Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 70
€ 0,50
A7440209
Dal 2 marzo
al 6 aprile,
all’Astra
d’essai,
l’Ufficio Cinema
invita alla
riscoperta
di Valerio
Zurlini
immagini
perdute
arte
Rembrandt, dal
Petit Palais di Parigi
alla Fondazione
Magnani Rocca
Dal 15 marzo
Musica
Per Controtempi
arriva al Pala
Raschi di Parma
la mitica PFM. De
Andrè e altre hit
teatro
Per la Festa dell’8
marzo, venti donne
africane al Parco
con “Il cerchio di
gesso” di Brecht
o
i
primopiano
r
in sommario
pag 04 Il tempo passa, la musica resta
pag 06 Phoenix 09, l’immaginario prende corpo e... anima
pag 07 Frammenti di futuro
Hanno collaborato
Giuseppe Caro, Stefania De
Cesare, Francesca Costi, Michele
Finardi, Emanuela Fippi, William
Fratti, Elisabetta Fusaro, Teresa
Malice, Maria Cristina Montanari,
Lucia Naccari, Marco Pipitone,
Camilla Pisani, Vincenzo Pirillo,
Greta Ronchetti, Stefano Roffi,
Matteo Sartini, Luca Soncini,
Alessandro Trentadue, Alberto
Zanetti, Erika Zeraschi
Per segnalazioni
Tel. 0521251848
Fax. 0521907857
[email protected]
Editore
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
e-mail: [email protected]
www.edicta.net
Per la pubblicità
Elena Benedini, Lina Carollo,
Cristina Cattani, Gianluca Gala,
Maria Lombardi, Maria Carla
Magni Tel. 0521 921755
Tiratura
12.000 copie
Distribuzione gratuita
o
pag
pag
pag
pag
pag
pag
pag
pag
pag
14
15
16
17
18
19
20
21
22
Vissi d’arte, vissi d’amore
Il meglio della classica
La musica è vietata ai grandi al “Children’s corner”
Grandi interpreti al Paganini
Battiato, un live che rapisce
Busseto, protagonisti sul palcoscenico
Parma a sei corde
Marzo jazz al Boccolo
Aspettando Paolo Conte
arte
s
Redazione e coordinamento
Federica Bordone,
[email protected]
musica
pag 28 Incontro con Rembrandt
pag 31 Artbox, spazio giovane
pag 32 Le donne di Tiziano Marcheselli
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
pag 09 Le ragazze di Lella Costa e Michelina del dopoguerra
pag 11 Marzo d’autore a Noceto
pag 13 La magia della natura in forma danzante
cinema
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
eventi&letteratura
i
Supplemento de
il Mese di Modena [n°70]
Aut. tribunale di Parma
N. 9 del 24.03.2003
m
m
a
teatro
pag 34 Immagini perdute
pag 36 Cari figli vicini e lontani
pag 38 Luca Sommi: “Guardo al presente e al futuro della cultura”
pag 40 Gastronomia, che passione
pag 44 La bugia, altra verità?
Il mese parma magazine lo trovi:
Gratuitamente in città presso
Istituzioni sostenitrici del giornale
Comune di Parma
(Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT)
Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta
e di V.le Martiri della Libertà)
Camera di Commercio
Fondazione Toscanini e Casa della Musica
Teatri
(Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa)
Cinema D’Essai
(Edison, D’Azeglio, Astra)
Biblioteche
(Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda)
Università degli Studi
(Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia)
In copertina, una scena di “Estate
violenta” di Valerio Zurlini (1959)
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DI PARMA
Via N. Sauro
Via d’Azeglio, 60
Via Cavour
c/o Centro Comm. EUROTORRI
c/o Centro Comm. CENTROTORRI;
Gratuitamente in provincia presso
Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca,
S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile,
Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala
Baganza, Collecchio, Montecchio
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIA
Langhirano
Traversetolo
Sorbolo
Buono acquisto per una copia di
Valido fino al 31 dicembre 2009
PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI
www.ilmese.it
www.edicta.net
Di camilla pisani
Il 25 marzo al Palaraschi, Fabrizio De Andrè rivive nel
concerto della mitica PFM, a trent’anni dallo storico
tour. L’appuntamento rientra nel programma della
nuova edizione di “Controtempi - Itinerari sonori dai
‘70 ad oggi”. Il 30 aprile sarà la volta di Gian Maria
Testa, raffinato e popolare cantastorie
C
ontro il pessimismo, contro la noia,
contro il tempo che scorre indefferente, contro le mode passegere,
contro le parole vuote e le melodie facili.
Controtempi. Ecco la risposta che ogni
anno, da otto anni, Parma trova per tornare
ad assaporare il meglio degli anni ‘70 in un
percorso, tra note e parole, che arriva fino
alla musica della contemporaneità.
La rassegna, organizzata dal Comune di
Parma - Assessorato alla Cultura, Fondazione Monte di Parma, Associazione Culturale
Arte & Musica e Cooperativa Culturale Lune
Nuove, in collaborazione con la Regione Emilia
Romagna si aprirà il 25 marzo con lo spettacolo PFM in concerto al Palasport B. Raschi.
Una nuova produzione della PFM dedicata ai
più grandi successi della band rock progressive più conosciuta nel panorama italiano
con un’introduzione/omaggio a Fabrizio de
André e alla loro leggendaria tournée. Franz
di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida,
Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini e Piero Monterisi riproporranno il repertorio classico della
PFM introdotto da alcuni indimenticabili brani
dei due album live tratti dallo storico tour del
1978/79 che la Premiata Forneria Marconi
realizzò con Fabrizio De André.
Culmine e insieme epilogo dei favolosi anni
’60: questa la definizione più azzeccata
dell’epocale festival di Woodstock, che
quest’anno compie quarant’anni. A decenni
dalla nascita del rock, Controtempi, snoda
la sua edizione annuale attraverso incontri e
concerti tenuti da personalità musicali.
La rassegna, organizzata dal Comune di
Parma, oltre a riunire la PFM e i suoi storici membri Franz Di Cioccio, Patrick Djivas,
Franco Mussida, Lucio Fabbri, Gianluca
Tagliavini e Piero Monterisi, si propone di
esplorare le più interessanti esperienze
della contemporaneità, partendo dalle
innovazioni del passato.
L’Astra farà da culla alle retrospettive su
Woodstock: il 2 aprile la serata rievocherà
la “leggenda” Jimi Hendrix, attraverso note
ed immagini tratte dalle memorabili esibizioni
del Monterey Pop Festival a Woodstock e dell’
Isle of Wight Festival, tenutosi nel ’70; interverranno il conduttore Riccardo Venturella,
Il tempo passa, la m
anteprima del gong festival
Novità assoluta di questa edizione di CONTROTEMPI è la collaborazione con una realtà vicina e affine negli intenti: il Gong
Festival di Reggio Emilia organizzato da Gigi Cavalli Cocchi.
Parma ospiterà così un’anteprima del festival reggiano dedicato alla musica Progressive: sabato 4 aprile, presso la Casa
della Musica alle ore 18 si terrà l’incontro-presentazione del
libro “Lungo le vie del Prog” , in cui l’autore Massimo Forni,
insieme a diversi ospiti, traccerà la storia di trent’anni di Rock
Progressive italiano.
A seguire, sempre ad ingresso libero il concerto di Aldo Tagliapietra, chitarrista delle Orme, che con il suo sitar darà vita ad
un interessante connubio tra Rock occidentale e musica indiana,
frutto di anni di studio e ricerche. Il 27 aprile si aprirà un’altra
finestra sul Gong Festival, con l’esibizione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente
di David Jackson dei Van Der Graaf Generator, alfieri insieme a
Genesis, King Crimson e Yes del movimento Prog inglese.
[04] - il mese marzo\2009
p r i m o p i a n o
lo speaker Marco Moser e il chitarrista
Alberto Radius. Il 9 aprile si svolgerà invece
“Woodstock 1969-2009”, in cui Enzo Gentile e Mauro Pagani ripercorreranno il più
celebre evento musicale del secolo, simbolo
di un’intera generazione e olimpo di idoli
rock come Joe Cocker e Carlos Santana,
arrivando a compiere un’analisi sul fenomeno rockfestival negli anni duemila.
Anche quest’anno, Controtempi propone
un’esperienza editoriale interessante: la
riedizione di “Mondo Radio”, il cui autore
incontrerà i lettori il 15 aprile, per parlare del
ruolo rivestito dalla radio in ambito sociale,
ponendo un accento particolare alle radio
libere e al Mondo Radio Rock Station.
Chiuderanno la rassegna tre esibizioni live:
la prima, esempio di musica popolare e raffinata al contempo, sarà quella di Gian Maria
Testa, accompagnato dal clarinettista Gabriele Mirabassi; la seconda, un trionfo di musica
etnica italiana con protagonisti Riccardo Tesi
e Banditaliana; l’ultima, uno spettacolo in cui
gli artisti si esibiranno insieme, fondendo le
diverse sensibilità artistiche.
Nostalgica ma ancora agguerrita, questa
Controtempi. Nell’ombra lunga di un’epoca
satura di idee e passione, una piccola eco
da “Amico fragile” di De Andrè: “Potevo
chiedere come si chiama il vostro cane. Il
mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.
Potevo assumere un cannibale al giorno,
per farmi insegnare la mia distanza dalle
stelle. Potevo attraversare litri e litri di
corallo, per raggiungere un posto che si
chiamasse arrivederci”.
“DRUM4FUN”, batterie e fiati in un incontro molto originale
Anche quest’anno CONTROTEMPI si impegna nella creazione di una produzione
originale nata dall’idea di mettere a confronto situazioni musicali diverse e di
grande levatura artistica dalle quali far scaturire uno show estroso e coinvolgente:
“DRUM4FUN”.
Il 21 aprile al Teatro al Parco la Drummeria, vulcanica band composta da cinque
tra i migliori batteristi italiani (Christian Meyer, Maxx Furian, Walter Calloni, Paolo
Pelagatti ed Ellade Bandini) si “scontrerà” con la sezione di fiati Dario Cecchini 4
Winds diretta dallo stesso artista dei Funk Off (gruppo testimonial di Umbria Jazz
nel mondo) che ha creato musiche originali per l’occasione.
*******
INFORMAZIONI
I.A.T. - Comune di Parma, tel. 0521 218889
Cooperativa Lune Nuove infoline 331 4020583
Le prevendite di tutti i concerti avverranno presso: libreria
Feltrinelli, via Repubblica; Music Mille; Bar Repoblik al Palasport,
Dj70 a Fidenza e on line su www.vivaticket.it
Dall’alto,
Gian Maria Testa
Jimi Hendrix
La Drummeria
Al centro pagina, la PFM
Nel box a sinistra, i Mangala Vallis
controtempi
musica resta
Di francesca laureri
Phoenix 09, l’immaginario
prende corpo e... anima
Da marzo a giugno,
presso lo spazio di via
Pasubio va in scena il
progetto artistico di Lenz
Rifrazioni: produzioni
teatrali, multimediali, e
percorsi laboratoriali
Lenz Rifrazioni
Lenz Teatro
Via Pasubio 3/e Parma
tel. 0521 270141 - fax 0521 272641
www.lenzrifrazioni.it
F
antasia e ingegno. Creazione e ricerca. Phoenix 09
vedrà la luce il prossimo 24 marzo. Le produzioni
artistiche di Lenz Rifrazioni saranno presentate da
marzo a giugno, sondando la sensibilità attraverso creazioni
performative, visive e multimediali di grande impatto.
Il sipario si alza martedì 24 e mercoledì 25 marzo alle 21
con Biancaneve da Sneewittchen dei Fratelli Grimm. Un
intreccio dipinto di nero, bianco e rosso, che dalla favola
fa uscire la pura tragedia. Tragedia visionaria, incarnazione
e trionfo di ansie e angosce recondite. Quelle di tutti noi.
Spettacolo il cui debutto risale al 2001, ma che è stato poi
presentato durante i più grandi festival e rassegne internazionali, tra cui spiccano il Rencontres Franco-Italiennes
de Théatre et de Danse di Lille, il Festival la Alternativa di
Madrid e il Festival di Olot.
Phoenix 09 continua poi ad aprile; martedì 7 e mercoledì 8
protagonista sarà Chaos, scrittura performativa contemporanea che affonda le radici nel più classico dei poeti: Ovidio
e le Metamorfosi. Uno sguardo nuovo, una ricerca profonda e completa sulla creazione, universale e umana, sulle
quattro età descritte dal poeta: età dell’Oro, dell’Argento,
del Bronzo e del Ferro; ricerca sul corpo scolpito di tutte le
sue ossessioni e descritto attraverso attrazioni e repulsioni
continue, attraverso epifanie e visioni. Il progetto, curato
da Maria Federica Maestro e Francesco Pititto, vede l’inizio
nel 2007, con lo spettacolo Radical Change, sempre tratto
da “Le Metamorfosi” di Publio Ovidio Nasone.
H|1|2|3, sul palco dal 14 al 16 maggio, è invece la rivisitazione - o ristrutturazione - di quell’Ham-let che successo e scalpore provocò proprio dieci anni fa, quando venne presentato
per la prima volta. Un’opera di pura innovazione e ricerca,
che pone l’accento sulla follia, ritradotta in ventiquattro sequenze in cui per ogni segmento sarà protagonista soltanto
un performer, il progetto è realizzato in collaborazione con
[06] - il mese marzo\2009
AUSL - dipartimento di salute mentale.
A giugno sarà invece il tema dell’esilio, a dominare le scene.
L’esilio, fisico e mentale, esplorato attraverso i versi di Ovidio
e le parole di Paul Celan. Con Exilium_01 si attraversano
infatti “Tristia” e le “Epistulae ex Ponto”, del poeta latino, e
“Todesfuge” del poeta rumeno. Il linguaggio poetico passa
così dal classico al contemporaneo grazie alla mise en parole dei versi scritti da Ovidio in terra d’esilio e della riflessione
critico-poetica di Celan sull’Olocausto. L’argomento verrà
poi approfondito ulteriormente a settembre, nell’ambito del
Festival Natura Dèi Teatri con il progetto Exilium, tra visual e
performing arts realizzato per la parte filmica in Romania e
curato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.
Ma giugno vedrà protagonista anche l’anteprima di Over
Construction, opera video di Francesco Pittito che si compone di rivisitazioni in chiave contemporanea della grande
opera del Correggio, un percorso attraverso le metamorfosi
del corpo umano.
p r i m o p i a n o
teatro al parco
A cura di Teresa Malice
La Festa della Donna viene
celebrata dal Teatro delle
Briciole con uno spettacolo
realizzato in collaborazione
con Amref che vede
protagoniste le ragazze delle
baraccopoli di Nairobi
Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti
Parco Ducale 1 - Parma
tel. 0521 992044 - www.briciole.it
Frammenti di futuro
i sente il profumo della primavera nella
programmazione del Teatro delle Briciole, che propone due spettacoli appassionanti, al tempo stesso cupi e frizzanti, tra
tristezza e speranza, pianto e riso.
Due grandi storie il cui messaggio è uno
solo: la vita può essere bella e anche
crudele. E senz’altro ha una sua fine.
Certi spettacoli teatrali invece vivono per
sempre, e se non per sempre almeno
qualche secolo. è il caso di “Spada avete
voi, spada avete io!”, storia tragicomica
dei paladini di Carlo Magno, dall’arrivo a
corte della bella Angelica al massacro di
Roncisvalle, in scena il 14 marzo alle 21
al Teatro al Parco. Lo stesso ideatore,
Francesco Niccolini, sottolinea: “Se da più
di cinquecento anni grandi poeti e oscuri
teatranti continuano a provare un piacere immenso a raccontare questa storia,
un motivo ci deve essere”. Una storia di
amore e guerra dedicata a “Cosa sono le
nuvole?” di Pasolini. Il paragone non è immediato. Lo spiega Niccolini: “Mi sembra
di esssere nel teatrino delle marionette
dove Pasolini fa raccontare a Totò, Ninetto
Davoli, Franco e Ciccio la triste storia di
Otello, Iago e Desdemona”.
Il 28 marzo invece, sempre alle 21, il treno
del teatro si sposta più ad Est, nella Russia
di Checov, precisamente nel “Salotto di
Checov”. Anche in questo caso una commistione di dolce ed amaro che coinvolge il
pubblico come comunità nuova, attraverso
la condivisione di letture, di conversazioni,
di un tè caldo ed un bicchiere di vodka.
Il 4 aprile, invece, si materializza sul palco il
futuro del teatro con la seconda puntata di
“Osservazione Nuovi Talenti”, tra cui si segnala il ritorno a teatro di Isabella Ragonese
(in “Mamùr”), acclamata protagonista del
film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti”.
Le regine di Nairobi interpretano Brecht
La tentazione della bontà è terribile. Parola di Bertolt Brecht, che sulla
bontà in contesti di profondo squilibrio aveva fondato gran parte delle
sue opere teatrali. Oggi qualcuno raccoglie il testimone e continua
a correre nella direzione difficile della diffusione di un messaggio
controtendenza; ed è un qualcuno che ne sente il dovere, la necessità, proprio perché conosce la dolorosa realtà di chi la mancanza
di bontà la sperimenta sulla propria pelle. E così dal 7 al 9 marzo
il Teatro delle Briciole, insieme con AMREF, la Provincia di Parma
e la Regione presenta “Il Cerchio di Gesso”, libero adattamento
del testo brechtiano diretto da Letizia Quintavalla e interpretato
dal “progetto Malkia”, venti ragazze di Nairobi nate e cresciute
nelle baraccopoli della capitale del Kenia. Le “Malkia” - “regine” in
swahili - sono a Parma dal 26 febbraio al 12 marzo, per incontri,
in calendario >>>
7, 8, 9 marzo ore 21
Malkia (Regine)
libero adattamento da “Il cerchio di gesso del
Caucaso” di Bertolt Brecht
a cura di Letizia Quintavalla
un progetto di Amref in collaborazione con
Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
14 marzo, ore 21
Cantieri Teatrali Koreja
I paladini di Francia
Spada avete voi, Spada avete io!
di Francesco Niccolini
regia Enzo Toma
28 marzo, ore 21
Nel salotto di Cechov
a cura di Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti
con Piergiorgio Gallicani, Claudio Guain
4 aprile, ore 21
O.n.t. +/2
Osservazione nuovi talenti
La cosa 1/La terza conversazione
Mamùr/Zerogrammi
proiezioni, mostre, il cui ricavato andrà tutto ad AMREF. Il progetto
nasce nell’ambito di “Children in Need” proprio da un’idea di AMREF,
che dal 1999 recupera i ragazzi di strada e li indirizza verso l’arte
come strumento di denuncia. Ovviamente non solo di spettacolo si
tratta; le attività del centro spaziano dall’assistenza medica ed alimentare, all’istruzione di base, a piccoli progetti di microcredito. Per
questo in parallelo allo spettacolo le ragazze presenteranno “Malkia
Style”, laboratorio artigianale finalizzato ad insegnare loro una reale
autonomia economica in vista del loro ritorno in Kenia. Guardare
“Il cerchio di gesso” è un ottimo modo per trascorrere un 8 marzo
all’insegna della donna. Le Malkia mostrano uno spaccato d’Africa in
cui emerge la forza del cambiamento, per nulla scontata. Per info
Parma Point, Via Garibaldi 18, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30,
tel. 0521 931800; oppure Teatro al Parco, da martedì a venerdì
10.30-14.30, tel 0521 993818
teatro
S
>teatro
Di vincenzo pirillo
teatro due
Il palcoscenico
come la vita
Si comincia dall’ironia di “La domanda di
matrimonio” di Cechov, per arrivare alla
figura drammatica di “Ivanov”, passando
per “L’istruttoria”, appuntamento
immancabile con la storia
C’
era una volta la Russia zarista, quella degli intellettuali
soffocati dall’aridità della cultura dominate e dei ricchi
proprietari terrieri, tenuti sotto scacco dallo zar e incapaci
di fare i conti con la modernità. Quella era la Russia di Cechov,
analizzata con la precisione di un medico nei suoi racconti e nei suoi
drammi, che ancora oggi ritornano per farci riflettere sui problemi
della condizione umana, in fondo uguali in ogni tempo.
Come succederà in occasione degli spettacoli tratti dall’opera del
drammaturgo russo che il Teatro Due ha messo in cartellone nel
prossimo mese. Dal 23 febbraio al 15 marzo andrà in scena “La
domanda di matrimonio” (in foto), commedia leggera e ricca di
spunti ironici. L’intreccio è caratterizzato dai vari tentativi messi
in atto da un ricco possidente per far sposare la figlia con il proprietario della tenuta vicina, e si snoda attraverso imbrogli, litigi
ed equivoci, fino a concludersi con il matrimonio. La figura del
padre è quella del proprietario terriero desideroso di aumentare
le proprie ricchezze, disposto a scendere a qualsiasi compromesso pur di raggiungere il proprio obiettivo. Un personaggio
debole, schiavo delle proprie passioni, che però in quest’opera
viene redento dallo sguardo benevolo ed ironico con cui Cechov lo
osserva e lo racconta al pubblico, e che finisce per trasformarlo
in un personaggio simpatico e divertente.
Di tutt’altro genere è il dramma “Ivanov”, in programma il 4 e
il 5 aprile. Il personaggio principale è infatti un intellettuale nevrastenico, ossessionato da una serie di fallimenti esistenziale
che scaturiscono dallo sguardo depresso e pessimistico con cui
giudica la propria vita. Ogni passione sfiorisce per l’incapacità del
protagonista di tenere accesa la fiamma dell’entusiasmo, fino alla
Domenica 8 marzo ore 21 - Teatro Due
DONNA NON RIEDUCABILE
Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja
nell’ambito della IX edizione del Festival dei Diritti Umani della
Provincia di Parma, scritto e diretto da Stefano Massini
con Luisa Cattaneo, Roberto Gioffrè
Si chiamava Anna Politkovskaja. Venne definita dal Cremlino “donna
non rieducabile”. Le hanno sparato il 7 ottobre 2006 prima al cuore
e poi alla testa all’ingresso di casa sua. Un edificio alla periferia di
Mosca. Lascia due figli e un’inchiesta sulle torture in Cecenia dei
russi che non potrà più essere pubblicata dal suo giornale, la Novaja
Gazeta. Lascia tutti i suoi documenti, archivi, foto e pc alla polizia
russa, che come prima misura dopo la sua morte ha sequestrato
tutto ciò che ha trovato nel suo modesto appartamento. Per leggerlo
[08] - il mese marzo\2009
decisione del suicidio, che rappresenta un modo di sottrarsi alle
difficoltà della vita ma anche di ribellarsi ad un ambiente arido
e soffocante. Il dramma verrà messo in scena dalla compagnia
ungherese “Katona”, in lingua originale con sopratitoli in italiano.
Il regista, Tamàs Ascher, ha scelto di ambientare il dramma
nell’Ungheria degli anni ’60-’70, un modo per evidenziare che le
trame relazionali create da Cechov valgono in ogni tempo e in
ogni spazio.
Marzo sarà anche il mese dell’“Istruttoria”, spettacolo che da
venticinque anni viene rappresentato al Teatro Due sempre dagli
stessi attori, e che in questa occasione andrà in scena dal 31
marzo al 4 aprile. Il dramma documentario venne scritto da Peter
Weiss in seguito al processo che si svolse a Francoforte, tra il
’63 e il ’65, contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di
Auschwitz. Durante lo spettacolo si alternano le testimonianze
delle vittime, a cui l’autore non ha dato nome per simboleggiare
la spoliazione dell’individualità subita durante l’internamento, e le
difese degli aguzzini, il cui nome è invece ben chiaro, quasi a voler
render ancora più significativo il finale del dramma, che si chiude
senza il verdetto. Uno dei testimoni, nel mezzo della deposizione,
ricorda di come in quel momento una delle industrie più accreditate
per la cremazione contemporanea fosse la stessa che durante
la guerra aveva costruito i forni crematori. A dimostrare che il
presente è la continuazione del passato, e che se la giustizia non
chiude i conti con la storia a distanza di anni si rischia di ritrovare
verità e menzogna seduti allo stesso tavolo.
Info tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org
[email protected]
con calma durante le indagini. Lascia Putin, un ex membro del KGB,
alla guida della Russia. Lascia Kadyrov, uomo di Putin, da lei accusato
di crimini contro la popolazione cecena alla guida della Cecenia.
Il Teatro delle Donne si sofferma sul caso di una donna giornalista
uccisa per aver fatto il suo mestiere. Il suo nome pesa fra gli assenti di
uno stato incivile. Ecco allora prendere vita l’idea di un memorandum
teatrale, ovvero un’occasione per fermarsi a riflettere e pensare.
“Vorrei ringraziare di vero cuore l’autore mio coetaneo Stefano Massini, il Teatro delle Donne e il Comune di Calenzano per lo spettacolo
che hanno deciso di dedicare alla memoria di mia madre. Credo che
tutto questo vada a difendere la causa di tutti coloro che si battono
per la difesa dei diritti d’informazione e di libera diffusione delle idee”.
Vera Politkovskaja
Prevendita biglietti in corso presso la Biglietteria Teatro Due
Prezzo biglietto 3,00 euro - tel. 0521 230242
Di matteo sartini
Le ragazze di Lella Costa e
Michelina del dopoguerra
Sono dedicati al pianeta
femminile i due spettacoli
in programma a marzo
al Teatro Magnani di
Fidenza: il nuovo monologo
di Lella Costa e la comicità
diretta da Benvenuti
Teatro delle Briciole
Solares Fondazione delle Arti
I
l Teatro Magnani di Fidenza dedica il mese di marzo
alle donne: due spettacoli, “Ragazze” e “Michelina”,
che vogliono esplorare il già molto declamato universo
femminile, estraendo da esso quello che di nuovo e di
non detto ancora si può scoprire.
