Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ Allegato 3C Giudizi individuali dei commissari sui curricula Candidato: Borsani Giuseppe Commissario: Rodolfo Costa Giuseppe Borsani si è laureato in Scienze Biologiche nel 1985 presso l’Università di Milano. Dal 1986 al 1990 ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biotecnologie e Biologia Molecolare dell’Istituto Sieroterapico Milanese. Nel 1987 è stato visiting scientist presso la Dunn School of Pathology ad Oxford (UK). Nel periodo 1990-94 è stato Research Associate e Research Assistant Professor al Baylor College of Medicine di Houston (USA). Dal 1994 al 2000 è stato Coordinatore di Unità di Ricerca al Tigem di Milano e dal 2000 è Professore Associato di Biologia applicata presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche dell’Università di Brescia. L’attività didattica istituzionale è ben documentata a partire dal 2000. In particolare, durante questo periodo, ha tenuto corsi di Genetica, di Biologia e Genetica, di Utilizzo delle banche dati in Biologia e Genetica, per i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e in Biotecnologie dell’Università di Brescia. Ha tenuto inoltre corsi di informatica generale e bioinformatica presso l’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano (a.a. 1998-99 e 1999-2000) e di Biologia e Genetica per lauree brevi a carattere sanitario. L’attività scientifica è documentata da una produzione abbondante su riviste internazionali di ottimo fattore di impatto. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. Si è occupato di studi sulle basi genetiche di una malattia lisosomiale, identificando un gene che è risultato mutato in tutti i pazienti esaminati. Ha inoltre identificato un gene (SLC7A7) responsabile di una grave intolleranza umana a proteine. Attualmente è impegnato nella caratterizzazione di alcune sialidasi umane di recente identificazione, nello studio di malattie monogeniche mediante tecnologie innovative (cDNA microarray e RNA interference) e nella sperimentazione di nuove metodologie bioinformatiche per lo studio comparativo di genomi di mammifero e di altri organismi. Giuseppe Borsani ha maturato una notevole esperienza come responsabile di unità di ricerca ed ha dimostrato ottime capacità organizzative e gestionali. E’ da considerare un ottimo candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle L'attività scientifica del candidato è documentata da un notevole numero di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali con severo controllo editoriale, alcune fra le più prestigiose nel settore della biologia e della genetica umana in particolare. Le ricerche condotte riguardano _______________________________________________________________ pagina 1 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ principalmente l'analisi di linkage, la costruzione di mappe fisiche e l'isolamento di geni responsabili di malattie metaboliche ereditarie. Particolarmente importante risulta il suo contributo allo studio del meccanismo d’inattivazione del cromosoma X murino e nella caratterizzazione funzionale di geni del cromosoma X coinvolti in patologie umane. Recentemente per la realizzazione delle sue ricerche ha sviluppato risorse bioinformatiche di supporto a sistemi d’identificazione genica e utilizza tecnologie innovative quali “cDNA microarray e “RNA interference”. Benché in molti dei suoi lavori figura insieme a diversi altri coautori, nel complesso la sua produzione scientifica è molto buona e appare adeguata ai fini del presente concorso. Dal 1994 ha svolto attività di organizzazione della ricerca, prima al TIGEM di Milano, poi a quello di Napoli, e di coordinatore scientifico quale responsabile di progetti di ricerca finanziati da istituzione pubbliche e private nazionali (Fondazione Cariplo, MIUR-FIRB, Fondazione Telethon, AIRC) e internazionali (Comunità Europea). L’attività didattica svolta, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia, sia come docente sia come coordinatore di corsi, appare adeguata e pertinente. La sua carriera è di particolare completezza e qualificazione sotto il profilo scientifico e organizzativo; per questa ragione il prof. Borsani è da considerarsi un ottimo candidato ai fini del presente concorso. Commissario: Alessandro Galizzi Giuseppe Borsani si è laureato in Scienze Biologiche nel 1985 presso l’Università di Milano. Dal 2000 è Professore Associato di Biologia Applicata presso l’Università di Brescia. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca all’estero, in particolare la Baylor College of Medicine, Houston, Texas, in qualità di Research Associate e Research Assistant Professor. Ha svolto attività di ricerca nell’ambito della genetica dell’uomo, interessandosi alle basi molecolari di diverse patologie. In particolare ha partecipato a ricerche che hanno fornito fondamentali contributi alla identificazione di geni responsabili dell’intolleranza alle proteine, con lisinuria e cistinuria. Si interessa dei meccanismi molecolari alla base della mucolipidosi di tipo IV, una malattia metabolica rara e dello studio , mediante la tecnologia di cDNA microarray , dei cambiamenti molecolari globali che avvengono a seguito di mutazioni responsabili di patologie genetiche. Più recentemente ha esteso la propria attività all’utilizzo di strumenti bioinformatici per identificare nuovi geni responsabili di patologie. E’ stato responsabile di numerosi progetti di ricerca e ho coordinato l’attività di allestimento di diverse strutture di servizi per la ricerca. L’attività didattica è buona e pertinente. Per quanto sopra Giuseppe Borsani è da considerarsi un eccellente candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia Giuseppe Borsani è Prof. Associato del raggruppamento BIO/13 dal 2000 ma è stato in precedenza docente del settore BIO/18. L’attività scientifica del candidato ha riguardato la costruzione di mappe fisiche e genetiche di specifiche regioni cromosomiche con la caratterizzazione e l’isolamento di geni umani potenzialmente coinvolti in patologie genetiche e nel funzionamento e nel differenziamento del sistema nervoso. Il candidato ha avuto importanti incarichi organizzativi e _______________________________________________________________ pagina 2 