Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 70 € 0,50 A7440209 Dal 2 marzo al 6 aprile, all’Astra d’essai, l’Ufficio Cinema invita alla riscoperta di Valerio Zurlini immagini perdute arte Rembrandt, dal Petit Palais di Parigi alla Fondazione Magnani Rocca Dal 15 marzo Musica Per Controtempi arriva al Pala Raschi di Parma la mitica PFM. De Andrè e altre hit teatro Per la Festa dell’8 marzo, venti donne africane al Parco con “Il cerchio di gesso” di Brecht o i primopiano r in sommario pag 04 Il tempo passa, la musica resta pag 06 Phoenix 09, l’immaginario prende corpo e... anima pag 07 Frammenti di futuro Hanno collaborato Giuseppe Caro, Stefania De Cesare, Francesca Costi, Michele Finardi, Emanuela Fippi, William Fratti, Elisabetta Fusaro, Teresa Malice, Maria Cristina Montanari, Lucia Naccari, Marco Pipitone, Camilla Pisani, Vincenzo Pirillo, Greta Ronchetti, Stefano Roffi, Matteo Sartini, Luca Soncini, Alessandro Trentadue, Alberto Zanetti, Erika Zeraschi Per segnalazioni Tel. 0521251848 Fax. 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA e-mail: [email protected] www.edicta.net Per la pubblicità Elena Benedini, Lina Carollo, Cristina Cattani, Gianluca Gala, Maria Lombardi, Maria Carla Magni Tel. 0521 921755 Tiratura 12.000 copie Distribuzione gratuita o pag pag pag pag pag pag pag pag pag 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Vissi d’arte, vissi d’amore Il meglio della classica La musica è vietata ai grandi al “Children’s corner” Grandi interpreti al Paganini Battiato, un live che rapisce Busseto, protagonisti sul palcoscenico Parma a sei corde Marzo jazz al Boccolo Aspettando Paolo Conte arte s Redazione e coordinamento Federica Bordone, [email protected] musica pag 28 Incontro con Rembrandt pag 31 Artbox, spazio giovane pag 32 Le donne di Tiziano Marcheselli . Art director Pietro Spagnulo, [email protected] pag 09 Le ragazze di Lella Costa e Michelina del dopoguerra pag 11 Marzo d’autore a Noceto pag 13 La magia della natura in forma danzante cinema n Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] eventi&letteratura i Supplemento de il Mese di Modena [n°70] Aut. tribunale di Parma N. 9 del 24.03.2003 m m a teatro pag 34 Immagini perdute pag 36 Cari figli vicini e lontani pag 38 Luca Sommi: “Guardo al presente e al futuro della cultura” pag 40 Gastronomia, che passione pag 44 La bugia, altra verità? Il mese parma magazine lo trovi: Gratuitamente in città presso Istituzioni sostenitrici del giornale Comune di Parma (Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT) Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta e di V.le Martiri della Libertà) Camera di Commercio Fondazione Toscanini e Casa della Musica Teatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa) Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio, Astra) Biblioteche (Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda) Università degli Studi (Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia) In copertina, una scena di “Estate violenta” di Valerio Zurlini (1959) Attività commerciali I LINO’S COFFEE DI PARMA Via N. Sauro Via d’Azeglio, 60 Via Cavour c/o Centro Comm. EUROTORRI c/o Centro Comm. CENTROTORRI; Gratuitamente in provincia presso Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca, S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala Baganza, Collecchio, Montecchio Attività commerciali I LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIA Langhirano Traversetolo Sorbolo Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 dicembre 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.ilmese.it www.edicta.net Di camilla pisani Il 25 marzo al Palaraschi, Fabrizio De Andrè rivive nel concerto della mitica PFM, a trent’anni dallo storico tour. L’appuntamento rientra nel programma della nuova edizione di “Controtempi - Itinerari sonori dai ‘70 ad oggi”. Il 30 aprile sarà la volta di Gian Maria Testa, raffinato e popolare cantastorie C ontro il pessimismo, contro la noia, contro il tempo che scorre indefferente, contro le mode passegere, contro le parole vuote e le melodie facili. Controtempi. Ecco la risposta che ogni anno, da otto anni, Parma trova per tornare ad assaporare il meglio degli anni ‘70 in un percorso, tra note e parole, che arriva fino alla musica della contemporaneità. La rassegna, organizzata dal Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, Fondazione Monte di Parma, Associazione Culturale Arte & Musica e Cooperativa Culturale Lune Nuove, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna si aprirà il 25 marzo con lo spettacolo PFM in concerto al Palasport B. Raschi. Una nuova produzione della PFM dedicata ai più grandi successi della band rock progressive più conosciuta nel panorama italiano con un’introduzione/omaggio a Fabrizio de André e alla loro leggendaria tournée. Franz di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini e Piero Monterisi riproporranno il repertorio classico della PFM introdotto da alcuni indimenticabili brani dei due album live tratti dallo storico tour del 1978/79 che la Premiata Forneria Marconi realizzò con Fabrizio De André. Culmine e insieme epilogo dei favolosi anni ’60: questa la definizione più azzeccata dell’epocale festival di Woodstock, che quest’anno compie quarant’anni. A decenni dalla nascita del rock, Controtempi, snoda la sua edizione annuale attraverso incontri e concerti tenuti da personalità musicali. La rassegna, organizzata dal Comune di Parma, oltre a riunire la PFM e i suoi storici membri Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini e Piero Monterisi, si propone di esplorare le più interessanti esperienze della contemporaneità, partendo dalle innovazioni del passato. L’Astra farà da culla alle retrospettive su Woodstock: il 2 aprile la serata rievocherà la “leggenda” Jimi Hendrix, attraverso note ed immagini tratte dalle memorabili esibizioni del Monterey Pop Festival a Woodstock e dell’ Isle of Wight Festival, tenutosi nel ’70; interverranno il conduttore Riccardo Venturella, Il tempo passa, la m anteprima del gong festival Novità assoluta di questa edizione di CONTROTEMPI è la collaborazione con una realtà vicina e affine negli intenti: il Gong Festival di Reggio Emilia organizzato da Gigi Cavalli Cocchi. Parma ospiterà così un’anteprima del festival reggiano dedicato alla musica Progressive: sabato 4 aprile, presso la Casa della Musica alle ore 18 si terrà l’incontro-presentazione del libro “Lungo le vie del Prog” , in cui l’autore Massimo Forni, insieme a diversi ospiti, traccerà la storia di trent’anni di Rock Progressive italiano. A seguire, sempre ad ingresso libero il concerto di Aldo Tagliapietra, chitarrista delle Orme, che con il suo sitar darà vita ad un interessante connubio tra Rock occidentale e musica indiana, frutto di anni di studio e ricerche. Il 27 aprile si aprirà un’altra finestra sul Gong Festival, con l’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente di David Jackson dei Van Der Graaf Generator, alfieri insieme a Genesis, King Crimson e Yes del movimento Prog inglese. [04] - il mese marzo\2009 p r i m o p i a n o lo speaker Marco Moser e il chitarrista Alberto Radius. Il 9 aprile si svolgerà invece “Woodstock 1969-2009”, in cui Enzo Gentile e Mauro Pagani ripercorreranno il più celebre evento musicale del secolo, simbolo di un’intera generazione e olimpo di idoli rock come Joe Cocker e Carlos Santana, arrivando a compiere un’analisi sul fenomeno rockfestival negli anni duemila. Anche quest’anno, Controtempi propone un’esperienza editoriale interessante: la riedizione di “Mondo Radio”, il cui autore incontrerà i lettori il 15 aprile, per parlare del ruolo rivestito dalla radio in ambito sociale, ponendo un accento particolare alle radio libere e al Mondo Radio Rock Station. Chiuderanno la rassegna tre esibizioni live: la prima, esempio di musica popolare e raffinata al contempo, sarà quella di Gian Maria Testa, accompagnato dal clarinettista Gabriele Mirabassi; la seconda, un trionfo di musica etnica italiana con protagonisti Riccardo Tesi e Banditaliana; l’ultima, uno spettacolo in cui gli artisti si esibiranno insieme, fondendo le diverse sensibilità artistiche. Nostalgica ma ancora agguerrita, questa Controtempi. Nell’ombra lunga di un’epoca satura di idee e passione, una piccola eco da “Amico fragile” di De Andrè: “Potevo chiedere come si chiama il vostro cane. Il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero. Potevo assumere un cannibale al giorno, per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle. Potevo attraversare litri e litri di corallo, per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci”. “DRUM4FUN”, batterie e fiati in un incontro molto originale Anche quest’anno CONTROTEMPI si impegna nella creazione di una produzione originale nata dall’idea di mettere a confronto situazioni musicali diverse e di grande levatura artistica dalle quali far scaturire uno show estroso e coinvolgente: “DRUM4FUN”. Il 21 aprile al Teatro al Parco la Drummeria, vulcanica band composta da cinque tra i migliori batteristi italiani (Christian Meyer, Maxx Furian, Walter Calloni, Paolo Pelagatti ed Ellade Bandini) si “scontrerà” con la sezione di fiati Dario Cecchini 4 Winds diretta dallo stesso artista dei Funk Off (gruppo testimonial di Umbria Jazz nel mondo) che ha creato musiche originali per l’occasione. ******* INFORMAZIONI I.A.T. - Comune di Parma, tel. 0521 218889 Cooperativa Lune Nuove infoline 331 4020583 Le prevendite di tutti i concerti avverranno presso: libreria Feltrinelli, via Repubblica; Music Mille; Bar Repoblik al Palasport, Dj70 a Fidenza e on line su www.vivaticket.it Dall’alto, Gian Maria Testa Jimi Hendrix La Drummeria Al centro pagina, la PFM Nel box a sinistra, i Mangala Vallis controtempi musica resta Di francesca laureri Phoenix 09, l’immaginario prende corpo e... anima Da marzo a giugno, presso lo spazio di via Pasubio va in scena il progetto artistico di Lenz Rifrazioni: produzioni teatrali, multimediali, e percorsi laboratoriali Lenz Rifrazioni Lenz Teatro Via Pasubio 3/e Parma tel. 0521 270141 - fax 0521 272641 www.lenzrifrazioni.it F antasia e ingegno. Creazione e ricerca. Phoenix 09 vedrà la luce il prossimo 24 marzo. Le produzioni artistiche di Lenz Rifrazioni saranno presentate da marzo a giugno, sondando la sensibilità attraverso creazioni performative, visive e multimediali di grande impatto. Il sipario si alza martedì 24 e mercoledì 25 marzo alle 21 con Biancaneve da Sneewittchen dei Fratelli Grimm. Un intreccio dipinto di nero, bianco e rosso, che dalla favola fa uscire la pura tragedia. Tragedia visionaria, incarnazione e trionfo di ansie e angosce recondite. Quelle di tutti noi. Spettacolo il cui debutto risale al 2001, ma che è stato poi presentato durante i più grandi festival e rassegne internazionali, tra cui spiccano il Rencontres Franco-Italiennes de Théatre et de Danse di Lille, il Festival la Alternativa di Madrid e il Festival di Olot. Phoenix 09 continua poi ad aprile; martedì 7 e mercoledì 8 protagonista sarà Chaos, scrittura performativa contemporanea che affonda le radici nel più classico dei poeti: Ovidio e le Metamorfosi. Uno sguardo nuovo, una ricerca profonda e completa sulla creazione, universale e umana, sulle quattro età descritte dal poeta: età dell’Oro, dell’Argento, del Bronzo e del Ferro; ricerca sul corpo scolpito di tutte le sue ossessioni e descritto attraverso attrazioni e repulsioni continue, attraverso epifanie e visioni. Il progetto, curato da Maria Federica Maestro e Francesco Pititto, vede l’inizio nel 2007, con lo spettacolo Radical Change, sempre tratto da “Le Metamorfosi” di Publio Ovidio Nasone. H|1|2|3, sul palco dal 14 al 16 maggio, è invece la rivisitazione - o ristrutturazione - di quell’Ham-let che successo e scalpore provocò proprio dieci anni fa, quando venne presentato per la prima volta. Un’opera di pura innovazione e ricerca, che pone l’accento sulla follia, ritradotta in ventiquattro sequenze in cui per ogni segmento sarà protagonista soltanto un performer, il progetto è realizzato in collaborazione con [06] - il mese marzo\2009 AUSL - dipartimento di salute mentale. A giugno sarà invece il tema dell’esilio, a dominare le scene. L’esilio, fisico e mentale, esplorato attraverso i versi di Ovidio e le parole di Paul Celan. Con Exilium_01 si attraversano infatti “Tristia” e le “Epistulae ex Ponto”, del poeta latino, e “Todesfuge” del poeta rumeno. Il linguaggio poetico passa così dal classico al contemporaneo grazie alla mise en parole dei versi scritti da Ovidio in terra d’esilio e della riflessione critico-poetica di Celan sull’Olocausto. L’argomento verrà poi approfondito ulteriormente a settembre, nell’ambito del Festival Natura Dèi Teatri con il progetto Exilium, tra visual e performing arts realizzato per la parte filmica in Romania e curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Ma giugno vedrà protagonista anche l’anteprima di Over Construction, opera video di Francesco Pittito che si compone di rivisitazioni in chiave contemporanea della grande opera del Correggio, un percorso attraverso le metamorfosi del corpo umano. p r i m o p i a n o teatro al parco A cura di Teresa Malice La Festa della Donna viene celebrata dal Teatro delle Briciole con uno spettacolo realizzato in collaborazione con Amref che vede protagoniste le ragazze delle baraccopoli di Nairobi Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti Parco Ducale 1 - Parma tel. 0521 992044 - www.briciole.it Frammenti di futuro i sente il profumo della primavera nella programmazione del Teatro delle Briciole, che propone due spettacoli appassionanti, al tempo stesso cupi e frizzanti, tra tristezza e speranza, pianto e riso. Due grandi storie il cui messaggio è uno solo: la vita può essere bella e anche crudele. E senz’altro ha una sua fine. Certi spettacoli teatrali invece vivono per sempre, e se non per sempre almeno qualche secolo. è il caso di “Spada avete voi, spada avete io!”, storia tragicomica dei paladini di Carlo Magno, dall’arrivo a corte della bella Angelica al massacro di Roncisvalle, in scena il 14 marzo alle 21 al Teatro al Parco. Lo stesso ideatore, Francesco Niccolini, sottolinea: “Se da più di cinquecento anni grandi poeti e oscuri teatranti continuano a provare un piacere immenso a raccontare questa storia, un motivo ci deve essere”. Una storia di amore e guerra dedicata a “Cosa sono le nuvole?” di Pasolini. Il paragone non è immediato. Lo spiega Niccolini: “Mi sembra di esssere nel teatrino delle marionette dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto Davoli, Franco e Ciccio la triste storia di Otello, Iago e Desdemona”. Il 28 marzo invece, sempre alle 21, il treno del teatro si sposta più ad Est, nella Russia di Checov, precisamente nel “Salotto di Checov”. Anche in questo caso una commistione di dolce ed amaro che coinvolge il pubblico come comunità nuova, attraverso la condivisione di letture, di conversazioni, di un tè caldo ed un bicchiere di vodka. Il 4 aprile, invece, si materializza sul palco il futuro del teatro con la seconda puntata di “Osservazione Nuovi Talenti”, tra cui si segnala il ritorno a teatro di Isabella Ragonese (in “Mamùr”), acclamata protagonista del film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti”. Le regine di Nairobi interpretano Brecht La tentazione della bontà è terribile. Parola di Bertolt Brecht, che sulla bontà in contesti di profondo squilibrio aveva fondato gran parte delle sue opere teatrali. Oggi qualcuno raccoglie il testimone e continua a correre nella direzione difficile della diffusione di un messaggio controtendenza; ed è un qualcuno che ne sente il dovere, la necessità, proprio perché conosce la dolorosa realtà di chi la mancanza di bontà la sperimenta sulla propria pelle. E così dal 7 al 9 marzo il Teatro delle Briciole, insieme con AMREF, la Provincia di Parma e la Regione presenta “Il Cerchio di Gesso”, libero adattamento del testo brechtiano diretto da Letizia Quintavalla e interpretato dal “progetto Malkia”, venti ragazze di Nairobi nate e cresciute nelle baraccopoli della capitale del Kenia. Le “Malkia” - “regine” in swahili - sono a Parma dal 26 febbraio al 12 marzo, per incontri, in calendario >>> 7, 8, 9 marzo ore 21 Malkia (Regine) libero adattamento da “Il cerchio di gesso del Caucaso” di Bertolt Brecht a cura di Letizia Quintavalla un progetto di Amref in collaborazione con Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti 14 marzo, ore 21 Cantieri Teatrali Koreja I paladini di Francia Spada avete voi, Spada avete io! di Francesco Niccolini regia Enzo Toma 28 marzo, ore 21 Nel salotto di Cechov a cura di Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti con Piergiorgio Gallicani, Claudio Guain 4 aprile, ore 21 O.n.t. +/2 Osservazione nuovi talenti La cosa 1/La terza conversazione Mamùr/Zerogrammi proiezioni, mostre, il cui ricavato andrà tutto ad AMREF. Il progetto nasce nell’ambito di “Children in Need” proprio da un’idea di AMREF, che dal 1999 recupera i ragazzi di strada e li indirizza verso l’arte come strumento di denuncia. Ovviamente non solo di spettacolo si tratta; le attività del centro spaziano dall’assistenza medica ed alimentare, all’istruzione di base, a piccoli progetti di microcredito. Per questo in parallelo allo spettacolo le ragazze presenteranno “Malkia Style”, laboratorio artigianale finalizzato ad insegnare loro una reale autonomia economica in vista del loro ritorno in Kenia. Guardare “Il cerchio di gesso” è un ottimo modo per trascorrere un 8 marzo all’insegna della donna. Le Malkia mostrano uno spaccato d’Africa in cui emerge la forza del cambiamento, per nulla scontata. Per info Parma Point, Via Garibaldi 18, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30, tel. 0521 931800; oppure Teatro al Parco, da martedì a venerdì 10.30-14.30, tel 0521 993818 teatro S >teatro Di vincenzo pirillo teatro due Il palcoscenico come la vita Si comincia dall’ironia di “La domanda di matrimonio” di Cechov, per arrivare alla figura drammatica di “Ivanov”, passando per “L’istruttoria”, appuntamento immancabile con la storia C’ era una volta la Russia zarista, quella degli intellettuali soffocati dall’aridità della cultura dominate e dei ricchi proprietari terrieri, tenuti sotto scacco dallo zar e incapaci di fare i conti con la modernità. Quella era la Russia di Cechov, analizzata con la precisione di un medico nei suoi racconti e nei suoi drammi, che ancora oggi ritornano per farci riflettere sui problemi della condizione umana, in fondo uguali in ogni tempo. Come succederà in occasione degli spettacoli tratti dall’opera del drammaturgo russo che il Teatro Due ha messo in cartellone nel prossimo mese. Dal 23 febbraio al 15 marzo andrà in scena “La domanda di matrimonio” (in foto), commedia leggera e ricca di spunti ironici. L’intreccio è caratterizzato dai vari tentativi messi in atto da un ricco possidente per far sposare la figlia con il proprietario della tenuta vicina, e si snoda attraverso imbrogli, litigi ed equivoci, fino a concludersi con il matrimonio. La figura del padre è quella del proprietario terriero desideroso di aumentare le proprie ricchezze, disposto a scendere a qualsiasi compromesso pur di raggiungere il proprio obiettivo. Un personaggio debole, schiavo delle proprie passioni, che però in quest’opera viene redento dallo sguardo benevolo ed ironico con cui Cechov lo osserva e lo racconta al pubblico, e che finisce per trasformarlo in un personaggio simpatico e divertente. Di tutt’altro genere è il dramma “Ivanov”, in programma il 4 e il 5 aprile. Il personaggio principale è infatti un intellettuale nevrastenico, ossessionato da una serie di fallimenti esistenziale che scaturiscono dallo sguardo depresso e pessimistico con cui giudica la propria vita. Ogni passione sfiorisce per l’incapacità del protagonista di tenere accesa la fiamma dell’entusiasmo, fino alla Domenica 8 marzo ore 21 - Teatro Due DONNA NON RIEDUCABILE Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja nell’ambito della IX edizione del Festival dei Diritti Umani della Provincia di Parma, scritto e diretto da Stefano Massini con Luisa Cattaneo, Roberto Gioffrè Si chiamava Anna Politkovskaja. Venne definita dal Cremlino “donna non rieducabile”. Le hanno sparato il 7 ottobre 2006 prima al cuore e poi alla testa all’ingresso di casa sua. Un edificio alla periferia di Mosca. Lascia due figli e un’inchiesta sulle torture in Cecenia dei russi che non potrà più essere pubblicata dal suo giornale, la Novaja Gazeta. Lascia tutti i suoi documenti, archivi, foto e pc alla polizia russa, che come prima misura dopo la sua morte ha sequestrato tutto ciò che ha trovato nel suo modesto appartamento. Per leggerlo [08] - il mese marzo\2009 decisione del suicidio, che rappresenta un modo di sottrarsi alle difficoltà della vita ma anche di ribellarsi ad un ambiente arido e soffocante. Il dramma verrà messo in scena dalla compagnia ungherese “Katona”, in lingua originale con sopratitoli in italiano. Il regista, Tamàs Ascher, ha scelto di ambientare il dramma nell’Ungheria degli anni ’60-’70, un modo per evidenziare che le trame relazionali create da Cechov valgono in ogni tempo e in ogni spazio. Marzo sarà anche il mese dell’“Istruttoria”, spettacolo che da venticinque anni viene rappresentato al Teatro Due sempre dagli stessi attori, e che in questa occasione andrà in scena dal 31 marzo al 4 aprile. Il dramma documentario venne scritto da Peter Weiss in seguito al processo che si svolse a Francoforte, tra il ’63 e il ’65, contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz. Durante lo spettacolo si alternano le testimonianze delle vittime, a cui l’autore non ha dato nome per simboleggiare la spoliazione dell’individualità subita durante l’internamento, e le difese degli aguzzini, il cui nome è invece ben chiaro, quasi a voler render ancora più significativo il finale del dramma, che si chiude senza il verdetto. Uno dei testimoni, nel mezzo della deposizione, ricorda di come in quel momento una delle industrie più accreditate per la cremazione contemporanea fosse la stessa che durante la guerra aveva costruito i forni crematori. A dimostrare che il presente è la continuazione del passato, e che se la giustizia non chiude i conti con la storia a distanza di anni si rischia di ritrovare verità e menzogna seduti allo stesso tavolo. Info tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org [email protected] con calma durante le indagini. Lascia Putin, un ex membro del KGB, alla guida della Russia. Lascia Kadyrov, uomo di Putin, da lei accusato di crimini contro la popolazione cecena alla guida della Cecenia. Il Teatro delle Donne si sofferma sul caso di una donna giornalista uccisa per aver fatto il suo mestiere. Il suo nome pesa fra gli assenti di uno stato incivile. Ecco allora prendere vita l’idea di un memorandum teatrale, ovvero un’occasione per fermarsi a riflettere e pensare. “Vorrei ringraziare di vero cuore l’autore mio coetaneo Stefano Massini, il Teatro delle Donne e il Comune di Calenzano per lo spettacolo che hanno deciso di dedicare alla memoria di mia madre. Credo che tutto questo vada a difendere la causa di tutti coloro che si battono per la difesa dei diritti d’informazione e di libera diffusione delle idee”. Vera Politkovskaja Prevendita biglietti in corso presso la Biglietteria Teatro Due Prezzo biglietto 3,00 euro - tel. 0521 230242 Di matteo sartini Le ragazze di Lella Costa e Michelina del dopoguerra Sono dedicati al pianeta femminile i due spettacoli in programma a marzo al Teatro Magnani di Fidenza: il nuovo monologo di Lella Costa e la comicità diretta da Benvenuti Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti I l Teatro Magnani di Fidenza dedica il mese di marzo alle donne: due spettacoli, “Ragazze” e “Michelina”, che vogliono esplorare il già molto declamato universo femminile, estraendo da esso quello che di nuovo e di non detto ancora si può scoprire. Il 4 marzo, per la regia di Giorgio Gallione, andrà in scena “Ragazze”, il nuovo spettacolo di Lella Costa, che dopo “Alice” ed “Amleto”, decide di ripartire da un altro grande personaggio della letteratura, Euridice; ma non è l’Euridice classica, quella che ci viene presentata, ma un Euridice diversa, descritta da Italo Calvino ne “L’Altra Euridice” attraverso le parole di Platone, re degli Inferi, che accusa l’umanità di avere inventato un mito diverso, una fiaba colma di menzogne, visto che Euridice dagli Inferi proveniva, sua promessa sposa, invaghita dalle canzonette di un mistificatore, Orfeo, e spinta ad avventurarsi nelle “lande desolate del fuori”. Un ribaltamento anti-convenzionale, Lella Costa; sopra, “Michelina” che però Lella Costa ribalta ulteriormente per rivendicare l’indipendenza e la volontà della protagonista di partire, di mettersi in gioco, di pretendere rispetto. Ironia e riflessione per un viaggio al femminile volto a sfatare pregiudizi e convenzioni, a mostrare al pubblico un punto di vista nuovo e diverso, una nuova performance della Costa che già nella sua personalissima “Traviata” ci aveva mostrato uno spaccato inedito dell’altra, splendida, metà del cielo. “Michelina”, scritta da Edoardo Erba e con la regia di Alessan- dro Benvenuti, ci porta invece indietro nel tempo, in quella società italiana post bellica (siamo nel 1948) in bilico tra bigottismo e voglia di libertà, di un rinnovamento profondo dei costumi colto in pieno dalla generazione successiva. Siamo in Lomellina, quella parte della Pianura Padana lombarda del sud-ovest, dove le mondine lavorano ancora nell’acqua delle risaie, con gli inconfondibili calzoni arrotolati a mostrare le gambe. E proprio da un paio di gambe verrà colpito Arturo Bonavia, cantante girovago, squattrinato e profittatore, che subito decide di assumere la proprietaria delle suddette, la Michelina del titolo, bella, ingenua e sguaiata. Novello pigmalione, Arturo procede nella comica educazione artistica della giovane, che nel frattempo viene raggiunta dal cardinale Dorigo, inviato dal Vaticnao per verificare il successo di un invocazione che la stessa Michelina aveva implorato alla defunta suor Ercolina per guarire il fratello e per proclamare “santa” la suora in questione. Tra canti e confidenze, il cardinale e la mondina si innamorano, avversati dal Vaticano e dallo stesso Arturo, che ha ricevuto dalla Santa Sede un’entratura per il prestigioso teatro Jovinelli di Roma. Una comicità travolgente accompagnata da un’efficace colonna sonora affianca un’opera dalla trama imprevedibile: riuscirà il classico “trionfo dell’amore”, o la spunteranno le rigide regole ecclesiastiche? Il 20 marzo lo saprete. teatro Teatro al Parco Parco Ducale, 1 Parma Tel. 0521 992044 www.briciole.it >teatro Attacchi di teatro “Un giardino d’aranci fatto in casa” al Nuovo Pezzani A Fontanellato una piccola rassegna tanto per... ridere N el rinnovato Teatro Comunale di Fontanellato in piazzale Verdi a partire da fine febbraio e per tutto il mese di marzo, le associazioni culturali Progetti&Teatro e Teatroperunpo’, con il patrocinio e contributo del Comune di Fontanellato, e con il patrocinio della Provincia di Parma organizzano Attacchi di teatro piccola rassegna teatrale tragicomica. Dopo la messainscena di “La luna” (28 febbraio), il secondo appuntamento è sabato 14 marzo ore 21.15 e domenica 15 marzo ore 16.45, diretti dal regista Carlo Ferrari, porteranno in scena “Un poco di Romeo un poco di Giulietta” (in foto) diretto da Carlo Ferrari. Un poco di Romeo un poco di Giulietta, ma prima Romeo e Giulietta di Shakespeare come pretesto per fare teatro: una delle tragedie liriche più riproposte e conosciute diventa gioco, in cui la storia di Romeo e Giulietta, amanti infelici per antonomasia, è occasione per creare situazioni piuttosto che argomento di rappresentazione. Ultimo appuntamento domenica 29 marzo ore 21.15 è con “Attacchi di passione” di e con Franca Tragni, produzione Europa Teatri. Un’anima messa a nudo sul palcoscenico, il racconto tragicomico di vent’anni di convivenza con un male oscuro, ossessivo a cui non si riesce a dare un nome. Storia autobiografica tenera e disperata di una donna che è diventata attrice perché non ce la faceva più a stare intrappolata nei posti centrali della quarta fila di platea, a cui mancava il respiro quando viaggiava sola in treno. È il racconto vero e toccante dei tentativi, della fatica di cercare una soluzione. Alle ore 17 sempre presso il Teatro Comunale di Fontanellato, sarà organizzato in collaborazione con la Lidap di Parma, un incontro pubblico Gli attacchi di panico. Interverranno la dr.ssa Marta Viappiani (psicologa e psicoterapeuta), Alma Chiavarini (Lidap Parma) e l’attrice e autrice dello spettacolo Attacchi di Passione Franca Tragni. Lieto fine col sorriso in platea al Nuovo Teatro Pezzani, il 6 e 7 marzo, per la performance della coppia Gianfranco D’Angelo - Ivana Monti, in “Un giardino di aranci fatto in casa”. Dopo la riflessione sull’integrazione razziale di “Indovina chi viene a cena”, infatti, l’esilarante duo si cimenta sulla scena con una delle incantevoli commedie di Neil Simon, che apre uno spazio sul tema della paternità assente. Diciotto anni sono tanti in un rapporto padre-figlia completamente perso, ma dopo l’inaspettato ritorno di Jenny, sarà proprio la vitalità della figlia a fare da pretesto per riflettere sulle responsabilità sfuggitegli. Uno scontro generazionale, insomma, che del burrascoso incontro fa l’occasione, per il protagonista Michael Hunt, sceneggiatore in crisi creativa da tempo, di un ritrovamento anche con se stesso. Interpretazione di classe, quella della coppia D’Angelo - Monti e di Mario Scaletta nella parte di Ted, amico del protagonista, che accompagna una regia di Patrick Rossi Gastaldi. Tra comicità fulminante e umorismo satirico, la pièce teatrale parla della vita quotidiana in modo diretto, dimostrando che una soluzione, con buona volontà e una vena di sorriso, è sempre possibile. Il giardino di aranci, così, diventa la metafora della volontà di nutrire e tenere in vita, ma proprio come gli alberi rimasti quasi in ombra sulla scena, resta un tema trattato senza il pathos e la profondità analitica di un teatro psicologico. Commedia sociale, piuttosto, all’insegna del buon gusto e del sorriso in uno spettacolo a tinte rosa. #Elisabetta Fusaro# Info tel. 0521 200241 Info [email protected] - tel. 346 8858666 / 0521 823220 Frammenti di un discorso amoroso bolero. Solo canzoni d’amore Torna al Teatro del Tempo il 13 e 14 marzo alle 21, il concerto per pianoforte e voci registrate, tratte da Roland Barthes, definito dalla critica: “Un intreccio di parole e note ricco di molte suggestioni, per l’aspetto linguistico, formale… ma anche più squisitamente emozionale”. Il concerto proposto da Davide Carmarino si avvale di musiche pianistiche originali, composte ed eseguite dal giovane musicista parmigiano, in risonanza con le pagine tratte da Barthes, in una trama di suoni e parole registrate. “Il discorso amoroso è oggi d’una estrema solitudine. Questo discorso è forse parlato da migliaia di individui (chi può dirlo?), ma non è sostenuto da nessuno; esso si trova ad essere completamente abbandonato dai discorsi vicini: oppure è da questi ignorato, svalutato, schernito, tagliato fuori non solo dal potere, ma anche dai suoi meccanismi (scienze, arti, sapere). Quando un discorso viene, dalla sua propria forza, trascinato in questo modo nella deriva dell’inattuale, espulso da ogni forma di gregarietà, non gli resta altro che essere il luogo, non importa quanto esiguo, di un’affermazione”. (Roland Barthes) Diversamente da quanto annunciato, lo spettacolo di Giorgio Ugozzoli andrà in scena al Teatro del Tempo il 28 e 29 marzo alle 21. Parolieri popolari, partiture inesistenti, puro ritmo e passione, così il bolero si è lasciato alle spalle la sua origine gitana trasformandosi nel “lento Caraibico” per eccellenza. Ha preso il ritmo dal son, danzón, guaracha, mambo e cha cha chà e canta solo storie d’amore. In nessun altro stile musicale la parola “Amore” è ripetuta così tante volte come nelle rime del bolero. Perfino nei titoli dei bolero non manca la parola “Amore” ed è così che inizia lo spettacolo: Mascia Foschi apre cantando “Historia de un Amor” perchè le storie d’amore sono l’essenza stessa del bolero. “Besame Mucho”, “El Reloj”, “Cu Cu Ru Cu Cu Paloma”, “Perfidia” questi, insieme ad altri, si intrecciano nei racconti e lettere d’amore che Mascia legge, catapultando lo spettatore nella Cuba e il Mexico degli anni 50. Le immancabili chitarre di ogni bolero che si rispetti sono eseguite dai solisti dei Django Fingers, Corrado Caruana e Alessandro Ricci, mentre le percussioni sono affidate a Sebastiano Nidi. 28 e 29 marzo 2009, ore 21 [10] - il mese marzo\2009 Teatro del Tempo tel. 0521 386553 13 e 14 marzo 2009, ore 21 Marzo d’autore a Noceto Tre spettacoli di teatro e un concerto in scena al Moruzzi. Il 19 “L’intervista” di Natalia Ginzburg, il 23 “Sotto paga, non si paga!” di Dario Fo e il 28 “Sottobanco” commedia di Starnone Appuntamenti culinari in academia barilla Esperti e qualificati Chef condurranno con competenza e professionalità dimostrazioni ed incontri di cucina, valorizzando preparazioni e menù con suggerimenti, aneddoti ed informazioni utili. Calendario 2009 - marzo - Martedì 10 - Risotti della tradizione Info tel. 0521 625536 / 622130 giovedì 19 - I primi a base di pesce La cucina mediterranea è ricca di piatti a base di pesce. Con gli Chef di Academia Barilla sveliamo i trucchi e i segreti per imparare a preparare al meglio primi piatti a base di questo ingrediente. Prezzo: € 60 martedì 31 - Il pollo non solo arrosto! Brasato, stufato, fritto, alla griglia, ripieno... in quanti modi si può preparare il pollo? Impariamo come trasformare questo versatile alimento in appetitosi primi piatti e stuzzicanti secondi, esaltandone il sapore con Prezzo: € 50 aromi e metodi di cottura. Per Maggiori inforMazioni ed iscrizioni Academia Barilla - L.go P. Calamandrei 3/A 43100 Parma - Italy Tel. +39 0521 264060 e-mail: [email protected] www.academiabarilla.it teatro U n marzo ricco di spettacoli con un particolare sguardo alle problematiche sociali, quello del Teatro Moruzzi di Noceto. Si parte infatti il 19 marzo con “L’intervista”, di Natalia Ginzburg; alla regia troviamo Valerio Binasco, che già in passato ha lavorato su testi dell’autrice. Natalia Ginzburg, grande rappresentante della scrittura femminile del secolo scorso, racconta l’ Italia tra il 1978 e il 1988, un decennio incorniciato dal graduale crollo dei desideri e delle ambizioni del protagonista, il giornalista Marco Rozzi e del suo mito Gianni Tiraboschi che da grande personaggio, diventa l’ombra di se stesso. Lunedì 23 marzo troviamo invece la satira pungente del maestro Dario Fo, con la commedia “Sotto paga, non si paga!” (in foto). Fedele alla sua vena critica che esplode in una forte satira politica e sociale, il Nobel portò in scena questo spettacolo per la prima volta negli anni ’70, scatenando scalpore ma dando anche il la ad una protesta contro l’aumento di prezzi. Sotto paga, non si paga è infatti il ritratto di alcune donne della periferia di Milano che, andando a fare la spesa, si trovano di fronte a prezzi improvvisamene proibitivi a cui rispondono pagandone la metà esatta. Una commedia di denuncia decisamente attuale in cui si intrecciano ironia e amarezza. Come attuale è anche “Sottobanco”, che sarà proposto invece il 28 marzo; la commedia, sulle scene dal 1992, è di Domenico Starnone, giornalista ma anche scrittore e sceneggiatore che impregna spesso le sue opere della propria esperienza di insegnante di Liceo. E infatti in “Sottobanco”, tradotto da Daniele Lucchetti nel film “La scuola”, sono evidenziati con un umorismo tanto tagliente quanto intelligente i limiti, i vizi e i difetti della scuola contemporanea. La scena si svolge in un Istituto tecnico della periferia romana in cui si muovono professori alle prese con alunni ingestibili, biblioteche inaccessibili e voti inconvertibili. Quella del 22 marzo è invece una parentesi musicale insolita e affascinante, di puro calore latino. Protagonista sarà infatti Hamilton de Holanda, uno dei più grandi rappresentanti della musica brasiliana contemporanea. Colui che con freschezza ha disegnato alcuni tratti distintivi della nuova musica strumentale brasiliana, affondando le mani nel passato e impastando con energia e delicatezza un innovativo discorso jazz. Il risotto è un metodo di cottura del riso tipico italiano ed è fortemente legato alle nostre tradizioni. Scopriamo antiche e nuove ricette per realizzare prelibati piatti partendo dal riso. Prezzo: € 51 >teatro A Sorbolo, la compagnia Memo Benassi porta in scena “Macbett” Dopo il successo dell’esordio, la Compagnia Teatrale Memo Benassi riproporrà la sua “Parodia di Macbett” il 27 marzo al Cinema Teatro Virtus, ore 21. Una versione molto grottesca sulla cupidigia del potere e i modi attraverso i quali conquistarlo: la guerra, il tradimento, la sopraffazione, il tutto interpretato da un gruppo di attori di tutte le età sotto la direzione artistica di Alberto Robuschi, in arte Muscolo, protagonista sul palcoscenico nella parte di Macbett. La Compagnia Memo Benassi è tornata ad esibirsi in pubblico lo scorso autunno. Nei prossimi mesi è già in programma la preparazione di un nuovo evento teatrale da presentare nel 2009. Il progetto ha preso forma a fine 2007 promosso da un gruppo di persone che condividono la passione per il teatro. La compagine è composta da operai, artigiani, studenti, impiegati, operatori economici che si sono ritrovati su un progetto comune e che adesso hanno uno stimolo in più per proseguire nel percorso avviato per coinvolgere le persone che amano il teatro. Al Teatro Europa, un mese di spettacoli Eventi per grandi e piccoli: danza con “Fiordalisi”, le avventure della mitica Pippi, una sera dedicata alle donne e “Melting Plot” M olto fitta la programmazione a marzo della stagione di Europa Teatri, fra la programmazione per ragazzi, la più tradizionale stagione teatrale e il Festival dei Diritti Umani. Si va infatti dalla danza (7 marzo ore 21,15) con Raffaella Giordano protagonista e coreografa di “Fiordalisi” in uno spettacolo che vanta la collaborazione alla drammaturgia di Danio Manfredini; ad un intenso 8 marzo con con un programma ricco di spettacoli, sia per grandi che per piccoli: dai “Racconti di Pippi” per la stagione ragazzi (ore 15,30 e 17,30), uno spettacolo ispirato al celeberrimo personaggio nato dalla penna di Astrid Lindgren nel 1945 con Chiara Rubes e Franca Tragni, simbolo della libertà e dell’anarchia dell’infanzia. In replica il 15 marzo. La sera dell’8 andrà in scena “Senza tacchi” (ore 21,15) di Rossella Canadè da un’idea di Chiara Rubes e con Chiara Rubes e Franca Tragni: una sorta di camminata senza inutili affetazioni, parlando di amici e amiche alle prese con la vita. Il pubblico è invitato ad inviare propri racconti a europateatri. [email protected] per essere letti la sera dell’8 marzo. Si rinnovano i temi della letteratura e della contaminazione culturale con l’ultimo appuntamento per Melting Plot: la rassegna nella Teatro Del Cerchio, accorrete grandi e piccini! Il calendario del Teatro Del Cerchio è ricco di iniziativo per il mese in corso. A sei spettacoli rivolti a giovani spettaori (le domeniche di marzo alle 17), sono previsti tre spettacoli nell’ambito della stagione serale. Da venerdì 13 a domenica 15 marzo alle 21 Mario Mascitelli propone il suo nuovo lavoro intitolato “Cenerentola: una storia vera”. Sabato 20 invece la Compagnia Picciola di Milano porterà in scena “Angeli?” dove protagonisti sono sei ragazzi che vivono insieme in un luogo che potrebbe essere [12] - il mese marzo\2009 quale si incontrano letteratura, musica e arte organizzata dalla Scuola Holden di Alessandro Baricco e ideata da una ex allieva, Alessandra Minervini in collaborazione con la Provincia di Parma e Teatro Europa. Protagonista del 19 marzo (ore 21.30) Hamid Ziarati con Tradizioni e superstizioni a confronto. Al suo fianco Beppe Di Benedetto (trombone) & Claudio Tuma (chitarra). Le installazioni artistiche sono di Paolo Ferrari. Per concludere il 29 marzo (ore 16,30 e 21,15) con le “Fiabe italiane”, protagonisti Francesca Bizzarri, Dario Eduardo De Falco su un testo di Marina Allegri per la regia di Maurizio Bercini. Info tel. 0521 243377 - [email protected] una clinica o un collegio. I sei sono accuditi da un assistente di nome Angelo. Ciascuno di loro sembra presentare qualche “problema”. I sei sono enfants terribles ma anche affettuosi, tristi e allegri per un niente, comici e tragici nello stesso tempo, desiderosi di volare in alto ma spesso obbligati a rimanere con i piedi per terra. Dal 27 al 29 alle 21, sarà la volta della nuova produzione del Teatro Del Cerchio “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. Il titolo riassume in sè tre aspetti generali, tre modelli morali: l’uomo, che è il Professor Paolino, la bestia, che è il violento e irascibile Capitano Perella, la virtù che è la remissiva Signora Perella, moglie trascurata del Capitano e amante del Professore. Info tel. 335 490376 A Ragazzola, “Tanti saluti”: la paura della morte nella versione di tre clown Nell’ambito della stagione teatrale di Ragazzola, in marzo è in programma un evento di grande interesse: “Tanti saluti”, che porta in scena tre clown (Beatrice Schiros, Gianluigi Meggiorin, Giuliana Musso) il cui compito è raccontare il non dicibile: le paure, degli smarrimenti e le soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Unici oggetti di scena: tre nasi rossi e una cassa da morto. Il progetto è di di Giuliana Musso, la direzione clown è affidata a Maril Van Den Broek, per la regia di Massimo Somaglino. Così dichiarano gli autori: “Tanti saluti vuole esplorare, attraverso una ricerca di stampo sociologico, il tema del morire ai nostri tempi. Abbiamo raccolto testimonianze e racconti dai principali protagonisti dell’evento: medici, infermieri, familiari e morenti. Abbiamo visitato i teatri del morire: ospizi, ospedali, hospice, case. Indagato le sue nuove declinazioni: cure palliative, accanimento terapeutico, protocolli di rianimazione, eutanasia. E abbiamo anche ascoltato chi è stato così vicino al punto della morte da non averne poi più alcun timore”. Info tel. 339 5612798 Momix, la magia della natura in forma danzante Il 7 e l’8 marzo approda al Palazzetto dello Sport la mitica compagnia che fa sognare le platea mondiali. Presenta “In Bothanica” S L’Auditorium Toscanini si trasforma in teatro di cabaret All’Auditorium Toscanini di Parma in via Cuneo 3/a andrà in scena Teatro sul Naviglio, tre appuntamenti ad ingresso gratuito dedicati al teatro comico, organizzati dall’associazione culturale Progetti&Teatro in collaborazione con Teatroperunpo’, con il patrocinio e contributo del Comune di Parma Agenzia Ufficio Decentramento e Associazionismo Quartiere San Leonardo e Assessorato alla Cultura. Il primo appuntamento della rassegna teatrale (sabato 21 marzo ore 21) è con Carlo Ferrari e Franca Tragni che presenteranno per le Arti. Nel 1999 il Premio Positano per la coreografia. Per la compagnia Momix ha creato i seguenti spettacoli: “Momix Classics”,”Passion”,”Baseball”, “SuperMomix”,”Opus Cactus” e, nel 2005 “Sun Flower Moon”.Nel 2008, ha creato per la ballerina russa Diana Vishneva, un assolo, che è stato presentato a New York e in altre città degli Stati Uniti con grande successo. L’occasione che si presenta con lo spettacolo “Momix in bothanica” rappresenta un’opportunità unica per lasciarsi cullare dalla musica verso un mondo dove natura e uomo creano un binomio perfetto. #Lucia Naccari# Info tel. 0521 1996386 - [email protected] il loro ultimo lavoro teatrale ovvero Addii d’amore, un ritorno da parte dei due attori ad una interpretazione più cabarettistica di una serie di microracconti, citazioni, aforismi, massime sulla crisi di coppia. Venerdì 27 marzo ore 21 salirà sul palco Antonella Questa con il debutto di Stasera Ovulo. Lo spettacolo prodotto da LaQ-Prod, scritto da Antonella Clerici, per la regia di Virginia Martini, è la storia di una donna moderna, felicemente sposata, un lavoro gratificante, la vita frenetica. Poi un giorno scatta l’orologio biologico, la voglia di avere un figlio... Un monologo comico e commovente sul mondo della sterilità femminile. Chiude la rassegna (domenica 5 aprile ore 21) lo spettacolo Storia di Tecla, produzione Europa Teatri.. [email protected] - tel. 346 8858666 teatro abato 7 marzo alle ore 21.30 e domenica 8 marzo alle ore 18 e 21.30 presso il Palasport Raschi a Parma, ci sarà lo spettacolo dei Momix “In Bothanica”. Lo spettacolo,diretto dal coreografo Moses Pendleton ,vede come protagonisti dieci ballerini che guidano lo spettatore alla consapevolezza dell’importanza della salvaguardia e della bellezza del nostro pianeta. Questo itinerario ripercorre le quattro stagione che,metaforicamente,rimandano ai primordi dell’umanità. Numerosi saranno gli elementi che rimanderanno alla natura,ad esempio fulmini in tempesta sopra un mare estivo,fiori che diventano farfalle… Lo spettacolo si svolge in due atti. Il messaggio che vuol fare trasparire Pendleton è che soltanto attraverso la salvaguardia della flora e della fauna l’uomo sarà in grado di proteggere il proprio pianeta. Il tema dello spettacolo è proprio la continua interazione tra uomo, ambiente e animali. Momix è una compagnia di ballerini illusionisti conosciuta in tutto il mondo. Venne fondata nel 1980 dal coreografo Moses Pendleton ed è tutt’ora da lui diretta. Numerose sono le opere teatrali da lui dirette tra le quali le più note sono “Pulcinella” e “Carmen”. Nel 1998 ha ricevuto dal Governatore del Connecticut il Premio >musica Di william fratti Vissi d’arte, vissi d’amore Il soprano romano Micaela Carosi, vincitrice del Concorso Internazionale per Voci Verdiane nel 2001, salirà sul palco del Regio per vestire i panni di Floria Tosca: “Sento grande affinità con questo personaggio, per varie ragioni” Biglietteria del Teatro Regio di Parma Via Garibaldi, 16/A 43100 Parma Tel. 0521 039399 [email protected] www.teatroregioparma.org “S ono emozionatissima al pensiero di interpretare Tosca a Parma, questo teatro è un appuntamento fondamentale nella carriera di un cantante, poiché in esso è presente non solo la storia della lirica, ma un pubblico competente e caloroso. Ho già incontrato molti di loro in altri teatri e ciò che più mi ha colpito è il bellissimo rapporto di profonda amicizia instauratosi negli anni e lo scambio basato su un filo che ci accomuna: l’amore per la lirica”. Micaela Carosi, vincitrice del primo premio assoluto del Concorso Internazionale per Voci Verdiane di Busseto nel 2001, è una delle più importanti voci di soprano lirico verdiano e pucciniano nel panorama lirico internazionale e sale per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Regio. “Finalmente sono io a venire a Parma e con un titolo veramente completo. Completo nel senso che sento grande affinità con questo personaggio per diverse ragioni. La prima e forse la più importante è che sono nata e cresciuta a Roma, inoltre avendo due genitori che hanno insegnato Storia dell’Arte, i luoghi di Tosca sono per me consumati. Castel S. Angelo, S. Andrea della Valle, Palazzo Farnese. Insomma quelle atmosfere magistralmente disegnate