Doping e medicalizzazione
dell’atleta
Doping
Generalità
 Uso di sostanze per migliorare
artificiosamente le prestazioni sportive
 Nuovi doping (scuola, lavoro…)
Etimologia del termine
doping
olandese
salsa, miscuglio
inglese
aggiungere impurezze al
sistema per migliorare la
performace
cafri
acquavite che da
stordimento
Doping
(CIO= comitato olimpionico internazionale)
 Sostanze vietate: stimolanti, narcotici,
analgesici, anabolizzanti, diuretici, peptidi e
ormoni glicoproteici
 Pratiche vietate: emotrasfusioni, manipolazioni
chimiche, farmacologiche e fisiche
 Sostanze soggette a restrizioni: alcol,
marijuana, anestetici locali, corticosteroidi, betabloccanti
stimolanti
 Anfetamine, caffeina, cocaina, efedrina
 Sono sostanze eccitanti sul S.N.C.,
migliorano l’attenzione e la
concentrazione, abbassano la soglia di
stanchezza
 Provocano danni cardiocircolatori, ansia,
spossatezza, dipendenza e depressione
 Sono proibiti dal 1967
narcotici
 Morfina, metadone, eroina
 Agiscono sul S.N.C., servono a lenire il
dolore (boxe), danno assuefazione
 Sono proibiti dal 1967
anabolizzanti
 Sono tra i più diffusi e pericolosi
 Azione simile al testosterone, effetto
mascolinizzante sulle donne, inibiscono la
produzione di testosterone negli uomini
 Aumentano la massa muscolare per migliorare
la potenza
 Danni epatici, aumento dell’aggressività,
aumento della pressione arteriosa, alterazioni
del ciclo mestruale, peluria,ridotta produzione di
sperma
diuretici
 Favoriscono l’eliminazione di liquidi,
nascondono la presenza di altre sostanze
nelle urine
 Eccessiva perdita di minerali che può
provocare crampi, danneggiano i reni
 Sono proibiti dal 1988
Ormoni peptidici e analoghi
 Sono ormoni peptidici prodotti
naturalmente dall’organismo
 Hanno attività dopante se assunti in
quantità anomale
 Attualmente è molto difficile stabilire
quanta parte della sostanza è prodotta
dall’organismo e quanta è introdotta
dall’esterno
Ormone della crescita (GH)
 Prodotto dall’ipofisi, aiuta la crescita delle
cellule e dell’organismo
 Utilizzato negli sport di potenza e di
resistenza
 Aumenta la massa magra e diminuisce
quella grassa
 Può provocare acromegalia e diabete
Eritropoietina o EPO
 Prodotta dai reni, favorisce la produzione di
globuli rossi, aumento dell’ossigeno ai tessuti,
aumenta la resistenza allo sforzo
 Aumenta la viscosità del sangue, può causare
occlusione delle arterie del cuore o dei polmoni
 Nello sci e nel ciclismo si fa il prelievo prima
della gara, se l’ematocrito è >50, l’atleta non
può partecipare alla gara
autotrasfusione
 Si preleva il sangue dall’atleta, si
separano i globuli rossi e si reintroducono
nell’atleta
 Reazioni allergiche, danni renali
 Questa pratica è stata sostituita dall’epo
Sostanze soggette a restrizioni
 Alcol e Marijuana : non è vietato, ma in caso di
positività ci sono sanzioni disciplinari
 Anestetici locali: solo se ci sono motivi clinici. Si
utilizza solo lidocaina
 Corticosteroidi: si usano solo quelli topici
 Betabloccanti: eliminano il tremore delle mani,
sono proibiti in tiro con l’arco, tiro a segno, tuffi,
slittino, pentathlon moderno
Perché il doping fa male
 Effetti a breve termine: problemi cardio
circolatori, stress, ansia, dipendenza
(stimolanti), aumento della viscosità del
sangue (emotrasfusioni)
 Effetti a lungo termine:mutagenesi
farmacologica, cancerogenesi chimica,
teratogenesi farmacologica
Morti da doping
 Tossicità acuta
Stimolanti
 Tossicità cronica
Anabolizzanti
Cause di morte da doping








IMA
Arresto cardiocircolatorio
Aritmie
Trombosi
Ipertermia maligna
Suicidio da psicosi
IRA
Epatite acuta fulminante
Il doping come reato sportivo
 Uso o tentato uso di sostanza proibita
 Presenza di sostanza vietata in campione
biologico
 Rifiuto o omissione di sottoporsi a prelievo
 Manomissione di campione biologico
 Possesso di sostanze vietate
 Traffico illegale
Uso o tentato uso e
possesso di sostanza proibita
 Prima violazione
 Seconda violazione
2 anni di squalifica
squalifica a vita
Multa da 2500 a 50.000 euro
Reclusone da tre mesi a tre anni
Se l’assunzione non era tesa ad incrementare la