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ dirigenziali in gran parte nell’ambito del periodo di lavoro presso il TIGEM, che vertono essenzialmente sull’allestimento di facilities di analisi genomica e bioinformatica. Notevole anche il numero di finanziamenti ottenuti dal 1994 ad oggi. Il Prof. Borsani presenta molte pubblicazioni su riviste internazionali di grande prestigio e in cui il contributo personale è significativo. Si tratta di un candidato particolarmente valido ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Gianpiero Sironi Il prof. Giuseppe Borsani, dopo la laurea conseguita all’Università di Milano, ha svolto la sua attività in istituzioni diverse (Istituto Sieroterapico Milanese, Milano; School of Pathology, Oxford; Baylor College of Medicine, Houston; TIGEM, Milano; e infine Università di Brescia). Ciò ha certamente contribuito in modo rilevante alla sua formazione. La sua attività scientifica, dopo studi iniziali relativi al DNA centromerico di lievito, ha riguardato diversi problemi di genetica e citogenetica molecolare umana, nonché l’utilizzo di metodologie informatiche per lo studio comparativo dei genomi di mammifero e di altri organismi. La sua attività scientifica ha portato a risultati scientifici di rilievo ed è documentata da un numero rilevante di pubblicazioni, molte delle quali su riviste di grande prestigio. L’attività di coordinamento scientifico è stata svolta per oltre un decennio, ottenendo finanziamenti nazionali e internazionali, pubblici e privati. L’attività didattica, svolta principalmente negli anni recenti, è ampia e articolata. Il prof. Borsani è un ottimo ricercatore, che ha acquisito in un numero contenuto di anni una ricca esperienza, con notevoli potenzialità per gli anni futuri. Candidato: Dimitri Patrizio Commissario: Rodolfo Costa Patrizio Dimitri si è laureato in Scienze Biologiche nel 1983 presso l’Università di Roma ed ha conseguito nel 1989 il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Evoluzionistica. Nel 1992 ha preso servizio come Ricercatore di Genetica presso il Dipartimento di Genetica e Biologia Molecolare dell’Università di Roma-La Sapienza e, sempre nella stessa Istituzione, dal 2001 è Professore Associato di Genetica. L’attività didattica è ben documentata e comprende in particolare il corso di Genetica per il corso di Diploma Universitario in Biotecnologie Agro-Industriali e di Genetica dei sistemi complessi per il corso di Laurea in Biotecnologie Agro-Industriali, presso la sede di Latina (dall’a.a. 1997/98 all’a.a. 2000/01) e, dal 2001, il corso di Genetica per il corso di Laurea in Biotecnologie Agro-Industriali. Nel periodo dedicato allo svolgimento della tesi di dottorato ha trascorso un periodo di formazione/ricerca presso l’Università di Washington a Seattle. La sua attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni, alcune delle quali su riviste ad alto fattore di impatto. Presenta 26 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione comparativa. Le tematiche di ricerca affrontate hanno riguardato prevalentemente aspetti della citogenetica di Drosophila. In particolare, ha condotto studi sugli elementi genetici trasponibili, sulla evoluzione del genoma eucariotico e sulla organizzazione e funzione dei geni eterocromatici. Patrizio Dimitri ha maturato una buona esperienza come coordinatore di unità di ricerca nel quadro _______________________________________________________________ pagina 3 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ di programmi PRIN e nell’ambito di un progetto di ricerca internazionale (Europa-Russia) sulla struttura e funzione della eterocromatina di Drosophila. Patrizio Dimitri è da considerare un candidato di rilievo ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle Il candidato ha operato nel campo della genetica formale e molecolare in Drosophila melanogaster contribuendo allo studio sia di loci eterocromatici quali rolled ed helica, sia al ruolo di elementi trasponibili, appartenenti alla famiglia LINES, e all’evoluzione del genoma eterocromatico. Lo studio, mediante analisi genetica e molecolare, del contributo delle sequenze trasposoniche all’evoluzione della struttura e della funzione di geni localizzati nell’eterocromatina è uno dei suoi principali interessi scientifici. Il contributo del candidato è evidente in tutte le pubblicazioni scientifiche presentate. Per la realizzazione delle sue ricerche è stato responsabile di progetti di ricerca finanziati dal MIUR/MURST e da un progetto internazionale Europa-Russia. Dal 2001, quale professore associato (BIO/18), svolge attività didattica nell’ambito dei corsi di Genetica. Il Prof. Dimitri si propone come un buon candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Alessandro Galizzi Patrizio Dimitri si è laureato in Scienze Biologiche nel 1983 ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Biologia Evoluzionistica nel 1989. Nel 1992 è diventato ricercatore e dal 2001 Professore Associato di Genetica, presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha trascorso periodi di ricerca presso laboratori stranieri. Le ricerche condotte da Patrizio Dimitri riguardano la struttura e la funzione dell’eterocromatina in Drosophila melanogaster, impiegando metodologie genetiche e molecolari. In particolare si è interessato del contenuto genico dell’eterocromatina e della regolazione dell’espressione dei geni dell’eterocromatina. Negli ultimi anni ha studiato il ruolo di elementi trasponibili nella evoluzione della struttura e della funzione dell’eterocromatina. E’ stato responsabile di progetti di ricerca nazionali e di un progetto di ricerca Europa-Russia. L’attività didattica è buona. Per quanto sopra Patrizio Dimitri si propone come un buon candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia Patrizio Dimitri ha svolto ricerca sulla struttura e funzione dell’eterocromatina e l’interazione tra elementi trasponibili ed eterocromatina. La produzione scientifica è continua e di buon livello anche per la sua collocazione editoriale. Per la realizzazione delle sue ricerche è stato responsabile di progetti di ricerca finanziati dal MIUR e da un progetto internazionale Europa- Russia. Svolge attività didattica integrativa da 20 anni e dal 2001, quale