da Puccini io le rivivo davvero con naturalezza. Il personaggio di Floria, che recentemente mi ha tributato grande successo a Londra e Berlino, è molto complesso. Non è soltanto una donna passionale e istintiva, ma è una donna innamorata e questo contiene in sé un sentimento di fragilità che fa parte dell’amore. Le reazioni di Tosca non sono solo dettate da gelosia, ma dalla delicatezza interiore che questo le ha fatto scoprire. Inoltre ha una fede profonda e la purezza dei suoi sentimenti è la stessa incontaminata che ha nell’approccio con il credo. In questo è molto simile a me, nel percepire e difendere l’integrità e la limpidezza di questi valori. Nel secondo atto l’impotenza nel difenderli e il percepire che neppure la fede riesce a consolarla, portano Tosca a compiere il lucido e catartico gesto di uccidere Scarpia, ritrovando una nuova forza e calma interiore. La stessa che la porta all’atto estremo del suicidio finale e all’invettiva “O [14] - il mese marzo\2009 Scarpia! Avanti a Dio!”, poiché è certa di vincere l’incontro più importante, quello del Giudizio Divino. Vocalmente tutte queste sfumature e contrasti vanno rese, così come Cavardossi con la sua tavolozza dipinge un magnifico ritratto di Tosca in “Recondite Armonie”. La mia vocalità di lirico spinto mi aiuta maggiormente nel sottolineare con forte accento drammatico i passi orchestrali con pienezza di suono. Negli abbandoni lirici poi trova una grande naturalezza dettata anche dalla bellezza del personaggio. Pertanto aspetto il pubblico di Parma con grande emozione, sicura di voler dare senza riserve tutto il mio cuore”. Accanto al soprano romano saranno Marcelo Alvarez, che torna al Teatro Regio dopo gli incredibili successi ne Il trovatore e Luisa Miller, e Marco Vratogna, diretti dall’abile bacchetta di Massimo Zanetti in un allestimento del Teatro Comunale di Bologna firmato da Joseph Franconi Lee da un’idea di Alberto Fassini, con scene e costumi di William Orlandi. Teatro Regio di Parma giovedì 2 aprile 2009, ore 20.00 turno A domenica 5 aprile 2009, ore 15.30 turno D mercoledì 8 aprile 2009, ore 20.00 turno B sabato 11 aprile 2009, ore 17.00 turno E martedì 14 aprile 2009, ore 20.00 turno C venerdì 17 aprile 2009, ore 20.00 fuori abbonamento TOSCA Musica di GIACOMO PUCCINI Maestro concertatore e direttore MASSIMO ZANETTI Regia JOSEPH FRANCONI LEE da un’idea di ALBERTO FASSINI Maestro del coro MARTINO FAGGIANI ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI PARMA Prima che si alzi il sipario Ridotto del Teatro Regio di Parma sabato 28 marzo 2009, ore 17.00 Di alessandro trentadue stagione concertistica I re della musica classica a livello mondiale saranno protagonisti della Stagione del Teatro Regio: Trevor Pinnock, La Mahler Chamber Orchestra, Yuri Bashmet, Peter Tiboris... Teatro Regio di Parma strada Garibaldi 16/a Parma Tel. 0521 039399 www.teatroregioparma.org Il meglio della classica ce di Cajkovskij – verrà accompagnato da I solisti di Mosca, orchestra da camera da lui fondata nel 1986. Lunedì 23 marzo tocca invece a un duo. Eduardo Isaac alla chitarra, già primo premio al concorso spagnolo “Andrés Segovia”, e Daniel Binelli al bandoneón, considerato l’erede di Astor Piazzolla (ha fatto parte del sestetto “New Tango” fino alla morte del Maestro). I due musicisti argentini, che hanno già registrato alcuni dischi e hanno fatto tournée insieme, inaugurano l’undicesimo Festival della Chitarra “Niccolò Paganini” con una varietà di tanghi, milonghe e ballate composte da Piazzolla, Tavolaro, Plaza e dallo stesso Binelli. Ma il suono dei singoli strumenti si trasforma quando è sorretto e rafforzato da un’orchestra. Soprattutto se si tratta della Mahler Chamber Orchestra, di cui Daniel Harding è direttore dal 2003. 33 anni, cresciuto musicalmente come assistente di Simon Rattle nell’Orchestra Sinfonica di Birmingham e di Claudio Abbado nella Filarmonica di Berlino, venerdì 27 marzo Harding accompagnerà Hélène Grimaud, la passionale “pianista dei lupi” francese. Di lunga esperienza sul podio è invece Peter Tiboris. Con alle spalle una carriera ventennale nella direzione d’orchestra (lo è tuttora della Filarmonica di Manhattan), Tiboris è il re della musica classica newyorkese. Da oltre vent’anni, infatti, è presidente e direttore artistico della MidAmerica Productions, una delle più grandi compagnie indipendenti di New York per la produzione di concerti, attraverso la quale ha promosso musicisti, coristi, e direttori d’orchestra, facendoli esibire sui più prestigiosi palchi della Grande Mela. Mercoledì 1 aprile, Tiboris sarà sul podio dell’Orchestra del Regio, guidandola nella Sinfonia in do minore (n. 5 op. 67) di Beethoven, nell’ouverture de “Los esclavos felices” e la Sinfonia in re minore di Juan Crisóstomo Arriaga, da molti definito il “Mozart spagnolo”. I Concerti del Ridotto CON I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA sabato 7 marzo 2009, ore 17.00 SERGEJ PROKOF’EV Quintetto in sol minore op. 39 Ouverture su temi ebraici sabato 21 marzo 2009, ore 17.00 GABRIEL FAURÉ Quartetto in sol minore op. 45 ROBERT SCHUMANN Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 musica D all’uno ai molti. Dal suono di uno singolo strumento alla coralità di un ensamble sinfonico, passando attraverso duetti e dialoghi tra solisti e orchestra, in una grande varietà di esecuzione e di stili musicali. Sarà solo sul palco Trevor Pinnock al clavicembalo, martedì 31 marzo. Incurante dei commenti secondo cui un clavicembalista non avrebbe mai potuto vivere del suo strumento e della limitata produzione musicale che questo rappresenta, Pinnock è diventato l’esecutore più fedele di musica barocca, con un repertorio la cui interpretazione, nelle parole di Leonard Bernstein, “fa saltare sulla sedia”. A Parma lo dimostra con due sonate di Haydn, due suite di Handel e di Henry Purcell, il più importante compositore inglese di musica barocca. Altro solista, Yuri Bashmet è uno dei principali violisti, e ha collaborato con le più prestigiose orchestre del mondo, sia in veste di musicista che di direttore. Bashmet ha riportato l’attenzione di pubblico ed esperti sulla viola, strumento che solitamente non gode di massima attenzione in Italia. Non solo è stato il primo violista a esibirsi da solo sul palco della Carnegie Hall, della Filarmonica di Berlino e de La Scala, ma nel corso della sua carriera ha portato lo strumento a un nuovo prestigio e protagonismo nella scena musicale internazionale. Martedì 17 marzo il Maestro Bashmet suonerà da solo il Concertino per viola di Paganini, mentre negli altri brani - il Concerto Brandeburghese in sol maggiore di Bach, la Sonata in la minore/maggiore per arpeggione e pianoforte di Shubert e Souvenir de Floren- chiamata musica >musica DOMENICA 8 MARZO ore 15.30 “Tuoni e fulmini” QUINTETTO BISLACCO Walter Zagato, violino Duilio Galfetti, violino Gustavo Fioravanti, viola Marco Maria Radaelli, violoncello Enrico Fagone, contrabbasso La musica è vietata ai grandi al “Children’s corner” DOMENICA 15 MARZO ore 15.30 “Squilli d’ottoni” Nuova edizione del ciclo PARMA BRASS QUINTET di concerti rivolti ad un Marzio Montali, tromba pubblico di tromba giovanissimi. Marco Catelli, Dall’8 al 5 aprile, Albertomarzo Orlandi, corno Roberto Ughetti, trombone quattro appuntamenti in Paganelli, bassotuba cuiGianluigi scoprire e vivere la magia della musica DOMENICA 22 MARZO ore 15.30 “Robert Schumann: La Casa della Musica Kinderszenen” PiazzaleBOSACCHI San Francesco 1 – Parma ANNA tel. 0521 031170 pianoforte [email protected] www.lacasadellamusica.it PAOLA CRECCHI voce recitante A DOMENICA 5 APRILE ore 15.30 grande richiesta, dopo il successo delle preceDomenica 15 marzo sarà la volta di “Squilli d’ottoni”, il denti edizioni, riprende anche quest’ anno “Chilconcerto del Parma Brass Quintet formato da Marzio dren’s Corner”, la rassegna di incontri musicali Montali e Marco Catelli (trombe), Alberto Orlandi (corche l’ Istituzione Casa della Musica e Solares Fondazione no), Roberto Ughetti (trombone) e Gianluigi Paganelli delle Arti hanno ideato per un pubblico particolare ed (bassotuba). Cinque istrionici strumentisti porteranno esigentissimo: quello dei bambini. in corteo la piùLORETTA maestosa e BONAMENTE potente famiglia di struvoce recitante In programma quattro incontri a cadenza domenicale menti: sarà un’ entusiasmante esperienza nella musica dall’ 8 marzo al 5 aprile. Un brillante ciclo di concerti classica, jazz e DUO da film.DAMA appositamente studiati per i più piccoli, eseguiti da Domenica 22 marzo terzo appuntamento con “Robert Mariangela Pellicelli selezionati interpreti per rivelare ai bambini i segreti di Schumann: Kinderszenen”. Anna Bosacchi (pianoforte) e Daniela Scaletti un ascolto consapevole e divertente. Le guide all’ascolto e Paola Crecchi (voce recitante) presenteranno gli affapianoforte a quattro mani sono a cura di Annalisa Bandini. Età consigliata: dai scinanti “acquerelli melodici” che Schumann compose (Produzione Filarmonica 5 ai 10 anni. per i bambini e “per chiunque sappiaUmbra) ascoltare il bimbo “Children’s Corner” non è semplicemente un titolo ad efche ha in sé”. fetto: esso infatti trae spunto dalla suite per pianoforte Gran finale, domenica 5 aprile, con “Ma Mère l’Oye, il Guida Ilall’ascolto: Annalisa Bandini composta da Claude Debussy per la figlia Chou-Chou e suono di una fiaba”. Duo Dama formato da Marianvuole indicare un percorso di ascolto e partecipazione gela Pellicelli e Daniela Scaletti (pianoforte a 4 mani) attiva dei bambini al meraviglioso “gioco” del ritmo, proporrà al pubblico dei bambini, insieme alla voce Sala dei Concerti della Casa della Musica delle note, degli strumenti. “Children’s Corner” è una recitante di Loretta un 5avvincente ETÀ Bonamente, CONSIGLIATA: dai ai 10 anni percorso straordinaria avventura nel mondo della musica. alla scoperta della musica classica attraverso le fiabe Ingresso E 5 - Ravel Abbonamento E 15 Tutti gli spettacoli si terranno nella Sala dei Concerti che hanno ispirato Maurice nella composizione di Max 4 a persona della Casa della Musica alle ore 15.30; l’ingresso sarà “Ma Mère l’Oye”. Questo spettacolo è una produzione Biglietteria presso la Reception della Casa della Musica: riservato ai soli bambini e iInformazioni: genitori (o gli accompagnatodella Filarmonica Umbra. lun-sab: ore 9-18; dom: ore 14-18 CASA DELLA MUSICApotranno (lun-sab: oreseguire 9-18; dom:iore 14-18) - P.le 1 - Parma - Tel. 0521 “Children’s 031170 ri adulti) concerti daSan unFrancesco, teleschermo Corner” è un’iniziativa di Casa della Musica Abbonamenti: in vendita dal 28 febbraio al 8 marzo [email protected] - www.lacasadellamusica.it collocato nell’Auditorium della Casa della Musica. e Solares Fondazione delle Arti realizzata in collaboraoppure SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI - Tel. 0521 992044 - [email protected] - www.solaresonline.it Biglietti: in vendita il giorno prima del concerto L’edizione 2009 di Children’s Corner si aprirà con il conzione con Fondazione Monte dalle ore 9 alle ore 18 di Parma e Fondazione e il giorno stesso del concerto a partire dalle ore 14 certo di domenica 8 marzo dal titolo “Tuoni e fulmini”. Cariparma. Si ringrazia l’Assessorato alle politiche per si effettuano prenotazionidiritto allo studio del Protagonista il “Quintetto Bislacco”, in realtà composto l’infanzia e per laNonscuola - Servizio da strumentisti di fama internazionale, che eseguirà Comune di Parma Prezzi: biglietti euro 5, abbonamenti euro 15 in maniera stravagante, con gags e colpi di scena, (questi ultimi in vendita fino all’ 8 marzo) brani di Bach, Mozart, Rossini e Strauss. Il quintetto Biglietteria presso la Reception della Casa della Musica. è composto da Walter Zagato e Duilio Galfetti (violini), I singoli biglietti saranno in vendita il giorno prima del concerto Gustavo Fioravanti (viola), Marco Maria Radaelli (viola) dalle ore 9 alle 18 e il giorno stesso dello spettacolo a partire dalle ore 14. Non si effettuano prenotazioni ed Enrico Fagone (contrabbasso). “Ma Mère l’Oye, il suono di una fiaba” 8 MARZO - 5 APRILE 2009 CASA DELLA MUSICA [16] - il mese marzo\2009 Di erika zeraschi fondazione toscanini I prossimi protagonisti della Stagione Concertistica della Fondazione Toscanini sono: Uto Ughi con Michele Mariotti il 7, Yoel Levi e Sergej Krylov il 13 e il giovane Tugan Sokhiev Uto Ughi Fondazione Arturo Toscanini Palazzo Marchi Strada Repubblica, 57 - Parma Tel. 0521 391311 Grandi interpreti al Paganini Yoel Levi, e al violino Sergej Krylov, sulle musiche di Sibelius e Ciaikovskij. Yoel Levi, nato in Romania, è cresciuto in Israele e maturato in America, a Cleveland dove per tre anni è stato assistente di un direttore che ha segnato la storia della Toscanini: Lorin Maazel. Levi, dopo l’ apprendistato con Maazel è stato direttore ad Atlanta e alla Israel Philharmonic. Attivo anche nel campo operistico dove ha debuttato nel 1997, ha inciso per diverse case discografiche e dal 2001 (anno in cui il governo francese lo nomina “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres”) guida le più importanti orchestre del mondo. Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov inizia lo studio del violino a cinque anni e dopo appena un anno tiene il suo primo concerto. Ancora giovanissimo Krylov conquista il Primo Premio al Concorso Internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, raggiunge fama internazionale vincendo il Concorso “A. Stradivari” di Cremona e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna. Ad un giovane, classe 1977, Tugan Sokhiev natìo dell’Ossezia, il 10 aprile è affidata la conduzione delle bacchette conclusive della rassegna Nuove Atmosfere, nell’interpretazione delle musiche di Stravinskij. Nato a Vladikavkaz, allievo di Yuri Temirkanov, Sokhiev ha debuttato nel 2001 all’Opera Kirov di San Pietroburgo e nel 2003 al Metropolitan di New York. Nel 2005 ha sostituito Lorin Maazel alla testa della Sydney Symphony Orchestra. audizioni >>> La Fondazione Arturo Toscanini di Parma indice audizioni per eventuali impegni contrattuali a termine presso le proprie orchestre, connessi alle esigenze della programmazione artistica, per i seguenti ruoli: spalla dei primi violini con obbligo della fila, prima viola con obbligo della fila, viola di fila, primo violoncello con obbligo della fila, violoncello di fila. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 25 marzo 2009. Il bando di audizione è consultabile e scaricabile dall’area Concorsi e Didattica del sito internet www.fondazionetoscanini.it APERITIVO A PALAZZO MARCHI Domenica 8 marzo ore 11 Trio di clarinetto,violino e pianoforte Daniele Titti, Clarinetto Mihaela Costea, Violino Matteo Angeloni, Pianoforte Musiche di KHACHATURIAN, SOLLIMA, MILHAUD, BARTÒK Domenica 22 marzo ore 11 ENSEMBLE ROCOCO’ Micaela Milone, Violoncello Paola Del Giudice, Clavicembalo Antonio Bonatti, Contrabbasso Musiche di BACH, TELEMANN, VIVALDI, BOCCHERINI, BOISMORTIER musica I riflettori scaldano l’Auditorium Paganini di Nuove Atmosfere per i suoi tre ultimi appuntamenti, il 7 e il 13 marzo e il 10 aprile. Le musiche di Beethoven e di Schubert sono interpretate dal direttore Michele Mariotti e da Uto Ughi al violino nella prima serata del 7. Mariotti, pesarese nato nel 1979, diplomato in composizione ed in direzione d’orchestra sotto la guida di Donato Renzetti, ha fatto il suo debutto operistico nel 2005 dirigendo Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Il solista Uto Ughi è invece considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana ed è fra i massimi interpreti contemporanei. Oltre alla prolifica attività musicale, sia in sala di incisione, sia in numerose tournée, Ughi è un protagonista nell’animazione culturale: ha fondato e anima diversi festival, manifestazioni e rassegne musicali. Nel 1997 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere della Gran Croce dal Presidente della Repubblica per i suoi significativi meriti in campo artistico, mentre nel 2002 riceve la Laurea honoris causa in Scienze delle Comunicazioni. Una curiosità, tra i violini in possesso di Ughi: uno Stradivari “Kreutzer” del 1701, chiamato così perché appartenuto al violinista omonimo al quale Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata, ed un “Guarneri del Gesù” del 1744, appartenuto al sommo violinista Grumiaux. Il 13 marzo la Filarmonica Arturo Toscanini vede nuovamente ospiti: alla direzione >musica Un live che rapisce Franco Battiato sarà a Parma il 7 aprile, nella perfetta cornice del Teatro Regio di Parma, per presentare il nuovo album “Fleurs2” ultima tappa della trilogia che esalta le sue doti poetiche F ranco Battiato, quello che, non si sa come, ci capisce sempre, quello che descrive con esattezza ciò che proviamo anche solo con un sussulto della voce o qualche parola di straordinaria densità posizionata nel punto giusto. Quello che fa dell’infinito e delle sue manifestazioni, musica popolare spiegandocela come in una sorta di preghiera, e sembra esser certo che anche “la vibrante attesa di tutti i sensi in festa” non è altro che l’ “ombra della luce”. Ecco, il mistico sperimentatore siciliano ci ha regalato un nuovo lavoro. Dopo “Fleurs 1” e “Fleurs 3”, signore e signori, ecco a voi “Fleurs2”. Un disordine tra cifre desiderato, per volontà di scompigliare le fondamenta del razionale o forse, chissà, solo per non prendersi tanto sul serio. Il nuovo album è come al solito ricco di suggestione e di melodie particolari, tra cover e inediti, alcuni dei quali cantati in duetto, e proprio l’idea della cover ripercorre il filo creativo iniziato nel 1999, data di uscita del primo “Fleurs”. Così si rispolverano la storica “Sittin’ on the dock of the bay”, cantata con l’artista jazz Anne Ducros, “Bridge over troubled water” di Simon&Garfunkel o “L’addio”, interpretata nel 1991 da Giuni Russo, sua compagna musicale di vecchia data oggi scomparsa cui dedica questo tributo malinconico in chiusura di cd; immancabile la collaborazione con un’altra “cantantessa” siciliana, Carmen Consoli, che già in pezzi come “Strani giorni” aveva fornito a Battiato il supporto di una potente voce femminile. Nell’album contribuisce con l’inedita “Tutto l’universo obbedisce all’amore”, vera e propria poesia sulla vita a due. Buona parte dei brani di “Fleurs2” saranno presenti nella scaletta del tour 2009, una sorpresa inaspettata tra l’altro, se si pensa che Battiato nel 2005 aveva dichiarato chiusa la sua esperienza con i live. Ma il siciliano ha solo giocato a nascondino, per ora. Il 31 gennaio infatti ha inaugurato il “Live in Theatre 09” con la prima data a Carpi. E Parma non mancherà all’appuntamento; anzi, chiuderà addirittura il ciclo di esibizioni il 7 aprile al Teatro Regio, contesto perfetto per uno spettacolo intimo e raccolto. Un evento imperdibile e condito da una giusta dose di aspettative, considerata la lunga assenza del cantautore dal palco del nostro teatro: l’ ultima apparizione risale a ben 22 anni fa, quando presentò la sua prima opera lirica “Genesi” il 26 aprile 1987. #Teresa Malice# Julie’s Haircut all’ArciTaun di Fidenza: un’esperienza musicale diversa, nuova Nome: Julie’s Haircut. Data e luogo di nascita: Modena, 1994. Segni particolari: hanno suonato al Cavern di Liverpool. E non è certo una novità, poiché la loro esibizione in quella che fu la tana dei Beatles risale all’anno 2005. Forse, però, potrebbe essere un elemento sufficiente per presentare la band, aggiungendo solo che sabato 28 marzo saliranno sul palco dell’ArciTaun di Fidenza per presentare il loro ultimo album, Our Secret Ceremony, il quinto. A tre anni di distanza da After dark, my sweet, sono usciti lo scorso febbraio con quindici inediti, per un totale di novanta minuti di musica che porteranno in tour per tutta l’Italia nei prossimi mesi. I Julie’s Haircut, che si autodefinisco un collettivo, a sottolineare la connotazione sperimentale della loro musica, hanno esordito nel 1999 con il disco Fever in the funk house, salutato dalla critica come uno dei migliori lavori indie-rock italiani e successivamente inserito dalla rivista “Rumore” tra i 50 migliori dischi nella guida sul “rock italiano anni 90”. Le influenze e le contaminazioni con l’elettronica e la black music hanno trasformato la loro musica in qualcosa di difficilmente definibile, al punto che nel loro spazio sul social network Facebook, alla voce genere, si legge: Psychedelic / Rock / Experimental. Chi non li conoscesse, può ascoltarli gratuitamente e legalmente sul loro sito o sul loro myspace, oppure potete fidarvi e andarli a sentire dal vivo. #Luca Soncini# Info tel. 347 4425273 Info Puzzle tel. 0521 993628 Davide Van de Sfroos all’Auditorium Paganini Il “contrabbandiere” sarà a Parma il 12 marzo con il “Pica!” Tour teatrale [18] - il mese marzo\2009 Il contrabbandiere si mette lo smoking e si esibisce a teatro, senza però mollare il sacco dalla spalla. Il 12 marzo Davide Van de Sfroos, che in dialetto “laghèe” significa proprio “vanno di frodo” (come i contrabbandieri che attraversavano il confine tra Italia e Svizzera), si esibirà all’Auditorium Paganini, ore 21, in una delle tappe del suo tour teatrale “Pica!” (Picchia!), che segue di un anno il clamoroso successo del Datch Forum, 12.000 spettatori per un concerto indimenticabile. I toni di questo nuovo tour, inaugurato al Palabrescia il 12 febbraio, sono decisamente più morbidi, più soft: il repertorio è quello classico, delle sue canzoni più amate e dei successi di un album, l’ultimo (proprio “Pica!”) già entrato nel cuore dei suoi fan e probabilmente il migliore tra quelli composti da solista dal cantautore lariano, dopo “Breva e tivan” del 1999, “Per una poma” (sempre 1999), “E semm partii” del 2001 e “Akuaduulza” del 2005. Sul palco, Davide Bernasconi (questo il nome dell’artista) sarà accompagnato dal violino di Galliano Persico, da Davide Brambilla (trombe, tastiere e fisarmonica), dalla chitarra di Francesco Piu, dal basso di Paolo Legramandi, mentre alla batteria si esibirà Silvio Centamore. I biglietti, in vendita già dal 12 gennaio presso la sede dell’ARCI di vai Testi 4 a Parma e sui siti internet di TicketOne e VivaTicket, costano 28, 23 e 17 euro, a seconda dell’ordine di posti scelto. #Matteo Sartini# Info tel. 0521 706214 Busseto, protagonisti sul palcoscenico Ultimi appuntamenti per la Stagione Concertistica al Teatro Verdi. Tra gli appuntamenti, il 5 marzo è in programma il recital con Leo Nucci e Silvia Dalla Benetta Silvia Dalla Benetta (foto di Roberto Ricci-Teatro Regio di Parma) Info tel. 0524 91445 / 931706 musica L a Stagione Concertistica 2009 del Teatro Verdi di Busseto si conclude a marzo con una serie di appuntamenti imperdibili, primo fra tutti, il 5 marzo, il recital del baritono Leo Nucci, per proseguire con “L’histoire du soldat” di Igor Stravinskij, su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, interpretata dall’attore Alessandro Haber, accompagnato da I Solisti del Teatro Regio di Parma, e terminando infine con un concerto sinfonico che vede il direttore Donato Renzetti sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma nell’esecuzione di sinfonie che spaziano da Mozart a Beethoven, da Rossini a Verdi. Il cartellone ricco di nomi prestigiosi, per gran parte sostenuto dalla Fondazione Cariparma, forma una proposta culturale di altissimo livello e si presenta come una piacevole sorpresa per i tanti appassionati di musica lirica e sinfonica, collocandosi all’interno del percorso già attivato con il Teatro Regio di Parma dal 2007 per rinnovare la centralità di Parma e Busseto nelle Terre di Verdi. “Non vedo l’ora di tornare a Busseto - ci ha detto Silvia Dalla Benetta, che accompagnerà Leo