Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Fisica Quantistica Monica Sambo May 5, 2013 Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Introduzione Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Bohr, Born, Heisenberg, Dirac e Pauli accettano in modo incondizionato la nuova fisica Einstein, De Broglie, Planck e Schrödinger pur fornendo importanti contributi alla nuova teoria cercano di ottenere una descrizione CAUSALE dello spazio tempo La conoscenza é probabilistica Planck 14 dicembre 1900 Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Spettro emesso da un corpo solido riscaldato Legame tra onde elettromagnetiche e temperatura Propagazione del calore per irraggiamento Radiometro di Crookes Qualsiasi corpo che si trovi ad una temperatura T irradia energia (Siemens 1887) Temperatura e lunghezza d’onda Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Basse T ⇒ grandi λ (onde radio), l’energia é distribuita sulle basse frequenze Elevate T ⇒ minore λ (raggi X ), ad alte temperatura l’energia si distribuisce sulle alte frequenze Energia elettromagnetica assorbita ed emessa dalla materia Spettro Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Corpo nero Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Un corpo nero é un oggetto teorico che assorbe il 100% della radiazione che incide su di esso. Perció non riflette alcuna radiazione e appare perfettamente nero. In pratica: nessun materiale assorbe tutta la radiazione incidente la grafite ne assorbe il 97% la grafite é anche un perfetto emettitore di radiazione Corpo nero Fisica Quantistica Monica Sambo 1 Un corpo nero riscaldato ad una temperatura sufficientemente elevata emette radiazioni 2 L’ energia emessa é totalmente isotropa e dipende solo dalla temperatura del corpo e non dalla sua forma o dal materiale di cui é costituito 3 L’energia emessa da un corpo nero riscaldato ad una certa temperatura T viene chiamata radiazione di corpo nero 4 Dato un corpo qualsiasi il rapporto tra l’energia emessa e l’energia assorbita é una funzione di stato: (ν,T ) A(ν,T ) = F (ν, T ), nel corpo nero A(ν, T ) = 1 Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Corpo nero Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Leggi di Rayleigh e Wien Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Leggi di Rayleigh-Jeans Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Ad ogni onda di frequenza ν si associa un’onda stazionaria e l’energia media delle vibrazioni dipende solo dalla temperatura. Paradosso dell’ultravioletto R∞ 0 I (ν) =h kT ν 2i 3 kT ν 2 dν= kT ν3 ∞ 0 =+∞ Dove I é l’intensitá della radiazione emessa e corrisponde al rapporto tra l’energia sull’unitá di tempo e sull’unitá di J superficie, si misura in s·m 2 Leggi di Rayleigh-Jeans Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni L’area sottesa dalla curva rappresenta l’energia totale relativa a quella temperatura. La legge di RJ funziona per piccole frequenze e grandi lunghezze d’onda. Legge di Wien Fisica Quantistica Monica Sambo Wien trovó una legge semiempirica tra la temperatura ed il massimo della lunghezza d’onda. λmax · T = 2, 9 · 10−3 mK Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Lo spettro di emissione del corpo nero mostra un massimo di intensitá di energia ad una certa lunghezza d’onda (λmax ). All’aumentare della temperatura T del corpo, la lunghezza d’onda del massimo di emissione decresce. Legge di Wien Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Legge di Stefan-Boltzmann Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni L’intensitá dell’energia radiante si propaga sotto forma di onde. L’intensitá di energia (relativa a tutte le frequenze) del campo elettromagnetico in equilibrio termodinamico é la seguente: I = σ · T4 Legge di Stefan Boltzmann Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni La sintesi di Planck Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Facendo passare la radiazione emessa da un corpo a temperatura T, attraverso uno spettrografo, e misurando l’intensitá dell’energia alle varie lunghezze d’onda, si osserva uno spettro riprodotto dalla funzione di Planck: Principio di Huygens Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Interferenza Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Effetto fotoelettrico Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nel 1905 Einstein conferma l’idea di Planck spiegando l’effetto fotoelettrico e mostrando che la radiazione non é solo emessa, ma anche assorbita sottoforma di pacchetti o fotoni. Effetto fotoelettrico Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Eelettrone = Efotone − Eestrazione Si ha corrente se e soltanto se Eelettrone > 0 Efotone > Eestrazione Ee = hν − Φ eV = hν − Φ Ponendo V = 0 si ottiene le frequenza di soglia. Si ha corrente elettrica se e soltanto se ν > ν0 V viene chiamato potenziale di arresto. Effetto fotoelettrico Fisica Quantistica Monica Sambo 1 Si ha emissione elettronica solo se la frequenza della radiazione incidente é maggiore di un certo valore chiamato soglia fotoelettrica. Secondo la fisica classica si ha fotoemissione per ogni frequenza della luce. 2 L’energia cinetica degli elettroni emessi dipende dalla frequenza della radiazione incidente non dalla sua intensitá. Secondo la fisica classica l’energia cinetica dipende dall’intensitá della radiazione incidente. 3 Il numero di elettroni emessi per unitá di tempo é proporzionale all’intensitá della radiazione elettromagnetica incidente. La fotocorrente é direttamente proporzionale all’intensitá della radiazione, la fisica classica é ampiamente soddisfatta. Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Modello di Thomson Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nel 1898 Thomson formuló il primo modello atomico. Gli elettroni erano immersi in un sottofondo di carica positiva uniformemente distribuita. Modello di Rutherford Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nel 1909 il modello di Thomson entra in crisi: Rutherford evidenzia l’esistenza del nucleo all’interno dell’atomo. Modello di Rutherford Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Il moto dell’elettrone é il risultato dell’equilibrio tra forza centrifuga e forza di attrazione elettrostatica: mv 2 r = Ze 2 4π0 r 2 L’energia dell’elettrone é data dalla somma dell’energia cinetica con l’energia potenziale: E = 21 mv 2 − Ze 2 4π0 r Secondo la teoria classica l’orbita di un elettrone in un atomo dovrebbe decadere per emissione di radiazione elettromagnetica. Inoltre, i livelli energetici dell’elettrone sono infiniti e questo non permetteva di spiegare gli spettri a righe. Modello di Bohr Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nel 1913 Bohr sviluppa un modello partendo dal modello di Rutherford inglobando la teoria quantistica ipotizzata da Planck. mv 2 r = mv 2 = Ze 2 4π0 r 2 Ze 2 4π0 r E = 12 mv 2 − Ze 2 4π0 r 2 Ze E = − 8π 0r Modello di Bohr Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Condizione di quantizzazione del momento angolare: h L = mvr = n 2π con n ∈ N 2 h2 mv 2 = 4πn2 mr 2 Combinando le relazioni si ottiene: rn = n2 h2 0 πZme 2 Raggi delle orbite permesse. Con Z = 1 n = 1 si ottiene r1 = 5, 29 · 10−11 m Tale valore viene chiamato raggio di Bohr. Modello di Bohr Fisica Quantistica Monica Sambo Energia di legame dell’elettrone: 2 Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni En = −13, 6 Zn2 eV Pertanto dalla quantizzazione del momento angolare derivano la quantizzazione di r e di E. Seconda ipotesi di Bohr: quando un elettrone passa da uno stato eccitato allo stato fondamentale l’energia viene emessa sotto forma di pacchetti: E2 − E1 = hν Questa relazione permetteva di giustificare la formazione delle righe spettrali. Formula di Rydberg Ritz Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Sperimentalmente le righe emesse dall’idrogeno o dagli idrogenoidi sono raggruppate in serie con frequenze ben rappresentate dalla formula di Rydberg-Ritz (1890): Principio d’indeterminazione di Heisenberg Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Il principio di indeterminazione é stato enunciato nel 1927 dal fisico W. Heisenberg: il prodotto degli errori che si commettono nella determinazione contemporanea della quantitá di moto e h . della posizione x di un corpo in moto é almeno uguale a 4π Principio d’indeterminazione di Heisenberg Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Indicando con ∆ l’errore nelle misure e supponendo che il corpo si muova lungo l’asse x abbiamo: m∆v ∆x ≥ h 4π Un altro modo di enunciare il principio d’indeterminazione di Heisenberg é il seguente: Non é possibile determinare contemporaneamente, con precisione grande quanto si vuole la posizione e la quantitá di moto di un corpo. Principio d’indeterminazione di Heisenberg Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni L’opera di De Broglie Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nel 1924 Louis De Broglie é riuscito a collegare il modello corpuscolare della luce (quantitá di moto) con la lunghezza d’onda: λ= h mv Ad una particella di quantitá di moto mv rimane associata una lunghezza d’onda λ. Principio di Bohr Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Ogni esperienza capace di evidenziare una particella da un punto di vista corpuscolare, esclude la possibilitá di determinare il suo aspetto ondulatorio. Onda complementare corpuscolo Niels Bohr ”Se un esperimento permette di osservare un aspetto di un fenomeno fisico, esso impedisce al tempo stesso di osservare l’aspetto complementare dello stesso fenomeno” Equazione d’onda di Schrödinger Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Schrödinger descrive le onde di De Broglie mediante Ψ chiamata funzione d’onda, tale funzione descrive l’onda in funzione del tempo e dello spazio. La funzione d’onda per un’onda é caratterizzata dalla lunghezza d’onda λ e dall’ampiezza A, che si propaga lungo la direzione x é data da: ψ = Asen(kx − ωt) Equazione d’onda di Schrödinger Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Osservazione: La funzione d’onda associata all’energia cinetica della particella: Nella meccanica T + U = cost Per Schrödinger (T + U)ψ = E ψ Significato fisico: Data la funzione d’onda ψ si pu stabilire che il quadrato della funzione d’onda rappresenta la probabilitádi trovare la particella in un dato posto ed in un dato istante e viene chiamata densitá di probabilitá. Il gatto di Schrödinger Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Esperimento concettuale: un gatto viene inserito in una stanza completamente isolata dall’esterno dove vi é un congegno che CASUALMENTE emette una particella radioattiva in grado di uccidere il gatto. Il gatto di Schrödinger Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Nell’istante t la probabilitá che la particella sia stata emessa é uguale alla probabilitá che la particella non sia stata emessa. Nella fisica quantistica per conoscere bisogna osservare. Solo quando si apre la scatola i due stati non coesistono piú, cioé il gatto é vivo AUT morto. Nella fisica classica la conoscenza non dipende dall’osservatore. Conclusioni Fisica Quantistica Monica Sambo Sommario Introduzione Planck e il corpo nero Corpo nero Leggi di Rayleigh e Wien Legge di Wien Legge di StefanBoltzmann La sintesi di Planck La natura duale della luce Effetto fotoelettrico Modelli atomici Principio di Heisenberg L’opera di De Broglie Principio di complementarietá Equazione d’onda di Schrödinger Conclusioni Einstein ”Puó la descrizione che la meccanica quantistica fa della realtá essere considerata COMPLETA?” ”Non credo che Dio giochi a dadi con l’Universo” ”La fisica quantistica é intollerabile (unerträglich)” Bohr ”In meccanica quantistica l’oggetto e l’apparato sperimentale costituiscono un tutt’uno e non ha senso cercare di andare oltre la trattazione teorica.” Roger Penrose: ”... Nonostante il perfetto accordo con gli esperimenti e la grande eleganza matematica, la meccanica quantistica non ha ASSOLUTAMENTE SENSO”