professore associato di Genetica, tiene i corsi di Genetica e Genetica dei Sistemi Complessi per il Corso di Laurea in Biotecnologie Agroindustriali presso l’Università di Roma. Per la validità dei suoi titoli scientifici e didattici il _______________________________________________________________ pagina 4 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ Prof. Dimitri si propone come un candidato buono ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Gianpiero Sironi Il prof. Patrizio Dimitri ha conseguito la laurea e il dottorato di ricerca presso l’Università di Roma La Sapienza e presso la stessa Università ha svolto la sua attività scientifica, compiendo altresì alcuni soggiorni di ricerca negli USA e in Francia. La sua attività scientifica ha riguardato in prevalenza lo studio della struttura e della funzione dei geni eterocromatici di Drosophila, in particolare individuando 28 geni essenziali per la vitalità e la fertilità nei cromosomi 2 e 3. Negli ultimi anni le sue indagini hanno riguardato le interazioni genetiche tra l’eterocromatina costitutiva ed elementi trasponibili, analizzando altresì gli effetti mutageni che elementi trasponibili esercitano nei confronti dell’eterocromatina. La sua attività scientifica è documentata da un numero elevato di pubblicazioni su riviste internazionali, alcune delle quali di notevole prestigio. Documentata l’attività di coordinamento scientifico. La sua attività didattica è ampia e articolata. Il prof. Dimitri è un ricercatore con una buona esperienza, focalizzata su argomenti di interesse. Candidato: Ferretti Luca Commissario: Rodolfo Costa Luca Ferretti si è laureato in Scienze Biologiche nel 1980 presso l’Università di Pavia. Nel 1984 ha ottenuto il Diploma della Scuola di perfezionamento in Genetica dell’Università di Pavia. Nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche presso l’Università di Pavia. Dal 1985 al 1998 ha ricoperto il ruolo di ricercatore CNR. Dal 1998 è Professore Associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Pavia. L’attività didattica istituzionale è ben documentata a partire dal 1998. In particolare, durante questo periodo, ha tenuto corsi di Citogenetica, Ingegneria genetica, Genetica I, Tecniche biomolecolari e genetiche, e Tecniche genetiche e biotecnologie molecolari per i Corsi di Laurea in Scienze biologiche, in Biotecnologie e per la Laurea specialistica in Biologia sperimentale ed applicata. Ha trascorso alcuni periodi di lavoro presso istituzioni di ricerca straniere quali il MIT (USA), l’ICRF (Londra) e il DKFZ (Heidelberg). L’attività scientifica è documentata da una produzione abbondante su riviste internazionali di buon fattore di impatto, oltre che da numerosi lavori su riviste nazionali e da capitoli di libri. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. Si è occupato inizialmente di espressione eterologa di geni in sistemi batterici. Ha poi collaborato alla sintesi chimica del gene della rodopsina bovina e allo studio dei geni delle caseine bovine. Dal 1995 le sue ricerche si sono orientate verso l’isolamento e l’utilizzazione di marcatori molecolari per la costruzione di mappe fisiche del genoma bovino e per il miglioramento genetico nei bovini. Più di recente ha affrontato l’analisi genetica e molecolare del gene del prione in bovini, ovini e caprini. Luca Ferretti, sulla base di alcuni risultati ottenuti nell’ambito di queste ricerche, ha inoltre avviato la sperimentazione necessaria per sviluppare metodologie diagnostiche per la classificazione, stadiazione e diagnosi dei gliomi basate sulla rilevazione e quantificazione di una sonda molecolare in biopsie delle lesioni. Vasta e consolidata appare l’attività svolta nel _______________________________________________________________ pagina 5 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ coordinamento della ricerca e buona la capacità di reperimento di fondi per la ricerca. Luca Ferretti è da considerare un ottimo candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle Il candidato presenta una ragguardevole produzione scientifica documetata da pubblicazioni su riviste internazionali di buon livello. Di particolare rilevanza sono i lavori svolti nei primi anni della sua attività nel campo dell'ingegneria genetica. Successivamente, ha condotto studi sul genoma bovino, nell'ambito del quale ha caratterizzato geni e isolato marcatori genetici che ha, successivamente, utilizzato per la costruzione della mappa fisica e genetica dell'animale. Più recentemente ha caratterizzato il gene Doppel, che codifica per una proteina omologa alla proteina prionica, e sta saggiando il suo utilizzo come marcatore di progressione tumorale nei gliomi. Il suo contributo risulta essenziale nella maggior parte delle pubblicazioni inviate e appare evidente che da diversi anni è responsabile di un gruppo di ricerca la cui attività è possibile grazie ai finanziamenti dei numerosi progetti di ricerca dei quali è responsabile. Ritengo, pertanto, che il candidato abbia raggiunto maturità e autonomia scientifica e didattica pienamente adeguate ai fini del presente concorso. Commissario: Alessandro Galizzi Luca Ferretti si è laureato in Scienze Biologiche nel 1980 presso l’Università di Pavia,dove ha ottenuto il Diploma della Scuola di Perfezionamento in Genetica (1984) e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche (1987). Ha trascorso un periodo di ricerca presso il laboratorio di H.G. Khorana al MIT (Cambridge, Mass.) dove ha partecipato alla sintesi totale del gene bovino codificante la rodopsina. Dal 1985 al 1998 è stato Ricercatore CNR presso l’Istituto per la Difesa e la Valorizzazione del Germoplasma Animale e dove ha sviluppato linee di ricerca concernenti lo studio dei geni delle caseine bovine, l’individuazione e utilizzazione di marcatori molecolari per il mappaggio del genoma bovino e l’isolamento di geni per mezzo di exon-trapping. Dal 1998 è Professore Associato di Genetica presso l’Università di Pavia, dove ha proseguito le ricerche sul genoma bovino ed ha iniziato uno studio genetico-molecolare del gene Doppel ( simile al gene del prione) nei bovini, ovini e caprini. Più recentemente, avendo osservato che l’espressione del gene Doppel è alterata in biopsie di gliomi umani, ha