Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Accesso stradale: da Barzio (Lecco) raggiungere i Piani di Bobbio: funivia (http://www.pianidibobbio.com, tel. 0341.996101) o strada sterrata (1h30). Avvicinamento: dalla stazione superiore della funivia salire al rifugio Lecco. Da qui è possibile ammirare l'imponente bastionata rocciosa del gruppo del Campelli: a destra lo Zucco Pesciola (m.2056), a sinistra lo Zucco Barbisino (m.1926) e al centro lo Zuccone Campelli (m.2161). Proseguire nel Vallone dei Camosci, inizialmente su sterrata poi su sentiero (segnavia triangolari gialli) rimanendo sul lato sinistro (viso a monte) del vallone, per giungere in breve alla base di un ampio canale che scende a sinistra dalla vetta del Campelli, dove parte il sentiero attrezzato Mario Minozio (ferrata). Proseguire oltre con qualche sali-scendi verso il centro della parete, attraversare un canalino detritico e risalire per rocce ed erba in direzione dei due ampi camini paralleli, che caratterizzano la parete. (2h30 da Barzio, 1h00 dalla stazione superiore della funivia dei Piani di Bobbio) Attacco: situato dieci metri a sinistra del secondo dei due camini, ed è segnalato da un grosso chiodo con anello cementato arancione, e da un fittone resinato con scritta "Comici". Discesa: dalla croce di vetta dello Zuccone Campelli imboccare il sentiero che riporta alla ferrata, proseguire oltre scendendo ad un intaglio attrezzato con catene, guadagnare facilmente la cresta erbosa e percorrerla in direzione sud, superando prima il ripido canale S.E.M., per giungere in breve alla bocchetta dei Camosci. Scendere a destra nel ripido canale dei Camosci fino ad un caratteristico gendarme roccioso da aggirare sulla sinistra. Il canalone termina con un'ampia morena che riporta sul fondo del vallone dei Camosci: imboccato un sentiero erboso, si giunge in breve alla sterrata, e quindi al rifugio Lecco. (1h00) E' anche possibile scendere in direzione nord, percorrendo al contrario la ferrata Minozio, per la quale è opportuno utilizzare qualche mezzo di assicurazione. Seguendola si ritorna in circa mezz'ora al punto ove la si era incociata nell'avvicinamento. Anche seguendo questo percorso di discesa risulta comunque scomodo recuperare eventuale materiale lasciato all'attacco della via, si consiglia quindi di salire con lo zaino. Difficoltà: D, max IV+. Sviluppo: 4 lunghezze, per 140 metri di sviluppo. Attrezzatura: la via è stata abbondantemente richiodata a fittoni resinati, e continuano ad essere presenti in vari punti (specie sul primo tiro) vecchi chiodi. Consigliato qualche friend/dado medio-piccolo. Non si tratta comunque di percorso "di falesia". Tutte le soste sono ottimamente attrezzate con catene ed anelli che permetterebbero la discesa in doppia, che è però da sconsigliare nel caso probabile di presenza di altre cordate. Esposizione: ovest. Tipo roccia: dolomia. Periodo consigliato: tarda primavera/estate a causa dell'esposizione. Tempo salita: 2h00. Primi salitori: Emilio Comici, Riccardo Cassin, Mario dell'Oro, Mary Varale nel 1930. Riferimenti bibliografici: Buzzoni P., Il Gruppo dei Campelli, 2009 Mozzanica I., Zuccone Campelli: le trenta vie più belle, 1986 Cartografia: Cartina allegata alla guida Il Gruppo dei Campelli Kompass n° 105 - Lecco Valle Brembana Relazione Lunghezza 1, IV, IV+, 40 metri: rimontare il grosso masso posto di fronte al chiodo con anello cementato, con un passo in leggero strapiombo traversare a destra una paretina ben appigliata e immettersi nella fessura. Salire prima verso destra poi verticalmente fino ad un piccolo tetto da Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 1/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici aggirare sulla sinistra, raggiungere infine una piccola cengia rocciosa e sostare. Lunghezza 2, IV, 15 metri: salire verticalmente fino ad un fittone, raggiungendo una lama staccata dalla parete, proseguire ancora verticalmente nella fessura per uscirne poi a destra su buoni appigli, arrivando ad una sosta su ampia cengia. Lunghezza 3, III, III+, IV, 50 metri: seguire con minore difficoltà la fessura-caminetto, oltrepassare dei piccoli terrazzini detritici ed un breve diedro. Superare a sinistra una bella paretina nerastra, non banale e con chiodatura distanziata, da salire da dx verso sx, uscire sulla grande cengia, risalire per erba e detriti fino alla base della parete e sostare al suo limite sinistro. Lunghezza 4, IV, 30 metri: aggirare a sinistra lo spigolo della parete e salire un vago diedrino fino a che la parete diventa leggermente strapiombante, traversare a destra per ottimi appigli e uscire su una crestina di rocce ed erba dove termina la via. Nella parte terminale della lunghezza la chiodatura tende a far rimanere nel diedro, mentre occorre spostarsi a destra su rocce decisamente più appigliate. Corde in spalla percorrere gli ultimi metri della ferrata e in breve per il sentiero raggiungere la vetta dello Zuccone Campelli. Variante alla lunghezza 4, V, 25 metri: salire direttamente la parete vincendo un breve tratto strapiombante, poi per facili rocce alla ferrata e per sentiero alla cima. Note: la via è molto frequentata, la roccia buona ma spesso bagnata, data anche l'esposizione (forse vede un po' di sole nel pomeriggio). Salita interessante, in linea con la fama degli apritori. Aggiornamento: relazione a cura di Simone Rossin, 6 luglio 2007. Revisione a cura di Riccardo Girardi, da una ripetizione con Stefano Casati il 22 luglio 2012. Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 2/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Zuccone Campelli con lo sviluppo della via Comici Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 3/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Prima lunghezza Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 4/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Seconda lunghezza Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 5/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Sull'ultimo tiro Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 6/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Guardando verso valle dalla cima dello Zuccone Campelli Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 7/8 Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Zuccone Campelli (m.2161) - via Comici Il libro contiene la narrazione del Raid Scialpinistico svoltosi nel 2015 per celebrare i 40 anni della Scuola Guido Della Torre. Maggiori informazioni su http://www.nomosedizioni.it/catalogo.php?b=00000049 Disclaimer L'alpinismo su roccia e ghiaccio è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. Le vie descritte in queste relazioni sono state da noi percorse e descritte "di prima mano" con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale. Pagina 8/8