Nucci nel concerto del 5 marzo - la città e la gente mi sono rimasti nel cuore ed è veramente emozionante tornare a frequentare i posti in cui ho vissuto per oltre un mese, durante le prove e le recite de Il corsaro. Il ruolo di Gulnara è stato un punto importante della mia carriera, poiché ha segnato il mio cambiamento di repertorio, successivamente confermato dalla mia partecipazione, anche se per una sola recita, ne I Lombardi alla prima crociata sul palcoscenico del Teatro Regio. Ho affrontato questi ruoli con la giusta tensione, la felicità, la carica ed il sincero rispetto verso un pubblico competente e che conosce ogni singola nota. Desideravo portare in scena ciò che Verdi ha scritto sullo spartito e ho guadagnato i complimenti dei colleghi oltre che i ringraziamenti degli spettatori. Pertanto tornare a Busseto è un vero onore, sia per le emozioni che si provano cantando in questa città, sia per la commozione che Leo mi trasmette ogni volta che siamo insieme, dove i personaggi che interpretiamo, anche se per un solo concerto, diventano reali”. Accanto al baritono bolognese e al soprano vicentino saranno il tenore Giacomo Patti e il basso Riccardo Zanellato, accompagnati dall’Ensemble Salotto Ottocento diretto da Sergio Pellegrini. >musica Pacifico in live Sarà il 14 marzo all’Arci Taun di Fidenza con l’ultimo album Sta imperversando in radio con una hit che vede la partecipazione straordinaria di Gianna Nannini: “Tu che sei parte di me”. Stiamo parlando di Gino De Crescenzo, in arte Pacifico. Nato a Milano il 5 marzo 1964 da una famiglia di origini campane. Diplomato in ragioneria e laureato in Scienze Politiche. Musicista autodidatta, suona chitarra, basso e pianoforte. I primi punti di riferimento erano Lucio Battisti e i Beatles, ai quali ha aggiunto come ispirazione Jeff Buckley, Police, Prince, Radiohead, Modugno, Genesis, Pink Floyd. Ha militato per una decina d’anni in un importante gruppo della scena underground milanese (Rossomaltese). Nel 2001, scioltasi la band, Gino De Crescenzo ha adottato il nome d’arte con cui è diventato famoso. Tra le collaborazioni importanti, oltre alla Nannini, si annoverano: Frankie Hi-NRG MC, Ivano Fossati, Stefano Bollani, Enrico Rava e Petra Magoni. Tra le tappe del tuor “Dentro ogni cosa” è inserito l’Arci Taun di Fidenza il 14 marzo. Info tel. 347 44 25273 - www.arcitaun.it Parma a sei corde Binelli e Isaac Dal 23 al 29 marzo, è in programma l’undicesima edizione del Festival Internazionale della Chitarra. Protagonisti di primo piano e spazio ai giovani emergenti D al 23 al 29 marzo Parma accoglie alcuni dei migliori chitarristi del mondo in occasione dell’undicesima edizione del Festival internazionale della chitarra Niccolò Paganini. Diretto da Giampaolo Bandini, il Festival è promosso da Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti e Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il contributo della Fondazione Monte di Parma, in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di Parma e Istituzione Casa della Musica. Il programma unisce ai grandi nomi (Eduardo Isaac in coppia col bandoneonista Daniel Binelli, il tedesco Gerhard Reichenbach, il duo greco-spagnolo Melis, il norvegese Rolf Lislevand) l’opportunità di emergere offerta ai giovani concertisti grazie alla Selezione a loro dedicata, e alle masterclass condotte dai maggiori musicisti. Una nuova commissione, affidata a un compositore contemporaneo, debutterà a Parma in prima esecuzione assoluta. Si tratta di Màximo Diego Pujol, argentino, [20] - il mese marzo\2009 Solares Fondazione delle Arti tel. 0521 964803 [email protected] [email protected] www.festivalpaganini.it classe 1957, chitarrista e compositore, che presenterà Luminosa Buenos Aires, composizione per chitarra, bandoneon e archi, che sarà eseguita dal duo BandiniChiacchiaretta con i Musici di Parma (il 27 alle 21), in un programma che comprenderà anche Las cuatro estaciones porteñas e il Double concerto di Piazzolla. Il concerto speciale di apertura, lunedì 23 marzo all’Auditorium Paganini, condiviso con la Stagione Concertistica del Teatro Regio. Daniel Binelli e Eduardo Isaac, bandoneon e chitarra, saranno le guide d’eccezione di un viaggio che partendo dal repertorio della Guardia vieja arriva fino al cuore del tango nuevo. Giovedì 26 marzo al Teatro Cinghio uno straordinario inteprete bachiano, Gerard Reichenbach, sarà protagonista di un incontro con la musica di Bach. Il 27 si apre alle 17.30 al Teatro Cinghio con un’esibizione del promettente Stuttgarter Gitarren Duo, composto dai ventenni Julia Hechler e Christian Zielinksi, vincitori l’anno scorso della Selezione Giovani che ha fruttato loro un importante tour italiano. Pujol veste i panni del concertista sabato 28 al Teatro Cinghio alle 17.30, proporrà brani suoi e di grandi classici come Piazzolla. Alle 21 sempre al Cinghio, protagonista sarà il duo Melis, composto dal greco Alexis Muzarakis e dalla spagnola Susana Prieto: un ensemble giovane ma già ammirato e lodato. Eclettico e curioso il programma del giorno di chiusura, domenica 29. Alle 12 l’austriaco Helmut Jasbar in un esibizione che spazia tra i generi da Anton Diabelli fino a Sting, dalla tradizione al rock, rivisitato in una versione per chitarra classica. Alle 17.30 mette il prestigioso sigillo di chiusura al Festival Rolf Lislevand, virtuoso conoscitore di strumenti antichi come la tiorba, la chitarra barocca e il liuto, che guiderà gli spettatori in un viaggio nella musica rinascimentale e barocca. Il Festival sarà preceduto dalla sezione “Anteprime” che dà spazio ai talenti emersi l’anno prima nella Selezione Giovani. Marzo jazz al Boccolo J azz e blues: le grandi sonorità della musica nera con il loro carico di tradizione e capacità di rinnovarsi secondo le sensibilità delle generazioni saranno protagoniste a marzo al Ristorante-Music Hall “Al Boccolo” di Varano Dè Melegari. Il live del Caterina Palazzi Quartet, in programma, sabato 7, presenta una formazione che si ispira alla lezione di giganti come Charles Mingus su cui innesta le proprie sperimentazioni e l’attitudine per l’improvvisazione; formato, oltre che dalla titolare al contrabbasso, da Danielle Di Majo (sax alto), Giacomo Ancillotto (chitarra) e Maurizio Chiavaro (batteria), il gruppo si è distinto come una delle nuove realtà del jazz italiano in concorsi come “Baronissi Jazz”, “Jimmy Woode Award”, “Barga Jazz”. Ancora la musica di Louis Armstrong e Charlie Parker, sarà di scena sabato 14 con l’Umberto Napolitano Trio; il cosentino Napolitano, insieme a Sasà Calabrese (contrabbasso) e Vincenzo Gallo (batteria), ha saputo infondere nelle sonorità del suo piano le influenze della cultura mediterranea creando una miscela che ha sfondato nei principali club nazionali, tra cui il prestigioso Blue Note di Milano. Con Ian Parker, sul palco sabato 21, ci si sposta, invece, dalle parti del Mississipi, alle radici del fenomeno blues; artefice della riscoperta non è però un americano, ma un suddito di sua Maestà britannica, attivo ormai da una quindicina d’anni con collaborazioni che annoverano produttori come David Z (Prince) e Matt Butler (Paul McCartney). Il suo ultimo disco, terzo lavoro in studio, Where I Belong cerca un approccio “primitivistico” che risalta in tutta la sua pregnanza nelle esibizioni dal vivo in cui emerge la passione di Parker unita a un talento poliedrico. Con i Live Tropical Fish, sabato 25, si torna al jazz, versione acida. Nata nel 1992, la band bolognese si consacrò con l’album Shape Your Life, pubblicato da Irma Records e distribuito da Sony in cui si segnalava la presenza di Jay Rodriguez, sassofonista e leader dei Groove Collective. Giunto a una svolta della propria parabola artistica, il gruppo dopo il 2003 si è orientato verso un originale fusione di ritmiche afro e latine, incursioni funk, reminiscenze rhythm blues senza dimenticare la matrice jazz. Questo patchwork li ha portati a collaborare con artisti del calibro di Laurnea (Arrested Development), Alison Crockett (US3), Omar (Stevie Wonder, Erykah Badu), Fabio Morgera (Groove Collective). Nelle ultime esibizioni al quintetto base (Fabrizio Polia alle percussioni, Antonio “Lurpak” Fernè al basso, Salvo Pignanelli alla chitarra, Mirco Zagnoli alla batteria, Pino De Fazio al piano e tastiere) si affiancano il back ground vocalist Dan Pavarelli, e i fiati Adriano Pancaldi, Federico Tassani e Andrea Guerrini per uno show pieno di carica e groove. #Alberto Zanetti# Presso il ristorante music hall “Al Boccolo” di Varano de’ Melegari, un mese intenso di emozioni con i live di Caterina Palazzi Quartet, Umberto Napolitano Trio, Ian Parker e Live Tropical Fish Occhio a Roberta Di Mario Musicista, cantantautrice, e non solo, dalla classica al musical Una musica dolce, morbida, dalle sonorità delicate e intense: così è possibile riassumere l’opera di Roberta Di Mario, giovane cantautrice parmigiana, pianista e autrice di canzoni e opere in bilico tra suono e immagine. Può ricordare Sergio Cammariere, e certamente lo ritroviamo in alcuni passaggi, ma il suo percorso è originale: una predestinata della Seconda arte, capace però di spaziare lo sguardo verso altri campi. “Ho la musica nel dna: mia madre mi raccontava che da fin da piccola muovevo le dita come se suonassi il piano, e già a cinque anni ero in grado di leggere e riprodurre la musica. Ho studiato al Conservatorio, musica classica per pianoforte e violino, e canto; in un ambiente molto tradizionalista, in cui quella di Rachmaninov era considerata musica ribelle”. Dai genitori putativi, i grandi compositori ottocenteschi, inizia il viaggio autonomo verso lidi sperimentali, per trovare ed affermare una dimensione propria: “Senza dimenticare le origini, ho voluto esplorare il territorio della bossanova, del jazz, ma anche delle colonne sonore dei film, fino al musical, settore dove sono nate le mie prime produzioni, È tutto un altro musical, C’era una volta il musical e Il canto della luna. Alla musica ho voluto associare elementi visivi, danza, fotografia e poesia”. Per arrivare alle produzioni più importanti, a partire dal 2004: “Con Incontrando amore ho iniziato il mix tra musica, immagini e colonne sonore cinematografiche; si sono succeduti poi In una notte di strana follia (Chopin ti voglio bene ma...), in cui ho riflettuto sul mio percorso dalla musica classifica ai nuovi esperimenti, e Il Quarto pedale, che spazia verso magia ed emozioni”. Produzioni che l’hanno portata in tour attraverso l’Italia, con una particolarità: “Ho sempre presentato le mie opere all’Auditorium Paganini, come omaggio obbligato alla mia città natale, che mi ha cresciuto e alla quale sono da sempre molto legata”. #Matteo Sartini# Info www.robertadimario.it musica Info Al Boccolo, Strada del Boccolo 7 – Varano Dè Melegari tel. 0525 550118 - www.boccolo.it - [email protected] >musica Aspettando Paolo Conte Il cantautore piemontese è atteso al Teatro Regio il 19 aprile con il meglio della carriera e le canzoni del nuovo album “O ltre le illusioni di Timbuctù e le gambe lunghe di Babalù c’era questa strada... Questa strada zitta che vola via come una farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di curaçao... Forse un giorno meglio mi spiegherò” (Hemingway), si presenta con queste parole sul suo sito ufficiale, lievi, saporite e malinconiche come un sorso d’estate. Un musicista, un cantante, un autore, un poeta, un artista. Difficile racchiudere Paolo Conte in una cornice che gli renda giustizia. La sua vocazione ha radici lontante: nato ad Asti, fin da piccolo provò una forte attrazione per la musica jazz americana e per le arti figurative. La sua biografia sterminata danza al ritmo dei suoi album. L’ultima uscita risale al 5 settembre 2008, quando offre ai suoi tanti e fedellismi fan Psiche prodotto da Renzo Fantini per Platinum e per la prima volta distribuito in tutto il mondo da Universal. L’album contiene 15 canzoni inedite: si tratta di un disco fuori ordinanza, uno dei più importanti in assoluto della storia di Paolo Conte. Tra Amore e Psiche il maestro sceglie Psiche perchè più terrena ma soprattutto perchè ha più storie da raccontare. E lui è esperto di storie, cantate con quella voce un po’ distratta, profonda, ruvida. Il concerto in programma al Teatro Regio di Parma il 19 aprile, rientra in una serie di appuntamenti che portano e hanno portato sul palco della nostra città i massimi protagonisti della musica italiana: Antonacci, Ranieri, Battiato, Van de Sfroos... Il ciclo curato da Puzzle srl e da Arci Parma e “Comitato organizzatore Piero Ciampi”, trovano la coorganizzazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.#F.B.# arci q, a tutta musica! Marzo di musica al Circolo Arci Q di Fidenza. Si parte infatti il 6 marzo con la scoperta musicale 2008: Le luci della centrale elettrica. One man band ferrarese, nuovo - ennesimo- profeta del mal du siècle dei tempi moderni. Un artista giudicato geniale, Vasco Brondi, giovane cantautore di indiscutibile talento, il cui disco d’esordio Canzoni da spiaggia deturpata ha riscosso una pioggia di giudizi più che positivi, ricevendo addirittura la Targa Tenco 2008 come Migliore Opera Prima cantautorale dell’anno. Tante parole. Fiumi di parole malinconiche e violente gridate e cantate da un Rino Gaetano contemporaneo. Cambiando completamente stile, la sera successiva, sabato 7, il palco sarà invece dei Gem Boy. Il gruppo più matto della musica italiana torna a fare divertire il pubblico con un nuovo album, Fiches, uscito nel 2008. Disco auto-prodotto (l’arte dell’hi-faida-te, come la definiscono i componenti della band), sicuramente riconoscibile per lo stile ironico assolutamente unico. Sabato 14 sarà invece la volta del rocker emiliano Little Taver con la serata con Ape Regina Drag Queen come special guest. Little Taver è colui che Luciano Ligabue definisce il rocker numero uno di Correggio, un pazzo scatenato che non si accontenta di fare semplici concerti, ma dei veri e propri show con tanto di entrate trionfali, incarnando il rock & roll duro e puro da Elvis a Little Tony. La settimana dopo, il 21 marzo, animatori saranno i Divi di Hollywood. La coppia di Andrea- mr. Mordo e mr. Rossche sta furoreggiando nella provincia con le loro canzoni divertenti; attivi dal 2004, sono una rivelazione della musica Made in Parma. Ironia intelligentemente stupida e presenza scenica. #Francesca Laureri# Info tel. 0521 706214 Info Arci provinciale tel. 0521 706214 la musica rock secondo marco pipitone Antony and The Johnson\album The Crying Light\canzone Aeon Il dubbio visto il successo dell’album precedente era quello di veder svanire l’incanto dietro a qualche pressione commerciale. Invece Antony mantiene inalterato lo splendore sia nella composizione che negli arrangiamenti. Le canzoni come gioielli brillano di luce propria e la voce del Nostro fa veramente la differenza.Da comprare assolutamente.***** *Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro U2\album No Line On The Horizon\canzone Fez-Being Bor Gli U2 sperimentano pur mantenendo salde le radici. NLOTH riconduce l’ascoltatore al mirabolante passato della band, al contempo vira deciso cercando nuove sonorità. L’impegno è tangibile e il risultato è confortante. Achtung Baby e Pop ispirano le cose migliori del disco, rievocando di fatto un passato fattosi nuovamente vicino. Ritorno al futuro. **** Julie’s Haircut\album Our Secret Ceremony\canzone The Dead Will Walk The Earth La svolta la si era già sentita in After Dark, con l’avvento di Andrea Scarfone gli equilibri della Band si sono spostati dentro i territori psichedelici non ancora esplorati. In questo caso gli stessi equilibri trovano la quadratura del cerchio, generando un sound che nel panorama musicale italiano rende i Julie’s Haircut unici ed assoluti.**** Marlene Kuntz\album Best of\canzone Impressioni di settembre Si tratta della prima raccolta ufficiale del gruppo. Ebbene, non solo il disco scorre piacevolmente ma ripercorre in maniera sensata le tappe del loro percorso, senza scivolare dentro il cliché fastidioso dei best salva-carriera. Ergo…Nessuna concessione. Semmai qualche chicca, regalata per ricordare ai fan che i Marlene Kuntz a S. Remo non ci vanno.**** [22] - il mese marzo\2009 lunedì 2 La ragazza con la valigia / Il blues della domenica “Immagini perdute. Il cinema di Valerio Zurlini” Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 / 218684 Not Only Blues Osteria XX settembre tel. 0521 385594 Un po’ per caso un po’ per amore compagnia dei Borghi Nuovo Teatro Pezzani ore 20,45, tel. 0521 200241 martedì 3 Catastrofe/Il bicchiere della staffa/Il linguaggio della montagna/Il nuovo ordine mondiale Beckett/Pinter direzione Massimiliano Farau Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Un po’ per caso un po’ per amore compagnia dei Borghi Nuovo Teatro Pezzani ore 20,45, tel. 0521 200241 Ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini musiche di Stravinsky Teatro Magnani, Fidenza, ore 21 tel. 0524 517411/ 0524 522044 mercoledì 4 Catastrofe/Il bicchiere della staffa/Il linguaggio della montagna/Il nuovo ordine mondiale Beckett/Pinter direzione Massimiliano Farau Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Appaloosa regia Ed Harris Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 tel. 0521 964803 Feolovisioni Videoproiezioni e performance a cura dell’Ist. d’arte Toschi Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Correggio Mon Amour cena musical-letteraria con Rio, Mamamicarburo, Little Taver, Betty Vezzani, Fabrizio Tavernelli, Fernando Foroni, Frankie Magellano e Andrea Libero Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 20,30 tel. 0522 671970 Ragazze con Lella Costa Teatro Magnani, Fidenza, ore 21 tel. 0524 522044 giovedì 5 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Recital lirico con Leo Nucci Teatro Verdi, Busseto, ore 20,30 tel. 0524 931706 Mondobugia Incontro con Tommaso Pincio sul tema “Narrativa” Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a, ore 17 - tel. 0521 234498 Scoiattoli e tacchini. Come vincere in azienda col gioco della squadra Presentazione libro Libreria Battei, via Cavour, ore 18 Bellissima regia Luchino Visconti Cinema D’Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138 Appaloosa regia Ed Harris Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 - tel. 0521 964803 Ma il cielo è sempre più rosa Incontro con Caterina Cavina, Silvia Colombo, Claudia Riva, Noemi Bolzi Trattoria Il cigno nero, Montechiarugolo tel. 0521 686450 Le eccentriche. Voci insolite della letteratura: Maria Bellonci, Rinascimento privato incontro coordinato da Concetta Cacciani Biblioteca Comunale Cesare Pavese, Felino, ore 15,30, tel. 0521 335949 The E.F.S.A. Band gruppo musicale formato da dipendenti dell’autority alimentare Corte del Macchione tel. 0521 671255 venerdì 6 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Serata su Bacharach con Robert Passera dj Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Nella buona e nella cattiva sorte presentazione libro Centro culturale Villa Soragna, via Valli 2, Collecchio, ore 20,45 tel. 0521 302502 - 302503 Un giardino di aranci fatto in casa di Neil Simon con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti Nuovo Teatro Pezzani ore 20,45 tel. 0521 200241 Legenda per la consultazione Religiolus – Vedere per credere regia Larry Charles Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 - tel. 0521 964803 La nave di Penelope Storie di donne migranti e native Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21 tel. 0521 669644 La piccola fiammiferaia Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 21 tel. 0521 313751 Jackie Perkins & The Exotique Band Auditorium Toscanini, via Cuneo ore 21,30, ingresso libero Shadow zone tributo a Elisa Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano, ore 22,30 - tel. 0521 706214 Le luci della centrale elettrica Arci Q, via Mambriani, Fidenza, ore 22,30 - tel. 0521 706214 Samuel Katarro + Mariposa Arci Taun, Fidenza, ore 22,30 tel 347 4425273 - www.arcitaun.it Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini Anteprima del Festival, Sala polivalente, Piazza Pertini, San Polo di Torrile, ore 17,30 tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it Tuoni e Fulmini Quintetto Bislacco, Children’s Corner. La musica per i bambini Casa della Musica, ore 15,30 tel. 0521 031170/ 0521 992044 www.lacasadellamusica.it Religiolus – Vedere per credere regia Larry Charles Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 19,45 - 22, tel. 0521 964803 Apeiron Tosco, ore 22.30 - tel. 0521 491821 Concerto di Sara Chiussi e Emilio Vicari Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Merqury band Sdp tributo ai Queen Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 Abba Show Arci Q, via Mambriani, Fidenza tel. 0521 706214 Elettrostimolazioni Djset Veronika Club, ore 24 Gem boy tributo agli Abba Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - tel. 0522 671970 sabato 7 Caterina Palazzi Quartet Al Boccolo, Ristorante - Music Hall Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari - ore 22,30 - tel. 0525 550118 Sound Check Momo Centro Giovanile, Fidenza, ore 22 tel. 0524 533094 Regia di Enzo D’Alò Incontro con il regista Cinema D’Azeglio, ore 15 tel. 0521 281138 Gomma Workshop + Mushroom project Momix - In Bothanica Palasport B.Raschi, ore 21,30 tel. 0521 1996386 [email protected] Veronika Club, dalle 21 Modena City Ramblers Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - 0522 671970 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Momix - In Bothanica Palasport B.Raschi, ore 18 e 21,30 tel. 0521 1996386 - [email protected] Il Cerchio di gesso di Bertolt Brecht a cura di Letizia Quintavalla Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 www.briciole.it Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 Il Cerchio di gesso di Bertolt Brecht a cura di Letizia Quintavalla Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 - www.briciole.it Fiordalisi Sosta Palmizi Network Teatro Europa, ore 21.15 tel. 0521 243377 www.europateatri.it Donna non rieducabile Un giardino di aranci fatto in casa di Neil Simon, con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti Nuovo Teatro Pezzani ore 20,45 - tel. 0521 200241 Sesso? Grazie, tanto per gradire! con Alessandra Faiella Corte di Giarola, strada Giarola 11, Collecchio, ore 21 Appuntamenti domenica 8 Cinema Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242 Religiolus – Vedere per credere regia Larry Charles Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 19,45 - 22, tel. 0521 964803 Senza tacchi con Chiara Rubes e Franca Tragni Teatro Europa, ore 21.15 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it Incontri Musica Teatro calendario eventi marzo >calendario eventi I racconti di Pippi con Chiara Rubes e Franca Tragni Teatro Europa, ore 15.30 e 17.30 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it La casetta dello scoiattolo Gillo Ditta Gioco Fiaba di Milano Teatro Del Cerchio, ore 11 www.teatrodelcerchio.it Facce Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 17 www.teatrodelcerchio.it Un giardino di aranci fatto in casa di Neil Simon con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti Nuovo Teatro Pezzani ore 16 - tel. 0521 200241 Attenzione, materiale fragile, trattare con cura: la Donna regia di Claudia Nizzoli, a seguire: Premio 8 marzo Sala Juventus, Reggia di Colorno, dalle 10 - tel. 0521 313751 Le valige di Lubitza Installazione per sole donne Museo Guatelli, via Nazionale 130, Ozzano Taro, dalle 15 Taro Taro Story Centro Polisportivo Egovillage, Collecchio, dalle 16 - tel. 0521 1817004 Donne in pace cena organizzata dalle donne