Il 4 marzo, per la regia di Giorgio Gallione, andrà in
scena “Ragazze”, il nuovo spettacolo di Lella Costa,
che dopo “Alice” ed “Amleto”, decide di ripartire da un
altro grande personaggio della letteratura, Euridice; ma
non è l’Euridice classica, quella che ci viene presentata,
ma un Euridice diversa, descritta da Italo Calvino ne
“L’Altra Euridice” attraverso le parole di Platone, re degli
Inferi, che accusa l’umanità di avere inventato un mito
diverso, una fiaba colma di menzogne, visto che Euridice
dagli Inferi proveniva, sua promessa sposa, invaghita
dalle canzonette di un mistificatore, Orfeo, e spinta ad
avventurarsi nelle “lande desolate del fuori”. Un ribaltamento anti-convenzionale,
Lella Costa; sopra, “Michelina”
che però Lella Costa ribalta
ulteriormente per rivendicare
l’indipendenza e la volontà della
protagonista di partire, di mettersi in gioco, di pretendere
rispetto. Ironia e riflessione per
un viaggio al femminile volto a
sfatare pregiudizi e convenzioni,
a mostrare al pubblico un punto
di vista nuovo e diverso, una
nuova performance della Costa
che già nella sua personalissima “Traviata” ci aveva mostrato
uno spaccato inedito dell’altra,
splendida, metà del cielo.
“Michelina”, scritta da Edoardo
Erba e con la regia di Alessan-
dro Benvenuti, ci porta invece indietro nel tempo, in
quella società italiana post bellica (siamo nel 1948) in
bilico tra bigottismo e voglia di libertà, di un rinnovamento profondo dei costumi colto in pieno dalla generazione successiva. Siamo in Lomellina, quella parte
della Pianura Padana lombarda del sud-ovest, dove le
mondine lavorano ancora nell’acqua delle risaie, con gli
inconfondibili calzoni arrotolati a mostrare le gambe. E
proprio da un paio di gambe verrà colpito Arturo Bonavia, cantante girovago, squattrinato e profittatore, che
subito decide di assumere la proprietaria delle suddette,
la Michelina del titolo, bella, ingenua e sguaiata. Novello
pigmalione, Arturo procede nella comica educazione artistica della giovane, che nel frattempo viene raggiunta
dal cardinale Dorigo, inviato dal Vaticnao per verificare
il successo di un invocazione che la stessa Michelina
aveva implorato alla defunta suor Ercolina per guarire
il fratello e per proclamare
“santa” la suora in questione. Tra canti e confidenze,
il cardinale e la mondina si
innamorano, avversati dal
Vaticano e dallo stesso Arturo, che ha ricevuto dalla
Santa Sede un’entratura per
il prestigioso teatro Jovinelli
di Roma. Una comicità travolgente accompagnata da
un’efficace colonna sonora
affianca un’opera dalla trama
imprevedibile: riuscirà il classico “trionfo dell’amore”, o la
spunteranno le rigide regole
ecclesiastiche? Il 20 marzo
lo saprete.
teatro
Teatro al Parco
Parco Ducale, 1 Parma
Tel. 0521 992044
www.briciole.it
>teatro
Attacchi di teatro
“Un giardino d’aranci fatto
in casa” al Nuovo Pezzani
A Fontanellato una piccola rassegna tanto per... ridere
N
el rinnovato Teatro Comunale di
Fontanellato in piazzale Verdi a
partire da fine febbraio e per tutto il
mese di marzo, le associazioni culturali
Progetti&Teatro e Teatroperunpo’, con
il patrocinio e contributo del Comune di
Fontanellato, e con il patrocinio della
Provincia di Parma organizzano Attacchi di teatro piccola rassegna teatrale
tragicomica. Dopo la messainscena
di “La luna” (28 febbraio), il secondo
appuntamento è sabato 14 marzo
ore 21.15 e domenica 15 marzo ore
16.45, diretti dal regista Carlo Ferrari,
porteranno in scena “Un poco di Romeo un poco di Giulietta” (in foto) diretto da Carlo
Ferrari. Un poco di Romeo un poco di Giulietta, ma prima Romeo e Giulietta di Shakespeare come pretesto per fare teatro: una delle tragedie liriche più riproposte e conosciute
diventa gioco, in cui la storia di Romeo e Giulietta, amanti infelici per antonomasia, è
occasione per creare situazioni piuttosto che argomento di rappresentazione.
Ultimo appuntamento domenica 29 marzo ore 21.15 è con “Attacchi di passione” di e
con Franca Tragni, produzione Europa Teatri. Un’anima messa a nudo sul palcoscenico,
il racconto tragicomico di vent’anni di convivenza con un male oscuro, ossessivo a cui
non si riesce a dare un nome. Storia autobiografica tenera e disperata di una donna
che è diventata attrice perché non ce la faceva più a stare intrappolata nei posti centrali
della quarta fila di platea, a cui mancava il respiro quando viaggiava sola in treno. È il
racconto vero e toccante dei tentativi, della fatica di cercare una soluzione. Alle ore 17
sempre presso il Teatro Comunale di Fontanellato, sarà organizzato in collaborazione
con la Lidap di Parma, un incontro pubblico Gli attacchi di panico. Interverranno la
dr.ssa Marta Viappiani (psicologa e psicoterapeuta), Alma Chiavarini (Lidap Parma) e
l’attrice e autrice dello spettacolo Attacchi di Passione Franca Tragni.
Lieto fine col sorriso in platea al Nuovo
Teatro Pezzani, il 6 e 7 marzo, per la performance della coppia Gianfranco D’Angelo
- Ivana Monti, in “Un giardino di aranci fatto
in casa”. Dopo la riflessione sull’integrazione
razziale di “Indovina chi viene a cena”, infatti,
l’esilarante duo si cimenta sulla scena con
una delle incantevoli commedie di Neil
Simon, che apre uno spazio sul tema della
paternità assente.
Diciotto anni sono tanti in un rapporto
padre-figlia completamente perso, ma dopo
l’inaspettato ritorno di Jenny, sarà proprio
la vitalità della figlia a fare da pretesto per
riflettere sulle responsabilità sfuggitegli.
Uno scontro generazionale, insomma, che
del burrascoso incontro fa l’occasione, per
il protagonista Michael Hunt, sceneggiatore
in crisi creativa da tempo, di un ritrovamento anche con se stesso.
Interpretazione di classe, quella della coppia
D’Angelo - Monti e di Mario Scaletta nella
parte di Ted, amico del protagonista, che
accompagna una regia di Patrick Rossi Gastaldi. Tra comicità fulminante e umorismo
satirico, la pièce teatrale parla della vita
quotidiana in modo diretto, dimostrando
che una soluzione, con buona volontà e
una vena di sorriso, è sempre possibile. Il
giardino di aranci, così, diventa la metafora
della volontà di nutrire e tenere in vita, ma
proprio come gli alberi rimasti quasi in
ombra sulla scena, resta un tema trattato
senza il pathos e la profondità analitica di
un teatro psicologico. Commedia sociale,
piuttosto, all’insegna del buon gusto e del
sorriso in uno spettacolo a tinte rosa.
#Elisabetta Fusaro#
Info tel. 0521 200241
Info [email protected] - tel. 346 8858666 / 0521 823220
Frammenti di un discorso amoroso
bolero. Solo canzoni d’amore
Torna al Teatro del Tempo il 13 e
14 marzo alle 21, il concerto per
pianoforte e voci registrate, tratte
da Roland Barthes, definito dalla
critica: “Un intreccio di parole e
note ricco di molte suggestioni,
per l’aspetto linguistico, formale… ma anche più squisitamente
emozionale”. Il concerto proposto
da Davide Carmarino si avvale
di musiche pianistiche originali,
composte ed eseguite dal giovane
musicista parmigiano, in risonanza con le pagine tratte da Barthes, in una trama di suoni e
parole registrate. “Il discorso amoroso è oggi d’una estrema
solitudine. Questo discorso è forse parlato da migliaia di
individui (chi può dirlo?), ma non è sostenuto da nessuno;
esso si trova ad essere completamente abbandonato dai
discorsi vicini: oppure è da questi ignorato, svalutato,
schernito, tagliato fuori non solo dal potere, ma anche dai
suoi meccanismi (scienze, arti, sapere). Quando un discorso
viene, dalla sua propria forza, trascinato in questo modo nella
deriva dell’inattuale, espulso da ogni forma di gregarietà,
non gli resta altro che essere il luogo, non importa quanto
esiguo, di un’affermazione”. (Roland Barthes)
Diversamente da quanto annunciato, lo spettacolo di Giorgio
Ugozzoli andrà in scena al Teatro
del Tempo il 28 e 29 marzo alle
21. Parolieri popolari, partiture
inesistenti, puro ritmo e passione, così il bolero si è lasciato alle
spalle la sua origine gitana trasformandosi nel “lento Caraibico” per
eccellenza. Ha preso il ritmo dal
son, danzón, guaracha, mambo
e cha cha chà e canta solo storie
d’amore. In nessun altro stile
musicale la parola “Amore” è ripetuta così tante volte come
nelle rime del bolero. Perfino nei titoli dei bolero non manca
la parola “Amore” ed è così che inizia lo spettacolo: Mascia
Foschi apre cantando “Historia de un Amor” perchè le storie
d’amore sono l’essenza stessa del bolero. “Besame Mucho”,
“El Reloj”, “Cu Cu Ru Cu Cu Paloma”, “Perfidia” questi, insieme ad altri, si intrecciano nei racconti e lettere d’amore
che Mascia legge, catapultando lo spettatore nella Cuba e il
Mexico degli anni 50. Le immancabili chitarre di ogni bolero
che si rispetti sono eseguite dai solisti dei Django Fingers,
Corrado Caruana e Alessandro Ricci, mentre le percussioni
sono affidate a Sebastiano Nidi.
28 e 29 marzo 2009, ore 21
[10] - il mese marzo\2009
Teatro del Tempo tel. 0521 386553
13 e 14 marzo 2009, ore 21
Marzo d’autore a Noceto
Tre spettacoli di teatro e un concerto in scena al Moruzzi. Il
19 “L’intervista” di Natalia Ginzburg, il 23 “Sotto paga, non si
paga!” di Dario Fo e il 28 “Sottobanco” commedia di Starnone
Appuntamenti
culinari in
academia barilla
Esperti e qualificati Chef condurranno con
competenza e professionalità dimostrazioni
ed incontri di cucina, valorizzando
preparazioni e menù con suggerimenti,
aneddoti ed informazioni utili.
Calendario 2009
- marzo -
Martedì 10 - Risotti della tradizione
Info tel. 0521 625536 / 622130
giovedì 19 - I primi a base di pesce
La cucina mediterranea è ricca di piatti a
base di pesce. Con gli Chef di Academia
Barilla sveliamo i trucchi e i segreti per
imparare a preparare al meglio primi piatti a
base di questo ingrediente.
Prezzo: € 60
martedì 31 - Il pollo non solo arrosto!
Brasato, stufato, fritto, alla griglia, ripieno...
in quanti modi si può preparare il pollo?
Impariamo come trasformare questo versatile alimento in appetitosi primi piatti e stuzzicanti secondi, esaltandone il sapore con
Prezzo: € 50
aromi e metodi di cottura.
Per Maggiori inforMazioni
ed iscrizioni
Academia Barilla - L.go P. Calamandrei 3/A
43100 Parma - Italy
Tel. +39 0521 264060
e-mail: [email protected]
www.academiabarilla.it
teatro
U
n marzo ricco di spettacoli con un particolare sguardo alle problematiche sociali, quello del Teatro Moruzzi di Noceto. Si parte infatti il
19 marzo con “L’intervista”, di Natalia Ginzburg; alla regia troviamo
Valerio Binasco, che già in passato ha lavorato su testi dell’autrice. Natalia
Ginzburg, grande rappresentante della scrittura femminile del secolo scorso,
racconta l’ Italia tra il 1978 e il 1988, un decennio incorniciato dal graduale
crollo dei desideri e delle ambizioni del protagonista, il giornalista Marco
Rozzi e del suo mito Gianni Tiraboschi che da grande personaggio, diventa
l’ombra di se stesso.
Lunedì 23 marzo troviamo invece la satira pungente del maestro Dario Fo,
con la commedia “Sotto paga, non si paga!” (in foto). Fedele alla sua vena
critica che esplode in una forte satira politica e sociale, il Nobel portò in
scena questo spettacolo per la prima volta negli anni ’70, scatenando scalpore ma dando anche il la ad una protesta contro l’aumento di prezzi. Sotto
paga, non si paga è infatti il ritratto di alcune donne della periferia di Milano
che, andando a fare la spesa, si trovano di fronte a prezzi improvvisamene
proibitivi a cui rispondono pagandone la metà esatta. Una commedia di
denuncia decisamente attuale in cui si intrecciano ironia e amarezza.
Come attuale è anche “Sottobanco”, che sarà proposto invece il 28 marzo;
la commedia, sulle scene dal 1992, è di Domenico Starnone, giornalista ma
anche scrittore e sceneggiatore che impregna spesso le sue opere della
propria esperienza di insegnante di Liceo. E infatti in “Sottobanco”, tradotto
da Daniele Lucchetti nel film “La scuola”, sono evidenziati con un umorismo
tanto tagliente quanto intelligente i limiti, i vizi e i difetti della scuola contemporanea. La scena si svolge in un Istituto tecnico della periferia romana
in cui si muovono professori alle prese con alunni ingestibili, biblioteche
inaccessibili e voti inconvertibili.
Quella del 22 marzo è invece una parentesi musicale insolita e affascinante,
di puro calore latino. Protagonista sarà infatti Hamilton de Holanda, uno
dei più grandi rappresentanti della musica brasiliana contemporanea. Colui
che con freschezza ha disegnato alcuni tratti distintivi della nuova musica
strumentale brasiliana, affondando le mani nel passato e impastando con
energia e delicatezza un innovativo discorso jazz.
Il risotto è un metodo di cottura del riso
tipico italiano ed è fortemente legato alle
nostre tradizioni. Scopriamo antiche e
nuove ricette per realizzare prelibati piatti
partendo dal riso.
Prezzo: € 51
>teatro
A Sorbolo, la compagnia Memo Benassi porta in scena “Macbett”
Dopo il successo dell’esordio, la Compagnia Teatrale Memo Benassi riproporrà la sua
“Parodia di Macbett” il 27 marzo al Cinema Teatro Virtus, ore 21. Una versione molto
grottesca sulla cupidigia del potere e i modi attraverso i quali conquistarlo: la guerra,
il tradimento, la sopraffazione, il tutto interpretato da un gruppo di attori di tutte le
età sotto la direzione artistica di Alberto Robuschi, in arte Muscolo, protagonista sul
palcoscenico nella parte di Macbett.
La Compagnia Memo Benassi è tornata ad esibirsi in pubblico lo scorso autunno. Nei
prossimi mesi è già in programma la preparazione di un nuovo evento teatrale da
presentare nel 2009. Il progetto ha preso forma a fine 2007 promosso da un gruppo
di persone che condividono la passione per il teatro. La compagine è composta da
operai, artigiani, studenti, impiegati, operatori economici che si sono ritrovati su un
progetto comune e che adesso hanno uno stimolo in più per proseguire nel percorso
avviato per coinvolgere le persone che amano il teatro.
Al Teatro Europa, un mese di spettacoli
Eventi per grandi e piccoli: danza con
“Fiordalisi”, le avventure della mitica Pippi, una
sera dedicata alle donne e “Melting Plot”
M
olto fitta la programmazione a marzo della stagione di
Europa Teatri, fra la programmazione per ragazzi, la più
tradizionale stagione teatrale e il Festival dei Diritti Umani.
Si va infatti dalla danza (7 marzo ore 21,15) con Raffaella
Giordano protagonista e coreografa di “Fiordalisi” in uno spettacolo che vanta la collaborazione alla drammaturgia di Danio
Manfredini; ad un intenso 8 marzo con con un programma ricco
di spettacoli, sia per grandi che per piccoli: dai “Racconti di
Pippi” per la stagione ragazzi (ore 15,30 e 17,30), uno spettacolo ispirato al celeberrimo personaggio nato dalla penna di
Astrid Lindgren nel 1945 con Chiara Rubes e Franca Tragni,
simbolo della libertà e dell’anarchia dell’infanzia. In replica il
15 marzo. La sera dell’8 andrà in scena “Senza tacchi” (ore
21,15) di Rossella Canadè da un’idea di Chiara Rubes e con
Chiara Rubes e Franca Tragni: una sorta di camminata senza
inutili affetazioni, parlando di amici e amiche alle prese con la
vita. Il pubblico è invitato ad inviare propri racconti a europateatri.
[email protected] per essere letti la sera dell’8 marzo. Si
rinnovano i temi della letteratura e della contaminazione culturale
con l’ultimo appuntamento per Melting Plot: la rassegna nella
Teatro Del Cerchio, accorrete
grandi e piccini!
Il calendario del Teatro Del Cerchio è
ricco di iniziativo per il mese in corso. A
sei spettacoli rivolti a giovani spettaori (le
domeniche di marzo alle 17), sono previsti
tre spettacoli nell’ambito della stagione
serale. Da venerdì 13 a domenica 15
marzo alle 21 Mario Mascitelli propone il
suo nuovo lavoro intitolato “Cenerentola:
una storia vera”.
Sabato 20 invece la Compagnia Picciola
di Milano porterà in scena “Angeli?” dove
protagonisti sono sei ragazzi che vivono
insieme in un luogo che potrebbe essere
[12] - il mese marzo\2009
quale si incontrano letteratura, musica e arte organizzata dalla
Scuola Holden di Alessandro Baricco e ideata da una ex allieva,
Alessandra Minervini in collaborazione con la Provincia di Parma
e Teatro Europa. Protagonista del 19 marzo (ore 21.30) Hamid
Ziarati con Tradizioni e superstizioni a confronto. Al suo fianco
Beppe Di Benedetto (trombone) & Claudio Tuma (chitarra). Le
installazioni artistiche sono di Paolo Ferrari. Per concludere il 29
marzo (ore 16,30 e 21,15) con le “Fiabe italiane”, protagonisti
Francesca Bizzarri, Dario Eduardo De Falco su un testo di Marina
Allegri per la regia di Maurizio Bercini.
Info tel. 0521 243377 - [email protected]
una clinica o un collegio. I sei sono accuditi da un assistente
di nome Angelo. Ciascuno di loro sembra presentare qualche
“problema”. I sei sono enfants terribles ma anche affettuosi,
tristi e allegri per un niente, comici e tragici
nello stesso tempo, desiderosi di volare in
alto ma spesso obbligati a rimanere con i
piedi per terra.
Dal 27 al 29 alle 21, sarà la volta della nuova
produzione del Teatro Del Cerchio “L’uomo,
la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. Il
titolo riassume in sè tre aspetti generali,
tre modelli morali: l’uomo, che è il Professor
Paolino, la bestia, che è il violento e irascibile
Capitano Perella, la virtù che è la remissiva
Signora Perella, moglie trascurata del Capitano e amante del Professore.
Info tel. 335 490376
A Ragazzola, “Tanti saluti”: la paura della morte nella versione di tre clown
Nell’ambito della stagione teatrale di Ragazzola, in marzo è in programma un evento di
grande interesse: “Tanti saluti”, che porta in scena tre clown (Beatrice Schiros, Gianluigi
Meggiorin, Giuliana Musso) il cui compito è raccontare il non dicibile: le paure, degli smarrimenti e le soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Unici oggetti di
scena: tre nasi rossi e una cassa da morto. Il progetto è di di Giuliana Musso, la direzione
clown è affidata a Maril Van Den Broek, per la regia di Massimo Somaglino. Così dichiarano gli autori: “Tanti saluti vuole esplorare, attraverso una ricerca di stampo sociologico, il
tema del morire ai nostri tempi. Abbiamo raccolto testimonianze e racconti dai principali
protagonisti dell’evento: medici, infermieri, familiari e morenti. Abbiamo visitato i teatri del
morire: ospizi, ospedali, hospice, case. Indagato le sue nuove declinazioni: cure palliative,
accanimento terapeutico, protocolli di rianimazione, eutanasia. E abbiamo anche ascoltato
chi è stato così vicino al punto della morte da non averne poi più alcun timore”.
Info tel. 339 5612798
Momix, la magia della natura in forma danzante
Il 7 e l’8 marzo approda al Palazzetto dello
Sport la mitica compagnia che fa sognare le
platea mondiali. Presenta “In Bothanica”
S
L’Auditorium Toscanini si
trasforma in teatro di cabaret
All’Auditorium Toscanini di Parma in via
Cuneo 3/a andrà in scena Teatro sul
Naviglio, tre appuntamenti ad ingresso gratuito dedicati al teatro comico, organizzati
dall’associazione culturale Progetti&Teatro
in collaborazione con Teatroperunpo’, con
il patrocinio e contributo del Comune di
Parma Agenzia Ufficio Decentramento e
Associazionismo Quartiere San Leonardo
e Assessorato alla Cultura.
Il primo appuntamento della rassegna teatrale (sabato 21 marzo ore 21) è con Carlo
Ferrari e Franca Tragni che presenteranno
per le Arti. Nel 1999 il Premio Positano per la coreografia.
Per la compagnia Momix ha creato i seguenti spettacoli: “Momix
Classics”,”Passion”,”Baseball”, “SuperMomix”,”Opus Cactus” e,
nel 2005 “Sun Flower Moon”.Nel 2008, ha creato per la ballerina
russa Diana Vishneva, un assolo, che è stato presentato a New
York e in altre città degli Stati Uniti con grande successo.
L’occasione che si presenta con lo spettacolo “Momix in bothanica” rappresenta un’opportunità unica per lasciarsi cullare
dalla musica verso un mondo dove natura e uomo creano un
binomio perfetto. #Lucia Naccari#
Info tel. 0521 1996386 - [email protected]
il loro ultimo lavoro teatrale ovvero Addii d’amore, un ritorno da
parte dei due attori ad una interpretazione più cabarettistica di
una serie di microracconti, citazioni, aforismi, massime sulla crisi
di coppia. Venerdì 27 marzo ore 21 salirà
sul palco Antonella Questa con il debutto di
Stasera Ovulo. Lo spettacolo prodotto da
LaQ-Prod, scritto da Antonella Clerici, per
la regia di Virginia Martini, è la storia di una
donna moderna, felicemente sposata, un
lavoro gratificante, la vita frenetica. Poi un
giorno scatta l’orologio biologico, la voglia
di avere un figlio... Un monologo comico
e commovente sul mondo della sterilità
femminile. Chiude la rassegna (domenica 5
aprile ore 21) lo spettacolo Storia di Tecla,
produzione Europa Teatri..
[email protected] - tel. 346 8858666
teatro
abato 7 marzo alle ore 21.30 e domenica 8 marzo alle ore
18 e 21.30 presso il Palasport Raschi a Parma, ci sarà
lo spettacolo dei Momix “In Bothanica”. Lo spettacolo,diretto
dal coreografo Moses Pendleton ,vede come protagonisti
dieci ballerini che guidano lo spettatore alla consapevolezza
dell’importanza della salvaguardia e della bellezza del nostro
pianeta. Questo itinerario ripercorre le quattro stagione
che,metaforicamente,rimandano ai primordi dell’umanità. Numerosi saranno gli elementi che rimanderanno alla natura,ad
esempio fulmini in tempesta sopra un mare estivo,fiori che
diventano farfalle… Lo spettacolo si svolge in due atti. Il messaggio che vuol fare trasparire Pendleton è che soltanto attraverso
la salvaguardia della flora e della fauna l’uomo sarà in grado di
proteggere il proprio pianeta. Il tema dello spettacolo è proprio
la continua interazione tra uomo, ambiente e animali.
Momix è una compagnia di ballerini illusionisti conosciuta in tutto il
mondo. Venne fondata nel 1980 dal coreografo Moses Pendleton
ed è tutt’ora da lui diretta. Numerose sono le opere teatrali da lui
dirette tra le quali le più note sono “Pulcinella” e “Carmen”.
Nel 1998 ha ricevuto dal Governatore del Connecticut il Premio
>musica
Di william fratti
Vissi d’arte, vissi d’amore
Il soprano romano Micaela
Carosi, vincitrice del
Concorso Internazionale per
Voci Verdiane nel 2001,
salirà sul palco del Regio
per vestire i panni di Floria
Tosca: “Sento grande affinità
con questo personaggio,
per varie ragioni”
Biglietteria del Teatro Regio di Parma
Via Garibaldi, 16/A 43100 Parma
Tel. 0521 039399
[email protected]
www.teatroregioparma.org
“S
ono emozionatissima al pensiero di interpretare
Tosca a Parma, questo teatro è un appuntamento
fondamentale nella carriera di un cantante, poiché in
esso è presente non solo la storia della lirica, ma un pubblico
competente e caloroso. Ho già incontrato molti di loro in altri
teatri e ciò che più mi ha colpito è il bellissimo rapporto di
profonda amicizia instauratosi negli anni e lo scambio basato
su un filo che ci accomuna: l’amore per la lirica”. Micaela
Carosi, vincitrice del primo premio assoluto del Concorso
Internazionale per Voci Verdiane di Busseto nel 2001, è una
delle più importanti voci di soprano lirico verdiano e pucciniano
nel panorama lirico internazionale e sale per la prima volta
sul palcoscenico del Teatro Regio.
“Finalmente sono io a venire a Parma e con un titolo veramente completo. Completo nel senso che sento grande
affinità con questo personaggio per diverse ragioni. La prima e forse la più importante è che sono nata e cresciuta
a Roma, inoltre avendo due genitori che hanno insegnato
Storia dell’Arte, i luoghi di Tosca sono per me consumati.