approfondito lo studio quantitativo dell’espressione del gene, come marcatore molecolare per la diagnosi precoce di questo tipo di tumori. Ha coordinato unità di ricerca e progetti di ricerca , in ambito nazionale e internazionale. L’attività didattica è ampia, articolata e pertinente. Per quanto sopra Luca Ferretti è da considerare un candidato eccellente ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia Luca Ferretti è Professore Associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Pavia dal 1998. Precedentemente è stato Ricercatore CNR a Milano dal 1985 (Istituto per la difesa e _______________________________________________________________ pagina 6 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ la valorizzazione del germoplasma animale-IDVGA). La sua attività di ricerca ha riguardato prevalentemente l’isolamento di marcatori molecolari utili per il mappaggio e il miglioramento genetico dei bovini con diversi approcci sperimentali. Negli ultimi anni ha intrapreso un’analisi del gene del prione e di un suo paralogo (Doppel) in bovini. Recentemente sta utilizzando Doppel come sonda molecolare per la diagnosi e la stadiazione di glioblastomi . La produzione scientifica è buona e continua sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. La sua attività didattica si è svolta per molti anni in modo continuo, anche in relazione a corsi di livello post-laurea. Dimostrate sono le sue capacità organizzative. E’ stato responsabile di unità di ricerca e coordinatore di progetti di ricerca nazionali e internazionali (PRIN, EU). La completezza e qualificazione della sua attività didattica, scientifica e organizzativa, lo rende un candidato interessante ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Gianpiero Sironi Il prof. Luca Ferretti, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca in Scienze Genetiche, ha svolto la sua attività per un primo periodo (1985 – 1998) come ricercatore CNR e successivamente (dal 1998) come professore associato di Genetica presso l’Università di Pavia. Le sue ricerche hanno riguardato inizialmente lo studio della DNA ligasi di T4 e le caratteristiche della sua attività; l’espressione eterologa di geni in Bacillus subtilis, in particolare del gene hisG di Escherichia coli. Inoltre, nell’ambito della caratterizzazione totale del ciclo visivo degli eucarioti, ha collaborato alla sintesi del gene della rodopsina bovina. In un periodo successivo, l’attività è stata rivolta allo studio dei geni delle caseine bovine, mediante l’analisi di polimorfismi genetici e la definizione della organizzazione molecolare del locus. Ha inoltre utilizzato cromosomi artificiali di lievito per clonare ed analizzare DNA bovino ad alto peso molecolare. Una serie corposa di ricerche ha poi riguardato il mappaggio fisico ed il miglioramento genetico di bovini utilizzando marcatori molecolari. L’attività più recente ha riguardato l’uso del gene prion-like Doppel come marker per lo studio dei gliomi ed altresì l’uso dei geni dei prioni come sonde molecolari. Le collaborazioni di ricerca del prof. Ferretti, in Italia e all’estero, sono state e sono numerose e proficue. Le sue pubblicazioni, molto numerose, sono in gran parte pubblicate su riviste internazionali, spesso di prestigio. L’attività di coordinamento della ricerca è molto buona, con l’attribuzione di finanziamenti nazionali ed europei. Il prof. Ferretti è pertanto un ottimo ricercatore, con una ricca esperienza maturata anche presso una prestigiosa Università degli USA (MIT). L’attività didattica è ampia ed articolata, a diversi livelli. Candidato: Manduca Paola Commissario: Rodolfo Costa Paola Manduca si è laureata in Scienze Biologiche nel 1969 presso l’Università di Napoli. Dal 1969 al 1971 ha soggiornato presso l’Università di Edinburgo. Dal 1971 al 1987 ha svolto il ruolo di Assistente ordinario presso l’Istituto di Biologia generale e Genetica dell’Università di Napoli, _______________________________________________________________ pagina 7 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ ruolo che ha poi ricoperto fino al 2004 presso il Dipartimento di Oncologia, Biologia e Genetica dell’Università di Genova. Dal 2004 è Professore associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze della stessa Università. L’attività didattica istituzionale è ben documentata: ha tenuto per molti anni (1978-82) il corso di Genetica per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche all’Università di Napoli, il corso di Genetica II per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche all’Università di Genova (19932003), il corso di Genetica e Biologia molecolare per il Diploma universitario “Tecnici in Biotecnologie” dell’Università di Genova e, dal 2003 ad oggi, il corso di Genetica I per il Corso di Studi in Scienze Biologiche dell’Università di Genova. Ha soggiornato, per alcuni periodi, presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York (1972-73 e 1975-76) e presso il Department of Anthropology della New School for Social Research di New York (1976-77). L’attività scientifica è documentata da pubblicazioni per esteso, in gran parte su riviste internazionali con referee, alcune delle quali a buon fattore di impatto. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. Paola Manduca si è inizialmente occupata di studi a carattere citogenetico, utilizzando ibridi somatici hamster/topo, e di genetica batterica. Successivamente, ha rivolto la sua attenzione a problematiche relative al differenziamento in cellule di animali. Nella sua produzione scientifica più recente si è occupata di ricerche sui processi di osteogenesi in mammifero e, più di recente, ha avviato l’analisi degli effetti sulla promozione tumorale di origine epiteliale di prodotti secreti da cellule osteogeniche. Ha maturato esperienze come responsabile di unità operative in progetti di ricerca supportati dal MIUR e dal CNR. Paola Manduca è da considerare una buona candidata ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle La candidata presenta un buon numero di pubblicazioni su riviste a diffusione internazionale, alcune di ottimo livello. Buona parte dei lavori presentati sono pertinenti ai fini della presente valutazione comparativa, altri sono più affini a