsabili e capaci di
pensiero critico e propositivo;
favorire l’acquisizione del concetto di cittadinanza, di giustizia sociale e di
legalità nelle sue accezioni profonde.
METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili ed adattabili alla realtà
della classe. Si è fatto ricorso alla lezione frontale al fine di offrire alla classe stessa quadri complessivi e linee
guida su fatti e problemi di ordine generale, perché vi fosse un territorio comune su cui innestare riflessioni,
considerazioni critiche ed eventuali dubbi. La lezione, infatti, si è sempre trasformata in discussione aperta a
tutti i contributi da parte degli allievi, che sono stati stimolati alla risoluzione di problemi e a sentirsi parte attiva
e necessaria del processo di apprendimento.
Le tabelle che seguono indicano in modo analitico i metodi e le strategie di insegnamento e i materiali e gli
strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe:
11
Metodi e strategie di insegnamento
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATIC
A
FISICA
SCIENZE
ARTE
ST.NAT
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione dialogata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Dibattito in classe
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Esercitazioni individuali in
RELIGIONE
LATINO
Lezione frontale
Descrizione
ED. FISICA
ITALIANO
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
classe
Esercitazioni a coppia in
classe
Esercitazioni per piccoli
gruppi in classe
Elaborazione di
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
schemi/mappe concettuali
Relazioni su ricerche
X
individuali e collettive
Esercitazioni grafiche e
X
X
X
X
pratiche
Lezione/applicazione
X
X
Scoperta guidata
X
X
X
Problem-solving
X
X
X
Brainstorming
X
X
X
X
Circle Time
Correzione collettiva di
X
esercizi ed elaborati vari
svolti in classe e a casa
Analisi di casi
Altro
12
Materiali e Strumenti
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
MATEMATIC
A
FISICA
SCIENZE
ARTE
ST.NAT
ED. FISICA
RELIGIONE
Descrizione
ITALIANO
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
MATERIALI
Libro di testo
Altri testi
X
Dispense
Fotografie
Fotocopie
X
X
Internet
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Laboratorio di informatica
X
X
Laboratorio multimediale
X
X
Software didattici
LABORATORI
Laboratorio linguistico
X
Laboratorio di fisica
X
Laboratorio di scienze
X
Palestra
X
Aula LIM
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
STRUMENTI
Registratore audio
X
Lavagna luminosa
Videoproiettore
Videocamera
Televisore e videoregistratore
ALTRO
Visite guidate
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Uscite didattiche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Incontri con
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
esperti/Conferenze/Dibattiti
13
TEMPI
I tempi di lavoro previsti all‟inizio dell‟anno scolastico hanno subito, per alcune discipline, qualche
rallentamento, dovuto alla partecipazione della classe ad attività extra - curriculari ed extra-scolastiche, ad
assenze arbitrarie degli alunni, a scioperi, nonché alla necessità, talora emersa, di insistere su particolari
tematiche per consentirne un‟assimilazione efficace.
Materie
N. ore settimanali
N. ore previste
N. ore effettivamente
svolte (fino al 15
maggio)
Lingua e letteratura
4
132
119
Lingua e cultura latina
3
99
81
Storia
2
66
62
Filosofia
3
99
77
Lingua e cultura
3
99
55
Matematica
4
132
115
Fisica
3
99
91
Scienze naturali
3
99
78
Storia dell‟arte
2
66
83
Scienze motorie e
2
66
47
1
33
26
italiana
straniera (Inglese)
sportive
Religione cattolica o
Attività alternative
14
VALUTAZIONE
Il processo di valutazione, che nell‟azione educativa riveste grande rilevanza, si articola in tre momenti base:
valutazione iniziale dei prerequisiti, attuata a scopo diagnostico, per raccogliere le informazioni su cui
calibrare la progettazione didattica;
valutazione in itinere della crescita formativa, che si baserà sul controllo del processo di
apprendimento e dell‟acquisizione di atteggiamenti comportamentali, in accordo con gli obiettivi
educativi programmati;
valutazione sommativa per cui si adottano schede con descrittori e indicatori chiari e sintetici.
Rappresenta anche per gli insegnanti un momento di riflessione, di esame della progettazione stessa e
dell‟operato collegiale e individuale, di stimolo alla ricerca di metodi e di strategie più adatti ed efficaci.
TIPOLOGIA DELLE PROVE PER LA VALUTAZIONE
Una delle competenze fondamentali della professione docente è quella di saper monitorare l'apprendimento,
impiegando la più ampia gamma possibile di strumenti. Il voto è l‟espressione di una sintesi valutativa frutto di
diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali,
documentali.
Al fine di rendere l‟intero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento,
il Collegio dei Docenti ha individuato un‟ampia varietà di forme di verifica che concorre a valorizzare
pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le attitudini degli studenti.
Nella tabella che segue vengono indicati dettagliatamente gli strumenti di valutazione utilizzati dal Consiglio di
Classe:
15
Strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe
PROVE TRADIZIONALI
INGLESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE NAT
ST. ARTE
ED. FISICA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
RELIGIONE
FILOSOFIA
X
STORIA
Interrogazioni su
LATINO
ITALIANO
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
argomenti di una
certa ampiezza
Esercizi di traduzione
Interrogazioni brevi
X
X
X
X
X
X
X
Temi
Produzioni di testi
X
Composizioni /saggi
X
X
PROVE STRUTTURATE
PROVE SEMI STRUTTURATE
brevi
Attività di ricerca
X
X
Riassunti e relazioni
X
X
Questionari a
X
X
X
X
X
X
X
X
risposta aperta
Risoluzione di
problemi a percorso
non obbligato
Problem solving
X
X
X
X
Test a scelta multipla
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Questionari a risposta X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Brani da completare
("cloze")
Corrispondenze
chiusa
16
Quesiti del tipo
ALTRE TIPOLOGIE
"vero/falso"
Esercizi di
grammatica, sintassi,
...
Esecuzione di calcoli
Simulazioni
X
X
X
X
X
X
X
Esperienze di
X
X
X
X
X
X
laboratorio
Esercizi e test motori
X
Test di ascolto di
X
materiali in lingua
straniera
Criteri di misurazione
Il Consiglio di Classe, al fine di tendere all'oggettività delle rilevazioni, ha adottato gli indicatori della griglia di
seguito riportata e approvata dal Collegio dei Docenti:
1–2
Nessun obiettivo raggiunto
3
Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi
4
Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi
5
Obiettivi minimi non completamente raggiunti
6
Obiettivi minimi raggiunti
7
Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze
8
Obiettivi raggiunti completamente
9
Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale
10
Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale
17
Struttura terza prova
Al fine di far esercitare gli alunni nell'esecuzione della Terza Prova prevista per gli Esami di Stato sono state
effettuate, nel corso dell'anno, __1__ simulazione.
La tipologia prescelta è stata la tipologia MISTA B + C
Le discipline coinvolte sono state LATINO – FILOSOFIA – FISICA – SCIENZE - INGLESE
18
SECONDA SEZIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
19
ELENCO ALUNNI
N.
Cognome e nome
Data di
nascita
Comune di residenza
Prov.
