Fisica dell’Atmosfera Lezione 2 Gaetano Festa Importanza del vapore acqueo La percentuale di vapore acqueo nell’atmosfera è molto piccola (< 3 %) Responsabile delle precipitazioni piovose e nevose Ha importanti effetti sulla radiazione E’ associato nella stratosfera a importanti reazioni chimiche che riducono la concentrazione di ozono Transizione di fase dell’acqua Lungo la curva di transizione di fase il vapore è saturo, ovvero coesiste in equilibrio con il liquido. Dunque le velocità di condensazione e evaporazione sono le stesse. dp δ S L = = dT δ V T δ V Clausius Clapeyron Vapore – pressione parziale Poiché il volume del vapore è molto maggiore di quello del liquido RT δ V = Vv = p dp Lp = dT RT 2 Nel caso di vapore in aria le stesse relazioni si applicano considerando la pressione parziale del vapore e des Les = 2 dT RT es = e0 e − L RT Miscele Se ν è il rapporto di miscela in volume del vapore e µ quello in massa e ν= ; p mv ε= = 0.622 m e µ =ε p e RH = es (T ) Consideriamo una particella d’aria umida con frazione di massa µ. Fintanto che non c’è evaporazione o condensazione tale frazione resta costante fintanto che e < es (T ) Particella in aria umida Consideriamo una particella d’aria alla che sale adiabaticamente dalla superficie, dove si trova a pressione p0 e temperatura T0. La temperatura potenziale resta θ= T0 mentre la temperatura diminuisce con la pressione. La pressione parziale del vapore varia come 1/ k µ p0 T e= ε T0 La frazione di vapore alla saturazione è es (T )ε µs (T , p) = ( g / kg ) p Dew Point Il punto di condensazione di un campione d’aria è la temperatura alla quale l’aria deve essere raffreddata a pressione costante, mantenendo il suo contenuto il vapore µs (Td , p) = µ Ovvero è la temperatura alla quale es (Td ) = e Gradiente adiabatico Aria non saturata z v Effettivo DALR T g dT =− * cp dz δ S = 0 * p c ≈ cp Aria satura es dipende solo dalla Temperatura RT δ Q = T δ S = c pδ T − δ p = c pδ T + gδ z p Alla saturazione, tale calore viene eguagliato dalla condensazione di una massa di acqua δ Q = − Lδµ s c pδ T + gδ z + Lδµ s = 0 δµ s δ es δ p = − µs es p Aria satura Aria satura δ es 1 des L = δT = δT 2 es es dT RT L δp δT − c pδ T + gδ z + Lµ s =0 2 p RT L2 µ s cp + 2 RT Lµ s δ T + g 1 + RT δ z = 0 Aria satura Lµ s 1+ dT g RT Γs = =− 2 L µs dz cp 1+ 2 c p RT SALR Quota Condizionatamente stabile Γs ∼ 6 − 9K / km < Γa Instabile Stabile Temperatura Aria stabile negli strati inferiori Quando un volume d’aria è forzato a salire, per effetto di una catena montuosa, entra in una zona di instabilità, per cui sale per convezione fino a che non incontra di nuovo la curva di temperatura attuale. Adiabatiche sature dT dT dz Γ s RT Γ s = = = dp dz dp ρ g pg Se il processo è reversibile Lδµs δ S = cP − R = =− T p T T L µ s Lδµs L µ s δ cP log T − R log p − =0 Se =δ T T T δT δ p δQ −k p θe (T , p) = T e p0 Lµs cpT = cos t Tefigramma Formazione delle nubi • La formazione di nubi dipende dall’instabilità atmosferica, ma anche da fenomeni microscopici • La condensazione è molto difficile in aria pura, occorre più facilmente su superfici esterne come il terreno o le piante • In aria libera la condensazione ha inizio intorno a nuclei igroscopici (aerosol – polvere, sale, fumo) che hanno la capacità di umidificarsi. • Il sale viene emesso dalla rottura di bolle d’aria nell’infrangersi delle onde. • ca 106 particelle/litro sopra gli oceani 5 106 sui continenti • Le particelle igroscopiche sono solubili : la pressione di saturazione diminuisce rispetto al vapore puro. La