FM - La crisi della fisica classica - IIS Severi

La crisi della
Fisica Classica
agli inizi del ‘900
Liceo “Francesco Severi” - Milano - a.s. 2010/2011
Le ultime parole famose ...
«Il 27 aprile 1900 Lord Kelvin, uno dei padri fondatori
della termodinamica, affermava, davanti alla Royal Institution,
che la fisica era ormai prossima al suo compimento.
Solo due piccole nubi, egli diceva, rimangono nel cielo
terso della scienza: il problema del movimento della
Terra attraverso l’etere e quello della radiazione
termica del corpo nero.
Se la previsione di una prossima fine delle novità in fisica era destinata a rivelarsi
clamorosamente erronea, bisogna comunque riconoscere a Lord Kelvin la
perspicacia di aver individuato quelle due “piccole nubi” che sarebbero poi diventate
nuvole temporalesche, e che avrebbero prodotto, agli inizi di questo secolo, i due
grandi sconvolgimenti della fisica: la teoria della relatività di
Einstein e la teoria quantistica.
Quest’ultima, nata proprio nel 1900 (14 dicembre) con la teoria di Planck della
radiazione termica del corpo nero, è stata applicata da Bohr nel 1913 a spiegare la
struttura atomica, ed ha raggiunto una certa compiutezza teorica nel 1926 con
Heisenberg, Schrödinger e Dirac.»
(V.Weisskopf, LA RIVOLUZIONE DEI QUANTI, Jaca Book, p.9)
Problemi di comunicazione
La
freccia
del tempo
TERMODINAMICA
MECCANICA
Lo spettro
del
corpo
nero
La covarianza
delle equazioni
di Maxwell
ELETTRO
MAGNETISMO
Come ripristinare le comunicazioni
Termodinamica
statistica
MECCANICA
Relatività
Ristretta di
Einstein
TERMODINAMICA
Ipotesi dei
quanti di
Planck
ELETTRO
MAGNETISMO
Le nubi temporalesche
alla fine del XIX secolo
• Il problema dell’etere e della luce
• Lo spettro del corpo nero
• L’effetto fotoelettrico
• Gli spettri atomici a righe
• La stabilità degli atomi