discipline medico-biologiche. Di particolare interesse sono i suoi lavori riguardanti la maturazione di condrociti e osteoblasti sia in sistemi in vitro di osteogenesi, sia in impianti di questi ultimi in vivo, oltre agli studi sul potenziale ruolo sull’angiogenesi di un frammento di procollagene prodotto durante la osteogenesi da osteoblasti in vitro. Continuativa e qualificata è la sua attività didattica: dal 1992 tiene corsi di genetica per il corso di laurea in Scienze Biologiche. Nel complesso il curriculum della dott.ssa Manduca e’ da considerarsi buono ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Alessandro Galizzi Paola Manduca si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Napoli nel 1969. Ha svolto attività di ricerca a vario titolo ( Assistente, Research Associate, Ricercatore ) presso istituzioni italiane (Università di Genova e di Napoli; Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova) e straniere ( Albert Einstein, New York). Dal 2005 è Professore Associato di Genetica presso l’Università di Genova. Negli ultimi 15 anni si è dedicata allo studio delle basi cellulari e molecolari della osteogenesi e della condrogenesi , utilizzando come sistema sperimentale colture cellulari di pollo, di ratto e di uomo. Ha svolto ricerche sulla modulazione della produzione di un _______________________________________________________________ pagina 8 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ frammento di procollagene e sul ruolo da esso svolto nella migrazione cellulare nel tumore mammario. E’ stata responsabile di unità di ricerca. L’attività didattica è ampia e consolidata. Per quanto sopra Paola Manduca è da considerarsi una buona candidata ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia Paola Manduca ha orientato la sua l’attività scientifica verso indagini sul differenziamento in cellule di tessuti animali, sia in vivo che in vitro. In questi ultimi anni si è occupata dello studio di vari aspetti dello sviluppo e del differenziamento dei condrociti. L’attività scientifica è documentata da pubblicazioni a controllo editoriale severo e dal 1997 riceve fondi per la ricerca dal CNR e dal MURST. Molto ampia e documentata è l’attività didattica a partire dal 1978, anno dal quale ha iniziato a tenere corsi di Genetica per i corsi di Laurea in Scienze Biologiche di Napoli prima e di Genova poi. E’ risultata idonea per il ruolo di Professore Associato di Genetica nel 2003. In considerazione della notevole attività scientifica e della sua intensa ed estesa nel tempo attività didattica, la candidata può essere considerata un buon candidato ai fini delle presente valutazione. Commissario: Gianpiero Sironi Dopo la laurea conseguita all’Università di Napoli nel 1969, l’attività della prof.ssa Paola Manduca si è svolta per un biennio alla University of Edimburgh, quindi per un quindicennio all’Università di Napoli e, dal 1987, presso l’Università di Genova. Ha altresì compiuto soggiorni di ricerca presso l’Albert Einstein College of Medicine di New York. La sua attività scientifica iniziale ha riguardato lo studio dei cromosomi in ibridi somatici hamster/topo e lo studio di un sistema di restrizione in batteriofagi ricombinanti phi80/lambda. Successivamente ha riguardato per molti anni argomenti di biologia cellulare e di differenziamento in cellule di tessuti animali e diversi aspetti del processo di osteogenesi. Le pubblicazioni da lei presentate sono pubblicate su riviste internazionali. Una parte rilevante di esse riguardano argomenti di biologia cellulare e differenziamento. L’attività didattica svolta è ampia e pertinente. La prof.ssa Manduca è un ricercatore di lunga e buona esperienza. Candidato: Presciuttini Silvano Commissario: Rodolfo Costa Silvano Presciuttini si è laureato in Scienze Agrarie all’Università di Pisa, nel 1973. Dal 1976 al 1981 è stato titolare di un Assegno di Ricerca Ministeriale presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università di Pisa. Dal 1981 ad oggi è Ricercatore Universitario di Genetica presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università di Pisa. L’attività didattica risulta abbondante, continua e ben documentata. Ha tenuto, a partire dal 1987, corsi di Genetica, Citogenetica, Genetica evoluzionistica, Genetica delle popolazioni, nei Corsi di Laurea in Scienze Naturali, Scienze Biologiche e nel Corso di Studi specialistico in Biologia Marina. Ha trascorso numerosi periodi di _______________________________________________________________ pagina 9 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ lavoro presso Istituzioni di ricerca straniere: nel 1987 presso l’Università di Brighton, U.K. (Prof. B.A. Bridges); nel 1992 presso l’Università di Cambridge, USA (Prof. R.C. Lewontin); nel 1993 presso l’Università “Johns Hopkins” di Baltimora, USA, (Prof. G.M. Petersen); nel 1995 presso l’Università di Stato della Louisiana, New Orleans, USA (Prof. R.C. Elston); nel 1998-99 presso il National Human Genome Research Institute, Baltimora, USA (Dr. J.E. Bailey-Wilson). La sua attività di ricerca è documentata da un buon numero di pubblicazioni su riviste con buon fattore di impatto. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. L’attività di ricerca è stata condotta inizialmente (1977-83) nel campo della mutagenesi ambientale, occupandosi di test di mutagenesi e dello studio delle relazioni esistenti tra reattività chimica e mutagenicità di idrocarburi ciclici saturi e insaturi. Dal 1980 si occupa di Genetica di popolazioni e di problematiche proprie della biologia teorica occupandosi dell’analisi della struttura genetica di popolazioni umane utilizzando approcci statistici e molecolari. Dal 1990 ad oggi la sua attività di ricerca si è anche orientata verso tematiche proprie della epidemiologia genetica. In questo contesto ha studiato la variabilità fenotipica per la poliposi adenomatosa familiare (FAP) e per il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC). Ha anche compiuto studi di linkage in famiglie con cancro ereditario della mammella e con HPT-JT (Iperparatiroidismo con Tumori Mandibolari). Silvano Presciuttini è da considerare un candidato di rilievo ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle Il candidato, inizialmente, si è occupato