Castel S. Angelo, S. Andrea della Valle, Palazzo Farnese.
Insomma quelle atmosfere magistralmente disegnate da
Puccini io le rivivo davvero con naturalezza. Il personaggio di
Floria, che recentemente mi ha tributato grande successo
a Londra e Berlino, è molto complesso. Non è soltanto una
donna passionale e istintiva, ma è una donna innamorata e
questo contiene in sé un sentimento di fragilità che fa parte
dell’amore. Le reazioni di Tosca non sono solo dettate da
gelosia, ma dalla delicatezza interiore che questo le ha fatto
scoprire. Inoltre ha una fede profonda e la purezza dei suoi
sentimenti è la stessa incontaminata che ha nell’approccio
con il credo. In questo è molto simile a me, nel percepire
e difendere l’integrità e la limpidezza di questi valori. Nel
secondo atto l’impotenza nel difenderli e il percepire che
neppure la fede riesce a consolarla, portano Tosca a
compiere il lucido e catartico gesto di uccidere Scarpia,
ritrovando una nuova forza e calma interiore. La stessa che
la porta all’atto estremo del suicidio finale e all’invettiva “O
[14] - il mese marzo\2009
Scarpia! Avanti a Dio!”, poiché è certa di vincere l’incontro
più importante, quello del Giudizio Divino. Vocalmente tutte
queste sfumature e contrasti vanno rese, così come Cavardossi con la sua tavolozza dipinge un magnifico ritratto di
Tosca in “Recondite Armonie”. La mia vocalità di lirico spinto
mi aiuta maggiormente nel sottolineare con forte accento
drammatico i passi orchestrali con pienezza di suono. Negli
abbandoni lirici poi trova una grande naturalezza dettata
anche dalla bellezza del personaggio. Pertanto aspetto il
pubblico di Parma con grande emozione, sicura di voler
dare senza riserve tutto il mio cuore”.
Accanto al soprano romano saranno Marcelo Alvarez, che
torna al Teatro Regio dopo gli incredibili successi ne Il trovatore e Luisa Miller, e Marco Vratogna, diretti dall’abile
bacchetta di Massimo Zanetti in un allestimento del Teatro
Comunale di Bologna firmato da Joseph Franconi Lee da
un’idea di Alberto Fassini, con scene e costumi di William
Orlandi.
Teatro Regio di Parma
giovedì 2 aprile 2009, ore 20.00 turno A
domenica 5 aprile 2009, ore 15.30 turno D
mercoledì 8 aprile 2009, ore 20.00 turno B
sabato 11 aprile 2009, ore 17.00 turno E
martedì 14 aprile 2009, ore 20.00 turno C
venerdì 17 aprile 2009, ore 20.00 fuori abbonamento
TOSCA
Musica di GIACOMO PUCCINI
Maestro concertatore e direttore MASSIMO ZANETTI
Regia JOSEPH FRANCONI LEE
da un’idea di ALBERTO FASSINI
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Prima che si alzi il sipario
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 28 marzo 2009, ore 17.00
Di alessandro trentadue
stagione concertistica
I re della musica classica
a livello mondiale saranno
protagonisti della Stagione
del Teatro Regio: Trevor
Pinnock, La Mahler
Chamber Orchestra, Yuri
Bashmet, Peter Tiboris...
Teatro Regio di Parma
strada Garibaldi 16/a Parma
Tel. 0521 039399
www.teatroregioparma.org
Il meglio della classica
ce di Cajkovskij – verrà accompagnato da I
solisti di Mosca, orchestra da camera da
lui fondata nel 1986.
Lunedì 23 marzo tocca invece a un duo.
Eduardo Isaac alla chitarra, già primo premio al concorso spagnolo “Andrés Segovia”,
e Daniel Binelli al bandoneón, considerato
l’erede di Astor Piazzolla (ha fatto parte del
sestetto “New Tango” fino alla morte del
Maestro). I due musicisti argentini, che hanno già registrato alcuni dischi e hanno fatto
tournée insieme, inaugurano l’undicesimo
Festival della Chitarra “Niccolò Paganini”
con una varietà di tanghi, milonghe e ballate
composte da Piazzolla, Tavolaro, Plaza e
dallo stesso Binelli. Ma il suono dei singoli
strumenti si trasforma quando è sorretto e
rafforzato da un’orchestra. Soprattutto se si
tratta della Mahler Chamber Orchestra, di
cui Daniel Harding è direttore dal 2003. 33
anni, cresciuto musicalmente come assistente di Simon Rattle nell’Orchestra Sinfonica
di Birmingham e di Claudio Abbado nella
Filarmonica di Berlino, venerdì 27 marzo
Harding accompagnerà Hélène Grimaud, la
passionale “pianista dei lupi” francese.
Di lunga esperienza sul podio è invece Peter
Tiboris. Con alle spalle una carriera ventennale nella direzione d’orchestra (lo è tuttora
della Filarmonica di Manhattan), Tiboris è il re
della musica classica newyorkese. Da oltre
vent’anni, infatti, è presidente e direttore
artistico della MidAmerica Productions, una
delle più grandi compagnie indipendenti di New
York per la produzione di concerti, attraverso
la quale ha promosso musicisti, coristi, e direttori d’orchestra, facendoli esibire sui più prestigiosi palchi della Grande Mela. Mercoledì 1
aprile, Tiboris sarà sul podio dell’Orchestra del
Regio, guidandola nella Sinfonia in do minore
(n. 5 op. 67) di Beethoven, nell’ouverture de
“Los esclavos felices” e la Sinfonia in re minore
di Juan Crisóstomo Arriaga, da molti definito
il “Mozart spagnolo”.
I Concerti del Ridotto
CON I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA
sabato 7 marzo 2009, ore 17.00
SERGEJ PROKOF’EV
Quintetto in sol minore op. 39
Ouverture su temi ebraici
sabato 21 marzo 2009, ore 17.00
GABRIEL FAURÉ
Quartetto in sol minore op. 45
ROBERT SCHUMANN
Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47
musica
D
all’uno ai molti. Dal suono di uno singolo
strumento alla coralità di un ensamble
sinfonico, passando attraverso duetti
e dialoghi tra solisti e orchestra, in una grande
varietà di esecuzione e di stili musicali. Sarà
solo sul palco Trevor Pinnock al clavicembalo,
martedì 31 marzo. Incurante dei commenti
secondo cui un clavicembalista non avrebbe
mai potuto vivere del suo strumento e della
limitata produzione musicale che questo rappresenta, Pinnock è diventato l’esecutore più
fedele di musica barocca, con un repertorio
la cui interpretazione, nelle parole di Leonard
Bernstein, “fa saltare sulla sedia”. A Parma lo
dimostra con due sonate di Haydn, due suite
di Handel e di Henry Purcell, il più importante
compositore inglese di musica barocca.
Altro solista, Yuri Bashmet è uno dei principali violisti, e ha collaborato con le più prestigiose orchestre del mondo, sia in veste
di musicista che di direttore. Bashmet ha
riportato l’attenzione di pubblico ed esperti
sulla viola, strumento che solitamente non
gode di massima attenzione in Italia. Non
solo è stato il primo violista a esibirsi da solo
sul palco della Carnegie Hall, della Filarmonica di Berlino e de La Scala, ma nel corso
della sua carriera ha portato lo strumento
a un nuovo prestigio e protagonismo nella
scena musicale internazionale. Martedì 17
marzo il Maestro Bashmet suonerà da solo
il Concertino per viola di Paganini, mentre
negli altri brani - il Concerto Brandeburghese in sol maggiore di Bach, la Sonata
in la minore/maggiore per arpeggione e
pianoforte di Shubert e Souvenir de Floren-
chiamata musica
>musica
DOMENICA 8 MARZO ore 15.30
“Tuoni e fulmini”
QUINTETTO BISLACCO
Walter Zagato, violino
Duilio Galfetti, violino
Gustavo Fioravanti, viola
Marco Maria Radaelli, violoncello
Enrico Fagone, contrabbasso
La musica è vietata ai
grandi al “Children’s corner”
DOMENICA 15 MARZO ore 15.30
“Squilli
d’ottoni”
Nuova
edizione
del ciclo
PARMA
BRASS
QUINTET
di concerti rivolti ad un
Marzio Montali, tromba
pubblico
di tromba
giovanissimi.
Marco Catelli,
Dall’8
al 5 aprile,
Albertomarzo
Orlandi, corno
Roberto
Ughetti,
trombone
quattro appuntamenti in
Paganelli, bassotuba
cuiGianluigi
scoprire
e vivere la
magia della musica
DOMENICA 22 MARZO ore 15.30
“Robert Schumann:
La Casa della Musica
Kinderszenen”
PiazzaleBOSACCHI
San Francesco 1 – Parma
ANNA
tel. 0521 031170
pianoforte
[email protected]
www.lacasadellamusica.it
PAOLA
CRECCHI
voce recitante
A
DOMENICA
5 APRILE
ore 15.30
grande richiesta, dopo il successo delle preceDomenica 15 marzo
sarà la volta
di “Squilli
d’ottoni”, il
denti edizioni, riprende anche quest’ anno “Chilconcerto del Parma Brass Quintet formato da Marzio
dren’s Corner”, la rassegna di incontri musicali
Montali e Marco Catelli (trombe), Alberto Orlandi (corche l’ Istituzione Casa della Musica e Solares Fondazione
no), Roberto Ughetti (trombone) e Gianluigi Paganelli
delle Arti hanno ideato per un pubblico particolare ed
(bassotuba). Cinque istrionici strumentisti porteranno
esigentissimo: quello dei bambini.
in corteo la piùLORETTA
maestosa e BONAMENTE
potente famiglia di struvoce
recitante
In programma quattro incontri a cadenza domenicale
menti: sarà un’ entusiasmante esperienza nella musica
dall’ 8 marzo al 5 aprile. Un brillante ciclo di concerti
classica, jazz e DUO
da film.DAMA
appositamente studiati per i più piccoli, eseguiti da
Domenica 22 marzo
terzo appuntamento
con “Robert
Mariangela
Pellicelli
selezionati interpreti per rivelare ai bambini i segreti di
Schumann: Kinderszenen”. Anna Bosacchi (pianoforte)
e Daniela Scaletti
un ascolto consapevole e divertente. Le guide all’ascolto
e Paola Crecchi (voce recitante) presenteranno gli affapianoforte a quattro mani
sono a cura di Annalisa Bandini. Età consigliata: dai
scinanti “acquerelli melodici” che Schumann compose
(Produzione
Filarmonica
5 ai 10 anni.
per i bambini e “per
chiunque
sappiaUmbra)
ascoltare il bimbo
“Children’s Corner” non è semplicemente un titolo ad efche ha in sé”.
fetto: esso infatti trae spunto dalla suite per pianoforte
Gran finale, domenica 5 aprile, con “Ma Mère l’Oye, il
Guida Ilall’ascolto:
Annalisa
Bandini
composta da Claude Debussy per la figlia Chou-Chou e
suono di una fiaba”.
Duo Dama
formato
da Marianvuole indicare un percorso di ascolto e partecipazione
gela Pellicelli e Daniela Scaletti (pianoforte a 4 mani)
attiva dei bambini al meraviglioso “gioco” del ritmo,
proporrà al pubblico
dei bambini,
insieme
alla voce
Sala dei Concerti
della Casa
della Musica
delle note, degli strumenti. “Children’s Corner” è una
recitante di Loretta
un 5avvincente
ETÀ Bonamente,
CONSIGLIATA: dai
ai 10 anni percorso
straordinaria avventura nel mondo della musica.
alla scoperta della musica classica attraverso le fiabe
Ingresso
E 5 - Ravel
Abbonamento
E 15
Tutti gli spettacoli si terranno nella Sala dei Concerti
che hanno ispirato
Maurice
nella composizione
di
Max 4 a persona
della Casa della Musica alle ore 15.30; l’ingresso sarà
“Ma Mère l’Oye”.
Questo spettacolo è una produzione
Biglietteria
presso la Reception della Casa della Musica:
riservato ai soli bambini e iInformazioni:
genitori (o gli accompagnatodella Filarmonica
Umbra.
lun-sab: ore 9-18; dom: ore 14-18
CASA DELLA
MUSICApotranno
(lun-sab: oreseguire
9-18; dom:iore
14-18) - P.le
1 - Parma - Tel. 0521 “Children’s
031170
ri adulti)
concerti
daSan
unFrancesco,
teleschermo
Corner”
è
un’iniziativa
di Casa della Musica
Abbonamenti: in vendita dal 28 febbraio al 8 marzo
[email protected] - www.lacasadellamusica.it
collocato
nell’Auditorium
della
Casa
della
Musica.
e
Solares
Fondazione
delle
Arti
realizzata
in collaboraoppure SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI - Tel. 0521 992044 - [email protected] - www.solaresonline.it
Biglietti: in vendita il giorno prima del concerto
L’edizione 2009 di Children’s Corner si aprirà con il conzione con Fondazione
Monte
dalle ore 9 alle
ore 18 di Parma e Fondazione
e il giorno stesso
del concerto a partire
dalle
ore 14
certo di domenica 8 marzo dal titolo “Tuoni e fulmini”.
Cariparma. Si ringrazia
l’Assessorato
alle
politiche
per
si effettuano
prenotazionidiritto allo studio del
Protagonista il “Quintetto Bislacco”, in realtà composto
l’infanzia e per laNonscuola
- Servizio
da strumentisti di fama internazionale, che eseguirà
Comune di Parma
Prezzi: biglietti euro 5, abbonamenti euro 15
in maniera stravagante, con gags e colpi di scena,
(questi ultimi in vendita fino all’ 8 marzo)
brani di Bach, Mozart, Rossini e Strauss. Il quintetto
Biglietteria presso la Reception della Casa della Musica.
è composto da Walter Zagato e Duilio Galfetti (violini),
I singoli biglietti saranno in vendita il giorno prima del concerto
Gustavo Fioravanti (viola), Marco Maria Radaelli (viola)
dalle ore 9 alle 18 e il giorno stesso dello spettacolo a partire
dalle ore 14. Non si effettuano prenotazioni
ed Enrico Fagone (contrabbasso).
“Ma Mère l’Oye,
il suono di una fiaba”
8 MARZO - 5 APRILE 2009
CASA DELLA MUSICA
[16] - il mese marzo\2009
Di erika zeraschi
fondazione toscanini
I prossimi protagonisti della
Stagione Concertistica
della Fondazione Toscanini
sono: Uto Ughi con Michele
Mariotti il 7, Yoel Levi e
Sergej Krylov il 13 e il
giovane Tugan Sokhiev
Uto Ughi
Fondazione Arturo Toscanini
Palazzo Marchi
Strada Repubblica, 57 - Parma
Tel. 0521 391311
Grandi interpreti al Paganini
Yoel Levi, e al violino Sergej Krylov, sulle
musiche di Sibelius e Ciaikovskij.
Yoel Levi, nato in Romania, è cresciuto in
Israele e maturato in America, a Cleveland dove per tre anni è stato assistente
di un direttore che ha segnato la storia
della Toscanini: Lorin Maazel. Levi, dopo
l’ apprendistato con Maazel è stato direttore ad Atlanta e alla Israel Philharmonic.
Attivo anche nel campo operistico dove ha
debuttato nel 1997, ha inciso per diverse
case discografiche e dal 2001 (anno in cui
il governo francese lo nomina “Chevalier de
l’Ordre des Arts et des Lettres”) guida le
più importanti orchestre del mondo.
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti,
Sergej Krylov inizia lo studio del violino a
cinque anni e dopo appena un anno tiene il
suo primo concerto. Ancora giovanissimo
Krylov conquista il Primo Premio al Concorso
Internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo
un periodo di perfezionamento con Salvatore
Accardo, raggiunge fama internazionale vincendo il Concorso “A. Stradivari” di Cremona
e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna.
Ad un giovane, classe 1977, Tugan
Sokhiev natìo dell’Ossezia, il 10 aprile è
affidata la conduzione delle bacchette
conclusive della rassegna Nuove Atmosfere, nell’interpretazione delle musiche di
Stravinskij. Nato a Vladikavkaz, allievo di
Yuri Temirkanov, Sokhiev ha debuttato nel
2001 all’Opera Kirov di San Pietroburgo e
nel 2003 al Metropolitan di New York. Nel
2005 ha sostituito Lorin Maazel alla testa
della Sydney Symphony Orchestra.
audizioni >>>
La Fondazione Arturo Toscanini di Parma
indice audizioni per eventuali impegni
contrattuali a termine presso le proprie
orchestre, connessi alle esigenze della
programmazione artistica, per i seguenti
ruoli: spalla dei primi violini con obbligo della
fila, prima viola con obbligo della fila, viola
di fila, primo violoncello con obbligo della
fila, violoncello di fila.
Le domande di partecipazione dovranno
pervenire entro e non oltre il 25 marzo
2009.
Il bando di audizione è consultabile e scaricabile dall’area Concorsi e Didattica del sito
internet www.fondazionetoscanini.it
APERITIVO A PALAZZO
MARCHI
Domenica 8 marzo ore 11
Trio di clarinetto,violino e
pianoforte
Daniele Titti, Clarinetto
Mihaela Costea, Violino
Matteo Angeloni, Pianoforte
Musiche di KHACHATURIAN, SOLLIMA,
MILHAUD, BARTÒK
Domenica 22 marzo ore 11
ENSEMBLE ROCOCO’
Micaela Milone, Violoncello
Paola Del Giudice, Clavicembalo
Antonio Bonatti, Contrabbasso
Musiche di BACH, TELEMANN,
VIVALDI, BOCCHERINI, BOISMORTIER
musica
I
riflettori scaldano l’Auditorium Paganini
di Nuove Atmosfere per i suoi tre ultimi
appuntamenti, il 7 e il 13 marzo e il
10 aprile.
Le musiche di Beethoven e di Schubert
sono interpretate dal direttore Michele
Mariotti e da Uto Ughi al violino nella prima serata del 7. Mariotti, pesarese nato
nel 1979, diplomato in composizione ed
in direzione d’orchestra sotto la guida di
Donato Renzetti, ha fatto il suo debutto
operistico nel 2005 dirigendo Il Barbiere
di Siviglia di Rossini.
Il solista Uto Ughi è invece considerato uno
dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana ed è fra i massimi interpreti
contemporanei. Oltre alla prolifica attività
musicale, sia in sala di incisione, sia in
numerose tournée, Ughi è un protagonista nell’animazione culturale: ha fondato
e anima diversi festival, manifestazioni e
rassegne musicali. Nel 1997 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere della Gran
Croce dal Presidente della Repubblica per
i suoi significativi meriti in campo artistico,
mentre nel 2002 riceve la Laurea honoris
causa in Scienze delle Comunicazioni. Una
curiosità, tra i violini in possesso di Ughi:
uno Stradivari “Kreutzer” del 1701, chiamato così perché appartenuto al violinista
omonimo al quale Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata, ed un “Guarneri del
Gesù” del 1744, appartenuto al sommo
violinista Grumiaux.
Il 13 marzo la Filarmonica Arturo Toscanini vede nuovamente ospiti: alla direzione
>musica
Un live che rapisce
Franco Battiato sarà a Parma il 7 aprile, nella perfetta cornice
del Teatro Regio di Parma, per presentare il nuovo album
“Fleurs2” ultima tappa della trilogia che esalta le sue doti poetiche
F
ranco Battiato, quello che, non si sa come, ci capisce
sempre, quello che descrive con esattezza ciò che proviamo anche solo con un sussulto della voce o qualche parola di straordinaria densità posizionata nel punto giusto.
Quello che fa dell’infinito e delle sue manifestazioni, musica
popolare spiegandocela come in una sorta di preghiera, e
sembra esser certo che anche “la vibrante attesa di tutti i
sensi in festa” non è altro che l’ “ombra della luce”. Ecco,
il mistico sperimentatore siciliano ci ha regalato un nuovo
lavoro. Dopo “Fleurs 1” e “Fleurs 3”, signore e signori,
ecco a voi “Fleurs2”. Un disordine tra cifre desiderato,
per volontà di scompigliare le fondamenta del razionale o
forse, chissà, solo per non prendersi tanto sul serio.
Il nuovo album è come al solito ricco di suggestione e di melodie particolari, tra cover
e inediti, alcuni dei quali cantati in duetto, e proprio l’idea della cover ripercorre il filo
creativo iniziato nel 1999, data di uscita del primo “Fleurs”. Così si rispolverano la
storica “Sittin’ on the dock of the bay”, cantata con l’artista jazz Anne Ducros, “Bridge
over troubled water” di Simon&Garfunkel o “L’addio”, interpretata nel 1991 da Giuni
Russo, sua compagna musicale di vecchia data oggi scomparsa cui dedica questo tributo
malinconico in chiusura di cd; immancabile la collaborazione con un’altra “cantantessa”
siciliana, Carmen Consoli, che già in pezzi come “Strani giorni” aveva fornito a Battiato
il supporto di una potente voce femminile. Nell’album contribuisce con l’inedita “Tutto
l’universo obbedisce all’amore”, vera e propria poesia sulla vita a due.
Buona parte dei brani di “Fleurs2” saranno presenti nella scaletta del tour 2009, una
sorpresa inaspettata tra l’altro, se si pensa che Battiato nel 2005 aveva dichiarato
chiusa la sua esperienza con i live. Ma il siciliano ha solo giocato a nascondino, per ora.
Il 31 gennaio infatti ha inaugurato il “Live in Theatre 09” con la prima data a Carpi. E
Parma non mancherà all’appuntamento; anzi, chiuderà addirittura il ciclo di esibizioni
il 7 aprile al Teatro Regio, contesto perfetto per uno spettacolo intimo e raccolto. Un
evento imperdibile e condito da una giusta dose di aspettative, considerata la lunga
assenza del cantautore dal palco del nostro teatro: l’ ultima apparizione risale a ben
22 anni fa, quando presentò la sua prima opera lirica “Genesi” il 26 aprile 1987.
#Teresa Malice#
Julie’s Haircut all’ArciTaun
di Fidenza: un’esperienza
musicale diversa, nuova
Nome: Julie’s Haircut. Data e luogo di
nascita: Modena, 1994. Segni particolari: hanno suonato al Cavern di Liverpool.
E non è certo una novità, poiché la loro
esibizione in quella che fu la tana dei
Beatles risale all’anno 2005.
Forse, però, potrebbe essere un elemento sufficiente per presentare la
band, aggiungendo solo che sabato 28
marzo saliranno sul palco dell’ArciTaun
di Fidenza per presentare il loro ultimo
album, Our Secret Ceremony, il quinto.
A tre anni di distanza da After dark, my
sweet, sono usciti lo scorso febbraio con
quindici inediti, per un totale di novanta
minuti di musica che porteranno in tour
per tutta l’Italia nei prossimi mesi. I Julie’s
Haircut, che si autodefinisco un collettivo,
a sottolineare la connotazione sperimentale della loro musica, hanno esordito nel
1999 con il disco Fever in the funk house,
salutato dalla critica come uno dei migliori
lavori indie-rock italiani e successivamente
inserito dalla rivista “Rumore” tra i 50
migliori dischi nella guida sul “rock italiano
anni 90”. Le influenze e le contaminazioni
con l’elettronica e la black music hanno
trasformato la loro musica in qualcosa
di difficilmente definibile, al punto che nel
loro spazio sul social network Facebook,
alla voce genere, si legge: Psychedelic /
Rock / Experimental.
Chi non li conoscesse, può ascoltarli
gratuitamente e legalmente sul loro
sito o sul loro myspace, oppure potete
fidarvi e andarli a sentire dal vivo. #Luca
Soncini#
Info tel. 347 4425273
Info Puzzle tel. 0521 993628
Davide Van de Sfroos
all’Auditorium Paganini
Il “contrabbandiere” sarà a
Parma il 12 marzo con il
“Pica!” Tour teatrale
[18] - il mese marzo\2009
Il contrabbandiere si mette lo smoking e
si esibisce a teatro, senza però mollare il
sacco dalla spalla. Il 12 marzo Davide Van
de Sfroos, che in dialetto “laghèe” significa
proprio “vanno di frodo” (come i contrabbandieri che attraversavano il confine tra
Italia e Svizzera), si esibirà all’Auditorium
Paganini, ore 21, in una delle tappe del
suo tour teatrale “Pica!” (Picchia!), che
segue di un anno il clamoroso successo
del Datch Forum, 12.000 spettatori per
un concerto indimenticabile.
I toni di questo nuovo tour, inaugurato al
Palabrescia il 12 febbraio, sono decisamente più morbidi, più soft: il repertorio
è quello classico, delle sue canzoni più
amate e dei successi di un album, l’ultimo
(proprio “Pica!”) già entrato nel cuore dei
suoi fan e probabilmente il migliore tra
quelli composti da solista dal cantautore
lariano, dopo “Breva e tivan” del 1999,
“Per una poma” (sempre 1999), “E
semm partii” del 2001 e “Akuaduulza”
del 2005.
Sul palco, Davide Bernasconi (questo il
nome dell’artista) sarà accompagnato
dal violino di Galliano Persico, da Davide
Brambilla (trombe, tastiere e fisarmonica), dalla chitarra di Francesco Piu, dal
basso di Paolo Legramandi, mentre alla
batteria si esibirà Silvio Centamore.
I biglietti, in vendita già dal 12 gennaio
presso la sede dell’ARCI di vai Testi 4 a
Parma e sui siti internet di TicketOne e
VivaTicket, costano 28, 23 e 17 euro,
a seconda dell’ordine di posti scelto.
