UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA "A. GEMELLI" - ROMA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Protocollo n°........... Rilevazione della P.V.C. OBIETTIVO Valutare lo stato di idratazione in relazione al riempimento volemico Valutazione del ritorno venoso e funzionalità cardiaca MATERIALE OCCORENTE • • • • Manometro per la P.V.C. con raccordo e prolunga Rubinetto a tre vie Soluzione Fisiologica Guanti in lattice monouso PROCEDURA MOTIVAZIONE SCIENTIFICA • Identificare la persona assistita, se possibile, chiedendole il nome, controllando la grafica e il numero di letto. • Per evitare errori nella rilevazione. • Informare il paziente della procedura e fargli assumere la posizione supina. • Rendere il paziente consapevole e collaborante. La posizione indicata permette una rilevazione corretta della P.V.C. • Lavarsi le mani e indossare i guanti • Per ridurre il rischio di contaminazione microbica. • Collegare il deflussore della soluzione fisiologica al punto di raccordo del manometro e riempire sia la prolunga che la colonnina. • Eliminare l’aria presente nel circuito • Chiudere il morsetto per sospendere l’infusione di soluzione fisiologica. • Evitare un eccessivo riempimento del manometro • Chiedere al paziente di effettuare la manovra di Valsalva. (Se il paziente non è in grado di cooperare, abbassare la parte superiore del letto, se il paziente è intubato, mantenere una profonda insufflazione mentre si collega il sistema di deflusso al C.V.C.) • Evitare la formazione di emboli gassosi. • Collegare il tubo di prolunga al C.V.C. escludendo fino a misurazione ultimata eventuali infusioni in corso. • Unire il circuito per la rilevazione della P.V.C. con il C.V.C. • Girare il rubinetto in modo da escludere la via di infusione della soluzione fisiologica e la via di infusione dei liquidi in corso dal manometro. • Mantenere il circuito pronto per la rilevazione della P.V.C. e permettere l’individuazione del punto di repere. PROCEDURA MOTIVAZIONE SCIENTIFICA • Individuare il punto di repere per regolare la posizione del manometro che viene calcolato prendendo in considerazione la linea ascellare media e il quarto spazio intercostale in modo da allineare il punto “zero” del manometro con l’atrio destro. • Individuare con esattezza il punto di riferimento dello zero ed effettuare una rilevazione valida della P.V.C. • Assicurare il mantenimento del punto di repere e posizionare l’asta per la rilevazione in posizione verticale. • Per garantire una rilevazione corretta del parametro. • Ruotare il rubinetto nella posizione manometropaziente ed osservare il livello del liquido che scende fino a quando non si stabilizza. • Il livello del liquido diminuisce durante l’inspirazione, allorché la pressione intratoracica diminuisce, ed aumenta lentamente con l’espirazione. • Rilevare il livello raggiunto dal menisco di liquido ponendosi frontalmente alla colonnina graduata (di solito compreso tra i 5 e 15 cm di acqua). • Porsi all’altezza del manometro permette di rilevare correttamente il valore raggiunto dal livello del liquido. • Al termine ruotare il rubinetto in modo da chiudere il collegamento manometro-paziente e ripristinare l’infusione dei liquidi in corso. • Rimuovere il set di rilevazione della P.V.C. e riprendere la terapia infusionale prevista. • Aiutare il paziente ad assumere una posizione • Per garantire il comfort del paziente. • Registrare l’ora, la data e il valore pressorio • Ai fini della documentazione monitoraggio dei valori nel tempo. • Riordinare il materiale usato. • Per avere pronto il materiale alla successiva confortevole. rilevato annotando se la rilevazione è avvenuta in una posizione diversa da quella standard. clinica e per il procedura. Tempo e operatori richiesti 1 operatore 5 minuti Indicatori di Verifica • Esatta rilevazione del valore pressorio. • Assenza di contaminazione o di ostruzione del circuito e assenza di complicanze (emorragia e/o embolia gassosa). Bibliografia 1- AAVV; procedure diagnostico terapeutiche e assistenziali, edizione McGraww-Hill, Milano 2005. 2- Dougherty , L; Cateteri venosi centrali gestione e assistenza alla persona, edizione McGraww-Hill Milano 2007; pp 76-80. Revisionato il 13/02/2008