di mutagenesi ambientale e monitoraggio di genotossicità, successivamente ha svolto ricerche di genetica di popolazioni umane e animali, apportando contributi sia teorici che in funzione applicata. Più recentemente ha condotto studi di epidemiologia genetica, in particolare sulla suscettibilità genetica all'insorgenza di tumori nell'uomo. Da diversi anni, svolge il ruolo di coordinatore degli studi multicentrici per il censimento di famiglie italiane e per l’elaborazione di Database per tumori umani con una forte componente ereditaria, per lo svolgimento dei quali è stato ed è responsabile scientifico di unità di ricerca finanziate dal MIUR e da associazioni private. Per questi studi è diventato un punto di riferimento ambito nazionale e internazionale. Dal 1987 svolge un’articolata attività didattica nell’ambito dei corsi di genetica. Complessivamente il candidato appare avere raggiunto una buona maturità scientifica e una notevole esperienza didattica. Commissario: Alessandro Galizzi Silvano Presciuttini si è laureato in Scienze Agrarie nel 1973 presso l’Università di Pisa. Dal 1981 è Ricercatore di Genetica presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Pisa. Ha trascorso 18 mesi negli USA presso il National Human Genome Research Institute di Baltimora. Ha svolto attività di ricerca prima nell’ambito della mutagenesi ambientale e, successivamente, nel campo della genetica di popolazioni e della epidemiologia genetica. Si interessa di analisi della variabilità fenotipica, dello spettro delle mutazioni e del linkage familiare in alcune patologie, in particolare nella poliposi adenomatosa e nel cancro colon rettale ereditari. E’ stato responsabile di progetti _______________________________________________________________ pagina 10 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ nazionali di ricerca e cordinatore di gruppi di lavoro. L’attività didattica è pertinente. Per quanto sopra, Silvano Presciuttini è da considerarsi un buon candidato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia L’attività scientifica di Silvano Presciuttini si è svolta nell’ambito della Genetica di Popolazioni e dell’Epidemiologia genetica. Negli ultimi anni si è occupato, in particolare di analisi di linkage e aplotipi per marcatori tumorali. La sua produzione scientifica è abbastanza vasta ed è stato responsabile di diversi gruppi nazionali di ricerca. L’attività didattica è vasta e ben documentata a partire dal 1991. Per la validità dei suoi titoli scientifici e didattici Silvano Presciuttini si propone come un candidato valido ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Gianpiero Sironi Il prof. Silvano Presciuttini ha conseguito la laurea all’Università di Pisa, ove ha svolto in seguito la sua attività, compiendo alcuni soggiorni di ricerca presso laboratori in Italia e all’estero, in particolare al National Human Genome Research Institute di Baltimora (USA), con il quale tuttora collabora. La sua attività scientifica iniziale ha riguardato problemi e saggi di mutagenesi ambientale. L’attività prevalente è relativa a studi di Genetica di popolazioni in specie animali e nell’uomo e ad analisi epidemiologiche di malattie genetiche nell’uomo. L’attività è documentata da un numero rilevante di pubblicazioni su riviste internazionali, diverse delle quali di notevole prestigio. L’attività di coordinamento scientifico è ben documentata ed è stata svolta per molti anni. L’attività didattica svolta è molto ampia ed articolata. Il prof. S. Presciuttini è un ricercatore con una ricca e diversificata esperienza: un buon candidato per la presente valutazione comparativa. Candidato: Raimondi Elena Commissario: Rodolfo Costa Elena Raimondi si è laureata in Scienze Biologiche nel 1982 presso l’Università di Milano. Nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche presso il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università di Pavia. Dal 1988 al 1992 ha proseguito la sua attività di ricerca presso l’Università di Pavia come titolare di borse di studio del CNR e della Fondazione A.V. Rusconi. Dal 1992 è Professore Associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze MFN della stessa Università. L’attività didattica istituzionale è ben documentata: ha tenuto dapprima il corso di Mutagenesi ambientale e poi, dal 1993, di Citogenetica per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Dal 2000 tiene i corsi di Ibridazione in situ e Citogenetica molecolare per il Master in Tecniche di Analisi microscopica in Biologia della Facoltà di Scienze dell’Università di Pavia e di Genetica per il nuovo Corso di Studi in “Scienze Biologiche”. Ha soggiornato, per alcuni brevi periodi, presso l’INSERM di Marsiglia, l’ICRF di Londra e le Università di Heidelberg ed Erlangen _______________________________________________________________ pagina 11 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ in Germania. L’attività di ricerca è documentata da numerosi lavori a stampa su riviste di buon fattore di impatto e da alcuni capitoli di libri. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. Si è occupata prevalentemente di citogenetica e di genetica di cellule somatiche. Inizialmente ha affrontato problematiche di citogenetica clinica ed oncologica. Successivamente, ha studiato la struttura e funzione del cromosoma eucariotico (ed in particolare della struttura e funzione del centromero) ed ha allestito vettori cromosomici per la trasformazioni di cellule eucariotiche e per protocolli di terapia genica somatica. Elena Raimondi è da considerare una buona candidata ai fini della presente valutazione comparativa. . Commissario: Giuliano Della Valle Ha svolto attività di ricerca prevalentemente nell’ambito della citogenetica molecolare e genetica delle cellule somatiche. Ha contribuito alla localizzazione cromosomica di numerosi geni e alla caratterizzazione fine di riarrangiamenti cromosomici in patologie umane. Particolarmente importanti sono i suoi studi sulla struttura e funzione dei centromeri umani. La sua dettagliata analisi di un minicromosoma umano derivato dal cromosoma 9 e la successiva manipolazione di questo con l’inserimento di un sito di ricombinazione omologa (loxP-Cre) le ha consentito di sviluppare un sistema di cromosomi