dell’Anpi Collecchio Circolo Il Cervo, str. Nazionale est 30, Collecchio, ore 20 tel. 329 1863841/ 329 1858621 Jam & Blues improvvisazioni musicali Corte del Macchione tel. 0521 671255 lunedì 9 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Il Cerchio di gesso di Bertolt Brecht a cura di Letizia Quintavalla Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 www.briciole.it Estate violenta/ Il mercato delle facce “Immagini perdute. Il cinema di Valerio Zurlini” - Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 / 218684 Simone Valeo gipsy trio chitarra, voce e percussioni Osteria XX settembre tel. 0521 385594 martedì 10 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 [24] - il mese marzo\2009 mercoledì 11 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Poesia & chitarra con Rosanna Varoli del Circolo Poesia di Parma, Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Religiolus – Vedere per credere regia Larry Charles Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 tel. 0521 964803 Gio & The mojo workin’ band Tosco, ore 22.30 0521 491821 Putan Club Veronika Club, ore 21 1975- una storia in musica di Daniele Mozzoni e Michele Bettali Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21 tel. 0521 669644 Mmm... che buoni questi libri cena con Marco Travaglio Fuori Orario Taneto di Gattatico, ore 20,30 - tel. 0522 671970 giovedì 12 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Mondobugia Incontro con Marco Vallora sul tema “Arti Figurative” Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a, ore 17 tel. 0521 234498 Sopravvivere con i lupi regia V. Belmont (Prima visione) Cinema D’Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138 Puccini e la fanciulla regia Paolo Benvenuti Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 tel. 0521 964803 Aperitivo corto Proiezione di cortometraggi, introduce Myriam Santoro, Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Black Dress rivisitazioni hip-hop e R ‘n’ B Corte del Macchione, tel. 0521 671255 venerdì 13 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242 Cenerentola: una storia vera Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 21 www.teatrodelcerchio.it Frammenti di un discorso amoroso concerto con pianoforte e voci registrate tratte da Roland Barthes di Davide Carmarino Teatro Del Tempo, ore 21, tel. 0521 386553 La figura della donna nell’arte incontro con Eles Iotti Centro culturale Villa Soragna, via Valli 2, Collecchio, ore 20,45 tel. 0521 302502 - 302503 La progettazione partecipata con i bimbi e la comunità: metodologie ed esperienze Centro polivalente di Monticelli Terme, ore 14, 30 - tel. 0521 687730 A la Bersaliera Compagnia teatrale I Soliti di Podenzano Teatro di Ragazzola, ore 21.15 tel. 339 5612798 Guilty Rats Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano, ore 22,30 - tel. 0521 706214 Little Taver + Ape Aldo Arci Q, via Mambriani, Fidenza ore 22,30 - tel. 0521 706214 Pacifico Arci Taun, Fidenza, ore 22,30 tel 347 4425273 - www.arcitaun.it Umberto Napolitano Trio Filodeco Al Boccolo, Ristorante - Music Hall Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari ore 22,30, tel. 0525 550118 Faulty Kru Centro Giovanile, Fidenza, ore 22 tel. 0524 533094 Asilo Republic Veronika Club, ore 21 Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 Veronika Club, ore 24 in apertura aperitivo con Paolo Nori e Carlo Boccadoro Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - tel. 0522 671970 sabato 14 Tiffany e i tre briganti Regia di H. Freitag Cinema D’Azeglio, ore 15 tel. 0521 281138 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 I paladini di Francia Spada avete voi, spada avete io! di Francesco Niccolini Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 - www.briciole.it Puccini e la fanciulla regia Paolo Benvenuti Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 20 - 22, tel. 0521 964803 Cenerentola: una storia vera Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 21, www.teatrodelcerchio.it Frammenti di un discorso amoroso tratto da Roland Barthes di e con Davide Carmarino Teatro Del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553 Un poco di Romeo un poco di Giulietta Teatroperunpò Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di Fontanellato, ore 21.15 tel. 0521 823220 Moondriver Concerto soul - rock/ rythm ‘n’ blues Caffè Letterario di Parma ore 21,30 www.letterariodiparma.it Parole e musica in varietà Cinema Teatro Comunale Felino,ore 21 tel. 0521 335949 Sound Check Ex-wave Zimbaria Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - 0522 671970 domenica 15 Domanda di matrimonio di Anton Cechov direzione Nicoletta Robello Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 I racconti di Pippi con Chiara Rubes e Franca Tragni Teatro Europa, ore 15.30 e 17.30 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it Puccini e la fanciulla regia Paolo Benvenuti Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 20 - 22, tel. 0521 964803 Pinocchio e i bulli Anfiteatro sud di Tortoli Teatro Del Cerchio, ore 17, www.teatrodelcerchio.it Cenerentola: una storia vera Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 21, www.teatrodelcerchio.it Un poco di Romeo un poco di Giulietta Teatroperunpò Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di Fontanellato, ore 16.45 tel. 0521 823220 Diavolo di una poesia Spettacolo di marionette “Le Fiaberie” di Daniela Castiglione Marcondirondirondello - Teatro Ragazzi Nuovo Teatro di Soragna, ore 16, 30 tel. 0524 598922 Teatro Necessario Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 16 tel. 0521 313751 Squilli d’ottoni Parma Brass Quintet, Children’s Corner. La musica per i bambini, Casa della Musica, ore 15,30 tel. 0521 031170/ 0521 992044 www.lacasadellamusica.it musiche di Schubert, Bloch, Cassando, Wieniawski, Brahms Teatro Magnani, Fidenza, ore 21 tel. 0524 517411/ 0524 522044 D.jazz.tv free & standard jazz Corte del Macchione, tel. 0521 671255 Il castello errante di Howl di Hayao Miyzaki Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 15,30 - tel. 0521 335949 lunedì 16 Cronaca familiare “Immagini perdute. Il cinema di Valerio Zurlini” - Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 / 218684 Organ vibes Hammond in primo piano Osteria XX settembre tel. 0521 385594 martedì 17 L’histoire du soldat Solisti del Teatro Regio di Parma e voce recitante di Alessandro Haber, Busseto, che musica!, Teatro Verdi, Busseto, ore 20,30 tel. 0521 931560 mercoledì 18 Puccini e la fanciulla regia Paolo Benvenuti Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 - tel. 0521 964803 Calibro 35 Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - tel. 0522 671970 giovedì 19 L’intervista di Natalia Ginzburg Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21 - tel. 0521 625536 BendyBand originalissima formazione acustica Corte del Macchione, tel. 0521 671255 Piet Mondrian Veronika Club, ore 24 Mondobugia Incontro con Mauela Ceretta e Mauro Simonazzi sul tema “Politica” Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a, ore 17 - tel. 0521 234498 Joshua regiaG. Rtliff (Prima visione) Cinema D’Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138 La siciliana ribelle regia Marco Amenta Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 - tel. 0521 964803 Tradizioni e superstizioni a confronto Melting Plot reading, installazione e musica dal vivo Teatro Europa, ore 21.30 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it Presentazione del pittore Alessandro Cantù in esposizione presso la galleria del Caffè Letterario, Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Le eccentriche. Voci insolite della letteratura: Maria Bellonci, Rinascimento privato Biblioteca Comunale Cesare Pavese, Felino, ore 15,30 - tel. 0521 335949 venerdì 20 Angeli? Compagnia Picciola Teatro Del Cerchio, ore 21, www.teatrodelcerchio.it Non ce ne importa niente P-NUTS - Le Sorelle Marinetti Teatro Comunale “A.Tanzi” Felegara, ore 21 tel. 0525 422727 Michelina Teatro Stabile di Firenze Teatro Magnani, Fidenza, ore 21 tel. 0524 522044 La siciliana ribelle regia Marco Amenta Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 21,15 - tel. 0521 964803 Dj set con Lucio Vallisneri Sali&Tabacchi - Key Rock Radio Station Caffè Letterario di Parma, ore 21,30 www.letterariodiparma.it Luca Ancesti tributo a Vasco Rossi Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 Metuo + special guest (Oslo)elettronika live Veronika Club, ore 21 Discoinferno Turkish Bazaar. Il sultanato delle donne Teatro Comunale, Modena, ore 21 0521 798282 - www.artemisdanza.com Little Paul Venturi Blues In collaborazione con Ass. Roots ‘n’ Blues, Caffè Letterario di Parma, ore 21,30 www.letterariodiparma.it Pensieri e parole Tosco, ore 22.30 tel. 0521 491821 Concerto di primavera. Momenti canori e musicali dialettali coro dialettale femminile “Cuator Stagion” diretto dal Maestro Bazzoni Teatro parrochiale Beato Cardinal Ferrai, P.za Pico, ore 21 - tel. 349 1510946 SteelitAgain Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 I Divi di Hollywood Arci Q, via Mambriani, Fidenza tel. 0521 706214 Ian Parker Al Boccolo, Ristorante - Music Hall Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari - ore 22,30 - tel. 0525 550118 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini Adam Marec, Pinacoteca “G.Stuart” - Musei Civici di San Paolo, ore 17,30 tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it Mary, Mary... Mary Poppins Compagnia La Baracca di Monza Teatro Del Cerchio, ore 17 www.teatrodelcerchio.it La siciliana ribelle regia Marco Amenta Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 19,30 - 22, tel. 0521 964803 Turkish Bazaar. Il sultanato delle donne Teatro Comunale, Modena, ore 21 tel. 0521 798282 www.artemisdanza.com Robert Schuman: Kinderszenen Anna Bosacchi e Paola Crecchi, Children’s Corner. La musica per i bambini, Casa della Musica, ore 15,30 tel. 0521 031170/ 0521 992044 www.lacasadellamusica.it Hamilton de Holanda Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21.15 - tel. 0521 625536 Fingertips Stevie Kotey (Chicken lips, London Uk) dj set Veronika Club, ore 24 chitarre spagnole Corte del Macchione, tel. 0521 671255 Domenica ecologica Caparezza Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 0522 671970 domenica 22 Al Signor Rodari Sala Juventus, Reggia di Colorno ore 16 - tel. 0521 313751 Colorno, dalle 10 - tel. 0521 313751 Incontro con Franco Loi. I luoghi della poesia. Da poeta a poeta, Franco Loi e Vittorio Sereni. a cura di Giovanni -Martinelli Chiesa di S.Stefano, Colorno, ore 17,30 tel. 0521 313751 Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - 0522 671970 sabato 21 Impy e il mistero dell’isola magica Regia di H.Tappe e R.Kloos Incontro con il regista Cinema D’Azeglio, ore 15 tel. 0521 281138 La siciliana ribelle regia Marco Amenta Cinema Edison, l.go VIII marzo 9 ore 19,30 - 22 tel. 0521 964803 calendario eventi Trio della Filarmonica Toscanini Adii d’amore Progetti e Teatro Teatro sul Naviglio, Auditorium Toscanini, ore 21 tel. 346 8858666 Rigoletto di Giuseppe Verdi Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21 tel. 0521 335949 La metropolitana Compagnia I Quattro Cantoni Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21 tel. 0521 669644 Legenda per la consultazione Appuntamenti Cinema Incontri Musica Teatro >calendario eventi >calendario eventi lunedì 23 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini Daniel Binelli e Eduardo Isaac, Auditorium Paganini, ore 20 tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it Seduto alla sua destra / Le soldatesse “Immagini perdute. Il cinema di Valerio Zurlini” - Cinema Astra, ore 19,30 tel. 0521 960554 / 218684 Sotto paga, non si paga! di Dario Fo con Marina Massironi Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21 - tel. 0521 625536 Jazz d.o.p. Formazioni estemporanee di origine parmigiana Osteria XX settembre, tel. 0521 385594 martedì 24 Biancaneve da Sneewittchen dei Fratelli Grimm Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21 tel. 0521 270141, www.lenzrifrazioni.it mercoledì 25 PFM canta De Andrè Palasport B.Raschi, ore 21 Controtempi 2009 tel. 0521 218889/ 331 4020583 Biancaneve da Sneewittchen dei Fratelli Grimm Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21 tel. 0521 270141, www.lenzrifrazioni.it La guerra di Caio Incontro con l’autore Roberto Betz, Caffè Letterario di Parma, ore 21 www.letterariodiparma.it Vagando “Mammiferi e papiferi. Studio”, presenta Lorenza Franzoni Casa cantoniera, via Mantova 24 ore 21,30 www.myspace.com/vagandodiarteinarte Fermata Salvador Bahia progetto del Fuori Orario con Arci Solida rietà in Brasile Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 tel. 0522 671970 giovedì 26 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini Gerhard Reichenbach, Teatro Cinghio, ore 21 tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza regia C. Hamburger Cinema D’Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138 Mondobugia Incontro con Marcello Conati sul tema “Musica” Parma Lirica, via Gorizia 2, ore 17 tel. 0521 234498 [26] - il mese marzo\2009 Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Donato Renzetti, Busseto, che musica! Teatro Verdi, Busseto, ore 20,30 tel. 0521 931560 Toxic Tuna Ska originale da Milano Corte del Macchione, tel. 0521 671255 Fuzz Orchestra live Noise/ Rock/ Sperimentale Veronika Club, ore 21 venerdì 27 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini ore 17,30: Stuttgarter Gitarren Duo, Teatro Cinghio, ore 21: Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta, I Musici di Parma, Sala dei concerti, Casa della Musica tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it L’uomo, la bestia, la virtù Teatro Del Cerchio, ore 21 www.teatrodelcerchio.it Bolero. Solo canzoni d’amore con Mascia Foschi e Alessandro Nidi Teatro Del Tempo, ore 21, tel. 0521 386553 Sottobanco di Domenico Starnone con Gaia De Laurentiis Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21 tel. 0521 625536 Tanti saluti un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso Tatro di Ragazzola, ore 21.15 tel. 339 5612798 Jaime Dolce Pop-folk americano, Caffè Letterario di Parma, ore 21,30 www.letterariodiparma.it Reprise acoustic duo Stasera Ovulo Tosco, ore 22.30, tel. 0521 491821 L’uomo, la bestia, la virtù la storia della musica Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 di Carlotta Clerici Auditorium Toscanini, ore 21 tel. 346 8858666 Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 21 www.teatrodelcerchio.it Cine dj (musica e video) Caffè Letterario di Parma, ore 21,30 www.letterariodiparma.it Valorizzare le differenze per scoprire le nostre identità di genere incontro per genitori e insegnanti Sala Civica Amoretti, Felino, ore 20.45 tel. 0521 335949 Out of Control tributo a U2 Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano tel. 0521 706214 X-Mary + Iles + djBones in Kebabtraum Veronika Club, dalle 21 Parodia di Macbett Compagnia Memo Benassi, Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21 tel. 0521 669644 Giusy Ferreri Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - tel. 0522 671970 sabato 28 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini ore 17,30: Maximo Diego Pujol, Teatro Cinghio ore18: Stuttgarter Gitarren Duo, Rocca dei Rossi, San Secondo ore 21: Duo Melis, Alexis Muzarakis e Susana Prieto tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it Nel salotto di Checov a cura di Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti Teatro al Parco, ore 21 tel. 0521 992044 www.briciole.it Psychedelic shop La sfida del secolo: generazioni e musiche a confronto coro di bambini di Felino diretti da Susanna Allodi Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21 tel. 0521 335949 Sound Check Centro Giovanile Fidenza, ore 22 tel. 0524 533094 Faulty Kru Veronika Club, ore 24 Un ponte di sapori Mostra-mercato. Prodotti tipici agroalimentari e artigianato San Secondo - www.pontedeisapori.it Schegge Sparse Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22 - 0522 671970 domenica 29 Festival Internazionale della chitarra Niccolò Paganini ore 11,30: Helmut Jasbar, Pinacoteca “G.Stuard” - Musei Civici di San Paolo ore 17,30: Rolf Lislevand Teatro Cinghio tel. 0521 964803 www.festivalpaganini.it Fiabe italiane Ca’ Luogo d’arte Teatro Europa, ore 16.30 e 21.15 tel. 0521 243377 www.europateatri.it L’uomo, la bestia, la virtù Teatro del Cerchio Teatro Del Cerchio, ore 21, www.teatrodelcerchio.it Bolero. Solo canzoni d’amore con Mascia Foschi e Alessandro Nidi Teatro Del Tempo, ore 21, tel. 0521 386553 Attacchi di passione Di e con Franca Tragni Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di Fontanellato, ore 21.15 tel. 0521 823220 Il castello di Tremalaterra di Paolo Saldari Marcondirondirondello - Teatro Ragazzi Nuovo Teatro di Soragna, ore 16, 30 tel. 0524 598922 La città e il fiore (un colibrì in città) Teatro Laboratorio di figura “Pane e Mate”, Teatro Del Cerchio, ore 17, www.teatrodelcerchio.it La mia valle Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 16 tel. 0521 313751 Jam & Blues improvvisazioni musicali Corte del Macchione, tel. 0521 671255 Un ponte di sapori Mostra-mercato. Prodotti tipici agroalimentari e artigianato San Secondo, www.pontedeisapori.it Vagando workshop “digital music skillz” + Indipendent contest hip-hop, Casa cantoniera, via Mantova 24, dalle 15,30 www.myspace.com/vagandodiarteinarte Gli attacchi di panico a cura dell’Ass. LIDAP di Parma intervengono Marta Viappiani, Alma Chiavarini, Franca Tragni Teatro Comunale di Fontanellato, ore 17 tel. 0521 823220 Gli Incredibili. Una “normale” famiglia di supereroi. Disney-Pixar 2004 Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 15,30 - tel. 0521 335949 lunedì 30 La prima notte di quiete “Immagini perdute. Il cinema di Valerio Zurlini” - Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554 / 218684 Think Blue Duo acustico chitarra e voce Osteria XX settembre tel. 0521 385594 martedì 31 L’istruttoria di Peter Weiss, direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 aprile mercoledì 1 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 giovedì 2 L’istruttoria di Peter Weiss direzione Gigi Dall’aglio Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 teatro >arte Di francesca laureri Incontro con Remb Arrivano da Parigi alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano le incisioni all’acquaforte del genio Rembrandt van Rijn (1606-1669), gemme del fondo Dutuit del Petit Palais A lato, “La conchiglia” (1650). Nell’alltra pagina, dall’alto, “Rembrandt con gli occhi stralunati” (1630), “Il bagno di Diana” (circa 1631) Nel box, “Autoritratto” (1939) L a Fondazione Magnani Rocca, dal 15 marzo al prossimo 28 giugno, si farà scrigno di un’altra grande mostra; protagonista, questa volta, sarà Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1606-1669), rappresentante di fondamentale importanza dell’arte olandese. Cinquantacinque incisioni all’acquaforte, tutte provenienti dal Petit Palais parigino, un percorso che racconta in maniera completa l’eccellenza, la sublime e grandiosa tecnica dell’artista fiammingo. Un trionfo creativo, quello di Rembrandt, che fonde corpo e anima, sbalordendo. L’artista si è fatto così rappresentante di uno stile e ha saputo coniugare un’assoluta perfezione stilistica con originalità e passione. E’ infatti vero che il nome di Rembrandt echeggia nella storia dell’arte come una colonna portante e, ancora di più, si fa incarnazione dei più alti livelli dell’arte olandese che vede in lui il suo più grande operaio, maestro per i secoli Il punto di vista di Stefano Roffi Emozioni di luce Luce! Raggrumata, diffusa, trattenuta, sfocata, divina, indagatoria, descrittiva, teatrale, umanissima. Non come evidenza tonale ma come valore espressivo, la luce è sempre l’elemento determinante per Rembrandt che riesce a ottenere con l’incisione risultati del livello di quelli dei dipinti. La fusione dell’acquaforte con la puntasecca gli consente infatti una diversificazione stratificata degli effetti: neri profondi, caldi, si incontrano con una gradazione infinita di grigi, fino a raggiungere la luminosità abbagliante dei chiari, contenenti splendori che nessun pennello sarebbe in grado di rappresentare. La luce porta con se il messaggio di salvezza di Cristo e nello stesso tempo plasma con realismo delicato ma eloquente l’umanità elementare di un’effusione o la latitudine dilatata di un paesaggio olandese. Il pathos inizialmente disteso, a volte giocoso o di descrittiva limpidezza, via via si accentua nel dramma, attraverso l‘affacciarsi della “maniera nera”, un infittirsi del tratteggio e un intensificarsi delle linee, da cui risaltano effetti autenticamente coloristici e un senso, nuovo per l’incisione, di spazio e di atmosfera; l’”isola di luce” viene offuscata, quasi carbonizzata, le figure si fanno sintetiche, approssimative, [28] - il mese marzo\2009 a venire; e la sua grandezza si cela senza dubbio tra le tele e i disegni, resi speciali da un’attenzione unica per i particolari, ma ciò che più di tutto lo caratterizza sono proprio le acqueforti, su cui ha lavorato per tutta la sua vita, raggiungendo la perfezione. Si tratta di un’indagine intima che scava nell’arte, nell’anima e anche nella cultura visto che la formazione di Rembrandt avviene in un periodo particolarmente favorevole, quello in cui l’Olanda progredisce, a differenza del rendendone difficoltosa la riconoscibilità. Una luce vivida, quasi soprannaturale, che non proviene dall’alto, ma sembra sprigionarsi da alcuni corpi nel loro liberarsi dalle tenebre, palesa ciò che sarebbe altrimenti invisibile, rendendolo nello stesso tempo inavvicinabile. Fantasmi e simboli escono per un momento a mostrasi tra gli squarci consentiti da una fantasia in tumulto; si ha l’impressione che la loro licenza d’apparizione stia per scadere e che debbano di colpo implodere nel buio abbacinante del foglio o della tela per sparirvi per sempre, liquefacendosi. Un umore notturno pervade le scene, forse il sangue segreto delle cose, nato per alchimia, sottratto dalle vene della natura. Rembrandt esprime mistero come una formula esoterica o cabalistica, quanto il suo enigmatico Faust in cui la luce - un memorabile lampo - invade la scena assumendo il significato di una rivelazione (mistica?) dall’accesso iniziatico. Tutto appare razionale, e tutto, nel contempo, sfugge allo sguardo, alla previsione, togliendoci anche la certezza della scena alla quale abbiamo assistito. Per Rembrandt sembra addirittura che la storia non esista e fa dubitare del suo compenetrarsi di conseguenze e di logiche; ha inventato un sogno, dove vivono come prigionieri uomini e cose di un altro mondo, di un mondo perduto. Come sosterrà Medardo Rosso “Noi siamo degli scherzi di luce [...]