condensazione inizia prima che l’aria è satura (sale al 78% di umidità). Crescita da <0.1 a 10 µm Tipi di nubi Nomenclatura dipende (1) forma, struttura, estensione (2) quota Cirriformi : sono composti da cristalli di ghiaccio Stratiformi : si estendono in strati orizzontali Cumuliformi : hanno una forma a mucchio Alto- : si formano a livello intermedio (4-7 km) Nembo- : spesse nuvole basse, grigio scure e portatrici di pioggia Tipi di nubi Nomenclatura dipende (1) forma, struttura, estensione (2) quota Cumuli : Sono originati dalla convezione termica, e la creazione di strati verticali è legata al calore latente emesso per condensazione Statiformi e nebbia : Sono originati da turbolenza meccanica, quando l’aria è raffreddata in prossimità della superficie per conduzione o irraggiamento notturno. Copertura globale Misure da satellite e da terra. Valore medio 60 % Misure stabili con discrepanze ai poli e nelle regioni tropicali. Minimi valori a 30 °. Massimo legato alle tempeste nell’oceano meridionale tra 50° e 70°. Formazione delle piogge Perché le gocce d’acqua crescono rapidamente ? A temperature inferiori allo zero la pressione di vapor saturo è minore per il ghiaccio che per l’acqua. Quando i cristalli di ghiaccio sono raffreddati, le gocce d’acqua si formano sulla superficie dei ghiacci (teoria di Bergeron- Findeisen) Nuclei ghiacciati sono necessari alla formazione delle gocce (sono pochi 10/litro) . Derivano dal decadimento di piante o sono particelle volatili molto fini. Formazione delle piogge • I cristalli crescono rapidamente grazie alle correnti di aria (dell’ordine di 10 minuti per raggiungere taglie di 0.12 mm) • Si aggregano per collisione, formando fiocchi di neve (temperature favorevoli per l’aggregazione sono -5° -> 0°) • I fiocchi cadono per gravità, quando il peso eccede le forze generate dalle correnti di aria • Durante la caduta le gocce d’acqua hanno velocità proporzionale al diametro. E’ probabile una coalescenza delle piccole gocce in grandi durante la caduta. • Quando la temperatura è sotto zero in prossimità della superficie, i fiocchi non hanno tempo di fondere. Fiocchi di ghiaccio Formazione di tempeste Le tempeste sono associate (1) alla risalita di aria eccessivamente riscaldata in aria instabile (2) all’effetto prodotto dalle catene montuose sui moti d’aria (3) alla risalita ai bordi di celle convettive Correnti di aria calda Le tempeste durano poche ore. Il calore latente emesso per condensazione non è in grado di essere equilibrato termicamente, la nuvola sale a 3-5 m/s alla base, 8-10 m/s al top Formazione di cumulonembi Formazione di tempeste Le gocce sono sostenute dalla corrente e non cadono: tipiche dimensione dei cumulonembi 1-2 km (oceani), 4-5 (continenti) La tempesta arriva dopo circa 15 minuti sugli oceani e 30-40 minuti a terra. Elettrificazione delle nuvole Le particelle d’acqua e ghiaccio che salgono trasportate dalle correnti trasferiscono elettroni verso l’alto, dove urtano con particelle di ghiaccio di dimensioni maggiori, caricando positivamente la regione superiore della nuvola. Se il campo E eccede 106 V/m, l’aria si ionizza rilasciando cariche. Fulmini • Nuvola – nuvola (80%) nuvola – terra (20%) • Un canale d’aria si ionizza, gli elettroni migrano verso il basso attratti dalla carica positiva in basso. La lunghezza di questi canali è dell’ordine di 50 m, producendo un flusso segmentato. • Quando gli elettroni raggiungono il suolo, un flusso di carica positiva ionizza un canale. La corrente nel canale viaggia a 1/3 c • Localmente