prestazione sportiva pena che va dal richiamo a
un anno di squalifica
Rifiuto o omissione di sottoporsi a
prelievo, manomissione di campione
 Prima violazione
2 anni di squalifica
 Seconda violazione
squalifica a vita
Problema del consenso informato al
momento dell’iscrizione alla federazione
Traffico di sostanze
Squalifica da quattro anni fino squalifica a
vita
Multa da 2500 a 50.000 euro
Reclusone da tre mesi a tre anni
Controlli antidoping
 Controlli ordinari: programmati dalle
singole federazioni secondo un preciso
calendario
 Controlli a sorpresa: durante la gare o
fuori dal periodo di competizione
 Se l’atleta viene trovato positivo ad una
sostanza proibita, ha diritto ad una
controanalisi che diventa inappellabile
Strutture deputate al
controllo e alla prevenzione
 Agenzia Mondiale Anti Doping (WADA)
 Commissione per la vigilanza ed il
controllo sul doping e per la tutela della
salute nelle attività sportive (CVD)
 FMSI
 Laboratorio Anti Doping Roma
Epidemiologia del doping in
Italia- anno 2006
Controlli eseguiti
 1758 atleti
 417 eventi sportivi programmati
 363 eventi sportivi effettivamente
controllati
 360 controlli in gara
 3 controlli fuori gara
Controlli eseguiti
anno 2006
Distribuzione dei controlli per
ripartizione geografica
Distribuzione dei controlli per
Federazione sportiva
Distribuzione dei controlli per
categoria di ente
Atleti positivi per doping
33 federazioni esaminate
in 21 federazioni sono stati riscontrati atleti
positivi:
sport del ghiaccio
 calcio
baseball
 pallacanestro
softball
 atletica leggera
rugby
 pallamano
canottaggio
 pallavolo
tennis
 nuoto
pesi e cultura fisica
 ciclismo
scherma
Sport più a rischio di doping






rugby
pallavolo
ciclismo
pallacanestro
calcio
tennis
Distribuzione dei controlli per
sesso
Tipo di sostanze riscontrate
Andamento dei controlli
2003-2006
Distribuzione delle positività riscontrate
dal 2003 al 2006 per classi di sostanze:
valori percentuali
Principali differenze tra accertamenti
diagnostici e analisi antidoping
Caratteristiche dei laboratori
di riferimento nazionali
 accreditamento ISO 17025
 test periodici trimestrali disposti dalla WADA;
 analizzare correttamente eventuali campioni di
controllo inviati al laboratorio in cieco
 programmi di controllo e valutazione della
performance analitica interlaboratorio;
 costante aggiornamento dei metodi e delle
procedure;
 significativa produzione scientifica
Schema delle attività del
laboratorio anti doping
Caratteristiche dei laboratori
antidoping regionali
Accordo Stato Regioni 28
luglio 2005
 autorizzazione del
Ministero della Salute
 aderenza programmi
VEQ dell’ISS
Caratteristiche dei laboratori
antidoping regionali
 Sezione di analitica di sostanze e
pratiche dopanti
 Sezione di analitica di indicatori
biologici di variazioni di parametri
fisiologici
Caratteristiche dei laboratori
antidoping regionali
 personale dedicato alla ricezione
 la catena di custodia intralaboratorio che documenta tutte
le fasi
 tecniche standardizzate
Medicalizzazione dell’atleta
Risulta diffusa tra gli atleti l’abitudine
all’assunzione frequente di
 Farmaci
 Prodotti omeopatici
 Prodotti salutistici in associazione e
non in associazione
Proporzione di atleti
medicalizzati
Numero di prodotti assunti
FANS
 abusati nell’atleta
 utilizzati per episodi di dolore acuto post
traumatico e come antipiretico
 forte rischio di effetti collaterali per uso
prolungato (dispepsia, nausea, vomito,
ulcera gastrica, emorraggia)
Prodotti salutistici
Prodotti salutistici
vitamine
sali minerali
fitoterapici
Usati dal 30% degli atleti
Messa in commercio di un
prodotto salutistico
Raccomandazioni American
Medical Association
Regime simile ai farmaci
Regola del silenzioassenso da parte
del Ministero della
salute
Perché un prodotto
salutistico?
 le vitamine aumentano la performance…
 gli sportivi hanno bisogno di più
vitamine…
 se una vitamina è buona 10 sono meglio
 le vitamine servono a superare lo stress
Currigan et alii, JAMA
Invece…
Aumento di mortalità nella popolazione che
consuma abitualmente integratori
alimentari
Currigan et alii, JAMA