1
Crudo Domenca
13/01/1997
Zungri
VV
2
Currà Monica
06/10/1998
Mileto
VV
3
Defina Mariacaterina
13/04/1998
Sant‟Onofrio
VV
4
Galati Daniele
10/07/1996
Acquaro
VV
5
Mangone Antonio
23/11/1996
Paravati-Mileto
VV
6
Miceli Nicoletta
08/10/1997
VV
7
Pistininzi Rebecca
08/09/1997
Vena inferiore – Vibo
Valentia
Vibo Valentia
8
Pugliese Chiara
12/10/1997
Spilinga
VV
9
Rubino Nadia
17/01/1997
VV
10
Tepes Camelia Andrea
24/09/1996
Vena inferiore – Vibo
Valentia
San Leo- Briatico
VV
VV
20
CONSIGLIO DI CLASSE
Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Materia di insegnamento
ANNALUCE AIELLO
Lingua e letteratura italiana
VINCENZA COSENTINO
Filosofia
PAOLA MORANI
Storia
MARCIANO’
Lingua straniera (Inglese)
CARLA CASTAGNA
Lingua e cultura latina
FRANCESCA FUDULI
Religione
ANGIOLA TAVELLA
Matematica e Fisica
GIUSEPPINA ANANIA
Scienze motorie e sportive
DOMENICO ROMANO
Storia dell'arte
MARIA CONEGESTRI’
Scienze naturali
Variazioni nel Consiglio di Classe
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e letteratura italiana
Annaluce Aiello
Annaluce Aiello
Annaluce Aiello
Lingua e cultura latina
Carla Castagna
Carla Castagna
Carla Castagna
Storia
Vincenza Cosentino
Maria Sara Silvaggio Paola Morani
Filosofia
Maria Sara Silvaggio
Vincenza Cosentino Vincenza Cosentino
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
Domenico Folino
Domenico Folino
Giuseppe Marciano’
Matematica
Angiola Tavella
Angiola Tavella
Angiola Tavella
Fisica
Angiola Tavella
Angiola Tavella
Angiola Tavella
Scienze naturali
Maria Concetta Del
Giudice
Maria Barone
Maria Conegestrì
Storia dell‟arte
Gabriele Scibetta
Maria Teresa Barini Domenico Romano
Scienze motorie e sportive
Salvatore Mangone
Salvatore Mangone Giuseppina Anania
Religione cattolica o Attività
alternative
Francesca Fuduli
Francesca Fuduli
Francesca Fuduli
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe V sez. M è composta da 10 alunni, per la maggior parte pendolari, costretti ogni giorno a viaggiare
dai paesi di origine. Il numero contenuto degli allievi ha fatto sì che tutte le attività didattiche si svolgessero in
un clima sereno, e soprattutto che il ritmo di apprendimento fosse continuamente monitorato con attenzione al
fine di agire puntualmente, attraverso interventi didattici mirati, ripetizioni ed approfondimenti, affinché tutti i
discenti potessero partecipare in maniera proficua al processo di insegnamento-apprendimento. Nel corso del
triennio il percorso dei singoli allievi ha avuto una evoluzione positiva: rispetto al livello di sono, infatti,
pervenuti ad un buon livello di acquisizione delle capacità e delle competenze. L‟impegno, l‟interesse e la
partecipazione al dialogo educativo hanno consentito agli allievi di migliorare la loro preparazione. Pertanto la
valutazione finale ha tenuto in debito conto il progressivo miglioramento delle competenze dei singoli allievi.
Inoltre la mancanza di continuità didattica, soprattutto per quanto riguarda alcune discipline, ha influenzato
molto l‟iter didattico. Tuttavia i docenti hanno cercato di adottare tutte le strategie opportune al fine di far
conseguire agli allievi un livello di conoscenze e competenze adeguate.
L'impegno dei docenti è stato, dunque, finalizzato a rimuovere le cause di tale disagio nel tentativo di
recuperare allo studio gli allievi più demotivati, incoraggiandoli e responsabilizzandoli. Ciò ha permesso che gli
allievi in difficoltà potessero correggersi e migliorare la loro preparazione.
Gli alunni hanno partecipato con impegno ed attenzione alle attività didattiche pervenendo buoni risultati.
Ciascun allievo ha contribuito al processo formativo.
Dal punto di vista disciplinare la classe nel suo insieme ha sempre manifestato un comportamento corretto nei
confronti dei docenti, dei compagni e dell‟ambiente scolastico. Il clima di fiducia e di rispetto reciproco ha
contribuito alla crescita personale degli allievi e ha fatto sì che anche con gli insegnanti si instaurasse un
ottimo rapporto.
Il rendimento, l‟impegno profuso e l‟attenzione dimostrati dagli allievi nelle varie discipline non sono stati
omogenei, perché varie componenti di tipo ambientale, il metodo di studio acquisito, la maturità individuale, gli
stimoli, gli interessi hanno differenziato i singoli discenti.
Alcuni hanno maturato la capacità di avvalersi in maniera positiva degli interventi formativi, conseguendo
ottimi risultati, distinguendosi per puntualità nell'assolvimento degli obblighi scolastici ed hanno dimostrato
serietà ed impegno nello studio, considerato momento fondamentale nella loro formazione, hanno così
migliorato le abilità di base, raggiungendo un ottimo grado di maturazione; per altri allievi l'interesse, la
partecipazione al dialogo educativo, l'assiduità nella frequenza non sono stati sempre continui ed il loro livello
di preparazione di base non è pienamente rispondente alle loro effettive potenzialità, infatti hanno evidenziato
risultati adeguati, a seconda del livello di abilità e competenze raggiunto.
Gli allievi, infatti, pur nella loro naturale differenziazione, in base ai risultati conseguiti durante il triennio
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possono essere suddivisi, in due fasce di livello per diversità di assimilazione dei contenuti, competenze
acquisite e metodo di studio in loro possesso: un primo gruppo è composto da alunni che evidenziano una
ottima preparazione culturale, con buona capacità di analisi e di sintesi; un secondo gruppo evidenzia una
preparazione adeguata. In particolare è necessario segnalare l‟allieva Nicoletta Miceli, la quale nel corso del
triennio si particolarmente distinta per impegno, interessa e capacità. Tuttavia anche altri allievi presentano un
elevato livello di competenze nella varie discipline.
L‟iter formativo, attraverso i vari obiettivi specifici e generali, è stato finalizzato allo sviluppo ed al
potenziamento delle capacità di comprensione, interiorizzazione e fruizione dei contenuti delle singole
discipline. Si è avuto, inoltre, cura che gli allievi avessero un approccio sereno con lo studio, affinché
quest‟ultimo fosse considerato uno strumento per arricchire la propria personalità e la propria formazione.
I programmi delle varie discipline si sono attenuti in linea di massima a quanto stabilito in sede di
programmazione iniziale, e si sono svolti attraverso le modalità più idonee per un‟assimilazione quanto più
efficace possibile dei contenuti e dell‟acquisizione di competenze e abilità, in relazione al ritmo di
apprendimento degli alunni.
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PERCORSO CLIL
Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione dell'insegnamento di
discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di
Classe hanno deliberato di attivare, nell‟ambito del Piano dell‟Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in
lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all‟interno del Consiglio di
classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica di indirizzo e il docente di lingua
straniera. Le discipline coinvolte sono state Fisica e Inglese.
Il Percorso è il seguente:
Electromagnetic induction
(Induzione elettromagnetica)
Faraday‟s experiment
Induced electromotive force
Faraday and Neumann‟s law of induction
Lenz‟s law
Force on a rod moving in a magnetic field
Alternating current
Transformers and power transmission
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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Partecipazione a progetti
La classe è stata coinvolta :
 Tropea Festival leggere e scrivere
 Incontro dibattito con il Comandante Generale dell‟Arma dei Carabinieri
 Lectio magistralis “La potenza del pensiero matematico” prof. Giuseppe Marino
 Proiezione del film “Fango e gloria” La prima guerra mondiale
 Lectio magistralis “Morire per le idee – vita letteraria di Pier Paolo Pasolini” Prof. Roberto Carnero
 Incontro/dibattito “la legalità”
 Incontro/dibattito “A colazione con il prof. Francesco Sabatini – L‟Italiano a tavola”
 Visione del Film “Ustica”
 Spettacolo in lingua inglese “Pride e pregiudice”
Attività di Orientamento universitario:
 Orientamento formativo/informativo presso Unical
 Orientamento formativo/informativo presso Università di Reggio Calabria
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TERZA SEZIONE
PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Anna Luce Aiello
Il Romanticismo.
Poetica classicista e poetica romantica.
Alessandro Manzoni: la vita ; le opere prima e dopo la conversione.
Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura.
“ I Promessi sposi”: genesi e caratteristiche.
“ Inni Sacri”: studio delle opere e commento con parafrasi e analisi di”La Pentecoste”.
La lirica patriottica e civile: parafrasi, commento e analisi di “Il cinque maggio”.
Le Tragedie: “Adelchi” e “ Il Conte di Carmagnola”.
“ Coro dell‟Atto III” ( “Adelchi”).
Il “ Fermo e Lucia” e” I Promessi Sposi” : studio dell‟opera ;
lettura del testo “Don Abbondio e l‟ Innominato” ( cap. XXIII ).
Approfondimenti
Microsaggi: “Il giansenismo “, “Le unità aristoteliche e la novità della tragedia manzoniana”, “Mescolanza e
separazione degli stili “.