#Matteo Sartini#
Info tel. 0521 706214
Busseto, protagonisti
sul palcoscenico
Ultimi appuntamenti per la Stagione Concertistica al Teatro
Verdi. Tra gli appuntamenti, il 5 marzo è in programma il
recital con Leo Nucci e Silvia Dalla Benetta
Silvia Dalla Benetta (foto di Roberto Ricci-Teatro Regio di Parma)
Info tel. 0524 91445 / 931706
musica
L
a Stagione Concertistica 2009 del Teatro Verdi di Busseto si conclude
a marzo con una serie di appuntamenti imperdibili, primo fra tutti, il 5
marzo, il recital del baritono Leo Nucci, per proseguire con “L’histoire du
soldat” di Igor Stravinskij, su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, interpretata
dall’attore Alessandro Haber, accompagnato da I Solisti del Teatro Regio di Parma, e terminando infine con un concerto sinfonico che vede il direttore Donato
Renzetti sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma nell’esecuzione di
sinfonie che spaziano da Mozart a Beethoven, da Rossini a Verdi.
Il cartellone ricco di nomi prestigiosi, per gran parte sostenuto dalla Fondazione
Cariparma, forma una proposta culturale di altissimo livello e si presenta come
una piacevole sorpresa per i tanti appassionati di musica lirica e sinfonica,
collocandosi all’interno del percorso già attivato con il Teatro Regio di Parma dal
2007 per rinnovare la centralità di Parma e Busseto nelle Terre di Verdi.
“Non vedo l’ora di tornare a Busseto - ci ha detto Silvia Dalla Benetta, che
accompagnerà Leo Nucci nel concerto del 5 marzo - la città e la gente mi sono
rimasti nel cuore ed è veramente emozionante tornare a frequentare i posti
in cui ho vissuto per oltre un mese, durante le prove e le recite de Il corsaro.
Il ruolo di Gulnara è stato un punto importante della mia carriera, poiché ha
segnato il mio cambiamento di repertorio, successivamente confermato dalla
mia partecipazione, anche se per una sola recita, ne I Lombardi alla prima
crociata sul palcoscenico del Teatro Regio. Ho affrontato questi ruoli con la
giusta tensione, la felicità, la carica ed il sincero rispetto verso un pubblico
competente e che conosce ogni singola nota. Desideravo portare in scena ciò
che Verdi ha scritto sullo spartito e ho guadagnato i complimenti dei colleghi
oltre che i ringraziamenti degli spettatori. Pertanto tornare a Busseto è un
vero onore, sia per le emozioni che si provano cantando in questa città, sia
per la commozione che Leo mi trasmette ogni volta che siamo insieme, dove
i personaggi che interpretiamo, anche se per un solo concerto, diventano
reali”. Accanto al baritono bolognese e al soprano vicentino saranno il tenore
Giacomo Patti e il basso Riccardo Zanellato, accompagnati dall’Ensemble
Salotto Ottocento diretto da Sergio Pellegrini.
>musica
Pacifico in live
Sarà il 14 marzo all’Arci Taun di
Fidenza con l’ultimo album
Sta imperversando in radio con una hit che
vede la partecipazione straordinaria di Gianna
Nannini: “Tu che sei parte di me”. Stiamo
parlando di Gino De Crescenzo, in arte
Pacifico. Nato a Milano il 5 marzo 1964 da
una famiglia di origini campane. Diplomato
in ragioneria e laureato in Scienze Politiche.
Musicista autodidatta, suona chitarra, basso
e pianoforte. I primi punti di riferimento erano
Lucio Battisti e i Beatles, ai quali ha aggiunto
come ispirazione Jeff Buckley, Police, Prince,
Radiohead, Modugno, Genesis, Pink Floyd. Ha
militato per una decina d’anni in un importante
gruppo della scena underground milanese
(Rossomaltese). Nel 2001, scioltasi la band,
Gino De Crescenzo ha adottato il nome d’arte
con cui è diventato famoso. Tra le collaborazioni
importanti, oltre alla Nannini, si annoverano:
Frankie Hi-NRG MC, Ivano Fossati, Stefano Bollani, Enrico Rava e Petra Magoni. Tra le tappe
del tuor “Dentro ogni cosa” è inserito l’Arci Taun
di Fidenza il 14 marzo.
Info tel. 347 44 25273 - www.arcitaun.it
Parma a sei corde
Binelli e Isaac
Dal 23 al 29 marzo, è in
programma l’undicesima
edizione del Festival
Internazionale della
Chitarra. Protagonisti di
primo piano e spazio ai
giovani emergenti
D
al 23 al 29 marzo Parma accoglie
alcuni dei migliori chitarristi del
mondo in occasione dell’undicesima edizione del Festival internazionale
della chitarra Niccolò Paganini. Diretto da
Giampaolo Bandini, il Festival è promosso
da Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti e Assessorato alla Cultura del
Comune di Parma, con il contributo della
Fondazione Monte di Parma, in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di
Parma e Istituzione Casa della Musica.
Il programma unisce ai grandi nomi (Eduardo Isaac in coppia col bandoneonista Daniel
Binelli, il tedesco Gerhard Reichenbach, il
duo greco-spagnolo Melis, il norvegese Rolf
Lislevand) l’opportunità di emergere offerta
ai giovani concertisti grazie alla Selezione a
loro dedicata, e alle masterclass condotte
dai maggiori musicisti.
Una nuova commissione, affidata a un
compositore contemporaneo, debutterà
a Parma in prima esecuzione assoluta. Si
tratta di Màximo Diego Pujol, argentino,
[20] - il mese marzo\2009
Solares Fondazione delle Arti
tel. 0521 964803
[email protected]
[email protected]
www.festivalpaganini.it
classe 1957, chitarrista e compositore,
che presenterà Luminosa Buenos Aires,
composizione per chitarra, bandoneon e
archi, che sarà eseguita dal duo BandiniChiacchiaretta con i Musici di Parma (il
27 alle 21), in un programma che comprenderà anche Las cuatro estaciones
porteñas e il Double concerto di Piazzolla.
Il concerto speciale di apertura, lunedì 23
marzo all’Auditorium Paganini, condiviso
con la Stagione Concertistica del Teatro
Regio. Daniel Binelli e Eduardo Isaac,
bandoneon e chitarra, saranno le guide
d’eccezione di un viaggio che partendo dal
repertorio della Guardia vieja arriva fino al
cuore del tango nuevo.
Giovedì 26 marzo al Teatro Cinghio uno
straordinario inteprete bachiano, Gerard
Reichenbach, sarà protagonista di un incontro con la musica di Bach. Il 27 si apre alle
17.30 al Teatro Cinghio con un’esibizione
del promettente Stuttgarter Gitarren
Duo, composto dai ventenni Julia Hechler
e Christian Zielinksi, vincitori l’anno scorso
della Selezione Giovani che ha fruttato loro
un importante tour italiano. Pujol veste i
panni del concertista sabato 28 al Teatro
Cinghio alle 17.30, proporrà brani suoi e
di grandi classici come Piazzolla. Alle 21
sempre al Cinghio, protagonista sarà il duo
Melis, composto dal greco Alexis Muzarakis
e dalla spagnola Susana Prieto: un ensemble
giovane ma già ammirato e lodato.
Eclettico e curioso il programma del giorno
di chiusura, domenica 29. Alle 12 l’austriaco Helmut Jasbar in un esibizione che
spazia tra i generi da Anton Diabelli fino
a Sting, dalla tradizione al rock, rivisitato
in una versione per chitarra classica. Alle
17.30 mette il prestigioso sigillo di chiusura al Festival Rolf Lislevand, virtuoso
conoscitore di strumenti antichi come la
tiorba, la chitarra barocca e il liuto, che
guiderà gli spettatori in un viaggio nella
musica rinascimentale e barocca.
Il Festival sarà preceduto dalla sezione
“Anteprime” che dà spazio ai talenti emersi
l’anno prima nella Selezione Giovani.
Marzo jazz al Boccolo
J
azz e blues: le grandi sonorità della musica nera con il loro carico di tradizione e
capacità di rinnovarsi secondo le sensibilità delle generazioni saranno protagoniste
a marzo al Ristorante-Music Hall “Al Boccolo” di Varano Dè Melegari. Il live del Caterina Palazzi Quartet, in programma, sabato 7, presenta una formazione che si ispira
alla lezione di giganti come Charles Mingus su cui innesta le proprie sperimentazioni e
l’attitudine per l’improvvisazione; formato, oltre che dalla titolare al contrabbasso, da
Danielle Di Majo (sax alto), Giacomo Ancillotto (chitarra) e Maurizio Chiavaro (batteria),
il gruppo si è distinto come una delle nuove realtà del jazz italiano in concorsi come
“Baronissi Jazz”, “Jimmy Woode Award”, “Barga Jazz”.
Ancora la musica di Louis Armstrong e Charlie Parker, sarà di scena sabato 14 con
l’Umberto Napolitano Trio; il cosentino Napolitano, insieme a Sasà Calabrese (contrabbasso) e Vincenzo Gallo (batteria), ha saputo infondere nelle sonorità del suo piano le
influenze della cultura mediterranea creando una miscela che ha sfondato nei principali
club nazionali, tra cui il prestigioso Blue Note di Milano.
Con Ian Parker, sul palco sabato 21, ci si sposta, invece, dalle parti del Mississipi, alle
radici del fenomeno blues; artefice della riscoperta non è però un americano, ma un
suddito di sua Maestà britannica, attivo ormai da una quindicina d’anni con collaborazioni
che annoverano produttori come David Z (Prince) e Matt Butler (Paul McCartney). Il suo
ultimo disco, terzo lavoro in studio, Where I Belong cerca un approccio “primitivistico”
che risalta in tutta la sua pregnanza nelle esibizioni dal vivo in cui emerge la passione
di Parker unita a un talento poliedrico.
Con i Live Tropical Fish, sabato 25, si torna al jazz, versione acida. Nata nel 1992, la
band bolognese si consacrò con l’album Shape Your Life, pubblicato da Irma Records e
distribuito da Sony in cui si segnalava la presenza di Jay Rodriguez, sassofonista e leader
dei Groove Collective. Giunto a una svolta della propria parabola artistica, il gruppo dopo
il 2003 si è orientato verso un originale fusione di ritmiche afro e latine, incursioni funk,
reminiscenze rhythm blues senza dimenticare la matrice jazz. Questo patchwork li ha portati
a collaborare con artisti del calibro di Laurnea (Arrested Development), Alison Crockett
(US3), Omar (Stevie Wonder, Erykah Badu), Fabio Morgera (Groove Collective). Nelle ultime
esibizioni al quintetto base (Fabrizio Polia alle percussioni, Antonio “Lurpak” Fernè al basso,
Salvo Pignanelli alla chitarra, Mirco Zagnoli alla batteria, Pino De Fazio al piano e tastiere) si
affiancano il back ground vocalist Dan Pavarelli, e i fiati Adriano Pancaldi, Federico Tassani
e Andrea Guerrini per uno show pieno di carica e groove. #Alberto Zanetti#
Presso il ristorante music hall “Al Boccolo” di
Varano de’ Melegari, un
mese intenso di emozioni
con i live di Caterina
Palazzi Quartet, Umberto
Napolitano Trio, Ian Parker
e Live Tropical Fish
Occhio a Roberta Di Mario
Musicista, cantantautrice, e non
solo, dalla classica al musical
Una musica dolce, morbida, dalle sonorità
delicate e intense: così è possibile riassumere l’opera di Roberta Di Mario, giovane
cantautrice parmigiana, pianista e autrice di
canzoni e opere in bilico tra suono e immagine. Può ricordare Sergio Cammariere, e
certamente lo ritroviamo in alcuni passaggi,
ma il suo percorso è originale: una predestinata della Seconda arte, capace però di
spaziare lo sguardo verso altri campi.
“Ho la musica nel dna: mia madre mi raccontava che da fin da piccola muovevo le dita
come se suonassi il piano, e già a cinque
anni ero in grado di leggere e riprodurre la
musica. Ho studiato al Conservatorio, musica
classica per pianoforte e violino, e canto; in
un ambiente molto tradizionalista, in cui quella di
Rachmaninov era considerata musica ribelle”.
Dai genitori putativi, i grandi compositori ottocenteschi, inizia il viaggio autonomo verso lidi
sperimentali, per trovare ed affermare una dimensione propria: “Senza dimenticare le origini,
ho voluto esplorare il territorio della bossanova,
del jazz, ma anche delle colonne sonore dei film,
fino al musical, settore dove sono nate le mie
prime produzioni, È tutto un altro musical,
C’era una volta il musical e Il canto della luna.
Alla musica ho voluto associare elementi
visivi, danza, fotografia e poesia”.
Per arrivare alle produzioni più importanti, a
partire dal 2004: “Con Incontrando amore
ho iniziato il mix tra musica, immagini e colonne sonore cinematografiche; si sono succeduti poi In una notte di strana follia (Chopin
ti voglio bene ma...), in cui ho riflettuto sul
mio percorso dalla musica classifica ai nuovi
esperimenti, e Il Quarto pedale, che spazia
verso magia ed emozioni”. Produzioni che
l’hanno portata in tour attraverso l’Italia, con
una particolarità: “Ho sempre presentato
le mie opere all’Auditorium Paganini, come
omaggio obbligato alla mia città natale, che
mi ha cresciuto e alla quale sono da sempre
molto legata”. #Matteo Sartini#
Info www.robertadimario.it
musica
Info Al Boccolo, Strada del Boccolo 7 – Varano Dè Melegari
tel. 0525 550118 - www.boccolo.it - [email protected]
>musica
Aspettando Paolo Conte
Il cantautore piemontese è atteso al Teatro Regio il 19 aprile
con il meglio della carriera e le canzoni del nuovo album
“O
ltre le illusioni di Timbuctù e le gambe
lunghe di Babalù c’era questa strada...
Questa strada zitta che vola via come una
farfalla, una nostalgia, nostalgia al gusto di
curaçao... Forse un giorno meglio mi spiegherò” (Hemingway), si presenta con queste
parole sul suo sito ufficiale, lievi, saporite e
malinconiche come un sorso d’estate. Un
musicista, un cantante, un autore, un poeta,
un artista. Difficile racchiudere Paolo Conte
in una cornice che gli renda giustizia. La sua
vocazione ha radici lontante: nato ad Asti, fin
da piccolo provò una forte attrazione per la
musica jazz americana e per le arti figurative.
La sua biografia sterminata danza al ritmo
dei suoi album. L’ultima uscita risale al 5 settembre 2008, quando offre ai suoi tanti e
fedellismi fan Psiche prodotto da Renzo Fantini per Platinum e per la prima volta distribuito
in tutto il mondo da Universal. L’album contiene 15 canzoni inedite: si tratta di un disco
fuori ordinanza, uno dei più importanti in assoluto della storia di Paolo Conte. Tra Amore
e Psiche il maestro sceglie Psiche perchè più terrena ma soprattutto perchè ha più storie
da raccontare. E lui è esperto di storie, cantate con quella voce un po’ distratta, profonda,
ruvida. Il concerto in programma al Teatro Regio di Parma il 19 aprile, rientra in una
serie di appuntamenti che portano e hanno portato sul palco della nostra città i massimi
protagonisti della musica italiana: Antonacci, Ranieri, Battiato, Van de Sfroos...
Il ciclo curato da Puzzle srl e da Arci Parma e “Comitato organizzatore Piero Ciampi”, trovano la coorganizzazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.#F.B.#
arci q, a tutta musica!
Marzo di musica al Circolo Arci Q di Fidenza. Si
parte infatti il 6 marzo con la scoperta musicale 2008: Le luci della centrale elettrica. One
man band ferrarese, nuovo - ennesimo- profeta
del mal du siècle dei tempi moderni. Un artista giudicato geniale, Vasco Brondi, giovane
cantautore di indiscutibile talento, il cui disco
d’esordio Canzoni da spiaggia deturpata ha riscosso una pioggia di giudizi più che positivi, ricevendo addirittura la Targa Tenco 2008 come
Migliore Opera Prima cantautorale dell’anno.
Tante parole. Fiumi di parole malinconiche e
violente gridate e cantate da un Rino Gaetano
contemporaneo. Cambiando completamente
stile, la sera successiva, sabato 7, il palco
sarà invece dei Gem Boy. Il gruppo più matto
della musica italiana torna a fare divertire il
pubblico con un nuovo album, Fiches, uscito
nel 2008. Disco auto-prodotto (l’arte dell’hi-faida-te, come la definiscono i componenti della
band), sicuramente riconoscibile per lo stile
ironico assolutamente unico.
Sabato 14 sarà invece la volta del rocker emiliano Little Taver con la serata con Ape Regina
Drag Queen come special guest. Little Taver
è colui che Luciano Ligabue definisce il rocker
numero uno di Correggio, un pazzo scatenato
che non si accontenta di fare semplici concerti,
ma dei veri e propri show con tanto di entrate
trionfali, incarnando il rock & roll duro e puro
da Elvis a Little Tony. La settimana dopo, il 21
marzo, animatori saranno i Divi di Hollywood.
La coppia di Andrea- mr. Mordo e mr. Rossche sta furoreggiando nella provincia con le
loro canzoni divertenti; attivi dal 2004, sono
una rivelazione della musica Made in Parma.
Ironia intelligentemente stupida e presenza
scenica. #Francesca Laureri#
Info tel. 0521 706214
Info Arci provinciale tel. 0521 706214
la musica rock secondo marco pipitone
Antony and The
Johnson\album The
Crying Light\canzone Aeon
Il dubbio visto il successo
dell’album precedente era
quello di veder svanire l’incanto dietro a qualche pressione
commerciale. Invece Antony
mantiene inalterato lo splendore sia nella composizione
che negli arrangiamenti. Le
canzoni come gioielli brillano
di luce propria e la voce
del Nostro fa veramente la
differenza.Da comprare assolutamente.*****
*Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro
U2\album No Line On The Horizon\canzone Fez-Being Bor
Gli U2 sperimentano pur mantenendo salde le radici. NLOTH
riconduce l’ascoltatore al mirabolante passato della band, al
contempo vira deciso cercando nuove sonorità. L’impegno
è tangibile e il risultato è confortante. Achtung Baby e Pop
ispirano le cose migliori del disco, rievocando di fatto un passato
fattosi nuovamente vicino. Ritorno al futuro.
****
Julie’s Haircut\album Our Secret Ceremony\canzone
The Dead Will Walk The Earth
La svolta la si era già sentita in After Dark, con l’avvento
di Andrea Scarfone gli equilibri della Band si sono spostati
dentro i territori psichedelici non ancora esplorati. In
questo caso gli stessi equilibri trovano la quadratura del
cerchio, generando un sound che nel panorama musicale
italiano rende i Julie’s Haircut unici ed assoluti.****
Marlene Kuntz\album Best of\canzone Impressioni di
settembre
Si tratta della prima raccolta ufficiale del gruppo. Ebbene, non
solo il disco scorre piacevolmente ma ripercorre in maniera
sensata le tappe del loro percorso, senza scivolare dentro il
cliché fastidioso dei best salva-carriera. Ergo…Nessuna concessione. Semmai qualche chicca, regalata per ricordare ai fan
che i Marlene Kuntz a S. Remo non ci vanno.****
[22] - il mese marzo\2009
lunedì 2
La ragazza con la valigia / Il
blues della domenica
“Immagini perdute. Il cinema di Valerio
Zurlini”
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554 / 218684
Not Only Blues
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45, tel. 0521 200241
martedì 3
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45, tel. 0521 200241
Ensemble della Filarmonica
Arturo Toscanini
musiche di Stravinsky
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 517411/ 0524 522044
mercoledì 4
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Appaloosa
regia Ed Harris
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15
tel. 0521 964803
Feolovisioni
Videoproiezioni e performance a cura
dell’Ist. d’arte Toschi
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Correggio Mon Amour
cena musical-letteraria con Rio, Mamamicarburo, Little Taver, Betty Vezzani,
Fabrizio Tavernelli, Fernando Foroni,
Frankie Magellano e Andrea Libero
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 20,30
tel. 0522 671970
Ragazze
con Lella Costa
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
giovedì 5
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Recital lirico con Leo Nucci
Teatro Verdi, Busseto, ore 20,30
tel. 0524 931706
Mondobugia
Incontro con Tommaso Pincio sul tema
“Narrativa”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a,
ore 17 - tel. 0521 234498
Scoiattoli e tacchini. Come
vincere in azienda col gioco
della squadra
Presentazione libro
Libreria Battei, via Cavour, ore 18
Bellissima
regia Luchino Visconti
Cinema D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 281138
Appaloosa
regia Ed Harris
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15 - tel. 0521 964803
Ma il cielo è sempre più rosa
Incontro con Caterina Cavina, Silvia
Colombo, Claudia Riva, Noemi Bolzi
Trattoria Il cigno nero, Montechiarugolo
tel. 0521 686450
Le eccentriche. Voci insolite
della letteratura: Maria Bellonci, Rinascimento privato
incontro coordinato da Concetta
Cacciani
Biblioteca Comunale Cesare Pavese,
Felino, ore 15,30, tel. 0521 335949
The E.F.S.A. Band
gruppo musicale formato da dipendenti
dell’autority alimentare
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
venerdì 6
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Serata su Bacharach
con Robert Passera dj
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Nella buona e nella cattiva
sorte
presentazione libro
Centro culturale Villa Soragna, via Valli 2,
Collecchio, ore 20,45
tel. 0521 302502 - 302503
Un giardino di aranci fatto
in casa
di Neil Simon
con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45
tel. 0521 200241
Legenda per la consultazione
Religiolus – Vedere per credere
regia Larry Charles
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15 - tel. 0521 964803
La nave di Penelope
Storie di donne migranti e native
Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21
tel. 0521 669644
La piccola fiammiferaia
Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 21
tel. 0521 313751
Jackie Perkins & The
Exotique Band
Auditorium Toscanini, via Cuneo
ore 21,30, ingresso libero
Shadow zone
tributo a Elisa
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano,
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Le luci della centrale elettrica
Arci Q, via Mambriani, Fidenza,
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Samuel Katarro + Mariposa
Arci Taun, Fidenza, ore 22,30
tel 347 4425273 - www.arcitaun.it
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
Anteprima del Festival,
Sala polivalente, Piazza Pertini,
San Polo di Torrile, ore 17,30
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
Tuoni e Fulmini
Quintetto Bislacco,
Children’s Corner. La musica
per i bambini
Casa della Musica, ore 15,30
tel. 0521 031170/ 0521 992044
www.lacasadellamusica.it
Religiolus – Vedere per credere
regia Larry Charles
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 19,45 - 22, tel. 0521 964803
Apeiron
Tosco, ore 22.30 - tel. 0521 491821
Concerto di Sara Chiussi e
Emilio Vicari
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Merqury band
Sdp
tributo ai Queen
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
Abba Show
Arci Q, via Mambriani, Fidenza
tel. 0521 706214
Elettrostimolazioni Djset
Veronika Club, ore 24
Gem boy
tributo agli Abba
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - tel. 0522 671970
sabato 7
Caterina Palazzi Quartet
Al Boccolo, Ristorante - Music Hall
Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari - ore 22,30 - tel. 0525 550118
Sound Check
Momo
Centro Giovanile, Fidenza, ore 22
tel. 0524 533094
Regia di Enzo D’Alò
Incontro con il regista
Cinema D’Azeglio, ore 15
tel. 0521 281138
Gomma Workshop + Mushroom project
Momix - In Bothanica
Palasport B.Raschi, ore 21,30
tel. 0521 1996386
[email protected]
Veronika Club, dalle 21
Modena City Ramblers
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - 0522 671970
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Momix - In Bothanica
Palasport B.Raschi, ore 18 e 21,30
tel. 0521 1996386 - [email protected]
Il Cerchio di gesso
di Bertolt Brecht
a cura di Letizia Quintavalla
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044
www.briciole.it
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Il Cerchio di gesso
di Bertolt Brecht
a cura di Letizia Quintavalla
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044 - www.briciole.it
Fiordalisi
Sosta Palmizi Network
Teatro Europa, ore 21.15
tel. 0521 243377
www.europateatri.it
Donna non rieducabile
Un giardino di aranci fatto
in casa
di Neil Simon,
con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45 - tel. 0521 200241
Sesso? Grazie, tanto per
gradire!