. La materia non esiste”. Resta il mistero. brandt resto d’Europa, e si immerge nel suo “secolo d’oro”, offrendo così, inevitabilmente, stimoli, fermento artistico e originalità tematica. I trionfi del maestro fiammingo- quali i ritratti, gli autoritratti, i paesaggi e le scene bibliche- brillano per la ricerca espressiva e per l’impasto di magia con cui sono modellati. Vediamo infatti che Rembrandt, incoronato come sovrano assoluto dell’arte incisoria, è diventato ispirazione per gli artisti successivi, non solo olandesi, anzi, Morandi, definito il più grande incisore italiano del ‘900 segue le tracce del maestro seicentesco, conservandone anche alcune opere. E proprio alcune incisioni di Morandi, insieme ad altre, sempre prestigiose, di Schongauer, Piranesi, Goya e Dürer sono esposte nella Collezione Permanente della Fondazione Magnani Rocca, offrendo così uno sguardo completo sulla tecnica incisoria dal XV al XX secolo. La mostra, intitolata “Rembrandt dal Petit Palais di Parigi”, ha così un’importanza ulteriore: vuole essere una dedica speciale verso la grande passione di Luigi Magnani per l’arte incisoria, tanto che si tratta del prestito più importante mai fatto dal museo parigino all’Italia. Un percorso unico e prestigioso che regala ulteriore lustro alla Fondazione e alle sue collaborazioni internazionali. Informazioni >>> Rembrandt. Dal Petit Palais di Parigi alla Fondazione Magnani Rocca A cura di Sophie Renouard de Bussierre; col patrocinio del Sindaco di Parigi Bertrand Delanoë Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo. Dal 15 marzo al 28 giugno 2009 Orario: dal martedì alla domenica orario continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17); lunedì chiuso Aperto anche Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno Ingresso euro 8,00 Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 [email protected] www.magnanirocca.it Catalogo Silvana Editoriale Rembrandt van Rijn (Leyda 1606 - Leyda 1669) RIPARAZ IONI ACCURATE in tempi brevi anche su tessuti importanti I Z Z AT IL E L A I C SPE I IN PEL P NEI CA arte Di formazione umanistica, nel 1620 lascia gli studi per dedicarsi alle discipline artistiche, iniziando poi l’attività di incisore nel 1628. Dai ritratti della madre, agli autoritratti, alle scene di vita familiare, agli episodi storici e biblici, tutto entra nella pittura come nelle acqueforti di Rembrandt. A partire dal 1630 la sua fama si consolida e nel 1631 si trasferisce ad Amsterdam. Dopo essere entrato in rapporti con il mercante d’arte Henrich van Uylenburg, ne sposa la cugina Saskia nel 1634. Inizia un periodo molto prolifico, in cui però al successo e alle fortunate condizioni economiche, si contrappongono disgrazie familiari: la morte dei tre figli appena nati, della madre e della moglie, dopo la nascita dell’unico figlio sopravvissuto, Tito. L’attività artistica procede e Rembrandt alterna laico e sacro nelle rappresentazioni. Nel 1649 stringe una relazione con una giovane, Hendrikje Stoffels, da cui avrà, nel 1654, una figlia. In questi anni l’artista dipinge alcune delle sue opere più celebri, oltre ad alcuni formidabili ritratti, mentre sul fronte dell’incisione lascia alcune grandi opere, tra cui spicca il Dottor Faust, del 1652. Il 1653 sarà invece l’anno della grande crisi finanziaria che, negli anni successivi, vedrà il pittore costretto ad abbandonare i suoi beni e mettere all’asta la casa e le opere. Con la povertà dell’artista non diminuisce la stima dei competenti. Gli ultimi anni sono quelli dei più alti capolavori, tra cui brilla l’ultimo Autoritratto in cui Rembrandt ci appare folle, mentre nell’angolo in alto si affaccia un volto di profilo, quello della morte. >arte Leo Lionni per i più piccoli “I mmaginario esemplare” è il titolo della mostra che ha inaugurato la nona edizione del Festival Minimondi, dedicata all’artista Leo Lionni nel decennale della sua scomparsa (1999 Radda di Chianti, Siena). A celebrarne l’evento, curato dal designer Marco Ferreri, erano presenti amici che hanno conosciuto Lionni come estimatori e collaboratori, voci che permangono fino al 15 marzo attraverso video guida che accompagnano la visita nelle cinque differenti sezioni della rassegna. L’editrice Rosellina Archinto, il giornalista Fabrizio Dentice, Silvia Giacomoni, Antonia Mulas, il grafico Andrea Rauch. In Galleria San Ludovico, la figura dell’eclettico artista viene colta nelle svariate forme con più di cento delle sue opere, in un poliedrico dispiegarsi di libri, pitture, sculture, animazioni, disegni e incisioni. Andrea Rauch introduce la figura degli esordi, quella di grafico: dal Lionni degli anni Trenta aderente al Futurismo, collaboratore a Milano presso le aziende Motta, Lanerossi, al Lionni esule nel ’38 negli Stati Uniti, consulente di Olivetti of America, del MoMA di New York, del Metropolitan Museum, dell’Unesco e soprattutto direttore artistico di “Fortune” e “Print”. Alla fine degli anni Cinquanta fa ritorno in Italia, la sua patria formativa di una cultura che assegna valore di arte all’architettura e al design industriale, dove dirige la prima serie del mensile mondadoriano “Panorama”; si dedica inoltre alla pittura, alla scultura e all’illustrazione di libri per l’infanzia. Per quest’ultimo aspetto, l’influenza e la lezione di Leo Lionni sarà unica perché riuscirà a fondere la sua esperienza, anche morale, di designer e uomo Presso la Galleria San Ludovico, sono in mostra fino al 15 marzo le opere di un artista eclettico che espresse il massimo del suo talento rivolgendosi all’infanzia di cultura, con le necessità e le suggestioni del mercato. Storie perfettamente costruite raccontano vere e proprie ‘operette’, delle storie ‘morali’. Ci parlano di identità, di solidarietà, di ricerca di sé, di confronto e incontro con gli altri. Gli ultimi titoli usciti da Babalibri (Pezzettino, Guizzino, Federico, Un pesce è un pesce...) sono una lettura indispensabile per l’infanzia, e naturalmente un grande classico del design. Altra sezione della mostra è dedicata al Lionni botanico… al tempo stesso scienziato, artista e visionario; nei grandi dipinti e sculture della Botanica Parallela esplora il suo mondo immaginario attraverso un trattato di scienza botanica inesistente, in un susseguirsi di descrizioni verbali serissime ed illustrazioni (sempre dell’autore) di piante fantastiche quali i tirilli, le giralune, le solee. Per finire: la serie di ritratti a olio che Lionni andò dipingendo negli anni ‘50 e ‘60; e ancora, il Leo designer con il suo candelabro per le cerimonie religiose ebraiche dell’hanukkah. Opere tutte volte a rappresentare, ancora una volta, la sua arte e poesia, che hanno trasformato in parole e in disegni un mondo immaginario che aiuta a vivere nel reale. #Erika Zeraschi# Fino al 15 marzo, orario 10 - 13 e 16 - 19, chiuso martedì Info tel. 0521 282445 - [email protected] - www.minimondi.com Marco Bolognesi e la sua sorprendente arte multimediale Le sue opere sono state esposte e apprezzate in tutto il mondo e adesso anche a Parma è possibile ammirare i suoi lavori. Stiamo parlando del giovane artista Marco Bolognesi che fino al 15 aprile espone nella Galleria delle Colonne di Solares Fondazione delle Arti, “Genesis”, grande installazione fotografica. Nei suoi interessanti lavori ama “giocare” con il corpo femminile creando effetti a volte stranianti ma di forte impatto visivo. Bolognesi si concentra su corpi e volti di donna come se fossero oggetti. Ogni immagine presenta elementi inaspettati (a partire dal trucco e dall’acconciatura, fino all’abbigliamento con cinghie, lacci, armi e divise), che le conferiscono un tocco surreale e sono, al tempo stesso, in grado di dar vita a composizioni di grande fascino. Le sue immagini sono dunque fotografie che vanno però al di là della fotografia, e [30] - il mese marzo\2009 divengono rappresentazioni di un universo personale, in cui la figura femminile assume un ruolo fondamentale. Secondo lei cosa vuol dire essere artisti? “Essere artisti è per me un modo di continui collegamenti tra esterno e interno come se fossi uno sciamano, esprimendomi attraver- so la creazione di un mondo”. Come mai ha deciso di lasciare l’Italia e trasferirsi a Londra? “Io non ho lasciato l’Italia perché spesso sono in Italia per il mio lavoro. Mi sono trasferito inizialmente pensando di stare alcuni mesi poi sono rimasto definitivamente e ora vivo a Londra. Trovo che Londra sia una stimolante metropoli soprattutto per chi vuole fare molto nel campo artistico”. Spesso viene definito un artista multimediale, si rispecchia in questa affermazione? “Sicuramente è una definizione più vicina a me stesso pur non amando le etichette. Credo che l’artista contemporaneo si debba misurare con i media nella loro duttilità e complessità”. Se dico la parola “donna” lei risponde? “Come dicono i cinesi è: l’altra metà del cielo”. #Giuseppe Caro# Info tel. 0521 964803 Artbox, spazio giovane Riapre lo spazio in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, con Cantagallo P resso il temporary ARTBOX in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, è in corso la rassegna di Arti Visive “Trasformazioni. Di Segno Urbano”. L’esposizione, a cura di Marco Turco, è organizzata dall’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia, struttura dell’Assessorato al Benessere e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, STU Area Stazione e 00:am Casa Creativa. L’iniziativa prosegue un percorso iniziato nel 2008 con la rassegna “Trasformazioni. Una città per immagini” dedicata a fotografia e videoarte, nella quale alcuni giovani artisti si confrontavano con l’immagine di Parma indagando le trasformazioni in atto nel tessuto urbanistico e sociale. La novità sarà il ricorso alla sensibilità della Pittura: un genere artistico sempre meno praticato dai giovani, ma che a Parma può vantare diverse esperienze. A inaugurare i rinnovati spazi del temporary ARTBOX sarà la mostra TRASFORMAZIONI. LA ZONA di Andrea Cantagallo, che presenta una installazione site specific per il temporary ARTBOX. Ispirandosi all’idea di cantiere, che demolisce per ricostruire un nuovo ordine, crea un sistema di tavole pittoriche di grande formato, che dialogano tra loro e con lo spazio che le contiene, nella continua ricerca di una struttura, una forma: ordine vs disordine, staticità vs dinamismo, figurativo vs astrattismo. Utilizza tecniche convenzionali combinate con collage dei materiali più disparati, Cantagallo rimane un espressionista, nel senso generale di artista uso a caricare l’immagine di forti valenze emotive. Il titolo dell’esposizione - La Zona - rimanda all’idea di territorio, ma l’esplicito omaggio a Tarkovskij vuole anche ricordarci che ci troviamo di fronte ad un percorso basato su una visione del tutto soggettiva e quindi “emozionata” dello spazio. Presentazione catalogo sabato 7 marzo alle ore 17. L’assenza, negli scatti di monia araldi Si inaugura sabato 7 marzo 2009 alle ore 17, al Centro Immagini Contemporanee presso International Line, la mostra di fotografia di Monia Araldi dal titolo “Album di famiglia”. L’esposizione della fotografa parmigiana proseguirà fino all’11 aprile. “I centrini, le spine della luce, i bordi delle cornici, le toppe delle chiavi, di solito nelle fotografie dell’ album di famiglia sono sullo sfondo, sono dettagli dietro alle figure umane, come il ponte nel paesaggio dietro la Gioconda, come i gatti nei dipinti del Lotto, nelle opere della Araldi invece lo sfondo abituale diventa primo piano, diventa protagonista che urla la sua assenza presenza. Le stanze vuote ritratte dall’ artista non sono assenze, lì è appena passato qualcuno, sta per arrivare qualcuno, o qualcosa planerà o forse si eclisserà, ieri qualcuno lì dentro ci ha fatto progetti, domani qualcuno ci farà l’amore” (Tito Pioli). tutti i giorni (escluso festivi), 9-12; 16-19 Info tel. 0521 681788 Fino al 31 marzo, da lunedì a sabato, 10 - 13 / 15 - 18 - Ingresso libero Info tel. 0521 384468-69-70 Una musica dolce, da carillon, da ninna nanna, da giostra che gira, confonde i colori, trasporta nel regno infantile e spesso nascosto della fantasia. Sembra uno scrigno di magie l’opera di Augustin Olavarria Valdivia, artista cileno di sangue, ma milanese di casa. E infatti in questa sua “doppia personalità” che unisce universi così distanti, troviamo una magia di colori caldi, mescolata a elementi europei. Ci vuole delicatezza, per sbiriciare le sue opere; sensibilità per affondare lo sguardo; sorriso per lasciarsi trasportare. Nella ricerca di rimandi artistici- automatica e involontaria ogni volta che si osserva un’opera- Olavarria sa di Chagall ma anche di Mirò, pittori che più di tutti hanno saputo tingere l’arte di sogno; e così anche il pittore cileno, attraverso le sue forme morbide e le sue tinte forti, ci ricorda che non è necessario restare ancorati alla realtà e che scivolare sull’arcobaleno fa sentire più vivi che mai. Animali, persone e oggetti sono esplorati e raccontati grazie a pastelli a olio; i materiali vengono mischiati e riutilizzati. Per invocare la fantasia. Disturbare l’abitudine. Invocare un’educazione sentimentale che pare srotolarsi, avvinghiarsi e spiegarsi attraverso un “La vida es sueño…”. #Francesca Laureri# Info Al Boccolo, Varano de’ Melegari tel. 0525 550118 Palazzo Sanvitale >>> Dialoghi di sguardi. Ritratti di Amedeo Bocchi Inaugurerà sabato 14 marzo alle ore 10.30 la Mostra “Dialoghi di sguardi. Ritratti di Amedeo Bocchi”. La Mostra sarà aperta dal 14 marzo al 28 giugno 2009 (da martedì a domenica ore 10.30-13 - lunedì chiuso): Museo Amedeo Bocchi Strada Cairoli (Palazzo Sanvitale) Parma Ingresso Gratuito Visite guidate gratuite su prenotazione telefonando allo 0521 234 166 (orari d’ufficio): sabato 14 marzo 2009 ore 11 - 12 domenica 15 marzo 2009 ore 11 - 12 A.Bocchi Ritratto della Signora Clori Berenini (72,5 x 48,5 olio su tavola 1919) arte Le opere oniriche di Olavarria, Al Boccolo >arte Le donne di Tiziano Marcheselli Tre sedi espositive per la mostra del noto artista e scrittore parmigiano, che in occasione della Festa della donna celebra la metà rosa del cielo L e donne di Tiziano Marcheselli in mostra. L’artista parmigiano, infatti, in occasione della Festa della donna propone tre mostre personali avendo come tema, appunto, “Only Woman” (tutte aperte fino all’8 aprile). Una mostra itinerante in cui le cinquanta opere sono distribuite tra il Caffè del Prato in piazzale San Francesco, l’antiquaria Michela Michelotti di borgo della Posta e il Circolo “La città si nota”, situato dietro al Vescovado. I quadri, recenti e quasi tutti inediti, si caratterizzano per lo stile pop di chiara impronta warholiana e, a tratti, lichtensteiniana. La scoperta Pop dell’artista risale al 1964, alla biennale di Venezia. Quelli infatti erano gli anni in cui la pop-culture si andava affermando sempre di più, in cui Andy Warhol è diventato divinità assoluta di una cultura post bellica tutta incentrata sul consumo, il possesso, il lusso. Nuovi valori che hanno sviluppato un nuovo totalitarismo, certo meno violento, ma non meno accentratore. Bandiera della politica del benessere dei tempi moderni: la pubblicità. Da cui l’arte pop attinge ben più che uno spunto. Gli elementi pop di quegli anni si trovano tutti nel Marcheselli di oggi: primi piani di dimensioni decisamente notevoli, colori forti e appariscenti, linee nette e contrasti smaglianti e decisi accomunano le donne rappresentate dal pittore, grandi attrici, ma anche donne comuni e persone note di Parma, la sua città. Città in cui, da anni, si fa rappresentante di cultura, oltre che di arte in senso stretto. Infatti Tiziano Marcheselli è giornalista professionista (sua dal 1978 la pagina dell’Arte del martedì della Gazzetta di Parma), critico d’arte e scrittore. Ha infatti raccontato Parma in parole, dedicandole quarantaquattro libri, oltre che attraverso immagini di forte impatto.#Francesca Laureri# Alessandro Cantù e i suoi tori, presso il Caffè Letterario Le corride trasmettono emozioni forti, contrastanti, trascinanti. Sono fonte di metafore amorose ardite. Alessandro Cantù, pittore classe 1970, ha sviluppato uno stile personalissimo ispirandosi proprio all’antico spettacolo della tauromachia, dove l’uomo e il toro sono al centro della scena in un perpetuo conflitto di forze contrapposte. “La lotta tra toro e torero rappresenta il mio mondo interiore” - dichiara Cantù - “in particolare la mia sfera sentimentale. L’inizio della corrida è il momento dell’entusiasmo amoroso nella prima fase dell’innamoramento, dell’estasi nella concentrazione, dello sfoggio della bellezza, dell’ostentazione di eleganza e potenza. La lotta, invece, è il culmine del rapporto dove si mescolano paure e speranze, mentre la fase conclusiva corrisponde allo stato di calo delle energie, allo smarrimento, al vuoto dopo la battaglia, [32] - il mese marzo\2009 al dolore”. Tinte forti, colori pastosi, il nero contro il giallo, il fucsia, l’oro, il rosso. Sono ritratti di movimenti, di emozioni e di passioni, resi attraverso l’astrazione del rapporto tra toro e torero. Dal tema predominante, Alessandro Cantù si stacca in determinati periodi per volgere l’attenzione ad altri soggetti, soprattutto particolari e visi di donna, dipinti ad olio con la predominanza dei colori bianco e nero, prendendo spunto dalla tecnica fotografica. Ha partecipato a diverse esposizioni e concorsi, a cui si aggiunge a partire dal 19 marzo, una personale presso l’accogliente Caffè Letterario in viale Fratti 20, la cui inaugurazione è fissata per ore 21. #F.B.# Sue opere sono visibili sui siti: www.passion-art-gallery.com e www.feria.tv Info [email protected] Puro pensiero espresso Alla Galleria Ground’s Art espone Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi: opere, frutto dell’immaginazione pura, priva di stereotipi L’ Associazione Culturale Trecentosessantagradi, propone alla galleria Ground’s Art in Via Nazario Sauro n°5, una nuova mostra d’arte figurativa. Sabato 7 marzo 2009 alle ore 18 verrà inaugurata una personale di Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi: Personale e proseguirà fino al 21 marzo. La galleria e la mostra resteranno aperte tutti i giorni dalle 16 alle 19. Il grande Jean Dubuffet, teorico e precursore dell’Outsider Art, parlava di un’arte che nasceva dal materiale, che si nutriva delle iscrizioni e delle disposizioni istintive della mente, che arrivava dal profondo lasciando da parte ogni stereotipo. Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi si inserisce perfettamente in questo “stato artistico” estremo ed elaborato. Immagini, suoni, pensieri diventano realtà tangibili e a più dimensioni: pennarelli neri, pannelli bianchi, installazioni in legno, acrilici e oggetti vivono una nuova dimensione nello spazio. Anche le ossa, ultimi segnali del tempo che passa, vengono ricercate, ritrovate e ricomposte in antichi animali e pesci preistorici, a voler riportare in vita anche un passato atavico. Un grande lavoro di argomenti, scelta dei materiali, messa in opera, mezzi di trasposizione e modi di scritture scaturiti da un impulso creativo puro e semplice. Un mondo di donne La mostra organizzata dal G. F. Color’s Light Colorno in collaborazione con l’assesorato alla cultura del comune di Colorno e la Provincia di Parma, presenta una raccolta di immagini scattate da Gigi Montali, in un percorso di 60 immagini, si attraversa l’universo femminile nel mondo. Dall’8 al 29 marzo, Reggia di Colorno Info tel. 0521 313336 lanterna magica L’artista Fiorenza Battistini ci conduce in un mondo fantastico di colori, musica, danza e poesia. Avvolti da magiche atmosfere percorreremo questo viaggio immaginario facendoci trasportare dalla poetica delle sue opere. Spazio Arte di Dimensione Legno, via La Spezia 98/b. Dal 7 marzo al 19 aprile arte Orari di apertura: tutti i giorni dalle 16 alle 19 >cinema Di Emanuela fippi Immagini perdute La rassegna dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - Ufficio Cinema propone un ciclo di proiezioni alla riscoperta di Valerio Zurlini “I l cinema è una grande arte che ha potuto produrre i suoi capolavori quasi sempre semiclandestinamente, o per caso, o cambiando all’ultimo momento le carte in tavola e imbrogliando con doveroso cinismo le intenzioni o la poca intelligenza di chi commissionava macchine da soldi”. Questo era il cinema per Valerio Zurlini. Certamente è stato un percorso a ostacoli il suo, fatto di successi e di crisi, di consenso e di importanti progetti abortiti, ma è stato un percorso artistico originale, a metà tra classicismo e realismo, avulso da concettualismi astratti eppure profondamente intellettuale, così sapientemente calato nel proprio tempo e così immerso nell’esplorazione dei moti dell’animo. Insomma un cammino degno di essere ripercorso. Dal 2 marzo fino al 6 aprile, sarà possibile assistere al Cinema Astra d’essai ad una rassegna dedicata al regista emiliano, realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Ufficio Cinema. “Immagini perdute. Il cinema di Sopra dall’alto, “La ragazza con la valigia” e “Il deserto dei tartari”; a lato, “Cronaca familiare” Nel box, “Il solitario” di Francesco Campanini Valerio Zurlini” si apre ospitando Enrico Medioli, storico collaboratore di Zurlini, e il figlio del regista, Francesco, che introdurranno la proiezione de “La ragazza con la valigia”, considerata una delle migliori interpretazioni di Claudia Cardinale. Vertice della poetica zurliniana, questo film del 1961 può considerarsi allo stesso tempo opera di formazione e affresco di un’epoca ancora segnata da un classismo strisciante. Seguirà “I Blues della Domenica”, uno dei numerosi cortometraggi a cui Zurlini lavorò tra il 1949 e il 1952 e in cui già dimostrava notevole spirito d’osservazione, tanto che gli “Il solitario”, storia noir di un braccaggio spietato Dal 12 al 19 marzo l’Astra ospiterà il film “Il Solitario” di Francesco Campanini (v.m. 14), con Luca Magri (che ne firma la sceneggiatura con Lucrezia Le Moli) e Francesco Barilli: una crime-story indipendente ambientata a Parma che ha partecipato al Courmayeur Noir in Festival 2008. Si tratta del sequel di “Nel cuore della notte”, noir low-budget realizzato nel 2002 e distribuito in dvd da Storm Movie nel 2005. L’attenzione riscossa dal primo film ha spinto il giovane regista Francesco Campanini, già montatore e produttore associato di “Nel cuore della notte”, a comprarne i diritti. Nasce così “Il solitario”, noir metropolitano che riporta in scena il personaggio di Leo Piazza, gangster melvilliano nuovamente interpretato da Luca Magri. “Avevo il desiderio di continuare a raccontare il mondo e l’universo criminale - racconta Campanini - e di portarlo di fronte ad un pubblico più vasto, grazie ad una storia più avvincente e ad un budget più elevato rispetto al film precedente”. La storia si snoda a partire da un colpo da tre miliardi di lire. Una rapina finita nel sangue. Un unico superstite. Braccato dal destino e da spietati gangster, Leo Piazza si ritrova tra le mani una valigia che scotta. Costretto a nascondersi, non gli rimane più tempo: i killer lo vogliono morto per recuperare il bottino, la resa dei conti si avvicina. Info Cinema Astra d’essai, p.le Volta 3, tel. 0521 960554 [34] - il mese marzo\2009 immagini perdute IL CINEMA DI VALERIO ZURLINI la mostra Al Palazzetto Sanvitale permisero di farsi notare da Pietro Germi e di ottenere un contratto con la Lux Film. Torniamo ai luoghi dell’infanzia il 9 marzo con “Estate violenta”, ambientato nella Riccione del 1943: è sullo sfondo delle vicende belliche che scoppia la passione tra il giovane figlio di un gerarca fascista e la vedova di un eroe di guerra. Il 16 marzo sarà la volta di “Cronaca Familiare”, che nel 1962 valse a Zurlini il Leone d’Oro. Tratto da un racconto autobiografico di Pratolini, superbamente interpretato da Marcello Mastroianni, rende tutto il dramma psicologico di Enrico che, raggiunto dalla notizia della morte del fratello minore, rivive con la memoria il proprio passato tormentato. Il 23 marzo si comincia con “Seduto alla sua destra”, film controverso, ispirato alla vicenda del leader congolese Lumumba, e si prosegue con “Le Comune di Parma Assessorato alla Cultura Ufficio Cinema in collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale Cinecittà Holding Cinema Astra d’essai, Parma artisti come Renato Guttuso. L’esposizione offrirà inoltre, un interessante apparato multimediale con apporti filmati, tra cui un’intervista a Zurlini su Mastroianni e testimonianze di colleghi e familiari, uno spot realizzato dal regista per l’azienda Barilla e una serie di contributi sonori con la voce dello stesso Zurlini che saranno diffusi negli ambienti. soldatesse”, tratto dal romanzo di Ugo Pirro. Qui Zurlini si cala nell’esperienza bellica per denunciare i crimini compiuti dalle forze di occupazione italiane nei Balcani durante il secondo conflitto mondiale. Torniamo nella provincia romagnola il 30 marzo con “La prima notte di quiete”, più precisamente in una Rimini melanconica e invernale, dai contorni quasi felliniani, in cui un insegnante di lettere si ritrova nel giro notturno di alcuni “vitelloni” locali, mentre i suoi alunni sono presi dallo spirito di contestazione degli inizi degli anni Settanta. Appuntamento conclusivo il 6 aprile con “Il deserto dei tartari”, che Zurlini piega alla propria sensibilità espressiva, “usando” Buzzati per una riflessione sulla progressiva desertificazione dell’esistenza. Pittura e cinema “Un quadro è una sintesi conclusa, un mondo costruito in un’immagine immutabile che contiene in sé il presente e il futuro di un’azione ed è simbolo, ricordo, premonizione. Una sequenza cinematografica, quando nasce da un’ispirazione figurativa, è la scomposizione drammatica di quel mondo fissato in un attimo irripetibile e ne frantuma necessariamente tutti gli elementi simbolici”. Ipse dixit >>> Attori “Bisogna che l’attore, sentendo la mia verginità, si metta anche lui in una posizione così vergine da lasciarsi in primo luogo convincere da me. Non penso mai: ‘ha recitato bene’, per me questo non esiste; l’attore è il personaggio oppure non lo è”. Piccoli film “Sono convito che una cosa resiste al tempo quando è fatta con grande sincerità, grande onestà di mezzi e con una profonda verità interiore; allora resisterà, come una cosa piccolissima ma resisterà. Una cosa gigantesca fatta senza sincerità ha sempre i giorni contati: non ho mai voluto fare film che avessero i giorni contati, ecco perché ne ho sempre fatti di piccoli”. Dichiarazioni tratte da Alberto Boschi “Elogio della malinconia. Il cinema di Valerio Zurlini”, Ravenna 2001 e Alberto Minotti, Valerio Zurlini, Milano 2001 Lunedì 2 marzo LA RAGAZZA CON LA VALIGIA (1961) I Blues della Domenica (1952, cortometraggio) Lunedì 9 marzo ESTATE VIOLENTA (1959) Il mercato delle facce (1952, cortometraggio) Lunedì 16 marzo CRONACA FAMILIARE (1962) Lunedì 23 marzo h 19.30 SEDUTO ALLA SUA DESTRA (1967) h 21 LE SOLDATESSE (1965) Lunedì 30 marzo LA PRIMA NOTTE DI QUIETE (1972) Lunedì 6 aprile IL DESERTO DEI TARTARI (1976) Inizio spettacoli h 21 (salvo dove indicato) Abbonamento euro 10 - Agli abbonati, fino ad esaurimento scorte, in omaggio un volume su Valerio Zurlini Info Ufficio Cinema tel. 0521 218684 [email protected] www.ufficiocinema.it Cinema Astra d’essai P.le Volta 3 - tel. 0521 960554 Trattoria Al Parco Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana, sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi, specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini. Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica. E sempre gradita la prenotazione Aperto tutte le sere: domenica e festivi anche a pranzo V T ia raversetolo, 349/A - 43100 Parma Tel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714 e-mail: [email protected] cinema La rassegna del cinema Astra sarà accompagnata dalla mostra “Valerio Zurlini. Protagonista discreto” che si terrà dal 28 febbraio al 18 marzo al Palazzetto Eucherio Sanvitale del Parco Ducale a sottolineare il particolare legame che ha unito Parma a Zurlini. Ideato da Parma OperArt, dal Centro Cinema Lino Ventura e dai familiari del regista, l’allestimento presenterà rari materiali riguardanti fotografie di scena raccolte sul set di Cronaca familiare, Le soldatesse e Il deserto dei tartari, locandine e manifesti originali oltre ai rarissimi volumi che Zurlini realizzò con l’editore antiquario Prandi di Reggio Emilia, dedicati a Morandi, Clerici, Balthus e impreziositi da acqueforti realizzate appositamente da >cinema Di luca soncini Cari figli vicini e lontani La rassegna “Sguardi incrociati - Genitori al cinema” propone alcune rare pellicole che riflettono sulla famiglia in vari contesti sociali nel mondo T Dall’alto, “Pranzo di Ferragosto”, “L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza” orna Sguardi incrociati - Genitori al cinema, rassegna promossa dal Centro studi per l’infanzia e l’adolescenza di ParmaInfanzia e dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Parma con il cineclub D’Azeglio. Giovedì 5 è in programma Bellissima di Luchino Visconti (Italia 1951), con Anna Magnani e Walter Chiari. Neorealista a modo suo, Visconti racconta le vicende di una popolana che prova in ogni modo di far entrare la figlia di 8 anni nel cast di un film, restando però delusa dalle insidie e dal cinismo della “fabbrica dei sogni”. La settimana successiva, il 12, la ruota del tempo ci fa compiere un ulteriore passo all’indietro, fino alla tragedia dell’olocausto. Sopravvivere con il lupi (Francia 2008) di Vera Belmont, in prima visione a Parma, tratto dal romanzo parzialmente autobiografico di Misha Defonseca, narra la storia di una bimba in fuga dalla Gestapo e contemporaneamente alla ricerca dei genitori, deportati nell’est Europa. Sospeso tra verità storica e finzione, il film della Belmont è un racconto spesso crudo. Joshua, di G. Ratliff (Usa 2007), affronta, invece, un argomento classico: la reazione di un bimbo di nove anni alla nascita della sorellina. Con numerosi colpi di scena, il regista racconta il rapido disgregarsi di un tranquillo nucleo famigliare newyorkese, risucchiato in una spirale di violenza domestica. L’ultimo appuntamento del mese, previsto per giovedì 26, ci porta in Brasile. Se Tropa De Eilite e La Città di Dio, le due pellicole forse più note arrivate negli ultimi anni dal paese sudamericano, parlano indirettamente dell’infanzia descrivendo la realtà delle Favelas, L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza (di Cao Hamburger - 2006) affronta il tema parlando della dittatura militare che ha governato il Brasile negli anni ’60-’70. Mauro, il protagonista e narratore della vicenda, è abbandonato dai genitori, attivisti politici costretti all’esilio, e finisce per crescere a Bom Retiro, quartiere di Sao Paolo. La rassegna si terminerà nella prima settimana di aprile con il film rivelazione Pranzo di Ferragosto di G. Di Gregorio (Italia 2008), una commedia in cui il giovane protagonista si trova suo malgrado a trascorrere ferragosto in compagnia di anziane signore sole, tra le quali sua madre. Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it I migliori film per ragazzi al Cineclub D’Azeglio. Si comincia da D’Alò Il cinema è un viaggio fantastico a qualsiasi età. Lo sa bene il circolo cinematografico D’Azeglio impegnato nel programmare iniziative volte ad avvicinare tutti al meraviglioso mondo che scorre sul grande schermo. Torna il Cineclub dei Bambini con il Laboratorio ABCinema, condotto dal regista Giovanni Martinelli. Il tema, questa volta è L’Europa animata per l’infanzia. A dare il via alla stagione primaverile, il 7 marzo, sarà il regista Enzo D’Alò con la proiezione, in collaborazione con il Festival Minimondi, di “Momo alla conquista del tempo”. Il regista presenterà di persona una delle migliori produzioni della letteratura fantastica di Michael Ende in chiave figurativa: in un simbolismo e immaginifico, Momo, la bimba dai poteri magici che combatte il subdolo piano degli Uomini Grigi, simboleggia la forza contraria alla frenesia del mondo moderno in cui il dispendio del tempo non vissuto - quello che gli Uomini Grigi, nella fiaba, rubano - finisce per allontanare dalla meta della felicità. Una profonda riflessione sul valore del tempo, tra il perso e vissuto, che si snoda su una fiaba intramontabile, profonda ed educativa, non solo per i più piccoli. Dal “made in Italy” ci si sposta alle frontiere del linguaggio cinematografico tedesco di Freitag, con il secondo appuntamento in cartellone [36] - il mese marzo\2009 il 14 marzo, che propone sullo schermo “Tiffany e i tre briganti”, film di animazione, tratto dal classico di Ungerer, che riesce a combinare immaginazione, poesia e incanto. Elementi chiave su cui si poggia la fabula del film: la vita di tre terribili briganti, gentili e buffi allo stesso tempo viene sconvolta da una vivace e ingenua orfanella, Tiffany. Favola moderna adatta anche ai giorni nostri, in cui il climax cresce guardando costantemente al punto cardine dei cattivi che imparano dai buoni, in situazioni scherzose e paradossali narrate con linearità e concisione. Un best seller dell’editoria per l’infanzia in Germania dagli anni Settanta, le avventure del piccolo dinosauro Impy chiudono gli appuntamenti del mese, il 21 marzo: la chiave del successo di “Impy e il mistero dell’isola magica”, firmato dalla regia di Reinhard Klooss, risiede nel ruolo di specchio identificativo per i più piccoli. La storia di felice convivenza tra gli animali e umani dell’isola Tikiwu, che accoglierà dal mare l’uovo da cui nasce Impy, cela probabilmente un messaggio sulla difesa delle specie viventi e i giusti sentimenti. Scene d’azione, peripezie e gag degli animali sono preliminari alla bontà della trama e al trionfo del lieto fine. #Elisabetta Fusaro# Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it Di teresa malice GRAN torino primevisioni Regia: Clint Eastwood Con: Clint Eastwood, Christopher Carley, Bee Vang, Ahney Her, Brian Haley, Geraldine Hughes, Dreama Walker, Brian Howe, John Carroll Lynch, William Hill, Scott Eastwood Genere: Drammatico, thriller Data di uscita: 13 marzo Durata: 116’ Un veterano della guerra in Korea, Walt Kowalski, vive in un quartiere popolato proprio da koreani. Il suo carattere difficile, lo ha portato, negli anni, ad allontanarsi dai suoi famigliari, ed ora che nel suo quartiere si sta scatenando una guerra tra bande rivali, si ritrova sempre più solo. Quando, però, le schermaglie arrivano ad interessare il suo vicino di casa, nonostante questi cerchi di rubargli la sua Ford Gran Torino del 1972, Kowalski, interviene in sua difesa. VERSO L’EDEN Regia: Costantin Costa-Gavras Con: Riccardo Scamarcio, Juliane Köhler, Ulrich Tukur, Anny Duperey, Michel Robin, Florian Martens, Eric Caravaca, Antoine Monot Jr., Konstandinos Markoulakis, Kristen Ross Genere: Drammatico Durata: 110’ Data di uscita: 6 marzo Un impasto dal sapore ellenico, farcito dall’ardente desiderio di un futuro dignitoso. Sono gli ingredienti dello sformato Costa-Gavras, che due anni dopo “Le Couperet” torna con una pellicola presentata fuori concorso al Festival di Berlino, e girata nella sua Grecia. Tra amori, peripezie, difficoltà, sofferenze e, un pizzico di illegalità, la storia commovente di un gruppo di emigranti e di un viandante greco dai riccioli ribelli, Elias in cerca di fortuna fuori da un paese distrutto. Dopo tanto vagare, l’approdo sarà la sfavillante Parigi. THE WRESTLER Regia: Darren Aronofsky Con: Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Mark Margolis, Todd Barry Genere: Azione Data di uscita: 6 marzo Durata: 105’ Randy “The Ram” Robinson, veterano del wrestling negli anni ’80, è sprofondato nel consueto anonimato che segue ogni brillante carriera e tira avanti combattendo nelle palestre dei licei, circondato dai pochi fan rimasti e lontano dalla figlia. Al wrestler è rimasta ormai solo l’adrenalina del combattimento. Ma un attacco di cuore dà il suo verdetto: stop a ring e steroidi. L’unica soluzione è cercare di costruirsi una vita alternativa. “The Ram” trova un lavoro e cerca di riavvicinarsi alla figlia. Ma la routine non è per lui. THE SOLOIST Regia: Joe Wright Storia vera di Nathaniel Ayers, prodigio musicale che a poco più di vent’anni viene dichiarato schizofrenico, e cacciato dalla prestigiosa scuola musicale Julliard. Finisce a suonare per le strade. Ma il suo talento è palese e il caso vuole che un giorno Ayers incontri un giornalista del Los Angeles Times, Steve Lopez, che si interessa al suo caso; giorno dopo giorno, finirà per diventargli amico. Ma soprattutto aiuterà il violoncellista a coronare il suo sogno di sempre, quello di suonare alla Walt Disney Concert Hall. cinema Con: Robert Downey Jr., Catherine Keener, Jamie Foxx, Stephen Root, Robyn Jean Springer, Tom Hollander, Lisa Gay Hamilton, Angela Featherstone, Justin Martin, Rachael Harris Genere: Drammatico, musicale Data di uscita: 20 marzo Durata: 109’ >eventi&letteratura Luca Sommi: “Guardo al presente e al futuro della cultura di Parma” L uca Sommi neo assessore alla Cultura del Comune di Parma. Quale è stata la sua prima reazione a questo incarico? “Felice che il Sindaco abbia creduto in me per questo ruolo strategico. Dal giorno del mio insediamento a capo dell’Agenzia comunale agli eventi culturali speciali ho dedicato anima e corpo ai progetti di mia competenza. Con questo ulteriore incarico aumenta le responsabilità ma anche la gratificazione”. Cosa cambia per lei rispetto al ruolo di responsabile dell’Agenzia Eventi Culturali Speciali? “Prima ero concentrato solo su alcuni progetti specifici che avevano l’obiettivo di incrementare l’offerta culturale in città. Ora le mie competenze si sono allargate a tutte le politiche culturali, dall’organizzazione dei grandi eventi, al dialogo e alla collaborazione costante con tutte le realtà della città, che vincerà le sfide future solo se l’intero sistema Parma farà fronte comune”. A cosa darà continuità? Su cosa, invece, intende dare un’impronta nuova? “L’ottimo lavoro svolto da Lorenzo Lasagna mi mette nella condizione di proseguire la politica culturale intrapresa senza dover stravolgere nulla. Poi naturalmente ognuno di noi ha idee ben precise sui singoli interventi. Penso ad esempio al Palazzo del Governatore, che nella mia idea deve diventare un grande centro per l’arte contemporanea”. Su quali eventi sta lavorando e a quali intende dar vita nel medio-lungo termine del suo incarico? “Più che ad eventi ora sto lavorando ad una politica culturale complessiva. Mi sto impegnando affinché Parma non diventi una serie di offerte differenti messe semplicemente in fila, ma che l’intero progetto sia figlio di una visione strategica unica”. Grande attenzione era stata riservata ai quartieri quando era alla guida dell’Agenzia. Proseguirà su questa strada? Nel caso, ci può anticipare qualcosa? “Come ho detto tutti i soggetti della città, e dunque anche i quartieri, saranno coinvolti in una proposta unica. La città va vista nella sua interezza e non a compartimenti stagni. Solo così riusciremo a proporre una politica culturale omogenea e costruttiva”. Esiste uno o più modelli di gestione della cultura, a livello nazionale o internazionale, a cui guarda con maggior simpatia? “Ogni città ha esigenze, tendenze e tradizioni differenti. Però possiamo parlare di metodo. E il metodo che intendo assumere è quello che ho spiegato prima. Questa città ha peculiarità uniche: il teatro, d’opera e di prosa, è a livello eccellente. L’arte antica che, con le mostre su Parmigianino e Correggio, ha consolidato la città come meta turistica. Manca solo un anello affinché il cerchio sia chiuso: l’arte contemporanea. E il futuro di questo ambito ha due nomi: Palazzo del Governatore e CSAC”. #Federica Bordone# [38] - il mese marzo\2009 “Sono felice di questo nuovo incarico. Ho dedicato anima e corpo all’Agenzia e ora la sfida diventa ancora più impegnativa e gratificante” “Penso ad una politica culturale complessiva ed organica dove ogni iniziativa è parte di un sistema omogeneo” “Parma eccelle già nella musica, nel teatro, nell’arte antica, ora occorre spingere l’arte contemporanea, attraverso il Palazzo del Governatore e lo CSAC” In alto, Luca Sommi, assessore alla Cultura del Comune di Parma Sotto da sinistra, il Palazzo del Governatore e la Certosa di Parma, nuova sede dello CSAC Di elisabetta fusaro Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma Teatro Regio di Parma lunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A Auditorium Niccolò Paganini martedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Direttore CLAUDIO ABBADO Violino ISABELLE FAUST I SOLISTI DI MOSCA Direttore e Viola solista YURI BASHMET Musiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, ČAJKOVSKIJ Musiche di BEETHOVEN Teatro Regio di Parma mercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B Pianoforte RADU LUPU Musiche di BEETHOVEN, SCHUMANN Auditorium Niccolò Paganini lunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA Auditorium Niccolò Paganini lunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno B Concerto inaugurale del XI Festival della Chitarra Niccolò Paganini DANIEL BINELLI Chitarra EDUARDO ISAAC Bandoneón Musiche di VILLOLDO, FRANCINI, DELFINO, TAVOLARO, PLAZA, BINELLI, DE CARO,WILLIAM, PIAZZOLLA, YOSHIMATSU Auditorium Niccolò Paganini venerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B Musiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR MAHLER CHAMBER ORCHESTRA Direttore DANIEL HARDING Pianoforte HÉLÈNE GRIMAUD Auditorium Niccolò Paganini martedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B Musiche di BEETHOVEN, BRAHMS QUARTETTO HAGEN Auditorium Niccolò Paganini martedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A Musiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY Clavicembalo Auditorium Niccolò Paganini lunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A TREVOR PINNOCK Musiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL Auditorium Niccolò Paganini mercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A Musiche di BRITTEN, MUSTONEN, STRAVINSKIJ, SIBELIUS, MARTINŮ ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore PETER TIBORIS STEVEN ISSERLIS Pianoforte OLLI MUSTONEN Musiche di ARRIAGA, BEETHOVEN Teatro Regio di Parma venerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno A sabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore YURI TEMIRKANOV Pianoforte DENIS MATSUEV Musiche di PROKOF’EV, ČAJKOVSKIJ Teatro Regio di Parma martedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO Direttore ZUBIN MEHTA Musiche di ČAJKOVSKIJ, MUSORGSKIJ eventi&letteratura Violoncello Biglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org >eventi&letteratura Tutti gli appuntamenti a portata di clic Nasce il Nuovo Portale della Cultura del Comune di Parma, uno strumento a servizio del cittadino. Ciò che ha spinto il Comune di Parma a rinnovare il Portale della Cultura è la necessità di proporre uno strumento innovativo sia in termini di servizio che in termini di presentazione. Lo scopo è quello di fornire agli utenti una mappa esaustiva di tutte le attività che avranno luogo sul territorio del Comune di Parma, prescindendo dall’impostazione che privilegia gli eventi organizzati dal Comune stesso. Ad essere raccontati saranno tutti gli avvenimenti che fanno di Parma una città che “respira e produce cultura”: dalla semplice visita guidata ai grandi eventi. In questo modo il Portale aspira a divenire un punto unico di riferimento per chiunque decida di voler investire il proprio tempo libero in una delle numerose proposte culturali che la città offre. La struttura del nuovo Portale della Cultura del Comune di Parma si sviluppa sulla suddivisione tra Eventi e Luoghi. Si tratta ciomunque di due vasi comunicanti che rimandano uno all’altro per conferire completezza alle informazioni. L’evento sarà legato al luogo che lo ospita, ad una categoria (Cinema, Spettacoli e Teatro, Mostre, Musica, Festival, Rassegne) e, qualora faccia parte di una rassegna, agli altri eventi che la compongono. La rivisitazione non sarà solo strutturale ma anche grafica, la nuova veste avrà due linee guida: semplicità e chiarezza. www.cultura.comune.parma.it Gastronomia, che passione Per la seconda edizione di “Gusti d’autore”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, tre incontri su: i vini parmigiani, l’anolino, cibo e cinema U n prelibato percorso che si snoda in tre tappe all’insegna della qualità e del gusto: per tutti gli appassionati della cucina riparte la 2° edizione di “Gusti d’autore. Incontri di cultura enogastronomica”, coordinata dal critico enogastronomico Andrea Grignaffini e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma insieme ad Academia Barilla. La kermesse ispirata all’arte del sapere e della cultura enogastronomica, si prepara a stupire il pubblico grazie alla creatività delle sue proposte che si svolgeranno in tre giorni: 2, 3 e 4 marzo con inizio alle 21. “Attraverso questa serie di incontri - spiega l’assessore Sommi - vogliamo ancora una volta valorizzare la cucina tradizionale della nostra zona, anche perché la tradizione culinaria rispecchia l’anima di un popolo e attraverso il racconto della cucina racconteremo noi stessi”. La prima giornata avrà come tema “La nuova era dei vini parmigiani”. Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Sandro Piovani, interverranno esperti in materia: dai produttori dei vini di Parma ad affermatici critici ed enologi. Protagonista invece del 3 marzo sarà l’“Anolino”. Piatto tipico della cucina parmense, la ricetta dell’anolino è stata da sempre oggetto di vivaci dibattiti. Proprio di questo argomento discuteranno lo scrittore Guido Conti, Alessandra Meldolesi (Food writer) e Giuliano Molossi (Direttore Gazzetta di Parma). Rispetto all’edizione passata, durante l’appuntamento dell’ultima serata, in programma il 4 marzo, si evidenzierà lo stretto rapporto che c’è tra cibo e arte cinematografica. Saranno premiati i tre cortometraggi che si sono classificati nell’ambito della 5° edizione del Premio Cinema Accademia Barilla “Storie di Cucina”: “Sia la cucina che il cinema sono rappresentazioni della realtà - ci dice Ginacarlo Gonizzi, curatore della biblioteca gastronomica dell’Academia Barilla - appunto per questo verranno presentate delle storie che hanno l’obiettivo di promuovere la cultura enogastronomia grazie al cinema”. #Giuseppe Caro# [40] - il mese marzo\2009 La partecipazione è gratuita su prenotazione al numero tel. 0521 264060 Academia Barilla Seriamente... al Cafè A Langhirano, al ciclo di incontri letterari, arriva Raffaele Cantone C ontinua la serie di incontri su tematiche di grande interesse con personaggi illustri della cultura italiana. Stiamo parlando della quarta edizione di “Café letterario: conversazioni con l’autore”, iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura e turismo del Comune di Langhirano e organizzata dalla Biblioteca comunale. Sono due i prossimi appuntamenti veramente d’eccezzione. Protagonista della serata del 4 marzo presso il Cinema-Teatro Aurora sarà la grande personalità di Raffaele Cantone autore del saggio autobiografico “Solo per giustizia”, un’importante esperienza letteraria da cui verrà tratta una serie di quattro puntate per Rai Uno. Raffaele Cantone, ex pm della Direzione distrettuale antimafia, vive dal 1999 sotto scorta a causa delle minacce che gli sono arrivate dopo le indagini svolte a danno dei maggiori clan malavitosi della Campania. Un libro scritto dunque per poter guardare a distanza quel periodo così intenso nel quale è riuscito, tra mille difficoltà, a mantenere il suo microcosmo familiare. Il 3 aprile invece Bice Biagi, figlia del giornalista Enzo Biagi presenterà il libro “In viaggio con mio padre”. Questo viaggio parte da Milano, in un piccolo cortile di via Quadronno, alle dieci di una mattina d’autunno, il 6 novembre 2007. “Mio padre è morto da un paio d’ore” scrive Bice Biagi. “Io e mia sorella Carla abbiamo avvertito i parenti e gli amici più vicini e non riuscivamo proprio a immaginare che da quel momento, da quando radio, televisioni, internet hanno dato la notizia della sua morte, non saremmo più state sole.” Migliaia di persone si affollano davanti alla clinica Capitano ed è allora che le sorelle Biagi si accorgono di far parte di una famiglia molto più grande, che Enzo non era soltanto loro padre. Inizia così un cammino in giro per l’Italia che Bice Biagi ha voluto raccontare in queste pagine mosse dalla stessa curiosità che animava il grande giornalista. #G.C.