artificiali di mammifero con la potenzialità di trasferire informazione genetica in cellule animali somatiche ed embrionali e in cellule embrio-staminalidi topo. Dal 1998 e’ responsabile di un’unità operativa nell’ambito di un progetto nazionale MURST-PRIN. Dal 1988 ha svolto un’articolata attività didattica nell’ambito dei corsi di genetica per il corso di laurea in Scienze Biologiche. Per la validità dei suoi titoli scientifici e didattici la prof.ssa Raimondi è da considerarsi un candidato pienamente adeguato ai fini della presente valutazione comparativa. . Commissario: Alessandro Galizzi Elena Raimondi si è Laureata in Scienze Biologiche nel 1982 presso l’Università di Milano.Nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche presso l’Università di Pavia. Dal 1992 è Professore Associato di Genetica presso l’Università di Pavia. Ha trascorso brevi soggiorni presso laboratori stranieri. L’attività di ricerca si è svolta prevalentemente nell’ambito della citogenetica e della genetica delle cellule somatiche.Si è interessata di citogenetica clinica e alla messa a punto di tecniche avanzate per la mappatura di geni e per la caratterizzazione di riarrangiamenti cromosomici. Più recentemente si è interessata dello studio della struttura del cromosoma eucariotico , in particolare della regione centromerica, anche in funzione della messa a punto di cromosomi artificiali, per il trasferimento genico e per la terapia genica somatica. Ha coordinato unità di ricerca nell’ambito di progetti nazionali. L’attività didattica è ampia e articolata. Per quanto sopra Elena Raimondi è da considerarsi una candidata molto buona ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia _______________________________________________________________ pagina 12 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ Elena Raimondi è Professore associato nel raggruppamento concorsuale BIO/18 dal 1992 e titolare del corso di Citogenetica presso l’Università di Pavia. L’attività scientifica di Elena Raimondi si è svolta nell’ambito della citogenetica e della genetica delle cellule somatiche. Attualmente si dedica allo studio della struttura e funzione del centromero e alla costruzione di cromosomi artificiali e alla costruzione di linee transgenomiche, anche usando cellule staminali. La produzione scientifica è ampia e costante nel tempo e i lavori sono pubblicati su riviste del settore internazionalmente conosciute.E’ stata titolare di finanziamenti del Miur, dell’Ateneo di Pavia e di Telethon L’attività didattica è ricca e di lunga durata. La prof. Raimondi sicuramente è un buon candidato, meritevole di attenta considerazione ai fini della presente valutazione. Commissario: Gianpiero Sironi Dopo la laurea conseguita all’Università di Milano, l’attività della prof.ssa Elena Raimondi si è sviluppata presso l’Università di Pavia, con brevi soggiorni di lavoro presso alcuni laboratori europei. La sua attività scientifica si è svolta nell’ambito della citogenetica e della genetica delle cellule somatiche. In una prima fase l’attività ha riguardato la citogenetica clinica ed oncologica e la mutagenesi, sviluppando nuove tecnologie mirate alla localizzazione di geni, all’identificazione di cromosomi marcatori, alla caratterizzazione di riarrangiamenti cromosomici nei tumori ed allo studio di effetti genotossici di composti chimici. In una seconda fase, iniziata nel 1990, l’attività ha riguardato lo studio della struttura e della funzione del cromosoma eucariotico e in particolare del centromero, nonchè la costruzione di cromosomi artificiali. In tale contesto ha sviluppato un sistema di ricombinazione omologa per inserire geni esogeni nella regione centromerica di uno di tali cromosomi. I suoi lavori scientifici, molto numerosi, sono per la maggior parte pubblicati su qualificate riviste internazionali. La prof.ssa Raimondi ha un profilo scientifico ben definito e certamente qualificato. Documenta una buona attività di coordinamento di ricerca, finanziata in ambito nazionale. La sua attività didattica è ampia ed articolata ai diversi livelli. Candidato: Russo Antonella Commissario: Rodolfo Costa Antonella Russo si è laureata in Scienze Biologiche nel 1981 presso l’Università di Roma-La Sapienza. Nel 1987 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche presso il Dipartimento di Zoologia dell’Università di Ferrara. Dal Novembre 1986 all’Ottobre 1987 è stata titolare di una borsa di studio della Fondazione Buzzati-Traverso presso il Laboratorio di Tossicologia dell’Enea Casaccia-Roma. Dal Gennaio 1988 al Dicembre 1990 è stata borsista dell’Istituto Veneto presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Dal 1991 al 1998 è Ricercatore universitario di Genetica presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova. Dal 1998 al 2001 è stata Professore Associato di Genetica presso la Facoltà di Scienze MFN della Università dell’Insubria. Dal 2001 si è trasferita presso la Facoltà di Scienze MFN della Università di Padova. L’attività didattica istituzionale è stata particolarmente abbondante, diversificata _______________________________________________________________ pagina 13 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ all’interno del SSD Genetica e ben documentata. Ha tenuto corsi di Genetica per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche (V.O.) e per i nuovi Corsi di Studio in Scienze Biologiche e in Biologia Molecolare. Ha tenuto inoltre corsi di Citogenetica, di Genetica umana, di Genetica forense, di Genetica applicata, di Genetica evoluzionistica e di Laboratorio di metodologie genetiche, per studenti di Corsi di Studio in Biologia Molecolare, Biologia e Biotecnologie. Nel 1992-93 ha trascorso un periodo di ricerca presso l’MRC di Edinburgo e nel 2004 presso l’Institut Pasteur di Parigi. L’attività di ricerca è documentata da numerosi lavori a stampa su riviste di buon fattore di impatto. Presenta 30 pubblicazioni scientifiche ai fini della presente valutazione scientifica. La sua produzione scientifica si è orientata principalmente verso tematiche di Citogenetica e di Genetica umana. Si è occupata prevalentemente di citogenetica e di genetica di cellule somatiche. In particolare ha studiato i meccanismi di insorgenza delle aneuploidie e i