con Alessandra Faiella
Corte di Giarola, strada Giarola 11,
Collecchio, ore 21
Appuntamenti
domenica 8
Cinema
Memorandum teatrale su Anna
Politkovskaja
Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242
Religiolus – Vedere per credere
regia Larry Charles
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 19,45 - 22, tel. 0521 964803
Senza tacchi
con Chiara Rubes e Franca Tragni
Teatro Europa, ore 21.15
tel. 0521 243377 - www.europateatri.it
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
marzo
>calendario eventi
I racconti di Pippi
con Chiara Rubes e Franca Tragni
Teatro Europa, ore 15.30 e 17.30
tel. 0521 243377 - www.europateatri.it
La casetta dello scoiattolo
Gillo
Ditta Gioco Fiaba di Milano
Teatro Del Cerchio, ore 11
www.teatrodelcerchio.it
Facce
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 17
www.teatrodelcerchio.it
Un giardino di aranci fatto
in casa
di Neil Simon
con Gianfranco D’angelo e Ivana Monti
Nuovo Teatro Pezzani
ore 16 - tel. 0521 200241
Attenzione, materiale fragile, trattare con cura: la Donna
regia di Claudia Nizzoli, a seguire: Premio
8 marzo
Sala Juventus, Reggia di Colorno,
dalle 10 - tel. 0521 313751
Le valige di Lubitza
Installazione per sole donne
Museo Guatelli, via Nazionale 130,
Ozzano Taro, dalle 15
Taro Taro Story
Centro Polisportivo Egovillage, Collecchio,
dalle 16 - tel. 0521 1817004
Donne in pace
cena organizzata dalle donne dell’Anpi
Collecchio
Circolo Il Cervo, str. Nazionale est 30,
Collecchio, ore 20
tel. 329 1863841/ 329 1858621
Jam & Blues
improvvisazioni musicali
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
lunedì 9
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Il Cerchio di gesso
di Bertolt Brecht
a cura di Letizia Quintavalla
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044
www.briciole.it
Estate violenta/ Il mercato
delle facce
“Immagini perdute. Il cinema di Valerio
Zurlini” - Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554 / 218684
Simone Valeo gipsy trio
chitarra, voce e percussioni
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
martedì 10
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
[24] - il mese marzo\2009
mercoledì 11
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Poesia & chitarra
con Rosanna Varoli del Circolo Poesia
di Parma,
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Religiolus – Vedere per credere
regia Larry Charles
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15
tel. 0521 964803
Gio & The mojo workin’ band
Tosco, ore 22.30 0521 491821
Putan Club
Veronika Club, ore 21
1975- una storia in musica
di Daniele Mozzoni e Michele Bettali
Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21
tel. 0521 669644
Mmm... che buoni questi libri
cena con Marco Travaglio Fuori Orario
Taneto di Gattatico,
ore 20,30 - tel. 0522 671970
giovedì 12
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Mondobugia
Incontro con Marco Vallora sul tema
“Arti Figurative”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a,
ore 17
tel. 0521 234498
Sopravvivere con i lupi
regia V. Belmont (Prima visione)
Cinema D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 281138
Puccini e la fanciulla
regia Paolo Benvenuti
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15
tel. 0521 964803
Aperitivo corto
Proiezione di cortometraggi, introduce
Myriam Santoro,
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Black Dress
rivisitazioni hip-hop e R ‘n’ B
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
venerdì 13
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Cenerentola: una storia vera
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 21
www.teatrodelcerchio.it
Frammenti di un discorso
amoroso
concerto con pianoforte e voci registrate
tratte da Roland Barthes
di Davide Carmarino
Teatro Del Tempo, ore 21,
tel. 0521 386553
La figura della donna nell’arte
incontro con Eles Iotti
Centro culturale Villa Soragna, via Valli 2,
Collecchio, ore 20,45
tel. 0521 302502 - 302503
La progettazione partecipata con i bimbi e la comunità:
metodologie ed esperienze
Centro polivalente di Monticelli Terme,
ore 14, 30 - tel. 0521 687730
A la Bersaliera
Compagnia teatrale I Soliti di Podenzano
Teatro di Ragazzola, ore 21.15
tel. 339 5612798
Guilty Rats
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano,
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Little Taver + Ape Aldo
Arci Q, via Mambriani, Fidenza
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Pacifico
Arci Taun, Fidenza, ore 22,30
tel 347 4425273 - www.arcitaun.it
Umberto Napolitano Trio
Filodeco
Al Boccolo, Ristorante - Music Hall
Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari
ore 22,30, tel. 0525 550118
Faulty Kru
Centro Giovanile, Fidenza, ore 22
tel. 0524 533094
Asilo Republic
Veronika Club, ore 21
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
Veronika Club, ore 24
in apertura aperitivo con Paolo Nori e
Carlo Boccadoro
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - tel. 0522 671970
sabato 14
Tiffany e i tre briganti
Regia di H. Freitag
Cinema D’Azeglio, ore 15
tel. 0521 281138
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
I paladini di Francia
Spada avete voi, spada avete io!
di Francesco Niccolini
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044 - www.briciole.it
Puccini e la fanciulla
regia Paolo Benvenuti
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 20 - 22, tel. 0521 964803
Cenerentola: una storia vera
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 21,
www.teatrodelcerchio.it
Frammenti di un discorso
amoroso
tratto da Roland Barthes
di e con Davide Carmarino
Teatro Del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Un poco di Romeo un poco
di Giulietta
Teatroperunpò
Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di
Fontanellato, ore 21.15
tel. 0521 823220
Moondriver
Concerto soul - rock/ rythm ‘n’ blues
Caffè Letterario di Parma
ore 21,30
www.letterariodiparma.it
Parole e musica in varietà
Cinema Teatro Comunale
Felino,ore 21
tel. 0521 335949
Sound Check
Ex-wave
Zimbaria
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - 0522 671970
domenica 15
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
I racconti di Pippi
con Chiara Rubes e Franca Tragni
Teatro Europa, ore 15.30 e 17.30
tel. 0521 243377 - www.europateatri.it
Puccini e la fanciulla
regia Paolo Benvenuti
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 20 - 22, tel. 0521 964803
Pinocchio e i bulli
Anfiteatro sud di Tortoli
Teatro Del Cerchio, ore 17,
www.teatrodelcerchio.it
Cenerentola: una storia vera
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 21,
www.teatrodelcerchio.it
Un poco di Romeo un poco
di Giulietta
Teatroperunpò
Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di
Fontanellato, ore 16.45
tel. 0521 823220
Diavolo di una poesia
Spettacolo di marionette
“Le Fiaberie” di Daniela Castiglione
Marcondirondirondello - Teatro Ragazzi
Nuovo Teatro di Soragna, ore 16, 30
tel. 0524 598922
Teatro Necessario
Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 16
tel. 0521 313751
Squilli d’ottoni
Parma Brass Quintet,
Children’s Corner. La musica
per i bambini, Casa della Musica, ore
15,30 tel. 0521 031170/ 0521
992044 www.lacasadellamusica.it
musiche di Schubert, Bloch, Cassando,
Wieniawski, Brahms
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 517411/ 0524 522044
D.jazz.tv
free & standard jazz
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Il castello errante di Howl
di Hayao Miyzaki
Cinema Teatro Comunale, Felino, ore
15,30 - tel. 0521 335949
lunedì 16
Cronaca familiare
“Immagini perdute. Il cinema di Valerio
Zurlini” - Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554 / 218684
Organ vibes
Hammond in primo piano
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
martedì 17
L’histoire du soldat
Solisti del Teatro Regio di Parma e voce
recitante di Alessandro Haber,
Busseto, che musica!, Teatro Verdi,
Busseto, ore 20,30
tel. 0521 931560
mercoledì 18
Puccini e la fanciulla
regia Paolo Benvenuti
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15 - tel. 0521 964803
Calibro 35
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - tel. 0522 671970
giovedì 19
L’intervista
di Natalia Ginzburg
Teatro Moruzzi,
Noceto, ore 21 - tel. 0521 625536
BendyBand
originalissima formazione acustica
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Piet Mondrian
Veronika Club, ore 24
Mondobugia
Incontro con Mauela Ceretta e Mauro
Simonazzi sul tema “Politica”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/a,
ore 17 - tel. 0521 234498
Joshua
regiaG. Rtliff (Prima visione)
Cinema D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 281138
La siciliana ribelle
regia Marco Amenta
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15 - tel. 0521 964803
Tradizioni e superstizioni a
confronto
Melting Plot
reading, installazione e musica dal vivo
Teatro Europa, ore 21.30
tel. 0521 243377 - www.europateatri.it
Presentazione del pittore
Alessandro Cantù
in esposizione presso la galleria del Caffè
Letterario,
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Le eccentriche. Voci insolite
della letteratura: Maria Bellonci,
Rinascimento privato
Biblioteca Comunale Cesare Pavese,
Felino, ore 15,30 - tel. 0521 335949
venerdì 20
Angeli?
Compagnia Picciola
Teatro Del Cerchio, ore 21,
www.teatrodelcerchio.it
Non ce ne importa niente
P-NUTS - Le Sorelle Marinetti
Teatro Comunale “A.Tanzi”
Felegara, ore 21
tel. 0525 422727
Michelina
Teatro Stabile di Firenze
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
La siciliana ribelle
regia Marco Amenta
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 21,15 - tel. 0521 964803
Dj set con Lucio Vallisneri
Sali&Tabacchi - Key Rock Radio Station
Caffè Letterario di Parma, ore 21,30
www.letterariodiparma.it
Luca Ancesti
tributo a Vasco Rossi
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
Metuo
+ special guest (Oslo)elettronika live
Veronika Club, ore 21
Discoinferno
Turkish Bazaar. Il sultanato
delle donne
Teatro Comunale, Modena, ore 21
0521 798282 - www.artemisdanza.com
Little Paul Venturi Blues
In collaborazione con Ass. Roots ‘n’
Blues, Caffè Letterario di Parma, ore
21,30 www.letterariodiparma.it
Pensieri e parole
Tosco, ore 22.30
tel. 0521 491821
Concerto di primavera.
Momenti canori e musicali
dialettali
coro dialettale femminile “Cuator Stagion” diretto dal Maestro Bazzoni
Teatro parrochiale Beato Cardinal
Ferrai, P.za Pico,
ore 21 - tel. 349 1510946
SteelitAgain
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
I Divi di Hollywood
Arci Q, via Mambriani, Fidenza
tel. 0521 706214
Ian Parker
Al Boccolo, Ristorante - Music Hall
Strada del Boccolo 7, Varano de Melegari - ore 22,30 - tel. 0525 550118
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
Adam Marec,
Pinacoteca “G.Stuart” - Musei Civici di
San Paolo, ore 17,30
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
Mary, Mary... Mary Poppins
Compagnia La Baracca di Monza
Teatro Del Cerchio, ore 17
www.teatrodelcerchio.it
La siciliana ribelle
regia Marco Amenta
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 19,30 - 22, tel. 0521 964803
Turkish Bazaar. Il sultanato
delle donne
Teatro Comunale, Modena, ore 21
tel. 0521 798282
www.artemisdanza.com
Robert Schuman: Kinderszenen
Anna Bosacchi e Paola Crecchi,
Children’s Corner. La musica
per i bambini, Casa della Musica, ore
15,30 tel. 0521 031170/ 0521
992044 www.lacasadellamusica.it
Hamilton de Holanda
Teatro Moruzzi,
Noceto, ore 21.15 - tel. 0521 625536
Fingertips
Stevie Kotey
(Chicken lips, London Uk) dj set
Veronika Club, ore 24
chitarre spagnole
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Domenica ecologica
Caparezza
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22
0522 671970
domenica 22
Al Signor Rodari
Sala Juventus, Reggia di Colorno
ore 16 - tel. 0521 313751
Colorno, dalle 10 - tel. 0521 313751
Incontro con Franco Loi. I
luoghi della poesia. Da poeta
a poeta, Franco Loi e Vittorio
Sereni.
a cura di Giovanni -Martinelli
Chiesa di S.Stefano, Colorno, ore 17,30
tel. 0521 313751
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - 0522 671970
sabato 21
Impy e il mistero dell’isola
magica
Regia di H.Tappe e R.Kloos
Incontro con il regista
Cinema D’Azeglio, ore 15
tel. 0521 281138
La siciliana ribelle
regia Marco Amenta
Cinema Edison, l.go VIII marzo 9
ore 19,30 - 22
tel. 0521 964803
calendario eventi
Trio della Filarmonica
Toscanini
Adii d’amore
Progetti e Teatro
Teatro sul Naviglio, Auditorium Toscanini, ore 21
tel. 346 8858666
Rigoletto
di Giuseppe Verdi
Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21
tel. 0521 335949
La metropolitana
Compagnia I Quattro Cantoni
Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21
tel. 0521 669644
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
>calendario eventi
lunedì 23
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
Daniel Binelli e Eduardo Isaac,
Auditorium Paganini, ore 20
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
Seduto alla sua destra / Le
soldatesse
“Immagini perdute. Il cinema di Valerio
Zurlini” - Cinema Astra, ore 19,30
tel. 0521 960554 / 218684
Sotto paga, non si paga!
di Dario Fo
con Marina Massironi
Teatro Moruzzi,
Noceto, ore 21 - tel. 0521 625536
Jazz d.o.p.
Formazioni estemporanee di origine
parmigiana
Osteria XX settembre, tel. 0521 385594
martedì 24
Biancaneve
da Sneewittchen dei Fratelli Grimm
Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21
tel. 0521 270141, www.lenzrifrazioni.it
mercoledì 25
PFM canta De Andrè
Palasport B.Raschi, ore 21
Controtempi 2009
tel. 0521 218889/ 331 4020583
Biancaneve
da Sneewittchen dei Fratelli Grimm
Phoenix 09, Lenz Teatro, ore 21
tel. 0521 270141, www.lenzrifrazioni.it
La guerra di Caio
Incontro con l’autore Roberto Betz,
Caffè Letterario di Parma, ore 21
www.letterariodiparma.it
Vagando
“Mammiferi e papiferi. Studio”, presenta
Lorenza Franzoni
Casa cantoniera, via Mantova 24
ore 21,30
www.myspace.com/vagandodiarteinarte
Fermata Salvador Bahia
progetto del Fuori Orario con Arci Solida
rietà in Brasile
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22
tel. 0522 671970
giovedì 26
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
Gerhard Reichenbach,
Teatro Cinghio, ore 21
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
L’anno in cui i miei genitori
andarono in vacanza
regia C. Hamburger
Cinema D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 281138
Mondobugia
Incontro con Marcello Conati sul tema
“Musica”
Parma Lirica, via Gorizia 2, ore 17
tel. 0521 234498
[26] - il mese marzo\2009
Orchestra del Teatro Regio
di Parma
diretta da Donato Renzetti,
Busseto, che musica!
Teatro Verdi, Busseto, ore 20,30
tel. 0521 931560
Toxic Tuna
Ska originale da Milano
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Fuzz Orchestra
live Noise/ Rock/ Sperimentale
Veronika Club, ore 21
venerdì 27
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
ore 17,30: Stuttgarter Gitarren Duo,
Teatro Cinghio,
ore 21: Giampaolo Bandini, Cesare
Chiacchiaretta, I Musici di Parma,
Sala dei concerti, Casa della Musica
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
L’uomo, la bestia, la virtù
Teatro Del Cerchio, ore 21
www.teatrodelcerchio.it
Bolero. Solo canzoni d’amore
con Mascia Foschi e Alessandro Nidi
Teatro Del Tempo, ore 21,
tel. 0521 386553
Sottobanco
di Domenico Starnone
con Gaia De Laurentiis
Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Tanti saluti
un progetto di teatro civile clownesco
di Giuliana Musso
Tatro di Ragazzola, ore 21.15
tel. 339 5612798
Jaime Dolce
Pop-folk americano,
Caffè Letterario di Parma, ore 21,30
www.letterariodiparma.it
Reprise acoustic duo
Stasera Ovulo
Tosco, ore 22.30, tel. 0521 491821
L’uomo, la bestia, la virtù
la storia della musica
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
di Carlotta Clerici
Auditorium Toscanini, ore 21
tel. 346 8858666
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 21
www.teatrodelcerchio.it
Cine dj (musica e video)
Caffè Letterario di Parma, ore 21,30
www.letterariodiparma.it
Valorizzare le differenze per
scoprire le nostre identità di
genere
incontro per genitori e insegnanti
Sala Civica Amoretti, Felino, ore 20.45
tel. 0521 335949
Out of Control
tributo a U2
Arci Unplugged, Pilastro di Langhirano
tel. 0521 706214
X-Mary + Iles + djBones in
Kebabtraum
Veronika Club, dalle 21
Parodia di Macbett
Compagnia Memo Benassi,
Cinema Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21
tel. 0521 669644
Giusy Ferreri
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - tel. 0522 671970
sabato 28
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
ore 17,30: Maximo Diego Pujol, Teatro
Cinghio
ore18: Stuttgarter Gitarren Duo, Rocca
dei Rossi, San Secondo
ore 21: Duo Melis, Alexis Muzarakis e
Susana Prieto
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
Nel salotto di Checov
a cura di Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti
Teatro al Parco, ore 21
tel. 0521 992044
www.briciole.it
Psychedelic shop
La sfida del secolo: generazioni e musiche a confronto
coro di bambini di Felino diretti
da Susanna Allodi
Cinema Teatro Comunale, Felino,
ore 21
tel. 0521 335949
Sound Check
Centro Giovanile
Fidenza, ore 22
tel. 0524 533094
Faulty Kru
Veronika Club, ore 24
Un ponte di sapori
Mostra-mercato. Prodotti tipici
agroalimentari e artigianato
San Secondo - www.pontedeisapori.it
Schegge Sparse
Fuori Orario, Taneto di Gattatico,
ore 22 - 0522 671970
domenica 29
Festival Internazionale della
chitarra Niccolò Paganini
ore 11,30: Helmut Jasbar, Pinacoteca
“G.Stuard” - Musei Civici di San Paolo
ore 17,30: Rolf Lislevand
Teatro Cinghio
tel. 0521 964803
www.festivalpaganini.it
Fiabe italiane
Ca’ Luogo d’arte
Teatro Europa, ore 16.30 e 21.15
tel. 0521 243377
www.europateatri.it
L’uomo, la bestia, la virtù
Teatro del Cerchio
Teatro Del Cerchio, ore 21,
www.teatrodelcerchio.it
Bolero. Solo canzoni d’amore
con Mascia Foschi e Alessandro Nidi
Teatro Del Tempo, ore 21,
tel. 0521 386553
Attacchi di passione
Di e con Franca Tragni
Attacchi di Teatro, Teatro Comunale di
Fontanellato, ore 21.15
tel. 0521 823220
Il castello di Tremalaterra
di Paolo Saldari
Marcondirondirondello - Teatro Ragazzi
Nuovo Teatro di Soragna, ore 16, 30
tel. 0524 598922
La città e il fiore (un colibrì
in città)
Teatro Laboratorio di figura “Pane e
Mate”, Teatro Del Cerchio, ore 17,
www.teatrodelcerchio.it
La mia valle
Sala Juventus, Reggia di Colorno, ore 16
tel. 0521 313751
Jam & Blues
improvvisazioni musicali
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Un ponte di sapori
Mostra-mercato. Prodotti tipici agroalimentari e artigianato
San Secondo, www.pontedeisapori.it
Vagando
workshop “digital music skillz” + Indipendent contest hip-hop, Casa cantoniera,
via Mantova 24, dalle 15,30
www.myspace.com/vagandodiarteinarte
Gli attacchi di panico
a cura dell’Ass. LIDAP di Parma
intervengono Marta Viappiani, Alma
Chiavarini, Franca Tragni
Teatro Comunale di Fontanellato, ore 17
tel. 0521 823220
Gli Incredibili. Una “normale”
famiglia di supereroi.
Disney-Pixar 2004
Cinema Teatro Comunale, Felino, ore
15,30 - tel. 0521 335949
lunedì 30
La prima notte di quiete
“Immagini perdute. Il cinema di Valerio
Zurlini” - Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 960554 / 218684
Think Blue
Duo acustico chitarra e voce
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
martedì 31
L’istruttoria
di Peter Weiss, direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242
aprile
mercoledì 1
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242
giovedì 2
L’istruttoria
di Peter Weiss
direzione Gigi Dall’aglio
Teatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242
teatro
>arte Di francesca laureri
Incontro con Remb
Arrivano da Parigi alla
Fondazione Magnani
Rocca di Mamiano le
incisioni all’acquaforte
del genio Rembrandt
van Rijn (1606-1669),
gemme del fondo Dutuit
del Petit Palais
A lato, “La conchiglia” (1650). Nell’alltra pagina,
dall’alto, “Rembrandt con gli occhi stralunati”
(1630), “Il bagno di Diana” (circa 1631)
Nel box, “Autoritratto” (1939)
L
a Fondazione Magnani Rocca, dal
15 marzo al prossimo 28 giugno,
si farà scrigno di un’altra grande mostra; protagonista, questa volta,
sarà Rembrandt Harmenszoon van Rijn
(1606-1669), rappresentante di fondamentale importanza dell’arte olandese.
Cinquantacinque incisioni all’acquaforte,
tutte provenienti dal Petit Palais parigino,
un percorso che racconta in maniera completa l’eccellenza, la sublime e grandiosa
tecnica dell’artista fiammingo.
Un trionfo creativo, quello di Rembrandt, che
fonde corpo e anima, sbalordendo. L’artista
si è fatto così rappresentante di uno stile e
ha saputo coniugare un’assoluta perfezione
stilistica con originalità e passione. E’ infatti
vero che il nome di Rembrandt echeggia nella storia dell’arte come una colonna portante
e, ancora di più, si fa incarnazione dei più
alti livelli dell’arte olandese che vede in lui il
suo più grande operaio, maestro per i secoli
Il punto di vista di Stefano Roffi
Emozioni di luce
Luce! Raggrumata, diffusa, trattenuta, sfocata, divina,
indagatoria, descrittiva, teatrale, umanissima.
Non come evidenza tonale ma come valore espressivo, la
luce è sempre l’elemento determinante per Rembrandt
che riesce a ottenere con l’incisione risultati del livello di
quelli dei dipinti. La fusione dell’acquaforte con la puntasecca gli consente infatti una diversificazione stratificata
degli effetti: neri profondi, caldi, si incontrano con una
gradazione infinita di grigi, fino a raggiungere la luminosità
abbagliante dei chiari, contenenti splendori che nessun
pennello sarebbe in grado di rappresentare. La luce porta
con se il messaggio di salvezza di Cristo e nello stesso
tempo plasma con realismo delicato ma eloquente l’umanità elementare di un’effusione o la latitudine dilatata di
un paesaggio olandese.
Il pathos inizialmente disteso, a volte giocoso o di descrittiva limpidezza, via via si accentua nel dramma, attraverso
l‘affacciarsi della “maniera nera”, un infittirsi del tratteggio
e un intensificarsi delle linee, da cui risaltano effetti autenticamente coloristici e un senso, nuovo per l’incisione, di
spazio e di atmosfera; l’”isola di luce” viene offuscata, quasi
carbonizzata, le figure si fanno sintetiche, approssimative,
[28] - il mese marzo\2009
a venire; e la sua grandezza si cela senza
dubbio tra le tele e i disegni, resi speciali da
un’attenzione unica per i particolari, ma ciò
che più di tutto lo caratterizza sono proprio
le acqueforti, su cui ha lavorato per tutta la
sua vita, raggiungendo la perfezione. Si tratta di un’indagine intima che scava nell’arte,
nell’anima e anche nella cultura visto che
la formazione di Rembrandt avviene in un
periodo particolarmente favorevole, quello
in cui l’Olanda progredisce, a differenza del
rendendone difficoltosa la riconoscibilità.
Una luce vivida, quasi soprannaturale, che non proviene dall’alto,
ma sembra sprigionarsi da alcuni corpi nel loro liberarsi dalle
tenebre, palesa ciò che sarebbe altrimenti invisibile, rendendolo
nello stesso tempo inavvicinabile.
Fantasmi e simboli escono per un momento a mostrasi tra gli
squarci consentiti da una fantasia in tumulto; si ha l’impressione
che la loro licenza d’apparizione stia per scadere e che debbano
di colpo implodere nel buio abbacinante del foglio o della tela per
sparirvi per sempre, liquefacendosi. Un umore notturno pervade
le scene, forse il sangue segreto delle cose, nato per alchimia,
sottratto dalle vene della natura.
Rembrandt esprime mistero come una formula esoterica o cabalistica, quanto il suo enigmatico Faust in cui la luce - un memorabile
lampo - invade la scena assumendo il significato di una rivelazione
(mistica?) dall’accesso iniziatico. Tutto appare razionale, e tutto,
nel contempo, sfugge allo sguardo, alla previsione, togliendoci
anche la certezza della scena alla quale abbiamo assistito.
Per Rembrandt sembra addirittura che la storia non esista e fa
dubitare del suo compenetrarsi di conseguenze e di logiche; ha
inventato un sogno, dove vivono come prigionieri uomini e cose
di un altro mondo, di un mondo perduto.
Come sosterrà Medardo Rosso “Noi siamo degli scherzi di luce
[...]. La materia non esiste”.
Resta il mistero.
brandt
resto d’Europa, e si immerge nel suo “secolo
d’oro”, offrendo così, inevitabilmente, stimoli, fermento artistico e originalità tematica.
I trionfi del maestro fiammingo- quali i ritratti, gli autoritratti, i paesaggi e le scene
bibliche- brillano per la ricerca espressiva
e per l’impasto di magia con cui sono
modellati. Vediamo infatti che Rembrandt,
incoronato come sovrano assoluto dell’arte
incisoria, è diventato ispirazione per gli
artisti successivi, non solo olandesi, anzi,
Morandi, definito il più grande incisore italiano del ‘900 segue le tracce del maestro
seicentesco, conservandone anche alcune
opere. E proprio alcune incisioni di Morandi, insieme ad altre, sempre prestigiose,
di Schongauer, Piranesi, Goya e Dürer
sono esposte nella Collezione Permanente
della Fondazione Magnani Rocca, offrendo
così uno sguardo completo sulla tecnica
incisoria dal XV al XX secolo. La mostra,
intitolata “Rembrandt dal Petit Palais di
Parigi”, ha così un’importanza ulteriore:
vuole essere una dedica speciale verso la
grande passione di Luigi Magnani per l’arte
incisoria, tanto che si tratta del prestito più
importante mai fatto dal museo parigino
all’Italia. Un percorso unico e prestigioso
che regala ulteriore lustro alla Fondazione
e alle sue collaborazioni internazionali.
Informazioni >>>
Rembrandt. Dal Petit
Palais di Parigi alla
Fondazione Magnani Rocca
A cura di Sophie Renouard de
Bussierre; col patrocinio del
Sindaco di Parigi Bertrand Delanoë
Fondazione Magnani Rocca,
via Fondazione Magnani Rocca 4
Mamiano di Traversetolo.