# mangia come scrivi Buone chiacchiere a tavola “1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista”. Ecco la formula, anzi la “ricetta” di Mangia come scrivi, rassegna gastronomica-artistica che, da tre stagioni a questa parte, si tiene un giovedì al mese alla trattoria Il cigno nero di Montechiarugolo, con il patrocinio del Comune. Nata nel novembre 2006 con l’intenzione di presentare tre scrittori e i loro lavori in maniera insolita, la rassegna ha fin da subito rivolto le proprie attenzioni anche al mondo dell’arte: ogni volta nella trattoria del parmense vengono esposte nove opere d’arte (quadri, illustrazioni, sculture, fotografie) che si legano ai temi proposti. A idearla e presentarla è il giornalista Gianluigi Negri. Info e prenotazioni: tel. 0521 686450 www.mangiacomescrivi.it. Prossimi appuntamenti GIOVEDI’ 5 MARZO Ma il cielo è sempre più rosa Con Caterina Cavina, Silvia Colombo, Claudia Riva, Noemi Bolzi Introduce Andrea Villani L’autrice del best seller “Le ciccione lo fanno meglio”, la scrittrice di “Confessioni di una mamma pericolosa”, la sorella del compianto chitarrista di Vasco Rossi (“Il condominio”), le “espressioni del cuore” di Noemi Bolzi. GIOVEDI’ 9 APRILE Verdi, Puccini, Toscanini Con Gian Paolo Minardi, Gustavo Marchesi, Mauro Balestrazzi, Riccardo J. Moretti. Introduce Roberto S. Tanzi Il critico musicale della “Gazzetta di Parma”, due biografi di Toscanini, il maestro e interprete del film “Puccini e la fanciulla”. Sbiciclettata in riva al Po e un’altra a Parma Morta porcolonga di primavera Dopo il rigido e lungo inverno la vogli adi uscire e stare in mezzo alla natura è tanta. Parma Turismi propone cinque itinerari nel parmense. Altre opzioni allettanti sono previste dal carnet di “Pedalando, pedalando” (www.nolobikeparma.it) che include l’accompagnamento di preparate guide ambientali. Il servizio “Nolo Bike Parma” conta su un parco mezzi di 170 biciclette dislocate in dieci Comuni della Bassa Parmense dotati di piste ciclabili ed è organizzato da Parma Turismi per conto della Provincia di Parma e con il supporto di Banca Monte Parma si avvale della collaborazione dei singoli gestori situati nei vari Comuni (Busseto, Colorno, Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Zibello). Ecco le proposte per marzo. Domenica 22 marzo, Nolo Bike Parma è gratis per tutti. A Busseto, Colorno, Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna e Zibello: sulle due ruote alla scoperta del territorio con la possibilità di caricare la bicicletta anche sulla motonave, nelle tante iniziative che in primavera rendono possibile la navigazione del Grande Fiume Po. Domenica 29 marzo, Raccontafiabe in bicicletta. “C’era una volta tanto tempo fa un airone che voleva girare il mondo. Volando alto nel cielo vide una zona verde con tanti alberi, arbusti e acqua trasparente. Attraverso storie e avventure fantastiche di rane, gallinelle, falchi e cicogne, grandi e piccini i parteciapnti impareranno a conoscere e riconoscere gli animali che abitano nell’area protetta della Parma Morta. Questa escursione è particolarmente indicata per famiglie con bambini. Il titolo è “Fabulando in Parma Morta” e punta tutto sullo spirito di avventura e curiosità che adulti e ragazzini vivono in mezzo alla natura. Si tratta di una divertente passeggiata in bicicletta da Mezzani a Coenzo con ritorno a Mezzani. Il ritrovo è alle 15 nel Punto Nolo Bike Parma di Mezzani e il rientro è alle 18. La Porcolonga di Primavera nell’edizione 2009 si suddivide in due spezzoni (domeniche 5 e 26 aprile). Sono previsti quattro percorsi per domenica 5 aprile e cinque itinerari domenica 26 aprile. è un appuntamento che coinvolge gruppi di 25 persone che, in bicicletta e in barca, con l’assistenza di guide professionali della Uisp, attraversano la zona della Strada del Culatello di Zibello, partendo da ognuno dei nove Comuni compresi nel territorio della Strada. Gli itinerari sono di circa 35-45 chilometri. Domenica 5 aprile si parte da Fontanellato, Colorno, Roccabianca e Polesine, mentre domenica 26 da Sissa, San Secondo, Zibello, Busseto e Soragna (raduno entro le ore 9.00, inizio ore 9.15). In ognuno dei tracciati si effettuerà una visita guidata ad un monumento: dalla Reggia di Colorno alla Rocca di Fontanellato, dal Castello di Roccabianca al Teatro Verdi. Inoltre si visiteranno le “cantine” di stagionatura del Culatello DOP e i caseifici di produzione del parmigiano reggiano. Prenotazione obbligatoria. Parma Turismi tel. 0521 228152 Info tel. 0521 707411 eventi&letteratura Info tel. 0521 351352 >eventi&letteratura Marco Travaglio e il suo esercizio di memoria: un libro e un dvd Ormai il suo lavoro non è più una novità. Il suo impegno è diventato una certezza. L’impegno di un uomo che è capace di lanciare il sasso e non nascondere la mano. Esce in contemporanea con il suo tour teatrale “Promemoria: 15 di Storia d’Italia ai confini della realtà” libro + DVD in un volume unico che riassume lo spettacolo teatrale di un uomo che è prima di tutto un giornalista, non un teatrante. Indro Montanelli diceva di lui: “Non uccide nessuno. Con il coltello. Usa un’arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente: l’archivio”. Un archivio di sei quadri che racchiudono la politica Italiana dal 1992 al 2008: un excursus temporale per i 15 anni di storia italiana che di solito vengono raccontati al contrario. Un archivio fatto di nomi, personaggi, dati, fatti diretti non solo a chi non c’era ancora ma soprattutto a chi era presente e non se lo ricorda più. Una lettura implacabile di documenti, connessioni, storie, citazioni di atti processuali, intercettazioni, interrogatori. Una denuncia alla corruzione morale e all’incapacità politica della nostra classe dirigente da parte di un uomo che vorrebbe cambiare e che non ha paura a farlo. Sia lo spettacolo che libro hanno visto la collaborazione dalla “Promo Music Books” di Bologna e dalla “Monteverdi Promotion”. “La nostra - spiega proprio Chiara Monteverdi - è una scelta di principio. Cercare di unire una decisa scelta politica al mondo del lavoro. Produrre cultura al giorno d’oggi è diventata una controtendenza. Noi vogliamo andare controcorrente dicendo basta ai compromessi. Quello su cui stiamo lavorando è continuare a trovare altri personaggi per altri spettacoli per cercare di far emergere la verità. Prossimi eventi vedranno protagonisti Corrado Augias e Bruno Tinti ma sicuramente non vogliamo fermarci qui”. Per Marco Travaglio, l’uomo con il “vizio della memoria”, Promemoria è solo l’ultima delle tante fatiche: “I testi sono i miei, le battute migliori dei politici”. Il libro segue la linea politica che Travaglio cerca di portare avanti da anni, una politica di lotta contro chi “abolisce le notizie per non disturbare le opinioni”, contro un cicalante squadrone di scimmie che non dice nulla ma lo dice forte. L’ennesimo capitolo che racconta le avventure di un’Italia che sembra essere sempre la stessa. #Stefanie De Cesare# [email protected] www.monteverdipromotion.com Consonanza di voci L’amore letto e interpretato è il tema della nuova edizione del ciclo di incontri, performance, spettacoli, laboratori: a Collecchio, Ozzano Taro e Parma D opo il grande riscontro di pubblico delle precedenti edizioni, anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Collecchio, con il patrocinio della Provincia di Parma, promuovono e organizzano la rassegna “Consonanza di voci”, giunta alla sua quinta edizione, che quest’anno avrà come tema conduttore l’Amore letto e interpretato in chiavi diverse e originali. La rassegna si apre venerdì 6 marzo alle 18 a “Villa Soragna” con la presentazione del libro “Nella buona e nella cattiva sorte” interviste a donne di diverse età, di Collecchio e di Fornovo Taro, che raccontano il matrimonio celebrato, sognato o mai avvenuto; gli antropologi Mario Turci e Anna Paini ci parleranno del matrimonio in chiave interculturale. Alla Corte di Giarola, sabato 7 marzo alle 21 lo spettacolo “Sesso? Grazie, tanto per gradire!” di Jacopo Fo, Franca Rame e Dario Fo, con Alessandra Faiella, attraverso una sorta di “allegra terapia di gruppo”, propone una esilarante smitizzazione di tutti i tabù sessuali. In occasione dell’anniversario di compleanno di Ettore Guatelli, sabato 18 aprile sarà presentato a Parma, a Palazzo Sanvitale, il libro “Amori dei contadini”, curato da Marianna Martinelli, con scritti inediti di Ettore Guatelli. Al pomeriggio presso il Museo Guatelli andrà in scena la performance di Meta Playback Theatre “Amori di campagna... amori di città... amori chissà...”. Domenica 19 aprile, in occasione della Giornata Guatelliana, sarà inaugurata l’installazione “Uomini e donne” e presentato il relativo catalogo. Nelle sale di Villa Soragna il 30 aprile alle ore 18 si inaugurerà l’originale e significativa mostra “All’opre femminili intenta” in cui sarà esposto un corpus di tessuti decorati da ricami, pizzi e merletti. La mostra potrà essere visitata sino a sabato 16 maggio. Sabato 16 maggio al Museo Ettore Guatelli, dalle ore 15 alle ore 23, si terrà un laboratorio per adulti a cura del gruppo “Sottanepoetiche” che taglierà, cucirà e ricamerà “sottane poetiche”. L’evento si chiuderà domenica 17 maggio con la seconda parte del laboratorio e la performance, alle ore 18, di Meta Playback Theatre “Bianche spirali... ti incontro, mi incontri”. Info tel. 0521 302504/02 - www.comune.collecchio.pr.it [42] - il mese marzo\2009 eventi&letteratura >eventi&letteratura melting plot >>> 19 marzo ore 21,30 TRADIZIONI E SUPERSTIZIONI A CONFRONTO La bugia, altra verità? Prosegue il ciclo di incontri che indaga la menzogna in svariate accezioni, discipline, sfere della cultura, della scienza e dell’arte reading di Hamid Ziarati musiche Beppe di Benedetto (trombone) Claudio Tuma (chitarra) installazioni artistiche Paolo Ferrari Non si tratta della lettura di un semplice racconto bensì di una raccolta di leggende e di tradizioni legate alle credenze popolari più stravaganti e diffuse nell’Iran di ieri e di oggi. Un confronto diretto con il pubblico italiano per scoprire le differenze e le similitudini sugli stessi argomenti presi di volta in volta in esame, un campionario di superstizioni e di scongiuri di cui le varie regioni del Bel Paese non hanno nulla da invidiare a nessuno. Hamid Ziarati è nato a Teheran nel 1966 e nel 1981, dopo l’avvento della Repubblica Islamica komeinista, si è trasferito in Italia dove ha proseguito gli studi. Il suo romanzo d’esordio, edito da Einaudi nel 2006, s’intitola Salam, maman, e narra le vicende di una famiglia iraniana prima e dopo la Rivoluzione, attraverso gli occhi allegri di un bambino che cresce insieme alla storia che racconta. Paolo Ferrari è un artista parmigiano, ha lavorato per network nazionali e internazionali. Vive, studia, lavora, pratica il volontariato gratuito ed è in generale una persona buona. Info tel. 0521 243377 www.europateatri.it R omanzo, arti figurative, politica, musica, cinema e filosofia: gli ambiti disciplinari della rassegna “Mondobugia” che l’Associazione Remo Gaibazzi continuerà a indagare fino al 9 di aprile. Il ciclo di incontri sul tema della menzogna partono dall’ispirazione di un testo di Dostoevskij del 1873, poi raccolto nel Diario di uno scrittore. Nell’opera del maestro russo si coglie che anche “le persone più rispettabili e con i più rispettabili scopi possono mentire in modo del tutto gratuito”; e che esistono bugie aventi il solo fine di “produrre un’impressione estetica nell’ascoltatore”; e ancora, che le bugie innescano il meccanismo sociale di “delicata reciprocità della menzogna” (accetto le menzogne altrui, purché sia lecito anche a me mentire). Basta guardarsi intorno, in effetti, per rendersi conto di quanto tutti mentano, in tutte le condizioni e in tutte le circostanze; si mente per difendersi o per proteggere, per interesse o per vanità, per piacere o per bisogno… Non a caso, del resto, fin dall’antichità classica apologie delle menzogne “buone” o “utili” non hanno smesso di DEANDREADE. A Colorno due concorsi: poesia e musica Il Concorso di poesia è aperto a tutti. Possono partecipare al concorso poesie in lingua italiana, inedite, non premiate o segnalate in altri concorsi. Le poesie dovranno ispirarsi a tre temi: “Morire di Maggio” (Guerra e Pace in De Andrè); “Raccogliere in bocca il punto di vista di Dio” (il Sacro in De Andrè); “Dal letame nascono i fiori” (La Bellezza in De Andrè). Ogni poeta potrà inviare da un minimo di 1 ad un massimo di 3 poesie, distinte per i temi dati; la lunghezza massima per ciascun componimento è di 30 versi, in carattere times new roman 12. Le poesie non dovranno contenere, né nel testo, né nei titoli, citazioni esplicite di canzoni di Fabrizio De Andrè: il tema è quindi una traccia su cui comporre in modo creativo e personale. Info: Biblioteca Comunale G. Lombardi tel. 0521 313477; URP Comune di Colorno tel. 0521 313751. Nuovi Lavori Resistenti 2009. è un concorso con esibizione dal vivo (25 aprile e 2 maggio), a partecipazione gratuita, per giovani artisti solisti o gruppi. Quest’anno rientra nelle iniziative del Comune di Colorno su Fabrizio De Andrè, denominate “DeAndreade 2009”. Iscrizioni entro e non oltre il 25 MARZO 2009. Per riferimenti si veda il sito www.ildeposito.org. Per ulteriori informazioni relative ai brani musicali rivolgersi al 334 6535964. Per altre info: URP Comune di Colorno 0521 313751 [44] - il mese marzo\2009 scontrarsi con la difesa della verità, in un dibattito che arriva fino ai giorni nostri. Fenomeno, quello del mondo bugia, che si può definire perlomeno familiare, se non quotidiano e proprio per questo inquietante nella sua normalità. Ne sono contaminati settori della vita civile che fanno discutere (la finanza e il giornalismo) o alcune discipline cruciali come l’etologia o la psicanalisi, tutti temi affrontati negli scorsi appuntamenti dall’Associazione. Ancora, la menzogna si manifesta diffusamente in musica e in letteratura, nel cinema e nelle arti figurative, come illustreranno i protagonisti delle ultime date della manifestazione. “Per un momento le bugie diventano verità”. “La verità autentica è sempre inverosimile. Per renderla più credibile, bisogna assolutamente mescolarvi un po’ di menzogna”. Nuovamente due citazione del celebre scrittore che sintetizzano il sarcasmo con cui denunciava uno degli aspetti che giudicava detestabili dello spirito russo di fine Ottocento. Le sue intuizioni avevano ed hanno una portata universale e fortemente contemporanea. Le conferenze si tengono al giovedì pomeriggio alle 17 in b.go Scacchini 3/A; solo la conferenza di Conati si svolgerà nella sede di Parma Lirica, in v.le Gorizia, 2. Questo il diario della manifestazione di marzo e aprile: Romanzo Tommaso Pincio 5 marzo; Arti Figirative Marco Vallora 12 marzo; Politica Manuela Ceretta e Mauro Simonazzi 19 marzo; Musica Marcello Conati 26 marzo; Cinema Leonardo Quaresima 2 aprile; Filosofia Andrea Calzolari 9 aprile.#E.Z.# Info tel. 0521 234498 Domenica 22 marzo, ore 17,30 presso la Chiesa di Santo Stefano a Colorno è in programma un reading poetico con Franco Loi D omenica 22 marzo alle 17,30 le porte della Chiesa di Santo Stefano a Colorno si aprono ad un evento molto suggestivo: il reading poetico di Franco Loi, per la regia di Giovanni Martinelli. Accompagnano Franco Loi nelle letture poetiche Luisa Pecchi, Marco Grignaffini e Francesco Marchi, il tutto sapientemente condito dalle improvvisazioni musicali di Luisa Pecchi e Nicola Gambara alla chitarra, e dalle immagini e i video di Giovanni Martinelli. Il reading multimediale nasce dall’idea di confrontare e mettere in scena due poeti, legati da profonda amicizia e stima, cercando tra accostamenti e differenze, di ridisegnare una mappa geografica che ha permesso loro di abitare con le parole. Così attraverso il loro sentire poetico possiamo guardare al mondo che ci circonda con lo sguardo sensibile di chi ha saputo testimoniare la profondità di un territorio rivelandone l’anima. Contemporaneamente nella stessa Chiesa di Santo Stefano, per due settimane dal sabato 14 marzo si potrà visitare una nutrita mostra fotografica sul territorio colornese e la “bassa” ispirata dai versi di Franco Loi e realizzata per l’occasione dagli allievi del P.O.F. di fotografia tenuto al Liceo Classico Gian Domenico Romagnosi di Parma da Emanuela Molinari. Info tel. 0521 313751 - [email protected] Vagando nell’arte Riparte lo straordinario viaggio tra teatro, musica e scrittura con la manifestazione “Vagando di arte in arte”. La regione Emilia Romagna per quasi un mese intero (21 febbraio-21marzo) rappresenterà la culla di artisti emergenti e già affermati che avranno la possibilità di esprimere se stessi. La rassegna interseca tre macroaree (teatrale-performativa, letteraria, musicale) e quattro aree geografiche: Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini. Un programma ricco quello in corso fino al 3 aprile alla Casa Cantoniera di Parma. Dal 22 al 29 marzo si potranno ammirare le opere di Lonis Tonino Paroli nella mostra “Gabbie spezzate”. Il 25 marzo Lorenza Franzoni presenterà lo spettacolo “Mammiferi e Papiferi. Studio”. Sarà invece la musica, protagonista di domenica 29 marzo dalle 15,30 con un interessante Workshop “Digital music skillz”: interventi di esperti sulla produzione musicale in digitale. La giornata si concluderà alle 19 con “l’Indipendent Contest Hip-hop”: aperitivo, djset e open mic a cura del Lab Hip-Hop Parma. La manifestazione si concluderà il 3 aprile con la presentazione di libro “Mai più la verità” di Marco Bettini. #G.C.# www.myspace.com/vagandodiarteinarte eventi&letteratura I luoghi della poesia >fuoriprovincia Musica, cene... e boxe Al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, i protagonisti di marzo sono, tra gli altri, Giusy Ferreri e Caparezza. Poi un tributo scatenato agli Abba e un torneo di pugilato C Dall’alto, Giusy Ferreri Caparezza on la nuova regina del pop Giusy Ferreri, i Modena City Ramblers, Caparezza, una notte della taranta e alcuni tributi, nel mese di marzo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) la musica è ancora una volta protagonista nelle sue varie forme. Sempre confermate, poi, ogni venerdì e sabato, le aperture del circolo alle ore 19 per gli aperitivi insieme agli artisti, con sconti fino alle 21.15. E nei mercoledì si segnalano le cene-reading e la terza tappa della rassegna musicale “Cantine d’Italia” con i Calibro 35. Martedì 3 il Primo trofeo pugilistico “Manghi Arienso”, ovvero un meeting di boxe, a partire dalle ore 20 con un buffet e ben 8 incontri valevoli per 7 diverse categorie. Venerdì 6 tornano gli Abba Show con il loro strepitoso e coreografico “Tributo agli Abba”. Mercoledì 11 la rassegna di cene letterarie “Mmm.. che buoni questi libri” vibra sotto i colpi dialettici del noto giornalista-scrittore Marco Travaglio, che presenta i suoi ultimi libri d’inchiesta. Sabato 14 la temperatura sale con una “Notte della taranta” orchestrata dalla band salentina Zimbariao. Mercoledì 18 i Calibro 35 suonano nella terza serata di “Cantine d’Italia musica e proiezioni fuori binario”, rassegna a cadenza mensile che propone un concerto, vari video a tema e una cena-buffet, tutto a 10 euro. Venerdì 20 i DiscoInferno trascinano tutti tra i lustrini della discomusic anni ’70-’80, con l’obbligo di ballare. Sabato 21 Caparezza si ripresenta a grandissima richiesta per chiudere in bellezza il suo lungo tour. Venerdì 27, ecco uno degli eventi clou dell’anno: il concerto di Giusy Ferreri, la Amy Winehouse italica, la vincitrice morale di X-Factor. Inoltre, domenica 22 marzo, Gita a Genova alla mostra su Fabrizio De André al Palazzo Ducale: dalle 8.30 (partenza dal Fuori Orario) alle 23.30; viaggio + biglietto mostra a 25 euro, iscrizioni aperte presso il circolo. Info Arci Fuori Orario, Taneto di Gattatico - tel. 0522 671970 - www.arcifuori.it Inizio concerti ore 22, cene ore 20,30 Premio Daolio, avanti parolieri! Turkish Bazaar, da Artemis Danza Il Premio Augusto Daolio si rimette in moto per l’edizione numero XV. E’ disponibile da oggi - presso l’Arci di Reggio Emilia (via Emilia Ospizio 102), l’ufficio giovani del Comune di Cavriago (piazza Zanti), e i rispettivi siti Internet (www.arcire.it e www.comune.cavriago.re.it; www.calamita.net) - il Bando di concorso 2009 aperto come sempre, a canzoni con il testo in italiano eseguite da solisti o gruppi musicali. L’edizione 2009 inaugura un nuovo premio speciale dedicato a Giorgio Rizzo, il presidente della giuria e instancabile animatore del concorso prematuramente scomparso lo scorso anno. Il Premio Speciale Giorgio Rizzo, del valore di 600 euro, andrà alla miglior cover del repertorio dei Nomadi dell’era Daolio. A partire da aprile, saranno cinque le serate delle fasi eliminatorie al circolo Calamita che ospiteranno tre band ciascuna. Poi la finale in piazza Zanti a Cavriago il 14 giugno. C’è tempo fino al 31 marzo per iscriversi al concorso che premierà con un buono spesa da 700 euro il primo classificato e uno da 200 euro il secondo. Infine, tra i premi, anche due date live. “Turkish Bazaar. Il sultano delle donne” Creazione per sei danzatrici nasce dalla residenza artistica della Compagnia Artemis Danza in Turchia, tappa 2008 del progetto speciale “Artemis incontra culture altre”. Monica Casadei, direttrice creativa, dichiara: “Terra cosmopolita dove tutto si contraddice pur convivendo, creando un equilibrio di culture diverse; l’idea del bazaar come il bandolo di una matassa da dipanare, che rimanda alla compresenza, nel mondo turco, degli elementi più diversi, proprio come in un mercato orientale.“Porta d’Oriente” ma anche “Porta d’Occidente”; una hamam, simbolo di una femminilità arcaica e una gioco di squadra, forte di un orgoglio nazionale sorprendente. Un mondo quieto ed accogliente, sensuale e irrefrenabile”. Lo spettacolo debuterrà al Teatro Comunale di Modena il 21 e 22 marzo. Info tel. 0522 392137 Info tel. 0521 798282 - www.artemisdanza.com [46] - il mese febbraio\2009 Al Boccolo di Varano de’ Melegari Ristorante - Music Hall - Spazio arte Programmazione musicale - Sabato 7 Marzo CATERINA PALAZZI QUARTET - Sabato 14 Marzo UMBERTO NAPOLITANO TRIO - Sabato 21 Marzo direttamente da LONDRA UNICO ED ESCLUSIVO CONCERTO di IAN PARKER - Sabato 28 Marzo LIVE TROPICAL FISH Special Guest DEBORAH JORDAN - Dal 1 Aprile tutti i mercoledì Ritmo Latino con l’artista Venezuelana EIDSBEL ALEMAN - Sabato 25 Aprile LIBERI TUTTI (prima OPEN JAM SESSION) tutti i musicisti che lo vorranno saranno LIBERI di suonare sul palco del BOCCOLO 30 Aprile - Giovedì IRMA NIGHT con JJ VIANELLO 1 Maggio - Venerdì ROBERTA DI MARIO “Il quarto pedale - oltre la musica” - Sabato 2 Maggio direttamente da PARIGI “Urban Tribe Project Duo” ANNE DUCROS accompagnata al pianoforte da JANE-PIERRE COMO - Sabato 4 Aprile - Domenica 3 Maggio - Sabato 11 Aprile - Sabato 9 Maggio GIANNI GIUDICI HOT E FABRIZIO BOSSO ISRAEL VARELA TRIO 18 Aprile - Sabato “ACUSTIC DREAM PROJECT” by ANDREA ZUPPINI, il virtuoso chitarrista presenterà AL BOCCOLO il suo nuovo disco da LOS ANGELES AMANA MELOME’ QUELLI DELLA BANDA (Tributo a Ligabue) In collaborazione con Strada del Boccolo, 7 - Varano de’ Melegari PR - Tel 0525 55 01 18 - www.boccolo.it - [email protected]