Giacomo Leopardi: storia di un‟anima.
Dalle Lettere : “ Sono così stordito dal niente che mi circonda”.
Il pensiero. Pessimismo storico e pessimismo cosmico.
La poetica del” vago e indefinito”. “ Teoria del suono e della visione”.
Leopardi e il Romanticismo .
I Canti
Testi tratti dai Canti:” L‟ Infinito “ con parafrasi, analisi e commento, “La sera al dì di festa” parafrasi, analisi
ecommento, “A Silvia” parafrasi, analisi e commento, “Il sabato del villaggio” parafrasi, analisi e commento,
“Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia” parafrasi, analisi e commento;
da “ Il Ciclo di Aspasia”: “A se stesso” parafrasi, analisi e commento;
“ La ginestra “parafrasi,analisi e commento dei versi 297-317 e contenuto dell‟opera.
“Le Operette Morali” e “l‟arido vero”.
Dalle “Operette Morali” : ” Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo di Tristano e di un amico”,
“Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare”.
Naturalismo francese e ” Verismo italiano”.
Giovanni Verga: La vita.
I romanzi preveristi.
La svolta verista.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista .“Impersonalità e regressione” tratto da “L‟amante di Gramigna
,Prefazione”.
L „ideologia verghiana.
Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano.
“Vita dei campi.”
Da” Vita dei campi”: “Fantasticheria” e “ Rosso Malpelo”
“Il ciclo dei vinti” .
“ I vinti e la fiumana del progresso” tratto dalla Prefazione ai “Malavoglia”.
“I Malavoglia”: contenuto e analisi dell‟opera.
”Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta “ (capitolo XI).
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“Le novelle rusticane” , “Per le vie”, “Vagabondaggio”.
Da “ Novelle Rusticane”: ” La roba” ; “Libertà”.
“Mastro Don Gesualdo” : contenuto e analisi dell‟opera.
“La morte di Mastro Don Gesualdo” (capitolo V)
Approfondimenti:
Lo straniamento.
La lotta per la vita e il darwinismo sociale.
Il canone dell‟impersonalità.
Il discorso indiretto libero.
Il Decadentismo: La visione del mondo decadente.
La poetica del Decadentismo.
Temi e miti della letteratura decadente.
Decadentismo e Romanticismo.
Decadentismo e Naturalismo.
Decadentismo e Novecento.
Gabriele D‟Annunzio: vita dell‟autore e analisi, parafrasi e commento di “La pioggia del pineto” tratto da
“Alcyone”. L‟estetismo dannunziano.
Giovanni Pascoli: vita e opere.
La visione del mondo.
“La poetica del fanciullino.
Contenuti di “ Myricae”; contenuti di “I Poemetti”.
Da “Myricae” : “X Agosto” parafrasi, analisi e commento; “L‟assiuolo” parafrasi, analisi e commento; “
Temporale” parafrasi, analisi e commento; “Novembre” parafrasi, analisi e commento; “Lampo” parafrasi,
analisi e commento;
“ Il gelsomino notturno” ( I canti di Castelvecchio”).
Da “I primi poemetti”: “L‟Aquilone” parafrasi, analisi e commento.
Il Futurismo: “Manifesto del Futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista “.
Il Crepuscolarismo: caratteri generali.
I.Svevo : vita e opere.
“ La coscienza di Zeno”.
I.
Luigi Pirandello: vita e opere.
La visione del mondo.
La poetica.
Le poesie e le novelle .
“La trappola” ;” Il treno ha fischiato”.
I Romanzi.
Da “ Uno, nessuno e centomila”: “Nessun nome”.
Letture da “Il fu Mattia Pascal”.
L‟ Ermetismo.
Giuseppe Ungaretti: vita e opere.
“L‟Allegria”: caratteri generali dell‟opera.
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“ Sentimento del tempo”.
“ Il dolore”.
Parafrasi, analisi e commento di : “ Veglia” , “ Soldati”, “ Commiato” , “ Mattina “ ( da “ L‟ allegria”) ; “ Tutto ho
perduto” , “ Non gridate più “ ( da “ Il dolore” ).
Eugenio Montale : vita e opere.
Ossi di seppia. Caratteri generali.
“ Non chiederci la parola”, “ Meriggiare pallido e assorto”, “ Spesso il male di vivere ho incontrato”, “ Gloria del
disteso mezzogiorno” , “Forse un mattino andando in un‟aria di vetro” ( parafrasi, analisi e commento).
Le occasioni.
La bufera e altro.
L‟ultimo Montale. “ La storia”( “ Satura” ).
Il Neorealismo.
“ Il sentiero dei nidi di ragno” : lettura e analisi del testo. Studio della Prefazione.
Giuseppe Berto: vita e opere.
LIBRI:
“La Gloria”.
“Il male oscuro” .
DIVINA COMMEDIA
Cosmologia dantesca.
Struttura del Paradiso.
Da il “Paradiso”: parafrasi e commento dei seguenti canti:
canto I.
canto III.
canto VI.
canto XI.
canto XV ( dal verso 88 al 148).
canto XVII.
canto XXXIII.
Approfondimenti:
Biografia dell‟imperatore Giustiniano.
“ Francescani spirituali e conventuali”.
“ La metafisica della luce”.
“Il sincretismo religioso”.
La classe ha svolto tutte le tipologie di prova scritta previste all‟Esame di Stato ( A , B, C, e D).
Metodologia e strumenti: lezione frontale; lezione dialogata per ottenere il continuo coinvolgimento degli
studenti e come momento di presa di coscienza da parte degli alunni della propria evoluzione , delle proprie
capacità , dei propri limiti ; relazioni, libri di testo, fotocopie, DVD , Film.
Verifiche e valutazione: si è tenuto conto del metodo di studio, della partecipazione all‟attività didattica,
dell‟impegno, del progresso, del livello della classe e delle situazioni personali.
*: Gli argomenti contrassegnati da asterisco verranno completati entro la fine dell'anno scolastico.
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LINGUA E CULTURA LATINA
Prof. CARLA CASTAGNA
Libro di testo: RES ET FABULA – Diotti, Dossi, Signoracci - (Ed. Sei)
MODULO N° 1
Fedro e la favolistica: il punto di vista degli umili
Obiettivi:
1) conoscere i principali eventi storici del periodo considerato;
2) acquisire consapevolezza delle dinamiche società-individuo;
3) comprendere il messaggio di un testo letterario.
Contenuti:
- caratteri dell‟età letteraria da Tiberio a Claudio;
- gli intellettuali ed il potere;
- Fedro e la favola in versi la fabula tra oralità e scrittura letteraria; la favola e la fiaba.
MODULO N° 2
La poesia epica nell’età del principato
Obiettivi:
1) conoscere i principali eventi storici del periodo considerato;
2) acquisire consapevolezza delle dinamiche società-individuo;
3) comprendere il messaggio di un testo letterario.
Contenuti:
- Lucano: l‟innovazione dell‟epos; Il Bellum Civile: contenuto e struttura; Un epos antivirgiliano.
- L‟epica nell‟età dei flavi; il modello virgiliano e quello lucaneo nei poemi di Stazio e Silio Italico.
MODULO N° 3
La funzione dell’intellettuale nell’età imperiale
Obiettivi:
1) conoscere i principali eventi storici del periodo considerato;
2) acquisire consapevolezza delle dinamiche società-individuo;
3) comprendere il messaggio di un testo letterario.
Contenuti:
- Seneca: il rapporto tra l‟intellettuale ed il potere(*)I dialoghi, I trattati, Le lettere a Lucilio, L’apokolokyntosis, Le
tragedie.
- Petronio e l‟ambiente neroniano;
Il genere letterario: menippea e romanzo; Satyricon: contenuto dell‟opera; Il mondo del Satyricon: il realismo
petroniano.
- Quintiliano: il programma educativo;
L’Institutio oratoria: i rimedi alla corruzione dell‟eloquenza; L‟oratore ed il principe.
- (*) Plinio il Giovane: il “tentativo” di educare il principe;
Il Panegirico a Traiano e l‟epistolario.
- (*)Tacito: la crisi della spiritualità classica;
Il Dialogus de oratoribus: la decadenza dell‟oratoria e il problema dell‟autenticità; L’Agricola, La Germania, Le
Historiae, Gli Annales.