meccanismi responsabili di instabilità cromosomica in cellule germinali e somatiche di mammifero. Di recente ha avviato collaborazioni interessanti nel campo della Genetica umana, con l’obiettivo di identificare e caratterizzare geni patologici in specifiche regioni dei cromosomi umani 6 e 21. Ha maturato una buona esperienza come responsabile di unità di ricerca in numerosi programmi di ricerca finanziati da MIUR, ASI, CNR e Comunità Europea. Antonella Russo è da considerare un’ottima candidata ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Giuliano Della Valle La candidata ha svolto ricerche di mutagenesi nell'ambito della citogenetica: analisi di aberrazioni cromosomiche (aneuploidie e meccanismi d’instabilità cromosomica) in modelli sperimentali animali (topo e Drosophila). La sua attenzione è stata inoltre rivolta a studi di genetica umana e di popolazione con particolare riguardo a problemi di epidemiologia genetica. Più recentemente ha collaborato a un vasto progetto d’identificazione e caratterizzazione di geni responsabili di patologie nell’uomo localizzati in particolari regioni cromosomiche. In quest’ambito, avvalendosi anche di tecniche di citogenetica molecolare, nelle quali è un’esperta riconosciuta, ha mappato e contribuito alla caratterizzazione di siti di fragilità cromosomica nell’uomo. Ultimamente ha indirizzato la sua attenzione su modelli sperimentali murini per l’analisi funzionale di geni potenzialmente coinvolti in patologie neurodegenerative e nella cancerogenesi. Dal 1991, quale responsabile di una unità di ricerca, ha ottenuto finanziamenti da organismi nazionali (MIUR, CNR) e internazionali (CE). Dal 1995 ha svolto un’articolata attività didattica nell’ambito dei corsi di genetica principalmente per il corso di laurea in Scienze Biologiche. Per la rilevanza dei suoi titoli scientifici e didattici la prof.ssa Russo è da considerarsi un candidato adeguato ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Alessandro Galizzi Antonella Russo si è laureata in Scienze Biologiche nel 1981 presso l’Università di Roma La Sapienza; nel 1987 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Genetiche ( Ferrara). Nel 1991 è diventata Ricercatore ( Padova) e dal 1998 è Professore Associato di Genetica, prima presso l’Università dell’Insubria (Varese) e poi presso l’Università di Padova.Ha trascorso un breve _______________________________________________________________ pagina 14 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ soggiorno all’estero (Edinburgo). L’attività di ricerca è nel campo della mutagenesi e della genetica umana. In particolare si è interessata dei meccanismi di insorgenza delle aneuploidie, sia spontanee che indotte da agenti fisici e chimici e della identificazione e localizzazione cromosomica di geni responsabili di patologie. Ha coordinato l’attività di unità di ricerca nell’ambito di progetti nazionali e internazionali. L’attività didattica è buona e pertinente. Per quanto sopra Antonella Russo è da considerare una buona candidata ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Girolama La Mantia Antonella Russo è Professore Associato presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Padova dal 1998. La sua attività di ricerca si è svolta nel campo della Citogenetica e Genetica Umana. Si è prevalentemente interessata di studiare i meccanismi di insorgenza delle aneuploidie e di instabilità cromosomica. Attualmente è coinvolta anche in un progetto che riguarda l’identificazione e caratterizzazione di geni patologici in regioni del cromosoma 6 umano. La produzione scientifica, continua nel tempo, è di buon livello. L’ attività didattica è ampia e ben documentata dal 1995. E’ responsabile di finanziamenti (CEE, CNR e PRIN) dal 1991. Risulta , pertanto, una buona candidata ai fini della presente valutazione comparativa. Commissario: Gianpiero Sironi Dopo la laurea all’Università di Roma La Sapienza, ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi svolta presso l’Università di Padova. La sua attività si è svolta presso l’ENEA (Casaccia, Roma); in prevalenza presso l’Università di Padova e per un triennio presso l’Università dell’Insubria (Varese). Ha altresì compiuto alcuni brevi soggiorni di ricerca a Edimburgo e presso l’Istituto Pasteur a Parigi. La sua attività scientifica ha riguardato inizialmente l’effetto aneuploidizzante di radiazioni ionizzanti o agenti chimici su cellule della gametogenesi maschile e femminile e, più in generale, i meccanismi di insorgenza di aneuploidia. In seguito ha esteso l’indagine citogenetica allo studio di meccanismi di instabilità cromosomica in cellule germinali e somatiche di mammifero. Accanto a questi studi, ha svolto ricerche di Genetica umana, dapprima in relazione ad una analisi di segregazione della Distrofia Muscolare di Duchenne; in seguito e più estesamente, nell’ambito di un progetto di identificazione e caratterizzazione di geni patologici in regioni dei cromosomi 6 e 21 dell’uomo; inoltre, mappando mediante FISH il sito fragile FRA6E ed il breakpoint di una traslocazione reciproca osservato in un paziente affetto da una anomalia cardiaca congenita. I suoi numerosi lavori sono pubblicati su qualificate riviste internazionali. Documenta una buona attività di coordinamento scientifico. La sua attività didattica è pertinente, ampia e articolata. La prof.ssa Russo è una ricercatrice molto qualificata ed esperta nel suo settore di competenza. _______________________________________________________________ pagina 15 Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia d.R. n. 1495, reg. XXII, del 30.09.2004, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 08.10.2004 Settore Scientifico - disciplinare: BIO/18 Genetica _______________________________________________________________________________________________ Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Il Presidente: Prof. Gianpiero Sironi Componente: Prof. Rodolfo Costa ________________________ ________________________ Componente: Prof. Giuliano Della Valle ________________________ Componente: Prof. Alessandro Galizzi ________________________ Segretario: Prof. Girolama La Mantia ________________________ _______________________________________________________________ pagina 16