Dal 15 marzo
al 28 giugno 2009
Orario: dal martedì alla
domenica orario continuato
10-18 (la biglietteria chiude alle
17); lunedì chiuso
Aperto anche Pasqua e Lunedì
dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e
2 giugno
Ingresso euro 8,00
Informazioni e prenotazioni:
tel. 0521 848327 / 848148
Fax 0521 848337
[email protected]
www.magnanirocca.it
Catalogo Silvana Editoriale
Rembrandt van Rijn
(Leyda 1606 - Leyda 1669)
RIPARAZ IONI ACCURATE
in tempi brevi
anche su tessuti importanti
I Z Z AT IL E
L
A
I
C
SPE I IN PEL
P
NEI CA
arte
Di formazione umanistica, nel 1620 lascia gli studi per dedicarsi
alle discipline artistiche, iniziando poi l’attività di incisore nel 1628.
Dai ritratti della madre, agli autoritratti, alle scene di vita familiare,
agli episodi storici e biblici, tutto entra nella pittura come nelle acqueforti di Rembrandt. A partire dal 1630 la sua fama si consolida
e nel 1631 si trasferisce ad Amsterdam. Dopo essere entrato in
rapporti con il mercante d’arte Henrich van Uylenburg, ne sposa
la cugina Saskia nel 1634. Inizia un periodo molto prolifico, in
cui però al successo e alle fortunate condizioni economiche, si
contrappongono disgrazie familiari: la morte dei tre figli appena
nati, della madre e della moglie, dopo la nascita dell’unico figlio
sopravvissuto, Tito. L’attività artistica procede e Rembrandt alterna
laico e sacro nelle rappresentazioni. Nel 1649 stringe una relazione con una giovane, Hendrikje Stoffels, da cui avrà, nel 1654,
una figlia. In questi anni l’artista dipinge alcune delle sue opere
più celebri, oltre ad alcuni formidabili ritratti, mentre sul fronte
dell’incisione lascia alcune grandi opere, tra cui spicca il Dottor
Faust, del 1652. Il 1653 sarà invece l’anno della grande crisi
finanziaria che, negli anni successivi, vedrà il pittore costretto ad
abbandonare i suoi beni e mettere all’asta la casa e le opere. Con
la povertà dell’artista non diminuisce la stima dei competenti. Gli
ultimi anni sono quelli dei più alti capolavori, tra cui brilla l’ultimo
Autoritratto in cui Rembrandt ci appare folle, mentre nell’angolo
in alto si affaccia un volto di profilo, quello della morte.
>arte Leo Lionni per
i più piccoli
“I
mmaginario esemplare” è
il titolo della mostra che ha
inaugurato la nona edizione del
Festival Minimondi, dedicata all’artista Leo Lionni nel decennale della
sua scomparsa (1999 Radda di
Chianti, Siena). A celebrarne l’evento, curato dal designer Marco Ferreri, erano presenti amici che hanno conosciuto Lionni
come estimatori e collaboratori, voci che permangono fino al
15 marzo attraverso video guida che accompagnano la visita
nelle cinque differenti sezioni della rassegna. L’editrice Rosellina
Archinto, il giornalista Fabrizio Dentice, Silvia Giacomoni, Antonia Mulas, il grafico Andrea Rauch. In Galleria San Ludovico, la
figura dell’eclettico artista viene colta nelle svariate forme con
più di cento delle sue opere, in un poliedrico dispiegarsi di libri,
pitture, sculture, animazioni, disegni e incisioni.
Andrea Rauch introduce la figura degli esordi, quella di grafico:
dal Lionni degli anni Trenta aderente al Futurismo, collaboratore
a Milano presso le aziende Motta, Lanerossi, al Lionni esule
nel ’38 negli Stati Uniti, consulente di Olivetti of America, del
MoMA di New York, del Metropolitan Museum, dell’Unesco e
soprattutto direttore artistico di “Fortune” e “Print”. Alla fine
degli anni Cinquanta fa ritorno in Italia, la sua patria formativa
di una cultura che assegna valore di arte all’architettura e al
design industriale, dove dirige la prima serie del mensile mondadoriano “Panorama”; si dedica inoltre alla pittura, alla scultura
e all’illustrazione di libri per l’infanzia. Per quest’ultimo aspetto,
l’influenza e la lezione di Leo Lionni sarà unica perché riuscirà a
fondere la sua esperienza, anche morale, di designer e uomo
Presso la Galleria San Ludovico, sono in
mostra fino al 15 marzo le opere di un
artista eclettico che espresse il massimo
del suo talento rivolgendosi all’infanzia
di cultura, con le necessità e le suggestioni del mercato. Storie
perfettamente costruite raccontano vere e proprie ‘operette’,
delle storie ‘morali’. Ci parlano di identità, di solidarietà, di ricerca
di sé, di confronto e incontro con gli altri. Gli ultimi titoli usciti da
Babalibri (Pezzettino, Guizzino, Federico, Un pesce è un pesce...)
sono una lettura indispensabile per l’infanzia, e naturalmente un
grande classico del design.
Altra sezione della mostra è dedicata al Lionni botanico… al tempo
stesso scienziato, artista e visionario; nei grandi dipinti e sculture
della Botanica Parallela esplora il suo mondo immaginario attraverso un trattato di scienza botanica inesistente, in un susseguirsi
di descrizioni verbali serissime ed illustrazioni (sempre dell’autore)
di piante fantastiche quali i tirilli, le giralune, le solee.
Per finire: la serie di ritratti a olio che Lionni andò dipingendo negli
anni ‘50 e ‘60; e ancora, il Leo designer con il suo candelabro
per le cerimonie religiose ebraiche dell’hanukkah. Opere tutte
volte a rappresentare, ancora una volta, la sua arte e poesia, che
hanno trasformato in parole e in disegni un mondo immaginario
che aiuta a vivere nel reale. #Erika Zeraschi#
Fino al 15 marzo, orario 10 - 13 e 16 - 19, chiuso martedì
Info tel. 0521 282445 - [email protected] - www.minimondi.com
Marco Bolognesi e la sua sorprendente arte multimediale
Le sue opere sono state esposte e apprezzate in tutto il mondo e adesso anche a
Parma è possibile ammirare i suoi lavori.
Stiamo parlando del giovane artista Marco
Bolognesi che fino al 15 aprile espone
nella Galleria delle Colonne di Solares
Fondazione delle Arti, “Genesis”, grande
installazione fotografica. Nei suoi interessanti lavori ama “giocare” con il corpo
femminile creando effetti a volte stranianti
ma di forte impatto visivo. Bolognesi si
concentra su corpi e volti di donna come se
fossero oggetti. Ogni immagine presenta
elementi inaspettati (a partire dal trucco
e dall’acconciatura, fino all’abbigliamento
con cinghie, lacci, armi e divise), che le
conferiscono un tocco surreale e sono,
al tempo stesso, in grado di dar vita a
composizioni di grande fascino.
Le sue immagini sono dunque fotografie
che vanno però al di là della fotografia, e
[30] - il mese marzo\2009
divengono rappresentazioni di un universo
personale, in cui la figura femminile assume
un ruolo fondamentale.
Secondo lei cosa vuol dire essere artisti?
“Essere artisti è per me un modo di continui
collegamenti tra esterno e interno come se
fossi uno sciamano, esprimendomi attraver-
so la creazione di un mondo”.
Come mai ha deciso di lasciare l’Italia e
trasferirsi a Londra? “Io non ho lasciato
l’Italia perché spesso sono in Italia per il
mio lavoro. Mi sono trasferito inizialmente
pensando di stare alcuni mesi poi sono
rimasto definitivamente e ora vivo a Londra. Trovo che Londra sia una stimolante
metropoli soprattutto per chi vuole fare
molto nel campo artistico”.
Spesso viene definito un artista multimediale, si rispecchia in questa affermazione? “Sicuramente è una definizione
più vicina a me stesso pur non amando le
etichette. Credo che l’artista contemporaneo si debba misurare con i media nella
loro duttilità e complessità”.
Se dico la parola “donna” lei risponde?
“Come dicono i cinesi è: l’altra metà del
cielo”. #Giuseppe Caro#
Info tel. 0521 964803
Artbox, spazio giovane
Riapre lo spazio in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, con Cantagallo
P
resso il temporary ARTBOX in Piazza
Carlo Alberto Dalla Chiesa, è in corso
la rassegna di Arti Visive “Trasformazioni.
Di Segno Urbano”. L’esposizione, a cura
di Marco Turco, è organizzata dall’Archivio
Giovani Artisti di Parma e Provincia, struttura dell’Assessorato al Benessere e alla
Creatività Giovanile del Comune di Parma,
in collaborazione con Fondazione Monte di
Parma, STU Area Stazione e 00:am Casa
Creativa. L’iniziativa prosegue un percorso
iniziato nel 2008 con la rassegna “Trasformazioni. Una città per immagini” dedicata a
fotografia e videoarte, nella quale alcuni giovani artisti si confrontavano con l’immagine di
Parma indagando le trasformazioni in atto nel tessuto urbanistico e sociale.
La novità sarà il ricorso alla sensibilità della Pittura: un genere artistico sempre meno
praticato dai giovani, ma che a Parma può vantare diverse esperienze.
A inaugurare i rinnovati spazi del temporary ARTBOX sarà la mostra TRASFORMAZIONI.
LA ZONA di Andrea Cantagallo, che presenta una installazione site specific per il temporary
ARTBOX. Ispirandosi all’idea di cantiere, che demolisce per ricostruire un nuovo ordine, crea
un sistema di tavole pittoriche di grande formato, che dialogano tra loro e con lo spazio
che le contiene, nella continua ricerca di una struttura, una forma: ordine vs disordine,
staticità vs dinamismo, figurativo vs astrattismo. Utilizza tecniche convenzionali combinate
con collage dei materiali più disparati, Cantagallo rimane un espressionista, nel senso
generale di artista uso a caricare l’immagine di forti valenze emotive.
Il titolo dell’esposizione - La Zona - rimanda all’idea di territorio, ma l’esplicito omaggio a
Tarkovskij vuole anche ricordarci che ci troviamo di fronte ad un percorso basato su una
visione del tutto soggettiva e quindi “emozionata” dello spazio. Presentazione catalogo
sabato 7 marzo alle ore 17.
L’assenza, negli scatti
di monia araldi
Si inaugura sabato 7 marzo 2009 alle ore
17, al Centro Immagini Contemporanee
presso International Line, la mostra di
fotografia di Monia Araldi dal titolo “Album
di famiglia”. L’esposizione della fotografa
parmigiana proseguirà fino all’11 aprile.
“I centrini, le spine della luce, i bordi delle
cornici, le toppe delle chiavi, di solito nelle
fotografie dell’ album di famiglia sono sullo
sfondo, sono dettagli dietro alle figure umane, come il ponte nel paesaggio dietro la
Gioconda, come i gatti nei dipinti del Lotto,
nelle opere della Araldi invece lo sfondo abituale diventa primo piano, diventa protagonista che urla la sua assenza presenza. Le
stanze vuote ritratte dall’ artista non sono
assenze, lì è appena passato qualcuno, sta
per arrivare qualcuno, o qualcosa planerà o
forse si eclisserà, ieri qualcuno lì dentro ci
ha fatto progetti, domani qualcuno ci farà
l’amore” (Tito Pioli).
tutti i giorni (escluso festivi), 9-12; 16-19
Info tel. 0521 681788
Fino al 31 marzo, da lunedì a sabato, 10 - 13 / 15 - 18 - Ingresso libero
Info tel. 0521 384468-69-70
Una musica dolce, da carillon, da ninna
nanna, da giostra che gira, confonde
i colori, trasporta nel regno infantile
e spesso nascosto della fantasia.
Sembra uno scrigno di magie l’opera
di Augustin Olavarria Valdivia, artista
cileno di sangue, ma milanese di casa.
E infatti in questa sua “doppia personalità” che unisce universi così distanti,
troviamo una magia di colori caldi,
mescolata a elementi europei.
Ci vuole delicatezza, per sbiriciare le
sue opere; sensibilità per affondare
lo sguardo; sorriso per lasciarsi trasportare. Nella ricerca di
rimandi artistici- automatica e involontaria ogni volta che si osserva un’opera- Olavarria sa di Chagall ma anche di Mirò, pittori
che più di tutti hanno saputo tingere l’arte di sogno; e così anche
il pittore cileno, attraverso le sue forme morbide e le sue tinte
forti, ci ricorda che non è necessario restare ancorati alla realtà
e che scivolare sull’arcobaleno fa sentire più vivi che mai. Animali,
persone e oggetti sono esplorati e raccontati grazie a pastelli a olio;
i materiali vengono mischiati e riutilizzati. Per invocare la fantasia.
Disturbare l’abitudine. Invocare un’educazione sentimentale che
pare srotolarsi, avvinghiarsi e spiegarsi attraverso un “La vida es
sueño…”. #Francesca Laureri#
Info Al Boccolo, Varano de’ Melegari tel. 0525 550118
Palazzo Sanvitale >>>
Dialoghi di sguardi. Ritratti di Amedeo Bocchi
Inaugurerà sabato 14
marzo alle ore 10.30
la Mostra “Dialoghi di
sguardi. Ritratti di Amedeo Bocchi”.
La Mostra sarà aperta
dal 14 marzo al 28 giugno 2009 (da martedì a
domenica ore 10.30-13
- lunedì chiuso): Museo
Amedeo Bocchi Strada
Cairoli (Palazzo Sanvitale)
Parma
Ingresso Gratuito
Visite guidate gratuite su
prenotazione telefonando allo 0521 234 166
(orari d’ufficio):
sabato 14 marzo 2009
ore 11 - 12
domenica 15 marzo
2009 ore 11 - 12
A.Bocchi Ritratto della Signora Clori Berenini
(72,5 x 48,5 olio su tavola 1919)
arte
Le opere oniriche di Olavarria, Al Boccolo
>arte Le donne di Tiziano Marcheselli
Tre sedi espositive per la mostra del noto artista e
scrittore parmigiano, che in occasione della Festa
della donna celebra la metà rosa del cielo
L
e donne di Tiziano Marcheselli in mostra. L’artista parmigiano, infatti, in occasione della Festa della donna propone
tre mostre personali avendo come tema, appunto, “Only Woman” (tutte aperte fino all’8 aprile). Una mostra itinerante in
cui le cinquanta opere sono distribuite tra il Caffè del Prato
in piazzale San Francesco, l’antiquaria Michela Michelotti
di borgo della Posta e il Circolo “La città si nota”, situato
dietro al Vescovado. I quadri, recenti e quasi tutti inediti, si
caratterizzano per lo stile pop di chiara impronta warholiana
e, a tratti, lichtensteiniana. La scoperta Pop dell’artista risale
al 1964, alla biennale di Venezia.
Quelli infatti erano gli anni in cui la pop-culture si andava
affermando sempre di più, in cui Andy Warhol è diventato
divinità assoluta di una cultura post bellica tutta incentrata
sul consumo, il possesso, il lusso. Nuovi valori che hanno
sviluppato un nuovo totalitarismo, certo meno violento, ma
non meno accentratore. Bandiera della politica del benessere
dei tempi moderni: la pubblicità. Da cui l’arte pop attinge ben
più che uno spunto.
Gli elementi pop di quegli anni si trovano tutti nel Marcheselli
di oggi: primi piani di dimensioni decisamente notevoli, colori
forti e appariscenti, linee nette e contrasti smaglianti e decisi accomunano le donne rappresentate dal pittore, grandi
attrici, ma anche donne comuni e persone note di Parma, la
sua città. Città in cui, da anni, si fa rappresentante di cultura,
oltre che di arte in senso stretto. Infatti Tiziano Marcheselli
è giornalista professionista (sua dal 1978 la pagina dell’Arte
del martedì della Gazzetta di Parma), critico d’arte e scrittore. Ha infatti raccontato Parma in parole, dedicandole
quarantaquattro libri, oltre che attraverso immagini di forte
impatto.#Francesca Laureri#
Alessandro Cantù e i suoi tori, presso il Caffè Letterario
Le corride trasmettono emozioni forti,
contrastanti, trascinanti. Sono fonte di
metafore amorose ardite.
Alessandro Cantù, pittore classe 1970,
ha sviluppato uno stile personalissimo ispirandosi proprio all’antico spettacolo della
tauromachia, dove l’uomo e il toro sono al
centro della scena in un perpetuo conflitto
di forze contrapposte. “La lotta tra toro e
torero rappresenta il mio mondo interiore” - dichiara Cantù - “in particolare la mia
sfera sentimentale. L’inizio della corrida è
il momento dell’entusiasmo amoroso nella
prima fase dell’innamoramento, dell’estasi
nella concentrazione, dello sfoggio della
bellezza, dell’ostentazione di eleganza
e potenza. La lotta, invece, è il culmine
del rapporto dove si mescolano paure e
speranze, mentre la fase conclusiva corrisponde allo stato di calo delle energie, allo
smarrimento, al vuoto dopo la battaglia,
[32] - il mese marzo\2009
al dolore”.
Tinte forti, colori pastosi, il nero contro
il giallo, il fucsia, l’oro, il rosso. Sono
ritratti di movimenti, di emozioni e di
passioni, resi attraverso l’astrazione del
rapporto tra toro e torero.
Dal tema predominante, Alessandro
Cantù si stacca in determinati periodi
per volgere l’attenzione ad altri soggetti,
soprattutto particolari e visi di donna,
dipinti ad olio con la predominanza dei
colori bianco e nero, prendendo spunto
dalla tecnica fotografica. Ha partecipato
a diverse esposizioni e concorsi, a cui si
aggiunge a partire dal 19 marzo, una
personale presso l’accogliente Caffè
Letterario in viale Fratti 20, la cui inaugurazione è fissata per ore 21. #F.B.#
Sue opere sono visibili sui siti:
www.passion-art-gallery.com e www.feria.tv
Info [email protected]
Puro pensiero espresso
Alla Galleria Ground’s Art espone Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi:
opere, frutto dell’immaginazione pura, priva di stereotipi
L’
Associazione Culturale Trecentosessantagradi, propone alla galleria Ground’s Art in Via Nazario Sauro
n°5, una nuova mostra d’arte figurativa. Sabato 7 marzo
2009 alle ore 18 verrà inaugurata una personale di
Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi: Personale e proseguirà
fino al 21 marzo. La galleria e la mostra resteranno
aperte tutti i giorni dalle 16 alle 19. Il grande Jean Dubuffet, teorico e precursore dell’Outsider Art, parlava di
un’arte che nasceva dal materiale, che si nutriva delle
iscrizioni e delle disposizioni istintive della mente, che
arrivava dal profondo lasciando da parte ogni stereotipo.
Lorenzo “Ellebi” Bergamaschi si inserisce perfettamente
in questo “stato artistico” estremo ed elaborato. Immagini, suoni, pensieri diventano realtà tangibili e a più
dimensioni: pennarelli neri, pannelli bianchi, installazioni
in legno, acrilici e oggetti vivono una nuova dimensione nello spazio. Anche le ossa, ultimi
segnali del tempo che passa, vengono ricercate, ritrovate e ricomposte in antichi animali
e pesci preistorici, a voler riportare in vita anche un passato atavico. Un grande lavoro di
argomenti, scelta dei materiali, messa in opera, mezzi di trasposizione e modi di scritture
scaturiti da un impulso creativo puro e semplice.
Un mondo di donne
La mostra organizzata
dal G. F. Color’s Light
Colorno in collaborazione con l’assesorato
alla cultura del comune
di Colorno e la Provincia di Parma, presenta
una raccolta di immagini scattate da Gigi
Montali, in un percorso
di 60 immagini, si attraversa l’universo
femminile nel mondo.
Dall’8 al 29 marzo, Reggia di Colorno
Info tel. 0521 313336
lanterna magica
L’artista Fiorenza Battistini ci conduce in un
mondo fantastico di
colori, musica, danza e
poesia. Avvolti da magiche atmosfere percorreremo questo viaggio
immaginario facendoci
trasportare dalla poetica delle sue opere.
Spazio Arte di Dimensione Legno, via La
Spezia 98/b. Dal 7 marzo al 19 aprile
arte
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 16 alle 19
>cinema
Di Emanuela fippi
Immagini
perdute
La rassegna dell’Assessorato alla Cultura del
Comune di Parma - Ufficio Cinema propone un ciclo
di proiezioni alla riscoperta di Valerio Zurlini
“I
l cinema è una grande arte che ha
potuto produrre i suoi capolavori quasi
sempre semiclandestinamente, o per
caso, o cambiando all’ultimo momento le
carte in tavola e imbrogliando con doveroso
cinismo le intenzioni o la poca intelligenza di
chi commissionava macchine da soldi”. Questo era il cinema per Valerio Zurlini. Certamente è stato un percorso a ostacoli il suo,
fatto di successi e di crisi, di consenso e di
importanti progetti abortiti, ma è stato un
percorso artistico originale, a metà tra classicismo e realismo, avulso da concettualismi
astratti eppure profondamente intellettuale,
così sapientemente calato nel proprio tempo
e così immerso nell’esplorazione dei moti
dell’animo. Insomma un cammino degno di
essere ripercorso. Dal 2 marzo fino al 6
aprile, sarà possibile assistere al Cinema
Astra d’essai ad una rassegna dedicata al
regista emiliano, realizzata dall’Assessorato
alla Cultura del Comune di Parma – Ufficio
Cinema. “Immagini perdute. Il cinema di
Sopra dall’alto, “La ragazza con la valigia” e “Il
deserto dei tartari”; a lato, “Cronaca familiare”
Nel box, “Il solitario” di Francesco Campanini
Valerio Zurlini” si apre ospitando Enrico
Medioli, storico collaboratore di Zurlini, e
il figlio del regista, Francesco, che introdurranno la proiezione de “La ragazza con
la valigia”, considerata una delle migliori
interpretazioni di Claudia Cardinale. Vertice
della poetica zurliniana, questo film del
1961 può considerarsi allo stesso tempo
opera di formazione e affresco di un’epoca
ancora segnata da un classismo strisciante.
Seguirà “I Blues della Domenica”, uno dei
numerosi cortometraggi a cui Zurlini lavorò
tra il 1949 e il 1952 e in cui già dimostrava
notevole spirito d’osservazione, tanto che gli
“Il solitario”, storia noir
di un braccaggio spietato
Dal 12 al 19 marzo l’Astra ospiterà il film “Il Solitario” di Francesco Campanini (v.m.
14), con Luca Magri (che ne firma la sceneggiatura con Lucrezia Le Moli) e Francesco Barilli: una crime-story indipendente ambientata a Parma che ha partecipato
al Courmayeur Noir in Festival 2008. Si tratta del sequel di “Nel cuore della notte”,
noir low-budget realizzato nel 2002 e distribuito in dvd da Storm Movie nel 2005.
L’attenzione riscossa dal primo film ha spinto il giovane regista Francesco Campanini,
già montatore e produttore associato di “Nel cuore della notte”, a comprarne i diritti.
Nasce così “Il solitario”, noir metropolitano che riporta in scena il personaggio di Leo
Piazza, gangster melvilliano nuovamente interpretato da Luca Magri. “Avevo il desiderio
di continuare a raccontare il mondo e l’universo criminale - racconta Campanini - e
di portarlo di fronte ad un pubblico più vasto, grazie ad una storia più avvincente e
ad un budget più elevato rispetto al film precedente”.
La storia si snoda a partire da un colpo da tre miliardi di lire. Una rapina finita nel sangue.
Un unico superstite. Braccato dal destino e da spietati gangster, Leo Piazza si ritrova
tra le mani una valigia che scotta. Costretto a nascondersi, non gli rimane più tempo:
i killer lo vogliono morto per recuperare il bottino, la resa dei conti si avvicina.
Info Cinema Astra d’essai, p.le Volta 3, tel. 0521 960554
[34] - il mese marzo\2009
immagini perdute
IL CINEMA DI VALERIO ZURLINI
la mostra
Al Palazzetto Sanvitale
permisero di farsi notare da Pietro Germi
e di ottenere un contratto con la Lux Film.
Torniamo ai luoghi dell’infanzia il 9 marzo
con “Estate violenta”, ambientato nella
Riccione del 1943: è sullo sfondo delle
vicende belliche che scoppia la passione
tra il giovane figlio di un gerarca fascista e
la vedova di un eroe di guerra. Il 16 marzo
sarà la volta di “Cronaca Familiare”, che nel
1962 valse a Zurlini il Leone d’Oro. Tratto
da un racconto autobiografico di Pratolini,
superbamente interpretato da Marcello Mastroianni, rende tutto il dramma psicologico di
Enrico che, raggiunto dalla notizia della morte
del fratello minore, rivive con la memoria il
proprio passato tormentato. Il 23 marzo si
comincia con “Seduto alla sua destra”, film
controverso, ispirato alla vicenda del leader
congolese Lumumba, e si prosegue con “Le
Comune di Parma
Assessorato alla Cultura
Ufficio Cinema
in collaborazione con
Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia - Cineteca Nazionale
Cinecittà Holding
Cinema Astra d’essai, Parma
artisti come Renato Guttuso. L’esposizione offrirà inoltre, un interessante
apparato multimediale con apporti
filmati, tra cui un’intervista a Zurlini
su Mastroianni e testimonianze di
colleghi e familiari, uno spot realizzato
dal regista per l’azienda Barilla e una
serie di contributi sonori con la voce
dello stesso Zurlini che saranno diffusi
negli ambienti.
soldatesse”, tratto dal romanzo di Ugo Pirro.