Testi: Seneca, Epistulae ad Lucilium, 47,1, Come trattare gli schiavi; dal De Clementia (I,5 2-5) in traduzione;
Quintiliano: Institutio Oratoria I, 2,1-2 (Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva), X, 1, 125131; Plinio il Giovane: Epistulae X, 96 e 97 in traduzione (*) (Governatore e imperatore di fronte al problema dei
cristiani); 1-2 in traduzione (Lettera di Plinio a Traiano).
MODULO N° 4
Il genere del romanzo
Obiettivi: 1) riconoscere elementi di continuità ed innovazione nella storia delle idee;
2) comprendere la funzionalità delle scelte formali (rapporto fra forme e contenuti di un genere);
3) comprendere analogie e differenze fra opere affini.
Contenuti:
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-
- Petronio e l‟ambiente neroniano; Il genere letterario: menippea e romanzo; Satyricon: contenuto dell‟opera; Il
mondo del Satyricon: il realismo petroniano;
- Apuleio e il romanzo(*): Le “metamorfosi: l‟unico romanzo latino conservato integralmente; La favola di Amore
e Psiche.
Testi: Petronio: dal Satyricon 37, 1-10 (Presentazione dei padroni di casa(*) – in traduzione); Apuleio: dalle
Metamorfosi I,1-2 (L‟incipit del romanzo(*), in traduzione); IV, 27-29 (Il racconto nel racconto: Amore e Psiche(*),
in traduzione ).
MODULO N° 5
Dalla satira all’epigramma
Obiettivi:
1) conoscere l‟evoluzione formale e di significato di un genere;
2) esporre in maniera ordinata il pensiero e la poetica di un autore;
3) effettuare confronti ed individuare influenze ed analogie fra gli autori.
Contenuti:
La condizione dell‟intellettuale in età imperiale;
Poesia satirica, l’invectiva e filosofia stoica in Persio;
La Roma dei Flavi vista con gli occhi di un provinciale: Marziale; il realismo di Marziale tra innovazione e
tradizione;
La poesia dell‟indignatio. La satira di Giovenale.
Testi: Marziale: Epigrammata (I, 33)
MODULO N° 6
La storia nell’età dell’impero: Livio e Tacito
Obiettivi: 1) riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un‟epoca;
2) riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato;
3) confrontare prodotti dello stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni;
4) riconoscere le fasi evolutive nella produzione di un autore.
Contenuti:
- La visione della storia in Livio: la virtus, gli exempla, la funzione civile della religione, la posizione nei
confronti dell‟imperatore, la narrazione drammatica.
- Il realismo in Tacito(*); poesia e storia: l‟interesse per l‟elemento drammatico alla maniera liviana; le
Historiae: un genere nel genere. Oratoria e storiografia; Tacito riflette sulla propria epoca: il progetto
storiografico; la monografia geo-etnografica: la Germania. Cesare e Tacito: descrizioni a confronto; gli
Annales e al riflessione sul potere imperiale.
Testi(*): da Ab urbe condita libri: praefatio; Ab urbe condita, praefatio, 1-9; Historiae(*), I, 1,1-4 (Praefatio);
Annales (*),I, 1 (Sine ira et studio);
MODULO N° 7
La scienza a Roma
Obiettivi: 1) comprendere analogie e differenze fra opere tematicamente confrontabili;
2) riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo;
3) identificare le scelte stilistiche individuali nell‟ambito della codificazione del genere.
Contenuti:
- il concetto di progresso della scienza in Seneca: le Naturales quaestiones;
- la catalogazione e la sistemazione del sapere: l‟Enciclopedia di Plinio il vecchio: Naturalis Hisioria.
Testi: Plinio il Giovane: L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16 - in traduzione)
MODULO N° 8
L’uomo e il tempo: da Seneca ad Agostino(*)
Obiettivi:1) comprendere il messaggio di un testo letterario;
2) conoscere e comprendere le più importanti influenze storico-sociali nella produzione letteraria del
periodo preso in esame;
3) effettuare confronti ed individuare influenze e d analogie fra due autori.
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Contenuti:
- Seneca: la politica, la filosofia, la scrittura;
- Cultura pagana e sapientia cristiana in Agostino(*); le Confessiones: l‟autobiografia interiore(*);
-Il valore del tempo in Seneca ed Agostino(*).
Testi: Seneca: riflessioni sul tempo De brevitate vitae 1,1-4 (E‟ davvero breve il tempo della vita?), II,
1; Epistulae ad Lucilium 1,1-2 (Solo il tempo ci appartiene);
Agostino(*): dalle Confessiones Libro VIII, 12, 28-29 (la conversione); Libro IX, 16, 21 (Il tempo è inafferrabile);
Libro VIII, 27, 36 (Il tempo si misura nell‟anima).
N.B.: Gli argomenti contrassegnati da (*) sono da svolgere entro la fine dell‟anno scolastico
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STORIA
PROF.SSA PAOLA MORANI
Contenuti:
Da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo in Italia.
L‟Italia di Giolitti.
1914-1918: Stati in guerra: le origini e lo scoppio della guerra, interventismo e neutralismo, 1917: anno della
svolta, l‟ultimo anno di guerra, il bilancio della guerra.
La Conferenza di Parigi e i trattati di pace, la Società delle Nazioni.
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin: la guerra civile, la Nep e la nascita dell‟Unione Sovietica, Stalin al
potere, la collettivizzazione delle campagne, l‟industrializzazione forzata, i Gulag, il periodo delle Grandi
Purghe e dei processi spettacolo.
Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo: crisi economica e sociale, crisi istituzionale (partiti di massa), i
Fasci italiani di combattimento, da Giolitti a Facta, la marcia su Roma e il governo autoritario, dall‟assassinio di
Matteotti alle leggi fascistissime.
Il fascismo al potere: il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa, la politica economica del regime, le opere
pubbliche, imperialismo e leggi razziali.
Hitler e il regime nazionalsocialista: la nascita della repubblica di Weimar, l‟ascesa di Hitler, la costruzione
della dittatura, il controllo nazista della società, il Reich il Volk e il Fuhrer.
La Seconda guerra mondiale: l‟Asse all‟attacco, apogeo dell‟Asse, i campi della morte, la persecuzione degli
ebrei, l‟intervento americano, svolta e crollo dell‟Italia, il crollo della Germania e del Giappone, la vittoria degli
Alleati, dalla guerra totale ai progetti di pace, la Conferenza di Yalta, il disaccordo tra USA e URSS. L‟Italia
dopo l‟8 settembre, la Resistenza, le Brigate partigiane, la sorte della monarchia italiana.
La Guerra fredda: il processo di Norimberga, gli anni difficili del dopoguerra, dalla nascita dell‟Onu alla
“Dottrina Truman”, il piano Marshall, il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia. Stati Uniti ed Europa Occidentale,
la divisione del mondo. I Paesi non allineati, la crisi di Berlino e la guerra di Corea.
La decolonizzazione nel Medio Oriente, dell‟India, del Sud Est Asiatico e l‟appartheid in Sudafrica.
La distensione: la morte di Stalin e la denuncia dei suoi crimini, i limiti l disgelo, la Primavera di Praga, gli anni
di Kennedy e Kruscev, la crisi di Cuba,
L‟Italia repubblicana: l‟urgenza della ricostruzione, dalla monarchia alla repubblica.
I seguenti argomenti saranno trattati dal 15 maggio all‟8 giugno.
La guerra fredda in Italia, il centrismo, la crisi del centrismo, il miracolo economico, dal centro-sinistra
all‟autunno caldo, gli anni di piombo, il terrorismo nero e quello rosso.
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FILOSOFIA
PROF..SSA VINCENZA COSENTINO
Libro di testo: Ruffaldi, Terravecchia, Sani, Nicola, Il nuovo pensiero plurale, Vol. 3A-3B, Ed. Loescher.
Hegel: Il confronto critico con Kant e con le filosofie contemporanee – Reale e razionale – La dialettica –
La Fenomenologia dello Spirito – La Filosofia dello Spirito – La filosofia della storia.
Le letture della Fenomenologia – Hegel e il giusnaturalismo.