al canale, l’aria riscaldata rende visibile tale fenomeno. • La rapida espansione termica produce onde sonore che sono espressione del tuono. Fulmini Bilancio energetico All’ingresso dell’atmosfera dipende • Output solare • Distanza Terra-Sole • Lunghezza del giorno • Altezza del sole • Il sole irradia energia sottoforma di onde elettromagnetiche e particelle (gas ionizzati, plasma) dette vento solare Output Solare • Variazioni della costante solare dovuta ai sunspot : ∼1 W m-2 • Avvengono ogni 11 anni in media, periodi prolungati (Maunder Minimum 1645-1715) : Output solare < 0.25 % Distanza terra-sole • Radiazione al perielio (5 Gen) > (7%) che all’afelio (4 Lug) • Inverni emisfero N dovrebbero essere più caldi di quelli dell’emisfero S Estati emisfero S più calde di quelle emisfero N (situazione reale invertita dovuta alla circolazione globale) • Situazione si inverte ogni 104 yr (precessione del perielio) Altezza del sole e lunghezza del giorno • Angolo tra la tangente alla Terra e i raggi del sole • Dipende dalla stagione, latitudine, ora del giorno • Maggiore è l’altezza, minore è lo spessore di atmosfera attraversata e dunque l’assorbimento • Nel solstizio d’estate, il sole è a 23.5° al polo N, e a 90° al tropico del Cancro (lat=23.5°N) • La lunghezza del giorno dipende dalla latitudine e dalla stagione. All’equatore è sempre 12 h, ai poli varia tra 0 e 24 h Come l’energia arriva in superficie • Per radiazione : La radiazione a piccola lunghezza d’onda viene trasmessa senza essere assorbita. • Rayleigh scattering, isotropico, proporzionale a (1/λ)4 • Mie scattering, prodotto dagli aerosol, diffonde solo le lunghezze d’onda comparabili con la taglia delle particelle • Multiple scattering, ghiacci, nuvole basse. • Per convezione : Meccanismo principale, forzato o spontaneo Trasferimento di energia attraverso risalita (cpT) di materiale più caldo oppure attraverso il calore latente (L) di condensazione. Effetti locali • Presenza delle nuvole (albedo) • Esposizione (importanti in zone montuose) Terra e mare •Assorbimento relativo • L’albedo è basso per l’acqua (3% a 60°; 50% a 15°) Assorbimento dell’energia nel mare Continentalità • I continenti si riscaldano e raffreddano più rapidamente degli oceani (doppio del tempo). • La skin depth è molto maggiore per gli oceani che i continenti (gli oceani immagazinano il calore solare) • L’emisfero Nord ha meno oceani, dunque ha inverni più freddi e estati più calde Effetto serra • La radiazione emessa dalla Terra non è quella di un corpo nero I = εσ T 4 ; ε = 0.9 − 0.95 • I gas serra assorbono la radiazione infrarossa, l’effetto radiativo legato alla sola CO2 è di 1.5 W/m2, quello totale associato ai gas serra 2.5W/m2 • L’ozono gioca un ruolo chiave: assorbe la radiazione UV e IR. • Per H>30km, UV > IR e la superficie della terra si raffredda • Anche le nuvole agiscono come corpi neri. Un cielo coperto produce una riduzione netta di 20 W/m2 Bilancio energetico Radiazione a piccola lunghezza d’onda Radiazione a grande lunghezza d’onda Variazioni diurne di temperatura •Le variazioni di temperatura sono direttamente legate al bilancio energetico • Alle medie latitudini, nei cieli chiari, il massimo della temperatura è in ritardo di un’ora rispetto al massimo della radiazione assorbita. Flusso meridionale -25 °C +14°C C’è un effetto dell’uomo ? Effetto del riscaldamento La temperatura sta cambiando ? La temperatura sta cambiando ? I modelli funzionano ? • Temperature nel passato • Scenari per emissioni Cosa ci aspettiamo… Di qui ad un secolo….