Qui Zurlini si cala nell’esperienza bellica per
denunciare i crimini compiuti dalle forze di
occupazione italiane nei Balcani durante il
secondo conflitto mondiale. Torniamo nella
provincia romagnola il 30 marzo con “La prima notte di quiete”, più precisamente in una
Rimini melanconica e invernale, dai contorni
quasi felliniani, in cui un insegnante di lettere
si ritrova nel giro notturno di alcuni “vitelloni”
locali, mentre i suoi alunni sono presi dallo
spirito di contestazione degli inizi degli anni
Settanta. Appuntamento conclusivo il 6 aprile
con “Il deserto dei tartari”, che Zurlini piega
alla propria sensibilità espressiva, “usando”
Buzzati per una riflessione sulla progressiva desertificazione
dell’esistenza.
Pittura e cinema “Un quadro è una sintesi conclusa, un
mondo costruito in un’immagine immutabile che contiene in
sé il presente e il futuro di un’azione ed è simbolo, ricordo,
premonizione. Una sequenza cinematografica, quando nasce
da un’ispirazione figurativa, è la scomposizione drammatica
di quel mondo fissato in un attimo irripetibile e ne frantuma
necessariamente tutti gli elementi simbolici”.
Ipse dixit >>>
Attori “Bisogna che l’attore, sentendo la mia verginità, si
metta anche lui in una posizione così vergine da lasciarsi in
primo luogo convincere da me. Non penso mai: ‘ha recitato
bene’, per me questo non esiste; l’attore è il personaggio
oppure non lo è”.
Piccoli film “Sono convito che una cosa resiste al tempo
quando è fatta con grande sincerità, grande onestà di mezzi e
con una profonda verità interiore; allora resisterà, come una
cosa piccolissima ma resisterà. Una cosa gigantesca fatta
senza sincerità ha sempre i giorni contati: non ho mai voluto
fare film che avessero i giorni contati, ecco perché ne ho
sempre fatti di piccoli”.
Dichiarazioni tratte da Alberto Boschi “Elogio della malinconia.
Il cinema di Valerio Zurlini”, Ravenna 2001 e Alberto Minotti,
Valerio Zurlini, Milano 2001
Lunedì 2 marzo
LA RAGAZZA CON LA VALIGIA (1961)
I Blues della Domenica (1952, cortometraggio)
Lunedì 9 marzo
ESTATE VIOLENTA (1959)
Il mercato delle facce (1952, cortometraggio)
Lunedì 16 marzo
CRONACA FAMILIARE (1962)
Lunedì 23 marzo
h 19.30 SEDUTO ALLA SUA DESTRA (1967)
h 21 LE SOLDATESSE (1965)
Lunedì 30 marzo
LA PRIMA NOTTE DI QUIETE (1972)
Lunedì 6 aprile
IL DESERTO DEI TARTARI (1976)
Inizio spettacoli h 21 (salvo dove indicato)
Abbonamento euro 10 - Agli abbonati, fino ad
esaurimento scorte, in omaggio un volume su
Valerio Zurlini
Info Ufficio Cinema tel. 0521 218684
[email protected]
www.ufficiocinema.it
Cinema Astra d’essai
P.le Volta 3 - tel. 0521 960554
Trattoria
Al Parco
Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente
accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana,
sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi,
specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini.
Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica.
E sempre gradita la prenotazione
Aperto tutte le sere: domenica e festivi anche a pranzo
V T
ia
raversetolo, 349/A - 43100 Parma
Tel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714
e-mail: [email protected]
cinema
La rassegna del cinema Astra sarà
accompagnata dalla mostra “Valerio
Zurlini. Protagonista discreto” che si
terrà dal 28 febbraio al 18 marzo al
Palazzetto Eucherio Sanvitale del Parco Ducale a sottolineare il particolare
legame che ha unito Parma a Zurlini.
Ideato da Parma OperArt, dal Centro
Cinema Lino Ventura e dai familiari
del regista, l’allestimento presenterà
rari materiali riguardanti fotografie
di scena raccolte sul set di Cronaca
familiare, Le soldatesse e Il deserto dei
tartari, locandine e manifesti originali
oltre ai rarissimi volumi che Zurlini
realizzò con l’editore antiquario Prandi
di Reggio Emilia, dedicati a Morandi,
Clerici, Balthus e impreziositi da acqueforti realizzate appositamente da
>cinema
Di luca soncini
Cari figli vicini e lontani
La rassegna “Sguardi incrociati - Genitori al cinema”
propone alcune rare pellicole che riflettono sulla
famiglia in vari contesti sociali nel mondo
T
Dall’alto, “Pranzo di Ferragosto”, “L’anno in cui i
miei genitori andarono in vacanza”
orna Sguardi incrociati - Genitori al cinema, rassegna promossa dal Centro studi
per l’infanzia e l’adolescenza di ParmaInfanzia e dall’Assessorato alle politiche giovanili
del Comune di Parma con il cineclub D’Azeglio. Giovedì 5 è in programma Bellissima di
Luchino Visconti (Italia 1951), con Anna Magnani e Walter Chiari. Neorealista a modo
suo, Visconti racconta le vicende di una popolana che prova in ogni modo di far entrare
la figlia di 8 anni nel cast di un film, restando però delusa dalle insidie e dal cinismo della
“fabbrica dei sogni”. La settimana successiva, il 12, la ruota del tempo ci fa compiere un
ulteriore passo all’indietro, fino alla tragedia dell’olocausto. Sopravvivere con il lupi (Francia 2008) di Vera Belmont, in prima visione a Parma, tratto dal romanzo parzialmente
autobiografico di Misha Defonseca, narra la storia di una bimba in fuga dalla Gestapo
e contemporaneamente alla ricerca dei genitori, deportati nell’est Europa. Sospeso tra
verità storica e finzione, il film della Belmont è un racconto spesso crudo. Joshua, di
G. Ratliff (Usa 2007), affronta, invece, un argomento classico: la reazione di un bimbo
di nove anni alla nascita della sorellina. Con numerosi colpi di scena, il regista racconta
il rapido disgregarsi di un tranquillo nucleo famigliare newyorkese, risucchiato in una
spirale di violenza domestica. L’ultimo appuntamento del mese, previsto per giovedì 26,
ci porta in Brasile. Se Tropa De Eilite e La Città di Dio, le due pellicole forse più note
arrivate negli ultimi anni dal paese sudamericano, parlano indirettamente dell’infanzia
descrivendo la realtà delle Favelas, L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza
(di Cao Hamburger - 2006) affronta il tema parlando della dittatura militare che ha
governato il Brasile negli anni ’60-’70. Mauro, il protagonista e narratore della vicenda,
è abbandonato dai genitori, attivisti politici costretti all’esilio, e finisce per crescere a
Bom Retiro, quartiere di Sao Paolo. La rassegna si terminerà nella prima settimana di
aprile con il film rivelazione Pranzo di Ferragosto di G. Di Gregorio (Italia 2008), una
commedia in cui il giovane protagonista si trova suo malgrado a trascorrere ferragosto
in compagnia di anziane signore sole, tra le quali sua madre.
Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it
I migliori film per ragazzi al Cineclub D’Azeglio. Si comincia da D’Alò
Il cinema è un viaggio fantastico a qualsiasi età.
Lo sa bene il circolo cinematografico D’Azeglio
impegnato nel programmare iniziative volte ad
avvicinare tutti al meraviglioso mondo che scorre
sul grande schermo. Torna il Cineclub dei Bambini con il Laboratorio ABCinema, condotto dal
regista Giovanni Martinelli. Il tema, questa volta
è L’Europa animata per l’infanzia.
A dare il via alla stagione primaverile, il 7 marzo,
sarà il regista Enzo D’Alò con la proiezione, in collaborazione con il Festival Minimondi, di “Momo
alla conquista del tempo”. Il regista presenterà
di persona una delle migliori produzioni della
letteratura fantastica di Michael Ende in chiave
figurativa: in un simbolismo e immaginifico, Momo, la bimba dai
poteri magici che combatte il subdolo piano degli Uomini Grigi,
simboleggia la forza contraria alla frenesia del mondo moderno
in cui il dispendio del tempo non vissuto - quello che gli Uomini
Grigi, nella fiaba, rubano - finisce per allontanare dalla meta della
felicità. Una profonda riflessione sul valore del tempo, tra il perso
e vissuto, che si snoda su una fiaba intramontabile, profonda ed
educativa, non solo per i più piccoli.
Dal “made in Italy” ci si sposta alle frontiere del linguaggio cinematografico tedesco di Freitag, con il secondo appuntamento in cartellone
[36] - il mese marzo\2009
il 14 marzo, che propone sullo schermo “Tiffany
e i tre briganti”, film di animazione, tratto dal
classico di Ungerer, che riesce a combinare
immaginazione, poesia e incanto. Elementi chiave
su cui si poggia la fabula del film: la vita di tre
terribili briganti, gentili e buffi allo stesso tempo
viene sconvolta da una vivace e ingenua orfanella,
Tiffany. Favola moderna adatta anche ai giorni
nostri, in cui il climax cresce guardando costantemente al punto cardine dei cattivi che imparano
dai buoni, in situazioni scherzose e paradossali
narrate con linearità e concisione.
Un best seller dell’editoria per l’infanzia in Germania dagli anni Settanta, le avventure del piccolo
dinosauro Impy chiudono gli appuntamenti del mese, il 21 marzo:
la chiave del successo di “Impy e il mistero dell’isola magica”,
firmato dalla regia di Reinhard Klooss, risiede nel ruolo di specchio
identificativo per i più piccoli. La storia di felice convivenza tra gli
animali e umani dell’isola Tikiwu, che accoglierà dal mare l’uovo da
cui nasce Impy, cela probabilmente un messaggio sulla difesa delle
specie viventi e i giusti sentimenti. Scene d’azione, peripezie e gag
degli animali sono preliminari alla bontà della trama e al trionfo del
lieto fine. #Elisabetta Fusaro#
Info tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it
Di teresa malice
GRAN torino
primevisioni
Regia: Clint Eastwood
Con: Clint Eastwood, Christopher Carley, Bee Vang, Ahney Her, Brian
Haley, Geraldine Hughes, Dreama Walker, Brian Howe, John Carroll
Lynch, William Hill, Scott Eastwood
Genere: Drammatico, thriller
Data di uscita: 13 marzo
Durata: 116’
Un veterano della guerra in Korea, Walt Kowalski, vive in un
quartiere popolato proprio da koreani. Il suo carattere difficile, lo
ha portato, negli anni, ad allontanarsi dai suoi famigliari, ed ora
che nel suo quartiere si sta scatenando una guerra tra bande
rivali, si ritrova sempre più solo. Quando, però, le schermaglie
arrivano ad interessare il suo vicino di casa, nonostante questi
cerchi di rubargli la sua Ford Gran Torino del 1972, Kowalski,
interviene in sua difesa.
VERSO L’EDEN
Regia: Costantin Costa-Gavras
Con: Riccardo Scamarcio, Juliane Köhler, Ulrich Tukur, Anny Duperey,
Michel Robin, Florian Martens, Eric Caravaca, Antoine Monot Jr.,
Konstandinos Markoulakis, Kristen Ross
Genere: Drammatico
Durata: 110’
Data di uscita: 6 marzo
Un impasto dal sapore ellenico, farcito dall’ardente desiderio di un
futuro dignitoso. Sono gli ingredienti dello sformato Costa-Gavras,
che due anni dopo “Le Couperet” torna con una pellicola presentata
fuori concorso al Festival di Berlino, e girata nella sua Grecia. Tra
amori, peripezie, difficoltà, sofferenze e, un pizzico di illegalità, la
storia commovente di un gruppo di emigranti e di un viandante
greco dai riccioli ribelli, Elias in cerca di fortuna fuori da un paese
distrutto. Dopo tanto vagare, l’approdo sarà la sfavillante Parigi.
THE WRESTLER
Regia: Darren Aronofsky
Con: Mickey Rourke, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Mark Margolis,
Todd Barry
Genere: Azione
Data di uscita: 6 marzo
Durata: 105’
Randy “The Ram” Robinson, veterano del wrestling negli anni ’80, è
sprofondato nel consueto anonimato che segue ogni brillante carriera e tira avanti combattendo nelle palestre dei licei, circondato dai
pochi fan rimasti e lontano dalla figlia. Al wrestler è rimasta ormai
solo l’adrenalina del combattimento. Ma un attacco di cuore dà il
suo verdetto: stop a ring e steroidi. L’unica soluzione è cercare di
costruirsi una vita alternativa. “The Ram” trova un lavoro e cerca
di riavvicinarsi alla figlia. Ma la routine non è per lui.
THE SOLOIST
Regia: Joe Wright
Storia vera di Nathaniel Ayers, prodigio musicale che a poco più di
vent’anni viene dichiarato schizofrenico, e cacciato dalla prestigiosa
scuola musicale Julliard. Finisce a suonare per le strade. Ma il suo
talento è palese e il caso vuole che un giorno Ayers incontri un
giornalista del Los Angeles Times, Steve Lopez, che si interessa
al suo caso; giorno dopo giorno, finirà per diventargli amico. Ma
soprattutto aiuterà il violoncellista a coronare il suo sogno di sempre, quello di suonare alla Walt Disney Concert Hall.
cinema
Con: Robert Downey Jr., Catherine Keener, Jamie Foxx, Stephen
Root, Robyn Jean Springer, Tom Hollander, Lisa Gay Hamilton, Angela
Featherstone, Justin Martin, Rachael Harris
Genere: Drammatico, musicale
Data di uscita: 20 marzo
Durata: 109’
>eventi&letteratura
Luca Sommi: “Guardo
al presente e al futuro
della cultura di Parma”
L
uca Sommi neo assessore alla Cultura del
Comune di Parma. Quale è stata la sua
prima reazione a questo incarico? “Felice
che il Sindaco abbia creduto in me per questo ruolo
strategico. Dal giorno del mio insediamento a capo
dell’Agenzia comunale agli eventi culturali speciali
ho dedicato anima e corpo ai progetti di mia competenza. Con questo ulteriore incarico aumenta le
responsabilità ma anche la gratificazione”.
Cosa cambia per lei rispetto al ruolo di responsabile dell’Agenzia Eventi Culturali Speciali? “Prima
ero concentrato solo su alcuni progetti specifici che
avevano l’obiettivo di incrementare l’offerta culturale in città. Ora le mie competenze
si sono allargate a tutte le politiche culturali, dall’organizzazione dei grandi eventi, al
dialogo e alla collaborazione costante con tutte le realtà della città, che vincerà le sfide
future solo se l’intero sistema Parma farà fronte comune”.
A cosa darà continuità? Su cosa, invece, intende dare un’impronta nuova? “L’ottimo
lavoro svolto da Lorenzo Lasagna mi mette nella condizione di proseguire la politica
culturale intrapresa senza dover stravolgere nulla. Poi naturalmente ognuno di noi ha
idee ben precise sui singoli interventi. Penso ad esempio al Palazzo del Governatore,
che nella mia idea deve diventare un grande centro per l’arte contemporanea”.
Su quali eventi sta lavorando e a quali intende dar vita nel medio-lungo termine del
suo incarico? “Più che ad eventi ora sto lavorando ad una politica culturale complessiva.
Mi sto impegnando affinché Parma non diventi una serie di offerte differenti messe semplicemente in fila, ma che l’intero progetto sia figlio di una visione strategica unica”.
Grande attenzione era stata riservata ai quartieri quando era alla guida dell’Agenzia.
Proseguirà su questa strada? Nel caso, ci può anticipare qualcosa? “Come ho detto
tutti i soggetti della città, e dunque anche i quartieri, saranno coinvolti in una proposta
unica. La città va vista nella sua interezza e non a compartimenti stagni. Solo così
riusciremo a proporre una politica culturale omogenea e costruttiva”.
Esiste uno o più modelli di gestione della cultura, a livello nazionale o internazionale,
a cui guarda con maggior simpatia? “Ogni città ha esigenze, tendenze e tradizioni
differenti. Però possiamo parlare di metodo. E il metodo che intendo assumere è quello
che ho spiegato prima. Questa città ha peculiarità uniche: il teatro, d’opera e di prosa,
è a livello eccellente. L’arte antica che, con le mostre su Parmigianino e Correggio,
ha consolidato la città come meta turistica. Manca solo un anello affinché il cerchio
sia chiuso: l’arte contemporanea. E il futuro di questo ambito ha due nomi: Palazzo del
Governatore e CSAC”. #Federica Bordone#
[38] - il mese marzo\2009
“Sono felice di questo nuovo
incarico. Ho dedicato anima
e corpo all’Agenzia e ora
la sfida diventa ancora più
impegnativa e gratificante”
“Penso ad una politica
culturale complessiva ed
organica dove ogni iniziativa
è parte di un sistema
omogeneo”
“Parma eccelle già nella
musica, nel teatro, nell’arte
antica, ora occorre spingere
l’arte contemporanea,
attraverso il Palazzo del
Governatore e lo CSAC”
In alto, Luca Sommi, assessore alla Cultura del
Comune di Parma
Sotto da sinistra, il Palazzo del Governatore
e la Certosa di Parma, nuova sede dello CSAC
Di elisabetta fusaro
Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma
Teatro Regio di Parma
lunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Direttore CLAUDIO ABBADO
Violino ISABELLE FAUST
I SOLISTI DI MOSCA
Direttore e Viola solista YURI BASHMET
Musiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, ČAJKOVSKIJ
Musiche di BEETHOVEN
Teatro Regio di Parma
mercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B
Pianoforte
RADU LUPU
Musiche di BEETHOVEN, SCHUMANN
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A
I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno B
Concerto inaugurale del XI Festival della Chitarra Niccolò Paganini
DANIEL BINELLI
Chitarra EDUARDO ISAAC
Bandoneón
Musiche di VILLOLDO, FRANCINI, DELFINO, TAVOLARO,
PLAZA, BINELLI, DE CARO,WILLIAM, PIAZZOLLA, YOSHIMATSU
Auditorium Niccolò Paganini
venerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B
Musiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
Direttore DANIEL HARDING
Pianoforte HÉLÈNE GRIMAUD
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B
Musiche di BEETHOVEN, BRAHMS
QUARTETTO HAGEN
Auditorium Niccolò Paganini
martedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A
Musiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Clavicembalo
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A
TREVOR PINNOCK
Musiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL
Auditorium Niccolò Paganini
mercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A
Musiche di BRITTEN, MUSTONEN, STRAVINSKIJ, SIBELIUS, MARTINŮ
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore PETER TIBORIS
STEVEN ISSERLIS
Pianoforte OLLI MUSTONEN
Musiche di ARRIAGA, BEETHOVEN
Teatro Regio di Parma
venerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno A
sabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore YURI TEMIRKANOV
Pianoforte DENIS MATSUEV
Musiche di PROKOF’EV, ČAJKOVSKIJ
Teatro Regio di Parma
martedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B
ORCHESTRA DEL
MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Direttore ZUBIN MEHTA
Musiche di ČAJKOVSKIJ, MUSORGSKIJ
eventi&letteratura
Violoncello
Biglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org
>eventi&letteratura
Tutti gli appuntamenti a portata di clic
Nasce il Nuovo Portale della Cultura del Comune di Parma,
uno strumento a servizio del cittadino.
Ciò che ha spinto il Comune di Parma a rinnovare il Portale della
Cultura è la necessità di proporre uno strumento innovativo sia
in termini di servizio che in termini di presentazione.
Lo scopo è quello di fornire agli utenti una mappa esaustiva di
tutte le attività che avranno luogo sul territorio del Comune di
Parma, prescindendo dall’impostazione che privilegia gli eventi
organizzati dal Comune stesso. Ad essere raccontati saranno
tutti gli avvenimenti che fanno di Parma una città che “respira
e produce cultura”: dalla semplice visita guidata ai grandi
eventi. In questo modo il Portale aspira a divenire un punto
unico di riferimento per chiunque decida di voler investire il
proprio tempo libero in una delle numerose proposte culturali
che la città offre.
La struttura del nuovo Portale della Cultura del Comune di
Parma si sviluppa sulla suddivisione tra Eventi e Luoghi. Si
tratta ciomunque di due vasi comunicanti che rimandano uno
all’altro per conferire completezza alle informazioni. L’evento
sarà legato al luogo che lo ospita, ad una categoria (Cinema,
Spettacoli e Teatro, Mostre, Musica, Festival, Rassegne) e,
qualora faccia parte di una rassegna, agli altri eventi che la
compongono.
La rivisitazione non sarà solo strutturale ma anche grafica, la
nuova veste avrà due linee guida: semplicità e chiarezza.
www.cultura.comune.parma.it
Gastronomia, che passione
Per la seconda edizione di “Gusti d’autore”, promossa
dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, tre
incontri su: i vini parmigiani, l’anolino, cibo e cinema
U
n prelibato percorso che si snoda in tre tappe all’insegna della qualità e del
gusto: per tutti gli appassionati della cucina riparte la 2° edizione di “Gusti
d’autore. Incontri di cultura enogastronomica”, coordinata dal critico enogastronomico Andrea Grignaffini e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Parma insieme ad Academia Barilla. La kermesse ispirata all’arte del
sapere e della cultura enogastronomica, si prepara a stupire il pubblico grazie
alla creatività delle sue proposte che si svolgeranno in tre giorni: 2, 3 e 4 marzo
con inizio alle 21.
“Attraverso questa serie di incontri - spiega l’assessore Sommi - vogliamo ancora
una volta valorizzare la cucina tradizionale della nostra zona, anche perché la
tradizione culinaria rispecchia l’anima di un popolo e attraverso il racconto della
cucina racconteremo noi stessi”.
La prima giornata avrà come tema “La nuova era dei vini parmigiani”. Nel corso
dell’incontro, moderato dal giornalista Sandro Piovani, interverranno esperti in
materia: dai produttori dei vini di Parma ad affermatici critici ed enologi. Protagonista invece del 3 marzo sarà l’“Anolino”. Piatto tipico della cucina parmense, la
ricetta dell’anolino è stata da sempre oggetto di vivaci dibattiti. Proprio di questo
argomento discuteranno lo scrittore Guido Conti, Alessandra Meldolesi (Food
writer) e Giuliano Molossi (Direttore Gazzetta di Parma).
Rispetto all’edizione passata, durante l’appuntamento dell’ultima serata, in programma il 4 marzo, si evidenzierà lo stretto rapporto che c’è tra cibo e arte
cinematografica. Saranno premiati i tre cortometraggi che si sono classificati
nell’ambito della 5° edizione del Premio Cinema Accademia Barilla “Storie di Cucina”: “Sia la cucina che il cinema sono rappresentazioni della realtà - ci dice Ginacarlo
Gonizzi, curatore della biblioteca gastronomica dell’Academia Barilla - appunto
per questo verranno presentate delle storie che hanno l’obiettivo di promuovere
la cultura enogastronomia grazie al cinema”. #Giuseppe Caro#
[40] - il mese marzo\2009
La partecipazione è gratuita su prenotazione al
numero tel. 0521 264060
Academia Barilla
Seriamente... al Cafè
A Langhirano, al ciclo di incontri letterari, arriva Raffaele Cantone
C
ontinua la serie di incontri su tematiche di
grande interesse con personaggi illustri della
cultura italiana. Stiamo parlando della quarta
edizione di “Café letterario: conversazioni con
l’autore”, iniziativa promossa dall’Assessorato
alla cultura e turismo del Comune di Langhirano
e organizzata dalla Biblioteca comunale. Sono due
i prossimi appuntamenti veramente d’eccezzione.
Protagonista della serata del 4 marzo presso il
Cinema-Teatro Aurora sarà la grande personalità
di Raffaele Cantone autore del saggio autobiografico “Solo per giustizia”, un’importante esperienza letteraria da cui verrà tratta una serie di
quattro puntate per Rai Uno. Raffaele Cantone,
ex pm della Direzione distrettuale antimafia, vive
dal 1999 sotto scorta a causa delle minacce che
gli sono arrivate dopo le indagini svolte a danno dei
maggiori clan malavitosi della Campania. Un libro scritto dunque per poter guardare a
distanza quel periodo così intenso nel quale è riuscito, tra mille difficoltà, a mantenere
il suo microcosmo familiare.
Il 3 aprile invece Bice Biagi, figlia del giornalista Enzo Biagi presenterà il libro “In viaggio
con mio padre”. Questo viaggio parte da Milano, in un piccolo cortile di via Quadronno,
alle dieci di una mattina d’autunno, il 6 novembre 2007. “Mio padre è morto da un paio
d’ore” scrive Bice Biagi. “Io e mia sorella Carla abbiamo avvertito i parenti e gli amici più
vicini e non riuscivamo proprio a immaginare che da quel momento, da quando radio,
televisioni, internet hanno dato la notizia della sua morte, non saremmo più state sole.”
Migliaia di persone si affollano davanti alla clinica Capitano ed è allora che le sorelle Biagi
si accorgono di far parte di una famiglia molto più grande, che Enzo non era soltanto loro
padre. Inizia così un cammino in giro per l’Italia che Bice Biagi ha voluto raccontare in
queste pagine mosse dalla stessa curiosità che animava il grande giornalista. #G.C.#
mangia come scrivi
Buone chiacchiere a tavola
“1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista”. Ecco la formula,
anzi la “ricetta” di Mangia come scrivi,
rassegna gastronomica-artistica che, da
tre stagioni a questa parte, si tiene un
giovedì al mese alla trattoria Il cigno nero
di Montechiarugolo, con il patrocinio del
Comune. Nata nel novembre 2006 con
l’intenzione di presentare tre scrittori e i
loro lavori in maniera insolita, la rassegna
ha fin da subito rivolto le proprie attenzioni
anche al mondo dell’arte: ogni volta nella
trattoria del parmense vengono esposte
nove opere d’arte (quadri, illustrazioni,
sculture, fotografie) che si legano ai temi
proposti. A idearla e presentarla è il giornalista Gianluigi Negri.
Info e prenotazioni: tel. 0521 686450
www.mangiacomescrivi.it.