Schopenhauer: Il mondo come rappresentazione – La Volontà – La liberazione dalla Volontà.
Leopardi e Schopenhauer.
Kierkegaard: L‟esistenza e il singolo – Dall‟angoscia alla fede.
Il “Diario del seduttore” e il diario come genere filosofico.
Destra e Sinistra hegeliana, Feuerbach.
Marx e la concezione materialistica della storia.
La Prima Internazionale fra comunisti e anarchici – Il pensiero anarchico di Bakunin – Determinismo o
volontarismo nel divenire storico.
Il Positivismo, caratteri generali.
Il Positivismo tra Illuminismo e Romanticismo.
Comte: La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.
J. S. Mill: La logica – Il pensiero politico.
Il dominio sessuale come impoverimento del genere umano.
Nietzsche.
Le principali interpretazioni della “volontà di potenza” – Struttura di “Così parlò Zarathustra”.
Bergson: Tempo e memoria.
La “Recherche” di Proust.
Freud e la psicoanalisi.
Freud e Einstein sulla guerra – Struttura de “Il disagio della civiltà” – La psicoanalisi e il problema della
libertà – Lettura integrale di “Psicopatologia della vita quotidiana”.
La rivoluzione nelle scienze tra Ottocento e Novecento.
L‟empirismo logico: Il principio di verificabilità.
Popper.
Popper e Freud.
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Heidegger: La critica alla metafisica occidentale – L‟essere nel mondo – L‟inautenticità – L‟angoscia –
L‟Esserci come cura – La temporalità – L‟essere-per-la-morte.
L‟esistenzialismo: Caratteri fondamentali.
Sartre: L‟ontologia esistenzialista – La “svolta umanista” – Dall‟individuo al “noi” collettivo.
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LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
Prof. GIUSEPPE MARCIANO’
Dal libro di testo: Spiazzi-Tavella-Layton “Performer Culture+Literature” v.2 and v.3 (Zanichelli)
MODULO 1 – THE ROMANTIC AGE (1776-1837)
Literary context: The Romantic Movement – Birth of Romanticism – Influence of the American and the French
evolutions – The returns to nature – The cognitive power of the imagination and the role of the poet –
The Solitary – Escape from reality
Poetry: Romantic poetry – The two generation of Romantic poets
William Wordsworth: Lyrical Ballads – Preface to Lyrical Ballads – Features of the Romantic revolution – The
Pantheistic view of nature and role of the poet – rural people and children – Emotions recollected in
tranquillity
“I Wandered Lonely as a Cloud” (lettura, comprensione e analisi del testo);
Samuel Taylor Coleridge The Rime of the Ancient Mariner – The role of the imagination – Coleridge and
Wordsworth – The Rime and the mediaeval Ballad – The supernatural and the suspension of disbelief
– The moral lesson – Coleridge‟s contribution to literary criticism
Percy Bysshe Shelley: Main themes and motifs – Italy – The role of the poet
“Ode to the West Wind” (lettura, comprensione e analisi del testo);
John Keats: What influenced and captivated Keats – The importance of sensation – His handling of the ballad
– The great odes and Keats‟s main themes – Keats and Aestheticism
“Ode on a Grecian Urn” (lettura, comprensione e analisi del testo);
Lord George Gordon Byron: the byronic hero
Prose: Romantic prose – The novel – The Gothic novel – The first Gothic novels – The fortune of the Gothic
novel – The developments of the Gothic novel.
Mary Shelley: “Frankenstein or the Modern Prometheus”
MODULO 2 – THE VICTORIAN AGE (1837 – 1901)
Historical context: Political parties – Reforms – Laissez-faire and Victorian compromise –
Literary context: The dramatic monologue
Charles Dickens: what made Dickens‟ novels so popular- effects of publishing by instalment- social
involvment- humour and inventiveness- narrative modes and language- a common charge against Dickens.
Oscar Wilde: the Aesthetic movement and the “Art for Art‟s sake” theory. “The Picture of Dorian Gray” and the
role of artist.
MODULO 3 – THE MODERN AGE (1901 – 1950)
Literary context: Virginia Woolf: the interior monologue in “Mrs Dalloway”
James Joyce: the stream of consciousness and the differences among interior monologue and third person
narrator
George Orwell: dystopian Novel and 1984. The theme of Freedom among men.
MODULO 4 – THE CONTEMPORARY AGE (1950 →)
Literary context: Salman Rushdie: “The Satanic verses” and the cultural fight against Muslim world.
American Literature
The Lost Generation: Francis Scott Fitzgerald and the failure of the American Dream. “The Great Gatsby”
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MATEMATICA
Prof.ssa TAVELLA ANGIOLA
Libro di testo: Manuale blu 2.0 di matematica Vol. 4 - 5 Zanichelli
Nozioni di topologia su R Richiami sui numeri reali. La topologia della retta. Gli intervalli. Gli insiemi limitati e
illimitati. Gli estremi di un insieme. Gli intorni di un punto. I punti isolati. I punti di accumulazione.
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione. La funzione inversa. Le
funzioni periodiche. Rappresentazione analitica e grafico di una funzione. Funzioni limitate, periodiche,
funzioni pari e dispari. La funzione inversa. Le funzioni circolari inverse. Determinazione del dominio e del
codominio di una funzione. Studio del segno di una funzione.
I limiti delle funzioni
Introduzione al concetto di limite di una funzione. Definizioni e significato geometrico di: limite finito di una
funzione per x tendente ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che
tende all‟infinito. Limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite infinito di una funzione
per x che tende all‟ infinito. Verifica di limiti. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Primi teoremi sui limiti:
teorema di unicità del limite (dimostrazione) - teorema della permanenza del segno - teorema del confronto.
Il calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti. Le forme indeterminate. I limiti notevoli (dimostrazione). Gli infinitesimi, gli infiniti e il
loro confronto. Limiti di successioni. Le funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue: teorema di
Weierstrass - teorema dei valori intermedi - teorema dell‟esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una
funzione. Il grafico probabile di una funzione.
La derivata di una funzione
Il problema della tangente. La derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata
destra e sinistra. La retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari. Punti di non derivabilità (flessi a
tangente verticale, cuspidi, punti angolosi). La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali
(dimostrazioni). I teoremi sul calcolo delle derivate (dimostrazioni). La derivata di una funzione composta. La
derivata di [f(x)]g(x) . La derivata della funzione inversa. Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale
di una funzione e sua interpretazione geometrica. Le applicazioni delle derivate alla fisica (velocità accelerazione - intensità di corrente - problemi relativi ai moti nel piano).
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle (dimostrazione, significato geometrico e applicazione). Il teorema di Lagrange
(dimostrazione, significato geometrico e applicazione). Le conseguenze del teorema di Lagrange. Criterio di
derivabilità. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo. Il teorema di Cauchy. Il
teorema di De L‟Hôpital. Applicazioni del teorema ad altre forme indeterminate.
I massimi, i minimi e i flessi
Le definizioni ( I massimi e i minimi assoluti. I massimi e i minimi relativi. La concavità di una funzione. I flessi).
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda.
Massimi, minimi, flessi e derivate successive. I problemi di massimo e di minimo.
Lo studio delle funzioni
Lo studio di una funzione. Applicazioni dello studio di una funzione.
Gli integrali indefiniti
L'integrale indefinito. Le proprietà dell‟integrale indefinito. La primitiva di una funzione. Gli integrali indefiniti
immediati. L'integrazione per sostituzione. L'integrazione per parti. L'integrazione di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti
L‟area del trapezoide. L‟ integrale definito. Le proprietà dell‟ integrale definito. Il teorema della media
(dimostrazione). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. Il calcolo dell‟integrale
definito. Il calcolo di aree di superfici piane. Il calcolo dei volumi. La lunghezza di un arco di curva e l'area di
una superficie di rotazione Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica.
37
Le equazioni differenziali
Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo y' = f(x). Le equazioni differenziali
a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine. Le equazioni differenziali del secondo
ordine.
