Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani” “Piano di sostegno diagnostico-assistenziale ed epidemiologico alle emergenze biologiche sul territorio italiano (PISEB)” Aspetti di laboratorio Antonino Di Caro, Concetta Castilletti, Licia Bordi, Fabrizio Carletti, Roberta Chiappini, Damiano Travaglini, Chiara Agrati, Carla Nisii, Giuseppe Ippolito, Maria R. Capobianchi . Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “L. Spallanzani” – Roma Premessa La diagnostica delle infezioni emergenti, non potendo contare su sistemi diagnostici commerciali, necessita di operatori altamente specializzati, in grado di operare ai più elevati livelli di biocontenimento e di sviluppare metodi diagnostici per la rilevazione dei singoli agenti e la diagnosi differenziale di queste infezioni. Il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) ha a tal fine individuato l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani per l’attivazione di un progetto di ricerca mirato alla definizione di un “Piano di sostegno diagnostico-assistenziale ed epidemiologico alle emergenze biologiche sul territorio italiano (PISEB)”. Obiettivo Conduzione tempestiva delle attività diagnostiche relative agli agenti, potenzialmente responsabili di emergenze biologiche attraverso: ¾ Predisposizione di un piano operativo per l'attivazione in condizioni di emergenza dell'unità di laboratorio e la reperibilità del personale addetto. ¾ Predisposizione di procedure ed allestimento di metodi diagnostici per virus emergenti quali i virus delle febbri emorragiche, Orthopoxvirus, arbovirus e virus respiratori ad alta patogenicità; ¾ Formazione del personale interno in grado di mettere a punto ed eseguire le indagini diagnostiche; ¾ Attivazione e mantenimento dei collegamenti con Laboratori di riferimento internazionali per consulenza e supporto esterno; ¾ Attivazione di un sistema per la raccolta ed il trasporto dei campioni Risultati e Attività ¾Sono stati istituiti turni di reperibilità in modo da consentire una pronta attivazione del servizio diagnostico. Il piano operativo e le strutture logistiche predisposte sono state verificate nel corso di reali emergenze diagnostiche che hanno riguardato pazienti con sospette infezioni da Dengue, Chikungunya ed altri arbovirus o da virus delle febbri emorragiche. Viruses ¾ Sono stati predisposti manuali delle procedure operative e protocolli diagnostici per più di 20 agenti virali emergenti tra cui virus delle febbri emorragiche, Orthopoxvirus, arbovirus, virus respiratori ad alta patogenicità, ecc. sono stati predisposti set di reattivi (kit), almeno uno di screening ed uno di conferma, per ogni gruppo di patogeni; VHF related Arenaviruses: Old & New World CCHF Dengue Filoviruses: Ebola & Marburg Hantavirus Old World Orthopoxviruses Polioviruses 1,2,3 SARS CoV West Nile Virus Japanese Encephalitis IFA EIA NT PCR + + + + + + + + + RealTime SEQ PCR + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + VI CF Viruses IFA EIA NT PCR + + HPAI-H5N1 + Lymphocytic Choriomeningitis Virus + Chikungunya Virus + + + RealTime SEQ PCR VI + + + + + + + + + + + + Toscana Virus + + + + + + Rift valley Fever Virus + + + + + + Venezuelan Equine Encephalitis Virus + + + + + + + + + + + + + + + + + Yellow Fever Virus + + + + + + WB CF + + + Thick Borne Encephalitis ove possibile sono state validate le metodiche mediante partecipazione a Controlli Esterni di Qualità (EQA) WB + Validazione dei metodi mediante partecipazione ai seguenti Controlli Esterni di Qualità effettuati in ambito internazionale: Chikungunya virus Vaiolo Influenza virus West Nile virus ¾Sono stati selezionati e formati, mediante corsi terorico-pratici, operatori altamente specializzati. Istruzioni specifiche relative al trasporto di campioni di Chikungunya e Febbre di Lassa sono state formulate in occasione delle epidemie per le quali l’Istituto Lazzaro Spallanzani è stato considerato centro di riferimento per le attività diagnostiche. E’ stato attivato un servizio di trasporto rapido tramite corriere ENIVD ¾Le attività diagnostiche sono state svolte in collegamento con prestigiosi centri di riferimento internazionali. Nell’ambito della network dei laboratori BSL4 europei (Euronet P4) sono stati acquisiti ceppi virali di agenti di classe 4 per la produzione di preparazioni antigeniche o materiali di riferimento per la messa a punto di procedure diagnostiche. I controlli di qualità sono stati effettuati nell’ambito del European Network for Diagnostics of Imported Viral Diseases (ENIVD) e della Global Health Security Action Group - Laboratory Network (GHSAG-LN). Si è inoltre partecipato al progetto Risk Virus Genome Database (RiViGene) che si propone di raccogliere dati molecolari sui ceppi virali dei virus emergenti presenti nei laboratori europei ai fini di coadiuvare la ricerca nel campo della diagnostica e della terapia degli stessi. WHO •Department of Epidemic and Pandemic Alert and Response (EPR) Health Security and Environment (HSE) • Communicable Disease Surveillance and Response European Regional Office RiViGene PISEB EURONET Laboratory network EURONETEURONET-P4 Conclusioni Le procedure e le esperienze sviluppate potranno essere la base per il consolidamento di una risposta di laboratorio rapida e qualificata per le emergenze infettivologiche in ambito nazionale ed europeo.