Prossimi appuntamenti
GIOVEDI’ 5 MARZO
Ma il cielo è sempre più rosa
Con Caterina Cavina, Silvia Colombo, Claudia Riva, Noemi Bolzi
Introduce Andrea Villani
L’autrice del best seller “Le ciccione lo
fanno meglio”, la scrittrice di “Confessioni
di una mamma pericolosa”, la sorella del
compianto chitarrista di Vasco Rossi (“Il
condominio”), le “espressioni del cuore”
di Noemi Bolzi.
GIOVEDI’ 9 APRILE
Verdi, Puccini, Toscanini
Con Gian Paolo Minardi, Gustavo Marchesi, Mauro Balestrazzi, Riccardo J. Moretti.
Introduce Roberto S. Tanzi
Il critico musicale della “Gazzetta di Parma”, due biografi di Toscanini, il maestro e
interprete del film “Puccini e la fanciulla”.
Sbiciclettata in riva al Po e un’altra a Parma Morta
porcolonga di primavera
Dopo il rigido e lungo inverno la vogli adi uscire e stare in mezzo alla natura è tanta. Parma
Turismi propone cinque itinerari nel parmense. Altre opzioni allettanti sono previste dal
carnet di “Pedalando, pedalando” (www.nolobikeparma.it) che include l’accompagnamento
di preparate guide ambientali. Il servizio “Nolo Bike Parma” conta su un parco mezzi di
170 biciclette dislocate in dieci Comuni della Bassa Parmense dotati di piste ciclabili
ed è organizzato da Parma Turismi per conto della Provincia di Parma e con il supporto
di Banca Monte Parma si avvale della collaborazione dei singoli gestori situati nei vari
Comuni (Busseto, Colorno, Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Roccabianca, San
Secondo Parmense, Sissa, Soragna, Zibello). Ecco le proposte per marzo.
Domenica 22 marzo, Nolo Bike Parma è gratis per tutti. A Busseto, Colorno, Fontanellato, Mezzani, Polesine Parmense, Roccabianca, San Secondo Parmense, Sissa, Soragna
e Zibello: sulle due ruote alla scoperta del territorio con la possibilità di caricare la
bicicletta anche sulla motonave, nelle tante iniziative che in primavera rendono possibile
la navigazione del Grande Fiume Po.
Domenica 29 marzo, Raccontafiabe in bicicletta. “C’era una volta tanto tempo fa un
airone che voleva girare il mondo. Volando alto nel cielo vide una zona verde con tanti
alberi, arbusti e acqua trasparente. Attraverso storie e avventure fantastiche di rane,
gallinelle, falchi e cicogne, grandi e piccini i parteciapnti impareranno a conoscere
e riconoscere gli animali che abitano nell’area protetta della Parma Morta. Questa
escursione è particolarmente indicata per famiglie con bambini. Il titolo è “Fabulando
in Parma Morta” e punta tutto sullo spirito di avventura e curiosità che adulti e ragazzini vivono in mezzo alla natura. Si tratta di una divertente passeggiata in bicicletta da
Mezzani a Coenzo con ritorno a Mezzani. Il ritrovo è alle 15 nel Punto Nolo Bike Parma
di Mezzani e il rientro è alle 18.
La Porcolonga di Primavera nell’edizione
2009 si suddivide in due spezzoni (domeniche 5 e 26 aprile). Sono previsti
quattro percorsi per domenica 5 aprile
e cinque itinerari domenica 26 aprile. è
un appuntamento che coinvolge gruppi di
25 persone che, in bicicletta e in barca,
con l’assistenza di guide professionali della
Uisp, attraversano la zona della Strada del
Culatello di Zibello, partendo da ognuno dei
nove Comuni compresi nel territorio della
Strada. Gli itinerari sono di circa 35-45
chilometri. Domenica 5 aprile si parte
da Fontanellato, Colorno, Roccabianca e
Polesine, mentre domenica 26 da Sissa,
San Secondo, Zibello, Busseto e Soragna
(raduno entro le ore 9.00, inizio ore
9.15). In ognuno dei tracciati si effettuerà
una visita guidata ad un monumento: dalla
Reggia di Colorno alla Rocca di Fontanellato, dal Castello di Roccabianca al Teatro
Verdi. Inoltre si visiteranno le “cantine” di
stagionatura del Culatello DOP e i caseifici
di produzione del parmigiano reggiano.
Prenotazione obbligatoria. Parma Turismi tel. 0521 228152
Info tel. 0521 707411
eventi&letteratura
Info tel. 0521 351352
>eventi&letteratura
Marco Travaglio e il suo esercizio di
memoria: un libro e un dvd
Ormai il suo lavoro non è più una
novità. Il suo impegno è diventato
una certezza. L’impegno di un
uomo che è capace di lanciare il
sasso e non nascondere la mano.
Esce in contemporanea con il suo
tour teatrale “Promemoria: 15
di Storia d’Italia ai confini della
realtà” libro + DVD in un volume
unico che riassume lo spettacolo
teatrale di un uomo che è prima
di tutto un giornalista, non un
teatrante. Indro Montanelli diceva
di lui: “Non uccide nessuno. Con
il coltello. Usa un’arma molto più
raffinata e non perseguibile penalmente: l’archivio”.
Un archivio di sei quadri che racchiudono la politica Italiana dal
1992 al 2008: un excursus temporale per i 15 anni di storia
italiana che di solito vengono raccontati al contrario.
Un archivio fatto di nomi, personaggi, dati, fatti diretti non solo
a chi non c’era ancora ma soprattutto a chi era presente e non
se lo ricorda più.
Una lettura implacabile di documenti, connessioni, storie, citazioni
di atti processuali, intercettazioni, interrogatori. Una denuncia
alla corruzione morale e all’incapacità politica della nostra classe
dirigente da parte di un uomo che vorrebbe cambiare e che non
ha paura a farlo.
Sia lo spettacolo che libro hanno visto la collaborazione dalla
“Promo Music Books” di Bologna e dalla “Monteverdi Promotion”.
“La nostra - spiega proprio Chiara Monteverdi - è una scelta di
principio. Cercare di unire una decisa scelta politica al mondo del
lavoro. Produrre cultura al giorno d’oggi è diventata una controtendenza. Noi vogliamo andare controcorrente dicendo basta ai
compromessi. Quello su cui stiamo lavorando è continuare a trovare altri personaggi per altri spettacoli per cercare di far emergere
la verità. Prossimi eventi vedranno protagonisti Corrado Augias e
Bruno Tinti ma sicuramente non vogliamo fermarci qui”.
Per Marco Travaglio, l’uomo con il “vizio della memoria”, Promemoria è solo l’ultima delle tante fatiche: “I testi sono i miei, le battute
migliori dei politici”. Il libro segue la linea politica che Travaglio cerca
di portare avanti da anni, una politica di lotta contro chi “abolisce
le notizie per non disturbare le opinioni”, contro un cicalante squadrone di scimmie che non dice nulla ma lo dice forte. L’ennesimo
capitolo che racconta le avventure di un’Italia che sembra essere
sempre la stessa. #Stefanie De Cesare#
[email protected]
www.monteverdipromotion.com
Consonanza di voci
L’amore letto e interpretato è il tema della nuova
edizione del ciclo di incontri, performance, spettacoli,
laboratori: a Collecchio, Ozzano Taro e Parma
D
opo il grande riscontro di pubblico delle precedenti edizioni, anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura e alle Pari opportunità del Comune di Collecchio, con il patrocinio
della Provincia di Parma, promuovono e organizzano la rassegna “Consonanza di voci”,
giunta alla sua quinta edizione, che quest’anno avrà come tema conduttore l’Amore letto
e interpretato in chiavi diverse e originali. La rassegna si apre venerdì 6 marzo alle 18 a
“Villa Soragna” con la presentazione del libro “Nella buona e nella cattiva sorte” interviste a donne di diverse età, di Collecchio e di Fornovo Taro, che raccontano il matrimonio
celebrato, sognato o mai avvenuto; gli antropologi Mario Turci e Anna Paini ci parleranno
del matrimonio in chiave interculturale.
Alla Corte di Giarola, sabato 7 marzo alle 21 lo spettacolo “Sesso? Grazie, tanto per
gradire!” di Jacopo Fo, Franca Rame e Dario Fo, con Alessandra Faiella, attraverso una
sorta di “allegra terapia di gruppo”, propone una esilarante smitizzazione di tutti i tabù
sessuali. In occasione dell’anniversario di compleanno di Ettore Guatelli, sabato 18 aprile
sarà presentato a Parma, a Palazzo Sanvitale, il libro “Amori dei contadini”, curato da Marianna Martinelli, con scritti inediti di Ettore Guatelli. Al pomeriggio presso il Museo Guatelli
andrà in scena la performance di Meta Playback Theatre “Amori di campagna... amori
di città... amori chissà...”. Domenica 19 aprile, in occasione della Giornata Guatelliana,
sarà inaugurata l’installazione “Uomini e donne” e presentato il relativo catalogo.
Nelle sale di Villa Soragna il 30 aprile alle ore 18 si inaugurerà l’originale e significativa
mostra “All’opre femminili intenta” in cui sarà esposto un corpus di tessuti decorati da
ricami, pizzi e merletti. La mostra potrà essere visitata sino a sabato 16 maggio.
Sabato 16 maggio al Museo Ettore Guatelli, dalle ore 15 alle ore 23, si terrà un laboratorio per adulti a cura del gruppo “Sottanepoetiche” che taglierà, cucirà e ricamerà
“sottane poetiche”. L’evento si chiuderà domenica 17 maggio con la seconda parte del
laboratorio e la performance, alle ore 18, di Meta Playback Theatre “Bianche spirali...
ti incontro, mi incontri”.
Info tel. 0521 302504/02 - www.comune.collecchio.pr.it
[42] - il mese marzo\2009
eventi&letteratura
>eventi&letteratura
melting plot >>>
19 marzo ore 21,30
TRADIZIONI E SUPERSTIZIONI
A CONFRONTO
La bugia, altra verità?
Prosegue il ciclo di incontri che indaga la menzogna in svariate
accezioni, discipline, sfere della cultura, della scienza e dell’arte
reading di Hamid Ziarati
musiche Beppe di Benedetto (trombone)
Claudio Tuma (chitarra)
installazioni artistiche Paolo Ferrari
Non si tratta della lettura di un semplice
racconto bensì di una raccolta di leggende
e di tradizioni legate alle credenze popolari
più stravaganti e diffuse nell’Iran di ieri e
di oggi. Un confronto diretto con il pubblico italiano per scoprire le differenze e le
similitudini sugli stessi argomenti presi di
volta in volta in esame, un campionario di
superstizioni e di scongiuri di cui le varie
regioni del Bel Paese non hanno nulla da
invidiare a nessuno.
Hamid Ziarati è nato a Teheran nel 1966
e nel 1981, dopo l’avvento della Repubblica Islamica komeinista, si è trasferito in
Italia dove ha proseguito gli studi. Il suo
romanzo d’esordio, edito da Einaudi nel
2006, s’intitola Salam, maman, e narra
le vicende di una famiglia iraniana prima
e dopo la Rivoluzione, attraverso gli occhi
allegri di un bambino che cresce insieme
alla storia che racconta.
Paolo Ferrari è un artista parmigiano,
ha lavorato per network nazionali e internazionali. Vive, studia, lavora, pratica
il volontariato gratuito ed è in generale
una persona buona.
Info tel. 0521 243377
www.europateatri.it
R
omanzo, arti figurative, politica, musica, cinema e filosofia: gli ambiti disciplinari della rassegna “Mondobugia” che
l’Associazione Remo Gaibazzi continuerà a
indagare fino al 9 di aprile. Il ciclo di incontri
sul tema della menzogna partono dall’ispirazione di un testo di Dostoevskij del 1873,
poi raccolto nel Diario di uno scrittore.
Nell’opera del maestro russo si coglie che
anche “le persone più rispettabili e con i più
rispettabili scopi possono mentire in modo
del tutto gratuito”; e che esistono bugie
aventi il solo fine di “produrre un’impressione estetica nell’ascoltatore”; e ancora, che
le bugie innescano il meccanismo sociale
di “delicata reciprocità della menzogna”
(accetto le menzogne altrui, purché sia
lecito anche a me mentire).
Basta guardarsi intorno, in effetti, per
rendersi conto di quanto tutti mentano, in
tutte le condizioni e in tutte le circostanze;
si mente per difendersi o per proteggere,
per interesse o per vanità, per piacere o
per bisogno… Non a caso, del resto, fin
dall’antichità classica apologie delle menzogne “buone” o “utili” non hanno smesso di
DEANDREADE. A Colorno due concorsi: poesia e musica
Il Concorso di poesia è aperto a tutti. Possono partecipare al concorso poesie in lingua
italiana, inedite, non premiate o segnalate in altri concorsi. Le poesie dovranno ispirarsi
a tre temi: “Morire di Maggio” (Guerra e Pace in De Andrè); “Raccogliere in bocca il
punto di vista di Dio” (il Sacro in De Andrè); “Dal letame nascono i fiori” (La Bellezza
in De Andrè). Ogni poeta potrà inviare da un minimo di 1 ad un massimo di 3 poesie,
distinte per i temi dati; la lunghezza massima per ciascun componimento è di 30 versi,
in carattere times new roman 12. Le poesie non dovranno contenere, né nel testo, né
nei titoli, citazioni esplicite di canzoni di Fabrizio De Andrè: il tema è quindi una traccia
su cui comporre in modo creativo e personale. Info: Biblioteca Comunale G. Lombardi
tel. 0521 313477; URP Comune di Colorno tel. 0521 313751.
Nuovi Lavori Resistenti 2009. è un concorso con esibizione dal vivo (25 aprile e 2
maggio), a partecipazione gratuita, per giovani artisti solisti o gruppi. Quest’anno rientra
nelle iniziative del Comune di Colorno su Fabrizio De Andrè, denominate “DeAndreade
2009”. Iscrizioni entro e non oltre il 25 MARZO 2009. Per riferimenti si veda il sito
www.ildeposito.org. Per ulteriori informazioni relative ai brani musicali rivolgersi al 334
6535964. Per altre info: URP Comune di Colorno 0521 313751
[44] - il mese marzo\2009
scontrarsi con la difesa della verità, in un
dibattito che arriva fino ai giorni nostri.
Fenomeno, quello del mondo bugia, che si
può definire perlomeno familiare, se non
quotidiano e proprio per questo inquietante
nella sua normalità. Ne sono contaminati
settori della vita civile che fanno discutere (la
finanza e il giornalismo) o alcune discipline
cruciali come l’etologia o la psicanalisi, tutti
temi affrontati negli scorsi appuntamenti
dall’Associazione. Ancora, la menzogna si
manifesta diffusamente in musica e in letteratura, nel cinema e nelle arti figurative,
come illustreranno i protagonisti delle ultime
date della manifestazione.
“Per un momento le bugie diventano verità”.
“La verità autentica è sempre inverosimile.
Per renderla più credibile, bisogna assolutamente mescolarvi un po’ di menzogna”.
Nuovamente due citazione del celebre
scrittore che sintetizzano il sarcasmo
con cui denunciava uno degli aspetti che
giudicava detestabili dello spirito russo di
fine Ottocento. Le sue intuizioni avevano ed
hanno una portata universale e fortemente
contemporanea.
Le conferenze si tengono al giovedì pomeriggio alle 17 in b.go Scacchini 3/A; solo la
conferenza di Conati si svolgerà nella sede
di Parma Lirica, in v.le Gorizia, 2. Questo il
diario della manifestazione di marzo e aprile:
Romanzo Tommaso Pincio 5 marzo; Arti
Figirative Marco Vallora 12 marzo; Politica
Manuela Ceretta e Mauro Simonazzi 19
marzo; Musica Marcello Conati 26 marzo;
Cinema Leonardo Quaresima 2 aprile; Filosofia Andrea Calzolari 9 aprile.#E.Z.#
Info tel. 0521 234498
Domenica 22 marzo, ore 17,30 presso la Chiesa di Santo Stefano
a Colorno è in programma un reading poetico con Franco Loi
D
omenica 22 marzo alle 17,30 le porte
della Chiesa di Santo Stefano a Colorno
si aprono ad un evento molto suggestivo: il
reading poetico di Franco Loi, per la regia di
Giovanni Martinelli. Accompagnano Franco
Loi nelle letture poetiche Luisa Pecchi, Marco
Grignaffini e Francesco Marchi, il tutto sapientemente condito dalle improvvisazioni musicali
di Luisa Pecchi e Nicola Gambara alla chitarra,
e dalle immagini e i video di Giovanni Martinelli.
Il reading multimediale nasce dall’idea di confrontare e mettere in scena due poeti, legati da profonda amicizia e stima, cercando
tra accostamenti e differenze, di ridisegnare una mappa geografica che ha permesso
loro di abitare con le parole. Così attraverso il loro sentire poetico possiamo guardare
al mondo che ci circonda con lo sguardo sensibile di chi ha saputo testimoniare la
profondità di un territorio rivelandone l’anima.
Contemporaneamente nella stessa Chiesa di Santo Stefano, per due settimane dal sabato
14 marzo si potrà visitare una nutrita mostra fotografica sul territorio colornese e la “bassa”
ispirata dai versi di Franco Loi e realizzata per l’occasione dagli allievi del P.O.F. di fotografia
tenuto al Liceo Classico Gian Domenico Romagnosi di Parma da Emanuela Molinari.
Info tel. 0521 313751 - [email protected]
Vagando nell’arte
Riparte lo straordinario viaggio tra teatro,
musica e scrittura con la manifestazione
“Vagando di arte in arte”. La regione
Emilia Romagna per quasi un mese intero
(21 febbraio-21marzo) rappresenterà la
culla di artisti emergenti e già affermati
che avranno la possibilità di esprimere se
stessi. La rassegna interseca tre macroaree (teatrale-performativa, letteraria,
musicale) e quattro aree geografiche:
Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini.
Un programma ricco quello in corso fino al
3 aprile alla Casa Cantoniera di Parma.
Dal 22 al 29 marzo si potranno ammirare
le opere di Lonis Tonino Paroli nella mostra
“Gabbie spezzate”. Il 25 marzo Lorenza
Franzoni presenterà lo spettacolo “Mammiferi e Papiferi. Studio”. Sarà invece
la musica, protagonista di domenica 29
marzo dalle 15,30 con un interessante
Workshop “Digital music skillz”: interventi
di esperti sulla produzione musicale in digitale. La giornata si concluderà alle 19 con
“l’Indipendent Contest Hip-hop”: aperitivo,
djset e open mic a cura del Lab Hip-Hop
Parma. La manifestazione si concluderà il
3 aprile con la presentazione di libro “Mai
più la verità” di Marco Bettini. #G.C.#
www.myspace.com/vagandodiarteinarte
eventi&letteratura
I luoghi della poesia
>fuoriprovincia Musica, cene... e boxe
Al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, i protagonisti di
marzo sono, tra gli altri, Giusy Ferreri e Caparezza.
Poi un tributo scatenato agli Abba e un torneo di pugilato
C
Dall’alto, Giusy Ferreri
Caparezza
on la nuova regina del pop Giusy Ferreri, i Modena City Ramblers, Caparezza,
una notte della taranta e alcuni tributi, nel mese di marzo al circolo Arci Fuori
Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) la musica è ancora una volta protagonista nelle sue varie forme. Sempre confermate, poi, ogni venerdì e sabato,
le aperture del circolo alle ore 19 per gli aperitivi insieme agli artisti, con sconti
fino alle 21.15. E nei mercoledì si segnalano le cene-reading e la terza tappa
della rassegna musicale “Cantine d’Italia” con i Calibro 35.
Martedì 3 il Primo trofeo pugilistico “Manghi Arienso”, ovvero un meeting di
boxe, a partire dalle ore 20 con un buffet e ben 8 incontri valevoli per 7 diverse
categorie. Venerdì 6 tornano gli Abba Show con il loro strepitoso e coreografico
“Tributo agli Abba”. Mercoledì 11 la rassegna di cene letterarie “Mmm.. che buoni
questi libri” vibra sotto i colpi dialettici del noto giornalista-scrittore Marco Travaglio,
che presenta i suoi ultimi libri d’inchiesta. Sabato 14 la temperatura sale con una
“Notte della taranta” orchestrata dalla band salentina Zimbariao.
Mercoledì 18 i Calibro 35 suonano nella terza serata di “Cantine d’Italia musica e proiezioni fuori binario”, rassegna a cadenza mensile che propone
un concerto, vari video a tema e una cena-buffet, tutto a 10 euro. Venerdì 20
i DiscoInferno trascinano tutti tra i lustrini della discomusic anni ’70-’80, con
l’obbligo di ballare. Sabato 21 Caparezza si ripresenta a grandissima richiesta
per chiudere in bellezza il suo lungo tour. Venerdì 27, ecco uno degli eventi clou
dell’anno: il concerto di Giusy Ferreri, la Amy Winehouse italica, la vincitrice
morale di X-Factor.
Inoltre, domenica 22 marzo, Gita a Genova alla mostra su Fabrizio De André
al Palazzo Ducale: dalle 8.30 (partenza dal Fuori Orario) alle 23.30; viaggio +
biglietto mostra a 25 euro, iscrizioni aperte presso il circolo.
Info Arci Fuori Orario, Taneto di Gattatico - tel. 0522 671970 - www.arcifuori.it
Inizio concerti ore 22, cene ore 20,30
Premio Daolio, avanti parolieri!
Turkish Bazaar, da Artemis Danza
Il Premio Augusto Daolio si rimette
in moto per l’edizione numero XV. E’
disponibile da oggi - presso l’Arci di
Reggio Emilia (via Emilia Ospizio 102),
l’ufficio giovani del Comune di Cavriago
(piazza Zanti), e i rispettivi siti Internet
(www.arcire.it e www.comune.cavriago.re.it; www.calamita.net) - il Bando
di concorso 2009 aperto come sempre, a canzoni con il testo in italiano
eseguite da solisti o gruppi musicali.
L’edizione 2009 inaugura un nuovo premio speciale dedicato a
Giorgio Rizzo, il presidente della giuria e instancabile animatore
del concorso prematuramente scomparso lo scorso anno. Il
Premio Speciale Giorgio Rizzo, del valore di 600 euro, andrà alla
miglior cover del repertorio dei Nomadi dell’era Daolio. A partire
da aprile, saranno cinque le serate delle fasi eliminatorie al circolo
Calamita che ospiteranno tre band ciascuna. Poi la finale in piazza
Zanti a Cavriago il 14 giugno.
C’è tempo fino al 31 marzo per iscriversi al concorso che premierà con un buono spesa da 700 euro il primo classificato e uno da
200 euro il secondo. Infine, tra i premi, anche due date live.
“Turkish Bazaar. Il sultano delle donne” Creazione
per sei danzatrici nasce
dalla residenza artistica
della Compagnia Artemis
Danza in Turchia, tappa
2008 del progetto speciale “Artemis incontra
culture altre”.
Monica Casadei, direttrice creativa, dichiara:
“Terra cosmopolita dove
tutto si contraddice pur convivendo, creando un equilibrio di culture diverse; l’idea del bazaar come il bandolo di una matassa da
dipanare, che rimanda alla compresenza, nel mondo turco, degli
elementi più diversi, proprio come in un mercato orientale.“Porta
d’Oriente” ma anche “Porta d’Occidente”; una hamam, simbolo
di una femminilità arcaica e una gioco di squadra, forte di un
orgoglio nazionale sorprendente. Un mondo quieto ed accogliente,
sensuale e irrefrenabile”.
Lo spettacolo debuterrà al Teatro Comunale di Modena il 21
e 22 marzo.
Info tel. 0522 392137
Info tel. 0521 798282 - www.artemisdanza.com
[46] - il mese febbraio\2009
Al Boccolo
di Varano de’ Melegari
Ristorante - Music Hall - Spazio arte
Programmazione musicale
- Sabato 7 Marzo
CATERINA PALAZZI QUARTET
- Sabato 14 Marzo
UMBERTO NAPOLITANO TRIO
- Sabato 21 Marzo
direttamente da LONDRA
UNICO ED ESCLUSIVO CONCERTO
di IAN PARKER
- Sabato 28 Marzo
LIVE TROPICAL FISH
Special Guest DEBORAH JORDAN
- Dal 1 Aprile tutti i mercoledì Ritmo Latino
con l’artista Venezuelana EIDSBEL ALEMAN
- Sabato 25 Aprile
LIBERI TUTTI (prima OPEN JAM SESSION)
tutti i musicisti che lo vorranno saranno
LIBERI di suonare sul palco del BOCCOLO
30 Aprile
- Giovedì
IRMA NIGHT con JJ VIANELLO
1 Maggio
- Venerdì
ROBERTA DI MARIO
“Il quarto pedale - oltre la musica”
- Sabato 2 Maggio direttamente da PARIGI
“Urban Tribe Project Duo”
ANNE DUCROS
accompagnata al pianoforte
da JANE-PIERRE COMO
- Sabato 4 Aprile
- Domenica 3 Maggio
- Sabato 11 Aprile
- Sabato 9 Maggio
GIANNI GIUDICI HOT E FABRIZIO BOSSO
ISRAEL VARELA TRIO
18 Aprile
- Sabato
“ACUSTIC DREAM PROJECT”
by ANDREA ZUPPINI, il virtuoso chitarrista
presenterà AL BOCCOLO il suo nuovo disco
da LOS ANGELES AMANA MELOME’
QUELLI DELLA BANDA (Tributo a Ligabue)
In collaborazione con
Strada del Boccolo, 7 - Varano de’ Melegari PR - Tel 0525 55 01 18 - www.boccolo.it - [email protected]