“VERSO L‟ESAME” Esercizi vari relativi alla prova scritta degli esami di stato
38
FISICA
PROF.SSA TAVELLA ANGIOLA
Libro di testo: l’Amaldi per i licei scientifici con interactive e-book Vol. 2 - 3 - Zanichelli
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un
conduttore all‟equilibrio. Il problema generale dell‟elettrostatica. Teorema di Coulomb (dimostrazione). Le
convenzioni per lo zero del potenziale. La capacità di un conduttore. Il potenziale e la capacità di una sfera
conduttrice isolata. Il condensatore. Il campo elettrico generato da un condensatore piano. La capacità di un
condensatore piano. La capacità del condensatore sferico. I condensatori in serie e in parallelo.
Determinazione della capacità equivalente. L‟energia immagazzinata in un condensatore. Calcolo del lavoro di
carica del condensatore. La densità di energia elettrica nel condensatore.
La corrente elettrica continua
L‟intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori
in serie ed in parallelo. La risoluzione di un circuito elettrico. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione
dell‟energia elettrica. La conservazione dell‟energia nell‟effetto Joule. La forza elettromotrice. Il generatore
reale di tensione. La misura della forza elettromotrice e della resistenza interna.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Il resistore variabile e il potenziometro. La dipendenza della
resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L‟estrazione degli elettroni da un metallo.
L‟effetto Volta. L‟effetto termoelettrico e la termocoppia.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche. L‟elettrolisi. La conducibilità nei gas. I raggi catodici.
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestere. Confronto tra campo
magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti. Le esperienze di Oersted, Faraday ed Ampère.
Forze tra correnti. La legge di Ampère. L‟intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo
percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Legge di Biot-Savart
(dimostrazione). Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Descrizione qualitativa del funzionamento
del motore elettrico. L‟amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico.
Teorema di Gauss per il magnetismo (dimostrazione). La circuitazione del campo magnetico. Teorema di
Ampère (dimostrazione). Applicazioni del teorema di Ampère: campo magnetico di un filo percorso da
corrente e campo magnetico generato da un toroide. Le proprietà magnetiche dei materiali e la loro
interpretazione microscopica. Il ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann (dimostrazione). La legge di Lenz. L'autoinduzione e la
mutua induzione. L'induttanza di un circuito. Energia e densità di energia del campo magnetico. L'induttanza di
un solenoide. La densità di energia del campo magnetico. L'alternatore. Calcolo della forza elettromotrice
alternata. Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Gli elementi circuitali fondamentali in
corrente alternata: il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. La
relazione tra i valori efficaci. La condizione di risonanza. Il trasformatore. Le trasformazioni delle correnti.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. La circuitazione del campo elettrico indotto. Il termine mancante e la corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. La velocità
della luce. Le leggi della riflessione della luce. La rifrazione della luce e le relative leggi. Le onde
elettromagnetiche piane. Il profilo spaziale dell'onda. L‟ onda elettromagnetica nel tempo. La ricezione delle
39
onde elettromagnetiche. L‟energia traportata da un‟onda piana. La polarizzazione della luce. Il polarizzatore.
La legge di Malus. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili
e ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma.
40
SCIENZE NATURALI
PROF.SSA CONGESTRÌ MARIA
Libri di testo. Chimica: Dal carbonio agli OGM. Biochimica e Biotecnologie. Editore: Zanichelli.
Scienze della Terra: Il Globo terrestre e la sua evoluzione. Editore: Zanichelli.
Contenuti :
Modulo 1 : Introduzione allo studio della chimica organica
L‟atomo di carbonio. Ibridizzazione del carbonio
La rappresentazione delle molecole
Gli isomeri
Modulo 2: Gli Idrocarburi
Gli idrocarburi alifatici
Alcani
Alcheni e alchini
Gli idrocarburi aromatici
Il benzene
Modulo 3: I gruppi funzionali
Gruppi funzionali
Nomenclatura IUPAC dei composti organici
Classi di composti organici ( alcoli, fenoli, eteri, composti carbonilici, acidi carbossilici, esteri, ammidi,
ammine).
I polimeri
Modulo 4 : Le biomolecole
I Carboidrati
I Lipidi
Le Proteine
Gli Acidi nucleici
Modulo 5: I materiali della litosfera. I fenomeni vulcanici e sismici
Rocce magmatiche
Vulcani e terremoti
Modulo 6 : La struttura interna della Terra. La dinamica della litosfera. La tettonica delle placche: un
modello globale.
La dinamica interna della Terra
Alla ricerca di un modello interno
Il flusso di calore interno della Terra
Il campo magnetico terrestre
La struttura della crosta
L‟espansione dei fondali oceanici
Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
La tettonica delle placche
I moti convettivi e i punti caldi
Modulo 7: OGM e Biotecnologie
Panoramica sulle Biotecnologie
La tecnologia delle colture cellulari
Le cellule staminali
La tecnologia del DNA ricombinante
Il Clonaggio e la Clonazione
L‟Ingegneria genetica e gli OGM
Le applicazioni delle Biotecnologie: le terapie anticancro e l‟ingegneria genetica nelle piante
41
STORIA DELL'ARTE
PROF. DOMENICO ROMANO
LIBRO DI TESTO "IL CRICCO DI TEODORO": DAI LUMI AI GIORNI NOSTRI
Il neoclassicismo - caratteri generali
Antonio Canova : "amore e psiche"
Luis David : " il giuramento degli orazi"
Francisco Goya : "la fucilazione del 3 maggio" , "maya vestita",
"maya nuda"
L'Ottocento fra Romanticismo e Realismo - caratteri generali
Delacroix : " la libertà che guida il popolo"
Il realismo - caratteri generali
Gustave Curbet : "lo spaccapietre"
Il fenomeno dei macchiaioli : Giovanni Fattori " il muro bianco"
La scuola dei Barbizon - caratteri generali
L'Impressionismo - caratteri generali
La fotografia
Claude Monet : " impressione sole nascente"
Edouard Manet : " colazione sull'erba" , "olimpia"
Renoir : " la grenouiller", " moulin de la galette"
E. Degas : " la scuola di danza", "l'assenzio"
Post impressionismo - caratteri generali
Vincent Van Gogh: " i mangiatori di patate", "autoritratti", "campo di grano con volo di corvi"
Paul Cezanne: "la casa dell'impiccato", "i bagnanti"
Arte Nouveau - caratteri generali
. Klimt : giuditta
Il puntinismo - caratteri generali
Seurat : " une baignade a asnieres", "il circo"
L'espressionismo - caratteri generali
Eduard Munch : "l'urlo", " la fanciulla malata", "pubertà"
I Fauves - caratteri generali
E. Matisse : "la stanza rossa", "donna con cappello", "la danza"
I Diee Bruke - caratteri generali
Kirkiner : " donne di strada"
42
Il Novecento -l'inizio dell'arte contemporanea
Il cubismo - caratteri generali. cubismo analitico e sintetico
P. Picasso - periodo blu - periodo rosa; "poveri in riva al mare",
"les demoisselles d'avignon", "guernica"
Il futurismo - caratteri generali
U. Boccioni : " la città che sale", "stati d'animo"
Il surrealismo - caratteri generali
Salvatore Dalì : "apparizioni di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia"
ID dadaismo - caratteri generali
M. Duchamp : "la fontana" , "la gioconda con i baffi"
La Pop Art - caratteri generali
Andy Warol : "Marilyn Monroe" Coca-cola. Sedia elettrica
43
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROF.SSA GIUSEPPINA ANANIA
Libro di testo: “ Nuovo praticamente sport “ Del Nista Parker Tasselli casa editrice G. D‟Anna
CONTENUTI
Educazione sportiva
Si è cercato di utilizzare le attività sportive per contestualizzare e affrontare correttamente problemi
organizzativi,sanitari, di sicurezza .
Sono stati privilegiati valori e pratiche in contrasto con i modelli dominanti che si basano sulla vittoria ad ogni
costo o sulla violenza.
- Attività praticate:
- Pallavolo;
- Tennis tavolo;
- Calcio a 5
- Badminton
- Basket
Approfondimenti Teorici
- Regolamento degli sport praticati
- La nascita dello sport moderno; Lo sport contemporaneo; lo sport e le sue relazioni internazionali; le
olimpiadi moderne. “Munchen” di S. Spielberg, “Invictus” di C. Eastwood.
- Paralimpiadi.
- Approfondimenti sugli sport più conosciuti.
Educazione alla salute
. - Primo Soccorso e massaggio cardiaco;
- Elementi di Shiatsu;
44
ALLEGATI
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
TUTTE LE TIPOLOGIE
CANDIDATO/A …………………………………………………………….. della classe … sez.
Conoscenze
A B C D E
Competenze
A B C D E
Cap. analisi
A B C D E
A
Cap. sintesi
B C D E
A
Espress.
B C D E
Arrotond.
totale
Criteri di valutazione
Conoscenza
Tip. A = comprensione complessiva
Tip. B,C,D = pertinenza e ricchezza
delle informazioni
Competenze (= elaborazione)
Tip. A = possesso di conoscenze e
competenze idonee alla individuazione
della natura del testo e delle sue strutture
formali
Tip. B,C,D = coerenza e rigore delle
argomentazioni, rispetto della
codificazione del genere
Capacità di analisi
Tip. A = impostazione generale e
approfondimento
Tip. B,C,D = concatenamento delle
informazioni e delle argomentazioni in
rapporto all’assunto, originalità ed
organicità nelle informazioni, nelle
argomentazioni e nelle valutazioni
Capacità di sintesi
A
Tip. A = approfondimento
Tip. B,C,D = originalità ed
organicità delle informazioni,
delle argomentazioni e delle
valutazioni, dove richieste
B
C
D
E
Espressione
Uguale per tutte le tipologie
con riferimento al linguaggio
specifico del genere della
trattazione
La Commissione
A
Completa, articolata e approfondita
B
C
D
E
Completa e articolata
A
Ha idee chiare, precise ed operative per seguire un percorso coerente e logico
B
C
Ha idee chiare ed operative per seguire un percorso coerente e logico
D
E
3
2,5
2
1,5
1
Completa ma convenzionale
Generica e lacunosa
Frammentaria e superficiale
Pur in presenza di idee chiare, difettano le competenze operative per seguire un
percorso coerente e logico
Ha idee poco chiare e possiede modeste competenze operative per seguire un
percorso coerente e logico
Ha idee vaghe e confuse e competenze operative insufficienti per seguire un
percorso coerente e logico
A
Coglie con padronanza gli elementi di u insieme
B
C
D
E
Coglie gli elementi di un insieme
Coglie qualche elemento di un insieme
Organizza ed elabora in forma autonoma ed originale le conoscenze e le procedure
acquisite
Organizza ed elabora in forma autonoma le conoscenze e le procedure acquisite
Organizza ed elabora in forma convenzionale le conoscenze e le procedure acquisite
E’ debole nell’organizzazione e nell’elaborazione delle conoscenze e delle procedure
acquisite
Organizza ed elabora in forma approssimativa ed insufficiente le conoscenze e le procedure
acquisite
B
C
D
E
Esposizione sciolta, corretta e appropriata nel lessico
1,5
1
2,5
2
1,5
1
Coglie pochi elementi di un insieme
Esposizione articolata, corretta, appropriata, varia e ricca nel lessico
2,5
2
3
Coglie alcuni elementi di un insieme
A
3
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
Esposizione chiara e complessivamente corretta
Esposizione approssimativa, poco corretta e impropria nel lessico
Esposizione difficoltosa con errori ortografici e morfo-sintattici
Firma
_________________________
_________________________
_________________________
Il Presidente
_________________________
_________________________
___________________________
46
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE E CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA
CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE (PROBLEMA/QUESITI)
Problema TAB. 1
N°
INDICATORI
PUNTEGGIO
Problema 1
1
Conoscenze e applicazione di regole e
principi
da 0,2 a 3
2
Conoscenza e utilizzo del lessico
specifico
da 0,2 a 3
3
Capacità logiche ed argomentative
da 0,2 a 3
4
Correttezza di esecuzione
da 0,2 a 3
5
Completezza nello svolgimento della
traccia
da 0,2 a 3
T O T A LE
Minimo p.1-Massimo p.15
Problema 2
Questionario TAB. 2
N°
indicatore
Quesiti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
1
2
3
4
5
Totale
Per
quesito
Totale (media dei punteggi riportati nei singoli quesiti)
/15
Tabella di riepilogo
TAB. 1
TAB. 2
(TAB. 1 + TAB. 2)
(TAB. 1 + TAB. 2)/2
VOTO/15
/15
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia C:
per ogni risposta esatta PUNTI 0,25
per ogni risposta errata PUNTI 0
Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito. In caso di doppia risposta questa verrà considerata
nulla. Per correggere scrivere NO a fianco della risposta da eliminare e barrare quella che si vuole far
valutare.
Tipologia B:
Risposta completa, corretta e approfondita
Risposta completa ma non correttamente formulata
Risposta quasi completa
Risposta parziale e con errori
Risposta errata o non fornita
1
0,75
0,5
0,25
0
Punteggio massimo: 15 (0,25 x 20 item tipologia C ; 1 x 10 item tipologia B). In caso di punteggio
complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato all‟intero più vicino.
Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n.38 dell'11- 2 - 99 alla prova giudicata sufficiente non può essere
attribuito un punteggio inferiore a 10.
Punteggio totale attribuito alla prova
__________/15
48
TABELLA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO/A …………………………………………………………….. della classe __ sez. __
Parametri
Indicatori valutativi
Punti
Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita
Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito
Conoscenze proprie e coerenti
Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti
Capacità di analisi e Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti
comprensione di
Lettura corretta ma elementare di testi e procedure
testi e procedure
Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente
Esposizione efficace, precisa e organica
Capacità di
Esposizione scorrevole e organica
esposizione e
padronanza della
Esposizione semplice e schematica
lingua
Esposizione incerta e non sempre organica
Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti
Capacità di
Elaborazioni personali pertinenti
rielaborazione
Spunti personali pertinenti
personale
Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio
Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio
Capacità di
Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline
effettuare
collegamenti
Collegamenti semplici e schematici ma corretti
interdisciplinari
Collegamenti spesso incoerenti
Capacità progettuali Percorso efficace e pianificato con coerenza
e coerenza del
Percorso coerente e consequenziale
percorso espositivo Percorso semplice e schematico ma corretto
presentato dal
Percorso non sempre organico e consequenziale
candidato
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
13
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
20
DISCRETO / Più CHE DISCRETO
BUONO /DISTINTO
25/28 OTTIMO
CANDIDATO
Conoscenza e grado
di approfondimento
degli argomenti
trattati
La Commissione
Firma
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
___________________________
Punteggio
5
4
3
2
5
4
3
2
5
4
3
2
5
4
3
2
5
4
3
2
5
4
3
2
0/10
17
22/24
30
Voto
Il Presidente
_________________________
49
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE V sez. M
Anno Scolastico 2015/2016
ALUNNO/A _____________________________________________________
MATERIE COINVOLTE: Latino, Filosofia, Inglese, Scienze, Fisica
TIPOLOGIA QUESITI:
per ogni altra disciplina: quattro item tipologia C;
due item tipologia B
DURATA DELLA PROVA
150‟
CRITERI DI VALUTAZIONE
Tipologia C:
per ogni risposta esatta PUNTI 0,25
per ogni risposta errata PUNTI 0
Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito. In caso di doppia risposta questa verrà considerata
nulla. Per correggere scrivere NO a fianco della risposta da eliminare e barrare quella che si vuole far
valutare.
Tipologia B:
Risposta completa, corretta e approfondita
Risposta completa ma non correttamente formulata
Risposta quasi completa
Risposta parziale e con errori
Risposta errata o non fornita
1
0,75
0,5
0,25
0
Punteggio massimo: 15 (0,25 x 20 item tipologia C ; 1 x 10 item tipologia B). In caso di punteggio
complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato all‟intero più vicino.
Latino
Storia
Scienze
Inglese
Fisica
15
50
DISCIPLINA: LATINO
TIPOLOGIA B
1. Quali sono gli elementi di novità che introduce Fedro nella favola rispetto al modello? (Max 6 righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
2. Plinio il Vecchio afferma: “rerum natura, hoc est vita, narratur (descrivo la natura, cioè la vita)”:
quale concezione della vita e della natura è sottesa a questa affermazione? (Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C
1. Nel De ira Seneca sostiene che:
a) l'ira è da evitare come tutte le emozioni: essa è semplicemente desiderio di punizione che si esprime in
modo sbagliato; la giusta volontà punitiva è invece una lucida vendetta compiuta "a freddo";
b) in base ai princìpi stoici, tutto ciò che non è razionale è male e va evitato: quindi non è condivisibile la tesi
aristotelico-peripatetica che vede nell‟ira uno strumento di stimolo all'azione;
c) l‟ira è l‟unica emozione positiva, perché chi non si adira di fronte alle ingiustizie è privo di senso morale;
d) l‟ira non è in sé positiva, ma può avere conseguenze positive, perché stimola all‟azione.
2.Per Seneca, nel De clementia, il principato è:
a) un male necessario;
b) una forma di governo non negativa in sé, ma inevitabilmente soggetta a degenerazione;
c) la forma istituzionale che meglio rispecchia l‟ordinamento cosmico;
d) una forma di governo in sé negativa
3. Tra i personaggi del Bellum civile di Lucano:
a) Cesare è rappresentato come campione di libertas;
b) Pompeo e rappresentato come difensore della liberta repubblicana, perché viene raffigurato come un eroe;
c) Catone incarna la figura del sapiente stoico;
d) Pompeo è visto come genio del male con tratti tipici del tiranno.
4. Lucano riutilizza Virgilio:
a) rifacendo alcuni episodi in maniera originale;
b) insistendo sull‟orrido e sul macabro di alcuni episodi;
c) capovolgendo i valori presentati in alcuni episodi
d) sviluppando temi e personaggi di alcuni episodi.
Tipologia B n. 1
Tipologia B n. 2
Tipologia C
Punteggio Totale
51
DISCIPLINA: FISICA
TIPOLOGIA B
1.Definire il flusso del campo magnetico attraverso una superficie piana. (Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
2. Descrivere le caratteristiche di un circuito ohmico in corrente alternata. (Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C
1)L’energia di cui un alternatore si serve immediatamente per essere trasformata in energia elettrica é:
a) energia nucleare
b) energia idroelettrica
c) energia interna
d) energia cinetica
2)La forza tra due fili di lunghezza L, posti a una distanza R e percorsi da due correnti di intensità
rispettivamente i e j è direttamente proporzionale a:
a) Lij/R2
b) Lij/R
c) L2ij/R
d) L2 ij/R2
3) Una grandezza fisica vale 8 CV/ m3 . Di quale grandezza si tratta?
a) la densità superficiale di carica.
b) l‟energia accumulata in un condensatore.
c) l‟energia necessaria a caricare un condensatore.
d) la densità volumica di energia elettrica nel condensatore.
4) Tre condensatori identici hanno una capacità C. Quanto vale la capacità equivalente se sono
collegati in parallelo?
a) C/3
b) 3/C
Tipologia B n. 1
c) 3C
Tipologia B n. 2
d) C 3/3
Tipologia C
Punteggio Totale
52
DISCIPLINA: SCIENZE
TIPOLOGIA B
Spiega la differenza tra isomeri geometrici e ottici (Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
Quali sono le differenze tra i lipidi saponificabili e quelli in saponificabili? ((Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C
1. La formula molecolare del composto 2,3,3-trimetil-4-etileptano è:
a. C11H24
b. C12H26
c. C7H14
d. C10H22
2. Un alchene con diversi doppi legami può dare addizione elettrofila mentre il benzene può dare solo
sostituzione elettrofila. Per quale motivo?
a. La molecola del benzene è particolarmente stabile
b. Il benzene non è un centro ricco di elettroni
c. Il benzene bolle a 40°
d. Il benzene non ha le stesse proprietà fisiche di tutti gli altri idrocarburi
3. Se l’ossidazione è controllata un alcol primario può essere ossidato :
a. Ad aldeide
b. Ad acido carbossilico
c. A chetone
d. Ad acido forte
4. Nella tecnologia del DNA ricombinante la competenza può essere indotta:
a. Mediante shock termico
b. Mediante variazioni di pH
c. Grazie all‟intervento di enzimi di restrizione
d. Nessuna delle risposte precedenti: la competenza non può mai esser indotta
Tipologia B n. 1
Tipologia B n. 2
Tipologia C
Punteggio Totale
53
DISCIPLINA: FILOSOFIA
TIPOLOGIA B
1) Per quale motivo la matematica e la psicologia non sono annoverate da Comte tra le scienze del suo
sistema? (Max 6righe)
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
2) Che cosa intende Hegel con l’espressione “Tutto ciò che è razionale è reale e tutto ciò che è reale
è razionale”? ((Max 6righe)
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TIPOLOGIA C
1) La visione di Schopenhauer è definita pessimista per
a)
Il carattere irrazionale della volontà di vivere.
b)
La valutazione positiva dell‟egoismo.
c)
Il carattere negativo della volontà in sé.
d)
L‟impossibilità per l‟uomo di partecipare al dolore altrui.
2)
a)
b)
c)
d)
Schopenhauer definisce la volontà come
Coscienza.
Volontà di potenza.
Istinto cieco.
Autocoscienza.
3) Sulla base dell’interpretazione romantica della Storia, il passato
a)
è “giudicato” alla luce dei valori del presente;
b)
è analizzato allo scopo di valorizzarne alcune epoche rispetto ad altre;
c)
è “giustificato” perché ogni suo momento è considerato necessario.
4) La concezione romantica della natura si definisce in antitesi a una considerazione della stessa come
a)
un ordine oggettivo e un insieme di relazioni legate tra loro da cause efficienti;
b)
un sistema che include un riferimento a cause finali;
c)
una realtà dinamica, vivente e animata.
Tipologia B n. 1
Tipologia B n. 2
Tipologia C
Punteggio Totale
54
DISCIPLINA: INGLESE
TIPOLOGIA B
 ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS (MAX 6 LINES):
1) The Victorian Age was a period of contradiction: explain in few words the so-called “Victorian
Compromise”. (No more than 6 LINES)
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2) Point out the romantic and victorian features of the novel Wuthering Heights by Emily Bronte, with
reference to the protagonists, Heathcliff and Catherine. (No more than 6 LINES)
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TIPOLOGIA C
 THICK THE RIGHT ANSWER, REMEMBER ONLY ONE IS RIGHT.
1) Which work of William Wordsworth, with the joint publication with Samuel Taylor Coleridge, helped
to launch the Romantic Age in English literature?
a. The Excursion
b. Lyrical Ballads
c. Poems, in Two Volumes
d. The Prelude
2) Which sentence best describes the Victorian Compromise?
a. There was an enormous difference between Victorian values and the reality of Victorian life.
b. The upper classes did not want to make compromises in order to help the lower classes.
c. The lower and working classes did not want to improve their position.
d. There was a huge contrast between the public and private lives of Victorians.
3) In Emily Bronte’s Wuthering Heights, why does not Catherine finally marry Heathcliff?
a. She is a spoiled and free-spirited young woman, who dislikes to be engaged.
b. Because she is frightened of that intense, overwhelming and uncontrollable love.
c. Her desire for social advancement motivates her to marry Edgar Linton.
d. Both her parents prevented her from marrying such an orphan and rude man.
4) Why did Wilfred Owen choose the glorious motto “Dulce et decorum est” to entitle his poem?
a. He wanted to provide a portrayal of the WWI fighting soldier as the mighty warriors of the past.
b. He used his poetic voice to bitterly criticize those who promulgate going to war as a glorious endeavor.
c. He strongly wished to emphasize that it is an honor to die for one's country.
d. Owen had been positively impressed with the courage of his war buddies.
Tipologia B n. 1
Tipologia B n. 2
Tipologia C
Punteggio Totale
55
Il presente documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio della classe V M
indirizzo Ordinamento.
Dello stesso documento, composto di n. 55 pagine, vengono redatte n. 2 copia su carta ed 1 in formato
digitale, per l'affissione all'albo e la diffusione tramite il sito internet della scuola.
Prof.ssa Annaluce
AIELLO
Prof.ssa Carla
CASTAGNA
Prof.ssa Vincenza
COSENTINO
Prof.ssa Paola
MORANI
Prof. Giuseppe
MARCIANÒ
Prof.ssa Maria
CONGETRÌ
Prof.ssa Angiola
TAVELLA
Prof. Domenico
ROMANO
Prof.ssa Giuseppina
ANANIA
Prof.ssa Fracesca
FUDULI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Teresa Antonietta GOFFREDO
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